Più controlli sulle strade urbane del Comune di San Severino Marche. Ad annunciarli il comando della Polizia Locale che riattiverà, con maggiore costanza, il servizio di rilevamento della velocità itinerante, in particolare nelle zone di accesso alla città.
La presenza dei vigili interesserà le zone teatro di diversi incidenti, anche di recente, come le località di Colotto, Taccoli, Cesolo e quella di ingresso al nucleo abitato provenendo da Castelraimondo.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani, fa presente l’importanza dei servizi anche per il controllo generale del territorio. Diversi i cittadini che hanno segnalato, nelle zone che saranno maggiormente presidiate, sorpassi azzardati o velocità sostenute da parte di automobilisti e motociclisti. Nessun giro di vite ma un’attività di prevenzione più intensa.
Inoltre, come ogni estate, in questo periodo sono stati riattivati anche i servizi serali.
“Ringrazio il corpo della Polizia Locale - sottolinea ancora l’assessore Orlandani - che anche dopo il lavoro svolto durante l'emergenza sanitaria da Covid19, ha deciso di rafforzare la propria presenza con questi turni”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato solo parzialmente agibile uno storico palazzo del centro, sito in viale Matteotti.
L’immobile, composto da 4 appartamenti al primo e al secondo piano e da alcuni locali commerciali al piano terra, è stato interessato da lavori di riparazione del danno per un importo pari a 55mila euro alle sole abitazioni dove gli inquilini potranno finalmente tornare a vivere.
Nel 76° anniversario della Liberazione di San Severino Marche dal nazifascismo, nel pieno rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria da Covid19, si è tenuta al ponte di Chigiano una commemorazione, promossa dall’Anpi e dal Comune, in ricordo degli eccidi di Chigiano e Valdiola.
Alla deposizione di una corona d’alloro sono seguiti gli interventi del sindaco, Rosa Piermattei, della rappresentante dell’Anpi cittadina, Donella Bellabarba, e del presidente regionale dell’Anpi, Lorenzo Marconi. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e il presidente dell’Anpi, sezione “Salvatore Valerio”, Sergio Gironi.
Il sindaco Piermattei ha ricordato come non sia stato possibile organizzare la commemorazione degli eccidi nella forma tradizionale, la cerimonia si tiene tutti gli anni e si conclude con una marcia sui Sentieri della Memoria, a causa delle restrizioni alle cerimonie pubbliche imposte dal Covid, sottolineando: “Nonostante questo siamo qui in rappresentanza di tutti i nostri concittadini che vogliono rendere sempre viva la memoria dei martiri che vennero trucidati in questi luoghi. Oggi non si vuole solo rinnovare il ricordo di quanto accaduto ma anche fermarsi per riflettere poiché quanto successo non abbia mai ai ripetersi. La nostra città è stata piegata prima dal terremoto e poi dall’emergenza sanitaria, però il senso di unità e di collaborazione della nostra comunità non è mai venuto meno”.
Il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Lorenzo Marconi, ha celebrato, invece, l’indimenticabile figura di Bruno Taborro, partigiano settempedano, quale testimone e promotore di memoria, nonché la necessità di sostenere la nostra Costituzione nata dalla Liberazione e portatrice dei fondamentali diritti dell’uomo, come quello alla salute.
Terminati i lavori di ristrutturazione post terremoto, che hanno interessato lo stabile in cui ha sede dal 2007, riparte a pieno ritmo l'Officina Severini di viale Europa.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha tagliato il nastro dei rinnovati locali, dove già si respira l'entusiasmo di poter lavorare per lasciarsi alle spalle il brutto periodo dell'emergenza Coronavirus.
“In questo periodo c'è richiesta dei prodotti per il giardinaggio – dice il titolare, Marco Severini – come le macchine per il taglio erba o gli attrezzi per la cura del prato. Inoltre, grazie anche al bonus regionale per l'acquisto di bici, abbiamo registrato un grande interesse per il settore del pedale”.
L'Officina Severini si presenta oggi con un doppio spazio contiguo: sul retro c'è l'officina meccanica vera e propria, in cui lavorano i giovani fratelli Matteo ed Enrico Guardati per le riparazioni di bici, moto, minicar e “trattorini”; davanti invece si trova il punto vendita con l'esposizione dei mezzi e degli altri prodotti, in particolare per il giardinaggio.
Nel suo lavoro Marco ha il supporto della moglie Cinzia, che spesso gli sbriga anche qualche pratica d'ufficio. Ora stanno preparando insieme un evento “a porte aperte” per il prossimo 5 settembre: “Abbiamo pensato a un momento inaugurale – dicono –, unito a una serie di dimostrazioni pratiche per i clienti, con il coinvolgimento di alcune ditte fornitrici dei nostri prodotti. Alle spalle dell'officina abbiamo uno spazio verde in cui sarà possibile vedere all'opera tagliaerba, motoseghe e strumenti per la potatura. Fin d'ora invitiamo tutti a partecipare all'iniziativa”.
Da martedì prossimo 7 luglio nuovi orari estivi alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” e al museo archeologico “Giuseppe Moretti” di San Severino Marche.
La raccolta d’arte di via Salimbeni resterà aperta e fruibile dal martedì al sabato la mattina dalle ore 9,15 alle 12,30 e il pomeriggio dalle ore 15 alle 19. Domenica e festivi apertura dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Il lunedì chiuso (eccetto i festivi).
Il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte, invece, sarà aperto nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 9,15 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Domenica e festivi dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 15 alle 19. Martedì e mercoledì visite su prenotazione in Pro Loco (tel. 0733/638414 – email: proloco.ssm@gmail.com). Il lunedì il museo archeologico sarà chiuso (eccetto i festivi).
Torna di nuovo utilizzabile la chiesa di San Salvatore in Colpersito, all’interno del convento dei Frati Cappuccini di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito dell’avvenuta realizzazione di opere di pronto intervento per la messa in sicurezza, ha emesso un provvedimento in merito alla fruibilità di alcuni spazi pubblici dichiarati finora non utilizzabili e, quindi, interdetti al pubblico e ai fedeli.
La chiesa dei Cappuccini da sempre rappresenta un luogo di aggregazione per la comunità settempedana mentre il santuario, ospitando anche un importante Centro di Studi Francescani, è divenuto riferimento per persone che arrivano anche da fuori.
Il luogo di culto, in particolare, è stato interessato dalla posa in opera di una cinturazione vincolata con ritti e cavi in acciaio e piastre di ancoraggio. Per evitare ulteriori danni all’epigrafe collocata sopra al bussolone d’ingresso, si è poi provveduto alla sua stabilizzazione mediante un pannello ligneo. Inoltre, per contrastare i meccanismi ortogonali ai piani delle facciate nord e sud, è stato creato un sistema di contenimento con tiranti e piastre forate. Infine anche per contenere lo stato di dissesto della volta si è realizzata una combinazione di interventi come il puntellamento su ponteggio misto prefabbricato e con tubi e giunti delle due prime campate a ridosso dell’ingresso principale. Per quanto riguarda il solaio di copertura è stata effettuata una completa ricognizione con il riposizionamento dei coppi in quelle porzioni ove si erano rilevati scorrimenti degli elementi a rischio di caduta.
La chiesa dal 1576 appartiene ai Francescani. La prima costruzione risale però all’XI secolo, quando un gruppo di pie donne, dopo aver ricevuto due visite da San Francesco, si insediò in questa zona, abbracciando l’ordine delle Clarisse. Della chiesa originale rimane la facciata in pietra bianca locale, qualche testimonianza negli archi della parete meridionale. La chiesa oggi si presenta nella forma acquisita in seguito all’ampliamento e ai rifacimenti cinquecenteschi messi in opera dai Francescani in seguito ai danni provocati dall’esercito di Francesco Sforza. L’interno, a navata unica coperta da volta a botte, presenta due cappelle laterali a pianta quadrata realizzate nell’Ottocento.
Un po’ circo antico, un po’ teatro di strada e un po’ il futuristico circo del domani. L’antica famiglia circense Takimiri arriva a San Severino Marche per presentare, in una delle più belle piazze d’Italia, uno spettacolo unico. L’appuntamento è per venerdì 10 luglio, alle ore 21, nell’ambito del progetto “RisorgiMarche”, promosso dalla Regione in collaborazione con il Comune.
Lo show “Le cirque des arts” presenta uno spettacolo culturale completo che ripercorrerà il cammino del circo teatro dall’antico “carro del tespi”, dove i gitani, gli acrobati, i musici ed i commedianti giravano di castello in contrada, di villaggio in città, portando la loro arte in giro per il mondo sino ad arrivare al circo contemporaneo.
Il Circo Takimiri ha già fatto parlare di sé e si è presentato nelle puntate dedicate a questo fantastico mondo su “Un medico in famiglia7”, “Ris4”, “Il Commissario Manara”, “Don Matteo 3" e tanti altri appuntamenti in tv e non solo. Il lanciatore di coltelli di questa meravigliosa squadra ha partecipato al film premio Oscar “La grande bellezza”, gli artisti del cast si sono esibiti nelle migliori trasmissioni televisive: da “Buona Domenica” a “Uno Mattina”.
Sopralluogo del Presidente della Provincia all’ITTS “Divini” di San Severino Marche. Antonio Pettinari, con l’installazione del cantiere da lunedì scorso e la ripartenza dei lavori, ha raggiunto questa mattina la sede dell’istituto per incontrare l’impresa che sta eseguendo l’intervento di completamento dei laboratori e dell’aula magna e che è subentrata alla ditta originariamente aggiudicataria, il cui contratto è stato rescisso per grave inadempimento, come comunicato ieri.
Durante il sopralluogo il Presidente ha sottolineato più volte l’importanza di eseguire i lavori nel più breve tempo possibile.
Torna il Cinema nel salotto settempedano di Piazza del Popolo, nel rispetto delle regole imposte dall'emergenza sanitaria. Anche questa estate, la rassegna "Una Piazza da Cinema", organizzata dal Cinema San Paolo, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Severino Marche, offrirà nei sette appuntamenti che inizieranno il 4 Luglio alle ore 21:15 e proseguiranno martedì 7, sabato 9, martedì 14, giovedì 16, giovedì 23 e giovedì 30, un sano momento di divertimento e condivisione familiare.
Inaugurano la rassegna, Sabato 4 Luglio la coppia nella vita e sulla scena Paola Coltellesi e Riccardo Milani, con la pellicola: " Ma cosa ti dice il cervello ". Accanto all'attrice co-sceneggiatrice Paola Coltellesi, gli interpreti Stefano Fresi, Tomas Arana, Teco Celio, Remo Girone e Vinicio Marchioni. Vincitore di un premio ai Nastri d'Argento, il lungometraggio è il quarto consecutivo del sodalizio Riccardo Milani - Paola Cortellesi e arriva dopo “Scusate se esisto!”, “Mamma o papà?” e il grande successo di pubblico di “Come un gatto in tangenziale".
In questo film corale, il regista Milani pone l'accento sui vizi e le virtù degli italiani, elevando ad esempio la sua capitale Roma, in cui regna sovrana, l'unica livella praticabile, quella data dai vizi, generosamente distribuiti in modo equo, tra le differenti classi sociali. L' incipit del film è quello caratteristico di un cinecomic, ove l'affollamento di personaggi e tematiche trattate ,desiderano condurre lo spettatore, all'interno del cannovaccio di una commedia morale, contraddistinta dall'esigenza sempre vigile, di consegnare al fine un messaggio etico.
La storia racconta di Giovanna, una Super Pippo, grigia creatura impiegata in un ministero, dove subisce la sua noiosa attività lavorativa e al contempo riveste il ruolo segreto di un' agente della Sicurezza Nazionale, il cui impegno è ovviamente non dare nell'occhio. Tra una missione a Marrakech e una a Mosca, l'agente sotto copertura, si riavvicina ai compagni di liceo, che tutto sommato, possono ritenersi soddisfatti dell'andamento della loro esistenza quotidiana, finché non confessano le rispettive vessazioni, subite da un ricca compilation di cafoni e ricchi prepotenti. Giovanna, mentre dà la caccia a un terrorista intento a realizzare un'arma di distruzione di massa, decide che non può rimanere inerme di fronte ai sopprusi iterativi, subite dai suoi amici e al loro consequenziale abbruttimento.....To be continued.
Ci sono anche i giovani scacchisti settempedani dell’associazione sportiva dilettantistica “La Torre Smeducci” tra i partecipanti al workshop “Scacchi metafora educativa”, in corso in questi giorni a Roma. L’appuntamento segna l’avvio del più importante progetto nazionale di promozionale sociale basato sull’insegnamento degli scacchi a scuola.
Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e viene promosso dal Centro sportivo educativo nazionale e dalla società sportiva Alfiere bianco.
L’iniziativa coinvolge oltre diecimila minori di 14 regioni italiane. Oltre alle Marche partecipano Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Umbria, Abruzzo, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
L’Asd “La Torre Smeducci” prende parte alle giornate romane quale unico partner ufficiale riconosciuto per tutta la regione Marche. Anche il prossimo anno scolastico il sodalizio terrà una serie di iniziative che, nel dettaglio, coinvolgeranno i piccoli studenti dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche e dell’Istituto comprensivo “Don Bosco” di Tolentino.
Sul territorio saranno realizzate diverse attività sia curruculari, con lezioni in aula, che extracurriculari. Inoltre sarà attivato un circolo dove tutti potranno prendere parte all’attività scacchistica. Infine una sezione sarà dedicata alla formazione degli insegnanti con il coinvolgimento dei genitori tramite il “Torneo delle famiglie”. In programma poi altre attività collaterali.
Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’agosto 2016, l’edificio del “noviziato”, nel monastero di Santa Chiara.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la porzione dello stabile facente parte del complesso monumentale che si trova a Castello al Monte.
Con opere di riparazione e rafforzamento è stato recuperato un piccolo cedimento di fondazione, localizzato all’angolo nord – est, attraverso la realizzazione di sottofondazioni in muratura e la messa in opera di tiranti con capochiavi esterni a paletto. Oltre agli interventi strutturali sono state poi realizzate opere di finitura sia interne che esterne.
Quella delle suore di Santa Chiara a San Severino Marche è la più antica presenza clariana in tutta la regione e risale addirittura al 1223. All’inizio le clarisse furono ospitate nel convento di San Salvatore in Colpersito poi nel 1500 circa si trasferirono nell’attuale monastero di clausura con l’annessa chiesa anticamente intitolata a Santa Maria Annunziata. La struttura originaria risale al XIV secolo quando gli Smeducci finanziarono la costruzione di un edificio di culto per le terziarie di San Francesco.
Questo luogo carico di spiritualità oggi all’interno dell’altare maggiore, scolpito da Venanzio Bigioli, ospita un’Annunciazione dipinta da Lucio Tognacci. Di notevole interesse è anche il coro ligneo intagliato e intarsiato da Domenico Indivini già autore del coreo ligneo della basilica superiore di Assisi.
Con altri due provvedimenti il sindaco di San Severino Marche ha inoltre revocato le Ordinanze di inagibilità con le quali aveva vietato l’utilizzo di due immobili in località Pitino e in località Barbiato, nelle campagne settempedane. I due stabili, che ospitano altrettante abitazioni, sono stati interessati da lavori di recupero per un importo complessivo che si aggira sui 50mila euro.
Lunedì 29 giugno si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl. Presente il 70% delle quote detenute dai Comuni.
All’ordine del giorno, in apertura di seduta, l’approvazione del bilancio di previsione 2020.
Il valore della produzione è di 54.575.122 euro, mentre il costo della produzione è pari a 53.072.678 euro, con una differenza di 1.502.444 euro al lordo degli oneri straordinari per lo smaltimento e sgombero dell’impianto di incenerimento. Il bilancio di previsione 2020 è stato approvato all'unanimità.
"L’anno 2020 si è rivelato nei fatti - ha spiegato il Presidente Marco Graziano Ciurlanti – l’innaturale ripetizione dell’esercizio 2019. Infatti, l’evento devastante e pandemico del Covid-19 ha congelato per oltre 5 mesi tutte le iniziative ed i progetti al vaglio del Consiglio di Amministrazione e già inseriti nel preventivo 2019. Pertanto, tali attività saranno subito riportate all’attenzione dell’Organo collegiale, trovando realizzazione e sviluppo in un periodo temporalmente posticipato rispetto alle originarie previsioni. La concreta realizzazione di dette dinamiche aziendali potrà trovare attuazione, gran parte nel corso del corrente anno, interessando tuttavia anche il 2021.
A tal proposito il Cda – ha spiegato il Presidente Ciurlanti - sta terminando la procedura di ricerca del Controller/Direttore Amministrativo mentre dovrà essere portata a compimento, entro la fine dell’anno, quella relativa al Direttore Generale.
Nel nuovo Piano d’Ambito, di prossima approvazione da parte dell’ATA3 di Macerata, dovranno essere predisposti sia il Piano Investimenti a medio termine, sia l’evoluzione economico/finanziaria grazie alla previsione di adeguamento tariffario alle direttive ARERA che potranno permettere all’azienda di mantenere gli obiettivi di performance che già oggi fanno di Cosmari un’eccellenza nazionale.
Per quanto riguarda gli investimenti industriali che Cosmari si ripropone di realizzare, questi rivestono un ambito di rilevante importanza strategica per l’impostazione societaria di lungo termine, anche alla luce di un positivo mantenimento degli attuali livelli occupazionali".
Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha sottolineato come Cosmari srl, con le sue 540 unità lavorative in forza e ricavi che superano i 50 milioni di euro, sia una delle realtà occupazionali e di servizi tra le più importanti della provincia di Macerata.
Dopo anni di poderoso sviluppo dell’Azienda con le acquisizioni che hanno concentrato in essa quasi la totalità dei servizi integrati dei rifiuti della provincia di Macerata e del Comune di Loreto (assorbimento società, cooperative e servizi comunali) e con l’affidamento di servizi occasionali ma di grande importanza sociale ed economica, come la gestione delle macerie, nell’anno 2020 si prevede di assumere solo ulteriori servizi di igiene urbana a completamento del contratto di servizio.
Dopo circa sette anni di mancato aumento tariffario, l’ATA di Macerata ha proceduto ad adeguare le tariffe ricalcolandole sulla base di dati oggettivi, desunti dai consuntivi 2017 e 2018 nel rispetto e secondo le prescrizioni dell’ARERA, modificando così i piani finanziari dei Comuni. Oltre alla redazione dei Piani finanziari e tariffari, l’ATA è chiamata quest’anno a concludere anche il complesso iter di redazione del Piano d’Ambito e del Piano Discariche.
Apprezzamenti unanimi, da parte dei Comuni Soci, sono giunti alla Società per come è stata affrontata l’emergenza da COVID 19. Infatti, con proprio personale ha attivato il sistema di raccolta dei rifiuti da utenze positive o in quarantena, ha gestito sanificazioni di ambienti e territori, ha gestito tutta la fase amministrativa di rilevazione ed organizzazione dei servizi emergenziali. Nel ringraziare l’impegno del personale dipendente impiegato nell’emergenza, la Direzione, anche a nome del CdA, ha ritenuto di inserire tra le previsioni di spesa una somma di circa 50.000 euro quale premio aggiuntivo da corrispondere al personale impegnato nella gestione Covid.
Si confermano le previsioni sull’impiantistica, dall’opzione energetica con l’introduzione della digestione anaerobica nel trattamento della frazione organica da raccolta differenziata per la produzione di biometano, all’impianto di selezione e recupero pannolini e pannoloni e la rimozione del vecchio termovalorizzatore.
In questo anno saranno finalmente sanate le ferite del grave incendio che nel luglio del 2015 ha distrutto l’impianto di selezione rifiuti da raccolta differenziata, attraverso la sua integrale ricostruzione.
In termini di servizi il 2020 sarà l’anno degli esiti tangibili della tariffa puntuale nei Comuni di sperimentazione (Castelraimondo e Monte San Giusto) che già stanno riscontrando la bontà della sua applicazione, grazie anche all’istallazione dei Green Point (strutture di contabilizzazione dei conferimenti extra porta a porta), di cui è in corso la procedura aperta, propedeutici all’applicazione della tariffa puntuale in molti altri Comuni.
I fattori più significativi di questo bilancio e delle scelte alla base dello stesso, si possono di seguito così sintetizzare:
· l’incremento di oltre 4 milioni di euro di ricavi, rispetto al consuntivo 2019, dovuto sia all’adeguamento tariffario previsto dall’ARERA che al valore dei servizi per l’igiene urbana acquisiti durante l’esercizio;
·il completamento delle opere richieste dalla nuova A.I.A. e dalla VIA, rilasciate lo scorso anno, con la previsione dello smontaggio e demolizione della linea di incenerimento dismessa nel 2013;
· la prosecuzione del nuovo assetto organizzativo della Società, con l’inserimento della Direzione Amministrativa/Controller;
· la solidità finanziaria, dimostrata dall’attivazione dei recenti finanziamenti (6 milioni di euro) e dall’ accresciuta capacità di autofinanziamento;
· l’implementazione del Modello organizzativo previsto dal D. lgs. n. 231/01, con l’integrazione dei protocolli e dei regolamenti.
In termini di interventi impiantistici si prevede, a breve, l’affidamento dell’incarico di progettazione dell’impianto di digestione anaerobica, con gara in fase di conclusione, mentre dovrà essere perfezionato il programma per la realizzazione dell’innovativo impianto di recupero di pannolini e pannoloni.
Continuerà per tutto l’anno in corso, forse l’ultimo, la gestione delle macerie pubbliche a seguito del sisma del 2016, la cui gestione copre ormai l’intero territorio regionale.
Certamente non secondario è l’aspetto economico di tale attività che ha consentito in questi anni di far fronte all’invarianza delle tariffe dei servizi e alla progressiva riduzione dei ricavi da rifiuti conferiti ai consorzi di filiera.
Notevole sforzo sarà profuso nell’ammodernamento del parco mezzi di raccolta, proseguendo nella politica pluriennale di sostituzione graduale degli autoveicoli obsoleti, e nelle attrezzature varie (biocelle, muletti, ecc.).
Si confermano anche gli interventi di sostegno per rilanciare e riqualificare i centri di raccolta comunali e la cultura del riuso attraverso i Centri del Riuso, non con investimenti ma con azioni tese alla qualificazione del loro ruolo nell’ambito della raccolta differenziata e della riduzione della produzione dei rifiuti.
Nel settore della raccolta differenziata si attueranno progetti innovativi già previsti che punteranno ad una decisiva riqualificazione della qualità del servizio attraverso:
l’introduzione per progetti sperimentali della tariffa puntuale nei Comuni di Monte San Giusto e Castelraimondo, con l’attivazione di collaborazioni con aziende specializzate. Il finanziamento previsto sarà destinato anche all’avvio della tariffa puntuale presso altri Comuni, dove sono già attive metodologie d’identificazione delle utenze, la cui operatività potrà avviarsi dal 2021;
l’attivazione della riqualificazione della raccolta differenziata con l’introduzione di punti di raccolta informatizzata (green point), destinando una prima trance di finanziamenti per consentire l’acquisto delle attrezzature con rimborso per i Comuni in 10 anni: sarà attuata una forma di finanziamento già sperimentata positivamente nella messa a norma dei centri di raccolta comunali; l’ investimento pluriennale nell’ammodernamento della flotta veicoli di raccolta, nel controllo satellitare e nella programmazione delle attività di raccolta.
Sempre nel corso della seduta sono stati approvati all’unanimità sia il nuovo Regolamento delle procedure di realizzazione ed esecuzione di lavori, forniture e servizi, sia il Regolamento per la gestione dell’Albo Fornitori.
Ultimo punto in discussione all’Assemblea, la proroga dell’incarico di Direttore Generale all’Ing. Giuseppe Giampaoli che ha ricevuto il consenso all’unanimità dei soci per ulteriori 18 mesi, quindi fino al 31 dicembre 2021. Il Direttore Giampaoli ha ringraziato per la fiducia accordata, gli apprezzamenti ricevuti ed il rinnovo del contratto ed ha dato la propria disponibilità ad affiancare il nuovo Direttore Generale, che sarà scelto a mezzo prossima selezione pubblica, per favorire un passaggio ordinato dell’incarico anche prima di tale data, ove si rendesse necessario. Nel corso della trattazione, i Sindaci hanno ribadito la centralità dell’Assemblea nella condivisione del bando per la selezione del nuovo Direttore Generale, che lo statuto COSMARI prevede di nomina assembleare, che sarà approvato nella prossima seduta del 21 luglio 2020, insieme al bilancio consuntivo 2019.
Il Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, nel corso di un incontro avvenuto questa mattina a Roma con il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha stabilito di individuare nel giro di una settimana una soluzione destinata al completamento dei lavori di ricostruzione della scuola ITIS Divini, fermi ormai da molti mesi.
Il blocco dei lavori, dovuto anche alla necessità di un approfondimento archeologico sull’area individuata, dipende essenzialmente da vicende societarie che hanno interessato l’associazione temporanea di imprese che se li era aggiudicati. Delle due società che vi partecipavano una ha manifestato l’intenzione di recedere dal contratto, l’altra ha ceduto il relativo ramo d’azienda a una terza società, che non aveva partecipato alla gara. In aggiunta sono emerse anomalie sulla composizione societaria di una di queste imprese, che sono state oggetto di attenzione da parte dell’Autorità anti corruzione, con la quale il Commissario ha intensificato lo scambio di informazioni per giungere ad una soluzione della vicenda.
Con la Sindaca Piermattei, il Commissario Legnini ha assunto l’impegno di attribuire risorse per la realizzazione dei laboratori annessi all’Istituto, con uno stanziamento di 279 mila euro destinato alla Provincia di Macerata, che effettuerà i lavori, da concludere auspicabilmente entro il mese di settembre.
Nello stesso tempo il Commissario si è impegnato a chiarire con l’Anac, nel giro di una settimana, se ci sono o meno le condizioni per la prosecuzione del contratto di appalto con le società subentrate, oppure se sia necessario rescindere il contratto affidando i lavori all’impresa che era risultata seconda nella graduatoria di aggiudicazione.
Al margine dell’incontro il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha sottolineato in una dichiarazione: “Ringrazio il Commissario Legnini per la sensibilità dimostrata e per aver preso subito a cuore la complessa e delicata problematica riguardante l’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”. L’incontro di oggi a Roma è stato fondamentale per illustrare una serie di questioni a tutta la struttura commissariale. A sua volta la stessa struttura ci ha fatto presenti le forti criticità che devono ancora essere affrontare. La riunione ha rappresentato però un utile confronto finalizzato a risolvere il problema dell’Istituto. Ho sempre affrontato con coraggio e determinazione ogni difficoltà che mi si è presentata di fronte e lo farò pure stavolta, nonostante il susseguirsi di eventi sfavorevoli che hanno portato la situazione ad una complessità unica”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha emesso un’Ordinanza che mira a contrastare il degrado urbano e tutelare il decoro, l’incolumità e l’igiene pubblica.
Il provvedimento sindacale ordina "a tutti i proprietari, conduttori e detentori a qualunque titolo ma anche ai responsabili dei cantieri edili, di immobili, di terreni e aree inedificate, di lotti urbanizzati e non edificati, ai proprietari frontisti dei fondi laterali alle strade comunali e vicinali e a tutti i proprietari frontisti di aree e spazi pubblici di effettuare, a cura e spese proprie, interventi di pulizia dei terreni e delle aree invasi da vegetazione, mediante la rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio delle siepi, della vegetazione e dei rami che si protendono oltre il confine della proprietà privata sui cigli delle strade, sui marciapiedi o che occultano la segnaletica stradale compromettendone la leggibilità dalla distanza o dalle angolazioni necessarie”.
Nell’Ordinanza il sindaco invita anche a procedere alla pulizia ed alla manutenzione di immobili disabitati, inagibili a causa del sisma, dei cantieri edili e a installare e mantenere in efficienza specifici accorgimenti tecnici idonei a garantire la perimetrazione di dette aree a tutela della pubblica e privata incolumità.
A tutti i proprietari di alberature presenti sul territorio comunale si chiede, inoltre, di verificare lo stato degli alberi collocati in prossimità delle strade comunali e vicinali, metterli in sicurezza mediante il taglio dei rami che possano, in caso di caduta, interferire con le infrastrutture e la viabilità, creando pericolo per la pubblica incolumità di persone o cose.
Con l’Ordinanza viene poi chiesto di eliminare, per una fascia di rispetto di larghezza non inferiore a 10 metri (e comunque fino a quanto ritenuto necessario per il rispetto dell’igiene, sanità e incolumità pubbliche), la sterpaglia e la vegetazione secca in genere presente in prossimità di strade pubbliche e private, nonché in prossimità di fabbricati e/o impianti ed in prossimità di lotti interclusi e dei confini di proprietà.
Gli interventi dovranno essere garantiti durante l’intero arco dell’anno solare. Per i trasgressori sono previste, salvo che il fatto non costituisca reato, sanzioni fino a 500 euro.
In caso di inottemperanza il Comune potrà procedere direttamente all’eliminazione del pericolo, con azione in danno per il recupero delle spese anticipate sostenute, fatta salva la comminazione di ogni altra sanzione, anche di natura penale, che dovesse ravvisarsi.
La Città di San Severino Marche è stata scelta per la serie di tour guidati tra i piccoli incanti del Maceratese promossi dalle Guide turistiche delle Marche in collaborazione con la Federagit, la Federazione Italiana Guide Turistiche e Accompagnatori, nell’ambito del progetto “RipARTiamo!”.
Domenica scorsa la prima “tappa” del viaggio alla scoperta delle bellezze settempedane. I tour proseguiranno sabato 18 luglio, sabato 22 agosto e si concluderanno con un tour conclusivo gratuito domenica 20 settembre. Il ritrovo è sempre alle ore 17 davanti al teatro Feronia. I tour si effettueranno anche in caso di maltempo ma è obbligatorio prenotarsi entro le ore 12 dei venerdì precedenti alle date in calendario chiamando il numero di telefono 3477439960 oppure inviando una mail all’indirizzo info@guideturistichedellemarche.it. Costo del servizio guida 5 euro per gli adulti, gratuito per i bambini fino a 12 anni e i diversamente abili. E’ possibile portare anche gli amici a quattro zampe purché a guinzaglio.
Semaforo verde dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche al progetto esecutivo per il recupero, dopo il terremoto del 2016, dell’aula sistemi – automazione, le ex officine meccaniche, dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”.
Nei prossimi giorni partirà la procedura di appalto sul portale telematico. Le opere ammontano a circa 610mila euro.
“Si tratta del primo progetto del Piano opere pubbliche finanziato con Ordinanza 56/2018 da parte del Commissario straordinario alla Ricostruzione” - spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
L’aula in questione era già stata messa in sicurezza, in piena emergenza, con una puntellatura di ritegno sulla facciata frontale e con la posa in opera di una rete elettrosaldata di sostegno al paramento interno.
Il nuovo progetto prevede ora interventi strutturali con l’incamiciatura di travi perimetrali e pilastri ad entrambe le elevazioni, il rinforzo delle murature portanti mediante sistema composito a malta fibro rinforzata, l’esecuzione di scuci e cuci e cuciture armate, il rinforzo del solaio con fasciature in fibra, la sostituzione delle capriate e dell’impalcato della copertura, quella degli infissi esterni, l’applicazione di un rivestimento interno isolante, l’installazione delle controsoffittature, l’allestimento di servizi igienici per disabili, il restauro delle balaustre in cemento artistico, delle targhe e delle scale esterne in cemento, il rifacimento di tutti gli impianti e le tinteggiature interne ed esterne.
Domani (martedì 30 giugno) torna a riunirsi, alle ore 17 in prima convocazione e in via telematica vista l’emergenza da Covid-19, il Consiglio comunale di San Severino Marche.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno, dopo le comunicazione del sindaco Rosa Piermattei, figurano la verifica dell’andamento delle società Assem Spa e Assem Patrimonio Srl, la determinazione degli obiettivi delle due società controllate, l’approvazione dell’adeguamento dello statuto Unidra, l’approvazione del rendiconto relativo all’esercizio 2019, la ratifica delle variazioni di bilancio di previsioni 2020/2022 assunte dalla Giunta comunale in via d’urgenza, la variazione del bilancio di previsione 2020/2022 e alcune varianti al Piano regolatore generale comunale riguardanti il cimitero di Cesolo – Granali, un edificio rurale in località Granali – Barbiato, la delocalizzazione di un fabbricato residenziale gravemente danneggiato dal sisma in località Barbari.
L’assise settempedana, inoltre, sarà chiamata ad esprimere la dichiarazione di pubblico interesse dell’opera e a nominare il promotore della proposta di project financing per l’affidamento in concessione del servizio di illuminazione pubblica, realizzazione di interventi di adeguamento normativo, riqualificazione energetica, contenimento dell’inquinamento luminoso e predisposizione ai servizi smart city e smart metering redatta ai sensi del Decreto legislativo 50/2016, ad approvare l’aggiornamento del Programma dei lavori da realizzare nel triennio 2020/2022 e dell’elenco annuale 2020.
Da ultimo saranno discusse due mozioni in merito alla proposta di realizzazione di un auditorium “Palazzo della musica” a disposizione della cittadinanza e delle associazioni musicali cittadine nei locali dell’immobile ex Gil e in merito alla lotta ai cambiamenti climatici.
Si chiama Dignicap la nuova macchina che fa bella mostra di sé, nel reparto di oncologia dell'ospedale di San Severino Marche, acquisita grazie ad una raccolta fondi lanciata dall'associazione “Con'tatto onlus donne insieme" di Castelraimondo.
La nuova apparecchiatura, operativa ormai da diverso tempo, serve ad evitare la caduta dei capelli alle persone che si sottopongono a sedute di chemioterapia. E' una cuffia al cui interno circola un liquido refrigerante, che ha la capacità di raffreddare il cuoio capelluto, proteggendo le cellule dei bulbi piliferi ed evitando così, oltre al trauma della malattia, quello aggiuntivo di dover perdere i capelli a seguito delle cure.
Al suono dello slogan “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo può raggiungere l'impossibile” l'8 marzo 2019, giorno tradizionalmente dedicato alla conviviale dell'associazione, il direttivo ha lanciato la notizia ufficiale della sottoscrizione.
Lo scorso 8 marzo si sarebbe dovuta tenere la manifestazione conviviale del 2020, ma l'emergenza sanitaria ha fatto slittare tutto, durante la serata il direttivo dell'associazione “Con'tatto donne insieme onlus”, avrebbe dovuto dare la buona notizia dell'avvenuto acquisto del macchinario, dal costo di 45mila euro, dopo non poche peripezie ed impegno da parte dei componenti dell'associazione. Non è stato possibile nemmeno svolgere una cerimonia di inaugurazione, sempre a causa delle misure restrittive legate al Covid 19, ma il direttivo vuole cogliere l'occasione per ringraziare quanti, aziende e privati, hanno creduto in questo obiettivo di aiuto e dignità a favore dei malati oncologici, aiutando a realizzare questo piccolo grande sogno.
Le donne del direttivo ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto il progetto: “Ogni anno abbiamo sempre voluto donare qualcosa, ma è solo grazie ad uno sforzo corale che siamo riuscite a raggiungere questo obiettivo e installare la macchina Dignicap a servizio del nosocomio di San Severino, siamo rimaste stupite quanto in un periodo difficile, ci sia stato uno slancio di grande generosità in tutta la zona montana. Noi abbiamo fatto del nostro, con laboratorio artigianale, mercatini, alcune manifestazioni per portare avanti le nostre azioni di solidarietà, l'adozione a distanza di alcuni bambini in Etiopia, azioni di formazione e sensibilizzazione a favore della popolazione, su temi legati alla salute ed al benessere. Da sole non ci saremmo mai riuscite, ringraziamo i tanti cittadini e privati che hanno voluto contribuire, anche chi con pochi euro, alle aziende ed istituzioni del territorio che hanno voluto esserci vicine, comprendendo la serietà del nostro intento e l'importanza di questo obiettivo, il nostro grazie di cuore va a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, per far diventare questo sogno realtà”.
L'associazione ringrazia anche le seguenti aziende, enti ed associazioni: azienda Erede Rossi Silvio, Unicam, Boldrini costruzioni, Pro Loco San Severino, Pasta di Camerino, comitato feste quartiere Manozzini Matelica, Fean di Ferretti Luigi, comune di Castelraimondo, Publicolor Castelraimondo, Progeco Muccia, Edilasfalti Camerino, comune di Fiuminata, L'Idea e la forma, Italcar, Elettrosat, Il Bello delle donne, ditta Cerescioli Fabio, 2R, supermercato Piazza Dante Castelraimondo, gruppo folcloristico Castelraimondo, relais Villa Fornari Camerino.
Sono state inaugurate, con tre cerimonie serali, le elisuperfici abilitate al volo notturno presso le strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3. Dalle 21.00 alle 24.00 di venerdì 26 giugno, il presidente Luca Ceriscioli ha partecipato agli eventi programmati presso gli Ospedali di San Severino Marche, Camerino e Civitanova Marche.
Erano presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il consigliere regionale Francesco Micucci, il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. Complessivamente sono stati investiti 147,5 mila euro, di cui oltre 65 mila provenienti dagli SMS solidali (donazioni pro terremoto). Il piano regionale di rafforzamento di queste infrastrutture, per garantire una capillare operatività del sistema sanitario e di protezione civile, prevede attualmente investimenti per 44 elisuperici H24: in parte già realizzate, alcune in corso, altre in programmazione.
“Queste installazioni rientrano nell’ambito di un progetto complessivo che mira a tutelare le comunità e a rafforzare i servizi alla persona - ha commentato Ceriscioli - Sono le prestazioni che si avvicinano al cittadino, ampliando le opportunità esistenti. Quella realizzata dalla Regione è una rete che abbatte i tempi di ospedalizzazione nelle zone più svantaggiate, assicura assistenza immediata tramite il 118, rafforza l’operatività del sistema di protezione civile regionale”. Ceriscioli ha poi evidenziato che “queste elisuperfici permetteranno di collegare l’intera regione all’hub principale per l’emergenza, rappresentato dagli Ospedali Riuniti di Torrette di Ancona. La rete ospedaliera marchigiana, formata da ottime strutture, necessita di questo collegamento veloce: patologie complesse, come i grandi traumi, la cardiochirurgia o anche la radiologia interventistica per quanto riguarda l’ictus, sono tutte malattie che vengono trattate, a livelli di eccellenza, a Torrette. Poter essere collegati. in pochi minuti, a questo hub regionale significava aumentare la sicurezza in tutta la regione. Ciascun ospedale diventa un anello di una rete che trova il suo compimento nell’hub più importante. Per i marchigiani, per chi viene nelle Marche, è un messaggio di grande sicurezza, un servizio che, dalle ore diurne, diventerà H24 in tutta la regione”.
Le Elisuperfici dell’Area Vasta 3, già presenti e attive nelle strutture ospedaliere di Camerino, San Severino Marche e Civitanova, sono state tutte adeguate dalla Regione per il volo notturno, nell’ambito del programma che riguarda tutte le elisuperfici marchigiane. Quella di San Severino Marche era a suo tempo stata predisposta per il volo notturno. Sono stati però necessari piccoli lavori di adeguamento, secondo le prescrizioni dell’ENAC (rifacimento della segnaletica della piattaforma; sostituzione di corpi illuminanti radenti e sulla copertura dell’Ospedale; potatura alberature e apposizione segnaletica catarifrangente sulla recinzione). Il costo complessivo è stato di circa 6 mila euro (di cui 4 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli “SMS Solidali” del sisma). I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Elettrica Settempedana snc di San Severino Marche. L’Elisuperficie di Camerino è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione di tutte le specifiche opere necessarie: rifacimento della segnaletica della piattaforma; installazione quadro comandi e box apparati; indicatore di planata; nuova manica a vento; luci radenti oltre al miglioramento della viabilità della strada di accesso. Il costo complessivo è stato di 70 mila euro (di cui 61 mila finanziati dall’Ufficio Ricostruzione Sisma delle Marche con fondi degli “SMS Solidali” del sisma). La progettazione è stata eseguita dallo Studio 3 Energy S.r.l. di Meda (MB) e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Beam Flight srl di Gallarate (VA). Anche l’llisuperficie di Civitanova è stata interamente adeguata al volo notturno mediante l’esecuzione dei seguenti lavori: fornitura e posa in opera Quadro di comando; realizzazione circuiti elettrici per allineamento e avvicinamento, per luci radenti compreso la fornitura e posa di luci, di angolo di planata, della manica a vento illuminata; realizzazione della segnaletica orizzontale, della sbarra ingresso, del box climatizzato per contenimento apparecchiature di controllo e comando. Il costo complessivo dell’opera è stato di 71 mila euro.
La progettazione è stata eseguita dall’Ing. Bruno Stronati di Jesi. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta SIET Impianti Elettrici S.r.l. di Urbino.
Contagi a zero, anche il Comune di San Severino Marche diventa Covid free.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, non ci sono più settempedani interessati dalla pandemia.
“Una notizia molto positiva ma, come sempre, invito a non abbassare mai la guardia” – sottolinea comunque con fiducia il sindaco, Rosa Piermattei, che ricorda l’obbligo di usare sempre la mascherina nei locali pubblici e continua a invitare i propri concittadini a lavarsi spesso le mani, tenere la distanza di almeno un metro da altre persone, evitare ogni tipo di assembramento.