La segnalazione è partita intorno alle 19.40, quando una ragazzina di 14 anni è stata investita sulle strisce pedonali a San Severino Marche, in viale Bigioli 126, all'altezza dell'Istituto Comprensivo "Pietro Tacchi Venturi". Secondo le prime ricostruzioni giunte dal luogo dell'incidente, la giovane stava attraversando la strada quando improvvisamente è sopraggiunta l'auto che l'ha sbalzata via.
Immediato è stato l'intervento sul posto da parte dei sanitari del 118, che dopo i primi esami hanno ritenuto opportuno trasportare la giovane al Pronto Soccorso dell'ospedale di Macerata in codice giallo. A sopraggiugere davanti la scuola media dove è accaduto il fatto anche una pattuglia proveniente della Polizia locale e i Carabinieri, con gli uomini tutt'ora impegnati nelle indagini di rito per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Un edificio di tre abitazioni torna agibile, in viale Europa, dopo le opere di ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto del 2016.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva a suo tempo dichiarato l’edificio non utilizzabile. L’immobile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, finanziati con un contributo di 120mila euro concesso dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Il primo cittadino settempedano ha poi firmato anche la revoca dell’Ordinanza di inagibilità per un accessorio agricolo sito in località Aliforni interessato anch’esso da lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura grazie a un contributo pubblico di 40mila euro.
Un punto d’accoglienza, totalmente gratuito e aperto a tutte le età, dove ricevere informazioni e orientamento in cui, su richiesta, si potrà avere anche un ascolto e un sostegno psicologico. Anche per l’anno in corso gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, presso le Unioni Montane Potenza Esino Musone di San Severino Marche e l’Unione Montana Marca di Camerino, confermano il “Progetto Sollievo” e l’operatività del servizio negli sportelli di Camerino, Castelraimondo, Matelica e San Severino Marche.
“In una fase di profonda incertezza data dall’attuale situazione geopolitica internazionale e sulla scia di una pandemia che anche nel nostro territorio continua purtroppo a influire sul benessere psichico oltre che fisico delle singole persone – spiega il coordinatore dell’Ambito Territoriale, dottor Valerio Valeriani - ricoprono sempre maggiore importanza quei luoghi dove l’ascolto delle difficoltà e delle necessità di ciascun individuo è posto all’attenzione di professionisti esperti pronti a garantire il loro contributo per cercare di risolverle”.
“Anche per questo sembra fondamentale, attualmente, poter usufruire di un punto d’accoglienza totalmente gratuito aperto a tutta la cittadinanza, giovani, adulti, anziani, single o coppie per ricevere informazioni e orientamento, in cui viene offerto anche un ascolto e un sostegno psicologico a chi ne fa richiesta”.
“Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono lo Sportello d’ascolto in funzione, anche per l’anno 2022, all’interno del Servizio Sollievo degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 e in rete con tutti gli altri servizi dei Comuni aderenti. Le quattro sedi dello Sportello attualmente operative sul territorio dei due Ambiti si trovano a Castelraimondo, in via Chiesa 14, a Camerino presso il Vallicenter in via Conti di Statte, a Matelica, in via Oberdan 56, a San Severino Marche, in via Salimbeni 42.
Per accedere al servizio, totalmente gratuito e gestito da un’equipe multidisciplinare di psicologi e sociologi è sufficiente contattare il 3398676137 (anche tramite Whatsapp) per fissare un primo incontro presso la sede desiderata. Altre info https://www.ats17.it/progetto-sollievo-confermati-4-sportelli-di-ascolto-psicologico”.
Radio Internazionale Genk (www.radiointernazionale.be), la “radio dal cuore italiano” che trasmette dal Belgio, domani (giovedì 13 aprile) presenterà in replica, dalle ore 14 alle 15, la speciale puntata di “Voce alla Radio” che sabato scorso ha visto ospite, sulle frequenze di CNN Radio Rosario, in Argentina, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Oltre un’ora di trasmissione, disponibile anche su Youtube, grazie alla quale l’ottima conduzione di Javier Lucca e Gustavo Santandrea, dagli studi di Cnn Radio Rosario, e di Silvia Tamburriello, dalla redazione di “Voce alla Radio” in Italia; ha permesso di presentare le bellezze della città di San Severino Marche e del territorio settempedano.
Nel corso della puntata, diffusa anche su diversi social, si è parlato di San Severino Marche, dei suoi tesori, delle sue produzioni tipiche, della sua accoglienza, dell’arte, delle scuole cittadine, della presenza del laboratorio di lingua e cultura italiana Edulingua ma anche del dopo terremoto, delle mostre in corso e degli appuntamenti della prossima estate, della cittadinanza onoraria al Pallone d’Oro Lionel Messi e di molto altro ancora.
La diretta è stata seguita da tanti italiani emigrati in Argentina ma anche da molti settempedani che conservano legami forti con lo stato sudamericano.
“Una mostra che valorizza artisti locali e, al tempo stesso, San Severino Marche come città d’arte simbolo di un territorio molto più vasto che accoglie raccolte uniche e straordinarie e grandi capolavori nella sua pinacoteca che è conosciuta ormai nel mondo per le produzioni dei Salimbeni, il capolavoro del Pinturicchio e altri ancora”.
Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato il taglio del nastro della collettiva “Contemporanea...mente”, esposizione che fino al giugno prossimo presenta, tra sculture e pitture, le opere di Giulio Sfrappini, Shura Oyarce Yuzzelli e Maria Ersilia Valentini.
“La mostra – spiega il sindaco Piermattei - rappresenta una nuova primavera per tutti noi perché arriva dopo le chiusure imposte da una pandemia che ci ha fatto chiudere anche i luoghi dell’arte e rinviare tanti eventi. In questa collettiva ritroviamo il colore, il segno e la materia di tre artisti settempedani contemporanei che, ciascuno con la propria individualità, fanno ritrovare la voglia di esprimersi e di guardare oltre e avanti”.
Con la mostra “Contemporanea… mentre”, ospite nelle sale al piano terra del palazzo della Ragione Sommaria in piazza Del Popolo, continua la scelta dell’Amministrazione comunale di San Severino Marche di valorizzare gli artisti locali.
Il percorso segue, infatti, le esposizioni dedicate a Remo Scuriatti, il più grande artista del Novecento settempedano, di Adriano Crocenzi e Paolo Gobbi protagonisti dell’evento “Come funamboli sul filo sospesi”.
“Vorremo dedicare questa mostra ai tanti popoli che oggi sono costretti ad affrontare guerre nella speranza che torni presto, e ovunque, la pace” è stata la dedica del sindaco che, prima del taglio del nastro, ha aperto una cerimonia di saluto al teatro Feronia alla quale sono intervenuti il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, vera anima dell’esposizione, i critici d’arte Alberto Pellegrino e Guido Garufi.
La Regione Marche ha ammesso a finanziamento il progetto di formazione I.F.T.S. (istruzione formazione tecnica superiore), presentato dall'Ente di formazione Lacam, con sede a Matelica.
Il corso interamente gratuito, denominato “Digital Social Media Specialist”, prevede il rilascio della certificazione IV° livello e avrà durata di 800 ore, fra le quali 270 di stage tradizionale presso aziende ed enti del territorio regionale, per permettere la migliore offerta ai fruitori e con la novità un viaggio studio e di un viaggio studio-stage internazionale a Malta.
Il Presidente dell'Ente di formazione Lacam, Ivana Marchegiani dichiara:”I corsisti, attraverso questa specifica, alta formazione, svilupperanno competenze operative di progettazione e realizzazione di sistemi tecnologicamente innovativi”.
Agli allievi, saranno dati i mezzi conoscitivi teorici e pratici, con docenti d'alto profilo professionale provenienti sia dal mondo accademico che da quello professionale. Partners del progetto sono: l’Univerità degli studi di Camerino, l'Istituto d'Istruzione Superiore “A. Divini” di S. Severino Marche (sede del corso per la parte pratica), Cna della provincia di Macerata, l’Halley Informatica, la Federazione provinciale Coldiretti Macerata.
Il corso prevede la modalità in e-learning e in presenza: le lezioni si svolgeranno il pomeriggio dal lunedi al venerdi. Possono presentare domanda di partecipazione al corso, entro il 19 aprile: occupati, disoccupati, inoccupati. Sono 25 i posti previsti. Sul sito www.scuolartiemestieri.com sono pubblicati i documenti e l’avviso pubblico con i dettagli.
Grande partecipazione di pubblico domenica pomeriggio, a San Severino, con la pattuglia acrobatica dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, che si è allenata in località Taccoli. Circa 150 persone hanno assistito alle prove, con i piloti - Renato Scherbi e Fabio Flaugnacco - che hanno compiuto entusiastiche prodezze, guidando le auto su due ruote, a velocità ridottissima, riuscendo a sfidare le leggi della fisica.
In molti hanno preso posto dietro al guidatore, vivendo l'ebbrezza di stare in un'auto che procedeva su due ruote: prima e forse unica volta nella vita. "Anche piccolissimi, i coraggiosi che hanno fatto questa esperienza, con le nonne che temevano nel vedere i nipoti salire sull'auto", si legge una una nota della Polizia.
"Poi sorrisi, abbracci e festeggiamento finale con le spumeggianti bollicine che hanno bagnato un po' le auto e un po' il palato dei presenti. Complimenti Renato e Fabio siete campioni di esempio per tutti, perché dietro il raggiungimento dei vostri livelli ci sono impegno e perseveranza. Voi lanciate il messaggio, noi auspichiamo che siano in tanti a raccoglierlo".
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio: un uomo anziano di San Severino Marche è scivolato dalla scarpata nei pressi del fiume Potenza, finendo direttamente in acqua. Alcuni residenti del luogo, testimoni dell’accaduto, hanno allertato i Vigili del fuoco di Tolentino e della sede centrale di Macerata che sono prontamente intervenuti per salvare il malcapitato.
La squadra dei soccorsi – assistite dai sanitari del 118 e dalla Polizia Stradale - ha dovuto calarsi utilizzando le tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale) per circa 20 metri sul greto del fiume, riuscendo così a trarre in salvo l’anziano. Durante l’intervento sono state recuperate anche alcune infermiere che, dalla casa di riposo sita nelle vicinanze, avevano cercato di prestare il primo soccorso scendendo per la scarpata.
Comunità settempedana in lutto per la scomparsa della professoressa Rita Traversi, per lunghi anni dirigente delle scuole cittadine. Aveva guidato il Circolo didattico di San Severino Marche terminando la sua brillante carriera, nel 2018, all’Istituto Tecnico “Eustachio Divini”. Il 20 aprile avrebbe compiuto 70 anni.
Laureatasi in Filosofia, dopo la maturità all’istituto Magistrale, era stata docente di scuola primaria a San Severino Marche, Castelraimondo, Apiro, Camerino e Potenza Picena, presidente del comitato di gestione dell’asilo nido comunale di San Severino Marche.
Negli istituti Magistrali di Camerino e San Ginesio aveva insegnato pedagogia. Agli inizi degli anni Novanta aveva vinto il concorso ordinario per dirigenti scolastici. Da dirigente aveva iniziato il suo servizio a Bellante, in provincia di Teramo poi era rientrata all’Istituto comprensivo “Betti” di Camerino per poi essere trasferita definitivamente presso le scuole della città. Era stata reggente anche a Matelica ed Apiro
Aveva avuto anche un passato in politica come consigliere dell’Assise settempedana. Dal 1996 al 2001 aveva fatto parte del consiglio di amministrazione dell’Istituto Collio Parte Guelfa ed aveva assunto la presidenza dell’Orfanotrofio femminile. Sindaco e Amministrazione comunale si sono uniti al dolore della famiglia ricordando la straordinaria figura di Rita Traversi una vera istituzione per il mondo scolastico.
Prendono la licenza a San Severino, ma operano a Roma senza fare rientro nell'autorimessa indicata: scoperti due autisti Ncc. Brillante operazione degli agenti del Comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche contro i furbetti delle autorizzazioni a svolgere il servizio noleggio con conducente.
A seguito di una segnalazione pervenuta da parte dell’Associazione Nazionale Autonoleggiatori Riuniti Anar che chiedevano alla Polizia Locale di verificare che alcuni noleggiatori fossero effettivamente autorizzati e avessero i requisiti per il mantenimento delle autorizzazioni Ncc, e che l’operatività non fosse stata spostata in particolar sul territorio romano, lo sportello Attività produttive dell’Unione Montana Potenza Esino Musone ha revocato le autorizzazioni a due persone residenti a Roma e che svolgevano proprio il servizio Ncc.
Dalle indagini svolte dalla Polizia Locale di San Severino Marche è stato riscontrato che i “furbetti”, titolari due a autorizzazioni, ottenute a San Severino Marche circa 10 anni fa (a un prezzo irrisorio rispetto agli esorbitanti costi delle licenze romane), avevano dichiarato di avere a loro disposizione una sola rimessa identificata in un box di 12 mq, situato nel Rione di Contro, non idoneo allo stazionamento dei veicoli e pieno di masserizie.
Gli accertamenti della Polizia Locale hanno peraltro permesso di risalire immediatamente al proprietario del box che è risultato essere totalmente ignaro della cosa ed estraneo alla vicenda. Due mezzi coinvolti nell’inchiesta, due autovetture Mercedes, si sono viste revocare nel frattempo la licenza.
Salvaguardare il patrimonio documentario per garantire la custodia della memoria storica locale, aprire alla fruibilità per contribuire ad aumentare il senso di appartenenza alla comunità territoriale, promuovere un’azione educativa allo scopo di provare a contrastare la povertà educativa, sopratutto quella minorile.
Da queste premesse nasce il progetto dedicato all’Archivio storico di San Severino Marche che da oggetto di conservazione vuole diventare uno strumento per la crescita del territorio. All’idea, che ha trovato finanziamento grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e alla Regione Marche, sta lavorando l’Amministrazione comunale settempedana. L’Archivio storico del Comune di San Severino, originariamente conservato presso la sala degli Stemmi del palazzo Comunale, si trova ora in un deposito presso l’ex convento di San Lorenzo in Doliolo ed è affidato alla Biblioteca comunale.
In esso sono conservate opere e documenti che vanno dal 1257 al 1860. Nel tempo la raccolta è stata oggetto di diversi interventi archivistici di cui il primo, nel 1860, ha interessato gli atti di Antico regime. L’ultimo, conclusosi nel 2004, ha invece interessato il fondo dell’ente comunale di assistenza e delle opere pie ad esso aggregate e una parte del vero e proprio archivio comunale.
Complessivamente si contano oltre a 1.800 unità archivistiche, un vero e proprio tesoro visto che nella stima non è stato considerato l’archivio post unitario, facente parte della sezione separata (archivio storico) almeno fino al 1980, e non sono stati considerati i tanti e rilevanti archivi aggregati conservati dal Comune, quale quello della Federazione amministrativa delle opere pie di San Severino Marche che, orientativamente, dall’inizio del 1800 a l’ultimo trentennio del 1900 è arrivato, da solo, a superare le 1.400 unità.
A fronte della consistenza e rilevanza dell’archivio, e della complessità dell’intervento da effettuarsi, grazie al nuovo progetto studiato dall’Amministrazione comunale, con il sostegno di Fondazione Carima e Regione; si è deciso di procedere a una realizzazione a step annuali.
Oltre alle serie che riguarderanno l’Antico regime si realizzeranno anche un riordinamento delle diverse sezioni di archivio, la produzione di un inventario informatizzato e si lavorerà all’individuazione della documentazione da digitalizzare. Al momento l’intervento si svilupperà nel corso del 2022 ma sono previste, in base alla disponibilità dei fondi, azioni anche nel 2023 e nel 2024.
A garanzia del livello scientifico nell’operazione è stata coinvolta, in via preliminare, anche la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, che ha individuato e suggerito alcune priorità ed ha fornito un supporto per il tramite del dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo.
Partito nei giorni scorsi da Milano, il blogger Pietro Franzese sta percorrendo l’intero itinerario tracciato da NoiMarcheBikeLife dal nome “Strade di Marca”, insieme a Mauro Fumagalli di Marchebikelife. Più di 500 km con passaggio in tutti i Comuni del circuito. Domani la sosta a San Severino.
Il tour sarà seguito sui social e alla fine del percorso verrà realizzato un video che sarà pubblicato sul blog di Pietro, su YouTube e su Bike Channel. Il progetto è stato possibile grazie ai Comuni soci di NoiMarche, ma anche grazie al sostegno di diverse strutture bike friendly che hanno ospitato il blogger: un’occasione, questa, molto importante per la promozione di tutto il nostro territorio.
Domani - giovedì - Pietro e Mauro partiranno da Genga, prenderanno il treno per arrivare a Matelica per poi proseguire in bici fino a San Severino Marche. Il loro arrivo è atteso in piazza Del Popolo. Il tour terminerà domenica 10 aprile con l’arrivo a Civitanova Marche proprio da dove l'avventura dei due ciclisti è partita.
Il comando della Polizia Locale del comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale vengono imposte alcune limitazioni al traffico veicolare, e alla sosta, in piazza Del Popolo in occasione dell’evento “La Piazza dei Birichini”, in programma per domenica prossima, 10 aprile.
Dalle 15 di sabato 9 aprile, e fino al termine della manifestazione, nella zona compresa tra il civico 19 e il civico 45 di piazza Del Popolo sarà vietato il transito e la sosta di tutti i veicoli.
Dalle 14 di domenica 10 aprile, e sempre fino al termine della manifestazione, saranno inoltre istituiti il divieto di transito e il divieto di sosta in tutta piazza Del Popolo. Conseguentemente scatterà anche il divieto di accesso in via Garibaldi, eccetto che per i residenti che la percorreranno in senso unico alternato sia in entrata che in uscita, con obbligo di proseguire dritto da via Massarelli verso via Salimbeni e piazza del Duomo. I veicoli in difetto verranno rimossi.
Dalle 15 domenica 10 aprile piazza Del Popolo sarà invasa da clown e giocolieri, bancarelle del mercatino dedicato ai prodotti per i più piccoli, trucca bimbi. Ci sarà spazio per la baby dance, una giostrina e per i gonfiabili e poi zucchero filato, per laboratori di pizza e dolci e di ceramica e molto altro ancora, compresa una super tombola di Pasqua. L’iniziativa è promossa dal Comune di San Severino Marche e dalla Pro Loco, l’ingresso è libero.
“L’inaugurazione di una nuova attività è sempre una festa per l’intera comunità settempedana”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato l’apertura di un nuovo capannone avicolo bio presso l’azienda agricola di proprietà della famiglia di Giovanni Cantarini, nella frazione di Isola.
La struttura, di ultimissima generazione e quasi tutta automatizzata, rappresenta la continuità di un’azienda fondata dai genitori dell’attuale titolare e che mira ad assicurare un futuro lavorativo anche per figli e nipoti.
Il nuovo capannone, che è anche in grado di garantire il benessere degli animali e che è dotato di impianto di raffrescamento e altri automatismi, amplierà la produzione dell’azienda agricola Cantarini, che già conta di una struttura inaugurata circa sei anni fa, portandola a 26mila pulcini che diventeranno polli del peso di 2,4 chilogrammi di qualità a collo nudo tipica della produzione bio made in Marche di un’importante azienda del territorio che poi commercializza il prodotto finito in tutta Italia.
Dopo i lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, torna agibile un’abitazione singola in via della Galetta, nel centro storico.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle attestazioni tecniche presentate dai professionisti incaricati dalla proprietà dell’immobile, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la struttura. Per le opere di ricostruzione l’Ufficio speciale della Regione Marche ha concesso un finanziamento pubblica di 30mila euro.
Resterà aperta tutto il mese di aprile, e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 20, la mostra personale di Pacifico Sciapichetti, in arte Pacì, artista di origini settempedane tornato nella sua San Severino Marche per esporre pitture, ma anche sculture, dove il protagonista racconta del proprio straordinario percorso.
Dagli anni del Liceo a quelli trascorsi all’Accademia di Belle Arti, dagli anni di insegnamento in Trentino a quelli successivi al pensionamento in cui Sciapichetti ha comunque continuato una produzione molto particolare ispirata anche dal grande maestro Valeriano Trubbiani di cui è stato allievo.
Ospitata nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, l’esposizione è stata inaugurata dal sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dall’ex consigliere regionale Angelo Sciapichetti, cugino dell’artista, alla presenza di molti amici ed estimatori. Ospite dell’evento anche la voce del soprano Francesca Bortoli, che ha interpretato brani di Ennio Morricone.
Le opere di Sciapichetti esaltano i sentimenti dell’autore mescolando materia e colore e fondendo nell’arte la liberazione di una forte personalità. La scultura, che spesso Pacì utilizza per dare forma artistica a materiali poveri come il ferro, il cemento, la sabbia e il gesso, si mescola talvolta anche alla pittura dove i suoi olii su tela assumono rilievo e tridimensionalità. La sua antologia è un condensato d’arte che nasce da mani sapienti e ispirate.
Ancora un nulla di fatto per quanto riguarda la medaglia d’oro al valor militare per San Severino, in merito alle vicende della Resistenza che hanno visto operare sul territorio il gruppo Roti e la banda Mario. La richiesta è venuta stavolta dal gruppo consiliare di minoranza San Severino Futura, ma la maggioranza ha votato contro la mozione.
“Allo scorso consiglio comunale come gruppo abbiamo presentato una mozione con la quale chiedevamo l'impegno della Giunta ad attivarsi per il riconoscimento alla nostra città della medaglia d'oro al valor civile per l'alto contributo fornito alla lotta di liberazione dal nazifascismo”, spiegano in una nota i consiglieri di San Severino Futura Francesco Borioni e Alessandra Aronne.
“Sono note a tutti le vicende che hanno segnato la lotta partigiana nel nostro territorio e che hanno visto per protagonisti, caso quasi unico in Italia, partigiani provenienti dal continente africano. La storia del battaglione Mario ha avuto di recente una risonanza nazionale in quanto oggetto di una trasmissione della Rai condotta dal giornalista Paolo Mieli”.
“Lo stesso Mieli – proseguono - si chiedeva come mai, alla luce dei fatti che sono stati approfonditi e resi noti dagli storici, alla città di San Severino Marche non fosse ancora stato conferito alcun riconoscimento. Proprio cogliendo questo spunto abbiamo presentato la mozione che è stata accolta favorevolmente e votata anche dai consiglieri di centrodestra. Ci si aspettava quindi che la giunta cogliesse questa opportunità per dare il giusto riconoscimento alla storia della nostra città”.
“La maggioranza invece ha votato compatta contro la mozione respingendola con motivazioni pretestuose. Siamo sbigottiti di fronte all'atteggiamento ottuso ed arrogante di questa maggioranza assolutamente incapace di valorizzare il nostro patrimonio storico-culturale. Ma non ci daremo per vinti, porteremo la richiesta nelle sedi competenti perché la nostra città possa ottenere questo importante riconoscimento anche contro la volontà dell'amministrazione”.
La “Week e Day Surgery” di San Severino Marche ha ricevuto l’accreditamento ISHAWS - capitolo italiano dell’European Hernia Society - per il trattamento chirurgico delle ernie della parete addominale.
Il Responsabile della U.O.S.D., Angelo Buonsanto spiega che è stato riconosciuto un lavoro che, sia in termini di volumi di attività, sia in termini di valore clinico delle singole prestazioni, accredita la “Week Surgery” dell’Ospedale di San Severino Marche per gli standard di un “Hernia Center”.
Rispondendo ad una direttiva Aziendale che chiedeva di concentrare nella Week Surgery di San Severino Marche gli interventi chirurgici cosiddetti a “ciclo breve” è stata implementata una attività chirurgica di consolidata vocazione nell’Ospedale settempedano - quella della riparazione delle ernie della parete addominale, portandola a livelli di riferimento.
La Società Italiana della Chirurgia dell’Ernia e della Parete addominale (ISHAWS) insieme con le più importanti società Scientifiche Europee afferenti all’EHS (European Hernia Society) ha proposto un metodo di accreditamento articolato su tre livelli con la finalità di definire criteri certi per la certificazione di un “Hernia Center”.
Per aderire agli standard richiesti dal programma di accreditamento è stato necessario adeguare indicazioni e tecniche operatorie, così come il setting assistenziale, alle linee guida sancite dalla Società Europea dell’Ernia, aggiornando le metodiche di base ed aggiungendo innovative tecniche chirurgiche mininvasive.
Presso la U.O.S.D. di San Severino Marche il programma per l’accreditamento, iniziato nel 2018 si è concluso nel 2021 con il completamento della casistica necessaria ad attestare i risultati raggiunti come richiesto dal protocollo ISHAWS.
La Week Surgery di San Severino ha perseguito e realizzato il programma necessario per l’accreditamento grazie al sostegno della Direzione Aziendale, di quella Medica, del Dipartimento Chirurgico e di tutti gli Anestesisti dell’Area Vasta 3. A questi ultimi, in particolare, si deve lo sforzo maggiore nell’aver mantenuto, anche in tempi di emergenza sanitaria, il supporto necessario alle attività chirurgiche.
“Questa è la conferma del fatto che non puntare sugli ospedali unici premia le eccellenze territoriali – ha detto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - Noi vogliamo raggiungere un maggiore equilibrio, evitando le concentrazioni previste dal modello dell'ospedale unico. In questo caso l’ospedale di San Severino è stato in grado di raggiungere anche l’eccellenza nella riparazione delle ernie della parete addominale”.
Il Comune di San Severino Marche ha deciso di correre ai riparti contro la “processionaria del pino”.
Con apposita ordinanza il sindaco Rosa Piermattei, considerando che l'Amministrazione comunale sta provvedendo all'esecuzione degli interventi di lotta relativamente alle aree pubbliche e che, affinché i trattamenti possano avere efficacia, sono necessari interventi anche sulle aree private, a cura e spese dei proprietari; ha invitato questi ultimi, ma anche agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale, ad effettuare, entro 10 giorni - e a partire dal 2023 entro il 31 marzo di ogni anno fino a revoca -, tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora.
Le verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all'attacco degli infestanti: tutte le specie di pino in particolare pino domestico (Pinus pinea), pino d'aleppo (Pinus ha/epensis), pino silvestre (Pinus sy/vestris), pino nero (Pinus nigra), pino strobo (Pinus strobus).
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi della processionaria si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi, e con l'attivazione della profilassi, rivolgendosi a ditte specializzate.
É fatto assoluto divieto di depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti. Le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari interessati. In caso di mancata osservanza delle disposizioni sopra espresse saranno applicate sanzioni fino a 500 euro e verranno addebitate le spese per l’eventuale esecuzione coatta dell'intervento.
Aggredisce sessualmente la figlia dell’uomo per il quale faceva il badante: arrestato per violenza sessuale un uomo di 35 anni. La terribile storia è avvenuta nella serata di domenica, a San Severino Marche.
A ricevere la chiamata di una donna che chiedeva disperatamente aiuto perché vittima di una grave aggressione è stata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Tolentino. I militari della locale stazione e del nucleo operativo e radiomobile si sono precipitati sul posto, dove hanno fermato l’uomo, di origine straniera.
L’immediata indagine ha consentito di ricostruire che il 35enne, un badante che prestava assistenza da qualche giorno a un anziano signore e che coabitava con lui, gli aveva sottratto le chiavi di casa della figlia, lasciate, insieme ad altre, in bella vista nei pressi dell’androne dell’abitazione.
Intorno alle 23, è poi entrato furtivamente nella dimora della donna, che dista pochi metri da quella del genitore, l’ha raggiunta in camera da letto, dove dormiva e l’ha aggredita con l’intento di stuprarla, strappandole parte del vestiario di dosso.
A fronte del diniego della vittima e dei tentativi di sottarsi alla violenza, l’uomo l’aveva picchiata al volto e le aveva stretto le mani intorno al collo. La donna è riuscita con fatica a difendersi e a scappare di corsa a casa del padre.
Una volta all’interno dell’abitazione, ha messo il catenaccio alla porta, sperando che fosse sufficiente a scoraggiare l’aggressore dal seguirla nel nuovo riparo. Da lì è riuscita anche a chiamare i carabinieri e a chiedere l’intervento.
Ma l’uomo non aveva desistito ed era riuscito a forzare la porta ed entrare, aggredendola di nuovo con l’anziano padre presente. A questo punto sono arrivati i sanitari del118 e i Carabinieri.
La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Macerata, dove le sono stati apposti dei punti di sutura sulle labbra e le sono state riscontrate lesioni sul volto e al collo oltre a un trauma cranico.
I militari, sotto la direzione del Pubblico Ministero, hanno ricostruito il grave accaduto, sentito testimoni ed effettuato un sopralluogo sulle due abitazioni. L’uomo, tratto in arresto, è stato tradotto al carcere di Pesaro: è in attesa dell’udienza di convalida.