Chiuso con successo il quarto “Festival d'estate a Palazzo Claudi”, grazie a una straordinaria presenza di pubblico anche per la serata finale che ha visto protagonista il Quartetto Fauves (molto applaudito), la Fondazione Claudi di Serrapetrona non va in ferie. Tutt'altro, il Palazzo Claudi è già pronto infatti ad accogliere l'evento “post Festval” dedicato alla poesia.Sabato 13 agosto, infatti, si tiene la presentazione del libro di Vittoria Fonseca, dal titolo “Una giumella di senso”. L'appuntamento è per le ore 18: sarà presente l'autrice e interverrà il professor Pierluigi Falaschi. Questa iniziativa è una delle appendici culturali che si legano alla tradizionale Sagra della Vernaccia che in questi giorni anima il centro di Serrapetrona, tra musica, giochi e degustazioni.Ma non è tutto, perché il lavoro della Fondazione Claudi procede alacremente per l'organizzazione dell'evento più importante del 2016. Il presidente Massimo Ciambotti spiega di cosa si tratta: “Nella ricorrenza dei 10 anni della morte del fondatore Vittorio Claudi (20 settembre 2006) verrà allestita a Palazzo Claudi una mostra biografica che ripercorre le tappe della sua vita e il contesto in cui è cresciuto.La mostra aprirà il 24 settembre e sarà divisa in tre sezioni. Nella prima sono presentate le biografie delle persone che hanno accompagnato la vita di Vittorio: i genitori Adolfo Claudi e Anna Pioli, il fratello poeta Claudio e la sorella Dina, con un particolare approfondimento di alcuni aspetti storici della vita familiare come l’azienda agraria a Serrapetrona, la Farmacia a San Severino e le numerose invenzioni farmaceutiche fatte da Adolfo negli anni ’20 e ‘30, alcune delle quali hanno precorso i tempi di farmaci oggi assai noti quali, ad esempio, il vaporizzatore e la Iasiodina e la Jodobalsamina. Nella seconda sezione si approfondiscono alcuni aspetti biografici della vita di Vittorio Claudi, medico-chirurgo e imprenditore: l’acquisto della Clinica Villa Bianca Maria a Roma, l’acquisto e la successiva vendita della Clinica Villa Claudia, sempre nella Capitale; il diario di Vittorio e la sua clamorosa testimonianza diretta riguardo la vicenda dell’attentato di Via Rasella e il successivo eccidio delle Fosse Ardeatine; il suo impegno imprenditoriale nella Società iniziative industriali Spa. La terza sezione, infine, è dedicata alle numerose invenzioni e relative produzioni di apparati sanitari che Vittorio ha fatto negli ultimi decenni della sua vita: autoclavi, apparecchiature per la sterilizzazione a vapore, tavoli operatori, apparecchiature per la diagnostica strumentale radiologica. Il Presidio chirurgico mobile che lui aveva ideato e realizzato è oggi pienamente funzionante in Africa nell’Ospedale di Zongo (Repubblica democratica del Congo), a seguito di una donazione che la Fondazione Claudi ha fatto dopo la morte di Vittorio”.La Fondazione, al di là della mostra, allestirà anche una nuova sala espositiva permanente - al piano terra di Palazzo Claudi – in cui saranno installate le principali apparecchiature sanitarie prodotte da Vittorio Claudi.Infine, a chiusura del 2016, un'altra iniziativa importante. Stavolta dedicata alla vena artistica di Anna Claudi. Il 30 ottobre, infatti, sarà aperta nello splendido Palazzo della Borsa di Rosario, in Argentina, una personale con 30 opere della pittrice, grazie al patrocinio e alla collaborazione del Consolato generale d’Italia e dell’Istituto italiano di Cultura, oltre che del Femacel (Federazione marchigiana del Centro litoral d'Argentina). In tale occasione saranno promossi momenti culturali legati alla poesia e alla cultura italiana, cui parteciperà anche il poeta Davide Rondoni. La mostra resterà a lungo in Argentina, poiché è previsto un successivo allestimento anche a Buenos Aires.
Torna l’appuntamento estivo dell’entroterra maceratese in cui c’è solo una protagonista indiscussa: la vernaccia, vino tipico della zona di Serrapetrona, unico nel suo essere un vino rosso spumante.La sua tecnica di produzione prevede ben tre fermentazioni: la prima in vendemmia, la seconda dopo l’appassimento naturale delle uve selezionate allo scopo, la terza in autoclave, per la presa di spuma. La vinificazione della Vernaccia Nera di Serrapetrona risale al XV secolo, ed è lo stereotipo del prodotto tipico per eccellenza, cioè non riproducibile altrove. Vuoi per la sua storia, e per la conformazione di quel particolare centro che è Serrapetrona impossibile da descrivere e straordinario da vivere.La sagra della Vernaccia si terrà per tutto questo lungo weekend, 11/12/13 e 14 agosto, la Pro. Loco con la direzione artistica di Inventori di Divertimento hanno organizzato una serie di eventi contornati dalla buona cucina, dal buon bere e dalla musica, chiaramente il tutto accompagnato da fiumi di Vernaccia da degustare.Programma: giovedi 11 agosto Concerti dal vivo e dj set Sul palco live si esibiranno: Rhumska Lions - Ska Raggae live Band The Rock Feel - Rock live Band a seguire DJ SET con ALESSIO BEAT from INVENTORI DI DIVERTIMENTO venerdi 12 agosto MAS 1 - L’ANIMAZIONE N.1 con MAS FLOW - INVENTORI DI DIVERTIMENTO &FAMILY AFFAIR in diretta su RADIO LINEA n.1 sabato 13 agosto Concerti dal vivo e dj set Sul palco live si esibiranno: i VARI ETA' - Band Live Dagli anni 50 ad oggi, tutti i più grandi successi italiani e stranieri! Già da anni nel mondo della musica con piu’ di 100 esibizioni Live a seguire DJ SET con POLDO DJ from INVENTORI DI DIVERTIMENTO domenica 14 agosto dalle 18,00 CUOCHI in FESTA in diretta su RADIO LINEA n.1 Il nuovo concorso di cucina itinerante con Lelemari & David Romano insieme alla musica dei BILLY REBEL - Rock&Roll live bandOgni sera stand gastronomici e mercatini
E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".
Si chiude domani sera – domenica 7 agosto – a Serrapetrona il quarto “Festival d'estate a Palazzo Claudi”, promosso dalla Fondazione Claudi con il patrocinio del Comune. L'ultimo appuntamento della rassegna è dedicato a Shostakovich e Mendelsshon, protagonista il Quartetto Fauves. Inizio ore 21.15, ingresso gratuito.Il quartetto d’archi – composto da Leonardo Cella (violino), Pietro Fabris (violino), Elisa Floridia (violoncello) e Giacomo Gaudenzi (violoncello) – ha un nome francese: “Fauves” che, letteralmente, significa “Belve”. Richiama il gruppo di pittori francesi che, all’inizio del XX secolo, vollero superare i precedenti stili pittorici attraverso un innovativo uso dei colori. L’esponente più celebre dei “Fauves”, Henri Matisse, spinse fino alle estreme conseguenze l’uso del colore puro, vibrante, cercando di ottenere una nuova tecnica di pittura. Ispirato da tutto questo il Quartetto Fauves vuole condividere con gli ascoltatori, grazie ai colori musicali, un’intensa esperienza emotiva.Il Quartetto Fauves vanta partecipazioni a Festival musicali internazionali e rassegne concertistiche importanti; si è esibito anche per il ciclo “I Concerti del Quirinale” di Rai Radio3, offrendo – davanti al Presidente della Repubblica e in diretta radiofonica – la prima esecuzione italiana di JagdQuartett di Jörg Widmann. Inoltre, per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-2013) ha suonato nell'Aula magna dell'università “La Sapienza” di Roma in un concerto promosso dall’Ambasciata d’Egitto in Italia.In caso di maltempo la serata di domani si svolgerà nella chiesa di San Francesco, dove lunedì 1 agosto si è tenuto pure il concerto inaugurale del Festival. Giovedì scorso, invece, la seconda serata è stata regolarmente ospitata dal bel cortile di Palazzo Claudi. Erano presenti più di 150 spettatori.
Cresce nel 2015 il reddito dichiarato al fisco a Macerata città di quasi un punto percentuale, dati fiscali 2014, attestandosi di media a 20.052,20 euro. La città si colloca alla posizione n. 1.175 su gli oltre 8mila Comuni italiani, terzo posto a livello regionale dopo Ancona e Numana. In soli sette Comuni della provincia, si registra una variazione negativa. La media nazionale è di circa 15mila euro.Resa nota nella giornata di oggi la graduatoria dei redditi dichiarati al fisco italiano nell'anno 2014. A stilare la classica il Sole 24 Ore. Tutto sommato, Macerata e provincia si difendono.Nel derby fra le città capoluogo delle Marche svetta Ancona che si colloca alla 613° posizione complessiva con i suoi 21.298,89 euro di media dichiarati al fisco italiano (+0,7%), segue per l'appunto Macerata posizione n. 1.175, redditi medi dichiarati pari a 20.052,20 (+0,9%); Pesaro: 1347° in classifica con 19.793,47 euro (+0,4), mentre Urbino 2.276° in classica con 18.652,16 (+1,3%); Ascoli Piceno che occupa la posizione n. 2.219 con 18.720,00 euro dichiarati di media (+0,6%), chiude Fermo 3.521° in graduatoria (superata anche da Porto San Giorgio) 17.244,37 di euro medi dichiarati (2%). Tutti, comunque, si attestano sopra la media nazionale.Passando in disamina la graduatoria, solo per quel che riguarda Macerata e provincia, si nota come siano solo sette i Comuni con variazioni negative rispetto al 2013. Tonfo ad Acquacanina: posizione n. 6.521, 13.001,56 euro di reddito medio dichiarato, ben l'8,7% in meno; seguita da Fiordimonte: posizione n. 5.914, reddito pari a 13.995,27, - 2,7%; Monte Cavallo: posizione n. 6.340, reddito pari a 13.304,97, -1,9%; Porto Recanati: posizione n. 3.402, reddito pari a 17.377,31, -1,8%; Camporotondo del Fiastrone: posizione n. 5.384, reddito medio pari a 14.867,57, -1%; Fiuminata: posizione in classifica n. 4.617, reddito medio pari a 15.929,00 euro, -0,3%; Camerino: posizione n. 1.284, reddito medio pari a 19.895,18, -0,1%),che comunque risulta essere il secondo comune più ricco in Provincia.I comuni in cui, invece, con la crescita di reddito medio dichiarato maggiore per l'anno 2014, sono: Bolognola, posizione n. 5.796, reddito medio pari a 14.179,71, un balzo dell'8,2%; Fiastra, posizione n. 5606, reddito medio pari a 14.506,92, +6,3%; i tre comuni di Appignano, Serrapetrona e Monte San Martino con crescite intorno ai 5 punti percentuali.C'è anche un comune, precisamente quello di Visso, dove non si è registrata alcuna variazione percentuale di reddito dal 2013 al 2014: posizione in graduatoria la n. 5.111, con un reddito medio pari a 15.274,17.Un ultimo dato da rimarcare è la top ten provinciale: Macerata e Camerino, prima e seconda, si attestano entro i 2mila comuni italiani più ricchi; Sefro e Civitanova Marche, 3° e 4° in Provincia, occupano rispettivamente le posizioni n. 2534 e n. 2.981, con redditi pari a 18.331,81 (+4%) e 17.822,94 (+2,4%); Recanati: posizione n. 3.001, reddito medio pari a 17.812, 99, +1,3%; Porto Recanati; Pioraco: posizione n. 3.537, redditi medi pari a 17.223,46, +2,7%; Tolentino: posizione n. 3.853, redditi medi pari a 16.859,59, +1,7%; Castelraimondo: posizione n. 3.884, redditi medi pari a 16.817,92, +1,5%; Muccia: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.755,23, + 1%, con quest'ultima che è incalzata da vicinissimo da Matelica, undicesima, ma pronta al sorpasso: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.738,93, +1,4%.La graduatoria italiana, regionale e provinciale, può essere consultata sul sito de Il Sole 24 ore.
Secondo appuntamento - domani sera, giovedì 4 agosto - a Serrapetrona con la 4° edizione del “Festival d'estate a Palazzo Claudi”, promosso dalla Fondazione Claudi con il patrocinio del Comune. Il titolo della serata è “Antonio Vivaldi incontra...” e i protagonisti sono innanzi tutto la tromba di Roberto Rigo, poi i violini di Paolo Lambardi e Margherita Miramonti, la viola di Matteo Torresetti, il violoncello di Giacomo Grava, il contrabbasso di Amin Zarrinchang, il clavicembalo di Giulio Fratini. Il filo conduttore è la musica di Vivaldi accostata ad opere di Giuseppe Torelli, Giuseppe Tartini, Jean Joseph Mouret e Marc Antoine Charpentier.Il concerto, che prenderà il via alle 21:15, ingresso libero, si svolgerà nel cortile di Palazzo Claudi. In caso di maltempo, come accaduto nella serata inaugurale, sarà la chiesa di San Francesco – col suo bellissimo polittico di Lorenzo D'Alessandro – ad accogliere l'evento musicale. La serata d'apertura è stata comunque un successo, sia per la presenza di un numeroso pubblico (chiesa gremita), sia per la qualità degli orchestrali, a cominciare dal pianista italiano Alessandro Deljavan, un grande talento di fama internazionale, docente al Conservatorio di Bari e all'Accademia Vivaldi di Locarno, in Svizzera. Nel quintetto di archi uno dei violini era Michele Torresetti, direttore artistico della rassegna di Serrapetrona, il quale è appena entrato a far parte dell'orchestra della Bayerische Staatsoper di Monaco, l'Opera di Stato della Baviera, in Germania. Nel corso della serata il presidente della Fondazione Claudi, Massimo Ciambotti, e il poeta Davide Rondoni (presidente di giuria) hanno consegnato il premio alla vincitrice del 4° concorso nazionale di poesia “Le stanze del tempo”, riservato a giovani poeti e nato per ricordare la figura e l'opera di Claudio Claudi. L'edizione 2016 è stata vinta da Alessia Iuliano, 21 anni, studentessa di Termoli, grazie alla raccolta di poesie inedite intitolata “Non negare nessuno”. Alla premiazione era presente anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.Il Festival si chiuderà domenica 7 agosto con la terza serata a Palazzo Claudi dedicata a Shostakovich e Mendelsshon, protagonista il Quartetto Fauves.
Domani sera, lunedì 1 agosto, si apre a Serrapetrona la quarta edizione del “Festival d'estate a Palazzo Claudi”, promosso dalla Fondazione Claudi con il patrocinio del Comune. Il primo dei tre concerti in programma è dedicato alla musica di Brahms e Dvorak e vede protagonista un quintetto per pianoforte e archi, composto da Michele Torresetti e Margherita Miramonti (violino), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello) e Alessandro Deljavan (pianoforte).La presenza di Deljavan rappresenta la “chicca” della serata perché è un pianista italiano di grande talento, vincitore di importanti premi internazionali, applaudito nei maggiori palchi d'Europa, in Corea e negli Stati Uniti. Sensibile camerista, ha suonato con gruppi di fama mondiale, ha inciso molti dischi e dal 2010 insegna pianoforte al Conservatorio “Duni” di Matera. Nel corso della serata il presidente della Fondazione Claudi, Massimo Ciambotti, e il poeta Davide Rondoni, presidente di giuria, consegneranno il premio al vincitore del quarto concorso nazionale di poesia “Le stanze del tempo” che, riservato a giovani compositori, è nato per ricordare la figura e l'opera di Claudio Claudi. L'edizione 2016 è stata vinta da Alessia Iuliano, 21 anni, di Termoli.L'ingresso è libero, si inzia alle 21.15.
La Fondazione Claudi propone anche quest'anno il “Festival d'estate a Palazzo Claudi”. La rassegna di Serrapetrona, giunta alla quarta edizione e dedicata alla musica d'arte, è curata dal direttore artistico Michele Torresetti, il quale ha predisposto un programma di tre serate, nella prima settimana di agosto, tutte a ingresso libero.Si comincia lunedì 1 agosto (ore 21.15) con un Quintetto per pianoforte e archi che eseguirà musiche di Brahms e Dvorak. Nel corso della serata è prevista anche la premiazione del vincitore del concorso di poesia “Le stanze del tempo”, indetto quattro anni fa dalla Fondazione Claudi per rendere omaggio al poeta Claudio Claudi valorizzando le opere inedite di giovani autori.Il secondo appuntamento a Palazzo Claudi è in calendario per giovedì 4 agosto (ore 21.15), protagonista un Ensamble di archi con tromba solista. Il concerto s'intitola “Vivaldi incontra... Torelli, Tartini, Joseph Mouret, Antoin Charpentier”.La terza e conclusiva serata ci sarà domenica 7 agosto (ore 21.15), quando un Ottetto per archi accosterà le musiche di Shostakovich e Mendelsshon.Un brindisi con la famosa Vernaccia di Serrapetrona (accompagnato da dolci tipici del luogo) chiuderà ogni evento nel cortile del Palazzo. In caso di maltempo i concerti si terranno nella chiesa di San Francesco.Nel frattempo, ricorrendo il decennale della scomparsa di Vittorio Claudi, cui si deve la nascita della Fondazione, sono in cantiere importanti iniziative che avranno modo di concretizzarsi nei prossimi mesi. Una di queste è l'apertura di una nuova sala dove verranno esposte alcune realizzazioni frutto proprio dell'ingegno di Vittorio, medico e ideatore di innovative apparecchiature sanitarie. E, per l'occasione, sarà allestita all'interno delle “stanze del tempo” una mostra più ampia dedicata non solo a lui, ma all'intera famiglia Claudi. Tutto sarà visitabile assieme alla rinovata collezione di reperti paleontologici che, ospitata in una parte del palazzo, è già in via di allestimento sul tema “Armi e corazze”.
Una serata con gli amici di sempre per festeggiare insieme l'estate. Come tradizione consolidata da qualche anno, ieri sera, 23 luglio, si sono ritrovati in una trentina di persone - tutti amici storici e legati da stima reciproca - sulla terrazza delle cantine dell'azienda agricola Alberto Quacquarini, ospiti dei titolari Monica, Mauro e Luca, per una serata da trascorrere all'insegna dei piaceri della tavola, ma soprattutto del vino, la famosissima Vernaccia Quacquarini. Oltre a musica dal vivo per rendere ancora più perfetta l'atmosfera della conviviale che si è protratta fino a tarda ora.L'azienda agricola, con sede a Serrapetrona, rappresenta un fiore all'occhiello nel panorama vinicolo regionale. Oltre alla Vernaccia, da qualche tempo sta ampliando, con successo, la propria produzione anche nel comparto del dolciario.A sorpresa, ad un certo punto della festa - spente tutte le luci - è stata portata in terrazza una grande torta con le candeline accese. Un omaggio alla moglie dell'imprenditore Germano Ercoli, Maria Grazia Pecorari, per il suo compleanno. Spente le candeline ed espresso il tradizionale desiderio, la serata è andata avanti fra balli, canzoni e brindisi. Rigorosamente con la Vernaccia Quacquarini.
Si terrà mercoledì 20 luglio alle 21.15 a Caccamo di Serrapetrona, presso le ex scuole elementari, un incontro sul tema "Unioni, fusioni e dintorni: istruzioni per l'uso", a cui parteciperanno Giuseppina Fattori, consigliera comunale di tre castelli, e Roberto Mancini dell'università di Macerata."L'intento" spiegano i promotori "è quello di approfondire l'argomento del riassetto degli enti locali a partire non tanto dallo sblocco delle opere pubbliche e dagli equilibri di bilancio, quanto piuttosto dall'urgenza di ricostruire un nuovo senso di comunità, in un momento in cui la crisi economica rischia di rappresentare anche una crisi di civiltà. L'esigenza di ripensare a tutta una serie di servizi alla persona, al territorio, alla cultura, in un contesto quale quello dei cosiddetti 5 comuni (cioè Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona), appare quindi fondamentale, anche perché il rischio che si corre è quello di riprodurre meccanismi di esclusione sociale, soprattutto se i processi di fusione sono esclusivamente frutto di decisioni calate dall'alto. all'appuntamento sono invitati tutti i cittadini, oltre agli amministratori".
All’epilogo della stagione agonistica 2015-16 lo staff del club natatorio settempedano ha curato l’organizzazione della gara di fondo, sulla lunghezza di 2.500m. e del torneo di pallanuoto al lago di Caccamo, nell’ambito della manifestazione Borghi e Castelli Sport Fest.Alla gara di fondo di sabato hanno partecipato 30 atleti provenienti da diverse società marchigiane. Fra i maschi l’ha spuntata Emidio Morganti, 2° Enrico Marinangeli e 3° il sempreverde atleta e coach del Blugallery, Michele Bastari. Nella categoria femminile l’intero podio è stato dominato dalle tre portacolori del Blugallery Team: 1^ Maddalena Dignani, 2^ Lucia Cialoni, 3^ Eleonora Brandi. Nell’arco del weekend si è disputato anche il torneo di pallanuoto con qualificazioni e finali. Dopo 18 partite in 48 ore di puro divertimento ad avere la meglio è stata la Pallanuoto Jesina, in piazza d’onore la mista Vela Ancona-Pallanuoto Tolentino, bronzo per il Team Osimo, quarto il Blugallery, quinto il Team Marche Moie e sesta la seconda squadra del Blugallery. Nella serata di sabato gustosa festa nella piazza di Belforte del Chienti, a base di musica e prelibatezze, con tutti i partecipanti allo Sport Fest. Lo staff del Blugallery ricorda l’appuntamento al coperto, il 25 agosto, alla riapertura della piscina, per l’ennesima stagione densa di sfide da vincere.
Cinque comuni e un’Unione Montana per una due giorni dedicata allo sport e alla valorizzazione del territorio. Questa mattina, nella sala consiliare del comune di Camporotondo di Fiastrone, è stato presentato il “Borghi&Castelli Sport Fest”, iniziativa che si terrà sabato 9 e domenica 10 luglio. Si tratta di una manifestazione pensata per promuovere non solo l’attività sportiva ma anche i territori coinvolti. Oltre al comune di Camporotondo sono coinvolti anche Caldarola, Serrapetrona, Cessapalombo e Belforte del Chienti. A completare il sodalizio, l’Unione Montana dei Monti Azzurri. “Cinque comuni uniti per lo sport e per il turismo nel territorio – ha esordito il sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi –. Quella che presentiamo è una manifestazione molto importante che ci piacerebbe diventasse un appuntamento annuale che gli amanti dello sport possono segnare in agenda. I nostri territori sono belli e vasti e per quest’anno non tutti i cinque comuni ospiteranno una gara. Siamo solo alla prima edizione ma per i prossimi anni l’evento crescerà sicuramente”. Dopo il saluto del padrone di casa ha poi preso la parola il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti: “Ringrazio innanzitutto chi ha avuto per primo l’intuito di creare un evento simile, cioè il sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, e Alessandro Trucchia, referente marchigiano di Total Training, start up del settore sportivo con sede a Cesenatico. Quella che Trucchia rappresenta – ha aggiunto – è un’impresa molto qualificata e faremo in modo che possa diventare un punto di riferimento per le nostre attività di valorizzazione del territorio”. Proprio Trucchia, referente della start-up romagnola, ha succeduto a Feliciotti: “Quello che abbiamo proposto è un progetto triennale e siamo convinti che avrà successo tra gli amanti dello sport. La manifestazione – ha sottolineato – raggruppa diverse discipline, il nuoto, la pallanuoto, il trail running, il nordic walking e il duathlon. Lo sport – ha concluso – può creare indotto e può senz’altro portare in questi splendidi borghi una clientela diversa”. Di seguito il programma dettagliato del “Borghi&Castelli Sport Fest” Sabato 9 luglio: dalle 17:30 alle 19, gara di nuoto di fondo (2,5 km) sul lago di Caccamo; dalle 17:30 alle 19:30, torneo di pallanuoto (sia maschile che femminile) sul lago di Caccamo; dalle 18 alle 21, gara di urban trail (15 km di corsa, 600 m di dislivello positivo) a Belforte del Chienti; dalle 18:15 alle 20, sempre a Belforte, giochi e attività sportive per i bambini e, per finire, a partire dalle 21, stessa location, il party di “Borghi&Castelli Sport Fest”, con musica e dj set con la collaborazione di Multiradio. Domenica 10 luglio: dalle 8:30 alle 10:30, nordic walking a Cessapalombo; dalle 9 alle 11:30, gara di duathlon sprint (5 km di corsa – 20 km in bici – 2,5 km di corsa) a Caldarola; dalle 10:30 alle 12:30, sul lago di Caccamo, staffetta di nuoto (5x500m); stessa location per le finali del torneo di pallanuoto maschile e femminile, che si svolgeranno sempre dalle 10:30 alle 12:30. Il momento conclusivo sarà a Caldarola a partire dalle 12:30 con le premiazioni e, a seguire, il Pasta Party.