Bottiglie di vetro e plastica, barre di ferro, scarti di rifiuti speciali ma anche un televisore e, addirittura, un vecchio scaldabagno. C’era di tutto tra il tanto materiale raccolto dai volontari che anche quest’anno hanno preso parte alla campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo”, evento da più di vent’anni viene organizzato dal locale circolo “Il Grillo”.
La manifestazione, supportata dal Comune di San Severino e che ha visto impegnati anche i volontari del gruppo di Protezione Civile, ha coinvolto pure gli Scout settempedani.
Da Ponte di Sant’Antonio, lungo il “sentiero del Vallato” e la Valle dei Grilli, la passeggiata di Legambiente ha permesso di ripulire le sponde del fiume Potenza e alcuni percorsi solitamente frequentati anche chi pratica escursioni all’aria aperta.
Tutti i rifiuti sono stati caricati su un pick-up della Protezione Civile. Al termine della manifestazione i partecipanti hanno potuto ristorarsi con una merenda gentilmente offerta dalla Coop.
I corsi Uteam partiranno anche a Treia: iscrizioni dal 4 ottobre. I corsi cominceranno a partire dal mese di Novembre.
La sede centrale di via Salimbeni 6, a San Severino, sarà aperta al pubblico dal 4 ottobre unitamente alle sedi coordinate di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Treia e Valfornace.
Il progetto annuale – per la sede di San Severino – prevede percorsi didattici in Ambito linguistico (Inglese, Lingua e cultura spagnola), in Ambito psicomotorio (Ginnastica dolce, Pilates Fisios, Aquagym e fitness, Training autogeno, Potenziamento della memoria). Nel campo dell’Informatica si attiveranno Corsi di Alfabetizzazione informatica e di Interazione remota, programmi di grafica. E poi Rieducazione alla scrittura; Pittura; Canto corale; Ricamo; Dizione e Recitazione: esperienze laboratoriali già sperimentate con successo. Inoltre saranno organizzate conferenze a tema, nonché incontri con l’autore e con esperti di settore. L’attività didattica ed educativa, comprese le visite guidate intese come didattica complementare, faranno capo – sia nella sede centrale, sia nelle sedi periferiche – alla Direttrice dei corsi, la professoressa Anna Vissani.
Il Rettore, professor Giammario Borri, dà la propria disponibilità, come nei precedenti anni, a incontri di approfondimenti tematici con gli iscritti.
L’orario di apertura degli uffici della sede di San Severino è il seguente: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 8.15 alle 12.30; martedì-giovedì dalle ore 16 alle ore 18.30. Da novembre avranno inizio tutte le attività nella sede centrale e in quelle coordinate. Tali attività saranno svolte nel rispetto delle norme di legge in vigore dal 15 ottobre 2021 per contrastare la pandemia. La quota di iscrizione annuale resta confermata, come negli anni precedenti, a 90 euro. E’ stata ridotta l’integrazione ai corsi di piscina per l’intero anno accademico da 40 a 20 euro annuali. Per info: 3381883360.
Saranno 13 i seggi aperti nel Comune di San Severino Marche, domenica 3 e lunedì 4 ottobre, in occasione del voto per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale.
Domenica 3 ottobre ci si potrà recare alle urne dalle ore 7 alle ore 23 mentre lunedì 4 ottobre dalle ore 7 alle ore 15. Confermata la geografia dei seggi: nella sede provvisoria dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio, saranno aperte le sezioni 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 mentre presso la scuola dell’Infanzia di via Gentili saranno invece collocati i seggi 8 – 9 – 10 – 11. Infine nella scuola dell’Infanzia di piazzale Bianconi, a Cesolo, saranno ubicate le sezioni 12 e 13.
Di seguito l’elenco delle sezioni con relative vie, vicoli, piazze e località di riferimento:
- Seggio 1 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): largo della Croce Verde, piazza Madonna dei Lumi, piazza Del Popolo, piazzale Mons. Ferdinando Longinetto, piazzale Degli Smeducci, piazzetta Del Moro, piazzetta Del Teatro, via Abbondanza, via Bernardino Di Mariotto, via Castello al Monte, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Del Forno Vecchio, via Della Galetta, via Giuseppe Garibaldi, via Pacifico Indivini, via Lazzarelli, via Massarelli, via Ospedale Vecchio, via Della Pitturetta, via Ercole Rosa, via San Biagio, via San Francesco, via San Giovanni, via San Pacifico, via San Rocco, via Sant’Agostino, via Santa Barbara, via Santa Caterina, via Santa Chiara, via Del Teatro, via Della Valle, viale Cappuccini, vicolo Acquedotto, vicolo Aperto, vicolo Accaccio, vicolo Archetto, vicolo Del Casarino, vicolo Chiuso, vicolo Delle Cicette, vicolo Corto, vicolo Costantini, vicolo Delle Coste, vicolo Croce Verde, vicolo Imbrecciata, vicolo Lungo, vicolo Madonnetta, vicolo Manuzzini, vicolo Parteguelfa, vicolo Pescheria, vicolo Mons. C. Pizzi, vicolo San Giovanni, vicolo San Giuseppe, vicolo San Rocco, vicolo Scuole Vecchie, vicolo Tortuoso;
- Seggio 2 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): borgo Conce, largo Adriani, largo Margarucci, largo Sant’Andrea, piazzetta Duomo, rampa Mura Occidentali, via Caduti senza Croce, via Coletti, via D’Acquisto, via Fratelli Giri, via Guasoni, via Lorenzo d’Alessandro, via Marcaccini, via Marcucci, via Margarucci, via Martini della Liberazione, via Moretti, via Moro, via Mura Occidentali, via Muraglione, via Panfili, via Piagge, via Salimbeni, via San Paolo, via Sauro, via Valerio, via Vallato, vicolo Gallo, vicolo Presani, vicolo San Lorenzo, vicolo Tinti;
- Seggio 3 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): località Valle dei Grilli, piazzale A. Luzio, via P. F. Acciaccaferri, via Ireneo Aleandri, via Francesco Antolisei, via Giovan Battista Caccialupi, via Di Contro, via G. C. Gentili, via Ponte Sant’Antonio, viale G. Collio;
- Seggio 4 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): località Cimaiolo, località Glorioso, località Scaloni, località Tufana, via Adamello, via F. Adriani, via Alberico Da San Severino, via B. Alovisj, via P. Igino Cicconi, via Corta di Serripola, via A. De Gasperi, via Mario Depangher, via Mosè Di Segni, via Antonio Fidi, via Fiume Aspio, via Fiume Chienti, via Fiume Esino, via Fiume Fiastrone, via Fiume Musone, via Fiume Nera, via Fiume Tenna, via Don Amedeo Gubinelli, via Isonzo, via Metauro, via Montegrappa, via Orpiana, via G. B. Pergolesi, via Piave, via Sergio Piermanni, via Potenza, via Reduci di Russia, via G. Rossini, via Settempeda, via G. Spontini, via N. Strampelli, via Tabbiano, via Tagliamento, via Tronto, via Amos Zanibelli;
- Seggio 5 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): via U. Bassi, via A. Borghini, via Vittore Crivelli, via E. Divini, via Della Libertà, via D. Palombi, via V. Puccitelli, viale Varsavia;
- Seggio 6 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): piazzale Del Commercio, traversa Marozzi, traversa V. Puccitelli, via Andrea San Severino, via Antonio Di Piergiacomo, via G. Brodolini, via Campo Fiera, via Della Croce Rossa Internazionale, via Martiri delle Foibe, via Del Mattatoio, via E. Mattei, via Cap. Magg. P. Palombarini, via C. Procacci, via D. Pulvier, via San Giacomo della Marca, via R. Scuriatti, via B. Tardoli, via P. Vicoli, via P. G. Zampa, viale Bigioli, viale Europa, viale Della Resistenza;
- Seggio 7 (Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, ex scuola elementare di piazzale Alessandro Luzio): località Sassuglio, via Dante Alighieri, via M. Buonarroti, via Cavour, via C. Colombo, via Leonardo Da Vinci, via G. Leopardi, via Madonna dei Lumi, via A. Manzoni, via Don L. Orione, via F. Petrarca, via Roma, via R. Sanzio, via G. Scampoli, via A. Volta, via XX Settembre;
- Seggio 8 (scuola dell’Infanzia di via Gentili): località Uvaiolo, piazza Don Minzoni, via Ludovico Ariosto, via Bilacqua da San Severino, via Donato Bramante, via Brunelleschi, via G. Galilei, via Monte Bove, via Monte Catria, via Monte Conero, via Monte Cucco, via Monte Nerone, via Monte San Vicino, via Monti Sibillini, via Clemente Orlandi, via Rocco da Vicenza, viale Galileo Matteotti, viale Mazzini;
- Seggio 9 (scuola dell’Infanzia di via Gentili): località Casette, località Colleluce, località Parolito, via G. Boccati, via G. Bonichi, via Gentile Da Fabriano, via L. Lotto, via A. Nuzi, via San Michele, via A. Stoppoloni, viale Dei Trattati di Roma;
- Seggio 10 (scuola dell’Infanzia di via Gentili): località Colotto, località Pieve, località Rocchetta, località Taccoli, via F. Bruni, via Del Colle, via Com. Ludovico Censi, via E. Fermi, via F. Ferranti, via L. Galvani, via O. Marziario, via G. Mercalli, via A. Merloni, via A. Meucci, via A. Pacinotti, via Pieve Antica, via Padre Tacchi Venturi, via Terme Romane, via E. Torricelli;
- Seggio 11 (scuola dell’Infanzia di via Gentili): borgo Fontenuova, piazza A. Gramsci, piazza G. Marconi, piazza Del Mercato, via Cesare Battisti, via V. Cancellotti, via Eustachio, via Gorgonero, via Delle Mura Orientali, via Ponte Vecchio, via Porta Orientale, via G. Ranaldi, via San Sebastiano, via Santa Filomena, via G. Talpa, via L. Urbani, via Virgilio da San Severino, viale Bartolomeo Eustachio, vicolo Delle Carceri, vicolo Lumi, vicolo Scuro;
- Seggio 12 (scuola dell’Infanzia di piazzale Bianconi, Cesolo): borgo Monticole, località Biagi, località Cagnore, località Cesolo, località Gagliannuovo, località Granali, località Pitino, località Sasso, piazzale R. Bianconi, via Barbari, via Barbiato, via Barletta, via P. Borsellino, via Del Bosco, via Case del Passo, via G. Coletti, via Colmartino, via Del Coppo, via Don G. Cruciani, via Cucchiaia, via G. Falcone, via Della Fornace, via Granali, via Del Mulino, via Della Piazzetta, via Replica, via San Bartolomeo, via Spogna, via Luigi Tamagnini, via Torrone, via P. G. Venanzoni, via Della Villa, viale Santa Margherita;
- Seggio 13 (scuola dell’Infanzia di piazzale Bianconi, Cesolo): località Agello, località Aliforni, località Borgianelle, località Castel San Pietro, località Chigiano, località Corsciano, località Elcito, località Gaglianvecchio, località Isola, località Marciano, località Monte Acuto, località Palazzata, località Palombara, località Patrignolo, località Portolo, località San Mauro, località Sant’Elena, località Serralta, località Serrone, località Stigliano, località Ugliano.
Giovedì 23 settembre le classi quarte e quinte dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dell’istituto "Divini" di San Severino Marche, insieme agli alunni della 5CH, hanno partecipato al webinar dal titolo “Green e digitale, oltre le parole”, organizzato dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata.
L’evento, collocato all’interno delle manifestazioni per celebrare “La notte europea dei ricercatori”, è stato una importante e costruttiva occasione di confronto con docenti e studenti universitari sull’uso delle nuove tecnologie, volte a supportare attività di ricerca e sviluppo a favore della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.
Attraverso l’esempio virtuoso di alcune strutture recettive del nostro territorio e di regioni limitrofe, gli alunni hanno compreso che un cambiamento “green” è possibile, partendo proprio dal turismo e dalla salvaguardia dei beni artistici.
Per vincere questa sfida è però necessario puntare sulle nuove modalità di comunicazione, sulla rete e sulle competenze digitali, attraverso la fruizione di social network e startup.
I relatori dell’incontro hanno evidenziato come la “Digital Trasformation” e l’ecosostenibilità avranno un peso determinante nel caratterizzare i fabbisogni occupazionali dei diversi settori economici, dai tecnici professionisti agli addetti ai servizi commerciali e turistici. L’esperto in gestione dell’energia, il chimico “verde”, l’esperto di marketing ambientale, l’installatore di impianti a basso impatto ambientale, sono solo alcuni esempi di “green jobs” che gli alunni del Divini potrebbero intraprendere in un futuro non troppo lontano.
Al termine dell’incontro sono stati presentati due progetti (E-mobility e DiviniArte) precedentemente realizzati dagli studenti del laboratorio di informatica, inerenti la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio artistico della città di San Severino Marche.
Un’intera palazzina, un condominio di 8 appartamenti, torna agibile in via Della Libertà dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. A seguito della dichiarazione di ultimazione dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura presentata dal tecnico incaricato, il sindaco di San Severino Marche ha revocato dall’Ordinanza con la quale, a suo tempo, aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile. Per la ricostruzione dell’edificio l’Usr della Regione Marche ha concesso ai proprietari un contributo pubblico di 240mila euro.
A trecento anni dalla morte, avvenuta il 24 settembre 1721, la città di San Severino Marche rende omaggio al suo compatrono, San Pacifico, con un ricco calendario di eventi e iniziative che celebrerà, anche nelle prossime settimane, questa straordinaria figura della Chiesa cattolica cui, ancora oggi, molti settempedani sono legati.
Preceduta da un saluto di presentazione, ospitato al teatro Italia, è stata inaugurata nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, la mostra “San Pacifico Divini: la ferita aperta”, allestita dal Centro culturale “Andrej Tarkovskij”, con il patrocinio del Comune e dell’Arcidiocesi.
“Abbiamo scelto questo titolo – ha spiegato Angelo Cantenne, presidente del Centro Tarkovskij – perché ogni circostanza, anche la più dolorosa della nostra vita, se la nostra libertà lo vuole è una ferita aperta, nel senso che apre la via a Dio”.
A rappresentare San Pacifico come una “figura riconciliata con Dio” è stato padre Simone Giampieri, ministro provinciale dei Frati Minori delle Marche: “Abbiamo fatto fare una pala per questo speciale anniversario che offre una nuova immagine giovanile con San Pacifico che ha al suo fianco le stampelle per sottolineare la sua grande attenzione per i poveri. Era il Giobbe francescano, sempre presente, discreto e forte anche dinnanzi alle prove più difficili della vita”.
La mostra “San Pacifico Divini: la ferita aperta”, cui si accompagna una breve pubblicazione per le Edizioni Serini, costituisce l’avvio delle manifestazione in memoria del santo compatrono della Città di San Severino Marche indette proprio dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori.
L’esposizione rientra poi nel progetto, promosso dalla Regione Marche, dal titolo “Spazio giovani: insieme per crescere e progredire” che ha riunito diverse realtà giovanili del territorio e di cui è stata capofila l’associazione settempedana Help S.O.S. Salute e Famiglia, presieduta da Cristina Marcucci: “Abbiamo creato un mix di attività per i giovani dove abbiamo inserito la mostra - ha spiegato la presidente nella cerimonia ospitata al teatro Italia poco prima del taglio del nastro, sottolineando - È importante che i ragazzi conoscano le realtà del proprio territorio. Per fare questo abbiamo anche coinvolto gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini” con la sezione grafica e comunicazione”.
“Grazie a chi ha lavorato alla realizzazione di queste giornate - è intervenuto, portando il saluto della comunità cittadina, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha aggiunto - San Pacifico è da sempre un riferimento per molte persone che a lui si rivolgono per chiedere aiuto. In questo momento, da settempedani, lo preghiamo perché il santuario a lui dedicato possa presto riaprire. Vorremo accelerare i lavori di ricostruzione. Sarà un regalo per la Città di San Severino Marche”.
Sulla figura del santo compatrono si è soffermato anche il cardinale Edoardo Menichelli, intervenuto anche lui alle celebrazioni: “San Pacifico, nell'immaginario comune, è stato da sempre considerato superiore a San Severino. La sua attrattiva è stata sempre forte. Ma San Pacifico, al secolo Carlo Antonio Divini, non è nato santo. Solo la grazia di Dio, e il suo impegno, lo hanno orientato verso questa strada. Il santuario a lui dedicato deve tornare ad essere luogo di spiritualità affascinante - ha fatto eco al sindaco il cardinale Menichelli, aggiungendo subito dopo - Siamo in un tempo di avidità e di anoressia spirituale cui va posto rimedio per dare speranza”.
Per tutta la giornata che segna la ricorrenza dei trecento anni dalla morte di San Pacifico sono state programmate diverse Sante Messe celebrate da padre Simone Giampieri, dal cardinale Edoardo Menichelli e da padre Luciano Genga. Una solenne concelebrazione, nel giardino esterno al santuario, è stata officiata alla presenza di cittadini e autorità.
La mostra su San Pacifico sarà aperta fino al 7 novembre nei giorni di sabato e festivi, dalle ore 18 alle ore 20. Per prenotazioni e informazioni chiamare il 3381090779 o il 3334454094.
Stasera (venerdì 24 settembre). alle 21, il teatro Feronia ospita la Compagnia teatrale “Terra dei Fioretti” che mette in scena la commedia “Cose dell’addru munnu” per la regia di suor Lucia Stacchio. L’ingresso è gratuito, ma occorre la prenotazione presso la Pro loco.
Domani (sabato 25 settembre), sono previste messe alle 7,30 e alle 18,30, mentre per domenica (26 settembre) sono attesi il pellegrinaggio a piedi dal rione Settempeda con Santa Messa finale al santuario che sarà celebrata, alle ore 8, da padre Simone Giampieri. Seguiranno messe alle 9, alle 10, alle 11.30 (con la partecipazione del Sindaco, del Gonfalone comunale e delle autorità cittadine), alle ore 16, alle 17 e alle 18.30.
L’apertura ufficiale del centenario della morte di San Pacifico avverrà il prossimo 30 ottobre con una cerimonia solenne che sarà presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. Interverranno anche il cardinal Menichelli, il vescovo di Camerino-San Severino, monsignor Francesco Massara, nonché sacerdoti e religiosi delle Marche.
Proseguono gli incontri CNA con i candidati Sindaci delle principali città della provincia che andranno a rinnovo i prossimi 3 e 4 ottobre.
Ieri è toccato ai tre candidati a San Severino Marche, teatro dell’incontro il Bar Centrale sotto il loggiato della splendida piazza del popolo. Temi caldi proposti dal Presidente CNA Maurizio Tritarelli ai contendenti ricostruzione post-sisma, sanità e imprese: “San Severino è tra i maggiori Comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. Oggi il ‘Team Sisma Cna Marche’, formato da professionisti ed esperti, rappresenta un’ottima risorsa, disponibile con di idee e analisi, per i necessari progetti di sviluppo. È nostra convinzione che al grande progetto della ricostruzione occorra far partecipare le migliori menti disponibili e ascoltare preventivamente i fabbisogni del tessuto produttivo locale”. Il Presidente CNA ha potuto quindi condividere la preoccupazione per la riduzione delle prestazioni sanitarie disponibili sul territorio: “Nonostante dai dati emerga chiaramente l’invecchiamento della popolazione in corso e la massiccia presenza di persone anziane, soprattutto a San Severino dove l’età media è tra le più alte della provincia, assistiamo da alcuni anni alla diminuzione dei servizi sanitari sul territorio. Crediamo quindi sia necessario da parte di tutti gli attori e le istituzioni coinvolte, compiere il massimo sforzo possibile per scongiurare questo depauperamento del territorio e che, anzi, vengano potenziate tutte le strutture sanitarie presenti nelle aree interne”. Le proposte CNA sono state accolte favorevolmente da tutti i candidati.
Tarcisio Antognozzi ha sottolineato la coincidenza delle proposte CNA con quelle della sua compagine, rilanciando un pieno coinvolgimento nell’azione amministrativa di tutti i corpi intermedi di rappresentanza. La parola chiave per il rilancio della città, secondo il candidato, è “turismo”, con la necessità di una valorizzazione delle tante emergenze e potenzialità presenti sul territorio comunale. Per far questo, secondo Antognozzi, occorre coinvolgere la sopita società civile e un confronto costante con i cittadini.
Rosa Piermattei ha ricordato innanzitutto gli eccezionali numeri del sisma e della ricostruzione in atto, con 7.000 persone fuori casa e 1.113 edifici inagibili, denunciando una ricostruzione degli edifici pubblici più lenta a causa di una burocrazia che prevede molteplici pareri prima di poter intervenire. La Sindaca uscente ha quindi presentato i progetti in ballo: la realizzazione di 7 opere pubbliche presentate all’interno dei Programmi Straordinari per la Ricostruzione (tra cui la fibra ottica e strada intervalliva) e altri progetti preminentemente turistici nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo. Piermattei ha infine assicurato il suo impegno per bloccare il declassamento di tre strutture complesse presenti all’interno dell’ospedale di San Severino come l’oncologico, l’hospice e radiologia, rilanciando la sua battaglia per la riapertura del punto nascite.
Francesco Borioni ha posto l’accento sulla necessità di collaborazione sulla gestione dei fondi europei in arrivo innanzitutto tra gli attuatori, regione, unione montana e Comuni, sottolineando la mancanza di risorse professionali all’interno dei Comuni e quindi la necessità di coinvolgimento delle associazioni. Borioni ha proposto quindi l’istituzione di un “matching” costante tra associazioni di rappresentanza delle imprese e Comune per far incontrare domanda e offerta di lavoro. Sulla riorganizzazione sanitaria, il candidato, propone infine di utilizzare il criterio della complementarità in modo che tutti i servizi sanitari possano essere accessibili dai cittadini delle comunità montane.
Lunedì 27 settembre prenderà il via una nuova iniziativa organizzato dal comitato regionale Marche dell’Unione Sportiva Acli.
Si tratta di una attività realizzata nell’ambito del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” che rientra nelle attività del bando del progetto “Marche_active@net – Al tempo del sisma” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) che saranno messi disposizione gratuitamente ogni lunedì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Libertà di movimento”.
“LIDMO – Libertà di movimento” è un progetto realizzato nel territorio dell’Ambito sociale territoriale XVII dall’U.S. Acli Marche Aps, in collaborazione con A.S.D. Nordic Walking Green, A.S.D. Scacchi La Torre Smeducci, Avom Odv, Comune di Pioraco ed U.S. Acli provinciale di Macerata.
“Allenamente” ha come finalità quella di tenere attiva la propria mente e migliorare la propria prontezza, esercitando dunque la memoria e l’attenzione.
Il via all’iniziativa viene dato qualche giorno dopo la Giornata mondiale dell’Alzheimer che è stata celebrata lo scorso 21 settembre.
Un appropriato training cognitivo, ovvero tenere allenata la mente con un mix di esercizi mirati, può aiutare a conservare la memoria e a prevenire e ritardare gli effetti di malattie come l’Alzheimer.
Lo dimostrano vari studi, tra cui uno predisposto dai ricercatori dell’Irccs Inrca di Ancona.
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa in costante aumento: si stima infatti che il numero di persone affette da demenza triplicherà nei prossimo 30 anni con un aumento enorme di costi assistenziali e sociali.
Tra le iniziative di prevenzione vengono raccomandate quelle relative a stimoli continui alla mente, tenendo in pratica allenata come se fosse un vero e proprio muscolo.
L’azione progettuale “Allenamente” rappresenta una vera e propria iniziativa di prevenzione per cercare di contrastare l’insorgere dell’Alzheimer.
Al progetto possono partecipare cittadini residenti nel territorio dei comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Per partecipare occorre preiscriversi al numero 3442229927 (al quale si possono chiedere ulteriori informazioni) ed avere un profilo facebook attivo.
Il programma di tutte le attività del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Torna nella sua San Severino Marche la straordinaria artista Mafalda Minnozzi, ambasciatrice della canzone italiana in Brasile, che domani (giovedì 23 settembre) si esibisce alle ore 21 al teatro Italia, accompagnata da Paul Ricci, con il repertorio e gli arrangiamenti originali di Sensorial Estate.
In programma brani e atmosfere maturati durante i lunghi mesi lontani dal palco, in cui Mafalda Minnozzi ha dato sfogo alla sua incontenibile creatività realizzando avvincenti concerti in streaming e nuove produzioni. Per tornare ad incontrare gli applausi della platea l’artista ha così immaginato una proposta sul filo dell'emozione, disegnando una dimensione intimista ed essenziale a quei ritratti musicali "in bossa & jazz" grazie ai quali il suo album “Sensorial” si appresta a concorrere al Grammy Latino 2021 in sette diverse categorie.
Nel concerto Sensorial Estate, affiancata dal chitarrista e produttore newyorchese Paul Ricci, Mafalda propone quindi nuove e personalissime riletture del maestro Antonio Carlos Jobim e di altri raffinati autori brasiliani in un sorprendente viaggio musicale ricco di sorprese.
Il concerto, ospitato dai Teatri di Sanseverino, chiude ufficialmente il tour Sensorial Estate 2021 applaudito dal pubblico in importanti festival in Italia, Austria e Germania, prima dei concerti extra di Roma e Milano durante il mese di ottobre, che già segnano l'inizio della nuova stagione del viaggio musicale che porterà Mafalda ad esibirsi in vari paesi del mondo.
Non rispetta gli accordi per la vendita di droga e viene picchiato dal branco, per poi essere anche rapinato: individuati i tre giovani responsabili del pestaggio.
IL FATTO - Il 28 agosto scorso alcuni cittadini settempedani hanno segnalato alla centrale operativa della Compagnia di Tolentino che in località Castello, a San Severino Marche, alcuni giovani, radunatisi in branco, avevano avvicinato un coetaneo e lo avevano picchiato selvaggiamente, fermandosi e allontanandosi solo a seguito e grazie alle grida di alcuni passanti, preoccupati per le sorti della vittima.
L’immediato intervento dei militari della Stazione di San Severino Marche, supportati dalle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e delle stazioni di San Ginesio e Penna San Giovanni, ha consentito, in maniera celerissima, di ricostruire l’accaduto: i giovani, provenienti da diverse direzioni si erano radunati rapidamente, avevano raggiunto il coetaneo e, dopo averlo colpito con una spranga di ferro sulla testa, lo avevano preso a calci e pugni.
Vistisi scoperti da alcuni passanti si erano allontanati, dopo avergli sottratto tutto ciò che aveva con sè. A questo punto il giovane, ferito e sanguinante alla testa, se ne era andato celermente a sua volta in direzione opposta.
L’attività info-investigativa dei militari e le immediate ricerche hanno permesso di rintracciare la vittima, che si trovava ancora in paese, ferito e con i vestiti sporchi di sangue. Il ragazzo è stato, quindi, subito assistito e sottoposto a cure mediche presso l'ospedale di San Severino.
LE INDAGINI - Le rapide e incalzanti indagini hanno fatto concentrare i sospetti dei militari su alcuni ragazzi del posto, già noti alle forze dell’ordine, che sono stati immediatamente rintracciati e sottoposti a perquisizione. Nell’occasione uno di loro, alla vista dell’autovettura dei carabinieri ha tentato la fuga, ma è stato subito raggiunto e fermato.
Le operazioni di perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di sottoporre a sequestro tutti gli oggetti sottratti al giovane nel corso della rapina, oltre a 15 grammi di marijuana e hashish, un proiettile, un coltello a serramanico e il manganello in metallo telescopico utilizzato per picchiare la vittima.
Le successive indagini, condotte dai militari della Stazione di San Severino Marche sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di delineare il ruolo ricoperto da ciascuno degli aggressori nel corso del pestaggio, individuando le responsabilità di ciascun partecipante, grazie alle testimonianze acquisite e all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del comune, messe a disposizione dalla polizia municipale.
È così emerso che l’aggressione non era nata in modo estemporaneo, ma era stata organizzata e studiata a tavolino: alla vittima infatti era stato dato appuntamento con una scusa per attirarlo in un luogo appartato; lì gli aggressori avevano già pianificato di impartire una lezione all’ignaro ragazzo, reo di non aver rispettato pregressi accordi per la cessione di sostanze stupefacenti.
In particolare, ad ideare il pestaggio, è stato un giovane italiano residente nella zona, che aveva fornito "una base logistica" dove i ragazzi si erano incontrati prima della commissione del reato. Proprio lì i militari li hanno rintracciati dopo la brutale aggressione, rinvenendo alcuni degli oggetti sottratti alla vittima.
Sono state, inoltre, ricostruite nel dettaglio le responsabilità degli altri due ragazzi: un giovane italiano residente in zona e un giovane di origine albanese residente in un paese limitrofo, che hanno partecipato attivamente sia al pestaggio, che alle fasi preparatorie e successive.
All’esito dell’attività i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria i tre giovani per il reato di rapina, con le aggravanti di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma impropria e in più persone riunite.
A fronte della ricostruzione relazionata dai militari, il Pubblico Ministero procedente, la dottoressa Rosanna Buccini, sotto il coordinamento del Procuratore Capo Claudio Rastrelli, ha chiesto al Gip del Tribunale di Macerata, Dottor Domenico Potetti, l’emissione di misure cautelari a carico dei tre ragazzi.
L’Autorità Giudiziaria, a distanza di pochissimi giorni dal fatto-reato, ha emesso l’ordinanza, con cui ha disposto la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di due indagati mentre per il terzo ha stabilito l’obbligo di firma. Le misure sono state eseguite dai Carabinieri di San Severino Marche in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino e della stazione di Caldarola.
In sede di esecuzione delle misure sono stati sottoposti a sequestro 29 grammi di marijuana, oltre ad alcuni abiti indossati dai giovani la sera dell’aggressione.
Anche quest’anno, presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Divini” di San Severino Marche, partirà il corso serale di Scuola secondaria di Secondo Livello per Adulti, basato sull’articolazione Informatica (indirizzo Informatica e Telecomunicazioni). Il corso si rivolge a tutte le persone che abbiano compiuto i 16 anni di età, lavoratori o disoccupati, compresi gli stranieri in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione.
E’ un’ottima opportunità per tutti coloro che, per vari motivi, non hanno potuto completare o affrontare la scuola superiore o per chi, pur provvisto di diploma o di laurea, si trova nella necessità di acquisire conoscenze professionali specialistiche. La scuola serale è una seconda possibilità per recuperare il percorso scolastico e ottenere un titolo di studio utile nella ricerca di un lavoro o per accedere ad un livello più alto nella propria carriera lavorativa.
Il corso serale è fondato sulla flessibilità, personalizzazione dei percorsi, tutoring e applicazione di nuove metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti. E’ previsto inoltre il riconoscimento di crediti formativi relativi a studi compiuti o a esperienze maturate in ambito lavorativo.
Quest’anno il percorso attivato sarà quello relativo al secondo periodo didattico, corrispondente cioè alla classe terza del corso diurno.
Le discipline previste sono: Lingua e Letteratura Italiana , Storia, Lingua Inglese, Matematica e Complementi, Informatica, Telecomunicazioni, Sistemi e Reti, Tecnologie e Progettazione Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni, Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa.
Al termine del terzo periodo didattico, corrispondente al quinto anno, dopo il superamento dell’Esame di Stato, viene rilasciato il Diploma Statale di Perito in Informatica, lo stesso del corso diurno e con lo stesso valore legale.
Chiusura tra gli applausi, e i commenti positivi della critica, per la mostra “Come funamboli sul filo sospesi”, una doppia personale con opere di Adriano Crocenzi e Paolo Gobbi, promossa dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche sotto l'egida del Consiglio Regionale delle Marche e del Ministero della Cultura.
Le sculture di Crocenzi ed i dipinti di Gobbi hanno trovato ospitalità nelle bellissime sale espositive del palazzo della Ragione Sommaria e in quelle della chiesa della Misericordia da inizio giugno scorso e per quasi tutta l'estate.
Molti, in questi mesi, i visitatori che hanno osservato e apprezzato le opere dei due artisti settempedani: lavori realizzati solo negli ultimi tre anni, dove il quarantennale percorso di ricerca artistico dei protagonisti ha evidenziato una corroborata e decisa maturità, attraverso forme e figure tanto elaborate quanto evocative.
Anche nel giorno della chiusura in molti si sono recati in visita alla mostra. Tra i tanti anche Maria Letizia Paiato, critica d'arte e docente all'Accademia di Belle Arti di Macerata nonché autrice di uno dei testi in catalogo.
Vedendo finalmente dal vivo le opere allestite, ha commentato: “I segni di Gobbi, a volte più duri, altri più lievi e atmosferici, raccontano con solidità di pensiero la fragilità e le ferite di un territorio: le Marche, i terremoti. Fra carte che cercano tra di loro un nesso nelle parole e i corrispondenti frammenti di materia in assemblaggi, quelli di Crocenzi, la mostra narra come nella precarietà della vita si rintracci, per paradosso, il suo stesso equilibrio. Eugenio Montale questo lo sapeva bene”.
Ritorna insomma Montale, su cui Gobbi ha lavorato, sempre a San Severino Marche, in altre due occasioni: le esposizioni “Tratti da Xenia”, nel 2013, e “Pagine per Montale”, nel 2016, ed i suoi segni, duri e lievi, bene si abbinano alle sculture aggrovigliate di Crocenzi: tecniche, artisti, e materiali così differenti che perfettamente esprimono un autentico e condiviso senso di precarietà.
Le sculture ricche di diversi materiali di Crocenzi hanno dialogato con i lavori pittorici di Gobbi per più di tre mesi. E’ stato un continuo scambio di strutture visive, costruzioni e frammenti, capaci di stimolare il pubblico in questa seconda estate ancora condizionata, purtroppo, dalla pandemia.
A patrocinare l’iniziativa anche la Provincia di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Università degli Studi di Macerata, l’Università degli Studi di Camerino, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, le Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, la Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative e la Fondazione Claudi.
Altre due famiglie settempedane rientrano a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al termine dei lavori di ricostruzione ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile un edificio bifamiliare di via Leonardo da Vinci.
Le opere, oltre alla riparazione del danno, hanno permesso un miglioramento sismico della struttura e sono state finanziate grazie a un contributo dell’Usr della Regione Marche di 485mila euro.
Il Dipartimento dello Sport, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020. Al Comune di San Severino Marche sono stati assegnati 700mila euro per il progetto di ampliamento e riqualificazione energetica della bocciofila di viale della Resistenza.
Collocato nel rione Settempeda, l’impianto potrà così essere rimesso a norma e sottoposto a un intervento di manutenzione straordinaria che darà la possibilità di realizzare, al suo interno, anche un campo da padel, una palestrina polifunzionale e i locali dei servizi annessi a tale attività quali spogliatoi, infermeria, ripostigli.
Per la nuova struttura si farà ricorso a fonti energetiche alternative.
Attualmente la bocciofila settempedana si articola su due corpi di fabbrica composti da un capannone con struttura portante in ferro, dove si trovano i campi da bocce, e un edificio in cemento armato con copertura piana che ospita spogliatoi, servizi igienici e un bar. Il complesso misura 1000 metri quadrati e ospita 5 campi per il gioco delle bocce in materiale sintetico e gradonate per il pubblico capace di ospitare circa 340 posti a sedere.
La riqualificazione di tutto l’impianto con i fondi del bando Sport e Periferie sarà, oltre che funzionale, anche estetica visto che l’ampliamento si ricollegherà a tutto il corpo di fabbrica attraverso una nuova facciata su cui saranno installati pannelli stirati. Per il resto il nuovo manufatto, come da progetto elaborato dall’ufficio Lavori Pubblici, Ricostruzione e Urbanistica del Comune, sarà realizzato facendo ricorso a una struttura portante in legno lamellare.
Una candidatura all’insegna della continuità. Presso la cornice del Cinema Italia si è svolta, nella serata di ieri, la presentazione della lista “San Severino cambia”, con cui Rosa Piermattei si ricandida alla scadenza del primo mandato da sindaco. “Sono stati 5 anni difficili e sofferti, ma ricchi di umanità ed esperienza, ho avuto una squadra meravigliosa abbiamo dovuto affrontare eventi non previsti come il sisma e la pandemia, ma ci ha riempito il cuore essere capaci di alleviare le sofferenze dei nostri cittadini”, ha esordito la prima cittadina uscente.
Innovazione, sostenibilità e comunità sono le parole chiave scelte per il suo programma.
“Mi ricandido per amore della città, per non lasciare lavori non terminati, questo comporta tanta passione, tanta responsabilità e cercare di capire le necessità dei cittadini”.
Il sindaco uscente ha aggiunto: “C’è tanto lavoro da fare per far rimanere in città i giovani e cercare di dar loro delle possibilità. Alla domanda su quale rammarico le resta per non aver terminato il progetto ha risposto: “L’Itis era una delle scuole da ricostruire nel 2017, ma c’è stato un percorso molto difficile ora vediamo la luce, è il mio unico rammarico. Non abbiamo terminato i lavori nel Comune, il progetto della scuola Luzio è in fase di controllo, abbiamo fatto una programmazione di come sarà la città incluse le frazioni. Il nostro è un lavoro che continua le opere iniziate, abbiamo presentato il psr, il programma straordinario di ricostruzione con otto nuove opere per cui sono stati richiesti fondi per 54 milioni di euro, fondamentale la casa di riposo. Il programma nazionale di ripresa e resilienza sarà attuato con bandi continui, abbiamo già fatto in modo che delle persone frequentassero i corsi per intercettare i bandi che escono. Per il contratto istituzionale di sviluppo da 11 milioni, la linea guida è quella di unire il centro di San Severino con Pitino, Treia e Cingoli. Rivaluteremo la torre di Pitino, faremo una stazione di ricarica per bici elettriche”.
Affrontato il tema viabilità con al centro la situazione dell’intervalliva Tolentino-San Severino: “Abbiamo firmato l’accordo, è prevista una circonvallazione che ci allontana dalla parte archeologica, si sta preparando il progetto sarà mio impegno far sì che nei prossimi 5 anni sia terminata”. Poi sulla sanità e sui servizi possibili all’ospedale cittadino, Piermattei ha aggiunto:
“il reparto di Oculistica deve diventare regionale, per le ernie (progetto sperimentale) si sta lavorando per attivare anche questa eccellenza. Lotteremo per avere il punto nascita, dal Tar ci hanno chiesto di presentarci. Per quanto riguarda il punto di primo intervento chiederemo due posti di rianimazione, perché un ospedale di base da regolamento deve avere il pronto soccorso. Ci uniremo con Camerino e Matelica, lotteremo perché il nostro ospedale resti funzionale ed all’avanguardia”. Altro tema caldo affrontato quello dell’Assem: “ la società avrà un suo futuro ci sono 134 aziende in Italia nelle nostre stesse condizioni. Nel 2025 per partecipare alle gare dovremmo avere 25.000 utenti, noi ne abbiamo 8000 faremo aggiusteremo anche questo problema, ora ci da tanti utili, ci permette di fare tante cose per la città. C’è una progettazione abbiamo fatto il nostro lavoro come se fosse stata una cosa personale". Infine una battuta sui giardini: “Mi sono ricandidata anche per portare a termine il recupero dei giardini, era il primo punto del mio programma. Quanto era di valore è stato demolito negli anni Sessanta, come ha detto la Sovrintendenza. il bar dei giardini non era a norma e quindi non si sarebbe mai potuto riaprire, qualcosa dovevamo pur fare. La ricostruzione del manufatto che circola sui social non è la realtà, i giardini torneranno ad antico splendore”.
Sulla squadra presentata ieri la sindaca uscente ha detto: “La considero una famiglia, lavoriamo per il bene della città nessuno di noi ha una tessera di partito, la prima volta si resta scottati, la seconda si evita. Voglio rivedere la città di quando ero ragazzina, piena di vita, di possibilità, di socializzazione”.
Nella lista a sostegno di Rosa Piermattei, “San Severino Cambia” , figurano i seguenti candidati alla carica di consigliere: Paolo Amici nato a San Severino il 28 marzo 1981, Elisa Angeletti nata a Roma il 28 settembre 1979, Sara Clorinda Bianchi nata a Cotabambas (Perù) il 24 aprile 1977, Valter Bianchi nato a San Severino Marche il 20 giugno 1986, Vanna Bianconi nata a San Severino Marche il 18 gennaio 1948, Luca Bonci nato a San Severino Marche l’8 dicembre 1992, Alberto Capradossi nato a San Severino Marche l’11 marzo 1966, Maria Teresa Domizi nata a San Severino Marche il 20 dicembre 1945, Andrea Fratini nato a San Severino Marche il 24 dicembre 1988, Sandro Granata nato a San Severino Marche il 4 agosto 1960, Edoardo Magnapane nato a San Severino Marche il 6 marzo 1990, Jacopo Orlandani nato a San Severino Marche il 1 giugno 1982, Paolo Paoloni nato a San Severino Marche il 15 febbraio 1963, Michela Pezzanesi nata a San Severino Marche il 21 gennaio 1976, Giulia Smerilli nata a San Severino Marche l’11 febbraio 1990, Teresa Traversa nata a Torino il 26 maggio 1952.
Dopo i lavori di ricostruzione, con riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura, un’altra abitazione torna agibile a San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha infatti revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Filippo Brunelleschi.
La revoca darà la possibilità a due famiglie di rientrare a casa.
Le aquile di Mandello Lario, quelle che hanno fatto la storia del motociclismo classico dell’ultimo secolo, si sono posate in una delle piazze più belle d’Italia, quella di San Severino Marche, per celebrare i 100 anni dalla fondazione della Moto Guzzi.
L’evento ha voluto salutare, insieme, lo speciale compleanno ma anche ricordare il dramma che ha colpito, nel 2016, il centro Italia devastato dal sisma.
Cento motociclisti uniti sotto le insegne del Registro storico, l’associazione che raggruppa i proprietari e gli appassionati delle due ruote del glorioso marchio, tutti insieme in piazza Del Popolo per dare vita a uno spettacolo unico.
Presente, tra gli altri, la signora Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e presidente dell’associazione che ne porta il nome, i vertici dell’Automotoclub Storico Italiano, insieme ai produttori del docufilm “Il coraggio di andare oltre”, proiezione inedita per le Marche, sulla storia della Guzzi. In piazza poi, ovviamente, i più grandi collezionisti italiani.
Nell’anello simbolo della città di San Severino Marche, in bella mostra, la fiammante e nuovissima V100 ma anche pezzi unici, come un Guzzino da corsa originale, e poi i motori della Normale, delle Sport, delle 4 valvole, la C2V e molti altri di quei modelli che, in questi primi 100 anni dell’Aquila, hanno reso famosa la Moto Guzzi nel nostro Paese e nel mondo.
I sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei e di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, hanno effettuato un sopralluogo congiunto nel cantiere del ponte sul fiume Potenza che collega le località di Rocchetta e Rambona interessato, dallo scorso luglio, da interventi di ripristino e messa in sicurezza, a seguito del terremoto del 2016, da parte di Anas Spa.
Al sopralluogo erano presenti anche il responsabile unico del procedimento di Anas Spa, ingegner Vincenzo Catone, e l’impresa esecutrice, la società Castellini Edilizia di Perugia, rappresentata dal titolare Romeo Castellini, oltre ad alcuni tecnici.
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro - hanno spiegato i due sindaci - per fare il punto sui lavori in corso ma anche per tranquillizzare i residenti in zona e gli automobilisti che si trovano a transitare su questa importante strada che unisce due territori, come le due vallate del Potenza e del Chienti, insieme alle frazioni di Rocchetta, Rambona e San Giuseppe. Comprendiamo le difficoltà che le persone si trovano ad affrontare, e in un certo senso anche il maggior dispendio economico - sottolineano i primi cittadini Rosa Piermattei e Giuseppe Pezzanesi - ma vorremo rassicurare tutti sul fatto che saranno ristretti il più possibile i tempi di esecuzione delle lavorazioni che permetteranno di avere comunque un’opera molto migliore rispetto al progetto iniziale. Verrà infatti realizzato un ponte molto più robusto e, soprattutto, largo quanto la sede stradale e con un marciapiede per i pedoni su di un lato. Questo vedrà eliminato per sempre il restringimento di carreggiata che c’era prima e che, di fatto, costringeva i mezzi in transito ad affrontare la marcia procedendo su di un senso unico alternato. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’impresa esecutrice sul fatto che entro novembre il ponte sarà riaperto. Nel frattempo, in fase di esecuzione delle opere, è stato fatto un ulteriore approfondimento delle indagini e si è proceduto con maggiori interventi strutturali alle sottofondazioni”.
Entro la fine del mese l’impresa umbra che sta eseguendo i lavori sul ponte provvederà al posizionamento delle travi di attraversamento. “Raccomandiamo a tutti di non avvicinarsi al cantiere perché devono ancora essere concluse opere in fondazione che rendono l’area di intervento molto pericolosa”.
Domani (giovedì 9 settembre) dalle ore 18 alle 19, tra il civico 19 e il civico 45 di piazza Del Popolo, saranno vietati transito e sosta mentre, dalle ore 19 e fino al termine dell’evento, gli stessi divieti verranno estesi a tutta la piazza e a via Garibaldi.
Lo prevede un’Ordinanza del Comando della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche in occasione del concerto “I Capolavori del Barocco”.
Il transito dei veicoli diretti in piazza Del Popolo verrà dirottato in via Cesare Battisti e in via Nazario Sauro. I veicoli in difetto verranno rimossi.
Un intero condominio, composto da 8 appartamenti, è tornato agibile a San Severino Marche a seguito dei lavori di ricostruzione consistititi nella riparazione del danno con miglioramento sismico della struttura che si trova in via Della Libertà, nel rione Settempeda. Per il recupero dell’immobile, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, l’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche aveva concesso ai proprietari un contributo di 1 milione 750mila euro.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito della chiusura dei lavori ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la palazzina e ora le famiglie ivi residenti potranno di nuovo far rientro a casa.