A un mese esatto dalla vittoria sul Matelica, il Chiesanuova torna a sorridere e conquista tre punti fondamentali nel recupero della ventunesima giornata di Eccellenza Marche. I biancorossi superano 2-0 l'Urbino, nella gara inizialmente disputata lo scorso 9 febbraio e interrotta al 34' del primo tempo per nebbia.
Le squadre sono ripartite dallo 0-1 maturato in quel frangente, con il vantaggio firmato dal capitano Mongiello su calcio di rigore. Gli uomini di Mobili hanno saputo gestire la pressione dei padroni di casa, difendendo con ordine e trovando il raddoppio nel finale: al minuto 87', Canavessio ha siglato il gol del definitivo 0-2, incornando alla perfezione il cross di Sfasciabasti dalla destra.
Con questo successo, il Chiesanuova infligge all'Urbino la prima sconfitta casalinga della stagione e si riprende il terzo posto solitario in classifica, portandosi a +3 sul Tolentino. Una vittoria che dà morale dopo le due battute d'arresto interne contro Tolentino e Fabriano e rilancia le ambizioni della squadra in vista delle prossime sfide.
Il prossimo impegno vedrà il Chiesanuova affrontare un altro test importante, il derby contro il Montefano. Una sfida che nelle ultime stagioni ha sempre regalato spettacolo e intensità. L'appuntamento è fissato per domenica prossima, alle ore 15, allo Stadio dell'Immacolata.
Un importante intervento per migliorare il benessere degli anziani ospiti della Casa di Riposo di Treia è stato recentemente completato grazie al prezioso contributo della Fondazione Carima. La struttura, che da anni rappresenta un punto di riferimento per l’assistenza e la cura degli anziani, si è dotata di un nuovo impianto di climatizzazione estiva, un intervento necessario per garantire maggiore comfort e migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
Nel giugno 2024, l’Amministrazione comunale aveva avanzato una richiesta di finanziamento alla Fondazione Carima per un intervento di manutenzione straordinaria dell’impianto di climatizzazione estiva. Il progetto ha previsto la dismissione del cogeneratore, ormai obsoleto e non più efficiente, e la sua sostituzione con una moderna pompa di calore, una soluzione all’avanguardia che assicura non solo una climatizzazione più efficace ma anche un significativo miglioramento in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Grazie a questo intervento, gli ospiti della Casa di Riposo potranno godere di ambienti più confortevoli anche nei mesi più caldi, evitando disagi legati alle alte temperature estive. La nuova tecnologia installata consente inoltre una gestione più efficiente dei consumi, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e dei costi di gestione.
«Esprimiamo un sentito ringraziamento alla Fondazione Carima per il sostegno ricevuto – ha dichiarato il sindaco di Treia, Franco Capponi – che ha consentito di realizzare un intervento fondamentale per il comfort e la qualità della vita degli anziani ospiti della casa di riposo. Questo progetto si inserisce in una più ampia visione dell’Amministrazione comunale, che punta al miglioramento delle strutture pubbliche con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e alla sostenibilità».
Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Franco Marini di Macerata ed è stato realizzato dall’impresa Termotecnica Salvatori s.a.s. di Treia, entrambe realtà altamente qualificate nel settore degli impianti tecnologici e della climatizzazione.
L’Amministrazione comunale di Treia conferma il proprio impegno nel migliorare costantemente i servizi e le infrastrutture dedicate agli anziani, promuovendo interventi mirati a garantire loro una migliore qualità della vita, in ambienti sempre più accoglienti, sicuri e funzionali.
Questa mattina, poco dopo le 8:45, un grave incidente stradale ha coinvolto due autovetture in Contrada Camporota, nel territorio comunale di Treia. Per cause ancora in fase di accertamento, i veicoli si sono scontrati frontalmente, rendendo necessario l'intervento immediato dei vigili del fuoco di Macerata.
Uno dei conducenti, rimasto incastrato tra le lamiere, è stato estratto grazie all'utilizzo di cesoie e divaricatore. Dopo essere stato liberato dall'abitacolo, il 30enne è stato affidato alle cure del personale del 118, che ha disposto il suo trasferimento d'urgenza all'ospedale di Torrette tramite elisoccorso. La donna al volante del secondo veicolo - una 42enne - è stata, invece, trasportata per accertamenti al nosocomio di Macerata.
Sul luogo dell'incidente è intervenuta anche la polizia locale, che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto e stabilire eventuali responsabilità. L'episodio ha causato disagi alla viabilità della zona, con il traffico temporaneamente bloccato per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della strada.
La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa della Madonna del Ponte a Treia. Dalla documentazione storica allegata si evince che essa fu costruita sul sedime di una piccola edicola risalente alla fine del Settecento, eretta nei pressi dell’antico ponte romano e dedicata alla Vergine.
Come riconoscimento di tale devozione nel 1842 fu donata dal cardinale treiese Nicolò Grimaldi l'immagine della Madonna con il Bambino, attualmente posta nella nicchia sopra l’altare ed al posto dell'edicola fu eretta una cappellina lunga circa quattro metri, aperta al culto il 6 settembre 1849 con grande partecipazione di fedeli che elevavano preghiere alla Vergine, invocandola come «Madonna del Ponte», titolo con cui è stata poi intitolata la Chiesa.
L’edificio ha riportato danni in piccole porzioni della volta in camorcanna, lesioni alle angolate ed ai martelli, in prossimità dell’accesso all’abside e all’intersezione tra i muri portanti della cappella con il muro della navata, con presenza di distacchi tra intonaco ed intonachino o tra intonaco e supporto e fenomeni di distacco delle angolate sono presenti anche nella facciata principale. Si interverrà attraverso Interventi di scuci e cuci in corrispondenza delle lesioni.
Saranno, inoltre, inseriti elementi diatonici di collegamento, demolizione dell’intonaco ammalorato e posa di intonaco traspirante e deumidificante, risanamento della muratura con tecnologia a neutralizzazione di carica, ristilatura profonda dei giunti di malta, stuccatura e rinzeppatura di lesioni, eseguita con idonea malta e scaglie di laterizio, Interventi di consolidamento, effettuati all’estradosso, attraverso la rimozione di depositi superficiali incoerenti e ricostituzione delle corrette linee di pressione, con rafforzamenti delle centine portanti con doppie tavole sagomate fissate con chiodi e/o squadrette metalliche. Il costo dell’intervento è di 150.000 euro.
“Senza sosta continuiamo insieme nell’opera fondamentale di rinascita dei nostri territori Le chiese sono testimonianza del nostro passato ed elemento di coesione delle nostre comunità. Per la continua e sempre efficace collaborazione, ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Franco Capponi”.
Quattro reti per mantenere la vetta della classifica per la Recanatese. Nella diciassettesima giornata del girone unico di Eccellenza femminile, le leopardiane calano il poker in casa dell’Aurora Treia. Grazie a questo successo la Recanatese sale a quota 43 punti in classifica e interrompe la striscia positiva delle treiesi.
PRIMO TEMPO - Parte subito bene la Recanatese che dopo pochi secondi chiama in causa Bacaloni a rispondere con un grande intervento. La prima palla goal per l'Aurora arriva al 5’, Mari perfettamente imbeccata in area di rigore mette a lato.
La Recanatese trova il vantaggio tre minuti più tardi. Baldassarini si presenta dal dischetto e supera Bacaloni. Il raddoppio delle ospiti si concretizza al 16': Elia riceve un cross perfettamente calibrato dalla destra e insacca di testa alle spalle del portiere locale.
L'Aurora prova a rientrare in partita cercando di approfittare di alcune situazioni da palla inattiva, la Recanatese si difende con ordine senza correre troppi rischi. Al 35', le ospiti sfiorano il tris con Gazzurelli che apre troppo il piattone e mette fuori al termine di un’azione perfettamente orchestrata.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il ritmo iniziale è molto basso. La Recanatese difende il doppio vantaggio mentre l'Aurora cerca di farsi pericolosa sfruttando la velocità di Mari e Senigagliesi in contropiede.
Le giallo-rosse siglano lo 0-3 trasformando il secondo penalty di giornata. Questa volta a battere è l’estremo difensore Borghiani che realizza mettendo il pallone sotto la traversa. Il goal del definitivo 0-4 viene siglato da Prisciandaro che trasforma con freddezza dagli undici metri nonostante la buona intuizione di Bacaloni.
Il match termina senza particolari occasioni da ambo le parti. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità dopo due minuti di recupero. Quattordicesimo successo stagionale per la Recanatese che risponde alla CF Maceratese uscita vittoriosa nella trasferta di Ascoli.
Esce sconfitta l’Aurora Treia che, nonostante le tante assenze e le poche alternative in panchina, ha comunque dimostrato impegno e voglia di lottare anche quando il parziale si stava facendo pesante. Mister Luigi Tedeschi può trarre ugualmente degli spunti positivi in vista della prossima sfida casalinga contro la Mandolesi.
TABELLINO AURORA TREIA - RECANATESE 0-4
AURORA TREIA: Bacaloni, Ceresani, Del Zoppo (45’ Gerez), Castelli, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Lo Presti, Senigagliesi, Mari, Aran. A disposizione: Luca. Allenatore: Luigi Tedeschi.
RECANATESE: Borghiani, Bettei (53’ Sawicky), Polenta, Scortichini (63’ Prisciandaro), Vitali, Gazzurelli, Elia, Perugini, Shaplio (63’ Polverini), Cecchini (78’ Bellagamba), Baldassarrini (83’ Vallesi). A disposizione: Baiocco, Mancini, Franzese. Allenatore: Alessandro Leita.
MARCATRICI: Baldassarrini (Rig) 8’, Elia 16’, Borghiani (Rig) 56’, Prisciandaro (Rig) 72’.
ARBITRO: Francesco Nicoletti – Sezione di Macerata.
NOTE: angoli 4-5, recuperi 0’-2’, buona presenza di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.
Seconda sconfitta di fila casalinga per il Chiesanuova, non grave stavolta come passivo ma grave perché a sorpresa contro un Fabriano Cerreto che si presentava con 19 punti in meno. Insufficiente la prova dei biancorossi: troppo "larghi" in fase difensiva, imprecisi nell'impostazione del gioco e, una volta finiti sotto nel punteggio, poco lucidi nella ricerca del pari. Forse il gruppo non ha ancora assorbito la debacle col Tolentino, di sicuro rimane a 39 punti ora raggiunto al terzo posto proprio dai cremisi ed è il momento di guardare più chi insegue, al fine di proteggere il pass per i playoff. Gli ospiti confermano la propensione a far bene in trasferta (15 dei 23 punti), restano al 12° posto in zona playout ma tornano alla vittoria dopo 4 turni a vuoto.
Cronaca. Nella “prima” con lo stadio finalmente omologato, Mobili è senza Monaco e va con Tempestilli al fianco di Canavessio in un 4-4-2 inedito davanti, con Persiani e il veloce Pasqui. Ci si aspetta il solito approccio feroce del Chiesanuova, invece i biancorossi paiono disorientati e al 15' creano due auto-pericoli in sequenza. Prima Fatone non trattiene un cross innocuo, quindi dal corner Canavessio di testa rischia di beffare il portiere. Gli ospiti si dispongono con il baricentro alto senza paura e attaccano facendo molto movimento. Con due palle inattive il Chiesanuova inizia a farsi vedere, prima al 25' punizione di Mongiello centrale e ribattuta da Mazzoni, poi al 31' inzuccata debole di Tempestilli. Bella invece l'azione al 35' quando Mongiello dalla sinistra crossa lungo, Vitucci ci crede e anticipa Grassi, sul colpo di testa bravissimo Mazzoni.
Ripresa. Dopo un primo tempo un po' moscio, il Chiesanuova sembra rientrare con altro piglio. Al 55' slalom di Vitucci e filtrante per Pasqui che perde l'attimo da posizione ghiotta. Alla prima vera occasione, però, il Fabriano Cerreto passa. Al 58' Palmieri chiede e ottiene l'uno-due e scarica una staffilata mancina da fuori che, aiutata da una deviazione, diventa imparabile. Mobili allora mette Sbarbati, acciaccato, per dare peso all'attacco ma pian piano il match si innervosisce e si "spezzetta". Ci prova Russo da fuori, potente ma centrale. Mobili chiede ai suoi di allargare il gioco e avere pazienza ma non viene ascoltato. Nel finale Canavessio fa l’ariete, tuttavia tranne una puntata di Mongiello, parata, gli assalti producono solo mischie senza conclusioni in porta.
Chiesanuova: Fatone, Perini, Ciottilli (19’st Sfasciabasti), Russo, Canavessio, Tempestilli, Vitucci (19’st Sbarbati), Tanoni (30’st Palladini), Pasqui, Mongiello, Persiani. All. Mobili
Fabriano Cerreto: Mazzoni, De Sanctis, Grassi, Crescentini, Marino, Mistura, Conti, Trillini, Nacciarriti (45’st Poeta), Proietti Zolla, Palmieri (34’st Carnevali). All. Mariotti
Arbitro: El Mouhsini di Pesaro
Rete: 13’ st Palmieri
Note: spettatori 250 circa; ammoniti Ciottilli, Canavessio, Tempestilli, Sfasciabasti, De Sanctis, Crescentini, Proietti Zolla, Palmieri; corner 3-3; recupero 2’ e 5’
Sono stati completati i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione della palestra del plesso scolastico di Chiesanuova, situata in via Don Luigi Sturzo, nell’ambito del progetto finanziato Pnrr, con il sostegno dell’Unione Europea NextGenerationEU. Il taglio del nastro sarà domenica alle ore 10,30 insieme alle società sportive.
Un intervento per l’importo di 825 mila euro con il quale è stato possibile garantire la sicurezza strutturale dell’edificio, migliorare le prestazioni energetiche e ottimizzare il comfort ambientale. Tra le opere realizzate: l’adeguamento sismico con l’installazione di controventi di falda e verticali in acciaio; il miglioramento strutturale con interventi di ritegni sismici, connessioni tra elementi portanti e rinforzo dei pilastri mediante sistemi innovativi in PBO; l’efficientamento energetico, con isolamento termico della copertura, sostituzione e potenziamento dell’impianto fotovoltaico, installazione di una pompa di calore per la climatizzazione e di un impianto di ventilazione meccanica controllata; interventi sulle finiture, tra cui il risanamento con intonaco deumidificante nelle aree di servizio e il miglioramento dell’isolamento termico negli spogliatoi.
«Un’opera di miglioramento – ha spiegato il sindaco Franco Capponi - che rappresenta un investimento concreto nella sicurezza e nella qualità delle infrastrutture scolastiche, permettendo agli studenti e alle associazioni sportive del territorio di usufruire di uno spazio moderno, sicuro ed efficiente dal punto di vista energetico».
I lavori sono stati seguiti dall’architetto Lauretta Massei, il progetto è stato redatto dagli ingegneri Roberto Bertuccioli (che è stato anche direttore dei lavori), l’ingegner Marino Cossi, l’ingegner Cristina Deleanu; coordinatore sicurezza: l’ingener Marco Palmili. A occuparsi dei lavori l’impresa Tekno Consulting Srl
Firmato questa mattina l'accordo che sancisce l'espansione dello stabilimento della Lube Srl a Treia. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e il sindaco, Franco Capponi, hanno ufficializzato l’intesa che permetterà all’azienda di estendere la propria area produttiva in località San Marco Vecchio, aggiungendo 30.000 mq di superficie coperta. L’ampliamento porterà nuove opportunità occupazionali e una serie di interventi sul territorio, tra cui la realizzazione di rotatorie, aree verdi e parcheggi pubblici.
L’area interessata dall’accordo comprende il comparto ex Palasport, destinato in parte alla costruzione di nuovi edifici produttivi e parcheggi per l'azienda e in parte alla creazione di un spazio verde ad uso privato ma con accesso pubblico. Questo intervento valorizzerà il filare di lecci dietro Villa Leonardi, migliorando la connessione ecologica tra l'area produttiva e il fiume Potenza.
"Non è stato semplice arrivare alla firma dell’accordo odierno - ha commentato il presidente Parcaroli -, ma sono molto orgoglioso che una realtà solida e consolidata che rappresentata il nostro territorio in tutto il mondo, come la Lube, possa crescere ancora, dare ulteriore slancio all’economia locale e assumere nuovi dipendenti. Ringrazio il dirigente del settore Gestione del Territorio e Ambiente della Provincia, l’architetto Maurizio Scarpecci, l’architetto Serenella Sciarra e tutti i tecnici che hanno gestito questo accordo complesso e durato molti anni, così come ringrazio il Comune di Treia per la costante collaborazione".
Nell’accordo si prevede che la Lube, oltre all’ampliamento del suo stabilimento, dovrà progettare e realizzare il marciapiede sul lato destro (direzione Villa Potenza) della strada provinciale Settempedana 361 per lo sviluppo che va dalla Villa Leonardi fino all’incrocio con via dell’Industria, ma anche progettare e realizzare la rotatoria prevista sull’incrocio stesso.
Il Comune di Treia, invece, si impegna a utilizzare il contributo di costruzione che la Lube verserà per il ritiro del permesso di costruire relativo all’intervento produttivo previsto nell’accordo, per completare la realizzazione del marciapiede sul lato sinistro della Settempedana per lo sviluppo che va dalla rotatoria posta all’incrocio tra la stessa, la provinciale Treiese 128 e la nuova rotatoria, previo svolgimento delle eventuali procedure espropriative.
La nuova struttura avrà l'obiettivo di produrre cucine, mobili per il living e armadi, con un focus particolare sulle esigenze dei mercati esteri - fa sapere l’azienda, presente alla firma dell’accordo odierno con il fondatore Luciano Sileoni - questo nuovo impianto sarà dotato di linee automatizzate e orientate alla logica industria 4.0, consentendo una produzione flessibile e altamente competitiva, in grado di soddisfare le richieste specifiche dei mercati internazionali. Il nuovo stabilimento sarà costruito rispettando i più alti standard di sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al risparmio energetico.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Capponi che ha sottolineato come "l’amministrazione comunale di Treia abbia agevolato quest’opera di ampliamento investendo in una procedura complessa come quello della variante in Accordo di Programma che ha visti impegnati per molti mesi gli uffici tecnici del Comune e quelli della Provincia, che ringrazio sentitamente per l’impegno profuso e per il risultato ottenuto. Vorrei sottolineare – ha aggiunto il sindaco -, come la complessità della procedura è stata appesantita dalla sottoposizione dell’area, che ha una valenza paesaggistica e archeologica, alle procedure della Soprintendenza e, dopo numerosi incontri con il Sovrintendente Issini e i suoi collaboratori, si è alla fine trovata la corretta impostazione del progetto di sviluppo per ridurre l’impatto su di un’area dove sono presenti elementi qualificanti del paesaggio e una villa sottoposta a vincolo".
Il sindaco ha tenuto a sottolineare anche come sia "merito del Comune di Treia anche la possibilità che l’azienda ha avuto di poter fruire delle agevolazioni del PNC (Piano Nazionale Complementare al Pnrr), per quasi 11 milioni di contributo pubblico".
Come cambiano le nostre emozioni nell'epoca delle macchine intelligenti? Possiamo ancora educare i sentimenti nell'era digitale? A Treia arriva il Festival "Emozioni Digitali: Educazione Sentimentale nell'era dell'Ia", un'occasione unica per esplorare il delicato equilibrio tra cuore umano e tecnologie avanzate.
Tre appuntamenti coinvolgenti, con protagonisti di spicco del panorama culturale che offriranno spunti di riflessione su temi centrali per la società contemporanea, dal rapporto tra emozioni umane e intelligenza artificiale all'importanza dell'educazione sentimentale nelle scuole e nelle famiglie.
Il Festival, promosso dal comune di Treia insieme all'Associazione Help S.o.s Salute e Famiglia Odv, vedrà la partecipazione di relatori di grande prestigio come Maura Gancitano, filosofa e scrittrice, presenterà il suo libro "Erotica dei sentimenti" il 25 febbraio 2025; Enrico Galiano, noto educatore e autore, interverrà il 5 aprile 2025 con un incontro dedicato all'educazione sentimentale nelle scuole; Emanuele Frontoni e Roberta Cesaroni che esploreranno il tema "Cuori Digitali: l'IA come strumento emotivo" in un appuntamento previsto tra fine aprile e maggio 2025.
Gli incontri saranno gratuiti e si svolgeranno al Teatro Comunale alle ore 21 e saranno aperti a studenti, genitori, educatori, professionisti e al pubblico interessato. "È un’iniziativa a cui stiamo lavorando da un po', così come altri eventi che abbiamo promosso sulla falsa riga di questo, per promuovere una maggiore consapevolezza sull'importanza di integrare emozioni, empatia e riflessione critica nel contesto educativo, affrontando anche le sfide poste dalla tecnologia", ha commentato l’assessore ai Servizi sociali Camilla Palmieri.
"Questo Festival rappresenta un'opportunità straordinaria per riflettere insieme su temi fondamentali per il benessere della nostra comunità, come l'educazione sentimentale e il ruolo della tecnologia nelle relazioni umane. È importante promuovere momenti di confronto come questi per aiutare i giovani, le famiglie e gli educatori a navigare con consapevolezza in una realtà sempre più digitale". L'ingresso è gratuito e per partecipare è possibile prenotare su Eventbrite.
Fratini Karate Team protagonista con i suoi atleti alla prima tappa del Trofeo Marche Fijlkam a Tolentino. Sono stati 21 i giovani su oltre cinquecento partecipanti che domenica hanno affrontato le loro gare sul tatami tra percorso a palloncini, kata e kumite.
La prima tappa, organizzata in collaborazione dal settore Karate del Comitato Regionale e dall'associazione sportiva Spazio Karate, ha richiamato l'attenzione di 34 società sportive provenienti da quattro diverse regioni.
In particolare, sono stati circa 260 i piccoli karateka delle fasce giovanili (da Under 6 a Under 14) presenti nella mattinata al Palasport "Giulio Chierici”. Trecento invece gli agonisti e master che si sono messi in mostra nelle discipline del kata e del kumite. In tale contesto, la scuola di Passo di Treia (che il prossimo anno festeggerà 40 anni di attività) si conferma un punto di riferimento per la disciplina.
A seguire gli atleti a Tolentino sono stati il maestro Renato Fratini, cintura nera 6° Dan e, rispettivamente per le scuole di San Severino e Fiuminata, gli istruttori Andrea Morelli, cintura nera 3° Dan, e Andrea Mennichelli, anch’esso cintura nera 3° Dan. Al termine del torneo, il Fratini Karate Team ha raccolto cinque medaglie d’oro, dieci medaglie d’argento e sedici medaglie di bronzo.
"C’è grande soddisfazione per l’impegno di questi giovani e per la dedizione dei loro istruttori - ha spiegato il maestro e direttore tecnico della scuola Fratini -, eventi di questa portata sono importanti per la crescita sia sportiva che personale degli atleti. La passione per il karate ha creato una grande famiglia destinata a crescere - ha aggiunto -, l’importante è tornare col giusto spirito in palestra che è essa stessa maestra di vita, per potersi divertire migliorando ogni giorno".
Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del teatro e delle emozioni autentiche: venerdì 14 febbraio, nello splendido teatro del Teatro Comunale va in scena "La Locandiera", la celebre commedia di Carlo Goldoni nell’originale rilettura dialettale fermano-maceratese firmata dal maestro Saverio Marconi. La nuova produzione, targata Associazione culturale Progetto Musical, porta in scena una versione inedita e sorprendente: un viaggio nella costa marchigiana degli anni '60, tra atmosfere vintage e personaggi spumeggianti.
Marconi racconta: "Mi sono preso molte libertà rispetto al testo originale. Ho immaginato Mirandolina, la nostra protagonista, come una giovane donna che gestisce la pensione ‘Maresole’, alla fine di una stagione turistica piena di situazioni bizzarre e ospiti singolari. C’è il Marchese Filiberto, il Conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L'unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda: è nato nel quartiere romano dalla Garbatella".
La commedia, già in prevendita con un grande successo, vede la partecipazione di un cast interamente marchigiano composto da Cinzia Paoletti, Thomas Tossici, Manu Latini, Simone Pompozzi, Simone Rossetti, Rachele Morelli, Ombretta Ciucani, Leonardo Scagnoli e Silvia Iacopini.
"Emozioni, risate e dialetto marchigiano si intrecciano per offrire al pubblico una bella serata di cultura e risate - commenta il sindaco Franco Capponi - Siamo orgogliosi di ospitare una produzione così prestigiosa che rende omaggio alla nostra identità, regalando al pubblico una serata speciale nel giorno di San Valentino".
L’Aurora Treia batte per 1-0 l'Athletic Val Tordino nel match disputato al "Caselle" di Maltignano e valevole per la sedicesima giornata del campionato di Eccellenza femminile. Le treiesi con i soliti problemi di formazione si affidano a Guazzaroni tra i pali e confermano il tridente d’attacco composto da Capponi, Senigagliesi e Mari. L'Athletic Val Tordino schiera la formazione tipo per cercare di arginare la marcia delle avversarie.
Nel primo tempo la gara inizia a ritmi bassi con le padrone di casa che cercano di imporre il proprio gioco. L’Aurora prende coraggio e crea due occasioni pericolose nel giro di cinque minuti: al 10′, Capponi inventa per Lo Presti che calcia a lato, successivamente Fiorentini tenta dalla distanza ma Iovalone neutralizza. L'azione più nitida della prima frazione di gara viene imbastita dalle ospiti con Capponi che apre per Senigagliesi ma la bordata si stampa sulla traversa.
Prima del duplice fischio dell’arbitro, l’Athletic Val Tordino impegna due volte Guazzaroni che non si lascia trovare impreparata. Nella ripresa è l’Aurora a trovare il goal del vantaggio alla prima vera occasione utile. Al 49′, Mari allarga sulla sinistra per Bernacchini che piazza dal fondo un delizioso cross per la testa di Senigagliesi che trova l’incornata vincente.
La reazione delle locali non tarda ad arrivare, Croci lascia partire un bolide che fa tremare il legno più alto. L'Aurora gestisce il vantaggio e sfiora il raddoppio prima con Capponi e poi con Senigagliesi che lambisce di poco il palo dopo il suggerimento perfetto di Fiorentini.
Nel finale sono le abruzzesi ad assediare continuamente l’area ospite ma la retroguardia treiese resiste e respinge gli attacchi. Quarta vittoria consecutiva per l’Aurora Treia che fa bottino pieno in un terreno ostico e contro una squadra molto ben organizzata per affrontare la categoria.
Al termine dei novanta minuti, il tecnico dell’Aurora Treia femminile, Luigi Tedeschi, ha voluto rilasciare le seguenti dichiarazioni: "Oggi abbiamo affrontato una squadra ostica in un terreno molto difficile. Non siamo riusciti a sfoderate una delle nostre migliori prestazioni a causa dei tanti errori e nonostante le molteplici occasioni costruite. Voglio fare un grande applauso a tutte le ragazze per come hanno approcciato all’incontro sul piano fisico e montale. Oggi era la classica partita che avrebbe premiato la squadra che per prima si sarebbe portata in vantaggio. Ho visto una squadra attenta e abile nel colpire al momento giusto".
"Queste ragazze - conclude Tedeschi - stanno crescendo tantissimo e dimostrano un grande attaccamento alla maglia dell’Aurora Treia. Vorrei anche ringraziare i tifosi che ci sostengono ogni settimana ed il sindaco di Treia, Franco Capponi, che ci ha seguito in questa lunga trasferta. Questa è stata una bella soddisfazione, significa che stiamo costruendo qualcosa di importante".
La nebbia si è resa protagonista nell'atteso match tra Urbino e Chiesanuova, valido per la ventunesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, costringendo l'arbitro a sospendere l'incontro alla mezz'ora del primo tempo. Una decisione inevitabile vista la fitta coltre che ha progressivamente ridotto la visibilità sul campo del Montefeltro, rendendo impossibile il regolare svolgimento della gara.
Fino al momento dello stop, il Chiesanuova si trovava in vantaggio per 1-0 grazie a un rigore trasformato da Carlo Mongiello al 13'.
La gara è rinviata a data da destinarsi.
"Uniamo i Comuni di Appignano, Pollenza e Treia". È la proposta avanzata dal consigliere comunale treiese, Augusto Pellegrini. Un'idea che punta a rafforzare la coesione tra i tre Comuni, aumentando la massa critica necessaria per affrontare le sfide demografiche e tecnologiche del nostro tempo.
"In un mondo che sta cambiando velocemente, spiega, e che pone il nostro territorio di fronte a sfide epocali quali il declino demografico e il cambiamento tecnologico, abbiamo bisogno di forte coesione e massa critica per attrarre le risorse finanziarie e umane necessarie a garantirci un adeguato sviluppo economico e sociale". Una fusione tra Appignano, Pollenza e Treia metterebbe a disposizione del Super-Comune risultante 2 milioni di risorse aggiuntive dallo Stato (su 15 anni) e risparmi stimabili in circa 2 milioni l’anno a parità di servizi ai cittadini, per un totale potenziale di 60 milioni nell’arco di 15 anni da investire su comunità e territorio.
"Il Super-Comune avrebbe quasi 20.000 residenti (4° in Provincia, appena dietro Recanati) e un territorio di 157 KMQ (3° in provincia), con una vibrante vocazione economico-imprenditoriale basata su un potenziale distretto del mobile: si pensi ad aziende leader come Lube e Giessegi, ma anche alle innumerevoli piccole imprese di successo che competono e compongono la filiera del legno".
"La nuova entità comunale fusa avrebbe plausibilmente un maggiore peso politico - insiste pellegrini - e una maggiore capacità di programmazione per entrare più efficacemente nelle importanti partite infrastrutturali che si stanno giocando a livello provinciale: si pensi ad esempio al progetto di viabilità a scorrimento veloce della Valle del Potenza e alle varie ipotesi di collegamento con la superstrada del Chienti".
"Il tesoretto aggiuntivo da 60 milioni che risulterebbe dalla fusione rappresenterebbe decisamente una credibile leva per aggregare consenso e risorse aggiuntive sia istituzionali (Stato-Regione-Provincia) che private (imprenditori illuminati e attivi nel sociale) per la realizzazione di progetti trasformativi ad alto impatto socio-economico per il territorio e le comunità che vi abitano, progetti che possano invertire il lento declino demografico e, allo stesso tempo, far crescere un’economia locale con un elevato tasso tecnologico. La legge sulle fusioni dei Comuni prevede anche uno strumento per superare le eventuali pulsioni campanilistiche contro l’opportunità della fusione: i municipi".
"All’interno del Comune fuso, per ogni comunità sufficientemente grande, può avere il suo municipio con funzioni consultive e di controllo, fino ad arrivare ad avere deleghe di spesa a supporto della delocalizzazione di servizi base e, soprattutto, delle attività culturali, sportive e sociali che caratterizzano la specifica comunità di riferimento. In altre parole, il campanilismo è un importante fattore che caratterizza i nostri territori ma, nel caso di un comune fuso, potrebbe essere ‘istituzionalizzato’, e le sue energie convogliate in senso positivo per il bene della comunità allargata. Appignano, Pollenza e Treia hanno affinità culturali, storiche e socio-economiche molto forti: è necessaria pertanto una perentoria presa di consapevolezza da parte delle loro popolazioni, istituzioni e imprese per non perdere il treno della tremenda opportunità che uno sviluppo insieme può rappresentare".
Pellegrini sottolinea che il futuro dei tre Comuni potrebbe dipendere da una visione condivisa, "unendo risorse e potenzialità per dare vita a un’area più forte e competitiva. La proposta di fusione, con l’appoggio delle istituzioni e delle comunità locali, potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase di sviluppo per l’intera area".
Un uomo di 74 anni, questa mattina, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione in via Ospedale Vecchio, a Treia. Il decesso, secondo le prime stime, risalirebbe ad almeno una settimana. La scoperta è avvenuta grazie all'intervento dei carabinieri, dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco.
L'allarme è stato lanciato da un conoscente che, dopo giorni di mancate notizie, ha deciso di recarsi personalmente presso l'abitazione dell'uomo. Erano circa le 11:15 quando, non ottenendo alcun segnale dall'interno della casa, ha contattato le forze dell'ordine. I carabinieri, supportati dai soccorritori e dai vigili del fuoco, sono entrati nell'appartamento e hanno trovato il corpo dell'uomo disteso a terra, ormai privo di vita.
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di una morte naturale. Secondo gli accertamenti condotti dai carabinieri di Treia, l'uomo viveva da solo e sarebbe deceduto tra i sette e i dieci giorni prima del ritrovamento. Non essendo necessarie ulteriori indagini medico-legali, i familiari potranno procedere con l'organizzazione dei funerali.
Si è svolta nella mattinata di lunedì 3 febbraio, durante la settimana culturale della scuola primaria, l'inaugurazione di una casetta per il Bookcrossing nel comune di Urbisaglia. Come ha spiegato Federico Bollini, operatore dell’associazione Glatad onlus, il bookcrossing ha un aspetto sociale particolarmente importante, in quanto attraverso la lettura e lo scambio di libri si promuove conoscenza e condivisione in tutta la comunità sociale. Ciò favorisce il benessere dei cittadini e motiva a prendersi più cura di sé e degli altri.
"A tutti i genitori, che con amore e pazienza guidano i propri figli verso il mondo, e ai figli che con ogni passo ci insegnano cosa significa veramente crescere. Questo libro è per voi, che nella forza della famiglia trovate un’inesauribile fonte di crescita e di scoperta. Che questa casetta sia per voi crescita e scoperta insieme come comunità".Con questa dedica, scritta in un libro che ha scelto di donare, il sindaco Riccardo Natalini ha voluto ringraziare tutti i bambini, le maestre e le famiglie della scuola primaria, che per l'occasione hanno preparato segnalibri speciali e stilato delle regole per prendersi cura al meglio della loro nuova casetta dei libri.
Il dirigente scolastico Simone Cartuccia ha sottolineato come la lettura sia l'arma buona e salutare per la crescita, e come noi tutti abbiamo il dovere di recuperarla e tenerla viva, poiché può dare veramente molto.
La donazione della "casetta dei libri", avvenuta da parte dell'Associazione Glatad onlus grazie alla collaborazione della Biblioteca e del comune di Urbisaglia, si inserisce nell'ambito del Piano Regionale integrato per il contrasto e la prevenzione delle dipendenze digitali promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'Ast di Macerata.
"Cosa c’entra la sanità con la lettura? C'entra tantissimo, poiché coltivare la lettura, lo sport e il senso di comunità in parchi come questo significa proteggervi da ciò che potrebbe un giorno minare la vostra salute. Ogni volta che facciamo qualcosa di bello e di piacevole mettiamo un mattoncino in più nelle life skills, cioè le competenze utili per affrontare il cammino che state percorrendo". Così la dottoressa Silvia Agnani, dirigente sociologa del dipartimento dipendenze patologiche dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata, ha parlato a tutti i bambini presenti.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Mirko Cardinali, responsabile della Biblioteca di Urbisaglia, punto di riferimento dell'intera comunità, e a Danilo Tartari, falegname de "La casa del restauro" di Treia che ha realizzato la casetta del Bookcrossing.
Traguardo importante per il Chiesanuova Calcio. Dopo un lungo e complesso percorso, lo stadio “Sandro Ultimi” è ora omologato e pronto ad ospitare gare fino alla Serie D. La notizia, attesa da mesi, arriva a conclusione di un iter burocratico e di lavori che sono iniziati nel gennaio 2023 e che hanno imposto al club diverse difficoltà logistiche.
Nelle ultime stagioni, il Chiesanuova aveva dovuto affrontare la necessità di traslocare in altre strutture per le partite casalinghe, mentre lo stadio cittadino era stato utilizzato solo per alcune gare, con una capienza limitata. Una situazione che, finalmente, appartiene al passato.
"Ce l'abbiamo fatta!" commentano i dirigenti della società, che sottolineano come il completamento dei lavori non sia solo un successo per il club, ma per tutta la comunità. Il restyling dello stadio “Sandro Ultimi” ha reso la struttura più moderna, funzionale e, soprattutto, sicura, con impianti che rispondono alle richieste normative per ospitare incontri di alta categoria.
L'Amministrazione Comunale, le ditte coinvolte e tutti coloro che hanno contribuito a questa realizzazione sono stati ringraziati dal Chiesanuova, che ha evidenziato come l'iter sia stato portato a termine con tempi rapidi, permettendo al club di superare le difficoltà passate e guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
A questa buona notizia, il Chiesanuova aggiunge anche il successo di un'iniziativa di solidarietà che ha avuto luogo nei giorni scorsi, quando il club ha organizzato un evento pro Anffas Sibillini. Grazie alla piena collaborazione con il Tolentino, l'iniziativa ha visto la raccolta di 2600 euro tra donazioni delle due società e gli incassi di un gazebo all'ingresso dello stadio, dimostrando come il calcio possa essere anche uno strumento per promuovere solidarietà e inclusione sociale.
A Treia, un giovane di 29 anni di Pollenza, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio. La misura, emessa per prevenire comportamenti illeciti, gli vietava il ritorno nel comune di Treia per un anno.
Durante un normale servizio di controllo del territorio, i Carabinieri di Treia lo hanno rintracciato in località Chiesanuova, scoprendo la violazione del divieto.
Il giovane era stato allontanato dal comune in seguito a precedenti reati commessi nella stessa zona.
Un incidente stradale si è verificato poco prima delle ore 10 in località Berta, nel comune di Treia, dove due furgoni si sono scontrati. A causa del violento impatto, una persona è rimasta incastrata all'interno di uno dei veicoli. I vigili del fuoco del distaccamento di Macerata sono intervenuti prontamente sul posto, collaborando con il personale sanitario del 118. La squadra dei vigili del fuoco ha lavorato per estrarre il ferito, che è stato successivamente trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona per ricevere le cure necessarie.
I vigili del fuoco hanno anche provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti nell’incidente, evitando ulteriori pericoli. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti.
L’intervento tempestivo di vigili del fuoco e soccorritori ha evitato conseguenze più gravi per la persona coinvolta nell’incidente.
Una domenica speciale attende famiglie e appassionati di teatro a Treia. Domenica, alle ore 17:00, il Teatro Comunale si trasformerà in un luogo di sogni e poesia con lo spettacolo “C’era 2 volte 1 cuore”, firmato dalla compagnia Tib Teatro di Belluno. La rassegna “Domeniche da favola” propone un racconto che parla al cuore di grandi e piccini, mescolando immagini suggestive e interpretazioni emozionanti.
Lo spettacolo unisce teatro d’attore e immagini oniriche per raccontare una storia universale fatta di emozioni autentiche e temi senza tempo. L’amore, l’attesa e la bellezza delle piccole cose prendono vita sul palco grazie a una rappresentazione poetica, capace di incantare sia i più piccoli che gli adulti.
“C’era 2 volte 1 cuore” invita il pubblico a riscoprire la magia delle emozioni attraverso una messa in scena visivamente suggestiva e ricca di momenti sorprendenti. Tra luci, ombre e gesti delicati, lo spettacolo condurrà i presenti in un viaggio emotivo che lascia spazio alla riflessione e allo stupore.
Un pomeriggio speciale, che rappresenta un'importante occasione per vivere insieme l’arte del teatro e stimolare la fantasia dei più piccoli.
Il biglietto può essere acquistato online sul sito www.liveticket.it/tonicoservice o direttamente il giorno dello spettacolo presso la biglietteria del teatro.
Per maggiori informazioni: 339 2304624; tonicoservice@gmail.com