ECCELLENZA - Colpo in attacco per il Chiesanuova. È un nuovo giocatore biancorosso l’attaccante Matteo Perri, classe 1997, punta apprezzata e che ben conosce l’Eccellenza avendola disputata negli ultimi due campionati tra K-Sport Montecchio e Maceratese, 7 reti nell’annata nel capoluogo.
Ha iniziato la stagione al Sambiase, squadra di Lamezia Terme che milita in serie D e con il suo arrivo il Chiesanuova si augura di risolvere il problema della sterilità offensiva.
Lascia invece il gruppo di Mobili il giovane Niccolò Bartoloni. Classe 2006, portiere, era stato preso in estate dalla Settempeda, poi l’arrivo last minute dell’esperto Monti gli ha chiuso lo spazio.
Si dice che tre indizi fanno una prova e pertanto la prosecuzione della partnership tra Fisiomed e il Chiesanuova Football Club dimostra l’intesa totale e la robustezza del legame. Un connubio che è stato ribadito nell’incontro andato in scena nella sala conferenze del polo del Gruppo Medico, a Sforzacosta. Nell’occasione Fisiomed ha rinnovato il suo ruolo di medical partner e sponsor ufficiale del club biancorosso per la terza stagione consecutiva.
Anzi da questa annata il Chiesanuova diventa la società calcistica più importante per Fisiomed. Per il sodalizio della frazione di Treia (realtà più piccola per numero di abitanti, circa 800, nel campionato di Eccellenza che è il massimo torneo regionale) erano presenti il presidente Luciano Bonvecchi, la segretaria Lucia Sacchi e una nutrita rappresentanza di calciatori guidata da capitan Carlo Mongiello.
A fare gli onori di casa naturalmente Enrico Falistocco, amministratore di Fisiomed: “Oggi mi sento a casa – ha esordito- e se tre indizi fanno una prova, questo connubio che prosegue è testimonianza del legame e della stima che ci unisce. Il Chiesanuova è una delle più importanti realtà calcistiche non solo della provincia, ma anche delle Marche visto che siete protagonisti in Eccellenza e venite da due semifinali playoff. Con il presidente Bonvecchi c’è stata empatia fin dal primo momento e sono felice di poter condividere con il sodalizio biancorosso la terza stagione assieme. La partenza del campionato non è stata quella desiderata, ma ci sono le basi tecniche e organizzative per risalire la china e magari ripetere le ultime due stagioni sensazionali. Forza ragazzi”.
Il presidente Bonvecchi ha aggiunto: “Ammiro Fisiomed, nel loro campo che è anche ben più grande e delicato del nostro, sono un riferiemto e un fiore all’occhiello per Macerata. Abbiamo riconfermato immediatamente questa collaborazione, riconoscendo a Fisiomed velocità e bravura nel risolvere dubbi e problemi fisici dei nostri giocatori. Anzi non solo dei giocatori. Purtroppo il nostro campionato è iniziato male, nei 3 anni con Fisiomed mai eravamo partiti così. Forse ci eravamo abituati bene ma credo che abbiamo tutto il tempo per recuperare e tornare in alto. Però dobbiamo venirne fuori con le nostre armi di grinta, cuore e appartenenza”.
Ancora musica live nel cuore di Treia. Sabato 11 ottobre la piazza del centro storico sarà animata dalle sonorità potenti e coinvolgenti degli Ibridoma, band marchigiana di fama nazionale che farà tappa in città per una serata tutta all’insegna del rock.
L’evento è organizzato dal Bar Grottino, che per l’occasione propone una formula speciale: apericena con piatti caldi e live music. Un appuntamento che unisce gusto e buona musica in una delle cornici più suggestive del centro storico.
Gli Ibridoma, attivi dal 2001, sono una formazione hard & heavy con all’attivo sei album e tre EP, oltre a un’intensa attività live che li ha portati a condividere il palco con grandi nomi del panorama internazionale come Manowar, Rhapsody of Fire, Sabaton e Blaze Bayley.
Durante la serata, la band proporrà brani inediti e cover rivisitate in chiave rock, per un concerto che promette energia pura e un’atmosfera carica di adrenalina.
Una nuova occasione, dunque, per vivere la musica dal vivo nel centro di Treia, tra amici, buon cibo e il sound travolgente di una delle band più rappresentative della scena hard rock marchigiana.
I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato una donna di 52 anni residente nella provincia di Roma, ritenuta responsabile di una truffa online.
Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia di un operaio treiese, che aveva risposto a un annuncio per la vendita di pneumatici pubblicato su una nota piattaforma di compravendita online. L’uomo aveva effettuato due bonifici per un totale di 400 euro presso uno sportello automatico delle Poste Italiane, ma la merce non gli era mai stata consegnata e il venditore era diventato irreperibile.
Grazie alle accurate verifiche dei Carabinieri, è stato accertato che l’IBAN destinatario dei bonifici era collegato a una carta Postepay Evolution intestata alla donna denunciata.
L’attività rientra nell’ambito della costante azione dei Carabinieri per contrastare le truffe online, sempre più diffuse sulle piattaforme digitali, con l’obiettivo di tutelare i cittadini da raggiri e frodi.
I padroni di casa, Borgo Mogliano, alla ricerca della loro prima vittoria ufficiale in Promozione sfidano la capolista Aurora Treia che in caso di vittoria darebbe inizio alla prima fuga della stagione.
Mister Eleuteri schiera una formazione equilibrata con Curzi al centro dell’attacco spalleggiato da Mongiello e Michele Mazzetti. Per i cucinieri scende in campo dal primo minuto Federico Melchiorri che per l’occasione indossa la fascia di capitano.
PRIMO TEMPO - Parte bene l’Aurora che crea il primo pericolo dopo un solo minuto di gara. Melchiorri mette al centro per Cirrottola che mette sul fondo dopo aver provato in acrobazia. Il Borgo Mogliano inizia a giocare la sua partita e crea una buona occasione: Ismani pesca Mongiello ma la sua conclusione viene ribattuta da un attento Ballanti.
Mongiello ci riprova all’8’ facendo partire un gran tiro dalla distanza con la sfera che lambisce l’incrocio dei pali. Al 13’ è la volta di Guglielmo che calcia da buona posizione al termine di una combinazione tra Melchiorri e Calamita.
Dieci minuti più tardi sale in cattedra Melchiorri che sfiora il vantaggio con un destro a rientrare dal limite dell’area. I locali tengono molto bene il campo e le posizioni rendendo difficile la manovra degli ospiti a centrocampo.
Al 34’, Conti risponde al colpo di testa di Cirrottola imbeccato da Melchiorri. Poco dopo è Ruani ad impegnare Testa con un bolide partito dalla lunga distanza. Sul calare della prima frazione di gara il Borgo Mogliano spaventa l’Aurora: sugli sviluppi di un calcio di punizione si accede una insidiosa mischia che la retroguardia cuciniera sventa con non poche difficoltà.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre nel segno del Borgo Mogliano che impensierisce ancora i treiesi con la punizione di Mongiello. L’Aurora si riaffaccia al 61’: Borrelli crossa per Calamita che tenta al volo mandando il pallone sul fondo.
I padroni di casa tirano fuori gli artigli e creano una doppia occasione nel giro di un minuto: Ballanti salva tutto si Ismani che si stava coordinando dopo il cross di Mazzetti e successivamente Ruani vede bloccarsi un tiro da fuori dall’estremo difensore ospite. Al 77’, Dominino stende Ismani all’interno dell’area di rigore e Negusanti assegna la massima punizione alla formazione locale.
Sul dischetto si presenta Curzi che trasforma con freddezza per il vantaggio del Borgo Mogliano. L’Aurora attacca a testa bassa alla ricerca del pari e lo sfiora con Cirrottola che viene anticipato all’ultimo da un avversario.
In pieno recupero, quando oramai il Borgo Mogliano stava pregustando il sapore della prima vitttoria, accade l’impensabile: Borrelli fa partire un cross perfetto dalla bandierina che viene capitalizzato dall’estremo difensore Testa salito in avanti per l’ultimo disperato assalto.
Un goal impronosticabile e che gela il numeroso pubblico locale presente sugli spalti del “Ferretti”. Buon punto per l’Aurora Treia che resta saldamente in vetta alla classifica a quota 13 punti. Mastica amaro il Borgo Mogliano che comunque ha offerto una prestazione di grande qualità.
ππ’π₯ππ’ π π’πππππ‘π’ π : Conti, Tarulli, Mazzetti V, Ruani, Sako, Ismani (81' Benigni), Castelli (73' Bah), Curzi, Mongiello (65' Zeqiri M), Mazzetti M.A disposizione: Giustozzi, Quintili, Bontempo, Andreozzi, Ceci.Allenatore: Claudio Eleuteri.ππ¨π₯π’π₯π π§π₯πππ: Testa, Calamita (73' Garcia F), Dominino, Alla, Ballanti, Tavoni, Guglielmo (73' Gabrielli), Guzzini (68' Arias), Melchiorri (56' Mazzoni), Borrelli, Cirrottola.A disposizione: Palazzo, Bonifazi, Di Gennaro, Zeqiri E, Cacciamani. Allenatore: Simone Ricci.π ππ₯πππ§π’π₯π: Curzi (RIG) 78', Testa 93'.ππ₯πππ§π₯π’: Riccardo Negusanti - Sezione di Pesaroππ¦π¦ππ¦π§ππ‘π§π: Nicolò Bruscantini - Sezione di Macerata; Michele Rinaldi - Sezione di Macerata.π‘π’π§π: ammoniti Guzzini, Tavoni e Conte; angoli 0-4, recuperi 0'-5', presenti oltre 250 spettatori al "Dino Ferretti" di Mogliano.
La Sangiustese esce dal tunnel e al quinto tentativo coglie la prima vittoria in campionato. Nello stesso tunnel ci finisce invece il Chiesanuova che cade 0-1 ed è condannato al quarto ko in cinque uscite. La partita che doveva essere della svolta, contro un rivale che “chiamava” solo un punto, finisce invece con blitz, sorpasso e la crisi biancorossa. Il gruppo di Mobili ora è terz’ultimo e per giunta atteso da due trasferte non semplici contro Urbania e Urbino.
Senza Zannotti e Hernandez, Mobili va con Monti tra i pali e un assetto tattico diverso dal solito, con la linea di difesa spesso a tre e marcature uomo a uomo quasi a tutto campo in stile Gasperini. Sangiustese col 4-3-3. Si gioca sotto folate di vento insopportabili che condizioneranno molto il gioco, specie su palle lunghe. L’avvio comunque è frizzante, al 2’ Grassi scatta sul filo dell’offside e una volta in area conclude largo. Al 6’ replica di Persiani e tiro debole dal limite dell’area. Ancora più insidioso all’8’ Bambozzi, il 2006 impegna nella respinta Rossi. Dopo queste scaramucce però non annotiamo più nulla. Il Chiesanuova ha il vento a favore ma non sfrutta il vantaggio.
Ripresa. Al 10’ azione insistita della Sangiustese e sul secondo cross dalla sinistra, palla a Perpepaj posizionato sul palo lontano, stop e botta imparabile sotto la traversa. Il gol vittoria. La possibilità della prima festa fa chiudere i rossoblù che diventano troppo rinunciatari, ma il Chiesanuova fa tanto possesso senza riuscire a creare grattacapi. Il ritmo è basso, il gioco spesso spezzettato e si vede che i biancorossi non sono sereni né lucidi. Al 35’ Rossi quasi li aiuta uscendo in ritardo e per poco la spizzata del neoentrato Papa non lo beffa. Nel finale padroni di casa con Monaco torre aggiunta. Al 43’l’ex Crescenzi prova la zingarata personale, sinistro centrale. Dopo 6’ di recupero il triplice fischio.
Chiesanuova: Monti, Parioli, Mosquera (39’st Sopranzetti), Monaco, Diouane (24’st Papa), Tanoni (36’st Di Paolo), Pasqui, Russo, Persiani, Mongiello, Bambozzi (43’st D’Alesio). All. Mobili
Sangiustese: Rossi, Cresci (34’st Giandomenico), Pasqualini, Raparo, Wahi, Iommi, Perpepaj (40’st Ausili), Ruggeri, Grassi (46’st Formentini), Crescenzi, Masi (26’st Di Giminiani). All. Sansovini
Arbitro: Cittadini di Macerata
Rete:10’st Perpepaj
Note: spettatori 250 circa; ammoniti Russo, Pasqui, Rossi, Di Giminiani, Iommi; corner 7-0; recupero 1’ e 6’
TREIA – Il derby del Girone F di Seconda Categoria sorride alla Treiese, che ha superato con un netto 3-0 l’Abbadiense al termine di una gara combattuta e ricca di episodi. I rossoblù di Mister Giovagnetti centrano così la prima vittoria stagionale davanti al pubblico amico e si portano a quota sette punti, a sole due lunghezze dal Caldarola capolista.
Entrambe le formazioni, espressioni del progetto Lube Academy, si presentavano all’appuntamento appaiate a quattro punti in classifica. L’Abbadiense, squadra di Santa Maria in Selva, era reduce da due buone prestazioni e con la difesa ancora imbattuta prima del fischio d’inizio.
La Treiese parte meglio, cercando di imporre il proprio ritmo e mantenere il possesso palla, mentre l’Abbadiense si difende con ordine e riparte con intelligenza. La prima occasione è per i padroni di casa: Ariel Di Francesco sfiora il vantaggio con un colpo di testa di poco alto. Gli ospiti rispondono subito con D’Ascanio, la cui girata termina sul fondo. Al 15’ Pieroni salva i giallo-verdi con un intervento provvidenziale su Cola, ma il momento più caldo arriva tra il 29’ e il 32’, quando la Treiese vede annullarsi due gol nel giro di pochi minuti. Prima Romanzetti insacca da due passi ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco, poi è Di Francesco a trovare la rete, nuovamente annullata tra le proteste rossoblù.
Al 33’ il match cambia volto: D’Ascanio viene espulso con un rosso diretto, lasciando l’Abbadiense in dieci uomini. La prima frazione si chiude sullo 0-0, con la Treiese che non riesce a sfruttare la superiorità numerica.
Nella ripresa i ritmi si abbassano, ma la Treiese aumenta la pressione. Soldini ci prova dalla distanza al 54’, trovando pronto Natali. Il vantaggio arriva al 74’: sugli sviluppi di un corner, il neoentrato Selita anticipa tutti e firma l’1-0. Passano solo tre minuti e Laconi, servito da Tumino, batte il portiere con un destro preciso, trovando il suo primo sigillo stagionale. Nel finale, su assist dello stesso Laconi, Demaj chiude i conti con il gol del definitivo 3-0.
Grande soddisfazione in casa Treiese per una vittoria arrivata con carattere e gioco, che consolida le ambizioni della squadra di Giovagnetti dopo il successo esterno di Urbisaglia. L’Abbadiense, nonostante l’inferiorità numerica per oltre un’ora di gara, ha tenuto bene il campo ma ha ceduto nel finale di fronte alla spinta dei padroni di casa.
TABELLINO
TREIESE: Natali, Tumino, Prenna (74’ Come), Cola (68’ Laconi), Liberini, Mora, Marini (68’ Selita), Romanzetti, Medei, Patrassi (86’ Capradossi), Di Francesco (80’ Demaj). A disposizione: Pulita, Vittorini, Marrocchi, Bravi. Allenatore: Cesare Giovagnetti.
ABBADIENSE: Cherubini, Rocchi, Corradetti, Sabbatini (58’ Giustozzi), Pieroni, Mengoni, Pizzichini (86’ Pelati), Cirilli (77’ Clementoni J), Soldini A (66’ Tamba), Motroni (77’ Rosetti), D’Ascanio. A disposizione: Ascenzi, Ciafrè, Colombo, Borgognoni. Allenatore: Gabriele Soldini.
MARCATORI: Selita 74’, Laconi 77’, Demaj 86’.
ARBITRO: Renato Kurti – Sezione di Fermo.
NOTE: ammoniti Medei, Di Francesco, Selita, Mengoni; espulsi D’Ascanio e Clementoni J; angoli 4-1, recuperi 0’-4’, buona cornice di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.
Un brutto Chiesanuova cade 0-2 nei quarti di finale di Coppa Italia, trafitto da una Civitanovese tanto giovane quanto brillante. Il blitz fornirà un bel vantaggio ai rossoblù in attesa del ritorno tra due mercoledì al Polisportivo. Un passo indietro per i biancorossi, domenica bisognerà giocare tutta un’altra partita, sempre in casa, per la 5° di campionato contro la Sangiustese.
Cronaca. Tra i locali prima da titolari per Papa, Cappelletti e Sopranzetti, c’è Tacconi in difesa (domenica a Matelica come allenatore). Nelle fila ospiti 10/11 millennials, varie le seconde linee e esordisce Franco fresco di transfer. La Civitanovese approccia con un fraseggio più fluido e al 23’ passa. Filtrante per Marini sul filo del fuorigioco, assist sul secondo palo dove proprio Franco mette dentro: 0-1. Il gol non scuote un Chiesanuova che continua ad essere slegato e impreciso, invece al 36’ Marini sfiora il bis. Il mediano si destreggia dai 20 metri e spara un sinistro che si stampa sulla traversa.
Secondo tempo. Sotto di un gol, il Chiesanuova si ritrova pure sotto di un uomo. Al 4’ rosso per Tacconi sugli sviluppi di un corner, è rigore. Dal dischetto Franco va di potenza ma centrale, Monti ribatte e tiene in partita i suoi. Al 14’ palla persa da Mosquera in disimpegno, dalla sinistra rasoterra dentro e Ganev deposita per lo 0-2. Mobili inserisce qualche big e il neoentrato Mongiello serve una palla d’oro a Papa che sottomisura si divora la ghiotta chance. Avrebbe dato ben più speranze per la sfida del 15 ottobre. Con l’ingresso di Visciano gli ospiti badano a controllare il possesso fino al triplice fischio e conservano il doppio vantaggio.
Aurora Treia e Corridonia si affronta nel match valevole per la quarta giornata del Girone B di Promozione. I cucinieri ripropongo il tridente d’attacco Borrelli, Cirrottola e Mazzoni per restare a punteggio pieno in testa al campionato. I corridoniani si presentano con Verini al centro dell’attacco, spalleggiato dal neo acquisto Merzoug e dall’ex di turno Pucci.
Avvio tambureggiante degli ospiti che creano due occasioni pericolose nel giro di un minuto. Dopo soli 38 secondi, Atzori crossa per Verini che impegna subito Testa. Poco più tardi tenta Salvatelli con una conclusione velenosa che viene deviata in corner.
L’Aurora passa in vantaggio al 7’ su calcio di rigore. Guzzini viene spinto fallosamente all’interno dell’area ospite e l’arbitro assegna la massima punizione ai padroni di casa. Borrelli si presenta per la prima volta sul dischetto e batte Pettinari con freddezza. Il Corridonia reagisce al 19’ con Verini che chiama in causa Testa tramite un tiro dalla distanza.
Al 25’, viene assegnato il secondo penalty all’Aurora tra le plateali proteste dei rosso-verdi. Il direttore di gara viene richiamato dall’assistente che dichiara di aver visto un fallo di reazione commesso da Bordi su Cirrottola all’interno dell’area ospite. Il gioco rimane sospeso per diversi minuti e Paoletti decide di assegnare il secondo rigore ai treiesi. Resta in dieci uomini il Corridonia che perde Bordi in una fase cruciale dell’incontro.
Dagli undici metri va ancora Borrelli che batte nuovamente Pettinari nonostante la sua intuizione. Sul calare della prima frazione di gara sono i biancorossi a sfiorare il tris più volte. Al 43’, Mazzoni pesca Cirrottola sul secondo palo che manda la sfera alta a porta praticamente sguarnita.
In pieno recupero, Guzzini calcia all’interno dell’area piccola e Pettinari si supera. All’ultimo Guglielmo colpisce di testa ed è ancora Pettinari a compiere un ottimo intervento.
Ad inizio ripresa i padroni di casa centrano il palo con Cirrottola che manca l’appuntamento con la sua prima rete in stagione. Il 3-0 è opera di Guglielmo che sorprende Pettinari grazie ad una conclusione precisa che si infila alle spalle di Pettinari. Il poker è servito da Borrelli che grazie alla sua tripletta vola a quota 6 reti nella classifica marcatori. Nel finale c’è tempo per assistere alla conclusione dalla lunga distanza di Dominino che manca di poco il bersaglio.
4 vittorie su 4 per l’Aurora che continua a macinare goal e prestazioni convincenti. Seconda battuta d’arresto per il Corridonia che resta ferma a quota 4 punti in classifica.
AURORA TREIA: Testa (74’ Palazzo), Calamita, Tavoni (68’ Dominino), Alla, Ballanti,
Bartolini, Guglielmo, Guzzini, Cirrottola (66’ Melchiorri), Borrelli (79’ Bonifazi), Mazzoni (71’
Cacciamani). A disposizione: Di Gennaro, Garcia F, Zeqiri, Gabrielli. Allenatore: Simone Ricci.
CORRIDONIA: Pettinari, Bordi, Salvatelli (45’ Marinelli), Marengo, Ciccalè, Del Moro, Atzori
(56’ Bellesi), Bedetta N (63’ D’Angelo), Verini (56’ Ogievba), Merzoug (45’ Monachesi), Pucci. A disposizione: Mazzocca, Bedetta F, Mitillo, Borra. Allenatore: Martino Martinelli.
MARCATORI: Borrelli 7’ (RIG), 30’ (RIG), 66’, Guglielmo 63’.
ARBITRO: Lorenzo Paoletti – Sezione di Fermo.
ASSISTENTI: Aniello Sorrentino – Sezione di S.Benedetto del Tronto; Alessio Cantarini –
Sezione di Macerata.
NOTE: ammoniti Bordi, Ciccalè; espulso Bordi; angoli 4-3; recuperi 5’-2’; presenti oltre 250
spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Venti anni di storia, passione e comunità. Il Bar Ciriaco Nicola ha festeggiato sabato 27 settembre il suo ventesimo compleanno con una serata ricca di emozioni, scandita dalla coinvolgente animazione dei ragazzi del "Cala Jo", accompagnata da buon cibo e tanti aneddoti condivisi dai clienti di sempre.
Un traguardo importante per un’attività partita nel 2005 grazie all’iniziativa e alla determinazione di Nicola, Luigi e Alessandro, che con il loro impegno e spirito di accoglienza hanno trasformato il bar in uno dei luoghi più frequentati di Passo di Treia.
Un luogo dove da sempre si incontrano generazioni diverse, unite dal desiderio di stare insieme e condividere momenti della giornata in compagnia.
Per l’occasione, il locale si è riempito di familiari, amici storici e affezionati. Alla cena erano presenti anche il sindaco di Treia Franco Capponi e l’assessore al Bilancio Roberto D’Ascanio, che hanno conferito un riconoscimento a testimonianza del ruolo sociale e aggregativo che il Bar Ciriaco Nicola ha saputo svolgere nel corso degli anni.
Tra brindisi, risate e racconti, non si è celebrata una semplice attività commerciale, ma un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca un caffè, una chiacchierata, una partita al biliardo o semplicemente un momento di pausa.
Un locale che per molti ha avuto lo stesso calore di un ambiente familiare fin dal primo giorno.
Con questo importante anniversario, il Bar Ciriaco Nicola conferma tutto il suo valore come luogo di aggregazione e socialità, condita da una buona dose di goliardia giovanile.
Tutto lo staff del Bar Ciriaco ha voluto ringraziare sentitamente i commensali presenti alla cena, le autorità cittadine e le realtà associative che hanno collaborato negli anni.
Un ringraziamento è andato in particolare a tutto il direttivo della ASD Bocciofila Passo di Treia per aver contribuito minuziosamente all’organizzazione e all’ottima riuscita della serata. Un sodalizio vincente che da sempre si conferma.
E ora, lo sguardo è rivolto al futuro. Con la stessa passione del primo giorno, il bar continua a scrivere, di volta in volta, una storia fatta di persone, relazioni e momenti da custodire.
Un viaggio nella memoria, tra affetti familiari, luoghi del cuore e ricordi d’infanzia. È questo il filo conduttore di "Quel treno per Treia", il nuovo libro di Maurizio Chelli, insegnante di storia dell’arte e già autore di numerosi saggi tra cui L’arte nascosta, Storia dell’arte, Manuale dei simboli nell’arte e Angeli.
Con quest’ultima pubblicazione, Chelli ha voluto rendere omaggio al paese natale della madre, Treia, raccontando le vacanze estive e invernali trascorse con il fratello Paolo in due fasi della vita: l’infanzia e l’adolescenza. La cittadina marchigiana diventa così un vero e proprio "luogo dell’anima", uno spazio ideale e perfetto, rivissuto attraverso oggetti, persone, aneddoti e storie, tra realtà e invenzione, ma sempre mantenendo intatta l’essenza dei ricordi.
Figura centrale del racconto è la nonna Carola, donna carismatica, ironica e accogliente, molto amata dai nipoti. Attorno a lei si muove un mondo di comprimari – figli, parenti, amici – che contribuiscono a restituire un quadro vivido e ricco di umanità.
Il libro, disponibile su Amazon, si propone come una lettura piacevole e nostalgica, capace di riportare in vita “storie che furono” e di far rivivere, soprattutto ai treiesi, l’atmosfera di tempi passati. Un invito, insomma, a ritrovare nel ricordo un po’ di quella spensieratezza che spesso il presente non concede più.
Come sottolineano alcuni amici dell’autore, tra cui Enrico, Mario e Fabio: “Grazie Maurizio per la capacità di farci ricordare il passato con nostalgia, allegria e leggerezza… e farci dire tutti insieme: che bei tempi che erano”.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Compagnia Carabinieri di Macerata, i militari hanno portato a termine due importanti interventi, dando esecuzione a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e garantendo la sicurezza del territorio.
A Corridonia, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 21enne residente a Roma, già noto alle forze dell’ordine, presso una comunità terapeutica della zona. Il giovane era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, ma a seguito di plurime e gravi violazioni, l’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha disposto la revoca immediata della misura. Dopo le formalità di rito, il 21enne è stato trasferito alla casa circondariale di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
A Treia, invece, i Carabinieri della Stazione hanno denunciato un 29enne del posto, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla detenzione domiciliare, per evasione. Durante i controlli, i militari hanno accertato che l’uomo si era allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Già responsabile di violazioni simili in passato, per il 29enne è stata richiesta l’aggravamento della misura
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è arrivato ieri sera a Treia, dove è stato ospite della sede di Lube Academy. Ad accoglierlo l’amministratore delegato del gruppo, Fabio Giulianelli, insieme al presidente uscente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Presenti anche la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini, il sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini e diversi imprenditori della provincia di Macerata.
La visita si inserisce in una serie di incontri che in questi giorni hanno visto Salvini nelle Marche. Ieri mattina il leader della Lega è stato al cantiere RFI di Serra San Quirico (AN), dove proseguono i lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara. «A lavori ultimati, un’ora in meno da Roma ad Ancona in treno: un cambiamento che migliora la vita e il lavoro di migliaia di persone. Mentre altri fanno solo polemiche, noi portiamo fatti concreti e 5 miliardi di investimenti in infrastrutture per i marchigiani», ha commentato sui social.
Successivamente Salvini ha incontrato imprenditori a Montegranaro e in serata è intervenuto al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, prima dell’arrivo a Treia. Oggi il ministro sarà a Macerata, per accompagnare Francesco Acquaroli nella presentazione della sua candidatura alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre.
Il linguaggio non è mai neutro: può ferire, escludere, tacitare, ma anche costruire, includere e liberare. È attorno a questa consapevolezza che prende forma l’incontro “Dal silenzio alla voce: il linguaggio come strumento di R-esistenza”, in programma al Teatro Comunale di Treia, l’8 ottobre alle 21,15.
Un appuntamento di grande valore culturale e sociale che vedrà protagonista Vera Gheno, linguista e saggista, tra le voci più autorevoli in Italia sul rapporto tra lingua, società e inclusione. Con lei si rifletterà sul legame tra violenza di genere e parole, sul potere trasformativo del linguaggio e sulla sua capacità di diventare strumento di emancipazione e resistenza.
A moderare la conversazione sarà la giornalista Sara Santacchi, che guiderà il dialogo mettendo in luce i punti più urgenti e attuali del dibattito pubblico sul tema.
Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione su Eventbrite.it. Per informazioni: 350 1804334 (solo WhatsApp).
«Questo appuntamento – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Camilla Palmieri – rappresenta il primo passo di un percorso che come Amministrazione comunale intendiamo portare avanti: la violenza di genere non può essere affrontata in una sola giornata celebrativa, ma va compresa, discussa e contrastata attraverso iniziative programmate e continuative nel tempo».
Per i docenti è previsto un attestato di partecipazione rilasciato dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici Marche. Un evento da non perdere per chi crede che le parole non siano semplici strumenti di comunicazione, ma veri e propri atti di cambiamento.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Treia in collaborazione con Help s.o.s salute e famiglia Odv, Il Faro, Cooperativa sociale San Giorgio e Cooperativa sociale Di Bolina.
TREIA - I carabinieri della stazione di Treia hanno denunciato all'autorità giudiziaria un pensionato di 68 anni, residente a Mogliano, ritenuto responsabile di ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di una 67enne del posto, che aveva segnalato ammanchi sul proprio conto corrente. La donna aveva infatti notato nove addebiti sospetti, per un importo complessivo di 202 euro, effettuati con la sua tessera bancomat che risultava smarrita.
Gli approfondimenti bancari hanno permesso di ricostruire la dinamica: l’uomo, entrato in possesso della carta, avrebbe eseguito 9 pagamenti di piccolo importo, così da evitare la digitazione del Pin, in diversi esercizi commerciali della zona.
Decisive le indagini telematiche e la visione delle telecamere di sorveglianza, che hanno consentito ai militari di risalire al 68enne e raccogliere elementi probatori a suo carico. L'uomo è stato quindi denunciato a piede libero per i reati contestati.
Al terzo tentativo il Chiesanuova toglie lo zero dalla classifica e lo fa nel modo migliore: prendendosi la vittoria. In un afoso “Don Guido Bibini”, circa 30°, i biancorossi piegano 1-0 il Montefano cogliendo la terza affermazione in tre settimane contro i viola dopo le due di coppa (e sempre di misura). La prima rete del campionato, a firma di Pasqui al tramonto del primo tempo, decide il match. Nella ripresa i viola hanno preso possesso del campo, hanno fatto girare bene il pallone ma tra errori e poca incisività hanno mancato il pari. Male l’arbitro Eletto, il derby è stato maschio ma non così cattivo come potrebbero far pensare i 10 gialli e le due espulsioni (dalla panchina).
Cronaca. Senza Monaco squalificato, Mobili va con un 4-3-3 che vede il veterano Tacconi di fianco a Hernandez, in panca l’altro ex Papa. Primo squillo all’8’, su punizione che cala sul secondo palo, Persiani conclude debole. I locali crescono grazie ai zig zag di Pasqui, al 17’ si accentra e dal limite non trova la porta per poco. Iniziano a fioccare i cartellini, sono già 3 dopo 21’ e diventano 7 in 40’….La gara è spezzettata insomma e c’è anche, giustamente, il cooling break per il caldo. Viene espulso Mobili, fa da allenatore il preparatore dei portieri Corsetti. Al 41’ punizione a giro di Ferretti, bravo il baby Zannotti a mettere in angolo. Dal corner Chiesanuova furbo a partire in contropiede, con l’hombre vertical Russo che lancia Pasqui, la difesa del Montefano è alta e malmessa e la saetta anticipa Strappini per l’1-0.
Ripresa. Al 4’ Rombini lotta in area, si gira ma manda alto. Il Montefano comincia a premere. Al 18’ Palmucci tira centralmente, 1’ dopo proteste per un atterramento Mosquera-Rombini. I viola salgono di baricentro, i centrali sono nella metà campo locale e le seconde palle tutte ospiti. La squadra di Bilò macina e si giova degli uno vs uno del neoentrato Nardacchione, tuttavia non capitalizza per la bravura del Chiesanuova basso e chiusosi a riccio, nonché per demeriti propri. Grave l’errore al 43’ del neoentrato Magini, il 2007 solo, da due passi, incorna alto. Nel lungo recupero altro comodo colpo di testa, alto, di Rombini.
I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un giovane di 29 anni, di origini marocchine e residente nel comune, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, per evasione continuata, furto e furto in abitazione.
Le indagini dei militari, avviate per individuare gli autori di numerosi furti in abitazioni, hanno permesso di raccogliere un quadro indiziario solido che ha portato all’identificazione del responsabile. Tra gennaio e aprile 2025, evadendo ripetutamente dalla propria abitazione, l’uomo si è reso responsabile di 26 furti tra i comuni di Treia e Pollenza, appropriandosi di numerosi monili in oro e contanti per un valore complessivo di circa 22.000 euro.
Nel recente passato, il 29enne si era già reso protagonista di altri allontanamenti arbitrari, tutti segnalati all’autorità giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri proseguono per eventuali sviluppi e ulteriori accertamenti sul patrimonio recuperato.
Un pomeriggio di confronto, consapevolezza e visione sul futuro del lavoro e delle imprese, organizzata dalla Piccola Industria di Confindustria Macerata. Il tema caldo dell’Intelligenza Artificiale è stato al centro dell’evento “Intelligenza artificiale e lavoro per costruire il futuro”, un’occasione per riflettere su come questo strumento possa essere una risorsa – se compreso e usato correttamente – per imprese, istituzioni e cittadini.
Ad aprire i lavori sono stati Paolo Ceci, Past President della Piccola Industria Macerata e Presidente della Piccola Industria Marche, e Federico Maccari, attuale Presidente della Piccola Industria Macerata.
«È sicuramente un incontro per definire questo argomento e, se non altro, per recepire quella che è la normativa europea – ha sottolineato Paolo Ceci –. Oggi è assolutamente importante perché è uno strumento che, se usato correttamente, può aiutare le aziende a essere più competitive».
Sulla stessa linea anche Maccari, che ha ribadito l’intento divulgativo dell’iniziativa: «È un primo appuntamento questo, speriamo di poter dare comunque interesse agli associati che parteciperanno. In questa occasione per noi è fondamentale comunicare l'importanza di questo strumento, diffondere la cultura su questo strumento, informare i nostri associati sulle opportunità e quindi anche sui rischi. Oggi è un primo passo».
Il cuore della serata è stata la conferenza “IA: Responsabilità e Opportunità” tenuta da Francesca Ippoliti, componente del Comitato Piccola Industria Macerata e Presidente della Commissione A del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata.
Nel suo intervento ha ricordato l’importanza di una corretta regolamentazione: «Siamo il primo Stato dell'Unione che mette una regolamentazione all’I.A. Siamo la piccola e media impresa, siamo noi che facciamo muovere questo Paese, e questa innovazione è importante comprenderla e scansare ogni tipo di paura».
Tra gli ospiti anche il sindaco di Treia Franco Capponi, che ha portato l’esempio concreto dell’utilizzo dell’IA nella pubblica amministrazione: «Parliamo molto di intelligenza artificiale, ma non sappiamo ancora praticamente come questo possa essere applicato a tutti i processi. Noi però abbiamo già avviato percorsi in cui alcune procedure sono state alleggerite. Ad esempio oggi, quando un cittadino invia un’istanza per PEC, un sistema interno di IA la smista in pochi minuti al funzionario corretto. Prima ci volevano anche sette giorni».
A chiudere la serata, lo spettacolo teatrale "Mi AI rubato il lavoro", scritto e interpretato da Walter Riviera. Un monologo ironico e riflessivo che racconta la storia di Serafino, un bidello che scopre di essere stato sostituito da un robot.
«L'obiettivo dello show è quello di realizzare consapevolezza – ha spiegato Riviera –. Si parte da un timore comune e lo si affronta alternando sorrisi e spunti di riflessione. È una storia in cui chiunque si può identificare». Una serata che ha saputo unire informazione, testimonianze dirette e intrattenimento, lanciando un messaggio chiaro: l’intelligenza artificiale non va temuta, ma compresa, regolamentata e integrata con responsabilità per costruire davvero il futuro.
L’Aurora Treia conquista la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Italia Promozione battendo per 2-0 il Casette Verdini nel ritorno dei sedicesimi disputato al “Leonardo Capponi”. La squadra di Mister Ricci conferma così il vantaggio maturato nella gara di andata e accede al turno successivo senza subire reti. Per la terza sfida in diciotto giorni contro gli amaranto, Ricci ridisegna la formazione puntando su cinque giovani under. In attacco spazio a Ulivello, supportato dai giovani Luciani e Marcolini.
PRIMO TEMPO - La prima frazione è equilibrata, con poche occasioni da rete. I padroni di casa sfiorano il gol con uno stacco di Di Gennaro, mentre al 16’ Guglielmo mette alla prova Carnevali con un calcio di punizione. Il Casette Verdini risponde con un tentativo dalla distanza di Morettini e una conclusione imprecisa di Luciani su servizio di Trinetta. La prima frazione si chiude quindi sullo 0-0, senza particolari sussulti.
SECONDO TEMPO - La ripresa vede qualche protesta dell’Aurora per un presunto contatto in area su Seye, ma l’arbitro lascia correre. Al 47’ Cacciamani centra la traversa con un tiro alto, mentre al 53’ Arias impensierisce la difesa ospite con un colpo di testa su cross di Dominino.
Il vantaggio arriva al 69’: assist di Garcia per Cacciamani, che deposita la palla all’angolino con un tiro preciso. Poco dopo, sfiora il raddoppio Melchiorri, neutralizzato da Carnevali. Il 2-0 finale è firmato da Guzzini, servito da Mazzoni e preciso sul filo del fuorigioco. Un successo importante per l’Aurora Treia, che si conferma solida e concreta, consolidando la propria supremazia sulla compagine amaranto.
Prossimi impegni
La squadra di Mister Ricci tornerà in campo sabato in trasferta contro la Settempeda, mentre il Casette Verdini ospiterà al “Nello Crocetti” la Vigor Montecosaro.
AURORA TREIA: Palazzo, Calamita (53’ Gabrielli), Dominino (75’ Asteroidi), Giuliodori, Di Gennaro, Tavoni, Cacciamani, Garcia F, Arias (67’ Melchiorri), Guglielmo (54’ Guzzini), Seye (62’ Mazzoni). A disposizione: Testa, Bartolini, Ballanti, Cirrottola. Allenatore: Simone Ricci.
CASETTE VERDINI: Carnevali, Forte, Trinetta, Donati (67’ Vita), Ferri, Moschetta, Morettini (57’ Cingolani), Blunno, Ulivello (76’ Salvatelli), Marcolini (50’ Virgili), Luciani (59’ Sacco). A disposizione: Pinzi. Allenatore: Roberto Lattanzi.
MARCATORI: Cacciamani 69’, Guzzini 79’.
ARBITRO: Enrico Cittadini – Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Nicola Verdicchio – Sezione di Macerata; Enrico Prenna – Sezione di Macerata.
NOTE: ammoniti Morettini, angoli 6-0, recuperi 0’ – 0’, presenti circa 80 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Minuto 88’ di Aurora Treia-Casette Verdini. Federico Melchiorri, il “Cigno di Treia”, fa il suo debutto ufficiale con la maglia del suo paese natale. Applausi e ovazioni dal pubblico sugli spalti per un momento che resterà nella storia del club.
Dopo il suo ingresso, l'Aurora Treia cala il poker e chiude così una domenica pomeriggio perfetta. Al termine del match, il tecnico biancorosso Simone Ricci ha commentato il ritorno in campo di Melchiorri: “Non lo scopro di certo io. Siamo orgogliosi di averlo con noi. Federico è un giocatore fondamentale per noi sia a livello tecnico ma anche a livello di spogliatoio. Sta recuperando alla grande, lavorando tutti i giorni per rientrare al massimo e quindi siamo felici di averlo qui”.
Il bomber ex Cagliari e Spal, 40 anni il prossimo gennaio, torna dunque in campo a un anno dalla rottura del legamento crociato subita il 15 settembre 2024 in Sambenedettese-Recanatese. Un recupero lungo e impegnativo, soprattutto considerando i tanti problemi fisici che lo sfortunato attaccante ha avuto nel corso della sua carriera. Il ritorno in campo di Melchiorri però rappresenta sicuramente una bella notizia per tutto il calcio marchigiano, che seppur in un torneo regionale, ritrova uno dei suoi talenti più cristallini.