Treia, Merlini (Lega) sui contagiati della Rsa: "La maggioranza sapeva della situazione ma non ha fatto nulla per scongiurarla"
“L’Amministrazione Comunale di Treia è l’unica a fare politica di bassa lega scadendo sul personale per non dare risposte nel merito. Giunta e maggioranza sapevano e non hanno fatto nulla per giorni prima di attivarsi per scongiurare l’allargamento del contagio ai cittadini attraverso gli ambulatori dell’RSA e l’INRCA. La Lega ha lanciato un allarme doveroso che trova conferma nei post su Facebook ed i comunicati stampa a cui fanno ricorso il vicensindaco facente funzioni Buschittari e il capogruppo Sileoni per giustificarsi”.
Simone Merlini, treiese e responsabile provinciale della Lega a Macerata, non intende lasciar correre sulla gragnuola di pesanti accuse personali che la giunta Comunale di Treia gli ha rovesciato addosso pe aver chiesto spiegazioni sulla gestione del focolaio Covid scoppiato presso il complesso ospedaliero cittadino e che potrebbe essersi allargato a chi ha fruito e continua a fruire degli ambulatori.
“È gravissimo che il vicesindaco facente funzioni Buschittari in un posto fatto intorno alla mezzanotte sul profilo ufficiale Città di Treia abbia ammesso di essere a conoscenza da giorni del problema, di essere molto preoccupato, ma di parlarne solo adesso perché la questione è esplosa sulla stampa. Cosa ha fatto nel frattempo per tutelare la salute dei suoi concittadini che fruiscono degli ambulatori della struttura? - continua a chiedere Merlini – Perché Buschittari dice di aver sollecitato l’Asur il 1° aprile visto che tutti sapevano da giorni che un medico di base treiese, tra quelli che esercitano negli ambulatori del complesso ospedaliero, era in auto-isolamento in attesa di un tampone effettuato dall’Asur quasi dopo 15 giorni? Perché Buschittari dice di aver sollecitato i tamponi a ricoverati e personale sanitario e non ha anche preteso dall’Asur una riorganizzazione dei servizi in modo da non alimentare le potenzialità di contagio di quei cittadini che lui stesso definisce ‘estremamente fragili e, quindi, ancora più esposte al contagio?
La verità, caro vicesindaco facente funzioni Buschittari, è che amministrare non è fare i post di mezzanotte su Facebook come Conte e scatenare il burattino in seconda Sileoni contro il sottoscritto per buttarla in caciara. Amministrare è fare il proprio dovere moralmente e formalmente tirando fuori gli attributi invece di nascondersi dietro al balletto delle competenze”.
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