Nel comune di Macerata nessuna attività didattica fino a sabato prossimo (21 gennaio), compreso, per le scuole e gli asili comunali della città, già sospesa da due giorni per la neve.
La decisione è stata presa per consentire ai tecnici del Comune, in accordo con la Protezione civile, di effettuare sopralluoghi nei diversi plessi scolastici, necessari in seguito alle scosse di terremoto che questa mattina hanno interessato anche Macerata.
Le lezioni riprenderanno lunedì 23 gennaio.
Anche a Tolentino domani giovedì 19 gennaio a Tolentino scuole chiuse di ogni ordine e grado compresi gli asili nido e il centro arancia per verifiche post sisma.
Stessa decisione riguarderà le scuole di ogni ordine e grado del Comune di San Severino Marche che resteranno chiuse anche nella giornata di domani. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha emesso una nuova ordinanza urgente che prolunga la chiusura a causa della presenza di neve e ghiaccio sulle strade ma anche in considerazione delle nuove scosse che impongono ulteriori sopralluoghi da parte dei tecnici.
Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in contatto continuo con la Protezione Civile e il Commissario Errani, ha chiesto al Ministro Pinotti un ulteriore, rafforzato impegno dell'esercito - assieme alla strutture operative già presenti - per garantire la massima presenza e prossimità dello Stato nei luoghi già colpiti dal sisma e oggi interessati dalle nuove scosse.
(Fonte: Ansa)
La Protezione civile delle Marche lancia un appello affinché tutti i mezzi diretti nelle zone interessate dall'emergenza neve e dal terremoto si dotino anche di catene oltre che di gomme termiche. Sulle strade dell'Ascolano, del Maceratese e del Fermano, ancora ricoperte da una spessa coltre di neve, il problema è rappresentato infatti dalle auto e altri mezzi che si pongono di traverso, e le operazioni di rimozione fanno perdere molto tempo. Da qui, l'appello della Protezione civile (ANSA).
Continuano i disagi per i comuni dell'interno del Maceratese. Dopo le intense nevicate di ieri con i conseguenti disagi si sono aggiunti, in un primo momento, la mancanza di acqua a Tolentino e, a partire da ieri sera, un black out che ha colpito non solo la città tolentinate ma anche San Severino e altri comuni limitrofi.
La causa del buio è, come informa l'Assm: "un guasto della linea dell'alta tensione di Terna che ha lasciato senza energia elettrica la cabina primaria". I tecnici hanno lavorato per tutta la notte per cercare di alimentare alcune zone con la propria produzione di energia, attraverso due linee di emergenza. Purtroppo, sempre l'Assm fa sapere che l'energia elettrica "potrà essere ridata solo nel tardo pomeriggio, all'avvenuto ripristino dell'alimentazione da Terna".
Un disagio dunque che si protrarrà per l'intera giornata e se si pensa che questa è l'epoca della tecnologia e allo stile di vita del nostro Paese, i disagi aumentano: dal blocco del commercio, supermercati e aziende che non possono lavorare fino alla vita quotidina: frigorifero e congelatore che non funzionano.
Tante le proteste dei cittadini a cui l'Assm chiede scusa, anche se direttamente non ha colpa di quanto accaduto.
L'emergenza neve continua a creare problemi di viabilità.
Al riguardo la Polizia locale di Tolentino comunica a tutti gli automobilisti che attualmente la strada provinciale tra il territorio di Tolentino e quello di San Severino Marche è chiusa al traffico a causa di alcuni automezzi intraversati sulla sede stradale.
Pertanto tutto il traffico per San Severino Marche viene deviato su percorsi alternativi.
Si raccomanda in ogni caso la massima prudenza nella circolazione stradale.
L'ondata di maltempo che sta imperversando su tutto il territorio provinciale sta continuando a creare problemi di viabilità.
In considerazione del fatto che le previsioni indicano il perdurare delle precipitazioni anche nella giornata di mercoledì 18 gennaio 2017, il sindaco di Tolentino, ha ravvisato la necessità di prorogare l'ordinanza della chiusura delle scuole, sopra indicata e ordinare la chiusura delle scuole.
Ha pertanto emesso un nuovo provvedimento con il quale si stabilisce la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio di Tolentino, compresi gli Asili Nido Comunali ed il Centro Diurno “CentroArancia”, per mercoledì 18 gennaio 2017, salvo proroghe.
Domani scuole chiuse anche nel Comune di San Severino Marche.
Lo ha stabilito, con una nuova ordinanza che prolunga la chiusura a causa del maltempo già decretata per la giornata di martedì, il sindaco Rosa Piermattei.
La presenza di neve e ghiaccio sulle strade ha reso necessario il provvedimento d’urgenza per garantire la sicurezza degli studenti.
In queste ore, intanto, super lavoro per gli operai dell’ufficio Manutenzioni e per gli agenti della Polizia Municipale impegnati nel servizio di sgombero delle strade e nella gestione della viabilità comunale ma anche extracomunale.
In particolare i vigili sono stati impegnati per ore per impedire ad auto e camion il transito sulla provinciale per Tolentino.
Infine anche nel Comune di Macerata domani continuerà la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado compresi gli asili nido comunali mentre si sta lavorando per poter riprendere con ogni probabilità le lezioni giovedì 19 gennaio.
A Belforte del Chienti, visto l'aggravarsi delle condizioni, le scuole - di ogni ordine e grado - resteranno chiuse nella giornata di mercoledì 18 e giovedì 19.
Stessa situazione a Sarnano, dove la sospensione delle attività didattiche, è stata prorogata, con ordinanza sindacale n. 3 del 17/1/2017, fino a giovedì 19 gennaio 2017 compreso.
Anche l’amministrazione comunale di Camerino, sentita anche l’azienda di trasporti locale, ha disposto un ulteriore giorno di chiusura per le scuole di ogni ordine e grado, sospendendo quindi le lezioni per la giornata di domani e dopodomani, mercoledì 18 gennaio e giovedì 19 gennaio 2017.
“Voglio tornare a casa”. E’ questo il titolo dell’incontro pubblico, promosso dall’associazione SpazioAmbiente, con il patrocinio della Regione, del Comune di San Severino Marche, di Confindustria, Ance e Anaci di Macerata, e in programma per sabato prossimo (21 gennaio), alle ore 9, al teatro Italia.
L’iniziativa intende anzitutto informare i proprietari di abitazioni lesionate dal sisma sui risarcimenti del danno e sulle tecnologie della ricostruzione. Verrà spiegato cosa fare per recuperare la completa agibilità e soprattutto la sicurezza delle case, quali “nuovi” materiali possono utilizzare per un efficace adeguamento sismico. All’incontro prenderanno parte gli operatori del settore, i tecnici, rappresentanti della Pubblica Amministrazione e politici. Dopo i saluti introduttivi da parte del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, interverranno l’on. Piergiorgio Carrescia, componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati nonché relatore della Legge 229/2016, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il direttore dell’ufficio per la Ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, il presidente provinciale di Anaci, Mauro Del Bianco, quello dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata, Fabio Massimo Eugeni, il presidente di Ance Macerata, Carlo Resparambia, e il responsabile di Kerakoll Spa, Simone Bolzacchini. Modera l’incontro Robertino Perfetti, presidente dell’associazione SpazioAmbiente.
Rinviato a data da destinarsi, a causa del maltempo, l’incontro promosso dal Comune di San Severino Marche per informare imprenditori e titolari di attività economiche sui sussidi e gli interventi previsti nell’ambito delle attività per far fronte all’emergenza terremoto.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune, si sarebbe dovuta tenere oggi pomeriggio al teatro Italia.
Domani, martedi 17 gennaio, a San Severino Marche si torna a trattare la tematica del terremoto.
Saranno infatti presenti i funzionari della Regione Marche. Alle ore 15 al teatro Italia si terrà un incontro per discutere della eventuale delocalizzazione delle attività economiche e commerciali.
Destinatari dell'evento sono in particolare gli imprenditori e i titolari di attività economiche. Verranno inoltre discusse tutte le altre problematiche legate al terremoto.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune.
Si è svolto questa mattina nella sede della Regione Marche, a palazzo Raffaello, un incontro istituzionale per il progetto di realizzazione di un collegamento intervallivo San Severino Marche – Tolentino. Il summit, cui hanno preso parte il governatore Luca Ceriscioli, la vice presidente della Regione Marche e assessore regionale alle Infrastrutture, Anna Casini, l’assessore regionale ai Trasporti, Angelo Sciapichetti, i consiglieri regionali Luigi Zura Puntaroni, Luca Marconi, Sandro Bisonni e Francesco Micucci, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi; è servito quale nuovo incontro interlocutorio per avviare il complesso iter che dovrebbe portare alla definizione di un accordo sul quale lavorare per giungere alla progettazione della “bretella”.
“Come Comune noi siamo pronti a fare la nostra parte – ha assicurato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Metteremo sul tavolo una nostra soluzione che va valutata insieme alle soluzioni di cui, nel corso degli anni, si è parlato molto ma che non hanno permesso fino ad oggi di rendere cantierabile questa opera. Nostro obiettivo è quello di dare alla nostra comunità un collegamento fra la nostra vallata, quella del Potenza, e quella del Chienti, che si trova servita dalla superstrada. Vorremo fare tutto in tempi certi, se possibile rapidi, e con economie che siano sostenibili e, anche in questo caso, certe”.
C’è anche una giovanissima imprenditrice di San Severino Marche tra gli agricoltori della Coldiretti Macerata al lavoro sui trattori per garantire la circolazione sulle strade. Jessica Sgalla, appena 23 anni, è impegnata da questa mattina per spalare la neve e spargere il sale, scongiurando il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne. Un lavoro non nuovo per la giovane imprenditrice, che negli altri periodi dell’anno è sempre alla guida del suo trattore per la manutenzione delle strade, in convenzione con la pubblica amministrazione.
“La presenza diffusa delle imprese sul territorio, la loro dislocazione anche nelle aree montane interne e la disponibilità di trattori utilizzati come spalaneve e di spandiconcime adattati a spargisale garantiscono la possibilità di un intervento capillare – sottolineano Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, e il direttore Giordano Nasini – e rappresentano una opportunità che sta interessando sempre più imprese come dimostra la storia di Jessica”. I mezzi agricoli possono intervenire anche dove quelli industriali sono in difficoltà per le ridotte dimensioni delle carreggiate e per le pendenze dei tracciati stradali che caratterizzano le aree più colpite dall’ondata di maltempo. Con il ritorno della neve e del freddo, sottolinea Coldiretti Macerata, occorre assolutamente accelerare le procedure per garantire l’arrivo dei moduli abitativi e delle stalle a tutte le aziende e agli allevamenti danneggiati. La neve va, infatti, ad aggravare la situazione degli animali, che hanno bisogno di ricoveri con le stalle distrutte o inagibili. Ma secondo Coldiretti serve anche garantire in tempi brevi una sistemazione a quegli agricoltori e allevatori che hanno avuto le case crollate o lesionate.
Si mantiene leggermente sotto quota 13mila abitanti la popolazione residente nel Comune di San Severino Marche. Sono, infatti, 12.630 i cittadini registrati all’Anagrafe. E’ quanto emerge dall’Annuario statistico relativo ai dodici mesi del 2016. Le donne, complessivamente, continuano a superare gli uomini: sono 6.573 contro i 6.057. Un centinaio i nuovi nati nell’anno appena passato di cui 54 femmine e 44 i maschi. Leggermente negativo il saldo naturale che fa registrare un calo di 87 persone. In calo anche il saldo migratorio con 96 persone in meno nei totali del 2016 di cui 58 di nazionalità straniera. Complessivamente sono 1.128 gli stranieri che risultano residenti nel Comune di San Severino Marche di cui 650 donne e 478 uomini. All’inizio del 2016 i residenti erano 12.726 di cui 6.606 donne e 6.120 uomini. Più di 5mila, esattamente 5.307, le famiglie settempedane. In famiglia vivono, complessivamente 12.510 persone mentre 120 sono in regime di convivenza. Sono 461 i nuclei familiari dove si conta la presenza di almeno uno straniero, 322 quelle che hanno come intestatario uno straniero. Di questi ultimi 363 risultano nati in Albania, 195 in Romania, 96 in India, 72 in Marocco, 44 in Ucraina, 35 in Senegal, 27 nelle Filippine, 26 in Cina e altri 22 in Polonia. Sono presenti in città anche cittadini provenienti dalla Moldavia, dalla Repubblica Dominicana, dal Brasile, dal Regno Unito, dalla Tunisia, dalla Germania, dal Venezuela e dal Belgio.
Per età il residente più anziano, una donna, risulta nato nel 1914. Altre due donne sono nate nel 1915, altre due nel 2016. Fra gli uomini il più anziano è nato nel 1917.
Sono arrivati in pullman per portare quanto raccolto in segno di solidarietà direttamente nelle mani del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. I donatori del gruppo Avis “Ugo Fioramonti” di Paliano, insieme agli Amici Bike di Paliano e ai donatori dei gruppi Avis di Fiuggi e Ferentino, guidati dalla presidente Antonella Rosina, sono stati ricevuti in piazza Del Popolo dagli avisini settempedani. Con i vice presidenti, Alberto Pancalletti e Dino Marinelli, c’erano i componenti del consiglio direttivo ma anche tanti donatori. Insieme a un assegno in denaro gli avisini di Paliano hanno donato anche giocattoli per i più piccoli. La giornata si è conclusa con una breve conviviale presso la taverna del Palio dei Castelli. In segno di ringraziamento la comitiva al termine del pranzo, che non era programmato, ha raccolto altri fondi consegnati anch’essi al sindaco.
L’Avis “Ugo Fioramonti” di Paliano è una sezione nata nel 1994 ad opera di Elena Mastrella. Negli anni successivi il testimone è passato nelle mani di Antonio Collalto, Cristina Curti sino ad arrivare ad Antonella Rosina, che si occupa interamente dell’associazione che riunisce i volontari del sangue.
San Severino Marche aiuta San Severino Marche. Questo, in sintesi, lo scopo dell’iniziativa “Il tuo regalo per la città” proposta alla propria clientela dalla Upim di San Severino Marche in occasione del Natale. Dal 5 al 24 dicembre scorsi il grande magazzino di viale Bigioli ha deciso di destinare un euro, per ogni venti euro di spesa incassati, al Comune con la causale “pro terremotati”.
Un’idea originalissima venuta alle titolari del negozio e che ha trovato subito i favori dei settempedani ma anche della clientela da fuori città. Quanto raccolto sarà utilizzato per i progetti che il Comune di San Severino Marche ha deciso di mettere in atto con i fondi messi insieme in occasione del terremoto.
E’ giunto al giro di boa 'Info desk terremoto' l'iniziativa, gratuita, ideata da Confcommercio Marche Centrali e dedicata agli operatori economici delle aree devastate dal sisma che possono conoscere, nell'ambito di un colloquio a tu per tu con un consulente Confcommercio, soluzioni per dare un futuro alla propria attività.
Le prime due date previste, il 9 gennaio a Sarnano e il 12 gennaio a San Severino Marche, sono state un successo e sono stati molti gli imprenditori che hanno chiesto ai professionisti di Confcommercio indicazioni e suggerimenti, in particolare sul Credito, sul Lavoro, sul Normativo-Tecnico e sul Tributario, per ridare vita alle loro attività economiche. C'è grande attesa ora per il prossimo appuntamento di 'Info desk terremoto' che si terrà il 16 gennaio a Tolentino presso la sede Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali in via Ozeri 17. L'ultima data prevista per questa fase di 'Info desk terremoto' è stata fissata poi il 19 gennaio 2017 a Castelraimondo (c/o Borgo Lanciano, Località Lanciano 5). Massima elasticità dell'Organizzazione anche per quanto riguarda gli orari: i professionisti di Confcommercio Marche Centrali sono a disposizione per tutta la giornata come da calendario e cioè la mattina dalle ore 9.30 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 14 alle 17.30.
“Gli imprenditori delle zone terremotate – il commento del direttore generale di Confcommercio Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco –, hanno compreso l'importanza della nostra iniziativa e sono usciti molto soddisfatti dagli incontri con i nostri professionisti. Invito dunque chi non lo avesse ancora fatto a sfruttare questa occasione, che ricordo essere gratuita, partecipando al prossimo appuntamento di Tolentino e/o a quello del 16 gennaio a Castelraimondo”.
Per concludere con tutti gli onori ciò che il terremoto ha lasciato in sospeso e ripartire per l’ennesima stagione da grandi numeri. È ciò che propone il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, con il “Pranzo sociale del Quarantennale” di domenica 15 gennaio e la prima gara del 2017, la suggestiva “240 minuti sotto le stelle”, che si terrà lungo le strade del maceratese sabato 21 gennaio.
“Dovevamo festeggiare i 40 anni di esistenza del nostro club – ricorda il presidente uscente, Pietro Caglini – domenica 30 ottobre, ma la terribile scossa della mattinata mandò tutto all’aria. Vogliamo ricordare in ogni caso un traguardo storico per gli appassionati dei motori di un tempo con il pranzo al Parco Hotel di domenica 15 gennaio. Sarà l’occasione per rivedere, con grande soddisfazione, vecchi amici”. In particolare i soci fondatori che verranno premiati: Fernando Caciorgna, Antonio Campetti, Luigi Cristini, Roberto Isidori, Giuseppe Lazzarini, Cristina Monachesi, Gino Pallotta, Pietro Pretini, Franco Principi, Francesco Rodi Morabito e l’americana Paulette Berman, ricordando con affetto gli scomparsi Silvana Marzi e Gianmario Lazzarini. Durante il convivio verranno consegnati omaggi ai sostenitori del club marchigiano capostipite delle auto e moto d’epoca. Consueto scambio di doni anche con gli altri rappresentativi circoli di appassionati dei motori di un tempo invitati. Prima del passaggio delle consegne il presidente Pietro Caglini, sedici stagioni consecutive da numero uno del Caem dopo 22 anni da segretario, 300 manifestazioni da organizzatore per gli attuali 900 soci del sodalizio settempedano, vivrà l’epilogo agonistico con la “240’ sotto le stelle” di sabato 21 gennaio. Una competizione interamente in notturna che presenta ben 49 prove speciali ed un tracciato quest’anno con diverse novità, fra cui la partenza e l’arrivo da Treia ed il passaggio da San Lorenzo alla frazione settempedana di Serralta dalle grotte di S. Sperandia, la “Cima Coppi”.
Treni in ritardo sulla tratta Fabriano - Civitanova a causa di un incidente anomalo.
Il treno proveniente da San Severino, poco prima di Tolentino, ha investito una famiglia di cinghiali, sembra almeno tre provocando inevitabili rallentamenti. Il treno è rimasto fermo a lungo all'altezza dell'investimento mentre i treni provenienti dal senso opposto hanno dovuto attendere che la vettura ripartisse per proseguire il viaggio portando ai passeggeri un ritardo di circa una ventina di minuti.
“Sicurezza sismica degli edifici e dei centri storici. Informarsi per conoscere, capire, prevenire” è il titolo del convegno di studi promosso dal Comune di San Severino Marche in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, in programma per venerdì prossimo (13 gennaio), alle ore 21, al teatro Feronia.
Dopo i saluti del sindaco, Rosa Piermattei, seguiranno gli interventi del professor Stefano Lenci, ordinario di Scienza delle Costruzioni presso la facoltà di Ingegneria, sul tema: “La vulnerabilità sismica degli edifici”, del professor Enrico Quagliarini, docente di Architettura Tecnica presso la facoltà di Ingegneria sul tema: “Terremoto e centri storici: studi e ricerche per la sicurezza e la riduzione del rischio”, del dottor Francesco Clementi, ricercatore di Scienze delle Costruzioni sulla “Normativa sismica e le costruzioni esistenti”. Chiuderà le relazioni l’ingegner Patrizia Angeli, presidente nazionale Ipe, l’associazione degli Ingegneri per la Prevenzione e le Emergenze.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
In attesa dei recuperi e di iniziare il girone di ritorno, la Settempeda prosegue il lavoro come da tabella di marcia sfidando il maltempo. Malgrado le condizioni più che difficili di questi giorni con i campi ricoperti di neve e con il ghiaccio in agguato, i ragazzi biancorossi si sono mostrati “coraggiosi” ritrovandosi per svolgere gli allenamenti.
Il tecnico Ruggeri non ha voluto perdere nemmeno una seduta e cosi il mister e il suo vice Quagliuzzi hanno portato i giocatori, che hanno risposto presente, in campo a testimonianza dell’unità di intenti e della voglia che c’è per risollevarsi e venire fuori da una situazione delicata (vedasi classifica). Naturale che gli allenamenti siano stati dedicati più che altro alla parte fisica e atletica, dato che è praticamente impossibile utilizzare il pallone per prove tattiche, ma questo è un aspetto ugualmente importante e potrà tornare utile per il prosieguo del campionato che, presumibilmente, potrebbe allungarsi.
Resta, infatti, da capire quando si potranno recuperare le varie partite rinviate e le previsioni per i prossimi turni non appaiono delle migliori e si potrebbero verificare altri spostamenti. In effetti già nel prossimo fine settimana i timori di nuovi rinvii ci sono tutti, a cominciare dall’impegno della Settempeda che, da calendario, dovrebbe ospitare l’Elfa Tolentino. Gara che segna l’avvio del ritorno e coinciderebbe con il quarto impegno casalingo consecutivo(compreso quello non disputato con la Sefrense) e che porta ricordi piacevoli(all’andata, debutto nel torneo, la Settempeda si impose). Altra partita sentita, attesa e dall’estrema importanza viste le posizioni in graduatoria delle due compagini. Insomma, un vero e proprio scontro diretto per la salvezza che si spera possa, nel caso, essere giocato al meglio specie dal punto di vista atmosferico e della praticabilità del terreno di gioco.
Più di 5mila richieste di sopralluogo raccolte, oltre 900 famiglie assistite per un totale di 1800 cittadini, mille domande di contributo per l’autonoma sistemazione evase, una decina di abbattimenti di edifici pericolanti già effettuati e un migliaio di verifiche ancora da portare a termine. Sono questi i numeri dell’emergenza sisma presentati, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, dal vice sindaco di San Severino Marche, Giovanni Meschini.
All’assise settempedana, ospitata in seduta ordinaria presso l’Auditorium dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, sono state mostrate anche le percentuali di utilizzabilità degli immobili: solo il 34% di quelli ispezionati dalle squadre Aedes in tutto il territorio comunale è risultato agibile, un altro 24% è stato dichiarato agibile ma solo con provvedimenti. Si attesta invece sul 57% la percentuale di utilizzabilità delle strutture visitate dalle squadre Fast che hanno svolto più di 2300 sopralluoghi.
“Abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo un evento unico e straordinario - ha spiegato il vice sindaco Meschini, per poi aggiungere - Comune e Amministrazione comunale sono stati tempestivi nella gestione dell’emergenza riuscendo ad allestire, in meno di 24 ore, ben 450 posti letto per l’accoglienza di chi d’improvviso si è ritrovato senza una casa. Si è trattato di una gestione dell’emergenza molto complessa perché le scosse si sono ripetute per due mesi senza soste”.
Il lavoro nel Comune di San Severino Marche, intanto, prosegue. Ogni giorno gli uffici dove si raccolgono le richieste dei cittadini, che restano aperti anche la domenica, registrano un centinaio di accessi.
“Con la tempistica siamo avanti rispetto ad altri Comuni, anche per la scelta della soluzione delle squadre Fast – ha spiegato il vice sindaco Meschini – ma abbiamo ancora tanto da fare perché ci sono molte lacune nelle procedure indicate dal Governo che stiamo cercando di colmare. Aspettiamo l’apertura di un ufficio sisma a livello provinciale e, nel mentre, ci stiamo adoperando con gli uffici della Regione per dare tutto il supporto necessario alle attività produttive e alle imprese del territorio. Nella legge dei grandi numeri ci può stare qualcuno che sia scontento ma va tenuto conto anche delle dimensioni del nostro Comune che per estensione è uno dei più grandi delle Marche con i suoi 195 chilometri quadrati di territorio. Con il Municipio inagibile poi - ha proseguito il vice sindaco facendo il punto della situazione nel corso della seduta del Consiglio comunale – ci siamo trovati a dover gestire un’emergenza nell’emergenza. Alla fine è stato fatto un gran lavoro da un’Amministrazione che si è dimostrata anche coraggiosa rinunciando, ad esempio, ai container. La soluzione avrebbe creato forti rischi e ghettizzato una parte della popolazione. La nostra scelta si è invece indirizzata verso la riorganizzazione di alcune grandi strutture come il complesso di San Pacifico, dove avremo a disposizione più di cento posti letto, o l’albergo Feronia, dove potremo contare su un’altra ventina di stanze. Concentreremo per il resto la nostra attenzione sulle Sae, soluzione che richiederà più tempo ma che offrirà una giusta risposta alla popolazione terremotata”.