Treia

L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

Rifugiati ucraini subito impiegati in aziende che faticavano a reperire personale. Manpower, agenzia per il lavoro tra le principali in Italia con una rete di filiali capillare sul territorio nazionale, insieme al comune di Treia e alla Caritas di Civitanova, ha dato il via a un progetto d’integrazione per rifugiati ucraini che allo stesso tempo ha l’obiettivo di venire incontro alle richieste d’assunzione delle imprese. Nello specifico, in seguito alle difficoltà riscontrate dalle imprese del territorio nel reperire persone da inserire in azienda come addetti al confezionamento, le tre organizzazioni si sono attivate per colmare il divario tra domanda e offerta di personale lanciando un progetto di integrazione che coinvolgesse i rifugiati ucraini presenti nel territorio e, in particolare, accolti nel comune di Treia e da Caritas Civitanova, che ad oggi ha assistito 121 nuclei familiari di profughi ucraini per un totale di 341 persone con alimenti, vestiario e assistenza per pratiche amministrative. Tale progetto prevede due iniziative specifiche, la prima riguarda l’inserimento in azienda come addetti al confezionamento dei rifugiati ucraini interessati a questa opportunità: la filiale Manpower di Civitanova Marche ha organizzato le persone proposte da Comune di Treia e Caritas in un gruppo di lavoro eterogeneo, ponendo attenzione alla presenza di almeno un parlante italiano e un automunito. In questo modo, coloro che sono stati selezionati hanno potuto essere inseriti in azienda in tempi brevi e superare agilmente eventuali ostacoli linguistici e problemi di mobilità. Le persone al momento entrate in azienda sono quattro, e altre sono previste per le prossime settimane.  La seconda azione in ottica di integrazione riguarda, invece, l’avvio di corsi di italiano rivolti ai rifugiati ucraini e accessibili anche a chi non ha alcuna conoscenza della lingua. I corsi sono in fase di partenza e coinvolgeranno una quindicina di persone interessate a questa opportunità. “Da sempre Manpower è impegnata a livello globale e locale a favore dell’inserimento di persone rifugiate nel mondo del lavoro. Siamo quindi molto orgogliosi di aver avviato questo progetto, che mette in atto un tipo d’integrazione agile, andando incontro alle esigenze sia dei rifugiati ucraini sia delle imprese del territorio marchigiano”, spiega Massimiliano Imbesi, Regional Manager Manpower. “Grande rilevanza ha avuto l’efficacia del dialogo e del network territoriale, che ha reso più facile la gestione di un programma che aveva in sé molte complessità da risolvere”. “Treia è il primo Comune marchigiano che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Prefettura di Macerata per l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, afferma il sindaco Franco Capponi. Un’accoglienza che vuole essere anche integrazione tant’è che abbiamo attivato corsi di italiano, proprio per superare la non comprensione della lingua che rappresenta il primo limite non solo tra i grandi, ma anche per i più piccoli “Per i bambini abbiamo messo a disposizione i centri estivi solitamente organizzati in questa stagione. Ora in collaborazione con la filiale di Civitanova di Manpower proviamo anche l’inserimento nel mondo del lavoro per rendere indipendente almeno qualcuno dei nostri ospiti che spesso ha manifestato questa necessità” – prosegue il sindaco Franco Capponi - . “Ci siamo inventati un vero e proprio ‘modello’ di accoglienza per affrontare l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra tra Ucraina e Russia scoppiata oltre 4 mesi fa e che ha visto arrivare a Treia, ad oggi, oltre 60 profughi. Un modello, dunque, in materia di fornitura di beni ed erogazione dei servizi di accoglienza, pensato ad hoc per la situazione, fino a 50 posti in strutture diffuse sul territorio di cui l’Amministrazione comunale ha ottenuto la disponibilità, del Terzo Settore o del privato sociale". "A essi si aggiunge l’eventuale gestione e il funzionamento di centri di prima accoglienza che il Comune di Treia si impegna ad adeguare in base alle esigenze. Insomma, abbiamo cercato di mettere in moto una macchina organizzativa che ha richiesto molto lavoro, grande partecipazione del volontariato, ma per la quale devo ringraziare i miei concittadini e gli uffici comunali che hanno dimostrato una grandissima solidarietà e disponibilità. Un ringraziamento e merito va alla Prefettura di Macerata per la collaborazione”. “Sappiamo che accogliere i profughi rappresenta una grande responsabilità come Ente, organizzare servizi a loro misura e inserimento dei tanti bambini e ragazzi presenti nei contesti scolastici, del mondo sportivo e culturale locale. Abbiamo da subito messo a disposizione anche una mediatrice linguistica e culturale che sta già lavorando in questa direzione, personale addetto ai trasporti, all’assistenza medica e farmacologica e molte altre attenzioni specifiche”. Il progetto d’integrazione nelle Marche è solo una delle tante iniziative che ManpowerGroup gestisce per la formazione e l’integrazione lavorativa di rifugiati e migranti, in Italia come nel mondo. Per questo impegno l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, ha deciso di consegnare di recente il logo Welcome-Working for Refugee Integration a Manpower Italia e il logo We Welcome a Fondazione Human Age Institute.  

06/07/2022 14:30
Treia, premio letterario Dolores Prato 2022: svelati i cinque libri finalisti

Treia, premio letterario Dolores Prato 2022: svelati i cinque libri finalisti

È stata svelata la cinquina finalista della prima edizione del Premio Letterario "Dolores Prato - Città di Treia": Martina Merletti (“Ciò che nel silenzio non tace”, Einaudi), Francesca Manfredi (“L’impero della polvere”, La Nave di Teseo), Romana Petri (“Cuore di furia”, Marsilio), Veronica Galletta (“Nina sull’argine”, Minimum fax), Giulia Baldelli (“L’estate che resta”, Guanda). La selezione è stata opera di un’attenta lettura da parte di una giuria popolare composta da 30 lettrici forti del territorio. Si consegnano così alla giuria tecnica, composta da Simonetta Sciandivasci, Anna Bardazzi, Francesca Chiappa, Marta Perego, Lucia Tancredi, Yari Selvetella e Fabrizio Catalano, cinque romanzi molto diversi tra loro eppure rappresentativi di un fermento letterario che guarda ai temi del rapporto con le proprie origini con particolare interesse. Il vincitore verrà proclamato durante la serata finale del Festival Letterario “Giù la Piazza”, in programma domenica 4 settembre, alla presenza delle scrittrici finaliste e della giuria tecnica. Il premio, lo ricordiamo, si caratterizza proprio per la sua declinazione al femminile, puntando i riflettori sulla scrittura delle donne. Pensato dall’amministrazione comunale di Treia, in collaborazione con la giornalista Lucrezia Sarnari, al Premio letterario hanno potuto concorrere le opere di narrativa italiana prodotte da scrittrici e pubblicate per la prima volta nel periodo 1° Marzo 2019 – 31 marzo 2022.  "La partecipazione e l’entusiasmo – dice Lucrezia Sarnari – col quale il Premio è stato accolto e le case editrici hanno partecipato, ci dice che c’è bisogno di iniziative come queste che rimettono la donna al centro. La nostra attenzione si è voluta focalizzare sul punto di vista femminile e su quello che questo pensiero sta producendo a livello letterario". "La cinquina rimarca la volontà della scrittura, al di là dei generi, di approfondire il legame con le proprie origini, spesso intrise di tradizioni antiche o di antichi stereotipi, e che quasi sempre si vogliono superare non prima di essersene riappropriate" conclude Sarnari.    

01/07/2022 11:15
Il rombo delle Jaguar sulle colline maceratesi: raduno con i 30 modelli più belli e iconici

Il rombo delle Jaguar sulle colline maceratesi: raduno con i 30 modelli più belli e iconici

Il mito della Jaguar attraverso le Marche per un appuntamento di eleganza e turismo. È in programma per i primi tre giorni di luglio il raduno automobilistico "Le Jaguar di villa in villa sulle Colline Maceratesi", organizzato dalla Scuderia Marche insieme alla Scuderia Jaguar di Roma.  Circa 30 tra i modelli più belli e iconici della casa di Coventry sfileranno nelle campagne maceratesi attraversando i territori di Treia e Cingoli in un evento raro e imperdibile per gli appassionati di motori. Le vetture in particolare saranno visibili sabato mattina nella piazza di Cingoli e domenica mattina in quella di Treia.  "Si tratta di un appuntamento molto prestigioso - spiega il presidente della Scuderia Marche Fausto Tronelli - non poteva essere diversamente quando si tira in ballo una casa blasonata come la Jaguar. L’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di vederle sfilare nel nostro territorio è stato nel 2011 con un concorso di Eleganza tra la baia di Portonovo e Fermo. Verranno equipaggi dal Lazio, dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dall’Abruzzo, dalla Puglia e probabilmente anche da altre regioni per un evento di portata nazionale". Tra i modelli presenti la Xk8, Xjs e la Jaguar E Type, immortalata nei fumetti di Diabolik che proprio quest’anno compie 60 anni di vita, un’auto 3.800 di cilindrata con doppio albero a canne in testa e 265 cavalli di potenza, una vera icona per gli anni ‘60 in cui è nata. "La Scuderia Marche agisce nell’ambito della promozione della cultura e del turismo della Regione attraverso il motorismo storico - prosegue Tronelli -, concetto sottolineato anche recentemente dal governatore Acquaroli, un elemento di grande attrazione che ben si sposa con l’armonia del nostro paesaggio. I piloti avranno l’opportunità di visitare borghi e ville, in particolare Villa Quiete, Villa Verde Fiore e Villa Spada in un percorso che farà conoscere i sapori delle nostre campagne sempre molto apprezzati da tutti i partecipanti".      

30/06/2022 18:45
Colpaccio Aurora Treia: 'Pietro' Voinea torna a casa in una duplice veste

Colpaccio Aurora Treia: 'Pietro' Voinea torna a casa in una duplice veste

Dopo aver girato tutto il mondo torna a casa il fortissimo attaccante che aveva mosso i suoi primi passi proprio nella società treiese. Tutti gli appassionati a Passo di Treia si ricordano di Pietrisor Voinea, detto 'Pietro', che giovanissimo passava tutti i pomeriggi al campo sportivo per affinare la tecnica e calciare le punizioni; tutti erano sicuri che il ragazzo avrebbe fatto molta strada e in effetti così è stato. Dopo aver fatto la fortuna delle compagini giovanili dell’Aurora Treia, è approdato a palcoscenici più prestigiosi come il fugace passaggio al Livorno, per poi giocare tra Lega Pro e Serie D con Sangiustese, Recanatese e Sambenedettese. Dopo un paio di esperienze fuori regione prende la decisione di affrontare i campionati esteri di federazioni emergenti e disputa i massimi campionati in Romania, Arabia Saudita, Vietnam, Malesia e Hong Kong acquisendo esperienza calcistica e personale. In tutte le squadre con cui ha giocato ha lasciato un ottimo ricordo sia come giocatore che come uomo. Ogni volta che tornava a Passo di Treia non mancava mai di passare al campo sportivo per salutare i giocatori e raccontare delle sue avventure. In occasione dell’ultima visita i dirigenti dell’Aurora Treia hanno voluto tentarlo con un progetto che lo coinvolge come giocatore ma anche come collaboratore del Settore Giovanile e lui, per fortuna di tutti gli sportivi treiesi, ha accettato. Quindi nella prossima stagione sportiva l’Aurora Treia potrà schierare una stella di prima grandezza che contribuirà alle ambizioni di vertice della compagine bianco-rosso-blu ed in più avremo un giocatore della sua caratura che si dedicherà alla tecnica individuale dei tesserati di tutte le categorie arricchendo ancora di più l’offerta del Settore Giovanile dell’Aurora Treia.

28/06/2022 15:00
La Chiesa fra negazione dei diritti civili e ritorno alla castità. Marconi: "La fede non è un'ideologia"

La Chiesa fra negazione dei diritti civili e ritorno alla castità. Marconi: "La fede non è un'ideologia"

Gli anni Duemila hanno di fatto decretato il successo della “società liquida e dei consumi”, insieme alla perdita di valori etico-morali e punti di riferimento politico-istituzionali. Nel frattempo, anche la Chiesa Cattolica ha ceduto progressivamente a un inevitabile nichilismo, determinando 'ipso facto' una crisi delle proprie autorità e partecipazione attiva, rispetto alle dinamiche sociali. Tutto questo, naturalmente, è andato a ripercuotersi sull’intera comunità dei credenti, anch’essa di per sé già vessata dall’informazione fuori controllo – spesso la principale causa di incomprensioni, insipienza, attenzione deviata, esplosioni di rabbia e malcontento che finiscono nel più dei casi col tradursi in atteggiamenti discriminatori di stampo razzista e/o sessista. “Siamo al Medioevo”, direbbero alcuni citando le battute del riuscitissimo personaggio di Corrado Guzzanti, Don Florestano Pizarro. “Chi si scandalizza è una persona profondamente incerta, pertanto conformista”, aggiungerebbe Pier Paolo Pasolini. Due visioni, seppur di natura differente, che possono aiutare nell’analisi e nella comprensione di quale significato vada attribuito oggi al concetto di “fede”. Da questo processo non è esente nemmeno la comunità maceratese, da circa 8 anni sotto l’egida del vescovo Nazzareno Marconi: figura religiosa per certi aspetti progressista come il suo Papa, per altri più conservatore e intransigente (si guardi alla presa di posizione rispetto al tema dei diritti civili e a quella altrettanto dibattuta sul concetto di ‘famiglia naturale’). Avis au lecteur. Quella che segue è un’intervista realizzata nello stile epistolare, tramite scambio di email: una modalità che è stata preferita dalla Diocesi di Macerata e da Sua Eccellenza, rispetto al confronto diretto, 'occhi negli occhi'. Forse anche questo può essere indice di quel ‘senso di partecipazione attiva’ sopra citato e che sembra essersi perduto nel tempo, persino fra gli uomini (e le donne) di Chiesa. Al lettore l’ardua sentenza. In questi 8 anni, quali cambiamenti ha individuato fra i suoi fedeli della comunità maceratese? Per tutto questo tempo ho cercato di svolgere la mia missione al meglio che ho potuto. Sicuramente gli eventi estremi, come pandemia e terremoto, hanno avuto la loro incidenza sul cambiamento sociale. Nel marchigiano è accaduto questo: l’invecchiamento della popolazione, la fuga dei giovani più qualificati che cercano lavoro altrove, la crisi delle industrie familiari che non hanno una leadership solida e sono state poco capaci di innovare. Dal punto di vista umano e religioso, come nel resto d’Italia, questa situazione ha reso ancora più fragili i rapporti familiari e la coesione dei gruppi sociali. Così si è accentuato l’individualismo, oltre al senso di solitudine ed abbandono. La sua fede in Dio e nell’essere umano ha mai vacillato fino ad oggi? Se non ci fossero dubbi e/o momenti di fatica non sarebbe vera fede, ma illusione o ideologia. I momenti più difficili li provo vedendo persone ricche di doti, intelligenza e spesso anche di mezzi economici, ma che li usano per fare del male. Non dubito di Dio, ma mi intristisce vedere come alcune persone cedano all’egoismo e all’invidia, distruggendo anche il bene che altri cercano di fare. Qual è il suo rapporto con le altre confessioni religiose e filosofiche? Ho studiato con impegno le religioni e le filosofie diverse dal cristianesimo. Ad essere sincero, tutto questo non ha messo in crisi la mia fede, anzi: il confronto ed il dialogo personale con chi ha una confessione diversa o si professa agnostico, previo rispetto reciproco, l’ho sempre ritenuto un dono prezioso ed uno stimolo a purificare e migliorare la mia vita ed il mio modo di credere e ragionare. Per questo ho molti amici di altre fedi e anche alcuni non credenti. Nella sua umanità, di cosa ha paura o la spaventa maggiormente? Ogni volta che sono cresciute le mie responsabilità ed anche quello che il mondo chiama “il potere”, ho avuto paura che questo mi cambiasse, mi facesse montare la testa. Per questo ho sempre chiesto agli amici più stretti e sinceri di dirmi con chiarezza se stavo esagerando. Più o meno fino ad ora me la sono cavata. Pensa che la Chiesa debba imparare ad accogliere alcuni dei cambiamenti connessi al fenomeno della globalizzazione culturale, o piuttosto rafforzare il proprio spirito conservatore per mantenere la propria autorevolezza? Nel vangelo si dice che la vera saggezza è “il comportamento di chi sa riconoscere ciò che è buono e prezioso tanto nelle cose nuove quanto in quelle antiche”. Nella globalizzazione, che è governata soprattutto da interessi economici e da una ingiusta e crescente separazione tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno, ci sono tuttavia delle cose nuove e buone che vanno accolte. Ritengo però che sia stupido credere che questo assunto valga sempre. Il mondo è pieno di nuove armi, di nuovi vizi e di nuove ingiustizie: cose nuove appunto, ma tutt’altro che positive. È d'accordo con la proposta di tornare alla castità prematrimoniale? Considerando che negli ultimi anni si è riscontrato un considerevole aumento della denatalità. Prima che un valore cristiano, la castità, cioè un rapporto graduale, maturo e responsabile con la propria sessualità e con il corpo degli altri, è un valore anzitutto umano. Lo mostra la natura: anche la psicologia laica riconosce che un’introduzione sfrenata, solo istintiva e non educata di un giovane al sesso, spesso porta a traumi e squilibri piscologici profondi. “Con il sesso non si scherza”, ha sempre insegnato con sapienza la Chiesa: non per avere potere sulle persone, ma per aiutare la loro crescita e gioia più piena. Chi vive così impara ad amare la vita e desidera donarla. Se invece, sei spaventato e depresso non vorresti che altri nascano in un mondo che non ti soddisfa. Così pensi che non potrai dare la vita ad un figlio finché, soprattutto con tanti soldi, non potrai garantirgli determinate cose. I popoli poveri ad esempio, che sono felici di vivere pur avendo pochi mezzi, fanno figli. E non perché sono ignoranti, ma perché non sono così egoisti come molti di noi. In virtù della guerra russo-ucraina in atto, il messaggio di fede, amore e fratellanza religiosa ha ancora un peso nel mondo di oggi? O rischia di perdersi nel mare magnum dell’informazione fuori controllo? Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma questo non giustifica chi ha una buona notizia dal non provare a comunicarla. La guerra e la violenza umana non sono una novità nella storia: chi crede nel Dio della pace e della giustizia non deve scoraggiarsi nel portare con sé il messaggio della fede. Ciò che insegna il vangelo è scritto da Dio per il cuore dell’uomo. C’è tanto male molto pubblicizzato, ma anche tanto bene di cui nessun parla che però porterà frutto.  La comunità italiana, quindi anche quella marchigiana e maceratese, è molto più influenzata dalla politica e meno dalla religione cristiana. E' d'accordo con questa analisi? Le persone mi sembrano sempre le stesse: molto attratte dal potere, dall’interesse e dal successo. Queste cose alcuni le chiamano politica, ma per un cristiano è un’altra cosa: l’amore per la polis, cioè per la città e i suoi abitanti. E’ l’impegno nel costruire un futuro migliore per tutti, a partire dal lavoro e dalla giustizia. Fede e politica sono in concorrenza solo se diventano cattiva fede e cattiva politica. Intolleranza verso lo straniero, verso i membri della comunità LGBTQIA+, verso chi "non è normale". Qual è la sua posizione in merito? La sua domanda può suscitare confusione fra realtà diverse, e questo fa aumentare l’intolleranza, che è una malattia di uno spirito confuso. E’ bene chiarire che chi ha delle necessità e dei problemi, gode di diritti sociali per un principio di solidarietà. I diritti civili, invece, sono quelli inestricabilmente legati ai doveri civili, sui quali si fonda la tutela del più debole dalla sopraffazione del più forte. Sopprimere una vita umana fragile perché crea fastidi, ad esempio, non può mai essere un diritto civile. Per questo chi ne parla riferendosi all’aborto o all’eutanasia esprime, a mio parere, un concetto falso, e quindi crea confusione: la famiglia che genera naturalmente figli e li cresce in un contesto psicologico vario ed arricchente, come quello offerto dalla differenza sessuale e psicologica di padre e madre, dona molto e per questo gode di vari diritti ed aiuti sociali. Altre unioni potranno rivendicare lo stesso, ma è necessario valutare con seria equità. Affermare che una pera non è una mela non significa fare discriminazione, ma dire solo la verità. Vale ancora il classico concetto di famiglia basato sul patriarcato, o bisogna imparare ad accettare che un nucleo possa essere composto da genitori dello stesso sesso e, comunque, crescere con amore dei figli? La famiglia nella storia ed anche nella geografia ha subito tante variazioni in alcuni suoi aspetti: ci sono state, e ci sono tuttora, famiglie patriarcali, matriarcali, nucleari o allargate, ma esistono alcuni elementi la caratterizzano sempre. La principale è l’unione stabile di un uomo ed una donna: tutta la nostra legislazione si è sviluppata dando questo assunto come base indubitabile. Se si cambia questo, non mi sembra corretto né saggio attribuire ad un’altra realtà tutto il sistema giuridico creato su questa base. Farlo sarebbe un grave errore di metodo, che non contribuisce al bene ed al giusto diritto. (foto da "il Cittadino di Recanati")

28/06/2022 10:00
Treia, lo storico maglificio "Patty" non dimentica le sue collaboratrici: reunion dopo 20 anni

Treia, lo storico maglificio "Patty" non dimentica le sue collaboratrici: reunion dopo 20 anni

Il maglificio Patty ringrazia i propri ex dipendenti: grande festa a Pollenza. Dopo quasi 20 anni dalla chiusura della propria attività, Anita Ippoliti e Andino Palmucci, titolari dello storico maglificio di Chiesanuova di Treia, hanno organizzato una reunion per festeggiare e ringraziare tutte le collaboratrici che dal 1963 hanno contribuito con il loro lavoro al successo della loro azienda. All’evento erano presenti una sessantina tra operai e collaboratori che hanno celebrato gli anni d’oro con musica e brindisi.  

27/06/2022 19:20
Treia, approvato il progetto per il restyling di Villa Spada: in arrivo 2 milioni di euro dal Pnrr

Treia, approvato il progetto per il restyling di Villa Spada: in arrivo 2 milioni di euro dal Pnrr

Una nuova vita per Villa Spada a Treia che, grazie al progetto presentato nei mesi scorsi, riceverà un finanziamento di 2 milioni di euro per la valorizzazione e il restyling. Il Comune di Treia è risultato, infatti, primo in graduatoria per la Regione Marche e uno tra i migliori progetti italiani del bando Pnrr relativi ai Parchi storici conseguendo l’ammissione del Parco di Villa Spada, conosciuta anche come Villa La Quiete, al finanziamento per i Giardini storici proposti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Un progetto da 2 milioni di euro che consentirà di rivalorizzare e restaurare l’intero parco della Villa che conta una superficie di oltre 27mila metri quadrati. Un giardino unico per bellezza ed eleganza che può vantare alberi secolari, costruzioni, viali e vialetti in un percorso che diventa incantato e meraviglioso. «Sarà il Parco della Città, il parco di tutti - commenta soddisfatto il sindaco Franco Capponi - Rappresenterà un grande valore per Treia, ma anche un grande motivo di attrazione turistica. Questo sarà possibile grazie al grande e incessante lavoro svolto in questi mesi in cui abbiamo cercato, come amministratori, di adoperarci su tanti e diversi fronti, con il prezioso e imprescindibile aiuto e lavoro degli uffici comunale, dei tecnici e dei professionisti incaricati proprio per stilare progetti che fossero validi. È un riconoscimento importante che ci consente di accedere al contributo per il quale ringrazio le tante persone che ci hanno dato una mano. Ora con forza cercheremo l’ultimo traguardo: portare al rifunzionamento di Villa De Medici-Spada».

25/06/2022 16:46
Treia, trattore prende fuoco: vigili del fuoco in azione. Incendio anche a Pollenza

Treia, trattore prende fuoco: vigili del fuoco in azione. Incendio anche a Pollenza

A fuoco un trattore: intervengono i vigili del fuoco. L'incendio si è sviluppato poco dopo le 20 nel comune di Treia e si è dapprima sviluppato in un campo di stoppie, per poi coinvolgere un trattore agricolo con annesso attrezzo Rotoballet.   La squadra di Macerata ha provveduto allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte.  Nello stesso momento i vigili del fuoco sono intervenuti con un’altra squadra proveniente sempre dalla Centrale di Macerata in Via Dante Alighieri, a Pollenza, per spegnere un incendio che si era sviluppato in campo di stoppie. Anche qui non si segnalano danni a persone. 

23/06/2022 22:15
Treia, "Come un pittore”: la ginnastica treiese dipinge a colori lo spettacolo di fine anno

Treia, "Come un pittore”: la ginnastica treiese dipinge a colori lo spettacolo di fine anno

Finalmente domenica 19 giugno, dopo 2 anni di stop le bambine, i bambini e le ragazze della Ginnastica Artistica Treiese sono tornati ad esibirsi con il saggio finale intitolato “Come un pittore”, uno spettacolo per concludere le attività sportive di questo lungo e difficile anno, pieno di incertezze a causa del Covid. Questa volta oltre alla ginnastica artistica è stata presentata una nuova disciplina: il cerchio aereo. Le esibizioni si sono svolte presso il campo sportivo di Treia con la partecipazione di tanti genitori, amici e conoscenti lieti di trascorrere una serata all’aperto all’insegna dello sport e del divertimento; con un gioco di colori gli atleti hanno mostrato tutte le loro abilità trasmettendo al pubblico passione, divertimento e anche emozione. A partire dell’esibizione delle bambine più piccole di psicomotricità, durante lo spettacolo si sono alternate quelle di ginnastica artistica e di cerchio aereo, fino al momento finale dove tutti insieme hanno formato con i loro colori la bandiera della pace. A presentare l’evento è stato Fabio Morichetta, tecnico e membro del consiglio direttivo della Usd treiese; le coreografie di cerchio sono state ideate dalla bravissima Veronica Mariani, atleta e istruttrice che è riuscita magistralmente a coordinarsi con il lavoro di Chiara Provinciali, istruttrice di ginnastica artistica che, dopo aver concluso la preparazione degli atleti che hanno partecipato alle gare nazionali Csen lo scorso maggio ottenendo ottimi risultati (8^ posto per Nicola Testa categoria maschile allievi e 7^ posto per la gara Csencup a squadre categoria junior A con Alycia Virgili, Chiara Caciorgna, Viola Leoni e Lucia Pesarini) si è concentrata sull’organizzazione delle esibizioni aiutata a sua volta dalla giovanissima istruttrice Alessia Testa: tutto ciò con l’immancabile e preziosa supervisione della professoressa Donatella Roccetti.  Veronica Mariani si è detta molto soddisfatta della riuscita dello spettacolo congratulandosi con tutti gli atleti e rivelando un pizzico di emozione per aver visto realizzato il suo sogno di avviare e portare avanti con tenacia e anche tanto successo la nuova disciplina di cerchio aereo che ha coinvolto e appassionato tante giovanissime ragazze e anche meno giovani. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Rodolfo Micucci poiché la ginnastica treiese ancora una volta riscuote successi a conferma che lo sport riveste un importante ruolo nelle nostre realtà locali.  

22/06/2022 10:18
Treia, finale playoff: "Chi non ha il biglietto non può avvicinarsi allo stadio". Come cambia la viabilità

Treia, finale playoff: "Chi non ha il biglietto non può avvicinarsi allo stadio". Come cambia la viabilità

In occasione della finale dei playoff del campionato di Promozione girone B tra la Società Sportiva Chiesanuova e Monturano Campiglione, in programma domani (domenica 19 giugno alle ore 16,30) gli organi preposti al controllo della sicurezza pubblica, in accordo con la Società Sportiva Chiesanuova e il Comune di Treia, hanno autorizzato l’ingresso all’interno dell’impianto sportivo per un massimo di 100 persone (esclusi giocatori, staff e addetti ai lavori). «Se la squadra locale può giocare questo importante incontro sul proprio terreno di gioco invece che in campo neutro – commenta l’assessore ai lavori del Comune di Treia Tommaso Sileoni - come inizialmente indicato dalla Questura, è grazie all’enorme sforzo da parte degli organi incaricati a garantire la pubblica sicurezza: Prefetto, Questore, Digos, Carabinieri, Guarda di finanza, Polizia Locale e Protezione Civile Comunale oltre che alla stessa Società Sportiva Chiesanuova». "Dalle 14 sarà chiusa Via dei Caduti (tutto il tratto che va dall’incrocio della frazione fino alla strada provinciale cingolana). Potranno accedere a questa strada solamente i tifosi ospiti i quali dovranno necessariamente esporre alla forze dell’ordine il biglietto originale acquistato in prevendita (no fotocopie o foto). A loro sarà riservato l’intero parcheggio antistante la chiesa", si legge in una nota del Comune. "Per i locali sono disponibili i parcheggi in via Don Luigi Sturzo (antistanti la palestra comunale), quelli lungo via Raffaello Sanzio e quelli adiacenti all’ufficio postale. Potranno accedere all’impianto sportivo solo ed esclusivamente persone munite di biglietto in originale acquistato in prevendita. Chi non è provvisto del tagliando o chi non è in possesso l’originale non avrà alcun modo di arrivare nei pressi dell’impianto. Si chiede pertanto massima collaborazione da parte delle due società e dei rispettivi supporter affinchè domenica 19 giugno sia una bellissima giornata di sport", conclude il Comune  

18/06/2022 16:31
Treia, festa per i 22 anni del Centro Fitness Idylle: oltre 200 i partecipanti

Treia, festa per i 22 anni del Centro Fitness Idylle: oltre 200 i partecipanti

Cena spettacolo a Passo di Treia per l’Idylle Centro Fitness. Una serata per festeggiare il 22esimo anno di attività nel luogo dove tutto è iniziato, prima di spostare la propria sede nella vicina Pollenza. Sono accorsi in oltre duecento all’invito del proprietario e anima dell’Idylle Renato Fratini, tra iscritti alla palestra, familiari e amici. Una vera e propria festa che ha animato il paese grazie alla musica e all’intrattenimento di Giusi Minnozzi e Fabio Fiorini di Multiradio, che ha accompagnato le varie esibizioni delle attività proposte dal centro fitness.  "Non è stata una semplice cena della palestra, ma una grande festa all'insegna della voglia di vivere, dell'amicizia e dell'amore per le cose belle e sane - ha commentato il titolare e storico maestro di karate Fratini -, una serata stupenda, sotto le stelle di questa estate appena iniziata". Ad arricchire l’evento la cena all’aperto organizzata dal ristorante “Veri D’Italia” nella cornice di piazza Bachelet: "Un ringraziamento speciale va al proprietario del ristorante Davide Curzi e agli amici di Multiradio - ha aggiunto ancora Fratini -, a fare da cornice, poi,  alcune esibizioni dei nostri atleti nel Bodybuilding, nella Zumba fitness e nel Brasilian fitness. Insomma, una serata indimenticabile per ritrovarci ancora una volta finalmente tutti insieme". 

18/06/2022 10:04
Chiesanuova-Monturano, finale play-off  solo per 100 tifosi: "Decisione non dipende dalla società"

Chiesanuova-Monturano, finale play-off solo per 100 tifosi: "Decisione non dipende dalla società"

Cento spettatori appena, sarà una finale –dal vivo- per pochi intimi quella di domenica alle 16.30 tra Chiesanuova e Monturano Campiglione. L’ultimo atto del girone B di Promozione, il penultimo per il salto in Eccellenza tramite i playoff, meritava tutt’altro contorno di pubblico.  Ieri la Questura di Macerata però ha disposto così, attuando misure assai restrittive dopo il tavolo tecnico con i dirigenti dei due club.  Ci saranno quasi più forze dell’ordine che tifosi (50 a testa), avrà vinto il rispetto delle regole, ma ha perso il buon senso. E certamente hanno perso gli sportivi di Chiesanuova, pronti a riempire il “Sandro Ultimi” e mai protagonisti di episodi negativi in questa stagione. Inoltre la semifinale di mercoledì, con 500 spettatori tra Monturano Campiglione e Civitanovese, non aveva avuto alcun problema di ordine pubblico.  In città la rabbia è tanta e il presidente Luciano Bonvecchi, amareggiato, spiega: “Mi trovo costretto a chiedere scusa ai nostri tifosi per una situazione incresciosa che non dipende dalla società. Purtroppo giocheremo una gara storica, una finale in casa, senza il supporto che avremmo voluto e che i giocatori meritavano. Stiamo comunque organizzando un maxischermo, dato che la partita verrà trasmessa in diretta su Tvrs, per dare modo ai tifosi di seguirla. Con la speranza a fine match di far festa assieme”.  Perché questa decisione? “Tutto è partito dalla comunicazione della società ospite che ha annunciato l’arrivo di 400 sostenitori. Se realmente fossero giunti qui, ripeto se davvero fosse stato così….la struttura non avrebbe rispettato le normative per contenere 800 spettatori.  Abbiamo ricevuto insulti sui social dai tifosi ospiti, chiediamo invece comprensione e rispetto. Non era certo nostra intenzione giocare quasi a porte chiuse, la legge non la facciamo noi. Ovviamente abbiamo valutato altri impianti nelle vicinanze ma nessuno era disponibile, l’unico era ad oltre 40 km da qui e più vicino a loro che a noi. Non mi sembrava la soluzione più adeguata giocare a casa dell’avversario, avremmo perso tutti i vantaggi del fattore campo acquisiti col secondo posto in campionato”. Dopo aver condotto tutto il torneo, beffati dalla Maceratese proprio all’ultimo, domenica avrete la seconda possibilità. In campionato due pari su due contro i fermani e la parità dopo 120’ vi qualificherebbe…”Basta calcoli, non voglio più sentire calcoli. Se siamo stati a lungo in testa non è per volontà divina, purtroppo il percorso è finito male ma ora possiamo riprendere a sognare. Voglio la vittoria, punto”.  

17/06/2022 18:23
Lavori lungo la provinciale 128 "Treiese": interventi per 300mila euro

Lavori lungo la provinciale 128 "Treiese": interventi per 300mila euro

 Verranno aggiudicati la prossima settimana i lavori di risanamento della pavimentazione stradale in diversi tratti della provinciale 128 “Treiese”, nel comune di Appignano. Gli interventi prevedono, nel tratto che attraversa il centro abitato di Appignano, in via Giacomo Leopardi, dall’incrocio con via Fabrizio De Andrè fino all’incrocio con via Alessandro Manzoni, la fresatura del vecchio manto stradale, la successiva risagomatura della pavimentazione sull’intera carreggiata mediante posa in opera di binder dello spessore medio di quattro centimetri e, infine, la stesa del tappetino di usura per uno spessore di tre centimetri. Per il tratto successivo, in direzione Chiesanuova, si procederà con la risagomatura dei tratti più ammalorati. L’intervento previsto dalla Provincia è di 300mila euro, di cui 225.168 per i lavori. “Dalle parole ai fatti. Finalmente, dopo tanti anni, le istanze dei cittadini appignanesi in merito alla precaria situazione di via Giacomo Leopardi sono state accolte e trasformate in atti amministrativi" – commenta il consigliere con delega alla viabilità, Luca Buldorini-. "Così, la prossima settimana, potranno partire i lavori di risanamento di una delle strade più trafficate di Appignano. Lo sviluppo e la valorizzazione del territorio, infatti, non possono prescindere anche da un’adeguata viabilità. Per questo, onorato della fiducia da parte del presidente Sandro Parcaroli continuerò, fino all’ultimo giorno del mio mandato, nell’attività di ascolto dei territori per cercare di accogliere le richieste dei cittadini che, grazie all’ottima squadra dei tecnici della Provincia, vogliamo trovare il modo di trasformare in solide realtà”.  

17/06/2022 11:12
RisorgiMarche 2022, da Dargen D'Amico ai Marlene Kuntz: ospiti, date e calendario dei concerti

RisorgiMarche 2022, da Dargen D'Amico ai Marlene Kuntz: ospiti, date e calendario dei concerti

Simone Cristicchi e Amara con un concerto mistico dedicato a Franco Battiato. Il reading musicale “Canto per Europa” dello scrittore Paolo Rumiz. Il tour “A cuor leggero” di Riccardo Sinigallia. Il Festival in un giorno a Esanatoglia con Alessandro D’Alessandro ed il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre a “La storia del rock” raccontata da Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Omar Pedrini. Il Giro dei Castelli tra Caldarola e Cessapalombo, ascoltando Luca Aquino, Roberto Lucanero, Lorenzo Santangelo, il duo Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un tributo a Nick Drake. L’estrosità di Eugenio in Via Di Gioia e Rachele Bastreghi. Il rap festoso di Dargen D’Amico. I Marlene Kuntz con il progetto, anzi, l’esperienza Karma Clima. La chiusura con un incantevole concerto escursione. Sono gli eventi inseriti nel cartellone della sesta edizione di RisorgiMarche che, dopo l’anteprima del 17 giugno a Treia con l’Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray, si aprirà ufficialmente domenica 26 giugno con un concerto all’alba nel suggestivo scenario del Cristo delle Marche a Cingoli, che vedrà protagonisti la Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca. “Dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre - spiega Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè - il popolo di RisorgiMarche tornerà a godere di ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il nostro percorso: amministratori e associazioni che ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci stimolato a dare forma anche a nuovi format”. Solidale, inclusivo ed ecosostenibile: queste le parole chiave di un’edizione che, come rimarca Tofoni, amplifica la sua vocazione. “Accanto alla musica, come da tradizione consolidata, daremo spazio a realtà sociali di grande dinamismo, come l’Anffas Sibillini Onlus, che si occuperà nuovamente della vendita del merchandising (con i proventi che andranno a finanziare le loro attività) e del Microbiscottificio Frolla, i cui ragazzi hanno realizzato il biscotto Sibillino, unendo qualità culinaria e sensibilità ambientale”. I biglietti per i concerti saranno disponibili nei prossimi giorni. IL PROGRAMMA Venerdì 17 giugno 2022 - ore 18:00 - Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray Piazza della Repubblica Treia MC Domenica 26 giugno 2022 - ore 5:00 - Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca Cristo delle Marche (Domus San Bonfilio) - Cingoli MC Sabato 9 luglio 2022 - ore 16:30 - Simone Cristicchi e Amara “Torneremo Ancora” Concerto mistico per Battiato Località Fontanelle - Amandola FM / Sarnano MC Domenica 10 luglio 2022 - ore 16:30 - Paolo Rumiz “Canto per Europa” - Reading musicale Monte Moscosi - Apiro / Poggio San Vicino MC Venerdì 15 luglio 2022 - ore 16:30 - Riccardo Sinigallia “A cuor leggero” Piani di Berro - Bolognola MC Domenica 17 luglio 2022 dalle ore 10:00 Festival in un giorno - Alessandro D’Alessandro - Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò, Omar Pedrini “La storia del rock” - Canzoniere Grecanico Salentino - Furgoncinema Esanatoglia MC Domenica 24 luglio 2022 dalle ore 11:00 Giro dei Castelli -Luca Aquino - Roberto Lucanero - Lorenzo Santangelo - Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo “Nick Drake - Songs in a Conversation”  Caldarola / Cessapalombo MC Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 16:00 -  Eugenio in Via Di Gioia - Rachele Bastreghi e Mario Conte “Psychodonna” Fiuminata MC Lunedì 1 agosto 2022 ore 16:00 - Dargen D’Amico La Roccaccia - San Lorenzo San Severino Marche / Treia MC Venerdì 5 agosto 2022 ore 16:00 - Marlene Kuntz “Karma clima” Parco Fluviale Santa Croce - Mogliano MC Sabato 10 Settembre 2022 ore 16:00 - Concerto-escursione da definire

15/06/2022 15:03
Treia, la cooperativa sociale Di Bolina sulla nave "Italia" della Marina Militare

Treia, la cooperativa sociale Di Bolina sulla nave "Italia" della Marina Militare

Gli ospiti con disabilità della cooperativa sociale "Di Bolina" sono salpati in mare con la nave "Italia". Un gruppo di 15 persone, composto sia da operatori che da ragazzi con disabilità provenienti dal centro socio educativo gestito dalla realtà di Treia, è salito a bordo coadiuvato dal Comandante e dai marinai della Marina Militare. Tre giorni a bordo del veliero partito dal porto di Civitavecchia e approdato a Gaeta: un'occasione unica in cui la persona con disabilità ha avuto l’occasione di sperimentarsi in varie attività di bordo, come la manovra delle vele, lezione in notturna sulle stelle, il laboratorio nodi. L'evento è stato possibile grazie alla Fondazione "Tender to nave Italia" (Ttni), che dal 2007 realizza progetti educativi a bordo del brigantino più grande del mondo e che ha come scopo la solidarietà, la cooperazione e lo spirito di gruppo. Un vero e proprio sogno per gli ospiti di "Di Bolina", reso possibile dalla generosità del dottor Carlo Croce, il quale ha realizzato e promuove il progetto. «Il nostro personale ringraziamento va anche a Oliviero Carducci e alla sua azienda "Olicor" di San Severino Marche - affermano i responsabili di "Di Bolina" -, impresa che si occupa di sicurezza aziendale e, con il  brand U-SAIL, di abbigliamento e calzature specifiche per la nautica. Un amico da sempre vicino alle esigenze ed ai bisogni dei ragazzi della Cooperativa. Questa esperienza rimarrà impressa nei nostri cuori. Grazie, inoltre, a tutti i membri dell’equipaggio, capaci di farci sentire accolti attraverso Antonella Tosetti di Fondazione Ttni, rimasta sempre al nostro fianco; e al Comandante Antonio Loggia che ci ha fatto sentire al sicuro». La cooperativa sociale "Di Bolina" gestisce un centro socio educativo riabilitativo per conto del Comune di Treia. Prende il nome dalla canzone di Cristiano De Andrè “Di Bolina”, termine nautico che indica l’andatura controvento delle barche a vela, che permette all’imbarcazione di risalire il vento sfruttando le forse aerodinamiche che si generano sulle vele: «Dritta, avanti tutta, questa è la rotta. Questa è la direzione, questa è la decisione».

14/06/2022 16:10
Treia ricorda don Giuseppe Palmucci a 8 anni dalla morte

Treia ricorda don Giuseppe Palmucci a 8 anni dalla morte

Domenica 12 giugno Treia ricorda don Giuseppe Palmucci nell’ottavo anniversario dalla sua morte avvenuta il 7 giugno 2014.  Nato il 16 aprile del 1924, la vita pastorale del sacerdote è stata caratterizzata dalla più naturale delle vie cristiane: il servizio per il prossimo, un aiuto concreto in favore dei giovani, restando per anni alla presidenza della società sportiva “La rondinella”, e delle donne, con la fondazione negli anni Cinquanta del laboratorio di maglieria “Maria Immacolata”, con la quale aveva consentito loro una opportunità lavorativa all’interno della città. Nel 1979, il vescovo di Macerata mons. Tarcisio Carboni lo volle “Monsignore”, nomina che ha espresso nella sua completezza il suo impegno profuso in molteplici attività, persino di carattere sociale, civile e culturale come per l’Accademia Georgica. Uno stile davvero paterno quello di don Giuseppe, usando le parole di mons. Claudio Giuliodori, oggi vescovo emerito di Macerata, durante le esequie del 2014, per un sacerdote che ha saputo cogliere le emergenze del momento: «Sono sicuro di aver fatto un azzardo - ripeteva don Giuseppe nel raccontare l’esperienza del maglificio -, ma, all’epoca, chi non azzardava non poteva realizzare nulla di buono». La Messa per don Giuseppe Palmucci verrà celebrata alle ore 9 presso la chiesa di San Filippo, in piazza della Repubblica a Treia.

10/06/2022 09:20
Treia, auto contro palo. La carambola coinvolge una seconda vettura: due feriti in ospedale

Treia, auto contro palo. La carambola coinvolge una seconda vettura: due feriti in ospedale

Auto finisce fuori dalla carreggiata stradale, si schianta contro un palo della luce e - nella carambola - colpisce anche una seconda vettura: due feriti in ospedale. L'incidente si è verificato, intorno alle 9, in via del Vallato, a Passo di Treia.  Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco (con una squadra da Macerata) e del 118 (con due ambulanze e un'automedica). I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza dei due veicoli coinvolti nell'incidente, mentre i sanitari hanno preso in cura gli occupanti dei mezzi che non dovrebbero aver riportato ferite gravi. Un uomo e una donna sono stati trasferiti, per accertamenti, all'ospedale di Macerata. Presenti sul luogo del sinistro anche le forze dell'ordine, a cui spetterà il compito di ricostruire quanto accaduto: il sinistro potrebbe essere stato innescato dall'asfalto reso viscido a causa della pioggia caduta nella prima mattinata. 

09/06/2022 11:43
RisorgiMarche, la partenza è a Treia con il concerto dell'Orchestra Cherubini

RisorgiMarche, la partenza è a Treia con il concerto dell'Orchestra Cherubini

Sarà Treia a inaugurare la sesta edizione di RisorgiMarche venerdì 17 giugno alle ore 18 con un concerto al tramonto da non perdere. Il festival che, quest’anno, si presenta sempre più all’insegna della sostenibilità ambientale, dell’inclusività e dell’esperienzialità riparte da una delle città del cratere. La musica si rimette in cammino e lo fa dai borghi, con un’anteprima nella splendida piazza treiese che ospiterà l’Orchestra Cherubini, pronta a entusiasmare il pubblico con un repertorio di grande respiro internazionale. La camminata resta un elemento imprescindibile del format e sarà proposto un suggestivo trekking urbano capace di trasportare il popolo di RisorgiMarche tra le vie storiche del borgo rese ancora più affascinanti dalla luce del tramonto. «Siamo contenti ed entusiasti di ospitare il primo concerto di RisorgiMarche di questa edizione – ha detto il sindaco Franco Capponi - sarà una preziosa occasione per dare la visibilità che merita a Treia, ma anche alle attività commerciali.  Dopo due anni segnati dall’emergenza pandemica e ancora prima dal sisma, non abbiamo perso occasione per cercare di rendere la città sempre più attrattiva». La sesta edizione vivrà dunque un’anteprima carica di suggestioni: a Treia l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal Maestro Riccardo Muti, per l’occasione sarà diretta al pianoforte dal Maestro David Fray, con musiche di Bach e Mozart.  L’incasso sarà devoluto all’Anffas Onlus Sibillini e al Microbiscottificio Frolla Cooperativa Sociale, due associazioni che si occupano di ragazzi con disabilità e compagne di viaggio di RisorgiMarche da più edizioni. Tutte le informazioni e per acquistare il biglietto è disponibile il seguente link:https://risorgimarche.it/?fbclid=IwAR2vJjaD0YU8p5WQUv9u06YUx4udi3QaPntflNotoJp1vrkA78HhWCPG5G8

08/06/2022 13:49
"Oscar nazionale del cicloturismo": le Marche si piazzano al secondo posto

"Oscar nazionale del cicloturismo": le Marche si piazzano al secondo posto

La Regione Marche, con il percorso cicloturistico ''Strade di Marca'' realizzato da NoiMarcheBikeLife, sale sul podio dei vincitori dell’Oscar Nazionale del Cicloturismo aggiudicandosi il secondo posto. NoiMarcheBikeLife è un protocollo d’intesa di 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano di cui Civitanova Marche è comune capofila (Civitanova Marche, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia). La Miconi srl e Mauro Fumagalli sono incaricati della gestione del progetto tramite il patrocinio con Marche Outdoor. L’itinerario vincitore è uno dei tanti percorsi cicloturistici realizzati da NoiMarche-BikeLife e precisamente: “Strade di Marca, pedalando tra antiche tradizioni”, un percorso che si snoda toccando solo alcuni comuni del progetto lungo 114 km su asfalto, strade a bassa percorrenza, strade sterrate e strade bianche. I comuni coinvolti sono: Appignano, il paese delle “Cocce”, centro noto per la ceramica, per i mobili, i legumi e la manifestazione Leguminaria; Cingoli, il famoso "Balcone delle Marche" perché offre al suo visitatore una incredibile veduta su tutte le colline che degradano a mare; Apiro, incastonato tra il lago di Cingoli e il Monte San Vicino; Treia, uno dei borghi più antichi delle Marche e nota per essere la città della "Disfida del Bracciale.                                                                 Le tracce GPX dell’itinerario potranno essere scaricate dal sito www.noimarchebikelife.it , per pooter conoscere anche tutti gli altri 500 km di percorsi mappati da NoiMarcheBikeLife che attraversano tutti i comuni del progetto. Inoltre dal sito si possono trovare bike hotel, punti ristoro Bike Friendly, noleggio bici, transfer e punti di soccorso in caso di emergenza. Infatti NoiMarcheBikeLife ha messo in rete e adeguato ben 205 operatori in grado di accogliere e soccorrere un cicloturista in difficoltà. Un bel momento per le Regione Marche che, grazie al progetto Marche Outdoor, sta creando una Regione a misura di ciclista. A ritirare il premio nella bellissima città di Matera Alberto Mazzini, funzionario della Regione Marche e responsabile del progetto Marche Outdoor, Stefano Montecchiarini, Vice Sindaco del Comune di Appignano, Cristiana Nardi, Assessore al Turismo del Comune di Cingoli, Loredana Miconi e Mauro Fumagalli, responsabili del progetto NoiMarcheBiekLife.  

08/06/2022 11:30
Treia, schianto lungo la Statale: auto contro furgone. Soccorsi sul posto e strada chiusa

Treia, schianto lungo la Statale: auto contro furgone. Soccorsi sul posto e strada chiusa

Scontro tra auto e furgone: soccorsi sul posto e strada chiusa al traffico. L'incidente si è verificato, intorno alle 19, lungo la Statale 361 in località Passo di Treia. Per cause in corso di accertamento un'auto e un furgone sono entrati in collisione tra loro Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e del 118. La squadra dei pompieri intervenuta sta provvedendo alla messa in sicurezza dei due veicoli coinvolti nell'incidente, mentre i sanitari stanno prendendo in cura gli occupanti dei mezzi che non dovrebbero aver riportato ferite gravi.  Presenti sul luogo del sinistro le forze dell'ordine, la strada è stata momentaneamente chiusa e il traffico deviato.

07/06/2022 19:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.