Pranzo della discordia con Cesare Bocci, Ceregioli: "Da Piergentili polemica dannosa per Sarnano"
"Il consigliere comunale di minoranza Giacomino Piergentili ha per l'ennesima volta instaurato una polemica che si è rivelata non solo inutile e sterile, ma addirittura dannosa". A dirlo è il vicesindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, facendosi portavoce dell'intera Amministrazione Comunale.
Il riferimento è alle dichiarazioni del consigliere Piergentili che lo scorso venerdì 7 marzo, prendendo spunto da un video pubblicato su Instagram, stigmatizzava un pranzo, avvenuto giovedì 6 maggio all'interno di un ristorante di Sarnano, al quale avevano partecipato l'attore Cesare Bocci (impegnato nelle riprese di un video per la promozione sul web del Comune di Sarnano), Vincenzo Fazio (organizzatore della campagna promozionale e responsabile commerciale dell'agenzia Art Show), il sindaco Luca Piergentili e l'assessore alla cultura Stefano Censori.
Secondo il consigliere Giacomino Piergentili questo pranzo costituiva “un’assoluta caduta di stile” ed “un fatto eticamente gravissimo e politicamente ingiustificabile”, definendolo “una mancanza di rispetto nei confronti delle tante attività di Sarnano che sono costrette a lavorare con i posti limitati all’aperto o sono chiuse perché non dispongo di spazio adeguato”.
"Come al solito, la volontà del consigliere di minoranza Giacomino Piergentili di ricavarsi un po' di visibilità mediatica lo ha indotto in un clamoroso errore" precisa Ceregioli.
"Vero è, infatti, che il pranzo in questione si è svolto al chiuso, ma tale circostanza era del tutto legittima, posto che l'attore Cesare Bocci e l'organizzatore Vincenzo Fazio soggiornavano presso il residence delle Terme di Sarnano, struttura di proprietà di una società controllata dal Comune di Sarnano e convenzionata per la somministrazione di pasti con diverse attività di ristorazione, tra cui quella dove si è svolto il pranzo in questione" sottolinea il vicesindaco.
"Posto che nel caso di convenzioni la normativa consente la somministrazione di pasti al chiuso, del tutto legittimamente dunque i partecipanti a detto pranzo – per la precisione un pranzo di lavoro, nel quale si è discusso delle future collaborazioni tra il noto attore marchigiano e l'amministrazione comunale – potevano essere ospitati all'interno del locale; tanto più che, probabilmente dopo aver ricevuto una segnalazione, una pattuglia dei Carabinieri si è recata presso la struttura in questione accertando la assoluta regolarità della situazione. Ma questo ovviamente il consigliere Piergentili si è ben guardato dal precisarlo" ribadisce Ceregioli.
"Bene avrebbe fatto, dunque, il consigliere Giacomino Piergentili a limitarsi al plauso nei confronti dell'amministrazione comunale per aver instaurato una così importante collaborazione con l'attore Cesare Bocci, invece – come suo solito – di addentrarsi in critiche inutili che questa volta, oltre ad essere del tutto ingiustificate, si rivelano perfino dannose, sia dell'immagine del Comune di Sarnano, sia – e di questo ce ne rammarichiamo veramente – di quella di Cesare Bocci, che ha dimostrato, non solo in questa occasione, una grande vicinanza al nostro territorio. Per questo motivo, come amministrazione comunale. Stiamo valutando - annuncia Ceregioli - ogni opportuna azione per tutelare l'immagine e l'onorabilità dei partecipanti al pranzo in questione, essendo inaccettabile subire un attacco tanto violento quanto ingiustificato, soprattutto in quanto evidentemente motivato da mere finalità di bassa speculazione politica".
"Essendo Giacomino Piergentili capogruppo della minoranza, sarebbe peraltro importante sapere se questa improvvida iniziativa sia esclusivamente sua personale o a nome di tutto il gruppo consiliare 'Il Paese che vogliamo'. Infine, vogliamo ancora una volta ringraziare l'attore Cesare Bocci, sicuri che con il suo apporto e la sua grande professionalità ed umanità, contribuirà a far crescere Sarnano, nel contempo porgendogli le scuse a nome di tutta la comunità sarnanese per questo disdicevole episodio, causato da chi ancora una volta ha anteposto le proprie ambizioni di visibilità all'interesse generale del paese" conclude il vicensindaco Franco Ceregioli nella sua nota.
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