La scrittrice, blogger e giornalista marchigiana Giulia Ciarapica aprirà sabato 8 ottobre, alle ore 21 al teatro Italia, la rassegna “Incontri con l’autore” dei teatri di San Severino per la nuova stagione 2022/2023. L’incontro, ad ingresso gratuito, sarà introdotto e moderato da Francesco Rapaccioni, direttore artistico dei teatri settempedani.
Con il suo ultimo romanzo, dal titolo “Chi dà luce rischia il buio” uscito di recente per le edizioni Rizzoli, con una prosa limpida e nutrita della tradizione del novecento, Giulia Ciarapica porta il lettore tra i miti scintillanti del boom e le lotte operaie della provincia marchigiana, per ricordare che ogni famiglia è un posto diverso, illuminato e oscuro.
La protagonista della sua storia è Annetta, ragazza che si porta dentro tutto il passato vissuto a Casette d’Ete, con i suoi fantasmi e i suoi lutti, e l’energia di un paese a cui ciascun figlio resta legato in modo indelebile. Con lei anche Valentino, suo ex fidanzato e oggi marito della sorella Giuliana. Entrambi sanno che ogni cosa sta cambiando pur rimanendo immobile, e la Valens, la loro ditta di scarpe da neonato, ne è la prova: arrivano gli anni Sessanta, i laboratori artigiani si trasformano in vere e proprie fabbriche da cui entrano ed escono padroni e operai, ma l’obiettivo resta sempre quello, ideare scarpe.
La famiglia Verdini cavalca il boom economico e le loro calzature sono richieste all’estero, eppure la strada del successo si rivela insidiosa, tra scioperi e truffe da parte di concorrenti sleali. A risentirne è anche la famiglia, quel luogo misterioso in cui si mescolano le inquietudini dei figli e i grandi errori dei genitori: se Annetta combatte contro la solitudine del non essere diventata madre, Giuliana cerca nella durezza della maternità la soluzione agli enigmi interiori.
Classe 1989, una laurea specialistica con lode in filologia moderna, Giulia Ciarapica ha curato la rubrica “Food&Book” per Huffington Post Italia. Collabora con Il Messaggero e Il Foglio, è ideatrice del progetto scolastico “Surfing on books”, insegna ai ragazzi come si scrive una recensione, come si legge e si analizza un libro.
Nel 2018 ha pubblicato il saggio “Book blogger. Scrivere di libri in Rete: come, dove, perché” (Cesati Editore). Del 2019 è il suo romanzo d’esordio: “Una volta è abbastanza”, edito sempre da Rizzoli.
Dopo la serata con la Ciarapica, gli “Incontri con l’autore” proseguiranno domenica 13 novembre con Fabio Bacà (scrittore per la casa editrice Adelphi, finalista al Premio Strega 2022 e finalista al Premio Campiello 2022) che, insieme allo scrittore del territorio Federico Piancatelli, racconterà una storia di viaggio e di vita. L’appuntamento si terrà a Palazzo dei governatori sabato 26 novembre alle ore 17.
Da giovedì 6 ottobre prende il via la nuova campagna abbonamenti dei teatri di San Severino per la stagione 2022-2023. Nelle giornate del 6, 7 e 8 ottobre sarà solo possibile procedere ai rinnovi, con conferma del posto, presentandosi dalle ore 16 alle ore 20 al botteghino del teatro Feronia oppure chiamando il numero di telefono 0733634369. Invece, per i nuovi abbonamenti il botteghino del teatro Feronia resterà aperto dal 9 al 12 ottobre, dalle ore 16 alle ore 20. Info sempre al numero di telefono precedentemente indicato.
Restano invariati i prezzi degli abbonamenti (da 84 a 150 euro) e dei biglietti (da 10 a 25 euro) degli spettacoli inclusi: sei spettacoli al teatro Feronia a posto fisso, la rassegna cinematografica al cinema teatro San Paolo a posto libero e la prelazione per il proprio posto per lo spettacolo del circo contemporaneo Nuova Barberia Carloni.
Per gli spettacoli fuori abbonamento del 30 settembre, 23 dicembre, 7 gennaio l’ingresso è gratuito così come le rassegne “Incontri con l’autore” e “Altre culture”.
Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco al numero 0733638414 oppure Amat 0712133600.
"Resistenza plurale e guerra partigiana: il Battaglione Mario e la lotta di Liberazione" è il titolo del convegno che verrà ospitato mercoledì 5 ottobre, alle ore 11:30, al teatro Italia di San Severino Marche.
L’iniziativa, organizzata dalla sezione Anpi "Cap. Salvatore Valerio", dall’Anpi provinciale di Macerata e dai Teatri di Sanseverino; coinvolgerà le classi quinte degli istituti superiori settempedani in una speciale lezione che sarà tenuta dagli storici Isabella Insolvibile, ricercatrice e saggista, autrice di numerose pubblicazioni riguardanti la seconda guerra mondiale e la Resistenza, e Matteo Petracci, ricercatore e autore di varie monografie nell’ambito della storia contemporanea.
Porteranno, inoltre, il loro saluto l’amministrazione comunale, Lorenzo Marconi dell’Anpi provinciale e Donella Bellabarba, presidente della locale sezione Anpi "Cap. Salvatore Valerio". Il Battaglione Mario ha fatto la storia dei partigiani in Italia perché era un battaglione multietnico dove operarono persone di ben undici etnie differenti (italiani ma anche croati, serbi, montenegrini, inglesi, russi, etiopi, somali ed eritrei).
Erano uomini e donne, tra cui anche un prete, provenienti da contesti diversissimi. Parlavano lingue diverse, professavano religioni diverse, ma sotto la guida di Mario Depangher, istriano ed internazionalista convinto, si diedero da fare per respingere l’invasore nazista.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte alle giornate di approfondimento sulle nuove tecnologie del vetro e le sue applicazioni in architettura organizzate dall’impresa settempedana Novavetro della famiglia Lucentini e conclusesi con la visita al rinnovato stabilimento di via Bruni, nella zona industriale di Taccoli.
Intervenuta al convegno dal titolo "Architettura della trasparenza", il primo cittadino settempedano ha voluto ringraziare il patron di Novavetro, Silvano Lucentini, "fondatore di un’azienda che rappresenta in assoluto l’eccellenza delle produzioni artigianali della nostra città nel mondo".
"Con l’azienda Novavetro ci siamo fatti conoscere e ci facciamo apprezzare ogni giorno per progetti innovativi davvero unici - ha proseguito il sindaco, ricordando subito dopo - Il vetro è l’unico materiale in grado di proteggere senza nascondere. E, infatti, uno dei vetri Securglass di Novavetro protegge una delle opere d’arte patrimonio mondiale quale la Pietà di Michelangelo custodita nella basilica di San Pietro in Vaticano".
Fondata nel 1979, l’azienda è diventata un’impresa leader in Italia nella lavorazione, trasformazione e commercio del vetro piano e può vantare di aver firmato anche progetti di grande valore come i complessi realizzati in Arabia Saudita, importanti centri direzionali o strutture a servizio di stadi, avveniristici palazzi, realtà industriali.
"Novavetro ha in sé il carattere dei settempedani che sono caparbi e tenaci, che non si fermano dinnanzi alle sfide, che si rialzano da soli dopo essere stati piegati dalle difficoltà" ha ancora ricordato il sindaco Piermattei salutando anche Samuele e Cristiano, figli del fondatore che oggi guidano il marchio di famiglia, insieme agli altri soci di una realtà in continua espansione anche per la produzione, unica in Italia, di serigrafie su vetro di grandi dimensioni.
Appicca incendio all’auto di un amico: denunciato un 24enne. Il fatto risale al 27 settembre quando un giovane di San Severino Marche ha segnalato alla centrale operativa dei carabinieri che la sua macchina era stata appena danneggiata nei pressi della sua abitazione.
Il successivo sopralluogo dei militari della locale stazione intervenuti sul posto ha consentito di ricostruire, sulla base delle fonti testimoniali, che due giovani col volto parzialmente travisato si erano avvicinati alla casa di proprietà del denunciante, raggiungibile da una sterrata e, avvicinata l’auto parcheggiata nei pressi del portone d’ingresso di casa, avevano versato un liquido infiammabile su più punti della carrozzeria per poi appiccare il fuoco.
Le immagini della videosorveglianza del Comune di Tolentino hanno consentito ai militari di individuare una macchina proveniente da Tolentino verso San Severino Marche in luogo e orario compatibile, che aveva fatto poi rientro dalla città di provenienza pochi minuti dopo la commissione del reato.
Gli accertamenti investigativi sono stati pertanto forieri di riscontri indiziari sul conto di un giovane senegalese, residente a Tolentino, in cattivi rapporti con il denunciante per motivi sentimentali. In passato i due ragazzi erano stati coinvolti in un fatto di cronaca avvenuto a Fano presso la discoteca Miu. Il giovane settempedano era stato accoltellato all’addome da un ragazzo albanese, subito arrestato dai carabinieri.
Gli amici della vittima avevano poi cercato di strappare l’albanese dalle mani dei militari intervenuti, aggredendo i carabinieri e l'arrestato. Tra loro vi era proprio il ragazzo indagato oggi per l’incendio dell’autovettura, che al tempo era stato arrestato per resistenza, rissa, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato dell’autovettura di servizio, insieme ad altri tre giovani.
Concordando con le risultanze dei carabinieri, che sul luogo del reato hanno anche repertato degli oggetti lasciati inavvertitamente sul posto dall’indagato (il bugiardino di un farmaco, uno scontrino di pagamento e una ricevuta money sisalpay), il Pubblico Ministero, dopo poche ore dal fatto, ha concesso un decreto di perquisizione personale, dell’autovettura e presso il domicilio del tolentinate, per la ricerca di ulteriori elementi probatori.
La perquisizione, prontamente eseguita nel pomeriggio del 28 settembre dai militari, ha portato al sequestro dello scontrino di acquisto di una tanica, degli indumenti utilizzati per la commissione del reato con evidente odore di benzina e corrispondenti alle descrizioni testimoniali fornite, e della tanica utilizzata per commettere il reato.
Il 24enne dovrà pertanto rispondere del reato di danneggiamento a seguito di incendio. Il ragazzo è stato anche segnalato alla Prefettura di Macerata per uso personale di stupefacenti. All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno sequestrato,infatti, una bustina contenete 18 grammi di hashish e 5 di marijuana, oltre a un bilancino di precisione.
Un funerale solenne, eseguito secondo il rito evangelico pentecostale, scandito al suo inizio dalle dolci note di 'Amazing Grace', ordinato e composto per quanto possibile nonostante la presenza di giornalisti, curiosi e qualche rappresentante politico (si segnala la presenza della neo deputata Pd, Irene Manzi).
L’ultimo saluto ad Alika Ogochukwu, tenutosi oggi alle ore 14 presso il chiostro di San Domenico a San Severino Marche, ha riunito fra i vari alcuni membri della comunità nigeriana delle Marche (come il responsabile di Anolf Macerata, Sammy Kunoun), della NIDOE (compreso il presidente George Omo Iduhon) e lo stesso Francesco Mantella (legale della vittima in vista del processo a carico di Filippo Ferlazzo, autore dell’omicidio). Tutti insieme per presenziare alla funzione religiosa e stringersi - ancora una volta - intorno al dolore della vedova Charity Oriachi e della sua famiglia.
“L’unico messaggio da lanciare oggi è ancora una volta quello della tolleranza - ha dichiarato Omo Iduhon - e rinnovare l’invito alla comprensione reciproca. Facciamo parte di culture diverse e possiamo solo imparare l’uno dall’altro. In Nigeria ci sono molti italiani che si sono perfettamene integrati e hanno contribuito alla crescita del paese: come comunità, vorremmo anche noi fare la nostra parte e sostenere lo sviluppo dell’Italia”.
“Questa vicenda ha scosso le coscienze di molti - ha aggiunto Mantella - ed evidenzia la nostra difficoltà nel saper monitorare la presenza di persone con problemi psichici o comunque inclini a manifestare comportamenti violenti. Chi strumentalizza simili eventi vede il problema unicamente dal suo punto di vista, spesso sbagliato; dopodiché, la questione viene rimandata alla necessità di creare le condizioni per la migliore convinvenza possibile fra i popoli. Serve uno scatto culturare reciproco, lavorare sulle regole del vivere civile, affinchè il 'diverso da noi' non sia più visto come un pericolo, ma come un’opportunità”.
Di seguito, il servizio:
Il comando della polizia locale del Comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con limitazioni alla viabilità e alla sosta in via Gorgonero e via Ercole Rosa per la giornata di domani (sabato 1 ottobre) in concomitanza con i funerali di Alika Ogorchukwu, il venditore ambulante nigeriano 39enne ucciso in strada a Civitanova Marche il 29 luglio scorso.
Durante la cerimonia è stato istituito il divieto di sosta con rimozione negli ultimi stalli di sosta, lato San Domenico, di via Gorgonero dalle ore 13,30 alle 17 fatta eccezione per le autorità, le forze di polizia, i mezzi di soccorso e i disabili.
Inoltre viene istituito il divieto di sosta in via Ercole Rosa dall’intersezione con via Gorgonero all’intersezione con viale Bigioli, sempre nello stesso orario. Sarà infine obbligatorio svoltare a destra in via Gorgonero all’altezza dell’intersezione con via Ercole Rosa dalle ore 13,45 e fino alle 16,30.
Torna, anche quest’anno, la campagna di Legambiente “Puliamo il Mondo”, iniziativa che mira a sensibilizzare i cittadini sul tema dei rifiuti. A San Severino Marche il circolo di Legambiente “Il Grillo” e l’Amministrazione comunale hanno organizzato per oggi (venerdì 30 settembre) e domani (sabato 1 ottobre) alcuni incontri con le scolaresche per sensibilizzare i più giovani a una sempre maggiore consapevolezza verso un corretto smaltimento e un corretto riciclaggio di quanto finisce in pattumiera.
Supportati dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, i volontari del circolo “Il Grillo” incontreranno gli alunni 5^A della primaria di Cesolo e i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Padre Tacchi Venturi” nella sede centrale. Le scolaresche effettueranno la raccolta dei rifiuti all’esterno dei plessi.
La campagna “Puliamo il Mondo” è l’edizione italiana di “Clean up the World” e si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole aziende, comitati e amministrazioni locali.
Perdono l’orientamento sulla riserva del Monte Canfaito e Monte San Vicino: recuperate due escursioniste. Nella mattinata di venerdì, le due giovani provenienti da una provincia limitrofa, dopo aver lasciato l'auto in località “Canfaito” del comune di San Severino Marche, hanno proseguito a piedi lungo i sentieri della “riserva naturale regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito” per un'escursione naturalistica.
Dopo qualche ora, a causa della nebbia e dell’approssimarsi dell’oscurità, hanno perso l’orientamento non riuscendo a trovare la strada per ritornare alla vettura. Le due giovani hanno, quindi, lanciato l’allarme contattando il numero di emergenza “112”.
Sono stati allertati e prontamente intervenuti i militari della Stazione carabinieri forestale di Cingoli, i quali, tenendosi in costante contatto telefonico, sono riusciti a individuare e raggiungere, verso le ore 20.30, le due escursioniste quando oramai si era fatto già buio. Dopo aver constatato le loro buone condizioni fisiche, hanno provveduto ad accompagnarle alla loro automobile, consentendo loro di far ritorno al proprio domicilio.
Dopo i lavori di ricostruzione, con riparazione del danno e rafforzamento locali, due abitazioni di uno stesso edificio sono tornate agibili, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, in via Gentile da Fabriano. Ai proprietari l’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto un contributo pubblico di circa 90mila euro.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile.
È ufficiale: si svolgeranno sabato prossimo, primo ottobre, i funerali di Alika Ogorchukwu, il venditore ambulante nigeriano 39enne ucciso in strada a Civitanova Marche il 29 luglio scorso. Le esequie si terranno alle ore 14, nel chiostro di San Domenico a San Severino Marche. La conferma è stata resa nota poco fa dall'avvocato Francesco Mantella, che tutela e rappresenta i familiari di Alika.
L'uomo viveva a San Severino Marche con moglie e figlio ed era stato aggredito a mani nude, da Filippo Ferlazzo, operaio 32enne originario di Salerno, che lo aveva 'schiacciato' a terra procurandogli lesioni fatali, dopo che il nigeriano aveva chiesto insistentemente l'elemosina alla fidanzata di Ferlazzo. I funerali erano stati rinviati in più di un'occasione per via dei problemi legati all'arrivo dei fratelli dalla Nigeria.
Rafforzata l'attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici di Corridonia e San Severino Marche. Il prefetto Flavio Ferdani e i sindaci di Corridonia Giuliana Giampaoli e San Severino Rosa Piermattei hanno firmato il "protocollo scuole sicure" 2022/2023.
Presenti alla sottoscrizione anche il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido ed il comandante provinciale della guardia di finanza Ferdinando Falco.
I protocolli sono stati sottoscritti grazie all'ultima direttiva del ministro dell'Interno del mese di luglio, per favorire l'attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Per ottenere il contributo, i sindaci dei due Comuni avevano presentato nel mese di agosto delle progettualità contenenti le iniziative che intendevano attuare, gli istituti interessati e i costi relativi; i progetti avevano ottenuto il parere favorevole del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, prima della definitiva approvazione della prefettura, erano stati poi trasmessi al ministero dell'Interno.
Con la sottoscrizione i progetti possono avere piena attuazione ed operatività. In particolare una quota parte del fondo per la sicurezza urbana viene destinato a finanziare progettualità per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, l'assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della stessa polizia, l'acquisto di mezzi e di attrezzatture e la promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il contributo economico per il Comune di Corridonia è di13.229 euro circa e quello per San Severino è pari a 12.595 euro.
Uno scontro frontale ha visto protagoniste due autovetture nella prima mattinata, poco prima delle 9, lungo la ss 361, nella frazione di Rocchetta a San Severino Marche, in direzione Macerata. Sulla dinamica e sulle responsabilità del sinistro stanno lavorando i carabinieri che sono prontamente intervenuti sul posto regolando la circolazione nell'attesa della messa in sicurezza dei mezzi operata dai vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
Secondo una prima ricostruzione, una delle due vetture avrebbe messo in atto una manovra di sorpasso, andandosi a scontrare con il mezzo proveniente in direzione opposta. Nell'impatto una delle due auto è finita fuori dalla carreggiata stradale, nel campo adiacente.
Nessuna grave conseguenza per gli occupanti dei veicoli, ma molto spavento e ingenti danni alle vetture. Per i due conducenti - un uomo e una donna - è stato disposto il trasferimento, per accertamenti, al pronto soccorso dell'ospedale di San Severino Marche, in codice giallo.
Vittorio Sgarbi ha votato qualche ora fa a San Severino Marche, comune nel quale ha la residenza, dopo aver ritirato la sua tessera elettorale presso l'ufficio anagrafe del comune settempedano. Il critico d'arte, prima di recarsi al seggio, si è trattenuto con il primo cittadino Rosa Piermattei, insieme alla quale si è recato alle urne.
Il senatore uscente è in corsa anche in questa tornata elettorale, nella quale compete - sotto le insegne di 'Noi Moderati', lista composta da 'Italia al Centro', 'Noi con l’Italia', 'Coraggio Italia' e 'Unione di Centro' - nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 03 (Bologna) e come capolista nel collegio plurinominale Lombardia - 02, che comprende Milano e Monza.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un immobile sito in via Enrico Mattei.
L’edificio, composto da due abitazioni e da un’attività commerciale, è stato interessato da lavori di riparazione del danno con miglioramento e adeguamento sismico grazie a un contributo di 844mila euro concesso dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Sei appuntamenti con la prosa, una rassegna dedicata al grande schermo e tante date, tra gli incontri con l’autore e quelli destinati alle altre culture. Poi il circo sul palco, i concerti, le letture di brani e poesie e gli eventi fuori cartellone.
I Teatri di Sanseverino tornano a presentare una nuova ed entusiasmante stagione che sarà fatta anche di molti protagonisti come Arianna Scommegna, Carlo Orlando e Aldo Ottobrino, Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno e Paola Barale. Poi Silvio Orlando ma anche Chiara Francini e Alessandro Federico, Tosca D’Aquino e Rocio Muñoz Morales.
"Il filo conduttore – spiega il direttore artistico, Francesco Rapaccioni - è fra teatro e cinema, dal cinema al teatro. Infatti la sezione in abbonamento propone testi degli anni Settanta e Ottanta del Novecento che hanno un legame forte con il cinema e, a volte, anche con la letteratura".
Il sipario del teatro Feronia si alza sabato 5 novembre alle ore 20:45 con Misery, tratto dal romanzo omonimo di Stephen King, pubblicato nel 1987 e in traduzione italiana l’anno successivo, dal quale è stato tratto il film vincitore di Oscar "Misery non deve morire".
Tutti ricordano la storia dell’infermiera che vive isolata in una baita di montagna e, in una notte tempestosa, si trova a salvare uno scrittore famoso, il suo idolo assoluto: se ne prenderà cura in un modo agghiacciante. Un thriller che terrà gli spettatori incollati alle poltrone, anche per merito della straordinaria protagonista, Arianna Scommegna, mirabilmente diretta da Filippo Dini.
Si prosegue domenica 27 novembre, alle ore 17, con una grande signora del teatro italiano, Milena Vukotic, splendida protagonista di "A spasso con Daisy", tratto dal film del 1989 vincitore di Oscar come miglior film, miglior sceneggiatura originale, miglior attrice: il rapporto speciale che si crea tra un’anziana e burbera signora e il suo autista di colore fornisce spunti di riflessione, di commozione, di sorriso, anche grazie alla misurata regia di Guglielmo Ferro.
Si ride moltissimo giovedì 12 gennaio alle ore 20:45 con una spassosissima commedia degli equivoci, "Se devi dire una bugia dilla grossa", affidata al talento di uno stuolo di attori: Paola Quattrini, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Nini Salerno, Paola Barale e altri, orchestrati nella versione italiana di Iaia Fiastri dalla regia originale di Pietro Garinei, una commedia celeberrima ripresa anche in tv che debuttò nel 1986 e da allora non ha mai smesso di far ridere con incassi record in tutto il mondo.
Silvio Orlando arriva a San Severino Marche mercoledì 8 marzo alle ore 20:45 insieme all’Orchestra Terra Madre per l’emozionante "La vita davanti a se'", tratto dal romanzo omonimo di Romain Gary, un capolavoro degli anni Settanta che ha ispirato il film del 2020 interpretato da Sophia Loren.
Siamo a Parigi e il legame speciale che unisce un’anziana signora ebrea, un commerciante turco e un bambino francese viene raccontato da uno dei più grandi attori di oggi, un Silvio Orlando in stato di grazia, con ironica leggerezza sugli accadimenti ma anche con profonda meditazione sulle ragioni di tali accadimenti.
Sempre agli anni Settanta risale il testo di "Coppia aperta, quasi spalancata", scritto da Dario Fo e Franca Rame e affidato al talento di Chiara Francini e Alessandro Federico. Forse il testo più famoso dello scrittore Premio Nobel a quattro mani con l’amata moglie, la commedia affronta il tema del rapporto tra coniugi, della fedeltà e dei sentimenti reciproci e arriva al Feronia martedì 21 marzo alle ore 20,45.
La stagione in abbonamento si chiude martedì 18 aprile alle ore 20:45 con "Fiori d’acciaio", tratto dal film candidato all’Oscar del 1989. Ambientata negli anni Ottanta nella parrucchieria di un paese del Sud, la commedia ha come protagoniste sei donne che si trovano a condividere la vita e a sostenersi reciprocamente in momenti più o meno lieti, dimostrando il coraggio e la forza da cui deriva la definizione presa come titolo (“Steel magnolias” in originale).
Un testo divertente e commovente per una grande prova di attrici, guidate dal talento di Tosca D’Aquino e Rocio Muñoz Morales, madrina dell’ultimo festival del cinema di Venezia. Come sempre, l’abbonamento alla stagione di prosa comprende una rassegna cinematografica presso il teatro San Paolo che si terrà a novembre e dicembre e i cui titoli e dettagli saranno presto resi noti.
“Il disastro del Misa non è imputabile a un’alluvione di entità eccezionale come quella occorsa nella notte tra il 15 e il 16 settembre, ma ai 40 anni di interventi mancati - in primis, la cassa di espansione per il fiume”. E’ questa la principale spiegazione ad oggi formulata da organi di stampa e addetti ai lavori, senza prendere troppo in considerazione i 400 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore nell’Anconetano (quella di tre mesi tutti insieme, per capirci) : altrimenti si dovrebbe tirare in causa anche la questione legata più strettamente all’emergenza climatica.
Passata la tempesta, però, rimangono il dramma di chi ha perso tutto e, soprattutto, la paura che simili fenomeni possano a ripetersi. Un allarmismo che in poco tempo si è riverberato anche sulla provincia di Macerata, in virtù della presenza dei fiumi più importanti quali il Chienti e il Potenza (rispettivamente, 91 e 95 km di lunghezza) e dei loro affluenti (circa 20). “L’evento dello scorso weekend - spiega il geologo e professore presso UniCam, Marco Materazzi - rientra nella cosiddetta configurazione barica: l’estate particolarmente secca di quest’anno ha determinato l’insorgere di perturbazioni e precipitazioni la cui entità, purtoppo, non è prevedibile né tantomeno registrabile dai modelli metereologici correnti in maniera localizzata”.
(fiume Potenza)
A giustificare l’esondazione del Misa, dunque, concorrono altri fattori critici di diversa natura: il bacino più piccolo rispetto a quello di altri fiumi marchigiani, l’alveo fluviale più stretto, la mancanza di interventi strutturati anche presso l’affluente Nevola. “Come è stato per il Burano che ha rigettato fango su Cantiano e Pietralunga (PU) - continua il geologo - il problema parte dalle ostruzioni che i corsi d’acqua possono incontrare, solitamente dovuti a manutenzione incompleta o del tutto assente: questo comporta l’accumulo di melma e vegetazione per lo più morta che di conseguenza va a incidere sugli argini, agevolando il rischio di piena”.
Nel Maceratese, il Potenza ha già avuto in passato i suoi problemi: è del 2013 l’ultima esondazione davvero significativa che rischiava di avere ripercussioni gravi soprattutto sulla comunità di San Severino Marche e Sambucheto. Nello stesso anno, anche il Chienti si rivelò minaccioso per le zone di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova, con acqua, fango e detriti che invasero persino la superstrada.
(fiume Chienti)
“Dopo quanto è accaduto nell'Anconetano - continua Materazzi - il rischio di alluvioni e straripamenti rimane alto anche nei territori di Macerata e provincia. Il genio civile, a suo tempo, è intervenuto nei punti principali del Chienti e del Potenza, ma è senz’altro opportuno riprendere i lavori in maniera selettiva presso gli altri reticoli idrografici: ripulire i fossi, rimuovere la vegetazione morta, preservare quella sulle sponde per impedire che crollino gli argini. In questo senso, le criticità sono ancora molto sensibili, e persino eventi atmosferici di minore entità possono determinare serie conseguenze per i centri abitati e la comunità maceratese”.
Di seguito, il servizio:
Scoperto con la cocaina in casa e in auto: finisce in manette un 35enne. Nel corso di un posto di controllo effettuato dai carabinieri della Stazione di San Severino Marche e dai militari dell’Aliquota Radiomobile è stato fermato e controllato un uomo, 35 anni di origini albanesi, che alla vista degli operanti è apparso subito particolarmente agitato.
La prima attività ispettiva sull’autoveicolo, di cui era alla guida, ha consentito ai militari di trovare 3 dosi di cocaina da un grammo circa ciascuna, pronte per essere consegnate e confezionate all’interno di ritagli di una busta di colore blu e verde.
I carabinieri hanno pertanto proseguito estendendo le attività di perquisizione all’abitazione del soggetto. All’interno della camera da letto i carabinieri hanno trovato un piatto con residui di stupefacente e con sopra una confezione di cellophane con 17 grammi di cocaina. Ulteriore droga dello stesso tipo, ancora non tagliata e pertanto dalla consistenza più dura, era invece nascosta in un barattolo contenente riso.
I militari hanno poi sequestrato un bilancino di precisione e numerosi ritagli di buste destinati al confezionamento dello stupefacente (tra cui la busta blu e verde da “spazzatura” utilizzata per le dosi che l’uomo aveva al seguito) anch’essi posti sotto sequestro.
All’esito delle attività il 35enne è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e dovrà essere accompagnato in udienza con il rito direttissimo.
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso di selezione pubblica, solo colloquio, per l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico di categoria D, posizione economica D1, a tempo pieno e determinato ex art. 50 bis del Decreto Legge 189/2016 Ordinanza Pnc del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione n. 17 del 14 aprile 2022. La durata della singola assunzione è prevista fino al 31/12/2022 tuttavia gli stessi contratti potranno essere prorogati con la proroga “ex lege” della stessa gestione straordinaria.
I candidati dovranno essere in possesso di uno dei titoli di studio sotto elencati: diploma di laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura oppure laurea specialistica della classe (DM509/99): 4/S architettura e ingegneria edile, 28/S ingegneria civile oppure laurea magistrale della classe (DM 270/04) LM-4 architettura e ingegneria edile – architettura, LM-23 ingegneria civile, LM-24 ingegneria dei sistemi edilizi, LM-35 ingegneria per l’ambiente e il territorio o titoli equipollenti da dimostrare a onere del candidato.
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e debitamente firmata a pena di esclusione, deve essere compilata secondo quanto riportato nel bando e indirizzata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo 45, 62027 San Severino Marche con il seguente oggetto: “Selezione pubblica per l’assunzione di una unità di istruttore direttivo tecnico a tempo pieno e determinato”.
La domanda di ammissione alla selezione ed i documenti ad essa allegati devono essere presentati entro le ore 14 del 30/09/2022, pena l’ esclusione, in uno dei seguenti modi: tramite consegna diretta all'ufficio del Protocollo del Comune di San Severino Marche (che ne rilascerà ricevuta) negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13); a mezzo del servizio postale tramite raccomandata avviso ricevimento: per il rispetto del termine non farà fede il timbro o la data dell’ufficio postale accettante. Le domande inoltrate con questa modalità dovranno quindi pervenire entro e non oltre la scadenza del prescritto termine. L’inoltro a mezzo posta resta ad esclusivo rischio del mittente.
Tramite posta elettronica certificata a mezzo utenza personale all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it. Si precisa che non saranno prese in considerazione le domande inviate da caselle di posta elettronica non certificata. Ogni informazione sul bando può essere richiesta al Servizio Personale (tel. 0733 641296) – martina.galassi@comune.sanseverinomarche.mc.it . Il bando è pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di San Severino Marche
Dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito anche il Comune di San Severino Marche il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha voluto personalmente effettuare un sopralluogo in città.
Accompagnato dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il rappresentante del governo sul territorio ha fatto visita ai luoghi maggiormente colpiti dove sono stati registrati i maggiori problemi, in particolare in diverse strade e a ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi della città, dove si è lavorato notte e giorno per evitare l’esondazione del fiume Potenza che, carico di acqua a causa delle piogge, ha portato a valle diversi tronchi insieme a fango e detriti.
Intanto si continua a lavorare per liberare numerose le strade dalla terra, dai rami e dai tronchi degli alberi che si sono schiantati a terra. I tecnici dell’ufficio Manutenzioni e gli operai di diverse ditte specializzate incaricate dal Comune hanno effettuato numerosi interventi, anche nel pomeriggio di oggi, in località Marsciano e in località Pitino, due tra le aree periferiche gravemente danneggiate dalla violenta ondata di maltempo.