Domani, domenica 16 luglio, piazza Del Popolo a San Severino ospiterà l'appuntamento con la musica del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche per il “Concerto d’estate”.
Alle ore 21,30, ad ingresso gratuito, la formazione bandistica si esibirà sotto la direzione del maestro Vanni Belfiore.
Ci sarà anche l’arbitro treiese Juan Luca Sacchi sul palco dell’edizione 2023 del Gran Galà della Moda. A lui l’associazione Attività Produttive, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo e la città di San Severino Marche che organizzano l’evento in programma per sabato prossimo (15 luglio), a partire dalle ore 21, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, consegneranno un premio speciale per la sportività.
Ex calciatore già insignito del Premio Sportilia, da anni giacchetta nera della massima serie e poi promosso ad arbitrare sfide internazionali come la Conference League e la Elite League, Sacchi è tra gli attesi ospiti di una serata evento che vedrà alternarsi sul palco, alla conduzione di un appuntamento affidato alla produzione di Fabbricaeventi.com, la bellissima soubrette Barbara Chiappini e il dinamicissimo David Romano di Radio Linea e volto noto di Sky per la conduzione di “Una gita fuoriporta”. A firmare la regia del Gran Galà della Moda sarà, ancora una volta, Chiara Nadenich mentre Marco Moscatelli siglerà la direzione artistica.
Più di 30 le aziende presenti sul palco di piazza Del Popolo con modelle e modelli che sfileranno uscendo dalla residenza nobiliare di palazzo Gentili, messa a disposizione per l’occasione dalla famiglia Ciriaci.
Per il settore abbigliamento ci saranno: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
L’appuntamento è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche. Ingresso libero per tutti.
Incidente stradale, oggi pomeriggio intorno alle ore 14,30, in viale Giacomo Matteotti, nel centro urbano di San Severino Marche, all’altezza dell’ingresso del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una Fiat Sedici di proprietà del Comune di Matelica, che procedeva in direzione della stazione ferroviaria, è entrata in collisione con un fuoristrada Jeep Patriot, che percorreva la stessa strada in direzione opposta.
Lo scontro ha fatto carambolare il primo dei due mezzi, sul quale viaggiava il primo cittadino matelicese Massimo Baldini che ne era alla guida, facendolo finire su di un fianco. Per lui, fortunatamente, solo ferite lievi anche se i soccorritori hanno preferito trasferirlo all’ospedale di Camerino per controlli.
Illeso il conducente dell’altro mezzo, un settempedano. Sul posto, insieme alla Polizia Locale, anche un’ambulanza e i vigili del fuoco.
Per l’evento di RisorgiMarche in programma per sabato 15 luglio al castello di Pitino, la polizia locale della città di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza con la quale vengono disposte alcune modifiche temporanee alla viabilità.
Dalle ore 14, e fino al termine della manifestazione, viene istituito il senso unico di marcia a salire dalla strada comunale che conduce alla località di Pitino all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale 361 "Septempedana" posta al Km. 54. Si potrà proseguire in direzione del borgo di Monticole fino al bivio per il castello di Pitino e la vicina area parcheggio.
Dall’area parcheggio viene istituito il senso unico di marcia a proseguire in piaggia di Pitino e sulla strada comunale per castello di Pitino fino all’intersezione con la statale 361 “Septempedana”. Conseguentamente viene istituito il divieto di accesso sulla strada comunale per il castello di Pitino dalla stessa SS. 361 in località Berta nei pressi del ristorante Due Rose.
Con l'ordinanza emessa dalla Polizia Locale, inoltre, viene istituito il divieto di trasnito, eccetto mezzi al servizio di invalidi, staff, forze di polizia e soccorso, nel tratto dal bivio del castello di Pitino allo stesso luogo dell’evento, compresa la strada intorno al castello.
Sabato sul palco è prevista la presenza di due artisti straordinari, Ginevra di Marco e Franco Arminio, nello spettacolo “E’ stato un tempo il mondo”. Con loro anche Francesco Magnelli e Andrea Salvadori.
Le canzoni di Ginevra Di Marco, che interpreta i testi sociali e civili della musica folk e popolare – così come canzoni della sua storia personale – si fonderanno, in un pomeriggio evento, con le poesie di Franco Arminio, creando uno spettacolo davvero unico.
Il castello di Pitino tornerà ad accogliere il festival RisorgiMarche martedì 25 luglio, sempre alle ore 18, per sopitare Cristiano Godano e Alessandro Asso Stefana che suoneranno Neil Young.
Sabato prossimo (15 luglio), a partire dalle ore 18, primo dei due appuntamenti settempedani con RisorgiMarche, il festival diffuso che intende tornare ad accendere i riflettori sulle terre interessate dalle scosse sismiche del 2016.
Nella suggestiva cornice del castello di Pitino due grandi artisti come Ginevra Di Marco e Franco Arminio presentano “È stato un tempo il mondo” accompagnati da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Biglietti esauriti per assitere al concerto.
Ginevra Di Marco, fra le più raffinate interpreti del panorama italiano, nel suo percorso artistico ha incrociato volti, suoni, memorie e fatto suoi canti in lingue diverse, confrontandosi con artisti italiani e internazionali in un continuo scambio musicale e umano.
Le canzoni di Ginevra Di Marco, che interpreta i testi sociali e civili della musica folk e popolare – così come canzoni della sua storia personale – si fondono, in un pomeriggio evento, con le poesie di Franco Arminio, creando un nuovo spettacolo.
“È stato un tempo il mondo”, verso di una canzone dei CSI, dà il titolo all’appuntamento per ricordarci cosa è stato il mondo e cosa sta diventando, attraverso canzoni popolari, poesia popolare, canzoni d’autore, momenti intimisti e di festa.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Ha guidato molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna e ha ideato la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival La luna e i calanchi ad Aliano.
“Siamo vicini nello sguardo sulla vita, l’essere sensibili al silenzio, ai margini, al non clamore, alla bellezza dei paesi abbandonati, al sacro che ci sta intorno e che la nostra vita frenetica non contempla più, visioni che invece sentiamo essere motivo e scopo, tra gli altri, della nostra musica” - sottolinea Ginevra Di Marco che, con il pomeriggio che dividerà con Franco Arminio, inaugura gli appuntamenti di RiosregiMarche che la città di San Severino Marche ospiterà.
Martedì 25 luglio, sempre alle ore 18, il castello di Pitino, infatti, ospiterà anche Cristiano Godano e Alessandro Asso Stefana che suoneranno Neil Young (“Journey through the past”).
Un 40 enne settempedano è stato denunciato dalla polizia Locale della città di San Severino Marche alla Procura della Repubblica per il reato di danneggiamento dopo essersi reso protagonista, durante le feste padronali di giugno, di diversi atti vandalici in danno di 4 autovetture lasciate parcheggiate in alcune vie del centro urbano tra il piazzale della stazione, viale Bigioli e via San Michele.
L’individuo avrebbe rigato la carrozzeria delle autovetture in sosta. Ad essere presa di mira, di qui l’aggravante che è stata contestata al presunto responsabile del gesto per aver colpito un mezzo del patrimonio pubblico, anche un mezzo fuoristrada con le insegne della polizia locale.
Le altre autovetture prese di mira risulterebbero, invece, di proprietà di ignari cittadini, tutti settempedani, ai quali è rimasta la medesima amara sorpresa di vedersi le fiancate delle quattro ruote sfregiate senza motivo alcuno.
Peraltro il vandalo in alcuni casi non si sarebbe limitato a danneggiare una sola fiancata, ma si sarebbe accanito sulle carrotterzie tornando più volte sullo stesso obiettivo e colpendo, a più riprese, dal cofano anteriore a quello posteriore.
I filmati delle telecamere di videosorveglianza, unitamente ad alcuni servizi predisposti con agenti in borghese dalla polizia pocale, hanno permesso di fermare ed identificare il responsabile del gesto in poco tempo.
Il quarantenne deve rispondere del reato di danneggiamento, previsto dall'art. 635 del Codice Penale, per ogni singolo episodio per il quale si procederà avendo già raccolto al Comando della polizia locale diverse denunce querele in merito.
Di particolare utilità si sono rivelate le nuove telecamere ad alta definizione installate di recente che vanno a superare le 110 unità complessive (di cui 20 OCR), oltre alla particolare conoscenza del tessuto sociale da parte degli agenti della polizia locale di San Severino Marche.
Condannato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie. Il 3 luglio i militari della Stazione carabinieri di San Severino Marche hanno dato esecuzione all'ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 57 anni, originario del Marocco, già denunciato dagli stessi militari per evasione e condannato nel gennaio 2022 dal Tribunale di Macerata. Il 58enne si trovava in regime di detenzione domiciliare.
Con sentenza del 20 dicembre 2022, la Corte di Appello di Ancona lo ha condannato per il reato di maltrattamenti e lesioni aggravati nei confronti della coniuge, reato per il quale era stato denunciato dai carabinieri della locale stazione nel 2018. L'uomo, trasferito nel carcere di Fermo, dovrà scontare la pena residua di due anni e 6 mesi di reclusione.
Inoltre nell’ambito servizi coordinati finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti. Controllati dai militari della Stazione di San Ginesio sono stati trovati in possesso di una dose di hashish e marijuana per uso personale.
Cristiana Matano ha segnato una data speciale per chi ama Lampedusa. Nel segno di questo posto bagnato dal mare e dalla poesia quel giorno è un prima e un dopo, per l’isola, per il mare e per la poesia.
L’8 Luglio del 2015 la giornalista Cristiana Matano ha lasciato questa vita, e da allora è iniziato il viaggio del premio giornalistico internazionale che porta il suo nome, e che porta ogni anno una parata di artisti, musicisti e autorità a dare lustro ad una terra troppo spesso ricordata solo come punto di confine.
E lo è, Lampedusa, un luogo di confine, ma non solo per chi fuggendo dalla morte cerca salvezza, lo è soprattutto per chi, parafrasando le parole della stessa Matano, cercando una terra vuole trovare la felicità.
Lo scopo del Festival Lampedus'Amore è quello di mantenere accesa una luce sull’ultimo lembo di Italia e d’Europa, quello che arriva all’ultima svolta possibile tra le onde, prima di guardare all’Africa. Dalla prima edizione, del 2016, ad oggi il Festival si è evoluto ed arricchito fino ad arrivare a quella che quest’anno è stata una delle più complete e ricche edizioni di sempre.
Il piccolo aeroporto di Lampedusa, ieri, ha salutato il ritorno dall’isola di Marina Rei ed Ascanio Celestini, tra gli altri, che si sono esibiti rispettivamente nelle serate del 7 e dell’8 Luglio. Oltre a questi super big, sul palco, altri nomi di grande spicco della musica, come Ermal Meta, e dello spettacolo, come Andrea Bosca sono venuti a rendere omaggio all’ottava edizione di questo premio unico nel suo genere.
Sul palco di Piazza Castello, proprio a due passi dal "Museo della Fiducia e del Dialogo del Mediterraneo" oltre ai volti dei big che hanno animato le serate di spettacolo, il centro del Festival è stato rappresentato dalle storie e le professionalità dei giornalisti premiati, tra cui il settempedano Valerio Scarponi, ora a Rai 1 e vincitore del riconoscimento per giornalisti under30.
Oltre al volto tv maceratese, Valerio Giacoia del "Venerdì" di Repubblica ha ritirato il premio per la stampa e web nazionale; Antonella Alba di Rainews 24, quello per la Tv Nazionale mentre a Tatjana Dordevic di BBC News Serbia è stato assegnato il primo della Stampa Estera.
E il premio stesso, qui, non poteva essere solo una targa, si tratta di una vera e propria opera d’arte. I vincitori hanno stretto al petto una riproduzione in miniatura della Porta D’Europa, uno dei simboli di Lampedusa, realizzata a mano dall’artista dell’isola Franco Tuccio.
Il Sociale, anche, non poteva mancare in questi giorni dedicati all’arte in terra di Lampedusa. Venerdì 7 e sabato 8 luglio, infatti, grazie a questo premio ha fatto tappa a Lampedusa l’Asp di Palermo, in collaborazione con l’associazione Occhiblu, che organizza la kermesse e che ha reso possibile un Open Day dedicato alla prevenzione oncologica presso il Poliambulatorio di Lampedusa in Contrada Grecale.
Due giornate in cui gli utenti hanno avuto la possibilità di aderire gratuitamente e con accesso diretto allo screening del tumore della mammella (mammografia per donne di età compresa tra 50 e 69 anni), screening del cervicocarcinoma (Pap Test o HPV Test per donne di età compresa tra 25 e 64 anni), screening del tumore del colon retto (Sof Test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per persone tra 50 e 69 anni) e screening delle malattie infettive sessualmente trasmesse (HIV, Epatite C e Sifilide).
La cosa che rende davvero così speciale questo premio è che a dargli vita è la storia di una figlia acquisita da questa terra. La storia di Cristiana Matano è quella di una donna che aveva scelto questo luogo come la sua terra natale, lasciandosi cullare dal grembo di madre adottiva di questa isola in cui l’accoglienza e l’adozione sono un linfa vitale che pervade chi la tocca fin dai primi istanti, e che lascia due sole possibilità: fuggirla o sposarla.
Cristiana Matano la sposò, in modo formale e ufficiale, forse, quando nell’<prile 2011 le dedicò queste parole, con cui si chiude un'altra pagina di Amore per Lampedusa, e di Lampedus'Amore!
Piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, diventa il palco di uno degli appuntamenti con lo stile più attesi dell’estate: sabato 15 luglio torna il “Gran Galà della Moda”. L’evento, promosso dall’Associazione Attività Produttive e da Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, è patrocinato dal Comune di San Severino Marche e dall’Assemblea legislativa delle Marche.
Le migliori produzioni dell’abbigliamento ma anche dei settori orafi, calzature, accessori e parrucchieria, verranno presentate in una magica serata condotta da David Romano di Radio Linea e dalla soubrette Barbara Chiappini alla presenza di tanti ospiti vip, tra cui l’arbitro di calcio di serie A Gianluca Sacchi, con la partecipazione di Ludovica Gasparri e dei tangueros Serena ed Emanuele. La produzione dell’iniziativa sarà affidata a Fabbricaeventi.com per la regia di Chiara Nadenich e la direzione artistica di Marco Moscatelli.
Sulla passerella del Gran Galà della Moda, che da palazzo Gentili, residenza nobiliare gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Ciriaci, attraverserà la straordinaria cornice di piazza Del Popolo, sfileranno per il settore abbigliamento: Jesuiselle di Piane di Montegiorgio, Giovanna Nicolai di Civitanova Marche, Serafini Silvia di Macerata, Marta Jane Alesiani di Force, Confezioni Trea di Treia, Dolcevita designer moda di Morrovalle, Silvia Vigano Knotwear, Madamadorè di Senigallia, Labreahinst di Fermo, Carla Sposa di Tolentino, confezioni Zeno di Filottrano.
Per il settore orafi Eb creazioni orafe di Monte San Giusto, Giuseppe Verdenelli di Macerata e Stefano Verdini di Macerata. Le calzature e gli accessori modi saranno rappresentati da Dolci Oberdan di Sant’Elpidio a Mare, Gio+ di Montecosaro, calzaturificio London di Monte San Giusto, Carlo Salvatelli di Montegranaro, Paimar di Montappone, Ottica Natalini di San Severino Marche, Cartolibreria Mafalda di Tolentino. Dietro le quinte anche la parrucchieria Stylen New di San Severino Marche.
Tra le autorità presenti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Paolo Paoloni, il presidente dell’Associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, il componente il direttivo della stessa associazione, Renzo Leonori, il presidente di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli e Fermo, Enzo Mengoni, il segretario di Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Menichelli, e il responsabile del comparto moda, Paolo Capponi. Ingresso libero per tutti. Inizio dell’evento alle ore 21,15.
Domani, giovedì 6 luglio, si alza il sipario sulla rassegna estiva, promossa dal comune di San Severino Marche e dal cinema San Paolo, "Una Piazza da Cinema". Alle ore 21:30, ad ingresso gratuito, sul grande schermo viene presentato il film di Roberto Andò "La stranezza" con Toni Servillo, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Giulia Andò e Rosario Lisma. L'omaggio per l'ottantesimo genetliaco di Verga è l'occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello.
All'arrivo a Girgenti una notizia dolorosa, la morte dell'amata balia Maria Stella, lo porta ad incontrare due becchini, Nofrio e Bastiano, due esseri singolari che per diletto praticano anche il teatro. Un banale disguido impedisce e ritarda il funerale della balia e costringe lo scrittore ad addentrarsi con i due becchini nei gironi infernali della corruzione degli addetti al cimitero e poi ad attendere che l'incidente si risolva nella sua casa nella valle del Caos.
Ossessionato da un'idea strana e ancora indefinita, la creazione di una nuova commedia, Pirandello trascorre lì ore inquiete e febbrili durante le quali si susseguono visioni spettrali, ricordi, malinconiche apparizioni.
Ritornato a Girgenti dopo l'incontro con Giovanni Verga, sempre più incuriosito dal fascino singolare dei due becchini, Pirandello ne spia le prove e assiste alla prima della loro nuova farsa: La trincea del rimorso, ovvero Cicciareddu e Pietruzzu.
Nel teatrino in cui si è radunato l'intero paese, durante la spassosissima recita a un certo punto accade un evento imprevisto che costringe Nofrio e Bastiano a interrompere la rappresentazione. Repentinamente, in sala, l'atmosfera vira dal comico al tragico, e si trasforma in una resa dei conti totale in cui a confrontarsi sono la platea e gli attori. Pirandello spia ogni minima parola, ogni minimo gesto di quella comunità dolente e ne sembra insieme divertito e turbato.
La rassegna prosegue venerdì 7 luglio con “Peter va sulla luna”. Giovedì 13 luglio appuntamento con la commedia “Tre di troppo”. “Una Piazza da Cinema” proseguirà giovedì 20 luglio con “Il grande giorno”, giovedì 27 luglio con “Mixed by Erry” per concludersi giovedì 3 agosto con “Il principe di Roma”.
Con l’estate scatta l’allarme, oltre che per il caldo torrido, anche per il rischio incendi. È per questo che il sindaco della città di San Severino Marche è tornato ad emettere un’ordinanza, secondo le linee guida dettate dal tavolo tecnico interistituzionale per il monitoraggio del settore antincendio boschivo istituito dalla Prefettura di Macerata, con cui, con particolare riferimento proprio alla pericolosità del periodo, "è fatto divieto assoluto di accendere fuochi di ogni genere, fermare o sostare con veicoli a motore sopra alla vegetazione secca, transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli ma è anche vietato mantenere la vegetazione infestante e i rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi, specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati".
Richiamando il codice di Protezione Civile, le raccomandazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la campagna estiva antincendi boschivi, al fine anche di prevenire gravi pericoli e minacce per l’incolumità pubblica e la sicurezza, il primo cittadino settempedano nella stessa ordinanza ricorda anche che è vietato gettare fiammiferi, sigarette e mozziconi o qualunque altro oggetto che possa, anche incautamente, alimentare roghi.
Inoltre ai proprietari, agli affittuari e ai conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera si ricorda che, "a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, si deve realizzare una fascia protettiva tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e confinanti, entro luglio.
"I proprietari, gli affittuari, i conduttori, i gestori di fondi rustici a riposo ed abbandonati, di aree agricole di qualsiasi natura e loro pertinenze, di aree agricole non coltivate, di are verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree di pertinenza, invece, dovranno anch’essi provvedere ad effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione incendio provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e di rami che si protendono sui cigli delle strade".
"Dovranno essere eliminati, per una fascia di larghezza non inferiore a dieci metri e comunque fino a quanto ritenuto necessario per il rispetto dell’igiene, la sanità e l’incolumità pubblica, le sterpaglie o la vegetazione secca presente in genere in prossimità di strade o di fabbricati e impianti e in prossimità di lotti interclusi e dei confini di proprietà".
"In prossimità delle linee ferroviarie questo rischio può peraltro concorrere a ulteriori e più gravi eventi ed è per questo che la Rete Ferroviaria Italiana ha anche chiesto alle amministrazioni locali, tra cui il Comune di San Severino Marche, di attivarsi presso i proprietari di terreni prossimi al confine ferroviario affinché durante il periodo di grave pericolosità si rispetti l’obbligo di tenere sgomberi i terreni da covoni di grano, erbe secche e da ogni altra materia combustibile fino a 20 metri dallo stesso confine".
"I possessori sono tenuti a circoscrivere il fondo coltivato, appena mietuto, con una striscia di terreno solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri che dovrà essere costantemente tenuta priva di seccume vegetale. È inoltre fatto divieto assoluto, ovviamente, di bruciare stoppie e residui vegetali e la vegetazione spontanea su terreni incolti e a riposo".
"Prescrizioni generali sono poi previste per le aree boscate, per le attività turistiche e ricettive, per le aziende di stoccaggio e trattamento rifiuti, per la distanza della vegetazione dai fabbricati, Per chi violerà le disposizioni contenute nell’ordinanza sono previste sanzioni. L’Amministrazione comunale, inoltre, potrà agire in via sostitutiva e in danno ai proprietari qualora sia accertato che la mancata osservanza dell’ordinanza possa costituire potenziale pericolo".
Ha destato profondissimo cordoglio, in tutta la comunità settempedana, la prematura scomparsa dell’imprenditore del marmo Roberto Soverchia.
Riferimento per l’azienda di famiglia, che gestiva insieme ai fratelli Giovanni e Luigi, in passato era stato anche consigliere comunale. Regista per anni della locale formazione del volley, era benvoluto, apprezzato e stimato da tutti.
“Se ne va un riferimento di prim’ordine della nostra società, una persona dal fortissimo attaccamento al lavoro e alla famiglia con radici profondissime nel territorio e una serie di valori trasmessigli da chi lo ha preceduto in una delle più storiche aziende settempedane” - è il messaggio di cordoglio espresso dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome di tutta l’Amministrazione comunale.
L’ultimo saluto a Roberto Soverchia domani (giovedì 6 luglio), alle ore 14,30, nella chiesa di San Domenico.
Settant’anni di storia e non sentirli. È la "lunga vita" del gruppo comunale Avis Città di San Severino Marche i cui soci si sono ritrovati per celebrare l’anniversario della fondazione con una iniziativa che ha messo insieme tanti donatori attuali ma anche moltissimi donatori del passato che, seppur costretti a dire addio alla poltrona del centro di raccolta hanno comunque mantenuto fortissimi legami con il sodalizio.
"L’Avis è una grande famiglia che unisce tantissimi settempedani ma non solo" spiega Anelido Appignanesi, presidente di una realtà che oggi conta qualcosa come 520 soci attivi e che, negli ultimi dodici mesi, ha raccolto più di 700 donazioni di sangue nonostante le difficoltà legate a una momentanea chiusura del centro raccolta.
La struttura ha ripreso a funzionare, grazie all’impegno di tutti e al coinvolgimento anche delle istituzioni tra cui l'amministrazione locale, solo poche settimane fa presso l'ospedale civile "Bartolomeo Eustachio" dove ogni mercoledì ci si può recare, previo appuntamento, per donare sangue ma anche plasma.
Alla festa per il 70esimo dell’Avis settempedana erano presenti in tantissimi. Insieme al presidente della sezione locale, Anelido Appignanesi, hanno partecipato alla cerimonia anche il presidente regionale, Daniele Domenico Ragnetti, e quello provinciale, Morena Soverchia. A rappresentare il Comune è intervenuto l'assessore Michela Pezzanesi.
L'anniversario è stato celebrato con il ritrovo nella storica sedfe di viale Matteotti e con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e del donatore di sangue. A seguire, nella chiesa di San Domenico, il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo ha officiato una santa messa poi ci si è dati appuntamento nel chiostro di San Domenico per il saluto della autorità e consegna delle benemerenze ai donatori tra i quali chi ha salutato i 40 anni di donazioni. Poi per molti i presenti, e per le loro famiglie, cena sociale al ristorante Villa Berta.
La sezione settempedana dell’Avis è stata costituita ufficialmente il 26 luglio 1953 nella sala consiliare del Municipio per iniziativa di un gruppo di cittadini che, uniti da un comune ideale di solidarietà, si sono fatti promotori di una nobile iniziativa sociale, con l'intento di aiutare coloro la cui vita poteva essere salvata dal dono del sangue.
Tra i soci fondatori figurano Bianchedi Manlio, Castellani Francesco, Paniconi Costantino, Frattini Ivo, Giglioni Alberto, Sgolachcia Giuseppe, Ranciaro Camillo, Rocchi Michele, Giacanella Gino Aldo e Rossi Alberto.
Tra i presidenti più recenti Marco Marchetti, dal 1968 al 1982, Albano Mosciatti, dal 1982 al 1984, Alberto Pancalletti dal 1984 al 2008, e Dino Marinelli, dal 2008 al 2022. È quest’ultimo a detenere il record di donazioni.
(Credit foto: Fotostudio Style)
Un evento sportivo di assoluto rilievo, reso ancor più spettacolare dalle luci led delle torri faro predisposte dalla Protezione Civile visto che la competizione si è svolta in notturna, quello ospitato nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo in occasione della tappa d’apertura della stagione 2023 del Campionato Italiano Trial Indoor.
Nonostante la pioggia abbia un po' fatto temere per i preparativi del pomeriggio, l’appuntamento con i motori ha visto davvero il pubblico delle grandi occasioni. Perfetta l’organizzazione del Motoclub Settempedano lodato dalla Federazione Motociclistica Italiana insieme al comune di San Severino Marche.
Da applausi la presenza, in qualità di guest star, di Toni Bou per ben 32 volte campione del mondo di cui 16 indoor e 16 outdoor che ha deliziato i presenti sin dal pomeriggio. La prima tappa stagionale del Campionato Italiano Trial Indoor ha registrato il successo di Matteo Grattarola del team Betamotor, a precedere la coppia GasGas formata da Luca Petrella e Andrea Riva.
Dopo la tradizionale presentazione dei piloti, la serata ha visto i sei trialisti presenti confrontarsi nella prima manche che ha delineato i tre finalisti, con Matteo Grattarola (Beta), il rientrante Andrea Riva (GasGas) e Luca Petrella (GasGas) in grado di spuntarla su Gianluca Tournour (Sherco), Mattia Spreafico (Vertigo) e Carlo Alberto Rabino (Beta Rabino Sport).
L’evento clou rappresentato dalla seconda manche, come racconta il sito trial della FederMoto, ha visto Matteo Grattarola, con una sola penalità registrata proprio alla prima zona, aggiudicarsi la vittoria e i primi 20 punti utili per la classifica di campionato.
Già 9 volte Campione Italiano Trial Indoor, Grattarola ha così preceduto la coppia GasGas formata, appunto, da Luca Petrella ed Andrea Riva, rispettivamente secondo e terzo con 12 e 16 penalità a referto nella manche conclusiva.
Sul palco per le premiazioni finali anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha seguito tutta l'organizzazione affidata al sempre presente presidente del Motoclub Settempedano, Danilo Marasca. Di grande aiuto per il successo dell’iniziativa il sostegno offerto dallo sponsor della serata, la Wirtek di Matelica.
Dieci concerti in sette città e borghi della regione Marche. Così si compone il ricco programma del 32° San Severino Blues Festival, in programma dal 20 maggio al 14 agosto. Una stagione iniziata in anteprima al palasport settempedano conFantastic Negrito. Il vincitore di ben 3 Grammy Award consecutivi nella categoria miglior album di blues contemporaneo ha riscosso un grande successo, grazie alla sua originale miscela di blues, gospel, R&B e rock.
Il clou del festival sarà nel terzo weekend di luglio, nel magnifico scenario storico di Castello al Monte di San Severino, con due protagoniste femminili della musica americana. Il 21 la cantautrice Carolyn Wonderland, 12 album pubblicati, polistrumentista abile nel suonare chitarra, lap steel, mandolino, tromba e pianoforte e capace d’incorporare nel blues elementi country, swing, soul, surf e cumbia, tanto da essere stata nella sua lunga carriera prima chitarra solista del leggendario John Mayall.
Il 22 la giovane cantante e autrice Nikki Hill, 3 album pubblicati, voce roca e terrosa, graffiante e sensuale che si muove tra rock, blues, pop e R&B e che ha conquistato i palchi di USA, Europa, Australia, India, anche in prestigiosi festival jazz come quello di Montreux.
Domenica 23 il palco diventerà Marche Blues Connection con la partecipazione dei gruppi marchigiani The Italian Blues Band, composta da storici musicisti blues della regione con un sound tradizionale, e The Rootworkers, giovani delle province di Macerata ed Ancona, vincitori dell’Homeless fest 2021, che trascendono il blues classico con la ricerca di suoni rock acidi intrisi di grooves contemporanei.
Anche quest’anno la rete di San Severino Blues si estende ad altre città e borghi. Il 14 luglio la piazza di Pollenza ospiterà da Memphis Chris Cain, uno dei migliori chitarristi al mondo, icona del blues contemporaneo, anche per la star Joe Bonamassa, interprete raffinato e passionale, stile inconfondibile intriso di jazz e rhythm’n’blues, voce calda alla B. B. King, vincitore di diversi Blues Music Award.
Il 29 luglio nel borgo Castello Malcavalca, immerso nel bosco fuori Esanatoglia, l’apericena curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Lulù e il Paese del Sorriso” ospiterà Todd Day Wait & The Dukes, il cantautore country di Nashville che nel 2014 ha partecipato ad Umbria Jazz e da allora è molto richiesto in Europa.
Il 4 agosto a Cupramontana in piazza Cavour arriva Giles Robson, musicista inglese considerato tra i migliori suonatori d’armonica blues attuali, vincitore del Blues Music Award 2019, uno dei tre soli inglesi premiati dai Grammys insieme ad Eric Clapton e Peter Green.
Il 10 agosto in piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli l’incontro tra il duo roots blues italiano Superdownhome, affermatisi a livello europeo, e Mark Feltham, leader dei Nine Below Zero, storica e leggendaria band inglese blues rock.
Il 12 agosto il borgo storico di Gagliole risuonerà delle note di Luca Giordano band, il talentuoso chitarrista blues italiano, famoso in Italia, in tanti paesi europei, sudamericani e negli Usa, dove ha suonato con vere e proprie leggende internazionali, tra le quali Chris Cain e Bob Stroger. Il 14 agosto il piazzale Gerani a Matelica ospiterà Kellie Rucker, una delle sidewoman più conosciute e apprezzate della scena blues americana, armonicista e cantante che ha condiviso il palco con leggende come Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, ZZ Top, B.B.King.
Contrasto agli illeciti ambientali, scattano le denunce dei carabinieri forestali per abusi edilizi e reati ambientali. Elevate sanzioni per 33mila euro, con demolizione prevista per le opere abusive realizzate.
Complessivamente i militari hanno eseguito oltre 24 controlli che hanno portato alla denuncia di cinque soggetti. I reati maggiormente contestati riguardano l'assenza del permesso di costruire, oppure il mancato rispetto delle prescrizioni in esso contenute (art 44 D.P.R. 380/2001), le mancate autorizzazioni sismiche e il mancato rispetto del vincolo paesaggistico (decreto legislativo 42/2004). Spesso all'interno dei cantieri edili, si è rilevato anche il non corretto smaltimento dei rifiuti, prodotti durante le varie lavorazioni (decreto legislativo 152/2006)
CALDAROLA - In uno specifico controllo, la stazione dei carabinieri forestali di Camerino, ha accertato, in località Martiri di Montalto a Caldarola, lo stoccaggio di rifiuti speciali costituiti da pietrisco e asfalto, in violazione alle prescrizioni del deposito temporaneo, come previsto dalle norme del decreto legislativo 152 del 2006. Il titolare dell'impresa è stato denunciato
TREIA - In un altro caso, i militari della stazione di San Severino Marche, hanno accertato, in località Santa Maria in Piana di Treia, nell'ambito di controlli negli agriturismi, la realizzazione di due strutture ricettive in legno, eseguite con pali e teli impermeabili complete di allaccio a tutti i servizi (elettrico, idraulico e relativi scarichi in fossa), su una superficie di circa 50 metri quadrati. Strutture che sono risultate prive dei titoli edilizi abilitativi. Il proprietario dell'agriturismo è stato, quindi, deferito all'autorità giudiziaria.
MACERATA - Presso un cantiere edile sito nel comune di Macerata, i carabinieri forestali di Abbadia di Fiastra, congiuntamente al nucleo ispettorato del lavoro hanno accertato lo smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi derivanti da costruzione/demolizione, che erano stati interrati in uno scavo di 200 metri quadrati e a una profondità di 1,5 metri. Denunciato all'autorità giudiziaria il titolare della ditta costruttrice per violazione alle norme del decreto legislativo 152 del 2006.
Nel cantiere, sono state inoltre verificate dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata violazioni per la mancata formazione dei lavoratori e relative alla viabilità interna, con ammende contestate per un importo complessivo di 33mila euro, che hanno comportato la sospensione dei lavoratori interessati.
In contrada Castelnuovo di Recanati, la locale stazione dei carabinieri forestali ha rilevato la presenza di un manufatto edilizio in legno lamellare, della superficie di circa 20 metri quadri. Il manufatto con predisposizione per l’allaccio dell’energia elettrica, veniva utilizzato come deposito. Dalle verifiche è emersa l’assenza di ogni atto autorizzativo e il mancato rispetto della normativa sismica. Deferito all'autorità giudiziaria il proprietario del fondo.
Infine, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale su un cantiere sito nel comune di Macerata, coadiuvati dal personale Arpam di Macerata, hanno svolto attività di ispezione (anche di strati profondi del terreno) mediante mezzo meccanico al fine di verificare la presenza di rifiuti interrati su una superficie di circa due ettari.
I saggi effettuati hanno portato alla luce rifiuti da demolizione assimilabili alla classe dei non pericolosi. In proposito è stato contestato alla proprietà lo smaltimento illecito ai sensi dell’articolo 256 del decreto legislativo 152 del 2006.
La città di San Severino Marche, medaglia d'oro al merito civile per i fatti della Resistenza, è tornata a ricordare una delle pagine più tristi della propria storia celebrando la giornata dedicata alla memoria dell'eccidio di Chigiano. La manifestazione, promossa dal Comune e dalla sezione "capitano Salvatore Valerio" dell'Anpi, si è tenuta domenica scorsa.
A rappresentare l'amministrazione locale è intervenuto l'assessore Paolo Paoloni, per l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia erano presenti la presidente dell'Anpi cittadina, Donella Bellabarba, il presidente provinciale, Francesco Rocchetti, oltre ai rappresentanti di alcune sezioni del territorio. Con loro anche i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e della Croce Rossa Italiana.
"Oggi è una giornata di memoria per la nostra comunità e per la nostra città. La memoria non va cancellata, la memoria non va dispersa, la memoria non va offesa ma va celebrata", ha ricordato l’assessore Paoloni nel proprio intervento. Il 24 marzo 1944 diversi partigiani del 1° Battaglione "Mario" persero la vita in quello che venne ribattezzato come l'eccidio del Ponte di Chigiano.
La cerimonia quest’anno è stata anticipata, nella giornata del primo luglio, da un'altra manifestazione, promossa sempre dall'Anpi e dal Comune, che ha voluto salutare il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Organizzata per la prima volta proprio nella giornata in cui le truppe alleate fecero ingresso nella città di San Severino Marche, la manifestazione ha dovuto ripiegare, causa maltempo, al teatro Feronia seppure organizzata come festa di popolo a Castello al Monte.
Il maltempo non ha però rovinato l'appuntamento che ha visto la presenza di numerose persone e che si è contraddistinto per la performance teatrale di Max Collini dal titolo "Storie di antifasciamo senza retorica" e per le letture di Meri Marziali su "Le donne, la Costituzione e la parola antifascita: uguaglianza" e dell’associazione Sognalibro.
A presentare la serata il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni. Sul palco, per il saluto delle autorità, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, mentre l'Anpi è stata rappresentata dalla presidente della sezione "Cap. Salvatore Valerio", Donella Bellabarba, a lungo applaudita per il proprio intervento. Presente in sala anche il presidente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Francesco Rocchetti.
Una festa nella festa per la città di San Severino Marche alla cerimonia di consegna delle Bandiere Arancioni ospitata domenica scorsa a Mondavio, in provincia di Pesaro Urbino, alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e dei vertici del Touring Club Italiano.
Il vessillo viene assegnato proprio dal Tci alle località dell’entroterra che si distinguono per offerta e accoglienza d’eccellenza tenendo conto della valorizzazione del patrimonio culturale, della tutela dell’ambiente, dell’accesso e della fruibilità delle risorse e della qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.
“Siamo il quarto Comune della regione per estensione, con i nostri 194 chilometri quadrati di territorio. Vantiamo un patrimonio storico, naturalistico, architettonico e artistico senza uguali. La bandiera arancione sventolerà su questa unicità che mette insieme i nostri dodici Castelli e presenta testimonianze di resti che risalgono al paleolitico e alla civiltà dei Piceni” - ha sottolineato la sindaca, Rosa Piermattei, ringraziando nel ritirare la bandiera in qualità di primo cittadino di una delle realtà new entry - .
Di qui la doppia festa per San Severino Marche che ha presentato anche i suoi tanti borghi tra tutti quello di Elcito, il Tibet delle Marche con la vicina faggeta di Canfaito con i suoi alberi secolari. Per non parlare del castello di Pitino, una delle più importanti località picene dell’area centro italica.
“Questa bandiera sarà per noi un biglietto da visita in più” - ha ancora ripetuto il sindaco portando il saluto della Città insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Con San Severino Marche e Frontone, altra new entry, sono 27 le Bandiere Arancioni che sventolano nella regione.
Ennesimo tentativo di furto, il quarto in pochi mesi, alla municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, approfittando del buio sono arrivati a piedi dalla campagna circostante e hanno tagliato una porta metallica esterna sul retro dell’edificio delle officine tentando di crearsi un varco. L’episodio è accaduto intorno alle 2.
Il tentativo ha però fatto subito scattare l’allarme e accorrere una pattuglia dei carabinieri insieme alla vigilanza privata “La Vigile”.
I malviventi se la sono data subito a gambe e sono riusciti solo ad impossessarsi di vecchie attrezzature. Elettroutensili e materiali in dotazione alle squadre dell’Assem sono da tempo custoditi in strutture chiuse a chiave e sorvegliate dal circuito interno d’allarme.
Le telecamere esterne hanno filmato l’arrivo dei malviventi dal retro della sede di via Colotto, lungo il lato fiume. Si stanno cercando di raccogliere anche altri dettagli che potrebbero essere utili all’indagine. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Domani (domenica 2 luglio) la sezione Avis di San Severino Marche festeggia il 70esimo anniversario della fondazione. Le celebrazioni inizieranno alle ore 15,30 con il ritrovo nella storica di viale Matteotti.
Alle 16 deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e del donatore di sangue. A seguire santa messa nella chiesa di San Domenico. La funzione religiosa sarà officiata da sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo.
Alle 17,30, nel chiostro di San Domenico, saluto della autorità e consegna delle benemerenze ai donatori. Seguirà una cena sociale dei soci al ristorante Villa Berta.