Treia

Controllo del vicinato, frodi, truffe, spaccio e uso incontrollato di social: incontro in Prefettura a Macerata

Controllo del vicinato, frodi, truffe, spaccio e uso incontrollato di social: incontro in Prefettura a Macerata

Si è svolta questa mattina a Macerata, presieduta dal prefetto Iolanda Rolli, la quarta riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, alla presenza dei vertici della Polizia di Stato, con il questore Antonio Pignataro e dell'Arma dei Carabinieri con il Comandante provinciale il Colonnello Michele Roberti. Per la Guardia di Finanza ha partecipato il tenente colonnello Giuseppe Montagna. Questo è l’ultimo degli incontri che il Prefetto ha voluto organizzare per avviare un costante, concreto rapporto con il territorio, prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del COSP nelle aree delle quattro Compagnie dei carabinieri della Provincia. La finalità, come in più occasioni ribadito, è quella di rendere sempre più prossima e ragionata l'azione che il comparto sicurezza svolge a garanzia della sicurezza dei cittadini. Sono intervenuti i sindaci - o loro delegati - dei comuni di Macerata, Appignano, Corridonia, Montefano e Treia e i rappresentanti di altri Comuni della zona. La riunione del Comitato è stata preceduta da un incontro tecnico con il Comandante della Compagnia dei carabinieri di Macerata e con i Comandanti delle Stazioni dipendenti e dei reparti sede nel corso del quale è stata illustrata al prefetto la situazione dell'area. Dopo una prima analisi dei dati statistici, da cui è emerso un complessivo calo del numero dei reati rispetto agli anni passati e la conferma di un territorio profondamente sano e votato alla legalità, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel medio e lungo periodo. Si è registrata una completa unità di intenti e una totale condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dai più attuali sistemi di videosorveglianza e dalla cosiddetta "sicurezza partecipata", che forniscono un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità. Molti comuni hanno fatto registrare la validità del “Controllo di Vicinato” e altri ne hanno di recente deliberato l’adozione. Particolare attenzione è stata riservata, anche, alle azioni di contrasto alle frodi e alle truffe informatiche, che già nel recente passato hanno visto poste in essere numerose operazioni della Polizia locale e delle Forze di polizia, che saranno ulteriormente implementate nel prossimo periodo anche con lo scopo di sensibilizzare la popolazione, a tutela della quale appare decisivo sviluppare campagne di informazione e rafforzare, con iniziative mirate, le politiche di collaborazione tra le Forze dell'ordine e i comuni, per una efficace attività di prevenzione. L'incontro è stato anche l'occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell'attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro Lamorgese. È stata richiamata l’attenzione sull’esigenza di recuperare parchi e spazi pubblici e di coinvolgere, sempre più, le Polizie locali nella pianificazione delle attività poste in essere dalle Forze di Polizia, nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali. Il Prefetto ha colto l’occasione per svolgere alcune riflessioni sulle situazioni di dipendenza in generale. In particolare il confronto è stato utile per esaminare i settori nei quali poter intervenire per implementare ulteriormente gli effetti dell’attività di prevenzione e contrasto alle dipendenze, già svolta quotidianamente dalle Forze dell’ordine. In questo senso è stata evidenziata l’esigenza di aumentare la consapevolezza nei giovani delle conseguenze derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti, dall’abuso di alcool, dal gioco d’azzardo e dall’uso incontrollato di social. Importante il ruolo della famiglia che può trovare un utile sostegno all’azione di formazione e di informazione oltre che nella scuola, nello sport, nei medici di famiglia, nell’associazionismo religioso quali compartecipi alle strategie di contrasto a tutti i fenomeni di dipendenza. Infine il Prefetto ha voluto esprimere, anche a nome dei presenti, tutta la sua vicinanza e solidarietà al Dott. Gianni Giuli, direttore del Dipartimento dipendenze Area Vasta 3, per quanto accaduto nella giornata di ieri.

26/11/2019 16:45
Dopo la violenza, "Il Lume": "La mia soddisfazione è vedere una mamma e i suoi figli che ce l'hanno fatta"

Dopo la violenza, "Il Lume": "La mia soddisfazione è vedere una mamma e i suoi figli che ce l'hanno fatta"

Angela è mamma e nonna di sei splendidi nipoti. Per gran parte della sua vita è stata una sarta e aveva una bottega artigianale a Treia. Nel 2000 decide di fare qualcosa per soddisfare la sua vocazione personale ma soprattutto per aiutare le persone in difficoltà. L'abbiamo incontrata in occasione della Giornata Nazionale contro la Violenza sulle Donne. L'associazione ‘Il Lume’ nasce nel 2000 per mano dell’attuale presidente Angela Dea Tartarelli. “In quel periodo facevo parte della Caritas e, insieme ad altre persone, avevamo messo in atto una vera e propria assemblea popolare per cercare di aiutare le persone e le famiglie che si trovavano in difficoltà nel territorio di Treia ma anche nelle zone limitrofe – racconta la signora Angela -. Avevamo scoperto che qui a Treia c’era un gruppo di 35 persone kosovare, con 15 bambini, che non aveva assolutamente nulla. Persone che avevano vissuto esperienze traumatiche e davvero gravissime. Ci siamo prodigati per loro e abbiamo avviato una catena di solidarietà portandoli nuovamente a condurre una vita degna di essere chiamata tale.” A Treia la casa dell’accoglienza raccoglie cinque mamme e i loro bambini. L’associazione ‘Il Lume’ disponde di altre sette case, in parte di proprietà e in parte in affitto, dove poter ospitare le donne vittime di violenza e dare loro una speranza creando anche opportunità di lavoro. "La casa dell’accoglienza è stata infatti sempre piena dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 2011, ma l’intento è quello di vuotarla e dare una nuova possibilità a chi subisce violenza" racconta la signora Angela. “Le donne vittime di violenza vengono in contatto con noi principalmente con il passaparola o con i servizi sociali – continua la presidente -. In passato ho protestato più volte perché nelle associazioni con le quali volevo collaborare e nelle quali portavo la mia esperienza non c’era molta attenzione e proprio per questo non mi sentivo affatto rappresentata. Nel 2000, grazie anche all’Amministrazione comunale, parte il progetto ‘Il Lume’ e abbiamo iniziato a lavorare con molto entusiasmo, anche se con un po’ di difficoltà, per le persone che avevano bisogno.” Un cammino lunghissimo ricco di tanta sofferenza ma anche di soddisfazioni. “Quest’anno abbiamo inaugurato un negozio di alimentari e di frutta e verdura e una profumeria che è diventata anche parrucchieria ed estetista – racconta Angela -. Sono riuscita a mettere in contatto le “nostre donne”, che avevano delle professionalità specifiche e valorizzabili, con il personale locale formato per svolgere le attività presso i nostri negozi: attualmente siamo riusciti a dare lavoro a cinque persone.” “Le nostre ospiti sono tutte vittime di violenze anche se ci occupiamo comunque di disagio in generale: a Treia abbiamo la casa di accoglienza mentre a Macerata il centro antiviolenza. Ci siamo resi conto però che non possiamo aiutare solo le donne ma dobbiamo dare una mano anche agli uomini che commettono il reato con dei percorsi che siano adeguati” ci spiega Angela. Quando gli chiediamo il motivo per il quale ha iniziato, la signora Angela risponde che “per fare bisogna essere. Chiunque ha una certa sensibilità, ovunque si trova, mette in atto dei meccanismi dentro di sé che sono propri. Chi veniva da me a chiedere aiuto, all’inizio, necessitava solo di poter pagare le bollette o al massimo di poter trovare un lavoro. Quando però riuscivo a trovare loro una occupazione, la maggior parte delle donne declinava perché diceva che il marito non voleva. Un caldo giorno di luglio, venne in ufficio una donna con la maglia a maniche lunghe e il collo alto: vidi subito i segni e lì si accese la lampadina. Lei si fece coraggio e mi mostrò poi gambe e busto: era piena di lividi – ci racconta Angela -. Era il 2007. Andammo a denunciare quanto accaduto e sa, a quei tempi molti reati legati alla violenza contro le donne non c’erano nemmeno. Le dissero addirittura che se avesse denunciato avrebbe potuto perdere i figli. La ospitai a casa dei miei genitori per qualche giorno e poi decisi che dovevo fare qualcosa e, a 54 anni, presi anche il diploma per poter avere una formazione personale e dare in modo concreto il mio contributo”. “Spesso uomini e donne vivono le stesse fragilità e non siamo capaci di distinguere tra vittima e carnefice – racconta la signora Angela -. La donna non trova il coraggio di andarsene ma il lavoro più impegnativo che noi portiamo avanti è con l’uomo: ci sono uomini che si ravvedono ma c’è anche chi non ammette ciò che fa e questi ultimi sono i casi più difficili. Quando ho iniziato a percorrere questo cammino, non c’erano nemmeno i percorsi di reinserimento per chi commetteva il reato di violenza. Sentii poi parlare del CAM di Firenze (Centro Ascolto Uomini Maltrattati) e andai a un corso organizzato; mi resi subito conto che era importante prendere in considerazione anche il loro aspetto, umano, sociale e civile.” “Il problema essenziale è che non ci sono servizi sociali che funzionano a dovere e che bisognerebbe aiutarli a formarsi sul tema della violenza: l’invito è quello di seguire corsi di formazione o convegni e partecipare il più possibile a incontri che siano in grado di dare un’adeguata informazione su un tema che è molto difficile da affrontare – la denuncia della signora Angela -. Combatto tutti i giorni perché trovo servizi sociali che non rispettano né uomini né donne e se vedono che una situazione è difficile non perdono tempo perché non sanno mettere in rete le loro risorse e le loro capacità e non hanno la formazione adeguata per supplire a questa nuova emergenza. Perché non sanno dare delle risposte? Perché non sono preparati. Stiamo parlando di un fenomeno difficile e trasversale che colpisce tutte le etnie, tutte le età, tutte le religioni, tutti gli strati sociali, tutto il mondo. Ho vissuto, in questo senso, realtà deliranti; casi in cui le madri hanno rischiati di perdere i propri figli se denunciavano perché spesso chi dovrebbero tutelare la donna vittima di violenza tutela invece l’uomo. Casi in cui le donne, da vittime, passavano sul banco degli imputati”. L’allarme della signora Angela però è più generale: “L’uomo, in questo periodo storico, sembra aver perso la propria umanità e la propria capacità di ragionare; vedo ovunque un’ignoranza pazzesca a partire dalle famiglie e dalle scuole che non sono in grado né di insegnare né di denunciare casi di violenza; viviamo in una società plurimalata. È fondamentale che ci siano dei percorsi adeguati per gli adulti di un domani che, sin da piccoli, devono interiorizzare il tema della violenza, comprenderlo e affrontarlo. Quando decisi di fare questo lavoro, lo scelsi perché nessuno lo faceva: io non mi sento sacrificata ma felice di poter donare qualcosa che va al di là di me e che, dopo di me, sarà tramandato ad altri: la mia soddisfazione più grande è quella di vedere mamme e bambini che ce l’hanno fatta”. Poi c’è la fede che “in un certo momento della mia vita, quando non riuscivo a sormontare le difficoltà e mi nasceva dentro una spropositata arrendevolezza, mi ha salvato – ha concluso Angela -. Ho detto al Signore ‘fai tu’ e lui mi ha fatto vedere il lume e mi ha aperto la strada quando ormai non ero più in grado di vedere. Perché in una stanza buia, anche se c’è solo un cerino acceso, il lume c’è ed è importante seguirlo”.

25/11/2019 09:50
Pareggio tra le polemiche fra Chiesanuova e Futura 96

Pareggio tra le polemiche fra Chiesanuova e Futura 96

Finisce in parità 0-0 lo scontro zona play-out al comunale “Sandro Ultimi” tra il Chiesanuova e la Futura 96. Sicuramente una gara con molte polemiche e recriminazioni da parte del Chiesanuova nei minuti finali, quando prima non veniva concesso un clamoroso rigore su Chiaraberta, e nei minuti di recupero veniva annullato un gol apparso regolare in mischia, da capitan Morettini, ma il guardalinee sotto la tribuna, tra l’incredulità dei giocatori e del pubblico, faceva in modo che il direttore di gara annullava, senza capire la motivazione, se fallo in mischia o fuorigioco. Sicuramente in questa fase di campionato la formazione biancorossa non è fortunata nei episodi. Sicuramente è stata una gara dove entrambe le formazioni giocavano con la paura di perdere, la posta in palio era molto alta per entrambi. I biancorossi erano privi del giocatore più rappresentativo Ruibal, e dopo 6’ di gioco perdeva capitan Focante, mentre gli ospiti erano privi di Fiumaroli e Basili squalificati. CRONACA: Primo tempo privo da occasioni da rete, tranne al 30’ Pasqui non sfruttava una buona occasione da rete. Mentre al 40’ erano gli ospiti a farsi pericolosi con un gran tiro di Pelliccetti che Carnevali respingeva in due tempi. RIPRESA: Nella ripresa la gara sale di tono, e le due formazioni giocano più aperte creando occasioni da rete, per poter sbloccare il risultato, ed al 65’ erano gli ospiti a procurarsi un calcio di rigore per un fallo in area da parte di Aringoli che colpiva la palla con il braccio; per il signor Pasqualini era calcio di rigore, che il neo entrato Cingolani mandava sul palo alla destra di Carnevali. Scampato il pericolo la formazione di mister Tassi metteva alle corde i ragazzi di mister Cuccu, dove il Chiesanuova al 77’ su traversone da destra, da posizione favorevole Picchio mancava di testa il vantaggio. Al 85’ proteste biancorosse per un netto fallo in area di un difensore della Futura 96 su Chiaraberta. Nei minuti finali i biancorossi sfioravano il vantaggio, in mischia il portierone Paniccià salvava la propria porta con un autentico miracolo. Al 93’ il giallo della gara, quando capitan Morettini in mischia tra un groviglio di uomini, con un tocco pulitissimo metteva a segno il gol della vittoria, ma tra lo stupore generale l’assistente, il signor Raschiatore alzava la bandierina segnalando una sua personalissima infrazione; quando invece nemmeno il direttore di gara, ben appostato non ravvisava elementi per annullare il gol. CHIESANUOVA: Carnevali, Cento, Pierantonelli (69’ Rango), Tanoni, Aringoli, Focante (10’ Picchio), Pasqui (72’ Chiaraberta), Morettini, Ciucci (62’ Cappelletti), Jacoponi, Medei (72’ Rapaccini). All. Tassi Samuele A disposizione: Muriglio A, Forresi, Roganti, Sacchi. FUTURA 96: Paniccià, Santarelli, Marzan (72’ Cianfaglione), Conte, Bordoni (25’ Smerilli, 40’ Capiato N)), Gobbi, Giuliani, Marozzi (55’ Cingolani), Pelliccetti, Piattella (70’ Dionea), Mannozzi. All. Cuccu Stefano. A disposizione: Mureni, Islami, Borraccini, Capiato F. TEMPI DI RECUPERO: 2 – 6  ANGOLI: 5 – 2  AMMONITI: Aringoli, Rapaccini, Cappelletti, Cianfaglione, Capiato N, Cingolani, Smerilli. NOTE: al 65’ Cingolani sbaglia calcio di rigore, al 75’ espulso per fallo reazione Dionea.   ARBITRO: Luca Pasqualini di MC – ASSISTENTI: Luigi Domenella di AN – Nicolò Raschiatore di San Benedetto del Tronto.  

24/11/2019 19:08
Aurora Treia travolgente contro la Monterubbianese: 5-2 per i padroni di casa

Aurora Treia travolgente contro la Monterubbianese: 5-2 per i padroni di casa

Termina 5-2 la partita tra Aurora Treia e Monterubbianese andata in scena al Comunale di Treia, gara valida per la decima giornata di campionato di Promozione del Girone “B”. I ragazzi di Travaglini, dopo l'1 a 2 ribaltano la situazione e concludono il match per 5 a 2. LA CRONACA - La prima occasione del match è per l’Aurora Treia al 5’ con Gobbi che crossa dalla destra per Ramadori. La palla viene colpita di testa ma supera di poco la traversa. La prima occasione per la Monterubbianese arriva invece tre minuti dopo con Vallesi che tira a botta sicura ma sulla linea salva Fratini. Al 15’ Romagnoli calcia un corner sul primo palo e interviene Kakuli che batte Montenovo: primo gol per i padroni di casa. Cinque minuti dopo Di Francesco scambia bene con Gobbi ed entra in area ma solo davanti al portiere non riesce a batterlo. Al 23’ arriva il pareggio della Monterubbianese con un traversone dalla destra. In un batti e ribatti in area, Ferranti è il più veloce a calciare verso la porta e a battere Cartechini. 1-1. La squadra ospite passa in vantaggio al 29’ con un diagonale preciso di Vallesi, servito da Ferranti, che insacca in porta. Ma l’Aurora Treia, allo scadere del primo tempo, riesce a riportare la situazione in parità con Gobbi che scende sulla destra e crossa al centro dove Ramadori riesce a battere il portiere Montenovo. Nella ripresa, Kukali cerca il gol del vantaggio al 49’, si gira bene ma il tiro è alto. L’Aurora Treia passa in vantaggio al 66’ con Cervigni che scende bene sulla destra e mette una palla al centro per Ramadori che da sotto misura segna. 3-2 per i padroni di casa. Il quarto gol arriva due minuti dopo con Romagnoli che batte un corner da sinistra e trova sul secondo palo Ariel Di Francesco che interviene e insacca la sfera in porta. Al 75’ un sussulto della squadra ospite con un’azione travolgente di Vallesi che supera tutta la difesa dell’Aurora Treia ma dai cinque metri tira alto. Allo scadere dei minuti di recupero Castelli pressa sul portiere che nel tentativo di rilanciare trova il corpo dell’attaccante per il più classico dei rimpalli. La palla rotola in rete e chiude la partita sul 5 a 2. AURORA TREIA: Cartechini, Castelli (91' Properzi), Fratini, Romagnoli, Verdicchio, Ballini, Gobbi, Kakuli (62' Cervigni), Ramadori, Ariel Di Francesco, Alex Di Francesco. All. Travaglini. A disposizione: Giustozzi, Secula, Palazzetti, Kehder, Lleshi, Properzi, Bianchi, Dodaj. MONTERUBBIANESE: Montenovo, Marinangeli (83' Di Salvatore), Gregonelli, Donzelli, Raschioni Matteo, Aloisi (77' Lobefalo), Vitangeli (77' Nazziconi Francesco), Valle Indiani (68' Nazziconi Matteo) , Vallesi, Ferranti, Polini Simone. All. Romanelli. A disposizione: Capriotti, Pagliaccio, Raschioni Emanuele, Polini Matteo, Abbruzzetti. TEMPI DI RECUPERO: 1 – 3  ANGOLI: 5 – 3 AMMONITI: Ballini, Gregonelli, Marinangeli, Vitangeli, Nazziconi. ARBITRO:  Steeve Belli di Pesaro – ASSISTENTI: Laura Gasparini di Macerata e Marco Scarpetti di San benedetto Del Tronto (Immagine di repertorio) IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS E I COMMENTI POST GARA

23/11/2019 18:30
Borghi più belli d'Italia, il festival di Bologna si apre con Sgarbi: presenti Treia e Cingoli

Borghi più belli d'Italia, il festival di Bologna si apre con Sgarbi: presenti Treia e Cingoli

I Borghi più belli d’Italia hanno iniziato ieri i tre giorni del festival nazionale (dal 22 al 24 novembre): per il secondo anno consecutivo la location è il Fico Eataly World di Bologna. Tre giorni di convegni, workshop, degustazioni enogastronomiche con la possibilità di promuovere i propri territori. Anche i Borghi delle Marche hanno voluto presenziare alla giornata inaugurale di ieri pomeriggio che ha visto la presenza anche dell’On. Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, comune entrato nel club de I Borghi appena qualche giorno fa. Per la provincia di Macerata presenti Cingoli e Treia rispettivamente con l’assessore Cristiana Nardi, il vice sindaco David Buschittari e il consigliere Sabrina Virgili. Terminato il festival, sarà la volta dell’assemblea regionale del club domenica 1 dicembre a Morro D’Alba, in attesa dell’assemblea 2020 di Spello nella primavera prossima.  

23/11/2019 10:45
"Davanti a una emergenza non farti trovare impreparato": incontro con la Croce Verde di Macerata

"Davanti a una emergenza non farti trovare impreparato": incontro con la Croce Verde di Macerata

La Croce Verde di Macerata è un'associazione che riunisce molte persone di diverse età e provenienza, unico elemento comune di tutti è la voglia di rendersi utili nell'aiutare il prossimo e la soddisfazione di riuscire a farlo nel migliore dei modi. Tra i militi dell'Associazione Croce Verde di Macerata, ci sono anche i papà, ed è stato proprio un genitore, milite da anni a promuovere, credere e organizzare un incontro presso i locali dell'oratorio della Chiesa della Natività della Santa Vergine Maria del suo paese, in Largo Don Franco Giustozzi 1 a Passo di Treia, invitando tutti i genitore dei bambini che frequentano la Scuola Primaria Arcobaleno dell’Istituto Comprensivo “Paladini” di Treia insieme alla propria bambina. La serata, aperta a chiunque vorrà partecipare, avrà inizio alle ore 21.15 di sabato 23 novembre. L'operato dei militi volontari della Croce Verde di Macerata è associato da sempre al primo soccorso, all'emergenza e al servizio del 118, ma la Croce Verde di Macerata opera in mille altre forme. Attivi 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, lo scopo principale dei militi volontari, qualunque sia il servizio che sono chiamati a svolgere, è sempre quello di sostenere i pazienti regalando loro un sorriso. In questa occasione i militi della Croce Verde di Macerata mostreranno alla popolazione manovre di primo intervento, pratiche di disostruzione delle vie aere e massaggio cardiaco trattando principalmente l'aspetto pediatrico. Tutti coloro che vorranno trascorrere un paio d'ore in loro compagnia avranno nozioni sulle prime cose da fare in caso di incidenti domestici in cui potrebbero essere coinvolti i nostri figli ma lo spirito della serata sarà comunque caratterizzato dalla costante voglia di sorridere e creare un piacevole clima per vivere insieme una bella esperienza.

21/11/2019 10:48
Avvio del Contratto di fiume Alto Potenza: giovedì 21 assemblea pubblica a Treia

Avvio del Contratto di fiume Alto Potenza: giovedì 21 assemblea pubblica a Treia

Giovedì pomeriggio, 21 novembre, alle ore 17:30 nell’aula mutimediale di Treia (complesso Ex Ipsia in va Cavour 29), verrà ospitato il laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia. Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a nord i bacini dell'Esino e del Musone, a sud il bacino del Chienti e a ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri. L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione. Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, promosso anche dall’amministrazione comunale di Treia, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.

17/11/2019 09:44
Treia, 300 grammi di hashish in un appartamento del centro: 40enne ai domiciliari

Treia, 300 grammi di hashish in un appartamento del centro: 40enne ai domiciliari

Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo del territorio. Al termine di una pregnante attività informativa, i finanzieri della Compagnia di Macerata hanno individuato un appartamento nel centro di Treia, adibito a base di stoccaggio delle sostanze stupefacenti. A risiedervi era un quarantenne italiano. La perquisizione personale e locale ha permesso ai finanzieri di rinvenire e porre sotto sequestro 300 grammi di hashish, un bilancino elettronico e materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.  L'uomo, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.      

16/11/2019 13:07
Chiesanuova, furto nella parrocchia di San Vito e Patrizio: è caccia ai ladri

Chiesanuova, furto nella parrocchia di San Vito e Patrizio: è caccia ai ladri

Furto nella parrocchia di San Vito e Patrizio, a Chiesanuova di Treia, tra le 19 e 19:30 del tardo pomeriggio di ieri. Tutto è avvenuto mentre il nuovo parroco don Igino Tartabini - arrivato appena un mese fa - celebrava la Santa Messa. I ladri si sono intrufolati nell'appartamento passando nella parte retrostante la chiesa, dove si trova il campo sportivo. Hanno potuto operare indisturbati visto che non erano in programma allenamenti della società Chiesanuova Calcio. Saliti su una tettoia hanno forzato una persiana e sono entrati: hanno portato via un computer pieno di dati, 3 cellulari, un I-Phone e un portafoglio contentente circa 600 euro, ai quali si aggiungono le offerte della messa. 

15/11/2019 10:00
Alla scuola Arcobaleno di Passo Treia arriva "Il Sole in Classe" (FOTO)

Alla scuola Arcobaleno di Passo Treia arriva "Il Sole in Classe" (FOTO)

La Scuola primaria Arcobaleno di Passo Treia, nella giornata dell’11 novembre ha ospitato "Il Sole in Classe", progetto formativo Anter - Associazione nazionale tutela energia rinnovabili - nato per avvicinare i più piccoli alle energie rinnovabili e per diffonderne il corretto utilizzo. Gli alunni e i docenti delle classi IA, IB, IIIA, IIIB, IVA e IVB sono stati affiancati dai delegati Anter Nocelli Silvano e Giorgetti Giuliano che hanno provato a trasmettere l’importanza di un atteggiamento quotidiano rispettoso dell’ambiente e di uno stile di vita eco-sostenibile. Gli studenti hanno approfondito concetti legati all’inquinamento e alle abitudini grey; hanno inoltre potuto riflettere sull’importanza di stili di vita green, che rispettino l’ambiente che ci circonda e sulle energie rinnovabili, inesauribili, pulite, gratuite e soprattutto naturali. Le attività proposte hanno riscosso un altissimo gradimento da parte dei bambini perchè, nonostante affrontassero tematiche importanti, sono state presentate con un approccio attivo, ludico e stimolante che li ha portati a partecipare ed interagire in maniera costruttiva.

13/11/2019 19:10
Ladri in azione tra Macerata e Passo di Treia: rubati contanti e goielli

Ladri in azione tra Macerata e Passo di Treia: rubati contanti e goielli

Malviventi in azione tra Passo di Treia, Villa Potenza e Macerata. Tutti i furti sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica. I ladri sono entrati in azione in varie abitazioni arrampicandosi dai balconi, hanno poi forzato le finestre e, una volta dentro, hanno portato via tutto ciò che potevano: contanti ma soprattutto oro e gioielli. Tre furti sono avvenuti nelle zone di Chiesanuova e Santa Croce, a Passo di Treia. Il primo intorno alle 18:00: i ladri sono riusciti a rubare contati per 500 euro. Il secondo circa due ore dopo: i malviventi hanno asportato un bottino di circa 200 euro. Alle 19 il terzo colpo: un tentato furto però perché i malviventi sono fuggiti a mani vuote. A Macerata, i ladri hanno colpito le zone di Villa Potenza e Collevario dove si sono introdotti in due abitazioni portando via contanti e alcuni gioielli. Su quanto accaduto indagano Polizia e Carabinieri.  

11/11/2019 11:11
Alla Monterubbianese basta una rete di Vallesi: Chiesanuova al tappeto

Alla Monterubbianese basta una rete di Vallesi: Chiesanuova al tappeto

Sconfitta pesante del Chiesanuova FC al comunale Sandro Ultimi contro la Monterubbianese per 1-0, dove la formazione di mister Romanelli è riuscita a capitalizzare il gol della vittoria con il bravo Fabrizio Vallesi, su una grossa ingenuità difensiva, dove è costata la sconfitta. Un Chiesanuova irriconoscibile dopo che nelle prime giornate si era vista una squadra dove giocava un ottimo calcio, creando occasioni da gol a raffica; invece nelle ultime gare la squadra ha perso quello smalto della grinta e della determinazione. Bisogna comunque sottolineare che la fortuna non gira nel verso giusto, anche oggi nella prima frazione di gioco sono stati colpiti 2 legni: totale ormai a 10 in otto gare. CRONACA Sicuramente in questo periodo le assenze hanno pesato come un macigno nello scacchiere biancorosso, non sono giustificabili per chi scende in campo, dove dovrebbe dare il massimo per la propria maglia, perché la Società del Presidente Bonvecchi fa degli sforzi economici non indifferenti per affrontare questo campionato di Promozione. Nel primo tempo la gara si presentava subito di buoni auspici per i locali, al 25’ lo specialista Iacoponi su calcio piazzato centrava clamorosamente l’incrocio dei pali a portiere battuto. Al 35’ i biancorossi avevano la palla clamorosa del vantaggio, quando Chiaraberta entrava in area, batteva a colpo sicuro, Capriotti migliore in campo (al suo debutto come under) mandava la palla sul palo, che Mongiello da buona posizione, non era fortunato a buttarla dentro. Nella ripresa la Monterubbianese riusciva a controllare bene la gara, senza rischiare nulla dove il capitano ex Fermana Di Salvatore, ha chiuso tutti i varchi, orchestrando la propria squadra con disinvoltura con la sua esperienza. Al 50’ era Chiaraberta a impensierire Capriotti a terra. Al 76’ l’inossidabile Fabrizio Vallesi 41 anni, bomber di vecchia razza, è riuscito con la sua rapidità e furbizia a realizzare il gol vittoria approfittando di un errore difensivo biancorosso. Nel finale i biancorossi hanno provato in tutte le maniere a riequilibrare l’incontro senza riuscirci, per l’attenta grinta e determinazione della Monterubbianese che hanno ottenuto un successo insperato.  CHIESANUOVA. Carnevali, Cento, Rango (60’ Picchio), Tanoni, Aringoli (80’ Medei), Focante, Chiaraberta (65’ Ruibal), Rapaccini, Mongiello (60’ Cappelletti), Iacoponi, Pasqui. All. Tassi Samuele. A disposizione: Cirilli, Bacaloni, Brandi, Forresi, Roganti. MONTERUBBIANESE: Capriotti, Marinangeli, Pagliaccio, Di Salvatore, Polini, Gregonelli, Donzelli, Valle, Vallesi, Ferranti (85’ Lobefalo), Vitangeli (74’ Raschioni E). All. Romanelli Francesco. A disposizione: Montenovo, Nazziconi M, Aloisi, Nazziconi F, Tassotti, Galilli, Abbruzzetti. TEMPI DI RECUPERO: 1 – 4  ANGOLI: 4 – 2  AMMONITI: Aringoli, Medei, Iacoponi, Vitangeli, Polini. ARBITRO: Serenellini di Ancona – ASSISTENTI: Sannucci di Macerata – Bilo di Ancona. RETI: 76’ Vallesi

10/11/2019 18:34
Musica, castagne e polenta per festeggiare San Martino insieme alla Pro Loco di Treia (FOTO)

Musica, castagne e polenta per festeggiare San Martino insieme alla Pro Loco di Treia (FOTO)

Grande festa organizzata dalla Pro Loco di Treia in occasione di San Martino. Gli organizzatori, insieme al presidente Francesco Pucciarelli, hanno festeggiato la riccorenzao presso la Casa di riposo di Treia.   Musica, castagne, vino e polenta (gentilmente offerta dalla famiglia Carnevali) per celebrare tutti insieme la ricorrenza di San Martino e allietare il pomeriggio ai tanti nonni ospitati nella struttura treiese.

09/11/2019 19:45
Ramadori regala tre punti all'Aurora Treia: battuta Palmense

Ramadori regala tre punti all'Aurora Treia: battuta Palmense

Partita dai due volti quella tra Aurora Treia e Palmense che è andata in scena al Comunale di Treia, gara valida per la nona giornata di campionato di Promozione del Girone “B”. Primo tempo in mano all’Aurora Treia che trova il vantaggio e sfiora più volte il raddoppio. Nel secondo tempo i ragazzi di Travaglini sembrano retrocedere e la Palmense ne approfitta per prendere campo ma non riesce a pervenire al pareggio. LA CRONACA – La prima occasione arriva all’11’ per gli ospiti: un tiro di Santagata in posizione centrale sopra la traversa rischia di far conquistare il vantaggio alla Palmense. Tre minuti dopo, Ariel Di Francesco entra in area sulla sinistra ma viene atterrato dal portiere in uscita: un’azione che però, secondo il fischietto Narcisi, non ha gli estremi del rigore. Al ’29 ci riprova Di Francesco che parte centralmente e dal limite scaglia un bolide che centra però la traversa. Sei minuti dopo arriva il vantaggio della squadra di casa. Scambio tra Kakuli e Ariel Di Francesco sulla destra; il fantasista dalla linea di fondo mette al centro dove è appostato Ramadori che di piatto batte il portiere Smerilli. All’inizio del secondo tempo serie di occasioni per la Palmense con Santagata e Roscioli che calciano però senza precisione.   Al 62’ Verdicchio svetta in area per colpire di testa un cross proveniente da corner ma la palla finisce sopra la traversa. Al ’77 serie di passaggi sull’asse centrale del campo tra Romagnoli, Ariel Di Francesco e Ramadori che dal dischetto del rigore tira alto. All’82’ la Palmense batte un corner dalla sinistra ma Osorio che è appostato al centro non trova l’impatto con la palla. AURORA TREIA: Cartechini, Castelli (75' Lleshi), Fratini, Romagnoli, Verdicchio, Palazzetti, Gobbi, Kakuli, Ramadori (83' Raponi), Ariel Di Francesco, Alex Di Francesco. All. Travaglini. A disposizione: Giustozzi, Secula, Cervigni, Conti, Dodaj, Capenti. PALMENSE: Smerilli, Malaigia, Marcatili, Mattioli (8' Sulpizi), Carafa, Bibini (80' Giri), Roscioli (76' Setola), Mauro, Osorio, Santagata (60' Paniconi), Frascerra, All. Cipolletta. A disposizione: Marinucci, Iacopini, Munoz, Iommetti, Thurami. TEMPI DI RECUPERO: 2 – 3  ANGOLI: 5 – 4  AMMONITI: Palazzetti, Suplizi, Osorio, Malaigia, Bibini, Setola ARBITRO: Andrea Narcisi di San Benedetto Del Tronto – ASSISTENTI: Andrea Pizzuti di Macerata e Matteo Varagona di Ancona RETI: 35' Ramadori (Immagine di repertorio)

09/11/2019 18:30
71 casi di donne vittime di violenza in Provincia nell'ultimo anno: la maggior parte sono madri

71 casi di donne vittime di violenza in Provincia nell'ultimo anno: la maggior parte sono madri

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”. Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne. Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.  La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14. Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri). La distribuzione sul territorio:   “La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa. La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre. Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova. Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro. La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.

07/11/2019 16:40
Treia, decennale della Compagnia teatrale dei Valenti: presentato il programma

Treia, decennale della Compagnia teatrale dei Valenti: presentato il programma

Nell’aula multimediale del comune di Treia è stato presentato, mercoledì 6 novembre, il programma del decennale della compagnia Valenti. A fare gli onori di casa il vice sindaco David Buschittari e l’assessore alla cultura Luana Moretti che hanno impiegato parole lusinghiere e incoraggianti all’indirizzo della compagnia teatrale treiese ed espresso grande apprezzamento per il programma denso e articolato della quattro giorni di iniziative. Ha coordinato la presentazione il presidente della compagnia Fabio Macedoni che, cronologicamente, ha snocciolato tutti gli eventi in cantiere. Si partirà il 14 con un convegno che coinvolge il liceo Leopardi di Macerata e l’Istituto Comprensivo Paladini di Treia dal titolo “L’uso e l’arte, riflessioni linguistiche e approfondimento di storia della lingua italiana”, progetto del dipartimento di lettere del Leopardi che prevede tre tappe, di cui quella di giovedì 14 è l’intermedia. Si alterneranno, di fronte a tutti gli studenti delle classi quinte del liceo e delle terze del Comprensivo, nel teatro, tre relatrici d’eccezione che parleranno di Dolores Prato, la scrittrice vissuta a Treia. Elena Frontaloni, Fiammetta Cirilli e Rosetta Martellini (che la medesima sera, alle 21.15, porterà in scena il racconto Scottature con musiche dal vivo: violino e voce Serena Cavalletti, chitarra Marco Monina) intratterranno gli studenti sui differenti aspetti della scrittura della Prato; ne ha parlato la responsabile del progetto presso il liceo Leopardi, Francesca Pagnanelli. Venerdì alle 16, nell’aula Multimediale, ci sarà un convegno di grande portata nazionale, sui dialetti, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione Linguistica, Letteraria e Filologica: “Fra italiano e dialetti, esperienze artistiche e riflessioni a confronto”. Moltissimi i relatori coinvolti, provenienti da diverse parti di Italia che racconteranno le loro esperienze artistiche in veste di autori, traduttori, attori e studiosi; coordinerà Diego Poli. Un aspetto di rilevanza particolare, all’interno del convegno, la rivestirà l’intervento del consigliere regionale Boris Rapa, primo firmatario della L.R. sulla “Valorizzazione dei dialetti marchigiani”; una legge che giunge benvenuta nel mondo di chi ama e tiene in grande considerazione il dialetto ed il suo patrimonio. Ne ha parlato ed illustrato le caratteristiche Agostino Regnicoli di Unimc. Alle 21.30, a teatro, la commedia della compagnia veneta BottegaVaga, “Arlecchino si fa in tre”, tratta dall’opera di Carlo Goldoni Arlecchino servitore di due padroni. Sabato 17, alle 9, nell’aula Multimediale, convegno nazionale sulle prospettive del teatro scolastico dal titolo “Quo vadis?” nel quale interverranno esperti del settore che operano da anni in questo ambito a livello nazionale e dove ci sarà anche un confronto con le esperienze territoriali messe a frutto dalla compagnia in diverse scuole con i corsi di teatro, raccontate dalle dirigenti scolastiche coinvolte. Il convegno varrà anche come aggiornamento per i docenti di ogni ordine e grado. Ne hanno parlato Francesco Facciolli che coordinerà il convegno, insieme al presidente Uilt Marche Quinto Romagnoli. Nel pomeriggio, alle 18, sempre in aula multimediale, un evento ancora straordinario: Manlio Santanelli, scrittore di fama mondiale tradotto in diversissime lingue, presenterà il suo ultimo libro, “Una furtiva lacrima”. A teatro, alle 21.30, andrà in scena, sempre sabato, La Cenerentola maritata, monologo a più voci dello stesso Manlio Santanelli, portata in scena da Scilla Sticchi e Francesco Facciolli, per la regia di Francesco Facciolli. Domenica mattina, aula multimediale, ore 10, convegno sui dieci anni di vita della compagnia, con testimonianze dirette e contributi video: la compagnia si racconta e viene raccontata. Le cose fatte in dieci anni, quelle non fatte, quelle meno riuscite, quelle andate bene in una prospettiva di attività futura. È intervenuto il direttore generale di Oro della terra Nazzareno Ortenzi che ha spiegato motivi e valutazioni sulla loro presenza come sponsor alle attività della compagnia: “Ci è sembrato e ci sembra che le attività della compagnia si sposino alla perfezione con la nostra mission aziendale. Per questo motivo siamo orgogliosi di stare a fianco di un’associazione che custodisce e diffonde i valori della nostra civiltà territoriale e ne illustra, con attenzione, i contenuti”. Diverse le aziende che hanno garantito il sostegno tangibile e convinto a queste iniziative del decennale, ad iniziare dal patrocinio concesso dal Consiglio Regionale e dal Comune di Treia: Infissi Design, Bcc di Filottrano, Alberto Quacquarini, Cantine Belisario, Azienda Fucili, Artigianvetro, Malagrida, Libreria Del Monte, Quodlibet, Contram Mobilità. Tutte le iniziative sono state patrocinate anche dal Liceo Leopardi di Macerata e dalla U.I.L.T. Marche.

07/11/2019 08:56
Contratto di fiume dell'alto Potenza: al via una nuova assemblea pubblica e un sopralluogo

Contratto di fiume dell'alto Potenza: al via una nuova assemblea pubblica e un sopralluogo

Domani pomeriggio, giovedì 7 novembre, alle ore 16:30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace, a palazzo Governatori a San Severino Marche, verrà ospitato il secondo laboratorio di partecipazione destinato all’avvio del Contratto di fiume Alto Potenza, sottoscritto a marzo dello scorso anno da diversi sindaci del territorio, dai rappresentanti di alcune associazioni e dal presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi. L’assemblea pubblica è riferita, in modo particolare, al territorio compreso tra i comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche e Treia. L’incontro sarà propedeutico anche a un nuovo sopralluogo, in programma per la mattina di sabato 9 novembre, lungo lo stesso fiume, tra San Severino Marche e la località di Santa Maria in Selva. I punti di incontro per i partecipanti saranno, alle ore 9, nel piazzale antistante il cimitero di San Severino Marche e, alle ore 11,30 circa, all’ingresso al campo sportivo di Passo di Treia. Il bacino idrografico del Potenza ha una superficie di 774,60 kmq compresa quasi interamente nella provincia di Macerata con alcuni lembi occidentali nella provincia di Ancona e nella Regione Umbria. I suoi confini sono: a Nord i bacini dell'Esino e del Musone, a Sud il bacino del Chienti, a Ovest quello del Topino, affluente del Tevere. Il fiume Potenza è lungo 88 chilometri. L’Unione Montana, in qualità di ente coordinatore del progetto relativo al Contratto di fiume, lo scorso anno ha affidato al professor Carlo Brunelli la predisposizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto stesso che servirà per dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati e dove insistono ben quattro siti Natura 2000 e due zone speciali di conservazione. Il nuovo incontro, aperto alla partecipazione delle associazioni e della cittadinanza, servirà per presentare le nuove analisi e per parlare delle problematiche riscontrate durante i sopralluoghi effettuati negli ultimi mesi. Alla fine della discussione verranno individuati alcuni progetti da inserire nella programmazione futura.

06/11/2019 12:53
A Treia incentivi per il recupero del centro storico: il bando sarà presentato in assemblea pubblica

A Treia incentivi per il recupero del centro storico: il bando sarà presentato in assemblea pubblica

Incentivi al recupero del patrimonio immobiliare e sostegno alle attività commerciali del centro storico: è quanto ha deliberato la giunta comunale di Treia. I bandi verranno presentati alla cittadinanza nel corso di un’assemblea pubblicata venerdì 8 novembre alle ore 21 presso l’aula multimediale del Comune di Treia (via Cavour 29). Come previsto nelle linee programmatiche approvate in consiglio a luglio, sono stati individuati interventi per la rivitalizzazione ed il rilancio del centro storico al fine di favorire la ristrutturazione edilizia da parte dei privati cittadini sia l’apertura di nuove attività produttive, compresi i nuovi investimenti delle attività esistenti, potranno essere concesse agevolazioni a mutui o prestiti contratti entro l’anno solare in corso, erogando un contributo pari al tasso d’interesse applicato al mutuo nella misura massima del 2% annuo; per interventi particolari e minimali di riqualificazione delle facciate dei fabbricati, della sostituzione degli infissi, delle grondaie e delle parti visibili da via pubblica (anche condominiali), di riqualificazione e di ampliamento di negozi o attività produttive in genere (per rinnovo locali, nuovi mobili, lavori edili di qualsiasi natura) di importo inferiore a 25mila euro può essere riconosciuto un contributo in conto capitale pari al 20% degli investimenti effettuati fino ad un valore massimo di 5mila euro; la previsione a sostegno delle nuove attività commerciali che si insediano nel centro storico, di un contributo, per 3 annualità, pari al 50% del canone di locazione pagato, destinata a tutte le nuove iniziative imprenditoriali intraprese o avviate dal 1 primo novembre 2019 al 31 dicembre 2019 all’interno del centro storico di Treia sia in caso di inizio nuova attività sia in caso di subingresso in attività precedentemente avviate, compreso l’affitto d’azienda o compravendita di azienda; tale agevolazione concessa sui canoni di locazione non potrà superare il limite massimo di 6000 euro annui. “Con questa iniziativa, che riprende quelle portate avanti dalla giunta precedente, si creano le condizioni per un rilancio vero del centro storico – spiega l’amministrazione comunale di Treia – si spera che al nuovo bando aderiscano, come avvenuto negli ultimi anni, imprenditori e giovani, pronti a cogliere questa opportunità e ripopolare il centro storico”. Il regolamento sarà consultabile sul sito istituzionale del Comune di Treia.  

06/11/2019 11:04
Treia, approvato il regolamento di polizia rurale

Treia, approvato il regolamento di polizia rurale

È stato approvato all’unanimità il regolamento di polizia rurale a Treia. Una decisione maturata durante l’ultimo Consiglio comunale, volta all’attuazione di misure di contrasto del rischio idrogeologico e alla sensibilizzazione della collettività sull’importanza di buone pratiche agricole per vivere positivamente il territorio. Il servizio di polizia rurale assicura, nell’ambito del territorio comunale disposizioni, normative statali, regionali e comunali, per coniugare attività agricola e rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, in sintonia con i principi dello sviluppo sostenibile, nell’interesse generale della cultura, della tradizione agraria e della vita sociale delle campagne. Il testo approvato contiene disposizioni generali necessarie a chiarire le finalità del regolamento, il tutto corredato da un allegato tecnico che contiene tavole delle principali sistemazioni idraulico-agrarie per la lavorazione dei terreni, con indicazioni delle fasce di rispetto da osservare. Disposizioni puntuali vengono dettate per la pulizia e manutenzione dei terreni incolti, con limitazioni in materia di accensione di fuochi e del materiale vegetale prodotto dal fondo, disposizioni sulla gestione ed utilizzo agronomico dei liquami zootecnici, di pascolo e di detenzione degli animali. Una corretta manutenzione dei terreni è necessaria ad evitare danni e fenomeni di dissesto idrogeologico: «In una terra fragile e vulnerabile come la nostra – spiega il vicesindaco David Buschittari – dove si verificano sempre con più frequenza emergenze e calamità di natura idrogeologica, la pianificazione preventiva gioca un ruolo decisivo. E’ in questa fase che abbiamo il dovere di intervenire: l’adozione del regolamento di Polizia Rurale rappresenta un compendio organico di norme idonee a salvaguardare i territori agricoli, la convivenza civile, la sicurezza dei cittadini, la più ampia fruibilità dei beni comuni, la tutela e il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente». I proprietari dei fondi hanno l’obbligo di potare i rami delle alberature e le siepi fronteggianti le strade in modo da non causare restringimenti pericolosi, predisporre una rete scolante per la raccolta delle acque che defluiscono dai terreni confinanti garantendone la pulizia e il mantenimento nel tempo e predisporre un reticolato di regimazione idrica sui terreni che tenga conto della conformazione morfologica e dell’andamento plano altimetrico degli stessi. L’accensione di materiale vegetale prodotto nel fondo è consentita a condizione che lo stesso venga accumulato e collocato ad una distanza minima di metri 200 da depositi di materiali infiammabili, depositi di paglia e fieno, da 150 metri dalle abitazioni e di metri 100 dalle strade pubbliche, mentre è vietata l’accensione dei fuochi nel periodo dal 1° luglio al 15 settembre salva diversa determinazione della Giunta regionale. Le operazioni di rifornimento, lavaggio e scarico di eventuali residui e la manutenzione di attrezzature utilizzate per la distribuzione di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti non possono essere effettuate in luogo pubblico o aperto al pubblico. L’amministrazione comunale di Treia si è detta pronta ad attuare iniziative volte a responsabilizzare i cittadini, organizzando incontri per far comprendere alla comunità la bontà di questo regolamento. «L’approvazione di questo regolamento – conclude Buschittari – si inserisce nel quadro delle azioni compiute nel campo della sicurezza. Devo ringraziare il consigliere Tommaso Sileoni per il lavoro svolto in totale sinergia. Vogliamo amministrare calandoci nella quotidianità, attuando confronti mirati con la comunità per l’attuazione consapevole delle misure compensative e di superamento delle criticità. Ci sono temi che per la loro importanza valicano l’appartenenza politica e uniscono gli schieramenti, per il fine ultimo che si chiama bene comune».      

05/11/2019 17:29
Treia, torna a riunirsi l'associazione nazionale del Bracciale

Treia, torna a riunirsi l'associazione nazionale del Bracciale

Torna a riunirsi a Treia a l’associazione nazionale del Bracciale. Il Presidente pro tempore, Valter Romagnoli, in carica dal luglio 2015, data di nascita dell’attuale associazione riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallapugno, ha convocato l’ultima riunione del 2019 che si terrà presso l’aula multimediale di Treia, dalle ore 11, della prossima domenica 10 novembre. All’ordine del giorno la relazione sull’attività agonistica, ufficiale federale e altre manifestazioni promozionali, le comunicazioni del presidente (in vista della scadenza vicina del presente quadriennio olimpico 2017-2020), la creazione della Commissione Attività Seniores e Giovanile, la creazione di una commissione promozionale, la proposta della formula dei campionati seniores e pillotta 2020, la proposta della creazione del “Trofeo 3 Arene” (bracciale moderno e palla piccola Treia, bracciale rinascimentale e pallone grosso Monte San Savino, bracciale piatto – pillotta Chiusi) e la creazione della commissione media e web. Attualmente fanno parte del Consiglio dell’Associazione il Vice Sindaco di Treia David Buschittari, Giorgio Bartolacci in rappresentanza dell’Ente Disfida del Bracciale e Marco Sparapani in rappresentanza dell’Asd Carlo Didimi di Treia. “Il 2020 sarà un anno importante per l’intero movimento del bracciale nazionale, spinto anche dal prestigioso riconoscimento ottenuto dalla Città di Chiusi, nostri amici anche se avversari in campo, come  città europea dello sport”, commenta David Buschittari, soddisfatto dell’attuale organizzazione dell’associazione, che dal 2015, lavora con grande sinergia con le città italiane del bracciale, le amministrazioni e le società sportive per la riscoperta della tradizione di questo antico gioco.  

05/11/2019 16:31
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