Vittoria meritata del Tolentino che batte la Biagio con il classico punteggio all’inglese; di Mongiello e Federico Ruggeri le due reti della squadra cremisi. Quella tra Tolentino e Biagio è stata una buona partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Ha vinto il Tolentino con pieno merito al termine di una partita che ha visto la squadra di mister Passarini, in panchina al posto dello squalificato Possanzini, colpire anche una clamorosa traversa con capitan Ruggeri. La cronaca: Locali subito in vantaggio al 2’ Tiro dal limite di Bellucci, Tavoni non trattiene, Mongiello è il più lesto di tutti ed insacca per l’1 a 0. Si fa viva la Biagio al 12’ con Cavaliere ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 19’ ci prova D’Errico da fuori area, Palmieri para senza difficoltà. Al 21’ tocca a Strano concludere ma il suo tiro finisce sul fondo. Al 25’ fallo di Ruggeri F. su Rossini D. Punizione di Ruggeri L. per Cavalieri, senza esito. Al 30’ fallo di Giovagnoli su Ripa al limite. Batte Ruggeri F, Tavoni smanaccia e respinge. Al 38’ Mongiello ci prova da fuori area, Tavoni respinge di pugno la conclusione del numero sette cremisi. Ripresa: La prima conclusione è della Biagio al 47’ con D’Errico, para senza difficoltà Palmieri. Al 50’ locali pericolosi. Gasparini smarca in area Gobbi, pronto il cross,. Ripa arriva in ritardo per l’impatto decisivo. al 52’ la Biagio sfiora il pareggio, ma Ruggeri salva sulla conclusione di D’Errico a botta sicura. Al 64’ gioco fermo . L’arbitro chiede l’intervento del massaggiatore del Tolentino per un problema al polpaccio sinistro, il gioco riprende dopo due minuti. Al 78’ locali vicino al vantaggio con Ruggeri che colpisce una traversa clamorosa. al 79 cavaliere ci prova su punizione, ma Palmieri è attento e para. Al 79’ espulso Giovagnoli per doppia ammonizione. All’82 Bellucci ci prova da fuori area, para Tavoni. . All’84’ il Tolentino raddoppia con Ruggeri F. che raccoglie una corte respinta della difesa ospite e batte Tavoni in diagonale. al termine di un’’azione personale. All’89’ miracolo di Tavoni sulla conclusione di Mongiello a botta sicura.IL TABELLINOTOLENTINO: (3/5/2) Palmieri 6, Gobbi 6,5, Ruggeri 7, Palazzetti 6,5, Focante 6, Nicolosi 7, Mongiello 6,5 ,Strano 6,5, Ripa 6 (53’ Pagliari 6), Gasparini6 (89’ Mercuri ng), Bellucci 6,5 (87’ Senigagliesi ng) A disposizione: Domenicucci, Corpetti, Mercuri, Canuti, Romagnoli, All. Passarini7.BIAGIO NAZZARO: (4/4/2)Tavoni 5,5, Candolfi 5,5 (70’ Cecchetti ng), Domenichetti 5,5 (46’ Gatti 5,5), Medici 6, Giovagnoli 5,5, Giampieri 6, Rossini D. 5,5(77’ Lassaro ng), Rossini L 6., Cavaliere 6, Gabrielloni 6, D’Errico 6.5. A. disposizione: Falcetelli, Ruggeri A., Malavenda, Jelicanin. All. Malavenda 5.ARBITRO: Croce di Nocera Inferiore 6 (Domenella e Fiammetta di Ancona)RETI: al 12’ Mongiello, 84’ Ruggeri F.NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 6 a 1 Ammoniti: Ruggeri F. , Rossini D., Giovagnoli, Gasparini, Gabrielloni, Strano, Mercuri, Al 79’ espulso Giovagnoli doppia ammonizione. Recupero 6’ (2-4).
La foto postata su internet di un'auto dell'Asur parcheggiata sopra la nuova pavimentazione della piazzetta di fronte al teatro Nicola Vaccaj ha aperto un ampio dibattito e scatenato anche diverse polemiche. Ma, soprattutto, non si è di certo trattato di un caso isolato, visto che per parecchi cittadini posteggiare in quel punto sembra sia diventata la normalità, così come testimoniano le foto che ci sono state inviate da alcuni lettori. Che, ovviamente, chiedono maggiori controlli, visto che il rifacimento della pavimentazione della piazzetta è stato un costo a carico della collettività.
Luigino Luconi, presidente del Consiglio di quartiere del centro storico di Tolentino, invita i residenti a partecipare all'assemblea pubblica di martedì alle ore 17 e 30 presso il Centro Sociale Santa Teresa: “ Negli ultimi decenni, abbiamo assistito a scelte politiche programmatiche, di urbanistiche, di edilizia e strutturali, con investimenti importanti e significativi che hanno indirizzato lo sviluppo della città verso le aree limitrofe e verso scelte orientate alla crescita di strutture di servizio extraurbane. Ora a nostro avviso è giunto il momento di concentrarsi sul centro storico, per attivare un processo per la riqualificazione a carattere strutturale ed urbanistico del centro storico; programmi condivisi per migliorare l’attrattiva degli eventi e ottimizzare le sinergie; azioni e progetti per migliorare e riqualificare l’accoglienza e l’attrattiva commerciale. Il nostro motto oggi è “ Ridisegniamo il centro storico “ per migliorare l’habitat e le condizioni ambientali dell’intera comunità e per offrire ai turisti, e visitatori che arrivano al centro, per motivi di servizi pubblici o privati o per shopping, un servizio migliore, una migliore qualità e attrattiva attraverso una specializzazione sociale e commerciale”. All'assemblea parteciperanno il Sindaco e gli Assessori per parlare di strade, marciapiedi, illuminazione pubblica, arredo urbano, decoro urbano, igiene, ordine pubblico, sicurezza, sistema dei parcheggi e del patrimonio storico-artistico della città.
Compleanno speciale per Luca Cesini che taglia il traguardo dei 50 anni.Sposato con Milena Budassi, ha due figli, Andrea e Alessia. Operaio alla Poltrona Frau dal 1987 , fa parte della Rsu dal 1990. Ex consigliere comunale del Pd, oggi è consigliere del centro socio-culturale Piazza Santa Teresa e accompagnatore della Energy Splash.I colleghi, gli amici e i familiari hanno deciso di festeggiare il suo 50esimo compleanno dedicandogli una pagina di giornale che hanno stampato a colori e resterà come ricordo in una cornice.Secondo regalo, una maglia originale della sua squadra del cuore, la Juventus col suo cognome e il numero 50.A Luca Cesini i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Battere la Biagio Nazzaro per superarla in classifica. E’ questo quello che chiede mister Posssanzini alla sua squadra dopo quanto è successo domenica scorsa a Montegiorgio. Al tecnico cremisi, che ricordiamo è stato fermato fino al prossimo 25 novembre per squalifica, non è andata giù la mancata concessione del calcio di rigore a favore del Tolentino, quando l’arbitro ha portato fuori area un fallo avvenuto almeno due metri dentro l’area di rigore e che avrebbe quasi sicuramente permesso al Tolentino di vincere la partita. Tornando alla sfida contro la Biagio Nazzaro, questa è sicuramente la partita più importante della decima giornata di andata del campionato Regionale di Eccellenza. La tradizione della sfide giocate al della Vittoria di Tolentino è tutta a favore della squadra cremisi che nelle ultime sedici sfide giocate l’ha vista sempre imbattuta con nove vittorie e sette pareggi. Non sarà però una sfida facile tutt’altro. La Biagio Nazzaro arriva a Tolentino con un nuovo allenatore, Malavenda che è subentrato a Lelli dimessosi in settimana. Quella biagiotta è una formazione quadrata, esperta e che può contare anche su una della coppie d’attacco più forti dell’intero campionato di Eccellenza; Gabrielloni e Cavalieri infatti sono due punteros in grado di fare la differenza contro ogni avversario; e proprio per questo la difesa cremisi dovrà stare molto attenta e soprattutto concedere pochissimo. In casa cremisi c’è comunque grossa fiducia; la squadra nelle ultime apparizioni sta giocando un buon calcio e quindi ci sono tutti i presupposti per vincere la partita. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico cremisi può contare su tutti gli effettivi a sua disposizione. L’unico dubbio riguarda il secondo under da affiancare a Gobbi: il ballottaggio questa volta sarà a tre tra Pagliari, Ripa e Canuti.LE PROBABILI FORMAZIONI:TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Nicolosi, Strano, Focante, Pagliari (Ripa), Mercuri, Mongiello, Gasparini, Bellucci. All. Possanzini.BIAGIO NAZZARO: Tavoni, Candolfi, Domenichetti, Fenucci, Giovagnoli, Giampieri, Rossini Diego, Rossini Leonardo, Cavaliere, Gabrielloni. D’Errico. All. Malavenda.ARBITRO: Marco Croce di Nocera Inferiore (Luigi Domenella e Daniele Fiammetta di Ancona)
Grande partecipazione all'incontro che si è svolto ieri sera nella sala parrocchiale dello Spirito Santo in viale Brodolini a Tolentino organizzato dal comitato Salviamo il Green per spiegare e raccontare l’evoluzione della vicenda relativa all’asilo Nicholas Green negli ultimi mesi. L'avvocato Tommaso Rossi ha spiegato ai cittadini presenti le motivazioni del ricorso presentato al Tar. Tante le domande che sono state poste all'avvocato Rossi che, insieme a Marco Seghetti del comitato, ha chiarito diversi punti. Presenti parecchi esponenti politici, fra cui il segretario regionale del Pd Francesco Comi, il consigliere regionale Sandro Bisonni, i consiglieri comunali Bruno Prugni, Marco Romagnoli, Gian Mario Mercorelli e l'ex sindaco Luciano Ruffini. L'unico esponente della maggioranza presente è stato il consigliere comunale di Forza Italia Carmelo Ceselli.
Evidentemente, a La Stampa Tolentino piace proprio. Oggi, il quotidiano torinese è tornato sull'argomento, già lanciato ieri, e rilancia l'ipotesi dello spostamento della capitale nelle Marche. Non solo: è stato addirittura lanciato un sondaggio in cui, alla domanda "Se Roma non fosse più la Capitale d'Italia, quale città vorreste al suo posto?", l'opzione di Tolentino viene associata a grandi città del Bel Paese come Milano, Venezia, Napoli e Torino. "Altro che libagioni nelle trattorie di Piazza delle Coppelle, le feste in ambasciata o negli angoli nascosti di Trastevere", scrive La Stampa, "il massimo dell’esotico qui lo puoi trovare da Mamma Rosa, ristorante collinare visibile dalla Statale per via dell’enorme insegna tipo Hollywood. D’inverno i bar chiudono prima di cena, quando la nebbia della campagna si spinge fin dentro i vicoli medievali. Per divertirsi tocca scendere fino al mare, a Civitanova o Macerata. Per chi resta ci sono una multisala, le iniziative culturali del Comune, le terme per chi ha problemi a naso e gola".http://www.lastampa.it/2015/11/13/italia/cronache/viaggio-a-tolentino-la-capitale-ideale-dove-il-governo-potrebbe-solo-lavorare-qqbohICZK9vL1g1xTdAcdN/pagina.html
Tentata rapina ieri sera alla sala slot in via Nazionale a Tolentino. I fatti si sono verificati intorno alle 21, quando nell'esercizio commerciale posto di fronte al distributore Agip è entrato un uomo con il viso coperto da sciarpa e cappello. Il malvivente, si è diretto verso la commessa che in quel momento si trovava dietro il bancone e con accento probabilmente non italiano le ha intimato di dargli tutto il contante posto all'interno della cassa. La ragazza, con prontezza è riuscita ad attivare l'allarme interno della sala che è collegato al comando di Stazione dei carabinieri della città. A fronte di tutto questo, il bandito è scappato a mani vuote alla guida di una autovettura senza mettere a segno la rapina. L'uomo, a detta della donna, aveva in mano un oggetto, probabilmente un'arma. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Tolentino per dare un volto al responsabile dell'accaduto.
Fine settimana dedicato alla storia e al bicentenario della Battaglia di Tolentino.Infatti venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 novembre, la città di Tolentino vivrà una “tre giorni” molto intensa interamente dedicata ai luoghi, alle suggestioni, alla vita quotidiana dell’Ottocento.Come anticipato nel corso della rievocazione storica della Battaglia di Tolentino, l’Amministrazione comunale in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, con l’Associazione Tolentino815 e con l’Associazione Diaframmazero, ha voluto promuovere una serie di iniziative che nel prossimo fine settimana coinvolgono gli appassionati di storia ma anche gli studenti e i cittadini, a più livelli.Il programma prevede venerdì 13 novembre, a Palazzo Parisani – Bezzi alle ore 17, l’inaugurazione della mostra “A carte riscoperte. 1817/1870 Tolentino e il Risorgimento” e la presentazione del catalogo a cura dello storico Enzo Calcaterra.Sabato 14 novembre, al Castello della Rancia, alle ore 16, inaugurazione della mostra fotografica “Luoghi e suggestioni della Battaglia di Tolentino” a cura dell’Associazione Diaframmazero.Inoltre sempre al Castello della Rancia, sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle ore 15 alle ore 18, “Rancia 815. Vita al Castello” scene di vita quotidiana, arti, mestieri e costumi della Tolentino dell’Ottocento a cura degli Istituti scolastici di Tolentino con il coordinamento di Gabriela Eleonori, Patrizia Francioni, Laura Cannara e Paolo Paoloni, in collaborazione con l’Associazione Tolentino815 (ingresso libero). Si ricorda che le mostre “A carte riscoperte” e “Luoghi e Suggestioni della Battaglia di Tolentino” resteranno aperte fino al prossimo 30 gennaio 2015 e saranno visitabili il mercoledì e giovedì dalle ore 14 alle ore 18, il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.Soddisfazione per aver coinvolto le scuole, le associazioni e per aver portato a termine con la pubblicazione del catalogo della mostra, il progetto “A carte riscoperte” che resta a beneficio degli studiosi e della città è stata espressa dal Consigliere delegato alla Cultura Alessandro Massi. Il programma delle iniziative che presentiamo non solo conclude ma da ulteriormente importanza alle celebrazioni del Bicentenario della Battaglia di Tolentino. La sintonia che abbiamo avuto con l’Associazione Tolentino815 e con tutti gli altri protagonisti era proprio quella incentrata sul fatto che questo importante evento dovesse essere incentrato oltre che sulla rievocazione anche e soprattutto sul significato storico della Battaglia. Ecco l’importanza della ricerca effettuata dalle scuole e l’importanza di capire che cosa è successo a Tolentino dopo i fatti del maggio 1815. il ringraziamento va all’Associazione Diaframmazero per lo straordinario contributo fotografico dato nel corso del Bicentenario e a Gabriela Eleonori, Patrizia Francioni, Laura Cannara e Paolo Paoloni per il coordinamento e la realizzazione delle attività delle scuole.
E se la capitale d'Italia diventasse Tolentino? Questa apparentemente fantascientifica ipotesi è stata lanciata da Origami, il settimanale abbinato il mercoledì a La Stampa in un breve ma molto interessante articolo. Dove si parte dal degrado di Roma. Una città meravigliosa e storica distrutta dal potere e vittima di scandali che appartengono ad ogni genere: "Mafia Capitale" ad esempio, oppure lo scandalo "Vatileaks" scoppiato nella Città del Vaticano nei primi mesi del 2012. Il sindaco Marino che prima annuncia le dimissioni e poi le ritira attraverso alcune frasi in una lettera dove ammette gli errori fatti ma rivendica con orgoglio anche i risultati raggiunti, dal "risanamento dei debiti miliardari nel Comune e nelle aziende municipalizzate" al "ripristino della legalità". Infine, un'ultima pecca, ma non meno importante, quella dei servizi pubblici scadenti... Insomma, una città stupenda artistica e invidiata da tutti, danneggiata da coloro che avrebbero dovuto renderla ancora meglio di quello che è. C'è un modo per salvare Roma da se stessa? E se la capitale venisse trasferita a Tolentino, come ipotizza La Stampa, simbolo di quell'Italia sobria e virtuosa che oggi Roma non sembra più rappresentare? Città densa di storia, ricca di monumenti e testimone di un patrimonio culturale che la rende unica nel suo genere e conosciuta anche al di fuori dei confini regionali, Tolentino si caratterizza per il quieto vivere che, a detta di residenti e turisti, regna tra le sue mura storiche. Tolentino è anche una delle Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. Inoltre, la storia della città racconta fin da tempi lontani di un grande fermento ideale e culturale: nel primo ‘900, solo per farne un esempio, erano attivi a Tolentino ben cinque giornali di carattere sociale e politico. Per questi e molti altri motivi, probabilmente, Tolentino sembra, quindi, a detta de La Stampa, la candidata perfetta per assurgere al ruolo di capitale d'Italia 2.0, perché rappresentante di uno spirito nazionale di provincia, in grado di unire sobrietà e virtuosità in un connubio scevro da logiche politiche corrotte ed avide solo di denaro. Insomma, capace di raccogliere le qualità positive di cui una capitale dovrebbe far bandiera, e che invece sembrano ben lontane dall'attuale fisionomia di Roma città eterna.
Incontro istituzionale in Regione per il progetto di realizzazione di un collegamento intervallivo Tolentino – San Severino Marche, già oggetto di un protocollo d’intesa sottoscritto dalle Amministrazioni comunali di San Severino e Tolentino, dalla Provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Camerino e dalla Camera di Commercio di Macerata.Il summit ha visto sedere allo stesso tavolo il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, la vice presidente della Regione Marche, Anna Casini, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, il dirigente del settore Infrastrutture e Trasporti, Mario Pompei.“L’occasione – spiegano i sindaci di Tolentino e San Severino, Pezzanesi e Martini – è servita per presentare un’ipotesi progettuale nuova, che ci è sembrato essere stata recepita positivamente, per la quale è già stata sottoscritta di recente un’intesa fra le Amministrazioni locali e i principali attori del territorio al fine di salvare dall’isolamento una vasta area ricompresa fra i Comuni di Tolentino, San Severino e Treia. Il collegamento in questione, infatti, era già stato studiato dalla società Quadrilatero, oggi passata per incorporazione in Anas Spa, ma che recentemente è stato completamente ridisegnato dallo studio Fin.Cos. Srl di Tolentino e che presenta un tracciato tutto nuovo lungo 6,810 chilometri del costo preventivato di circa 50 milioni di euro (di cui circa 40 milioni per le opere in galleria). Si tratta di un percorso di fondovalle che passerà al di là dell’ex discarica di Maricella per sbucare oltre l’Hotel 77, praticamente di fronte all’uscita Tolentino Sud. Rispetto a quello elaborato precedentemente dalla società Quadrilatero, il nuovo progetto si adeguerà alla viabilità esistente, sarà molto poco impattante rispetto all’ambiente, adeguandosi all’orografia con solo due gallerie e soprattutto, sarà economicamente più sostenibile e rispondente anche alle esigenze dei cittadini offrendo la possibilità di immettersi più agevolmente nella superstrada allo scopo comunque di collegare le due vallate, quella del Chienti e del Potenza, in pochi minuti. Ci siamo rivolti alla Regione – spiegano ancora Pezzanesi e Martini – perché il progetto sia inserito fra le opere viarie prioritarie, al pari della tanto attesa Fano - Grosseto e perché la Regione si impegni a farlo passare all’Anas per un intervento di finanziamento da parte del Cipe. Dobbiamo bruciare tutte le tappe affinché la tanto attesa “bretella” Tolentino - San Severino Marche divenga cantierabile in vista anche dell’apertura definitiva del nuovo collegamento verso l’Umbria tramite la superstrada 77 “Val di Chienti”. Finalmente gli amministratori del territorio, rappresentati dai sindaci, dal presidente della Provincia e dai principali attori, hanno avviato un percorso nuovo che forse consentirà di uscire da una situazione infrastrutturale non adeguata alle esigenze del territorio e a cui siamo rimasti regalati da decenni con problemi e disagi che tra l’altro non hanno consentito ulteriori crescite economico-sociali”.
Ormai partono sempre dai social le segnalazioni di situazioni anomale o critiche, spesso e volentieri aventi per oggetto enti o amministrazioni pubbliche. Ed è proprio di questa mattina il post di un cittadino di Tolentino che sul gruppo Sei di Tolentino se... ha pubblicato due foto di un'auto dell'Asur parcheggiata malamente nella piazzetta di fronte al teatro Nicola Vaccaj che proprio recentemente è stata oggetto di lavori di rifacimento della pavimentazione. "Ci si arrabbia vedendo la piazza del Teatro fresca di lavori presa per un parcheggio. E ci si arrabbia ancora di più" scrive il cittadino "se qualcuno che è con te, più educato di me, fa presente al dottore e all'infermiera appena scesi che potrebbero prendere la multa e potrebbero spostare l'auto poco più avanti perché c'è posto, sentendoti rispondere dal medico "ci provassero a fare la multa! All'Asur? Ah ah ah" , e l'infermiera chiede al medico "sarà meglio che la sposto?". E il medico risponde "ma come te ne va!". La legge è uguale per tutti o no? Quando si va in giro con mezzi di enti ci si dovrebbe comportare come se stessimo guidando un nostro mezzo e non diventare strafottenti di colpo".
“Abbiamo deciso di concentrarci sui prossimi importanti impegni agonistici, primo fra tutti l’Olimpiade di Rio 2016”: con queste parole Simone Ruffini, il campione del mondo tolentinate di nuoto, ha spiegato la fine della sua storia d'amore con Aurora Ponselè. Una storia che finisce, come tante, se non fosse che ai Mondiali di Kazan l’azzurro Simone Ruffini e la collega di nazionale Aurora Ponselè avevano stupito tutti con una dichiarazione d’amore in mondovisione. E una proposta di matrimonio, con un cartello direttamente dal podio, dopo la medaglia d’oro vinta dal nuotatore nella gara dei 25 km in acque libere. E Aurora aveva detto di sì, senza neanche pensarci troppo. Ma, a distanza di qualche mese, la favola è finita con una breve riga di comunicato: “Simone e Aurora hanno deciso di comune accordo di interrompere il fidanzamento”.
Con il referto del giudice sportivo è arrivata anche l'ufficialità: l'errore di mister Vagnoni nella sostituzione dell'under contro il Tolentino costa al Grottammare la sconfitta a tavolino.Di seguito la sentenza completa del giudice sportivo:Gara del 1/11/2015 U.S. TOLENTINO 1919 - GROTTAMMARE C. 1899 ARLA scioglimento della riserva di cui al C.U. n. 69 del 4/11/2015; Esaminato il reclamo ritualmente proposto dalla Soc. U.S.Tolentino 1919 con il quale la stessa viene a richiedere l'applicazione della sanzione sportiva della perdita della gara in danno della Soc. Grottammare C. 1899 per avere quest'ultima, a dire della reclamante, non impiegato dal 17º minuto del secondo tempo al 40º minuto del secondo tempo un calciatore nato dall'1/1/1997 così come previsto dalla vigente normativa. Letto il referto arbitrale si evince che in effetti, la Soc. Grottammare C.1899, dal 17º minuto del secondo tempo al 40º minuto del secondo tempo impiegava come " Under" due calciatori, il n.5 Di Natale Gianluca nato il 24/7/1996 ed il calciatore Cappotti Stefano nato il 22/6/1996 e nessun calciatore nato dall'1/1/1997 in poi, violando così la norma che impone la presenza in campo anche di un Under nato dall'1/1/1997 in poi. P.Q.M. si decide: 1) di accogliere il reclamo restituendo la relativa tassa; 2) di sanzionare la Soc.Grottammare con la perdita della gara con il risultato di Tolentino 3 - Grottammare C. 1899 0; 3) di inibire il dirigente Traini Luca della Soc. Grottammare C. 1899 sino al 25/11/2015.
Una donna di Macerata di 73 anni è stata trasportata in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette a seguito di un banale incidente verificatosi intorno alle 14.30 all'Abbadia di Fiastra. La signora, in base a quanto trapelato, sarebbe inciampata mentre stava uscendo da un ristorante, battendo violentemente la testa e procurandosi un forte trauma cranico. La donna ha perso conoscenza e sono stati allertati i sanitari del 118 che, una volta arrivati sul posto, viste le condizioni in cui versava, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza da Ancona dove si trova ora ricoverata. Non correrebbe pericolo di vita.(Foto SI.SA.)
Giornata speciale ed emozionante, quella di oggi, per i ragazzi del CentroArancia di Tolentino che, accompagnati del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dell'Assessore ai Servizi Sociali Fausto Pezzanesi, hanno visitato Roma, ma soprattutto hanno partecipato alla tradizionale udienza del mercoledì del Santo Padre. I ragazzi ed i loro accompagnatori hanno avuto la possibilità di ascoltare dal vivo Papa Francesco, poi hanno approfittato della bella giornata di sole per un giro turistico nella capitale. Molto soddisfatti gli accompagnatori e i due amministratori che, insieme ai ragazzi, hanno vissto un'esperienza indimenticabile.
Incidente intorno alle 19.45 di questa sera a Tolentino, in viale Brodolini. A scontrarsi sono stati uno scooter e una Fiat Punto. Il conducente dello scooter è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Macerata. Dai primi accertamenti, svolti dalla polizia municipale, la Punto si stava immettendo in strada dal parcheggio dove si trova la filiale di Poste Italiane proprio mentre, in direzione centro, stava sopraggiungendo lo scooter. L'impatto è stato molto violento, tanto che il conducente dello scooter è stato scaraventato diversi metri più avanti, prima di ricadere pesantemente a terra. Il traffico ha subito inevitabili rallentamenti. Oltre alla polizia municipale, sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118.
Bruno Prugni capogruppo del Partito Democratico di Tolentino interviene sulla questione del libro "sospetto" adottato nella classe terza della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Don Bosco."Qualche giorno fa un genitore preoccupato delle sorti del figlio, dopo aver letto frasi pericolose (a suo dire!) su di un libro scolastico, si reca dal partito della Lega Nord non si sa bene per chiedere cosa. A questo punto la Lega, anziché indirizzare saggiamente il genitore nella sede competente, cioè la Scuola, inizia la sua propaganda. Si è detto che l’unico intento era avere un chiarimento. Ma per quale motivo un partito si sente autorizzato a chiedere chiarimenti ad un Istituto Scolastico? O la Lega Nord voleva visibilità, e l’ha avuta pessima, o non ha compreso quale sia il ruolo della politica. Mi sfugge anche il motivo per cui un genitore, preoccupato per lo sviluppo educativo del proprio figlio, cerchi “conforto” in un partito politico, anziché rivolgersi, come ritengo opportuno, alla Scuola del proprio figlio. Che anche il genitore faccia politica? Ma la domanda delle domande è la seguente: cari amici della Lega Nord, ma cos’è questa “Teoria Gender” di cui parlate? Nessuno ha mai avuto un’esperienza diretta, ma sempre per sentito dire. Su questo si deve fare chiarezza. La “Teoria Gender” non esiste. Esistono ricerche, indagini, studi, chiamati “studi di genere”, che poi è una traduzione dall’inglese, sui significati socio-culturali della sessualità e dell’appartenenza ad un genere rispetto ad un altro. Questi studi non hanno mai prodotto una teoria. Se non bastassero le parole chiare del Ministro dell’Istruzione Giannini ("Chi continua a parlare di “Teoria Gender” compie una truffa culturale … Ci tuteleremo con gli strumenti adeguati"), vorrei ribadire che nessun POF (Piano dell’Offerta Formativa) d’Italia, tantomeno di Tolentino, prevede questo tipo di insegnamento. Guardando la pagina del libro in questione io mi chiedo se sia davvero così preoccupante domandarsi come sarebbe mettersi nei panni dell’altro, perché è solo di questo che a mio avviso si parla. Nessuna nefasta teoria si cela in queste poche righe. Così come è giustissimo riconoscere il ruolo prioritario della famiglia nell’educazione all’affettività e alla sessualità, è altrettanto legittimo restituire alla Scuola e agli Insegnanti il loro importante ruolo di formatori. Le parole che usano gli Insegnanti e che ritroviamo nella Legge “Buona Scuola” sono tolleranza, rispetto, diritti, inclusione delle diversità, conoscenza, consapevolezza, superamento delle diversità, delle diffidenze, delle intolleranze, delle discriminazioni e prevenzione della violenza di ogni genere. Si comprende quanto il compito sia arduo al giorno d’oggi, soprattutto quando continua ad imperversare l’ignoranza, intesa come non conoscenza, alimentata da qualche gruppo politico disposto a tutto pur di avere un po’ di visibilità. La vicenda lascia l’amaro in bocca. Questo è il livello della politica locale, questo è quello che passa la destra che governa la città".
Ancora atti di teppismo in via Salnitrari, in pieno centro storico a Tolentino. Come si ricorderà, già nelle scorse settimane l’Ufficio Ambiente del Comune e gli agenti della Polizia locale sono intervenuti per reprimere abbandoni di rifiuti e atti di vandalismo gratuito, come le scritte sui muri.Nelle scorsa notte, alcuni giovani hanno incendiato proprio nei camminamenti sulle mura storiche nel quartiere S. Maria, alcune cartacce e non paghi del fumo e delle fiamme che potevano mettere in pericolo le case, hanno anche tentato di arrampicarsi sul muro di una abitazione che si affaccia su vicolo Salnitrari, spaventando i due anziani coniugi che vi abitano. Su i fatti sta indagando la Polizia locale.
Anche quest’anno, attraverso un’apposita convenzione con un Centro Dialisi convenzionato con la Regione Sicilia, e grazie al sostegno di privati, associazioni e aziende locali, è stata organizzata una vacanza assistita per 20 pazienti dializzati e trapiantati di rene, in cura presso i centri dialisi di Macerata e Tolentino, diretti dal Dott. Franco Sopranzi. I pazienti accompagnati dai loro familiari ed assistiti da personale medico, infermieristico ed assistente sociale dei due Centri, hanno potuto apprezzare le bellezze naturalistiche e archeologiche della Sicilia coniugando le necessità assistenziali con le esigenze di cura, con il miglioramento delle relazioni terapeutiche in ambienti extra-ospedalieri. Quella di questo anno è la 15ma vacanza socioterapeutica assistita.