E' stata presentata la 2° edizione del Rotary Running che si terrà domenica 8 maggio all'Abbadia di Fiastra di Tolentino. Il service è a cura dei sette club del Rotary del Distretto 2090: Macerata, Macerata “Matteo Ricci”, Tolentino, Camerino, Civitanova Marche, Loreto e Recanati. Sono intervenuti Rita Servidei, presidente del Rotary Macerata, Roberto Ballini presidente del Rotary di Tolentino, Andrea Mengarelli presidente del Rotary di Loreto e Claudio Regini presidente del Rotary di Recanati.La Servidei ha esordito affermando che "si tratta della seconda edizione del Rotary e grazie alla prima edizione svoltasi nel giugno del 2012 abbiamo capito l'importanza dell'aggregazione tra la cittadinanza e quella con gli altri club service rotariani. Lo scopo della manifestazione è uno scopo nobile legato alla Lega del filo d'oro: tutto l'incasso sarà devoluto alla Lega senza intermediari". Ballini ha invece proseguito sottolineando ancora l'occasione di aggregazione fra i vari club che consente la manifestazione. "Il nostro è un progetto di una certa dimensione, ci dà la possibilità di conoscerci".Regini ha poi proseguito esponendo il programma della manifestazione che vedrà il ritrovo dei partecipanti alle ore 8.30 mentre la chiusura delle iscrizioni sarà alle 9.30. "Alle ore 10 partirà la gara non competitiva, che noi abbiamo voluto chiamare "passeggia e corri" di 5 e 10 chilometri. La camminata riservata a coloro che non hanno l'abitudine di correre si svolgerà invece sulla distanza di 5 chilometri. Per tutti sarà obbligatorio il certificato medico. Inoltre noi presidenti dei sette club ci cimenteremo in una staffetta sui 10 chilometri che porterà un po' di pepe fra noi" ha dichiarato. " Alla fine della gara ci saranno le premiazioni dei primi 3 classificati nella staffetta e agli altri daremo una targa di partecipazione. La location dell'abbadia è ideale per questo tipo di manifestazione e grazie al suo percorso pianeggiante speriamo di coinvolgere un numero numeroso di famiglie" ha concluso. Mengarelli invece ha elencato i numerosi sponsor che hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione: l'Oro della terra, King sport, Liomatic, La pasta di Camerino, Sipa, Network truck, l'Accademia del movimento, Podium premiazioni, Tre valli. A tutti i partecipanti inoltri sarà consegnato uno zainetto con dentro vari gadget. "Lo sforzo degli sponsor è da ammirare, è un incentivo per riproporre la manifestazione, tutti si sono dimostrati molto soddisfatti" ha dichiarato.Inoltre è grande nell'organizzazione della manifestazione, in particolare nella parte tecnica, l'appoggio del Cus di Camerino che rappresenta un punto di riferimento per i prossimi anni. Infine la presidente Servidei ha confermato la presenza di circa 300-350 partecipanti e insieme agli altri presidenti ha ribadito la volontà di organizzare la manifestazione sempre al meglio e l'augurio che la stessa possa durare negli anni.
Una manifestazione colorata, allegra, ma decisa per dire un no secco al piano parcheggi di Tolentino.La manifestazione si farà sabato pomeriggio a partire dalle 16 in piazza della Libertà ed è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa: "E' ora di far sentire la nostra voce" ha affermato Daniele Crudeli, uno degli organizzatori. "Ho cominciato a pensare, come altri che mi hanno aiutato nell’organizzazione, e che ringrazio, che fosse arrivato il momento di far sentire realmente la voce dei cittadini, al di là del solito chiacchiericcio sui social network, che lascia il tempo che trova; e certo non con il fine di attaccare personalmente il Sindaco, la Giunta e la politica in generale.Dalla politica i cittadini oggi non pretendono miracoli, anche perché sanno bene che le risorse non ci sono più. Si chiede semplicemente più coinvolgimento, specie quando ci sono in ballo scelte di lungo termine come quelle in oggetto. Ora, al di là di come sono andate le cose, quello che chiediamo e che chiederemo sabato all’Amministrazione è di fare un doveroso passo indietro, ritirando prima di tutto il bando. In secondo luogo, esortiamo il Sindaco e la Giunta a dialogare con la cittadinanza, cercando insieme una proposte alternative maggiormente condivise".Presente anche il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Gian Mario Mercorelli, che ha anticipato la richiesta di un consiglio comunale straordinario sull'argomento firmata insieme ai consiglieri del Partito Democratico: "Il problema di questo bando è che vengono sottratte risorse all'Assm, in media 60-70 mila euro negli ultimi anni, per darle a un privato. Insieme al Pd abbiamo presentato la richiesta di un consiglio straordinario perchè questo atto è illegittimo sia rispetto alla legge dello Stato che ai regolamenti del Comune di Tolentino. Il bando deve essere ritirato e ripresentato, con una piccola complicazione per la Giunta che si è precipitata per farlo prima dell'entrata in vigore della nuova legge sugli appalti. L'assurdità dell'atto è evidente a tutti, gli errori di procedura sono altrettanto evidenti. E' il solito capitombolo alla Pezzanesi".Alessandro Saracchini, del comitato organizzatore, ha rimarcato con forza che "il comitato è nato in maniera assolutamente spontanea, composto per lo più da persone non impegnate politicamente. E' stato fatto molto per dare una connotazione politica al comitato e alla manifestazione di sabato: possono stare tutti sereni, perchè non ci sono manovre dietro e non c'è nessun inizio di campagna elettorale. La verità è una sola: non piace il modus operandi con cui è stato portato avanti l'atto, non piace la tempistica, non piace l'affidamento a terzi. Non c'è niente di politico e la manifestazione di sabato sarà solo una manifestazione popolare di persone che da liberi cittadini chiedono un passo indietro al sindaco e alla giunta. A Tolentino il dissenso viene fatto passare per un attacco politico o addirittura personale: noi questo non lo comprendiamo, ma forse qualcuno non ha colto l'ironia dei nostri volantini". E' stato poi ricordato che nel 2013 questa stessa Giunta confermava per cinque anni all'Assm la gestione dei parcheggi, valutando come fosse opportuno "per la forte crisi economica, mantenere la gratuità dei parcheggi di cintura" e che "essendo questi ubicati un po' fuori dal centro, il loro inserimento fra le aree a pagamento potrebbe scoraggiare l'uso, così creando problematiche alla viabilità": in pratica l'esatto contrario di quanto si asserisce oggi.Il segretario del Pd, Anna Quercetti, ha aggiunto "E' chiarissimo a tutti che questa non è una battaglia elettorale. La questione sta a cuore alla cittadinanza e come tale va rispettata. Noi come Pd abbiamo ritirato la nostra raccolta firme, per metterci a fianco dei cittadini. Quando ci sono questioni così, non devono esserci bandiere da piazzare: si va avanti compatti verso un medesimo obiettivo e cioè ritirare un bando sbagliato nella forma e nella sostanza. Invito tutti i cittadini liberi a partecipare alla manifestazione di sabato senza simboli e vessilli politici".In rappresentanza dei commercianti del centro contrari al piano era presente Paola Raponi: "Credo che ad essere contrari siamo la maggioranza dei commercianti del centro. Voglio sottolineare che non ci interessano compromessi: respingiamo in toto questa operazione perchè qui c'è in gioco il nostro lavoro. Questa operazione danneggia il centro storico e il nostro lavoro in un momento già difficilissimo. Crediamo che il piano parcheggi vada ad avvantaggiare i centri commerciali. Il nostro è un no categorico a difesa del nostro lavoro e della dignità del nostro lavoro. Poi, siamo anche cittadini prima che commercianti, quindi il no è anche perchè crediamo che dare per 25 anni in appalto i parcheggi a un privato sia una rapina a danno dei cittadini di Tolentino".Poco prima, in Comune il sindaco Giuseppe Pezzanesi aveva convocato la stampa, ribadendo la sua disponibilità a rivedere il piano, ma soprattutto, colpo di scena, riaprendo la possibilità all'ipotesi che la gestione possa essere affidata alla municipalizzata Assm: "A seguito della rinuncia di alcuni Comuni della zona montana che avevano manifestato l’intenzione di affidare all’Assm il proprio servizio idrico, liberando di fatto importanti risorse già accontonate per la predisposizione dei contatori obbligatori, stiamo valutando la possibilità di recedere dal bando e di affidare alla nostra Multiservizi la gestione dei parcheggi. Effettivamente l’Assm spa, già impegnata per oltre dieci milioni di euro con investimenti sulle nuove turbine delle centrali per la produzione di energia elettrica e di oltre 1 milione di euro per ulteriori lavori alla piscina comunale, di fatto, venendo meno l’impegno con altri comuni per la formazione dei contatori, potrebbe avere la possibilità di fare ulteriori investimenti mediante il controllo integrato delle aree di sosta cittadine.Resta inteso, comunque, che l’Amministrazione comunale può ritirare il bando o rinunciare e si riserva la facoltà di approvarlo fino alla stipula del contratto".
Il Movimento 5 Stelle Tolentino ha protocollato una proposta di delibera da discutere in Consiglio Comunale per chiedere il ritiro del bando per l’assegnazione dei parcheggi a privati."Dall’analisi dei documenti sono emersi, infatti, diversi aspetti che andrebbero chiariti" dice il capogruppo Gian Mario Mercorelli "prima di procedere all’assegnazione in modo da evitare possibili ripercussioni per il Comune e, di conseguenza, per i cittadini. In particolare risalta l’articolo 29 del capitolato d’oneri allegato al bando secondo il quale l’impresa che otterrà la gestione dei parcheggi non dovrà versare nessun tipo di imposta, tassa o tributo comunale che sia relativo alle aree prese in affidamento (Tosap, Tarsu, Tari ecc.). Esistono, però, una quantità di sentenze della Corte di Cassazione e di vari TAR secondo le quali queste imposte non possono essere “abbuonate” in casi come questo non avendo il Comune alcun margine di discrezionalità per decidere l’esenzione. Visto che non si tratta di spiccioli (si parla di circa 200.000 euro di tasse all’anno tra tassa di occupazione di suolo pubblico e tassa sui rifiuti), se tali tasse risultassero effettivamente dovute potremmo trovarci di fronte a un grande danno per le casse comunali. Riteniamo pertanto doveroso da parte dell’amministrazione sospendere la procedura in atto per verificare la correttezza di quanto deliberato".
Da Anna Quercetti, segretaria del Partito Democratico di Tolentino, riceviamo:L’amministrazione di Tolentino continua ad utilizzare meri comunicati stampa come unico mezzo della propria azione essendo del tutto assenti atti amministrativi, di giunta o di consiglio che vadano a conferma delle proprie parole, che così rimangono prive di qualsiasi valore.Attendiamo, quindi, un atto di revoca dell’attuale piano da parte del Sindaco ed un tavolo congiunto con i quartieri, i commercianti e i consiglieri comunali per riscrivere un progetto realmente rispondente all’esigenze di vita e di sviluppo della nostra città.
Dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, riceviamo:Quando il piano parcheggi venne presentato, in prima battuta, ai comitati di quartiere e poi alla platea dei commercianti del centro Città, nulla lasciava presagire che sarebbe diventato un cavallo di battaglia politico ed un ottimo escamotage per rivalse personali. Niente di tutto ciò aveva intenzione di generare la proposta del piano parcheggi che l'Amministrazione Pezzanesi ha calibrato sulle potenzialità di una Città che merita i migliori servizi per crescere con un'offerta qualificata e concreta in special modo da parte di chi dovrebbe pensare più all'accoglienza del cliente e meno all'agevolazione di parcheggiare davanti alla porta del proprio negozio. Qualcuno che contesta tanto la proposta ha già da oltre vent'anni davanti alla propria attività i parcheggi a pagamento.Se la Città, tuttavia, s'interroga e afferma di non condividere alcune particolarità del bando di gara, il Sindaco si dichiara aperto a prenderne atto e ad esercitare il suo ruolo di primo cittadino di tutta la Comunità. Dunque …. un passo indietro? No, un passo avanti perché il bando di gara che risponde a tutti i crismi di correttezza e trasparenza dell'azione amministrativa, riserva già al Comune la facoltà di annullare o revocare lo stesso e quindi di non pervenire all'aggiudicazione o di non stipulare il contratto fino a quando tutti gli atti inerenti la gara in questione, non abbiano conseguito piena efficacia con la stipula.“Pertanto, non esistono motivi per giungere a decisioni affrettate” afferma il Sindaco “Un piano parcheggi perfetto non esiste ma qualsiasi cosa venga contestata, va fatto con altri metodi. Chi mi accusa di decisionismo sta facendo molto peggio, insultando anche la vita privata e questo lo trovo veramente deplorevole! Nessuno ha pensato al piano parcheggi come l'imposizione di una nuova tassa, il guadagno sta nell'introito delle opere e nell'offerta economica. Pertanto, sono tutti pretesti per dare sostanza alle prossime campagne elettorali che altrimenti sarebbero prive di contenuti perché questa Amministrazione ha saputo riordinare i conti, trasformare l'arida attività di un'azienda pubblica in florida attività d'impresa, recuperare edifici persi per sempre, sistemare strade, scuole e ricostruire la liquidità per portare a termine i lavori del teatro Vaccaj che sono ripresi e ci auguriamo di festeggiare la sua riapertura insieme a tutta Tolentino”.
Con l'ausilio di strumenti tecnici come il “Police Control”, gli agenti della Polizia Municipale di Tolentino in questi giorni hanno aumentato i controlli su strada accertando numerose violazioni soprattutto in merito a veicoli non revisionati o addirittura che circolavano senza alcuna copertura assicurativa.Intanto sono iniziati anche i servizi in orario serale con l’impiego di due pattuglie e quattro agenti. Lo scorso fine settimana sono stati controllati 50 veicoli e sono stati identificati i conducenti e gli occupanti. Sono state elevate 17 sanzioni per violazione del codice della strada. Inoltre sono stati accertati 15 veicoli con revisione scaduta e 2 senza assicurazione.Molto importanti anche i controlli effettuati il martedì in occasione del mercato settimanale. Grazie all’impiego di pattuglie in borghese sono state fermate due donne straniere di etnia rom intente ad adescare due persone anziane. Dai primi accertamenti sono risultate pregiudicate con parecchi precedenti ed una di essa era ricercata dalla Polizia di Perugia per la notifica di alcuni atti giudiziari. Le due donne sono state segnalate alla Questura per l’avvio delle pratiche del foglio di allontanamento da Tolentino.Infine è stato anche identificato un giovane writer intento a realizzare una sua opera in un parcheggio pubblico.Intensificati anche i controlli per prevenire l’abbandono dei rifiuti e il conferimento errato, specie nelle zone rurali.Il Comandante Rocchetti sottolinea che "Apportando piccole modifiche ai protocolli operativi sulla gestione degli strumenti a disposizione si stanno conseguendo ottimi risultati. L'ausilio di applicazioni informatiche integrate nelle pattuglie ci permette di controllare a 360 gradi i veicoli che circolano nel territorio e di poter fare interventi mirati. I sequestri amministrativi ultimamente sono all'ordine del giorno e le sanzioni erogate in merito a revisioni ed assicurazioni sono state oltre cento solo nell'ultimo mese. Terremo comunque alta l'attenzione continuando a monitorare il territorio anche in orari notturni, nonostante l'organico ridotto ai minimi termini."L'assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli nel complimentarsi con l'intero Corpo per il lavoro che si sta svolgendo ricorda che lui stesso ha voluto in prima persona che la Polizia Locale venisse dotata di queste moderne strumentazioni precisando che la cittadinanza sta notando un netto cambio di rotta.
Una Nuova Simonelli un po’ sotto tono viene superata in casa da una solidissima Virtus Siena nella gara d’esordio della fase nazionale valevole per la promozione in Serie B. In un PalaChierici stracolmo (oltre 500 spettatori), Tolentino non riesce a partire col piede giusto e lascia l’iniziativa agli arrembanti toscani, che appaiono molto più solidi e con meno pressione addosso, guidati ottimamente dal duo Nasello-Imbrò, autore di 14 dei 21 punti del primo quarto.I locali si mantengono a contatto grazie all’inizio monstre di capitan Pelliccioni e allo 0/4 dalla lunetta dei toscani, i quali però trovano il jolly con la bomba a fil di quarto di capitan Bianchi (17-21 al 10’). Il secondo fallo di Laguzzi dopo appena 5’ non facilità di certo la situazione per coach Cecchini.Nel secondo periodo Siena parte forte ed in 3’ arriva sul 28-19, grazie alla tripla da 8 metri di Bianchi. Vissani e Samardzic accorciano, poi Cecchini ributta nella mischia Laguzzi al 14’. L’uno-due di Imbrò-Nasello costringe il coach fabrianese al time out per frenare l’inerzia degli ospiti (23-34 al 15’). La bomba di Temperini ridà speranza ai suoi, poi la schiacciata di Zeneli riporta sul 26-36.Nel finale di quarto le due triple di Imbrò e Lenardon restituiscono vigore ai toscani che chiudono sul massimo vantaggio di 11 punti (32-43).Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo i padroni di casa, sospinti dal proprio pubblico, riescono a cambiare marcia ed in 4’ salgono fino al -4 (41-45), costringendo coach Braccagni al time out. L’inerzia non cambia e la bomba di Vissani è il preludio al completo recupero che arriva dalla lunetta con Pelliccioni, a seguito di un tecnico alla panchina senese per proteste (45-45 al 28’). Gli ospiti reagiscono col pressing a tutto campo sui portatori di palla e recuperano palla, ma segnano solo dalla lunetta (45-49). Ancora parità dopo una tripla di Rossi ed un tiro libero di Pelliccioni (49-49 a -70’’). Il terzo quarto si chiude sul 49-51 con due liberi di Ricci.Si entra nel periodo finale con la gara aperta ad ogni risultato. Bartoli e Nasello per il 50-53, poi ci pensa l’arbitro Sidoli a rompere l’equilibrio e a spostare l’inerzia con quattro decisioni chirurgiche che cambiano l’andamento della gara. Prima non fischia un fallo di trattenuta su Laguzzi sotto il suo canestro ed il fallo su Temperini sulla successiva azione di contropiede. Alla richiesta civilissima di spiegazioni di capitan Pelliccioni, l’arbitro reggiano risponde con un clamoroso, quanto fuori luogo fallo tecnico, che manda Siena in lunetta (50-54). La tripla di Lenardon è il secondo canestro dal campo per i toscani da inizio terzo quarto in poi (per il resto solo punti dalla lunetta). Non contento di ciò il primo arbitro fischia due sfondamenti consecutivi identici a Bartoli lanciato in contropiede, mandando ancora in lunetta Imbrò (50-59). La tripla di Bianchi vale il +12 (50-62). Coach Cecchini prova a scuotere i suoi dal time out e Temperini risponde con la bomba del 53-62 al 35’. Il gioca da tre punti di Laguzzi vale il -9 a -3’35’’, ma ormai tempo ed energie scarseggiano, come dimostrano le due palle perse dal lungo argentino in attacco, indotte dalla difesa asfissiante degli ospiti. Ora si segna solo su tiro libero. Coach Braccagni chiama time out a -20’’ per organizzare l’ultimo attacco che si chiude favorevolmente con la tripla sulla sirena di Imbrò, che sancisce l’exploit esterno dei toscani per 70-57.Ora Tolentino è attesa da due trasferte consecutive (Valdiceppo e Cagliari), per poi tornare tra le mura amiche domenica 22 maggio alle ore 15 contro i sardi.BASKET TOLENTINO - VIRTUS SIENA 57-70TOLENTINO: Vissani 11, Rossi 7, Samardzic 3, Bartoli 6, Pelliccioni 11, Prati, Ciampaglia, Laguzzi 7, Temperini 12, De Marco, Giuliani ne, Cimini ne. All. CecchiniSIENA: Ricci 2, Bianchi 9, Zeneli 3, Olleia 6, Lenardon 13, Imbrò 22, Nasello 15, Monciatti, Bonelli, Mugnaini ne. All. BraccagniParziali: 17-21, 32-43, 49-51, 57-70.Arbitri: Sidoli, Cassinadri
Finalmente il bosco dell'Abbadia di Fiastra tornerà a trasformarsi in quella straordinaria sala da concerto che ha per quinte le querce secolari e per poltrone un tappeto di foglie.I concerti di Musica da Bosco sono organizzati dall’Associazione Amici della Musica di Urbisaglia e il Centro di Educazione Ambientale Abbadia di Fiastra grazie al contributo di Maurizio Mosca.«Sono contento di poter contribuire alla continuazione di questa iniziativa» ha affermato Maurizio Mosca, «perché la musica classica ha bisogno di uscire dai luoghi canonici della fruizione e mostrare a tutti la sua freschezza e la sua vivacità. Non c'è posto migliore del bosco dell'Abbadia di Fiastra -uno dei luoghi più amati dai maceratesi- per andare ad incontrare il pubblico e coniugare l’armonia delle note a quella dei colori, dei profumi e dei suoni della natura». Sostenibili da un punto di vista ambientale, i concerti di Musica da Bosco sono gratuiti ed hanno la peculiarità di non prevedere alcun allestimento della “sala”. L'ambientazione naturale viene lasciata intatta per favorire l’armonia con l’ambiente naturale. Non sono previsti né palco né sedute per il pubblico e gli spettatori dovranno raggiungere il luogo del concerto attraversando i sentieri della Riserva per poi accomodarsi a terra con coperte o cuscini.I concerti di Musica da Bosco inizieranno domenica 8 maggio con Quartetto di Flauti Piceno formato da Luigi Tomassini, Claudia Sartori, Claudia Piccinini e Alessandro Petrocchi, che dialogherà con gli uccelli del bosco sulle musiche di Phalese, Čajkovskij, Debussy, Gershwin e Zawinul.Domenica 15 maggio sarà la volta di Davide Martelli, giovane pianista diplomato con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo, che eseguirà al pianoforte musiche di Chopin, Liszt, Prokovief e Keith Jarret.Ultimo grande appuntamento domenica 22 maggio con l'Orchestra d'archi dell'Accademia musicale di Ancona diretta da Giacomo Molinelli che eseguirà musiche di Gastoldi, Bach, Sibelius e John Williams.Tutti i concerti si terranno nella radura vicino al lago “Le Vene” alle ore 18. Per chi non conosce il luogo del concerto, partenza a piedi dall'Ufficio Informazioni Turistiche dell'Abbadia di Fiastra alle ore 17,15. In caso di maltempo i concerti si terranno nelle sale dell'Abbazia di Fiastra. Info: Meridiana Snc 0733.202942.
Prosegue a Tolentino la proficua alleanza culturale tra l’Unitre e il multiplex Giometti, che a maggio propone la nuova rassegna del ‘Cinema d’Autore’ con il commento del prof. Cingolani’, con titoli di film di prima grandezza ed un buffet offerto da ‘La Locanda’ in un unico abbonamento ad € 16 per 4 film.Si inizia giovedì 5 maggio alle ore 21.15 con il film ‘Truman, un vero amico è per sempre’, che ha ricevuto ben 5 premi Goya, come miglior film e miglior regia, raccontando gli ultimi giorni di un uomo senza la retorica dei sentimenti, e riflettendo sull’importanza delle relazioni nel tempo della malattia. Il regista riesce a raccontare ciò di cui ‘c’è veramente bisogno’, non solo in punto di morte ma in corso di vita. Recentemente il regista ha definito il film come un tentativo di non farsi prendere dal panico quando la malattia colpisce una persona cara o noi stessi, e dinanzi alla fine che si avvicina… e poi arriva. Senza edulcorare niente, anzi contornato da geniali momenti di umorismo, e con un’interpretazione sublime e giusta da parte dei suoi protagonisti, che diventano l’uno il contrappunto dell’altro, due speculari e complementari facce della stessa medaglia che si ritagliano di volta in volta un ruolo ben preciso, al quale lo spettatore può di volta in volta ancorarsi, affezionarsi, fino a rispecchiarsi: innanzitutto la ribellione anticonformista al dolore di Julián e il suo argine salvifico e bonario rappresentato da Tomás, che gli impedisce di sprofondare, ma anche la disperazione del primo e il compassionevole ma mai pietoso sostegno del secondo, la ruvida consapevolezza di non potercela più fare da un lato e dall’altro una delicata, accorta dose di speranza, connessa a una disillusione sapientemente screziata di ironia. E in quanto tale più vera del vero.Giovedì 12 maggio il regista Matanic racconta con il film ‘Sole alto’ (premiato a Cannes) l’amore fra un giovane croato e una giovane serba e come questo amore può essere più resistente dell’odio. Giovedì 19 maggio il regista italiano Andò ci offre Toni Servillo in smagliante forma nel film ‘Le confessioni’, che riprende le riflessioni sulla situazione italiana elaborate da Leonardo Sciascia. L’ultimo film in programma, giovedì 26 maggio, è ancora italiano: il regista Micali, attraverso il film ‘L’Universale’ racconta la cultura, la musica, la politica, le speranze e i movimenti in Italia a cavallo degli anni 70 attraverso le vite e gli occhi di Alice, Marcello e Tommaso, figlio del proiezionista de L’Universale, storico cinema di Firenze. Una commedia per raccontare le avventure, i sogni e le illusioni dei tre protagonisti e il cinema Universale, specchio di una società italiana in continua evoluzione. Quel cinema è la storia di tante sale che hanno contribuito alla formazione di intere generazioni.
di Marziano RondinaIl fascino e il prestigio storico, culturale, artistico e religioso di Roma sono stati sempre percepiti dai grandi spiriti dell’umanità e infinite sono le testimonianze con le quali i vari cantori hanno sottolineato e celebrato l’eccellenza di una città che, in qualche modo, è percepita come appartenente al mondo intero. Potrebbe sembrare singolare o inatteso, invece, che un umile fraticello, senza pretese culturali, abbia conseguito un grande amore e maturato una impressionante competenza nei confronti di Roma da lui sempre entusiasticamente celebrata, ma proprio questa singolare testimonianza può aggiungere qualcosa per capire le meravigliose potenzialità dell’animo umano di fronte a ciò che, obbiettivamente, è grande e bello.Ricorre oggi, 2 maggio, il decimo anniversario della morte di Fra Mario Gentili (Colmurano MC 1928 – Tolentino MC 2006) una figura mai dimenticata da chi ha avuto la buona sorte di contattarlo e conoscerlo, e della quale è in corso l’indagine preliminare che va raccogliendo la sua profonda ricchezza spirituale e morale comprovata da centinaia di testimonianze dirette.Nel contesto in cui Roma oggi è nuovamente al centro del mondo per l’Anno Santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, e in coincidenza con la ricorrenza menzionata, ci sembra motivata la possibilità di proporre questa testimonianza “romana” così toccante e significativa.Fra Mario Gentili è una singolare persona sviluppatasi all’insegna di ciò che è piccolo. Minuto di statura, cosa sulla quale lui stesso amava ironizzare, umile e modesto, lieto di essere quello che, per natura e per grazia era, senza pretese di nessun genere, incapace di procurare disagio a chiunque. Eppure era una figura che non poteva passare inosservata, per il suo volto sempre sereno e sorridente, per la sua discreta e delicata vivacità, per la sua calorosa accoglienza verso tutti e la sua squisita sensibilità spirituale e culturale.La sua presenza, affermatasi tra tantissime persone che lo hanno conosciuto, è quella di un umile fraticello agostiniano che, per cinquant’anni, nella sua identità di religioso, ha trascorso la sua vita di intenso e gioioso servizio a Tolentino nel Santuario di San Nicola dove ha maturato la sua esperienza spirituale e culturale, la sua straordinaria e riconosciuta competenza nell’ accogliere pellegrini, turisti e visitatori, la sua generosa apertura verso tutti. Da Tolentino, partecipando agli annuali Convegni nazionale dei Rettori dei Santuari, si era confrontato e sensibilizzato con le ricchezze di tanti santuari d’Italia e d’Europa.Cosa, inoltre, che lo ha particolarmente caratterizzato e stato il suo grande amore, insieme alla sua religiosa devozione, nei confronti di Roma, città che, nel sentire comune, si identifica con il messaggio e con la fede cristiana.Se, a chiunque l’ha conosciuto, sono evidenti i motivi per dire di Fra Mario che la sua esistenza è stata profondamente plasmata dal suo immedesimarsi e identificarsi nel Santuario tolentinate di San Nicola, santo preso a modello della sua vita, parimenti si può affermare del suo rapporto con Roma che, culturalmente, emotivamente e religiosamente, fu l’altro grande amore della sua esistenza.Lui sentiva profondamente Roma come la città santa per eccellenza, la sede di San Pietro e del Papa, il centro della Chiesa cattolica e della cristianità, il luogo dei grandi eventi giubilari, insomma, la Città di Cristo che domina glorioso sulla facciata della Basilica di S. Pietro, simbolo confortante, per chiunque, del Mistero salvifico universale.Fra Mario sentiva il calore di quell’abbraccio, maestoso e solenne, del Colonnato del Bernini che, in maniera stupenda ed efficace, ostenta il corteo dei Santi, tra i quali additava, con agostiniano orgoglio, al n° 18 (nel braccio di Costantino iniziando a contare dalla facciata) la bella statua di S. Nicola da Tolentino.La storia di Roma cristiana e precristiana, la storia del Papa e del Papato, le Catacombe, le memorie dei Martiri, il fascino dell’arte cristiana di tantissime chiese… tutti temi e valori che suscitavano in lui forti emozioni spirituali, fervore religioso ed entusiasmo missionario.Pur non avendovi mai risieduto era felicissimo di soffermarcisi quanto più poteva trovandosi vantaggiato dalle varie presenze di case agostiniane e dal fatto che i suoi familiari si erano trasferiti nel Lazio. Così le sue vacanze, dopo gli adempimenti affettivi, erano dedicate a Roma. Si organizzava sapientemente per girarsela da solo senza fretta, guadagnandosi selezionate conoscenze e amicizie, felice di scovare gli angoli più reconditi e i dettagli più curiosi, prendendo appunti e raccogliendo stampati, cartoline o immagini significative. E di tutte le sue conquiste faceva generosa elargizione a chiunque gli capitava, animato da sacro contagio per entusiasmare quanti più poteva. Pur nella sua consueta discrezione e riservatezza, spesso veniva riconosciuto o notato da tanta gente per il modo, in cui si presentava e si porgeva, dal quale tutti fiutavano subito il suo intimo e convinto trasporto per Roma e il piacere di condividerne le ricchezze.Fra Mario, innamorato di Roma, sapeva moltissimo sulla città e sul suo valore storico, culturale e religioso. Questa potrebbe sembrare una frase affettuosamente generosa per elogiare la sua passione. In realtà abbiamo prove abbondanti che ci confermano la serietà e fondatezza della sua nota e fondata competenza. Leggeva moltissimo su Roma e argomenti connessi, si documentava con tutto il materiale che trovava nella ricca biblioteca conventuale di Tolentino alla quale ha lasciato, sul tema, 111 volumi da lui raccolti, tutti di grande interesse e, alcuni, vere e proprie rarità. Le notizie su Roma le cercava ovunque e mai gli bastavano. Per non perdere i preziosi frutti delle sue prolungate ricerche si era fatta costante abitudine di scrivere tutto ciò che gli interessava producendo ben cinquanta quaderni scritti a mano, oltre numerose buste con fogli sciolti, che potrebbero essere materiale prezioso per un attento ricercatore che volesse raccogliere notizie e informazione sui vari aspetti della città di Roma. E i titoli dei tanti quaderni, ordinati e ben scritti, ci confermano che Fra Mario non era dilettante di un sapere sommario e superficiale ma si era fatta una coscienza culturale precisa e qualificata su tutto quello che formava la sua cultura “romana”. L’elenco dei titoli ricorrenti può aiutare a rendersi conto del suo lavoro di ricerca e documentazione: San Pietro e il Vaticano, Le Basiliche Patriarcali, La Tomba di S. Pietro, La Basilica costantiniana, La Basilica di Massenzio, L’Anno Santo, Roma e quartieri, Roma cristiana, Roma antica, Le strade consolari di Roma, Roma storia e arte, Lezioni per le Guide di Roma, Le Catacombe, Appia Antica, Reliquie sessoriane della passione di Cristo, Gli Anni Santi, Bernini a Roma, Roma e i Castelli Romani, Elenco dei Musei gratuiti l’ultima domenica del mese. Solamente sulle Strade di Roma ha riempito 16 quaderni. Inoltre aveva raccolto alcune antologie di letteratura qualificata: Testi dei Papi su Roma, Testi patristici sul primato di Pietro, sulla Cattedra di Roma, sulla Chiesa.Per diversi anni si è dedicato a organizzare pellegrinaggi a Roma divenendo una guida esperta ed entusiasta. Era diventato uno slogan: “Andare a Roma con Fra Mario”. Preferibilmente sceglieva il lunedì, quando la sua assenza non avrebbe procurato disagio agli impegni del santuario di Tolentino. Era una esperienza che lo gratificava moltissimo e che lui considerava una missione e un servizio. I commenti dei suoi clienti erano ben espliciti e generosi sottolineando la sua competenza, l’entusiasmo della sua “anima romana”, l’attenzione a dettagli, curiosità e amenità (pasquinate comprese) che di solito le guide frettolose tralasciano. A buon merito veniva definito: “Cicerone informato e competente”, “Perfetto organizzatore delle gite a Roma”, “Intensamente preso dal fascino di Roma”, “Documentatissimo sulla storia dei Papi” . Quando si metteva a parlare di Roma, confidava un suo affezionato e ammirato amico, non era facile fermarlo, tante erano le cose che sapeva e gli piaceva comunicare. E per lui andare a Roma era sempre un pellegrinaggio con le qualifiche degli aspetti religiosi e cristiani quali istruzioni e preghiere, ben capace di coinvolgere con trasporto anche persone meno abituate a quello stile, colpite dalla sua calorosa umanità, forte fede e piacevole compagnia.Non si direbbe il meglio se si tralasciasse di parlare di quella che è stata la sua più toccante e prolungata esperienza Romana: l’Anno Santo 1975. Col permesso dei Superiori si era iscritto al Corso per guide specializzate, poi, per alcune settimane, poté fare il suo più gradito servizio: guida giubilare autorizzata nella Basilica di S. Pietro. Qualcosa che gli fece toccare il cielo con le dita e che, in una lunga lettera ai suo familiari, presenta nei dettagli più piacevoli e significativi, con abbondanza di suggestivi aneddoti, concludendo con una fervorosa invocazione al titolare della prima Basilica romana: “O San Pietro, quanta gente ho portato presso la tua tomba affinché tu la portassi a Cristo. Ti chiedo la grazia di vivere bene per ottenere quello che Gesù ci ha promesso: Riceverete il centuplo in questo mondo e possederete la Vita Eterna”.Concludo trascrivendo l’inizio della sua narrazione da cui traspare tutta la sua gioia e gratitudine per aver avuto nella sua vita il dono di una singolare esperienza romana:“La prima volta che ho visto Roma è stato nell’Anno Santo 1950. La Città eterna, specialmente le Basiliche, soprattutto S. Pietro e l’indimenticabile udienza e la canonizzazione di S. Vincenzo Maria Strambi per opera del grande Pio XII, mi sono rimaste nel cuore. Mai avrei immaginato che in questo Anno Santo 1975 avessi avuto l’impareggiabile grazia di fare l’animatore dei Pellegrinaggi a San Pietro. E’ stata veramente una grazia che mi ha fatto il Signore, anche se non l’ho meritata, La commozione che ho provato nell’accompagnare i pellegrini non si può descrivere a parole.
Il MoVimento 5 Stelle di Tolentino sta studiando la possibilità di proporre in Consiglio Comunale l’indizione di un referendum che permetta ai cittadini di esprimersi su una decisione che rischia di vincolarli per 25 anni.E' questa una delle possibilità che emergono a seguito dell'assemblea pubblica di venerdì sera dove il Movimento 5 Stelle ha incontrato i concittadini per parlare del nuovo piano dei parcheggi ideato dall’amministrazione comunale che prevede l’affidamento della gestione a un privato per 25 anni.Di fronte a una sala gremita in cui tanti non sono riusciti a trovare posto, sono state proiettati documenti e cifre relativi a quello che, a detta di molti, sembra essere un piano che andrà a vantaggio di pochi ma colpirà le tasche di tanti. Il MoVimento 5 Stelle ha fatto notare come degli oltre due milioni di euro di investimenti previsti a carico di chi vincerà il bando, solo meno della metà siano destinati ad opere di cui realmente usufruiranno i cittadini. La maggior parte della somma, infatti, sarà destinata all’aumento del numero dei parcheggi da mettere a pagamento e sarà quindi solo un investimento che il privato effettuerà per garantirsi maggiori incassi.Sono stati anche sollevati molti dubbi su quanto asserito dal Sindaco, ovvero che l’ASSM non sarebbe in grado di far fronte a un investimento del genere per mantenere la gestione dei parcheggi. Carte e bilanci alla mano, l’affermazione del Sindaco è sembrata decisamente “azzardata”, soprattutto alla luce degli investimenti che l’ASSM sta effettuando per operazioni sicuramente meno strategiche e remunerative come l’acquisto della palazzina dell’anagrafe (1.400.000 euro) e un nuovo intervento alla piscina comunale per quasi 1.000.000 di euro. A giudicare dai bilanci proiettati, l’ASSM perderà nei prossimi anni almeno 2.000.000 di euro di utili lordi considerando un piano parcheggi che preveda gli attuali 530 stalli a pagamento. Cifra che aumenta vertiginosamente se si ragiona sul nuovo piano che prevede che i posti a pagamento vengano aumentati fino a circa 1450. Insomma, se proprio non si vogliono lasciare i parcheggi come sono, almeno si affidino alla municipalizzata in modo che i soldi dei cittadini, rimangano, in qualche modo, ai cittadini stessi.Tra le decine di diapositive proiettate, nel pubblico hanno suscitato curiosità (e a tratti ilarità), le ultime della serata nelle quali venivano evidenziati alcuni brani del manifesto affisso in città dall’amministrazione a cui sono stati fatti seguire i documenti che dimostravano l’infondatezza di quanto affermato.Al termine della serata si è acceso il dibattito, con i cittadini che hanno deciso di organizzarsi per dar vita a forme di protesta comuni, fra cui una manifestazione in piazza della Libertà il prossimo 7 maggio per dire no al progetto della Giunta.
Il Real Tolentino si aggiudica il titolo provinciale dopo aver vinto il campionato di Terza Categoria.Una stagione da incorniciare per i ragazzi di mister Ferranti e del presidente Domizi. Partita strepitosa e tambureggiante quella vista al " Ciarapica " di Tolentino fra il Real e il Morrovalle, entrambe vincenti nei loro gironi F e G. Le due squadre sono apparse fin dai primi minuti vogliose di vincere con azioni da una parte e dell'altra. Dopo pochi minuti però il Morrovalle rimane in dieci, ma continua ad attaccare la porta tolentinate, fino a trovare il gol del vantaggio al minuto 35. Nel secondo tempo il Real inizia con un'altra marcia e trova il pareggio con uno stacco perentorio di testa di Scarpacci al 55. Il Morrovalle è sulle gambe e soffre le ripartenze dei tolentinati, che al 70 trovano il vantaggio con Santucci con un sinistro dritto nell'angolino. Girandola di sostituzioni nel Real e partita che diventa tesa. Il Morrovalle non molla e con un grande pallonetto di Corallini, trova il 2-2 all'80. Da lì in poi azioni confuse e tambureggianti da entrambe le parti, fino all'85, quando il Real con un bolide da fuori area di Dominici, trova il definitivo 3-2. Triplice fischio del direttore di gara e tripudio Real che oltre al campionato mette in bacheca anche il titolo provinciale.
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi vestito con la divisa asburgica che indossava il giorno del suo matrimonio, in un gesto che sembra stringere verso di sè due simboli di piazza della Libertà, Torre degli Orologi e l'antico palazzo vicino, con accanto un eloquente cartello di parcheggio a pagamento: una sorta di "Re Peppe Primo" come ha commentato qualcuno.Da ieri sera questo fotomontaggio realizzato con Photoshop sta facendo il giro del web, scatenando una serie di reazioni contrastanti.Da un lato c'è chi ritiene questa sorta di vignetta di pessimo gusto perchè tesa a ridicolizzare una istituzione come quella del sindaco. Dall'altro chi, invece, la trova comunque divertente e difende il diritto a quella che viene definita semplicemente satira.A spiegare il senso è stato proprio l'autore del fotomontaggio, il grafico Francesco Bellesi, che non ha avuto problemi a dichiarare pubblicamente che la foto "Rappresenta il sindaco con in mano un cartello di parcheggio a pagamento mentre "avvolge" metaforicamente con il suo mantello il centro storico. Si tratta evidentemente di una rappresentazione satirica di come l'amministrazione sta attualmente gestendo il nuovo piano parcheggi. Personalmente non vedo cosa ci sia di vergognoso. Posso capire che a qualcuno non piaccia, o che magari che chi arrivi da fuori senza conoscere la situazione possa non capirla, ma per il resto... Esistono due versioni di questa immagine: nell'altra mostra denti da vampiro. Questo a sottolineare uno degli aspetti piú sentiti del problema, cioè l'aumento dei costi a carico dei cittadini senza che i guadagni derivanti dalla gestione parcheggi ritornino almeno in parte ai cittadini stessi sotto forma di servizi. Non c'è nulla di cui vergognarsi. Di vergognoso vedo solo il piano parcheggi, e questa ne è una rappresentazione satirica".Un piano parcheggi che, senza ombra di dubbio, sta facendo discutere la città come non succedeva da tempo.
Con uno stratagemma, dopo aver suonato il campanello, abbracciano affettuosamente un'anziana e le sfilano la catenina d'oro dal collo.E' successo ieri pomeriggio a Tolentino, nel quartiere Foro Boario, in un'abitazione vicina alla cartiera. Quattro anziani stavano tranquillamente giocando a carte in casa, quando qualcuno ha suonato alla porta. La padrona di casa è andata ad aprire e si è trovata di fronte due donne sulla quarantina, ben vestite, una con i capelli raccolti, che hanno iniziato a riempirla di complimenti e ad abbracciarla in maniera apparentemente calorosa e affettuosa: "Somiglia tanto alla mia povera nonna... com'è bella signora" e via dicendo. Tutto si è svolto nel giro di un paio di minuti: le due donne di sono allontanate in direzione del Formaggino.L'anziana si è resa conto quasi subito del fatto che gli abbracci altro non erano stati che un modo per sfilarle la catenina dal collo. Ha iniziato ad urlare e mentre un'amica chiamava i carabinieri, un'altra ha cercato di inseguire le due ladre ma senza successo.Dalla descrizione fatta ai militari, sembra che le due donne siano state identificate e non siano nuove a episodi di questo tipo. Entrambe, inoltre, abiterebbero a Tolentino pur essendo originarie di un Paese estero. Le indagini sono in corso, ma della collanina, ovviamente, nessuna traccia.
Sempre alta l’attenzione dell’Arma nei confronti dei vari fenomeni criminali e della sicurezza stradale, specie alla luce delle nuove norme che hanno introdotto i reati di omicidio e lesioni stradali. E’ proprio per questo che, nella tarda serata di ieri e fino all’alba di oggi, la Compagnia di Tolentino ha messo in campo un imponente dispositivo con l’impiego di otto pattuglie che hanno avuto il compito di scandagliare l’abitato e le zone circostanti.In particolare lo scopo di tanto spiegamento di forze è stato principalmente quello di esercitare una forte azione di prevenzione per dissuadere i malintenzionati; i controlli a tappeto, che hanno riguardato non soltanto le persone e i mezzi in circolazione, sono stati rivolti anche ai locali notturni ed agli esercizi pubblici in generale dove si possono ritrovare persone di diversa provenienza e di ogni risma. I militari guidati dal Maggiore Lamusta hanno così identificato circa 80 persone ed elevate alcune contravvenzioni, una delle quali per guida in stato di ebbrezza. Infatti, soltanto ad un giovane di Tolentino è stata ritirata la patente e sanzionato con 500 euro di ammenda, per aver guidato con un tasso alcolemico di oltre 0,70 g/l.I controlli ai locali pubblici sono stati rivolti anche all’accertamento della posizione lavorativa dei dipendenti. Nel complesso sono risultati tutti in regola, eccetto qualche posizione sulla quale i Carabinieri stanno approfondendo gli accertamenti.
Volano stracci... e non solo dal quarto piano di un condominio in viale Matteotti.Un litigio scoppiato questo pomeriggio fra i componenti di una famiglia di immigrati senegalesi è degenerato al punto che dalla parte che guarda verso i garage del palazzo sono iniziati a piovere vestiti, oggetti e anche una sedia. Inevitabile l'intervento di una pattuglia dei carabinieri che ha cercato di riportare la calma in casa.
Durante un controllo svolto a Tolentino, finalizzato alla repressione degli illeciti in materia di sicurezza prodotti, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno notato che, a distanza di pochi mesi, nello stesso luogo in cui vennero sottoposti a sequestro oltre 9.000 articoli per cellulari e deferito alla locale Autorità Giudiziaria un commerciante extracomunitario, originario del Bangladesh, lo stesso negoziante era nuovamente intento alla vendita di numerosi accessori della stessa tipologia, stavolta coadiuvato da un connazionale.Il successivo approfondimento ha consentito di constatare la non conformità degli articoli alle norme imposte dal Codice del Consumo, in quanto privi del previsto marchio CE e sprovvisti dei requisiti minimi previsti dal D.Lgs 206/2005.E’ pertanto scattato il sequestro amministrativo della totalità degli articoli messi in vendita, per un totale di circa 6.000 pezzi, mentre il commerciante è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza.Gli ulteriori approfondimenti hanno permesso di accertare, inoltre, che il soggetto connazionale che collaborava nella vendita dei prodotti citati non era in regola con le norme previste dalla disciplina sul lavoro, pertanto è risultato essere un lavoratore “in nero”.L’abusivismo, la contraffazione e il commercio di prodotti non sicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità di lavoro alle imprese che rispettano le regole e mettono in pericolo la salute dei consumatori.Il sequestro conferma l’attenzione della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori, delle imprese oneste e del regolare andamento dell’economia che trova, proprio nella vendita di prodotti insicuri, una forte restrizione alle regole della libera concorrenza del mercato.
Domenica 8 maggio si celebra la Giornata delle Comunicazioni sociali sul tema: ‘Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo' e per comprendere meglio questo tema essenziale la parrocchia ‘Santa Famiglia’, in collaborazione con il CGS ‘V. Bachelet’ e l’Azione Cattolica, lunedì 2 maggio alle ore 21.15 presso il cine-teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, sarà l’arcivescovo di Ancona-Osimo, card. Edoardo Menichelli ad illustrare il messaggio con il tema ‘Comunicazione e Misericordia in famiglia’.Infatti nel messaggio papa Francesco ha scritto: “La comunicazione ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Com’è bello vedere persone impegnate a scegliere con cura parole e gesti per superare le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia. Le parole possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli. E questo sia nell’ambiente fisico sia in quello digitale… In tutti questi casi la misericordia è capace di attivare un nuovo modo di parlare e di dialogare, come ha così eloquentemente espresso Shakespeare: ‘La misericordia non è un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della pioggia sulla terra. E’ una doppia benedizione: benedice chi la dà e chi la riceve’ (Il mercante di Venezia, Atto IV, Scena I)”. Il tema evidenzia che una buona comunicazione può aprire uno spazio per il dialogo, per la comprensione reciproca e la riconciliazione, permettendo che in tal modo fioriscano incontri umani fecondi. In un momento in cui la nostra attenzione è spesso rivolta alla natura polarizzata e giudicante di molti commenti sui social network, il tema vuole concentrarsi sul potere delle parole e dei gesti per superare le incomprensioni, per guarire le memorie, per costruire la pace e l’armonia. Ancora una volta, papa Francesco, aiuta a riscoprire che al cuore della comunicazione vi è soprattutto una profonda dimensione umana.
Il Movimento 5 Stelle Tolentino organizza, per venerdì 29 aprile, presso l’auditorium della Biblioteca Filefica, in Largo Fidi 11, un incontro con la cittadinanza sul tema del piano parcheggi. La concessione della sala per l'incontro è stata confermata."Mostreremo, dati alla mano, come l’Amministrazione" si legge in una nota "perseveri nel suo vizio di raccontare le cose a modo suo. Parleremo degli aspetti “oscuri” della vicenda, di quali saranno realmente, al netto della propaganda del Sindaco, i benefici per i cittadini e quali, per contro, gli svantaggi. Cercheremo di spiegare le alternative possibili. Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito ad aderire alla raccolta firme contro il piano parcheggi promossa dai commercianti della città per dire “no” all’ennesima operazione scellerata che rischia di impoverire la città".
Tutto pronto in casa Nuova Simonelli Tolentino per lo storico debutto di sabato 30 aprile nella fase nazionale che metterà in palio il pass per la prossima Serie B. Mai la società tolentinate era arrivata così in alto nel corso della sua trentennale storia e mai come quest’anno il traguardo è meritato: dopo aver dominato il proprio girone con 25 vittorie su 28 gare, gli uomini di coach Cecchini ora sono pronti a far sognare i propri tifosi. Le società ammesse alla Fase Nazionale sono state suddivise in 4 gironi composti da 4 squadre ciascuno; il calendario prevede gare di andata e ritorno, a partire dal 30 Aprile. Al termine di questa fase, la prima classificata di ogni girone sarà promossa in Serie B per la stagione 2016/2017. Questo lo schema dei gironi (Tolentino è inserita nel Girone B): GIRONE A: Sardegna 1 (Sestu), Toscana 1 (Pino Dragons Firenze), Marche 2 (Fabriano), Liguria 1 (Sarzana); GIRONE B: Sardegna 2 (Esperia Cagliari), Toscana 2 (Virtus Siena), Marche 1 (TOLENTINO), Umbria 1 (Valdiceppo); GIRONE C: Sicilia 1, Campania 2, Puglia 1, Abruzzo 1; GIRONE D: Sicilia 2, Calabria 1, Campania 1, Puglia 2. Le seconde classificate di ogni girone effettueranno uno spareggio promozione (in data 11 giugno) in campo neutro, secondo i seguenti accoppiamenti: SPAREGGIO 1: 2ª girone A vs 2ª girone B SPAREGGIO 2: 2ª girone C vs 2ª girone D.Lo spareggio 1 verrà fissato in Emilia Romagna o Lombardia, mentre lo spareggio 2 verrà disputato nel Lazio. Nel caso in cui lo spareggio coinvolga due squadre della stessa regione, la gara verrà giocata in campo neutro nella stessa regione. Le vincenti saranno promosse in Serie B per la stagione 2016/2017. E sabato 30 Aprile alle 21,15 si inizia a fare sul serio, con la Virtus Siena prima protagonista a scendere al PalaChierici per questa interessante post season. La storica società toscana, fondata nel 1950, vanta anche recenti trascorsi in DNA e DNB e, dopo la seconda posizione nel proprio girone alle spalle della Pino Dragons Firenze, si appresta a testare le potenzialità di capitan Pelliccioni e soci nell’esordio. Il roster a disposizione di coach Braccagni: Bartoletti, Ricci, Bianchi, Mugnaini, Zeneli, Olleia, Imbrò, Monciatti, Nasello, Bonelli. Altra sfida inedita verrà disputata contro l’Esperia Cagliari, seconda classificata in Sardegna alle spalle di Sestu (vittoriosa 73-66 in gara 3 di finale). Il roster a disposizione di coach Fioretto: Spampinato, Musiu, Orrù, Limbardi, Salone, Putignano, Nanni, Marcato, Pedrazzini, Vaccargiu, Ibba, Argiolas. Ultima a classificarsi in ordine di tempo Valdiceppo, che ha distrutto in gara 5 Perugia per 86-46 ed ha vinto la serie C Umbra. Il roster a disposizione di coach Pierotti: Anastasi, Meccoli, Rombi, Meschini, Orlandi, Mariucci, Spagnoli, Casuscelli, Urbini, Burini F., Burini R., Gionangeli.Il calendario di questa serie Finale: 30/4 Tolentino - Siena 8/5 Valdiceppo - Tolentino 15/5 Cagliari - Tolentino 22/5 Tolentino - Cagliari 28/5 Siena - Tolentino 4/6 Tolentino – Valdiceppo