Gran finale per il progetto “Vivo la mia Città” all’asilo nido comunale di San Severino Marche, che ha celebrato la sua conclusione con una festa gioiosa e partecipata, coronando un percorso didattico innovativo che ha avvicinato i più piccoli al cuore pulsante della loro comunità.
L'iniziativa, ideata per far scoprire ai bambini le istituzioni e i luoghi simbolo dela Città di San Severino Marche, ha visto i piccoli protagonisti di una serie di emozionanti esplorazioni proposte dalla loro maestre.
Accompagnati dalle loro "zie" – le affezionate educatrici che i bambini chiamano così con affetto – i bambini hanno visitato il maestoso Palazzo del Municipio, il suggestivo teatro Feronia, la bellissima piazza del Popolo e l'affascinante area di Castello al Monte. Ogni tappa è stata un'occasione per imparare e meravigliarsi, toccando con mano la storia e la cultura settempedana.
Il progetto ha incluso anche preziosi incontri istituzionali, tra cui quello con il sindaco, Rosa Piermattei, che ha dimostrato grande vicinanza ai bambini e alle loro famiglie partecipando attivamente anche alla giornata conclusiva. La festa finale, infatti, ha visto la presenza calorosa delle famiglie dei bambini, e l'atmosfera è stata ulteriormente vivacizzata dalla coinvolgente esecuzione dei tamburini del Palio dei Castelli, che con il loro ritmo hanno contagiato grandi e piccini.
Un momento particolarmente toccante della giornata è stato quello in cui a tutti i bambini è stata fatta indossare la fascia tricolore, simbolo di cittadinanza e appartenenza. In questa occasione il sindaco in persona ha consegnato a ciascun piccolo un "Diploma di Buon Cittadino", un riconoscimento simbolico del loro impegno e della loro scoperta della vita civica.
Un altro tassello importante del percorso formativo è stata una speciale lezione di sicurezza organizzata dalla polizia locale, che ha insegnato ai bambini, in modo ludico e accessibile, le prime nozioni fondamentali per muoversi in sicurezza nella loro città.
Le famiglie presenti hanno espresso un sentito ringraziamento alle educatrici per la dedizione e la professionalità dimostrate in questo e in altri lodevolissimi progetti proposti durante l'anno, che hanno accompagnato i bambini in un percorso di crescita e scoperta fondamentale in vista del passaggio alla scuola Primaria.
Un violento acquazzone abbattutosi nel primo pomeriggio di oggi ha interessato l’intero territorio comunale della città di San Severino Marche, causando numerosi disagi e danni soprattutto alla viabilità.
Frane e smottamenti si sono verificati in più punti del comprensorio comunale, rendendo difficoltosa la circolazione su diverse strade. Particolarmente critica la situazione lungo la S.S. 361 “Septempedana”, nel tratto compreso tra la zona archeologica e l’abitato di Taccoli, dove si è formato un esteso manto melmoso sulla sede stradale. Questo ha reso il transito estremamente pericoloso per i veicoli in circolazione, causando rallentamenti e potenziali rischi per la sicurezza.
I disagi maggiori si sono registrati nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 17, quando l’intensità delle precipitazioni ha raggiunto il picco. Provvidenziale si è rivelato l’intervento tempestivo della Polizia Locale, che ha immediatamente segnalato i punti critici agli automobilisti in transito, scongiurando incidenti.
Contestualmente, è stata mobilitata una ruspa con pala meccanica per liberare la sede stradale dal fango e dai detriti accumulatisi. Grazie alla prontezza dell’intervento, la situazione è tornata alla normalità nel giro di un paio d’ore.
L’Amministrazione comunale di San Severino Marche invita la cittadinanza alla massima prudenza negli spostamenti e ricorda che è attivo il servizio di segnalazione dei disagi tramite i canali ufficiali del Comune.
Il maltempo ha interessato, nel primo pomeriggio, anche i territori di Cingoli, Apiro e Muccia colpiti da una violenta grandinata.
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere la tradizionale Fiera del Patrono, che si terrà domenica primo giugno. L'evento, che animerà il centro città dalla mattina fino a tarda sera, promette una giornata di festa e divertimento per tutti, con espositori e iniziative che richiameranno, come sempre, visitatori da ogni dove.
Per garantire la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione, l'amministrazione comunale, tramite l'Area Vigilanza, ha emesso un'ordinanza con importanti modifiche alla circolazione stradale e alla sosta in diverse zone del centro.
Dalle ore 6 e fino alle ore 23:30 circa divieto di transito e sosta, con rimozione coatta, in viale Eustachio, dall'intersezione con viale Bigioli all'intersezione con via San Sebastiano/Gorgonero, divieto di transito e sosta in via Campo Fiera, traversa Procacci, traversa Marozzi, traversa Puccitelli e via Tardoli, divieto di transito e sosta in via San Sebastiano e piazzale Grandinetti (parcheggio Contram), divieto di transito e sosta in piazzale don Minzoni, divieto di transito e sosta in viale Matteotti, divieto di transito e sosta in viale Mazzini dall'intersezione con piazzale Don Minzoni a via Alessandro Volta.
Inoltre istituzione del divieto di sosta ambo i lati (con rimozione coatta) e del doppio senso di circolazione in via Alessandro Volta (lato di collegamento con piazzale don Minzoni, piazzale Grandinetti e parcheggio FS). Sarà obbligatorio svoltare a destra in via XX Settembre all'intersezione con via Alessandro Manzoni.
Infine divieto di transito in viale Mazzini dall'intersezione con la rotatoria "Don Orione" fino all'intersezione con via Alessandro Volta. La direzione obbligatoria sarà verso lo stadio "Ciarapica" (SP 502) oppure inversione su rotatoria per via San Michele.
Sono esclusi da questa disposizione i residenti del rione Mazzini, i veicoli adibiti a carico e scarico, i veicoli delle forze di Polizia e di emergenza, e gli operatori della fiera. In via eccezionale, per il giorno della fiera, è consentito il transito e la sosta su tutta piazza del Popolo, dal civico 19 al civico 45, annullando temporaneamente il divieto dell'isola pedonale.
Fanno eccezione a tutte le disposizioni i veicoli partecipanti ed autorizzati alla fiera. Questi, infine, i parcheggi consigliati: per chi proviene da Tolentino, Serrapetrona e via S. Michele i piazzali antistanti lo stadio comunale e il palazzetto dello Sport in via Mazzini e lo slargo sterrato in via Bramante. Per chi proviene da SP 361 Macerata, San Severino centro Castelraimondo: via D'Alessandro e piazzale Luzio.
Semaforo verde dall’Unione Montana Potenza Esino Musone per l'affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico – privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia.
L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l'obiettivo di avviare la gestione in rete entro il 1 gennaio 2027.
I fondi destinati agli interventi provengono dal "Fondo Complementare Aree Sisma Centro Italia 2009-2016, Macro Misura B, Sub Misura B2, Linea di Intervento B2.2 'Contributi destinati a soggetti pubblici per iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio del Programma Unitario di Intervento Interventi per le Aree del Terremoto del 2009 e 2016, del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza'. Progetto 'Radici' ”.
Di seguito il dettaglio degli interventi e gli affidamenti delle progettazioni: a Castelraimondo, il Museo Nazionale del Costume Folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale-Pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro. La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio Tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata.
A Matelica, il Museo Civico Archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico GTRF Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia.
A Pioraco, il Museo della Carta e della Filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina "Ferretti Florindo" vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro. L'incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino.
A San Severino Marche, il Museo civico archeologico "Giuseppe Moretti" sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro.
Infine, a Treia, il Parco archeologico “Ex Velani” sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti Associati con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma.
Questo importante progetto mira a rafforzare l'attrattiva culturale e turistica dei Comuni coinvolti, creando una rete museale integrata e promuovendo la valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico dell'Appennino centrale.
Nel pomeriggio di ieri un incendio ha devastato una delle strutture abitative emergenziali all’interno del villaggio Sae “Campagno”, nell’area terremotati di San Michele che ospita un centinaio di famiglie colpite dal sisma del 2016. Le fiamme, per cause che sono ancora in fase di accertamento da parte dei Vigili del Fuoco, hanno gravemente danneggiato l'interno della struttura prefabbricata assegnata a un anziano settantenne del posto sfollato da Parolito subito dopo le scosse.
L'uomo, allontanatosi dalla sua Sae intorno alle 15:30 di ieri, ha fatto ritorno circa tre ore più tardi, trovando la sua casa avvolta dal fumo e dai danni del rogo. Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio si sarebbe sviluppato vicino a un divano, propagandosi rapidamente e distruggendo mobili e arredi nel locale salone-cucina. Fortunatamente, le fiamme si sono spente autonomamente a causa del venir meno dell'ossigeno nelle stanze.
Al rientro, l'anziano ha avvertito un forte odore di fumo dall'esterno e, una volta aperta la porta, ha constatato l'entità del disastro. Immediatamente allertati, i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto ma non hanno potuto fare altro che constatare i danni. Le alte temperature raggiunte all'interno della stanza hanno fuso il quadro elettrico generale e alcune prese di corrente, compromettendo l'agibilità della struttura. Informato dell'accaduto, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, si è immediatamente attivata per garantire assistenza all'anziano tramite l’ufficio Servizi sociali del Comune. L'ospite della Sae è stato temporaneamente trasferito in una struttura ricettiva, dove rimarrà fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie per il suo rientro nella casetta prefabbricata.
La città di San Severino Marche si sta preparando ai tradizionali festeggiamenti in onore del santo Patrono, San Severino Vescovo, che culmineranno l'8 giugno, e alla suggestiva rievocazione storica del Palio dei Castelli, che inizierà il 6 giugno e terminerà il 14 per poi proporre un altro momento, dal 20 al 22 giugno, con le feste medievali ad Eclito.
Un ricco calendario di eventi unisce fede, storia e spettacolo, coinvolgendo l'intera comunità in un'esperienza unica. Queste celebrazioni, che affondano le radici nella tradizione e nella devozione, vengono anticipate da momenti significativi come l'Offerta dei ceri al Santo Patrono da parte del Comune, officiana nella basilica di San Lorenzo in Doliolo da padre Luciano Genga al termine della Santa Messa delle ore 11 di domenica scorsa.
Questa cerimonia, che ha già visto protagonisti i vari Castelli e Rioni della città nelle passate settimane, rappresenta un ponte spirituale verso la festa principale. L'urna del Santo, precedentemente custodita nel Duomo antico di Castello al Monte ha trovato accoglienza nella Basilica di San Lorenzo subito dopo il sisma e divenuta ormai il cuore di questo importante momento di fede per i settempedani.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, affiancata dalle autorità cittadine rappresentate dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e dal Gonfalone del Comune, ha letto la formula dell’offerta e ha deposto il cesto dei ceri, prima che padre Luciano concludesse con una preghiera e la benedizione finale.
Intanto fervono i preparativi dell'Associazione Palio dei Castelli per l'edizione 2025 della rievocazione storica, che evoca i solenni festeggiamenti allestiti in onore del Santo Patrono all’epoca del dominio di Onofrio Smeducci (1387-1413).
Il programma è ricco di iniziative: venerdì 6 giugno, alle ore 21, piazza del Popolo apre il suo spazio ai più giovani con "Bambini nel Medioevo", dove si disputeranno vari giochi per l'assegnazione del Palio 2025, sabato 7 giugno, alle ore 21:30 nel piazzale Smeducci di Castello al Monte, si terrà la "Luminaria", suggestiva processione notturna con fiaccole che scenderà verso il centro storico, con arrivo alla Basilica di San Lorenzo in Doliolo per la benedizione degli stendardi e l’Offerta dei Ceri a San Severino, domenica 8 giugno, alle ore 7 la tradizionale "Sveglia alla città" annuncerà l'inizio della giornata che proseguirà alle ore 11 in piazza del Popolo con la celebrazione di una Samnta Messa solenne in onore del Santo Patrono dell’arcivescovo monsignor Francesco Massara. Sempre l’8 giugno, ma alle ore 21 con partenza dallo stadio comunale, grandioso corteo storico con centinaia di figuranti in magnifici costumi d'epoca. Martedì 10 giugno, ore 21 in piazza del Popolo, "Disfida dei Castelli", con nuovi giochi per l'assegnazione del Palio 2025 e poi venerdì 13 giugno, sempre alle ore 21, nel giardino del Circolo Ricreativo Acli si svolgerà la "Disfida di arco e balestra” con il Torneo del Coccio e il Torneo di Balestra.
Sabato 14 giugno, alle ore 21 in piazza del Popolo, Gran finale con la "Corsa delle Torri e Palio", seguito dallo spettacolo "Attacco al passato" a cura del gruppo tamburini Phoenix, della Compagnia Grifone della Scala e del gruppo tamburini La Fenice. Verrà anche consegnato il premio del concorso "Finestre in Festa". A conclusione dei festeggiamenti, l'immancabile spettacolo pirotecnico con base musicale.
Parallelamente al programma principale, le "Feste Medievali" animeranno Elcito nei giorni 20, 21 e 22 giugno, con spettacoli di falconeria, giocoleria, duelli, musica e mercato medievali, accampamenti storici e giullari, per un'immersione totale nell'atmosfera del passato.
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere l’estate 2025 con una serata che promette di animare piazza del Popolo. L’appuntametno è per sabato 31 maggio, a partire dalle ore 22 e fino alle 2 di notte, con “Z Chalet On Tour”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, metterà insieme musica e divertimento e sarà parte del più ampio progetto “Summer On Tour - Not Just A Deer". La serata sarà all’insegna del ritmo e dell’energia grazie a un coinvolgente dj set che vedrà protagonisti Francesco Cangiotti e Mattia Lancioni. A dare la propria voce, animando il pubblico con la sua energia, sarà poi la talentuosa Giusi Minnozzi. Prevista anche la diretta dell'evento sulle frequenze di Multiradio.
“Z Chalet On Tour” si presenta come un’occasione unica per i giovani di San Severino Marche, ma non solo, per vivere un momento di svago e condivisione all'aperto, in una delle piazze più suggestive del centro Italia. L'iniziativa riflette l'impegno dell'Amministrazione comunale nel promuovere eventi che valorizzino il territorio e offrano opportunità di aggregazione e divertimento soprattutto per i giovani.
Schianto, poco dopo le ore 12 di sabato scorso, all’altezza del distributore di carburanti Q8 lungo la Variante della strada statale 361 "Septempedana", nel territorio comunale di San Severino Marche.
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale della città di San Severino Marche, prontamente intervenuta sul luogo dell'incidente per i rilievi di rito, una Volkswagen Polo, condotta da una giovane neopatentata del posto, è entrata in collisione con una moto Kawasaki Versys. Alla guida della motocicletta si trovava un uomo di cinquant'anni residente a Castelraimondo.
A causa del violento impatto, il motociclista è stato disarcionato dalla sua moto, che è rimasta pericolosamente in bilico tra le lamiere dell'autovettura e l'asfalto. L'uomo è finito a terra, riportando fortunatamente lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Il cinquantenne è stato immediatamente soccorso dal personale di un'ambulanza e successivamente trasferito all'ospedale di Camerino per ulteriori accertamenti medici. La Polizia Locale sta svolgendo le indagini necessarie per ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente e accertare le responsabilità.
Un’onda di consapevolezza e solidarietà ha attraversato San Severino Marche in occasione della terza edizione della “Camminata per la Vita”, la toccante marcia ideata dal professor Giammario Borri che ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini, giovani, neopatentati, rappresentanti istituzionali e familiari di vittime della strada, uniti nel duplice obiettivo di sensibilizzare sulla sicurezza stradale e onorare la memoria di chi non c'è più.
La partenza, carica di significato, è avvenuta da piazza Del Popolo, cuore pulsante della città, con il corteo che si è snodato lungo un percorso di circa 6 chilometri in direzione di Taccoli. Durante la camminata, i partecipanti si sono fermati in un momento di commosso ricordo presso la lapide che commemora Matteo Falistocco, tragicamente scomparso in quel punto a causa di un incidente d’auto esattamente dieci anni fa.
Particolarmente toccante è stata la presenza dei familiari di Pietro Fabiani, il ciclista deceduto solo un mese fa lungo la strada 361 Septempedana. La loro partecipazione ha reso ancora più forte il messaggio della giornata.
Numerose le autorità presenti, a testimonianza del sostegno istituzionale all'iniziativa patrocinata dal Comune: il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il primo cittadino di Montecassiano, Leonardo Catena, e la consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana. Hanno inoltre preso parte alla manifestazione il vicesindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l'assessore allo Sport, Paolo Paoloni, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, e quello della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, insieme ai rappresentanti di diverse associazioni e a tantissimi cittadini.
Il percorso è stato accompagnato da messaggi profondi e toccanti, scritti e portati con orgoglio sui numerosi striscioni: "La vita è un dono: fanne realtà", "Mai più fiori schiacciati per strada", frase che ha anche campeggiato su molte t-shirt dei partecipanti, e "Vola più in alto che puoi".
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha così commentato questa importante giornata: “Questa non è una semplice passeggiata. È un momento di riflessione, di consapevolezza e di profonda umanità. Un'iniziativa che, nata dalla sensibilità e dalla lungimiranza del professor Giammario Borri, si fa portavoce di un messaggio cruciale: la sicurezza stradale è un bene primario, una responsabilità collettiva che inizia dalle scelte individuali di ognuno di noi. Rivolgo un pensiero particolare ai nostri giovani, soprattutto a coloro che hanno da poco conseguito la patente. La strada è un luogo dove la distrazione di un attimo può spegnere un futuro, recidere un sogno, lasciare un vuoto incolmabile.
Oggi camminiamo non solo per sensibilizzare, per piantare un seme di consapevolezza nei cuori e nelle menti, ma anche per onorare la memoria di chi, troppo presto, ha lasciato questa vita. Ogni nome è un nome che la nostra comunità porta nel cuore, ogni "fiore schiacciato" sulla strada, ci ricorda l'importanza di non abbassare mai la guardia, di guidare con attenzione, di essere responsabili”.
Durante la marcia hanno prestato assistenza e scortato il corteo i Carabinieri, la Polizia Locale, numerosi volontari e i ragazzi scout dell'Agesci. La società di trasporti Contram ha messo a disposizione un servizio gratuito di trasporto per la chiesa di Taccoli dove il vicario vescovile, don Donato De Blasi, ha officiato un momento di raccoglimento spirituale.
L'ampia partecipazione, che ha coinvolto persone di ogni età, dalle famiglie ai giovani, dimostra, ancora una volta, la sentita adesione della comunità di San Severino Marche a questo importante messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, nel ricordo di chi non c'è più e con la ferma volontà di promuovere una cultura della sicurezza stradale.
Incidente stradale sabato pomeriggio, intorno alle ore 14, lungo la S.P. 127 "San Severino Marche - Tolentino", all'altezza dell'incrocio per la frazione di Parolito, subito dopo il bar Casette di via San Michele. Il sinistro ha coinvolto una Volkswagen Polo, guidata da un giovane neopatentato del posto, un pullman di studenti che stava rientrando a Tolentino e una Fiat Punto.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale, prontamente intervenuta per effettuare i rilievi di rito, la Volkswagen Polo si è scontrata frontalmente-lateralmente con l'autobus della Sasp. Il conducente del mezzo pesante ha compiuto manovre disperate per evitare l'impatto, riuscendo a fermare la corsa del pullman che è stato colpito dalla Polo prima che terminasse la propria corsa a margine della carreggiata.
Solo la prontezza di riflessi e la manovra d'emergenza dell'autista del mezzo che trasportava alcuni ragazzi hanno scongiurato un potenziale frontale dalle conseguenze ben più gravi per i conducenti delle due autovetture, entrambi neopatentati del luogo, che sono rimasti praticamente illesi, riportando solo un grandissimo spavento.
Grande sorpresa e un po' di apprensione si sono registrate tra gli studenti a bordo del pullman e tra gli automobilisti che si trovavano fermi in coda, in attesa che un veicolo svoltasse in direzione della frazione di Parolito, e che hanno assistito alla scena. Le autorità competenti stanno proseguendo con le indagini per chiarire la dinamica esatta del sinistro.
Il Cammino dei Cappuccini, suggestivo itinerario spirituale e culturale che serpeggia nell'entroterra marchigiano, riceve un importante riconoscimento dal portale verticale di Italiaonline, SiViaggia.
La piattaforma web dedicata agli amanti del turismo slow e alla scoperta di mete autentiche, ha dedicato un dettagliato servizio a questo percorso che, snodandosi per circa 400 chilometri da Fossombrone ad Ascoli Piceno, attraversa anche il territorio di San Severino Marche, ponendo la città al centro di una delle sue tappe più significative.
Non a caso la bellezza del territorio settempedano ha raccontato in copertina, con una immagine della campagna di Gaglianvecchio, questa proposta di turismo lento sulla guida “Il Cammino dei Cappuccini” a cura di Sergio Lorenzini, settempedano alla guida dei Frati Cappuccini delle Marche e grande appassionato di escursioni lungo i cammini dello spirito. La guida è stata pubblicata lo scorso anno dalle Edizioni Terre di Mezzo.
L'articolo di SiViaggia offre una panoramica completa del Cammino dei Cappuccini, descrivendolo come un'esperienza a passo lento nel cuore di una regione ricca di storia, spiritualità e bellezza sobria, lontana dai circuiti turistici di massa. Il percorso, suddiviso in 17 tappe, ripercorre i luoghi che hanno visto la nascita e la diffusione dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, una delle più significative ramificazioni dell'esperienza francescana, le cui radici affondano proprio nelle Marche del Cinquecento.
L'articolo di Greta Lomaestro, Content Advisor & Travel Expert per SiViaggia, guida il lettore attraverso la storia del Cammino, nato dal desiderio di restituire forma e continuità ai luoghi simbolo dell'ordine cappuccino: antichi eremi, santuari rurali, conventi di altura e piccoli centri che per secoli hanno custodito la presenza e l'opera dei frati. Ogni tappa viene presentata con dettagliate informazioni su lunghezza, dislivello, tempo di percorrenza e principali attrattive.
Particolarmente interessante per il territorio settempedano è la nona tappa, che conduce i camminatori da Cingoli a San Severino Marche. Definita tra le più lunghe e impegnative del cammino, questa frazione di circa 28 chilometri attraversa ambienti rurali, boschi e crinali, culminando nell'arrivo a San Severino Marche, descritta come una città ricca di arte, chiese romaniche e testimonianze longobarde. L'articolo sottolinea come San Severino rappresenti una sosta di particolare interesse storico e culturale lungo il Cammino.
Domani (domenica 18 maggio), per consentire lo svolgimento in sicurezza della terza edizione della "Camminata per la vita", è prevista l'interdizione temporanea al transito di tutti i veicoli, ad eccezione dei veicoli dei residenti, dei mezzi di soccorso e dei mezzi di pubblica utilità, lungo la S.P. 127 "Tolentino San Severino" nel tratto dal km 6+650 (Intersezione viale Aristide Merloni) al km 8+700 (inizio del centro abitato di San Severino Marche), dalle ore 9 alle ore 12.
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere l’evento, una toccante manifestazione aperta a tutti e patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un'idea del professor Giammario Borri, persegue un duplice obiettivo di fondamentale importanza: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30 in piazza del Popolo per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con il significativo messaggio "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". La camminata prenderà il via alle ore 9, snodandosi lungo un percorso di circa 6 chilometri che attraverserà le vie Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, per concludersi al piazzale Scuriatti.
Lungo il percorso saranno allestiti punti di ristoro con acqua per i partecipanti. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, e una seconda sosta al piazzale Scuriatti, dove si terranno interventi liberi e testimonianze, seguita da un momento conviviale con pizza e bibite offerti a tutti.
Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti, con la possibilità di unirsi alla camminata a piedi, in bici, monopattino, triciclo o carrozzina. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.
La città di San Severino Marche continua a investire nella sicurezza e nella funzionalità della propria rete viaria, con due interventi significativi che segnano un passo avanti nella gestione delle infrastrutture locali.
Da un lato, la giunta comunale ha dato il via libera al piano operativo di dettaglio per il ripristino della strada comunale "Anello di Pitino", gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del maggio 2023. L’intervento, finanziato grazie alle ordinanze n. 33/2024 e n. 35/2024 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, prevede il risanamento di uno smottamento sul rilevato stradale lungo un tratto di circa 30-40 metri.
Il progetto, che prevede un investimento di 230mila euro, sarà realizzato con il supporto tecnico e amministrativo della società in house Consap Spa, che agirà come soggetto attuatore. La Giunta ha dichiarato l’atto immediatamente eseguibile per accelerare l'avvio dei lavori e ha nominato responsabile unico del procedimento il dirigente dell’area Manutenzioni-servizi esterni-patrimonio.
Parallelamente, si è concluso un altro cantiere strategico per la città. A partire da domani mattina, venerdì 16 maggio, alle ore 9, verrà ripristinata la normale viabilità nel centro storico grazie alla conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria all’incrocio tra viale Eustachio, via Eustachio, via Matteotti e viale Bigioli. Il cantiere, avviato lo scorso 5 maggio da Assem Spa con il supporto di un’impresa privata, ha riguardato il ripristino e la messa in sicurezza delle condotte fognarie in uno dei nodi viari più delicati della città.
L'amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per la rapidità dell'intervento e ringrazia la polizia locale, i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e il gruppo comunale di Protezione Civile, il cui contributo è stato determinante per gestire al meglio la viabilità e ridurre al minimo i disagi per cittadini e automobilisti.
I Carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto un uomo di 30 anni, di origine tunisina ma residente a Fabriano, in regola con il permesso di soggiorno. Il provvedimento è scattato in seguito all’ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata.
Il giovane era stato precedentemente ammesso a una misura alternativa alla detenzione, ma a causa della sua condotta il beneficio è stato revocato.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni, 6 mesi e 2 giorni di reclusione. I reati contestati riguardano episodi contro il patrimonio e violazioni in materia di stupefacenti.
Si arricchisce sempre di più l’offerta culturale per l’edizione 2025 de “La Notte dei Musei”, evento internazionale promosso sotto l’egida del ministero della Cultura con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’Icom, che apre gratuitamente molte collezioni pubbliche e private e che anche nella città di San Severino Marche porterà una serata all’insegna dell’arte, della storia e della conoscenza. L’appuntamento è fissato per sabato prossimo (17 maggio). A partire dalle ore 21 nella sede della Pro Loco, in piazza Del Popolo, verrà distribuita gratuitamente la “cartina” dei luoghi interessati dall’evento visitabili nei due percorsi scelti e messi insieme dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, con la collaborazione delle scuole, di numerose associazioni e con l’appoggio dei privati.
Tra le novità dell’ultima ora la proposta “Invito a Palazzo”, un vero e proprio tour dei palazzi storici del centro urbano con la visita degli interni di palazzo Franchi, palazzo Valentini Rotelli, palazzo Gentili da Rovellone e palazzo Cristini. Si effettueranno due partenze, con ritrovo sempre presso la Pro loco, alle ore 21,15 e 22,30. Il numero di visitatori sarà limitato, per entrambe le partenza, a un massimo di 20 persone. Prenotazione obbligatoria solo tramite whatsapp al 3388007012 (Paola). Si raccomanda la puntualità.
Tutte le altre visite, gratuite, seguiranno invece due i percorsi: percorso centro storico e percorso con servizio navetta.
Il percorso centro storico include l’apertura della Galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli” a Palazzo Comunale, in piazza del Popolo, e un itinerario tra la chiesa di San Giuseppe, con la performance del Coro Tourdion Ensemble del Corpo filarmonico “Francesco Adriani” dal titolo “Siamo peccatori felici” in memoria del maestro Simone Montecchia, e il teatro Feronia dove sono in programma visite culturali. Poi laboratorio di scultura “La costruzione della scultura in ceramica” nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e visite culturali e attività con l’associazione Sognalibro nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei” in via Cesare Battisti. Inoltre visite all’House Museum Clocks and Scientific Instruments in via XX Settembre, al Museo dell’Arte Recuperata MARrec e al Museo della Guerra.
Apertura straordinaria anche della mostra d’arte Sandro Pierucci in via Massarelli ma al civico numero 31. Poi apertura straordinaria della chiesetta di San Rocco e della sede dell’associazione Palio dei Castelli con la mostra delle armi e dei costumi medievali. Aperture straordinarie anche delle sedi dell’Ipsia, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, e dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese in via Salimbeni, con una mostra del corso di fotografia a cura di Giorgio Della Mora e della basilica di San Lorenzo in Doliolo oltreché del Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio di viale Bigioli.
Il percorso con servizio navetta, con partenza dalle ore 20:45 da San Domenico, prevede invece la visita al Santuario Madonna dei Lumi, al Museo Archeologico “Giuseppe Moretti” e chiostro di Castello al Monte e di nuovo al Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio.
Per le vie del centro sarà allestita anche la mostra diffusa “La mia città un’opera d’arte” con i lavori degli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” in collaborazione con i commercianti e la Pro Loco.
Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”.
Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.
Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera.
Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane.
"Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani.
In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli".
Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese".
Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.
Piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si prepara ad accogliere un'invasione delle mitiche utilitarie di casa Fiat sabato 10 maggio domenica 11 maggio in occasione del 28esimo raduno delle Fiat 500 promosso dal Gruppo Amatori 500.
Questo il programma della prima delle due giornate, quella di sabato 10 maggio: ore 13 ritrovo presso la nuova sede in via Lorenzo D'Alessandro. A chi arriva in mattinata pranzo offerto dal Club. Visita guidata della città per chi lo desidera poi, alle ore 15, partenza per il kartodromo "Il Pipistrello" di Castelraimondo. Prova di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini". Dopo la prova di abilità breve giro turistico e aperitivo poi, alle ore 20, cena presso il ristorante Villa Berta.
Domenica, 11 maggio, alle ore 8 ritrovo in piazza del Popolo e inizio iscrizioni. Consegna a tutti gli iscritti di un ricco pacco più un ricordo offerto dal Gruppo Amatori 500. Prova di scorrimendo per l'assegnazione del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Alle ore 11 partenza da piazza del Popolo per un breve giro turistico e aperitivo. Alle 13 pranzo presso "Villa Berta". L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
Ha lo stesso cognome del nuovo Papa Leone XIV e una consanguneità che risale al bisnonno paterno. Carmen Cecilia Cristina Prevost Navea, classe 1961, nata a Mirtaflores, nella provincia di Lima in Perù, dal 2015 vive a San Severino Marche dove si è sposata con Massimo Massi, imprenditore settempedano che per tanti anni ha vissuto nella città fondata da Francisco Pizarro.
“È uno della mia famiglia, un pastore dal cuore peruviano” ripete Carmen al telefono con la stessa emozione che ha accompagnato la manifestazione di giubilo che il suo popolo ha manifestato vedendo sua eminenza Robert Prevost affacciarsi dal bancone su piazza San Pietro ieri sera.
“Non ci conosciamo direttamente siamo consanguinei per parte del mio bisnonno – dice la signora Carmen che accosta al nome del Pontefice quello del suo “bisabuelo”, e aggiunge – Ho tentato di andare a trovarlo a Lima anni fa ma le coincidenze me lo hanno impedito purtroppo. Nell’albero genealogico che conservo in Perù, quello della mia famiglia, c’è anche lui. La sua nomina al soglio pontificio è stata una sorpresa grandissima per me e per i miei cari”.
Il quotidiano Peru21 ha aperto la prima pagina titolando: “Prevost, un pastore dal cuore peruviano”, per sottolineare proprio le origini del Santo Padre che ha trascorso gran parte della sua carriera nel Paese come missionario e come vescovo di Chiclayo, dove si è guadagnato il rispetto per la sua capacità di gettare ponti tra settori ecclesiastici divisi, ottenendo anche la cittadinanza peruviana.
“L’Italia ormai è il mio Paese ma in Perù ho le mie origini – prosegue Carmen – Per un lungo periodo ho fatto sei mesi là e sei mesi qua poi ho deciso di trasferirmi definitivamente a San Severino Marche”.
Molto religiosa, la signora Prevost fa parte della confraternita della Santissima Vergine Addolorata. Le consorelle, appena appresa la notizia della nomina di Papa Leone XIV si sono precipitate ad avvertire il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per condividere l’emozione di avere nel loro gruppo di preghiera una nipote del nuovo Pontefice.
La Città di San Severino Marche domenica 18 maggio accoglierà la terza edizione della "Camminata per la vita", una significativa manifestazione aperta a tutti patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un’idea del professor Giammario Borri, ha un duplice obiettivo: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30, in piazza del Popolo, per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con scritto "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". Alle ore 9 prenderà il via la camminata, che si snoderà lungo un percorso di circa 6 chilometri attraversando via Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, fino a raggiungere il piazzale Scuriatti. La camminata si svolgerà in totale sicurezza grazie al supporto del personale della Polizia Locale, della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell'Agesci. Le strade saranno chiuse al traffico per tutta la durata della manifestazione.
Lungo il percorso saranno disponibili punti di ristoro con acqua. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta avrà luogo nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, mentre la seconda sosta si terrà nel piazzale Scuriatti. Qui, dopo interventi liberi e testimonianze, la manifestazione si concluderà con un momento conviviale a base di pizza e bibite offerti a tutti i partecipanti.
Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti ma è gradita la comunicazione della propria adesione tramite WhatsApp al numero 3393757465 (Giammario).
Sarà inoltre possibile prenotare e/o ritirare le t-shirt presso "Lo Scrigno della gioia" sabato 10 e sabato 17 maggio, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19. Agli adulti e a chi ne ha la possibilità, viene richiesto un contributo di 10 euro. Si precisa che la t-shirt non è obbligatoria per partecipare.
L’elenco dei giovani settempedani prematuramente scomparsi a seguito di incidenti d’auto si fa sempre più lungo, la manifestazione intende ricordarli tutti e abbracciare, simbolicamente, quanti per la loro scomparsa soffronto quotidianamente di un dolore inimmagibile.
Si potrà partecipare alla camminata a qualsiasi età, i bambini sono i benvenuti. Ci si potrà unire in bici, monopattini, tricicli, carrozzine o semplicemente a piedi. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.