Avvenuto lungo la SS 361, nei pressi di Santa Maria in Selva, lo scontro tra una moto e un furgoncino.
Intervenuti subito sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Allertata anche l’eliambulanza che però non è atterrata in quanto i soccorritori hanno constatato le condizioni non gravi del motociclista, che è stato trasportato all’ospedale di Macerata per accertamenti.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
In occasione della tradizionale Festa di San Michele, sabato 15 e domenica 16 giugno, torna a Santa Maria in Piana di Treia la “Sagra del Bollito”.
Quest'anno il comitato dell'Associazione Nuova Santa Maria in Piana ha affiancato al programma religioso una ricca serie di appuntamenti che daranno modo di trascorrere una bella giornata all'aperto dedicata a famiglie e giovani.
Sabato alle 16:30 si terrà la S.Messa all'aperto, seguita dalla tradizionale processione e benedizione dei campi.Intanto alle 16:00 comincerà il Choco Party per bambini e alle 18:00 arriveranno i Camoioni d’Italia “Team Marche" di Braccio di Ferro per poi proseguire alle 19:30 con l’apertura degli stand gastronomici. Alle 21 serata musicale con Samy Music Show e Roby Girl.
Domenica 16 giugno il gran finale: alle ore 9:30 paseggiata con gli Amici a 4 zampe, alle 12:30 pranzo con menù fisso (su prenotazione), alle 15 “Educazione base ed avanzata di Rally-obediance” ed altre discipline cinofile a cura di Laura Pelletti (Addestratore ENCI), per poi continuare alle 16 con “Tutti in Movimento" con la Zumba Fitness.
L'Associazione consiglia di portare coperte e cuscini per chi volesse sdraiarsi sul prato e godersi un pò di sole. Per info e Prenotazioni chiamare Vittorio: 333-2734152 / Emanuela: 334-109941.
Il personale della Sede Centrale di Macerata è intervenuto questa mattina, alle 8,30 circa, nel Comune di Treia, in località Passo di Treia, in corso Garibaldi, per una fuga di gas metano da una condotta interrata. Mentre venivano svolti i lavori di carotaggio e sondaggio del terreno, la trivella ha lacerato una condotta interrata che trasporta gas metano in media pressione. La fuga di gas che ne è scaturita, ha causato la chiusura al traffico della Strada Statale 361 che attraversa l’abitato di Passo di Treia, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza della tubazione. Non si è resa necessaria l’evacuazione della popolazione. Sul posto anche la Polizia Locale, il personale dell’ANAS e il personale tecnico dell’Italgas.
Si è verificato uno spaventoso incidente, poco fa, quando erano circa le 22:45, in Contrada San Marco Vecchio a Treia, che fortunatamente non ha avuto conseguenze tragiche.
Per cause ancora da chiarire, un'auto (una Mercedes) con a bordo una famiglia di Filottrano, ha sbandato per poi andarsi a schiantare contro un albero. Dopo di che, la vettura ha incominciato a prendere fuoco. L'uomo alla guida è riuscito ad uscire velocemente dal mezzo e a mettere in salvo la compagna e la figlia.
Sul posto sono prontamente giunti i mezzi di soccorso: 2 ambulanze, Carabinieri e Vigili del Fuoco.
I 3 occupanti del mezzo sono stati trasportati all'ospedale di Macerata dal 118, ma non sono gravi. L'uomo nel mettere in salvo figlia e compagna ha riportato delle ustioni ad un braccio.
I vigili del Fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'area, mentre spetterà ai carabinieri i rilievi del caso.
Si chiude dopo 10 intense stagioni l'esperienza di Marco De Santis (foto) con la maglia del Chiesanuova, vestita per la prima volta nella stagione 2009/10 e orgogliosamente sfoggiata in oltre 260 presenze nei vari campionati e nelle Coppe. Lo score ci ricorda le 6 reti messe a segno, un campionato vinto, una retrocessione, un play off, una Coppa Italia di Promozione e tanta grinta, determinazione e personalità sempre messe in campo. “Per me finisce un'epoca, sono arrivato che ero poco più di un ragazzino e vado via che sono un uomo con una famiglia, un lavoro, delle responsabilità e tante cose ancora da portare avanti”. Quali i motivi di questa separazione? “Essenzialmente problemi logistici, vivo a Civitanova e fare circa 400 Km alla settimana per allenamenti e partite cominciava a pesarmi. Inoltre il lavoro e la famiglia, far conciliare tutte le situazioni non è semplice ed abbiamo deciso, in comune accordo con la società di prendere questa decisione”. Lasci un ambiente che ti aveva adottato in tutto e per tutto. “Sono stati 10 anni bellissimi, mi sono sempre sentito a casa, tanto che nelle ultime due stagioni sono diventato con orgoglio anche il capitano, di quella che sarà sempre la squadra della mia vita. In questo momento vorrei ricordare tutte le persone che mi sono state vicine, mi hanno aiutato e fatto sentire importante.
Dovrei fare un elenco infinito di tifosi, dirigenti, compagni di squadra che si sono succeduti, cito solo due persone che credo rappresentino lo spirito di questa società: il presidente Luciano Bonvecchi, motore ed anima di tutto l'ambiente e Alessio Spurio, vicino anche nei momenti difficili e sempre pronto ad incitarci”. Quali sono ora gli obiettivi di Marco De Santis? “A me piace giocare al calcio, non sono vecchio e credo di avere ancora molto da dare. Per i motivi che dicevo prima non posso allontanarmi molto dalla zona di Civitanova e prenderò in considerazione delle proposte che, da un punto di vista logistico, mi permettano di allenarmi e giocare senza dover fare tanti chilometri”. Ne fai una questione di categoria? Potresti anche scendere dalla Promozione? “Nessun problema, come dicevo, mi piace giocare al calcio e sono disponibile a valutare delle situazioni interessanti, la categoria non è assolutamente un problema, contano i progetti, le prospettive e quello che si vuol fare”.
Nel salutare il Chiesanuova c'è qualcosa che non ti sarebbe piaciuto fare e per vari motivi non sei riuscito a realizzare? “Sarebbero tante, per l'affetto che tutti mi hanno dimostrato avrei voluto fare l'impossibile, ma tutto sommato sono abbastanza contento. Mi sarebbe piaciuto fare qualche gol in più, forse l'unico rimpianto è non essere riuscito a salire in Eccellenza, l'abbiamo sfiorata in un paio di circostanze, senza riuscire ad afferrarla. Mi consola il pensiero che, conoscendo il presidente Bonvecchi, sono convinto che in tempi brevi il Chiesanuova riuscirà a coronare il suo sogno. È questo il mio saluto ed il mio augurio per questa società che porterò sempre nel cuore”.
Dopo essersi laureati Campioni d’Italia contro Perugia e Campioni d’Europa contro i russi dello Zenit Kazan grazie alle eccellenti performance della LUBE Volley; il Gruppo LUBE continua nei festeggiamenti grazie ad un altro importante primato: quello nelle vendite che vede l’azienda di Treia al primo posto per il terzo anno consecutivo in Italia. (fonte: dati Csil)
Se il 2018 è stato un anno da record per il Gruppo marchigiano produttore di cucine, con una chiusura d’anno in positivo e un fatturato di 198.610.000, una crescita del + 4,5% rispetto al 2017 e una quota di mercato Italia che si aggira intorno all’11%; il 2019 si prospetta un anno altrettanto memorabile, con numeri da record tanto nello sport quanto nel settore merceologico di riferimento: un 2019 tutto da festeggiare.
E’ il 14 maggio 2019 quando la Lube Volley scuce dal petto di Perugia lo scudetto laureandosi Campione d’Italia per la quinta volta nella sua storia; la squadra riesce finalmente ad interrompere l’incantesimo maledetto della finale salendo così sul gradino più alto del podio. E solamente pochi giorno dopo i ragazzi capitanati da Fefè De Giorgi travolgono i russi dello Zenit Kazan, vincitori delle ultime quattro edizioni, nella “Super Final” della Champions League andata in scena a Berlino sabato 18 maggio davanti a 9 mila spettatori di cui ben 500 provenienti dalle Marche, vincendo così anche la massima competizione europea.
Una soddisfazione incredibile che arriva alla fine di un campionato perfetto, messo a punto a gennaio dall’arrivo del nuovo allenatore che ha saputo ricompattare la squadra e guidarla, con calma e determinazione, al successo.
Un successo che si riflette anche nelle vendite dove il Gruppo LUBE con i suoi brand CUCINE LUBE e CREO KITCHENS è leader di mercato; un primato che l’azienda vanta anche nel numero di addetti occupati che sono aumentati di circa 200 unità negli ultimi 5 anni, salendo a 652 dipendenti più l’indotto, 240 negozi al mondo e oltre 320 cucine prodotte ogni giorno; a riprova che Gruppo LUBE è prima di tutto una grande famiglia.
Continuano anche gli investimenti industriali che si attestano a 19,5 milioni di euro per l’anno in corso e gli investimenti in comunicazione che saranno di 14,2 milioni di euro totali e riguarderanno anche le aperture dei nuovi Store monomarca LUBE e CREO Kitchen. Le nuove aperture sono al centro della strategie del Gruppo che per il 2019 vede l’apertura di 150 nuovi Store, 50 in più del 2018, equamente distribuiti su tutto il territorio nazionale.
E’ stato inoltre siglato un accordo di programma tra Gruppo LUBE, il Comune di Treia e la Provincia di Macerata per l’ampliamento dell’azienda. Una crescita costante e continua che ha bisogno dei giusti spazi; il quartier generale infatti verrà esteso di circa 26mila metri quadri, sorgerà nelle adiacenze di quello già esistente e prevede anche un miglioramento della viabilità stradale. La ristrutturazione riguarderà anche il nuovo magazzino automatico che sarà operativo dal prossimo autunno e permetterà al Gruppo LUBE di esser ancora più performante ed efficiente.
Grave incidente avvenuto intorno alle ore 12:45, in contrada San Carlo a Treia lungo il rettilineo collocato tra il ristorante "Il Villino" e il Santuario del Santissimo Crocifisso. Il sinistro è scaturito dallo scontro tra un'autovettura e una moto per ragioni ancora in corso di accertamento.
Il paziente in condizioni più gravi, il centuaro, è stato caricato in eliambulanza allo stadio comunale di Treia in codice rosso.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Verso le ore 3:00 del mattino della giornata odierna, si è registrato l'assalto all'ufficio postale di Chiesanuova, frazione di Treia. Il palazzo di via Antonio De Mattia è stato oggetto di un'esplosione, sembra con dinamite. Si tratta di un plesso che ospita molte famiglie e attività commerciali: tanta paura si è diffusa tra i residenti a seguito del boato.
Da una prima ricostruzione non dovrebbe essersi trattato della deflagrazione di una bomba, ma per l'appunto di dinamite.
L'ufficio postale non dispone di bancomat e per quanto riguarda le pensioni in molti avevano già provveduto al ritiro a partire dal primo giugno. Non si conosce ancora la disponibilità di denaro liquido presente in cassaforte. Sul posto è stata avvistata un'autovettura di colore bianco che dopo l'esplosione è scappata a forte velocità. A bordo, oltre al complice del furto altre due persone per un totale di tre soggetti dal viso e dalla testa coperti da un cappuccio (dati sul numero di persone coinvolte in corso di accertamento, ndr). Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Treia, che stanno procedendo con le indagini.
Molti i danni subiti all'interno dell'ufficio postale. Già alcuni anni fa, per via della presenza nelle vicinanze della Banca di Fabriano Cupramontana (oggi Banca Intesa, ndr) si è verificata una situazione analoga: si fece saltare in area il bancomat.
Per il suo novantesimo compleanno, la signora Pierina Cardini - nata a Treia ma residente a Villa Potenza - si è resa protagonista di un gesto di sensibilità umana non così scontata. Per il suo novantesimo anniversario, Pierina ha organizzato una festa con i suoi affetti più cari e soprattutto con l'unico fratello rimasto in vita Sesto, di 96 anni.
Contestualmente ha rinunciato ad inutili regali chiedendo ai suoi familiari un contributo da donare all'Associazione Oltre i Limiti Onlus. L'Associazione, nata nel 2017 dalla volontà di un gruppo di genitori con a carico familiari con disabilità grave vuole porre l'accento sul futuro di questi ragazzi.
Lo scopo è quello di contribuire alla realizzazione di una casa famiglia per disabili parallela al centro diurno gestito dalla Cooperativa sociale Di Bolina in Santa Maria in Selva a Treia.
"Crediamo fortemente che anche un piccolo gesto ma fatto con il cuore, sia quel mattone in più che va a costruire le solide fondamenta sulle quali andrà ad innalzarsi il nostro progetto. Ci teniamo a raccontare alla nostra comunità come i nostri nonni attraverso i loro "valori" possano prendersi cura dei soggetti più vulnerabili. Ringraziarli è quanto vogliamo fare insieme a tutti gli altri che vorranno continuare a sostenere il nostro progetto" il ringraziamento dell'Associazione alla signora Pierina.
Otto scudetti in nove anni dalla sua fondazione per lo Juventus Club Treia. Vero e proprio talismano marchigiano, il sodalizio bianconero nato nel 2010 si appresta a celebrare l’ennesimo tricolore consecutivo con il tradizionale evento di fine stagione. L’appuntamento è fissato per sabato 8 giugno, a partire dalle ore 20, al country house “La Colombaia” di Appignano (in c.da Carreggiano 10). E se ancora non è stato reso noto il nome dell’allenatore della Juventus per la prossima stagione, il club guidato dallo storico presidente Sergio Calamante ha invece svelato gli ospiti d’onore della serata. Si tratta del portierone bianconero Stefano Tacconi e del giornalista e opinionista Giampiero Mughini. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della Vecchia Signora che da ufficialmente il via all’estate e ai sogni di calciomercato.
Tacconi è stato l’estremo difensore della Juventus per quasi un decennio (dal 1983 al 1992) e il capitano nelle sue ultime stagioni in bianconero. Vanta un record ormai ineguagliabile con la cancellazione della Coppa delle Coppe: unico nel suo genere, con la Juve ha infatti tutte le maggiori competizioni della Uefa per i club, tant’è che ha poi scelto il nome “junic” come marchio per i suoi progetti imprenditoriali “fuori dal campo”.
Come Tacconi non ha bisogno di presentazioni anche il giornalista Giampiero Mughini, volto noto delle trasmissioni calcistiche (da “L’appello del martedì” a “Controcampo” fino a “Tiki Taka”) degli ultimi trent’anni sempre al fianco dei colori bianconeri. Una coppia davvero eccezionale che risponderà alle curiosità dei fan e condividerà numerosi aneddoti di uno spaccato di storia juventina, oltre a concedersi a foto e autografi.
"Al termine di una stagione che ci ha regalato l’ottavo scudetto consecutivo - ha affermato il presidente Calamante -, ci ritroviamo ancora una volta tra amici e familiari per festeggiare il nostro grande amore chiamato Juventus. In nove anni il club ha raccolto tanti sostenitori dentro e fuori i confini marchigiani, sostenendo i nostri colori in Italia e in Europa. Possiamo dire che anche grazie a noi il nome di Treia ha fatto il giro degli stadi e delle città più importanti".
Per partecipare è necessario prenotare entro e non oltre la giornata di mercoledì 5 giugno al numero 392.3727696 (Sergio). Il costo della cena con i due ospiti è di 35 euro.
“Il sindaco sospeso Capponi e la sua giunta hanno mentito sapendo di mentire. Cosa li ha spinti ad esporre Treia alle conseguenze legali del caos amministrativo?”. Lo chiede la lista Prima Treia a fronte della continuazione della sospensione di Capponi per la condanna in primo grado per peculato.
“Capponi agisce fingendo di ignorare le regole di trasparenza e correttezza che sono i primi requisiti di un buon amministratore - afferma Prima Treia – Le sue bugie vengono da lontano ed i fatti lo hanno definitivamente smascherato. Fatti ormai noti ad una città che si sente tradita ma che gli uffici comunali sembrano voler ignorare. Perché è stato tempestivo l’inserimento sul sito comunale degli atti di nomina di Capponi e della giunta ma non si dà notizia né della sospensione né dell’assunzione delle funzioni da parte del vice Buschittari nonostante ci siano decreti da lui firmati? Non è legittimo che i treiesi la considerino una ulteriore circostanza che conferma l’opportunità del ricorso agli organi giudiziari di ogni ordine e grado?”
Queste ed altre le domande che Prima Treia pone a nome di una città in cui "crescono disagio ed amarezza e che vuole fare chiarezza: perché Capponi ha mentito dichiarando di non avere problemi a fare il sindaco ed accusando di denigrazione e minacciando di denunciare chi glie ne chiedeva conto? Perché Capponi ha mentito promettendo ai treiesi di essere il loro sindaco ed invece non solo non può fare il sindaco, ma non può nemmeno accedere al Palazzo Comunale? Perché Capponi ha mentito indicando Gianni Genga come suo vicesindaco e poi ne ha nominato un altro? Perché Capponi ha ammesso sulla stampa che la carica di direttore dell’Inrca rivestita da Gianni Genga lo rende incompatibile con la carica politica secondo il Decreto Legge 39 dell’8/4/2013? Perché Gianni Genga, che ricopre un incarico di fatto pubblico di cui conosce bene gli obblighi di legge, si è comunque prestato al gioco di Capponi? Perché Capponi ha imposto con un blitz la giunta? Perché Capponi ha dichiarato di guidare una squadra di giovani che si sarebbero fatti le ossa con l’aiuto suo e di Genga sapendo che la legge non consente a nessuno dei due di essere al loro fianco? Perché Capponi ha voluto a tutti i costi questo caos amministrativo e procedurale che condiziona anche l’operatività degli uffici? Come farà Capponi a fare l’allenatore della giunta senza violare la legge visto che, da sindaco sospeso non siede in panchina, ma sugli spalti e non può nemmeno accedere agli uffici comunali? Perché Capponi ha voluto pervicacemente determinare per Treia una situazione di incertezza e disagio? Perché Capponi ha promesso a Treia di essere città del benessere e la consegna invece alla vergogna?".
Una deliberazione della giunta comunale di Treia datata 29 maggio ha assegnato al vicesindaco David Buschittari tutte le funzioni di sindaco. La decisione è arrivata in risposta al provvedimento proveniente dalla Prefettura di Macerata e firmato dal Prefetto Iolanda Rolli, nel quale si legge come Franco Capponi - eletto Sindaco di Treia a seguito della consultazione elettorale del 26 maggio 2019 - sia “sospeso di diritto dalla carica di Sindaco e da ogni carica connessa per il periodo residuo dal quale dovrà essere comunque detratto il periodo di Commissariamento del Consiglio Comunale”. Tutto ciò in ottemperanza alla Legge Severino.
Non si è, infatti, esaurito il periodo di 18 mesi di sospensione emesso il 25 giugno 2018, data in cui era stato notificato a seguito della sentenza del Tribunale di Ancona n.1124/2018 del 31 maggio 2018, il precedente provvedimento di sospensione dalla carica di Sindaco.
I candidati della lista “Prima Treia”, con riferimento alle dichiarazioni del neoeletto Sindaco di Treia, secondo le quali la Giunta comunale sarebbe stata legittimamente nominata dallo stesso, nonostante la sospensione prevista dalla c.d. “Legge Severino”, in conseguenza delle note vicende penali che lo hanno visto coinvolto, comunica di "ricorrere giudizialmente, affinché sia riconosciuto l’operatività di diritto della predetta sospensione (ossia a prescindere da ogni formale dichiarazione) e, di conseguenza, siano annullati tutti gli atti compiuti dal sunnominato e degli assessori designati".
La lista Prima Treia, che rappresenta il secondo partito in città stando al voto espresso nelle amministrative appena concluse (clicca qui per i risultati), chiede conto dell’operato di "tutti quanti sono stati coinvolti in quello che ha tutte le caratteristiche del colpo di mano in barba alle regole a margine di una campagna elettorale fondata su minacce e continue strumentalizzazioni della cosa pubblica".
Comunica altresì in una nota che "la Lista sta valutando ogni iniziativa da intraprendere nei confronti di quanti avessero illegittimamente favorito – nonostante le pronte e chiare istanze di “Prima Treia” – l’aggiramento delle vigenti disposizione in materia elettorale". (Leggi qui per saperne di più)
“Capponi ha nominato la giunta di Treia? Ci spieghino il segretario comunale e quanti preposti a far rispettare le regole democratiche e costituzionali come sia possibile visto che il prefetto si è immediatamente attivato per confermare la sua sospensione in virtù della Legge Severino. Ci dicano anche come mai della comunicazione prefettizia non ve n’è traccia nel sito del comune dove invece, con velocità supersonica, è stato pubblicato il decreto di nomina della giunta”.
La lista Prima Treia, che rappresenta il secondo partito in città stando al voto espresso nelle amministrative appena concluse (clicca qui per i risultati), chiede conto dell’operato di "tutti quanti sono stati coinvolti in quello che ha tutte le caratteristiche del colpo di mano in barba alle regole a margine di una campagna elettorale fondata su minacce e continue strumentalizzazioni della cosa pubblica".
“Vogliamo rispetto per la Treia che rappresentiamo e che ha detto chiaramente di essere stufa marcia dei metodi da ras di uno dei politici più navigati e spregiudicati della regione – aggiunge Prima Treia – Che sia condannato in primo grado per peculato non è un’opinione, ma un fatto ben noto che abbiamo ricordato doverosamente a quanti preposti a far rispettare le regole in una formale diffida a procedere nell’attribuzione delle funzioni di sindaco. Come mai hanno fatto tutti orecchie da mercante? Stiamo chiamando a risponderne nelle sedi legali chiunque abbia avuto un ruolo in questa vicenda”.
Prima Treia si pone anche domande sulle motivazioni che hanno portato ad una nomina così precipitosa della giunta: “Capponi ha dichiarato più volte in campagna elettorale di non avere problemi a fare il sindaco. Invece ha avuto fretta di nominare la sua ciurma che risulta priva di capitano. È chiaro che mentiva sapendo di mentire e lo dimostra anche la scelta del vice sindaco? Che fine ha fatto Gianni Genga, indicato come indispensabile uomo di garanzia ai suoi elettori che ora si ritrovano tutt’altro?”.
LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA DI TREIA
Vice-sindaco: David Buschittari
Assessori:
- BUSCHITTARI DAVID con deleghe a: Polizia Municipale, Viabilità, Attività produttive, Suap, Agricoltura, Rapporto con gli Enti locali, Centro storico,Sport e Turismo;
- MASSEI DONATO con deleghe a: lavori pubblici, assetto del Territorio, Urbanistica e Ricostruzione post-sisma;
- MORETTI LUANA con deleghe a: Servizi educativi, Cultura, Politiche per gli anziani, ServiziSociali, Ambiente e Rifiuti,Servizi Cimiteriali;
- MEDEI LUDOVICA con deleghe a: Bilancio e Programmazione economica e finanziaria, Personale e Servizi Demografici, Politiche Giovanili e Sviluppo economico;
TESTO DELLA DIFFIDA inviata dalla lista "Prima Treia" a Presidente dell’Ufficio Elettorale e Segretario Comunale del Comune di Treia e alla Prefettura di Macerata
In relazione all’esito delle operazioni elettorali si rileva che il candidato Sindaco Franco Capponi, che ha ottenuto la maggioranza dei voti, risulterebbe incorrere in una causa di sospensione ex art. 11 d.lgs. n. 235/2012 (peraltro già verificata e accertata nel corso della precedente consiliatura).
Si ricorda che in simili ipotesi la causa di sospensione opera di diritto e – come chiarito dalla giurisprudenza amministrativa – inibisce lo svolgimento delle funzioni pubbliche pur se essa non è dichiarata in sede giudiziaria o in sede amministrativa, costituendo un effetto legale tipico della sentenza penale di condanna, con conseguente illegittimità dei relativi atti.
In altri termini, l’inibizione all’esercizio delle pubbliche funzioni non discende dall’atto del Prefetto (che accerta la sussistenza della causa di sospensione, al fine di renderlo noto «agli organi che hanno convalidato l’elezione o deliberato la nomina»), tanto che neppure l’atto va notificato all’interessato, ma dipende dalla preclusione derivante di per sé dalla condanna di primo grado.
Diversamente opinando, e cioè se si ammettesse che, prima dell’emanazione dell’atto del Prefetto, il candidato risultato eletto possa porre in essere atti nella qualità conseguente alla proclamazione, si verificherebbe una elusione delle disposizioni dell’art. 11 del d.lg. n. 235 del 2012.
Si invita e diffida, dunque, a non procedere alla proclamazione e/o alla convalida dell’elezione a Sindaco del predetto candidato e ciò anche in attesa delle (e al fine di non pregiudicare le) determinazioni che assumerà in merito l’Autorità competente.
Nel Comune Commissariato di Treia è stato rieletto l'ex primo cittadino Franco Capponi, lista Treia 2030, con il 48,19% di preferenze. Secondo Vittorio Sampaolo (Prima Treia) con il 6,89% e terzo Massimo Medei (Treia Democratica) con il 6,89% di preferenze.
Sue Eccellebza Mons. Nazzareno Marconi ha presieduto la riapertura solenne della chiesa presso la Parrocchia dei Santi Vito e Patrizio in Chiesanuova di Treia.
Venerdì 24 maggio, alle ore 17,30, una bella assemblea numerosa ha vissuto, in un clima di gioia, la riapertura della chiesa lesionata dalla scossa del 30 ottobre 2016. Una soddisfazione grande per tutta la comunità parrocchiale della frazione. A nome della parrocchia, il parroco Don Peter Paul Sultana, ha espresso la gratitudine al Padre Eterno per questo segno di speranza. Il sacerdote ringrazia tutti coloro che hanno collaborato in varie forme in questo momento di disagio, dopo il terremoto. Nonostante il disagio per la pioggia i fedeli sono rimasti edificati dalla celebrazione presieduta dal nostro pastore. Tante persone hanno partecipato in massa provenienti dal Comuni limitrofi ed oltre: Treia, Appignano, Pollenza, Montecassiano, Cingoli, Montefano, Macerata e addirittura da Porto Sant'Elpidio.
Dopo il taglio del nastro, hanno salutato l’assemblea: il parroco, Francesco Senesi -Sub Commissario, L’ingegnere Francesco Losego ed il vescovo di Macerata. Erano presenti pure; la Polizia Municipale, Il comandante dei Carabinieri di Treia, i sacerdoti e religiosi della Diocesi di Macerata, la Banda Musicale di Appignano, il settore giovanile calcio delle Società Sportive di Chiesanuova, Treia ed Appignano.
Si spera che questa riapertura di questa bellissima chiesa, possa essere un motivo per un riavvicinamento alla preghiera e ai sacramenti.
Sabato 26 maggio, grazie alla collaborazione del centro di Bolina che ha ospitato i circa 1300 studenti e i docenti dell’Istituto Fermi, si è tenuta la festa Finale del Comprensivo “Fermi” collegata al Progetto Annuale di Istituto “A Regola d’Arte”.
Un omaggio all’Arte, intesa nel suo significato più ampio, che comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – e porta a forme di creatività e di espressione estetica.
Il progetto annuale ha voluto coniugare le potenzialità comunicative dell’arte contemporanea alla libertà espressiva, alla vivacità e all’insaziabile curiosità dei bambini facendoli avvicinare ad un settore della cultura troppo spesso relegato ai margini del normale insegnamento didattico. Il prezioso contributo culturale che questo progetto ha donato è stata indubbiamente la divulgazione e la socializzazione culturale attraverso un fondamentale strumento comunicativo ed altresì educativo quale è appunto l’arte nelle sue più disparate manifestazioni.
Il pomeriggio di Intrattenimento e divertimento è trascorso tra i numerosi Laboratori artistici proposti dai diversi plessi, in cui i bambini ed i ragazzi si sono divertiti a creare con la creta, con le diverse tecniche pittoriche sperimentate durante il corrente anno scolastico con i docenti, con il decoupage, Cooperative Drawing, (AGAZZI).
I genitori hanno potuto ammirare le opere artistiche, i lavori prodotti dai loro figli, durante l’anno, girando nell’affascinante ed imponete Mostra che è stata allestita nei diversi locali della Struttura. Ogni muro, vetro, filo appeso, video, plastico respirava e parlava d’Arte, in ognuna delle sue innumerevoli sfaccettature.
Non potevano di certo mancare le meravigliose voci del Coro di Istituto, che hanno intrattenuto per più di un’ora genitori, parenti e curiosi in una coinvolgente esibizione, accompagnati dai flauti e dalle pianole dei ragazzi della Secondaria “Fermi” ed i divertenti Sketch teatrali, del Gruppo Teatrale Scolastico “L’Arancina”, con lo spettacolo “Il Chienti racconta … tra fantasia e realtà”.
In questo pomeriggio d’Arte l’intrattenimento tenuto dalla Compagnia “La Zandella” di Montecassiano, con i suoi Artisti di Strada, ha reso questo pomeriggio di Festa ancor più piacevole, con le numerose prestazioni di trampoleria, giocoleria, trucca bimbi, sculture di palloncini e spettacoli mozzafiato con il fuoco e corpo libero.
Artisti di strada che hanno fatto da connubio anche allo spettacolo messo in scena dai bambini della scuola dell’Infanzia con il loro divertente ed emozionante spettacolo di “All’In-Circo ARTE”, in cui feroci “Leoncini”, bizzari “Barboncini”, Uomini forzuti, Equilibriste si sono esibiti nel “tendone” del Circo.
Per concludere in modo gioioso e conviviale la giornata è stata organizzata nei diversi gazebo della struttura una cena “GUSTIAMOCI l’ARTE” con oltre 400 genitori ed alunni a base di pasta, pizza, sorrisi e relax, per festeggiare tutti insieme questo intenso anno scolastico che si sta concludendo e che ha visto il nostro Istituto, tra le tante attività svolte e realizzate, anche collaborare, all’interno del Progetto “A regola d’Arte” con il Liceo Artistico di Macerata nella preparazione delle puntate pilota del TG itinerante di Cronache Maceratesi Junior e con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti.
L’educazione all’immagine artistica, oltre a potenziare le capacità creative, estetiche ed espressive, deve educare alla “salvaguardia e alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale” e dunque a “una cittadinanza attiva e responsabile”. Muovendo da questo presupposto la cena è stata quindi a carattere PLASTIC FREE, anche come logica conclusione del Progetto Ambientale sul Riciclo, portato avanti dai ragazzi della Fermi. Ciò è stato possibile grazie anche alla collaborazione del Comune di Macerata che ha fornito una parte dei prodotti Biodegradabili usati per la somministrazione della cena e bevande.
Italgas e il Commissario Straordinario del Governo per il terremoto del Centro Italia a sostegno delle scuole dei territori colpiti dal sisma del 2016. Oggi, nel corso di una cerimonia al Teatro comunale di Treia, sono stati consegnati all’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche 830 dei 1.500 computer destinati alle scuole del cratere sismico di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Andranno a comporre circa 50 nuove aule informatiche nelle zone tra le più danneggiate delle Marche.
L'iniziativa, che rientra nell’ambito del protocollo sottoscritto lo scorso dicembre, è stata illustrata dal Commissario Straordinario del Governo, Piero Farabollini e dal Responsabile delle Relazioni Istituzionali e Affari Regolatori di Italgas, Nunzio Ferrulli, del Vice Commissario Prefettizio di Treia, Francesco Senesi, di molti sindaci e amministratori dei comuni della provincia, dei rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche e dei dirigenti scolastici delle scuole destinatarie.
Hanno ricevuto la donazione, in rappresentanza delle scuole, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia, vincitori del premio “Vito Scafidi” per il progetto “Sicurezza a Scuola” con cui, dopo il sisma 2016, si sono fatti informatori di prossimità sul rischio sismico presso la comunità adulta.
“Si tratta di un’occasione importante per sottolineare che il terremoto non sbriciola solo i luoghi, ma anche le identità e che ricostruire è anche rigenerare socialità e prospettive - ha commentato Piero Farabollini cui i ragazzi hanno rivolto anche domande sul sisma nella doppia veste di Commissario alla ricostruzione e di geologo –. Con la donazione Italgas si concretizza per migliaia di ragazzi e per le loro famiglie la sintesi tra memoria e futuro attraverso il mezzo che connette per eccellenza. Questi pc sono simbolo di quella rete fatta di tecnici, amministratori, politici ed imprese che incarnano la volontà del ben fare perché i ragazzi connessi al mondo con questi strumenti restino profondamente connessi alla loro madre terra.”
Per il Gruppo Italgas, la donazione è parte del più ampio quadro di iniziative attraverso cui la società contribuisce a creare valore per i territori in cui è presente e opera quotidianamente. Un impegno che si concilia con i significativi programmi di investimento realizzati in quelle aree e destinati a migliorare costantemente il livello di qualità del servizio offerto alle comunità.
“Lavorare con e per il territorio fa parte del dna di Italgas sin dalla sua fondazione avvenuta quasi due secoli fa – ha commentato l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo –. Siamo per questo orgogliosi di poter contribuire a creare valore per le comunità marchigiane, non solo con l’efficiente gestione quotidiana del servizio di distribuzione del gas naturale che ci contraddistingue da sempre, ma anche attraverso un’iniziativa che fornisce un aiuto concreto alle scuole e permetterà loro di innescare un percorso virtuoso offrendo agli studenti maggiori opportunità di crescita e sviluppo delle competenze. Dopo il Lazio, oggi siamo arrivati nelle Marche, una delle regioni colpite dal sisma del 2016, e contiamo al più presto di poter completare la donazione anche nelle scuole di Abruzzo e Umbria”.
Si terranno oggi pomeriggio, alle ore 16:00, presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso di Treia, i funerali di Mauro Clementoni, vice comandante della Polizia Locale di Treia morto improvvisamente lo scorso martedì pomeriggio mentre giocava a tennis a Casette Verdini.
Originario di Macerata, residente a Tolentino, i suoi funerali si terranno questo pomeriggio a Treia, dove Clementoni aveva lavorato per 37 anni. L'uomo lascia due figli.
Con gioia la parrocchia di Chiesanuova di Treia invita alla cerimonia di riapertura della Chiesa dei SS. Vito e Patrizio. Il ritrovo alle 17,30, di oggi, venerdìn 24 maggio. Dopo il taglio del nastro e i saluti da parte dell'autorità e dei tecnici dei lavori eseguiti, il nostro vescovo Nazzareno Marconi presiederà l'Eucaristia alle ore 19,00. seguirà un rinfresco all'oratorio, serviti dai componenti del Comitato Festeggiamenti, instancabili della parrocchia.
Dalla scossa del terremoto del 30 ottobre 2016 la parrocchia di Chiesanuova di Treia riabbraccia un luogo simbolo: la propria chiesa, chiusa dopo i danni subiti dal sisma. Il parroco Don Peter Paul ringrazia tutti coloro che hanno aiutato in varie forme in questo tempo di precarietà dopo il terremoto. "Quanti traslochi! Abbiamo fatto tanti spostamenti tra l'oratorio, l'aula san Vito e la tensostruttura fornita dalla Protezione Civile e montata dal Battaglione San Marco dell’esercito. Il Padre Eterno ci ha sempre assistito in questo disagio e presto si sarebbe riaperta la Chiesa."
Con l'occasione dei lavori, la parrocchia ha organizzato altri lavori necessari di manutenzione: conservazione di quadri importanti, lucidatura del pavimento in marmo, sostituzione del vetro delle finestre, miglioramento delle illuminazioni e tant'altro.