Controllo del vicinato, servizi notturni della Polizia Municipale, nuove telecamere finalizzate al controllo delle targhe: sono queste le novità che l'amministrazione comunale di Tolentino intende mettere in campo a brevissima scadenza per contrastare furti e rapine.A comunicarlo è l'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli che spiega come "Nessuno si sente tutelato nelle proprie abitazioni dove resta alta la tensione, soprattutto, il timore che i malviventi possano tornare a colpire di nuovo.Come assessore alla Sicurezza, ma come tutti i componenti di questa amministrazione, riteniamo di dover intervenire a supporto dell'azione già in atto da parte delle forze dell'ordine, valutando soluzione concrete che, a breve termine, possano rendere più efficaci gli effetti e misure preventive.La nostra proposta è quella mettere in pratica il progetto denominato “Controllo del vicinato” che andrebbe a sopperire alla mancanza di organico degli organi preposti alla vigilanza.Con l'attuazione del progetto, che vede la partecipazione dell'omonima Associazione provinciale, riusciremo ad avere un territorio costantemente monitorato grazie alla collaborazione dei Consigli di quartiere e contrada, che in questa fase rivestono un ruolo fondamentale. Il controllo del vicinato si attuerà attraverso l'opera di volontari formati alla segnalazione e sarebbe gradita l'iscrizione di soggetti che hanno già testato esperienza nelle forze dell'ordine ed oggi in pensione.Il programma del “Controllo del vicinato” conta una serie di incontri per la formazione dei volontari, tenuti dai responsabili dell'Associazione stessa.La nostra proposta arriva nel timore che, visti i numerosi furti e la generalizzata paura, i cittadini possano adottare misure di autodifesa, come purtroppo spesso si verifica.Il “Controllo del vicinato” potrebbe essere una soluzione utile per tentare di sventare raid furtivi ed episodi di vandalismo che accadono soprattutto al calare della sera per le strade della nostra Città. Una sola pattuglia di carabinieri, infatti, non può tenere sotto controllo tutti gli angoli del territorio.Martedì 26 gennaio abbiamo incontrato i presidenti ed i vice-presidenti dei Consigli di quartiere e di contrada per verificare la fattibilità a partire quanto prima con il controllo del territorio.La prossima settimana, alla presenza del referente provinciale dell'associazione del “Controllo del vicinato”, incontreremo tutti i componenti dei Consigli di quartiere e di contrada, unitamente ai rappresentanti delle forze dell'ordine e del corpo della Polizia locale.Nel frattempo stiamo organizzando l'impiego di una squadra di Polizia locale in servizio notturno, che in coordinamento con la Compagnia di Carabinieri di Tolentino, siano di ausilio all'attività di prevenzione del controllo del territorio.Anche, l'acquisto di nuove telecamere da integrare alle esistenti, finalizzate al solo rilevamento delle targhe auto, darà i suoi risultati.Il momento è difficile e delicato ma, come sempre, stiamo cercando di mettere in campo più energie possibili, affinché la situazione rientri nella normalità".
“Il segreto della Sibilla Pastora” sarà ospitato sabato pomeriggio, dalle ore 17.00, alla Sala Mari del Museo internazionale dell'umorismo in un incontro speciale con lo scrittore Enrico Tassetti. Lo studioso, appassionato indagatore del folklore marchigiano, sarà presente per il secondo appuntamento con Un libro al mese, la rassegna di presentazioni di libri organizzata da Meridiana cooperativa sociale, gestore dei Musei civici di Tolentino, in collaborazione con la libreria La bottega del libro.La trama del romanzo che Tassetti presenterà davanti al pubblico inizia col ritrovamento nella Roma fascista di un libretto nero appartenuto a uno studioso ebreo e la partenza di un giovane studente di archeologia verso una ricerca che lo condurrà sulle tracce di una figura misteriosa e sfuggente che sembra aver attraversato i secoli con un fascino immutato, generando storie e leggende. Percorrendo i passi della Sibilla fata, fattucchiera, veggente e alchimista dall’Egitto alla Palestina, dai Monti Azzurri ai cenacoli di artisti romani, si apriranno davanti a lui i nascosti sentieri dell’alchimia, della cabala e di conoscenze esoteriche, per ricostruire il volto e la storia di una donna la cui memoria sopravvive nel mito. La Sibilla Pastora, emergendo dalle pieghe di una nostalgica ed enigmatica vicenda, sussurra ai sensi l’incanto di parole e segni confusi nel tempo, guidando i nostri passi verso un iniziatico cammino dell’anima.Dopo l'incontro con Renato Pasqualetti, ritorna, dunque, la rassegna Un libro al mese pensata per dare spazio alle opere di autori locali o che trattano temi e tradizioni del territorio marchigiano e proporre al pubblico un'occasione di confronto con gli scrittori stessi. La serie di incontri, iniziata lo scorso venerdì 4 dicembre, proseguirà con un appuntamento mensile fino a maggio del prossimo anno. Il prossimo appuntamento, dunque, è per sabato 30 gennaio, alle ore 17.00 presso la Sala Mari del Museo internazionale dell'umorismo di Tolentino. Per informazioni è possibile chiamare il numero 0733.969797, scrivere a tolentinomusei@meridiana.mc.it oppure visitare la pagina Facebook del museo.
Nei giorni in cui una parte d'Europa ipotizza di mettere in discussione il trattato di Shenghen (per la libera circolazione delle persone e delle merci nei confini europei), in cui alcuni Paesi adottano nuove misure di espulsione e in cui altri migranti continuano a morire nel naufragio di barconi, il PD Marche tiene alta l'attenzione sul tema dell'immigrazione.Doppia iniziativa pubblica, infatti, quella dedicata al fenomeno migratorio e organizzata dal partito regionale ieri pomeriggio ad Ancona e, in serata, a Tolentino per “superare gli ostacoli e generare sviluppo”, come recita il titolo dell'evento. Evento che è stato l'occasione per il lancio del Forum Immigrazione e Integrazione del PD Marche, tenuto a battesimo dal responsabile dello stesso Forum tematico nazionale, Marco Pacciotti.“L'immigrazione e l'accoglienza non sono un problema, ma una risorsa” - ha detto il vice segretario del PD Marche, Gianluca Fioretti, intervenuto all'appuntamento dorico. “Quello migratorio – ha spiegato Fioretti – è un fenomeno epocale, dobbiamo essere consapevoli che esiste e dobbiamo assolutamente governarlo, sia a livello nazionale che locale”. Poi un invito al governo centrale: “Si deve modificare la legge Bossi-Fini, perché il reato di clandestinità non è concepibile”. E ancora: “L'Italia può giocare un ruolo decisivo nella partita dell'immigrazione, a livello europeo. Mettere in discussione il Trattato di Shenghen, come alcuni Paesi stanno facendo, è assolutamente deleterio, fa cadere l'idea di un'Europa aperta e culla della civiltà. Altro che moneta unica, qui il rischio è che prevalgano politiche di esclusione”.“Sulla solidarietà dei marchigiani non mi dovete convincere – ha esordito ironizzando Marco Pacciotti –; i miei nonni erano originari di Amandola, quindi conosco bene questa realtà. Sui fattori che spingono le persone a migrare dobbiamo interrogarci non come persone di sinistra, ma come Paese civile. I numeri – ha aggiunto – non giustificano l'allarme. In Europa nel 2015 sono arrivati circa un milione di migranti, su una popolazione di oltre 500 milioni. Dunque, gli allarmismi sono ingiustificati. E proprio su essi – ha sottolineato Pacciotti – è costruita la battaglia politica, di deriva reazionaria, della destra, che punta a salire alla ribalta cavalcando la paura delle persone. La politica tutta dovrebbe mettersi nell'ottica di cogliere questa sfida in positivo, non solo perché è giusto, ma perché conviene al sistema Paese. Oltre ai buoni sentimenti, che è sempre bene ribadire, l'Europa senza i migranti sarebbe in difficoltà, specie nel welfare e nelle scuole, molte delle quali, soprattutto nei piccoli centri, dove la Lega fa il pieno di voti, senza Pablo, Karim, Irina, avrebbero chiuso per mancanza di numeri.Un passaggio poi dedicato alla legge sullo ius soli, in avanzata fase di discussione in Parlamento. “Quando sarà approvata permetterà a circa 900 mila ragazzi di diventare cittadini italiani, non solo perché sono nati, ma anche perché hanno studiato qui, grazie allo ius culturae. I diritti vanno riconosciuti per stabilizzarli. La grande sfida – ha concluso –, anche sul regionale, è dare la direzione di marcia, che qualcuno considererà di sinistra, ma che io considero prima di tutto realista”.Sulla stessa linea anche il segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi, presente all'incontro di Tolentino. “Il partito – ha detto il segretario – è attento alle questioni migratorie e crede che l’immigrazione, se sostenuta da azioni adeguate di integrazione, possa rappresentare un motore di sviluppo, non solo un onere. Il fenomeno migratorio non tenderà a diminuire, non è un fenomeno straordinario, ma epocale, perché siamo di fronte al più grande esodo della storia dell'umanità. Milioni di persone che si sposteranno da una parte all'altra del mondo. La sfida non è solo organizzativa e istituzionale, ma è anche culturale”.“La sensibilità all'immigrazione è presente nel nostro territorio – spiega Antonella Ciccarelli, Responsabile Immigrazione e Integrazione del PD Marche e del neonato Forum regionale, nonché coordinatrice dei due incontri –, ma non sempre è piena in tutte le sfaccettature. Quindi, ci auguriamo che possa attivarsi un gruppo di lavoro per allargare la base di discussione, migliorare le conoscenze e fornire indirizzi chiari, promuovendo una riflessione sulle priorità in tema di immigrazione e integrazione e, più in generale, di diritti civili”.All'incontro di Ancona ha portato il suo contributo anche Emma Capogrossi, assessore alle politiche sociali del comune dorico, che ha ricordato come “nel nostro territorio la solidarietà è stata sperimentata e declinata in chiave concreta. Questo ha permesso di strutturare modelli non improvvisati: esistono competenze, sensibilità, attenzione e non c'è una conflittualità importante”.Illustrata, sempre ad Ancona, l'esperienza di accoglienza sul territorio della cooperativa La Gemma, grazie all'intervento della propria Presidente, Orietta Zitti, mentre a Tolentino sono intervenuti anche Anna Cerquetti, segretaria del PD locale, Giovanni Lattanzi del Gruppo Umana Solidarietà e Claudia Santoni dell'Osservatorio di Genere.
Fanno leva sulla paura delle persone con un ricatto che si trasforma in un incubo economico e psicologico: sono decine le denunce di vittime disperate e che in alcuni casi hanno pagato e continuano a pagare.Già, perchè chi paga una volta, entra in un inferno di ricatti continui. Sto parlando di una delle truffe più schifose del mondo: ti agganciano su Facebook, una bella donna ti illude, ti chiede di parlare in videochiamata e poi registra tutto e inizia un ricatto che potrebbe essere infinito. La vittima viene filmata e poi minacciata che il video venga pubblicato su Fb (inviato nelle chat private di amici e parenti) e su youtube.Ieri, la nostra denuncia pubblica del ricatto subito da un tolentinate ci è costata l'hackeraggio del sito e oltre ventiquattro ore off line. Abbiamo reso pubblico uno dei tanti profili utilizzati da un'organizzazione criminale che ha sede in Africa e ce l'hanno fatta pagare. Il profilo della sedicente Rossella Maeva altro non è che un fake con foto reali rubate dal profilo di una ignara ragazza di Jesi. E oggi le richieste di amicizia si stanno moltiplicando con altri profili: Davilla Adriana, Valerie Plombe, Melanie Coquelet, Mailey Poletti sono solo gli ultimi creati per estorcere denaro alla gente. Alcuni di questi profili ci sono stati segnalati direttamente dai lettori che hanno ricevuto richieste di amicizia da questa gente.Dopo l'articolo di ieri abbiamo scoperto che sono almeno una ventina le persone ricattate fra Tolentino e Macerata da Rossella Maeva. Uno di loro, un uomo di Tolentino, ci ha raccontato tutta la storia, fornendoci anche copia del versamento effettuato via Moneygram alla banda di delinquenti."Ho accettato l'amicizia di questa Rossella Maeva perchè ho visto che avevamo diversi amici in comune. Dopo poche parole in chat, in un italiano strano, mi chiama con la videochiamata. Io accetto e mi arriva l'immagine di una donna bellissima che si spoglia, che si tocca e mi chiede per continuare di mostrare le parti intime e di simulare una sorta di masturbazione. A quel punto ho chiuso la chiamata, ma questa tizia aveva già registrato le immagini con la mia faccia. A quel punto mi manda un link di youtube con il mio nome e vicino la scritta 'pedofilo'. 'Se non vuoi che lo diffonda fra i tuoi amici devi darmi 200 euro' mi ha scritto.Mi fa la lista di tutti gli amici e parenti a cui invierà il video e le foto. Inoltre, posta per due volte sul diario il mio video-scandalo. ''Se non paghi io mettere il video sul sito www.youtube.com, www.dailymotion.com, www.france24.fr, www.policedunet.fr, www.google.com, www.tv.italie.com".Per prima cosa ho segnalato il video a Youtube che lo ha rimosso, ma ho preso paura e le ho risposto che in tasca avevo soltanto 80 euro. Lei ha insistito e alla fine abbiamo chiuso per 100 euro che avrei dovuto inviare su un conto Moneygram in Costa d'Avorio. Il giorno seguente avrei dovuto mandarle gli altri soldi. La sua mail è rossella.rossella@outlook.frDevo dire che ci sono stato male tutta la notte, non ci ho dormito. Nel frattempo, ho mandato a tutti i miei contatti Facebook un messaggio privato dicendo che mi era stato rubato il profilo e che qualsiasi cosa fosse comparsa era dovuta a un virus: ho cercato di cautelarmi. Stamattina ho cancellato tutte le amicizie su Facebook e ho chiuso il mio profilo. Intanto questi delinquenti si sono appropriati veramente della mia immagine di copertina e poi di tutto il mio profilo Facebook. Sono andato a denunciare tutto alla Polizia Postale. Alle 16 di oggi avevamo un nuovo appuntamento on line per chiudere la vicenda e io ho cercato di prendere ancora tempo: l'ho bloccata e non so che fine abbia fatto. Ho però ancora il timore che possa succedere qualcosa: chi mi garantisce che quel video non venga nuovamente pubblicato su youtube con un account diverso?".Oltre al rischio di perdere affetti e amori per una leggerezza.Attualmente ci sono ben cinque profili Rossella Maeva pronti su Facebook per essere utilizzati per estorcere soldi e distruggere la vita delle persone. La raccomandazione è solamente una: non accettare mai richieste di amicizia da persone sconosciute e, soprattutto, controllare il profilo. I fake, per lo più, sono profili estremamente recenti con poche foto e pochi amici, quasi tutti in comune.
La memoria della Shoah attraverso la consegna delle medaglie d’oro agli ex internati del maceratese“Dobbiamo evitare che la memoria diventi un museo, un sepolcro imbiancato, un libro di storia lasciato sotto la polvere”. L’avvertimento viene dalla Prefetta di Macerata Roberta Preziotti, che ha presenziato la cerimonia di consegna delle Medaglie d’oro ai cittadini del maceratese internati nei campi di concentramento tra il 1943 e il 1945, negli anni del sterminio nazista.Nove cittadini maceratesi che vissero i giorni della perdizione nazista sono stati ricordati con la cerimonia tenutasi presso la Prefettura, alla presenza delle autorità locali.Le medaglie sono state conferite ai parenti di coloro che furono internati o costretti a lavoro coatto, tranne in un caso. Nazzareno Maccari, classe 1926, internato prima nel campo di Sforzacosta e poi in quello di Khala in Germania, ha ricevuto personalmente l’onorificenza.Vittima di un rastrellamento avvenuto a Tolentino nel 1944, quando aveva 17 anni, per mano dei Reparti italiani delle SS, Nazzareno Maccari è stato l’unico sopravvissuto presente alla cerimonia, un testimone oculare e un monumento vivente alla memoria.La giornata della memoria - spiega Natascia Natucci, docente di filosofia del diritto dell’università di Macerata, essendo stata assimilata dalla cultura popolare corre sempre il rischio di finire in due direzioni: quella della banalizzazione e quella della sacralizzazione.” Vedere invece con i propri occhi e sentire le storie di coloro che vissero quei giorni, anche attraverso la consegna di una medaglia, serve a evitare la “massificazione della memoria”.Oltre a Nazzareno Maccari, hanno ricevuto le medaglie d’oro i parenti di Nazareno Raggi (Tolentino), Dante Pannelli (Mogliano), Giuseppe Ferretti (Montecosaro), Properzio Properzi (Potenza Picena), Gino Sigismondi e Armando Montedoro (San Severino Marche), Fernando Palmucci (Treia) e Giulio Rigoni (Visso).Nella sala della Prefettura è stata, inoltre, inaugurata la mostra “Ricordiamo” a cura dell’Associazione Anffas di Macerata. Una esposizione di fotografie e documenti che testimoniano uno sterminio tutto radicato nella logica nazista: quello delle persone con disabilità, considerate esseri inferiori da eliminare. Il piano nazista non prevedeva solo la realizzazione del programma “AktionT4”, che portò alla eliminazione di circa 70.000 persone con disabilità, ma di tutta una serie di pratiche perpetrate in ospedali e istituti, come la soppressione di neonati affetti da menomazioni, l'utilizzo di persone con particolari patologie come cavie umane, fino alla sterilizzazione forzata di malati mentali, epilettici, ciechi e sordi.
La Massoneria si ritrova al Castello della Rancia e il consigliere comunale del Pd Marco Romagnoli chiede spiegazioni all'amministrazione comunale.I fatti risalgono allo scorso mese di maggio, quando con delibera di Giunta n. 194 l'amministrazione concedeva a titolo oneroso l’utilizzo del Castello della Rancia all’associazione “Evoluzione e Tradizione” di Macerata."Come si apprende dal sito “grandeoriente.it” nell’occasione “Grande successo per l’agape rituale organizzata il 19 giugno nel chiostro del Castello della Rancia dalla loggia Evoluzione e Tradizione (1196) di Macerata per celebrare il solstizio d’estate. Oltre 120 fratelli provenienti dalle logge marchigiane" scrive Romagoli "hanno accettato l’invito del maestro venerabile Fulvio Fidani per ricreare quell’antica catena d’unione che lega i massoni al di là del tempo e dello spazio”.Nella delibera, non è indicato il costo sopportato dalla loggia massonica “Evoluzione e Tradizione” e le finalità della manifestazione svoltasi in una struttura pubblica avevano finalità tutt’altro che pubbliche e di utilità per la collettività". Romagnoli nell'interrogazione chiede "di conoscere l'ammontare dei proventi introitati dal Comune per lo svolgimento della serata conviviale massonica di cui alla delibera su richiamata".
Bruttissima disavventura per un tolentinate che si è trovato a dover fare i conti con un ricatto hard.L'uomo è caduto in una trappola nella quale finiscono diverse persone. E' stato contattato via Facebook da una avvenente signorina, la sedicente Rossella Maeva (originaria di Ascoli ma residente a Tolentino) che lo ha invitato ad aprire la cam per "giocare". Ovviamente tutte le informazioni sul profilo della donna sono false. La vittima ha ignorato la cosa, ma la truffa, ormai conosciutissima, ha subito una evoluzione. Vedendo che molte vittime ignoravano le minacce, le organizzazioni criminali si sono spinte più in là. Come? Innanzitutto utilizzando spesso immagini video che nulla hanno a che vedere col truffato: video preconfezionati in cui la vittima (il cui nome e cognome appare nel titolo del filmato) si denuda o si masturba, anche se il tutto non è mai accaduto. Oppure, ancora peggio, si punta allo spauracchio pedofilia: diversi lettori ci hanno segnalato di essere stati “immortalati” in video il cui titolo era “Nome cognome SI MASTURBA DAVANTI AD UNA BAMBINA DI 10 ANNI / 12 ANNI“. Dove non arriva il “semplice” ricatto – magari ai danni di una persona che non ha particolari timori riguardo alla propria privacy – ci si prova con l’ombra della pedofilia, e del terrore che può causare vedere il proprio nome abbinato ad atti osceni e all’idea di un uomo che si masturba davanti ad un minorenne.Di fronte al rifiuto netto del tolentinate di pagare, la truffatrice ha iniziato a diffondere il link del video (abbinando al nome della vittima l'aggettivo pedofilo), anche se il tutto è durato pochissimi minuti: il tempo di inviare la segnalazione a Youtube e del video in rete non c'era più traccia.Per evitare ulteriori ripercussioni, però, la vittima ha sporto denuncia.
Si recupera domani la partita di campionato di eccellenza tra Tolentino e Corridonia rinviata domenica 17 gennaio per neve.Squadre con umori completamente opposti, il Corridonia viene dal successo in casa contro il Trodica nonostante i tanti problemi societari mentre il Tolentino targato Possanzini deve rifarsi dopo aver perso per 3 a 1 in casa dell' Helvia Recina con un gol siglato dal bomber Mongiello.Il forte attaccante spiega che la squadra cremisi non vede l'ora di tornare in campo per rifarsi dei punti persi a Macerata: "dobbiamo essere bravi a non ripetere gli errori commessi contro l'Helvia Recina che sono stati soprattutto di attenzione e concentrazione".Il rischio potrebbe essere quello di sottovalutare l'ultima della classe ma Mongiello smentisce categoricamente: "Assolutamente no. Per noi ogni squadra va affrontata con la stessa determinazione con la quale affronteremmo la prima in classifica. Quindi, è un rischio che non esiste: ci servono i tre punti per cancellare subito la sconfitta di sabato"."Tolentino è una delle società migliori in cui abbia mai giocato sia per l'organizzazione che sul piano tecnico, mi trovo a meraviglia con tutta la squadra e con il mister sia dentro che fuori dal campo, speriamo che questa squadra possa raggiungere traguardi importanti anche grazie a qualche mio gol!"
Il Partito Democratico di Tolentino ha organizzato per mercoledì 27 gennaio, alle ore 21, presso la Biblioteca Filelfica di Tolentino in largo Fidi, un incontro dal tema "Immigrazione: superare gli ostacoli e generare sviluppo". Parteciperanno Marco Pacciotti (Responsabile Nazionale del Forum Immigrazione del PD), Francesco Comi (Segretario regionale del PD Marche), Anna Quercetti (Segretaria del Circolo PD di Tolentino), Giovanni Lattanzi (GUS Macerata), Claudia Santoni (Osservatorio di genere). Coordinerà Antonella Ciccarelli, Presidente del Gruppo di Lavoro Politiche di Integrazione ed Immigrazione e Pari Opportunità del PD Marche e Responsabile Regionale del Forum Immigrazione. "L’iniziativa" spiega Anna Quercetti, segretario del PD di Tolentino "sarà un'occasione per approfondire un tema di grande attualità e complessità come quello della migrazione delle genti, non lasciando che l'opinione in merito si limiti a concetti che sono nient'altro che banalità e facili slogan elettorali".
Nell’auditorium della Biblioteca Filelfica a Tolentino, affollatissimo per l’occasione, si è tenuto l’incontro pubblico “La forza dei bambini: le risposte Montessori” organizzato dai genitori del Comitato Montessori di Tolentino.Ospiti e relatori sono stati la dottoressa Agata Turchetti, dirigente scolastico in quiescenza, membro del Consiglio direttivo Fondazione Montessori di Chiaravalle, coordinatrice della rete di scuole ad indirizzo montessoriano della provincia di Macerata, alcune insegnanti che lavorano presso le suddette scuole e il professor Raniero Regni, vicedirettore del Dipartimento di Scienze Umane e docente ordinario di pedagogia sociale all’ Università LUMSA di Roma, raffinatissimo divulgatore scientifico e sostenitore del Metodo Montessori.La dottoressa Turchetti ha chiarito le principali tappe che hanno portato molte scuole pubbliche della nostra regione e della nostra provincia all’istituzione di percorsi didattici montessoriani, esplicitando le difficoltà incontrate ma anche l’entusiasmo delle famiglie, i risultati raggiunti e le opportunità future. Ha fatto riferimento alla normativa della Regione Marche che giustamente sollecita alla valorizzazione del pensiero e dell’opera di Maria Montessori prevedendo finanziamenti dedicati a ciò. Con il suo intervento il professor Regni ha guidato i presenti in una suggestiva e profonda analisi dell’infanzia, del suo significato, delle sue caratteristiche agganciandovi rimandi alla storia, ai temi ricorrenti della pedagogia del Novecento e alle domande attualissime, sia pure senza tempo, circa il destino dell’uomo e dell’ intera umanità.Per spiegare il funzionamento della potente mente del bambino e per far comprendere l’importanza di sostenerla, senza deviarne lo sviluppo, Regni si è avvalso degli assunti delle neuroscienze come pure dei risultati delle ricerche di economia politica. Ha chiarito come Maria Montessori, scienziata a livello mondiale, prima donna medico di Italia, appassionata studiosa della mente del bambino e ideatrice di un rigoroso metodo educativo rispettoso dei suoi tempi e delle sue caratteristiche, abbia anticipato molte delle più recenti scoperte scientifiche e abbia intuito l’importanza di un percorso educativo volto a creare competenze, responsabilità e libertà nella singola persona e, su scala collettiva e mondiale, pace e armonia sottolineando come non si possa assolutamente evitare di prendere coscienza della necessità di un’educazione che tuteli l’umanità.All’incontro erano presenti le autorità civili locali, molti insegnanti e genitori, provenienti anche da molto lontano, come pure i dirigenti delle istituzioni scolastiche di Civitanova Marche, Macerata e Tolentino dove sono attive classi ad indirizzo montessoriano.
Un locale di Tolentino è stato teatro di un furto avvenuto ai danni di una cliente.E' successo nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando la vittima, intenta a trascorrere una serata con un'amica, ha appoggiato la borsa su una delle poltroncine del locale coprendola con il suo cappotto. Dopo essersi assentata qualche minuto, perdendo quindi di vista la borsa, la donna al suo ritorno ha notato che quest'ultima era stata aperta da qualcuno. Infatti, alcuni ignoti, avevano rubato dal suo interno una somma di denaro pari a 50 euro e la patente di guida.Il fatto è stato denunciato alle autorità competenti.
Doppia ribalta televisiva su Sky per l'assessore al Commercio di Tolentino, Orietta Leonori. Tifosissima della Juventus, anche ieri sera ha raggiunto Torino per seguire dal vivo la partita della sua squadra del cuore contro la Roma.Prima dell'inizio della partita le telecamere di Sky l'hanno immortalata mentre disegnava con le dita un cuore.Poi, dopo il gol di Dybala, è stata inquadrata mentre insieme a un'altra tifosa bianconera festeggiava con l'esultanza diventata ormai tipica dei giocatori della squadra di Allegri.E, inevitabilmente, le foto hanno fatto il giro della città dove in tanti hanno riconosciuto l'assessore già dalle immagini trasmesse in diretta da Sky.
Domenica 24 gennaio, in occasione della Benedizione di S. Antonio, dopo il rinvio a causa del maltempo, presenti a Tolentino, come tutti gli anni, quasi centocinquanta cavalli di diverse razze e con diversi tipi di monta con fantini e amazzoni che hanno indossato abiti tipici, divise, anche con calessi e carrozze oltre tanti altri animali come cani, gatti, galline, pappagalli, caprette, criceti, topolini, ecc.. Ospiti attesissimi, specie dai bambini, gli agenti a cavallo della Polizia di Stato della Questura di Roma e le Giacche Verdi.Gli animali sono stati benedetti dal Parroco della Collegiata di San Francesco Don Andrea Leonesi.La tradizionale “Benedizione di Sant’Antonio” è stata organizzata dall’Associazione Ippica Dilettantistica “I Cavalleggeri” di Tolentino con il patrocinio del Comune di Tolentino.Da citare, tra tutti i presenti, il gruppo “Passione Equestre di Belforte del Chienti” con una carrozza modello “Gig” trainata da un cavallo frisone e una carrozza modello “Marathon” con una cavalla spagnola oltre a due cavalli purosangue lusitani di cui uno stallone e una femmina di 5 anni in veste “chica a la groupa”, due cavalli addestrati in monta da lavoro “vaquero”, due murgesi e un purosangue arabo in monta americana, il Gruppo Foglia con la carrozza e un gruppo di cavalli andalusi, i butteri laziali con i cavalli e gli abiti tipici, uno stallone murgese, un stallone tolfetano, un cavallo di razza frisona, i cavalli murgesi dell’Allevamento Colli dei Lauri di San Severino Marche e un gruppo di cavalieri provenienti da Avezzano.L’Associazione Ippica Cavalleggeri, nata a Tolentino tra la fine degli anni novanta e il 2000, è presieduta da Giammario Paparoni conta oltre 30 soci tutti appassionati di equitazione.Prevalentemente svolge attività di passeggiate, trekking, promozione allo sport equestre, scuola di equitazione con istruttori federali di livello. Prepara da diversi anni spettacoli di teatro equestre che presenta in rassegne in tutta Italia, dando vita a performance particolarmente coinvolgenti ed emozionanti. Aderisce all’Associazione Tolentino815 con il gruppo storico a cavallo “2° Cavalleggeri”.
Ladri nella notte fra sabato e domenica a segno al distributore Ip in via Nenni a Tolentino.I malviventi hanno abbattuto con l'ausilio di un furgone la colonnina del self service, riuscendo ad appropriarsi di un bottino di circa quattromila euro.I ladri hanno scardinato la colonnina urtandola con lo spigolo posteriore del cassone del camion, poi l’hanno strappata completamente legandola con una corda e trascinandola. Quindi l’hanno caricata su di un furgone più piccolo col quale si sono allontanati. Un automobilista ha notato, purtroppo tardivamente, la fase conclusiva del colpo, e così ha allertato i carabinieri, per i quali però non è stato possibile rintracciare i ladri nonostante le massicce ricerche effettuate dalle diverse pattuglie nell’intera provincia. La cassa della colonnina, che peraltro per i ladri è stato un gioco abbattere e rubare, non aveva particolari protezioni. Il sistema di video sorveglianza ha ripreso l’assalto ed ora le immagini sono al vaglio dei carabinieri di Tolentino. L’autocarro rubato è stato abbandonato sul posto e sarà restituito ai proprietari.
Anche il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi esprime il suo punto di vista sulla questione sanità e, nello specifico, sul futuro dell'ospedale di Tolentino. A chiamare in causa Comi è stato un comunicato del gruppo "Uniti per l'ospedale di Tolentino" nel quale vengono giudicate "scandalose le dichiarazioni del segretario regionale del Pd". Che, in realtà, come spiega lo stesso Comi era a firma di Anna Quercetti, segretario del Pd di Tolentino, e del capogruppo consiliare Bruno Prugni. "Ho letto la reazione dei fans di Pezzanesi al comunicato diffuso dal Pd di Tolentino. Si ritengono sbalorditi dalle mie dichiarazioni. Peccato" dice Comi "che la rabbia e la nebbia non abbiano fatto notare loro che non sono mie dichiarazioni ma quelle del capogruppo e del segretario del Pd di Tolentino, dichiarazioni che comunque dicono il vero e che condivido pienamente". Poi, però, Comi entra nello specifico e sottolinea che "le richieste fatte dal Pd locale non sono demagogiche ma piuttosto sono assolutamente coerenti con il quadro normativo nazionale, con i bisogni del territorio e le caratteristiche della nostra struttura. Il Partito Democratico delle Marche le sosterrà". Le richieste fatte dal Pd di Tolentino a Ceriscioli sono:il mantenimento delle risorse attualmente destinate alla struttura di Tolentino senza produrre alcun taglio economico (Oggi la struttura di Tolentino costa alla Regione €.7.445.816);il mantenimento di un Medico in Turno notturno, in aggiunta ai n.2 Medici di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) ed al Medico MSA (ambulanza avanzata 118 con Medico e Infermiere) per garantire la risposta h24;il mantenimento di 50 posti letto per lungodegenza e cure intermedie;il mantenimento dell’attività ambulatoriale di Diabetologia con la istituzione di un centro di valenza regionale per i problemi dell’alimentazione;la garanzia di poter continuare ad effettuare trattamenti chemioterapici consentendo il mantenimento dei 1500/1800 trattamenti che vengono garantiti annualmente;l’incremento dell’utilizzo della strumentazione esistente (in particolare TAC e Mammografo), recuperando le specifiche vocazioni già ipotizzate: TAC Osteoarticolari a valenza di AV, mammografie programmate e screening mammografico;l’impegno da parte dell’ASUR a dotare la struttura di POCT (Point of Care Testing) contestualmente alla chiusura del Laboratorio Analisi, per garantire la tempestiva effettuazione delle analisi necessarie a contesti di urgenza (enzimi).
Dopo la Civitanovese, tocca al Tolentino subire una cocente sconfitta ad opera della formazione guidata da mister Lattanzi. Subito in vantaggio con Rocci, l’Helvia Recina ha trovato il raddoppio con Montanari ad inizio ripresa. Il gol di Mongillo ha ridato speranza al Tolentino, ma nel momento di maggior pressione della formazione allenata da mister Pozzanzini per arrivare al pareggio, la terza rete segnata da Ionni ha chiuso una partita che l’Helvia Recina ha vinto meritatamente il derby.All’ 8’ locali subito in vantaggio con Rocci che trafigge Palmieri. Il Tolentino si fa vivo al 18’ con una conclusione di Strano parata da Isidori. Al 27’ ci prova Romanski ma il suo tiro termina fuori dallo specchio della porta difesa da Palmieri. Al 35 azione dei locali ma Di Crescenzo viene beccato in posizione di fuorigioco. Al 37’ azione pericolosa dei cremisi con Adami che impegna Isidori. Al 40’ Helvia Recina vicina al raddoppio con Di Crescenzo che colpisce in pieno il legno della porta difesa da Palmieri. Scampato il pericolo il Tolentino negli ultimi minuti del primo tempo ci prova prima con Mongillo, tiro parato da Isidori e subito dopo con Nicolosi, poi con Gasparini ma entrambe le conclusioni terminano fuori. La ripresa ha inizio da due minuti e l’Helvia Recina raddoppia subito con Montanari.Al 51’ ci prova di Cresenzoi ma Palmieri è attento e para la conclusione del numero nove dell’Helvia Recina. Il Tolentino accusa il colpo. Mister Possanzini effettua il primo cambia, fuori Pagliari e dentro Tizi, fresco di convocazione nella rappresentativa under 17. Tra il 61’ ed il 63’ Mongiello conclude due volte a rete ma senza fortuna. Al 65’ il Tolentino accorcia le distanze con Mongiello su assist di Mercuri. Al 71’ conclusione di Tizi sul fondo. All’ 83’ Ionni, uno dei tanti ex di turno segna il terzo gol per l’Helvia Recina ed in pratica chiude la partita.IL TABELLINOHELVIA RECINA: Isidori, Crocioni (64’ Tirabassi) Montanari, Ionni, Ballini, Tacconi, Pietrella, Romanski, Di Crescenzo, Francioni (74 Rapacci), Rocci (84’ Cervigni) A disposizione: Maccari, Grassi, Argaglia, Silvetti, All. Lattanzi.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Nicolosi, Focante, Strano. Pagliari (52’ Tizi), Senigagliesi (75’ Ripa), Mercuri, Adami, Gasparini, Mongiello. A disposizione: Domenicucci, Palazzetti, Melchiorre, Foglia, Romagnoli, Ripa. All. Possanzini.ARBITRO. Grieco di Ascoli Piceno (Gigli di Macerata e Cardinaletti di Jesi)RETI: all’8’ Rocci, al 47’ Montanari, 65’ Mongiello,NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Strano, Pietrella, Di Crescenzo . Recupero 7’ (2+5)
Dal gruppo Uniti per l'Ospedale di Tolentino riceviamo:Ancora una volta scandalose le parole pronunciate dal Segretario regionale del PD, Francesco Comi, nel comunicato stampa emesso ieri dalla locale sezione di Tolentino.Fino ad oggi nessuno di loro ha spezzato una lancia a favore della struttura ospedaliera che se ancora mantiene quello che c’è è grazie alle arrabbiature, agli interventi, alle comunicazioni scritte ed alle carenze sottolineate dall’Amministrazione Pezzanesi. Tutto con grande affanno perché comunque qualcuno non gradiva! Oggi il lupo esce dalla tana, accusa il GRUPPO UNITI PER L’OSPEDALE DI TOLENTINO che da mesi si oppone ad una riforma disastrosa attraverso un’azione forte e condivisa, di volersi fare propaganda politica…., un’accusa pretestuosa che non sta in piedi, suo malgrado, proprio per la natura mista dei soggetti politici presenti all’interno del gruppo, da destra a sinistra, dai grillini agli indipendenti, tranne il PD. Cittadini comuni che vedono con i propri occhi cosa sta succedendo e non approvano che la sanità sia “un affare PD”.Siamo tutti stufi di sentir dire, si citano testualmente le parole del comunicato, che “Comi ha scelto di non fare proclami o propaganda ma di gestire con il Presidente Luca Ceriscioli la difficile e inevitabile situazione della riforma regionale”. Ricordiamo a Comi che la sanità è un diritto tutelato dalla Costituzione, un argomento che riguarda l’intera collettività, non un affare da trattare a due senza interpellare gli altri interlocutori politici, sociali ed istituzionali. Gli accordi carbonari appartengono ad una politica vecchia che oggi la gente rifiuta perché vuole sapere cosa e come si fa, quanto si spende e dove va a finire quell’addizionale regionale che opprime gli stipendi senza alcun risultato. A chi interessa veramente il bene della comunità non serve esibire la massima carica regionale come un trofeo ma cerca di raggiungere l’obiettivo solo per il bene dei cittadini e non per la sua immagine ferita.Ci auguriamo, pertanto, che il Presidente della Regione Marche, Ceriscioli, prenda le distanze dal comunicato, che non partecipi alla riunione annunciata dal PD, dal momento che non ha partecipato al Consiglio Comunale Aperto, dove era invitato dall’Amministrazione comunale, e all’Assemblea Pubblica indetta dal GRUPPO UNITI PER L’OSPEDALE DI TOLENTINO e che, invece, dia una risposta al Sindaco Pezzanesi che da circa due settimane richiede, così come concordato con il Gruppo a difesa dell’Ospedale, attraverso le rispettive segreterie, un incontro istituzionale in Regione. Il rispetto delle istituzioni merita di essere ripristinato è necessario riportare le trattative sui tavoli competenti per ruolo e per materia non ridurre un ambito pubblico tanto rilevante come la sanità a una becera trattativa privata. A tal proposito, si porta a conoscenza che nella giornata di venerdì 22 gennaio, il Sindaco Pezzanesi ha richiesto al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 3, Romano Carancini Sindaco di Macerata, la convocazione della stessa per discutere unitamente ai vertici istituzionali della Regione Marche e dell’ASUR la materia sanitaria.
Una interrogazione specifica al presidente della Regione Luca Ceriscioli per fare chiarezza sulle intenzioni dell’Amministrazione regionale in merito al futuro dell'ospedale di Tolentino. A presentarla è stato il capogruppo di Forza Italia in Regione, Jessica Marcozzi."La riforma sanitaria del Pd sta colpendo in maniera pesante l’ospedale di Tolentino. E’ notizia di questi giorni che nel nosocomoio tolentinate" spiega la Marcozzi "è stata soppressa la day surgery (e un medico è stato trasferito a San Severino) e la week surgery, il reparto che effettuava interventi di chirurgia breve. Attualmente è stata soppressa anche la figura dell’anestesista, necessaria per poter effettuare esami di tipo ospedaliero e contrastografico come la Tac, con il conseguente blocco totale di simili prestazioni e ulteriore aumento dei tempi delle liste di attesa che sono già in crisi. Ciò mette in discussione anche le prestazioni oncologiche che il presidente Ceriscioli ha, invece, garantito a Tolentino. Anche il reparto che gestisce le emergenze è stato depauperato con la previsione entro circa sei mesi della chiusura del punto di primo intervento nelle ore notturne e la soppressione dell’ambulanza infermieristica che effettua circa mille interventi all’anno. Togliere completamente la lungodegenza crea un problema sanitario notevole perché mentre in caso di cure intermedie il medico può essere ospedaliero, di 118 o guardia medica, nella prima serve un medico di lungodegenza.Nella riforma sanitaria sono, comunque, mancati i necessari confronti con i territori per gli ospedali di comunità interessati e gli opportuni tavoli tecnici. E la provincia di Macerata è l’unica a non avere in previsione la costituzione di un nuovo polo ospedaliero provinciale ma, al contrario, lo smantellamento dei vari plessi territoriali.Le scelte politiche dell’Amministrazione Ceriscioli in materia di Sanità e il nuovo piano Asur regionale hanno spinto il gruppo “Uniti per Tolentino” a rivolgersi al Tribunale per i diritti del Malato per vedere tutelati i diritti dei cittadini anche perché la riorganizzazione di alcune funzioni dell’ospedale di Tolentino hanno già mostrato grandi lacune creando enormi disagi per i pazienti, soprattutto quelli oncologici, che con poco preavviso hanno visto rimandati esami programmati da mesi, parliamo già di circa 100 appuntamenti, a causa del blocco del turnover degli anestesisti. La riforma rischia dunque di avere, in sede di applicazione definitiva, figli e figliastri con concessioni una tantum senza apparenti criteri standard e generali. Diventa doveroso un confronto pubblico del presidente Ceriscioli con i Sindaci dell’Area vasta 3.Per questi motivi" conclude il capogruppo di Forza Italia "ho presentato un’interrogazione ad hoc chiedendo al Presidente Luca Ceriscioli come pensa di conciliare le modifiche e le soppressioni condotte dalla sua Amministrazione con le promesse di garanzia dei servizi medico-ospedaliero per la struttura di Tolentino. Voglio anche sapere quali sono gli interventi in programma a tutela dell’ospedale di Tolentino e dei servizi fino ad oggi espressi e erogati dalla struttura".
“Tolentino, Città amica del bambino”. E’ questo il titolo di un progetto per il sostegno dell’allattamento al seno che per il terzo anno consecutivo propone un interessante evento.La manifestazione è promossa dal Comune di Tolentino con il patrocinio dell’Asur Marche 3, dell’Ordine dei Medici della provincia di Macerata e del Rotary Club di Tolentino in collaborazione e con il sostegno di Associazione “Terme delle Marche”, Biotrading Farmaceutici, Tesoro Mio Tolentino, Atom divani e poltrone e Tombolini Abbigliamento.Per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste importanti tematiche inerenti l’allattamento, domenica 31 gennaio, alle ore 18.00, al Cine Teatro Don Bosco, si terrà una conferenza – spettacolo con ingresso gratuito.Nel corso dell’evento sarà presentata la piece teatrale “Renata” scritta da Leonardo Accattoli e interpretata da Monica Belardinelli con la partecipazione di Olta Shehu e le bambine del corpo di danza Balletto Arte Danza. Musiche di Serena Abrami ed Enrico Vitali.Nel corso della conferenza stampa di presentazione Mirella Staffolani del Dipartimento Materno Infantile dell’Asur 3 Ospedale di Macerata ha ricordato che a breve anche a Tolentino verrà aperto un Baby Kinder Stop, ossia un luogo dove le mamme potranno allattare i propri bimbi in tutta sicurezza, comodità e riservatezza. Infatti il Comune sta predisponendo, in via provvisoria all’interno dei locali di Palazzo Fidi (Biblioteca Filelfica) in pieno centro storico un luogo che sarà attrezzato con una poltrona donata dall’azienda Atom e con un fasciatoio donato dal negozio Tesoro Mio che consentiranno alle mamme di allattare i propri bambini.
L'U.S. Tolentino comunica che i calciatori Lorenzo Ripa classe 1998 e Lorenzo Tizi classe 1999 sono stati convocati rispettivamente per la Nazionale Dilettanti U. 18 e U. 17.I due cremisi parteciperanno nei giorni di lunedì 25 e martedì 26 gennaio 2016 al raduno di pre-selezione che si svolgerà a Pomezia (Roma).Molto soddisfatto il presidente Fabio Mazzocchetti: "Siamo molto lieti di ricevere le convocazione di questi due valenti ragazzi per la squadra Nazionale Dilettanti. Altri si stanno mettendo in mostra e meriterebbero questi prestigiosi palcoscenici. L'attenzione e la crescita del giovane va accompagnata giorno per giorno, e lavorando quotidianamente con giocatori adulti permette loro di assorbire esperienza e affinare le proprie qualità. Il segreto è avere pazienza e saper aspettare il momento giusto per inserirli. Il nostro progetto va avanti spedito, e i tanti ragazzi devono impegnarsi quotidianamente e saper apprendere dallo staff tecnico e dai calciatori più grandi con passione e voglia di migliorarsi. La società fa un grande in bocca a lupo a Ripa e Tizi per questa esperienza unica, quale quella di rispondere alla convocazione della Nazionale, e portare in alto il nome del Tolentino come in passato hanno fatto, tra gli altri, Melchiorri e Bonaventura".