Precipita dalla finestra di un appartamento al secondo piano: gravissima donna di 61 anni. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, intorno alle 16, in via Massarelli nel centro storico di San Severino Marche.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica. Valutate le condizioni della donna, gli operatori d'emergenza hanno allertato l'eliambulanza che ha trasferito d'urgenza la paziente all'ospedale Torrette di Ancona.
Per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Presenti anche i vigili del fuoco. In base a una prima ricostruzione, non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Il fatto è avvenuto all'interno dell'abitazione di alcuni amici della donna.
Per lavori di sostituzione di un tratto di rete dell’acquedotto comunale ormai vetusto in via Leopardi, che presenta perdite, la municipalizzata Assem Spa da domani (25 luglio), e fino a fine lavori, ha richiesto la chiusura al traffico veicolare del tratto che va dall’incrocio di via Dante Alighieri all’incrocio con via Leonardo da Vinci. L’ufficio Segnaletica predisporrà indicazioni sul posto per automobilisti e pedoni.
La Regione Marche, in qualità di soggetto attuatore, prendendo atto di quanto manifestato dal Comune di San Severino Marche in merito al progetto di realizzazione dell’impianto eolico denominato “Energia Monte San Pacifico”, costituito da 7 aerogeneratori della potenza unitaria di 6,0 MW e per una potenza complessiva dell’impianto pari a 36,0 MW, ha al momento sospeso, in attesa delle integrazioni da parte della società proponente il progetto stesso, la procedura di valutazione di impatto ambientale.
In una nota, a firma del dirigente del settore Valutazioni e autorizzazioni ambientali del Dipartimento infrastrutture, territorio e protezione civile e la Direzione ambiente e risorse idriche, sottolinea: “Il Comune ha trasmesso a questo settore, e per conoscenza al Ministero, una nota redatta alla luce della documentazione integrativa parziale inviata dal proponente”.
Nella nota il Comune esprime "parere non favorevole alla realizzazione del progetto e resta in attesa, per una più dettagliata valutazione, del completamento delle integrazioni da parte del proponente il quale ha inviato controdeduzioni volontarie parziali alle osservazioni pubblicate sul sito del Ministero”.
La Regione Marche ha comunicato al ministero dell’Ambiente, e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento, di rimanere in attesa delle richieste da parte della Commissione Via del ministero dell’Ambiente stesso e del conseguente completamento delle integrazioni da parte della ditta per l’invio del parere finale.
Sono cinque i bandi che la città di San Severino Marche si è aggiudicata grazie alla partecipazione, da parte dell’ufficio Cultura del Comune, al Bando Unico per la Cultura della Regione Marche. I cinque bandi, collegati ad altrettanti progetti, permetteranno di realizzare importanti eventi e manifestazioni.
Grazie al bando Festival MarcheStorie, e a un finanziamento di 6.300 euro, sarà realizzato un evento che rievocherà le vicende storiche della distruzione di Civitella e la ricostruzione del Castello, oggi di Serralta, mentre il bando Eventi Espositivi di rilievo regionale permetterà di allestire in città, con un finanziamento di oltre 35mila euro, una WunderKammer delle Marche dedicata alle meraviglie di ieri e di oggi. La progettualità coinvolgerà anche la cittadina di Castelraimondo attraverso un viaggio nel tempo dei costumi folk europei.
Il bando Archivio storico comunale, per un finanziamento di oltre 10mila euro, vedrà realizzare una narrazione dell'Archivio tra passato, presente e futuro mentre il bando sostegno Arte Contemporanea, grazie a un ulteriore finanziamento di 21mila euro, vedrà realizzato un nuovo percorso tra arte e natura con l’organizzazione del premio di scultura “Monte Nero”.
Infine con il bando Spettacoli dal vivo verrà finanziato, per un importo di oltre 25mila euro, il San Severino Blues Marche Festival, consolidato evento settempedano che si svolge ormai da più di trenta anni.
Il sindaco della città di San Severino Marche e l’Amministrazione comunale settempedana si sono detti particolarmente soddisfatti per i risultati ottenuti. L’assessore comunale alla Cultura, che ha seguito l’iter dei bandi, ha voluto esprimere un particolare ringraziamento alle associazioni, alle realtà cittadine, agli esperti e agli uffici comunali che hanno contribuito alla stesura progettuale e al loro inserimento in piattaforma.
Fino al 5 agosto la società di trasporti Contram Spa e il Comune di San Severino Marche continueranno a garantire il servizio "Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati". Il servizio viene svolto tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi.
Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. Alle ore 7:30 sosta intermedia a Sambucheto. L'arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa.
Il Comune di San Severino Marche ha iniziato i lavori di rifacimento del piano viabile e di regimazione delle acque superficiali della strada comunale per la frazione di Straccialena.
Le opere, che consisteranno nella riasfaltatura della strada, sono finanziate con i fondi del Piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub misura A4 infrastrutture e mobilità linea di intervento 5 per “Investimenti sulla rete stradale comunale”, per un importo complessivo di circa 400mila euro. Il cantiere è stato affidato all’impresa Edil Asfalti di Camerino. L’ufficio Manutenzioni del Comune si occuperà di tutti gli aspetti tecnici.
Il comune di San Severino Marche ha portato a termine un intervento di somma urgenza per la realizzazione di un tronco di strada provvisoria finalizzato alla chiusura del ponte di attraversamento del fosso Brugnolo sulla strada vicinale di uso pubblico di Fondiola, in località Colleluce, che minacciava di crollare.
L’intervento, per un importo complessivo di quasi 90mila euro, è stato realizzato, grazie alla compartecipazione di alcuni privati fondisti, dall’impresa settempedana Mizioli Srl su progetto dell’Area manutenzioni.
Controlli serrati dei carabinieri di Tolentino sulle strade dell'entroterra maceratese: ritirate due patenti a conducenti risultati ubriachi alla guida, in un caso a seguito di incidente stradale.
In una circostanza un giovane ventiduenne, a seguito dei rituali esami di laboratorio, dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale a Sarnano è risultato positivo all’alcol per un valore pari a 0,71 g/l.
Nei confronti dello stesso, che aveva peraltro conseguito importanti lesioni a seguito di caduta dalla moto di cui era alla guida, il Norm di Tolentino ha contestato la sanzione amministrativa prevista, oltre alla segnalazione alla Prefettura di Macerata con la conseguente sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
Analogo episodio è avvenuto a San Severino Marche, dove due veicoli si sono scontrati ed entrambi i conducenti hanno riportato lievi traumi. In questo caso, a seguito del sinistro stradale, ha proceduto il personale della Stazione carabinieri di Caldarola che ha accertato che una delle parti, un ragazzo neo patentato ventenne, aveva omesso di dare la precedenza a una rotatoria e aveva un tasso alcolemico positivo. Anche nei suoi confronti sono scattate le relative sanzioni amministrative di 336 euro e la decurtazione di 10 punti patente.
Altra vicenda ha visto coinvolto un uomo, 55 enne, che è stato controllato alla guida di un’autovettura. Questi si è opposto al controllo mediante etilometro e perciò i carabinieri di Belforte del Chienti lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria. Per l'uomo è scattato il ritiro della patente di guida.
In programma per martedì 25 e mercoledì 26 luglio il primo trattamento di disinfestazione del centro urbano e dei centri frazionali del comune di San Severino Marche, eseguito dall'impresa settempedana Folgore a partire dall'una di notte.
"In via del tutto precauzionale si invita la cittadinanza a non lasciare le finestre aperte, non lasciare panni stesi, non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande. Inoltre si invita a lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla e si invita a non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi", fa sapere in una nota l'amministrazione comunale.
"L'impresa incaricata utilizzerà un tipo di insetticida assolutamente non nocivo per le persone e gli animali domestici - si aggiunge nella nota -. La cittadinanza è comunque invitata a evitare l'abbandono negli spazi aperti al pubblico, pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana e ad evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea".
"Si invita allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuti. Inoltre si invita a sgomberare cortili e spazi verdi al taglio periodico dell'erba e a svuotare fontane, laghetti ornamentali e piscine non in esercizio. Per i responsabili dei cantieri è importante evitare la raccolta dell’acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori", conclude la nota.
Una gran bella serata d’applausi ha salutato l’ultima edizione del Gran Galà della Moda archiviata con un grandissimo successo di pubblico nella magica cornice di piazza del Popolo. Da palazzo Gentili, sontuosa residenza nobiliare settempedana, modelle e modelli hanno sfilato animando con stile il luogo simbolo della città di San Severino Marche.
Perfetta la conduzione affidata alla bellissima soubrette Barbara Chiappini e a David Romano, produttore, presentatore e volto noto tv cui Sky ha affidato da tempo il programma “Una gita fuoriporta”. Impeccabili la regia di Chiara Nadenich, la direzione artistica di Marco Moscatelli, che per anni è stato il vero volto dell’evento, e la produzione, affidata come sempre a Fabbricaeventi.com
L’appuntamento che l’associazione Attività Produttive e la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo sono tornate a proporre, con il patrocinio del comune di San Severino Marche e dell’Assemblea legislative delle Marche, ha messo d’accordo proprio tutti.
A spiegare il vero senso della manifestazione, pensata come vetrina per mostrare la bellezze delle produzioni fashion e stile maceratesi e marchigiane, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Paolo Paoloni, e i rappresentanti di Confartigianato Imprese: Enzo Mengoni nella sua veste di presidente, Giorgio Menichelli, in quella di segretario generale, Paolo Capponi in rappresentanza del settore moda, insieme a Gabriele Prato, responsabile del direttivo territoriale. Con loro anche il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, e l’anima storica della manifestazione stessa, Renzo Leonori.
Nei momenti istituzionali anche il richiamo alla recente assegnazione, da parte del Touring Club Italiano della Bandiera Arancione alla Città di San Severino Marche. Presenti in platea, e poi chiamato per un saluto sul palco, il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e il consigliere provinciale Laura Sestili.
Lo spettacolo dedicato mondo dell’abbigliamento, della calzatura e alle produzioni orafe, è stato intervallato da momenti di danza, dedicati al tango argentino, e da pause musicali con la partecipazione straordinaria di Ludovica Gasparri, direttamente da Musicultura, e della violinista Ilaria Margione.
Premiato sul palco, per la sua sportività, anche l’arbitro di serie A Juan Luca Sacchi che nel ritirare il riconoscimento ha confessato: “Sono un tifoso della Settempeda” strappando così un bell’applauso al numeroso pubblico.
Il sacrificio di Carlo Abbamagal, partigiano etiope componente del Battaglione Mario morto sul monte San Vicino nel 1943 mentre prendeva parte alla Resistenza settempedana per la libertà d’Italia e d’Europa rivive ancora.
A lui la Città di San Severino Marche, medaglia d’oro al merito civile, negli scorsi anni ha dedicato una lapide posta all’ingresso del cimitero civico di San Michele nell’area monumentale e storica. Ora il sito www.pietredellamemoria.it ne celebra le gesta con una scheda elaborata da Giovanni Carlucci con la collaborazione dell’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio”, e del ricercatore, storico e scrittore Matteo Petracci.
Abbabulgù Abbamagal, chiamato Carlo dai compagni partigiani, fu tra gli africani che fecero parte della Banda partigiana “Mario”. Egli cadde tra i primi il 24 novembre 1943. Nella Banda Mario, formata e guidata da Mario Depangher, viene ricordato nel sito dedicato al progetto Pietre della Memoria, coesistettero tante lingue e religioni e vi militarono sia uomini che donne. Vi furono inglesi, scozzesi, jugoslavi, sovietici, polacchi, boemi e una dozzina di eritrei, etiopi, somali.
Ci furono altri casi di partecipazione di africani alla Resistenza ma quelli della Banda Mario costituirono un caso unico perché si mossero in gruppo, uomini e donne, ascari e civili.
La storia dei partigiani africani della Banda Mario cominciò poco prima dell’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Il governo fascista realizzò a Napoli una Mostra propagandistica dedicata ai Territori d’Oltremare. Nel villaggio coloniale furono ricostruiti gli habitat dei paesi conquistati con la presenza di sudditi coloniali figuranti.
Per questo dal corno d’Africa furono fatti arrivare una sessantina di etiopi, somali, eritrei e una cinquantina di agenti coloniali (ascari) incaricati di vigilare su di loro. Conclusa l’esibizione i figuranti avrebbero dovuto rientrare in Africa, ma il 10 giugno 1940 l’Italia entrò in guerra, la mostra fu sospesa e gli africani rimasero internati nel villaggio. Finchè l’8 aprile 1943 essi furono trasferiti a Treia, in provincia di Macerata, in un edificio nobiliare decadente: Villa Spada.
A differenza di quel che accadeva a Napoli, nelle Marche i 58 africani (e i 15 ascari) ebbero contatti con la gente del luogo. Dopo la caduta del fascismo e l’armistizio del 1943, il 5 ottobre tre etiopi fuggirono da Villa Spada per unirsi a un gruppo di partigiani e li aiutarono a impadronirsi delle armi presenti nella villa. Subito dopo altri africani si unirono al gruppo: in totale furono 12 compreso Carlo Abbamagal.
Il primo luglio 1944 la banda entrò a San Severino Marche, 24 ore prima dell’arrivo dei Polacchi. Il 26 luglio Villa Spada fu sgomberata e gli africani furono rimpatriati dagli alleati tra la fine del 1945 e la metà del 1946. I resti di Carletto Abbamagal sono presenti nel cimitero di San Severino Marche.
La vicenda dei partigiani africani della Banda Mario è stata ricostruita e raccontata dallo storico Matteo Petracci nel libro Partigiani d’Oltremare (Pacini Editore).
Domani, domenica 16 luglio, piazza Del Popolo a San Severino ospiterà l'appuntamento con la musica del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche per il “Concerto d’estate”.
Alle ore 21,30, ad ingresso gratuito, la formazione bandistica si esibirà sotto la direzione del maestro Vanni Belfiore.
Ci sarà anche l’arbitro treiese Juan Luca Sacchi sul palco dell’edizione 2023 del Gran Galà della Moda. A lui l’associazione Attività Produttive, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo e la città di San Severino Marche che organizzano l’evento in programma per sabato prossimo (15 luglio), a partire dalle ore 21, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, consegneranno un premio speciale per la sportività.
Ex calciatore già insignito del Premio Sportilia, da anni giacchetta nera della massima serie e poi promosso ad arbitrare sfide internazionali come la Conference League e la Elite League, Sacchi è tra gli attesi ospiti di una serata evento che vedrà alternarsi sul palco, alla conduzione di un appuntamento affidato alla produzione di Fabbricaeventi.com, la bellissima soubrette Barbara Chiappini e il dinamicissimo David Romano di Radio Linea e volto noto di Sky per la conduzione di “Una gita fuoriporta”. A firmare la regia del Gran Galà della Moda sarà, ancora una volta, Chiara Nadenich mentre Marco Moscatelli siglerà la direzione artistica.
Più di 30 le aziende presenti sul palco di piazza Del Popolo con modelle e modelli che sfileranno uscendo dalla residenza nobiliare di palazzo Gentili, messa a disposizione per l’occasione dalla famiglia Ciriaci.
Per il settore abbigliamento ci saranno: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche. Ingresso libero per tutti.
Incidente stradale, oggi pomeriggio intorno alle ore 14,30, in viale Giacomo Matteotti, nel centro urbano di San Severino Marche, all’altezza dell’ingresso del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una Fiat Sedici di proprietà del Comune di Matelica, che procedeva in direzione della stazione ferroviaria, è entrata in collisione con un fuoristrada Jeep Patriot, che percorreva la stessa strada in direzione opposta.
Lo scontro ha fatto carambolare il primo dei due mezzi, sul quale viaggiava il primo cittadino matelicese Massimo Baldini che ne era alla guida, facendolo finire su di un fianco. Per lui, fortunatamente, solo ferite lievi anche se i soccorritori hanno preferito trasferirlo all’ospedale di Camerino per controlli.
Illeso il conducente dell’altro mezzo, un settempedano. Sul posto, insieme alla Polizia Locale, anche un’ambulanza e i vigili del fuoco.
Per l’evento di RisorgiMarche in programma per sabato 15 luglio al castello di Pitino, la polizia locale della città di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza con la quale vengono disposte alcune modifiche temporanee alla viabilità.
Dalle ore 14, e fino al termine della manifestazione, viene istituito il senso unico di marcia a salire dalla strada comunale che conduce alla località di Pitino all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale 361 "Septempedana" posta al Km. 54. Si potrà proseguire in direzione del borgo di Monticole fino al bivio per il castello di Pitino e la vicina area parcheggio.
Dall’area parcheggio viene istituito il senso unico di marcia a proseguire in piaggia di Pitino e sulla strada comunale per castello di Pitino fino all’intersezione con la statale 361 “Septempedana”. Conseguentamente viene istituito il divieto di accesso sulla strada comunale per il castello di Pitino dalla stessa SS. 361 in località Berta nei pressi del ristorante Due Rose.
Con l'ordinanza emessa dalla Polizia Locale, inoltre, viene istituito il divieto di trasnito, eccetto mezzi al servizio di invalidi, staff, forze di polizia e soccorso, nel tratto dal bivio del castello di Pitino allo stesso luogo dell’evento, compresa la strada intorno al castello.
Sabato sul palco è prevista la presenza di due artisti straordinari, Ginevra di Marco e Franco Arminio, nello spettacolo “E’ stato un tempo il mondo”. Con loro anche Francesco Magnelli e Andrea Salvadori.
Le canzoni di Ginevra Di Marco, che interpreta i testi sociali e civili della musica folk e popolare – così come canzoni della sua storia personale – si fonderanno, in un pomeriggio evento, con le poesie di Franco Arminio, creando uno spettacolo davvero unico.
Il castello di Pitino tornerà ad accogliere il festival RisorgiMarche martedì 25 luglio, sempre alle ore 18, per sopitare Cristiano Godano e Alessandro Asso Stefana che suoneranno Neil Young.
Sabato prossimo (15 luglio), a partire dalle ore 18, primo dei due appuntamenti settempedani con RisorgiMarche, il festival diffuso che intende tornare ad accendere i riflettori sulle terre interessate dalle scosse sismiche del 2016.
Nella suggestiva cornice del castello di Pitino due grandi artisti come Ginevra Di Marco e Franco Arminio presentano “È stato un tempo il mondo” accompagnati da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Biglietti esauriti per assitere al concerto.
Ginevra Di Marco, fra le più raffinate interpreti del panorama italiano, nel suo percorso artistico ha incrociato volti, suoni, memorie e fatto suoi canti in lingue diverse, confrontandosi con artisti italiani e internazionali in un continuo scambio musicale e umano.
Le canzoni di Ginevra Di Marco, che interpreta i testi sociali e civili della musica folk e popolare – così come canzoni della sua storia personale – si fondono, in un pomeriggio evento, con le poesie di Franco Arminio, creando un nuovo spettacolo.
“È stato un tempo il mondo”, verso di una canzone dei CSI, dà il titolo all’appuntamento per ricordarci cosa è stato il mondo e cosa sta diventando, attraverso canzoni popolari, poesia popolare, canzoni d’autore, momenti intimisti e di festa.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Ha guidato molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna e ha ideato la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival La luna e i calanchi ad Aliano.
“Siamo vicini nello sguardo sulla vita, l’essere sensibili al silenzio, ai margini, al non clamore, alla bellezza dei paesi abbandonati, al sacro che ci sta intorno e che la nostra vita frenetica non contempla più, visioni che invece sentiamo essere motivo e scopo, tra gli altri, della nostra musica” - sottolinea Ginevra Di Marco che, con il pomeriggio che dividerà con Franco Arminio, inaugura gli appuntamenti di RiosregiMarche che la città di San Severino Marche ospiterà.
Martedì 25 luglio, sempre alle ore 18, il castello di Pitino, infatti, ospiterà anche Cristiano Godano e Alessandro Asso Stefana che suoneranno Neil Young (“Journey through the past”).
Un 40 enne settempedano è stato denunciato dalla polizia Locale della città di San Severino Marche alla Procura della Repubblica per il reato di danneggiamento dopo essersi reso protagonista, durante le feste padronali di giugno, di diversi atti vandalici in danno di 4 autovetture lasciate parcheggiate in alcune vie del centro urbano tra il piazzale della stazione, viale Bigioli e via San Michele.
L’individuo avrebbe rigato la carrozzeria delle autovetture in sosta. Ad essere presa di mira, di qui l’aggravante che è stata contestata al presunto responsabile del gesto per aver colpito un mezzo del patrimonio pubblico, anche un mezzo fuoristrada con le insegne della polizia locale.
Le altre autovetture prese di mira risulterebbero, invece, di proprietà di ignari cittadini, tutti settempedani, ai quali è rimasta la medesima amara sorpresa di vedersi le fiancate delle quattro ruote sfregiate senza motivo alcuno.
Peraltro il vandalo in alcuni casi non si sarebbe limitato a danneggiare una sola fiancata, ma si sarebbe accanito sulle carrotterzie tornando più volte sullo stesso obiettivo e colpendo, a più riprese, dal cofano anteriore a quello posteriore.
I filmati delle telecamere di videosorveglianza, unitamente ad alcuni servizi predisposti con agenti in borghese dalla polizia pocale, hanno permesso di fermare ed identificare il responsabile del gesto in poco tempo.
Il quarantenne deve rispondere del reato di danneggiamento, previsto dall'art. 635 del Codice Penale, per ogni singolo episodio per il quale si procederà avendo già raccolto al Comando della polizia locale diverse denunce querele in merito.
Di particolare utilità si sono rivelate le nuove telecamere ad alta definizione installate di recente che vanno a superare le 110 unità complessive (di cui 20 OCR), oltre alla particolare conoscenza del tessuto sociale da parte degli agenti della polizia locale di San Severino Marche.
Condannato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie. Il 3 luglio i militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 57 anni, originario del Marocco, già denunciato dagli stessi militari per evasione e condannato nel gennaio 2022 dal Tribunale di Macerata. Il 58enne si trovava in regime di detenzione domiciliare.
Con sentenza del 20 dicembre 2022, la Corte di Appello di Ancona lo ha condannato per il reato di maltrattamenti e lesioni aggravati nei confronti della coniuge, reato per il quale era stato denunciato dai carabinieri della locale stazione nel 2018. L'uomo, trasferito nel carcere di Fermo, dovrà scontare la pena residua di due anni e 6 mesi di reclusione.
Inoltre nell’ambito servizi coordinati finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti. Controllati dai militari della Stazione di San Ginesio sono stati trovati in possesso di una dose di hashish e marijuana per uso personale.
Cristiana Matano ha segnato una data speciale per chi ama Lampedusa. Nel segno di questo posto bagnato dal mare e dalla poesia quel giorno è un prima e un dopo, per l’isola, per il mare e per la poesia.
L’8 Luglio del 2015 la giornalista Cristiana Matano ha lasciato questa vita, e da allora è iniziato il viaggio del premio giornalistico internazionale che porta il suo nome, e che porta ogni anno una parata di artisti, musicisti e autorità a dare lustro ad una terra troppo spesso ricordata solo come punto di confine.
E lo è, Lampedusa, un luogo di confine, ma non solo per chi fuggendo dalla morte cerca salvezza, lo è soprattutto per chi, parafrasando le parole della stessa Matano, cercando una terra vuole trovare la felicità.
Lo scopo del Festival Lampedus'Amore è quello di mantenere accesa una luce sull’ultimo lembo di Italia e d’Europa, quello che arriva all’ultima svolta possibile tra le onde, prima di guardare all’Africa. Dalla prima edizione, del 2016, ad oggi il Festival si è evoluto ed arricchito fino ad arrivare a quella che quest’anno è stata una delle più complete e ricche edizioni di sempre.
Il piccolo aeroporto di Lampedusa, ieri, ha salutato il ritorno dall’isola di Marina Rei ed Ascanio Celestini, tra gli altri, che si sono esibiti rispettivamente nelle serate del 7 e dell’8 Luglio. Oltre a questi super big, sul palco, altri nomi di grande spicco della musica, come Ermal Meta, e dello spettacolo, come Andrea Bosca sono venuti a rendere omaggio all’ottava edizione di questo premio unico nel suo genere.
Sul palco di Piazza Castello, proprio a due passi dal "Museo della Fiducia e del Dialogo del Mediterraneo" oltre ai volti dei big che hanno animato le serate di spettacolo, il centro del Festival è stato rappresentato dalle storie e le professionalità dei giornalisti premiati, tra cui il settempedano Valerio Scarponi, ora a Rai 1 e vincitore del riconoscimento per giornalisti under30.
Oltre al volto tv maceratese, Valerio Giacoia del "Venerdì" di Repubblica ha ritirato il premio per la stampa e web nazionale; Antonella Alba di Rainews 24, quello per la Tv Nazionale mentre a Tatjana Dordevic di BBC News Serbia è stato assegnato il primo della Stampa Estera.
E il premio stesso, qui, non poteva essere solo una targa, si tratta di una vera e propria opera d’arte. I vincitori hanno stretto al petto una riproduzione in miniatura della Porta D’Europa, uno dei simboli di Lampedusa, realizzata a mano dall’artista dell’isola Franco Tuccio.
Il Sociale, anche, non poteva mancare in questi giorni dedicati all’arte in terra di Lampedusa. Venerdì 7 e sabato 8 luglio, infatti, grazie a questo premio ha fatto tappa a Lampedusa l’Asp di Palermo, in collaborazione con l’associazione Occhiblu, che organizza la kermesse e che ha reso possibile un Open Day dedicato alla prevenzione oncologica presso il Poliambulatorio di Lampedusa in Contrada Grecale.
Due giornate in cui gli utenti hanno avuto la possibilità di aderire gratuitamente e con accesso diretto allo screening del tumore della mammella (mammografia per donne di età compresa tra 50 e 69 anni), screening del cervicocarcinoma (Pap Test o HPV Test per donne di età compresa tra 25 e 64 anni), screening del tumore del colon retto (Sof Test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per persone tra 50 e 69 anni) e screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse (HIV, Epatite C e Sifilide).
La cosa che rende davvero così speciale questo premio è che a dargli vita è la storia di una figlia acquisita da questa terra. La storia di Cristiana Matano è quella di una donna che aveva scelto questo luogo come la sua terra natale, lasciandosi cullare dal grembo di madre adottiva di questa isola in cui l’accoglienza e l’adozione sono un linfa vitale che pervade chi la tocca fin dai primi istanti, e che lascia due sole possibilità: fuggirla o sposarla.
Cristiana Matano la sposò, in modo formale e ufficiale, forse, quando nell’<prile 2011 le dedicò queste parole, con cui si chiude un'altra pagina di Amore per Lampedusa, e di Lampedus'Amore!
Piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, diventa il palco di uno degli appuntamenti con lo stile più attesi dell’estate: sabato 15 luglio torna il “Gran Galà della Moda”. L’evento, promosso dall’Associazione Attività Produttive e da Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche.
Le migliori produzioni dell’abbigliamento ma anche dei settori orafi, calzature, accessori e parrucchieria, verranno presentate in una magica serata condotta da David Romano di Radio Linea e dalla soubrette Barbara Chiappini alla presenza di tanti ospiti vip, tra cui l’arbitro di calcio di serie A Gianluca Sacchi, con la partecipazione di Ludovica Gasparri e dei tangueros Serena ed Emanuele. La produzione dell’iniziativa sarà affidata a Fabbricaeventi.com per la regia di Chiara Nadenich e la direzione artistica di Marco Moscatelli.
Sulla passerella del Gran Galà della Moda, che da palazzo Gentili, residenza nobiliare gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Ciriaci, attraverserà la straordinaria cornice di piazza Del Popolo, sfileranno per il settore abbigliamento: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
Tra le autorità presenti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Paolo Paoloni, il presidente dell’Associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il componente il direttivo della stessa associazione, Renzo Leonori, il presidente di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli e Fermo, Enzo Mengoni, il segretario di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Menichelli, e il responsabile del comparto moda, Paolo Capponi. Ingresso libero per tutti. Inizio dell’evento alle ore 21,15.