Furgone si ribalta lungo la Semptempedana. L’incidente si è verificato, intorno alle 16: 30 del pomeriggio, lungo la Strada Statale 361 (Septempedana), nel territorio comunale di San Severino Marche. Per cause in fase di accertamento, l'autista di un furgone, adibito al trasporto di persone e merci, ha perso il controllo del mezzo ribaltandosi lungo la carreggiata nei pressi di una curva.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi dei Vigili del Fuoco e del 118. La squadra dei pompieri di Camerino, intervenuta con un'autobotte, ha provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Nessuna grave conseguenza per il conducente del mezzo che è stato curato sul posto dai sanitari.
È stata presentata oggi alla stampa presso la sala dell’IRCR di Piazza Mazzini la nuova mostra culturale dal titolo “Macerata e il suo Territorio. Antiche mappe e vedute dal XVI secolo all’Unità d’Italia”, e che sarà aperta al pubblico gratuitamente da venerdì 11 fino a lunedì 21 febbraio presso gli Antichi Forni – in osservanza delle norme anti Covid. Una raccolta unica, inedita di 50 antiche mappe originali d’epoca, incise e stampate su carta, che raccontano l’evoluzione urbanistica di Macerata e di altre città della provincia: Camerino, Cingoli, Civitanova, Recanati-Loreto, San Severino, Tolentino, Treia e Visso.
La mostra è stata realizzata dall’architetto e collezionista Enzo Fusari - sostenuto dall’associazione LUTES, con il patrocinio del Comune, dell’IRCR e dell’Ordine degli Architetti – che da oltre 30 anni conduce le proprie ricerche sulla storia e la geografia della Regione Marche, arrivando nel tempo a raccogliere ben 200 carte di grande pregio e valore, alcune rare e mai pubblicate, di ottima conservazione e non presenti nelle biblioteche locali e regionali.
“Avrei voluto realizzare questa esposizione già due anni fa – ha dichiarato Fusari – ma la pandemia e il cambio di amministrazione comunale non l’hanno permesso. Sono felice oggi di mettere a disposizione di tutti questa mia passione: penso sia di fondamentale importanza conoscere il nostro passato per sapere dove siamo diretti. Queste mappe fanno emergere una storia che non è scritta, ma disegnata, e raccontano quella che è la nostra grandezza culturale e politica. Un punto di partenza molto importante per conoscere le radici della propria identità”.
Al tavolo della conferenza si sono succedute anche le parole di apprezzamento e soddisfazione rispetto all’iniziativa da parte del presidente LUTES Massimo Crucianelli, dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, del presidente dell'Ordine Arch. Vittorio Lanciani e del presidente IRCR Giuliano Centioni.
“Il nostro obbiettivo è sostenere tutte le attività culturali che hanno a che fare con la nostra storia e il tessuto urbano – ha commentato Lanciani – in modo che si alimenti in maniera sempre più naturale la consapevolezza di chi lavora e di chi vive nel territorio marchigiano”.
“Quando mi fu proposta questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore Iommi – ho aderito subito, perché ero certo della sua qualità. Una mappa è come il palcoscenico per un attore: se si conosce il contesto in cui una storia viene raccontata se ne percepisce meglio anche il senso e il messaggio”.
INTERVISTA
Dottor Fusari, qual è il messaggio nascosto nel suo lavoro? La mia è una ricerca di verità. La geografia non può fare a meno della storia e viceversa: l’errore da sempre è quello di trattare le due materie separatamente, quando invece dovrebbero rappresentare un unicum. Per dimostrare determinati fatti non basta conoscere la storia, e allo stesso tempo saper solamente leggere una cartina non è sufficiente.
C’è un problema di identità storica oggi secondo lei? Sì, soprattutto tra i giovani. Molti di loro pensano che Macerata sia una città noiosa, dove non si fa niente. E invece c’è tanto da scoprire se si ha la curiosità di farlo.
In quest’incontro si è detto che “bisogna conoscere il proprio passato per sapere dove siamo diretti”. Enzo Fusari dove è diretto? Io abito qui a Macerata da più di 60 anni e ne sono innamoratissimo. Desidero che questa città torni ad essere viva culturalmente, e per farlo abbiamo bisogno soprattutto di chi la abita. Sono le persone che fanno la storia. Ciò detto, mi piacerebbe aprire presto un Museo dove esporre tutte le mie mappe: non nascondo che mi siano arrivate delle proposte da parte di altri Comuni, ma il mio sogno rimane Macerata.
Affiorano tombe di epoca romana da uno scavo archeologico realizzato a San Severino Marche, prima di dare il via alla costruzione del nuovo supermercato Eurospin. Tra la fine del 2021 e lo scorso gennaio è stato portato alla luce un esteso complesso funerario con ben 14 sepolture disposte lungo i margini meridionali della strada "Prolaquense", che collegava Nocera Umbra ad Ancona, oggi strada provinciale 361.
Le tombe ritrovate - tutte riferibili al II secolo dopo Cristo - erano in parte a cremazione e in parte a inumazione e quindi sono riaffiorati anche teschi e reperti ossei. Le indagini sono state condotte dalla ditta specializzata ArcheoLab di Macerata, sotto la direzione scientifica di Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino.
"Sorprendente è l'integrità e lo stato di conservazione di gran parte dei contesti indagati - viene spiegato -. Stupisce la perfetta conservazione dei resti combusti della pira, della lettiga funebre e dei feretri in legno". Tra i materiali combusti, anche molti unguentari in vetro, sia in frammenti sia integri, ma deformati dal calore.
Tra gli altri oggetti ci sono un anello in bronzo, uno splendido esemplare di specchio in bronzo con disco circolare ed impugnatura sagomata, monete e lucerne fittili, oltre agli aghi crinali, per fissare le acconciature, e agli aghi da cucito, steli da fuso e fuseruole in osso per le donne e ai coltelli e ai rasoi-raschiatoi per gli uomini.
La “Madonna dell’umiltà”, opera straordinaria di Allegretto Nuzi, torna a casa e si fa, se possibile, ancora più bella. Il capolavoro di proprietà del Comune di San Severino Marche, conservato insieme a molti altri nella pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, dopo essere stato concesso in prestito alla città di Fabriano in occasione della mostra “Oro e colore nel cuore dell’Appennino”, curata da Andrea de Marchi e Matteo Mazzalupi; è stato affidato alle sapienti mani del restauratore Giacomo Maranesi di Fermo che, all’interno delle sale espositive della raccolta d’arte di via Salimbeni, ha allestito un vero e proprio laboratorio di restauro.
Durante le ore di apertura al pubblico in questo modo i visitatori potranno assistere, in tempo reale, alle operazioni e a tutte le fasi di recupero del capolavoro datato 1366 e che costituisce, secondo gli esperti, la produzione più matura del suo autore perché in questa opera il pittore fabrianese, nato nel 1315, ingentilisce le forme attraverso un linguaggio più lineare e decorativo che rende le figure maggiormente semplificate.
“Allegretto introdusse nelle Marche tipologie ancora ignote di complessi polittici e squisiti altaroli per devozione individuale - spiega il curatore della mostra fabrianese, Andrea de Marchi, sottolineando - Nelle iconografie fu innovatore, contribuendo alla diffusione della Madonna dell’Umiltà in area adriatica, piegando le storie della Passione a interpretazioni originali e toccanti”.
In cambio del prestito della preziosa tempera su tavola, delle dimensioni di 164,5 x 125 centimetri, il Comune di San Severino Marche ha infatti ottenuto che, al rientro in pinacoteca, la stessa fosse restaurata dopo essere stata interessata da un primissimo intervento che ne aveva consentito il trasporto. Al lavoro sta provvedendo, su autorizzazione della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio, il restauratore Maranesi. L’intervento consentirà di garantirne la conservazione nella sua sede espositiva originaria, quella della pinacoteca civica cittadina.
“L’ accordo appena sottoscritto dalla Agroservice di San Severino per l’acquisizione della Psb (Società Produttori Sementi) testimonia vitalità e capacità imprenditoriali delle aziende del territorio e conferma il valore delle scelte che, come Regione, stiamo facendo per sostenere e sviluppare l’economia marchigiana”.
Lo dichiara il consigliere regionale Renzo Marinelli, presidente della prima commissione consiliare e capogruppo di quella Lega che esprime anche la guida all’assessorato regionale alle attività produttive con il vicepresidente Carloni.
“Il successo internazionale di aziende come Agroservice in un settore strategico come l’agricoltura sono motivo di orgoglio non solo per la provincia che mi onoro di rappresentare nell’assise regionale, ma per tutte le Marche - aggiunge Marinelli – È un successo che viviamo come stimolo perché ci spinge a continuare sulla strada di interventi strategici a supporto e rilancio di un comparto che, specie nelle aree interne terremotate, può e deve fare la differenza per le sue potenzialità di filiera che vanno dalla produzione, alla trasformazione, alla multifuzionalità delle aziende agricole".
"In questo percorso abbiamo messo in campo investimenti ingenti per i giovani e quell'innovazione tecnologica e digitale senza la quale non potremo contare su quelle competenze che il management di Agroservice ha dimostrato di possedere e che sono frutto, oltre che di indubbie qualità personali, di formazione e strumenti all’avanguardia da affiancare alla visione strategica” conclude Marinelli.
Un’intera palazzina di otto appartamenti, in via Andrea da San Severino, torna di nuovo agibile dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato lo stabile non utilizzabile, permettendo così ai residenti di fare ritorno a casa.
L’immobile è stato nel frattempo interessato da lavori di riparazione del danno sismico con miglioramento localizzato della struttura per un importo di 425mila euro finanziati dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Intanto, in città, il finanziamento delle pratiche private ha superato i 150 milioni di euro: esattamente siamo a 150 milioni 496 mila 481 euro. La somma andrà per il recupero di 450 edifici, di cui 259 interessati da interventi di ricostruzione leggera (per un importo di 38.127.001,45 euro), altri 87 da ricostruzione pesante (per un importo di 68.729.114,59 euro), 102 interventi disciplinati dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, (per un importo di 38.434.640,34 euro) e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017 (per un importo di 232.101,30 euro).
In totale sono 785 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 216 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes.
Ulteriori 175 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Altre 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro.
A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 309 cantieri. Di questi, 263 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus.
Ammontano, infine, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio a Porta Romana, si è aggiunto anche il recupero del Palazzo Comunale.
I Carabinieri di San Ginesio hanno denunciato un uomo che si è allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione nonostante fosse in quarantena per riscontrata positività al Covid-19. In barba all’obbligo di permanere nell’abitazione indicata, l’uomo, come confermato dagli accertamenti svolti dai militari, si era allontanato a seguito di una discussione in famiglia (per cui i carabinieri erano intervenuti). L’uomo è stato denunciato per la violazione dell’art. 260 Testo Unico Leggi Sanitarie.
A San Severino Marche, inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno fermato una 27enne. La giovane è risultata alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,5. Per lei è scattata la denuncia, con il ritiro della patente di guida. Un uomo di 46 anni, inoltre, è stato sottoposto a sanzione amministrativa sempre per la normativa connessa alla guida sotto l’influenza dell’alcool, poiché controllato nella notte alla guida con un tasso di 0,65.
La città di San Severino Marche rinnova il parco macchine destinato al servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Due nuovi scuolabus, uno dei quali full electric ad emissioni zero, entrano a far parte della “flotta” comunale.
Si tratta di un Volkswagen e-Crafter con trazione elettrica ad accelerazione rapida, che verrà utilizzato prettamente nel ciclo urbano e che potrà trasportare fino a 20 passeggeri. Insieme a questo entra in servizio anche un Mercedes Sprinter diesel, euro 6 comunque a basse emissioni, da 36 passeggeri totali.
Il primo dei due mezzi è stato acquistato dalla Ristè Srl di Jesi per un importo di circa 130 mila euro, di cui quasi 90 finanziati grazie a un contributo regionale, mentre il secondo è stato acquistato dalla Tirrena Srl di Montelupo Fiorentino, per un costo di circa 80mila euro.
Sono 9, in totale, gli scuolabus comunali di cui 6 ogni giorno in servizio attivo. Il più vecchio, un Fiat Iveco alimentato a gasolio è stato immatricolato nel 1999, un altro Fiat Iveco sempre a gasolio è stato immatricolato nel 2000, poi c’è un Fiat 65/Cng a metano del 2007. Tra i mezzi a gasolio figurano anche altri tre Fiat Iveco immatricolati, rispettivamente, nel 2013, 2015 e 2019. Recentissimi gli ultimi tre scuolabus: due Mercedes Sprinter diesel sono stati immatricolati nel 2021 e nel 2022 mentre l’autocarro Volkswagen Crafter elettrico è stato immatricolato ala fine dello scorso anno.
“Migliorare la sicurezza e i consumi ma anche puntare sempre più al “green” anche per la mobilità scolastica sono i nostri veri obiettivi - sottolinea il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che spiega - Il futuro va in questa direzione”.
Anziana cade a terra e non riesce ad alzarsi, soccorsa e salvata dalla Polizia Locale. E’ successo nel pomeriggio di martedì, intorno alle 14, in un condominio di via Eustachio, a San Severino marche.
A chiedere aiuto agli agenti la sorella della donna, anziana anche lei, che vive a Macerata e che, pur avendo provato più volte a rintracciare la congiunta al telefono, non aveva avuto risposta alcuna.
Il personale della Polizia Locale si è recato subito nell’appartamento indicato. L’anziana, una professoressa in pensione, è stata trovata riversa dietro il portone di casa. Probabilmente era lì da almeno cinque ore. Raggiunta da un medico, è stata curata e poi affidata alle cure dei familiari. A parte un evidente ematoma al volto, le sue condizioni sono state giudicate comunque discrete.
"Pronto a raccontare questa edizione del Festival di Sanremo in diretta tutti i giorni su Rai Uno dalle 14 alle 16". Così Valerio Scarponi, 28enne settempedano, ha annunciato la sua partecipazione come inviato della trasmissione "Oggi è un altro giorno" al teatro Ariston per la 72esima edizione del Festival di Sanremo. Si tratta di un piacevole ritorno per Valerio, che già due anni fa seguì la kermesse come inviato di punta della Rai.
Il 28enne di San Severino Marche con orgoglio rappresenta la provincia di Macerata e la regione Marche. Lo ricordiamo come una delle voci di riferimento di Rds (radio dimensione suono), dalla cui Accademy è uscito qualche anno fa entrando nel progetto " Storie Italiane", al fianco di Eleonora Daniele, prima di approdare nel seguitissimo programma quotidiano condotto da Serena Bortone, "Oggi è un altro giorno".
Non è questo, però, il solo impegno in Rai di Valerio. Da settembre 2021, infatti, conduce assieme a Francesca Fialdini il programma "A Ruota Libera" su Radio Due, in onda ogni sabato dalle 18 alle 19.30. Al Festival, Scarponi intervisterà tutti i cantanti in gara e le celebrità di questa edizione: già ieri ha catturato le impressioni a caldo di Nino Frassica e Raoul Bova a poche ore dalla prima serata di Sanremo.
Investita da un'auto mentre attraversa la strada: donna di 60 anni condotta d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. È quanto accaduto, nel pomeriggio, in via Gorgonero, a San Severino Marche. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà alla Polizia Locale. Alla guida dell'auto che ha urtato la 60enne, c'era un avvocato.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla d'urgenza in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona per accertamenti.
"L'attivazione del reparto Covid davvero la vogliamo fare passare come un vanto? È l'ennesimo specchietto per le allodole, che preannuncia il peggiore scenario possibile, perché va a mettere a rischio i (pochi) percorsi attivi e fondamentali per la sanità del nostro territorio". A dirlo sono Francesco Borioni e Alessandra Aronne, consiglieri comunali di 'San Severino Futura' nel commentare il trasferimento di pazienti Covid al terzo piano dell'ospedale Bartolomeo Eustachio.
"Alle reali esigenze della comunità avevamo pensato solo noi - dichiarano i due consiglieri di minoranza - che, già ai primi di novembre, avevamo sollevato il problema della sostituzione della dottoressa Ferretti e, in generale, della conseguente precarietà del reparto oncologia e Hospice. Questione per la quale adesso guarda caso si muove una petizione".
"Dietro alle solite stucchevoli e roboanti promesse c'è ancora una volta l'inconsistenza dell'azione politica dell'attuale maggioranza. La conferma della mancanza di una vera visione futura su quelli che dovrebbero essere i tre cardini della sanità locale: gli acuti, i lungodegenti e la medicina del territorio" ribadiscono Aronne e Borioni.
"Più che prendersi i meriti di una scelta tecnica (quella appunto di aprire il punto Covid a San Severino) - proseguono i consiglieri - bisogna ascoltare le preoccupazioni degli addetti al settore ed intentare percorsi che salvaguardino la medicina, la geriatria (che è a rischio anche se nessuno ne parla), il day hospital oncologico, l'hospice, la lungodegenza, e proteggere e potenziare tutti i servizi ambulatoriali".
"La nostra maggioranza, invece che lusingarsi, dovrebbe alzare la voce, far valere le nostre necessità e non farci fare da ruota di scorta per non intaccare qualche equilibrio fondato su pacchetti elettorali, a favore non certo nostro. La sanità non è merce di scambio. Chi non si rende conto di questo, che si dimetta" concludono Francesco Borioni e Alessandra Aronne.
Nell’ambito degli interventi messi in atto per garantire il distanziamento scolastico a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, la Provincia di Macerata ha ultimato in questi giorni l’installazione, nel cortile della scuola “Luzio” e a ridosso dei capannoni dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, in viale Mazzini, di alcuni moduli in grado di accogliere alcune attività didattiche.
“Si tratta – spiega il dirigente scolastico dell’Itts “Divini”, professor Sandro Luciani – di strutture provvisorie che resteranno fino alla fine dell’emergenza. Sono moduli installati dalla Provincia di Macerata realizzati in plastica e legno pannellare. Al momento ne sono stati installati uno vicino ai capannoni dell’Itts e due all’interno del cortile della Luzio”.
Il palazzo del Municipio in piazza Del Popolo, opera dell’architetto Clemente Orlandi iniziata nel 1764 e terminata vent’anni dopo, una volta conclusi i lavori di recupero e restauro appena consegnati a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, tornerà ad ospitare tutti gli uffici di rappresentanza oltre agli uffici dell’area Amministrativa e Finanziaria.
Questa l’indicazione fornita dall’Amministrazione comunale settempedana in risposta a un’interrogazione presentata, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, dai gruppi consiliari di minoranza. A farsi portavoce in aula delle intenzioni della stessa Amministrazione l’assessore comunale all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente, architetto Sara Clorinda Bianchi.
“In data 19 gennaio è stato stipulato il contratto d’appalto per l’affidamento dei lavori a favore del consorzio stabile Rennova, per un importo complessivo di 1.312.836,98 euro compresi gli oneri di sicurezza, pari a 72.824,87 euro, e gli oneri tecnici di progettazione esecutiva, pari a 60.096,72 euro, oltre Iva e oneri previdenziali di legge. Lo stesso giorno - ha poi spiegato la Bianchi rivolta all’Assise - è stato sottoscritto il verbale di consegna dei lavori che dovranno essere terminati entro novembre. Gli stessi sono stati affidati a seguito di procedura ad evidenza pubblica. Nel caso in questione si trattava di un appalto integrato e, quindi, l’impresa aggiudicataria doveva redigere il progetto esecutivo che a sua volta doveva essere verificato da un soggetto terzo in questo caso il Gruppo Marche.
L’organo di revisione ha richiesto delle integrazioni che il gruppo di progettazione doveva recepire e, nonostante le numerose sollecitazioni da parte del Comune, si è arrivati alla conclusione dell’iter di verifica e validazione solo ad ottobre ed in data 31 dicembre è stato emesso da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche il decreto definitivo. Comprendo in ogni caso che per chi non è al dentro delle questioni possa essere difficile capire che tali procedure per la grande complessità richiedono più tempo di quello auspicato - ha proseguito la Bianchi in aula nell’ultimo Consiglio, aggiungendo - . Riguardo la richiesta di sapere se il secondo stralcio prevede la costruzione di un nuovo edificio in grado di ospitare gli uffici strategici in caso di calamità, confermo che tale secondo stralcio del finanziamento concesso, contempla la costruzione di un nuovo edificio destinato ad ospitare tutti gli altri uffici comunali aventi rilevanza strategica.
La volontà dell’Amministrazione comunale è quella di costruire tale edificio nell’area che attualmente ospita gli edifici dell’area Manutenzioni. Il progetto per la realizzazione dell’edificio strategico è in fase di studio di fattibilità tecnico-economica e ovviamente riguardando l’attuale area delle Manutenzione non si limita alla sola progettazione dell’edificio strategico ma a tutta la rimodulazione degli uffici delle manutenzioni e pertanto, al momento è prematuro parlare di tempistiche esatte circa l’inizio e la fine dei relativi lavori”.
Una delle abitazioni simbolo del terremoto del 2016 a San Severino Marche, una palazzina in via Giacomo Rossini che subì un grave crollo a seguito delle scosse, torna agibile dopo essere stata abbattuta e ricostruita.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’intero stabile non utilizzabile. Il provvedimento consentirà alle tre famiglie che vi abitavano di fare ritorno a casa. L’immobile è stato destinatario di un contributo da parte dell’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche di 665mila euro.
Dopo vari rinvii a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, si è finalmente svolta il 26 gennaio - in via telematica - la cerimonia di ringraziamento per la cittadinanza onoraria conferita a Patrick George Zaki (assegnata l'aprile del 2021). Per l'occasione, il Consiglio Comunale di San Severino Marche ha voluto ringraziare tutte le associazioni del territorio che della stessa richiesta di cittadinanza si fecero a suo tempo portavoce.
Dopo alcune parole spese dal vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, gli onori sono stati subito rivolti ai presidenti e ai soci delle realtà locali come il circolo di Legambiente “Il Grillo”, il gruppo Masci Scout, il circolo “La Zattera”, la sezione cittadina dell’Anpi “Salvatore Valerio”, l’associazione “Sognalibro”, la fondazione onlus “L’Anello della Vita”, il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche e l’associazione “Noa Noa”.
In ultimo, ai partecipanti è stata consegnata una pergamena, realizzata dall’artista settempedano Paolo Gobbi, in cui vengono citate le motivazioni della concessione della cittadinanza. “Quando mi è stato chiesto di realizzare qualcosa che potesse impreziosire questo riconoscimento – ha spiegato Gobbi - Zaki era ancora detenuto. Per questo motivo ho realizzato una immagine che testimoniasse questa situazione. Infatti la motivazione della Cittadinanza onoraria, scritta al centro della pergamena, è contornata da alcuni miei segni grafici che compongono una barriera, anzi una gabbia carceraria. Anche la scelta di utilizzare toni cromatici molto uniformi e grevi in tutta la composizione, vuole corroborare questa volontà di evocare la deprecabile situazione vissuta da Zaki”.
“Faremo la nostra parte, perché così è giusto che sia, per quanto riguarda l’emergenza Covid, ma l’ospedale civile Bartolomeo Eustachio continuerà ad assicurare le normali prestazioni nelle sue specialistiche, che sono l’oculistica e l’oncologia, e nei suoi reparti normali, ma sempre di vitale importanza, come la week surgery oltre che nelle altre strutture, come nel caso del Punto di primo intervento. Il nostro nosocomio, in questa come in altre emergenze, ma anche e soprattutto nella quotidianità, continua a dimostrare di avere un ruolo strategico per tutta l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche e per l’intera sanità regionale”. Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sull’attivazione di una trentina di posti letto, al terzo piano dove è ospitata ora la lungodegenza, destinati a pazienti a bassa e bassissima intensità di cura da Covid-19.
“La Regione Marche con cui ci siamo interfacciati diverse volte attraverso l’assessore di competenza Filippo Saltamartini - spiega il primo cittadino settempedano - ha scelto la nostra struttura per dare un supporto fondamentale nella lotta alla pandemia. Una decisione, che è stata presa in via d’urgenza, che non ci sentiamo di contestare o criticare, perché questo non è il momento di polemiche strumentali o di parte, ma che è stata assunta, secondo quanto ci è stato riferito, tenendo conto della normale attività che si svolge quotidianamente in corsia che sarà salvaguardata. In base a queste rassicurazioni - prosegue il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - coscienziosamente abbiamo deciso di guardare oltre.
Ci è stato anche garantito un percorso sporco pulito che eviterà ogni tipo di contatto con gli altri pazienti e ci è stato pure assicurato che si tratterà di un percorso temporaneo finalizzato proprio a dare una risposta all’emergenza in atto che, vista la situazione, dovrebbe durare non più di una trentina di giorni. Ancora una volta – conclude il primo cittadino settempedano – noi la nostra parte la faremo ricordando, come è stato giustamente fatto dalle autorità regionali, che il Bartolomeo Eustachio è uno dei quattro ospedali essenziali dell’Area Vasta dove ricade il nostro territorio”.
“Con la firma del contratto d’appalto, e la contestuale consegna del cantiere, anche i lavori di ricostruzione del palazzo del Municipio, in piazza Del Popolo, sono ormai prossimi alla partenza”. Ad ufficializzare la notizia il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nelle sue comunicazioni in apertura dell’ultimo Consiglio comunale.
Il primo cittadino settempedano ha poi presentato all’Assise il punto sulla ricostruzione sottolineando: “Il finanziamento delle pratiche private ha ormai superato i 143 milioni di euro. Esattamente siamo a 143 milioni 5 mila 699 euro. La somma andrà per il recupero di 446 edifici, di cui 258 interessati da interventi di ricostruzione leggera (per un importo di 37.827.045,14 euro), altri 86 da ricostruzione pesante (per un importo di 66.830.262,52 euro), 100 interventi disciplinati dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, (per un importo di 38.116.289,98 euro) e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017 (per un importo di 232.101,30 euro)".
"In totale sono 785 le istruttorie presentate a nostro ufficio Sisma - aggiunge Piermattei -. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 216 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 175 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 307 cantieri. Di questi, 261 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, infine, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio a Porta Romana, si è aggiunto anche il recupero del Palazzo Comunale.
Sempre in merito al terremoto il Comune di San Severino Marche procederà nei prossimi giorni, non appena verranno liquidati i fondi dalla Regione, al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di dicembre. Complessivamente sono 445 i nuclei familiari destinatari del contributo.
L’avvocato Riccardo Callea continuerà a ricoprire il ruolo di amministratore unico della società Assem Spa. La riconferma ai vertici della municipalizzata settempedana è stata ufficializzata dal sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in rappresentanza del Comune che è detentore del 100% del capitale sociale.
Giovanni Soverchia è stato invece nominato amministratore unico della società Assem Patrimonio Srl, altra società controllata dal Comune. Andrà a sostituire l’ingegner Ermanno Frontaloni che l’Amministrazione ha voluto ringraziare “per la straordinaria professionalità e competenza con la quale ha guidato, in questi anni, la struttura”.
L’azienda Assem è nata, nel 1913, come azienda elettrica municipalizzata per la distribuzione dell’energia elettrica. In questo settore, oggi come allora, la società cura e gestisce il servizio di pubblica illuminazione e delle lampade votive cimiteriali occupandosi della manutenzione ma anche della costruzione di nuovi impianti. Dal 1994 l’Assem è diventata azienda speciale ed ha acquisito personalità giuridica divenendo ente pubblico economico.
Dal 1996 sono stati affidati all’Assem anche i servizi acquedotto e depurazione delle acque reflue oltre alla gestione integrata dell’intero ciclo idrico. Dal 2000 l’azienda si occupa anche di vendita e distribuzione del gas metano la cui vendita, dal 2002, è stata conferita a Prometeo. Assem Spa ha mantenuto però la distribuzione del metano e quella dell’energia elettrica. La società si occupa anche del ciclo idrico integrato, della pubblica illuminazione e delle lampade votive cimiteriali.
Dopo una serie di accertamenti, ma anche dopo una serie di segnalazioni giunte da parte dei cittadini in merito all’eccessiva velocità tenuta da alcuni veicoli in ingresso nel centro abitato di San Severino Marche, il comando della Polizia Locale ha predisposto, da oggi, l’istituzione del limite di velocità di 30 chilometri orari da via del Vallato a viale Bigioli, intersezione con viale Collio, e l’apposizione di dossi artificiali in via del Vallato, all’altezza dell’officina meccanica Luzi.
"Il provvedimento si è reso disponibile considerata la presenza di un istituto scolastico, che in alcune ore del giorno genera un notevole traffico sia veicolare che pedonale, e la presenza di diversi attraversamenti pedonali lungo lo stesso tratto di strada" sottolinea l'Amministrazione. Altri rallentatori di velocità saranno installati sempre in via del Vallato ma all’intersezione con via San Paolo. Il servizio viabilità del Comune di San Severino Marche, affidato alla Omega Segnaletica, ha già provveduto all’installazione dei dossi e all’apposizione dei cartelli stradali nella prima delle due vie.