Un Natale da rendere unico grazie alla voglia di condividere momenti insieme. Si prepara così Treia a vivere la festa più magica dell’anno con tanti appuntamenti legati alla tradizione, ma anche novità a partire dall’8 dicembre. In questa data dalle ore 15 si svolgerà l’immancabile Fierucola: nella frazione di Chiesanuova ci saranno espositori delle Eccellenze Bioregionali, esempio di ecosostenibilità locale, favorendo lo sviluppo delle opportunità di lavoro creativo, in sintonia con il bioregionalismo, in chiave ambientale, antropologica e di economia solidale.
La festa dell’Immacolata da sempre segna anche il momento dell’accensione delle luci di Natale che, a partire dal pomeriggio decoreranno la città fino al 6 gennaio. Dopo l’appuntamento col primo spettacolo della stagione teatrale, la commedia “Donne in pericolo”, il 15 dicembre sarà la volta della commedia dialettale, a Santa Maria in Selva, “A Notte de Natà” (che replicherà il 5 gennaio alla chiesa del Santissimo Crocifisso).
Sabato 16 dicembre alle ore 16 tutti all’inaugurazione della “Via del Natale”, organizzato dalle scuole e l’Anteas, poi alle ore 21 nella chiesa di San Filippo si svolgerà il concerto dei Pueri Cantores. La domenica alle 17 “Il Natale della pro Loco” nel centro storico, per rendere ancora più unico ogni momento.
Il 23 dicembre a teatro tocca al concerto dei Sambenè e Ars Live. Il giorno di Santo Stefano alle 9 si parte dal centro storico per la Corsa di Babbo Natale dell’Avis, nel pomeriggio torna la tradizione del presepe vivente al SS.Crocifisso. L’anno nuovo inizierà il 2 gennaio con la Fiera di Capodanno e la fagiolata con le cotiche per tutti. Si chiude il 6 gennaio col presepe vivente che questa volta vedrà anche l’arrivo dei Magi.
Non mancheranno le recite scolastiche, lo spettacolo delle scuole medie (il 23 dicembre) e ad arricchire il calendario natalizio ci sarà anche lo spettacolo della stagione teatrale in programma per il 22 dicembre: Cetra…una volta.
Chiesanuova c'è! I biancorossi tornano a sognare e far sognare superando 3-1 il neopromosso Monturano Campiglione. A Villa San Filippo la vittoria è certificata già all'intervallo grazie alla supremazia manifestata nella prima frazione, seguirà invece una ripresa un po' troppo rinunciataria.
Il team di Mobili coglie così il 7° successo in questa Eccellenza e si riporta al secondo posto assieme a Urbino e Civitanovese, diventa invece ultimo, in coabitazione con Sangiustese e Azzurra Colli, il gruppo fermano. Gli ospiti di Cuccù hanno pagato anche le assenze e una condizione generale non ottimale dopo ben 8 casi di covid in settimana.
Per la prima volta Sbarbati e Defendi sono insieme dal 1' e proprio di Sbarbati è il primo squillo al 5', destro dal limite che finisce out. Il 5-3-2 ospite ha buchi nel mezzo e il Chiesanuova li sfrutta, al 15' Crescenzi (Mvp del match) ruba palla e può involarsi, arrivato al limite si porta la palla sul sinistro e calcia rasoterra, il tiro è centrale ma il 2003 Lanari non è impeccabile: 1-0.
La reazione fermana è pallida, meglio il 4-4-2 dei “padroni di casa”.Al 29' palla d'oro a Mongiello che però non calcia di prima col destro e perde la chance. Al 31' una improvvisa disattenzione difensiva quasi causa il gol dell'ex, la zampata di Rotondo è spazzata via da Iommi davanti la porta sguarnita. Un minuto dopo ecco il bis-sicurezza, su spiovente da angolo svetta lo specialista Canavessio. La rete rende tutto più facile e gli spazi aumentano per il Chiesanuova.
Al 43' Defendi guadagna una punizione ai 20 metri e la calcia, pennellando una parabola imparabile alla sinistra del portiere che vale il 3-0 (con esultanza abbracciando Mobili).
Cala il ritmo e dopo pochi minuti Cuccù ridisegna la sua squadra effettuando un triplice cambio. Al 17' conclusione da fuori di Badiali, bravo Lanari ad arrivarci. Gli ospiti migliorano come presenza e qualità collezionando angoli, al 79' uno dei neoentrati, Nacciarriti, coglie il palo dal limite dell'area.
Il Chiesanuova invece va al piccolo trotto e non affonda, con Sbarbati, Mongiello e Pasqui che cercano la gioia personale senza trovarla. A 7' dalla fine applausi a scena aperta perchè entra Tanoni, fine di una agonia lunghissima per il 2000 che mancava da due stagioni. All'84' Badiali va di sombrero sull'ex Paniconi che spende il secondo giallo, ma nonostante l'uomo in meno, 2' dopo cross di Alouan (il migliore dei suoi) e piatto di Tracanna per il gol della bandiera. Anche i locali finiscono in 10 perchè Pasqui esce purtroppo dal campo per un problema fisico da valutare.
Chiesanuova: Fatone, Molinari (22'st Giaconi), Iommi, Badiali, Canavessio, Monteneri, Defendi (15'st Pasqui), Crescenzi (31'st Morettini), Sbarbati, Mongiello, F.Carnevali (22'st Dutto). All. Mobili
Monturano Campiglione: Lanari, Paniconi, Alouan, Bernacchini (16'st Nacciarriti), Finucci, M.Adami (11'st Ezzaitouini), Islami, Loviso (25'st D'Amicis), Rotondo, G.Adami (11'st Frinconi), De Carolis (11'st Tracanna). All. Cuccù
Arbitro: Latuga di Pesaro
Reti: 15' Crescenzi, 32' Canavessio, 43' Defendi, 41'st Tracanna
Note: spettatori 300 circa; espulso Paniconi per doppia ammonizione; ammoniti M.Adami, Paniconi, Ezzaitouini; corner 5-7; recupero 1' e 5'
La società sportiva Chiesanuova Calcio, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, che si celebra ogni 25 novembre e che mai come quest'anno è stata così sentita e pregna di significato, intende simbolicamente appoggiare la causa riservando l'accesso gratuito a tutte le tifose locali e ospiti in occasione della gara Chiesanuova-Monturano Campiglione, che si disputerà a Villa San Filippo con inizio alle ore 15:00 e valevole per la dodicesima giornata di campionato.
Nel gelo del “Nello Crocetti”, Casette Verdini ed Aurora Treia si affrontano in un match determinante ai fini della classifica. Mister Lattanzi, nonostante le pesanti defezioni, schiera il tridente offensivo composto da Barchetta, Gentilucci, Romanski.
Stefano Compagnoni lancia Petruzzelli dal primo minuto e porta in panchina il nuovo acquisto Balloni. Il match parte lento con le entrambe le squadre che effettuano una lunga fase di studio.
Al 13’ Barchetta, servito da Bordi, calcia dal limite dell’area ma la conclusione si perde sul fondo. L’Aurora prova a farsi vedere con Pucci al 22’ con un tiro-cross tagliato che però non è sufficiente ad impensierire l’estremo difensore locale.
Al 24’ Barchetta, sugli sviluppi di un corner, calcia di prima intenzione senza però riuscire a tenere bassa la sfera. L’Aurora, nel finale di primo tempo, prova a sfruttare un calcio di punizione dal limite con Chornopyshchuk che però si infrange sulla barriera.
La ripresa si apre con le due squadre che alzano il ritmo alla ricerca del vantaggio. Il primo pericolo per la retroguardia locale viene creato da Pucci che da posizione defilata conclude verso la porta difesa da Giorgi. L’attento portiere del Casette Verdini devia usando il piede.
Il vantaggio degli ospiti arriva al 54’: Pucci serve Cervigni che dal limite dell’area libera una staffilata che non lascia spazio alla replica di Giorgi. L’Aurora può raddoppiare al 78’ con Balloni che rischia di superare Giorgi grazie ad un tiro-cross deviato. Sugli sviluppi del corner successivo Marchetti, in mischia, manda il pallone alto sopra la traversa.
Il raddoppio dell’Aurora arriva all’89’ per mano dell’ex di turno. Moschetta si fa sottrarre il pallon sulla pressione di Ramadori che entra in area e batte Giorgi con un rasoterra che prima finisce sul palo e poi in fondo alla rete.
La formazione granata protesta in maniera vibrante per il possibile fallo di Ramadori su Moschetta che non viene ravvisato dal Signor Negusanti. Ai titoli di coda, il Casette Verdini accorcia le distanze con Gentilucci che raccoglie un cross partito dalla destra e con un tocco delicato mette alle spalle di Frascarelli.
L’Aurora Treia vince ed ottiene il suo primo successo esterno della stagione. Il Casette Verdini non riesce a dare continuità alla vittoria di Marina Palmense e resta bloccata a quota 14 in classifica.
Grande successo della Treia street band alla manifestazione "Lucca comics & games", la più famosa fiera italiana dedicata a fumetti, cartoni, videogiochi, mondo del fantasy. Il gruppo marchigiano è tornato a sfilare per le vie della città dopo tre anni di assenza. Sabato 4 novembre la banda è partita all'alba; all'arrivo in città è stata accolta dal settore cosplay e ha iniziato subito la sfilata per le vie del centro, proponendo il suo show fatto di musica e coreografie ispirate ai Blues Brothers.
I bandisti suonando e ballando hanno incontrato tanta gente comune ma anche Super Mario, Spiderman, i guerrieri jedi, i Teletubbies e tanti altri personaggi fantastici. Il vasto pubblico presente lungo le strade ha ascoltato e seguito con entusiasmo la band; alcuni hanno anche ballato insieme ai musicisti, al ritmo trascinante del blues e del funky.
La sfilata è andata avanti per circa due ore, lungo un percorso prestabilito dall'organizzazione; il centro è stato suddiviso in aree, e alcune zone sono state evitate a causa della grande affluenza di persone, come Piazza Anfiteatro, famosa per la sua forma ovale.
Dopo il pranzo in un locale della zona, la banda ha ripreso la sfilata per lo spettacolo pomeridiano ma il maltempo, che già aveva martoriato la zona nei giorni precedenti, è tornato a farsi sentire, interrompendo l'esibizione dopo pochi minuti.
In ogni caso il bilancio è stato molto positivo per i bandisti, una trentina di elementi tra i quali numerosi giovani e giovanissimi; molti di loro intervenivano per la prima volta alla kermesse. La giornata è stata faticosa ma anche ricca di soddisfazioni e divertimento.
Un bilancio positivo è quello espresso dal neopresidente della banda di Treia, Daniele Cherubini: "La preparazione dell'evento ha richiesto più di un mese di lavoro, ma ne è valsa davvero la pena per l'ottimo risultato che abbiamo avuto. Voglio ringraziare tutti i componenti, sia gli adulti che i tanti giovani, per il forte impegno, la serietà e la costanza con cui hanno partecipato". Un plauso anche alla giovane direttrice, Arianna Aureli, che ha curato le coreografie e le esecuzioni.
A Lucca la banda di Treia è di casa: risale al 2005, con la precedente gestione, il gemellaggio con il corpo musicale Giacomo Puccini di Nozzano Castello, frazione di Lucca, diretto dal maestro Nicola D'Arrigo.
Proprio il gruppo lucchese, nel 2016, ha introdotto per la prima volta la banda di Treia a Lucca Comics: i treiesi, in assetto Blues Brothers, hanno sfilato insieme ai colleghi travestiti da Banda Bassotti, i ladri pasticcioni del fumetto Topolino.
Dopo quella prima esperienza la banda di Treia è tornata altre tre volte consecutive al festival diventando, insieme alla Banda Bassotti, una sorta di band ufficiale del festival per l'intrattenimento di strada. L'ultima presenza risale al 2019, quando però la street band non poté esibirsi, poiché tutte le attività all'aperto vennero annullate per la forte pioggia. La partecipazione di quest'anno ha ripagato ampiamente la delusione di quattro anni prima.
La manifestazione Lucca Comics si svolge dal 2006 nella cittadina toscana, ed è un appuntamento atteso e importante a livello internazionale per tutti gli appassionati di fumetti, giochi da tavolo, narrativa fantasy, film d'avventura e d'azione, cosplay e manga.
La presenza della Treia street band si inserisce nel filone del cosplay, la moda nata in Giappone di travestirsi come i personaggi preferiti di film, serie tv e cartoni. La band treiese, infatti, è ispirata al film-musical del 1980 The Blues Brothers; i componenti vestono i panni dei protagonisti John Belushi e Dan Aykroyd: l'abito nero con camicia bianca, cappello e gli immancabili occhiali neri. Il repertorio prevede brani blues, soul e funky, tratti dalla colonna sonora del film e non solo.
Un video realizzato durante la manifestazione è reperibile sul canale YouTube "Banda musicale Città di Treia"; gli altri canali social del gruppo sono l'account Instagram "Treia street band" e la pagina Facebook "Banda musicale Città di Treia", dove verranno segnalate le prossime esibizioni. Appuntamento alla prossima sfilata.
Il Palio d’Italia arriva nel Maceratese: il nuovo programma condotto da Angela Rafanelli ogni settimana fa sfidare piccoli borghi della stessa area geografica, per raccontare la cultura e le tradizioni del territorio italiano. ll teatro delle tre puntate di questa settimana del Palio sarà la Valle del fiume Potenza, nel meraviglioso borgo di Treia, dove a sfidarsi per vincere la coppa del Palio saranno i due paesi di Montelupone e di Montecassiano.
Il Maceratese è terra di poeti e, tra le colline che hanno ispirato l'infinito di Giacomo Leopardi, i concorrenti gareggeranno mettendo sul piatto le loro ricette, la loro cultura e tradizioni. Si parlerà della disfida del bracciale, gioco storico che vede a Treia una lunga tradizione e come sempre anche le squadre si sfideranno nel gioco di piazza: la corsa delle secchie.
Ospite di questa settimana sarà Carlo Cambi, toscano di origine e maceratese di adozione, giornalista, autore e conduttore televisivo, è anche scrittore, docente e molto altro ancora. Un uomo dalle mille qualità e dalle mille passioni.
In onda il lunedì, il martedì e il venerdì alle 15.20, il programma - prodotto da Stand by me per la Direzione intrattenimento Day Time - è un racconto di viaggi, di storie, di paesi e di paesani, di sapori d’altri tempi e di antichi costumi. Le squadre, composte da tre abitanti ciascuna, si sfideranno sul campo dell’enogastronomia, della tradizione e del folklore.
Dalle ricette tipiche (nella puntata del lunedì) ai quiz sulla storia e sugli usi e costumi del paese ospitante (martedì) passando per i giochi popolari come la corsa con i sacchi, il tiro alla fune e gli scacchi giganti (venerdì). La gara avrà luogo in un territorio neutro, l’arena del Palio, un terzo paese della stessa zona, Treia appunto, dove tre “giudici” locali valuteranno di volta in volta le diverse prove e stabiliranno quale dei due paesi porterà a casa la coppa del Palio.
La figura di Artemisia Gentileschi, una delle prime donne a denunciare la violenza da parte di un uomo, sarà il simbolo della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Treia.
È stato presentato questa mattina nella sala della provincia di Macerata il programma di iniziative per sabato 25 novembre (aperto a tutti) che vedrà anche l'inaugurazione della panchina rossa, con la figura di Artemisia Gentileschi (decorazione donata dall’associazione ArtemisiaLab) e nella quale sarà riportato il numero di emergenza 1522 antiviolenza e stalking.
"La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è un momento di riflessione su questo fenomeno purtroppo tanto presente nella nostra società - ha detto l’assessore treiese Ludovica Medei -. I dati lo confermano, anche quelli dei Centri Antiviolenza. Per contrastare questa piaga sociale è necessaria un’azione ampia, costante non solo legislativa, ma soprattutto culturale a partire proprio dalla scuola e dal decisivo ruolo dei genitori".
"Spesso, le tante iniziative proposte e pensate sembrano essere sentite o rivolgersi solo alle donne, invece è esattamente il contrario: mi preme sottolineare che dovrebbero essere sostenute soprattutto dall'emisfero maschile - ha aggiunto Medei -. Purtroppo ci ritroviamo qui oggi, dopo questo fine settimana in cui il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin è stata la notizia principale, notizia che non avremmo voluto mai sentire. Una ragazza di 22 anni con tutta una vita da vivere, uccisa dalle mani di colui che diceva di amarla".
La giornata promossa dal comune di Treia e fortemente voluta dall'amministrazione comunale insieme all’assoziazione ArTemisiaLab di Edi Castellani e organizzata in collaborazione con l’associazione SportMadness, l’Istituto Compresivo Paladini di Treia, la consiglierà di parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana.
Quella del 25 novembre sarà una mattinata intensa e simbolica: oltre all'inaugurazione della panchina rossa, ci sarà il passaggio di consegne con il comune di Tolentino del "cuore dei Sibillini", anch’esso simboli per dire no alla violenza di genere, con la Consigliera di parità della provincia di Macerata Deborah Pantana.
Anche lo sport diventa veicolo di questo messaggio e nel pomeriggio, a partire dalle 15 nella scuola elementare Dolores Prato a Treia, è stato organizzato un seminario di difesa personale femminile con l’associazione Sport Madness, a cui ci si può iscrivere.
Ci sarà un momento di riflessione con il sindaco Franco Capponi, l’amministrazione comunale, Edi Castellani e l’artista Marco Sciame di Artemisia Lab, nonché l’assistente sociale del Comune di Treia Orazio Coppe.
"Abbiamo coinvolto la Dirigente scolastica, Silvia Mascia Paolo dell’Istituto Comprensivo Paladini di Treia - ha concluso l’assessore Medei - dandoci l'obiettivo di lavorare in maniera coesa, Comune, Scuola e Associazioni per sensibilizzare fin da ragazzini quelli che saranno gli uomini di domani sul rispetto della donna e di tutte le persone. Ognuno deve fare la propria parte e noi ci stiamo impegnando a farlo".
Lo stesso è stato più volte ribadito da Edi Castellani, presidente dell’Associazione ArtemisiaLab che, durante l’intervento di presentazione del progetto, ha anche sottolineato i tratti caratteriali dell’artista: coraggio (soprattutto denunciando una violenza), intraprendenza, determinazione nel difendere una passione e un lavoro.
Soprattutto ha sottolineato, attraverso le parole di Anna Banti, critica d’arte e storica, moglie del noto Roberto Longhi, che "Artemisia fu una delle prime donne che sostennero con le parole e con le opere il diritto al lavoro congeniale e a una parità di spirito fra i sessi - Un’icona di ieri e di oggi, che sarà ritratta anche sulla panchina rossa la cui decorazione è stata donata dall’Associazione alla Città di Treia - Artemisia Gentileschi rappresenti arte e cultura anche per le nuove generazioni e con la nostra proposta di approfondimento a tema, può rappresentare per il mondo giovanile una nuova scoperta che permette di rafforzare la riflessione su tanti temi, stimolando una maggior capacità di critica e autoanalisi delle proprie azioni".
A concludere la mattinata la consigliera alle pari opportunità Deborah Pantana e Bianca Rabbiosi della SportMadness. L'amministrazione comunale di Treia ha intenzione di organizzare delle giornate con degli esperti, assistenti sociali e psicologi, giornate di incontro e sensibilizzazione rivolte alle scuole secondarie di primo grado e non solo.
Aurora ed Atletico Centobuchi si dividono un punto a testa al termine di un match giocato sull’altalena.
Gli ospiti impegnano subito Frascarelli dopo cinquanta secondi con la conclusione di Veccia. Il vantaggio dell’Atletico Centobuchi arriva al 3’ tra le proteste dei giocatori locali a seguito di un contatto dubbio in area di rigore. Giorgio Galli si presenta dal dischetto e spiazza Frascarelli.
L’Aurora ci mette qualche minuto per riorganizzare le idee e prova ad affidarsi alle conclusioni di Chornopyshchuck e Marchetti. Il pari arriva alla mezz’ora con un’azione orchestrata dal duo Chornopyshchuck – Fratini. L’attaccante biancorosso serve Fratini nello stretto che da posizione favorevole mette alle spalle di Camaioni.
L’Aurora può raddoppiare un minuto dopo sempre con Chonopyshchuck che si vede respingere il tiro da Camaioni. Sulla ribattuta ci prova Pucci che però fa finire il pallone alto di poco. Il momentaneo vantaggio biancorosso arriva al 41’ sugli sviluppi di un corner. Damiano Cervigni colpisce di prima intenzione e con un gran gesto tecnico supera il portiere avversario.
L’Aurora ha la possibilità di segnare il terzo goal sulle ali dell’entusiamo: gli ospiti perdono una palla al limite dell’area, Chornopyshchuck si invola verso la porta ma si vede sottrarre il pallone dalla precisa uscita di Camaioni.
La ripresa si apre nel segno dell’Atletico Centobuchi che impegna l’Aurora a più riprese. La rete del 2-2 arriva al minuto 61’: Pietropaolo raccoglie una palla persa malamente dalla retroguardia biancorossa ed il suo cross rasoterra viene ribadito in rete da un inesauribile Galli. L’attaccante classe 1980 appoggia con estrema facilità in fondo alla porta sguarnita. punizione e trova la testa di Stacchiotti che svetta più in alto di tutti.
L’Aurora non si da per vinta e si getta in avanti a capofitto per cercare di raddrizzare la partita. I locali ci provano da calcio piazzato con Pucci ma la palla sfiora il palo di pochissimo. Tenta anche Palazzetti con un colpo di testa che però termina sul fondo.
Gli sforzi dei biancorossi vengono premiati all’82’: Fratini viene atterrato da Filipponi dopo aver raccolto un cross di Cervigni partito dalla destra. Il direttore di gara indica il dischetto ed estrae il secondo giallo a Filipponi che conclude la sua gara in anticipo. Chornopyshchuck va a segno dagli undici metri e rimette nuovamente tutto in equilibrio.
Nel finale non si segnalano occasioni degne di nota eccetto per una conclusione di Liberati che termina di poco sopra la traversa. Il direttore di gara dichiara la fine delle ostilità dopo cinque minuti di recupero.
Leggerezza, sorrisi, ma anche riflessione. Sono queste le parole chiave della stagione teatrale di Treia che ha programmato nove date (compresa l’anteprima che s svolgerà il 26 novembre a ingresso gratuito) con un ricco e variegato programma davvero per tutti i gusti a cui si aggiungono 4 “domeniche da favola” pensate per ragazzi e bambini. Si comincia il 9 dicembre con “Donne in pericolo”: sul palco Vittoria Belvedere, Benedicta Boccoli e Gabriella Germani in una commedia una commedia frizzante e irresistibilmente divertente.
La domenica prima di Natale, il 22 dicembre, con Stefano Fresi, Toni Fornari e Emanuela Fresi ecco “Cetra…una volta”, un viaggio tra passato e presente, sulla scia magica di un quartetto diventato leggenda. Il noto comico romano Gabriele Cirilli aprirà il nuovo anno con “Nun te regg più” il 13 gennaio, attraverso la sua esibizione in cui fa vivere tante situazioni e tanti personaggi, attraverso la sua grandiosa capacità di comunicazione che pochissimi possono vantare. E la risata scaturisce vera e genuina con una forza che insieme ristora e appaga.
A febbraio, mese degli innamorati, come non dedicare al teatro questo tema? Così sabato 3 Pino Quartullo e Roberta Giarrusso saranno in scena con “28 motivi per innamorarsi”: emozioni, risate, ricordi del passato, canzoni che hanno legato la coppia, frammenti di vita troppo presto dimenticati e cestinati verranno rievocati e rivissuti dai due protagonisti…riusciranno a ritrovarsi? E soprattutto, riusciranno ad innamorarsi ancora?
Il 17 febbraio andrà in scena lo spettacolo di e con Cesare Catà e Paola Giorgi “Blondie da Isotta a Marilyn”, uno storytelling originale in cui si mescolano la divulgazione filosofica e l'ironia della stand-up comedy.
Un grande classico per il 2 marzo con “Sogno di una notte di mezza estate” dell’Associazione teatrale “Shakespeare in sneakers”, partendo da “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, la fiaba e l’incanto avvolgeranno gli spettatori in un’atmosfera magica. Il 24 marzo il tema della demenza senile sarà centrale nello spettacolo con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e Fabiana Pesce, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer.
A chiudere la stagione teatrale sarà il 6 aprile il noto attore e comico Marco Marzocca, volto storico di Zelig che sarà protagonista di “Chi me l’ha fatto fare?” in cui le parole d’ordine saranno divertirsi e divertire, ma anche emozionarsi ed emozionare. A queste date si aggiungono gli spettacoli delle “Domeniche da Favola” volute e pensate in modo particolare per i bambini e i ragazzi.
È stato programmato per martedì 21 novembre alle 18,30 un incontro informativo e di confronto aperto a tutta la cittadinanza e non solo, nell’aula multimediale in via Cavour n.29, per l’illustrazione del Regolamento di polizia rurale e del regime di condizionalità affinché gli impegni prescritti per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente possano essere acquisiti come un’opportunità di sviluppo e di ottimizzazione delle pratiche agricole e di salvaguardia del patrimonio rurale.
La partecipazione all’incontro può rappresentare occasione per un confronto sinergico e costruttivo per porre in evidenzia eventuali criticità del sistema idraulico di servizio della rete viaria comunale, con ottimizzazione dei compiti di gestione corrente delle infrastrutture stradali e delle loro pertinenze e assicurare la complementarietà delle azioni pubbliche e private sul territorio.
Il territorio marchigiano per conformazione geomorfologica, è caratterizzato da un dissesto idrogeologico diffuso e capillare, fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo e da pratiche agricole non conformi alle prescrizioni dettate per la salvaguardia del territorio rurale.
Il cambiamento climatico che stiamo vivendo determina una maggiore frequenza di episodi di criticità idrogeologica, causando spesso ingenti danni ai beni privati e al patrimonio pubblico, tali da imporre una politica di previsione e prevenzione non più incentrata sulla riparazione dei danni e sull’erogazione di provvidenze, ma sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi preventivi di contenimento.
Il rispetto dell’ambiente rurale e le politiche di tutela del territorio passano anche attraverso l’attuazione di comportamenti di buona pratica agricola nella conduzione dei fondi rurali e delle attività agro-pastorali, con azioni dirette allo sviluppo ed alla salvaguardia del settore forestale, delle aree boschive, delle alberature e dei bacini idrici.
Inoltre, l’osservanza delle prescrizioni contenute nel regolamento di polizia rurale è strumento di tutela del territorio, ed è necessario coniugarlo all’esercizio dell’attività agricola e alla salvaguardia dell’ambiente e degli ecosistemi, in sintonia con i princìpi dello sviluppo sostenibile e della tradizione agraria.
«Il miglioramento stradale delle reti viarie minori, attuato da questa Amministrazione – spiega il sindaco Franco Capponi - si pone come misura incentivante dello sviluppo rurale, ma impone anche la previsione di misure di compensazione del rischio idrogeologico più stringenti, impedendo che, le arature e le coltivazioni dei fondi rurali, posti a confine della rete viaria, non avvenga a ridosso del piano viabile, esigenza che ha imposto la revisione del dimensionamento delle fasce di rispetto stradale di cui all’art.37 del regolamento di polizia rurale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.36 del 30 ottobre 2019 e modificato con delibera di Consiglio Comunale n. 62 del 30 dicembre 2021)».
«Come ben sappiamo, già nel corso dei mesi estivi, la rete viaria rurale è stata interessata da intensi quanto improvvisi episodi temporaleschi in grado di riversare in aree circoscritte ed in un brevissimo lasso di tempo volumi di acqua che di norma, negli anni passati, sono stati distribuiti nel corso di mesi, con compromissione delle infrastrutture stradali e degli equilibri ambientali che incidono negativamente sulla viabilità comunale e sull’economia di zona, determinando un concreto pregiudizio all’incolumità delle persone».
Treia e il mondo del tamburello piangono Angelo Mancini, venuto a mancare all'età di 86 anni nel pomeriggio di martedì. Ultimo dei cinque fratelli della nota famiglia di restauratori e antiquari, Mancini viene ora ricordato come persona poliedrica, appassionato del mondo del collezionismo, in cui era conosciuto e apprezzato come ricercatore di curiosità, cartoline, francobolli e di autori locali operanti nel mondo dell’arte.
Persona cortese e rinomata per la sua disponibilità e bontà d'animo, è stato anche punto di riferimento in città, avendo prestato, per lungo tempo, servizio da tassista. Nei primi anni Settanta, da giocatore e dirigente fu con altri artefice della ripartenza in città dello sport del tamburello, attività che ancora oggi viene praticata con successo a Treia e in cui ricoprì per anni il ruolo importante di arbitro (si ricorda una sua nomina a "fischietto d'oro" dalla federazione) e di designatore arbitrale. Mancini fu impegnato come arbitro anche nell’ambito del Gioco del Pallone col Bracciale.
Mancini lascia la moglie Maria Teresa, la figlia Simona, i nipoti e gli amici che anche in queste ore lo stanno ricordando con foto e aneddoti sui social network legati allo sport del tamburello e non solo. La salma di Angelo Mancini è esposta presso il centro onoranze funebri della Croce Verde a Sforzacosta (in contrada Chienti 4/A). Le esequie verranno celebrate giovedì 16 novembre, alle ore 10, presso la chiesa di San Filippo, in centro storico, a Treia.
L’Associazione Polisportiva Aurora Treia aggiunge un elemento di qualità al proprio organico per cercare di superare la crisi. Il trentaduenne jolly della mediana, Matteo Petruzzelli, reduce da ottime stagioni con la maglia del Monturano Campiglione, ritorna nel campionato di Promozione per accasarsi presso la società biancorossa.
Per Petruzzelli gli ultimi campionati sono stati segnati da prestazioni di alto livello, un bottino di quattordici reti siglate ed una salita in Eccellenza avvenuta a seguito del ripescaggio ottenuto dal Monturano nel corso dell’estate. Per l’Aurora si tratta del secondo innesto che va ad aggiungersi a quello di Manuele Ramadori.
Un acquisto importante che arriva alla corte di mister Stefano Compagnoni in vista della delicata sfida di sabato contro l’Atletico Centobuchi.
Prima o poi la spettacolare serie di vittorie consecutive doveva terminare, ma è stata interrotta a quota 5 con un 1-1 che si fa fatica a digerire. Il primo segno X del Chiesanuova (unica che non aveva mai pareggiato) matura nella ripresa contro la Jesina: vantaggio di Canavessio, pareggio di Cordella nel momento migliore del team di Mobili e 2-1 accarezzato in pieno recupero che avrebbe significato primo posto in classifica. Peccato.
Il Chiesanuova dunque deve accontentarsi e comunque allunga a 6 la serie positiva, salendo a 19 punti e raggiungendo l’Urbino (che ha una partita in meno). Più soddisfatta la giovane Jesina che centra anch’essa il sesto risultato utile e si tiene nella parte alta, quinta a quota 16 anche se raggiunta dal Montefano.
Cronaca. Mobili (4-2-3-1) schiera titolari il 2004 Molinari e Bonifazi, quest'ultimo per Crescenzi che ha un fastidio alla caviglia. Prima convocazione per Tanoni dopo il lungo problema all’anca. In maglia giallo-nera i “locali” con Mongiello riposizionato a sinistra, con colori biancorossi gli ospiti. Strappini (4-2-3-1 anche per lui) deve fare a meno degli squalificati Giovannini e P.Capomaggio, Trudo non al meglio parte dalla panchina.
Nemmeno 10' e già una rete per parte annullata, per mani al Chiesanuova, per offside alla Jesina (assistenti perfetti). All'11' Pasqui in verticale per Sbarbati, destro deviato e reattivo Pistola. Dopo un avvio così pimpante la sfida di Villa San Filippo prosegue invece in modo poco vivace. Le squadre si fronteggiano in modo equilibrato, maschio e davvero non accade altro.
Ripresa. Il Chiesanuova aumenta subito la pressione offensiva e al 5’ Canavessio di testa sblocca il match. Proprio lui che aveva aperto il poker nell’ultimo confronto a Jesi…Strappini mette dentro Trudo e la Jesina cerca la replica col tridente. Al 17’ Grillo già ammonito entra in ritardo su Iommi e viene graziato dal rosso, un episodio che avrebbe inciso. Il Chiesanuova vede gli ospiti in difficoltà dietro e insiste, al 20’ altra azione tambureggiante, i tiri in successione di Badiali e Carnevali vengono respinti.
Al 29’ però Trudo si auto lancia e trova il fondo, cross perfetto e Cordella di testa impatta: dal nulla 1-1 e fine all’imbattibilità di Fatone dopo 537 minuti. Adesso entrambe attaccano, la Jesina perchè ha preso coraggio, il Chiesanuova perchè sente di meritare di più e al 49’ sfiora un 2-1 che sarebbe stato tanto storico quanto bellissimo. Mongiello di testa trova Sbarbati, la punta con un tacco volante stupendo libera sottoporta Defendi e il neoentrato in scivolata non trova la porta.
Per il decimo appuntamento del Girone B di Promozione, l’Aurora Treia si presenta sul neutro di Cupra Marittima per affrontare una Sangiorgese alla ricerca di continuità. Non trascorre neanche un giro di lancetta e la Sangiorgese va subito in vantaggio.
Filacaro perde malamente la palla di fronte alla propria area di rigore facendo un grande regalo a Ricci che appoggia facilmente alle spalle di Frascarelli. La reazione dell’Aurora arriva al 4’: Chornopyshchuk tiene alla pressione avversaria e riesce a concludere dopo essersi girato ma il pallone sfiora il palo alla destra di Grandi.
La Sangiorgese può raddoppiare al 17’ con Iuvale che però spara altissimo da pochi metri. La formazione locale ha una buona opportunità al 29’ con Venturim che prova la gran botta direttamente da punizione. Il tiro si estingue non molto distante dalla porta difesa da Frascarelli.
Al 35’ è il turno di Frascerra che cerca una conclusione angolata dalla distanza ma Frascarelli blocca in due tempi. L’Aurora si fa pericolosa al 40’ con Pucci ma il suo fendente scagliato dai trenta metri fa la barba al palo.
Il secondo tempo si apre con l’Aurora che prova a schiacciare la Sangiorgese all’interno della propria area. Al 46’ Cervigni viene servito ma il suo colpo di testa è raccolto facilmente dall’estremo difensore locale.
Al 58’ Iuvale sfiora il “goal della domenica” con un gran tiro a giro che finisce per pochi centimetri sul fondo. Ma è solo questione di attimi perché cinque minuti dopo ci pensa Frascerra. La Sangiorgese insiste, Murazzo viene servito in area ma la sua conclusione viene respinta da un reattivo Frascarelli, sulla ribattuta Frascerra si coordina e colpisce in rovesciata. È la rete che vale il 2-0 per i rivieraschi.
Al 75’ l’Aurora ha la possibilità di accorciare le distanze: Ramadori crossa direttamente da punizione ma la deviazione di Armellini non è precisa. La Sangiorgese può dilagare con Fellousa, imbeccato deliziosamente da Gentile, ma la palla si stampa sulla traversa.
Al 79’ Pampano impegna Frascarelli che devia alla sua sinistra. C’è spazio anche per la rete del 3-0. Allo scadere Gentile fa partire un tiro cross che inganna Frascarelli. L’Aurora esce pesantemente sconfitta e fa un passo indietro rispetto al successo del derby della settimana prima. La Sangiorgese vince, convince e lancia un chiaro messaggio alle altre contendenti in zona playoff.
Tabellino:
SANGIORGESE M: 1 Grandi, 2 Neziri (17 Fellousa 45’), 3 Frinconi, 4 Iuvale, 5 Raschioni, 6 Smerilli, 7 Murazzo (14 Gentile 66’), 8 Di Gennaro (15 Shakaj 83’), 9 Ricci (19 Pampano 60’), 10 Venturim, 11 Frascerra (18 Petrarulo 80’). A disposizione: 12 Pratljacic, 13 Perticarini, 16 Marcelli, 20 Rossi. Allenatore: Mengoni Andrea.
AURORA TREIA: 1 Frascarelli E, 2 Massini, 3 Marchetti (16 Romanzetti 79’), 4 Fratini (20 Capradossi 86’), 5 Armellini, 6 Filacaro, 7 Ripa (19 Ramadori 73’), 8 Pucci, 9 Chornopyshchuk, 10 Capponi (17 Perfetti 37’), 11 Cervigni. 12 Cartechini, 13 Compagnoni, 14 Ruani, 15 Palazzetti, 18 Buschittari. Allenatore: Compagnoni Stefano.
MARCATORI: Ricci 1’; Frascerra 63’; Gentile 90’
ANGOLI: 2-2
AMMONIZIONI: Capponi, Frascerra, Shakaj
ESPULSIONI:
RECUPERI: 0’ - 4’
NOTE: Oltre 100 spettatori presenti al “F.lli Veccia” di Cupramarittima.
Treia e bike sono un binomio ormai imprescindibile e per un'ultima pedalata fra i colli treiesi, prima dell'arrivo del freddo invernale, ecco la Cicloscavalcata, appuntamento fisso del mese di novembre, ormai da 17 edizioni, che torna domenica 12 novembre. L'iniziativa della categoria cicloturistica fa parte del circuito Transubike e propone un percorso di 40 chilometri, immergendosi tra i colori autunnali delle colline treiesi. Il ritrovo è fissato alle 7:45 in piazza della Repubblica, a Treia, con partenza alle ore 9.
Sarà possibile effettuare una deviazione per coloro che vorranno fare un giro più breve. Per ogni partecipante sarà obbligatorio l'uso del casco e si potrà prendere parte all'evento solo se muniti di certificato medico. Il costo d’iscrizione è di 15 euro per i tesserati dell’associazione Gf Racing e 18 euro per i non tesserati. Per tutti ci sarà un punto di ristoro, compreso nel prezzo. Per info e prenotazioni contattare il seguente recapito telefonico: 3286005858 (Fabrizio).
La nona giornata del Girone B di Promozione propone un derby che mancava dalla stagione 2006/2007. Aurora Treia ed Appignanese si sfidano alla ricerca di punti per uscire dal fondo della classifica. La prima occasione per i locali arriva al 10’ sugli sviluppi di un calcio di punizione: Pucci crossa dalla sinistra e trova la deviazione di Ripa in area che però non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta.
Un minuto dopo arriva la risposta dell’Appignanese: Lasku conquista il pallone e prova a sorprendere Frascarelli con un pallonetto che si spegne di poco sul fondo. Al 28’ è sempre l’Appignanese a farsi pericolosa con Medei ma il tiro a giro si perde poco lontano dal palo.
Il vantaggio dell’Aurora arriva al 38’: Cervigni scappa sulla fascia e mette un cross basso a centro area, Pettinari non trattiene il pallone e Chornopyshchuk con estrema facilità deposita in fondo alla rete.
La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare. Al 39’ Tarquini calcia dal limite ma Frascarelli si allunga e devia in angolo. Sugli sviluppi del corner scaturito dall’azione precedente, Raponi salta più alto di tutti ma di fronte a se trova un monumentale Frascarelli che mette il pallone sopra la traversa.
La ripresa si apre con un’Aurora più decisa che prova a spingere per chiudere l’incontro. Al 56’ Palazzetti devia un cross ricevuto dalla bandierina ma Pettinari non si fa sorprendere. L’Aurora si vede annullare un goal al 67’. Ripa mette un cross perfetto per Chornopyshchuk che incorna in rete ma l’arbitro fischia a seguito del fallo commesso da Fagiani sul numero 7 biancorosso.
Cervigni prova a chiuderla al 73’ ma la conclusione finisce larga. L’Aurora continua a spingere ma trova nuovamente sulla sua strada un attento Pettinari che respinge una punizione ben calciata.
Sul finire Romanzetti ha la possibilità di raddoppiare ma non riesce a direzionare il tiro dove vorrebbe. L’Aurora ottiene tre punti importanti dopo cinque sconfitte consecutive e supera l’Appignanese che ritorna ad occupare l’ultima piazza in classifica dopo lo scatto di una settimana fa.
Il Chiesanuova firma l’unica vittoria di questa insolita giornata dominata dai pareggi ed è un successo di platino, 2-0 al Montefano. Meglio forse parlare di impresa, non solo perché il team di Mobili ottiene la quarta vittoria di fila e vola al terzo posto con 15 punti, ma perché i cugini in viola non avevano mai perso sul campo.
Ed avevano fatto una buonissima impressione nel primo tempo. Poi nella ripresa l’autogol di Monaco ha cambiato il match e il bis di Sbarbati ha coronato un’altra domenica bellissima per i biancorossi. Nel quasi derby (di nuovo sul sintetico di Villa San Filippo) da menzionare Canavessio insuperabile in difesa, Sbarbati lottatore e boa, Crescenzi sempre più il Barella del Chiesanuova per corsa, “garra” e pure qualità.
Mobili (4-2-3-1) cambia una pedina rispetto a Castel di Lama, fuori Bonifazi torna titolare Morettini. Il collega Mariani opta per un modulo speculare ma deve fare a meno di Morazzini e Sindic, si rivede Latini che comincia benissimo. Al 10' pennella un cross preciso per Papa, l'attaccante è chiuso provvidenzialmente in extremis, sotto porta, dai centrali di “casa”. Cinque minuti dopo Sbarbati prova a rispondere all'ariete, caparbia iniziativa a sinistra e tiro dal fondo, David copre.
Latini continua a creare grattacapi al lato sinistro dei biancorossi, al 17' altra palla dentro e Papa va a botta sicura, il Chiesanuova si salva fortunosamente con la deviazione di Corvaro che era girato. La seconda metà della frazione cala di qualità complici reciproci errori nel gioco e non accade altro, i viola però perdono Latini.
Si riparte all'insegna del totale equilibrio, però all'11' Sbarbati in versione ala mette dentro dalla destra, Monaco indisturbato va in scivolata e il tentativo di intervento diventa il più classico degli autogol. Si sblocca il quasi derby. Si scaldano gli animi e ne fa le spese il Montefano. Al 22' stupenda palla al volo, di prima, di Crescenzi, la difesa è altissima e viene scavalcata, Sbarbati può involarsi e non lascia scampo a David. I viola non ci stanno e provano a rimettersi in partita.
Lo fanno con Papa che prima al 27' su verticale di Monaco sfiora il palo con un destro fulmineo, quindi dieci minuti dopo va di testa e trova l’ottima risposta di Fatone. Il Chiesanuova avrebbe gli spazi addirittura per il tris ma il risultato non cambia più.
Al "Martini" di Corridonia si sono affrontate due formazioni che stanno vivendo momenti opposti di classifica e condizione. Il Corridonia cerca punti per tenersi lontano dalle zone calde della classifica mentre l’Aurora, reduce da quattro sconfitte consecutive, deve vincere per ritrovare certezze e serenità.
LA CRONACA - La formazione locale prova a portarsi subito in avanti al 3’, il cross di Cesca incappa in una deviazione pericolosa ma Frascarelli si distende e blocca facilmente.
L’Aurora si affaccia nell’area locale al 17’ con Chornopyschuck ma la girata dell’attaccante treiese viene deviata in angolo, dall’ex di turno, Piergiacomi.
Passano dieci minuti e Chornopyschuck viene nuovamente pescato con un lancio millimetrico, la conclusione termina in rete, ma la bandierina dell’assistente si alza puntuale. Si resta sullo 0-0.
Il Corridonia va vicinissimo al vantaggio con Cesca bravo a raccogliere una palla vagante al limite dell’area. La conclusione si spegne sul fondo.nLa formazione locale ci riprova nell’azione successiva. Al 35’, l’Aurora allontana un cross partito dalla bandierina, il tiro potente che ne scaturisce viene bloccato da un attento Frascarelli.
Il vantaggio locale arriva al minuto 44’ sugli sviluppi di un corner. La difesa dell’Aurora è imprecisa nel liberare, si forma una mischia e Cornero è il più lesto di tutti ad insaccare in rete.
La ripresa si apre con entrambe le squadre che tengono i ritmi molto bassi. Il primo sussulto arriva al 53’ con Ripa ma la bordata del numero sette ospite termina altissima.
L’Aurora si rigetta in avanti al 72’, Bah calcia al termine di una azione prolungata ma Piergiacomi blocca con sicurezza. Al 78’, l’Aurora cerca il pari provando dalla bandierina. Pucci mette un cross teso in area ma la deviazione di Armellini si perde poco lontano dal palo. Un minuto dopo è Ruzzier a trovarsi tra i piedi la palla per chiudere l’incontro ma il tiro è troppo impreciso e si perde sul fondo.
A cinque dalla fine ci prova Chornopyschuck direttamente da calcio di punizione ma Piergiacomi non si lascia sfuggire la sfera. Il triplice fischio arriva dopo cinque minuti di recupero. La formazione corridoniense vince e si lancia a quota tredici in classifica. Per l’Aurora arriva la quinta sconfitta consecutiva che vale l’ultimo posto in classifica in solitaria.
Tabellino Corridonia - Aurora Treia
CORRIDONIA: 1 Piergiacomi, 2 Garbuglia, 3 Monti (19 Marinelli 58’), 4 Del Moro, 5 Romagnoli, 6 Ciucci, 7 Piccinini (15 Ogievba 92’), 8 Cesca (17 Borioni 67’), 9 Cornero, 10 Ruzzier, 11 Zazzetti (14 Marcelletti 75’).
A disposizione: 12 Mazzocca, 13 Vitali, 16 Macchiati, 18 Galdenzi, 20 D’angelo.
Allenatore: Giuliano Fondati.
AURORA TREIA: 1 Frascarelli E, 2 Massini, 3 Marchetti, 4 Fratini, 5 Palazzetti, 6 Armellini, 7 Ripa (15 Bah 56’), 8 Pucci, 9 Chornopyschuk, 10 Capponi (13 Filacaro 83’), 11 Cervigni (16 Capradossi 45’).
A disposizione: 12 Cartechini, 14 Frascarelli M, 17 Ruani, 18 Compagnoni, 19 Romanzetti, 20 De Maria.
Allenatore: Martino Martinelli.
MARCATORI: Cornero ‘44. AMMONIZIONI: Cornero, Cesca, Bah, Ciucci, Fratini. ANGOLI: 4-4
ARBITRO: Tommaso Domizi – Sez. di Macerata. ASSISTENTI: Alessio Censori (Sez. di S.Benedetto del Tronto) – Roberto Belleggia (Sez. di Fermo).
RECUPERI: 1’ - 5’. NOTE: Oltre 100 spettatori presenti al Martini di Corridonia.
Dopo il successo straordinario delle passate edizioni ritorna la rassegna nazionale di teatro integrato "Fuori Misura - Premio Giovanni Soldini" organizzata dalla compagnia teatrale "Gli Smisurati" di Santa Maria in Selva di Treia, per ricordare il professor Giovanni Soldini e da sempre sostenuta dall'indimenticabile Don Giuseppe Branchesi.
La rassegna di rilievo nazionale è rivolta a compagnie teatrali operanti nel settore del sociale, un'occasione di confronto originale tra realtà che svolgono attività artistiche libere di impegno sociale con il coinvolgimento di ragazzi con disabilità, e che vivono il teatro come strumento di inclusione ed esaltazione della diversità.
Un’eccezionale cornice di pubblico accompagnata da una risonanza mediatica tale da richiamare l’attenzione di ospiti illustri, quali l’artista Simona Atzori, è l’immagine delle precedenti edizioni. Vincitrice del premio “Giovanni Soldini” 2022 la compagnia teatrale Il Giullare di Trani con lo spettacolo "Io-La Rinascita" - Compagnia Teatrale. Eccoci arrivati all’edizione 2023. Un’edizione che si appresta ad essere di grande valore artistico e sociale.
Riproposto il format itinerante, con una partecipazione straordinaria di oltre 80 attori in scena: venerdì 27 ottobre ore 21:15 - Politeama di Tolentino, "Cosmix"- Centro Francesca Teatro Accua Cse Francesca di Urbino, regia di Gianni Villa. Sabato 28 ottobre ore 21:15 - teatro G. Verdi di Pollenza.
"L'anima non è come appare " - Associazione Pugliese per la Retinite Pigmentosa - ODV di Bari . Regia di Rosalba Pascali Domenica 29 ottobre ore 16:00 - Teatro Comunale di Treia. "Scaraventati ho fatto la mia " - Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno. Regia di Lamberto Giannini, Rachele Casali e Silvia Angiolini.
Molti i partner a vario titolo dell’evento: la provincia di Macerata; i Comuni di Pollenza, Tolentino e Treia; la Parrocchia di Santa Maria in Selva; l’IPSEOA G. Varnelli di Cingoli; l’Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e delle Marche; CSV Marche ETS e il Progetto "C'entro. Insieme per le terre del sisma"; Banca Mediolanum.
La giornata conclusiva sarà arricchita dall'intervento di Dynamo Camp, virtuosa realtà di eccellenza, che precederà la cerimonia di premiazione dove verranno assegnati i seguenti premi:
Premio “Fuori misura – premio Giovanni Soldini”, al miglior spettacolo. Premio miglior allestimento e regia. Premio gradimento del Pubblico. Premio miglior attore/attrice
L'ingresso alle serate è gratuito, con accesso libero fino ad esaurimento posti. È consigliata comunque la prenotazione del posto al numero, visto anche l’elevato numero di richieste già pervenute conducenti al sold out in tutte le serate.
Grave incidente sul lavoro, nel pomeriggio di oggi, all'interno dello stabilimento della Cucine Lube di Treia: un giovane è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona a seguito di un brutto infortunio mentre era intento a manovrare un macchinario.
Stando a quanto è dato sapere, il ragazzo - di 24 anni - avrebbe riportato gravi lesioni alle dita di una mano a seguito di un trauma da schiacciamento. A dare l'allarme sono stati i dipendenti e i sanitari del 118 sono subito accorsi sul posto. L'entità dell'infortunio, tuttavia, ha suggerito l'intervento dell'eliambulanza, atterrata nei pressi dello show-room di Passo di Treia, per il trasferimento nel più attrezzato nosocomio anconetano. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spsal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) per ricostruire quanto accaduto.