Nuovo appuntamento per l’associazione “I Ponti del Diavolo” con il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”, in programma per il 22 febbraio, alle 20, a Villa Berta di San Severino Marche.
Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda ed alcuni momenti della serata verranno dedicati al ballo con la musica di Multiradio. Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2020: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma all’inizio del mese di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese.
(Foto passate edizioni)
Dopo il grande successo dei Nine Below Zero a Matelica, con spettatori venuti da tutta la regione, continua il programma del quattordicesimo Winter di San Severino Blues con un’altra serata Club (cena+concerto) al Politeama di Tolentino sabato 22 febbraio. Ospite di prestigio il chitarrista americano Elisha Blue, virtuoso musicista di Philadelphia con una forte impronta blues e un sound rock. La sua carriera artistica è iniziata quando, molto giovane, si è trasferito a Chicago dove ha iniziato a suonare con storiche stelle del blues come John Little John, Koko Taylor, Sunnyland Slim, Albert Collins, Albert King, John Lee Hooker.
A soli 20 anni, inizio anni ’80, si unì a Carey e Lurrie Bell con i quali fece il tour europeo American Folk Blues Festival e incise dischi, tra i quali "Son of a Gun", dove già emergeva il suo inconfondibile e particolare stile chitarristico. Con il tempo si è trasferito in Inghilterra dove ha suonato con altri mitici artisti blues come Buddy Guy e Junior Wells, ma anche con il cantante Andrew Roachford a Wembley per sostenere l'E17 al "Smash Hits Winner's Party", ospitato da Will Smith. Con Andrew Roachford (ora cantante dei Mike & The Mechanics) ha suonato sul finire degli anni '90 nel Regno Unito, in Europa e in Australia. Una curiosità della sua poliedrica carriera è la sua partecipazione come chitarrista ad una delle prime versioni del gruppo Skunk Anansie, che si chiamavano "Mam Wild". Arriva per la prima volta in Italia con un concerto funky blues. Elisha Blue chitarra/voce Mauro Arduini basso Jacopo Coretti batteria
L'ingegnere settempedano Michele Cruciani, che da anni lavora al progetto “Intervalliva Tolentino – San Severino Marche”, replica a quanto affermato dagli esponenti del Movimento 5 Stelle, che hanno prospettato la presentazione di un'alternativa al tracciato del nuovo collegamento stradale tra i due paesi e proposto, in tal senso, un incontro pubblico con la cittadinanza (leggi qui).
"Se ciò è vero il Movimento 5 Stelle dovrebbe consentire, nell’incontro promosso per il 22 febbraio a San Severino Marche, la partecipazione di chi è stato il promotore tecnico dell’intervento finanziato dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) - afferma l'Ing. Cruciani -. Nell’auspicio di una maturità democratica al confronto, dichiaro pubblicamente la mia disponibilità a partecipare all’incontro in buona fede".
"Tenuto conto che non sarà affatto scontata la disponibilità del M5S al dibattito pubblico con il sottoscritto, ritengo opportuno che i cittadini interessati possano conoscere meglio l’argomento" osserva Cruciani.
Quello che viene contestato dall'ingegnere è l'etichetta personalistica (“tracciato Zura (Lega)/Ing. Cruciani”) che i 5 Stelle associano ad una soluzione tecnica che è stata diffusamente condivisa da tutti gli Enti, risalendo tutta la scala gerarchica delle istituzioni. Cruciani ricorda come il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) abbia finanziato con complessivi 98,3 milioni di euro l’opera (di cui 10 M€ per gli svincoli con la Delibera CIPE n.98/2017 e 88,3 M€ per il tracciato con la Delibera n.36/2019).
Il progetto è stato approvato dalla Cabina di Regia del Governo l'11 luglio del 2019 ed è stato inserito nell’elenco delle opere pubbliche appaltabili entro quest’anno con uno specifico codice di progetto (CUP: QU10 F12C03000050011). Il progetto affidato alla Quadrilatero è in avanzata fase di definizione.
"L’attuale progetto dell’intervalliva Tolentino – San Severino è stato approvato dal Ministero perché è stato il frutto di un lungo processo di condivisione, partito 10 anni fa" prosegue ancora l'Ing. Cruciani, che ne richiama i passaggi più significativi:
- Nell’ottobre 2015 il Comune di Tolentino, il Comune di San Severino, la Camera di Commercio di Macerata, e l’Università di Camerino, hanno formalmente sottoscritto un Protocollo di intesa condividendo il medesimo corridoio utilizzato dall’attuale linea ferroviaria e dalla attuale strada intervalliva Tolentino – San Severino (S.P.127);
- Il 4 luglio 2017 la Regione Marche formalizza, con il Decreto di Giunta Regionale n.778/2017, la condivisione del corridoio individuato;
- Il 7 luglio 2017 la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Tolentino e il Comune di San Severino Marche sottoscrivono un Protocollo di intesa per progettare e realizzare la strada intervalliva Tolentino – San Severino Marche nel corridoio condiviso utilizzato dall’attuale linea ferroviaria e dall'attuale strada intervalliva Tolentino – San Severino (S.P.127);
"Ora, dopo tutti questi anni di dibattito e dopo tutti questi atti pubblici di condivisione, nei quali il M5S nulla ha eccepito su quest’opera, resta difficile capire come si possa non tenerne conto, prospettando altre soluzioni non condivise dal Comune di Tolentino. Rimettere in discussione questi processi decisionali, tirando fuori soluzioni non condivise da tutti, significa di fatto impedire la realizzazione dell’opera".
"Resta molto difficile capire di quale interesse collettivo sia portatore chi non partecipa al dibattito istituzionale e non interloquisce, né con le amministrazioni, né con gli operatori economici del territorio. Questi ultimi, anche recentemente, hanno ribadito la condivisione del corridoio scelto negli accordi di programma sottoscritti da tutte le amministrazioni. Non vorrei che una componente del M5S stia cinicamente utilizzando i buoni propositi per impedire la realizzazione dell’opera". Perché si sa “solo ammantandola di buoni propositi, si lastrica la strada che porta diritti all’inferno”, o meglio che porta diritti all’abbandono del territorio di San Severino, che in un secolo ha perso 1/3 dei suoi residenti (passato da 17822 abitanti del 1921 ai circa 12000 di oggi), quando il territorio di Tolentino nello stesso periodo li ha quasi raddoppiati (passando da 13500 ai circa 21000 di oggi)" conclude Cruciani.
“La politica è l'arte del compromesso poiché obbliga le persone capaci al raggiungimento di una sintesi. Con il Movimento 5 Stelle la sintesi può essere raggiunta solo nell'ottica del bene comune, ciò che serve deve essere realizzato nei modi più consoni, nel rispetto di principi fondamentali come economicità ed eco compatibilità”. Si sono espressi così, in una nota, gli attivisti dell’M5S di Tolentino e San Severino Marche riguardo al progetto riguardante l’intervalliva. Progetto, che allo stato attuale desta più di una perplessità agli esponenti pentastellati.
“I rappresentanti politici locali dovranno mettere la faccia sulla scelta di un tracciato ed eventualmente sul fallimento di una infrastruttura che i cittadini chiedono da tempo - proseguono gli esponenti del M5S - da parte nostra abbiamo palesato le criticità del progetto Zura (Lega)/Ing. Cruciani ed abbiamo presentato un’alternativa credibile e fattibile sulla base di un vecchio progetto di ANAS adattato alle esigenze odierne che ha diversi aspetti positivi.
Gli esponenti penta stellati spiegano il loro progetto: “ minor lunghezza del tracciato, una sola galleria di modesta entità, raccordo diretto alla superstrada (S.S.77) Civitanova/Foligno in corrispondenza di uno svincolo già esistente di Tolentino. Inoltre un raccordo diretto al nuovo tracciato nei pressi dell’Ospedale di San Severino Marche che evita di intasare la strada statale con il traffico di mezzi pesanti. Una bassa pendenza. Non risultano movimenti franosi lungo il percorso e il costo complessivo risulta nettamente inferiore (circa 60 milioni in meno) e certamente all’interno della disponibilità finanziaria stanziata dal CIPE. Costo stimato dell’opera 60milioni”.
Il tracciato Zura (Lega)/Ing. Cruciani, invece, sempre secondo gli esponenti M5S, non sembra avere aspetti positivi.
“Ha un percorso più lungo – spiegano - presenta due gallerie di cospicua lunghezza. Una galleria si sviluppa al di sotto di una zona edificata la cui stabilità potrebbe essere compromessa dallo scavo dato l’esiguo spessore di copertura e ancora nessuno si è premurato di chiedere ai cittadini che vi abitano cosa ne pensino. Altro punto presenta un lungo tratto rettilineo nella porzione settentrionale che non risponde alle moderne esigenze di viabilità. Intercetta, inoltre, una frana le cui caratteristiche sono ignote e che molto probabilmente farà lievitare i costi di realizzazione ben oltre la cifra stanziata. Interagisce con il ponte della ferrovia Civitanova/Albacina esistente. Per la procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) si devono individuare eventuali soluzioni alternative, che sono già note, come ad esempio la nostra – spiegano - . Confluisce sulla viabilità ordinaria di Tolentino con un notevole aggravio per la circolazione cittadina. Costo stimato dell’opera 120milioni”.
Il movimento 5 Stelle invitia, inoltre, la cittadinanza ad un incontro pubblico alla presenza del Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato Sen. Prof. Mauro Coltorti questo sabato pomeriggio - 22 febbraio - presso la sala Italia di San Severino Marche.
Ventesima giornata del campionato di Serie C2, davanti al nutrito pubblico amico del "Gattari”, la squadra tolentinate torna alla vittoria. Lo fa al termine di una partita incredibile che la ha vista ribaltare, in una ripresa di grande determinazione, il brutto 0-2 subito nel primo tempo.
La cronaca:
Il Borgorosso ripete lo stesso avvio difficile mostrato conto il Tre Torri Sarnano. I biancorossi sembrano infatti fragili e poco brillanti , gli ospiti (secondi in classifica) ne approfittano prendendo rapidamente il sopravvento in mediana e sulla fascia sinistra.
Proprio da quella parte arrivano i maggiori problemi per Pistacchi nonché le reti che portano i biancocelesti sul doppio vantaggio. I primi venti minuti sono un monologo maceratese, condito anche da una traversa. Scampato il pericolo Ranzuglia rimischia le carte inserendo la coppia Orihuela - Feroce tra le linee e Diallo in avanti; i padroni di casa ora appaiono più ordinati e iniziano a costruire gioco, mettendo ripetutamente in difficoltà la difesa avversaria a ridosso del duplice fischio.
L’inizio del secondo tempo conferma il cambio di rotta per Seri e compagni che scendono in campo con maggiore determinazione e sfiorano subito il gol con Diallo e Del Pupo.
In antitesi rispetto a quanto visto nella prima frazione ora è il Borgorosso a tenere il pallino del gioco grazie a un pressing efficace e precise chiusure che schiacciano gli avversari nella propria metà campo. L’1-2 è una vera e propria invenzione di Konte che con un potente destro dalla distanza non lascia scampo al portiere ospite. Da parte loro i tolentinati, rinvigoriti dal gol, iniziano a credere nella rimonta, lanciandosi alla ricerca del pareggio. Diallo ha di nuovo un paio di buone occasioni ma il palo e una prodezza dell’estremo difensore maceratese dicono di no.
Per i biancorossi sembra davvero essere una partita stregata, ma al quarto d’ora arriva la svolta: nel giro di pochi secondi, un bolide di Konte prima (doppietta personale per lui) e un pregevole colpo sotto di Feroce poi, ribaltano il match.
Nel finale c’è spazio per un ultimo brivido, con i biancocelesti che calciano sul palo esterno il tiro libero del pari.
Con questo successo caratterizzato da grinta e carattere il Borgorosso conquista 3 punti fondamentali soprattutto per il morale, ritrovando una vittoria che mancava dall’affermazione sul Villa Musone del 29 novembre scorso.
Dopo la sosta la squadra biancorossa tornerà in campo il prossimo 28 febbraio, ospite del Serralta.
Grande rammarico invece per i ragazzi dell’under 15 guidati da mister Grillo che vengono battuti dal Cantine Riunite nel derby cittadino, pur disputando una gara intensa sul piano fisico e mentale, considerate le importanti defezioni di De Luca e Piccinini nel reparto difensivo.
La cronaca:
Nel primo tempo la gara è piuttosto noiosa, la pressione ambo le parti è grande per una partita molto sentita vista la rivalità sportiva tra i giovani atleti. A prevalere sono le Cantine Riunite che chiudono la prima frazione in vantaggio per 1-0 con un gol rocambolesco dopo un azione insistita sulla trequarti. Nella ripresa la gara si accende, mister Grillo scuote i suoi alla ricerca del pari, ma un errore clamoroso, con la palla regalata ai cantinari da un calcio di punizione a favore, provoca il contropiede che vale il 2-0. I borgorossini si gettano in avanti e Natalini trova, con un tapin all’interno dell’area, il gol del 1-2. La squadra di mister Palmucci però dimostra una maggiore cinicità e regisce agli attacchi biancorossi con magistrali contropiedi che portano le Cantine Riunite sul 4-1. La gara poteva considerarsi chiusa, i cremisi si rilassano un po’ troppo e il Borgorosso prova a rimontare, ma i gol di Norscini e Antinori non bastano a mister Grillo e a festeggiare la vittoria sono i cantinari.
Buona prova comunque dei giovanissimi del Borgorosso che stanno crescendo molto soprattutto nel gioco di squadra, dopo un periodo buio che persiste dallo scorso dicembre. La sconfitta nel derby lascia comunque l’amaro in bocca, ma il processo di crescita dei ragazzi si nota eccome; i borgorossini nelle ultime due uscite appaiono molto più grintosi, lottando su ogni pallone, a differenza delle prestazioni precedenti in cui la squadra sembrava svogliata e rassegnata. Continua invece il momento d’oro delle Cantine Riunite alla terza vittoria consecutiva.
Il Tolentino esce sconfitto nello scontro al vertice contro il Velletri, ma con la consapevolezza di essersela giocata ad armi pari con una delle candidate al salto di categoria.
Avvio di gara con il momentaneo vantaggio di De Cuia per le ospiti a cui risponde prima Finocchi in superiorità e poi De Mari con un bel tiro dalla distanza. Prima della sirena Carosi con un tiro sottoporta ristabilisce la parità. In avvio della seconda frazione le ospiti sfruttano una superiorità numerica per riportarsi avanti, ma una doppietta di Kohli ed un’ottima fase difensiva fan si che la squadra di Martinovic vada al cambio di campo sul punteggio di 4-3. Nel terzo tempo le ragazze in calottina blu si riportano avanti con i gol di Rosini abile a girare al centro e poi con un pallonetto di De Cuia.
Le padrone di casa iniziano ad innervosirsi ed a scomporsi in attacco porgendo così il fianco al contropiede micidiale del Velletri che colpiscono con De Cuai, tripletta personale per lei. Il definitivo 4-7 lo realizza Carosi che conclude un contropiede su capovolgimento di fronte dopo aver conquistato palla su una superiorità del Tolentino. Segno del blackout dell’ultima frazione sono i numeri infami per le maceratesi: un rigore fallito, 0 gol su 3 superiorità numeriche ed un tiro davanti alla porta fallito oltre a 3 legni presi.
Il Tolentino aggunta il pari al fotofinish in casa della capolista San Nicolò Notaresco, nella partita valevole come settima giornata di ritorno del campionato di serie D girone F.
La formazione cremisi ferma la corsa della squadra abruzzese grazie alla botta del francese Laborie che si infila sotto il sette e sancisce il definitivo uno a uno al 91' minuto di gioco. Ai locali non basta il gol su punizione di Frulla al 37' della ripresa.
Del passo falso del Notaresco ne approfitta il Matelica che batte per 2-0 la Sangiusteste nel derby marchigiano. Decisiva la doppietta di Peroni. I biancorossi, col successo odierno, vedono la vetta distante soli tre punti.
Deve, invece, accontentarsi di un pari senza gol la Recanatese in casa dell'Avezzano. I leopardini vengono, così, scavalcati dal Campobasso al terzo posto in classifica. Restano sette i punti di distacco dal Notaresco.
(Credit Foto: Facebook Us Tolentino)
La Città di Tolentino partecipa commossa all’improvvisa scomparsa di Giuseppe D’Arienzo. Campano di origine, si trasferì nel maceratese a seguito del suo lavoro di ufficiale giudiziario.
Sposato con la professoressa Assunta Massaro, dalla cui unione sono nati i due figli Francesca e Sergio, si è molto impegnato nel sociale e in particolare in politica.
Sempre iscritto al PSDI di cui è stato anche Segretario della locale sezione è poi confluito nel PSI nelle cui liste è stato eletto Consigliere Comunale. All’interno di varie Amministrazioni ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio comunale e di assessore all’Urbanistica.
Sempre disponibile all’ascolto dei cittadini, aveva una grande propensione verso gli altri. Verrà ricordato per la sua innata simpatia e soprattutto per le sue alte doti morali e per la sua umanità.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione tutta, anche a nome della Città, si stringono attorno alla famiglia per l’improvvisa scomparsa di D'Arienzo: "Uomo, amministratore, marito e padre esemplare e sul cui ricordo – ha detto il Sindaco – costruiremo un futuro migliore. Un grande abbraccio e per sempre vicini ad Assunta, Sergio, Francesca e tutti i suoi nipotini".
Un'intera comunità in lutto per l'improvvisa scomparsa di Marco Belfiore, giovane papà di soli 42 anni. Fatale è stato un malore avvertito mentre era alla guida della propria auto nella notte di San Valentino.
Mentre percorreva la provinciale che collega Belforte a Caldarola, l'uomo ha accostato la propria auto prima di accasciarsi.
Al suo fianco c'era la moglie, che ha subito richiesto l'intervento dei sanitari del 118.
Gli operatori, al momento del loro arrivo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso: vani i tentativi di rianimazione.
La salma si trova all'obitorio di Macerata e per domani mattina è stata disposta l'autopsia, volta a chiarire le cause della morte. Non è stata ancora fissata la data del funerale.
Marco Belfiore, residente a Belforte del Chienti ma originario di Tolentino, lascia due figli (un maschio e una femmina), la moglie, un fratello maggiore ed i genitori, entrambi in vita.
il forno crematorio di Tolentino dovrebbe essere fatto nei pressi del cimitero, secondo l’intendimento dell’Amministrazione comunale. L’argomento suscita interesse pubblico in quanto sempre più persone dichiarano di poter fruire della cremazione, dopo la propria morte.
In Italia negli ultimi 10 anni il trend della cremazione è in aumento, in quanto un italiano su quattro la sceglie. La cremazione ha alcuni vantaggi, quali una visibile riduzione del suolo dedicato allo spazio cimiteriale, ma anche svantaggi, in quanto essa avviene in un forno con temperature che si aggirano intorno a 900-1000 gradi. La legislazione italiana non consente che le ceneri vengano disperse, né che l’urna possa essere conservata in luogo diverso da un cimitero.
In Italia non esiste una norma unitaria che disciplini l’installazione degli impianti di cremazione e le loro conseguenti emissioni; ogni Regione o Provincia stabilisce limiti specifici in relazione alla localizzazione dell’impianto ed alla tecnologia adottata.
Quanto all’ubicazione dei forni, il DPR 285/1990 ‘Approvazione del regolamento di polizia mortuaria’ stabilisce (all’art. 78) che questi siano costruiti nei cimiteri e che il progetto di costruzione debba essere corredato da una relazione nella quale vengano illustrate le caratteristiche ambientali del sito, le caratteristiche tecnico-sanitarie dell’impianto e i sistemi di tutela dell’aria dagli inquinamenti.
I cimiteri in base all’art. 338 del Regio Decreto 1265/1934 ‘testo unico delle leggi sanitarie’ (modificato dall’art. 4 della Legge 130/2001) devono essere distanti almeno 200 metri dai centri abitati (tranne il caso di cimiteri di urne) ed è vietato costruire intorno agli stessi nuovi edifici e ampliare quelli preesistenti entro il raggio di 200 metri. D’altronde il Codice della strada (art.3 punto 8 del D.Lgs 285/1992) definisce un centro abitato come ‘insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di 25 fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada’.
Inoltre il principale impatto ambientale di questo tipo di impianti riguarda l’aria, come si può evincere dal sito dell’Arpat della Toscana, poiché nella cremazione si ha produzione di inquinanti atmosferici, in particolare: polvere, monossido di carbonio, ossidi di azoto e zolfo, composti organici volatili, composti inorganici del cloro e del fluoro e metalli pesanti. Inoltre durante il processo di incenerimento si producono rifiuti speciali che vanno smaltiti in discariche autorizzate in conformità alle norme di legge.
Quindi il Partito Democratico locale chiede al Sindaco una discussione seria e serena sulla realizzazione e sulle dimensioni di un forno crematorio, visto che il cimitero comunale è a ridosso non solo delle abitazioni, ma addirittura a poche centinaia di metri dal centro storico ed ad un chilometro da un importante centro termale come Santa Lucia; inoltre è necessario anche di un regolamento di vigilanza sulla sua conduzione, senza creare attese illusorie nei cittadini, garantendone la qualità ambientale.
L'Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco TCT e con la P.M.P. Positive Mood Project promuove tre diversi appuntamenti, tutti ospitati al Palasport “G. Chierici”, in viale della Repubblica, per coinvolgere adulti, ragazzi e bambini in tre differenti appuntamenti che certamente faranno divertire tutti. Basta solo indossare la propria maschera preferita.
Si inizia sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 24 con “Mood Night – Carnival Experience”. Torna la musica più cool del momento con i dj Filippo Del Moro, Lorenzo De Black, Riccardo Prosperi.
Domenica 23 febbraio, a partire dalle ore 15.30, con ingresso libero, grande festa con musica e animazione formato famiglia. Dolci di carnevale offerti dalle cuoche delle mense scolastiche. In programma animazione per bambini, giochi, spettacoli, musica, balli dal palco con le animatrici e personaggi della Balena Dispettosa. Inoltre creazione del re del carnevale coni palloncini, prove “accumula stelle filanti” per la battaglia finale, sfilata con la mascotte e angolo fotografico.
Si replica martedì 25 febbraio, dalle ore 15.30, tradizionale Carnevale dei Bambini con animazione, sorprese e musica e anche in questo caso l'ingresso sarà libero.
Per informazioni Pro Loco TCT tel. 0733.972937 – www.vivitolentino.it
Ricorre quest’anno il trentesimo di fondazione dell’Associazione di promozione sociale Università delle Tre Età, UNITRE di Tolentino, nel cui logo celebrativo figura uno dei simboli della città: “il campanile di Piazza”.
Infatti se l’Associazione ha una vocazione culturale sovra regionale, tuttavia rappresenta una delle facce imprescindibili della città di Tolentino in cui si distingue ed afferma un notevole gruppo di persone che, indipendentemente dalla preparazione di base o dall’età, vuole coltivarsi, rinnovando conoscenze ed interessi, esprimendo attitudini e potenzialità. Per questa rispondenza d’intenti l’Associazione al suo trentesimo anno di vita viene da molti percepita come un “bene comune”.
Molti saranno gli eventi in programma in quest’anno, il primo di essi nasce da una consolidata collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo” e riguarda un corso di formazione per docenti, qualificato dalla piattaforma S.O.F.I.A. (per gli interessati codice identificativo 60188).
Il corso “La letteratura ed i mondi possibili: Elsa Morante, Fausta Cialente, Elena Ferrante, Margaret Atwood, Leonardo Sciascia” tenuto presso l’Auditorium ASSM di via Roma 36 a Tolentino sarà condotto dalla nota scrittrice prof.ssa Lucia Tancredi e si articolerà in cinque incontri nelle seguenti date: 19 e 26 febbraio, 4, 11 e 25 marzo. Agli incontri potranno partecipare, oltre ai docenti e agli iscritti UNITRE, anche gli studenti ai quali verrà rilasciato un’attestato di frequenza per l’attribuzione del credito formativo scolastico.
"Revisione delle aree di sosta a pagamento del centro storico", è la delibera con la quale l'Amministrazione Comunale tolentinate intende trasformare, all’interno del centro storico, alcune aree di sosta da bianche (regolamentate con disco orario) a blu (sosta a pagamento).
Questi cambiamenti interesseranno: le aree di sosta site in via Tambroni, lato ex Liceo Filelfo, trasformate da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) a blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
Le aree di sosta site in piazza Nicola Mauruzi, trasformate da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) a blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
Gli attuali parcheggi "a spina di pesce" ed i posti auto presenti in Piazza della Libertà compresi dal civico n. 23 al civico n. 29, da bianchi (sosta regolamentata da disco orario) con stalli di sosta blu (sosta a pagamento), mantenendoli esclusi dall'abbonamento per i residenti.
Questi cambiamenti sono stati normati attraverso una ordinanza emessa dal Comando di Polizia Locale che stabilisce che dalle ore 07:00 del giorno lunedì 17 febbraio 2020 ed è disposta la revisione permanente delle seguenti aree di sosta: in via Tambroni le aree di sosta, lato ex Liceo F. Filelfo, da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) vengono trasformate con aree blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento. In piazza N. Mauruzi le aree di sosta, da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) vengono trasformate con aree blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
In piazza della Libertà gli attuali parcheggi "a spina di pesce" ed i posti auto compresi dal civico n. 23 al civico n. 29, da bianchi (sosta regolamentata da disco orario) vengono trasformati con stalli di sosta blu (sosta a pagamento) mantenendoli esclusi dall'abbonamento.
A pochi giorni di distanza da Aroldo Ragaini, un altro storico partigiano tolentinate è venuto a mancare. Infatti è deceduto in Svezia, dove si era trasferito, subito dopo la guerra, Enzo Angeli di 92 anni.
La sua è stata una famiglia antifascista che ha subìto diverse ingiustizie e prepotenze. Il babbo fin dai primi momenti dell’armistizio, nel 1943 si rifugiò in montagna, insieme ai figli. La mamma fu una staffetta partigiana che più volte, affrontando molte difficoltà, si recava in montagna per vedere i suoi congiunti ma anche per incoraggiare i giovani partigiani. Per questo motivo fu soprannominata “Mamma dei Patrioti”. A lungo ricercata le fu bruciata la casa dai fascisti.Il fratello Luigi, in una azione, a San Liberato, contribuì a salvare molti compagni quando rimase in un torrente immerso fino alla cintola, a sparare ai nemici e coprendo la ritirata. Fu colpito al torace ma fu creduto morto. Riuscì a raggiungere Monastero e fu curato. Enzo, allora quindicenne, entrò a far parte delle brigate partigiane dimostrando, come è stato scritto “.. la tenacia del babbo, la fortezza della mamma, il coraggio del fratello”. Insieme al Tenente Acciaio e a Toto Claudi partecipò a molte azioni, con “squadre volanti”, e si distinse per audacia e sprezzo del pericolo. A lui fu affidata la bandiera tricolore nel giorno della Liberazione di Tolentino, il 30 giugno del 1944. Insieme ai suoi compagni fece il suo ingresso trionfale in piazza della Libertà. È sopravvissuto all’Eccidio di Montalto per puro caso, in quanto fu vittima, proprio qualche giorno prima della strage, di un piccolo incidente. Ha ricevuto molte onorificenze tra cui la Cittadinanza Onoraria consegnata nella Sala consiliare dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
La salma di Enzo Angeli, come dalle sue volontà, sarà sepolta presso il Famedio dedicato ai Martiri di Montalto, presso il Cimitero comunale.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha inviato un messaggio di cordoglio a nome suo personale, dell’Amministrazione comunale e della Città tutta. La nostra Comunità – ha detto – perde un altro dei suoi figli migliori. Dopo Ragaini è purtroppo venuto a mancare anche Enzo Angeli. Patriota, Partigiano e Cittadino onorario, in tutti questi anni, non ha mai fatto mancare i suoi ricordi. Grazie a lui è stata mantenuta la memoria dei tragici fatti di Montalto e abbiamo potuto tramandare alle giovani generazioni l’importanza della lotta partigiana in nome della Democrazia, della Libertà e della Pace. Purtroppo non ho avuto modo di stringere con lui quei solidi rapporti di fraterna amicizia che avevo con Ragaini, perché non abbiamo avuto molte occasioni per incontrarci.
Enzo Angeli è stata una persona dalla profonda umanità, dal sorriso rassicurante che ha vissuto la storia da protagonista, seppur giovanissimo, insieme alla sua famiglia, ha combattuto per noi, come ci ricordano le due Medaglie d’argento al Valor Civile e Militare che fregiano il nostro Gonfalone.
Si interrompe a Fasano il sogno del Tolentino di accedere alla finale di Coppa Italia della serie D. Una partita tutto sommato equilibrata nel primo tempo, ma che nella seconda frazione di gioco ha visto la squadra di casa, spinta anche dal proprio pubblico, prendere il largo andando a vincere con ampio margine.
Per il Tolentino era necessario vincere, o pareggiare con più reti all’attivo, considerato l’1 a 1 dell’andata al Della Vittoria.
Mosconi attua un minimo di turn-over, rispetto alla formazione vittoriosa in campionato contro l’Avezzano, preferendo tenere in panchina l’uomo più in forma del momento, l’attaccante Matteo Minnozzi e inserendo al suo posto Di Domenicantonio, con accanto Padovani.
Nella prima fase la partita fila via priva di occasioni pericolose, con le due squadre che si studiano, e con la compagine ospite che tiene bene il campo. Al 24,’ sugli sviluppi di un corner, proteste cremisi per un presunto fallo di mano in area su conclusione in mischia di Cerolini, ma l'arbitro lascia proseguire. Al 32’ ecco che l’equilibrio si interrompe ed arriva la doccia fredda per il Tolentino: corner dalla destra con Rizzo che incrocia di testa sul secondo palo, rete per il Fasano. Incolpevole Rossi nell’occasione. Tolentino che accusa il colpo e ne approfitta il Fasano che, sul finire della prima frazione di gara, fa tremare la traversa con una gran conclusione di Lanzone. Primo tempo che si chiude sull’1 a 0 per la squadra di casa.
Al rientro dagli spogliatoi non ci sono cambi. Il Tole prova scuotersi nei primi minuti della ripresa con una conclusione di Olivieri, da cui ne scaturisce un corner, ma l’azione sfuma. Dopo un paio di conclusioni pericolose della squadra di casa con Prinari e Lanzone, mister Mosconi decide, al 51’, di tirare nella mischia bomber Minnozzi, il quale subentra ad un abulico Padovani, ma l’auspicata scossa non avviene.
Nel secondo tempo il Tolentino soffre maledettamente le accelerazioni di Gomes con Cerolini e Laborie in oggettive difficoltà. Al 66’, infatti, arriva il raddoppio del Fasano: Diaz sul filo del fuorigioco parte palla al piede e batte Rossi in uscita. Girandola di cambi per il Tolentino con Tirabassi e il rientrante dall’infortunio Capezzani in campo, ma il canovaccio del match non cambia. Al 77’ infatti arriva il 3-0 del Fasano in azione di contropiede, con Serri che a porta vuota deve solo poggiarla in rete. Partita finita, anzi no, perché c’è tempo per il poker della squadra di casa, all’85’, con il neo entrato Cavalieri che batte Rossi. Da lì in avanti il risultato non cambierà. Da segnalare nel finale anche l’espulsione per proteste di mister Mosconi. Risultato forse troppo severo per il Tolentino che vede svanire il sogno finale, ma che non cancella comunque la grande cavalcata compiuta in Coppa fino alla semifinale. Davvero un peccato perché sarebbe bastato, forse, crederci un po’ di più, anche se al netto delle due partite la compagine pugliese ha dimostrato un maggior livello tecnico e in generale di essere più attrezzata per andarsi a giocare la vittoria finale.
CITTA’ DI FASANO: (4-4-2) Suma; De Vitis, Rizzo,Ganci (47. st. Cochis), Pedicone; Gonzales. Bernardini, Prinari (35’ st. Tirtarelli9, Lanzone; Diaz (38’ st. Cavaliere) Gomes (24’ st. Serri). A disposizione: Pennella, Pianebianco, Cassano, Scardicchio. Schena. All. Laterza.
TOLENTINO: (3-5-2) Rossi; Viola (37’ st. Bonacchi), Labriola, Laborie; Mastromonaco (33′ st. Capezzani), Severoni, Olivieri (25’ st. Tirabassi), Pagliari (10 st. Ruci), Cerolini; Padovani (7’ st. Minnozzi), Di Domenicantonio. A disposizione: Giachetta, Cicconetti, Ruggeri, Marcantoni, All Mosconi.
ARBITRO: Calzavara di Varese (Lipari di Brescia – Piatti di Como).
RETI: al 32’ Rizzo, al 25 st. Diaz, 33’ st. Serri, 40’ st. Cavaliere.
NOTE: spettatori 2500, circa. Angoli Ammoniti: 16’ pt. Rizzo, 30’pr. Prinari, 36’ pt. Di Domenicantonio, Recupero 7’ (3+4).
Grande attesa per la prima presentazione ufficiale del nuovo romanzo giallo di Mauro Mogliani al Politeama di Tolentino, prevista per il 29 febbraio.
Dopo il successo nazionale di “Cerco te”, lo scrittore tolentinate si presenta al grande pubblico con un nuovo thriller incentrato sulla figura dell’ispettore Nardi che avrà a che fare nuove indagini su casi particolarmente intricati di omicidio. Anche questo romanzo di Mogliani è ambientato a Tolentino.
La seconda puntata di questa avvincente saga “Ombre dal passato”, sempre edito da Leone Editore, sarà in tutte le librerie d’Italia a partire da giovedì 13 febbraio 2020 e verrà presentata ufficialmente al grande pubblico sabato 29 febbraio, alle ore 18.30, al Politeama di Tolentino da Solidea Vitali. Sarà presente l’autore Mauro Mogliani.
Trama del romanzo:
Il corpo di Gionata Pennesi, dato per scomparso dal fratello, viene ritrovato tra i resti di un vecchio casolare crollato. L’ispettore Nardi, ancora costretto a fare i conti con il proprio passato, si occupa di condurre le indagini di un caso tutt’altro che semplice. Pochi giorno dopo, infatti, ecco una nuova vittima, sepolta tra le macerie di una vecchia casa di campagna, nelle stesse condizioni della prima. Nardi non esclude quindi che possa trattarsi di un serial killer, mosso non da una casuale furia omicida ma da un desiderio irrefrenabile di vendetta.
In questi giorni l’Amministrazione Comunale di Tolentino, insieme ai vertici dell’ASSM SpA, sta incontrando gli alunni delle scuole elementari e medie della città per portare avanti un progetto volto alla sensibilizzazione nei confronti del rispetto dell’ambiente.
A tal proposito, per lasciare un segno tangibile al passo con i tempi, sono state acquistate delle colorate borracce in alluminio consegnate a tutti i bambini e ragazzi delle primarie e secondarie di 1° grado nel corso di numerose conferenze organizzate nelle scuole alla presenze di circa 1350 alunni.
Gli incontri, ancora in corso di svolgimento, vedono la presenta di rappresentanti delle Forze Armate, Carabinieri, Polizia Provinciale, Carabinieri Forestali e Polizia Locale, insieme a rappresentanti del COSMARI per sensibilizzare sulle buone pratiche della raccolta differenziata e sulla riduzione dei rifiuti e tecnici dell’ASSM per spiegare i numerosi controlli a cui l’acqua che arriva nelle case o a scuola è sottoposta periodicamente.
Con un linguaggio giovane e semplice, e video a tema, si vogliono spiegare ai bambini e ai ragazzi gli effetti che hanno sull’ambiente i gesti, piccoli o grandi che siano, a danno o a beneficio del nostro pianeta.
La consegna delle borracce stimola i ragazzi a ridurre al minimo l’utilizzo delle bottigliette di plastica, a tal proposito, proprio alcuni giorni fa l’Amministrazione Comunale di Tolentino ha votato un nuovo articolato regolamento per stabilire tutte le norme che riguardano il rispetto dell’ambiente, e tra queste anche la direttiva europea volta a trasformare città in Comuni “Plastic free”.
Giuseppe Pezzanesi Sindaco di Tolentino: “Con questo piccolo gadget che doniamo ai nostri ragazzi vogliamo porre l’attenzione sull’importanza delle politiche ambientali in maniera organica. Con questo progetto, infatti, sensibilizziamo sul valore e importanza dell’acqua, sulla salubrità della nostra acqua potabile, di tipo oligominerale e che viene controllata ogni giorno e nel contempo vogliamo far capire alle giovani generazioni, quanto sia importante cambiare i nostri comportamenti, producendo meno rifiuti, a partire dalla plastica usa e getta. Un ringraziamento all’Assm spa per aver accettato la nostra proposta e per aver concretizzato questo fondamentale progetto ambientale”.
Stefano Gobbi Presidente ASSM SpA: “La nostra azienda si occupa di servizi fondamentali per la città e i cittadini. Con la Piscina Caporicci, le Terme Santa Lucia e il Servizio Idrico Integrato, l’acqua è il nostro bene più prezioso, è giusto che tutti noi, dai ragazzi agli adulti, abbiamo a cuore questa risorsa purtroppo non infinita, evitando gli sprechi e stimolando l’uso consapevole di un’acqua microbiologicamente pura che esce dai rubinetti di tutte le case”.
Rosalia Calcagnini, Vicepresidente Cosmari srl: “Come sempre lavoriamo a fianco dei Comuni soci, condividendone gli obiettivi ambientali come amministratori e cittadini sensibili. Il Cosmari rappresenta il territorio e da tempo l’Azienda persegue politiche volte alla preservazione dell’ambiente, valorizzando la raccolta differenziata come strumento della riduzione dei rifiuti e dello spreco alimentare, proseguendo con il riuso ed il riciclo di ciò che ancora può vivere una seconda vita. Le borracce donate agli studenti sono la dimostrazione della sensibilità di questo territorio che prima di tanti altri ha fatto propri i temi dell’ambiente, dell’ecologia e della salute pubblica ed ora, promuovendo il “plastic free”, non può che proseguire nella stessa direzione.
Antonio Trombetta Consigliere comunale con delega all’ambiente “Contiamo molto sulle giovani generazioni, con loro stiamo portando avanti progetti volti, non solo al rispetto dell’ambiente, ma di tutto l’ecosistema. Abbiamo in programma anche giornate dedicate alla raccolta dei mozziconi di sigaretta gettati ovunque da adulti distratti. È giusto che si facciano portavoce anche nelle loro famiglie”.
Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, a grande richiesta, domenica 16 febbraio, alle ore 17, sul palco del teatro Vaccaj torna Cenerentola, musical targato Rancia VerdeBlu, la divisione di Compagnia della Rancia che si occupa di teatro per bambini e ragazzi: un “luogo” per dare spazio alla fantasia, al sogno e all’allegria, che si accompagnano sempre all’elemento musicale, per affacciarsi al mondo del teatro.
Sono passati ormai più di 30 anni da quando, nel 1988, Saverio Marconi scrisse il suo primo musical tratto dalla favola tradizionale di Charles Perrault, Cenerentola, uno spettacolo che riecheggia gli anni ‘50, arricchito dal ritmo e dalla spettacolarità della commedia musicale, con protagonisti un Cesare Bocci alle prime esperienze e Alida Mancini.
Nel 2005, il Comune di Roma ha insignito Cenerentola dello speciale premio “Maria Signorelli” per aver ottenuto il maggior gradimento da parte del pubblico di bambini, tra oltre 40 spettacoli andati in scena nella stagione 2003/04.
Nel 2018 Rancia VerdeBluha riportato questi personaggi sulla scena con uno nuovo e giovanissimo cast:l’occasione giusta per far avvicinare i bambini al teatro attraverso spettacoli di grande qualità, divertenti e al tempo stesso ricchi di valore.
Cenerentola, La Fata, la Matrigna, le Sorellastre, il Principe, sono personaggi cari al nostro cuore: li abbiamo incontrati nelle nostre fantasie infantili, cercati tra le pagine dei libri e poi rivisti al cinema, attraverso le geniali invenzioni di Walt Disney. Ogni volta immagini nuove si sovrapponevano alle antiche creando un mondo magico e speciale.
Una favola a lieto fine per tutta la famiglia che, tra gli applausi, farà riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i “cattivi”, forse, saranno perdonati.
Ultimi biglietti disponibili su www.vivaticket.it, nelle biglietterie del circuito AMAT e al botteghino del Teatro, aperto domenica 16 febbraio, dalle 15.
Serviva una forte scossa ai biancorossi di mister Ranzuglia, dopo il duro ko casalingo con il Tre Torri Sarnano, per tentare di venir fuori da questo momento poco propizio. Obiettivo riuscito a metà con un pareggio per 1-1 che non muove più di tanto la classifica e fa rimanere i tolentinati sull’orlo del precipizio: la zona play-out dista solamente 4 punti e la classifica nella zona bassa si è accorciata moltissimo.
SERIE C2 - La gara, giocata al Palaquaresima di Cingoli, si è svolta sempre a ritmi piuttosto bassi, anche per le notevoli dimensioni del campo, e soprattutto per il fatto che le due squadre stanno vivendo un momento piuttosto complicato, con anche i padroni di casa reduci da due sconfitte consecutive; il primo tempo si conclude a reti inviolate, il gioco piuttosto statico dei cingolani non ha giovato molto per lo spettacolo, mentre i biancorossi sono sembrati più ordinati anche se poco cinici nelle uniche due occasioni avute a tu per tu con il portiere locale. La ripresa è subito favorevole al Borgorosso e il bomber Diallo rompe il digiuno personale siglando il gol del vantaggio. L’Avenale si scuote ma ancora una volta i biancorossi hanno l’occasione per raddoppiare e il portiere si supera su un tiro velenoso di Del Pupo. Nel finale i padroni di casa provano il tutto per tutto, Pistacchi riesce a salvare miracolosamente in almeno tre situazioni, e quando sembrava ormai fatta per i tolentinati, l’Avenale trova il gol del pareggio a 2 minuti dal termine con un clamoroso errore della difesa biancorossa che si fa beffare da un lento tiro di Marrocchi, da posizione defilatissima a ridosso della linea di fondo, che passa sotto le gambe prima di Konte e poi di Pistacchi.
Doccia fredda per mister Ranzuglia e i suoi ragazzi, che con una vittoria si sarebbero portati momentaneamente a distanza di sicurezza dalla zona calda, ed invece scorgono sempre di più il fiato sul collo delle concorrenti. Ora servirà l’impresa di riuscire a far punti in casa contro il Cus Macerata, attuale seconda in classifica.
CSI - Una grande vittoria, frutto di una prova convincente arriva invece dalla formazione Csi, che si sbarazza del Collebronx e continua la striscia positiva di risultati, dopo la vittoria al cardiopalma ottenuta a Montefano.
Mister Vecerrica ha dovuto rinunciare a Falcioni, assente per squalifica, e al centrale difensivo Seri, infortunato; nonostante le defezioni la squadra è sembrata fina da subito concentrata e dopo pochi minuti Jahaj sigla la rete del 1-0. Un momento di appannamento difensivo porta al pareggio degli ospiti su azione da calcio d’angolo, ma i biancorossi non si scompongono e rimangono in partita sino al termine della prima frazione di gioco. Nella ripresa il pressing alto del Borgorosso mette in difficoltà il Collebronx, e dopo un paio di ripartenze sventate ottimamente da Verdini, sale in cattedra Gabrielli che prima porta in vantaggio i suoi ribattendo in rete una respinta e successivamente sigla la sua doppietta personale con un preciso diagonale all’angolino. La gara rimane in pieno controllo dei biancorossi e il risultato non cambierà più sino alla fine.
“ Ho da subito capito che la squadra rispondeva meglio di quello che pensavo, nonostante le assenze di due nostri migliori giocatori " - dice mister Vecerrica al termine della gara - “oggi siamo stati una squadra vera. Pensando al girone di andata c’è un po’ di rammarico perché giocando così uniti e compatti avremmo raccolto sicuramente molto di più e la classifica sarebbe stata migliore, ma è un normale prezzo da pagare quando ricostruisci un gruppo inserendo molti giocatori nuovi”
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che tra il 10 e il 14 febbraio 2020, il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – CAS relativo ai mesi di dicembre 2019 e gennaio 2020.
Come nelle precedenti occasioni, il Comune informa che laddove si registrano ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
L'Amministrazione comunale ricorda, inoltre, che possono presentare domanda per avere il Cas, i nuclei familiari che devono lasciare il proprio appartamento per lavori di ristrutturazione in seguito al sisma 2016.
Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha chiarito che al fine di procedere agli interventi di immediata riparazione o ristrutturazione è riconosciuto, con oneri a carico delle risorse emergenziali, il contributo per l’autonoma sistemazione per i nuclei familiari che a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo e a seguito di provvedimento sindacale di sgombro debbano temporaneamente abbandonare l’unità abitativa ove alloggiano, per il tempo necessario e autorizzato anche a seguito di ratifica all’esecuzione dei suddetti lavori.
Il modello per presentare la domanda è scaricabile sul sito del Comune di Tolentino oppure si può richiedere all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, in piazza Martiri di Montalto.
Con l’occasione si ricorda a tutti i cittadini che usufruiscono del CAS che la nuova Ordinanza della protezione Civile prevede importanti novità in materia di contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) di chi ha la propria abitazione inagibile a causa del sisma del 2016.
I cittadini alloggiati in strutture ricettive e nei container devono presentare la dichiarazione entro il 17 febbraio 2020.
Nell'Ordinanza è previsto che entro il 18 marzo 2020 i nuclei familiari beneficiari del CAS devono presentare al Comune una nuova dichiarazione firmata da tutti i componenti.
Le dichiarazioni sono diverse, a seconda che si tratti dei proprietari delle abitazioni danneggiate (modello A); degli affittuari (modello C); di studenti (modello D); di chi intenda acquistare una nuova casa (modello B) o di chi intenda rimanere presso strutture ricettive o chieda il CAS per la prima volta.
Le dichiarazioni devono essere compilate sulla base di uno dei fac-simili a disposizione all’Ufficio Servizio Sociale e consegnate a mano allo stesso Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino in piazza Martiri di Montalto, oppure spedite a: Comune di Tolentino – 62029 Tolentino (MC), o inviate via PEC all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it
I fac simili di domanda possono anche essere scaricati dal sito del Comune di Tolentino, nella home page, www.comune.tolentino.mc.it.