Dal mare alla montagna ferita, conosciamo le comunità montane colpite dal sisma, è l'evento di solidarietà organizzato dai Comuni di Civitanova Marche, Camerino, San Severino Marche, Visso, Sarnano, Cingoli, insieme a Croce Rossa Italiana e all'associazione la Decisione.Dal 14 al 22 luglio la Cri dei vari Comuni organizza giornate di formazione, ma anche occasioni di intrattenimento all'insegna del buon cibo.
“Dalla montagna al mare concretamente, perché per una settimana verranno proposti a giorni alterni specialità di diversi comuni e territori che ancora soffrono e soffriranno i danni del terremoto. - ha dichiarato il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, nel corso della presentazione dell'evento a Palazzo Sforza - Con questa iniziativa si possono conoscere i prodotti della nostra regione, ma soprattutto non si spengono i riflettori sul sisma e sulle popolazioni che esso ha colpito. In questo modo si mantiene alta l’attenzione perché c’è ancora molto da fare. Possiamo fare tutti noi, ma anche chi ha più poteri che non deve tirarsi indietro ma essere presenti”.Durante la conferenza sono intervenuti i sindaci di San Severino Marche, Sarnano e Camerino. Tutti hanno ringraziato la Croce Rossa per il duro lavoro che ha fatto e sull’importanza dell’unione e del dialogo tra costa e montagna, due aspetti diversi della Regione Marche che non possono prescindere l’uno dall’altro.Gli esponenti dell'associazione presenti hanno invece parlato dell’importanza di questo eventi per dare ossigeno alle attività di solidarietà, spesso rivolte a persone molto anziane che hanno problemi di trasporti. Garantire loro servizi sanitari è molto importante per tenere vive le comunità montane in quei territori che ad oggi rischiano la “desertificazione”.
“In questo evento non manca la solidarietà, ma è comunque un evento a tutto tondo in cui protagonisti sono anche divertimento, formazione, cucina e molto altro - ha detto l’assessore Barbara Capponi - Grazie a tutti i partner siamo riusciti a ospitare un evento straordinario. La città è sempre aperta a collaborare e inventare nuove opportunità. Invitiamo la cittadinanza a passare del tempo con noi, partecipando ai corsi, divertendosi e degustando cibo di questi territori così fortemente colpiti dal sisma.”
Il programma partirà il 14 luglio, ciascuna comitato della Croce Rossa ha organizzato alcune delle giornate della settimana, nello specifico: sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 la programmazione è a cura del Comitato Cri di Camerino. Martedì 17 e mercoledì 18 sarà la volta di quello di Sarnano. Giovedì 19 e venerdì 20 luglio sono a cura dei volontari di San Severino Marche e per concludere, sabato 21 e domenica 22 luglio l’organizzazione delle giornate sarà a cura del comitato di Cingoli.
Sono ancora più di 900 le famiglie settempedane alle prese con Cas e sistemazioni alberghiere dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il dato è stato fornito dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale insieme alle cifre che riguardano la ricostruzione. Per quella privata sono state presentate complessivamente 192 pratiche, di cui 65 sono state finanziate mentre 11 risultano chiuse definitivamente. Sono 13, invece, le pratiche uscite dalla procedura ordinaria di richiesta di finanziamenti per le quali si è preferito accedere alle agevolazioni previste dal Sisma Bonus.
“L’ufficio Servizi Sociali - ha ricordato il primo cittadino settempedano nelle sue comunicazioni in apertura della seduta dell’Assise - sta provvedendo al pagamento del Cas di maggio per complessivi 698.455,99 euro. In alloggiamento alberghiero ci sono ancora 41 famiglie per 106 persone totali. Di queste 33 famiglie sono alloggiate a San Severino Marche (90 persone) e 8 fuori Comune (16 persone). Per alcuni nuclei è stata sospesa l’erogazione del contributo perché la posizione dei richiedenti non è ancora chiara”.
A seguire è stato poi fatto il punto sulle opere pubbliche. Lungo l’elenco stilato con l’annuncio dell’inaugurazione dell’edificio temporaneo ad uso scolastico di via Lorenzo D’Alessandro nei primi giorni di settembre: “I lavori sono in fase di completamento, contiamo di terminarli entro fine luglio. Nel frattempo è stato espletato l’appalto per gli arredi e le attrezzature interne che saranno installate la prima settimana di agosto. La scorsa settimana sono stati poi affidati i lavori di messa in sicurezza dei laboratori dell’Istituto Professionale “Pocognoni” – ha annunciato ancora il sindaco, che ha poi proseguito - Per quanto riguarda la nuova scuola Luzio comunico che stiamo ultimando le verifiche preliminari per avere un quadro completo delle possibili scelte da valutare al fine di decidere, insieme, il luogo che andrà ad ospitare la costruzione.
Nel frattempo stanno andando avanti i lavori di realizzazione dei laboratori dell’Itts “Divini” e, fra qualche giorno, inizierà il montaggio della struttura metallica mentre per ciò che concerne la scuola vera e propria risulta pendente davanti al Tar del Lazio ricorsi promossi dalla seconda e dalla terza ditta partecipanti all’appalto. Mi auguro che questa penosa vicenda trovi soluzione nel più breve tempo possibile. Dopo aver portato a termine i lavori di sistemazione dei locali del Santuario del Glorioso da destinare agli ospiti del Centro diurno “Il Girasole”, e aver consegnato le chiavi degli stessi, stiamo ultimando le opere del secondo stralcio che riguarda la ristrutturazione degli spazi al primo piano dove verrà ospitato il progetto “Dopo di Noi”. Altri lavori importanti sono quelli di rifacimento dell’impalcato del ponte di viale Collio. Siamo a buon punto tanto che vi posso già preannunciare che le opere termineranno entro il mese di agosto. Sono stati conclusi anche i lavori di risistemazione del giardino pubblico “Coletti”.
Abbiamo sistemato spazi e aiuole ma, soprattutto, la fontana. Avremo bisogno di una grande donazione – ha però ricordato il primo cittadino settempedano – per veder tornare i nostri giardini alla loro bellezza originaria”.Da qualche giorno sono iniziati poi il rifacimento dei marciapiedi e la sistemazione della pubblica illuminazione in via D’Alessandro. Il tutto verrà completato con il rifacimento del manto stradale e la risistemazione dell’anello pedonale che si riallaccia al parcheggio dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi”. Sono state appaltate le opere di ristrutturazione dell’edificio di via Porta Romana, che ospiterà un appartamento, è stato finanziato l’intervento di messa in sicurezza della Torre di Carpignano e quello di recupero del monumentale manufatto di porta San Francesco.
“Abbiamo ottenuto anche tutte le autorizzazioni per procedere con i lavori al museo archeologico – ha detto ancora il sindaco Piermattei - In questi giorni affideremo le opere. Nel frattempo un restauratore specializzato ha effettuato un sopralluogo per verificare la stratigrafia dei muri”. L’assise è stata poi aggiornata dall’intervento iniziale del sindaco, anche su altri argomenti: “Abbiamo prestato una grande attenzione alla sicurezza nei confronti dei cittadini attraverso l’ampliamento e il miglioramento dell’impianto di videosorveglianza così da ottenere un monitoraggio maggiore del territorio e un elemento di deterrenza della criminalità”.
Lunghissimo l’elenco delle iniziative del cartellone estivo predisposto dal Comune e che il sindaco ha tenuto a ricordare: dal concerto di Vecchioni a quello di Cristicchi, quest’ultimo in occasione del festival RisorgiMarche, dalla fortunata edizione di Nottambula a Pompieropoli, dal Palio dei Castelli a Una Piazza da Bimbi, dalla grande festa per i 65 anni dell’Avis a una Piazza da Cinema, al Festival internazionale for backstage art & craft, al San Severino Blues Festival apertosi tra gli applausi sabato scorso.
Il Consiglio comunale nel corso della stessa seduta è stato chiamato a ratificare due delibere di Giunta aventi ad oggetto variazioni urgenti al bilancio di previsione per recepire le donazioni dell’associazione CreArte con sede a Wolfsburg, in Germania, destinata all’acquisto di nuovi banchi per l’Istituto Professionale “Pocognoni”, per un importo complessivo di 11.572,40 euro, e del Comune di Pioltello destinata alla realizzazione di un muretto di recinzione su via Lorenzo D’Alessandro dove sta sorgendo la nuova scuola provvisoria, per un importo complessivo di 31.260,95 euro. Entrambi i punti all’ordine del giorno sono stati votati all’unanimità.
Voto unanime dei presenti anche per due variazioni al bilancio di previsione 2018-2020 di 50mila euro per il rifacimento di parte della pubblica illuminazione da viale Bigioli a via D’Alessandro, e di 30mila euro per la manutenzione straordinaria dello stadio “Soverchia” riguardanti la realizzazione di una seconda scala di sicurezza, l’allargamento del corridoio della gradinata principale, la sistemazione della ringhiera della gradinata e la sistemazione di nuovi estintori.
Approvata, da ultimo, anche la mozione presentata dai consiglieri Panicari e Lampa riguardante l’opportunità di inserire nel Regolamento della Polizia Locale una norma che preveda l’applicazione di sanzioni contro l’esercizio abusivo dell’accattonaggio in forma molesta in spazi dei interesse pubblico.
“Nel paese della bugia la verità è una malattia” è il titolo della commedia che la compagnia teatrale Terra dei Fioretti porterà in scena sabato (14 luglio), alle ore 21,30, nella piazzetta largo Servanzi Confidati.
La regia dello spettacolo sarà affidata a suor Lucia Stacchio, la scenografia a Giordano Sacchi e Iginio Bianchi, le musiche ad Agnese Biagetti e Dino Branchesi. Sul palco fra Francesco Genga, Giordano Sacchi, Federica Ciucci, Latif Ferati, fra Luciano Genga, fra Florentin, Maurizio Biagetti, fra Gian Luca Aringoli, Federico Caimmi, suor Lucia Stacchio, Antonella Sacchi, Lorenzo Giorgetti, suor Veronica Ceccherini, Antonella Sacchi e fra Massimo Lucarelli.
“Il peggior biglietto da visita di questa estate 2018? I lavori lungo la superstrada 77 Val di Chienti. Per colpa di quella che si può definire sicuramente una scelta scellerata, tutti gli sforzi degli operatori turistici e di chi quotidianamente si occupa di incoming rischiano, infatti, di essere vanificati. I cantieri dovevano essere rimandati a settembre, la bocciatura è piena per chi ha deciso di aprirli ora. E come se non bastasse sembra che non si possa far nulla perché uomini e mezzi operino di notte. Né sembra si possa far nulla per la sospensione durante i fine settimana”.
L’imprenditore settempedano Sandro Teloni, titolare del relais La Villa a Cesolo di San Severino Marche e ideatore del progetto “Homelike Villas” che ha messo insieme in rete da questa stagione una settantina di ville e dimore storiche tra Marche, Umbria e Toscana, non ci sta.
“I nostri ospiti, così come tantissimi altri turisti e vacanzieri, si lamentano con noi perché sono costretti, soprattutto nel week end, a crogiolarsi al sole per raggiungere la costa tra code, rallentamenti, incidenti e tamponamenti lungo la superstrada 77 Val di Chienti nel tratto dove è stato aperto un cantiere per il rifacimento dell’asfalto. Pochi chilometri dove però si concentrano code anche di due ore in questo periodo. L’ho sperimentato personalmente più volte, ne sono testimonianza decine e decine di automobilisti costretti adesso a percorre una sola corsia, realmente molto pericolosa, a seguito della chiusura totale di una doppia carreggiata, quella in direzione monti - mare. Un’assurdità quella di scegliere di effettuare quest’operazione in questo periodo. La Val di Chienti, infatti, con l’apertura del nuovo tratto scoppia perché utilizzata come collegamento veloce verso il mare anche dai cugini umbri e dal turismo che si sposta da una regione all’altra ma soprattutto dall’Umbria, appunto, alle Marche. Vorrei che tutte le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, chiunque abbia a cuore le nostre zone faccia sentire la propria voce. Questa doveva essere la stagione del riscatto, dopo le difficoltà vissute lo scorso anno a causa del sisma. In tutte le fiere, in tutti i convegni, in tutti gli incontri ci sentiamo dire che il turismo è il volano della nostra economica nazionale poi, però, alla prova dei fatti, quando dalla teoria si passa alla pratica, questi sono gli schiaffi che prendiamo. Tutti ci siamo impegnati, e abbiamo scommesso anche di tasca nostra, guardando con fiducia avanti e ora, per colpa d’altri, dobbiamo fare i conti con queste situazioni che sono veramente insostenibili. Proseguire con i cantieri per altre settimane porterà a disdette e ripensamenti. Ho letto di ristoratori che si sono visti cancellare i tavoli da chi rimasto imbottigliato in superstrada, ho assistito a telefonate disperate da parte di chi doveva arrivare presso le nostre strutture a un’ora e invece ci è arrivato due ore dopo. Non è questo il modo migliore per accogliere la gente. Né dalle nostre parti, né altrove”.
''Soldi ce ne sono, cosa si aspetta per dare inizio alle demolizioni e ricostruire? Una buona parte di questi soldi é pubblica, dunque dei contribuenti che non possono attendere ancora. E' inconcepibile solo pensare che la burocrazia ce la stia mettendo tutta per non far ripartire questi territori''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche la quale sollecita le istituzioni locali e nazionali a provvedere ''al piu' presto a dare il via ai lavori ora che il 98% dei cittadini hanno avuto una Sae''.
Misure per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso produttivo distrutti o danneggiati e per la ripresa delle attività economiche e produttive nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016, ''sono queste le cose da fare e non continuare con i passaggi di carte da un ufficio all'altro. I paesi colpiti dal sisma devono riprendere la pur minima normale attività, creare posti di lavoro e strutture ricettive. Il turista deve tornare subito, pena lo spopolamento e il degrado'' - conclude Maria Teresa Nori.
I giardini pubblici di San Severino Marche faranno da cornice all’evento: “Un pomeriggio Meridiano”, sabato 14 luglio 2018. Inserito nella programmazione di “YounGreen”, questo evento è organizzato dall'Ambito Territoriale Sociale 17 di San Severino Marche, per regalare ai cittadini di San Severino e non solo, un pomeriggio diverso e offrire l’occasione di vivere in maniera nuova uno spazio già frequentato.
Si inizierà alle 14.30 con l’apertura del workshop teatrale, dopo un breve intervento laboratoriale, con tecniche base del teatro, per cementare un po' il gruppo, si procederà con lo sviluppo dei singoli ricordi (sguardi al passato). L'intento è quello di tessere i singoli quadri, per comporre una memoria collettiva, che a sua volta potrà confluire, in modo strutturato, nella performance.
Alle 19.00 è prevista una pausa conviviale, con un’apericena offerto dagli organizzatori per poi concludere l’evento con la performance/spettacolo alle 21.00. Sarà una performance, di tipo installativo-performativo, fruibile dal pubblico (suddiviso in piccoli gruppi) attraverso la permanenza in varie location dei giardini appositamente allestite.
Il progetto YounGreen si sviluppa da una programmazione locale attraverso una rete partenariale (Comuni ATS 17, Comuni ATS 18, Associazione Scacco Matto Onlus, Caritas Castelraimondo, Regione Marche, Unicam) volta a sostenere il coordinamento delle politiche giovanili. L'obiettivo è quello di promuovere il protagonismo dei giovani attraverso la qualificazione del tempo libero con percorsi formativi di crescita sociale e culturale, sviluppare forme di aggregazione, favorire forme di riattivazione degli spazi urbani e favorire occasioni di apertura tra giovani provenienti da diverse estrazioni sociali e culturali.
Si invita la popolazione a partecipare e condividere il proprio tempo insieme.
Info: 3294578364 – ats17.progettisociali@gmail.com
E’ stata una festa di piazza quella che ha salutato i 65 anni di attività dell’Avis di San Severino Marche con un ringraziamento a chi si è distinto per il numero di donazioni, come il signor Primo Bravi che nel corso della vita ne ha collezionate ben 153, ma anche a chi, per la prima volta, ha messo in atto questo straordinario gesto di solidarietà. Donare sangue, infatti, significa letteralmente donare una parte di sé a qualcuno che sta soffrendo.
La sezione settempedana dell’associazione che riunisce i volontari italiani donatori di sangue, nel corso del 2017 è arrivata a contare 480 donatori, molti dei quali attivi, e a raccogliere ben 912 sacche tra sangue e plasma. Un numero considerevole che per la festa dei 65 anni del sodalizio ha portato in piazza Del Popolo, nell’evento finale di una giornata speciale vissuta dagli avisini ma anche dalle loro famiglie, ben 620 commensali in una maxi cena allestita grazie al coinvolgimento dei ristoratori locali.
La festa era iniziata nel primo pomeriggio con l’inaugurazione di una statua dedicata alla Dea della Generosità, opera dell’artista settempedano Fabrizio Savi, posizionata all’interno della rotonda davanti alla sede Avis presso il teatro Italia. Successivamente le autorità, i rappresentanti di Avis, Aido e Admo hanno deposto un mazzo di fiori e una corona d’alloro al monumento al Donatore di sangue e al monumento ai Caduti alla presenza dei gonfaloni di ben 33 consorelle arrivate da tutta la regione. Poi ci si è spostati tutti nella chiesa di San Domenico dove il cardinale Edoardo Menichelli ha officiato una Santa Messa. Infine la festa nella suggestiva piazza Del Popolo con la consegna di riconoscimenti e con un grande show finale che ha visto la partecipazione straordinaria del comico Angelo “Rocco” Carestia.
In totale 285 i soci dell’Avis settempedana premiati dal presidente Anelido Appignanesi, e dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha preso parte a tutte le iniziative della giornata portando il proprio saluto a nome dell’intera Città e complimentandosi non solo per le cerimonie pensate per lo speciale anniversario ma anche, e soprattutto, per l’attività quotidiana della sezione locale dell’Avis. Presenti all’iniziativa, fra gli altri, anche il presidente regionale Avis, Massimo Lauri, quello provinciale, Silvano Gironacci, il presidente regionale Admo, Elvezio Picchi, quello provinciale di Aido, Elio Giacomelli. Ha prestato servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche.Nelle immagini di Fotostudiostyle alcuni momenti della cerimonia per i 65 anni dell’Avis cittadina
La Carovana della Salute, iniziativa promossa dalla Fnp Cisl delle Marche in occasione della Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città, ha fatto tappa oggi a San Severino Marche, ospite del teatro Italia. A portare il saluto di benvenuto da parte dell’Amministrazione locale è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che ha ricordato l’importanza della prevenzione. Subito dopo è stata ospitata un’interessante tavola rotonda alla quale sono intervenuti, dopo l’introduzione di Oriana Mari della segreteria Rls di Tolentino e Camerino e di Pacifico Papa referente pensionati della Cisl settempedana e provinciale, i dottori Benedetta Ferretti, medico oncologo, e Riccardo Zappelli, oculista. A seguire le conclusioni di Dino Ottaviani, responsabile del Dipartimento politiche socio sanitarie di Fnp Cisl Marche.
Nel piazzale del Monumento al Donatore i camper della Carovana della Salute, partita ieri da San Benedetto del Tronto, hanno invece accolto visite, screening e controlli gratuiti. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.Secondo recenti statistiche più di un italiano su 3 vive in città ma la vita urbana spesso mette a rischio la salute: malattie croniche, come diabete e obesità, tumori, disturbi dell’umore, sono sempre più frequenti nella popolazione e impattano, in modo significativo, sulla qualità della vita. Un corretto stile di vita, insieme ad esami di screening costanti, che oggi rappresentano una fonte essenziale per monitorare eventuali situazioni a rischio, possono aiutare a preservare un buono stato di salute migliorando così anche la qualità della vita.
La diagnosi precoce, infatti, permette non solo di individuare patologie asintomatiche ma anche di intervenire tempestivamente aumentando le probabilità di guarigione evitando percorsi di cura invasivi. Di qui l’iniziativa di Fnp Cisl che è arrivata anche in città e che è stata realizzata in collaborazione con Susan G. Komen Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, la Croce Rossa Italiana e Amplifon.
Oltre 600 controlli gratuiti tra screening senologici, ecografie, mammografie, controllo vista e udito, colloqui con psicologo per disturbi cognitivi, screening tiroide e controllo della pressione realizzati in collaborazione con Susan G. Komen Italia e Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità IAPB Italia Onlus, Croce Rossa e Amplifon, La Carovana della Salute lascia le Marche dopo due giorni dedicati al benessere e alla prevenzione a San Benedetto del Tronto e San Severino Marche, dove la manifestazione si è chiusa con la tavola rotonda “Prevenzione e Salute” che si è svolta al Teatro Italia e alla quale hanno partecipato Riccardo Zappelli, Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - IAPB Italia Onlus, Benedetta Ferretti, Medico Oncologo, Maria Trentin, Coordinamento Donne nazionale Fnp Cisl, e Dino Ottaviani, Responsabile Dipartimento Politiche Socio-Sanitarie Fnp Cisl Marche.«L'alto numero di persone presenti in piazza per questa iniziativa dimostra l'importanza del tema della salute e della prevenzione – commenta Giulio Grazioli, Segretario regionale della Fnp Cisl Marche -. Un tema che per noi è sempre stato prioritario e che sul quale continueremo a impegnarci con politiche sui territori mirate a sensibilizzare le persone di tutte le età, specialmente i pensionati, per convincerle a prendersi cura di loro stesse».«Gli screening della Carovana della Salute non hanno rappresentato solo un messaggio per promuovere la cultura della prevenzione – prosegue Grazioli -. Da alcuni esami sono emersi sintomi, come ad esempio noduli, che meritano un successivo approfondimento e che sono la prova concreta dell'importanza di curare e monitorare la propria salute».La giornata di San Severino Marche è stata fortemente voluta dalla Fnp Cisl per portare la Carovana della Salute nel cratere sismico: «Un segno della nostra attenzione per questo territorio martoriato – conclude il Segretario regionale – . Una sensibilità in più che intendiamo esercitare anche in futuro con altre iniziative sempre sulla prevenzione e sulla promozione di stili di vita sani. Una strategia che andrebbe affiancata, a nostro parere, da un rafforzamento della rete dei servizi sanitari in un territorio tutto da ricostruire».
Dopo lo straordinario successo di Joe Louis Walker sabato scorso nel magnifico scenario di piazza del Popolo, San Severino Blues parte in tour a Pollenza per rinnovare la storica collaborazione con la manifestazione pollentina dedicata all’antiquariato e al restauro. Mercoledì 11 luglio sul palco di piazza della Libertà saliranno Andy J Forest e Roberto Luti con l’inedito progetto musicale “New Orleans Serenade”.
È un nuovo progetto artistico di due grandi protagonisti della scena blues internazionale per il 300° anniversario della nascita della città della musica. La voce e l’armonica di Andy J Forest e la strepitosa slide guitar di Roberto Luti rendono omaggio alla città simbolo della Louisiana, ripercorrendo luoghi, storia, tradizioni del blues del sud, rurale e urbano, colorato e contaminato. Un concerto acustico, ma dinamico, per immergersi nelle atmosfere uniche dei locali della città del blues e del jazz, che l’hanno resa famosa nel mondo. Andy è sempre stato il testimonial originale e creativo della musica della sua città in una lunga carriera durante la quale ha suonato con star come B.B.King, Albert King, Albert Collins, Canned Heat, Magic Slim, Robert Cray, Stevie Ray Vaughan, Buddy Guy & Jr. Wells. Roberto Luti è l’italiano che ha conquistato la capitale della Louisiana, dove ha vissuto per dieci anni ed ha incontrato Luke Winslow King, diventandone musicista fondamentale. L’incredibile tecnica e la sensibilità unica nella tradizionale chitarra national, quella di metallo, gli hanno permesso di diventare protagonista del progetto musicale benefico internazionale “Playing For Change”, sponsorizzato da Manu Chao e Bono Vox.
Impresa sfiorata dall’Under 15 Blugallery Team Mobilificio Pontoni di pallanuoto. Dopo una stagione perfetta, suggellata dalla conquista del titolo regionale, i giovani portacolori della pallanuoto settempedana hanno partecipato per il secondo anno consecutivo, a Pescara, ai quarti di finale della poule scudetto.
La compagine sanseverinate è stata l’unica società di serie C fra le 32 aventi diritto, ed è stata immessa in un girone con Pescara, Ortigia Siracusa e Salerno, tutte società di serie A. Al termine di tre incontri tiratissimi, il Blugallery Team targato Mobilificio Pontoni ha raggiunto il terzo posto, ad un solo punto dal passaggio del turno che avrebbe permesso ai ragazzi di mister Luca Sorcionovo di partecipare alle semifinali scudetto e di entrare fra le 16 squadre U.15 più forti in Italia.
Il bilancio è comunque nettamente positivo. Sono infatti arrivate una vittoria contro i padroni di casa del Pescara per 13-9 e due sconfitte: con il fortissimo Salerno per 3-12 e, nell’incontro decisivo, con l’Ortigia Siracusa per 2-6. Punteggio bugiardo in quest’ultimo incontro perché i ragazzi settempedani sono stati a condurre nel punteggio (2-1) fino a metà terzo tempo ed in partita fino a 2 minuti dalla fine, quando ancora lo svantaggio era di un solo gol. Grande soddisfazione, quindi, per il presidente Pecchia e per tutta la società per l’impresa sfiorata, a testimonianza dell’eccellente lavoro svolto da tutto lo staff del Blugallery Team.La Rosa dell'under 15 maschile Blugallery team Mobilificio PontoniMattia Catamo, Paolo Marini, Riccardo Poloni, Alessandro Svampa, Emanuele Calamante, Domenico Avellino, Alessandro e Nicola Vissani, Federico Pipari, Samuele Materazzi, Francesco Aringoli, Giacomo Dignani, Alessandro Anibaldi, Marco Magnapane, Alessio Biondi. All. Luca Sorcionovo Dirigente accompagnatore Luca Longo
La pioggia è riuscita a fermare le note ma non l’entusiasmo contagioso dell’attesissimo concerto evento di RisorgiMarche che ha portato a La Roccaccia di San Severino Marche il cantautore, attore teatrale e scrittore romano Simone Cristicchi insieme allo Gnu Quartet a dieci anni esatti di distanza dal loro primo incontro su di un palco.
Musiche e parole del vincitore dell’edizione 2007 del Festival di Sanremo sono state introdotte dai saluti dell’ideatore della rassegna nata per aiutare a far rinascere le comunità marchigiane colpite dal sisma, Neri Marcorè, che però dopo meno di un’ora ha dovuto interrompere lo show di Cristicchi che era stato aperto dall’esibizione di Frida Neri e da un omaggio a Rino Gaetano.“Visto che allampa iniziamo subito”, aveva scherzato Marcorè al microfono introducendo il concerto “molto d’atmosfera” di “un artista che sperimenta, si mette in gioco e non si ferma a essere un semplice cantante e non percorre strade già battute”.
Soddisfatto il pubblico, nonostante l’interruzione forzata anticipata, e i tre chilometri di passeggiata a piedi per raggiungere l’area dell’esibizione live di Cristicchi che a un certo punto ha proseguito senza band di appoggio per non rovinare gli strumenti e ha iniziato a intonare, seguito dal pubblico, un bellissimo medley di Battisti. Dopo una pausa niente ripresa per non danneggiare l’amplificazione ma chi ha assistito allo spettacolo se ne è andato via contento e soddisfatto comunque consolandosi con una sosta ristoratrice presso gli stands allestiti da Coldiretti e “Campagna Amica”.
Cristicchi e Marcorè si sono anche intrattenuti con il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per scambiare alcune battute prima del concerto. In serata, invece, nel suggestivo chiostro di Castello al Monte la festa è ripresa per iniziativa dell’Amministrazione comunale che ha proposto a tutti, gratuitamente, penna all’arrabbiata e dolci con la collaborazione della Coldiretti e delle pasticcerie Fiordipanna e Charlotte e poi un gran finale in musica con la Andrea’s Band.
Festa di compleanno per la sezione Avis di San Severino Marche che domani (domenica 8 luglio) celebra i 65 anni di attività. Fondata nel 1953, l’associazione che riunisce i volontari italiani donatori di sangue saluterà l’importante anniversario con una cerimonia in piazza del Popolo che si aprirà alle 18.
Ad anticipare la manifestazione, alle 15,30, il ritrovo delle autorità, di tutti i donatori settempedani e degli iscritti alle Avis “consorelle” del territorio nella sede al primo piano del teatro Italia. Alle 16 tutti in corteo per la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti e al donatore di sangue. Alle 17,15, nella chiesa di San Domenico, celebrazione di una santa messa presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli. Presterà servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche.A partire dalle ore 18, in piazza Del Popolo, la cerimonia vera e propria con i saluti del presidente dell’Avis, Anelido Appignanesi, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del presidente provinciale dell’Avis, Silvano Gironacci. Interverrà, fra gli altri, anche il presidente regionale dell’associazione, Massimo Lauri.
A seguire saranno consegnate le benemerenze ai donatori di San Severino Marche per la loro grande e costante generosità. Sempre la suggestiva cornice di piazza Del Popolo ospiterà infine una cena sociale che sarà preparata dai ristoratori settempedani. Alle 21.30 spettacolo, ad ingresso gratuito per tutti, con Angelo “Rocco” Carestia, comico e showman.
Continua a muoversi il mercato dei gialloblu che, dopo aver aver confermato Cingolani, Pucci, Matteo Camilletti, Mascambruni e Tonuzi, mettono a segno il primo acquisto del mercato estivo 2018-19. Infatti il primo volto nuovo per i villans è Lorenzo Camilletti, centrocampista classe '90, che andrà a rinforzare la mediana di mister Angelo Cetera.
Lorenzo vanta un curriculum importante con diverse esperienze in Promozione: cresciuto nel Portorecanati, con cui ha esordito in Prima Categoria a 17 anni, ha proseguito la sua carriera in Promozione tra Porto Potenza, Potenza Picena e Portorecanati, prima di approdare al Montefano nel gennaio 2014: con i viola ha conquistato l'accesso alla Promozione dalla Prima Categoria e vi è rimasto fino all'estate del 2016. Poi il breve passaggio all'Helvia Recina in Eccellenza, il ritorno in Promozione con il Portorecanati, poi la scorsa annata con il Potenza Picena. Centrocampista che va anche a segno, 20 reti per lui in carriera, porterà la sua esperienza al servizio dei villans.
''Speriamo che sia un'annata positiva - queste le prime parole del neo giocatore gialloblu - Sono reduce purtroppo da un infortunio e quindi da una stagione complicata, pertanto l'auspicio è quello di fare bene e di poter dare il mio apporto alla causa del Villa Musone. Sono felice di questa scelta ed ha anche influito positivamente la presenza di mister Cetera, che stimo moltissimo. L'obiettivo è quello di fare il meglio possibile. Per quel che mi riguarda gioco in mezzo al campo e ho fatto qualche gol in carriera, non tantissimi per la verità: però speriamo quest'anno di aumentare lo score".
Con l'auto è andato a sbattere contro la chiesa del santuario della Madonna del Lume, perdendo il controllo della sua Fiat Punto mentre stava percorrendo la strada di Castello al monte, nei pressi di San Severino. Grave il sacerdote, 79 anni, che era al volante dell'utilitaria. Soccorso dal personale del 118 e dal vigili del fuoco, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona.
Ancora da chiarire le cause dell'incidente, forse un malore o una distrazione che si è rivelata fatale. Sull'accaduto indaga la polizia stradale.
Una vittoria di tutti con un grande abbraccio finale e la consegna di aiuti che saranno spesi per l’acquisto di attrezzature sportive per chi pratica la pallacanestro nelle palestre comunali settempedane ma anche di nuovi giochi destinati agli asili cittadini.
E’ finita così la partita della solidarietà ospitata in occasione del Playground Giardini Margherita che si è svolto a Bologna nei giorni scorsi e che ha coinvolto, in una vera e propria gara di solidarietà, anche la Società Amatori Basket e l’assessorato allo Sport del Comune di San Severino Marche. A scendere in campo sono stati la squadra dei giornalisti “Bar Via Veneto” di Bologna, capitanati da Simone Motola, e gli All Star Couponlus, con l’ex capitano della Fortitudo, Claudio Pilutti, e il fondatore, Nicola Turrini. Con loro pure l’assessore allo Sport del Comune di Bologna, Matteo Lepore. Sugli spalti, invece, anche la Scuola di Tifo e La Giornata Tipo.
Presenti all’evento il direttore sportivo della Amatori Basket, Guido Grillo, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che sottolinea: “E’ un bel gesto quello che ha visto scendere in campo le formazioni bolognesi. Non smetteremo mai di ringraziare dirigenti e giocatori per la vicinanza mostrata dopo il terremoto. Stanno organizzando anche altre iniziative ed hanno deciso di donare anche alcuni giochi per le nostre scuole dell’infanzia – prosegue Paoloni che aggiunge – A settembre, in occasione del ritorno dei nostri alunni in classe, faremo festa a San Severino Marche per la consegna delle nuove attrezzature”.Nella foto: assessore Paoloni e rappresentanti Amatori Basket a Bologna per il playground
Da lunedì 16 luglio si rinnova il servizio “Bus mare San Severino Marche – Porto Recanati” che il Comune, in collaborazione con la società di servizi per la mobilità Contram SpA, tornerà a proporre tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, escluse le domeniche e i festivi. Le corse termineranno poi il 4 agosto.
Le partenze da San Severino Marche alle ore 7 dal piazzale della Stazione, 7:02 da inizio di via Settempeda, 7:03 dall’ospedale, 7:05 da località Taccoli, 7:09 da località Rocchetta. L’ arrivo a Porto Recanati è previsto per le ore 8. La corsa di ritorno partirà da Porto Recanati alle ore 13 con arrivo a San Severino Marche alle 14 circa. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero verde 800.037737.
il Decreto Dignità non piace a Confartigianato Macerata.
“A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del Decreto Dignità - ha affermato il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Renzo Leonori - non possiamo che esprimere la nostra più grande preoccupazione per le misure previste per i contratti a termine e le inevitabili implicazioni a danno del mondo imprenditoriale.Dagli ultimi dati sull'occupazione, nella nostra regione gli occupati sono aumentati del 3,9% rispetto al I trimestre dell’anno scorso, superando la dinamica nazionale (+0,6%) e collocando le Marche al 2° posto tra le 21 regioni e province autonome. Se i lavoratori indipendenti sono diminuiti del 15,8%, la crescita dei lavoratori dipendenti dell’11,2%, colloca la nostra regione al 1° posto. Il nostro timore è che questa positiva e costante crescita dopo l’introduzione delle nuove misure previste dal Governo, subisca una brusca frenata con il possibile aumento dell’occupazione sommersa. Nel nuovo decreto infatti, i contratti a termine avranno durata complessiva di massimo 24 mesi e non più 36 e i rinnovi possibili nell’arco di due anni scenderanno da 5 a 4, comportando un costo aggiuntivo per l’impresa dello 0,5% e un ingente danno per tutti i lavori stagionali, come quelli richiesti da alberghi, ristoranti e pubblici esercizi.
Tornerà poi la famosa causale secondo cui l’impresa per ogni rinnovo effettuato sui contratti superiori a 12 mesi dovrà dettagliare le motivazioni di tale scelta anziché il passaggio a tempo indeterminato. Per non parlare poi dell’indennità di licenziamento che prevede il pagamento, in caso di licenziamento ingiustificato, da un minimo di 6 a un massimo di 36 mesi per tutti i contratti da lavoro dipendente.Tutto questo non farà altro che aumentare la burocrazia e i costi a carico delle imprese, provocando un freno alla crescita del mercato del lavoro e un contestuale aumento del turn-over tra i precari, con l’inevitabile incremento delle possibili controversie legali.Dei provvedimenti dunque troppo rigidi che tolgono flessibilità alle aziende, senza creare benefici per i lavoratori.
Il tema delle delocalizzazioni invece, viene a nostro parere, affrontato in maniera corretta nel decreto, prevedendo una dura stretta per le imprese. Un segnale questo molto importante per difendere il valore del lavoro e delle produzioni italiane. E’ infatti necessario mettere in atto iniziative volte a far rientrare in Italia le lavorazioni storicamente delocalizzate, perché l’alta qualità dei nostri prodotti si può garantire solo ed esclusivamente con una manodopera qualificata e specializzata. Se in passato la delocalizzazione poteva essere conveniente, oggi con produzioni diversificate, meno massive e più personalizzate, di certo non lo è più. Come spesso ribadito, la manodopera è una delle risorse fondamentali per l’economia del nostro Paese ed è per questo che chiediamo degli interventi che puntino proprio alla qualificazione dei lavoratori per continuare a garantire la competitività delle nostre imprese”.
Dopo la firma del Patto per la sicurezza urbana il Comune di San Severino Marche preannuncia nuovi investimenti e nuove azioni a tutela dei cittadini.
La Giunta settempedana, guidata dal sindaco Rosa Piermattei, negli ultimi mesi ha approntato ingenti risorse per l’ampliamento e il miglioramento della video sorveglianza e ha avviato l’installazione di nuove telecamere a copertura della zona industriale “Maestri del Lavoro”, in località Taccoli, dell’area del villaggio terremotati “Campagnano” ma anche degli ingressi agli asili nido “Gentili” e “Virgilio”.
Il progetto di controllo del territorio tramite la videosorveglianza ha consentito anche l’attivazione di sistemi di monitoraggio all’interno del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”, frequentato da bambini nelle ore diurne ma anche da molti giovani. E’ stato attivato, inoltre, il sistema di controllo Ocr ai varchi d’ingresso e d’uscita dalla città che consente di rilevare automaticamente le targhe dei veicoli in transito.
Nel Patto per la sicurezza urbana è stata prevista la copertura di altre aree pubbliche: viale Varsavia, il quartiere Uvaiolo, viale Mazzini, via Massarelli, via Salimbeni, via San Paolo ma anche la frazione di Cesolo e altre zone.
È stato riconfermato infine, anche per quest’anno, il progetto dei turni serali della Polizia Locale sempre per monitorare il territorio.
La ventisettesima edizione estiva di San Severino Blues apre nel migliore dei modi sabato 7 luglio alle 21,30 in piazza del Popolo a San Severino Marche con Joe Louis Walker. Il chitarrista di San Francisco, vincitore di ben quattro Blues Music Award, membro della Blues Hall of Fame dal 2013, è considerato una vera e propria leggenda vivente.
Icona del blues anni 80/90, è stato fra i grandi innovatori del genere elettrico di quel periodo, insieme a Robert Cray, Larry Garner e James Armstrong. Fin da giovanissimo ha suonato con mostri sacri della musica come Muddy Waters, Jimi Hendrix, Thelonius Monk, Charlie Musselwhite, Willie Dixon, Otis Rush, John Lee Hooker. Nella sua decennale carriera di straordinario chitarrista Joe Louis Walker ha alternato fasi musicali ispirate alle sue radici blues a periodi eclettici dove ha fuso le sue influenze gospel, funk, soul e rock, come testimonia la sua lunga discografia piena di ospiti prestigiosi come Branford Marsalis, James Cotton, Tower Power, Steve Cropper, Bonnie Raitt, Buddy Guy, e di partecipazioni a dischi e live, fra tutte, quella con il re del blues B.B.King. Fama e successo hanno permesso a Joe Louis Walker di partecipare ai più grandi festival mondiali di blues e jazz come Montreux, Glastonbury, North Sea Jazz, New Orleans Jazz & Heritage, Monterey, Russian River Jazz, San Francisco, Australia, Byron Bay.
Ha anche partecipato ai concerti per i presidenti Usa George Bush e Bill Clinton e a quelli della Rock Hall of Fame. In questo tour europeo, oltre ai suoi classici, presenta l’ultimo album “Everybody Wants A Piece” nominato ai Grammy Award 2017 come Disco dell’Anno di Blues Contemporaneo.