Tolentino

Esce il libro che racconta Tolentino finanziato dal governo Ungherese

Esce il libro che racconta Tolentino finanziato dal governo Ungherese

Un libro che racconta Tolentino, San Nicola e la Città. Una città fortemente provata dagli eventi sismici del 2016, ma che si è rialzata ed è rinata dalle sue macerie. A credere fortemente in questo progetto, dal titolo "Tolentinói Szent Miklós", Luciano Radi, colui che lo ha scritto, Andrea Carradori, Priore della chiesa tolentinate, e l'Ungheria. Infatti, il governo ungherese di Viktor Orban ha espresso la sua vicinanza al territorio marchigiano, sostenendo una donazione di 480mila euro, per poter finanziare i lavori di ricostruzione della chiesa del Sacro Cuore, fortemente danneggiata dal terremoto del 30 ottobre. L'inaugurazione è prevista per il prossimo 9 dicembre. Il libro, di cui è stata terminata la stampa, tratta non solo di religione, ma esalta anche la Città di Tolentino e i suoi abitanti ed è stato finanziato dal Governo Ungherese in vista dell'inaurazione della chiesa.

02/11/2017 11:57
Tolentino vince la prima semifinale di Coppa Italia contro il Porto d'Ascoli

Tolentino vince la prima semifinale di Coppa Italia contro il Porto d'Ascoli

Il Tolentino vince la prima semifinale di Coppa Italia battendo per 1 a 0 il Porto d’Ascoli. Autore della rete per i cremisi è stato Belli. Quella giocata al campo sportivo della Vittoria non è stata certo una partita vibrante, e ricca di spettacolo, ma quando il risultato è importante tutto passa in secondo piano. La cronaca Al 2’ occasionissima per il Tolentino. Corner di Mongiello, Di Nardo esce a vuoto ma nessun giocatore cremisi si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Al 7’ ci prova Rozzi da fuori area palla sul fondo. Al 26' fallo di Rozzi su Rossi. Punizione di Minnozzi, Rossi si supera e devia oltre la traversa. Al 38' ci prova ancora Minnozzi da fuori area, Rossi para senza difficoltà. Al 40’ Tolentino in vantaggio, cross dalla destra di Strano, Belli è il più lesto di tutti e batte Di Nardo. Al 43’ gran tiro di Rozzi dal limite, palla deviata in angolo.  Al 20’ st. opportunità per Rosa, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa cremisi. Al 24’ st. su corner di Leopardi, Rosa ci prova di testa ma il pallone finisce sul fondo. Al 33’ st. prima Raponi e poi Mongiello non riescono a sfruttare un errore della difesa ospite Al 35’ fallo di Gabrielli su Tizi. Punizione di Mongiello. Di Nardo si salva in angolo. Ultima opportunità per Rossi del Porto d’Ascoli al 47’ st. ma il pallone finisce sopra la traversa. TOLENTINO-PORTO D’ASCOLI  1 - 0 TOLENTINO: Rossi, Gobbi, Colonnelli (11’ st. Sene Pape) Rozzi(29’ st. Lanzi), Palazzetti, Mercurio, Buresta (8’ st. Tizi) Strano, Dell’Aquila, Belli, (27 st. Raponi)Mongiello . A disposizione: Giorgi, Carloni, Corpetti, All. Zaini.  PORTO D’ASCOLI: Di Nardo, Antonelli (40’ st. Rossetti), Trawally, Schiavi (15’ st. Gabrielli), Ciotti, Sensi, Leopardi, Rossi, Rosa, Minnozzi, Renzi. (8’ st. Pizi) A disposizione: Verissimo, Mazzagufo, Romagnoli, Bucchi. All. Alfonsi. ARBITRO: Bottin di Ancona (Principi e Busilacchi di Ancona. RETI: 40’ Belli. NOTE: Spettatori   300 circa. Angoli  7 - 4  Ammoniti. Ciotti ,Sene Pape.  Recupero 6’ (1-5)  

01/11/2017 22:11
Premiato a Modena nell’ambito della manifestazione Skipass lo Sci Club Tolentino

Premiato a Modena nell’ambito della manifestazione Skipass lo Sci Club Tolentino

Un altro importante riconoscimento è stato assegnato allo Sci Club Tolentino da parte della Federazione Italiana Sport Invernali. Infatti nell’ambito della manifestazione Skipass, la fiera italiana più importante dello sci e degli sport invernali, che si svolge annualmente a Modena, il sodalizio tolentinate è stato premiato, insieme ad altri 15 sci club italiani, per i 50 anni di affiliazione alla FISI. Un traguardo davvero importante, come ha sottolineato il presidente della Fisi Flavio Roda, che molti ricorderanno come allenatore del grande Alberto Tomba; un traguardo che per il suo prestigio, ripaga di tutti gli sforzi che i tanti volontari e appassionati della neve hanno profuso nel corso di questo cinquantennio per tenere viva la tradizione della nostra associazione. Oltre al presidente Laura Ferrari, erano presenti alla premiazione i consiglieri Salvatori Cesare, Pinciaroli Marco e Mosca Andrea. La bellissima kermesse modenese ha anche  offerto la possibilità di visionare le ultime novità del mondo dello sci, dell’abbigliamento sportivo, del turismo invernale e della tecnologia fotografica e digitale. E’ stata anche l’occasione per avvicinare tantissimi atleti e tecnici delle varie squadre nazionali. A molti di essi lo Sci Club Tolentino ha regalato la T-shirt con la scritta ‘Io senza Sibillini non so stare’, gesto con il quale si è voluto richiamare l’attenzione sulle difficoltà che le nostre montagne incontrano nel tormentato recupero del post-terremoto. A tale proposito va segnalata l’iniziativa della FISI dal nome "Campioni in pista per la ricostruzione", un’asta on-line che per tutta la stagione invernale metterà in palio cimeli di grandi atleti dello sci il cui ricavato sarà devoluto per sostenere progetti di recupero e ricostruzione delle zone montane terremotate.

01/11/2017 19:12
Tolentino, al Politeama un convegno organizzato dal Rotary ad un anno dal sisma

Tolentino, al Politeama un convegno organizzato dal Rotary ad un anno dal sisma

Tanta gente al Politeama per seguire il convegno organizzato dal Rotary ad un anno esatto dal sisma nel territorio maceratese. Nel corso della serata sono stati illustrati dal governatore del Distretto 2090, Valerio Borzacchini, i due progetti che il Rotary sta portando avanti: il “Fenice”, a favore delle popolazioni colpite dal sisma, destinato alla ripresa dell’economia commerciale, produttiva e di promozione turistica; il “Virgilio” che ha lo scopo di supportare gli imprenditori nella fase di ripresa dopo il sisma o di avvio della loro nuova attività e contribuire al sostegno dell’occupazione attraverso un servizio di assistenza gratuita. Progetti questi avviati lo scorso anno che andranno avanti anche il prossimo. "Vogliamo aiutare le aziende – ha detto Borzacchini - così da nove mesi stiamo incontrando gli imprenditori delle piccole imprese locali con i nostri professionisti rotariani per aiutarli ariorganizzarsi per la rinascita. Mettiamo la nostra professionalità per fare la differenza. Il nostro impegno grande è quello di realizzare dei piccoli centri, che rappresentano la parte più costosa del progetto, dove gli imprenditori, i ragazzi possano trovare degli spazi per lavorare. Lo stiamo già facendo ad Arquata del Tronto dove abbiamo concluso la gara di appalto. L’altro centro sorgerà a Camerino, poi ce ne sarà un terzo a Norcia. E’ un lavoro difficile, ma noi ci siamo e ci saremo mettendo in gioco tutta la nostra forza". Ad aprire l’incontro sono stati i presidenti dei club Rotary che hanno organizzato l’evento: Stefano Gobbi del sodalizio di Tolentino, Silvana Lisi di Macerata “Matteo Ricci” e Piergiorgio Fedeli di Camerino. Di seguito è intervenuto il direttore dell’ufficio della ricostruzione Cesare Spuri. "Oggi i comuni – ha affermato - devono essere in prima fila insieme all’ufficio della ricostruzione: Le provincie devono essere chiamate a svolgere il loro ruolo di coordinamento. L’ufficio di ricostruzione attua una regia, aiuta, fa sussidiarietà se necessario. E questa non può che essere una catena così puntare il dito e dare una responsabilità al proprio vicino non risolve niente. La macchina della ricostruzione è complessa, non si può in nessun modo star dietro solo alla fretta e mettere in secondo piano la sicurezza degli edifici, la bellezza dei nostri territorio, la qualità degli interventi che facciamo perché questa sciagura del terremoto a noi dà un grande dolore, ma anche una grande opportunità di cui godranno le prossime generazioni". Emanuele Tondi, responsabile della sezione geologica dell’Università di Camerino, inoltre, ha dichiarato che da ogni terremoto si impara qualcosa di più. "Dopo il 27 ottobre 2016 – ha aggiunto - pensavamo che la faglia avesse fatto il suo corso invece no". Alessandro Maccioni, direttore dell’Asur area vasta 3, ha invece focalizzato l’attenzione sulla situazione dell’ospedale di Tolentino, reso in parte inagibile dal sisma. "In questi giorni – ha riferito - un ingegnere sta facendo tutte le verifiche per capire se l’ospedale di Tolentino dovrà essere ristrutturato o ricostruito. Il Punto di primo intervento è stato già potenziato il giorno dopo il terremoto perché non abbiamo mai smesso di fare emergenza al nosocomio tolentinate. Stiamo attualmente ristrutturando l’ex farmacia dove ospitare degli ambulatori che prima erano nella zona dell’ospedale inagibile". Dello stress nelle persone dovuto al terremoto ne ha poi parlato Massimo Mari, direttore del Dipartimento salute mentale area vasta 3. Si sono poi susseguiti gli interventi dei sindaci di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi; Caldarola, Luca Maria Giusseppetti; Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi; Belforte del Chienti, Roberto Paoloni. Al convegno ha preso parte anche Agata Turchetti, la figlia di Giuseppa Fattori, l’anziana di Fiastra che è stata costretta a lasciare la casetta di legno. L’incontro è stato coordinato dal giornalista Maurizio Verdenelli. All’evento erano presenti anche Paolo Raschiatore, già governatore del Distretto 2090; Fabiola Fuggetti, responsabile progetti distrettuali; gli assistenti al governatore Renzo Tartuferi e Maurizio Marchegiani.

01/11/2017 14:03
Ospedale unico, Pd Tolentino: "Ecco la cronaca di un'occasione persa per la città"

Ospedale unico, Pd Tolentino: "Ecco la cronaca di un'occasione persa per la città"

Il Partito Democratico torna sulla questione dell'ospedale unico e dalla sua sede di Tolentino spiega perché, quello che sembra essere un punto segnato per la Pieve di Macerata è un'occasione persa per la città. "Cronaca di un'occasione persa - si legge sulla pagina Facebook del Partito Democratico Tolentino - Le dieci verità sulla candidatura di Tolentino per ospitare l'ospedale unico provinciale. Leggete per essere informati poi giudicate. 1. la scelta della sede del nuovo e prestigioso ospedale non è stata fatta dal consiglio regionale, nè dalla giunta regionale, nè dal presidente regionale, organi espressione di una maggioranza PD. 2. La scelta della sede del nuovo ospedale è stata affidata alla conferenza provinciale dei sindaci presieduta da Romano Carancini (PD) ma composta per oltre il 60% da amministratori di centro destra.   3. Il presidente Ceriscioli ha suggerito ai sindaci di optare tra due metodi di scelta: il primo "politico" ovvero basato sulla sede più gradita dalla maggioranza dei sindaci; il Secondo "tecnico" ovvero basato sulla sede più conveniente e facile da raggiungere. La conferenza dei sindaci ha prima deciso di optare per il metodo "tecnico" poi, autonomamente, ha definto i criteri "tecnici" di scelta. 4. Il Sindaco Pezzanesi non ha ritenuto utile confrontarsi con nessuno in ordine a tali criteri ed ha supinamente accolto e votato quelli proposti dal sindaco di Macerata. 5. I criteri selezionati dai sindaci sono stati offerti al Presidente per consentirgli di formulare una proposta che i Sindaci  avevano possibilità di bocciare, emendare, sospendere ma che invece hanno approvato quasi unanimemente. 6. La soluzione votata dai sindaci non è la proposta che noi auspicavamo pur tuttavia non possiamo negare, come cittadini di Tolentino, di avere comunque il vantaggio, rispetto alla quasi totalità dei cittadini della provincia, di una sede molto vicina. 7. Tolentino ha perso un'occasione e la prima cosa che pensa di fare il sindaco per scagionarsi è gridare al complotto dei comunisti e del PD. Il solito becero e vigliacco tentativo per sfuggire alle sue enormi responsabilità. La verità è che il sindaco Pezzanesi si è fatto isolare dentro la conferenza dei sindaci anche e soprattutto da quelli del suo partito come Civitanova e Camerino. 8. Tolentino ha perso un'occasione unica per essere sede di ospedale Provinciale e stava addirittura per perdere anche l'occasione di ricostruire il suo ospedale di Comunità. 9. Solo Grazie all'intervento tempestivo del Segretario Regionale PD Francesco Comi Tolentino si è assicurata un finanziamento di 5 milioni di euro per ricostruire una nuova struttura sanitaria, impegno ad acquisto nuova TAC e risonanza telecomandata, un nuovo consultorio, il mantenimento del ppi, la ristrutturazione completa della palazzina ex farmacia per nuove attività specialistiche. 10. In questo triste epilogo il baratro che separa due modi opposti di concepire la politica. Da un lato proclami, annunci, fallimenti, dall'altro silenzio, umiltà, concretezza".  

01/11/2017 11:11
Tolentino, riaperta la graduatoria per appartamenti e strutture abitative per i terremotati

Tolentino, riaperta la graduatoria per appartamenti e strutture abitative per i terremotati

 La Giunta municipale di Tolentino ha confermato l'approvazione della graduatoria degli aventi diritto ad appartamenti o altro tipo di strutture abitative finalizzate a far fronte all'emergenza conseguente al sisma 2016, effettuata con deliberazione n. 395/2017, dando atto che la medesima comprende tutte le domande presentate dopo la pubblicazione dell'avviso del Comune del 2 gennaio 2017 e fino al 26 settembre 2017. Nel contempo è stato deciso di riaprire i termini per la richiesta da parte dei cittadini ,che avevano dimora principale e continuativa di proprietà, in affitto o abitata ad altro titolo in zona rossa oppure inagibile o inagibile per rischio esterno (esito E o F di non rapida soluzione) dopo rilevazione con scheda Aedes, fino al 30 novembre 2017. Si precisa che il punteggio relativo alla disabilità da assegnare quale criterio di priorità, deve essere inteso come relativo alla percentuale superiore al 67% per invalidità civile e INAIL e che includa lo stato di handicap in condizioni di gravità I due modelli proposti dalla Regione Marche – Soggetto Attuatore Sisma 2016: il primo per la richiesta di assegnazione di immobile ad uso abitativo per l’assistenza alla popolazione colpita dal sisma e il secondo per accettazione o rinuncia allo stesso, verranno utilizzati previa integrazione del primo con le dichiarazioni relative ai criteri per la formazione della graduatoria di precedenza nelle assegnazioni. Le domande pervenute a decorrere dal 27/09/2017 e fino al 30/11/2017 andranno a formare una nuova graduatoria cui attingere una volta esaurita la predetta graduatoria approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 395/2017. Essendo specificamente indicati tutti i criteri da utilizzare per la formazione della graduatoria di cui si tratta, la competenza all'approvazione di quella nuova o di eventuali sue modifiche rimane in capo al responsabile dell'Area Segreteria che vi provvederà con proprio atto Allo stato attuale la graduatoria, originariamente composta da 118 richiedenti aventi diritto – considerate le rinunce intervenute nel frattempo – è composta da 115 nuclei familiari e quindi il numero di appartamenti previsti come realizzabili per tale fine è addirittura superiore agli inseriti nell'elenco. I sopralluoghi al patrimonio residenziale, conseguenti al sisma del 2016, sono ancora in corso (sebbene il loro numero sia ormai residuale) e quindi potrebbero esserci altre abitazioni che risultino inagibili in modo tale da poter accedere, in teoria, a SAE o abitazioni alternative. Si ritiene quindi necessario e opportuno procedere a riapertura dei termini per la presentazione di domande per assegnazione di SAE o appartamenti alternativi che saranno individuati successivamente dall'ERAP e dal Soggetto Attuatore nel Comune di Tolentino per far fronte alle necessità abitative derivanti dagli effetti del sisma. Ribadito che, nel caso in cui il numero degli appartamenti complessivamente individuati e disponibili non dovesse essere sufficiente il Comune si riserva la possibilità di chiedere, in futuro, la realizzazione di SAE, dando in ogni caso priorità alla possibilità di reperire patrimonio immobiliare residenziale disponibile sul territorio, confermando che l'Amministrazione comunale ritiene irrinunciabile sia l'obiettivo primario di fornire un'abitazione a chi ha avuto la casa resa inagibile dal sisma, sia quello di evitare, per quanto possibile, nuovo uso del suolo e la creazione di altra lottizzazione per la realizzazione di SAE. Ribaditi inoltre i criteri di priorità a suo tempo individuati con la deliberazione di Giunta comunale n. 200/2017, che sono i seguenti: •nucleo familiare attualmente fuori Tolentino punti 5; nucleo ospite di struttura ricettiva o container punti 10; presenza di uno o più disabili (percentuale superiore al 67%) punti 15; presenza di una o più persone anziane (ultrasessantacinquenni) punti 10; presenza di minori con un solo genitore punti 10; luogo di lavoro nel Comune di Tolentino punti 5. Questi criteri sono stati integrati con la deliberazione della Giunta comunale n. 395 del 06/10/2017 che ha stabilito che, in caso di parità di punteggio nella graduatoria si debba procedere a estrazione tra i nuclei familiari che abbiano ottenuto lo stesso punteggio complessivo. Il criterio della disabilità sopra indicato può essere inteso in vari modo (invalidità civile, stato di handicap di cui alla L. n. 104/1992 o invalidità da lavoro – INAIL), è il caso di fornire interpretazione autentica che intenda il criterio come relativo alla percentuale superiore al 67% per invalidità civile e INAIL e che includa lo stato di handicap in condizioni di gravità.   La modulistica è scaricabile dal sito internet del Comune di Tolentino all’indirizzo: www.comune.tolentino.mc.it  

31/10/2017 19:19
Tolentino, salva un uomo caduto in casa: il cane Aissa diventa eroe per una notte

Tolentino, salva un uomo caduto in casa: il cane Aissa diventa eroe per una notte

Quando i cani non sono semplici amici a quattro zampe ma molto di più. Ce lo insegna ancora una volta la storia di Aissa e della sua famiglia che racconta su Facebook di una "nottata difficile" durante la quale grazie all'abbaiare insistente del cane sono riusciti a soccorere un uomo in difficoltà. "Io e la mia famiglia eravamo a dormire quando, intorno all'1,45, siamo stati svegliati da Aissa che abbaiava insistentemente rivolta verso la finestra - ha affermato Francesco Marchetti di Tolentino - così sono uscito fuori per capire cosa stesse succedendo e dalla finestra di una casa vicina ho sentito una voce che chiedeva aiuto. Mi sono avvicinato ma non sono riuscito a vedere il signore perchè la finestra era aperta ma con la tapparella abbassata. Ho chiesto cosa fosse successo e dalla casa la voce mi ha risposto che era caduto e lamentava dei forti dolori al ventre e alle gambe, tanto da non poterle muovere".  "Ho chiamato immediatamente l'ambulanza - ha continuato il signor Marchetti - che ha proceduto con tutti gli accertamenti del caso. Il signore vive da solo infatti quindi non aveva ricevuto ancora alcun soccorso". Un soccorso che non è arrivato dagli umani, che sembrano non aver sentito l'accorato aiuto, ma da Aissa, un cane che per una notte si è trasformato in eroe.

31/10/2017 11:00
Enrico Zambianchi da Londra, New York, Rio de Janeiro a Tolentino con “LOV-O dell’infinito amor”

Enrico Zambianchi da Londra, New York, Rio de Janeiro a Tolentino con “LOV-O dell’infinito amor”

Ancora Cabaret al Politeama, sabato 4 novembre alle ore 21.15, Enrico Zambianchi dopo aver girato tutto il mondo arriva aTolentino con il suo show “LOV-O dell’infinito amor” per presentare al pubblico il suo irresistibile humor. Prima dello spettacolo immancabile l’appuntamento con l’apericena in Caffetteria a partire dalle ore 20.  Il sabato si ride con i comici più importanti del panorama nazionale e internazionale come Enrico Zambianchi, che dopo essersi esibito nei più famosi teatri italiani e all’estero in città come Londra, New York e Rio De Janeiro ha scelto Tolentino per presentare il suo show “LOV-O dell’infinito amor”.  Il titolo gioca sulla parola inglese per “amore” e quella dialettale romagnola per “goloso” ed è un inno ai sentimenti nobili, come l’amicizia, la condivisione, l’affetto, in un’epoca permeata dalla tecnologia e dall’insicurezza. Una serie di carambole tra “Cooking show” e comportamenti compulsivi, tra una risata e l’altra, per concludere che… siamo come amiamo.Definito dalla critica Il Profeta della risata, Enrico Zambianchi è autore dei suoi testi, attento a rinnovare costantemente il proprio repertorio spesso inserendo analisi argute ed attuali della società. In questo modo i suoi spettacoli diventano eventi unici ogni volta e sorprendono per logica freschezza. Recentemente ha partecipato al Talent show per Comici “Eccezionale Veramente”, conquistando i giudici e il pubblico. Prima dello spettacolo, a partire dalle ore 20.00, apericena in Caffetteria, compreso nel biglietto d’ingresso. Aperitivo Cabaret continua sabato 11 novembre con Piero Massimo Macchini e sabato 18 novembre con Michele Gallucci. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo.Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita. L’evento è organizzato in collaborazione con Cucine Lube.

31/10/2017 09:07
I cinquantenni di Tolentino rinnovano la storica tradizione del passaggio del “testimone”

I cinquantenni di Tolentino rinnovano la storica tradizione del passaggio del “testimone”

Sabato scorso (28 ottobre) i cinquantenni di Tolentino si sono ritrovati per festeggiare il traguardo del “mezzo secolo” con l’evento “da0a50”, per ricordare e raccontarsi del loro passato, del loro presente e di quello che sperano sia il loro futuro. È stato il 20° passaggio del “Testimone”, una chiave ed una serratura arrugginita simbolo della porta che si è aperta dopo le sofferenze e le devastazioni delle seconda Guerra Mondiale. La tradizione, iniziata il 28 giugno 1997 con il passaggio della chiave dai “figli della pace del 46” ai “ragazzi del 47”, si è fermata soltanto una volta nel 2003. Per ringraziare chi ha ideato questa tradizione e chi ha accettato il primo passaggio di testimone, gli organizzatori dell’evento (Angela Luconi, Cinzia Feliziani, Daniela Ciccarelli, Daniela Palmieri, Ermanno Carassai, Gian Nicola Ferranti, Giorgio Evaristi, Rosalia Calcagnini e Sonia Maccari) la settimana scorsa hanno consegnato due pergamene: una ai “figli della pace del 46”, nelle mani di chi materialmente ha realizzato il testimone (Lauro Gesuelli) ed un’altra ai “ragazzi del 47” durante il pranzo organizzato per festeggiare il loro 70° compleanno. Moltissimi i cinquantenni che hanno partecipato alla Santa Messa, celebrata da Padre Gabriele Pedicino nel Tempio dello Spirito Santo di Tolentino, durante la quale sono stati ricordati i nati nel 1967 prematuramente scomparsi. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Pezzanesi in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. La festa è poi continuata al ristorante Parco Hotel di Pollenza. Durante la serata sono stati eletti miss e mister 1967, Barbara Antolini e Fabrizio Cannara e miss e mister simpatia, Daniela Palmieri e Gian Nicola Ferranti. Premiati anche il primo e l’ultimo nato del 1967, i gemelli presenti e la coppia composta da cinquantenni Marco Angeli e Daniela Ciccarelli Il ricavato della serata sarà donato all’ANFFAS di Macerata, storica associazione che, come i tolentinati, festeggia quest’anno il suo 50° compleanno.

31/10/2017 08:30
Caso di Tbc a Tolentino, parla la moglie: "Diagnosticata a mio marito ma io sono negativa"

Caso di Tbc a Tolentino, parla la moglie: "Diagnosticata a mio marito ma io sono negativa"

Il caso di tubercolosi nell'area container che ospita sfollati dal sisma a Tolentino (leggi qui l'articolo) continua a far discutere. La moglie del soggetto colpito da Tbc, un cittadino straniero rientrato a metà mese dal suo Paese di origine, ha affermato che lei e suo marito erano arrivati in Italia da cinque giorni quando il marito ha cominciato a rimettere sangue. Lei, spaventata, lo ha portato all'ospedale di Macerata e dopo quattro giorni hanno ricevuto l'esito delle analisi da cui è risultato positivo a Tbc. La donna, diabetica e incinta, intanto è tornata a vivere nel container, con l'obbligo di non uscire finchè non si fosse sottoposta alle analisi specifiche per valutare se anche lei era stata contagiata. Venerdì è stata sottoposta al test Mantoux, specifico appunto per la diagnosi della tubercolosi, che ha però bisogno di un tempo che va dalle 48 alle 72 ore per agire e dare quindi l'esito che, fortunatamente, è risultato negativo. In questi tre giorni la signora è stata costretta a restare chiusa nel container senza possibilità di uscire neanche per recarsi alla mensa. La situazione di disagio e di stress che ne è inevitabilmente derivata è stata tra l'altro, a detta della donna stessa, causa della perdita del bambino che aveva in grembo.

30/10/2017 18:08
"Linea Verde" arriva nel maceratese ad un anno dal terremoto

"Linea Verde" arriva nel maceratese ad un anno dal terremoto

Le telecamere della storica trasmissione itinerante di Rai 1, condotta nella sua edizione domenicale da Daniela Ferolla e Patrizio Roversi, sono tornate nel maceratese per l'anniversario del terremoto. Nella puntata di ieri, i due inviati hanno raccontato il post terremoto sia dal versante umbro che da quello marchigiano, con servizi da Norcia, Preci e Castelluccio per Daniella Ferolla e dal lato marchigiano, Patrizio Roversi ci ha mostrato quanto sta succedendo a Visso, Pieve Torina, Camerino e Tolentino. La puntata è iniziata con una ricognizione dall'elicottero con Roversi ed il giornalista Carlo Cambi che hanno sorvolato il maceratese evidenziando i problemi delle piccole imprese agricole e zootecniche, che non essendo in un sistema "a rete" hanno difficoltà anche a ricevere gli aiuti, perché devono essere raggiunte singolarmente una per una. Si fa notare inoltre come i terremoti abbiano sconvolto l'equilibrio idrico della zona, con delle fonti che sono scomparse. Camerino dall'alto sembra quasi integra, dicono gli inviati, per via dei muri perimetrali quasi intatti, quando in realtà tutto il centro storico è zona rossa e le devastazioni sono all'interno delle costruzioni. Si passa poi alle gole del Nera, con la famosa strada interrotta da più di un anno perché allagata dal fiume che ha subito una deviazione a causa del terremoto. Strada fondamentale per l'economia della zona, dalle produzioni tipiche al turismo dell'alta Valnerina che fortunatamente si sta riaprendo in questo periodo, anche se con passaggi contingentati per il momento. Il volo in elicottero è terminato a Visso, il cuore dei Sibillini, dove c'era la sede del parco. La città è rasa al suolo ed è completamente zona rossa dice Carlo Cambi. In collegamento dalla zona rossa di Camerino, si parla di smaltimento delle macerie con il direttore generale del Cosmari Giuseppe Giampaoli, il quale spiega tutti i passaggi che occorrono affinché i resti di edifici sia storico-artistici che privati vengano rimossi e trattati e quasi totalmente recuperati, destinando allo smaltimento solamente tra l'uno e l'uno e mezzo percento. Sempre a Camerino, la puntata prosegue all'interno del pastificio, che con il suo nuovo stabilimento è uno dei simboli della rinascita. A Pie' Casavecchia, frazione di Pieve Torina, Roversi ha incontrato il signor Attilio, un allevatore di capi bovini che non ha mollato, resistendo allo scorso inverno con la stalla inagibile e che ne ha ricevuta solamente la scorsa primavera, una provvisoria. La puntata si è chiusa dal santuario di Macereto, dove l'architetto Nicoletta Gandolfi ha parlato di prevenzione, spiegando la necessità di predisporre dei dispositivi come cordoli, catene e tiranti, che riescano a proteggere in maniera significativa dagli effetti del terremoto e con due allevatori, Michela Paris e Stefano Riccioni, che nonostante la casa e la stalla distrutte dal sisma, si sono rimboccati le maniche ed hanno più che decuplicato il numero di pecore in loro possesso, passando da 26 a 350, nell'intento di rilanciare la razza "Sopravvissana". E' possibile rivedere l'intera puntata collegandosi al sito Raiplay, tramite il seguente link: http://www.raiplay.it/video/2017/10/Linea-verde-Marche-Umbria-ricomincio-da-qui-cba459ed-f6df-43b4-bcb1-4ee932f469d0.html .  

30/10/2017 16:01
Tolentino, platano inclinato per forte vento in via Madre Teresa di Calcutta: verrà abbattuto

Tolentino, platano inclinato per forte vento in via Madre Teresa di Calcutta: verrà abbattuto

Il forte vento di ieri ha causato molto problemi nel maceratese. Infatti, a Tolentino, in via Madre Teresa di Calcutta, sulla banchina della strada, insiste un platano, dal diametro di circa 40 cm. Il platano è inclinato sulla strada a meno di 50 cm e, pertanto, rappresenta una minaccia per la pubblica e privata incolumità. Per questi motivi, è stato disposto l’abbattimento dell’albero, entro dieci giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza.

30/10/2017 14:44
Tolentino, per la ricorrenza del 4 novembre una cerimonia alla presenza degli studenti

Tolentino, per la ricorrenza del 4 novembre una cerimonia alla presenza degli studenti

Per la ricorrenza del 4 novembre, 99° Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale, l’Amministrazione comunale di Tolentino promuove una cerimonia, fissata per sabato 4 novembre, con la partecipazione degli studenti delle cittadine. Il programma prevede la S. Messa presso la Cattedrale di San Catervo, il corteo fino al monumento di Caduti in via Nazionale e la deposizione della corona, il ritorno in piazza della Libertà per le prolusioni delle autorità cittadine e dei rappresentanti degli studenti, il tutto accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti – Città di Tolentino”.  Questo il programma completo predisposto dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale. Alle ore 10.30 Santa Messa alla Concattedrale di San Catervo. Al termine formazione del corteo che muoverà verso il monumento ai Caduti in via Nazionale con il Corpo Bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”. Alle ore 11.30 deposizione delle corone di alloro al monumento dei Caduti in via Nazionale (Stadio Della Vittoria) e formazione del corteo che muoverà verso piazza della Libertà. Alle ore 12.00 in piazza della Libertà (in caso di pioggia Auditorium della Biblioteca Filelfica) esecuzione dell’Inno Nazionale e alzabandiera, saluto delle autorità e intervento dei rappresentanti degli studenti. Nel corso della mattinata verranno deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti del Cimitero comunale e in via 4 Novembre.  

30/10/2017 14:27
Tolentino, al Politeama parte il corso "Quando la cultura fa spettacolo"

Tolentino, al Politeama parte il corso "Quando la cultura fa spettacolo"

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino, l’Unitre e la Biblioteca Filelfica promuovono l’edizione 2017/18 del corso, aperto a tutti, “Quando La Cultura fa Spettacolo”. Direttrice del corso Laura Mocchegiani. Tutti gli incontri si terranno al Politeama di Tolentino con inizio fissato per le ore 17. Questo il calendario degli incontri che da ottobre 2017 proseguiranno fino a febbraio 2018. Fabio Maria Serpilli, 25 ottobre 2017 Personaggi tipici anconetani nella poesia dialettale. Fiorella Paino, 8 novembre, presentazione del libro “Fragili memorie sulle mura di Camerino”. Alberto Pellegrino, 15 novembre, La magia nel Teatro e nella Letteratura. Compagnia Teatrale Massimo Romagnoli, 22 novembre 2017, Libere di volare. Barbara Olmai, 29 novembre 2017, Comunicare condividendo: piccoli racconti di una comunità. Rita Antonelli, 6 – 13 dicembre, Mozart e noi: attualità dei personaggi mozartiani. Stefano Spalletti, 10 gennaio 2017, Il filosofo dell'Idelaismo Tedesco J. G. Fichte contro la globalizzazione. Alfredo Luzi, 15 gennaio 2018, Luigi Crocenzi, un fotografo marchigiano da conoscere e da apprezzare. Rapporti di amicizia e di lavoro con Elio Vittorini. Laura Mocchegiani, 17 gennaio 2018, Pietro Paolo Floriani: architetto, urbanista, scenografo. Un talento poliedrico della nobiltà maceratese. Stefano Lucinato e Lucia Cataldo, 24 gennaio 2018, Macerata 1905/2011, immagini a confronto. Marco Moroni, 31 gennaio 2018, Gli ordini mendicanti nel Medio Evo. Riccardo Perez, 7 febbraio 2018, Le parabole del Regno.

30/10/2017 14:23
Tolentino, il jazz di Mike Melillo arriva al Politeama

Tolentino, il jazz di Mike Melillo arriva al Politeama

Giovedì 2 novembre alle ore 21.15, il Politeama di Tolentino apre le porte ad uno dei pianisti che ha fatto la storia del Jazz, Mike Melillo. Un concerto jazz al quale si unisce la voce di Massimo De Nardo, scrittore ed editore, che attraverso i suoi testi racconta alcuni episodi della vita di Melillo. Dopo il concerto, la serata prosegue in Caffetteria davanti ad una buona birra compresa nel biglietto d’ingresso. I Like Mike è un omaggio alla musica jazz attraverso il piano di Mike Melillo. Originario del New Jersey, nella sua lunga carriera ha incontrato e suonato con artisti del calibro di Sonny Rollins, Chet Baker, Phil Woods. Nel 1965 entra nel quartetto di Sonny Rollins e vi suona per due anni in uno dei periodi di massima creatività del “saxphone colossus”, successivamente diventa pianista e direttore musicale del quartetto/quintetto di Phil Woods con il quale incide nove dischi di cui ben due vincono il Grammy Award. Nel 1985 compone un concerto per orchestra sinfonica e jazz ensemble con Chet Baker come solista principale. Un pretesto per parlare un po’ del jazz e di alcuni personaggi con i quali Melillo ha suonato. Un “dietro lo spartito”, con ironiche e serie divagazioni sulla musica e, in genere, sulla nostra vita. I like Mike è composto da 8 testi recitati da Massimo De Nardo e da 8 brani musicali eseguiti da Mike Melillo dopo ogni lettura, come Jenki, Black and Tan Fantasy, I concentrate on you, The best thing for you (Would be me), Utopia to dream, This thing by starlight e molti altri. L’evento è organizzato in collaborazione con Musicamdo. La rassegna Il Jazz prosegue con altri artisti, di fama nazionale e internazionale: il 16 novembre, Mafalda Minnozzi e Paul Ricci; il 23 novembre Paolo Di Sabatino feat Dennis Chambers e Christian Galvez; il 29 novembre Kenny Werner Trio; il 14 dicembre Daniele Di Bonaventura.I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,30 alle 19,30 e da un’ora prima di ciascun spettacolo.Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita. La rassegna Il Jazz è organizzata in collaborazione con Tigamaro.  

30/10/2017 13:30
Lago di Caccamo, si rompe il motore dell'imbarcazione: intervengono i vigili del fuoco

Lago di Caccamo, si rompe il motore dell'imbarcazione: intervengono i vigili del fuoco

Si rompe il motore dell'imbarcazione e restano al largo del Lago di Caccamo. È successo oggi pomeriggio ad una ragazza e un ragazzo usciti per pescare che si sono trovati bloccati in mezzo al lago col motore della barca rotto. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco di Macerata che, da oltre un'ora, stanno cercando di riportare a riva l'imbarcazione e i due con l'ausilio del gommone. Le operazioni sono tutt'ora in corso. (servizio in aggiornamento)

29/10/2017 17:15
Riscontrato un caso di Tbc in una persona residente nei container a Tolentino

Riscontrato un caso di Tbc in una persona residente nei container a Tolentino

Un caso di tubercolosi nell'area container che ospita centinaia di sfollati dal sisma a Tolentino. E' scattato il protocollo dell’Asur. Il paziente, un cittadino straniero rientrato a metà mese dal suo Paese di origine, si trova ricoverato da qualche giorno all'ospedale di Macerata. Quando ci sono casi di Tbc è necessario seguire un protocollo per scongiurare eventuali epidemie: l’esame serve a verificare possibili contagi. Non ci sono particolari situazioni di pericolo nel caso di positività ai test: esistono cure specifiche per questa malattia.   Nella maggioranza dei casi, il contatto con il batterio non porta a contrarre la malattia: la maggior parte delle persone, si «positivizza», cioè è in grado di combattere i batteri e arrestarne la crescita. Soggetti con Tbc latente spesso non si ammalano e non sviluppano alcun sintomo.  C'è però preoccupazione nella popolazione, venuta a conoscenza del fatto solo tramite un pericoloso passa parola in assenza di notizie ufficiali, Voci non ufficiali dicono che la situazione sia assolutamente sotto controllo. Ed è quello che ovviamente sperano tutti.

29/10/2017 11:36
Tolentino, il Club per l'Unesco candida il "cratere" per la qualifica di Riserva della Biosfera

Tolentino, il Club per l'Unesco candida il "cratere" per la qualifica di Riserva della Biosfera

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Club per l'Unesco di Tolentino Non è proprio possibile trovare un’immagine che possa descrivere cosa è accaduto quando Encelado, già afflitto da Atena, ha ripreso a rivoltarsi nel ventre di Gea e, con prepotenti urti, scatenare la lunga e devastante sequenza sismica che dal 24 agosto del 2016 ha cambiato il volto e il destino dell’umana presenza nelle terre del Centro Italia. La prima forte scossa si è avuta il 24 agosto 2016 e ha avuto una magnitudo di 6,0, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto . Due importanti repliche sono avvenute il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6,5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia. Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5... e tutto l’Appennino Centrale ha tremato dello stesso furore. Il susseguirsi di eventi calamitosi ancora impediscono la fine dello stato d’emergenza e la vastità dei danni subiti dalle case, dalle persone, dalle comunità, rende difficile, se non incomprensibile, percorre i sentieri della ripresa, della speranza, della coesione. C’è bisogno di un motivo per tornare, per restare in luoghi che, da “meravigliosi”, sono diventati “ostili” a un vivere quotidiano fatto di affetti, di storie e di Storia, di lavoro e di Arte, di sapienza e di ingenuità. C’è bisogno che il Mondo sappia quante preziosità celavano i paesi, i borghi, le frazioni incastonate tra i boschi e valli che sembrano giardini. Tutto questo sarà cancellato per sempre se l’ignavia e l’indifferenza prevarranno sul coraggio, sulla forza, sul valore che le genti della Marca hanno sempre espresso nelle sfide più ardue.  Il Club per l’Unesco di Tolentino, pienamente investito dal dolore di Encelado, ha attinto ai programmi mondiali disposti dall’Agenzia per la tutela, la conservazione e la diffusione della Cultura, delle Arti, come mediatori di Pace tra i popoli e in questi ha trovato la sua capacità di resilienza. Dall’inverno scorso il Club sta promuovendo la candidatura dei territori del “cratere” al programma mondiale Mab-Unesco. Un programma certamente capace di restituire interesse ai nostri luoghi ma soprattutto dare a ciascuno di noi quel motivo necessario a rianimarsi e con rinnovato vigore ricominciare. L’Unesco può assegnare la qualifica internazionale di “Riserva della Biosfera” per la conservazione e la protezione dell’ambiente, nell’ambito del Programma “L’Uomo e la Biosfera” (MAB). Le Riserve della Biosfera sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell’ecosistema e la sua biodiversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. Questa proposta ha già trovato adesioni e consensi presso molti Comuni, istituzioni pubbliche e aziende private, proseguirà con un incontro pubblico programmato per il mese di novembre, di cui sarà data ampia informazione, nella speranza di essere in molti a resistere alla furia di Encelado.

29/10/2017 08:25
Ospedale unico: la vittoria del centrodestra e il rimedio di Comi per Tolentino

Ospedale unico: la vittoria del centrodestra e il rimedio di Comi per Tolentino

  La scelta della sede dell'ospedale unico ognuno la racconterà come vuole. Date le imminenti elezioni politiche non vi è alcun dubbio che in tanti tenteranno di strumentalizzarla a proprio favore o contro l'avversario di turno. Ma per onore della verità è bene che ai cittadini siano chiarite 3 verità inequivocabili.  Innanzitutto, la scelta della sede dell'ospedale unico provinciale non è stata fatta dalla Regione Marche, che, come noto a tutti, è composta in larga maggioranza, circa il 60%, dal Partito Democratico. Secondo punto: la scelta della sede dell'ospedale unico provinciale è stata fatta dalla conferenza provinciale dei sindaci, che, anche in questo caso è noto a tutti, è composta in larga maggioranza, circa il 60%, da amministratori di centrodestra.  Terzo, ma non ultimo: anche il sindaco di Tolentino ha concorso a questa scelta condividendo in ogni passaggio con i suoi colleghi i criteri di scelta. Sul piano politico questa vicenda politica ci dice alcune cose, anzi parecchie cose. E' chiaro, in primis, che la Regione Marche ottiene il risultato, storico e inimmaginabile alla vigilia, di convincere tutti i sindaci a optare per un grande e futuro (chissà quanto prossimo) ospedale unico provinciale di primo livello (oltre quello di Camerino che rimarrà). E ancora: il sindaco Romano Carancini, grazie sopratutto ai sindaci di centrodestra più importanti (Civitanova e Camerino, tanto per dirne un paio) determina la scelta di Macerata come sede prediletta. Delle città più grandi, Giuseppe Pezzanesi, sindaco capofila dei comuni del centrodestra e quindi socio di maggioranza della Conferenza dei Sindaci, con l'abilità e la spregiudicatezza di un giocoliere, mentre da un lato vota insieme ai colleghi le scelte per decidere dove fare l'ospedale, dall'altro dichiara oggi di essere contrario e lancia fulmini e saette per una Tolentino "defraudata" da un risultato che, a rigor di logica, doveva essere ben diverso dalla scelta della Pieve.   Però, siccome al cuor non si comanda, in soccorso di Tolentino parte Francesco Comi. Quella che resta pur sempre la sua città, non può restare a bocca asciutta.  Da vecchio e navigato lupo del mare della politica, Comi, segretario regionale del PD, annusata l'aria del tradimento da parte di molti sindaci si affretta a chiudere con il Presidente della Regione un accordo che assicura a Tolentino: subito 5 milioni di euro, e poi altre risorse, per rifare un nuovo ospedale cittadino e per mantenere i servizi esistenti prima del terremoto; il mantenimento del PPI, il nuovo consultorio ed un nuovo reparto di diagnostica (tac e risonanza magnetica telecomandata) nella palazzina dell'ex farmacia. E vissero felici e contenti. Forse... 

28/10/2017 20:54
Tra Settempeda e Elfa la spuntano i tolentinati che si impongono per 3 a 1

Tra Settempeda e Elfa la spuntano i tolentinati che si impongono per 3 a 1

La Settempeda rallenta nel percorso di crescita cadendo sul campo dell’Elfa. Quello di Tolentino era un match visto come una sorta di test per capire la consistenza dei biancorossi e constatare la maturità raggiunta dalla squadra. Le cose in effetti non sono andate bene e come speravano i biancorossi, che devono rallentare l’avvicinamento al vertice e prendere atto che nessuno regala nulla e che ogni sfida nasconde insidie.  I 90’ del “Ciommei” hanno confermato questo e la Settempeda non è stata all’altezza, specie nella prima parte della partita e nel finale. Un approccio non dei migliori, qualche carenza caratteriale e alcuni tentennamenti difensivi hanno reso complicate le cose, poi finite male per i settempedani. E’ vero che le occasioni da gol non sono mancate e non sono state neanche poche, ma altrettanto si può dire delle imprecisioni al tiro che hanno limitato i biancorossi, i quali hanno trovato la via del gol solo su calcio piazzato. L’Elfa ha meritato a conti fatti il successo trovando la partita giusta nel momento del bisogno. I tolentinati dopo tre ko di fila dovevano reagire e l’hanno fatto facendo un’ottima partita. Il successo può essere definito di squadra con il gruppo che ha trovato coesione e unità di intenti per tornare a far punti. Grinta, voglia, intensità, compattezza, agonismo. Questi i punti di forza mostrati dai ragazzi di Maccaroni che hanno anche saputo mixare questo con le qualità di alcuni singoli. Nel complesso gara piacevole, combattuta, incerta e con continui ribaltamenti di fronte. Poi all’altezza della mezzora della ripresa l’Elfa ha trovato l’uno/due decisivo in appena 4 minuti. La Settempeda da lunedì dovrà far tesoro di questa battuta d’arresto e considerarla come lezione salutare in vista del prosieguo del campionato che per sabato prossimo propone la sfida interna contro la Sefrense. La cronaca E' un classico quello che va in scena al “Ciommei” tra Elfa e Settempeda. Gara che vede i locali alla disperata ricerca di una ripartenza dopo tre sconfitte di seguito; gli ospiti vogliono conferme sul periodo positivo che li ha spinti fino al secondo posto e vicini alla vetta. I biancorossi per 10/11 sono gli stessi del turno precedente con unica eccezione in difesa dove Elisei sostituisce l’acciaccato Paciaroni. I tolentinati hanno alcune assenze di rilievo, ma recuperano anche elementi importanti. L’Elfa parte a tutta usando aggressività e ritmo altissimo. La Settempeda è sorpresa e mostra un approccio dimesso. L’avvio convincente dei locali trova il massimo picco nel gol che sblocca il risultato. Al minuto 8 sul primo corner del match lo schema riesce alla perfezione con Matteo Rossini che trova liberissimo Simone Meschini al limite. Destro di prima intenzione che passa fra un nugolo di gambe e arriva in porta dove Sorichetti, probabilmente coperto, ha una incertezza fatale che gli impedisce la presa con il pallone che gli scivola in porta. 1-0. I primi venti minuti sono di marca locale, poi però la Settempeda si sveglia e cresce. Al 17’ Fiecconi calcia dalla distanza chiamando Cantenne alla deviazione in tuffo. Ancora Fiecconi al 26’ da centro area scaglia un rasoterra che, deviato, sfiora il palo. Subito dopo è Francucci a calciare da buona posizione, ma il destro è solo potente e finisce sul fondo. Alla mezzora Riccardo Meschini si accentra da sinistra e calcia a giro. Cantenne vola e smanaccia in corner. Fra tanto biancorosso c’è un break di Lanciotti che si invola in area, ma Sorichetti è pronto ad uscire tra i piedi del centravanti avversario abbrancando la sfera. Finale di tempo frizzante. Gianfelici viene servito in piena area e prova a calciare al volo colpendo però male. Al 44’ l’Elfa costruisce una grande chance. Pallone da destra che arriva davanti alla porta dove Michele Rossini liberissimo non trova la coordinazione giusta per appoggiare in porta da pochi passi sbagliando l’impatto decisivo. Nel recupero proteste biancorosse e probabilmente giustificate per un rigore non concesso che ci poteva stare. Lancio verso sinistra che cade in area verso Vichi che di istinto ferma la sfera con il braccio destro evitando così che la palla vada ad un avversario lanciato in porta. Polizzi, forse coperto, non interviene e fa giocare. Ci si aspetta una ripresa palpitante e in effetti sarà così. Le squadre ricominciano con lo stesso ardore dei primi 45’. Al 3’ Francucci sfonda a sinistra per poi calciare in corsa. Rasoterra respinto con il piede da Cantenne. L’ottimo Cantenne si ripete allo stesso modo qualche secondo dopo su Riccardo Meschini. Al 6’ Danny Vitturini stacca nel mucchio e colpisce di testa cogliendo la traversa. Il pari della Settempeda giunge al minuto 8. Punizione dal limite(stavolta le proteste sono dei locali per il fallo assegnato e per l’esecuzione direttamente in porta con il dubbio se fosse indiretta o meno) che Fiecconi calcia al meglio trovando una “perla” con l’interno destro che scavalca la barriera e si infila sotto l’incrocio. E’ un 1-1 meritato quello colto dai biancorossi che però da qui in avanti calano di intensità e di attenzione, mentre i locali crescono e guadagnano campo diventando pericolosi. Come al 21’ quando Matteo Rossini calcia di prima intenzione su appoggio di Lanciotti timbrando il palo alla destra di Sorichetti. Al 23’ Lanciotti fa a sportellate in area con i difensori con la palla che arriva a Michele Rossini che tira in con potenza. Sorichetti blocca in due tempi. Qualche istante prima si erano resi insidiosi Riccardo Meschini e Gianfelici. Il primo con un bel diagonale aveva costretto Cantenne al tuffo per spingere in angolo; il secondo in mischia con una rovesciata trovava il modo di mandare il pallone verso la porta vuota con Eleonori che di testa interveniva sulla linea. Poco oltre la mezzora l’Elfa trovava il break decisivo con il quale chiudeva i giochi. Al 33’ Lanciotti difendeva molto bene palla e facendo perno su Latini penetrava in area dove il difensore lo strattonava mettendolo giù. Rigore netto che Matteo Rossini trasforma spiazzando Sorichetti. 2-1. Passano appena 4’ che i locali fanno tris. Punizione che spiove davanti alla porta dove Lanciotti è svelto ad anticipare tutti toccando al volo di precisione nell’angolino basso. 3-1. Match in cassaforte per l’Elfa che controlla bene e con tranquillità fino al 95’ con la Settempedache non può cambiare il destino dell’incontro già scritto a parte un guizzo di Riccardo Meschini che gira di testa trovando il piede di Cantenne. ELFA – SETTEMPEDA 3-1 MARCATORI: pt 8’ Meschini Simone, st 8’ Fiecconi, 33’ Rossini Matteo su rig., 37’ Lanciotti ELFA TOLENTINO: Cantenne, Vichi, Salvucci, Vittorini Danny, Vittorini Diego, Eleonori, Rossini Michele, Meschini(35’st Buresta), Lanciotti(39’st Boukal), Rossini Matteo(48’st Battellini), Romagnoli(41’st Pizzo). A disp. Gasparri, Bentivogli, Ruggeri. All. Maccaroni SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(25’st Ciccotti), Latini, Selita(41’st Bonifazi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi(38’st Dialuce), Francucci, Fiecconi, Gianfelici(34’st Giorgi). A disp. Giovagnini, Paciaroni, Bernabei. All. Ruggeri ARBITRO: Polizzi di Macerata NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Vittorini Danny, Eleonori, Boukal, Latini, Selita. Angoli: 8-9. Recupero: pt 2’, st 5’.        

28/10/2017 20:29
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