San Severino Marche

Brp Eventi presenta “Robbys & Friends”: it’s party time

Brp Eventi presenta “Robbys & Friends”: it’s party time

Sarà di nuovo  festa venerdì sera  a Villa Berta di San Severino. Un evento che unisce lo staff della palestra Robbys con la Brp Eventi per una cena spettacolo per festeggiare il grande risultato raggiunto con le numerose presenze in palestra. Un evento che rappresenta un punto di partenza, una nuova collaborazione per creare eventi tutti da vivere. “Un Evento a Palestre Unificate” come lo definisce Francesco Clerico titolare della Robbys “è la giusta occasione per conoscersi anche al di fuori del contesto sportivo quotidiano. Lo spirito Robbys che i Nostri iscritti conoscono è proprio questo, elementi di unione e divertimento tra persone, momenti di condivisione che possano giovare non solo fisicamente, ma anche mentalmente”. La cena spettacolo sarà contornata da djs, Vocalist e Animatori che coinvolgeranno dall’inizio alla fine tutti i partecipanti. Raul, uno degli istruttori Robbys, coordinerà la serata dal punto di vista artistico, mentre gli istruttori  allieteranno  i presenti con sorprese divertenti: “un modo diverso dal solito di stare in compagnia dei nostri amici Robbys” come lo definisce il matador Clerico “un ringraziamento speciale va a Roberto Buratti e al team della Brp Eventi per la professionalità con cui sono stati curati molti dettagli che….. scoprirete Venerdì Sera”. La Robbys, che ha aperto in questa stagione palestre a Trodica e Tolentino, sbarcherà anche a Recanati a settembre “Stiamo preparando una Struttura molto grande dotata di ampi spazi, a partire dal parcheggio fino alle sale corsi.” continua Clerico “Gli impegni diciamo che in questo periodo non mancano, ma abbiamo tanta voglia di crescere e migliorare, per cui quando vediamo la soddisfazione dei nostri clienti sui loro volti, pesa tutto molto di meno”.

19/04/2017 12:54
San Severino: l’ospedale Eustachio primo in regione per i trapianti di cornea

San Severino: l’ospedale Eustachio primo in regione per i trapianti di cornea

L’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche fra i primi tre centri, a livello nazionale, per l’impianto di stent Xen 45 nella chirurgia del glaucoma e primo centro della regione per i trapianti di cornea. I numeri e le attività di quella che da anni rappresenta un’eccellenza in Italia, sono stati presentati dal direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica, dottor Vincenzo Ramovecchi, e dal direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni, nel corso di un incontro cui hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’ex direttore medico di presidio, Giovanna Faccenda, il direttore delle professioni sanitarie, Mara Buccolini, il direttore della Chirurgia e responsabile della week surgery, Giambattista Catalini, responsabile della Radiologia, Pietro Cruciani, il responsabile della week surgery ginecologica, Vincenzo Felicioli e responsabile della Oncologia, Benedetta Ferretti. Dal maggio del 2016 il dott. Vincenzo Ramovecchi, direttore dell’U.O.C. di Oculistica, utilizza una nuova tecnica per il trattamento chirurgico del glaucoma primario ad angolo aperto. Complessivamente ha eseguito più di cento interventi, tutti pienamente riusciti. “Questa tecnica – spiega il dottor Ramovecchi – consiste nell’impianto di uno stent, lo Xen gel stent 45, della lunghezza di 6 millimetri che determina un drenaggio dell’umore acqueo dalla camera anteriore allo spazio sotto congiuntivale dell’occhio”. Un trattamento all’avanguardia per la cura di quella che è una delle principali cause di cecità e di invalidità nel mondo cui si possono imputare costi sociali notevoli a causa dell’elevata spesa farmaceutica necessaria per le cure e la terapia medica. “L’oculistica è da sempre il fiore all’occhiello del nostro ospedale, presidio che vanta tantissime altre eccellenze e la presenza di professionisti straordinari che non hanno eguali a livello italiano – ha tenuto sottolineare il sindaco, Rosa Piermattei, che ha anche ricordato – La nostra è una realtà in crescita che sta continuando a investire nelle eccellenze per caratterizzarsi a livello regionale e non solo”. Quello di San Severino Marche, non a caso, è il centro dove si effettuano più trapianti di cornea di tutta la regione. Dei 90 trapianti complessivi eseguiti fra tutti i presidi delle Marche, poco meno di 50 sono stati condotti presso il “Bartolomeo Eustachio”. “La lungimiranza della direzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche – sottolinea il dottor Ramovecchi – ci ha consentito di approcciarci a questa nuova pratica chirurgica per il trattamento del glaucoma che presenta vantaggi rilevanti vista la pressoché totale assenza di complicanze maggiori, come la marcata ipotonia post operatoria, il distacco di coroide, le emorragie e le perforazioni congiuntivali, che invece sono tipiche delle chirurgie filtranti tradizionali. Poi vi è l’elevata efficacia della metodica in quanto a tutt’oggi la percentuale di successo degli interventi effettuati supera il 95%”. Il dottor Ramovecchi è tra i primi chirurghi ad effettuare questa tecnica in Italia e attualmente vanta una delle più ampie casistiche nel panorama nazionale. La nuova tecnica è minimamente invasiva, di rapida esecuzione visto che richiede circa 15 minuti e può essere effettuata con la sola anestesia topica, vale a dire con l’uso di un collirio, e senza necessità di ospedalizzazione. Lo stent Xen 45 è un tubicino di collagene bovino cross linkato lungo 6 millimetri del calibro di 220 micron che viene posizionato in camera anteriore e fatto fuoriuscire nello spazio sottocongiuntivale determinando un drenaggio costante e predefinito di umore acqueo. “L’assenza di trauma chirurgico congiuntivale – spiega ancora il dottor Ramovecchi – consente di ridurre al minimo i rischi di fibrosi congiuntivale e, quindi, il fallimento dell’intervento che spesso si verifica con la chirurgia filtrante maggiore. Un altro importante aspetto è quello relativo al costo sociale del paziente glaucomatoso sottoposto a terapia medica che viene stimato in circa 800 euro per anno necessario per l’acquisto di colliri anti glaucomatosi. Infatti i pazienti operati con questa nuova metodica, possono abbandonare completamente la terapia topica, determinando in tal modo una netta riduzione della spesa farmaceutica”. “Questo tipo di interventi – ha spiegato il direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni – offre una grandissima speranza a tantissimi pazienti a rischio cecità. Come direzione siamo orgogliosi del lavoro che stanno facendo il dottor Ramovecchi e tutta l’equipe dell’Unità operativa complessa di Oculistica. Abbiamo atteso un po’ di tempo prima di presentarlo e fornirne i risultati convinti che le cose vadano anzitutto fatte. E’ sempre meglio partire in silenzio per poi presentare quelli che per noi, per la sanità, ma soprattutto per la cura delle persone, che è il nostro obiettivo primario, sono risultati straordinari. Continueremo ad investire sull’ospedale di San Severino Marche dove stiamo completando anche lavori importanti per la prevenzione incendi. Di recente abbiamo acquistato, ed è già entrata in funzione, una nuova Tac e ci apprestiamo a dotare la struttura di un nuovissimo mammografo digitale”.

19/04/2017 10:07
San Severino, "Amare un’ombra" dedicata a un inedito Montale, visite anche a Pasqua

San Severino, "Amare un’ombra" dedicata a un inedito Montale, visite anche a Pasqua

Anche a Pasqua e Pasquetta turisti e amanti della cultura in visita alla mostra “Amare un’ombra”, allestita dall’associazione Archivio storico tipolitografia “C. Bellabarba”, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, nelle sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di viale Salimbeni. L’esposizione, che resterà aperta anche per il lungo ponte del 25 Aprile, trae spunto da una citazione di un verso che il poeta indirizzò alla moglie Drusilla Tanzi, detta Mosca, ma è anche una occasione unica per conoscere una parte “in ombra” del premio Nobel per la Letteratura del 1975: quei segni e disegni, quelle figure, quegli autoritratti, quelle marine e quei paesaggi che egli tratteggiò con una mano ancora indecisa - Montale fu un illustre poeta ma certamente non un grande pittore - ci parlano di una lingua inedita che forse, in parallelo, potrebbe stimolare ulteriori approfondimenti critici. Nel 1966 il poeta scelse San Severino Marche e la tipografia dei fratelli Bellabarba per stampare gli “Xenia”, uno dei suoi componimenti poetici più celebri. L’aver scelto questa periferica e “autorevole” tipografia, ponendola al “centro” della memoria poetica, questo sentimento forte e autentico che Eusebio (così gli amici più intimi chiamavano Eugenio) volle “stampare” non è solo casuale o una “occasione”, è in qualche modo un tributo e una “ricordanza” per la nostra terra dell’Infinito. La storia degli “Xenia”, infatti, lega il poeta alla città di San Severino Marche in modo indissolubile. Il 20 ottobre 1963 moriva Drusilla Tanzi, moglie e compagna di tutta una vita di Eugenio Montale; per il tramite del settempedano Giorgio Zampa, professore universitario e germanista amico di Montale, il 20 ottobre 1966 la Tipografia Bellabarba stampava a San Severino la prima edizione assoluta della raccolta “Xenia”, che il poeta premio Nobel dedicava alla moglie, pochi esemplari da regalare ad amici e parenti in una edizione semplice “da curato di campagna”, opera di enorme importanza per i temi e il linguaggio. La mostra “Amare un’ombra” offre la possibilità di visionare una delle prime stampe ma anche occasione per conoscere, appunto, una parte “in ombra” del premio Nobel per la Letteratura.      

18/04/2017 15:32
San Severino, al Feronia è di scena "Serial killer per signora" con Guidi e Ingrassia

San Severino, al Feronia è di scena "Serial killer per signora" con Guidi e Ingrassia

Torna la grande prosa al Feronia di San Severino Marche. Giovedì 20 aprile alle ore 21, in abbonamento, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, insieme ad Alice Mistroni, Teresa Federico e Aldo Ralli, saranno i protagonisti di: “Serial killer per signora”, musical di Douglas J. Cohen tratto da un racconto di William Goldman per la regia dello stesso Gianluca Guidi. Cristopher “Kit” Gill e Morris Bromo non si conoscono, nessuno dei due sa dell'esistenza dell'altro: Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di una madre che ne ha segnato la vita, una grande attrice troppo impegnata per donare l'affetto e le attenzioni di cui un figlio avrebbe bisogno. Morris è un detective della polizia di New York non più giovanissimo; ha scelto di non cercare clamori carrieristici ma nemmeno la vita privata brilla: vive ancora a casa con la madre, una signora ebrea invadente e possessiva. Poi il primo omicidio: commesso da una mente malata, tanto malata da telefonare al distretto di polizia per lamentarsi della poca attenzione che la stampa le ha dedicato. Inizia un rapporto simbiotico tra Kit e Morris e le loro rispettive “carriere”: Kit, uccidendo, ottiene la prima pagina del New York Times e, secondo la sua mente malata, raggiunge il successo; Morris ne diventa l'inseguitore e il suo potenziale carnefice, dando lustro alla sua sbiadita carriera. Traendo forza l'uno dall'altro, Kit e Morris iniziano una gara senza esclusione di colpi che, inevitabilmente, avrà un solo vincitore. Le vite dei due protagonisti si intrecciano, in modo divertente e appassionate, con altre: due madri, tre vittime e una affascinante giovane donna dell'upper class newyorkese che contribuirà non poso a mettere confusione nella vita del povero detective. Il tutto fra sorrisi e canzoni. “Questa commedia musicale noir – spiega Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei Teatri di Sanseverino – è la nuova sfida per la coppia di istrionici figli d’arte. Il protagonista, Gianluca Guidi, diverte insieme a un altrettanto straordinario Giampiero Ingrassia. Una coppia d’assi già sperimentata e che con il teatro ci sa veramente fare”. Al termine dello spettacolo verrà presentata anche la nuova stagione dei Teatri di Sanseverino “Aperti per Ferie” che da aprile a settembre vedrà portare in scena tantissimi eventi anche in alcune sedi particolari come il parco archeologico di Septempeda, palazzo dei Governatori, la basilica di San Lorenzo in Doliolo, a castello di Colleluce, alla piazzetta dei Granali e a palazzo Gentili.  

18/04/2017 13:07
Sisma, San Severino Marche: una donna tedesca aiuta due famiglie in difficoltà

Sisma, San Severino Marche: una donna tedesca aiuta due famiglie in difficoltà

Una bella sorpresa di Pasqua per due famiglie in difficoltà di San Severino Marche. Una signora tedesca, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, saputo del momento non facile per la comunità locale, ha voluto essere vicina a due nuclei familiari qui residenti ed ha inviato un piccolo contributo in denaro che oltre ad essere dono per le festività pasquali ha voluto anche essere segno e auspicio di pronta ripresa dopo questa fase critica. Alla consegna della somma, due assegni in denaro dell’importo di 250 euro ciascuno, hanno partecipato l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, e il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che si è fatto da tramite per l’operazione su richiesta della donatrice. I due assegni sono stati consegnati nelle mani delle famiglie Merza - Al-Salihi e Taborro - Paolantoni. “Abbiamo reso la Pasqua di queste due famiglie in difficoltà un po’ più felice – ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi – Un piccolo grande gesto quello compiuto dalla signora tedesca da sempre molto legata a San Severino Marche che ha riempito di gioia queste persone ma anche tutta la nostra comunità. Anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’Amministrazione comunale tutta hanno vissuto questa storia con intensa gioia e partecipazione”.

18/04/2017 12:47
Buoni risultati delle sincronette al trofeo Swimfit Cervia

Buoni risultati delle sincronette al trofeo Swimfit Cervia

Sincronette del Blugallery Team di San Severino sugli scudi al Trofeo Swimfit di Pinarella di Cervia. Alice Diamantini nel solo Esordienti C ha colto l’argento in una gara con 14 atlete; la stessa Diamantini, con la compagna Sofia Staffolani, si è piazzata al quarto posto su 12 coreografie nel doppio Es. C. Ludovica Lampa ha centrato il 7° posto su 14 nel solo Es. A ed insieme a Vanessa Vescovo, nel doppio Es. A, ha chiuso settima su 17 concorrenti. Nella categoria Ragazze, il doppio composto da Lucia Cicconi e Giulia Orazi ha ultimato la prova al 26° posto su 33 tandem in gara, quello di Sara Cesari e Giorgia Padella 11° su 33. Giulia Orazi, da singola, è giunta 16^ su 19, la squadra formata da Lucia Cicconi, Maria Giulia Tartari, Sara Cesari e Giorgia Padella 11^ su 14. Nella categoria Juniores, nei singoli, quinto posto su 17 coreografie di Arianna Calamante ed undicesimo piazzamento su 17 di Serena Manuale, mentre nel doppio le due atlete hanno conquistato un buon quinto posto su 20 balletti. Fiere le istruttrici Silvia Cipolletti e Giada Amaolo che ringraziano le loro atlete per l’impegno e la passione da tutte profuse nella disciplina.  

17/04/2017 13:10
La Settempeda batte la Belfortese e conquista la salvezza matematica

La Settempeda batte la Belfortese e conquista la salvezza matematica

A quattro giornate dal termine del campionato la Settempeda è ufficialmente salva. Questo il verdetto più significativo giunto al termine dell’ennesima vittoria esterna dei biancorossi (la settima), questa volta sul campo della Belfortese con il risultato di 2-0. La zona play out è ormai ben distante (14 lunghezze mentre è addirittura più vicina la zona play off, 7 punti) e quindi il margine è definitivo visto che in palio rimangono 12 punti. Adesso i settempedani potranno giocare gli ultimi 360’ del torneo liberi da pressioni e senza timori cercando di fare il proprio dovere fino in fondo per poi tirare le somme. Dopo aver sbancato con autorità il campo della Robur sabato scorso, la Settempeda si ripete, con lo stesso piglio, anche contro la Belfortese trovando un successo meritato. Bella prova del collettivo biancorosso che disputa un incontro con la dovuta concentrazione esaltandosi nella fase difensiva e riuscendo a colpire nel momento migliore per ottenere tre punti importanti. Il punteggio si concretizza nella ripresa quando una autorete e il sigillo del solito Broglia, il tutto in 14’, sanciscono il risultato all’inglese che proietta i ragazzi di Ruggeri a quota 36, bottino notevole che testimonia il grande cammino tenuto nel girone di ritorno. La Belfortese, che subisce la rivincita degli avversari dopo la vittoria colta a San Severino quindici giorni or sono, ha giocato sotto tono denotando qualche problema di troppo in fase offensiva e non mostrando la stessa grinta di altre partite. Malgrado il passo falso casalingo, il nono complessivo, poco cambia ai fini della salvezza per la squadra di Battellini che dovrà però mantenere il margine di sicurezza dal terzultimo posto nei restanti quattro turni.  LA CRONACA – E’ ancora fresco il ricordo della sfida del “Soverchia”, giocatasi quindici giorni prima, che Belfortese e Settempeda sono di nuovo una contro l’altra per il recupero della giornata numero 11 non disputata per il terremoto. A campi invertiti si gioca la rivincita, specie per la Settempeda che deve dimenticare il ko subito due settimane prima, e in palio ci sono anche punti importanti per due formazioni che vogliono in fretta arrivare alla quota salvezza. Nella Belfortese non ci sono novità nell’undici di partenza al contrario della Settempeda che proprio all’ultimo istante deve fare a meno di Sorichetti, non al meglio, sostituito tra i pali da Palazzetti. L’altra novità è la panchina per Broglia, al rientro, con D’Ascanio che viene confermato al centro dell’attacco. Mancando ancora Rossi, Mulinari veste la fascia di capitano per la seconda volta di fila. L’avvio di match vede una Settempeda pronta che dopo soli due minuti è pericolosa. Fattori da sinistra calcia direttamente in porta una punizione che Gatti deve accompagnare sopra la traversa. Dall’angolo seguente è Meschini ad andare al tiro. Il pallone va ad incocciare sul braccio di un difensore, episodio sicuramente dubbio che suscita le proteste ospiti, ma si continua a giocare. I ritmi non sono certo frenetici e la gara non ha toni agonistici alti e le due squadre sembrano gestirsi. Per un lungo periodo accade ben poco fino al 29’ quando Giorgi parte a destra. Dribbling e servizio per Fattori che calcia subito. Destro a mezza altezza che Gatti mette in angolo a mani aperte. La Belfortese latita in avanti affidandosi a cross che Palazzetti sventa al meglio con uscite sicure. Al 32’ però i locali protestano dopo un contatto sotto porta che lascia dubbi circa un possibile penalty. Stessa cosa dalla parte opposta quando D’Ascanio cade in area dopo un contatto con un avversario. L’arbitro per tutta risposta mostra il giallo al numero 9 ospite. Al 40’ una iniziativa di Meschini(grande partita la sua, da migliore in campo) strappa l’applauso del pubblico. Fuga sulla sinistra palla al piede. Avversari superati di slancio e sinistro in corsa che termina alto di poco. La frazione si chiude con Tabarretti che da fondo campo mette un invitante pallone davanti alla porta, ma nessun compagno è pronto e Bonifazi può fermare la palla e rinviare. Ripresa con cadenze simili a quelle dei primi 45’. Al 14’ ci prova senza troppa convinzione Tarquini con un sinistro debole e centrale che Palazzetti blocca. Al 16’ il punteggio cambia. Broglia, appena entrato, scatta sulla sinistra e entra in area. Un difensore lo tocca e Broglia va giù. L’arbitro non interviene per fischiare un rigore che pareva netto e l’azione va avanti. Sulla palla si avventa Pierluigi per allontanare la sfera ma il difensore colpisce malissimo tanto da mandare verso la propria porta con pallone che entra sotto l’incrocio. Autorete clamorosa e 1-0 Settempeda. Ora lo sviluppo del match appare chiaro: padroni di casa avanti e ospiti in attesa e pronti a colpire di rimessa. Al 27’ Broglia mette un bel passaggio per Firmani che calcia subito con il sinistro. Gatti è attento e devia in tuffo. Alla mezzora la Settempeda raddoppia e chiude i giochi. Punizione da 20 metri circa. Palla spostata verso sinistra. Lo specialista Broglia esegue. Destro perfetto che scavalcata la barriera si insacca proprio sotto l’incrocio alla destra di Gatti. 0-2. La Belfortese deve reagire e allora Mister Battellini effettua i tre cambi previsti tutti in una volta. In verità non cambia molto nel gioco dei padroni di casa che attaccano ma lo fanno più con affanno che con lucidità. La Settempeda non corre rischi particolari e in contropiede è pericolosa come al 40’. Meschini, ancora in proiezione offensiva, trova il pertugio centrale per mettere Firmani davanti alla porta avversaria. Rigore in movimento per l’attaccante ma il piatto destro è largo. E’ l’ultima occasione costruita dai biancorossi che difendono con ordine il successo. Per la Belfortese invece c’è da registrare, nel recupero di 5’, un unico tentativo con Casoni su punizione che chiama alla parata in tuffo Palazzetti che devia il tiro suggellando la buonissima prova personale.  BELFORTESE – SETTEMPEDA 0-2  MARCATORI: st 16’ aut. Pierluigi, st 30’ Broglia  BELFORTESE: Gatti, Battellini, Biondi, Casoni, Pierluigi, Cuccagna, Frapiselli, Tabarretti(31’st Quadraroli), Sfrappini, Tarquini(31’st Coperchio), De Ronzi(31’st Zenobi). A disp. Tiberi, Micucci, Maggi, Pietrangeli. All. Battellini  SETTEMPEDA: Palazzetti, Bonifazi, Meschini, Montironi, Latini, Mulinari, Fattori(14’st Broglia), Giorgi(32’st Rapaccioni), D’Ascanio(23’st Firmani), Selita, Gianfelici. A disp. Sorichetti, Dialuce, Ciccotti, Quagliuzzi. All. Ruggeri  ARBITRO: Del Bianco di Macerata  NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Sfrappini, Montironi, D’Ascanio. 20’st allontanato dalla panchina Ruggeri. Angoli: 6-7. Recupero: pt 2’, st 5’  

17/04/2017 10:29
Carambola fra tre auto in superstrada: ferito un settempedano

Carambola fra tre auto in superstrada: ferito un settempedano

Carambola fra tre auto nel pomeriggio di Pasqua in superstrada. Lo scontro si è verificato fra gli svincoli di Morrovalle e Corridonia in direzione monti.  Intorno alle 17.45 i veicoli, tra cui una Range Rover e una Panda di un'agenzia di vigilanza privata, per cause ancora in corso di accertamento sono entrati in collisione, e ad avere la peggio è stato un uomo per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale: le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita. Ferito in maniera lieve anche un settempedano a bordo della Range Rover. Durante le fasi di rilievo del sinistro e di rimozione dei veicoli incidentati si sono registrati inevitabili rallentamenti al traffico e lunghe file. 

16/04/2017 18:56
Gli portano il cane mentre è ricoverato in terapia intensiva: settempedano di 61 anni migliora improvvisamente

Gli portano il cane mentre è ricoverato in terapia intensiva: settempedano di 61 anni migliora improvvisamente

E' una storia di quelle cui si potrebbe anche stentare a credere, se non fosse assolutamente vera e commovente. L'incontro fra un cane e un malato in una stanza di ospedale può cambiare il quadro clinico del malato stesso? Sembrerebbe proprio di sì, stando a quanto successo nei giorni scorsi all'ospedale Carlo Urbani di Jesi. Enrico ha 61 anni ed è di San Severino. Qualche settimana fa ha perso la moglie e ora lui si trova ricoverato da circa tre settimane in gravi condizioni in terapia intensiva a seguito di una operazione chirurgica per l'asportazione di un tumore. E fino a qui non ci sarebbe nulla di straordinario. La storia cambia nei giorni scorsi, quando il primario Tonino Bernacconi, sulla scorta di quanto accade già a Firenze, dove si svolge il primo progetto italiano di pet therapy in rianimazione, con l’obiettivo di aiutare i malati a guarire più in fretta, decide di far arrivare in ospedale Kyra.  Kyra è una labrador di dieci anni con cui Enrico ha instaurato un rapporto speciale proprio dopo la scomparsa della moglie. Ed è stato proprio lui a chiedere al primario la possibilità di poter salutare ancora la sua Kyra. L'altro giorno il suo desiderio è stato esaudito. Kyra è stata portata nel reparto di terapia intensiva dove Enrico si trova ricoverato e dove era sotto stretta osservazione perchè nelle ultime ore le sue condizioni erano peggiorate.  Kyra è arrivata scodinzolante vicino al letto di Enrico che ha allungato la mano per accarezzarla e, come d'incanto, così confermano medici e infermieri, i suoi parametri vitali sono migliorati.  Al Carreggi di Firenze da poco meno di un anno la pet therapy in terapia intensiva è una realtà. Durante la seduta, che dura circa 45 minuti, il cane si avvicina al capezzale dei malati, che possono accarezzarlo e spazzolarlo, stimolando così la mobilità delle mani. Chi se la sente può anche giocare con l’animale, approfittando per fare qualche semplice esercizio fisioterapico. L’idea, nel prossimo futuro, è quella di estendere il progetto anche ai pazienti più gravi, in stato di incoscienza.

15/04/2017 21:32
Lavori di demolizione dell'Itis di San Severino fermi per la Pasqua: riprenderanno martedì notte - VIDEO

Lavori di demolizione dell'Itis di San Severino fermi per la Pasqua: riprenderanno martedì notte - VIDEO

Dopo un paio di giorni di lavori in notturna per motivi di sicurezza, la demolizione dell'Itis di San Severino Marche si ferma per la Pasqua. "Si è cominciato - spiega il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari - con l'abbattimento della parte più vicina alla ferrovia: in questa prima fase i lavori vengono svolti di notte quando non transitano i treni per garantire la massima sicurezza sulle rotaie. E' un accordo preso con le Fs e, in base a quanto previsto nell'appalto, il lavoro in notturna che viene effettuato dalle 22 alle 5 del mattino, durerà circa sette giorni". Le operazioni di abbattimento, interrotte solo per le festività pasquali, riprenderanno nella notte di martedì prossimo. Ultimata questa prima fase si andrà speditamente avanti con i restanti lavori; l'intera fase di abbattimento della scuola non dovrà superare i 30 giorni, come prevede l'appalto vinto dalla ditta Torelli Dottori spa di Cupramontana che si occuperà anche dello smaltimento delle macerie in una discarica dell'Anconetano.

15/04/2017 14:27
Sisma, a San Severino "Valigie viaggianti" per aiutare a ricostruire il cinema S.Paolo

Sisma, a San Severino "Valigie viaggianti" per aiutare a ricostruire il cinema S.Paolo

Il Centro Turistico Giovanile “Vallesina” di Jesi ha ufficialmente avviato la raccolta fondi a favore del progetto “La Valigetta Viaggiante” destinato ad aiutare la ricostruzione del cinema San Paolo di San Severino Marche, luogo di aggregazione e centro sociale della comunità settempedana pesantemente distrutto dal terremoto. L’iniziativa consiste in una raccolta fondi che sarà promossa in occasione di eventi e  manifestazioni di grande rilievo che avvengono non solo nella città di Jesi ma in tutto il territorio regionale. E’ per questo che il Ctg ha pensato alle “valigette viaggianti”, ovvero semplici valigie che serviranno per sostenere la giusta causa ma anche per informare sull’iniziativa. In Vallesina  si è già tenuto in primo appuntamento al ristorante la Lanterna da Ciro, a San Marcello, durante la rassegna: “Ascolto…storie, profumi e sapori”. Poi si prosegue a Villa Musone durante la rappresentazione della Passione di Cristo e, a maggio, durante le giornate del Palio di San Floriano che, tra i gruppi ospiti di questa edizione, prevede anche la partecipazione di una delegazione del gruppo di rievocazione storica di San Severino Marche. Il progetto è sostenuto dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche d’intesa con il Comune di Jesi ed è stato ufficializzato presso la Pinacoteca civica di Jesi dinnanzi ai rappresentanti delle due associazioni: il direttivo e il presidente del Ctg Vallesina, Maurizio Gualdoni, affiancato dal vice presidente nazionale, Loris Ascani, insieme al sindaco di Jesi, Massimo Bacci, e all’assessore alla Cultura, Luca Butini. Alla presentazione dell’evento hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale al Bilancio, Tarcisio Antognozzi, oltre a una rappresentanza del cinema San Paolo, nella persona del direttore Alberto Vignati, che ha preso parte anche all’iniziativa ospitata nei giorni scorsi a San Marcello.    

14/04/2017 14:55
A San Severino vespisti vendono collane floreali per aiutare i senzatetto

A San Severino vespisti vendono collane floreali per aiutare i senzatetto

Tutti in Vespa nel segno della solidarietà nei confronti della popolazione settempedana colpita dal terremoto. Il “Vespaio” di Gorgonzola, club di appassionati della due ruote di casa Piaggio, nato nel 2010 e cresciuto negli anni fino ad arrivare a contare oltre 200 soci.  ha dato vita all’ottavo raduno di “Vespe al gorgonzola” nel corso del quale sono stati raccolti fondi a favore di chi, a causa del sisma, è rimasto senza un tetto. Il tema del raduno era “Flower power”. L’occasione è servita per vendere delle collane floreali ai partecipanti al Vespa raduno. Il ricavato è stato inviato dal presidente del club, Luca d’Agostino, al sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, con un bonifico sull’apposito conto corrente aperto dopo l’emergenza terremoto.      

14/04/2017 14:00
Iniziati in notturna per motivi di sicurezza i lavori di demolizione dell'Itis di San Severino

Iniziati in notturna per motivi di sicurezza i lavori di demolizione dell'Itis di San Severino

Dureranno al massimo trenta giorni le operazioni di abbattimento: dopo la consegna dei lavori effettuata lunedì scorso da parte della Provincia di Macerata è iniziata, nella notte di mercoledì, la demolizione dell'ITIS di San Severino Marche. “Si è cominciato – spiega il Presidente Pettinari - con l'abbattimento della parte più vicina alla ferrovia ed in questa prima fase i lavori vengono svolti di notte quando non transitano i treni per garantire la massima sicurezza sulle rotaie. E' un accordo preso – aggiunge – con le FS e, in base a quanto previsto nell'appalto, il lavoro in notturna che viene effettuato dalle 22.00 alle 5.00 del mattino, durerà circa sette giorni.” Le operazioni di abbattimento verranno interrotte quest'oggi solo per le festività pasquali e riprenderanno nella notte di martedì prossimo. Ultimata la prima fase che riguarda la demolizione notturna, si andrà speditamente avanti con i restanti lavori; l'intera fase di abbattimento della scuola non dovrà superare i trenta giorni così come è stato previsto nell'appalto vinto dalla ditta Torelli Dottori spa di Cupramontana che si occuperà anche dello smaltimento delle macerie presso una discarica dell'anconetano.

13/04/2017 16:22
Sequestrati 13 chili di polvere da sparo e più di mille cartucce. Denunciato cacciatore

Sequestrati 13 chili di polvere da sparo e più di mille cartucce. Denunciato cacciatore

Sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Camerino, nell’ambito del controllo economico del territorio, 13 chilogrammi di polvere da sparo, 1.050 cartucce, 30 chilogrammi di piombo e materiale utile per il confezionamento di munizioni da caccia. Denunciato il responsabile. E’ costante e assidua la presenza delle fiamme gialle su tutto il territorio maceratese, soprattutto nelle zone colpite dal sisma, ove è più intenso il dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo. In tale ambito, una pattuglia della Tenenza di Camerino intercettava e fermava per un controllo, a San Severino Marche, un mezzo furgonato, rinvenendo al suo interno 350 cartucce di diverso calibro per fucile da caccia, che il conducente asseriva aver confezionato per un suo conoscente avente l’hobby della caccia. Dalla successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del fermato, i finanzieri rinvenivano, all’interno di un locale adibito a cantina/magazzino, 13 chilogrammi di polvere da sparo per il confezionamento di munizioni da caccia, altre 700 cartucce calibro 12- 20 e 28, 30 chilogrammi di piombo, oltre ad altri componenti per la ricarica ed un macchinario completo per l’assemblaggio delle cartucce da caccia. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata, data la pericolosità, mentre il soggetto, munito di regolare licenza di porto di fucile per uso di caccia, è stato denunciato alla locale A.G per fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di detenzione di materie esplodenti.  

13/04/2017 10:13
San Severino, riapre al pubblico la biblioteca comunale “Francesco Antolisei”

San Severino, riapre al pubblico la biblioteca comunale “Francesco Antolisei”

Da domani (giovedì 13 aprile) riapre al pubblico, dopo il terremoto, la biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche. La biblioteca, ubicata in via Cesare Battisti 1, fu fondata nel lontano 1833 a seguito dell’acquisto di una biblioteca privata. In seguito la raccolta originaria si è arricchita attraverso donazioni e l’annessione di fondi provenienti dalle biblioteche di ex conventi della città. Al suo interno sono conservati più di 50mila volumi tra cui 1750 edizioni del Cinquecento, 221 manoscritti, 70 incunaboli. Dal settembre 2013 alla raccolta storica si è affiancato anche il fondo Coletti dedicato all’economista e statistico settempedano nato nel 1866 e morto nel 1940, autore di numerose pubblicazioni e fra i più noti editorialisti de “Il Corriere della Sera”.. Questi gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30, il martedì e il giovedì anche pomeriggio dalle ore 16 alle 19.

12/04/2017 18:55
Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto Smart Grid presentato dal consigliere Pierandrei al Transnational Seminar del programma Empowering

Il progetto pilota sulle “Smart-Grid” dell’Assem Spa, azienda municipalizzata settempedana che può vantarsi del fatto di aver trasformato la propria rete di distribuzione dell’energia elettrica da sistema classico di distribuzione unidirezionale ad una rete intelligente in grado di gestire domanda ed offerta energetica in tempo reale, evitando così dispersioni e costosi sprechi, dopo essere stato citato dal prestigioso quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” come vero modello da esportare e tra i primi progetti italiani finanziati dall’Autorità dell’Energia a livello europeo, è stato presentato ad Atene in occasione del primo transnational seminar del programma Empowering.  Una vera e propria best practice, quella di casa nostra, che è stata presentata con orgoglio dall’architetto Pier Domenico Pierandrei, consigliere delegato alla ricerca fondi del Comune di San Severino Marche, in un incontro importantissimo dedicato al confronto comune sul tema dell’energia e promosso da Sviluppo Marche Spa. Al summit erano presenti, in rappresentanza dei trentunoComuni che aderiscono al local energy board regionale per favorire lo sviluppo e l’attuazione di politiche e piani d’azione per l’energia sostenibile, anche il direttore dell’Agenzia di sviluppo di Bacau (Romania), il direttore della Provincia di Borsod-Abaúj-Zemplén (Ungheria), tecnici e consiglieri di alcuni Comuni dell’Andalusia (Spagna) e della Regione della Macedonia Centrale (Grecia). Alla riunione, aperta dal saluto di benvenuto di Vassilis Kilias, direttore del Centre for Renewable Energy Sources and Saving della Grecia, l’architetto Pier Domenico Pierandrei ha offerto una breve presentazione descrivendo la situazione dei Comuni marchigiani e mettendo in evidenza le particolarità del territorio, la necessità di tener conto del vasto patrimonio culturale negli interventi di efficienza energetica ma anche la grave situazione causata dal terremoto che impone la necessità di ricostruire, ma allo stesso tempo offre un’opportunità per rivedere regolamenti edilizi e definire specifici protocolli che incentivino una maggiore sostenibilità energetica. La sessione finale del seminario, dedicata alla discussione tra partecipanti e presentatori, ha permesso un confronto diretto tra le problematiche individuate dai Comuni presenti e le soluzioni che esperienze avanzate come quella delle Smart Grid possono suggerire.  Pierandrei ha poi preso parte alla visita presso il Comune di Agios Dimitrios, situato nella parte meridionale della vasta unità periferica di Atene, dove ha incontrato il sindaco e il segretario generale insieme agli altri componenti della delegazione marchigiana.   

11/04/2017 14:54
San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

San Severino, lo storico Raoul Paciaroni pubblica un nuovo libro dedicato alle tradizioni

Torna a dedicare le sue ricerche alle tradizioni popolari locali lo storico settempedano Raoul Paciaroni che per la collana di pubblicazioni a cura del Comune di San Severino Marche, quella che ha scritto è la trentacinquesima opera dal 1981 ad oggi, ha deciso di salvare dall’oblìo la leggenda, un tempo ben nota nel Sanseverinate, che narra il sentimento e la tragica fine di due innamorati. Tra leggenda e storia Paciaroni fa tornare in vita Fontebella, luogo caro della valle del Potenza nel percorso che si stringe alle spalle di San Severino. Proprio qui, a circa due chilometri dal centro urbano, in località Sventatora, sul fianco della montagna vi è stata fino a pochi anni fa, come ricorda lo scrittore settempedano nel suo ultimo libro “Fontebella: leggenda e storia”, una fontana di acqua freschissima e cristallina che confluiva poi nel fiume Potenza.  “Secondo la tradizione, sul colle boscoso sopra la fonte sorgeva anticamente un castello nel quale abitava una fanciulla bellissima e di grande bontà d’animo, di cui la leggenda però tace il nome ma che tutti conobbero come la Bella. Un altro magnifico castello era sopra le rocce della montagna di là del fiume, nella località chiamata Serpicella: esso apparteneva a un principe aitante e generoso, vassallo di tal Guidobaldo. I due giovani si amavano e si incontravano spesso presso la fonte promettendosi amore eterno ma quando non potevano vedersi la giovane inviava al suo principe una rondine come messaggera d’amore. Un giorno i soldati di un feroce masnadiero assediarono il castello del principe per saccheggiarlo ma egli non si lasciò intimorire e, radunati i suoi uomini più fedeli, tento di notte una sortita per respingere il nemico. I valorosi cavalieri vennero però ben presto sopraffatti dalle forze preponderanti degli assalitori e furono tutti trucidati. Anche il giovane principe rimase ucciso. Invano quel giorno la Bella attese il ritorno della messaggera alata e presagendo la sventura accaduta scese alla fonte dove trovò il suo eroico fidanzato ormai senza vita. Lo strinse amorosamente in un estremo abbraccio e poi, raggiunto la sponda del fiume, vi si gettò. In breve i due corpi così avvinti scomparvero tra le turbinose acque del Potenza e da allora, in ricordo della sfortunata giovane, la fontana fu da tutti chiamata la fonte della Bella e, quindi, Fontebella”.  Fin qui la leggenda. Raoul Paciaroni, però, è andato ad indagare fra ricerche d’archivio e osservazioni sui luoghi. E lo ha fatto, da grande appassionato di storia, arrivando fino ai tempi più recenti quando l’acqua di quella zona fu utilizzata per il rifornimento dei treni a vapore e poi, questa è storia ancor più recente, venne individuata in prossimità della vecchia anche una nuova sorgente che ancora oggi alimenta l’acquedotto cittadino. La realizzazione della pubblicazione di Raoul Paciaroni “Fontebella: leggenda e storia” è stata curata da Hexagon Group www.hxgrp.it   

11/04/2017 14:42
San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

San Severino, i fondi raccolti con la partita della Nazionale attori consegnati al sindaco

Il presidente dell’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche, Cristina Marcucci, ha consegnato nelle mani del sindaco, Rosa Piermattei, la somma raccolta in occasione della partita solidale che ha visto scendere in campo allo stadio comunale “Soverchia” la Nazionale Italiana Attori contro la rappresentativa dei Campioni per le Scuole. L’amichevole, disputatasi il 19 marzo scorso, ha permesso di raccogliere più di 17 mila euro tra vendita biglietti e donazioni varie. Metà dell’importo, esattamente 8.817,39 euro, sono stati assegnati al Comune di San Severino Marche con la causale: “Primo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. L’associazione di volontariato Help S.O.S. Salute e Famiglia di San Severino Marche si è impegnata a raccogliere fondi per raggiungere un obiettivo ambizioso quanto importante per tutta la comunità settempedana. In occasione dell’incontro con il sindaco di San Severino Marche, inoltre, la presidente Marcucci, ha consegnato un secondo aiuto, di 700 euro, raccolto dagli alunni della scuola primaria “Don Zanni” di Felina, in provincia di Reggio Emilia, per la costruzione sempre di una nuova scuola. In questo caso la causale scelta è stata: “Secondo mattoncino per una nuova scuola sismicamente sicura”. A nome dell’Amministrazione comunale il primo cittadino ha ringraziato la presidente Marcucci e tutti i soci e gli amici dell’associazione Help per la bellissima iniziativa che ha visto scendere in campo la Nazionale Italiana Attori, un vero e proprio evento che ha richiamato allo stadio comunale settempedano centinaia e centinaia di persone.  

11/04/2017 14:36
Donazione organi: dal 2 maggio consenso scritto sulla carta di identità

Donazione organi: dal 2 maggio consenso scritto sulla carta di identità

Dal 2 maggio prossimo sarà possibile scrivere sulla propria carta di Identità, in occasione del rilascio o del rinnovo del documento allo sportello dell’ufficio Servizi Demografici, se si intendono o meno donare i propri organi, tessuti e cellule. Il Comune di San Severino Marche, mostrando grande sensibilità verso quello che si ritiene essere un atto di civiltà, ha aderito al progetto “Una Scelta in Comune”, attivato dalla Regione Marche unitamente ad Anci Marche, Federsanità, Centro Regionale e Nazionale Trapianti, e si è quindi organizzato per offrire ai cittadini settempedani la possibilità di esprimere il proprio consenso informato alla donazione. Le adesioni alle donazioni saranno trasmesse, in tempo reale, al sistema informativo trapianti del ministero della Salute, a cui i Centri di coordinamento regionale trapianti hanno accesso diretto 24 ore su 24. Ai cittadini richiedenti sarà rilasciato un documento che attesterà la volontà espressa. Una copia della dichiarazione di consenso, o di diniego, verrà conservata anche negli uffici comunali. Sarà sempre possibile cambiare idea sulla dichiarazione, presentandosi presso gli sportelli della Area Vasta dell’Asur Marche – per il presidio ospedaliero di San Severino Marche presso l’Urp - o presso l’ufficio Servizi Demografici - solo per dichiarazioni già rese in Comune -. Chi invece non deve rinnovare la propria Carta d’Identità ma vuole comunque registrare la propria volontà di donatore, potrà recarsi direttamente presso gli uffici dell’Area Vasta Asur Marche o presso l’associazione Aido, nei locali ex cinema Italia. Gli organi o tessuti che possono essere donati da vivente sono il rene, parte del fegato, la cute, la placenta, i segmenti ossei e le cellule staminali da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale. Altri organi e tessuti come cuore, pancreas, polmoni, intestino, cornee, possono essere donati solo dopo la morte encefalica o cerebrale. Per maggiori dettagli e informazioni sul sito istituzionale del Comune di San Severino Marche (http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it) sarà attivato il banner “Una scelta in Comune” dove verranno linkati gli spazi dedicati dal sito del ministero della Salute e da quello dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, nonché quello della campagna nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule.

11/04/2017 12:00
San Severino in lutto per la prematura scomparsa di Giuseppina Meschini

San Severino in lutto per la prematura scomparsa di Giuseppina Meschini

Profondo cordoglio a San Severino per la scomparsa di Giuseppina Meschini, 48 anni, stroncata da una inesorabile malattia al fegato contro la quale lottava da anni. La donna, sposata con Alberto Cingolani, autotrasportatore per la ditta Santinelli di Corridonia, e mamma di Riccardo, dipendente di Poltrona Frau, è morta all'ospedale di Macerata. Era la titolare del negozio di intimo "Sogni e capricci" che, nel 2013, dovette chiudere per affrontare un delicatissimo trapianto di fegato a Torrette. Sembrava che tutto fosse andato per il meglio, ma poi la malattia è ricomparsa e stavolta non c'è stato niente da fare.  Insieme al marito erano grandi appassionati del Palio dei Castelli, dove nelle ultime edizioni avevano sfilato in costume nobiliare. Oltre al compagno di una vita Alberto e al figlio Riccardo, lascia i genitori Enrico e JOlanda. I funerali si svolgeranno martedì 11 aprile alle 15.30 al Don Orione di San Severino. 

11/04/2017 08:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.