“Sta arrivando in queste ore il personale sanitario militare da assegnare alle Rsa e alle Case di riposo marchigiane come da mia richiesta”: lo comunica con soddisfazione l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ringrazia la sanità della marina militare per la preziosa collaborazione e il costante aiuto offerto alla comunità marchigiana nel fronteggiare le situazioni di emergenza Covid. “Collaboreranno con le strutture dell’Asur, garantendo con appropriatezza e continuità un sostegno aggiuntivo per salvaguardare la fascia più anziana e fragile della popolazione marchigiana”.
Inviato dal Comando operativo di vertice interforze (Coi), il personale della sanità militare verrà così ripartito: un medico e due infermieri saranno assegnati da domani, 14 gennaio, alla Rsa di Sarnano; un team composto da un medico e tre infermieri da venerdì 15 gennaio sarà in servizio presso la Rsa di Tolentino; dal 19 gennaio ad Esanatoglia verranno assegnati un medico e due infermieri; è poi previsto, sempre per la prossima settimana, l’arrivo di personale medico militare nella Rsa di Porto Recanati.
“Inoltre, la sanità della marina militare - aggiunge Saltamartini - oggi ha monitorato il Presidio ospedaliero di Urbino per verificare se le risorse professionali militari possono coprire le esigenze dell’Ospedale di Urbino colpito da contaminazione covid del suo personale”.
Infine, “è stata avviata la pratica con il Gores per dotare di personale medico militare anche l’ospedale Murri di Fermo, ma ancora non c’è stato riscontro”.
Ripartono le giornate di Orientamento e Open Day dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano, San Ginesio e Tolentino. Ogni fine settimana del mese (9,16,23 gennaio) a partire da domani, appuntamento dalle 16 alle 18 con i Frau Saturdays For Future sulla piattaforma Meet di Google e, su prenotazione e nel rispetto delle normative anti-Covid, anche in presenza.
Da sempre attento all’inclusione e al dialogo, l’Istituto organizza una serie di attività per accompagnare gli studenti delle terze medie e le loro famiglie nella scelta del percorso formativo più adatto alle propensioni e alle passioni dei ragazzi.
I docenti, in collegamento dalle tre diverse sedi dell’Istituto, presentano i sei percorsi didattici proposti dall’IPSIA Frau, adattando le attività di orientamento alle nuove forme della comunicazione dell’era COVID.
Per Sarnano si mostreranno laboratori, attività e offerta sia dell’indirizzo Chimico-Biologico, correlato al percorso “Benessere”, che forma operatori estetici e acconciatori e allo stesso tempo sviluppa competenze nel settore dell’industria cosmetica, sia del nuovo indirizzo Meccanica ed Energia, che vuole rendersi specifico per le tecnologie specifiche legate alle energie rinnovabili.
Per San Ginesio gli incontri si focalizzeranno sulla presentazione dei laboratori dell’indirizzo Arredo e forniture d’Interni, sviluppati intorno alla figura del nuovo artigiano tecnologico che unisce design e lavorazioni attraverso macchinari di ultima generazione, e quelli dell’indirizzo Meccanica, Elettronica e Automazione, che preparano alla programmazione CNC, alla realizzazione di impianti lettrici e elettronici e alla produzione meccanica.
Per Tolentino si apriranno, infine, i laboratori del percorso Moda, delle produzioni tessili e sartoriali, che accompagna gli studenti dalla progettazione stilistica alla realizzazione delle confezioni, e quelli del percorso Meccanica specifico per la formazione di tecnici specializzati nella manutenzione dei mezzi di trasporto al passo con le nuove tecnologie.
I docenti saranno disponibili a rispondere ai dubbi, alle curiosità, e alle preoccupazioni dei genitori. Le famiglie potranno accedere attraverso i seguenti link:
Sede di Sarnano: meet.google.com/tad-vght-vzu;
Sede di San Ginesio: meet.google.com/vyf-brqw-yyn;
Sede di Tolentino: meet.google.com/fvm-asqh-ajn
In concomitanza degli Open Day sarà sempre attivo il Call Center "Chiama Frau”. Info al sito https://www.ipsiarenzofrau.edu.it/orientamento-in-entrata
Estesa a tutto il 2021, l'esenzione dal pagamento delle mense e del servizio di trasporto scolastico per gli iscritti alle scuole dell'istituto comprensivo di Sarnano
Lo ha stabilito la Giunta comunale di Sarnano, quale misura di sostegno economico alle famiglie per contrastare l'emergenza Covid-19.
L’esenzione al pagamento di tali servizi per le famiglie, dunque, varrà per tutto il 2021.
Un lupo finisce in una trappola utilizzata dai bracconieri: grazie alla segnalazione di un cittadino, i Carabinieri Forestali riescono a salvarlo.
IL FATTO - Nei giorni appena trascorsi il signor Z. K., nativo di Zhe Jiang (Cina) e regolarmente residente in Italia, ha segnalato alla Stazione Carabinieri Forestale di Sarnano la presenza di un cane intrappolato in una corda di acciaio nel Comune di Sant’Angelo in Pontano.
La pattuglia di Carabinieri Forestali, composta da due militari, è intervenuta immediatamente sul posto della segnalazione, constatando l’effettiva presenza di un animale ancora in vita rimasto intrappolato in una corda di acciaio, posizionata e utilizzata solitamente dai bracconieri come laccio per la cattura di fauna selvatica, cinghiali in particolare.
Il laccio, che costituisce mezzo di caccia illecito, risultava essere stato collocato in prossimità di un sentiero interno ad una fascia boscata, non lontano da una strada comunale.
All’occhio esperto dei Carabinieri Forestali è apparso subito evidente come l’animale intrappolato di cui era stata segnalata la presenza non fosse un cane, bensì un lupo, specie che la legge classifica come “particolarmente protetta”.
L’animale, impossibilitato a muoversi a causa della stretta del laccio, si presentava comunque in buone condizioni di salute.
L'INTERVENTO - Per procedere all’intervento di liberazione è stato richiesto l’immediato intervento del Personale del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Fermo.
Giunti sul posto, gli operatori del CRAS hanno proceduto, tramite l’intervento di un medico veterinario, ad anestetizzare l’animale al fine di procedere in sicurezza alla sua liberazione dal laccio. Una volta “addormentato”, due operatori del CRAS hanno provveduto al recupero dell’animale per trasferirlo nel “Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica di Monte Adone” di Sasso Marconi in provincia di Bologna, il quale è centro specializzato di riferimento per la cura degli esemplari di lupo.
La procedura seguita è in conformità alle direttive della Regione Marche che prevedono, oltre le cure, lo svolgimento di successivi accertamenti del DNA e rilievi biometrici per scopi scientifici.
Una volta verificato lo stato di salute del lupo e somministrate le eventuali terapie medico-veterinarie presso il Centro di Monte Adone, l’animale, come in tanti altri casi, verrà nuovamente posto in libertà nel suo ambiente naturale.
LE INDAGINI - Sono subito partite le indagini di polizia giudiziaria da parte dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sarnano per la ricerca di elementi utili al fine di poter identificare il responsabile dell’illecito, che costituisce reato punito ai sensi della legge 157/1992, articolo 30, comma 1 lettera b (pena dell'arresto da due a otto mesi o dell'ammenda da euro 774 euro a 2.065 euro) e lettera h (pena dell'ammenda fino a 1.549 euro), dell’articolo 544-ter del codice penale (pena della reclusione da tre a diciotto mesi o della multa da 5.000 a 30.000 euro) e articolo 727-bis sempre del codice penale (pena dell’arresto da uno a sei mesi o dell’ammenda fino a 4.000 euro).
Da evidenziare con un plauso, il senso civico e la prontezza del cittadino che - con la sua tempestiva chiamata - ha permesso di salvare la vita al lupo, la cui fondamentale presenza quale predatore contribuisce a garantire gli equilibri dell’ecosistema.
Scenari che lasciano senza fiato, tipici di questo periodo dell'anno. È arriva la neve sui Monti Sibillini e i primi fiocchi sono iniziati a cadere subito dopo Natale, regalando uno spettacolo sensazionale già dalle prime ore della mattina del 26 dicembre.
Il 2020 si chiude quindi con i candidi paesaggi delle località di Piobbico, Sarnano e Sassotetto, tutte località di montagna della Provincia dei Macerata che negli ultimi giorni sono state interessate da una copiosa nevicata che ha imbiancato l'intera catena montuosa.
Ecco alcuni scatti del fotoreporter Camillo Paparelli.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19.
All'ospedale di Macerata si è registrato il decesso di un 90enne di Sarnano.
Una vittima anche nel nosocomio di San Benedetto, dove ha perso la vita un 81enne di Castel di Lama. Un decesso si è verificato anche all'ospedale di Pesaro, dove si è spento un 81enne di Montelabbate, Una vittima, infine, anche nella struttura ospedaliera di Ascoli Piceno dove è morto un 96enne residente nel capoluogo .
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Ecco il report reso noti dal Servzio sanitario regionale:
Hanno aperto al pubblico, questa mattina alle 11, i nuovi uffici della Stazione Carabinieri di Sarnano, situati di Viale delle Rimembranze, nella palazzina condivisa con la Forestale,
Per l'occasione, essendo la prima caserma delle Marche ad aver lasciato i MAP per tornare ad una forma di "normalità", i Sindaci di Sarnano e di Gualdo - giurisdizione della Stazione - hanno voluto essere presenti al momento, da loro stessi definito "Storico".
Insieme al Comandante della Stazione, i due Primi Cittadini hanno simbolicamente scoperto la targa riportante la scritta della Stazione Carabinieri.
Il presidio dell'Arma Territoriale e Forestale è oggi unito in un'unica struttura, nell'attesa che venga abbattuta e ricostruita la vecchia sede della Stazione Carabinieri di Via Santa Rita.
Una nuova attività animerà Borgo Giuseppe Garibaldi (al civico 125), nel centro città di Sarnano. Simone Tallè insieme alla sua dolce metà Cristiana Cioppettini hanno infatti inaugurato, allo scoccare del mezzogiorno di ieri, "Frutta e Verdura da Simone", negozio di ortofrutta e generi alimentari.
Un vero e proprio atto di coraggio considerata la delicata situazione legata all'emergenza sanitaria ma anche una stimolante sfida; soprattutto per il titolare Simone che, dopo aver operato in questo settore come venditore ambulante, ora si prepara a servire i suoi prodotti ai clienti da dietro un bancone.
Alla cerimonia del taglio del nastro è intervenuto anche il primo cittadino Luca Piergentili che non è mancato nel portare il suo saluto a Simone e Cristiana che, oltre ad aprire ufficialmente le porte della loro attività alla comunità sarnanese, hanno anche dato inizo ad una nuova avventura imprenditoriale insieme in un momento storico del tutto particolare.
Completato il trasloco della Stazione Carabinieri di Sarnano dai Moduli Abitativi Provvisori (MAP) costruiti a seguito del terremoto ed ubicato nel parcheggio Bozzoni. Da domani i militari dell’Arma riceveranno il pubblico in Viale della Rimembranza al civico. 44, nella struttura condivisa con i Carabinieri Forestali.
La sede di servizio rimarrà la medesima fino alla ricostruzione della vecchia caserma di Via Santa Rita, andata distrutta con il terremoto del 2016 e che sarà ricostruita entro il 2022.
Altri 12 casi positivi al Coronavirus registrati alla casa di riposo di Sarnano
"A seguito dei risultati dei tamponi molecolari eseguiti da Asur e dalla cooperativa Pars si sono evidenziati nuovi casi di positività al covid-19 all'interno della nostra casa di riposo".
Lo comunica il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, che precisa: "Nello specifico sono risultati positivi 9 ospiti e 3 operatori pertanto ad oggi ci sono 15 ospiti e 4 operatori positivi. - Continuiamo a lavorare in stretta collaborazione con Pars, Asur ed Usca per offrire adeguata assistenza ai positivi e garantire i servizi agli altri ospiti che devono comunque sopportare il disagio generato dalla situazione di emergenza della struttura"."Le famiglie dei positivi sono state informate delle condizioni dei propri congiunti - annuncia il primo cittadino - Auspichiamo in tempi brevi l'intervento del personale specializzatodell'esercito italiano che abbiamo richiesto all'indomani del manifestarsi delle prime positività e sollecitato alla luce della situazione attuale".
Sette casi positivi alla casa di riposo di Sarnano
“Dai test molecolari veloci periodici effettuati presso la nostra casa di riposo sono risultati positivi 3 ospiti ed un operatore. I primi sono stati immediatamente posti nelle cosiddette "stanze covid" presenti nella struttura, mentre il secondo è in quarantena nella propria abitazione. Contestualmente abbiamo messo in isolamento in stanze singole altri 3 pazienti che avevano avuto contatti stretti”.
Lo comunica il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, che aggiunge.
“Abbiamo richiesto supporto ad Asur che si è attivata con celerità ed efficienza per effettuare il tampone molecolare completo a tutti i degenti e gli operatori, questo ci ha consentito di individuare ulteriori 3 positivi tra gli ospiti e di conseguenza è emersa la necessita di porre in isolamento altri 3 ospiti, per un totale di 6 positivi e 6 in isolamento nella struttura. In accordo tra amministrazione comunale, cooperativa Pars che gestisce la struttura ed asur AV3 nella persona della dottoressa Faccenda si è stabilito di spostare i positivi e gli isolati al terzo piano dello stabile al fine di avere un assoluto isolamento rispetto ai restanti pazienti in struttura con la presenza di personale esclusivamente dedicato ai pazienti covid”.
Per garantire la presenza nelle intere 24 ore di personale infermieristico a tutta la struttura, la AV3 , che ringrazio, ha messo a disposizione un infermiere ed attivato immediatamente il servizio delle Usca, continua il primo cittadino . Nonostante questi interventi resta la necessita di reperire ulteriore personale infermieristico che stiamo richiedendo alla protezione civile ed ai corpi militari.
Le famiglie degli ospiti sono state informate della situazione della struttura e della condizioni cliniche dei propri cari. Gli ospiti positivi e quelli posti in quarantena al momento sono asintomatici. Ringrazio il personale della struttura e la cooperativa Pars nella persona della responsabile Emanuela Alfei per la disponibilità e la professionalità dimostrata in questa situazione complicata che grazie al lavoro di tutte le componenti risulta essere circoscritta e sotto stretto controllo”.
Resi noti gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione in generale miglioramento.
Tornano a diminuire leggermente i contagi a Macerata, dove risultano positivi al Covid-19 310 cittadini (-7 rispetto a ieri), mentre aumenta di 70 unità il numero di persone poste in isolamento domiciliare (338) .
Contagi in lieve salita a Sarnano, dove secondo i dati diffusi dal sindaco Piergentili risultano essere tre le nuove persone positive, a fronte di un guarito (14 i contagiati complessivi).
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Trend positivo a Cingoli, dove scende a 20 il numero di positivi (-7 rispetto alle ultime 24 ore), con 25 persone in isolamento domiciliare (+4) . Dati pressoché stabili a Petriolo, dove i positivi al Covid-19 scendono di due unità (8), mentre restano 2 i soggetti che si trovano in quarantena.
Si avvicina a tornare Covid free il comune di San Ginesio, dove si registrano soltanto 5 persone positive al coronavirus dopo il picco raggiunto nel mese di ottobre.
Dati, tutto sommato, incoraggianti anche a Castelraimondo dove i contagi scendono di 10 unità attestandosi a 35. Casi positivi in calo anche a Monte San Giusto, dove ad oggi si contano 58 soggetti positivi, mentre lo scorso 7 dicembre erano 73.
Numeri invece, in nuovo aumento quelli che si riscontrano nel comune di Muccia che torna ad avere 5 contagiati ed un soggetto in isolamento fiduciario, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Nella prossima stagione il Campionato Italiano Velocità Montagna di automobilismo si aprirà nel maceratese, con la 30^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti valido per il CIVM e TIVM Centro, e la 13^ edizione del Trofeo Storico Scarfiotti, valido per il CIVSA, l’italiano auto storiche.
Nel fine settimana dal 30 aprile al 2 maggio, auto moderne ed auto storiche daranno vita alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto, gara d’apertura del campionato CIVM.
La pandemia Coronavirus ha impedito quest’anno di vedere all’opera l’interessante progetto dell’allungamento del percorso, che si sta avvicinando sempre più alla lunghezza originale delle prime edizioni. L’importante lavoro del Gruppo Sportivo AC Macerata e dell’Automobile Club maceratese ha permesso già in questo 2020 di omologare il tracciato che prevede ora la partenza nel punto originale, in un tratto pianeggiante in località Brilli, che permetterà il trasferimento delle vetture dal paddock più breve di circa 1 chilometro.
Contemporaneamente, la linea del traguardo è stata spostata più avanti e permetterà una migliore dislocazione della postazione cronometristi. Queste modifiche permetteranno ai piloti di affrontare con pneumatici più in temperatura il primo impegnativo tornante e al pubblico (sperando in una positiva evoluzione della crisi sanitaria) di trovare ulteriori spazi per seguire la gara nel tratto iniziale. La zona di partenza, con sede stradale appena più ampia, è più idonea anche per la logistica ed i mezzi di servizio. Prima dell’evento verranno effettuati interventi per la sicurezza passiva del percorso e di alcuni tratti di fondo stradale.
La prossima edizione si correrà quindi in gara unica su un percorso di 9977 metri sulla Strada Provinciale 120, con un dislivello che sale ora a circa 700 metri. Quello della Sarnano-Sassotetto è uno spettacolare percorso tanto apprezzato dal pubblico e dai campioni delle cronoscalate, immerso nel verde dei Monti Sibillini, lungo, tecnico, che valorizza le qualità di guida dei protagonisti.
La cittadina termale di Sarnano tornerà quindi a ravvivarsi nel centro storico con le tre zone paddock che permetteranno a tutti di vivere l’atmosfera di una gara che è stata ideata nel lontano 1969, l’anno seguente alla scomparsa del grande campione Lodovico Scarfiotti, pilota Ferrari e asso delle salite, delle gare di durata in circuito e della Formula 1, dove rimane l’ultimo pilota italiano vincitore del Gran Premio d’Italia a Monza, nel 1966.
Una nuova struttura esterna per resistere ai rigori dell’inverno e permettere alla comunità legata al convento di San Liberato di rimanere vicina anche fisicamente. Le opere di messa in sicurezza della struttura hanno ridotto notevolmente la capienza della chiesa che resta in attesa della ricostruzione post-sisma, i frati del convento continuano a celebrare i riti liturgici anche se infine le misure di distanziamento anti-Covid hanno ridotto davvero a poche unità la capienza della chiesa (leggi qui).
Dunque si è fatta strada l’idea di una tensostruttura per permettere ai tanti che raggiungono il convento di assistere alla funzioni religiose celebrate a San Liberato dai frati guidati da padre Moreno. Impegno di spesa notevole, almeno per i bilanci dei frati del convento, ma la solidarietà si è fatta sentire ed è diventata molto concreta. Finora si sono impegnati tanti benefattori e le amministrazioni comunali di Sarnano, San Ginesio e di Loro Piceno, non ultima la ditta - la Argelli di Fusignano di Ravenna - che ha comunque realizzato l’opera a prescindere dai tempi di pagamento.
Dunque dicembre nel convento di San Liberato ha portato qualcosa di nuovo, utile a far rivivere ai tanti fedeli la gioia del ritrovarsi a San Liberato per le funzioni religiose.
La raccolta dei fondi prosegue, appunto, per coprire le spese finora sostenute.
Per la raccolta dei fondi è possibile effettuare un bonifico sul conto corrente del Convento. L’iban è IT 58 S 0311 169170 000 000 00 5783 intestato a provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori. Causale tendone neve San Liberato.
È stato consegnato ieri presso la scuola di istruzione secondaria di primo grado “G.Leopardi” di Sarnano, borgo marchigiano colpito duramente dal terremoto del 2016, il quarto ABF TeachBus, una vera e propria biblioteca digitale per potenziare la didattica a distanza, parte del progetto pilota lanciato dall’Andrea Bocelli Foundation (ABF) lo scorso aprile. La consegna in tempi così brevi è stata possibile grazie al prezioso supporto di Chopard.
L’iniziativa ha visto la partecipazione in distance del fondatore ABF Maestro Andrea Bocelli e di Simona Zito General Manager di Chopard Italia. Presenti anche il sindaco Luca Piergentili, alcuni alunni e insegnanti nonché l’atelierista digitale che seguirà lo sviluppo del progetto Daniela Amendola.
“Si è detto e scritto da anni orma circa l’importanza che le nuove generazioni siano padrone del linguaggio informatico perché ovviamente avere accesso ad un computer significa avere accesso a tutto lo scibile contenuto in una piccola scatola metallica – afferma Andrea Bocelli nel suo messaggio - allora ritengo che in questo senso sia fondamentale favorire e sostenere l’accesso a materiali quali computer, tablet, in ambito scolastico come ABF sta facendo in questo momento”.
“L’accesso all’istruzione è un tema molto caro a Chopard pertanto siamo molto contenti e onorati di supportare ABF in questo progetto di didattica innovativa a favore della comunità di Sarnano” ha dichiarato Simona Zito General Manager di Chopard Italia – “Una comunità che ha dovuto superare le difficoltà causate dal sisma del 2016 e che ora si trova ad affrontare quelle legate alla pandemia da Covid 19”.
Un evento significativo per gli oltre 70 studenti che in questo momento stanno affrontando un anno scolastico con l’emergenza sanitaria covid19 ancora in corso. Infatti, il progetto di digitalizzazione nelle scuole ha l’obiettivo di creare e mantenere le condizioni che rendano i dispositivi - tablet e laptop - veri e propri strumenti a sostegno, integrazione e arricchimento dei processi di apprendimento.
La Fondazione con il progetto “Con Te, per disegnare il futuro” dimostra ancora una volta di contribuire ad abbattere le barriere, fisiche o virtuali, che possono ostacolare il benessere del singolo e della comunità in cui vive. Il progetto include una biblioteca costituita da dispositivi in grado anzitutto di garantire agli studenti le condizioni per mantenere le relazioni a distanza con i propri compagni, gli insegnanti e gli atelieristi. Inoltre è in elaborazione lo sviluppo di una piattaforma on line per gli ABF Labs, che offrirà l’accesso a una ricca selezione di contenuti educativi, e la formazione e l’inserimento all’interno dell’organico docente della scuola della figura dell’atelierista digitale. Questa sorta di bibliotecario 4.0, specializzato nell’impiego delle nuove tecnologie per l’educazione, in collaborazione con il gruppo di lavoro ABF, promuoverà nuove e trasversali prospettive di utilizzo degli strumenti tecnologici per gli studenti, supportando insegnanti e famiglie nel migliore utilizzo di questi dispositivi.
Grazie al rapporto di fiducia costruito con Chopard, ABF già nel 2019 aveva restituito alla comunità di Muccia la nuova scuola primaria e d’infanzia “E. De Amicis” e donato nel settembre scorso il primo “ABF Teachbus” agli studenti della stessa struttura.
L’accesso all’educazione è da sempre il fulcro del lavoro di ABF, in Italia e all’estero, quale elemento di espressione della mission “empowering people and communities”. Nel momento storico di emergenza planetaria, legata al Covid19, circa il 91% degli studenti nel mondo si è trovata ad affrontare un percorso scolastico attraverso la didattica a distanza1 e in Italia, secondo i recenti dati rilasciati da ISTAT, il 57% degli under 17 deve condividere il proprio PC o tablet in famiglia, mentre il 12,3% non ne possiede uno2.
"Un grazie particolare al partner tecnologico Lenovo che ha contribuito alla fornitura e alla predisposizione dei dispositivi che formeranno la biblioteca digitale nelle scuole interessate dal progetto pilota della Fondazione" - afferma la Andrea Bocelli Foundation" - .
Per l’avvio del progetto ed il suo sviluppo sono state fondamentali le generose e numerose donazioni arrivate tramite la campagna a numerazione solidale 45516 avviata dalla Fondazione lo scorso aprile. La campagna è attiva e si può contribuire all’ulteriore implementazione di “Con Te, per disegnare il futuro” componendo il numero 45516, si potranno donare 2 euro (sms da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali) oppure 5 e 10 euro (da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali). È possibile donare anche tramite IBAN IT53K0523271030000010016699 Causale:
Con Te per disegnare il futuro o inviando una email a development@andreabocellifoundation.org.
Il Tribunale di Macerata ha riconosciuto la legittimità dell'ordinanza-ingiunzione emessa dal Comune a seguito di violazione dell'ordinanza comunale n. 50/2010 in tema di conferimento dei rifiuti.
La vicenda trae origine da una sanzione elevata dalla Polizia Municipale di Sarnano nel giugno 2018 nei confronti di un soggetto che all'interno del sacchetto “giallo” dei rifiuti indifferenziati aveva conferito anche rifiuti differenziabili, peraltro posizionando il sacchetto non davanti all'uscio di casa (come previsto dalle modalità di raccolta “porta a porta”), ma nei pressi di bidoni stradali adibiti ad altri scopi.
L'uomo decideva di promuovere un giudizio nei confronti del Comune di Sarnano innanzi al Giudice di Pace di Macerata, impugnando la relativa ordinanza-ingiunzione: il Giudice di Pace accoglieva la domanda e revocava l'ordinanza-ingiunzione.
Il Comune di Sarnano proponeva appello dinanzi al Tribunale di Macerata, sostenendo invece la piena legittimità del proprio operato: il Tribunale, con sentenza del 28 ottobre 2020, riformava integralmente la sentenza di primo grado del Giudice di Pace, confermando l'ordinanza-ingiunzione del Comune di Sarnano e condannando il trasgressore al pagamento delle spese legali dei due gradi di giudizio.
Dopo due anni di giudizio, in primo grado ed in appello, viene quindi pienamente confermato l'operato dell'Amministrazione Comunale in tema di controlli sugli errati conferimenti dei rifiuti e la legittimità delle sanzioni comminate in caso di accertate violazioni.
"Da tempo, avvalendocii della stretta sinergia operativa tra il Corpo di Polizia Locale ed il personale del Co.Sma.Ri. addetto al servizio di raccolta “porta a porta”, abbiamo intensificato i controlli al fine di prevenire fenomeni di abbandono di rifiuti o di errati conferimenti - fa sapere l'Amministrazione comunale di sarnano - . In quest'ottica si è anche inserito un attento monitoraggio del territorio tramite telecamere posizionate nei luoghi in cui si dovessero verificare situazioni di criticità.
Il puntuale servizio di raccolta effettuato giornalmente, connesso all'attività di vigilanza, ha permesso che Sarnano incrementasse ogni anno la percentuale di raccolta differenziata, tanto che la media del 2020 è prossima ad un lusinghiero 75%, risultato estremamente soddisfacente se solo si consideri l'importante flusso turistico che riguarda Sarnano e che, soprattutto in particolari periodi dell'anno, fanno lievitare considerevolmente il quantitativo di rifiuti raccolti".
Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare una decrescita dei contagi.
Ci sono 18 guariti in più a Corridonia, dove i casi postivi scendono a 203, mentre sono 112 le persone che si trovano in isolamento fiduciario (-80 rispetto alla precedente comunicazione del 23 novembre scorso).
Dati stabili si registrano a San Ginesio, dove sono 12 le persone positive al Covid-19 di cui una ricoverata. Sette i casi di quarantena (dato anch'esso stabile).
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Trend in discesa a Recanati: scende a 171 il numero dei positivi (erano 174 due giorni fa) con 127 persone che si trovano in isolamento fiduciario (-4).
Leggero incremento a Monte San Martino dove i positivi salgono nuovamente a tre unità, sebbene si tratti di soggetti residenti ma non domiciliati nel Comune e che trascorrono l'isolamento nel Comune di domicilio.
Anche a Porto Recanati il report odierno evidenzia una nuova salita dei casi: sono 90 a cui si aggiungono 142 residenti in isolamento. "Da quanto ci risulta, la maggior parte dei positivi è asintomatico o i sintomi si sono limitati a pochi giorni ma diversi sono coloro che hanno sintomi e problemi persistenti. Nessuno, per quanto ci è dato sapere, è in gravi condizioni. Due concittadini sono in ospedale in condizioni in graduale miglioramento e speriamo di riaverli presto in città" ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo.
In diminuzione, altresì, il numero dei contagiati nel comune di Pollenza. Il sindaco Mauro Romoli comunica che sono 63 le persone positive che trascorrono il loro isolamento in città (-5 rispetto alla precedente comunicazione)
Situazione simile a Loro Piceno, dove il numero dei soggetti positivi al Covid-19 scende di 6 unità rispetto alla precedente comunicazione: sono 13 le persone contagiate e 5 i casi in isolamento preventivo. In lieve discesa i contagi anche nel comune di Cingoli: sono 67 i residenti positivi al Coronavirus, 53 quelli in isolamento.
"Oggi è un giorno di festa per la nostra comunità". Così il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha commentato l'ordinazione dei nuovi Cardinali della Chiesa Cattolica, officiata da Papa Francesco, e avvenuta durante la mattinata odierna nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Tra i nuovi Cardinali, infatti, c'è anche Monsignor Enrico Feroci, nato in Abruzzo, da genitori sarnanesi di Piobbico.
"Ho avuto modo di parlare con il nuovo Cardinale all'indomani della sua ordinazione a Vescovo - ha sottolineato Piergentili -, mi ha espresso il suo profondo legame con Sarnano, la benedizione della nostra comunità e la volontà di farci visita non appena sarà possibile".
L'ordinazione dei nuovi Cardinali è stata definita da Don Antonio Mazzi, nel corso di un'intervista rilasciata alla nostra testata (leggi qui), come "una prima mossa fatta dal Papa verso una nuova Chiesa, verso la riscoperta di un Cristianesimo autentico".
Il "miracolo Sarnano" è sintetizzato tutto nelle 100 mila presenze registrate in estate nelle 3 meravigliose cascate naturali che danno origine alla "Via delle cascate perdute", un percorso che si sviluppa su un anello di 6 chilometri. "Ma Sarnano è anche tanto altro: è montagna, terme, arte e sport", racconta il sindaco Luca Piergentili.
Dalla finestra del suo ufficio si vede monte Castel Manardo - 1.915 metri di quota - completamente innevato. Sarnano, 3.170 anime, è uno dei 138 borghi danneggiati dal sisma del 2016, ha avuto circa 1.200 edifici lesionati, ma ha saputo rialzarsi in fretta e oggi può vantare una trentina di attività ricettive tra ristoranti, agriturismo e hotel e 2 mila posti letto. "Dall'anno successivo al terremoto, cioè dal 2017, a oggi è stato sempre un crescendo in fatto di turismo - racconta il sindaco -. Proprio nel 2017 registrammo 17mila presenze, che diventarono 31mila nel 2018 e 32mila nel 2019. Quest'anno, fino ad oggi - aggiunge Piergentili - nonostante l'emergenza covid stiamo registrando 28mila presenze. A queste - sottolinea - vanno aggiunte le 100mila che hanno raggiunto le nostre cascate, ma senza pernottare sul territorio comunale". "La pandemia sta creando difficoltà anche ai nostri imprenditori - spiega il sindaco - ma forse qui si sta riuscendo meglio che altrove a gestire le chiusure forzate". L'inverno da queste parti è già arrivato, ma gli impianti sciistici sono ancora chiusi e l'eventuale apertura è legata ai futuri Dpcm. "Con le dovute precauzioni - dice il sindaco - gli impianti potrebbero essere riaperti in sicurezza.
Rispetto alle 6 mila presenze a weekend degli anni scorsi consentiremmo l'ingresso alle piste solo alla metà degli amanti della neve". Se le cascate sono state il fenomeno dell'estate marchigiana 2020, la montagna resta il principale patrimonio ambientale di Sarnano. "Da lassù nelle giornate più limpide di vedono anche le coste della Croazia", racconta ancora il sindaco. "In quota, ma anche a valle - aggiunge - da qualche anno ha preso piede anche la mountain bike, abbiamo oltre 200 chilometri di piste". Il boom turistico di questo minuscolo borgo, con le facciate dei palazzi e dei monumenti fatte a mattoncini, coincide anche con uno stato di salute delle case comunali da fare invidia a tutte le amministrazioni pubbliche.
(Fonte Ansa)
Un evento ormai tradizionale per la provincia di Macerata e per l’Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, quest’anno ha cambiato forma.
Per le norme sul contenimento del Covid i volontari che affollavano le entrate dei supermercati invitando a donare cibo per i bisognosi hanno dovuto rinunciare alla loro attività lasciando ai manifesti affissi davanti ai supermercati e alla disponibilità del personale alle casse di svolgere questa opera di carità.
"È stato difficile rinunciare a questo appuntamento - dice un volontario che da oltre vent’anni ha collaborato alla colletta -. Ho fatto il volontario fin dall’inizio e la soddisfazione di fare qualcosa di veramente util per chi è in difficoltà insieme al sorriso delle persone che prendevano volentieri il sacchetto giallo per mettere gli alimenti mi ha sempre dato una grande carica. Quest’anno seguo la colletta a distanza, controllo che le gift card siano all’ingresso e che le persone siano informate".
Una colletta un po’ anomala, ma molte persone non si sono lasciate scoraggiare dall’assenza dei volontari all’entrata e hanno accettato di buon grado la nuova forma. Non acquisto di cibo, questa volta, ma donazione di due, cinque e dieci euro tramite card che si possono prendere all’ingresso o possono essere strisciate direttamente dal personale della cassa.
Anche il periodo per le donazioni si è allungato e invece che un solo sabato il tempo della colletta va dal 21 novembre all’8 dicembre. Al termine di questo periodo il valore complessivo delle card sarà convertito in prodotti alimentari come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, tonno e carne in scatola.
Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni di persone.
Come ha detto Papa Francesco "Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”.
Collaborano all’iniziativa l’associazione Nazionale Alpini, l’associazione Nazionale Bersaglieri, la Società San Vincenzo de Paoli, la Compagnia Delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.
Si possono acquistare le gift card anche online sul sito https://www.mygiftcard.it.
I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono di seguito riportati: