Sabato 20 e domenica 21 aprile, presso il Palazzetto dello sport "PalaPratizzoli" di Fidenza, si è svolta la Coppa Nazionale di Karate C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale), al quale hanno partecipato 129 società, 1911 atleti, 338 categorie e 3010 prove.
Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha partecipato con 20 atleti e 3 squadre accompagnati dai Tecnici Wilfredo Caveda, Pedro Colugna e Stefano Scagnetti, conquistando 20 medaglie (8 oro, 6 argento e 6 bronzo) nelle rispettive categorie e nelle varie specialità classificandosi al 15° posto nella classifica società.
Si sono classificati al primo posto assoluto Leonangeli Sara, Caveda Garcia William, Bacaloni Giulia, Mari Filippo in due specialità e tre bellissime medaglie la squadra femminile Kata (forma) composta da Corvatta Matilde, Bacaloni Giulia e Smarchi Angelica, conquistando il titolo di Campione Nazionale Csen 2024; al 2° posto, oltre le campionesse nazionali Leonangeli Sara, Corvatta Matilde e Smarchi Angelica, si sono piazzati Cicconofri Lorenzo, Vitali Marco e Vita Thomas e al 3° posto Sforzini Serena, Sposetti Nora, De Martino William, Corvatta Matilde, Stura Arianna e Vitali Marco.
Inoltre, c’è stato un fantastico primo posto assoluto nel Kata a squadra femminile composta da Corvatta Matilde, Bacaloni Giulia e Smarchi Angelica. I podi conquistati hanno contribuito al Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli di classificarsi al 15° posto nella classifica generale su 129 società partecipanti da tutta Italia e ad ottenere un bellissimo 2° posto, sempre nella classifica Società, nel Kumite (combattimento) per cinture colorate.
Piena soddisfazione del maestro Tarulli per i risultati ottenuti dai suoi atleti in una gara nazionale, dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici e per l’operato degli ufficiali di gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per questa manifestazione.
È stata inaugurata oggi pomeriggio all’Abbadia di Fiastra, presso l’ex ospizio dei pellegrini, la mostra fotografica “Va’ Sentiero | Uno sguardo lungo 8.000 km”, curata da Rica Cerbarano, Sara Furlanetto e Yuri Basilicò e promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Experience.
Forse non tutti sanno che il nostro Paese è percorso dal trekking più lungo del mondo: si tratta del Sentiero Italia, che per circa 8.000 chilometri cavalca ininterrottamente le dorsali montuose italiane dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, come un lunghissimo balcone affacciato sulle Terre Alte italiane.
Un progetto pionieristico nato tra gli anni ‘80 e ‘90, ma rimasto dormiente fino a pochi anni fa. Nel 2017 un gruppo di ragazzi accomunati dalla passione per la montagna ne ha scoperto l’esistenza e ha deciso di progettare una spedizione a piedi per documentarlo e promuoverlo; nel 2019 il Club Alpino Italiano ha lanciato un progetto nazionale di ripristino del tracciato. Tra il 2019 e il 2021, grazie al sostegno di istituzioni e privati, il team di giovani volontari dell’Associazione Va’ Sentiero è riuscito nell’impresa titanica di completarlo e in tre tappe ha percorso a piedi 7.887 km. L’esperienza è stata condivisa in tempo reale sui canali social di Va’ Sentiero che, parallelamente, ha documentato lo stato di salute delle montagne italiane e ha raccontato la resilienza delle piccole comunità che le abitano.
La mostra, attraverso i suggestivi scatti della fotografa Sara Furlanetto, restituisce una porzione dell’incredibile esperienza vissuta dal team dell’associazione Va’ Sentiero, giunta alla ribalta della cronaca nazionale, approfondendo alcuni dei temi che sono emersi lungo il cammino, quali l’ambiente naturale, l’antropizzazione e l'identità di confine, lo stato di abbandono e l’impatto umano.
"C’è il paesaggio, dunque, con i suoi mutamenti di forma e colore – spiega Rica Cerbarano – ma soprattutto ci sono le persone, i volti e le storie di chi nei territori montani ci è nato e non li ha mai abbandonati, oppure di chi vi è tornato dopo anni di vita altrove e, ancora, quelli di giovani che intravedono nelle aree interne la possibilità di concepire un’umanità che interagisce con la natura, contribuendo a un arricchimento culturale e a un riassetto degli equilibri degli ecosistemi montani".
"La spedizione di Va’ Sentiero non è stata quindi solo un’avventura fatta di salite e discese, incontri e scoperte, momenti di difficoltà e grandi gioie, bensì l’occasione per parlare di una parte d’Italia rimasta fuori dai grandi circuiti, dove paesaggi di rara bellezza e luoghi che vantano una cultura popolare ricca di tradizioni convivono con l’isolamento, lo spopolamento e la decadenza".
"Quando nel 2019 Yuri Basilicò ha bussato alla porta della nostra Fondazione per presentarci il progetto che stava realizzando con i suoi compagni – dichiara il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – abbiamo deciso di sostenerlo in un’ottica di attenzione nei confronti dell’entroterra maceratese, un territorio caratterizzato da un grande patrimonio naturalistico e culturale che purtroppo è afflitto da tante criticità, come spesso accade per le aree marginali del nostro Paese. Oggi inauguriamo la mostra che narra questa spedizione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sui temi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile, che da qualche tempo sono al centro della nostra azione istituzionale".
"Valorizzare il Sentiero Italia, infatti, significa accendere un faro sui territori che attraversa e promuovere montagne, valli e piccoli borghi, generando ricadute economiche che possono contribuire a rilanciarli, coniugandole con il rispetto per l’ambiente e per le popolazioni locali".
In tal senso è strategico il puntuale lavoro di documentazione realizzato dall’associazione Va’ Sentiero, confluito nel sito www.vasentiero.org e disponibile gratuitamente sia in italiano che in inglese; esso raccoglie, per ciascuna tappa del Sentiero Italia mappe, tracce gpx, informazioni culturali, tecniche e logistiche, oltre a centinaia di foto, video e articoli.
"Dopo aver ricevuto il supporto della Fondazione Carima durante la spedizione sul Sentiero Italia – concludono Sara Furlanetto e Yuri Basilicò, co-fondatori dell’Associazione Va’ Sentiero – siamo stati davvero felici dell'invito a portare la nostra mostra fotografica presso l'Abbadia di Fiastra, una location di grande bellezza e prestigio, di fermento culturale e turistico. Ci auguriamo che la nostra testimonianza possa stimolare il pubblico a scoprire con approccio lento e attento le Terre Alte, facendo lo zaino e mettendosi in cammino per toccare quella vastità e prenderne coscienza".
La spedizione ha dato vita anche al libro edito da Rizzoli “Va’ Sentiero - In cammino per le Terre Alte d’Italia”, una moderna guida a 25 itinerari tratti dal Sentiero Italia, e presto diventerà anche un film, grazie ad un premio economico che l’Associazione ha ottenuto dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza.
Oltre alle circa 100 foto di Sara Furlanetto, il percorso espositivo è arricchito da un emozionante video realizzato da Andrea Buonopane, videomaker della spedizione Va’ Sentiero. La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 16 giugno.
"Quanto il centrodestra sta avviando in termini di cantieri negli ultimi tre anni per colmare quel gap infrastrutturale frutto di 30 anni di miopia politica e di immobilismo, non ha eguali. Eppure, si preferisce infarcire la propria azione politica in Consiglio regionale con interrogazioni strumentali per suscitare allarmismo ingiustificato. È il caso della consigliera regionale pentastellata, Marta Ruggeri, che ha preferito non informarsi prima di depositare la sua interrogazione". Questa la dichiarazione del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Simone Livi, in risposta all’interrogazione sull’argomento discussa nella seduta di questa mattina del Consiglio regionale.
"Passando alla concretezza che ci caratterizza, l’intervalliva San Severino-Tolentino, opera attesa da almeno 3 decenni, rappresenta l’ennesimo cantiere sul quale la Giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, e l’assessore di FdI, Francesco Baldelli, hanno acceso uno dei tanti riflettori prosegue Livi -. Il 21 marzo scorso, l'intervento su richiesta della regione Marche, è stato inserito nel nuovo Contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e i Trasporti e Anas, con la conferma delle risorse già disponibili pari a 88.317.925 euro e con la previsione, a opera cantierabile, di un finanziamento fino a 206.718.750 euro. In questo modo, la società Quadrilatero potrà quindi bandire la gara e far partire il cantiere".
"Si tratta di lavori molto attesi per garantire, una volta realizzati, una viabilità sicura, veloce, moderna, efficiente, in favore di territori del maceratese che sono stati trascurati dalla sinistra. Un’opera strategica inserita nel Piano regionale delle infrastrutture Marche 2023, fin dal 2021 e per la quale abbiamo lavorato fin da subito, senza tanti proclami, ma con la forza dei fatti che smentiscono le vuote parole di chi continua a guardare ai propri interessi e non ai marchigiani", conclude Livi.
Tolentino può, da oggi, avvalersi di un nucleo cinofilo da soccorso mantrailing (cani molecolari). I binomi (conduttore/cane) hanno conseguito il certificato internazionale a seguito del corso di formazione per unità cinofile da soccorso operative organizzato dall'associazione cinofila "Love your Dog" patrocinata dal comune di Tolentino, dalla protezione civile e dalla sezione tolentinate dell'assoziazione nazionale carabinieri.
Il formatore delle unità cinofile è stato l'istruttore internazionale Luca Summa che, con la sua elevata professionalità ed esperienza operativa nelle ricerche, attraverso sessioni di lezioni teoriche e addestrative pratiche ha insegnato ai binomi ad affrontare con professionalità le operazioni di ricerca di una persona scomparsa.
Attraverso le molteplici ore addestrative pratiche incentrate sulle tecniche e le fasi operative di ricerca si è riusciti a raggiungere lo scopo di formare il conduttore e il cane: da un campione di odore della persona scomparsa, l'animale ha seguito la scia di odore rilasciata sino al punto di ritrovo della persona scomparsa. La finalità di tale formazione è di contare anche sulla pronta disponibilità di cani addestrati per le emergenze di ricerca di persone scomparse.
"La grande sensibilità verso le emergenze - ricorda l’assessore Flavia Giombetti - è motivata dalla consapevolezza dell'importanza di rispondere prontamente ed efficacemente in situazioni di pericolo o di persone scomparse. Siamo fieri di aver avvallato questo tipo di iniziativa che dimostra una profonda preoccupazione per il benessere e la sicurezza della comunità e riflette un impegno concreto nell'assicurare risorse e strumenti per affrontare emergenze in modo efficiente".
Con una presentazione sui generis - dove sketch comici si sono amalgamati a temi di attualità – si è aperta per il “Filelfo” al Teatro Don Bosco di Tolentino la X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, evento nato con l’intento di testimoniare l’attualità degli studi classici e l’ineludibile importanza fondativa di radici che proiettano la loro luce sul presente e sul futuro.
La manifestazione vede coinvolta una rete di 350 istituti del territorio nazionale e di altri 14 paesi europei, al lavoro per un intero anno per offrire il meglio di sé. E il Classico di Tolentino, anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti, ci è riuscito alla grande.
I 70 studenti sul palco, appassionati, concentrati, talentuosi, raggianti per il sentirsi parte di una stessa squadra sono stati il perfetto esempio di come questa scuola riesca a coinvolgere e ad accendere passioni oltre che a veicolare i valori e la bellezza del mondo greco-latino e della cultura moderna in un ponte che aiuta a vivere l'attualità con spirito critico e a guardare al futuro con gli strumenti necessari per affrontarlo.
Una serata che ha stupito, strappato sorrisi, emozionato e fatto riflettere. L'anteprima, a cura degli ex studenti Francesco Casadidio, Eleonora Gabrielli e Tommaso Foresi , tra risate e luoghi comuni ha visto la parodia del film "Barbie" come spunto per riflettere anche sulla parità di genere.
Poi spazio a "Rapsodia tebana". "Un progetto teatrale - ha detto la docente Laura Dionisi che ha curato i testi insieme alla collega Claudia Canestrini, referente del Liceo Classico e della Notte Nazionale per il Filelfo - nato a fine agosto dall'idea di dare un seguito allo spettacolo 'Edipus in fabula' messo in scena qualche anno fa".
Allora, da un impegnativo 'taglia e cuci' e da un’originale rielaborazione in chiave narrativa è stato prodotto il sequel che muove dalla vicenda tragica di Edipo, la cui maledizione si trasferisce sui quattro figli: Eteocle e Polinice che si uccidono a vicenda per il potere, Antigone che lotta per la sepoltura del fratello, in nome delle leggi non scritte dell’amore e della famiglia e infine Ismene che assiste impotente alla distruzione di tutti i suoi cari.
Una saga epico tragica in cui il dolore insegna a lottare contro il destino. Grazie agli estratti che arrivano da Sofocle (“Edipo a Colono” e “Antigone”) ed Eschilo (“I sette contro Tebe”), passando per Anouilh e Pirandello, i 70 studenti del Classico "Filelfo" hanno portato sul palco le vicende più toccanti della tragedia greca, dove la regia e le coreografie del bravissimo Fabio Bacaloni hanno trasportato lo spettatore in emozioni senza pari.
In scena non emerge solo l'impegno rivolto allo spettacolo, ma il lavoro di cinque anni di lezioni di letteratura e di teatro fatte a scuola, il cui risultato è quello di una rappresentazione attenta all’interpretazione del testo e dei personaggi, ai tempi, alla dizione, alle coreografie e alla disciplina che solo un’arte come il teatro può dare.
Da qui l'esortazione di Laura Dionisi a fine spettacolo rivolta ai genitori presenti: "Siate orgogliosi dei vostri figli, più di quanto non lo siete già. Assecondate le loro inclinazioni perché con questo spettacolo hanno dimostrato di avere tanto da esprimere".
A grande richiesta – per chi non ha potuto partecipare alla serata di venerdì scorso – "Rapsodia tebana" sarà replicata sabato 11 maggio, alle 21, al teatro Nicola Vaccaj di Tolentino. Sono già aperte le prenotazioni ai numeri 334.5731024 e 338.2180607.
(Credit foto: Giacomo e Lucrezia Palmieri)
Pianista di fama internazionale, le interpretazioni di Luigi Fracasso sono acclamate da critica e pubblico. Domenica 28 aprile alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino per l’ultimo appuntamento del Master Piano Festival. In questa occasione eseguirà la Sonata in Do diesis min. op. 27 n. 2 di L.v. Beethoven; le Scene Infantili op.15 di R. Schumann; la Ballata n. 3 op. 47 di F. Chopin; la Ciaccona BWV 1004 di Bach-Busoni.
Luigi Fracasso ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Stato “T. Schipa” di Lecce, con il massimo dei voti il Diploma di Pianoforte. Si è perfezionato con i maestri Marcella Crudeli, frequentando anche l’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, Michele Marvulli, Sergio Perticaroli e Lya De Barberiis che scrive di lui “[…] le interpretazioni di Luigi Fracasso, condotte sempre con equilibrio e sobrietà stilistica, evidenziano una profonda musicalità”.
È risultato vincitore di numerosi Concorsi Nazionali (tra cui il primo premio al “Città di Roma”, al “Città di Velletri”, al “Città di Aversa”, al “Roccella” di Pozzuoli, al “Gargano 90” di Sannicandro Garganico, al “A.M.A. Calabria” di Lamezia Terme) ed Internazionali (tra cui il primo premio al “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo a mare). Ammirato da artisti come Aldo Ciccolini, che ha scritto: “… Luigi Fracasso è un musicista vero, agguerritissimo, con idee sane sulla nostra arte e con un vivo senso della logica strumentale”, svolge una significativa attività concertistica in Italia, Germania, Belgio, Bulgaria, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna, Romania, Svizzera, Messico, Australia, ecc. S
i è esibito con la Orquesta Sinfónica del Estado de México, la Brussels Philarmonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Vratsa, la FVG Mitteleuropa Orchestra, con I Solisti Aquilani, la Fondazione I.C.O. “T. Schipa”, la Filharmonia Kameralna, e molte altre riscuotendo ovunque il plauso della critica e del pubblico. Attento divulgatore della musica contemporanea, ha collaborato con varie formazioni cameristiche eseguendo in prima assoluta numerose composizioni di compositori viventi. Fondatore e direttore artistico della prestigiosa stagione concertistica salentina “I Concerti del Chiostro” giunta ormai alla XXIV edizione, tiene masterclass ed è regolarmente invitato a far parte di giurie in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/ Il concerto è presentato con il supporto di Simonelli Group, Banco Marchigiano, Estra Prometeo e Cucine Lube, e con il contributo della Regione Marche.
Il Tolentino si congeda dal pubblico amico con una vittoria nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A siglare la rete della vittoria nell'uno a zero contro il Montegranaro è l'argentino Garcia. Una partita che non metteva molto in palio, ma che non è stata comunque esente da nervosismo, con un rosso a testa per entrambe le squadre, oltre che con l'espulsione del presidente cremisi Romagnoli per eccessive proteste nei confronti del direttore di gara.
LA CRONACA - Primo tentativo di quello che è poi stato il match winner, Garcia, dopo soli 30 secondi di gioco, con la volée dal limite dell'area che non trova la porta di poco, al termine di un'azione ariosa dei cremisi. Ancora Tolentino pericoloso con Borrelli al 10'. Il fantasista cremisi tenta il pallonetto a scavalcare Taborda, approfittando di un'incertezza della difesa ospite. La sfera, però, termina alta.
Doppia chance per il Montegranaro al 13', quando Giuggioloni perde un pallone sanguinoso nella propria area di rigore. Bucosse è miracoloso e ribatte due tiri da distanza ravvicinata. Al 23' ancora Garcia ha sui piedi una buona occasione, su imbucata di Borrelli, ma l'attaccante si fa ribattere la conclusione in corner.
Al 36' arriva l'episodio che costringe gli ospiti in dieci uomini. Pagliarini viene espulso per fallo da ultimo uomo ai danni di Moscati, lanciato verso la porta veregrense e atterrato al limite dell'ingresso in area. Sulla punizione conseguente, Borrelli scheggia la traversa su punizione, sulla ribattuta il più lesto è Garcia che colpisce di testa, ma Taborda è reattivo e nega il gol all'argentino. Al 39' Marinelli ridisegna la sua squadra con l'ingresso in campo di Kukic per Cicconetti, uno degli ex di giornata.
Al 41' Moscati scatta in posizione regolare e si presenta a tu per tu con Taborda, di nuovo superlativo con il suo intervento di piede sul tentativo, forse un po' fiacco, dell'attaccante cremisi. Al riposo si va sullo zero a zero.
Al rientro dagli spogliatoi occasione per Balbo al 52', ma il suo tiro non spaventa il numero uno veregrense. Nonostante la superiorità numerica, i padroni di casa fanno fatica a rendersi pericolosi nel secondo tempo. I minuti passano ma al 68', finalmente, la formazione cremisi trova il gol dell'uno a zero. È un'azione spettacolare quella che porta Garcia a superare Taborda, al secondo tentativo utile, dopo aver completato un bel triangolo con il subentrato Santoro.
Nel finale di gara si scaldano gli animi e arriva la doppia espulsione sia per Sosa che per il presidente Romagnoli, a seguito di proteste, quando mancano quattro minuti al 90'. Il Montegranaro prova ad assaltare la porta di Bucosse alla ricerca del pari, ma con poco costrutto. Il Tolentino, al termine di una tra le stagioni più difficili degli ultimi anni, ritrova la vittoria in casa e saluta nel migliore dei modi il proprio pubblico.
(Credit foto: Us Tolentino)
È stato sottoposto al Dacur, l’uomo arrestato per resistenza e lesioni dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile nel mese di febbraio. Il provvedimento comporta il divieto di accesso in numerosi locali e bar di Tolentino per il periodo di un anno.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno raccolto gli elementi necessari ad irrogare la misura di prevenzione del cosiddetto Daspo Urbano, concesso dal questore questa settimana.
Il provvedimento scaturisce dal comportamento gravemente antisociale e pericoloso per la sicurezza urbana, tenuto dall’aggressore, positivo nell’occasione all’alcool e ai cannabinoidi.
I militari della Stazione carabinieri di Penna San Giovanni, questa settimana hanno, invece, rintracciato un 35enne di origine albanese, destinatario di un ordine di carcerazione spiccato nel 2022 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese; grazie all’attività informativa nel territorio e ai riscontri anagrafici, i militari hanno acquisito contezza della presenza nel territorio dell’uomo, verosimilmente rientrato in Italia da poco; condannato per reati in materia di stupefacenti, egli dovrà espiare 3 anni di reclusione; i carabinieri lo hanno tradotto al carcere di Fermo.
I carabinieri di Loro Piceno hanno notificato l’avviso orale a un uomo denunciato per furto di pezzi di autovettura nel mese di dicembre. A fronte dei precedenti per reati contro il patrimonio e di una condanna penale per appropriazione indebita, i militari hanno chiesto la misura di prevenzione, prontamente concessa dal questore di Macerata. In caso di reiterazione di condotte antigiuridiche l’uomo potrebbe essere sottoposto a misure più gravi.
Scontro tra scooter e auto: un quindicenne soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio, in viale Cesare Battisti, a Tolentino. Ad avere la peggio è stato il giovane in sella al ciclomotore, che dopo l'impatto, è stato sbalzato sull'asfalto. Una volta ricevute le prime cure in loco da parte dei sanitari del 118, per il ragazzo è stato necessario il trasporto d'urgenza tramite elisoccorso all'ospedale Torrette di Ancona. Non si troverebbe in pericolo di vita. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, alla cui ricostruzione procedono le forze dell'ordine.
Stop alle vetrine dismesse: il comune di Tolentino annuncia la stretta. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Alessando Massi Gentiloni Silverj, alla presenza dei consiglieri comunali delegati Mirko Angellelli, Fabio Borgiani e Fabio Montemarani.
Per migliorare il decoro delle vetrine dei locali destinati ad attività commerciali e servizi è stata elaborata una specifica ordinanza. "In tutto il territorio comunale si manifestano situazioni di abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono il decoro urbano e la percezione di sicurezza. Si tratta di un oggettivo stato di fatiscenza di alcuni locali da tempo abbandonati, anche a seguito del sisma, nei quali non viene esercitata alcuna attività", precisa il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi.
L'ordine prevede, a partire dal 15 maggio, che i proprietari, locatari o concessionari dei locali commerciali sfitti o inutilizzati debbano: tenere pulite le saracinesche, eliminare i rifiuti e gli oggetti vari accumulati e gettati all’interno degli immobili o nell’intercapedine tra le saracinesche e le vetrine; tenere pulite le vetrine e gli spazi commerciali vuoti visibili dalle strade ed eventualmente oscurarle; mantenere lo stato di decoro delle vetrine che devono essere prive di ogni messaggio pubblicitario non autorizzato, anche se creato da terzi con o senza scopo di lucro, fatta eccezione per le eventuali comunicazioni di trasferimento dell’attività in altro luogo o dell’offerta in vendita o locazione dell'immobile.
L'ordinanza dispone, inoltre, di "mantenere decorosamente l'area esterna antistante i locali provvedendo alle pulizie delle zone di proprietà privata" oltre che di "eliminare o coprire adeguatamente la presenza di cavi, sistemi, centraline, nicchie con contatori correlati alla rete idrica, elettrica o telefonica dismessi e/o non conformi alle norme di sicurezza di cui alla legislazione vigente".
Le violazioni all’ordinanza sono punite - a norma dell’articolo 7 bis, comma 1 bis del decreto legislativo 267/2000 - con la sanzione pecuniaria da 25 euro a 500 euro. All’atto della contestazione i trasgressori sono tenuti a compiere la condotta omessa, ovvero a rimuovere eventuali rifiuti o cessare il comportamento scorretto, ripristinando lo stato dei luoghi. Qualora risulti necessario, l’amministrazione comunale di Tolentino può dare corso all’intervento sostitutivo a spese dei soggetti inadempienti.
In un contesto socio-economico in continua evoluzione, l'Associazione Paesaggio dell'Eccellenza ETS si pone come utile strumento per il territorio marchigiano, dimostrando come l'unione tra imprese, istituzioni educative ed enti locali possa non solo preservare ma soprattutto valorizzare e promuovere le ricchezze culturali e produttive della nostra regione.
Durante l'assemblea annuale ospitata nell'auditorium dell'azienda Poltrona Frau a Tolentino, sono state elencate le attività per un 2024 di grande crescita, un anno ricco di progetti ambiziosi, testimoniando un impegno costante verso lo sviluppo locale, l'innovazione e il supporto alle nuove generazioni.
La conferma di Domenico Guzzini alla presidenza per il triennio 2023-2026 segna un momento di continuità e rinnovamento per l'Associazione, che vede anche l'ingresso, tra i suoi membri, di prestigiose realtà aziendali come Poltrona Frau, La Campofilone, Tenuta Murola, Simonelli Group, Quacquarini, Santoni, Sorbatti e la partecipazione attiva di Fimag Guzzini.
"Questi nuovi ingressi non solo arricchiscono il tessuto associativo ma aprono le porte a innovative collaborazioni e progetti" conferma il Presidente Domenico Guzzini.
Confermato Alessandro Carlorosi nel ruolo di coordinatore dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza: "E’ un piacere coordinare l’attività di questo ecosistema composto da imprese e attori territoriali uniti e attivi intorno alla centralità della cultura produttiva per le Marche, una rete che cresce anno dopo anno attraverso progetti concreti per favorire lo sviluppo locale del territorio".
L'Associazione ha chiuso il 2023 con una serie di successi, tra cui la mostra 'Creativity in Fabriano', realizzata in collaborazione con Confindustria Ancona e sostenuta dalla "Regione Marche - Assessorato alla Cultura", giudicato miglior progetto del bando unico Cultura - Esposizioni di rilievo regionale 2023 - e la visibilità internazionale ottenuta grazie alla collaborazione con Lonely Planet.
Per il 2024, l'Associazione si focalizza su due filoni principali: la Cultura d'Impresa e il Turismo Industriale, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani e promuovere una conoscenza approfondita del patrimonio industriale marchigiano.
La volontà di coinvolgere i giovani e di incentivare la loro partecipazione attiva alle dinamiche economiche e culturali del territorio si tradurrà in progetti educativi e formativi, come il Campus dedicato agli under 18, e attraverso iniziative volte a stimolare la consapevolezza e l'orgoglio per le proprie radici.
"L'Associazione Paesaggio dell'Eccellenza ETS - dichiara il Presidente Guzzini - si conferma come punto di riferimento vitale per le Marche, un ente che, attraverso la sinergia tra imprese, istituzioni e comunità locali, lavora per un obiettivo comune: valorizzare il territorio non solo come patrimonio da preservare ma come terreno fertile per nuove opportunità di crescita e sviluppo."
Dalla mostra 'Creativity in Fabriano', che diventa permanente a testimonianza del grande successo ottenuto, alle attività didattiche e workshop, fino al rafforzamento del percorso Visit Industry Marche, l'Associazione dimostra un impegno incrollabile nel rendere il territorio marchigiano un modello di eccellenza e innovazione.
La partecipazione di scuole, università, giovani e di nuove imprese delle Marche nelle diverse iniziative evidenzia una strategia orientata al futuro, con l'intento di formare una nuova generazione di leader consapevoli delle potenzialità del loro territorio.
Fanno parte dell'associazione: Acrilux, Azienda vinicola Umani Ronchi, Bros manifatture, Campetella robotic center, Casa vinicola Gioacchino Garofoli, Clementoni, Algam Eko, Eli gruppo editoriale, Enrico Paoletti e figli, Fatar, Fbt elettronica, Fileni, FIMAG, Fratelli Guzzini, Gidea, Garofoli porte, Gitronica, La Campofilone, Murola, Nuova Simonelli, Ottaviani, Pigini fisarmoniche, Poltrona Frau, Quacquarini, Santoni, Sartarelli, Si.Gi, Somi design, Somi press, Sorbatti, Tecnostampa, Tenuta Cocci Grifoni, Valenti & Co, Varnelli e i Soci onorari Comune di Recanati, Università di Camerino, Istao, Itis E. Mattei Recanati e Fondazione ITS.
Successo per il burraco, iniziativa all’insegna della solidarietà curata dal Rotary Tolentino, presieduto da Giorgio Zaganelli. Il torneo a coppie con scopo benefico, che ogni anno organizza il club, se l’è aggiudicato la coppia Maria Cantenne e Luigi Ventura di San Severino Marche, mentre sono saliti sul secondo scalino del podio Mario Fiorani e Luigi Tiberi di Tolentino, al terzo posto si sono invece classificati Oriella Leonori e Maria Mogetta di San Severino Marche, al quarto Giulio Mosciatti e Utilia Barboni di Camerino.
Ai vincitori sono stati donati ricchi premi, mentre sono stati distribuiti omaggi a tutti i partecipanti arrivati da diverse città marchigiane. Le coppie che hanno partecipato sono state ben 42, con dunque 84 giocatori complessivi. L’appuntamento si è tenuto domenica scorsa al Circolo di lettura e conversazione, a palazzo Sangallo, in piazza della Libertà.
Ad arbitrare l'evento è stato Marco Attili. L’iniziativa, organizzata dal Rotary Tolentino, è stata fortemente voluta dal socio Mario Marinelli. Ha collaborato alla riuscita dell’evento l’associazione Tolentino burraco Aps. Il ricavato della manifestazione, pari a 2.250 euro, è stato devoluto a favore delle case di riposo del territorio, di Tolentino, San Severino Marche, Treia. Erano presenti anche l’assessore al turismo del comune di Tolentino Diego Aloisi e il presidente della casa di riposo di San Severino Marche Teresa Traversa.
Scoppia incendio ai lati della carreggiata della superstrada. I vigili del fuoco sono intervenuti, poco dopo le 17:00, a Tolentino per l’incendio di sterpaglie adiacente a un uliveto sulla SS. 77.
La squadra dei pompieri di Macerata sul posto con due autobotti e un mezzo 4x4 ha spento le fiamme e messo in sicurezza l’area dell’intervento.
Domenica 21 aprile 2023, in occasione dell’80° anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la ventesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani.
L’evento è promosso dall'Anpi, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi e in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.
Questo il programma della Marcia della Memoria. Domenica 21 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in piazza della Libertà, alla presenza delle autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola nella zona industriale con servizio navetta per raggiungere piazza Vittorio Emanuele.
Alle ore 10.00 è fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.
Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo alla Villa di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto e musica live dei gruppi musicali Sanbene e i Ribelli della Montagna.
Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza. Appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti.
"Per la buona riuscita della manifestazione si invitano i partecipanti a parcheggiare la propria auto nella zona predisposta dagli organizzatori, all’interno dell’area industriale di Caldarola, da cui partiranno le navette per raggiungere il punto di partenza e dove le stesse navette riporteranno, sempre gratuitamente, i partecipanti, una volta terminata la manifestazione", si legge in una nota.
L’edizione 2024 è stata presentata in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dall'assessore Fabiano Gobbi, dagli organizzatori Giorgio Roselli e Vittorio Ciccotti, dalla rappresentante dell’Anpi provinciale Manuela Fiorentino, dai rappresentanti dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e Vittorio Luciani e dai rappresentanti di Belforte del Chienti Mariella Migliorelli, Caldarola Giovanni Ciarlantini, Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, Cessapalombo Giuseppina Feliciotti.
Nel corso di una conferenza stampa il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l'assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi e il titolare di Maxxelle Massimo Feliziani, coadiuvato dalla figlia Francesca, hanno illustrato il programma dell’evento "Maxxelle Experience - beYoutiful 2024 Hair Collection" che sarà ospitato domenica 21 aprile al Politeama.
Si tratta di un nuovo progetto formativo nato con l’obiettivo di creare una grande community che condivida e diffonda la filosofia stilistica di MAXXelle. Sono attesi a Tolentino importatori, distributori e parrucchieri che provengono da tutte le parti del mondo, pronti a fare propria questa innovativa filosofia moda. Previsto anche un vero e proprio show con la partecipazione di due master stylist olandesi: Ayt Celik e Lucien Beijerinck che presenteranno la nuova collezione di MAXXelle "beYoutiful".
L'evento sarà seguito, nel giorno successivo, da un workshop che si terrà nell’headquarter di MAXXelle, azienda a conduzione familiare nella sua terza generazione con oltre 60 anni di esperienza e know-how nel settore della cura professionale dei capelli.
Il 28 e 29 giugno torna a Tolentino il Valley Festival, che dal 2021 celebra la musica e il territorio. Giunto alla sua quinta edizione, Valley si prepara a un nuovo format: per la prima volta la rassegna sarà in una formula di due giorni.
Come di consueto, il festival si terrà nel caratteristico altopiano di Tolentino, in contrada Divina Pastora: un’area privata di 18 ettari completamente immersa nella natura, che comprende anche un piccolo lago. A fare da cornice ci sono le colline marchigiane e, in lontananza, i monti Sibillini.
Primi nomi annunciati per le due giornate e molti altri in arrivo: da Naska – al secolo Diego Caterbetti – cantautore pop-punk del momento, originario delle Marche, che torna a giocare in casa per una data esclusiva del suo “Summer Fucking Tour”.
Seguono grandi artisti della scena elettronica: Oden & Fatzo, trio francese che con la sua uptempo house strizza l’occhio al funk, al jazz e all’hip-hop: per gli artisti transalpini quella del Valley sarà l'unica data italiana. Ultimo, ma non per importanza, Krystal Klear, dj e producer dublinese che spazia dalla tech-house alla disco music. Tra gli artisti ospitati nelle edizioni precedenti, ricordiamo DJ Protein, Jackmaster, Brina Knauss e Fleur Shore.
Dopo l’enorme successo degli anni passati - 3000 partecipanti la scorsa edizione - il Valley si riconferma come uno dei festival da non perdere del Centro Italia. Non solo musica: confermate anche le attività collaterali che hanno da sempre caratterizzato il festival: workshop, spettacoli acquatici, spazio make-up e hairdressing ed un ricco merchandising, il tutto, ovviamente, contornato da uno street food tradizionale e di qualità.
Importantissima l’attenzione per l’ambiente: l’intero festival è organizzato nel pieno rispetto della natura circostante, dai materiali alla lavorazione, abbracciando il territorio con rispetto e sostenibilità.
Tra le tante novità di quest’anno c’è l’introduzione del Vip Package. Un’esperienza unica che consentirà di vivere il Valley a 360 gradi. L'acquisto del pacchetto permetterà infatti l’accesso ai palchi laterali rialzati, garantendo una posizione privilegiata rispetto al palco, e a tantissimi altri servizi dedicati, come il bar premium e il bagno Vip privato.
Notte Nazionale del Liceo Classico, l'indirizzo del Filelfo di Tolentino porta in scena "Rapsodia tebana" al Teatro Don Bosco venerdì 19 aprile, alle ore 21:00. In scena ben 70 ragazzi che porteranno in scena l'opera classica che nasce dall'unione di alcuni estratti delle tragedie di Sofocle e di Eschilo, riscritti con maestria, ma nel rispetto degli originali, dalle docenti Laura Dionisi e Claudia Canestrini.
Per la scuola di Tolentino - che di anno in anno registra sold out e grandi successi - quella della rappresentazione teatrale è divenuta ormai una tradizionale consuetudine. "Rapsodia tebana" è, in effetti, un sequel della vicenda tragica di Edipo, la cui maledizione si trasferisce sui quattro figli: Eteocle e Polinice che si uccidono a vicenda per il potere, Antigone che lotta per la sepoltura del fratello, in nome dei valori della famiglia e infine Ismene che assiste impotente alla distruzione di tutti i suoi cari.
Una saga epico tragica in cui il dolore insegna a lottare contro il destino. Dopo mesi di prove, sulla scena il talento dei ragazzi del Classico, per un’opera complessa, emotivamente coinvolgente e ricca di spunti di riflessione su temi umani e civili archetipici, sotto la regia di Fabio Bacaloni che ha arricchito la rappresentazione di quadri corali e danzati a rievocare le atmosfere della tragedia greca.
Scontro tra auto e scooter: 48enne trasferito all'ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, poco dopo le 8, in via Pertini a Tolentino, di fronte allo stabilimento della Saipa. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, il motociclo e la vettura sono entrati in collisione.
Ad avere la peggio la persona in sella al due ruote che è finita a terra dopo l'urto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato lo scooterista 48enne all'ospedale di Macerata. Praticamente illesa, invece, la persona al volante dell'auto.
Il Tolentino contro l'Atletico Azzurra Colli trova il punto che serviva per festeggiare la salvezza aritmetica, nella sfida valevole come terzultima giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Ancora una volta, però, i ragazzi di Possanzini mostrano una fragilità difensiva che non garantisce la vittoria nemmeno dopo essersi trovati in vantaggio di due reti. È Petrucci, con una doppietta, a trascinare l'Azzurra Colli al penultimo posto che varrebbe l'accesso ai play-out.
Il coach cremisi sceglie di schierare dal primo minuto la coppia d'attacco Cardinali-Moscati, nel tentativo di dare maggior peso offensivo alla sua squadra vista la squalifica di Borrelli. In porta Bucosse preferito a Orsini, mentre nel pacchetto arretrato esordio stagionale dal primo minuto per il 2004 Di Biagio in una linea a tre che si compone con Mercurio e Sosa.
A Tomassetti e Salvucci il compito di presidiare le fasce. Padroni di casa che si presentano in campo con il temibile ex Petrucci, già decisivo settimana scorsa a Montecchio. In avanti tridente Filiaggi-Romanazzo-Fazzini.
LA CRONACA - Avvio di partita di marca ospite. Il Tolentino riesce a mandare Cardinali a tu per tu con Scartozzi già al secondo minuto, ma l'uscita del portiere dell'Azzurra Colli è efficace. Dopo la sfuriata iniziale dei cremisi, i padroni di casa prendono le misure al match e si fanno pericolosi con Romanazzo al 10'.
Lo spettacolo latita nel primo tempo. L'ultimo brivido lo regala Salvucci che è bravo a smarcarsi per il tiro dal limite dell'area, meno nello scoccare la sua conclusione. Il tiro termina ampiamente alto sopra la traversa. Si va al riposo sullo 0-0.
Molto più pirotecnica la ripresa. Il Tolentino passa in vantaggio al 49' con Cardinali, bravo ad approfittare di uno svarione della difesa ascolana, che non calcola bene il rimbalzo di un lancio lungo e si lascia sorprendere in maniera ingenua. Il tentativo disperato di salvataggio sulla linea non basta: il direttore di gara concede il gol, non ravvisando neanche la carica su Scartozzi.
L'attaccante cremisi trova anche il bis al 57', e firma la sua seconda doppietta con questa maglia. Gli ospiti conducono un ottimo contropiede, con Moscati che offre l'assist al compagno di reparto, bravo a controllare e freddare il portiere avversario con una rasoiata a fil di palo.
A riaprire la contesa ci pensa Petrucci al 64', lesto a ribattere in rete sotto misura dopo l'ottimo lavoro di Filiaggi al centro dell'area di rigore cremisi. La bandierina resta giù, il gol è valido. Il Tolentino avrebbe la chance del 3-1 con il subentrato Santoro, ma il centrocampista spara in bocca a Scartozzi.
Il finale è un assalto continuo dei padroni di casa alla ricerca del pari che significherebbe l'addio all'ultimo posto. Il 2-2 lo trova, di nuovo, Petrucci con una punizione dal limite che beffa Bucosse sul proprio palo al 91'.
(Credit foto: Us Tolentino)
In una storia sul tennis ma il tennis come metafora di vita, partendo dalla storia di una leggenda dello sport per affrontare temi e interrogativi che riguardano, in un modo o nell’altro, ognuno di noi. Liberamente ispirato al libro Open di Andre Agassi, sabato 20 aprile alle ore 21,15, va in scena al Politeama di Tolentino Un Comune Immortale. Uno spettacolo teatrale di Alessandro Colombo e Filippo Capparella organizzato con il patrocinio del Comune di Tolentino – Assessorato allo Sport e in collaborazione con L’associazione Tennis di Tolentino.
Una storia che parla dell’ossessione del voler diventare numeri uno a tutti i costi, del rapporto travagliato di un figlio con suo padre e di come la paura di sbagliare possa trasformarci nel fantasma di noi stessi.
Costretto ad allenarsi fin da quando aveva tre anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua carriera sportiva. Una storia di cadute rovinose, ma anche di grandi gioie e di riscatti, che relegano Agassi nell’olimpo dei più grandi tennisti della storia, proprio come aveva sempre voluto suo padre.
Sebbene questa storia parli di tennis, esso è solo un pretesto per parlare di ‘altro’, che forse riguarda tutti noi: Cosa vuol dire essere un “vincente” nella nostra società? Che differenza c’è tra un “vincente” e un “perdente”? Tutti ci sentiamo in momenti e fasi della vita sia vincenti che perdenti, quindi sappiamo che cosa vuol dire perdere qualcosa a cui teniamo oppure vincere e ottenere un desiderio, un posto di lavoro, una promozione, un riconoscimento, un bel voto a scuola, ecc. Nessuno vuole perdere. Ma vincere è veramente così fondamentale? E soprattutto: vincere ci rende veramente felici?
Tra stand up-comedy, narrazione, teatro fisico e molto altro va in scena un campione che lotta per vincere, o perdere…talvolta non c’è differenza. Biglietti 15 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/