La forza dei bambini: le risposte Montessori
Nell’auditorium della Biblioteca Filelfica a Tolentino, affollatissimo per l’occasione, si è tenuto l’incontro pubblico “La forza dei bambini: le risposte Montessori” organizzato dai genitori del Comitato Montessori di Tolentino.
Ospiti e relatori sono stati la dottoressa Agata Turchetti, dirigente scolastico in quiescenza, membro del Consiglio direttivo Fondazione Montessori di Chiaravalle, coordinatrice della rete di scuole ad indirizzo montessoriano della provincia di Macerata, alcune insegnanti che lavorano presso le suddette scuole e il professor Raniero Regni, vicedirettore del Dipartimento di Scienze Umane e docente ordinario di pedagogia sociale all’ Università LUMSA di Roma, raffinatissimo divulgatore scientifico e sostenitore del Metodo Montessori.
La dottoressa Turchetti ha chiarito le principali tappe che hanno portato molte scuole pubbliche della nostra regione e della nostra provincia all’istituzione di percorsi didattici montessoriani, esplicitando le difficoltà incontrate ma anche l’entusiasmo delle famiglie, i risultati raggiunti e le opportunità future. Ha fatto riferimento alla normativa della Regione Marche che giustamente sollecita alla valorizzazione del pensiero e dell’opera di Maria Montessori prevedendo finanziamenti dedicati a ciò. Con il suo intervento il professor Regni ha guidato i presenti in una suggestiva e profonda analisi dell’infanzia, del suo significato, delle sue caratteristiche agganciandovi rimandi alla storia, ai temi ricorrenti della pedagogia del Novecento e alle domande attualissime, sia pure senza tempo, circa il destino dell’uomo e dell’ intera umanità.
Per spiegare il funzionamento della potente mente del bambino e per far comprendere l’importanza di sostenerla, senza deviarne lo sviluppo, Regni si è avvalso degli assunti delle neuroscienze come pure dei risultati delle ricerche di economia politica. Ha chiarito come Maria Montessori, scienziata a livello mondiale, prima donna medico di Italia, appassionata studiosa della mente del bambino e ideatrice di un rigoroso metodo educativo rispettoso dei suoi tempi e delle sue caratteristiche, abbia anticipato molte delle più recenti scoperte scientifiche e abbia intuito l’importanza di un percorso educativo volto a creare competenze, responsabilità e libertà nella singola persona e, su scala collettiva e mondiale, pace e armonia sottolineando come non si possa assolutamente evitare di prendere coscienza della necessità di un’educazione che tuteli l’umanità.
All’incontro erano presenti le autorità civili locali, molti insegnanti e genitori, provenienti anche da molto lontano, come pure i dirigenti delle istituzioni scolastiche di Civitanova Marche, Macerata e Tolentino dove sono attive classi ad indirizzo montessoriano.
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