Il turno che segna la metà del girone di ritorno è favorevole alla Settempeda che riconquista la seconda posizione in classifica approfittando del rallentamento delle dirette avversarie play off oltre a quello della capolista Fabiani. La mente già corre alla prossima giornata, quella dopo la sosta pasquale, quando è in programma Esanatoglia-Settempeda scontro diretto per il secondo posto che potrebbe dire molto per la storia di questo campionato circa le posizioni di vertice. Tornando, però, all’attualità si deve celebrare il largo e netto successo dei biancorossi sul Visso, un 5-0 che dice tutto sull’andamento della partita. Il pronostico, decisamente dalla parte settempedana, è stato rispettato in pieno e il divario tecnico-tattico fra le due contendenti è emerso chiaramente nell’arco dei 90’. Buona parte del primo tempo non è stato brillantissimo da parte della Settempeda che ha un po’ faticato a trovare ritmo e manovra fluida per far male ai rivali, ma dopo aver siglato l’uno/due pochi istanti prima del l’intervallo, le cose si sono mese al meglio e la ripresa è stata in discesa con un dominio chiaro e evidente, testimoniato da altre tre reti. Alla fine, dunque, i biancorossi archiviano al meglio questo impegno casalingo facendo in pieno il proprio dovere ottenendo il massimo e consolidando una classifica ancor più positiva.
LA CRONACA - Al “Soverchia” arriva un Visso penultimo che cerca punti per cercare di lasciarsi alle spalle la zona pericolosa e la Settempeda, favorita d’obbligo in questa sfida da testa/coda, sa che non può fare sconti a nessuno non potendo permettersi di rallentare e di lasciare per strada dei punti. Obiettivo bottino pieno, quindi, per i locali che devono marciare a pieno regime per non vedersi staccare dalle rivali play off. Novità tra i pali in casa Settempeda con Sorichetti di nuovo fermo e Palazzetti titolare. Parte dall’inizio, ed è la prima volta, Giorgi che gioca nel tridente d’attacco, mentre Dedja fa il terzino destro. Si rivede anche Rocci che parte dalla panchina. Nel Visso c’è piena emergenza(in panchina ce ne sono soltanto tre) e la formazione è fatta con i pochi giocatori disponibili. I biancorossi iniziano decisi prendendo l’iniziativa. Al 3’ per poco non arriva il vantaggio. Giorgi scatta a destra e mette in mezzo per l’accorrente Francucci che tira di prima intenzione. Il piatto sinistro è respinto di istinto da Tizzoni. Sul prosieguo dell’azione Fiecconi tenta l’acrobazia senza esito, poi lo stesso Francucci prova la girata con palla alta. Al 16’ la punizione di Fiecconi viene girata di testa da Gianfelici con pallone di poco largo. Da qui in avanti la gara non si accende e i locali non premono più di tanto. Al 36’ un altro piazzato di Fiecconi fa giungere la sfera sulla testa di Selita che ben piazzato colpisce però male tanto da mettere sul fondo. Gli ultimi cinque minuti del tempo sono quelli buoni per sbloccare il punteggio. Al 41’ la Settempeda trova il vantaggio. Ennesima punizione di Fiecconi, questa volta da sinistra, traiettoria tesa che viene deviata di testa da Meschini che trova l’angolino basso più lontano. 1-0. Al 46’ è tempo di raddoppio. Fiecconi da centrocampo lancia in verticale pescando Francucci che lascia scorrere il pallone, entra in area e in corsa scocca un sinistro potente e preciso che si infila imparabile sotto la traversa. 2-0 e intervallo. La prima azione del secondo tempo è ancora su palla inattiva con tocco finale al volo in mischia di Meschini che manda il rasoterra a lambire il palo. Al 6’ il primo concreto tentativo del Visso. Da destra Soloni tocca al centro per Grelloni che allarga per l’accorrente Berlenghini che da dentro l’area calcia in corsa mettendo però sul fondo. Al 21’ iniziativa personale di Gianfelici che avanza centralmente palla al piede e poi conclude di sinistro. Tizzoni vola a deviare. Iniziano le sostituzioni(nella Settempeda saranno cinque: dal 24’ al 37’ nell’ordine Rocci, Fattori, Dialuce, Bonifazi e Saperdi) e i subentrati saranno protagonisti del finale di gara. Al 29’ capitan Mulinari riconquista palla sulla propria trequarti e si spinge in avanti. Dopo aver scambiato con Rocci tocca d’esterno verso Francucci che dopo essere partito sul filo del fuorigioco piazza il rasoterra vincente nell’angolo più lontano. 3-0 con il bomber biancorosso che sale a quota 18 in campionato. Al 39’ il giovane Saperdi inventa un passaggio filtrante per Francucci che di tacco riesce a favorire l’inserimento centrale di Fattori che controlla in corsa e poi mette in porta con un preciso piatto destro. 4-0. Al 42’ Saperdi allarga a Fattori che mette un morbido pallone in area pescando Rocci che si coordina splendidamente e in acrobazia con una mezza girata di destro trafigge Tizzoni. 5-0 e fine dei giochi.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-VISSO 5-0
MARCATORI: pt 41’Meschini, 46’Francucci, st 29’Francucci, 39’Fattori, 42’Rocci
SETTEMPEDA: Palazzetti, Dedja, Meschini, Selita(37’st Saperdi), Ciccotti, Mulinari, Giorgi(27’st Fattori), Rossi(29’st Dialuce), Francucci, Fiecconi(24’st Rocci), Gianfelici(33’st Bonifazi). A disp. Spadoni, Elisei. All. Ruggeri
VISSO: Tizzoni, Trajanoski, Caterini(27’st Magnapane), Sisini, Flammini, Cali, Stramaccioni, Ridolfi, Soloni, Grelloni, Berlenghini(34’st Sabbatini). A disp. Cordella. All. Caterini
ARBITRO: Cesca di Macerata
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Cali, Trajanoski, Stramaccioni. Angoli: 9-1.
Il cardinale Edoardo Menichelli lunedì prossimo (26 marzo) sarà ospite della serie di incontri culturali promossi dall’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche. Tema dell’evento, che si terrà nella sede di via Salimbeni a partire dalle ore 17, sarà: “I due Sinodi sulla famiglia”.
A causa della pericolosità di porta San Francesco e delle mura castellane, il comando della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche con apposita Ordinanza ha disposto l’istituzione del senso unico di marcia nell’area di Castello al Monte dalla stessa porta San Francesco a scendere fino a via Santa Barbara.
La necessità dell’istituzione del senso unico si è resa necessaria anche per la presenza di transennature che restringono pericolosamente la carreggiata.
L’aula magna dell’Istituto Professionale “Pocognoni” di San Severino Marche ha ospitato la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al concorso “Dopo il sisma… quale futuro?”, promosso dal Consolato provinciale della Federazione dei Maestri del Lavoro con il patrocinio del Comune.
All’evento hanno preso parte il console provinciale dei maestri del lavoro, Angelo Previati, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il dirigente scolastico dell’Ipsia, Oliviero Strona, il direttore dell’Istituto, Massimo Martinelli. Presenti anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e una rappresentanza dei maestri del lavoro di San Severino Marche e della provincia di Macerata.
“Fate in modo che la vostra vita sia come voi la volete e come voi la desiderate. Siate coraggiosi, attenti e caparbi. Siete voi il nostro futuro, abbiamo grande fiducia in voi”.
Con queste parole il primo cittadino settempedano ha salutato gli studenti presenti alla cerimonia e ringraziato quelli che hanno partecipato al concorso progettando e realizzando una scultura che “rappresenta il lavoro che poggia sulla solida base del passato e si differenzia nei numerosi rami del futuro”. Per metterla insieme nelle officine dell’Istituto sono stati utilizzati diversi materiali fra cui l’acciaio, la ceramica, la creta, il rame, resine e silicone.
“L’opera – hanno spiegato gli studenti dell’Ipsia – vuole dimostrare che al centro di ogni lavoro, sia passato che futuro, ci sono sempre l’uomo e la sua creatività”.
A realizzare la scultura sono stati gli studenti delle classi quarte e quinte Leonardo Caporaletti, Michele Cecchi, Federico Crescimbeni, Carlo Crocenzi e Nello Sgueo.
“Negli ultimi dieci anni nelle Marche sono stati persi 38mila posti di lavoro” – ha ricordato il console provinciale dei Maestri del Lavoro, Angelo Previati, che ha coordinato la cerimonia di consegna degli attestati alla quale hanno preso la parola anche Sabina Riatti, funzionario Eures della Regione Marche, e i maestri del lavoro, Fabrizio Pierdicca e Adriano Marzioni.
Traffico in tilt in località Pieve, tra San Severino e la frazione di Taccoli a causa di un incidente. Tamponamento tra due auto senza particolari conseguenze per i conducenti, mentre si sono registrati disagi alla circolazione con una lunga coda che ha mandato in tilt il traffico nella zona
Sono stati appaltati i lavori per un laboratorio emergenziale per macchine utensili dell'Itis "Divini" di San Severino Marche. La realizzazione dell'opera, che ha un costo complessivo di 90mila euro, è stata affidata alla ditta BP costruzioni sas di Paldetti Alessandro di Corridonia. La costruzione è stata resa possibile grazie al finanziamento concesso dal Miur; "subito dopo aver avuto notizia della concessione della sovvenzione – ha riferito il presidente -, l'ufficio appalti dell'Ente ha immediatamente dato corso all'iter appena concluso". Il laboratorio, la cui struttura sarà in acciao ed avrà una grandezza di circa 90 mq, verrà istallato nel cortile della scuola Luzio, attuale sede provvisoria anche dell'Itis "Divini". La consegna dei lavori è stata fissata per il 3 aprile ed il laboratorio dovrebbe essere fruibile già dai primi di maggio.
Il Comune di San Severino Marche informa che è stato emesso un avviso pubblico per la concessione di borse di studio per l’anno scolastico 2017/2018 per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie. I genitori o altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero gli stessi studenti se maggiorenni, potranno presentare domanda entro il 14 aprile all’ufficio Servizi alla Persona utilizzando apposito modulo.
Le borse saranno riconosciute aI richiedenti il cui Isee sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro. Le borse di studio saranno erogate dallo Stato attraverso voucher in forma virtuale associati alla Carta dello studente denominata “Io studio”. Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri di telefono 0733/641305-641306.
E' stato ritrovato nel tardo pomeriggio di oggi alla stazione ferroviaria di Fabriano Fabio Polimante, il 51enne di San Severino del quale da lunedì non si avevano più notizie.
Polimante si era allontanato dalla struttura della quale è ospite e non aveva più dato notizie di sè. Le ricerche sono partite anche grazie a un capillare tam tam sul web e questa sera hanno dato esito positivo. L'uomo aveva acquistato un biglietto ferroviario e sembrava volersi dirigere verso Roma. Invece, probabilmente, è sempre rimasto a Fabriano.
Le sue condizioni di salute sono buone.
C'era preoccupazione perchè Polimante soffre di alcuni disturbi e già in passato si era allontanato improvvisamente.
Raid dei ladri nella serata di martedì nella zona di Taccoli a San Severino.
Nel pomeriggio di oggi una anziana residente proprio a Taccoli si è presentata presso la Stazione dei carabinieri di San Severino denunciando che fra le 17.30 e le 20.30 di ieri ignoti, dopo aver forzato la serratura di una porta di ingresso secondaria, si sono introdotti nella sua abitazione rubando 250 euro in contanti e monili in oro per un valore di circa 1500 euro.
I militari hanno accertato che, nel medesimo arco temporale, sono stati perpetrati altri furti, attribuibili per il modus operandi agli stessi autori, ai danni di altre tre abitazioni sempre a Taccoli. In tutti i casi i danni non sono assicurati. L'area non è videosorvegliata.
Il Comune di San Severino Marche torna ad aderire all’iniziativa del Wwf “Earth Hour”, il più grande evento globale sui temi dei cambiamenti climatici. L’appuntamento è per sabato prossimo (24 marzo) dalle ore 20,30 alle ore 21,30. Sessanta minuti di buio per illuminare tutti su argomenti di grandissima attualità. In città saranno spente le torri di Castello al Monte e il monumento ai Caduti.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo.
“Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti - spiegano i promotori dell’iniziativa, che sottolineano - finora le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono state troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio il Pianeta come lo conosciamo e dunque la stessa civilizzazione umana. L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della “Sesta estinzione di massa” che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo”.
La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie. A tutto questo va aggiunto che la perdita di biodiversità nel mondo comporta una perdita economica pari a 50 miliardi di dollari ogni anno.
Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.
Preoccupazione a San Severino per la scomparsa di un uomo di 51 anni del quale da lunedì non si hanno più notizie. Si tratta di Fabio Polimante: è stato visto l'ultima volta alla stazione di San Severino mentre saliva su un treno e da quel momento non ha più fatto ritorno a casa.
L'uomo è disoccupato e soffre di disturbi psichici.
L'ipotesi è quella di un allontanamento volontario ma al momento non se ne conoscono i motivi. Ha bisogno di cure: chiunque lo veda contatti questi numeri 0733/645552 - 338/1094748.
(Foto dal profilo Fb Sabina Polimante)
C’è anche il prestigioso teatro comunale Feronia di San Severino Marche nei frame del video di Luca Giustozzi “Magnitudini”, lavoro che prende spunto dall’omonimo progetto di dance-film realizzato in alcuni dei luoghi più suggestivi delle Marche con l’obiettivo di mostrare la bellezza delle zone colpite dal sisma. Reso ancor più suggestivo dalle danze di Michela Paoloni e dall’interpretazione di Fabio Bacaloni e Michela Paoloni, il video presenta anche altri luoghi colpiti dal terremoto tra cui il santuario di Macereto, il lago di Fiastra, il centro storico di Camerino.
L’iniziativa rientra nell’ambito di “AbitiAmo le Marche”, un progetto promosso dal MiBACT, dal Consorzio Marche Spettacolo e dall’Amat con il sostegno del Comune e dei Teatri di Sanseverino.
Il Comune di San Severino Marche organizza dal 16 al 30 giugno prossimi un soggiorno estivo residenziale marino per la terza età presso l’hotel Bergamo di Miramare di Rimini al costo di 602 euro, trasporto compreso, per un totale di 14 notti (salvo supplemento per tassa di soggiorno e supplemento per eventuale stanza singola di 9 euro al giorno). Gli interessati possono presentare domanda di partecipazione entro il 07 aprile compilando l’apposito modulo disponibile presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune in piazza del Mercato n. 1. Per informazioni ci si può rivolgere allo stesso ufficio che è aperto al pubblico nei giorni di martedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle ore 13 (telefono 0733/641305 – 0733/641320).
Per la partecipazione al soggiorno è richiesta un’età minima di 55 anni per le donne e di 60 anni per gli uomini. In caso di coniugi è sufficiente il possesso del requisito dell’età da parte di uno dei due.
Tutto esaurito per lo spettacolo del comito, attore e imitatore Neri Marcorè che domani sera (mercoledì 21 marzo), alle ore 20,45, porta in scena al teatro Feronia lo spettacolo “Quello che non ho” evento unico, fuori abbonamento ma con prelazione, della stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino.
Marcorè, che sarà accompagnato dalle voci e dalle chitarre di Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini, interpreterà testi di Pier Paolo Pasolini e canzoni di Fabrizio De Andrè e di Massimo Bubola, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Mauro Pagani. La regia dello spettacolo è a firma di Giorgio Gallione.
“Quello che non ho” è un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro-canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro. Ispirazione principale di questo percorso sono le canzoni di De Andrè e le visioni lucide e beffarde di Pasolini, apocalittiche, visionarie profezie che raccontano di una “nuova, orrenda preistoria” che sta minando politicamente ed eticamente la società contemporanea. Il riferimento è al film del 1963 “La rabbia”, dove Pasolini costruisce una personale visione del mondo del suo tempo, nel quale convivono grandi utopie e boom economico ma che presenta anche una distruzione dell’etica e del paesaggio e l’inizio del consumismo più sregolato. Storie emblematiche, quasi parabole del presente, raccontano (anche in forma satirica) nuove utopie, inciampi grotteschi e civile indignazione. Storie di sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente, di esclusione, ribellione, guerra, illegalità, rilette col filtro grottesco, ghignante e aristofanesco che De Andrè ha utilizzato in “Le nuvole”.
Come può un artista, un intellettuale, raccontare a chi non l’ha vissuto cos'è stato il nostro tempo? Stiamo producendo orrori e miserie ma anche opere meravigliose come quadri, musica, libri. Così, viaggiando “in direzione ostinata e contraria”, si favoleggia del Sesto continente, un’enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande due volte e mezzo l’Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di evoluti roditori, nuovi padroni del mondo, che inaugurano il regno di Emmenthal (dopo Neanderthal); di surreali ma realissime interrogazioni parlamentari che lamentano la scomparsa di Clarabella dai gadget dell’acqua minerale; di guerre civili causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation; di economia in “decrescita felice” che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro!), costruendo un mosaico variegato di storie tra satira, racconto e suggestione poetica.
Nelle ultime stagioni Neri Marcorè ha molto frequentato il teatro musicale, esplorando tra l’altro Gaber e i Beatles e costruendo spettacoli che guardano sia al teatro civile che alla bizzarra giocosità del surreale. Con “Quello che non ho” siamo di fronte a un anomalo, reinventato esempio di teatro-canzone (sostenuto e arricchito in scena da tre chitarristi cantanti dal talento virtuosistico) che, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato prova a costruire una visione personale dell’oggi.
Un grave e singolare incidente si è verificato intorno alle 16 di oggi a San Severino.
Per cause in corso di accertamento, una gomma è improvvisamente scoppiata nell'officina della Vipa srl in via Fratelli Acciaccaferri. Lo scoppio ha investito in pieno un uomo che si trovava nei paraggi. Il ferito è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di San Severino: viste le sue condizioni, i sanitari ne hanno valutato prima il trasferimento a Torrette.
In un secondo momento, invece, si è deciso di trasportare il ferito all'ospedale di Camerino dove è stato ricoverato con politraumi, conseguenza dello scoppio della gomma.
L’affascinante percorso della seconda edizione del Trofeo Città di San Severino Marche, lungo un tracciato cittadino di 4,5 chilometri che da piazza Del Popolo saliva fino al Castello al Monte per poi ridiscendere sempre attraverso vicoletti e viuzze del centro storico, ha accolto i quasi 200 iscritti alla competizione promossa dall’Asd Bikers Rock'n’Road, con il patrocinio dell’amministrazione comunale settempedana. Fra gli iscritti anche campioni del calibro dell’anconetano Alessandro Naspi, di Alessio Agostinelli, Alessandro Barberini, Lorenzo Aringolo e Luca Codoni.
Nella classifica finale (http://www.kronoservice.com/it/schedaclassifica.php?idgara=2460#bannercontainer1) ottimi piazzamenti per due settempedani: Alessandro Cataldi e Andrea Fiecchi.
La gara, valida per il Grand Prix d’inverno e per il circuito Conero Cup, ha coinvolto tutte le categorie della Federazione Ciclistica Italiana.
Piena soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento è stata espressa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha preso parte alle premiazioni finali insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e dal consigliere delegato alla viabilità, Jacopo Orlandani. Questi ultimi, in piena sinergia, hanno coordinato il gran lavoro di logistica per far sì che tutto si svolgesse in sicurezza.
Indispensabile l’aiuto fornito dai tanti volontari della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo comunale di Protezione Civile. Fattiva collaborazione all’opera di coordinamento è stata data dal comando della Polizia Locale con tutti gli agenti impegnati nell’opera di servizio sulle strade della competizione.
Primo ciak, tutto settempedano, per la nuova docu-fiction “Il ritratto di Leonardo”. Il regista Luca Trovellesi Cesana, insieme ai tecnici e agli operatori della casa di produzione televisiva Sydonia Production e a quella di produzione cinematografica francese Zed, è tornato nella suggestiva faggeta del monte Canfaito, dove erano già state girate alcune scene della serie tv “Segnati da Dio”, per realizzare le prime immagini di un affascinante viaggio che andrà alla ricerca del vero volto del maestro toscano. Si tratta di un’intrigante investigazione con accurate ricostruzioni storiche sul personaggio tra la sua gioventù e quella in cui raggiunse la sua massima espressione artistica.
Nel 2008, nel sud Italia, la scoperta di un ritratto del XVI secolo conquista il mondo. Potrebbe essere questo un ignoto autoritratto di Leonardo Da Vinci? Questo cercherà di svelare la docu-fiction dedicata al più grande maestro del Rinascimento. Tutti hanno familiarità con i suoi disegni, i suoi quadri, le sue invenzioni e i suoi scritti. Ma nessuno conosce ancora come realmente Leonardo era.
La nuova produzione di Sydonia, un documentario della durata di 90 minuti, porterà dunque nel cuore di una intensa indagine coinvolgendo esperti di fama mondiale, storici d’arte, scienziati e persino detective della polizia, che utilizzeranno le più innovative tecniche per risolvere uno dei più grandi misteri dell’arte del secolo.
“Ci saranno incredibili scoperte - annunciano gli autori - come la traccia di un pollice incorporato nel dipinto, la stessa impronta digitale trovata nella “Dama con l’ermellino”, un altro dipinto di Leonardo”.
La fiction andrà in onda in Italia su Sky Arte Hd ma anche su History Channel e, nel resto del mondo, su Orf, Rsi, Curiosity Stream e Česká Televize. Sarà doppiata, oltre che in italiano, anche in inglese, spagnolo e francese. La produzione esecutiva è stata affidata a Christine Le Goff, Diego Corvaro e Beatrice Favazza.
Al casting ospitato dal Comune di San Severino Marche, che ha dato pieno appoggio alla realizzazione della fiction, nei mesi scorsi presero parte ben 210 gli aspiranti attori che oggi figurano nel cast della nuova produzione di Sydonia.
Il terreno di gioco al limite della praticabilità, la concretezza e la grinta della Sefrense, quel pizzico di buona sorte che continua a mancare, qualche disattenzione difensiva. Tutto questo rallentano la marcia della Settempeda in zona play off con un pareggio(2-2) che fa perdere qualche punto dalle dirette avversarie, anche se rimane invariata la posizione in classifica. E’ stata una trasferta domenicale terribile per via del meteo con tanta pioggia e freddo che hanno rappresentato un ostacolo non da poco oltre a quello della Sefrense che ha confermato il proprio valore quando gioca in casa, campo sul quale ha fermato tutte le prime della classe. In alcuni momenti, specie nel secondo tempo, si è assistito ad una sorta di lotta nel fango con giocatori “sporchi” di terra e inzuppati che hanno dovuto disputare 90’ più di rugby che di calcio. Insomma, condizioni estreme e particolari che hanno condizionato il match e penalizzato, probabilmente, la squadra più tecnica e in questo caso si può dire che sia stata la Settempeda che per lunghi tratti ha tenuto in pugno la manovra giocando, nella ripresa, ad una porta senza però trovare il guizzo vincente. Malgrado ciò la gara, combattutissima e dai toni agonistici accesi(ben 11 gli ammoniti), è stata piacevole e con tante occasioni, più di marca biancorossa, e nessuno si è risparmiato dando il massimo e per questo tutti meritano complimenti per l’impegno profuso.
LA CRONACA
A metà del girone di ritorno per la Settempeda c’è la trasferta di Sefro che cade di domenica. Partita molto difficile per via di un avversario che in casa sa vendere cara la pelle e lo testimonia il fatto che contro le migliori ha sempre fatto risultato. Per i biancorossi, poi, c’è la necessità di cercare il bottino pieno perché le rivali play off hanno tutte vinto. Rossi è squalificato e allora tocca a Dialuce in mezzo al campo. Rocci e Paciaroni sono sempre out, mentre Francucci ritorna dal primo minuto. L’avvio per la Settempeda è il migliore possibile. Da una rimessa laterale la palla giunge a Francucci che controlla spalle alla porta e poi si gira e spara con il sinistro un diagonale che entra a mezza altezza alla sinistra di Dalipi. 0-1 e sono passati appena 3 minuti. Si vede solo la Settempeda in questa fase. Fiecconi con una punizione trova la testa di Francucci che gira di poco sul fondo. Al 20’ Selita parte in progressione facendo valere la propria potenza. Almeno tre gli avversari saltati e poi da centro area “puntata” di sinistro in allungo con pallone che passa vicino all’incrocio dei pali. Al 24’ ci prova direttamente su punizione Fiecconi con un destro che scavalca la barriera e viene respinto in tuffo da Dalipi. La fiammata dei locali(26’) vale il pari. Massimiliano Biordi scappa a sinistra e mette un morbido cross verso il secondo palo dove arriva Bonifazi che appoggia in rete con un piatto destro al volo. 1-1. Il gioco riprende e Francucci viene lanciato verso la porta, ma Dalipi gli toglie il pallone dai piedi con una tempestiva uscita bassa. Al 37’ è Fiecconi a scattare verso il portiere, Dribbling e rasoterra verso la porta sguarnita, ma la mira è sbagliata e c’è solo esterno della rete. Al 38’ altra fiammata della Sefrense e giunge il vantaggio. Midei entra in area da sinistra e calcia in corsa. Sorichetti si allunga e devia. Sul pallone si getta Bonifazi che spinge in rete. Doppietta del numero 9 e 2-1. Il finale di tempo è biancorosso. Fiecconi vede Francucci e lo serve in area. Stop e tiro che finisce però alto. Prima dell’intervallo Fiecconi affonda a sinistra e va alla conclusione con Dalipi che ribatte con il corpo. Il tema della seconda frazione è scontato: ospiti in avanti alla ricerca del pari, locali che si chiudono provando a colpire con le ripartenze. In una di queste Brachetta gira al volo mettendo di poco fuori. Al 14’ Meschini scatta e crossa in mezzo dove Dedja può colpire di testa con mira errata. Al 20’ Massimiliano Biordi ci prova dal limite con Sorichetti attento e pronto alla presa. La Settempeda attacca con continuità costringendo gli avversari a chiudersi, spesso con affanno. Il campo, pesantissimo e fangoso, è un ostacolo enorme per costruire azioni, ma i ragazzi di Ruggeri non mollano lottando su ogni palla con ardore e voglia. Al 27’ Fiecconi tenta di trovare il varco giusto e alla fine calcia rasoterra. Il destro sembra vincente, ma Rodolfo Biordi rinvia appostato sulla linea. Al minuto 33 la Settempeda trova il più che meritato pari. Ennesimo angolo battuto da Fiecconi. Il destro spiove sul secondo palo dove dalla mischia sbuca la testa di Francucci che spinge in porta. Doppietta anche per lui e 2-2. I biancorossi ora ci credono e proseguono il forcing. Meschini accelera entrando in area da dove effettua un tiro cross che viene respinto dalla traversa. La Sefrense appare alle corde ma resiste sfruttando il terreno di gioco che è un alleato importante perché frena i palloni avversari in area. Nel finale una ottima chance ce l’ha il neo entrato Elisei che può calciare da centro area ma il destro è impreciso e termina largo. Nel recupero, lungo 6’, la Settempeda dà fondo alle ultime energie vedendo spegnersi le speranze di successo su un rasoterra di Fiecconi che finisce sul fondo.
SEFRENSE – SETTEMPEDA 2-2
MARCATORI: pt 3’ Francucci, 26’ Bonifazi, 38’ Bonifazi, st 33’ Francucci
SEFRENSE: Dalipi, Hoxha, Biordi R., Campetella, Sparvoli, Paladini(st 35’ Carminelli), Brachetta(st 30’ Aguzzi), Midei, Bonifazi(st 31’ Sampaolo), Biordi M., Adjari(st 11’ Kasadija). A disp. Biordi R., Santini, Campetella M.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi(st 21’ Fattori), Meschini, Selita, Ciccotti, Mulinari, Gianfelici(st 35’ Elisei, st 50’ Saperdi), Dialuce(st 11’ Giorgi), Francucci, Fiecconi, Dedja. A disp. Palazzetti, Latini, Pezzanesi. All. Ruggeri
ARBITRO: Cavaliere di Jesi
NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Biordi R., Midei, Hoxha, Campetella F., Bonifazi, Kasadija, Dalipi, Selita, Francucci, Meschini, Dedja. Angoli: 0-8. Recupero: pt 1’, st 6’
I campioni della mountain bike si sono dati appuntamento per domani (domenica 18 marzo), in piazza del Popolo, per la seconda edizione del Trofeo Città di San Severino Marche, gara Mtb Xc valida per il Grand Prix d’inverno e per il circuito Conero Cup.
La competizione è aperta a tutti gli enti della consulta secondo le categorie della Federazione Ciclistica Italiana. Il ritrovo è per le ore 8, la prima partenza alle ore 9 per le categorie esordienti e allievi. Seconda partenza alle ore 10 per tutte le altre categorie. Il percorso si snoderà su di un tracciato di 4,5 chilometri nel centro storico cittadino da ripetersi a seconda delle categorie. Verranno premiati i primi cinque di ogni categoria. Il costo di iscrizione è di 20 euro.
Un fine settimana in musica per aiutare la rinascita della Città di San Severino Marche, uno tra i centri più colpiti dal terremoto dell’ottobre 2016. Un modo per divertirsi guardando al futuro. Da venerdì 27 a domenica 28 aprile piazza del Popolo ospita “Una piazza per il Popolo”, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale in stretta collaborazione con Brp Eventi.
“Vogliamo riportare gente in piazza, nella nostra bellissima piazza – dice il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Da sempre luogo di ritrovo, l’ovale simbolo della nostra città non è mai stato abbandonato dai settempedani ma vogliamo che diventi, oltre che a un grande luogo di incontro, anche un luogo di divertimento e allegria. Noi vediamo la nostra piazza anche come straordinario biglietto da visita per i turisti che con la bella stagione mi auguro tornino da noi. Veniamo da un periodo non facile ma guardiamo al domani con fiducia. Certo la scommessa è grande, ma ripartire da qui con Roberto Vecchioni e con tanti giovani sicuramente ci fa guardare le cose con sano ottimismo”.
Tre gli eventi in programma: si parte venerdì 27 aprile con i Latin Forever from Mia Clubbing per una serata, ad ingresso gratuito, di musica urban latino e reggaeton. Sabato 28 aprile grande spettacolo con Roberto Vecchioni in concerto in piazza del Popolo (ingresso 10 euro) e, a seguire, dj set con Luca Moretti. Domenica 29 aprile la tre giorni si chiude, sempre in piazza, con il coinvolgimento dei locali del centro che proporranno un aperitivo in musica con dj set e la collaborazione di Multiradio.
“Il nostro lavoro è organizzare eventi, quest’anno sicuramente l’attenzione va ai comuni terremotati che dopo il tragico evento che ha colpito molti centri della regione, devono rinascere e pensare alla ricostruzione non solo degli edifici, ma anche delle comunità – commenta Roberto Buratti, titolare di Brp Eventi –. In questa occasione abbiamo scelto di supportare l’Amministrazione di San Severino Marche nell’organizzazione di un evento in piazza che vuole, attraverso la musica, aiutare la rinascita di questo territorio pensando positivamente al futuro. Sarà una tre giorni piena di appuntamenti per far divertire la gente, vivendo il centro e la bellissima piazza del Popolo”.
La manifestazione per Brp Eventi è anche un modo per allargare gli orizzonti verso nuove realtà e la collaborazione con il Comune di San Severino che ha voluto fortemente organizzare questa iniziativa è il punto di partenza per progetti futuri nel territorio.