Tolentino

Il terremoto di Norcia - Preci: "occorre studiare le caratteristiche della faglia così come si è realmente mostrata"

Il terremoto di Norcia - Preci: "occorre studiare le caratteristiche della faglia così come si è realmente mostrata"

In queste ore si susseguono notizie ed ipotesi su quanto sta accadendo nel Centro Italia. Dopo il sisma si ipotizza di tutto. Confusione, notizie falsate, bombardamento mediatico sensazionalistico. Questo è quello che non vogliamo. Alimenta il panico ed il senso di incertezza in una popolazione già stremata. Doveroso ci appare un contributo scientifico serio sulla attuale situazione. E non possiamo non chiederlo al prof. Emanuele Tondi, che a pochi giorni dal terremoto di Amatrice del 24 Agosto aveva indicato la zona tra Norcia e Preci come la possibile area epicentrale di futuri terremoti distruttivi (http://www.picchionews.it/il-geologo-tondi-intervista-choc-sapevamo-dal-2009-che-il-terremoto-avrebbe-colpito-in-quel-punto/ PUNTO 5: “Da una personale valutazione, se si verificasse questa seconda evenienza, la zona che ha la probabilità maggiore di generare un terremoto è quella a nord di Norcia, nell’area di Preci”). “Innanzitutto l’unica certezza che c’è sempre stata e che resta ferma nel marasma di informazioni è che non può essere previsto quando un terremoto colpirà. Il nostro territorio, come ormai tristemente di conoscenza comune, è ampiamente e fortemente sismico e ciò che sta accadendo si è verificato già nel passato. Purtroppo abbiamo avuto secoli per prepararci ma non l'abbiamo fatto. Stiamo accusando il colpo di anni di ritardo nella messa in sicurezza delle strutture e del territorio. In secondo luogo, la geologia, giovane scienza in evoluzione, ci ha fornito una base di dati da utilizzare, dati che però devono essere progressivamente aggiornati studiando i fenomeni naturali quali appunto i movimenti delle faglie. I terremoti di Amatrice e Preci non sono stati previsti in termini temporali; sulla base dei concetti scientifici che riguardano la meccanica delle faglie, erano state individuate le faglie candidate a riattivarsi prima di altre, ovviamente sempre in termini probabilistici, perché le variabili, come sappiamo, sono molte. Questo tipo di analisi, permetterebbe di ottimizzare ed indirizzare con criteri tecnico-scientifici (e magari non politico-clientelari) le opere di prevenzione (miglioramento ed adeguamento sismico degli edifici), che ovviamente non possono essere svolte in tutta Italia contemporaneamente. Il concetto a cui mi riferisco è più o meno quello sviluppato dal laboratorio sismologico dell’Università di Berkeley in California: http://seismo.berkeley.edu/blog/2008/10/10/earthquake-probabilities-in-the-bay-area.html. Chiaramente stiamo sempre parlando di probabilità, che non è una certezza, come dimostrato dall’evento del 30 mattino di magnitudo 6,5, considerato improbabile ma che si è invece verificato. Per concludere, quando si afferma che c’è il rischio dell’attivazione di altre faglie (e questo lo dicono tutti), visto che si sa dove sono, si può dire anche quali sono. Bisognerebbe avere un po’ più di coraggio ad utilizzare i risultati delle ricerche scientifiche in questo campo. Valutare la pericolosità sismica con gli stessi criteri per un area in cui il terremoto è avvenuto l'altro ieri o 400 anni fa, ai giorni nostri, è un concetto superato. “ Doveroso appare da parte nostra ringraziare il prof. Tondi per la pazienza con cui ci fa partecipi di concetti scientifici ignoti ai più, facendo crescere in tutti noi la consapevolezza del rischio sismico e quindi la richiesta prioritaria di prevenzione. Questa è l’informazione che dobbiamo richiedere agli studiosi, non miracoli o risposte salvifiche, ma la verità ricavabile dal dato oggettivo. Abbiamo conosciuto il presupposto da cui la geologia muove: non ci sono certezze quanto ai terremoti in termini di previsioni temporali. Le faglie si sanno dove sono, quanta energia massima possono rilasciare, ma non si può stabilire con certezza né quando né con quale frequenza si attiveranno. In molti si chiedono ora cosa ci si può aspettare. Due sono le risposte che si possono dare. La prima viene dalla scienza e su questo risponde Tondi: “Si sono avuti eventi multipli “mainshocks” sempre lungo la stessa zona di faglia, quella che si estende da Pescara del Tronto fino a nord di Castel Sant’Angelo, nota come il Sistema di Faglie del Monte Vettore-Monte Bove. Con l’evento del 24 Agosto si è attivata la porzione meridionale, poi il 26 Ottobre si è attivata la parte centro-settentrionale e il 30, purtroppo, si è riattivata in tutta la sua lunghezza, con il terremoto di magnitudo 6,5, il più forte degli ultimi 300 anni in questa zona dell’Appennino centrale. Ora occorre studiare al più presto e nella forma più approfondita possibile le caratteristiche della faglia così come si è realmente mostrata ed estendere i risultati di questi studi, laddove possibile, ad altre faglie dormienti che potrebbero riattivarsi. Rendere il dato che la scienza naturale ci offre il più certo e sicuro possibile ai fini della sua utilizzazione in chiave di prevenzione e non, come erroneamente si vuol credere o ci si vuole illudere, in termini di previsione”. La seconda risposta ve la forniamo noi e deve venire dalle istituzioni e da noi collettività: cominciare a costruire una differenza per il futuro, PRIORITA' NAZIONALE sicurezza in termini di risposta ai sismi ma anche al dissesto idrogeologico. Oggi è un terremoto. Domani sarà un alluvione. E noi stessi rendiamoci protagonisti: investiamo in prevenzione, formiamoci e pretendiamo che l'informazione in funzione di prevenzione continui e diventi un "modello stabile". Tutti: amministrazioni, aziende e cittadini. La prevenzione pretendiamola e facciamola. Sequenza sismica iniziata il 24 Agosto 2016 ed epicentro dell’ultimo evento di magnitudo 6,5 del 30 Ottobre 2016 (da www.ingv.it) Nastro scuro alla base della faglia a Nord del Monte Vettore che indica la sua riattivazione di oltre mezzo metro in superficie (da Paolo Galli, https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10210570561410750&set=g.50026449082&type=1&theater). Dettaglio del movimento lungo la faglia (da Paolo Galli, https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10210570561410750&set=g.50026449082&type=1&theater) "Spostamento sulla faglia di oltre un metro" (da Paolo Galli, https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10210570561410750&set=g.50026449082&type=1&theater)

31/10/2016 17:49
Quasi seicento scosse dopo quella tremenda di domenica mattina

Quasi seicento scosse dopo quella tremenda di domenica mattina

Dopo l’evento di ieri mattina, 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo M 6.5, sono stati localizzati complessivamente circa 560 eventi sismici in tutta l’area interessata dalla sequenza di questi mesi. Alle ore 11:00 sono 207 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 e 18 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dopo il forte terremoto di ieri mattina. L’area interessata dalle scosse successive al terremoto di ieri alle ore 07:40 di magnitudo 6.5 (l’epicentro è la stella rossa). Le scosse più forti (magnitudo uguale o maggiore di 4.0) dalle 07.40 di ieri mattina sono riportate in tabella: In mappa la situazione complessiva di tutta la sequenza iniziata il 24 agosto 2016.

31/10/2016 15:51
Tolentino: la solidarietà arriva da Pedemonte

Tolentino: la solidarietà arriva da Pedemonte

“Insieme per amicizia”, si chiama così la manifestazione svoltasi ieri alla parrocchia San Rocco di Pedemonte di Verona. Un pranzo sociale per raccogliere fondi per le nostre zone colpite dal sisma, un gesto di solidarietà di persone semplici ma con il cuore grande. Hanno raccolto più di 100 euro che si devono aggiungere alle altre offerte durante le liturgie di questi giorni.Un post su Facebook sottolinea qualcosa di molto importante “non è solo una questione di soldi” e continua con “il nostro pensiero rivolto a Tolentino ci fa sentire più vicine queste persone che non conosciamo direttamente, ma che hanno preso posto nel nostro cuore. Basta sentire "Tolentino" ai telegiornali e subito si desta un'attenzione più viva ... A presto, amici di Tolentino!” 

31/10/2016 10:00
Foro Boario: allestiti 25 posti letto

Foro Boario: allestiti 25 posti letto

Il comitato di quartiere Foro Boario di Tolentino ha organizzato in brevissimo tempo un punto di accoglienza per chi è rimasto senza casa, allestendo venticinque posti letto all'interno della casetta di legno vicino al campo da bocce in via Foro Boario.Chi avesse necessità può utilizzarlo.

30/10/2016 20:24
Sisma, a Tolentino oltre la metà delle case sono inagibili

Sisma, a Tolentino oltre la metà delle case sono inagibili

La città è stata colpita in maniera violentissima su tutto il territorio comunale. Risultano fortemente danneggiate tantissime abitazione private sia nel centro storico che in periferia e nelle zone rurali. Tantissime le persone che hanno perso la casa a seguito di crolli e danni particolarmente ingenti. Da una prima stima si parla che più della metà delle case del centro urbano potrebbero essere non agibili.La macchina dei soccorsi si è subito attivata. Aperto un primo punto di ascolto del COC in piazza della Libertà che si è adoperato, sin da subito, per risolvere tutti i problemi che i cittadini hanno segnalato. Tantissime persone hanno informato i servizi sociali e i tecnici del Comune, oltre la Protezione Civile, circa la loro situazione. Tantissimi i diversamente abili e le persone anziane con problemi che sono stati portati via e che avevano la propria abitazione danneggiata.Molte anche le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso del'ospedale SS Salvatore fortunatamente solo per ferite lievi.I Vigili del Fuoco hanno allestito un punto di accoglienza in piazza della Libertà per accogliere le richieste dei cittadini che devono rientrare urgentemente nelle loro abitazioni danneggiate per prelevare medicinali, vestiario e altri beni di prima necessità.Per accogliere tutte le persone sfollate che non sono rientrate in casa per via dei danni sono stati allestiti diversi punti di prima accoglienza, presso gli impianti sportivi di zona Sticchi, di fianco la piscina comunale, accesso da via Weber; presso la palestra della scuola King, in piazza Ugo La Malfa; all' oratorio e locali della chiesa dello Spirito Santo in via Brodolini; al Palasport "G. Chierici" viale della Repubblica; negli ex locali Tigotà nella zona commerciale Oasi, di fronte alla multisala Giometti; nei locali ex concessionaria Toyota zona commerciale La Rancia nei pressi dello svincolo della superstrada "Tolentino - Zona Industriale".Si consigli di portare con se coperte e indumenti caldi per trascorrere la notte. tutti gli spazi, compatibilmente con le disponibilità, sono stati attrezzati con brandine e anche con lettini da spiaggia messi a disposizione dagli stabilimenti balnerari di Civitanova Marche e Potenza Picena.Si registrano case inagibili, crolli, distacchi di cornicioni o cadute parziali di parte dei muri in via Filelfo, via I Maggio, via Valporro, via Sparaciari, via Montecavallo, viale Foro Boario, via Accoramboni, via Zampeschi. in tutte queste vie è stato vietato sia il traffico veicolare che pedonale. Parte del centro storico è stato chiuso al traffico. Pericolante la ciminiera della ex fornace Massi in via Lucentini. Caduta una casa in contrada Baroncia. Crollato un cornicione della casa a fianco della chiesa di San Giuseppe. Caduti i merli di Porta Marina che risulta molto danneggiata così come parte delle mura storiche in via Murat. Si è aggravata la situazione del torrione di San Catervo dove sono caduti altri merli. Danneggiato anche il ponte del Diavolo che ha l'edicola sacra lesionata. Il ponte è rimasto chiuso al traffico veicolare.Per quanto riguarda la questione della sicurezza delle strade, dei centri di prima accoglienza e delle abitazioni abbandonate dalla popolazione in fuga, va detto che tutto il territorio comunale è sotto stretto controllo di un comando interforze di polizia che assicura ogni forma di assistenza alla popolazione nonchè uno stretto pattugliamento del territorio. Carabinieri, Polizia di Stato, Guardi di Finanza e Polizia Locale controllano sia il centro cittadino che tutte le contrade di Tolentino.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme a tutta la Giunta, ai Consiglieri comunali, tra cui anche Francesco Comi, si è subito attivato e sta seguendo, momento dopo momento, tutta la situazione. Tutti i dipendenti comunali e i volontari della Protezione Civile si stanno adoperando insieme ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell'Ordine per risolvere ogni problema. Nel corso della giornata sono giunti a Tolentino diversi gruppi di volontari di Protezione Civile provenienti da tutta Italia. Ufficio Stampa: Luca Romagnoli tel. 335.475004 

30/10/2016 18:53
Sisma, al momento nessuna vittima

Sisma, al momento nessuna vittima

Al momento non risultano vittime del forte sisma di oggi nel centro Italia.Lo si apprende dai primi controlli dei carabinieri e degli altri soccorritori. A Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli, tre persone sono state estratte vive dalle macerie, come rendono noto fondi della Protezione civile. Intanto l'Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria del Cnr sostiene che "in linea teorica" non si possono escludere altre scosse "forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi" (ANSA).

30/10/2016 09:53
Sisma, situazione drammatica a Tolentino. Crolli diffusi

Sisma, situazione drammatica a Tolentino. Crolli diffusi

Diffusi i crolli anche nella città di Tolentino di cui si sta mettendo in sicurezza il centro storico che ha riportato diversi danni. Tre persone sarebbero state estratte vive dalle macerie.Dichiarata inagibile la basilica di San Nicola che aveva già problemi al chiostro. Tante le persone che si sono riversate in piazza. Anche la basilica di San Catervo ha subito altri piccoli crolli.Drammatico il crollo di un'abitazione, già dichiarata inagibile, in via Pasubio.Problemi di viabilità, il consiglio è quello di non transitare per le vie delle centro per non intralciare i soccorsi. Chiuso in via precauzionale il Ponte del Diavolo.La chiesa del Sacro Spirito è chiusa, all'interno ci sono stati crolli e danni. La diocesi ha deciso di celebrare la messa davanti al duomo, mentre  il vescovo sta girando per il territorio per la conta dei danni al patrimonio.Tutte le foto e le informazioni ci giungono dai nostri inviati sul posto.

30/10/2016 09:43
Terremoto: già attivati gli Uffici postali mobili a Visso e Pievetorina

Terremoto: già attivati gli Uffici postali mobili a Visso e Pievetorina

Per garantire la continuità dei servizi nelle località dove il sima ha reso inagibili gli uffici postali, da questa mattina (29 ottobre), sono già operativi gli Uffici postali Mobili a Visso e Pievetorina, in provincia di Macerata, ubicati proprio nelle adiacenze della sede originaria, ora inagibile.Aperti tutti i giorni, dotati di collegamento satellitare alla rete, gli Uffici Mobili offrono i principali servizi: il versamento o il prelievo da conto corrente e libretto postale, l’invio o il ritiro di vaglia e bonifici, il pagamento di bollettini e la riscossione della pensione.Intanto Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre Istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti. I tecnici di Poste Italiane sono impegnati a verificare l’efficienza delle strutture e delle tecnologie per ripristinarne la piena funzionalità in tempi brevi. Poste Italiane ha attivato immediatamente tutte le azioni necessarie a garantire il recapito ai cittadini della corrispondenza ordinaria e a firma, anche in caso di loro trasferimento dal comune di residenza ad altro domicilio o ricovero temporaneo. Poste ha predisposto infatti l’attivazione gratuita del servizio “Seguimi”, che prevede la consegna della corrispondenza al nuovo recapito delle persone trasferite dai comuni colpiti dal sisma per via della dichiarazione di inagibilità delle proprie abitazioni. Il servizio sarà applicato ai residenti nei comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Tolentino, San Severino Marche, Castel Raimondo, Fiordimonte e Camerino, in provincia di Macerata.I cittadini interessati potranno fornire il loro nuovo indirizzo telefonando al numero verde gratuito 803.160 di Poste Italiane. Le informazioni saranno inviate alla Centrale operativa che provvederà a sua volta al reindirizzamento della corrispondenza. Saranno inoltre i portalettere e le strutture operative di Poste a poter dare indicazioni riguardanti la raccolta delle informazioni relative al nuovo domicilio dei cittadini.

29/10/2016 17:06
Il Punto di Primo Intervento di Tolentino spostato nei locali del Distretto Sanitario

Il Punto di Primo Intervento di Tolentino spostato nei locali del Distretto Sanitario

Nel primo pomeriggio di oggi, è stata trovata una soluzione per lo spostamento del Punto di Primo Intervento di Tolentino che, dopo essere stato dichiarato inagibile nella serata di giovedì, aveva trovato provvisoria collocazione in una tenda pneumatica, consentendo di non interrompere il servizio.Il direttore dell'Area Vasta Alessandro Maccioni, insieme alla direttrice del Distretto Sanitario Donella Pezzola, al sindaco Giuseppe Pezzanesi, al consigliere comunale di minoranza Francesco Comi e agli operatori sanitari, hanno convenuto di trasferire il Punto di Primo Intervento nei locali del distretto sanitario dell'ospedale di Tolentino, dove una volta c'era il servizio veterinario, che si trovano nell'ala più recente del nosocomio tolentinate.Il Punto di Primo Intervento sarà quindi operativo in questa nuova sistemazione già dalle prossime ore. 

29/10/2016 16:49
Sisma, Bisonni: "Si sposti il PPI di Tolentino in luogo più sicuro"

Sisma, Bisonni: "Si sposti il PPI di Tolentino in luogo più sicuro"

L'ospedale di Tolentino porta i segni di una brutta ferita causata dagli ultimi eventi sismici. Il consigliere Sandro Bisonni questa mattina si è recato in visita alla struttura ospedaliera di Tolentino per accertarsi di persona delle condizioni della struttura post sisma.“Alcuni reparti sono stati chiusi perché sostanzialmente inagibili, resta operativa la radiologia e gli ambulatori. Anche il punto di primo intervento (PPI), l'ex pronto soccorso, risulta danneggiato e si è trovata una soluzione provvisoria con l'allestimento di una tenda nella zona esterna. Ho contattato il direttore generale dell'Area vasta 3 Alessandro Maccioni, che mi ha dato la sua disponibilità, per spostare quanto prima possibile il PPI in una struttura coperta, è ovvio infatti che tale situazione non può perdurare a lungo, in caso di pioggia o altro infatti i disagi sarebbero notevoli” ha affermato il consigliere.Va sottolineato ad ogni modo il grande sforzo che tutti gli operatori, i dirigenti, la protezione civile e tutte le autorità stanno facendo in questi giorni per tentare di mantenere quanto più alto possibile il livello dei servizi offerti.“Faccio un appello ai Dirigenti ASUR e all'Assessore competente Luca Ceriscioli affinché si provveda quanto prima possibile a spostare il PPI di Tolentino in un luogo più idoneo, ritenendo la sistemazione in tenda, idonea ad affrontare l'immediata emergenza, ma certamente non sostenibile a lungo” ha concluso il Consigliere.

29/10/2016 15:18
Ospedale Unico, la città di Tolentino pronta per la candidatura

Ospedale Unico, la città di Tolentino pronta per la candidatura

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, nel corso di una conferenza stampa, ha voluto condividere con gli assessori, i Consiglieri di Maggioranza e con il Consigliere di Minoranza Francesco Comi la proposta che intende presentare in questi giorni per la realizzazione del nuovo ospedale unico provinciale sul territorio del Comune di Tolentino."Nel corso dell’ ultimo mese – ha detto il Sindaco - abbiamo assistito alla presentazione ufficiale di candidature, da parte di diversi Comuni del maceratese, per l’individuazione di aree idonee alla realizzazione dell’Ospedale Unico di Area Vasta. Il Comune di Tolentino in posizione baricentrica rispetto a tutto il territorio provinciale, tanto per i Comuni della vallata del Chienti quanto per quella del Potenza, vanta una buona viabilità grazie alla presenza di quattro uscite della S.S. 77 (superstrada Civitanova Marche-Foligno), nonché brevi e percorribili collegamenti con le aree interne a ridosso dell’anconetano, del fabrianese e del fermano.Proprio nei pressi della superstrada, tra le due uscite di “Tolentino Zona Industriale” e “Tolentino Est”, è stata individuata un’ampia area, idonea alla candidatura di questa città a sede dell’Ospedale Unico di Area Vasta. La zona interessata comprende un’unica area, complessivamente estesa per circa quaranta ettari, sita a ridosso delle località Colmaggiore e Cisterna. E’ in parte di proprietà comunale ed in parte privata, i cui proprietari si sono detti disponibili alla cessione per pubblica utilità a favore del Comune.L'area presenta caratteristiche di pregevole valore, contraddistinte da una diffusa piantumazione che annovera fasce di boschi e macchie di varie specie alternate ad ampie superfici seminative-alborate. Ha un andamento pressoché pianeggiante lungo il latoprospiciente la viabilità, ed una sommità sub-pianeggiante con versanti generalmente poco acclivi. Ciò determina una condizione ideale dove poter far sorgere una struttura sanitaria immersa in un verde diffuso che può garantire una degenza nell'assoluta tranquillità, in un paesaggio le cui peculiarità sono più vicine a quello rurale che a quello urbanizzato. Tuttavia si colloca in un contesto periurbano, la cui posizione strategica permette di essere raggiunta comodamente attraverso la rete infrastrutturale già presente nel territorio tolentinate.Rispetto all’asse della Provincia di Macerata è mediana tra mare e monti, una posizione privilegiata che consente di evitare il totale congestionamento delle arterie stradali quando tutto il traffico proveniente dalle vicine Regioni dell’Umbria e del Lazio, grazie al completamento del recente tratto della Quadrilatero, confluirà verso le località balneari dell’Adriatico. Ulteriore beneficio è quello di essere adiacente ad una linea ferroviaria attiva; ad oggi importante collegamento su rotaia tra Civitanova Marche e Fabriano, il che permetterebbe di realizzare un’ulteriore stazione con fermate dedicate oltre alle attuali corse della RFI, o una metropolitana di superficie, che in maniera veloce ed efficace consentirebbe di collegare l'intero comprensorio. Non meno importante il fatto che l’area sorge proprio di fronte alla zona dell’avio superficie dove atterrano facilmente sia elicotteri che piccoli aerei"."La considerazione che ha portato quest’Amministrazione comunale ad inoltrare la questa proposta – ha precisato il Sindaco Pezzanesi - nasce dalla convinzione che vi siano tutti gli elementi necessari e richiesti affinché questa grande opera, attesa da decenni sia dai cittadini che dagli amministratori locali, presenti le garanzie di massima funzionalità, economicità ed efficienza tipiche di un’infrastruttura realizzata secondo i migliori criteri di edilizia moderna, altamente specializzata e scientificamente all’avanguardia, permettendo agli altri nosocomi del territorio di mantenere un ruolo di supporto socio–sanitario determinante, a garanzia della salute dei cittadini di tutto il territorio maceratese".Anche il Consigliere Francesco Comi ha valutato positivamente la proposta avanzata dal Sindaco Pezzanesi e si è detto d’accordo sull’ubicazione e sulla scelta dell’area che presenta diversi aspetti positivi per la realizzazione del nuovo ospedale unico.Sia il Sindaco che Comi si sono detti fiduciosi in una scelta rispettosa dei migliori criteri di valutazione, che non è dettata da principi campanilistici ma formulata con l’unico intento di essere realmente utili e a servizio dell’intero territorio maceratese.Proprio nei pressi della superstrada, tra le due uscite di “Tolentino Zona Industriale” e “Tolentino Est”, è stata individuata un’ampia area, idonea alla candidatura di questa città a sede dell’Ospedale Unico di Area Vasta  

29/10/2016 12:46
San Severino, immenso cordoglio per la scomparsa di Liana Lippi

San Severino, immenso cordoglio per la scomparsa di Liana Lippi

Ha destato profondo cordoglio, a San Severino Marche, la notizia della scomparsa della professoressa Liana Lippi, 72 anni, già Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche.Il sindaco, Rosa Piermattei, la ricorda come “una persona straordinaria che univa competenza e passione e che ha sempre dimostrato un profondo attaccamento per il territorio teso a valorizzare gli aspetti culturali ma anche a favorire, e promuovere, restauri che lasciassero ai posteri il segno della civiltà passata. Ne sono esempio le tante mostre realizzate a San Severino Marche da quella sui fratelli Salimbeni, a quelle su Lorenzo d’Alessandro e Bernardino di Mariotto. Mostre che hanno contribuito a far conoscere pittori di San Severino prima relegati a una élite di studiosi e, soprattutto, hanno consentito di restaurare affreschi ancora presenti nelle chiese settempedane. A queste si aggiungono le importanti mostre sul Barocco e su Filippo Bigioli. Avevo conosciuto la professoressa Lippi solo di recente ma ne avevo apprezzato immediatamente le qualità e, in particolare, il suo essere una persona di immediata comunicatività. Straordinario il suo rapporto con Vittorio Sgarbi e quello che, insieme al noto critico d’arte, ha fatto per la città”.In passato, a partire dal maggio 1990, la professoressa Lippi aveva avuto anche importanti incarichi amministrativi ricoprendo i ruoli di consigliere comunale, poi assessore e di vice sindaco.Anche il presidente della Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, Stefano Papetti, unitamente al consiglio direttivo, all'assemblea dei soci e a tutti i membri della giuria del Premio Salimbeni, si è unito per ricordare in queste ore “l'impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico regionale da parte della professoressa Liana Lippi”.

28/10/2016 17:54
Tolentino, 400 richieste di controlli agli edifici

Tolentino, 400 richieste di controlli agli edifici

A Tolentino si stanno continuando ad effettuare i sopralluoghi negli edifici privati e pubblici, anche da parte dei tecnici del Dicomac inviati dal Ministero e facenti parte della Protezione Civile nazionale. Sotto esame i danni strutturali agli edifici che possono avere effettivi problemi di agibilità.Continuano ad essere registrate le domande di richiesta di sopralluoghi. Dopo il terremoto del 24 agosto a Tolentino erano da visionare ben 2.594 abitazioni. Dopo la scossa del 26 ottobre, in soli due giorni si sono aggiunte altre 400 richieste di controlli. Per rispondere in maniera celere a tutte le istanze, specie quelle più difficili, sono state organizzate diverse squadre con tecnici abilitati che stanno effettuando continui controlli, girando per la città senza sosta. Utilizzati anche dei droni che montano telecamere speciali in grado di verificare lo stato degli edifici anche in punti non facilmente raggiungibili.Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 ottobre sono stati dichiarati inagibili tre condomini in via Proietti, ai numeri civici 6, 8 e 10. Infatti sono stati riscontrati gravi danni in 12 appartamenti per cui 26 persone sono state sistemate in strutture alberghiere e appartamenti. La situazione è seguita e monitorata continuamente dall’Ufficio Servizi Sociali.Attualmente sono chiuse al traffico Traversa Filelfo, via Mestica, via Valporro, via San Catervo, ultimo tratto, via Nazario Sauro, via Sparaciari, via dell’Orfanatrofio per pericolo di crollo e per garantire la pubblica incolumità. Stabilita l’inversione di marcia in via Filippo Corridoni essendo chiuso il primo tratto per il pericolo di crollo di una lapide dalla facciata della chiesa dei Sacconi.In via Valporro si sta lavorando per la messa in sicurezza di un’antica torretta. Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti nella palazzina dell’Ufficio Tecnico in quanto la situazione delle mura perimetrali del Comune si è aggravata ulteriormente.A seguito del sopralluogo dei tecnici del Dicomac è stata emessa una ordinanza per la chiusura parziale dell’ospedale SS Salvatore. Si comunica che il Punto di Primo Intervento rimarrà in funzione h24 fino a data da destinarsi, contrariamente a quanto stabilito dal piano di riorganizzazione in ospedale di comunità del nosocomio tolentinate che doveva scattare il prossimo 3 novembre con l’apertura del punto di primo soccorso solo per 12 ore al giorno. Aperti e funzionanti tutti gli ambulatori.Dopo le opportune verifiche anche da parte del Dicomac confermata la piena agibilità della Casa di Riposo Porcelli.In queste ore si stanno programmando opere di messa in sicurezza delle facciate della Basilica di San Nicola, di Porta Marina, di Palazzo Sangallo e di Palazzo Parisani – Bezzi. Messa in sicurezza a terra per il Palazzo comunale in piazza della Libertà. Inoltre verrà anche effettuata una operazione per la stabilizzazione dei merli del Castello della Rancia. Tutti questi edifici storici sono stati oggetto di importanti aggravamenti della già compromessa situazione di stabilità.Restano chiuse al pubblico e al culto, a seguito dei danni riportati, la Concattedrale di San Catervo, il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, le chiese del Sacro Cuore (Sacconi), Santa Maria della Tempesta, SS Crocifisso, del Redentore, Paterno e Regnano. Sono perfettamente agibili le parrocchie dello Spirito Santo e della Sacra Famiglia. Si comunica che la Comunità Agostiniana ha deciso di officiare le funzioni nel salone medioevale, accessibile da via Bezzi. Le Messe si terranno sabato 29 ottobre alle ore 18.30 mentre domenica 30 ottobre verranno celebrate alle ore 8, 10.30, 11.30, 18.30.Come annunciato le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale rimarranno chiuse, in via precauzionale e per l’effettuazione di ulteriori controlli e verifiche, fino al prossimo 2 novembre. Le lezioni riprenderanno normalmente giovedì 3 novembre 2016. Si conferma che non sono stati accertati danni strutturali.Per la terza notte consecutiva sono attivi tre punti di prima accoglienza. Tutti i cittadini possono recarsi: nella tensostruttura degli impianti sportivi della zona Sticchi, ingresso dal campo di calcio Ciommei, nelle vicinanze della piscina comunale. A disposizione 130 brandine; nella palestra della scuola King, piazzale Ugo La Malfa, dove sono stati allestiti 70 posti letto; nei locali della chiesa dello Spirito Santo, in via Brodolini dove sono a disposizione 40 brandine. Resta inteso che chi decide di usufruire di questi punti di accoglienza deve portare con se cuscini, coperte o sacchi a pelo. Chi è dotato di brandine o letti da campeggio può tranquillamente portarli e usarli. Predisposto anche, per le situazioni più gravi, un servizio mensa di cui nella serata del 27 ottobre hanno usufruito oltre 40 persone. Predisposto in tutti i punti di prima accoglienza anche un servizio straordinario di pulizia dei servizi igienici anche se qualche soggetto poco civile, nella notte scorsa, ha creato problemi nei bagni della scuola King.

28/10/2016 16:22
Francesco Comi (Pd): "Evitati disservizi all'ospedale di Tolentino grazie alla disponibilità di tutti"

Francesco Comi (Pd): "Evitati disservizi all'ospedale di Tolentino grazie alla disponibilità di tutti"

Con una dichiarazione ufficiale Francesco Comi, segretario regionale del PD, ha voluto ringraziare quanti si sono adoperati per porre rimedio alla parziale inagibilità dell'ospedale di Tolentino e in particolare dei locali che ospitano il Punto di Primo Intervento."Verifiche tecniche della protezione civile immediatamente successive al sisma hanno accertato la temporaneamente inagibilità dei locali PPI e Continuità assistenziale presso l'ospedale di Tolentino.È stata subito allestita una tenda pneumatica dove continuare a garantire il servizio di PPI per non recare disservizi alla cittadinanza. Grazie al direttore Maccioni e agli operatori sanitari del luogo ciò è stato possibile nel giro di poche ore.In pochi giorni saranno completati i lavori urgenti e straordinari per mettere in sicurezza travi e pareti per poi ritornare nella normalità. Oggi sarà affidata verifica sismica propedeutica al progetto di lavori consolidamento dell'intera struttura ospedaliera. Rimane comunque agibile la sede della dialisi inaugurata lo scorso settembre.Un grazie particolare a tutti operatori dell'ospedale (medici infermieri tecnici), agli operatori del 118 e al suo direttore dottor  Zamponi, al geom. Nerpiti dell'ufficio tecnico che per tutta la giornata di ieri è stato a fianco dei tecnici della protezione civile.Grazie anche all'amministrazione comunale con la quale abbiamo condiviso tutte le azioni compreso il trasferimento provvisorio dei 30 degenti".

28/10/2016 09:55
Il terremoto durante la partita di pallavolo: panico e paura - VIDEO -

Il terremoto durante la partita di pallavolo: panico e paura - VIDEO -

Paura nelle palestre del maceratese dove ieri si è giocato il turno infrasettimale del campionato di serie D di pallavolo.Durante il match Futura Tolentino vs Volley Angels il panico causato dal sisma è stato ripreso da un cellulare, il video è stato pubblicato su più siti. Le giocatrici e gli spettatori hanno abbandonato di corsa il palazzetto, l'ultimo a lasciare il campo da gioco è stato l'arbitro che ha anche deciso di continuare il match dieci minuti dopo la forte scossa. L'allenatore di Tolentino Giuliano Santangelo ha subito la stessa sorte alla prima scossa, quando era in panchina nella partita under 16 tra la sua squadra, sempre la Futura Tolentino e l'Helvia Recina Macerata, anche in questo caso, nonostante il terrore delle giovani l'arbitro ha deciso di continuare l'incontro.Alla palestra Patrizi di Recanti il match di serie D è stato invece interrotto dal sisma della sera. Dopo la scossa giocatrici e tifosi sono usciti dalla palestra sotto la pioggia battente ed è calato il buio nella città per circa dieci minuti, a quel punto il giudice di gara ha dichiarato la sospensione del match che verrà replicato a data da destinarsi.Oggi, la FIPAV regionale e quella provinciale hanno decretato la sospensione di tutte le gare della giornata e a breve verrà comunicato come provvedere per le partite previste nei prossimi giorni. Molte palestre sono chiuse altre sono messe a disposizione della cittadinanza, quindi sarà difficile poter proseguire la normale attività delle società nei prossimi giorni.[video width="1280" height="720" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/10/Terremoto-in-palestra-la-paura-www.volleyball.movie-www.volleyball.it_.mp4"][/video]Fonte Volleyball.it

27/10/2016 20:07
Inagibile il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino

Inagibile il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino

Inagibile anche il Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino. Per far fronte alle emergenze, in attesa che domani si cerchi di porre rimedio alla situazione, in serata è stato allestito un Pma (Punto Medico Assistito), una sorta di grande tenda con dieci posti letto e le strutture necessarie per il primo intervento, nei pressi dell'ingresso del punto prelievi, di fronte alla statua di Padre Pio.Nel frattempo, il piazzale dell'ospedale si è riempito di camper di cittadini che hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa. 

27/10/2016 18:57
Tolentino: la situazione dopo 24 ore dalla prima scossa

Tolentino: la situazione dopo 24 ore dalla prima scossa

Continua incessante il lavoro su più fronti del COC di Tolentino (Centro Operativo Comunale) che era operativo per gestire le oltre duemila richieste di sopralluogo presentate a seguito del terremoto dello scorso 24 agosto.Subito dopo la prima scossa di mercoledì 26 ottobre i tecnici comunali, insieme alla Polizia locale e ai volontari della protezione civile si sono attivati per rispondere alle prime necessità che si sono venute a presentare.Infatti i tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale coordinati dal Sindaco e dal Vicesindaco e dal Segretario Sergio Morosi, hanno continuato a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.In particolare i tecnici hanno effettuato verifiche nella famiglie che oltre ad avere riscontrato problemi strutturali alle proprie abitazioni, hanno tra i loro familiari persone diversamente abili o con gravi insufficienze motorie. Ogni situazione è stata valutata attentamente anche dai Servizi sociali.Sono stati effettuati i primi sopralluoghi in diversi edifici, sia pubblici che privati, da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Infatti a causa del perdurare delle scosse di terremoto, sempre più cittadini registrano danni nelle proprie abitazioni e stabili e quindi le richieste di controlli e sopralluoghi sono in continuo aumento.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare la Polizia locale al numero 0733.901263 o in orario di ufficio il centralino del Comune al numero 0733.9011.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo. Si ricorda ancora una volta che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al COC allestito nell’Ufficio Polifunzionale, in via San Salvatore (Ufficio Anagrafe ex Caserma Carabinieri). Si ricorda che i tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento ed effettuano i controlli solo ed esclusivamente dopo che il diretto interessato ha presentato regolare domanda al COC e quindi non si presentano spontaneamente, ma sempre dietro segnalazione del proprietario o inquilino della abitazione.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011. Attualmente sono chiuse al traffico via Corridoni, via Sparaciari, via Accaramboni, via Pasubio. Transennate parti di piazza Mauruzi, piazza della Libertà e via Lucentini. Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti nella palazzina dell’Ufficio Tecnico in quanto la situazione delle mura perimetrali del Comune si è aggravata ulteriormente. Nuovi peggioramenti anche al Castello della Rancia, Palazzo Parisani – Bezzi e Palazzo Sangallo dove i danni del precedente sisma sono stati acutizzati dalle recenti forti scosse.Messi in sicurezza i merli del torrione di San Catervo. Ne sono stati rimossi quattro che rischiavano di cadere rovinosamente sulle strade sottostanti. Le merlature sono state staccate e quindi verranno poi risistemate al loro posto in un successivo intervento di recupero dello storico torrione. Per effettuare le operazioni di distacco dei merli è stata chiusa per diverse ore, nel pomeriggio, via Nazionale. Chiusa anche la Concattedrale di San Catervo che ha subito diversi distacchi nella cappella che conserva il sarcofago del Santo protettore. Problemi riscontrati anche nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Transennata la facciata per la messa in sicurezza della balaustra che sovrasta l’intero portale. Chiusa anche la basilica per ulteriori accertamenti anche per il continuo sciame sismico che potrebbe ulteriormente peggiorare situazioni già esistenti.L’Ospedale S. Salvatore è stato oggetto di più verifiche da parte di tecnici del Ministero e da parte dei tecnici dell’Asur. Trasferiti in altre sedi vicine i degenti mentre sono in funzione senza problemi tutti gli ambulatori. Si comunica che il Punto di Primo Intervento rimarrà in funzione h24 fino a data da destinarsi, contrariamente a quanto stabilito dal piano di riorganizzazione in ospedale di comunità del nosocomio tolentinate che doveva scattare il prossimo 3 novembre con l’apertura del punto di primo soccorso solo per 12 ore al giorno.Nessun problema riscontrato per la Casa di Riposo Porcelli.Le scuole rimarranno chiuse, in via precauzionale fino al prossimo 2 novembre. Le lezioni riprenderanno normalmente in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, giovedì 3 novembre 2016.Infatti, per quanto concerne l’attività scolastica, preso atto che gli eventi sismici attualmente in atto stanno provocando danni molto più consistenti a quello che si era immaginato in un primo momento e che pertanto le verifiche  sono ancora in corso ed i tecnici interessati non riusciranno a terminate l’attività di controllo in tempi brevi per consentire la riapertura delle scuole.Quindi il Sindaco ha emesso una prima ordinanza con la quale stabiliva la sospensione delle attività scolastiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e lunedì 31 ottobre 2016. Successivamente ha emesso una nuova ordinanza che prolunga la chiusura fino al prossimo 2 novembre.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito solo ed esclusivamente ai tecnici comunali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.Proseguono infatti i controlli da parte sia dei tecnici comunali che dei Ministero che dei Vigili del Fuoco che, nei prossimi giorni, effettueranno altre approfondite verifiche, come già fatto a settembre, anche se dai primi accertamenti non sono stati riscontrati danni strutturali.  Attivi tre punti di prima accoglienza per trascorrere la notte. Tutti i cittadini possono recarsi: nella tensostruttura degli impianti sportivi della zona Sticchi, ingresso dal campo di calcio Ciommei, nelle vicinanze della piscina comunale. A disposizione 130 brandine; nella palestra della scuola King, piazzale Ugo La Malfa, dove sono stati allestiti 70 posti letto; nei locali della chiesa dello Spirito Santo, in via Brodolini dove sono a disposizione 40 brandine. Resta inteso che chi decide di usufruire di questi punti di accoglienza deve recare con se cuscini, coperte o sacchi a pelo. Chi è dotato di brandine o letti da campeggio può tranquillamente portarli con se. Predisposto anche, per le situazioni più gravi, un servizio mensa.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e tutti i colleghi di Giunta ringraziano tutti i dipendenti comunali, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le Forze dell’Ordine, i volontari della protezione Civile e quanti si stanno adoperando con abnegazione, spirito di sacrificio e grande professionalità per risolvere tutti i problemi e le situazioni di disagio che stanno sopportando, purtroppo, tantissime famiglie.Il Comune di Tolentino visto l’elevato numero di sopralluoghi richiesti dai cittadini a seguito del terremoto, chiede la disponibilità di geometri, ingegneri e architetti per effettuare le prime verifiche statiche degli immobili danneggiati.Chi volesse collaborare e mettersi a disposizione può contattare l’Ufficio Tecnico comunale chiamando il centralino al numero 0733.9011. 

27/10/2016 17:34
Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

Sono venti i Comuni maceratesi colpiti dal sisma: distrutta la cartiera a Pioraco - VIDEO -

I comuni interessati dal nuovo sisma sono Visso, Ussita, Pievetorina, Acquacanina, Montecavallo, Fiastra, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Muccia, Serrapetrona, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, San Ginesio, Tolentino, Fiuminata, Castel Sant'Angelo sul Nera, Sefro e Pioraco. E' la prima rilevazione del Cor (Centro operativo regionale), che ha dato questa informazione al Dicomac. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani sta incontrando gli amministratori dei Comuni colpiti per valutare l'esatto numero degli sfollati che da una prima stima risultano diverse migliaia e organizzare al meglio le risposte alle esigenze più immediate di assistenza alla popolazione. Manca acqua a Sefro, Camerino e Pievetorina e i tecnici stanno provvedendo a ripristinare il servizio. (Ansa) Danni enormi alla cartiera di Pioraco: una prima stima parla di circa 10 milioni di euro di danni. Gli impianti produttivi sono andati completamente distrutti. Decine le persone rimaste senza lavoro. https://www.youtube.com/watch?v=xnuInKnifEM

27/10/2016 13:47
Anche a Tolentino scuole chiuse fino al 2 novembre

Anche a Tolentino scuole chiuse fino al 2 novembre

Per quanto concerne l’attività scolastica, si comunica che preso atto che gli eventi sismici attualmente in atto stanno provocando danni molto più consistenti a quello che si era immaginato in un primo momento e che pertanto le verifiche  sono ancora in corso ed i tecnici interessati non riusciranno a terminate l’attività di controllo in tempi brevi per consentire la riapertura delle scuole.Quindi il Sindaco ha emesso una ordinanza con la quale stabilisce la sospensione delle attività scolastiche di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino nelle giornate di venerdì 28, sabato 29 e lunedì 31 ottobre 2016.L’accesso agli edifici scolastici sarà consentito solo ed esclusivamente ai tecnici comunali ed ai Vigili del Fuoco per le necessarie verifiche delle condizioni di sicurezza.

27/10/2016 12:20
Tolentino, addio agli storici merli del Torrione

Tolentino, addio agli storici merli del Torrione

Le violente scosse di terremoto di mercoledì 26 ottobre rischiano di togliere a Tolentino uno dei suoi simboli storici più rappresentativi: il Torrione di San Catervo, già lesionato dal sisma di agosto.Questa mattina il Torrione è stato messo in sicurezza e sono stati portati via i merli pericolanti: il rischio serio è che molto difficilmente potranno tornare al loro posto così com'era originariamente.Sempre a Tolentino, nella Concattedrale di San Catervo è crollata la volta della cappella del sarcofago, mentre anche la Casa del Clero è stata dichiarata inagibile. Sono in corso ulteriori sopralluoghi su altre strutture a rischio come le chiese di Santa Maria della Tempesta e San Francesco.

27/10/2016 11:32
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