Centoventi volontari della Protezione civile da tutta la provincia di Macerata si sono riuniti a Treia per il corso sull’uso delle motopompe, utili in situazioni di emergenza come le alluvioni.
Il corso si è svolto nella mattinata per la parte teorica nei locali dell’oratorio parrocchiale di Chiesanuova durante la quale i volontari di Protezione civile dei vigili del fuoco di Ancona insieme ai responsabili regionali e provinciali hanno impartito le nozioni per l’uso di motopompe idrovore e barriere anti allagamento in caso di intervento per eventi e calamità naturali.
Dopo la parte teorica i 120 volontari si sono spostati nel cortile antistante l’oratorio e hanno simulato l’intervento in caso esondazione di una sponda fluviale con contestuale disposizione barriere anti allagamento.
Nel pomeriggio i partecipanti al corso si sono spostati nelle campagne treiesi in contrada Bibiano nei pressi di un laghetto artificiale dove si è svolta la parte pratica dell’esercitazione in cui tutte le associazioni hanno testato la strumentazione e le idrovore in dotazione ai propri gruppi per mettere in pratica le nozioni impartite nella mattinata.
La giornata ha avuto termine intorno alle ore 16.30 quando è stato svolto il briefing di fine corso. Non poteva mancare la rituale foto di gruppo di fine giornata. «Da parte della protezione civile di Treia un grazie a tutti i volontari i relatori del corso che sono intervenuti, il Responsabile regionale per i gruppi e associazioni Mauro Perugini e il referente provinciale di protezione civile Roberto Frittelli».
«Un ringraziamento particolare va anche all’unità cinofila di soccorso nautico dell’associazione Pegasus di Porto Recanati che ha presidiato l’evento con i suoi splendidi cani».
«Non possono mancare i ringraziamenti all’Amministrazione Comunale al sindaco e alla comandante di polizia locale Barbara Foglia che grazie al loro supporto hanno reso possibile l’organizzazione di questa importante manifestazione a livello provinciale».
«Menzione finale va ai luoghi che ci hanno ospitato e nello specifico, l’oratorio parrocchiale di Chiesanuova nelle persone del parroco Don Igino Tartabini, Marco Marini e dei volontari che lo gestiscono, e la famiglia Ciucci che ha messo a disposizione il lago e i terreni dove si è svolta l’esercitazione pomeridiana. Al prossimo evento».
Aurora Treia e Matelica si affrontano per la quarta volta in questa stagione. Le due formazioni hanno aperto il 2024 con due vittorie importanti e vogliono dare continuità alla serie positiva. Mister Moretti conferma in blocco la formazione uscita vincitrice da Cascinare una settimana fa, dall’altro lato il Matelica dell’ex Paolo Passarini schiera Gobbi (un altro grande ex) dal primo minuto e lascia D’Errico, che non ha ancora raggiunto la forma ottimale, in panchina.
Il match inizia con un buon ritmo ed al sesto minuto è l’Aurora a recriminare subito un penalty per un possibile contatto nell’area ospite tra Gobbi e Armellini. Il direttore di gara non ravvisa nulla e lascia giocare.
All’undicesimo si mette in mostra Ferreyra che dopo essersi liberato bene scaglia una conclusione centrale bloccata facilmente da Ginestra. Il vantaggio degli ospiti arriva al minuto 23’: Iori approfitta di una sbavatura difensiva dell’Aurora e centra la porta con un gran tiro da oltre venti metri.
Il primo tempo si chiude con il Matelica che gestisce il vantaggio senza correre particolari rischi. Nella ripresa è l’Aurora ad uscire più determinata dagli spogliatoi e ad affacciarsi con maggiore pericolosità nell’area del Matelica.
Al 58’ Pucci batte una punizione dalla sinistra, Ginestra si lascia sfuggire il pallone che viene tempestivamente spazzato in corner dalla retroguardia del Matelica. Al 63’ Ginestra si supera sulla conclusione ravvicinata di Filacaro che prova a ripetersi dopo il goal realizzato nel turno precedente.
Il raddoppio della capolista arriva al 75’: Merli mette un cross pennellato per Iori che batte Cartechini con una grande girata. Doppietta personale per l’attaccante classe 1995. I giocatori dell’Aurora vanno a protestare attorno al direttore di gara per un presunto tocco di mano di Gubinelli avvenuto in area durante lo svolgimento dell’azione.
Al minuto 82’ D’Errico prova a calare il tris ma trova sulla sua strada un poderoso Cartechini che gli nega la gioia del goal. Nei minuti finali, l’Aurora prova a riaprire l’incontro senza però riuscire a scalfire particolarmente la retroguardia matelicese.
L’Aurora incappa nella prima sconfitta del nuovo anno e resta bloccata al tredicesimo posto in classifica. Vola il Matelica che ottiene l’ottava vittoria consecutiva e resta saldamente in testa al Girone B di Promozione.
In merito all'articolo pubblicato nella giornata di ieri sul nostro quotidiano, all'interno del quale sono state riportate alcune dichiarazioni del patron Luciano Bonvecchi, si precisa che suddette dichiarazioni del presidente del Chiesanuova non sono state rilasciate in via ufficiale, ma si è trattato di una semplice battuta ad una domanda rivoltagli amichevolmente nel post-partita del match con la Maceratese.
Lo stesso presidente Bonvecchi ha seguito il derby dalla tribuna dello stadio "Tubaldi" esultando con grande sportività al gol del pareggio della sua squadra, arrivato nei minuti finali. Il cronista si prende la responsabilità per l'incresciosa situazione venutasi a creare, confermando la rettitudine della società biancorossa, ingiustamente presa di mira a seguito dell'articolo.
Il presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi aveva dichiarato alla vigilia del match come desiderasse vivamente battere la Maceratese, visto che nei precedenti tre confronti in Eccellenza la sua squadra aveva sempre perso. Alla fine, dopo 90 minuti di grande livello da entrambe le parti, ne è venuto fuori un pareggio, che per come si erano messe le cose per il Chiesanuova vale come una vittoria.
O forse addirittura di più. Al triplice fischio, infatti, alla domanda "meglio una vittoria o un pareggio all’ultimo secondo?", patron Bonvecchi ha risposto dicendo di preferire la seconda opzione.
Il gol del pareggio di Defendi, arrivato sull’ultimo pallone giocabile della partita, oltre che regalare un pareggio ormai isperato, ha permesso alla squadra di Mister Mobili di rimanere da sola in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, in attesa del recupero del match fra Urbino e Civitanovese, sospeso per nebbia.
(L'esultanza del Chiesanuova dopo il gol di Defendi, foto di Francesco Tartari)
Un gol festeggiato come un’impresa da tutta la tifoseria di Chiesanuova, presidente compreso. Bonvecchi, dopo aver seguito "come un leone in gabbia" il primo tempo all’interno del box della tribuna del Tubaldi, ha poi vissuto le emozioni del secondo tempo fra la sua gente, lasciandosi andare ad una sfrenata esultanza sul gol dell’1-1.
(Il presidente Bonvecchi durante Chiesanuova-Maceratese)
Domenica prossima il Chiesanuova sarà atteso da un altro impegno delicato, quando farà visita alla Sangiustese, sempre più in zona rossa dopo la sconfitta per 5-3 contro il Tolentino.
La partita si giocherà al comunale di Villa San Filippo, campo che sin qui ha spesso ospitato il Chiesanuova, in attesa della completa restaurazione del Sandro Ultimi. I ragazzi di Mobili conoscono molto bene l’impianto. Proprio a Villa San Filippo, infatti, hanno mietuto vittime illustri, come il Montefano e il Castelfidardo. Anche domenica prossima vorranno sicuramente regalare una gioia ad una tifoseria che non vuole più smettere di sognare.
++ AGGIORNAMENTO ++
LA RETTIFICA DELLE PAROLE DEL PRESIDENTE BONVECCHI
(Il Chiesanuova esulta a Villa San Filippo)
Dopo un 2023 da sogno, terminato col titolo simbolico di campione d’inverno assieme alla Civitanovese, il Chiesanuova entra nel 2024 con un battesimo di fuoco. Per la prima di ritorno di Eccellenza domenica dovrà vedersela con la Maceratese. Si giocherà alle 14.30 al comunale di Villa San Filippo, nuovamente "casa" lontana per il team di Mobili.
Il presidente Luciano Bonvecchi traccia il bilancio del vecchio anno, delinea speranze e obiettivi per il nuovo e lancia la sfida all'amico e omologo Crocioni.
Presidente, che 2023….voto?
"Almeno 8 e mezzo. Siamo andati oltre ogni aspettativa e forse possibilità, mai avevo pensato di trovarmi così in alto".
L’anno più bello da quando (nel 2013) sei alla guida o se la batte col 2022 che vi ha visti salire in Eccellenza per la prima volta?
"Dico il 2023 perché ripetersi e migliorarsi è difficile, ancor più se sei una società piccola".
Quale è stato il momento top o la vittoria indimenticabile?
"Mai come in questo caso l’ultima. Il 2-1 in rimonta sul K-Sport Montecchio Gallo per come si era messa la partita, per la forza dell’avversario e perché ci ha regalato il primato".
Cosa ha permesso alla squadra di essere così competitiva? E quale il maggior contributo di mister Mobili?
"E’ stato bravissimo anzitutto sul mercato. Avevamo perso Tittarelli che era stato capocannoniere ma lui non ha fatto sentire il contraccolpo. Devo ammetterlo, forse per la prima volta ho lasciato carta bianca. Mobili ha esperienza e credibilità, sapevo poteva fungere da valore aggiunto per attirare giocatori, ma le sue idee mi hanno colpito. Ha chiamato i giocatori giusti. Quindi ha lavorato ottimamente per plasmare il gruppo. Devo anche fare i complimenti al preparatore atletico Magnaterra, mai avevamo avuto una figura così brava".
E’ iniziato il 2024, quali le speranze e gli obiettivi del Chiesanuova?
"Io vivo ogni gara con ansia, sudo, non per mancanza di fiducia nei ragazzi, è proprio il mio modo di sentire il calcio perché non dimentico chi siamo. Quindi rispondo anzitutto la salvezza. La classifica è corta e bisogna andare per step, poi vedremo. Non ci negheremo nulla”.
Domenica c’è la Maceratese ferita dal ko in Coppa Italia, bisognosa di punti per risalire e rinforzatasi sul mercato…
"E che non abbiamo mai battuto finora in Eccellenza, anzi ci abbiamo sempre perso. All’andata finì 2-0 ma non giocammo male, in quel periodo facevamo prestazioni e non risultati. Sarebbe bello finalmente esultare. Certo sarà durissima perché avranno grande spirito di rivalsa e ancora una volta giocheremo fuori".
Ecco, questo inizio di 2024 sarà la volta buona per il ritorno al "Sandro Ultimi"?
"È il momento di tornare a Chiesanuova, nella nostra casa. Dico solo che il rientro potrebbe essere a breve".
Un tragico epilogo scampato, grazie all’intervento dei carabinieri della compagnia di Macerata.
I fatti si sono verificati la notte del 28 dicembre quando un equipaggio del 118 è intervenuto a Treia per soccorrere un 85enne della zona, le cui condizioni di salute psichica avevano destato preoccupazione tra i parenti. All’arrivo dell’ambulanza, l’uomo non ha voluto saperne di essere visitato e anzi, minacciando che avrebbe sparato a chiunque si fosse avvicinato a casa, si è barricato all’interno dell’abitazione.
Immediato è stato l’intervento delle pattuglie dei carabinieri che, accertata l’effettiva detenzione di un fucile da parte dell’85enne, hanno messo in sicurezza la zona, tentando di instaurare un dialogo con l’uomo per convincerlo ad aprire la porta di casa. Ogni tentativo di persuasione è risultato vano tant’è che, nel frattempo, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Macerata per l’apertura di uno degli accessi a casa. E così, approfittando di un attimo di distrazione dell’anziano signore, i vigili sono riusciti ad aprire una porta finestra dell’abitazione dalla quale è uscito l'anziano brandendo un grosso coltello da cucina che ha agitato più volte nel tentativo di colpire i carabinieri che si trovavano pronti ad intervenire fuori dalla porta.
L’uomo è stato immediatamente disarmato ed immobilizzato e avuta la certezza che non fosse più nelle condizioni di far male a sé stesso e agli altri, è stato affidato alle cure del personale sanitario dell’ambulanza, che hanno provveduto al suo trasporto presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata.
Nel frattempo i militari operanti sono riusciti a recuperare anche il fucile di cui era in possesso l’uomo, che non è risultato carico, procedendo poi al sequestro dell’arma e del coltello .
Al di là delle valutazioni di natura prettamente medica, l’anziano signore è stato comunque deferito alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché di minaccia aggravata.
Il tradizionale presepe vivente di Treia, ormai appuntamento imperdibile del 26 dicembre e che tornerà anche il 6 gennaio, si è confermato un evento di grande richiamo del Natale treiese, con una grande presenza di pubblico e visitatori da tutto il territorio.
Caratterizzato da una grande cura per i particolari storici, ha coinvolto circa cento figuranti, con la partecipazione delle associazioni locali e di tutto il mondo del volontariato treiese, ognuno dei quali impegnato a interpretare altrettanti personaggi in costume per far rivivere ai visitatori, lungo un percorso predefinito, frammenti di vita quotidiana della Palestina del primo secolo, compiendo quei gesti e quelle attività tipiche della quotidianità della vita dell’epoca. Polentari, contadini e pastori hanno offerto i “loro” prodotti ai tantissimi visitatori provenienti dall’intera regione. L’appuntamento col Presepe vivente tornerà il 6 gennaio alle dalle 14 alle 19 al SS. Crocifisso e in quell’occasione si svolgerà anche l’arrivo dei Re Magi.
«Prima dell’Epifania, il 2 gennaio, ci ritroveremo tutti in piazza per la Fagiolata con le cotiche, un modo per incontrarsi e scambiarsi gli auguri per il nuovo anno appena iniziato – ricorda l’assessore alla cultura e vice sindaco David Buschittari - Molti anziani di Treia ci dicono che si tratta di una tradizione tramandata dai loro avi da ben 120 anni. Era una festa popolare che univa tutti: contadini, fittavoli, artigiani, pizzicagnoli, proprietari terrieri, avventizi, nobili e fattori. Tutti intorno a questo piatto povero, che molto spesso arricchiva le tavole dei nostri nonni. La Pro Loco si è fatta carico di far vivere ancora questa tradizione proponendo questo il gusto e il piatto che, benché povero, è molto nutriente». Il 5 gennaio al Santuario del SS. Crocifisso andrà, invece, in scena alle 21 la commedia dialettale “A Notte de Natà” della compagnia Fabiano Valenti.
Il Chiesanuova, rivelazione dell’Eccellenza, primeggia nella massima categoria regionale, ma vince anche fuori dal campo di gioco con gesti - in questo caso una conferma - di concreta solidarietà.
Per il secondo anno consecutivo il club di calcio si è distinto per la collaborazione con l'Anffas Sibillini, acquistando i doni solidali realizzati dai giovani dell’associazione.
Non solo. Oltre a destinare infatti ai propri collaboratori più fedeli questi pacchi (realizzati proprio dai ragazzi ospiti della sede a Pian di Pieca) il Chiesanuova ha fatto di più.
Con un gesto tanto spontaneo ed imprevisto quanto bello e da evidenziare, i giocatori e lo staff tecnico biancorosso hanno rinunciato a farsi gli abituali regali natalizi decidendo invece di devolvere il loro importo all'Anffas Sibillini.
Due azioni di reale solidarietà che serviranno a supportare i progetti di inclusione sociale dell'Anffas per i giovani con disabilità.
L’associazione è stata costituita nel 2013, sezione Anffas operativa nell’Unione Montana dei Monti Azzurri in provincia di Macerata, nata come l’insieme di famiglie di ragazzi con disabilità intellettiva il cui obiettivo è garantire loro il diritto a costruire il proprio futuro in un mondo capace di accoglierli.
A Pian di Pieca, a San Ginesio, l’Anffas Sibillini lavora ogni giorno coinvolgendo non soltanto le famiglie, ma anche volontari e professionisti del territorio, enti e istituzione locali, affinché i nostri figli siano e si sentano parte integrante di una comunità che li rispetta e ne conosce le esigenze.
Dopo i difficili anni del sisma, nel 2019 è venuta alla luce La Casa nel Cuore, una struttura in cui i ragazzi possono svolgere attività̀ di lavoro protetto, sviluppando i loro talenti non in uno spazio isolato, ma all’interno della propria comunità̀. Qui si sono dati da fare ad esempio per produrre il sale aromatizzato, uno dei doni presenti all’interno dei pacchi e si sono adoperati per confezionare le scatole. Adesso sono diventati nuovi grandi tifosi del Chiesanuova!
Sarà dedicata alla memoria di don Giuseppe Branchesi la terza edizione di Corri Babbo Natale a Treia. La manifestazione di solidarietà promossa da Avis è in programma per la mattina del 26 dicembre grazie alla collaborazione con il Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva. Il ricavato raccolto sarà devoluto all’associazione Oltre i Limiti Onlus che si occupa del progetto “dopo di noi” dedicato alle persone con disabilità e alle loro famiglie. L’evento ha il patrocinio del Comune di Treia e della Provincia di Macerata.
Dopo Passo di Treia (2019) e Chiesanuova (2022), Corri Babbo Natale prenderà il via dal centro storico il giorno di Santo Stefano - ritrovo ore 9.30 in piazza della Repubblica, partenza prevista per le ore 10.00 - per toccare la frazione di Camporota prima dell’arrivo a Santa Maria in Selva.
Il percorso di circa 10 km è aperto a tutti, per una passeggiata di solidarietà da affrontare ciascuno con i suoi tempi, in bici o a piedi, di corsa o col proprio passo, in compagnia dei propri cari, amici o dei propri animali domestici. A disposizione anche un pulmino per agevolare gli spostamenti tra partenza e arrivo.L’iscrizione, da sottoscrivere anche il giorno della partenza, avrà un costo di 5 euro e sarà comprensiva del ristoro al salone parrocchiale di Santa Maria in Selva. Dress code: bianco e rosso, come i colori di Babbo Natale. Premi per l’abbigliamento più originale, il gruppo più numeroso, ma non solo. Per maggiori informazioni o notizie sullo svolgimento della manifestazione, anche in caso di maltempo, si prega di consultare le pagine social di Avis Treia.
Al via i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo in località Passo di Treia. Hanno partecipato alla cerimonia, culminata con la benedizione del vescovo Nazzareno Marconi che ha dato il via al cantiere, il responsabile tecnico della Procedura (RTP), il legale rappresentante della parrocchia, don Giuseppe Verdenelli e il parroco don Francisco José Párraga Antolinos, con i suoi collaboratori pastorali. Era inoltre presente il sindaco di Treia Franco Capponi.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma del Centro Italia del 2016. Progettati dall’architetto Michele Schiavoni in collaborazione con l’Ingegner Daniele Menghi, col coordinamento dell’Ufficio Sisma della Diocesi di Macerata, saranno eseguiti dall’impresa edile Virgili s.a.s. di Virgili Gianni & C.
L’intervento è finanziato tramite l’ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma del Centro Italia 2016. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2024.
E’ successo davvero: 17 dicembre 2023, una data storica per il Chiesanuova, la domenica che verrà per sempre ricordata come quella della prima volta in testa al campionato di Eccellenza!
Doveva essere un ultimo turno di andata insidioso, perché contro un’avversaria molto forte come il K-Sport Montecchio Gallo e perché costretti a giocare a Filottrano, nuova e terza casa forzatamente diversa lontano dal “Sandro Ultimi”. Invece con un finale magico, sicuramente vietato ai deboli di cuore, i ragazzi di Mobili hanno ribaltato la situazione di svantaggio ed hanno chiuso un 2023 incredibile con l’ottava vittoria.
Nessuno ha fatto altrettanto, nessuno ha segnato 21 gol ed è primato in classifica con 26 punti (assieme alla Civitanovese), sorpassando proprio i pesaresi che, secondi. precedevano i biancorossi di una lunghezza. Gli “ospiti” di Lilli, oggi squalificato, perdono incontro e chance per volare al comando da soli, cadendo sul più bello dopo aver sfiorato il bis-blitz con una duplice e clamorosa opportunità. I pesaresi però confermano le difficoltà in trasferta dove hanno collezionato 1 successo e tre pari.
Cronaca. Al primo affondo K-Sport in vantaggio. Siamo al 9’ e dal fondo Peluso trova sul secondo palo Magnanelli che calcia bene al volo e batte l’incolpevole Fatone. Il gol sblocca una gara che prosegue equilibrata, magari non bellissima ma di certo intensa. Gli ospiti controllano il vantaggio e al 34’ sono di nuovo pericolosi con Peluso da fuori, Fatone mette in angolo. Al 43’ la migliore occasione creata dai “locali”, bravo Mongiello a liberarsi di due uomini, poi botta a lato.
Nella ripresa Chiesanuova più determinato ma inizialmente senza produrre veri grattacapi. Entra Pasqui e al 67’ prova lo shoot alto di poco. Alla mezzora il momento decisivo. Baruffi fa tutto da solo e taglia in due la difesa biancorossa riuscendo addirittura a presentarsi davanti a Fatone, il 2003 però gli dice no, quindi la sfera finisce al neoentrato (e neo acquisto) Bardeggia, tap-in a botta sicura ma ancora Fatone si supera e evita il raddoppio. La legge del calcio colpisce inesorabile. Si va dall’altra parte e Sbarbati in mischia pareggia il match. Cambia tutto, sulle ali dell’entusiasmo il Chiesanuova crede addirittura nell’impresa e 5’ dopo l’altro centravanti biancorosso, Defendi, dà un altro saggio delle sue doti su punizione, pennellata sotto l’incrocio e 2-1 che fa esplodere il “San Giobbe”. Non è finita, i pesaresi arrabbiati per la beffa attaccano alla ricerca del pari, una chance ce l’ha G.Dominici ma il suo tiro viene deviato. Il Chiesanuova resiste e festeggia il Natale più bello.
Grandi emozioni al tomaificio Ca.Gi, sito a Chiesanuova di Treia, dove - dopo quasi 20 anni di impiego come dirigente - ha svolto il suo ultimo giorno di lavoro Anna Rita Piermarini. Le colleghe ne sottolineano la grande professionalità unita ad una straordinaria umanità: "Mai una parola inopportuna, ma sempre incoraggiamenti a dare il meglio - dicono -. Ci ha sempre trattate con parità e rispetto, pur affrontando il lavoro con grinta ed energia".
Nella sera dei saluti proprio le colleghe, traboccanti di affetto e con qualche lacrima di commozione a solcare il viso, l'hanno festeggiata con canzoni, regali e "qualche indovinello", augurandole di godere al massimo il meritatissimo riposo. Alla piacevole serata era presente anche il marito Renato.
Gli studenti delle classi 3A e 3B dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno visitato, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento la “Cucine Lube” di Treia, eccellenza del manifatturiero nel maceratese; accompagnati dai docenti Pamela Principi, Barbara Salomoni e Cristian Bureca.
I giovani dell’Ite sono stati accolti dal responsabile Mirko Giardetti che ha presentato l’azienda raccontandone la storia, l’evoluzione e la missione che la stessa si propone nel campo dell’arredamento delle cucine; successivamente si è svolto il tour che ha permesso di conoscere i processi produttivi e la logistica della imponente catena di realizzazione dei manufatti; l’esperienza si è conclusa con la visita allo show room dell’azienda. Non sono mancate le domande da parte dei ragazzi e dei docenti che hanno aperto la strada ad un interessante dibattito con il personale a disposizione della visita studentesca.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari, nel ringraziare la prestigiosa azienda, ha evidenziato che "queste esperienze permettono di rendere concreto il rapporto tra scuola ed enti del territorio, forniscono un riscontro fattuale che traduce la teoria in prassi, orientando anche il percorso formativo delle studentesse e degli studenti in modo da avere un orizzonte sempre più consapevole riguardo la propria realizzazione umana e professionale".
Domenica 10 dicembre grande festa di compleanno per i settant'anni dei treiesi del 1953. La giornata è iniziata alle 11 nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Passo di Treia dove "i ragazzi del '53" hanno partecipato a una santa messa celebrata da padre Ferdinando Campana per rendere grazie al Signore del dono della vita e per ricordare i coetanei scomparsi.
L'allegra comitiva, con i familiari e gli amici intervenuti, si è poi trasferita al ristorante Moulin Rouge di Rambona di Pollenza dove, dopo la foto di rito, ha continuato la festa a tavola con un ottimo menù di pesce e ha trascorso in allegria uno splendido pomeriggio ricordando i tanti momenti passati insieme.
Infine, dopo l'immancabile torta di compleanno, tutti i festeggiati hanno ricevuto la foto di gruppo ed un simpatico portachiavi fatto realizzare a ricordo della ricorrenza.
La Palmense ritrova il sorriso dopo quattro turni senza vittorie a discapito di una Aurora Treia che fatica enormemente a costruire il gioco e le occasioni. Gli ospiti sbloccano al 9’: Biondi viene lanciato perfettamente dalla difesa e mette a centro area un pallone che viene spinto facilmente da Ferranti alle spalle di Frascarelli. I fermani sfiorano il raddoppio al 29’ con Gregonelli che fa partire un tiro cross velenoso che si perde di poco sul fondo.
L’Aurora prova ad affacciarsi nell’area della Palmense cercando di sfruttare i calci da fermo. Al 41’, i locali non riescono ad approfittare sull’uscita a vuoto di Osso avvenuta su un cross partito dalla bandierina. La formazione biancorossa ci riprova sul finire di primo tempo con un’azione costruita sull’asse Cervigni - Chornopyshchuck ma la conclusione che ne scaturisce è lenta e facilmente amministrata dall’estremo difensore ospite.
Nella ripresa l’Aurora costruisce due occasioni pericolose tra il 66’ ed il 70’. Osso è bravissimo ad intervenire prima sul colpo di testa di Petruzzelli e poi sul tiro potente di Chornopyschuck. Il raddoppio dei rivieraschi arriva al 77’ direttamente da un calcio di punizione magistralmente eseguito da Haxhiu.
L’Aurora protesta in maniera plateale con il direttore di gara a seguito dell’espulsione di Palazzetti avvenuta sul fallo che ha portato alla punizione. L’Aurora sotto di due reti e di un uomo prova a gettarsi in avanti affidandosi a Fratini che però non riesce a trovare la via del goal.
La Palmense chiude definitivamente la pratica all’81’ con Ferranti che sigla la sua personale doppietta di giornata. Nel finale l’Aurora prova a ridurre lo svantaggio creando due occasioni con Chornopyschuck ma Osso è attento a non farsi superare dalle conclusioni del centravanti locale.
La Palmense vince e si rialza portandosi a quota 17 punti in classifica. L’Aurora incappa nella ottava sconfitta stagionale ed esce tra i malumori e lo sconforto del proprio pubblico.
Il Chiesanuova ha comunicato ufficialmente di aver svincolato Nicola Rapaccini. Centrocampista classe 1996, giocatore con notevole duttilità di impiego, talvolta schierato persino terzino, era uno dei più "longevi" in biancorosso dato che ha indossato i colori del club rivelazione in Eccellenza dalla stagione 2016-2017.
"La società ringrazia Nicola, un ragazzo amico di tutti", si legge in una nota. Proprio perché si tratta di un addio speciale, ma il club vuol pensare più ad un breve arrivederci, aggiunge queste righe a 'mo di lettera:
"Più di 7 anni insieme. Più di una Coppa Italia di Promozione vinta. Più di una promozione in Eccellenza. Più di un gol in semirovesciata all’Atletico Centobuchi. Più di un gol di scavetto alla Civitanovese con esultanza alla Mbappé. Più di tutto…C’è un bambino di Grottaccia che ha iniziato a tirare i primi calci con noi, quindi è partito ma poi è ritornato per scrivere la storia di questa società! Insieme abbiamo lottato, preso calci, sputi in faccia, pianto, sorriso, esultato, urlato. Più di ogni altra cosa oggi possiamo solo dirti grazie. Questa è stata, è e sarà sempre la tua casa Nicola. La porta è sempre aperta. In bocca al lupo per questa tua nuova avventura Rapa”.
Treia è stata decretata "città ciclistica dell'anno". Il sindaco Franco Capponi ha ritirato l'importante riconoscimento consegnato a Fabriano nel corso della festa dei Comitati provinciali di Ancona e Macerata della Federazione Ciclistica Italiana, con la seguente motivazione:
"Per aver sostenuto in modo più che efficiente il movimento ciclistico regionale e aver sostenuto la realizzazione della riuscitissima gara regionale a Treia di Enduro Bike 2023 grazie all'efficientissima collaborazione dell'associazione ciclistica Maddy Bike di Treia"
«Un motivo di grande soddisfazione per noi e per tutta la città - ha detto il sindaco Franco Capponi - In questi anni abbiamo puntato fortemente sul bike, su strutture e percorsi per favorirlo e abbiamo notato un effettivo incremento di appassionati e turisti provenienti da tutta Italia e dal Nord Europa che hanno apprezzato il nostro borgo.
Proprio qualche giorno fa abbiamo presentato alla Bitesp, la Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale che accoglie tour operator e professionisti del mondo del turismo, anche i nuovi percorsi dei Borghi più belli d'Italia e Treia è stata inserita nel circuito dei Borghi in bike tra natura, cultura e gusto a sottolineare come la sua proposta per gli amanti del turismo lento e del ciclismo stia diventando sempre più attrattiva».
Al Comunale “Leonardo Capponi” di Treia si affrontano due formazioni che vogliono dare continuità agli importanti risultati ottenuti nell’ultimo turno. Il Monticelli si presenta al “Capponi” con undici fuori quota in distinta. L’Aurora, orfana di Cervigni e Massini, schiera Balloni dal primo minuto e recupera in extremis l’influenzato Petruzzelli.
La partita si apre nel segno dei locali che provano a sfruttare il vento a favore. Al primo giro di lancetta, Melillo viene chiamato in causa con un tiro potente da fuori area. L’Aurora costruisce altre due occasioni importanti con Balloni e Chornopyshchuk senza però riuscire a trovare la via della rete.
La manovra delle due squadre viene condizionata fortemente dalle raffiche di vento che fanno prendere al pallone delle traiettorie imprevedibili. Il Monticelli prova ad approfittare sulla distrazione di Armellini al 38’ ma gli attaccanti ospiti non si dimostrano particolarmente incisivi.
Gli ascolani ci riprovano al 41’ con Panichi che però non riesce a centrare la porta. L’Aurora Treia ha una ghiotta occasione con Chornopyshchuk al 42’. Il centravanti biancorosso viene lanciato direttamente verso la porta ma arriva il provvidenziale salvataggio di Cappelletti che tiene il punteggio in parità.
Nella ripresa il gioco fa fatica a decollare con le due squadre che si fronteggiano soprattutto a centrocampo. La prima occasione degna di nota arriva al 55’ e passa dai piedi di Raffaello che colpisce di prima intenzione senza riuscire a tenere bassa la sfera.
Gli ascolani provano a spingere sugli sviluppi di un corner al 59’ ma Cartechini abbassa la saracinesca con un doppio intervento. L’Aurora crea la sua occasione più pericolosa della ripresa al 62’: Buschittari conclude a botta sicura ma trova di fronte a se un monumentale Melillo.
L’estremo difensore del Monticelli interviene nuovamente in modo provvidenziale a distanza di due minuti. Al 72’ la compagine ospite recrimina un penalty a seguito di un presunto tocco di mano da parte di Pucci. L’arbitro che segue l’azione da pochi passi lascia correre.
Il match si sblocca al 74’: Marini pesca il jolly e libera un micidiale sinistro che si deposita sotto la traversa. L’Aurora prova a gettarsi in avanti alla ricerca del pareggio ma non riuscirà a creare occasioni degne di nota fino alla fine.
La rete del definitivo 0-2 arriva in pieno recupero: il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti a seguito di un fallo di mano commesso da Palazzetti. Dal dischetto si presenta Panichi che trasforma nonostante l’intuizione di Cartechini.
Il Monticelli ottiene il secondo successo consecutivo e vola a quota venti in classifica. L’Aurora perde la terza partita stagionale tra le mura amiche e resta ancorata sul fondo del girone.
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche della stazione di Macerata, intorno alle 12.00 di oggi, sono intervenuti in località San Lorenzo di Treia per soccorrere un biker.
L’uomo, mentre stava percorrendo un sentiero attrezzato con salti e rampe, è caduto con la sua bici impattando violentemente a terra.
Giunti sul posto, gli operatori del Cnsas e del 118 si occupavano di stabilizzare e imbarellare il paziente e del successivo trasporto su strada, in collaborazione con i vigili del fuoco.
Successo per il convegno organizzato dall'Interact Tolentino, composto da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18, nell’ambito delle attività che svolge, insieme al Rotary e al Rotaract Tolentino, che come è noto, quest'ultimo, è un club formato da giovani dai 18 ai 30 anni, al comune di Treia.
L'incontro era dedicato ai ragazzi, al fine di sensibilizzarli sul tema ambiente. L'evento, ''Tutela ambientale e sostenibilità'', ha affrontato la tematica attraverso l’intervento di relatori esperti che operano nel settore e hanno potuto offrire un quadro completo e realistico anche della problematica, con l’obiettivo di aumentare nei ragazzi la consapevolezza al rispetto dell’ambiente.
È stata coinvolta la dirigente dell'Istituto comprensivo "Paladini" di Treia, Silvia Mascia Paolo, che ha da subito manifestato la propria disponibilità a far partecipare al convegno gli studenti. L'evento si è tenuto, l'altra mattina, al teatro di Treia.
Tra i presenti il sindaco di Treia Franco Capponi; il presidente del Rotary Tolentino, Giorgio Zaganelli; Fabrizio Mari, generale dell’Arma dei carabinieri, comandante Unità forestali, ambientali e agroalimentari della Regione Emilia Romagna.
Tra i relatori il tenente colonnello Simone Di Donato, comandante Nipaaf, Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale Macerata; il maresciallo capo Gianfrancesco Pilato, comandante Nucleo Carabinieri Forestale Macerata; il maresciallo ordinario Eleonora Zampini, comandante Nucleo Carabinieri Forestale San Severino Marche.
Si è parlato di organizzazione del Gruppo Carabinieri Forestali in provincia di Macerata, degli illeciti ambientali, degli incendi boschivi e delle tecniche di repertazione, della Carta dei diritti fondamentali degli animali. E’ stata anche simulata una scena del crimine riguardo un incendio di bosco.
C'è stata pure la partecipazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Tolentino che ha simulato un soccorso di una persona rimasta ferita in un incendio di bosco. Sulla simulazione sono intervenuti il presidente Monica Scalzini, gli operatori sanitari Simone Marinelli dipendente Cri Tolentino, autista soccorritore Blsd e milite del corpo militare Cri; Giulia Barabucci, consigliere giovani del comitato e autista soccorritore Blsd; Gianluca Mattioli, dipendente Cri Tolentino autista, soccorritore Blsd; Beatrice Taddei volontaria soccorritore Blsd.
Ha condotto Carla Passacantando, giornalista con Lucia Pesarini, studentessa, presidente incoming Interact Tolentino. C’erano anche Gianluca Pesarini e Elvio Giannandrea del Rotary, Andrea Passacantando presidente Copagri Marche.