Gli agenti della Polizia Locale della Città di Tolentino hanno donato i loro compensi straordinari per i controlli per il corona virus al comitato locale della Croce Rossa
“Tra tanta sofferenza, un gesto davvero unico che certamente ci dà il buon esempio e ci riempie il cuore di gioia, oltre ad offrire un’ulteriore occasione per riflettere. Eravamo a conoscenza della professionalità e delle doti umane degli agenti del corpo di Polizia Locale della Città di Tolentino – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – ma ora abbiamo l’ennesima dimostrazione del loro “buon cuore”.
Infatti da quando siamo in periodo emergenziale a causa del Covid-19, la Polizia Locale ha, sia di giorno che di notte, instancabilmente, effettuato servizi su tutto il territorio comunale di competenza, molti dei quali straordinari, per prevenire e anche sanzionare comportamenti non rispettosi delle disposizioni emanate con lo scopo di contenere il rischio di contagio.
Uomini e donne che, mettendo a repentaglio la propria salute, hanno effettuato controlli sia sulla strada che presso gli esercizi commerciali.
In poco più di un mese sono state controllate 1.357 persone di cui 62 sono state segnalate all’autorità competente (1 anche per reati che nulla avevano a che fare con il Covid-19). Inoltre sono stati controllati 76 esercizi commerciali, anche più volte, tra cui negozi e supermarket, sempre per verificare il rispetto delle norme anti coronavirus. A questi vanno aggiunti i controlli con il sistema OCR e i servizi di controllo sugli autobus urbani ed extraurbani e i controlli presso la Stazione Ferroviaria”.
Coordinati dal Comandante, Commissario David Rocchetti, gli agenti Ispettore Francesco Lancioni, Ispettore Maurizio Domizi, Sov.te Capo Fabio Sciamanna, Sov.te Capo Maria Paola Orizi, Sov.te Capo Stefania Giombetti, Sov.te Capo Simone Santecchia, Sov.te Lucia Leoni, Sov.te Alessio Altieri, Ass.te Giorgio Aringoli, Ass.te Manuela Cencioni,
Agente Claudio Gentile hanno deciso, di loro spontanea volontà di donare i compensi previsti e erogati dallo Stato proprio per effettuate i servizi di controllo, in beneficenza.
Hanno scelto di donare i soldi al comitato locale della Croce Rossa, con l’intento di essere di aiuto ai volontari che, in questo particolare periodo, stanno svolgendo un importante quanto indispensabile servizio a favore di tutta la comunità ed in particolare delle persone malate.
Il Comandante David Rocchetti ha consegnato alla Presidente della Croce Rossa, Comitato di Tolentino, Monica Scalzini, 1.120 euro che ha ringraziato commossa per il gesto.
“Tutti insieme e in maniera unanime e spontanea – precisa Rocchetti – abbiamo deciso di donare i nostri indennizzi straordinari, messi a disposizione, per i controlli sul territorio per contenere la diffusione del Covid-19. È un piccolo gesto che vuole testimoniare il nostra attaccamento alla Città di Tolentino e che vuole essere da esempio per altri che potranno fare altrettanto, aiutando organizzazioni solidali, come la Croce Rossa, che in maniera assolutamente volontaristica è al fianco – del resto come noi – di chi soffre e si trova in difficoltà. Il nostro compito – ricorda il Comandante – è quello di far rispettare le norme e i regolamenti comunali, di prevenire e di aiutare i cittadini, percependone bisogni e necessità e solo come ultima ratio di sanzionare eventuali comportamenti sbagliati. A tal proposito abbiamo scritto al Premier Conte per veder riconosciuto il nostro status di agenti di pubblica sicurezza e per veder valorizzato il nostro operato e di tutti i nostri colleghi italiani.
Noi capiamo che è sempre più difficile stare a casa ma è altrettanto vero che non possiamo vanificare tutto il lavoro fatto finora. Invitiamo ad uscire solo se necessario e a rispettare le semplici regole che non ci fanno rischiare di contagiare e/o di essere contagiati a nostra volta. Se venite fermati per un controllo – raccomanda Rocchetti – non serve innervosirsi o rispondere male. Dovete capire che è un controllo che viene fatto per il bene di tutti e per garantire la salute pubblica. Basta collaborare”.
Ricorrono oggi, 9 aprile, i 699 anni dalla morte a Thane, in India, del frate minore francescano Tommaso da Tolentino. Per celebrare la ricorrenza proponiamo l'articolo scritto dal prof. Paolo Cicconofri, autore insieme a Carlo Vurachi e con la partecipazione fattiva di Franco Casadidio, del libro "Tommaso da Tolentino, storia di un francescano".
Si tratta della presentazione sintetica di quanto sarà contenuto nel libro che sarà pubblicato tra il prossimo autunno e l'inizio dell'inverno, dedicato alla figura del "Beato Tommaso".
In preparazione delle manifestazioni per celebrare i 700 anni nel 2021, nascerà a Tolentino un comitato che si occuperà di farsi promotore delle iniziative che porteranno alla celebrazione di questa particolare ricorrenza.
Di seguito l'articolo integrale a firma del prof. Paolo Cicconofri:
"È l'alba del 9 aprile del 1321. A Thane, in India, si conclude con il martirio l'avventura terrena del Frate Minore Tommaso da Tolentino.
Ed è davvero un'avventura la sua vita, perché il martirio pone fine a un'esistenza intensa e attiva come poche, da Francescano rigoroso e coerente in anni complessi e terribili; gli anni di Filippo IV il bello, di Celestino V, di Bonifacio VIII, dello scioglimento dell’Ordine dei Templari, della fine dei regni crociati in Terra Santa, di Giovanni XXII (quello de Il nome della rosa) per citare solo alcuni dei protagonisti e degli eventi.
Tommaso compare nella storia nel 1273, mentre si sta preparando il secondo Concilio di Lione, indetto dal Papa Gregorio X per il maggio 1274, quando giovane frate diciottenne si schiera in difesa della povertà assoluta nell'aspro confronto teologico e dottrinale che attraversa la Chiesa di Roma e l'ordine dei Frati Minori.
Confronto che poi nelle Marche diventa scontro anche per la presenza tra i rigoristi di frati prestigiosi come, Corrado da Offida, Pietro da Treia e Pietro da Fossombrone, il futuro Angelo Clareno.
Terminato il Concilio egli, insieme ad alcuni confratelli, resta fermo nelle sue opinioni e, mostrando grande “zelo per l’altissima povertà” e per la Regola che proviene da Cristo, a differenza degli altri frati, applica con rigore anche ciò che San Francesco aveva prescritto nel suo Testamento. Tommaso paga questa sua coerenza: i suoi confratelli lo condannano e lo imprigionano una prima volta per alcuni mesi nel 1275, poi, nel 1280, a vita, quasi sicuramente nei sotterranei del Convento di Forano di Appignano.
Dieci anni il nuovo Ministro Generale dei Frati Minori, Raimondo Gauffridi, dopo una diligente inchiesta, esprime il suo biasimo per i superiori della Provincia Marchigiana e lo fa liberare insieme a tutti i condannati, dicendo: «Volesse il cielo che noi tutti e tutto l’ordine fossimo considerati colpevoli di questo delitto!».
Tommaso parte missionario - siamo nel 1290 - con altri Francescani per il Regno di Cilicia, munito di lettere per il Re Aitone II.
Questi, che ammira i Francescani fino a vestirne l'abito, ne verifica il valore e la fedeltà alla Regola e nel 1292 gli affida importanti missioni diplomatiche presso il Papa e presso i Re di Francia e di Inghilterra.
Nel 1303 dalla Cilicia Tommaso si sposta a Tabriz, capitale della Tartaria persiana. Di lì torna in Europa nel 1307 e porta a Poitiers, sede papale di Clemente V, le lettere inviate in Europa dal Vescovo Francescano di Pechino Giovanni da Montecorvino.
Svolge la sua attività di Missionario in Persia fino al dicembre del 1320, quando parte alla volta della Cina, per raggiungere il suo Vescovo.
La morte, cui va incontro insieme ai suoi tre compagni - Jacopo da Padova, Demetrio da Tbilisi e Pietro da Siena - interrompe tragicamente quest'ultimo viaggio.
Qualche anno dopo Odorico da Pordenone ne trasla in Cina i resti e, inserendo nella sua Relatio il lungo racconto dei "Martiri di Tana" e dei miracoli da loro compiuti di cui è testimone, ne assicura una fama che durerà nei secoli.
Probabilmente nel 1350, il mercante pisano Giovannino di Ugolino da Pisa entra in possesso di una reliquia di Tommaso e la porta con sè in Italia. Tra la fine degli anni’50 e gli anni ’60 del trecento, la reliquia viene poi fatta arrivare a Tolentino dove verrà conservata nella Chiesa del convento di San Francesco quello in cui il giovane Tommaso si era formato ed era diventato Frate.
Nella chiesa gli viene dedicata una cappella dove verrà conservato, prima in un Reliquiario dorato in legno, poi dal 1725 in un reliquiario d’argento, il capo del Beato Tommaso.
Dal 1816 la reliquia verrà conservata nella Basilica Cattedrale di San Catervo.
La gloria del martirio e la reliquia favoriscono la nascita di una precoce tradizione iconografica, di una memoria ininterrotta e di un culto spontaneo, che viene sancito nel 1894 dalla beatificazione di Tommaso con decreto di Papa Leone XIII.
Vent'anni dopo, nel 1914, il culto del Beato Tommaso viene inserito alla data del 9 di aprile nel calendario liturgico della Diocesi di Tolentino e nei calendari liturgici dell'Arcidiocesi di Goa e della Diocesi di Damão in India, dove la memoria dei quattro Frati Minori era sopravvissuta per secoli e dove una chiesa era stata fondata nel luogo dove i martiri erano stati processati e dove l'11 aprile era stato ucciso il giovane frate Pietro da Siena.
Tra Tolentino e la lontana città di Thane si stabilisce così un legame, che, reso più forte dalla comune presenza di reliquie del Beato, si manifesta con la visita, nel 1964, del Vescovo di Macerata e Tolentino a Thane nei luoghi del martirio, e, nel novembre del 1965, con il pellegrinaggio dei Vescovi Indiani guidati dall’Arcivescovo di Bombay Cardinale Gracias, a Tolentino.
Oggi, a un anno dal compimento del settimo centenario del 9 aprile 1321, è pronto per le stampe un libro - Tommaso da Tolentino, storia di un francescano - in cui gli autori, Paolo Cicconofri e Carlo Vurachi, con la partecipazione fattiva di Franco Casadidio, ripercorrono la vicenda terrena di Tommaso e ricostruiscono la storia della memoria e del culto tra Italia e India, con l’augurio che il ricordo della tenace determinazione di questo santo concittadino sia di aiuto ai Tolentinati per superare le difficoltà del presente".
Mastri Pellettieri di Tolentino consorzio fra imprese, in collaborazione con Federmoda CNA, ha attivato la produzione di mascherine chirurgiche, ad uso pubblico, svolgendo attività di approvvigionamento materiali e taglio degli stessi e ha invitato a collaborare le aziende del territorio per effettuare la cucitura e alcune hanno risposto in maniera positiva. Le mascherine dopo essere state preparate, vengono cucite dalle maestranze delle aziende pellettiere che hanno aderito, per poi tornare al Consorzio per le ultime fasi di confezionamento.
I dispositivi vengono igienizzati prima di essere consegnate per la vendita che avviene direttamente presso la sede del Consorzio in via G.Rossini num.5 a Tolentino sia in quantitativi importanti che per i singoli cittadini.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha informato tramite un comunicato ufficiale la situazione Covid-19 a Tolentino
"Ad oggi mercoledì 8 aprile 2020 questi sono i dati ufficiali: i casi positivi sono 18 ai quali si aggiungono 30 persone che sono in quarantena - sottolinea il primo cittadino di Tolentino-. Come sempre invitiamo tutti a restare a casa, a prestare la massima attenzione per evitare situazioni di contagio e rispettare tutte le disposizioni per contenere la diffusione del Covid"
"Sono del Comune, mi hanno incaricato di consegnare le mascherine". Questa la telefonata che una signora anziana e pensionata di Tolentino ha ricevuto in mattinata da un numero anonimo.
Un vero e proprio tentativo di truffa, come già avvenuto in altri comuni, in quanto l'Amministrazione comunale di Tolentino non ha aderito a questo genere di iniziativa e nessun incaricato né volontario della Protezione Civile va in giro casa per casa per consegnare dispositivi di protezione.
La signora, fortunatamente, non ha abboccato alla trappola ma ha immediatamente interrotto la telefonata e chiamato i carabinieri per far luce sulla questione.
Nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Tolentino non sono ancora avvenuti fatti del genere e questo risulta essere il primo, ma non è detto che sia l'unico.
L'Arma sta svolgendo i dovuti accertamenti.
C'è il primo guarito da coronavirus nel comune di Tolentino. A comunicarlo è il sindaco Giuseppe Pezzanesi nell'aggiornamento odierno, che segnala anche l'aumento dei casi positivi: ora sono 17, mentre scendono a 28 le persone in quarantena.
"Continuiamo a mantenere alta l’attenzione e restiamo a casa - dice Pezzanesi -. Rispettiamo tutte le semplici disposizioni che ci evitano il rischio di contagio".
Anche a Porto Recanati si registra la prima guarigione a fronte di una situazione generale che vede stabilità sostanziale nel numero di persone contagiate (22, di cui 6 ricoverati).
Stesso dicasi per la diffusione del coronavirus a Recanati dove i casi positivi sono 53 e 45 le persone in quarantena preventiva. "Richiede grande attenzione la situazione all'interno della Casa di Riposo - sottolinea, però, il sindaco Antonio Bravi -, dove dopo il caso di un'ospite ricoverata all'Ospedale di Civitanova e risultata positiva al Covid-19, non si conosce ancora ufficialmente il risultato dei tamponi eseguiti nei giorni scorsi a tutti gli operatori e a parte degli ospiti, ma in via informale si apprende che tra gli ospiti ci sarebbero alcuni altri casi di positività. I responsabili degli IRCER stanno facendo di tutto per affrontare in modo adeguato la situazione e a tale scopo stanno anche cercando nuovo personale sia infermieristico che medico per assicurare un supporto all'organico esistente".
A Civitanova Marche i numeri indicano complessivamente 73 casi positivi e 80 persone in isolamento domiciliare. "La situazione è abbastanza stabile, ma guai ad abbassare la guardia - commenta il sindaco Ciarapica -. La strada da fare è ancora lunga e servono ancora più impegno e responsabilità per non vanificare gli sforzi finora fatti. Continuiamo a rispettare le regole".
"Ho ritenuto di non dover far entrare gli ispettori in quanto non erano in grado di provare il loro stato di salute riguardo il Covid-19 (bisogna effettuare il tampone giornaliero che attesti la negatività alla malattia) e inoltre non erano dotati di dispositivi di sicurezza classici (tuta e calzari) necessari a evitare possibili situazioni di contagio". Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi replica alle critiche piovute sull'Amministrazione comunale da parte del Comitato 30 Ottobre, a seguito del mancato ingresso degli ispettori dell'Asur presso il Villaggio Container.
"Quindi, volendo realmente proteggere gli ospiti di quella struttura, chiunque avrebbe condiviso la mia doverosa decisione. Nella stessa mattinata - segnala il sindaco - ho diffidato, scrivendo una pec al Presidente della Regione Marche e al Direttore di Area Vasta 3, chiunque volesse per qualche motivo entrare in area container senza i dovuti accorgimenti. Decisione presa proprio per scongiurare pericoli di contagio".
Per salvaguardare la salute di chi vive nei container ma anche per regolamentare ulteriormente gli accessi, recentemente, l’Amministrazione comunale ha provveduto a recintare tutta l’area, a video-sorvegliarla e a mettere un solo cancello di ingresso e uscita con zona controllo sotto il servizio vigilanza.
Inoltre sono state intensificate le operazioni di pulizia e di sanificazione ed è stato disposto un ulteriore controllo, all’interno della struttura, con personale dedicato al distanziamento sociale degli ospiti anche e soprattutto nelle ore dei pasti.
"Va ricordato - aggiunge Pezzanesi - che le persone che vivono all’interno del Villaggio Container, esclusa una parte che ha perso la casa a seguito del sisma del 2016, hanno scelto autonomamente di restare nella struttura per motivi logistici e di lavoro. Non esiste alcuna permanenza forzata".
"E poi diciamoci anche la verità: alzi la mano chi farebbe entrare persone estranee, in questi giorni, all’interno di casa propria, senza essere sicuro dello stato di salute dei propri interlocutori?" conclude il sindaco.
Sono circa 200 le domande giunte finora all’Ufficio Servizi Sociali per usufruire dei buoni spesa nominali emessi dal Comune di Tolentino a favore di soggetti in difficoltà economica per effetto dell’emergenza COVID-19, per l’acquisto di prodotti alimentari e per l’igiene della persona e della casa e di beni di prima necessità.
Dato il carattere di urgenza, eccezionalità e temporaneità della misura nazionale, il servizio può essere attivato attraverso compilazione online o domanda inoltrata via mail su casella di posta al seguente indirizzo: romina.caponi@comune.tolentino.mc.it o, esclusivamente per chi fosse sprovvisto di strumenti informatici, chiamando direttamente i numeri 0733/901321 – 323.
Alla domanda va allegato il documento di identità anche in formato foto.
Tutta la documentazione è consultabile e scaricabile sul sito del Comune di Tolentino (home page – prima notizia) www.comune.tolentino.mc.it
La distribuzione dei buoni agli aventi diritto sarà fatta in formato elettronico e, solo qualora si fosse sprovvisti di supporti informatici, per la consegna degli eventuali buoni cartacei verranno utilizzate le procedure già attivate per l’emergenza Covid-19 anche in relazione alla spesa a domicilio.
L’esercizio commerciale in cui potrà essere speso sarà determinato per ciascun beneficiario sulla base del criterio di prossimità.
Possono presentare domanda i cittadini residenti che si trovano nelle seguenti situazioni di bisogno derivanti dall’emergenza Coronavirus, con il seguente ordine di priorità:
i nuclei familiari o persone sole, già a carico del Servizio Sociale per situazioni di criticità, fragilità, multiproblematicità, disabilità, minori, patologie, non beneficiari di forme di sostegno economico quali: Reddito di Cittadinanza, pensione di cittadinanza, contributo per l’affitto, Naspi, cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria, cassa integrazione in deroga, oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito;
nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione di trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del D.L. 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore;
persone segnalate dalle Associazioni del Terzo Settore che si occupano di contrasto alla povertà;
persone in difficoltà economica, anche momentanea, a causa dell’emergenza Coronavirus.
Entità dei buoni spesa:
€ 150,00 per nucleo monofamiliare
€ 250,00 per nucleo di due persone adulte
€ 100,00 per ogni figlio minore fino ad un massimo di € 600,00 a famiglia
Il primo termine per la valutazione delle domande è venerdì 10 aprile e, successivamente, il venerdì di ogni settimana fino a esaurimento delle risorse disponibili, fatta salva la possibilità di integrazione di dette risorse con fondi del bilancio comunale, laddove possibile.
L’Amministrazione comunale di Tolentino, in accordo e su proposta dell’Assessorato ai Servizi Sociali, promuove una raccolta fondi a sostegno delle iniziative volte a sostenere i progetti promossi con l’intento di contrastare il diffondersi del Covid-19 e di sostenere tutte le famiglie in difficoltà proprio a causa della quarantena disposta contro il coronavirus.
Le donazioni possono essere fatte direttamente sul conto corrente del Comune di Tolentino iban IT67B0311169201000000014002 – causale “Donazioni Covid-19”.
"Alla luce di quanto affermato dai colleghi Sindaci di Civitanova Marche e Camerino, convenendo che alla luce di quanto di tragico sta accadendo e che ha visto il sacrificio con la predisposizione per i malati di Covid 19 sia della strutture di Civitanova Marche che di Camerino - esorisce il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi - è fuori luogo o perlomeno incomprensibilmente precipitoso accelerare la pratica della costruzione dell'Ospedale Unico alla Pieve di Macerata, dal momento in cui, proprio questa pandemia ha dimostrato, seppur ve ne fosse ancora bisogno, come è quanto siano risultate fondamentali le strutture periferiche del sistema sanitario, alcune delle quali debilitate o chiuse.ì"
Inoltre sottolinea: "Il Covid 19 dice chiaramente ai nostri Amministratori Regionali e Nazionali di quanto ci sia bisogno di investire sulla Sanità pubblica e quanto la stessa con le sue strutture possa e debba essere presente e funzionale nei territori tutti, anche quelli demograficamente meno importanti.
"Ci sarà la indubbia necessità di diffondere ospedali efficienti e presidi medici sui territori e predisporre come nel caso del costruendo Ospedale di Tolentino - continua Pezzanesi -non solo tutti i servizi eccellenti che c’erano prima, con la assoluta permanenza del Punto di Primo Intervento, ma anche la predisposizione impiantistica a poter trasformare all'occorrenza i 50-70 posti letto di lungodegenza e riabilitazione a centro di rianimazione con tutti gli impianti già predisposti - e conclude affermando- Insomma una Sanità ancora più forte e più presente sul territorio come bene imprescindibile dell'umanità e delle nostre popolazioni"
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa sulla situazione Covid-19 a Tolentino. "Ad oggi i positivi sono 15. A questi si aggiungono 25 persone che sono in quarantena. Ci raccomandiamo, come sempre, di restare a casa, di uscire solo se necessario – sottolinea il Sindaco Pezzanesi – rispettiamo le disposizioni e evitiamo i possibili rischi di contagio".
L'aggiornamento proveniente dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, indica invece 70 casi positivi al coronavirus nel territorio comunale a cui si aggiungono 97 persone in quarantena. "Ricordate che rispettare le regole non è un castigo, è una protezione per ognuno di noi e per la nostra comunità" ha affermato Ciarapica.
Il Comune di Tolentino emetterà buoni spesa nominali a favore di soggetti in difficoltà economica per effetto dell’emergenza COVID-19, per l’acquisto di prodotti alimentari e per l’igiene della persona e della casa e di beni di prima necessità.
Il beneficio ha carattere di una-tantum. Esso potrà eventualmente essere riproposto in rapporto al protrarsi o meno dell’emergenza COVID 19 e alle disponibilità economiche del fondo.
Dato il carattere di urgenza, eccezionalità e temporaneità della misura nazionale, il servizio potrà essere attivato attraverso compilazione online o domanda inoltrata via mail su casella di posta al seguente indirizzo: romina.caponi@comune.tolentino.mc.it o, esclusivamente per chi fosse sprovvisto di strumenti informatici, chiamando direttamente i numeri 0733/901321 – 323.
Alla domanda va allegato il documento di identità, anche in formato foto.
La distribuzione dei buoni agli aventi diritto sarà fatta in formato elettronico e, solo qualora si fosse sprovvisti di supporti informatici, per la consegna degli eventuali buoni cartacei verranno utilizzate le procedure già attivate per l’emergenza Covid-19 anche in relazione alla spesa a domicilio.
L’esercizio commerciale in cui potrà essere speso sarà determinato, per ciascun beneficiario, sulla base del criterio di prossimità.
Possono presentare domanda i cittadini residenti che si trovano nelle seguenti situazioni di bisogno derivanti dall’emergenza Coronavirus, con il seguente ordine di priorità:
A. i nuclei familiari o persone sole, già a carico del Servizio Sociale per situazioni di criticità, fragilità, multiproblematicità, disabilità, minori, patologie, non beneficiari di forme di sostegno economico quali: Reddito di Cittadinanza, pensione di cittadinanza, contributo per l’affitto, Naspi, cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria, cassa integrazione in deroga, oppure che usufruiscono di prestazioni non significative dal punto di vista del reddito;
B. nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione di trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del D.L. 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l'orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore;
C. persone segnalate dalle Associazioni del Terzo Settore che si occupano di contrasto alla povertà;
D. persone in difficoltà economica, anche momentanea, a causa dell'emergenza Coronavirus.
Entità dei buoni spesa:
€ 150,00 per nucleo monofamiliare
€ 250,00 per nucleo di due persone adulte
€ 100,00 per ogni figlio minore fino ad un massimo di € 600,00 a famiglia
Il primo termine per la valutazione delle domande è venerdì 10 aprile e, successivamente, il venerdì di ogni settimana fino a esaurimento delle risorse disponibili, fatta salva la possibilità di integrazione di dette risorse con fondi del bilancio comunale, laddove possibile.
Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata nel territorio dell’intera provincia con uomini e donne di pattuglia nei vari comuni sia dell’entroterra che della zona costiera. Nella giornata di oggi è stato impiegato anche l’elicottero del 5° N.E.C. (Nucleo Elicotteri Carabinieri) di Pescara.
È particolarmente intensa l’attività di controllo messa in campo dall’Arma in questo periodo e, purtroppo, non accenna a diminuire il numero delle persone che non rispettano i divieti imposti.
Sempre più spesso si trovano, infatti, cittadini che inventano i motivi più strani pur di uscire di casa per fare un giro in città o peggio ancora, in spiaggia o nelle zone dell’interno.
Massiccio il controllo effettuato nella mattinata di oggi secondo le direttive del Colonnello Roberti, con sorvolo dell’elicottero dall’entroterra alle località balneari attraversando la città di Macerata, con posti di controllo presso i punti nevralgici di Tolentino, Civitanova Marche, Porto Recanati e Porto Potenza.
Complessivamente 42 i militari impiegati dall’Arma, guidati dai rispettivi Comandanti di Compagnia, con la collaborazione a Tolentino anche del personale della Polizia Locale, presente con 6 unità compreso il Comandante.
Sono state 330 le persone controllate, 7 i soggetti sanzionati amministrativamente ai sensi dell’art. 4 comma 1 del Decreto Legge del 25 marzo 2020 n.19. Inoltre, un cittadino tunisino è stato denunciato in stato di libertà ai sensi dell’art. 6 D.Lgs 286/98 poiché non aveva al seguito il documento di identificazione.
23 gli esercizi pubblici controllati, tutti rispettosi delle misure previste.
Continua, inoltre, in questi difficili giorni di piena emergenza sanitaria, l’azione di rassicurazione sociale e di assistenza quotidianamente svolta dagli operatori delle Centrali Operative dell’Arma.
Migliaia sono le chiamate che giungono al 112 – se ne contano mediamente 300 al giorno – dal tenore più disparato: a partire dai dubbi sulla possibilità di spostarsi per lavoro da un comune all’altro (ipotesi consentita) a consigli sanitari (per cui si suggerisce comunque di rivolgersi prima al proprio medico e poi ai competenti numeri di pubblica utilità 1500 o al numero regionale 800.936.677 a cui rispondono medici a disposizione dei cittadini per informazioni sull'emergenza e sui comportamenti da tenere).
Bisogna diffidare di finti addetti del comune che bussano alle case con la scusa di consegnare mascherine o per far compilare moduli per chiedere sussidi economici o ancora di finti operatori sanitari per effettuare tamponi a domicilio.
Sui social si registrano segnalazioni di persone che si presentano nelle case spacciandosi per incaricati dei Comuni, dell’Asur, della Croce Rossa.
Quindi si raccomanda a tutti i cittadini, specialmente alle persone sole ed anziane, di non aprire la porta di casa ma di contattare il 112 per segnalare ogni tentativo di truffa e di farlo immediatamente per consentire alle nostre pattuglie di intervenire con la massima tempestività.
In questa fase emergenziale, che ha comportato un netto calo dei reati predatori, con molte attività commerciali chiuse e con la maggioranza dei cittadini dentro casa, l’azione dell’Arma è prevalentemente volta alla prevenzione, all’informazione e alla sensibilizzazione del cittadino.
Ma allo stesso tempo non si ferma il controllo delle piazze sensibili di spaccio di stupefacenti, sia sulla costa che in area montana. Ne sono testimonianza la quotidiana e costante attività di monitoraggio e vigilanza sull’Hotel House, fortemente voluta dal Prefetto e svolta da tutte le forze di polizia e l’arresto della giovane coppia sorpresa l’altro ieri dai Carabinieri a Pioraco con 150 grammi di cocaina.
Anche oggi, come sabato scorso, le forze dell'ordine hanno reso omaggio a operatori e pazienti di tutti gli ospedali della provincia (qui foto e video). Le pattuglie si sono allineate con i mezzi davanti agli ingressi principali indirizzando il saluto al personale affacciato ai balconi e ad alcuni malati che hanno seguito dalla finestra le brevi cerimonie. In particolare a Civitanova, sia all’ospedale che alla Casa di Cura Villa dei Pini, il silenzio composto del personale schierato è stato interrotto dal rombo dell’elicottero dei Carabinieri, che ha voluto unirsi al significativo momento di rispetto e solidarietà tra le istituzioni.
In queste ore ad alcuni tolentinati sono giunti dei messaggi sui propri telefonini che informavano circa la consegna a casa di mascherine. In realtà si tratta di truffatori che, con la scusa del Covid-19, ne approfittano per introdursi nelle case per rubare.
L’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli informa che attualmente "il Comune di Tolentino non sta effettuando alcuna consegna a domicilio di mascherine e quindi si consiglia alle famiglie e soprattutto agli anziani di fare particolare attenzione. Né addetti comunali, né agenti della Polizia Locale né tantomeno volontari del gruppo comunale di Protezione Civile stanno girando per le case. Quindi diffidare degli sconosciuti e se utile contattare o i Carabinieri o l’Ufficio della Polizia Locale al numero 320.4325833 per segnalare eventuali situazioni ritenute anomale".
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi informa sulla situazione Covid-19 a Tolentino.
"Ad oggi venerdì 3 aprile 2020 i positivi sono 14. A questi si aggiungono 26 persone che sono in quarantena.Ci raccomandiamo, ancora una volta di avere pazienza e di restare a casa –sottolinea il Sindaco Pezzanesi – dobbiamo evitare possibili rischi di contagio e quindi dobbiamo rispettare le disposizioni per contenere la diffusione del Covid"
Parte, in questi giorni di "quarantena forzata" da Coronavirus Covid-19, il Festival dei Piccoli Borghi d'Italia, per far "viaggiare" tutti gli appassionati attraverso le bellezze dei piccoli Borghi d'Italia e far conoscere luoghi incontaminati, dal turismo lento, dove scoprire bellezze, sapori ed usi inconfondibili.
Ogni giorno un nuovo documentario, da guardare in streaming in Alta Definizione, rigorosamente da casa. 20 fra i più affascinanti documentari di Piccola Grande Italia, giunta alla sua 11^ edizione, in collaborazione con il CineClub De Sica, saranno visibili attraverso i link che saranno pubblicati sul sito www.piccolagrandeitalia.tv e sui social Facebook, Instagram, Twitter.
Piccola Grande Italia TV, è un canale monotematico, dedicato al turismo e ai luoghi più belli d’Italia che va in onda all’interno del bouquet di Sky e su internet. La scorsa estate, come si ricorderà, la trasmissione aveva fatto tappa a Tolentino è aveva registrato una puntata interamente dedicata a presentare l’offerta turistica tolentinate, intervistando tra gli altri il Sindaco Pezzanesi e l’Assessore al Turismo Luconi che ha incontrato il gradimento dei telespettatori e che certamente era servita per promozionare Tolentino e l’intero territorio di riferimento, oltre che le bellezze paesaggistiche e culturali.
Proprio in questi giorni il responsabile del programma televisivo ha scritto all’Amministrazione comunale per informare sul fatto che, visto che in questo periodo siamo costretti a restare a casa, è stato ritenuto utile di far viaggiare gli italiani attraverso i documentari di PiccolaGrandeItalia.TV
Per questo motivo è stato anche creato il Festival dei Borgi d'Italia, dove ogni giorno ci sarà la visione di un documentario in rappresentanza delle diverse regioni d’Italia.
I promotori di questa bella iniziativa hanno anche comunicato che la Città di Tolentino è stata selezionato in rappresentanza della Regione Marche, quale finalista.
In particolare il Documentario dedicato a Tolentino sarà visibile in chiaro, a tutti, il giorno 7 aprile 2002 e da quel giorno sarà possibile votarlo.
Il link per visionarlo gratuitamente, da condividere è il seguente: https://forms.gle/P6oURppvFFpjLRSYA
Ai Comuni vincitori del FESTIVAL sono riconosciuti i seguenti premi:
1° premio: 2.000 euro per all'acquisto di attrezzature per la proiezione e diffusione di contenuti audio/video ai cittadini.
2° premio: 1.200 euro per la realizzazione di n. 5 Audio-Guide professionali in lingua italiana diffuse sulla piattaforma FLICO.
3° premio: 500 euro per l'utilizzo di servizi di comunicazione istituzionale Comune.News.
Maggiori dettagli si può trovare sul sito di PiccolaGrandeItalia al link https://www.piccolagrandeitalia.tv/blog/festival-dei-piccoli-borghi-ditalia
Si invitano i cittadini e gli amici della Città a votare Tolentino e a sostenere il video con l’auspicio di vincere uno dei premi.
Questo il regolamento.
1. Il Festival dei piccoli Borgi d'Italia ha lo scopo di promuovere e diffondere in questi giorni di "quarantena" da Coronavirus, le bellezze dei piccoli Borghi della nostra penisola, facendo conoscere luoghi incontaminati, dal turismo lento, dove scoprire bellezze ed usi inconfondibili.
2. Il festival è organizzato da BWEB – società produttrice della serie di documentari "Piccola Grande Italia", giunta oramai all'11^ edizione - e dal CineClub De Sica, con la partecipazione diretta ed il contributo delle Amministrazioni Comunali d'Italia. Ulteriori contributi sono concessi da altre istituzioni e da sponsor privati.
3. Questa 1a edizione del Festival dei Piccoli Borghi d'Italia si svolgerà esclusivamente ON-LINE dal 29 marzo al 17 Aprile 2020. Il programma prevede la visione on-line di 1 documentario al giorno, ciascuno in rappresentanza di una Regione d'Italia. La selezione dei 20 documentari partecipanti è stata effettuata sulla base dei riscontri ricevuti dal pubblico televisivo e web.
4. Ogni spettatore potrà esprimere un solo Voto indicando il proprio nome e indirizzo email.
I voti esprimibili sono 5: inguardabile (1 stella), scarso (2 stelle), passabile (3 stelle), buono (4 stelle), ottimo (5 stelle). Sarà possibile esprimere un solo voto per ogni Documentario in Concorso.
Le operazioni di voto si concluderanno il giorno 18 Aprile 2020 alle ore 24:00.
La partecipazione e la visione dei Documentari è completamente gratuita.
5. Risulterà Vincitore il Documentario che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
A seguito delle nuove disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica che la chiusura degli uffici del Comune di Tolentino è prorogata sino al prossimo 13 aprile 2020.
In caso di necessità è possibile prendere appuntamento ai seguenti numeri e/o comunicare ai seguenti indirizzi mail:
- Polizia Locale: tel. 0733 901 263
email: vv.uu@comune.tolentino.mc.it
- Servizi Sociali: tel. 0733 901 321, 299, 323
email: romina.caponi@comune.tolentino.mc.it
federica.pieragostini@comune.tolentino.mc.it
- Stato civile, Carte di identità: tel. 0733 901 251, 252
email: anagrafe@comune.tolentino.mc.it
- Cimitero: tel. 370 1486052 (dalle 7,30 alle 13,30)
- Manutenzioni: tel. 0733 901 346
email: katiuscia.faraoni@comune.tolentino.mc.it
- Tributi: tel. 0733 901 225
email: sabina.polimante@comune.tolentino.mc.it
- Ragioneria: tel. 0733 901 270
email: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it
Si ricorda che il termine per la presentazione delle dichiarazioni per il CAS Sisma 2016 (Contributi per l'Autonoma Sistemazione) è stata prorogata al 17 maggio 2020.
La consegna è sempre possibile:
via email: info@comune.tolentino.mc.it
via PEC: comune.tolentino.mc@legalmail.it
I moduli sono scaricabili dal sito del Comune di Tolentino. Verranno comunicati in seguito i nuovi orari per la consegna a mano delle dichiarazioni.
L’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli ha voluto ringraziare gli agenti della Polizia Locale del Comune di Tolentino per l’intensa attività svolta in questi giorni di emergenza, su tutto il territorio comunale, anche al di là dei normali orari di servizio.
"Grazie al lavoro costante di controllo e prevenzione e grazie alla collaborazione della stragrande maggioranza dei cittadini – sottolinea l’Assessore Gabrielli – stiamo riuscendo a mantenere il numero dei positivi al Covid-19 che, non a caso e fortunatamente, ha un indice tra i più bassi del Maceratese (0,067), rapportando il numero degli abitanti e i contagiati.
In questa fase è indispensabile continuare a rispettare le semplici disposizioni che ci vengono ricordare continuamente e cioè non uscire di casa se non per motivi importanti, di lavarsi bene le mani, di evitare contatti ravvicinati e di prestare tutte quelle attenzioni che riducono al minimo le possibilità di contagio.
A tal proposito, nella giornata odierna, abbiamo registrato qualche comportamento anomalo a seguito della nuova disposizione che consente di uscire insieme ai propri figli. La nota del 31/03/2020 precisa che un genitore può uscire per portare a fare una passeggiata il proprio figlio sotto casa o comunque nei dintorni e quindi non significa che è finita la quarantena e che non è possibile girare liberamente, senza precauzioni. Bisogna stare ancora molto attenti per non vanificare il lavoro e i sacrifici fin qui fatti da tutti noi.
Voglio diffondere – conclude l’Assessore Gabrielli – i dati relativi ai controlli effettuati dalla nostra Polizia Locale sul territorio comunale di competenza dall'11/03/2020 al 31/03/2020:
879 persone controllate; 54 persone denunciate e sanzionate ex art. 650 C.P. (in ottemperanza al DPCM 8-9/03/2020); 54 controlli negli esercizi commerciali.
Sono orgoglioso del lavoro svolto in questo periodo di crisi, come lo fu per l'emergenza post-sisma e voglio evidenziare, anche in questo specifico caso, l’importanza di aver istallato nei punti nevralgici della nostra Città le telecamere dotate di sistema OCR che, in maniera pratica, senza l’ausilio dei droni, consente di monitorare gli spostamenti dei cittadini".
La Giunta Pezzanesi ha deciso di eseguire alcune opere di manutenzione straordinaria, da realizzarsi all’interno del locale sito al piano terra, presso l’edificio denominato “Formaggino”, attualmente utilizzato principalmente come sala prove dall’associazione musicale “N. Gabrielli”, allo scopo di ottenere un miglioramento delle condizioni ambientali e delle prestazioni energetiche del locale in questione.
L’intervento prevede l’esecuzione di opere edili (rifacimento controsoffitto, tinteggiature e pavimentazione), opere di modifica dell’impianto elettrico e la sostituzione degli infissi esterni per un costo totale di 20 mila euro, come da progetto e perizia di spesa che sono stati approvati.
Ad inizio febbraio, a Tolentino, hanno avuto inizio i lavori di riqualificazione di Viale Matteotti, una delle principale arterie cittadini. Gli interventi hanno interessato sia il rifacimento della strada che dei marciapiedi, oltre ai sottoservizi.
L’esecuzione di tali opere ha comportato la chiusura alla viabilità veicolare del tratto viario compreso tra la rotatoria di Piazzale Europa fino all’ingresso del Parcheggio Multipiano, con ingresso e uscita proprio in viale Matteotti.
Considerato il notevole disagio arrecato alle attività commerciali situate in tale zona, a causa della chiusura alla circolazione veicolare e pedonale del corrispondente tratto viario, rendendo difficile il raggiungimento delle attività stesse da parte degli utenti, causando agli stessi esercizi una contrazione dei ricavi, che si va ad aggiungere ad una già difficile situazione economica in cui versano le predette attività, il Sindaco e la Giunta hanno ritenuto opportuno costituire un fondo per la concessione di contributi a sostegno delle attività commerciali, site in Viale Giacomo Matteotti e Piazzale Europa, nello specifico le attività collocate nel tratto viario compreso tra la rotatoria di Piazzale Europa fino all’ingresso del Parcheggio Multipiano.
Lo scopo è quello di aiutare le attività nel pagamento della Tassa Rifiuti 2020 con una riduzione del 50%, destinando a tale contributo l’importo di € 8.000,00.
Pertanto la Giunta ha approvato la proposta di delibera che prevede la pubblicazione di un bando per la concessione di un contributo per le attività commerciali di viale Matteotti per un importo massimo pari al 50% di quanto dovuto per la tari 2020.
"Abbiamo accolto – precisa il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Silvia Luconi - una richiesta fatta nel corso di una riunione tenuta insieme al Sindaco Pezzanesi e al Consigliere delegato al commercio Crocenzi. In quella occasione i commercianti di viale Matteotti avevano lamentato i disagi per un’opera necessaria ma con inevitabili tempi lunghi dovuti alla complessità e alla completezza dei lavori, con diversi passaggi che impegnano un periodo di tempo importante. Quindi abbiamo deciso per uno sgravio sulla Tari per il periodo dell’intervento, salvo il periodo di fermo del cantiere dovuto al Covid-19".