
Urbisaglia

Tombolini torna a Pitti Uomo: stile e sport si incontrano nella nuova Tmb Running
Stile, movimento e passione: anche quest’anno Tombolini torna a Pitti Uomo con un evento speciale che unisce eleganza, performance e spirito sportivo. Mercoledì 18 giugno, dalle ore 13 alle 15, presso lo stand Tombolini, il brand marchigiano accoglierà una new generation di atleti emergenti e talentuosi, espressione di un futuro fatto di determinazione, visione e autenticità. A rendere ancora più significativa la giornata, la presenza di alcuni protagonisti del Calcio Storico Fiorentino, portavoce di una tradizione unica al mondo, che incarna valori profondi come lealtà, forza, identità e senso di appartenenza. I Insieme a loro, anche ex campioni e talenti del passato, per dare vita a un racconto corale in cui passato, presente e futuro dello sport si incontrano attraverso il linguaggio della moda. Un’occasione per scoprire la nuova evoluzione di TMB Running, la linea che coniuga sartorialità e funzionalità, pensata per l’uomo dinamico di oggi: capi versatili, confortevoli e dallo spirito sportivo, in grado di adattarsi ai movimenti del corpo senza rinunciare all’eleganza. “La passione per lo sport è da sempre parte integrante della nostra storia – racconta Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing, comunicazione e commerciale – e oggi più che mai ci sentiamo vicini a chi rappresenta il cambiamento, dentro e fuori dal campo. Il nostro ‘new formal’ nasce proprio dall’incontro tra heritage e innovazione”. Ancora una volta, Tombolini conferma la sua capacità di reinventare i codici del menswear contemporaneo, rimanendo fedele ai propri valori: rispetto, impegno, autenticità. Un’idea di stile che guarda avanti, senza dimenticare le proprie radici.

Largo Casarino: un pranzo di quartiere unisce comunità e turisti a Urbisaglia
C'era qualcosa di magico nell'aria ieri a Largo Casarino, qualcosa che andava oltre il profumo invitante del cibo e il tintinnio festoso dei bicchieri. C'era il battito di un cuore, grande e generoso, che ha pulsato all'unisono nel primo pranzo di quartiere, un'iniziativa nata dal basso che ha trasformato un semplice spazio urbano in un abbraccio collettivo. Non è stata una festa organizzata dall'alto, con protocolli e formalità. È stata la gente di Largo Casarino a volerla, a sognarla, a metterci le mani e il cuore. Un passaparola entusiasta, la condivisione di idee, la preparazione di tavolate imbandite con ciò che ognuno aveva di più caro da offrire: il risultato è stato un mosaico di sorrisi, un fiume di voci che si sono mescolate in un'armonia spontanea. E poi, l'elemento che ha reso tutto ancora più speciale: la presenza di turisti e visitatori che, incuriositi e affascinati da tanta autenticità, si sono uniti alla tavola. Si sono sentiti parte di qualcosa di vero, di non replicabile, di profondamente umano. Non erano più solo "ospiti" di passaggio, ma vicini di casa per un pomeriggio, testimoni di un'accoglienza che solo la sincerità sa offrire. Hanno assaggiato i piatti della tradizione, hanno ascoltato le storie degli anziani, hanno riso con i bambini che correvano tra i tavoli. E in quel momento, Largo Casarino non era più solo una piazza, ma un punto di incontro tra anime diverse, accomunate dalla gioia di stare insieme. “Questo primo pranzo di quartiere non è stato solo un evento gastronomico, ma una vera e propria dichiarazione d'amore per i luoghi. – dichiara il primo cittadino Riccardo Natalini”. “Non è solo un rione riqualificato, ma un contenitore di possibilità, uno spazio dove le relazioni possono fiorire e dove l'identità di una comunità può ridefinirsi, arricchendosi di nuove sfumature. Ha dimostrato che il vero valore di un luogo non risiede solo nella sua estetica, ma nella capacità di generare connessioni, di far sentire le persone parte di qualcosa di più grande" – conclude il sindaco. Largo Casarino, ieri, è stato un faro di speranza, un esempio luminoso di come la volontà popolare possa trasformare un'idea in un'emozione tangibile. Un ricordo che rimarrà nel cuore di tutti, un seme piantato che, ne siamo certi, darà frutti ancora più dolci in futuro.

Inter-Psg si gioca anche ad Urbisaglia: maxischermo all'aperto per la finale di Champions League
Urbisaglia si prepara a vivere una serata speciale all’insegna dello sport e della condivisione. Sabato 31 maggio, in occasione della finale di Champions League che vedrà protagonista l’Inter contro il Paris Saint Germain, la cittadina ospiterà un evento aperto a tutta la comunità, trasformandosi in un punto di ritrovo per tifosi e appassionati. L’iniziativa è promossa dal ristorante Le Tre Spighe, che ha deciso di portare il clima e l’emozione della sfida europea nel cuore del paese. Lungo la Circonvallazione di Levante verrà allestita un’arena all’aperto, dove un maxi schermo trasmetterà in diretta la finale, permettendo a residenti e visitatori di seguire il match in un’atmosfera suggestiva e partecipata. La serata non sarà soltanto un momento sportivo, ma anche un’occasione di aggregazione. L’organizzazione ha previsto infatti uno spazio dedicato allo street food e alle bevande, con proposte culinarie che valorizzano i sapori del territorio e offrono un’esperienza conviviale a 360 gradi. Un modo per vivere insieme ogni emozione della partita, accompagnati da profumi e gusti autentici. L’evento è pensato per tutte le fasce d’età e per tutta la famiglia. Dai tifosi più appassionati ai semplici curiosi, passando per genitori, bambini e nonni, tutti potranno partecipare a una serata che si preannuncia memorabile. Un’occasione per rinsaldare il senso di comunità, unendo generazioni diverse sotto i colori nerazzurri. “L’idea – spiegano gli organizzatori – è quella di ricreare un momento di festa condivisa, che vada oltre il risultato sportivo. Vogliamo offrire un’opportunità per stare insieme, per emozionarsi e per vivere un grande evento in un contesto familiare e accogliente”. Anche ad Urbisaglia, dunque, l’eco della finale di Champions si fa sentire forte, trasformando un sabato sera qualunque in una notte da ricordare. Una testimonianza concreta di come lo sport, anche nei piccoli centri, sappia unire e generare entusiasmo, riscoprendo il piacere dello stare insieme.

Test del diabete all'Abbadia di Fiastra con il Camper del Rotary
Il Rotary Macerata rinnova il suo impegno a favore della prevenzione sanitaria, promuovendo una giornata dedicata allo screening diabetologico gratuito. L’appuntamento è per domenica 4 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra. L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata, vedrà la presenza del dottor Brandoni, direttore dell’U.O. di Diabetologia della AST di Macerata che coordinerà le attività sanitarie della giornata. Per l’occasione sarà disponibile il Camper Rotary, un’unità mobile appositamente attrezzata per attività di prevenzione, messo a disposizione dal Distretto 2090 del Rotary International. La struttura mobile consentirà di offrire uno screening efficiente e riservato, rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del diabete e favorire la diagnosi precoce. Ci sarà anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa si inserisce nelle attività di servizio del Rotary a sostegno della salute pubblica, rafforzando la sinergia con le realtà sanitarie del territorio e offrendo un contributo concreto al benessere della comunità.

Urbisaglia, auto finisce fuori strada: due giovani in ospedale
Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la strada provinciale 78, in località Maestà, nel territorio di Urbisaglia. Un’auto, con a bordo due giovani, è uscita di strada per cause ancora da chiarire, finendo la sua corsa contro una pianta dopo essere precipitata in una scarpata. Secondo le prime ricostruzioni, il veicolo stava procedendo in direzione di Macerata quando il conducente ne avrebbe perso il controllo. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorsi: il personale del 118, supportato dall’eliambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Tolentino, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto. I due occupanti dell’auto, feriti nell’incidente, sono stati stabilizzati sul posto e successivamente trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per le cure necessarie. I vigili del fuoco hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e il veicolo, mentre i carabinieri stanno indagando per accertare le cause dell’incidente. La provinciale 78 è rimasta temporaneamente chiusa per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.

Al Parco Archeologico di Urbisaglia torna l’arte della tempera per una Pasquetta speciale
Il 21 aprile, il Parco Archeologico di Urbisaglia si trasformerà in un luogo incantato, dove grandi e piccini potranno riscoprire antiche tecniche artistiche e vivere la Pasquetta con occhi pieni di meraviglia. "Tempera di Pasqua" non è un semplice evento, ma un'esperienza emozionante da condividere, immersi tra rovine millenarie, colori naturali e sorrisi sinceri. Dopo una suggestiva visita guidata tra le meraviglie del parco, i visitatori potranno lasciarsi ispirare dalla bellezza circostante per cimentarsi nella pittura su tavolette lignee, proprio come facevano gli artisti del passato, mescolando i pigmenti con le uova. Un'occasione unica per riscoprire l'arte della tempera, una tecnica pittorica antica e affascinante, che permetterà di connettersi con la storia e la creatività degli antenati. L'evento è perfetto per famiglie, bambini, curiosi e amanti dell'arte, offrendo un'opportunità per rallentare, respirare cultura e creare ricordi preziosi. Immaginate di passeggiare tra le antiche rovine, sentendo il profumo della primavera nell'aria, mentre i vostri bambini si immergono nella magia dei colori, creando piccole opere d'arte che porteranno con sé il ricordo di una Pasquetta indimenticabile. "Tempera di Pasqua" è un invito a riscoprire la bellezza dell'arte e della storia, a condividere momenti di gioia e creatività con i propri cari, e a lasciarsi incantare dalla magia della primavera in uno dei luoghi più suggestivi delle Marche. "L'anfiteatro sarà il motore del nostro paese, un luogo che ci proietta verso il futuro con stupore e meraviglia", dichiara il sindaco Riccardo Natalini, entusiasta dell'evento. "Tempera di Pasqua" è un inno alla primavera, alla rinascita e alla speranza. Un'occasione per celebrare la Pasquetta in modo autentico, riscoprendo le tradizioni del passato e creando nuovi ricordi da condividere con le persone care" – conclude il primo cittadino - .

Urbisaglia piange Giovanni Nabissi, simbolo degli anni d'oro del calcio locale: "Perdiamo un amico"
Urbisaglia piange la scomparsa di Giovanni Nabissi, spentosi oggi all’età di 73 anni dopo una lunga malattia. Figura storica e molto amata, Giovanni era conosciuto in paese, sia per i suoi trascorsi sportivi che per l'impegno civico. “Urbisaglia oggi si stringe nel dolore per la scomparsa di Giovanni Nabissi, calciatore simbolo degli anni ’70 e ’80, quando con passione e grinta ha fatto sognare tanti tifosi indossando la maglia della nostra squadra”, si legge in una nota del sindaco Riccardo Natalini. Difensore di grande carattere, Nabissi ha scritto pagine importanti nella storia del calcio locale, diventando un vero e proprio simbolo per i tifosi e per la comunità urbisalviense. Terminata la carriera sportiva, ha continuato a servire la sua comunità lavorando per il Comune nel ruolo di agente di polizia locale, sempre animato da un profondo senso del dovere e da uno spirito di servizio sincero. Ha inoltre ricoperto il ruolo di comandante della locale di Colmurano fino al pensionamento. Negli ultimi anni, il suo nome è stato affiancato anche al birrificio artigianale Il Mastio, fondato dai figli Sebastiano e Lorenzo. “In seguito alla malattia, ha lottato con la stessa determinazione che metteva in campo, affrontando la vita con tenacia e dignità. Oggi perdiamo un amico e un pezzo della nostra storia sportiva e umana”, ha aggiunto il sindaco Natalini. Giovanni Nabissi lascia la moglie Maria Grazia, i figli Sebastiano e Lorenzo, e le sue sorelle. I funerali si svolgeranno sabato 19 aprile nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Urbisaglia, con partenza dalla casa parrocchiale “Pietas” di Passo Ripe San Ginesio. Anche la redazione di Picchio News, nella persona del direttore Guido Picchio, si stringe intorno al dolore di familiari e amici.

"Gli immemori di Santa Dinfna": presentazione del libro di Simone Censi al Teatro Comunale di Urbisaglia
Presentazione del libro “gli immemori di santa Dinfna” al Teatro Comunale di Urbisaglia. Venerdì 11 aprile 2025, alle ore 18.00, il Teatro Comunale di Urbisaglia ospiterà la presentazione del libro “Gli immemori di santa Dinfna”, scritto da Simone Censi. Il libro è il frutto di un'esperienza personale dell'autore, maturata nel contesto familiare, e si propone come un sostegno per coloro che si trovano ad affrontare la difficile realtà dell’Alzheimer. L’opera vuole essere anche una riflessione sulla fragilità dei ricordi più cari e sulla resilienza necessaria per custodire questi doni preziosi, che spesso sfuggono a causa della malattia. Il libro si pone come un gesto di speranza e supporto per tutte le famiglie che vivono quotidianamente con la realtà dell’Alzheimer. L'iniziativa, che è aperta a tutti, rappresenta il secondo appuntamento di una serie di eventi previsti nell'ambito del Progetto “Star Bene Insieme”, un'iniziativa che vede la collaborazione tra l'Associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Odv, l'Impresa Sociale Cambiamenti, le Avulss dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e Colmurano, e le Amministrazioni Comunali dei rispettivi Comuni. L'evento non solo offrirà l'opportunità di ascoltare l'autore, ma anche di condividere riflessioni e esperienze sulla malattia, creando un momento di incontro e di crescita collettiva.

Un albero per la memoria: tradizione, incontro e speranza al Parco della Vita dell’Abbazia di Fiastra
La scelta di piantare un albero come memoria che vada oltre il ricordo meccanico della tecnologia e che consenta di vivere momenti di incontro e riflessione. Sono solo alcune delle motivazioni che hanno spinto oltre un centinaio di persona a ritrovarsi al Parco della Vita dell’Abbadia di Fiastra nella mattinata di sabato 5 aprile. Una condivisione ripresa nel suo intervento di saluto dal Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, nel ringraziare le famiglie intervenute e tutti i presenti, insieme al Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, e ai Sindaci di Tolentino e Urbisaglia, Mauro Sclavi e Riccardo Natalini. «Si è trattato della terza piantumazione e per il momento siamo giunti a 370 piante – ha spiegato il Presidente Poletti –, stiamo valutando l’opportunità di continuare a farlo perché la richiesta è ancora tanta. L’iniziativa è attrattiva ma amplia anche le ragioni per le quali si giunge qui all’Abbazia di Fiastra, concedendo a chi si ferma di fronte a una di queste piante di leggerne la dedica e condividerne il ricordo. Ecco perché anche oggi sono intervenute tantissime persone». La cerimonia ha avuto inizio alle 10.30 con la Santa Messa celebrata all’interno della chiesa dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra dal Vescovo Marconi. Al termine, un lungo corteo silenzioso ha accompagnato le autorità verso il Parco della Vita, così da individuare sulla mappa la posizione della pianta intitolata al proprio caro all’interno di un’area di circa 2 ettari e mezzo. «Questa piantumazione sta ormai diventando una tradizione in memoria delle persone care sia viventi che di quelle che ci hanno lasciato – ha aggiunto in tal senso mons. Marconi –, è una festa serena e bella, un bosco che cresce in questo anno giubilare come segno di speranza per tutta la nostra gente. Le persone partecipano a questi momenti – ha poi concluso il Vescovo – perché questo sta diventando un punto significativo nel loro cuore, un’intuizione davvero felice ed è bello che la Fondazione continui a sostenerla con impegno».

Urbisaglia, "l'uncinetto come terapia": la passione del circolo Lana e Filo alla Fiera di San Giorgio
Domenica 6 aprile, Urbisaglia si prepara a celebrare la sua storica Fiera di San Giorgio, ma quest'anno con una grande novità: un percorso ad anello che si snoda lungo la suggestiva passeggiata delle Mura di Levante. Un vero e proprio viaggio nel tempo che permetterà ai visitatori di immergersi nella bellezza del borgo, scoprendo panorami mozzafiato, angoli nascosti e, naturalmente, la ricca tradizione locale. La fiera, che unisce sapori autentici e tradizioni secolari, offrirà ai partecipanti un'opportunità unica per entrare in contatto con le eccellenze del territorio e i suoi artigiani. Tra gli espositori, non mancherà il Circolo Lana e Filo della biblioteca, che da due anni si ritrova settimanalmente per condividere la passione per l'arte dell'uncinetto. Uncinetto: non solo arte, ma una vera terapia. Il gruppo del Circolo Lana e Filo vuole trasmettere la magia dell'uncinetto non solo come un’abilità manuale, ma anche come un'opportunità di benessere. L'arte dell'uncinetto, infatti, si rivela essere una terapia efficace, capace di ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e favorire il benessere psicofisico. I membri del circolo sono convinti che questa tradizione, tramandata dalle nonne e dalle mamme, meriti di essere condivisa con le giovani generazioni. "Speriamo che la nostra partecipazione alla Fiera di San Giorgio possa avvicinare anche qualche giovane, così che l'arte dell'uncinetto continui a vivere", affermano. L'evento sarà quindi l'occasione ideale per scoprire una tecnica che affonda le radici nella tradizione, ma che continua a rimanere attuale, tanto nelle creazioni artigianali quanto nell'effetto positivo che ha sulle persone. Presso gli stand del Circolo Lana e Filo, in piazza Garibaldi, saranno esposti alcuni degli articoli realizzati durante gli incontri settimanali in biblioteca. Oggetti unici, creati con passione e maestria, che raccontano storie di tradizione e amore per l'uncinetto. Ogni creazione è un piccolo capolavoro, realizzato con cura e dedizione, pronto a trovare una nuova casa tra i visitatori della fiera.

Urbisaglia, il giardino della Rocca si trasforma in campo da baseball: Macerata Angels alla Fiera di San Giorgio
Urbisaglia si prepara ad accogliere un evento sportivo imperdibile: domenica 6 aprile, in occasione della tradizionale Fiera di San Giorgio, il Giardino della Rocca Medievale si trasformerà in un vero e proprio campo da baseball. Grazie alla collaborazione con la squadra di Serie A Hotsand Macerata Angels, sarà allestito un tunnel di battuta di grandi dimensioni, dove tutti, dai bambini ai più esperti, potranno cimentarsi in questo sport entusiasmante. L'evento è pensato per coinvolgere un pubblico ampio e variegato. I più piccoli potranno avvicinarsi al mondo del baseball in modo divertente e giocoso, mentre i giovani e gli adulti avranno l'opportunità di mettere alla prova le proprie abilità e di scoprire i segreti di questo sport affascinante. A guidare i partecipanti in questa avventura sportiva ci saranno alcuni giocatori della squadra di serie A Hotsand Macerata Angels, pronti a condividere la loro esperienza e a fornire consigli utili per migliorare la tecnica di battuta. La loro presenza renderà l'evento ancora più speciale e coinvolgente, offrendo ai partecipanti la possibilità di interagire con veri professionisti del baseball. "Siamo entusiasti di ospitare i Macerata Angels alla Fiera di San Giorgio - ha dichiarato il sindaco Riccardo Natalini -. Questa iniziativa rappresenta un'ulteriore attrazione per la nostra fiera, che si conferma come una vetrina importante per il territorio. Vogliamo offrire ai nostri visitatori un'esperienza coinvolgente e divertente, e il baseball è uno sport che può appassionare persone di tutte le età". Il sindaco ha inoltre sottolineato l'importanza di promuovere lo sport tra i giovani: "Lo sport è un veicolo di valori positivi, come il fair play, il rispetto e la collaborazione. Siamo convinti che questa iniziativa possa contribuire a diffondere la cultura sportiva e a incentivare i giovani a praticare attività fisica". Inoltre, l'evento contribuirà a valorizzare il territorio di Urbisaglia e le sue bellezze storiche e paesaggistiche, attirando visitatori da tutta la regione.

Loro Piceno, un evento dedicato alla sensibilizzazione sull’Alzheimer e al progetto “Star Bene Insieme” con il libro “Sergio”
Venerdì 28 marzo 2025 alle ore 18.00 presso la Biblioteca di Loro Piceno ci sarà la presentazione del libro “Sergio”, uno straordinario volume illustrato scritto da Dick Kits e illustrato da Davide Mecozzi, che affronta con grande sensibilità la tematica dell’Alzheimer. L’iniziativa, aperta a tutti, è la prima di tanti appuntamenti che ci saranno nell’ambito del Progetto “Star Bene Insieme”, che vede la collaborazione tra l'Associazione AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv, l'Impresa Sociale Cambiamenti, le AVULSS dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e le Amministrazioni Comunali dei Comuni di Loro Piceno, Urbisaglia e Colmurano. Con la presentazione del libro si vuole altresì celebrare un anno di attività e di proficua collaborazione, un grande lavoro di squadra che ha portato risultati incredibili e concreti per contrastare l'isolamento sociale e il decadimento cognitivo degli anziani. Il progetto ha visto una partecipazione attiva e crescente da parte della comunità al Centro d’incontro dove si sono svolte sessioni di stimolazione cognitiva, musico-terapia, riattivazione muscolare, laboratori creativi. Le famiglie dei partecipanti hanno notato miglioramenti reali nei propri cari, sia dal punto di vista emotivo che cognitivo. A conferma dell’impegno del progetto nell’opera di sensibilizzazione, sono previsti una serie di incontri pubblici che coinvolgeranno la comunità locale.

Urbisaglia, torna la magia della Fiera di San Giorgio (in una veste rinnovata)
Un'aria di festa, di rinascita e di speranza avvolge Urbisaglia, pronta a celebrare la sua storica Fiera di San Giorgio in una veste completamente rinnovata. Domenica 6 aprile, il borgo si trasformerà in un palcoscenico di eccellenze locali, sapori autentici e tradizioni secolari, offrendo ai visitatori un'esperienza indimenticabile. La novità più entusiasmante di questa edizione è il nuovo percorso ad anello che si snoderà lungo la suggestiva passeggiata delle Mura di Levante. Un viaggio nel tempo, tra panorami mozzafiato e scorci inediti, che condurrà i visitatori alla scoperta delle meraviglie di Urbisaglia, del territorio e degli espositori. Il borgo dei mestieri: un tuffo nel passato Il cuore pulsante della fiera sarà il borgo dei mestieri, allestito nel centro storico, dove i mercatini saranno un tripudio di colori e profumi, con prodotti tipici del territorio, eccellenze enogastronomiche e creazioni artigianali, mentre le associazioni locali presenteranno le loro attività, testimoniando il vivace tessuto sociale di Urbisaglia. Un'occasione imperdibile per deliziare il palato e per portare a casa un pezzo del territorio. La partecipazione attiva delle scuole e dell'Istituto Comprensivo di Colmurano, con tutti i loro plessi, darà un tocco di freschezza e di entusiasmo alla fiera. I giovani studenti saranno protagonisti attivi con esposizioni, di laboratori creativi, spettacoli coinvolgenti e mostre originali. La torre campanaria: un nuovo orizzonte La torre campanaria aprirà le sue porte ai visitatori e alle famiglie, offrendo una vista panoramica mozzafiato su Urbisaglia e sulle colline circostanti. Un'esperienza emozionante, un viaggio verso nuovi orizzonti. Abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il sindaco di Urbisaglia, che ha espresso tutta la sua felicità e il suo entusiasmo per questa edizione speciale della fiera. "San Giorgio è una festa che affonda le sue radici nella storia di Urbisaglia" ha dichiarato il sindaco Riccardo Natalini. "Quest'anno, abbiamo voluto dare un nuovo volto alla fiera, per renderla ancora più coinvolgente e attrattiva. Vogliamo che i visitatori si sentano parte della nostra comunità, che respirino l'atmosfera autentica del nostro borgo". Il sindaco ha sottolineato l'importanza dei valori che la fiera rappresenta: "San Giorgio è un simbolo di coraggio, di lealtà e di speranza. Valori che sono più che mai necessari in questo momento storico". San Giorgio e la pioggia: un legame indissolubile La storia racconta che a San Giorgio ha sempre piovuto, ma quest'anno siamo pronti a sfidare la tradizione con un sorriso. "La pioggia? Un’opportunità per ballare. Se dovesse piovere, balleremo sotto la pioggia", conclude Natalini con ironia e simpatia. "La Fiera di San Giorgio sarà un evento che si vive con il cuore, indipendentemente dal meteo".

Urbisaglia torna Contea: tutto pronto per festeggiare San Patrizio e l'Irlanda
Il centro storico di Urbisaglia torna Contea con la seconda edizione di Urbs Shire - St. Patrick's Days, al via il 15 e il 16 marzo. Organizzata da Comitato Festa della Maestà in collaborazione con La Catasta / Allestimenti Culturali Itineranti, la manifestazione segue i passi del santo pellegrino d’Irlanda per immergersi nel meglio della musica, della gastronomia e dell’artigianato locale. Due giorni di eventi a ingresso libero nel suggestivo borgo medievale di Urbisaglia, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Sabato 15 marzo, già dal primo pomeriggio, decine di laboratori dedicati ad adulti e bambini (iscrizione in loco): dalle 16.00, in Piazza Garibaldi, ci si può mettere alla prova con i corsi di lavorazione della carta e del cuoio, produzione di bigiotteria o misurarsi con il tiro con l’ascia, arcieria e la scherma storica. Alle 19.00, Piazza Garibaldi diventa una grande pista da ballo balfolk con il concerto del trio Karamaus. Dalle 22.00, a scaldare fino a notte fonda il centro storico, gighe e reels sfrenati con i marchigiani 50 Celt e i romagnoli Lennon Kelly. Nel mentre, vampe e scudi, con gli spettacoli di fuoco a cura di Clan Carantos e i duelli a cura della compagnia d’arme Fortebraccio Veregrense. Si prosegue domenica 16 marzo con una matinée speciale all’interno della cinquecentesca rocca di Urbisaglia: Cesare Catà, accompagnato dalla musica del duo Runark, esplora le leggende e i miti d’Irlanda. Poi, in piazza, non può mancare il Sunday Roast (consigliata prenotazione), il conviviale pranzo tipico della tradizione irlandese, a completare un’offerta gastronomica ricca e variegata a disposizione per l’intera durata della manifestazione. Tutto ovviamente in musica: dalle 12:30 con il duo Monceri/Bigoni a creare connessioni sonore tra Irlanda e Mongolia e dalle 14:30 con i romani Fragment, perla rara di folk progressive. "Quella di San Patrizio è una tradizione che ben si sposa con il nostro modo di intendere la comunità - spiega il presidente del Comitato Loris Zampetti - la nostra è un'associazione giovane che coinvolge molti ragazzi del territorio. Sono stati loro a spingere per organizzare questa manifestazione e noi abbiamo trovato il giusto modo per allestire un evento bello e variegato, che si confà all’incantevole centro storico che ci ospita. Non vediamo l’ora di iniziare questa seconda edizione".

Attilio Romita in visita all'Abbadia di Fiastra: in lavorazione uno speciale sulle Marche
Giornata di grande interesse culturale all’Abbadia di Fiastra, dove l’altra mattina ha fatto tappa Attilio Romita, storico conduttore del Tg1, per realizzare alcune riprese in vista di uno speciale tv dedicato alla regione Marche. L’iniziativa punta a valorizzare le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio, con un’attenzione particolare al patrimonio culturale custodito nell’area dell’Abbadia. Ad accompagnarlo in questa occasione è stato l’imprenditore tolentinate Andrea Passacantando, vicepresidente Distretto biologico Marche e componente cda di Linfa della Camera di commercio Marche, figura di spicco del mondo agricolo e profondo conoscitore della realtà marchigiana, che ha offerto un’interessante panoramica sul legame tra tradizione, innovazione e sviluppo del territorio. Durante le riprese, Attilio Romita ha avuto modo di intervistare Andrea Passacantando, il quale ha sottolineato il ruolo strategico dell’agricoltura per le Marche, evidenziando come il settore primario rappresenti non solo un pilastro economico, ma anche un elemento chiave nella tutela del paesaggio e nella promozione del turismo rurale. <<Le Marche hanno un’agricoltura di qualità, che affonda le sue radici nella tradizione, ma guarda con determinazione all’innovazione. La nostra regione è un esempio di equilibrio tra sostenibilità ambientale e crescita economica, grazie alla presenza di imprese agricole che investono nella biodiversità, nella filiera corta e nell’integrazione con il turismo esperienziale>> ha dichiarato Passacantando. Nel corso dell’intervista si è parlato anche della necessità di politiche di sostegno al settore agricolo, per garantire alle imprese la possibilità di affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla competitività dei mercati globali. <<Occorrono politiche sempre più concrete per le aziende agricole, soprattutto per i giovani imprenditori che vogliono investire nel settore. Le Marche hanno tutte le potenzialità per diventare un modello di riferimento per l’agricoltura sostenibile in Italia>> ha aggiunto Passacantando. La Fondazione Giustiniani Bandini ha accolto con piacere il noto giornalista Romita che ha voluto omaggiare con una pubblicazione dedicata alla storia dell’Abbadia di Fiastra. Un gesto simbolico con l’auspicio che il conduttore possa diventare un ambasciatore di questo straordinario sito storico, contribuendo a diffonderne il valore a livello nazionale. Il complesso monastico di Abbadia di Fiastra, fondato dai monaci cistercensi nel XII secolo, è uno dei più suggestivi d’Italia, immerso in una riserva naturale che ne esalta il fascino e l’unicità. Oltre alla sua straordinaria architettura, l’area dell’Abbadia è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio agricolo e paesaggistico della regione. Le riprese realizzate all’Abbadia di Fiastra andranno a comporre uno speciale televisivo che porterà alla ribalta le eccellenze delle Marche, promuovendo non solo il patrimonio storico, ma anche il connubio tra agricoltura, turismo e cultura. Grazie alla presenza di Attilio Romita questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per far conoscere a un pubblico più vasto la ricchezza di un territorio che ha ancora molto da raccontare.