Ritrovato a San Severino un dipinto trafugato da una chiesa del posto. Nel mese di settembre del 2022, grazie alla segnalazione di un cittadino, i carabinieri della Stazione di locale si sono recati a effettuare un controllo in un laboratorio di restauro. All’interno dell’esercizio i militari hanno individuato un quadro che, per le caratteristiche del soggetto rappresentato e per le dimensioni, poteva corrispondere ad un’opera trafugata dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, in località Castel San Pietro anni addietro.
Da una ricerca effettuata presso gli archivi del Comando è effettivamente emerso che l’opera intitolata “Sant’Antonio Abate in visita a San Paconio morente” era stata oggetto di furto denunciato il 30 dicembre del 2006 dal parroco dell’epoca.
I carabinieri di San Severino Marche hanno potuto quindi raffrontare l’effige fotografica presente agli atti con il dipinto individuato all’interno dell’esercizio commerciale, riscontrando una perfetta corrispondenza dell’immagine raffigurata.
Hanno pertanto richiesto l’ausilio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, specializzato in materia, per la conferma del dato anche in relazione all’autenticità dell’opera d’arte. Di fondamentale importanza si è rivelata, ancora una volta, la “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la più grande del mondo con oltre 8 milioni di files relativi a beni da ricercare, gestita in via esclusiva dal comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Il reparto di Ancona ha immediatamente effettuato il raffronto con i dati custoditi all’interno del sistema, riscontrando effettivamente la provenienza illecita del dipinto, consentendone, dunque, l’immediato sequestro.
Le successive indagini hanno consentito di verificare che il titolare del negozio era stato incaricato da un committente privato del restauro dell’opera, che consisteva nella stuccatura e ripresa del colore nelle parti mancanti.
Nei giorni successivi i carabinieri hanno invitato in caserma un cittadino residente in località Castel San Pietro, frequentatore della parrocchia di quella frazione, che ha fornito ulteriori riscontri sulla corrispondenza dell’opera rubata, evidenziandone il deterioramento nel colore dovuto verosimilmente alle condizioni di conservazione.
Il committente è stato quindi identificato dai reparti operanti congiuntamente, che lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per ricettazione di beni culturali.
Una storia iniziata otto secoli fa a San Severino Marche, una storia da raccontare ma anche da continuare a costruire insieme. È quella delle Sorelle di Santa Chiara che, in questi giorni, celebrano gli 800 anni della nascita della loro comunità a Colpersito dove si registrò anche la presenza, in almeno tre occasioni, di San Francesco d'Assisi.
Ora su quel colle si trova proprio il convento dei Frati francescani e qui venerdì 16 giugno, alle ore 19, sarà l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, a presiedere la solenne celebrazione eucaristica di ringraziamento. Saranno presenti ovviamente anche le Clarisse, il cui monastero si trova oggi poco distante, sulla sommità del monte Nero, al Castello.
Al momento di fede sabato 17 giugno seguirà un convegno di studi, in programma a partire dalle ore 9:30 nel complesso di San Domenico, nel corso del quale il professore Giammario Borri, docente all'università di Macerata, spiegherà alla comunità locale le radici di questa presenza.
“Frate Francesco e le Sorelle di San Severino: un legame di 800 anni (1223-2023)”: è il tema del seminario durante il quale il professor Borri parlerà del documento più antico di Colpersito - datato, appunto, 16 giugno 1223 e conservato nell'archivio diocesano di Camerino - e illustrerà altre quattro pergamene di quel periodo in cui si fa menzione delle Sorelle di Colpersito e del passaggio di san Francesco nella piccola comunità femminile dell'epoca.
Al convegno interverranno anche padre Pietro Maranesi, storico del francescanesimo, sul tema “Frate Francesco a Colpersito” e fra Lorenzo Turchi, anche lui studioso della materia, su “Le pergamene di Colpersito: 1223-1292” (in tutto sono trenta; ndr) oltre a suor Chiara Francesca Raggi, madre abbadessa del monastero di San Severino, su “Le Sorelle di Colpersito”.
Le conclusioni saranno a cura del cardinale Edoardo Menichelli. In apertura dei lavori porteranno il loro saluto il sindaco Rosa Piermattei, il vescovo Francesco Massara, il Ministro provinciale dei Frati minori, fra Simone Giampieri, e il Ministro della fraternità Ofs di San Severino, Roberto Ronci. Modera l'incontro Mauro Grespini, insegnante e giornalista. Il convegno sarà preceduto da una messa nella chiesa di San Domenico, alle ore 8:30, celebrata dal cardinal Menichelli.
L'ultimo momento di questa due giorni, sempre nel chiostro di San Domenico, sarà la messa in scena della divertente commedia “Ce pensa don Antò!” da parte della compagnia teatrale “Terra dei fioretti”, per la regia di suor Lucia Stacchio. Inizio ore 21.30, ingresso libero.
Condurre il viaggiatore per mano alla scoperta della natura nel segno dell’avventura in un percorso ad anello di circa 120 chilometri, che parte da San Severino Marche e che a San Severino Marche ritorna, attraverso un tour incantato diviso in 5 tappe, con visita a 7 fortezze, e 4 notti da trascorrere all’aperto, in compagnia o da soli.
È il "Cammino dei Forti", l’esperienza proposta dall’associazione Pranzo al Sacco che si è presentata per la prima volta al pubblico in occasione del lancio della guida dedicata a questa esperienza pubblicata dall’editore Claudio Ciabochi per la collana “Marche in Tasca”.
Gli autori del volumetto, i giovani settempedani David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani sono stati ospiti della rassegna “Incontri con l’Autore” dei Teatri di Sanseverino.
Il direttore artistico, Francesco Rapaccioni, ha guidato una brillante presentazione della guida alla presenza dell’editore e del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è complimentata per l’egregio lavoro. Oltre al territorio settempedano il cammino interessa altre meravigliose realtà dell’entroterra Maceratese come Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica.
“Lo scopo del Cammino dei Forti e quello della nostra associazione – spiega David Dignani - è quello di portare nel nostro entroterra un modello di turismo lento che accoglie una specifica tipologia di viaggiatore che è quella che vuole legare l’esperienza di scoprire la natura passo passo insieme a tutto quello che c’è intorno e che contraddistingue un territorio. Si tratta di un turismo che va fuori dalle solite rotte turistiche che abbracciano città d’arte e di mare”.
I numeri danno ragione a chi ha già sposato l’idea del Cammino dei Forti. Nel 2021 il percorso è stato proposto ad amici e parenti di chi lo ha ideato e questo ha avuto subito successo. Poi dall’aprile 2022 il tour è stato proposto a tutti e, nel primo anno, ha registrato circa 120 adesioni. Nel 2023, l’anno in corso, i numeri sono subito esplosi: solo nei primi 6 mesi si sono già registrati ben 100 camminatori.
“La guida dedicata al Cammino dei Forti – spiega ancora Dignani - non vuole essere solo una guida che istruisce ma piuttosto vuole essere un manuale che spiega zona per zona con capitoli specifici dedicati ai Comuni e fornisce tutta una serie di informazioni tecniche spiegando cos’è la filosofia del cammino e con quale filosofia lo si deve percorrere illustrando le bellezze, l’enogastronomia del territorio, il folklore e molto altro ancora”. Chi ha ideato il Cammino dei Forti guarda già oltre: il sogno sarebbe quello di creare un modello da proporre all’attenzione di tutti i Comuni della nostra amata regione.
Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione socio culturale Luci e Pietre torna a riproporre l’evento “Viaggiami, generazioni a bordo”. L’appuntamento è per venerdì 23 giugno in mezzo alla natura con una cena pic-nic, angolo bar e, a seguire, una carica delle più celebri canzoni folk con la musica dei Folkappanka.
Questo il programma: dalle ore 20 pic-nic in campagna con prodotti tipici della fattoria Fucili solo con prevendita e con posti limitati. A partire dalle ore 22 musica dal vivo.
Contributo per la serata 5 euro, info e contattatti WhatsApp 328 6724985; prevendite presso Lui&Lei Profumeria, Simona Lingerie o presso il centro Luci e Pietre. Il ricavato della serata sarà utilizzato per dare vita al progetto “Viaggiami, generazioni a bordo”, un progetto di intergenerazionalità a quattro ruote che consisterà nell’acquisto di un camper che sarà la location di un incontro memorabile.
L’Avis comunale di San Severino Marche è tornata a premiare i vincitori dell’annuale concorso di disegni "Progetto Giovani" riservato agli alunni della scuola primaria. L’iniziativa, giunta alla 26esima edizione, quest’anno aveva come tema: "Prenditi cura del prossimo con Avis".
Ben 275 i lavori pervenuti alla commissione giudicatrice dell’associazione che, per le classi quinte, ha premiato: Elisa Noè, Elena Paciaroni, Mario Gazzellini, Nikol Vissani, Caterina Soverchia; per le classi quarte: Diba Mame Khadim, Asani Felek, Alessandro Caciorgna, Bianca Gregorietti, Alessio Rapaccioni. Per le classi terze, infine, riconoscimenti a: Vanessa Migneco, Alice Rosoni, Chiara Piantoni, Ilaria Mariani, Matteo Vallesi.
I disegni dei bambini finiranno per colorare le pagine del calendario 2024 che l’Avis stamperà nei prossimi mesi grazie al contributo dell’azienda Novavetro e distribuirà a tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo "Tacchi Venturi".
Alla premiazione, svoltasi presso la sede Avis al cinema Italia, sono intervenuti il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente della sezione settempedana dell’Avis, Anelido Appignanesi, e alcuni membri del direttivo, la vicaria del Comprensivo “Tacchi Venturi”, Martina Prosperi, la coordinatrice del progetto per la scuola, Paola Cataldi, e le insegnanti degli alunni premiati.
Si chiude con la vittoria di Rione Settempeda nel Palio adulti, a distanza di sette anni dall’ultimo successo e di Rione di Contro che succede a Cesolo, in quello dei bambini, la 42^ edizione del Palio dei Castelli di San Severino in onore del Patrono.
Nel corso dell’emozionante serata conclusiva, ricca di colpi di scena e con il ritrovato epilogo degli acclamati fuochi d’artificio su base musicale, il divertimento non è mancato per il foltissimo pubblico che ha gremito ogni angolo dell’ellisse di piazza del Popolo, per la soddisfazione degli organizzatori dell’Associazione Palio che hanno ringraziato davvero tutti, a partire dall’amministrazione Piermattei, con le sentite parole della presidente Graziella Sparvoli.
In apertura di serata la proclamazione della vincitrice del primo concorso, in collaborazione con il Comitato Centro storico presieduto da Fabio Verbenesi, delle “Finestre in festa”, appannaggio di Silvia Cipolletta. Successivamente le finali baby del tiro alla fune, in cui si è imposto Cesolo su Colleluce con una doppia tirata vincente e della corsa delle torri, nella quale i gialloblu di Di Contro hanno regolato Colleluce chiudendo il giro di piazza in 50”-77c.
Dopodiché il clou della fune grandi in cui Settempeda, pur prevalendo in finale su Serralta per 2-1, si è vista squalificare per aver abbandonato improvvisamente la fune dopo la tirata vincente. Inevitabile la coda di proteste e qualche scintilla, presto smorzata.
Nel clou della corsa delle torri, memorial don Amedeo Gubinelli, Settempeda si è presa la rivincita ancora su Serralta, battuta per distacco in 1’-28”-77c. nel doppio giro di piazza. Grazie al successo nella gara che ai primordi dell’evento condensava tutte le competizioni, sia Settempeda nei grandi che Di Contro nella competizione dei bambini si sono aggiudicati la vittoria finale. Prima delle premiazioni con i premi dei baby confezionati dal centro diurno il Girasole e dall’ex capitano d’armi Franco Messi, il pubblico ha avuto l’opportunità di apprezzare l’innovativo e suggestivo spettacolo del gruppo musici Phoenix e delle danzatrici della Scuola di danza SD91.
È stato il Palio della ripartenza post Covid tornato al completo, quello dell’edizione XLII, dopo la parziale ripresa dello scorso anno, che ha ricevuto il plauso dell’intera popolazione settempedana. Ma non finisce qui perché da venerdì 23 a domenica 25 giugno, nel pittoresco borgo di Elcito tornano, dopo lo stop per l’emergenza pandemica, le feste medievali, “luci e ombre dell’era di mezzo”, giunte alla terza edizione, con osterie aperte fino a tarda notte e servizio bus navetta gratuito dal parcheggio dell’abbazia di Valfucina, con partenza a ciclo continuo.
CLASSIFICA FINALE GENERALE PALIO ADULTI
1) Rione Settempeda, punti 82, 2) Serralta, p.80, 3) Di Contro, p.77, 4) Cesolo, p.71, 5) Colleluce, p.61.
CLASSIFICA FINALE GENERALE PALIO DEI BAMBINI
1) Di Contro, punti 74, 2) Colleluce, p.63, 3) Cesolo, p.62, 4) Settempeda, p.47, 5) Serralta, p.47, 6) Taccoli, p.36.
CLASSIFICA FINALE CORSA DELLE TORRI ADULTI
1) Settempeda, punti 48, 2) Serralta, p.39, 3) Di Contro, p.31, 4) Colleluce, p.24, 5) Cesolo, p.18.
CLASSIFICA FINALE CORSA DELLE TORRI BAMBINI
Di Contro, punti 48, 2) Colleluce, p.39, 3) Cesolo, p.31, 4) Settempeda, p.24, 5) Taccoli, p.18, 6) Serralta, p.13.
CLASSIFICA TIRO ALLA FUNE GRANDI
1)Serralta, punti 16, 2) Colleluce, p.12, 3) Cesolo, p.9, 4) Di Contro, p.7, 5) Settempeda squalificata punti 0.
CLASSIFICA TIRO ALLA FUNE BAMBINI
1) Cesolo, punti 16, 2) Colleluce, p.12, 3) Serralta, p.9, 4)Settempeda, p7, 5) Di Contro, p.5, 6) Taccoli, p.3
Incidente con le moto da enduro: due motociclisti trasferiti d'urgenza a Torrette. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, intorno alle 10:30, in località Serripola, a San Severino Marche.
Sul posto, una volta lanciato l'allarme, sono immediatamente accorsi i sanitari del 118. Ancora da accertare l'esatta dinamica del sinistro, avvenuto all'altezza di una curva, alla cui ricostruzione provvederanno i carabinieri della compagnia di Tolentino.
Per entrambi i motociclisti, di 31 e 44 anni, è stato disposto il trasferimento all'ospedale regionale di Ancona in codice rosso: i due uomini, in ogni caso, non si trovano in pericolo di vita.
Una raccolta delle più belle composizioni di Valentino Valentini Puccitelli, musicate e incise in un cd e accompagnate dai manoscritti delle stesse, è stata donata dalla famiglia di quello che è stato anche l’autore del “Sanseverinno”, al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Il 28 giugno prossimo ricorrerà il quarto anniversario della scomparsa di Valentino Valentini Puccitelli il cui nome si lega a due parentele illustri: quella con Virgilio Puccitelli, che è stato autore di drammi per musica tra i più rappresentativi del Seicento italiano, e con lo storico Domenico Valentini.
Figlio di Antonio Valentini Puccitelli, illustre tenore scomparso nel 1964, e nipote di Artemia Valentini e di Marcello Parteguelfa, aiuto regista molto noto ma anche produttore a Cinecittà, Valentino Valentini Puccitelli è stato autore di diverse composizioni legate alla tradizione della canzone popolare romana (Roma testimone, Er Teverone) e alla grande tradizione napoletana.
Puccitelli, come detto, ha composto anche il “Sanseverinno”, donato al Comune nel 2010. Scritto nel 2002, l’inno rimase chiuso per anni in un cassetto poi grazie a lui venne eseguito per la prima volta dal Coro da camera delle Muse. All’incontro, insieme ai familiari del compositore, hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
Si è rivelato un successo l'atteso corteo storico del Palio di San Severino Marche che ha radunato in piazza del Popolo la cifra record di duemila figuranti tra adulti, bambini e ospiti, fra cui una delegazione di Fiuminata, Acquaviva Picena e del palio San Floriano di Jesi.
"Sono veramente emozionata - ha detto al momento dell'omaggio sulla piattaforma di piazza del Popolo a messer Onofrio Smeducci e madonna Francesca Simonetti da Jesi da parte degli armigeri e del capitano d’arme la presidente dell’Associazione Palio dei Castelli, Graziella Sparvoli -. Mai eravamo arrivati ad una cifra come questa".
"È davvero un grande spettacolo. Ciò significa che il Palio è una festa veramente sentita da parte di tutti i settempedani e lo splendido colpo d’occhio dell’ellisse cittadina gremita ci infonde forza per andare avanti con tanti sacrifici per far girare a dovere tutta la macchina organizzativa", ha aggiunto.
Tra i figuranti, nel palco riservato alla nobiltà, ancora una volta non è voluta mancare il primo cittadino Rosa Piermattei, “scortata” dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. "Un ringraziamento sentito - ha detto il sindaco al microfono del ventennale presentatore della manifestazione, Luca Romagnoli - a Graziella Sparvoli per aver saputo riunire in piazza tutta la comunità settempedana. Il Palio è la festa di tutti".
Armigeri, musici, balestrieri ed arcieri, popolani, frati, dame e nobiluomini, bambini di tutti i castelli in gara hanno fatto bella mostra di sé nel corso di una serata magica, che ha visto un quinto della popolazione della città sfilare lungo le vie del centro storico per poi prendere atto del giuramento degli atleti in gara successivo all’omaggio al nobile Smeducci signore della città nel 1400 da parte dei rappresentanti dei castelli.
La giornata in onore di San Severino si era aperta con la sveglia alla città da parte di tamburini e chiarine, seguita alle 11 dalla messa solenne per il Santo Patrono nella basilica di San Lorenzo in Doliolo. Ora si attende l’epilogo dei giochi di domenica 11 (20.30, piazza del Popolo) con le finali del tiro alla fune e della corsa della torre baby, del tiro alla fune dei grandi e tutto lo svolgimento della corsa delle torri, memorial don Amedeo Gubinelli, ispiratore dei festeggiamenti in onore del Palio, al termine delle quali verranno assegnati il Palio dei bimbi, un dipinto delle scuole dell’Infanzia dei plessi cittadini Gentili, Luzio e Virgilio e quello degli adulti, realizzato dall’artista settempedano Luciano Padella.
Con la chiusura dei giochi del "Palio dei Castelli", domenica 11 giugno cambieranno viabilità e sosta in piazza Del Popolo. Dalle ore 14, e fino al termine della manifestazione, un'ordinanza della polizia locale istituisce il divieto di transito e quello di sosta in piazza Del Popolo, via Ercole Rosa nel tratto fino all’intersezione con viale Bigioli, e via Garibaldi.
Dalle 17 divieto di transito e sosta anche in via Cesare Battisti e via Eustachio con contestuale istituzione del senso unico alternato in via Porta Orientale attraverso via Massarelli e divieto di sosta in via Cesare Battisti (nei pressi del civico 11) e piazzetta Longinotti.
Dalle ore 19 in piazza Del Popolo sarà vietato il transito ai pedoni non muniti di biglietto di ingresso con esclusione dei residenti. Si ricorda, infine, che i veicoli in difetto verranno rimossi.
Dopo la ripartenza delle donazioni al Centro trasfusionale presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, la sezione Avis di San Severino Marche si appresta a salutare un importante momento di festa in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della fondazione.
L’appuntamento è stato fissato per domenica 2 luglio con ritrovo nella storica sede di viale Matteotti, a partire dalle ore 15,30. Alle 16 deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e del donatore di sangue. A seguire santa messa nella chiesa di San Domenico officiata da sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo. Alle 17,30, nel chiostro di San Domenico, saluto dell'autorità e consegna delle benemerenze ai donatori. Seguirà una cena sociale dei soci al ristorante Villa Berta.
Come viene ricordato nel sito del sodalizio, la sezione comunale settempedana dell’Avis è stata costituita il 26 luglio 1953 per iniziativa di un gruppo di cittadini che, uniti da un comune ideale di solidarietà, si sono fatti promotori di una nobile iniziativa sociale con l’intento di aiutare coloro la cui vita poteva essere salvata dal dono del sangue.
Tra i soci fondatori figurano: Bianchedi Manlio, Castellani Francesco, Paniconi Costantino, Frattini Ivo, Giglioni Alberto, Sgolachcia Giuseppe, Ranciaro Camillo, Rocchi Michele, Giacanella Gino Aldo, Rossi Alberto.
Il primo consiglio direttivo venne invece formato da: Manlio Bianchedi, presidente, Mario Rossi Alberto, vice presidente, Rocchi Michele, segretario, Castellani Francesco, consigliere, Giglioni don Goffredo, consigliere, Sgolacchia Giuseppe, consigliere.
La serata di Praga diventa amarissima per Giacomo Bonaventura. La Fiorentina viene sconfitta per 2-1 dal West Ham nella finale di Conference League. Un risultato maturato proprio al 90', quando gli inglesi hanno siglato il gol vittoria con Bowen poco prima del triplice fischio.
Non è bastata la splendida rete del momentaneo 1-1 (dopo il rigore di Benrahma), arrivata al 67', del centrocampista originario di San Severino Marche, capace di controllare con il sinistro in area di rigore su assist volante di Nico Gonzalez e battere imparabilmente Areola sul palo lontano con il destro. Tutto nel giro di pochi istanti, di gran classe.
(Credit foto: Facebook Acf Fiorentina)
Grazie alla tregua concessa dal maltempo gli atleti adulti del 42° Palio dei Castelli hanno potuto effettuare martedì sera le gare non disputate per pioggia lunedì scorso, davanti ad un folto pubblico, mentre è previsto per domani il grande evento del Corteo storico che a San Severino fermerà il tempo, per riportarlo indietro di secoli al basso Medio Evo, quando sotto la signoria degli Smeducci, nel 1.400, ogni anno il Patrono veniva festeggiato con grandi onori.
Nella serata di recupero si sono svolte tutte le eliminatorie e la finalina per il terzo e quarto posto del tiro alla fune, che domenica 11 giugno vedrà affrontarsi per la vittoria assoluta nella specialità i sestetti di Serralta e Settempeda. Ultimati i giochi della brocca e del ribattezzato triathlon medievale, quest’ultimo comprendente la corsa con i sacchi, con i trampoli ed il gioco del mattone.
Nel gioco della brocca i campioni uscenti dell’era pre Covid di rione Di Contro hanno vinto ancora, incamerando 16 punti e regolando, nell’ordine, Settempeda (12p.), Serralta (9p.), Cesolo (7p.) e Colleluce (5p.). Nell’emozionante tris di gare dei sacchi, dei trampoli e del mattone, compattate in un’unica competizione, novità dell’edizione 2023, Cesolo si è imposto con merito con il tempo conclusivo di 1’-05”-51c. davanti a Di Contro (1’-11”-11c.), Settempeda, Serralta e Colleluce.
I verdi di Colleluce, campioni uscenti nella competizione adulta, hanno perso la semifinale con rione Settempeda nel tiro alla fune per poi rifarsi nella finale di consolazione a spese di Cesolo, battuto per due tirate ad una, con Di Contro relegato all’ultimo posto e con Settempeda e Serralta (quest’ultimo castello vittorioso ai danni di Cesolo al termine di una tirata emozionantissima) che si contenderanno la vittoria finale domenica prossima.
Intanto, a guidare la classifica provvisoria dopo 4 gare c’è Cesolo con 51 punti, davanti a Di Contro (44p.), Settempeda e Colleluce (34p.) e Serralta. Gli arancioneri serraltiani ed i giallorossi di Settempeda hanno però una gara in meno. I festeggiamenti del 42° Palio, dopo il focaraccio in onore del Santo a piazzale Smeducci di Castello al Monte e la Luminaria, in collaborazione con il comitato Centro storico e l’associazione Pro Castello, conclusa con la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo, raggiungono il diapason giovedì 8 giugno, giorno dedicato a San Severino.
Si aprirà con la sveglia alla città alle 7 del mattino a cura dei musici, per concludersi in serata con il Corteo storico che abbraccerà tutte le più importanti vie del centro con arrivo in piazza del Popolo. Attesi centinaia di figuranti, sarà un bel vedere.
CLASSIFICA PROVVISORIA PALIO ADULTI DOPO 5 GARE
1) Cesolo, 51 punti, 2) Di Contro 44p., 3) Settempeda (4 gare) e Colleluce 34 p., 5)Serralta (4 gare) 25p.
Segnali di ripartenza per la donazione del sangue a San Severino Marche. Un gesto molto più che simbolico quello fatto da Remo Bordo che in questa occasione ha effettuato la sua ultima donazione per raggiunti limiti di età. Nel primo giorno di prelievi dopo lo stop alla raccolta associativa sono state dieci le persone che si sono prenotate, oltre a chi ha avuto necessità di effettuare i controlli annuali.
L’équipe è stata composta dal dottor Sebastiano Rubera, presidente di Avis Treia, e dall’infermiere Franco Bonfranceschi. Alla seduta hanno presenziato il presidente di Avis San Severino Marche Anelido Appignanesi e Graziella Arigolo del consiglio direttivo settempedano.
Con loro la presidente di Avis provinciale Macerata Morena Soverchia: «C’è soddisfazione per questa ripartenza – ha detto – voglio ringraziare tutta l’équipe medica per il servizio svolto e i donatori, tra i quali non posso non citare Remo che dimostra quanto è forte l’attaccamento dei soci all’Avis e a tutte le nostre comunità».
Tra le altre sedute previste nell’Entroterra maceratese, per giovedì 8 giugno è fissata una seduta a Camerino, mentre altre due consentiranno la prossima settimana di riaprire il punto donazioni di Matelica. A Esanatoglia continua, inoltre, il servizio offerto dal dottor Claudio Modesti.
Tradizionale disfida di arcieri e balestrieri regolarmente disputata domenica pomeriggio al chiostro San Domenico e prime classifiche per gli adulti del 42° Palio dei Castelli, ma le gare in piazza di ieri, lunedì 5 giugno, sono state rinviate per la pioggia a stasera, martedì 6 giugno, con inizio alle 21.00.
«Nel caso il maltempo continuasse a imperversare – informa Gianpaolo Palmucci, responsabile dei giochi fra castelli in collaborazione con Emanuele Leonori e Giancarlo Romagnoli – abbiamo pronto il piano B. Vale a dire disputa delle eliminatorie dei grandi del tiro alla fune e dei giochi medievali della corsa con i sacchi, con i trampoli e del gioco dei mattoni, questi ultimi tre da quest’anno cronometrati sommati, in una sorta di triathlon d’epoca, verranno disputati lungo le navate del complesso rinascimentale di San Domenico».
Dopo il selettivo Torneo del Coccio per gli arcieri del Palio, i primi cinque sono stati abbinati ai castelli in gara che a loro volta proponevano un “Robin Hood” della propria squadra. Cesolo l’ha spuntata con “Lince” e Stefano, che hanno guadagnato 16 punti contro i 12 di Colleluce, rappresentato da “Ombromanto” e Martina, i 9 di Settempeda con “Falco” e Daniele, i 7 di Serralta, difeso da “Excalibur” e Federica ed i 5 di Di Contro con “Iris” e Giovanni. Nel tiro con la balestra un solo specialista per fazione in una gara che ha visto Di Contro imporsi con “Ugolino” (6 punti), davanti a: Cesolo (“Forestiero”, 5p.), Settempeda (“Golia”, 4p.), Colleluce (“Remì”, 3p.) e Serralta (“Marchegià”, 2p.).
Al termine delle due competizioni a comandare la classifica provvisoria dei grandi c’è Cesolo con 21 punti, tallonato da Colleluce con 15, Settempeda con 13, Di Contro con 11; a chiudere Serralta, che vanta 9 lunghezze.
Domani, mercoledì 7 giugno, tradizionale Luminaria, processione notturna da piazzale Smeducci a Castello al Monte, passando per le vie della Pitturetta, Cesare Battisti e Piagge per terminare alla basilica di San Lorenzo dove avverranno la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri al Patrono. In programma anche l’accensione del rituale “focaraccio” in onore di San Severino. Dalle 17.00 alle 19.00, al chiostro di San Domenico, novità con “La corte dei monelli”, evento dedicato ai bambini in collaborazione con Chorus Phoebi e Associazione Sognalibro. Giovedì 8 giugno, in serata, l’atteso corteo storico con centinaia di figuranti.
Agenti della Polizia Locale e operai e tecnici dell’ufficio manutenzioni del comune di San Severino Marche sono al lavoro, nella frazione di Taccoli, per far fronte alla situazione d’emergenza causata da un violento quanto improvviso nubifragio che ha portato fango e detriti sulla strada 361 “Septempedana”.
La circolazione al momento sta subendo solo alcuni rallentamenti e nessuna interruzione, ma si registrano infiltrazioni d’acqua mista a terriccio anche presso abitazioni, capannoni e attività presenti in zona.
++ AGGIORNAMENTO ORE 14:20 ++
La strada 361 "Septempedana" è stata temporaneamente chiusa dalla polizia locale del comune di San Severino Marche per consentire a una ruspa di rimuovere il fango depositatosi sull’asfalto a seguito del violento nubifragio che, intorno alle ore 13, ha colpito la frazione di Taccoli.
La circolazione potrebbe subire dei rallentamenti, in alternativa si consiglia di percorrere la strada che dalla località Colotto collega al rione San Michele e al centro urbano.
Il comune di San Severino Marche dà il benvenuto a "Contrada Oltre le Mura", l’associazione che si pone come obbiettivo la tutela delle tradizioni, dell’arte, dell’ambiente, dei territori e della vita cittadina del paese.
I membri Mauro Capaldi, presidente, Daniele Ruggeri, vicepresidente, Massimiliano Fiorini, tesoriere, Michela Capaldi, consigliere, e Silvia Cipolletti, segretaria, hanno dichiarato quanto "sia importante valorizzare la propria città, coinvolgendo bambini, giovani e cittadini in un lavoro attivo per il bene comune".
"Stiamo lavorando per la partecipazione al corteo storico del Palio dei Castelli 2023, per poter poi essere pronti per i giochi del Palio 2024 - spiega Mauro Capaldi - Ci metteremo in gioco e proveremo a farci promotori e interpreti di attività che coinvolgano tutta la città e tutti i cittadini, a prescindere dalla zona di appartenenza. Tutti insieme possiamo fare la differenza e noi cominciamo da qui".
'Contrada Oltre le Mura' rispolvera anche il nome di una piccola cittadina che ad oggi rappresenta un piccolo grande pezzo di storia per il comune di San Severino: "Vorremmo seguire l’esempio del piccolo borgo settempedano chiamato Cesalonga - prosegue il Vicepresidente Daniele Ruggeri - il quale in passato, crescendo, raccoglieva gli artigiani e le loro famiglie di tutte le zone della città, diventando importante per la storia di San Severino".
Arnold, la mascotte dei Campionati Nazionali Universitari Camerino 2023, inizia il giro degli impianti sportivi sedi di gara da San Severino Marche e proseguirà a Caldarola, Castelraimondo, Civitanova Marche, Matelica, Pieve Torina per concluderlo a Camerino dove dal 17 giugno si disputeranno le prime gare degli sport di combattimento.
Presenti presso il palazzetto comunale Ciarapica di San Severino Marche il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, e una rappresentanza dei ragazzi e ragazze che prenderanno parte ai campionati.
Il sindaco ha espresso apprezzamento per questo importante evento che vedrà coinvolti oltre 3.000 partecipanti, tantissime discipline sportive ufficiali come atletica leggera, judo, karate, taekwondo, tennis, tennistavolo, calcio, calcio a cinque, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo.
Oltre a tanti sport opzionali come ciclismo su strada, mountain bike, scacchi, corsa in montagna, sport della tradizione, tiro con l'arco, con particolare attenzione alle discipline sportive aperte anche alle ragazze. San Severino Marche, come da sua tradizione, sarà la città centrale per la pallavolo.
Grande novità è rappresentata dagli scacchi per la prima volta presenti ai Cnu in questa 76° edizione e proprio questo sport che, come dice il rettore Pettinari, allena le menti, rappresenta un'eccellenza per San Severino Marche dove l'associazione La Torre Smeducci e i suoi dirigenti, Caterina Ciambotti e Marco Pelagalli, qualificheranno tecnicamente l’inserimento di questo sport.
Presso le strutture ricettive del comune di San Severino Marche saranno presenti molti ragazzi in quanto dei Cus hanno scelto per la loro presenza ai Campionati questa città. La collaborazione con tutto il territorio e con l’Università è quanto mai opportuna.
Da domani (martedì 6 giugno) e fino al termine dei lavori di costruzione di cavidotti interrati da parte della società municipalizzata Assem Spa, su via Eustachio Divini, nel rione Settempeda, verrà disposto il senso unico alternato.
Le attività saranno divise in tronchi quindi le limitazioni, che interesseranno la circolazione veicolare e pedonale ma anche la sosta, verranno applicate a porzioni lungo la stessa sede viaria tra la carreggiata lato destro e il parcheggio.
Dopo la serata inaugurale della 42^ edizione del Palio dei Castelli di San Severino, dedicata ai bambini, due squadre sono al comando ex aequo della classifica provvisoria, il castello di Serralta e rione Settempeda. Tutto però è ancora possibile perché sono da assegnare i punti alle finaliste del tiro alla fune (Cesolo e Colleluce) e della classicissima corsa delle torri (Di Contro e Colleluce).
Soddisfatti della serata che ha dato il via al Palio tornato di nuovo al completo per le competizioni di grandi e piccoli (questi ultimi assenti lo scorso anno) gli organizzatori dell’associazione Palio presieduta da Graziella Sparvoli e la sindaca Rosa Piermattei, intervenuta alle premiazioni della corsa con i sacchi ed i trampoli, visto che le condizioni meteorologiche hanno consentito lo svolgimento delle gare baby senza alcuna interruzione.
Per sapere chi si fregerà del Palio disegnato dai bimbi della scuola dell’Infanzia dei plessi cittadini Gentili, Luzio e Virgilio bisognerà però attendere la serata conclusiva di domenica 11 giugno, nel corso della quale sarà possibile anche un ribaltone della classifica parziale in virtù dei numerosi punti in palio nelle finali del tiro alla fune (16 e 12 rispettivamente) e soprattutto della corsa delle torri, ben 48 all’equipaggio trionfatore e 39 allo sconfitto in finale.
Intanto la competizione prende quota, domenica 4 giugno alle 16.00 al chiostro di San Domenico, con il torneo del Coccio, disfida di arco e balestra con gli atleti adulti dei rioni concorrenti che si alterneranno con gli specialisti del gruppo arcieri del Palio insieme dal 1991 e della compagnia dei balestrieri dell’Associazione Palio dei Castelli, fondata nel 2000 «per arricchire i giochi storici – sottolineano i componenti – e rievocare le gesta dei nostri avi».
Lunedì 5 giugno alle 21.00, in piazza del Popolo, le eliminatorie del tiro alla fune dei grandi ed i giochi medievali adulti: corsa con i sacchi, con i trampoli, il gioco del mattone e della brocca. Cresce intanto l’attesa per il corteo storico in onore di San Severino nella serata del Patrono dell’8 giugno, a cui sono attesi centinaia di figuranti.
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I TRAMPOLI
1) Serralta (47”-52c.) punti 16, 2) Cesolo p. 12, 3) Settempeda p.9, 4) Colleluce p.7, 5) Di Contro p.5, 6) Taccoli p.3
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I SACCHI
1) Di Contro (27”-49c.) punti 16, 2) Taccoli p.12, 3) Serralta p.9, 4)Settempeda p.7, 5) Colleluce p.5, 6) Cesolo p.3.
CLASSIFICA PARZIALE CORSA DELLE TORRI
3) Cesolo p.31, 4) Settempeda p.24, 5) Taccoli p.18, 6) Serralta p.13.
CLASSIFICA PARZIALE TIRO ALLA FUNE
3) Serralta p.9, 4) Settempeda p.7, 5) Di Contro p.5, 6) Taccoli p.3.
CLASSIFICA PARZIALE GENERALE PALIO DEI BAMBINI
1) Serralta (4 gare) e Settempeda (4 gare) punti 47, 3) Cesolo p.46 (3 gare), 4) Taccoli (4 gare) p.36, 5)Di Contro (3 gare) p.26, 6) Colleluce (2 gare) p.12.