L’associazione sportiva dilettantistica Bocciofila San Severino Marche apre le porte ad altri sport e accende il semaforo verde per l’utilizzo di due corsie dell’impianto comunale di viale della Resistenza destinandole allo svolgimento dell’attività di allenamento dei pugili dell’Asd Accademia Pugilistica Settempedana.
A sottoscrivere l’intesa le due Asd dietro il bene placido dell’Amministrazione comunale essendo l’impianto di proprietà della città di San Severino Marche. L’accordo ha avuto anche l’assenso della Giunta settempedana guidata dal sindaco Rosa Piermattei.
San Severino Marche, la ‘Citta' delle Donne’. Nulla a che vedere con il mito cinematografico felliniano, naturalmente. Tuttavia, a parte la Feronia Tellus, cui è dedicato il bellissimo teatro cittadino (vi approda nel suo tour marchigiano l'8 Marzo, il filosofo Umberto Galimberti intervistato da Beatrice Testadiferro) è un fatto che l'amministrazione comunale sia guidata da quasi un decennio da un sindaco donna, Rosa Piermattei. Quest’ultima, top manager Tod's, prima fra tutti gli amministratori marchigiani nell'impegno post sisma 2016 (secondo una valutazione dell'allora assessore regionale alla Protezione Civile). Vice della Piermattei, un'altra donna: la professoressa Vanna Bianconi.
"La mostra delle pittrici per l'8 Marzo, inaugurata sabato scorso, è ormai entrata in un'eccellente tradizione consolidata in pochi anni che misura creatività ed orgoglio al femminile" dice il sindaco Rosa. Un'esposizione che trova location ideale nell'ex Chiesa della Madonna della Misericordia, a dominare una delle più belle piazze delle Marche e d’Italia, puntualizza la stessa Piermattei.
Un successo affidato, come di consueto, all'associazione 'Del Colle' di Colleluce, che riunisce un bel numero di artiste attorno alla maestra/coordinatrice Serenella Eugeni.Quest'anno la mostra settempeda ha inoltre superato i confini comunali aprendo a pittrici provenienti da altri centri della provincia di Macerata e delle Marche, e pure fuori regione. Ospitando per la prima volta le opere- con un tema rivolto obbligatoriamente all'altra Metà del Cielo- di un artista uomo: lo scultore Fabrizio Savi.
L'8 Marzo non è dunque soltanto una questione di donne, nella ‘Citta' delle Donne’. La mostra' resta aperta dal venerdì alla domenica (dalle ore 16.30 alle 19.30) fino al 17 marzo.
Giornata decisamente pro Settempeda perché, oltre ai tre punti arrivati con la vittoria(nona di fila) ottenuta in trasferta sul campo di Esanatoglia, risultato che ha rispettato i pronostici, ha portato l’allungo in vetta alla classifica con il vantaggio sulla seconda salito a tre punti.
Insomma, tutto bene per i biancorossi che continuano la marcia convincente ed eccellente da primi della classe con un successo giunto al termine di un match che ha visto faticare un po’ la capolista che, dopo un primo tempo poco brillante e dopo 7’ di ansia e di “paura”(tempo intercorso dallo svantaggio al pareggio), ha cambiato marcia e testa oltre che ritmo e qualità del gioco tanto da ribaltare il punteggio.
L’orgoglio e l’organizzazione dei locali hanno tenuto in equilibrio la gara per più di un tempo poi la forza, la tecnica e la profondità della rosa settempedana hanno avuto la meglio e la formazione di casa ha dovuto cedere il bottino pieno pur con l’onore delle armi.
Tra gli ospiti da segnalare le prove di chi è entrato, tutti positivi soprattutto Farroni, e di Eclizietta e Montanari(autori di un gol a testa oltre al solito sigillo di Castellano). Arrivano dunque tre punti molto importanti per i ragazzi di Ciattaglia che provano a lanciare una mini fuga, ma è ancora presto e sarà vietato avere cali di concentrazione nei prossimi impegni a cominciare da quello di sabato prossimo al “Soverchia” contro l’Elite Tolentino.
CRONACA – Classico testa/coda quella fra Esanatoglia e Settempeda che si sfidano in una partita che per i locali appare una salita impervia e dura, mentre per gli ospiti appare chiaro che l’unico obiettivo sia quello dell’ennesima vittoria per tenere la vetta. Per la terza volta di seguito mister Ciattaglia sceglie gli stessi undici. Fin dalle prime battute la Settempeda tiene palla e fa gioco, ma la manovra è lenta e prevedibile e senza squilli. Merito anche dell’Esanatoglia ben messa in campo ed attenta a chiudere ogni varco.
I biancorossi provano a scavalcare il muro avversario con i lanci lunghi, su uno di questi Castellano manca l’aggancio davanti al portiere, oppure utilizzando i calci piazzati, Montanari ci prova con il sinistro bloccato da Nicastro mentre il tiro di Quadrini risulta alto. Altre chance per i biancorossi quella di Cappelletti con girata al volo su cross da sinistra di Montanari con facile presa di Nicastro. Da annotare anche due reti annullate agli ospiti per fuorigioco: la prima a Castellano, la seconda a Eclizietta.
L’Esanatoglia si fa vedere con Piccolini che prova la conclusione da posizione laterale con palla alta. Il secondo tempo parte con il botto. Crossa da destra in mezzo all’area verso Piccolini che conquista palla in mezzo a tre, si gira e di destro supera Caracci. Esanatoglia in vantaggio. La Settempeda ora deve reagire e per primo lo fa Ciattaglia che chiama fuori Dolciotti per dare sapzio a Farroni. La reazione concreta, invece, porta la firma di Eclizietta(9’) che avanza palla al piede e dalla distanza scaglia un tiro di destro che si infila sotto la traversa con traiettoria centrale a scendere che sorprende un po’ Nicastro.
Ristabilita la parità Ciattaglia dimostra alla squadra che vuole vincere: dentro Wali(una punta), fuori Gianfelici(un difensore). Si passa al 4-3-3. Settempeda ora ben diversa: più ritmo, più decisione, manovra migliore e veloce. Il rischio, però è sempre dietro l’angolo e si presenta al 13’ con le sembianze di Aquilanti che in area da sinistra prova un gran bel diagonale che finisce largo di pochissimo. Al 14’ fuga di Wali sulla fascia sinistra con cross teso che giunge sul secondo palo dove Castellano può battere al volo.
Destro fuori di poco. Per qualche minuto la Settempeda sembra prendere fiato, poi dal 25’ riparte alla ricerca del successo. Al 27’ ci prova il neo entrato Cartechini(al rientro ed al posto di Silla) con un sinistro dal limite che sfiora la traversa. Al 31’ Farroni si fa largo per poi servire Castellano che calcia dal fondo trovando la risposta in angolo di Nicastro. L’azione va avanti e porta al tiro Eclizietta che colpisce la traversa con un destro praticamente simile a quello dell’1-1. Siamo nel finale dell’incontro ed è chiaro che il momento è quello decisivo. L’Esanatoglia cala di intensità e molti giocatori denotano stanchezza. Questo dà ulteriore fiducia ai biancorossi che spingono. Al 35’ la Settempeda ribalta il risultato.
Quadrini salta un uomo e conclude di esterno destro chiamando alla deviazione in tuffo Nicastro, poi l’azione continua e Farroni appoggia in area sulla sinistra per Montanari che trova un rasoterra che, sporcato da un paio di tocchi, rotola lentamente alle spalle del portiere. La Settempeda, pur avendo in mano la situazione, non si accontenta e vuole chiudere i giochi. Missione compiuta al minuto 39. Cappelletti si destreggia al limite per poi aprire verso destra dove Castellano tira un rasoterra preciso con il destro con la sfera in rete a fil di palo. 3-1 e tre punti in tasca. Prima del triplice fischio c’è il tempo di vedere un tentativo di Montanari parato a terra da Nicastro. La Settempeda vince e rafforza il primo posto.
IL TABELLINO
ESANATOGLIA – SETTEMPEDA 1-3
MARCATORI: st 2’ Piccolini, 9’ Eclizietta, 35’ Montanari, 39’ Castellano
ESANATOGLIA: Nicastro, Petroni, Ippolito(5’st Bernardi), Compagnucci, Bruno, Latini, Aquilanti, Ruggeri(33’st Raschia), Piccolini(33’st Ferretti), Martellucci, Angeletti. A disp. Girolamini, Tomassini, Albanese. All. Fede
SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari, Silla(24’st Cartechini), Gianfelici, Mulinari(46’st Lazzari), Dolciotti(8’st Farroni), Quadrini, Cappelletti, Castellano, Eclizietta. A disp. Scattolini, Codoni, Copani, Meschini, Ronci. All. Ciattaglia
ARBITRO: Caporaletti di Macerata
NOTE: Ammoniti: Ruggeri, Wali. Angoli: 2-2. Recupero: pt 1’; st 5’
È un salto nel Novecento spagnolo e nei caldi toni dell’Europa Occidentale l’inaugurazione della stagione sinfonica Form a San Severino Marche. Domani 3 marzo, alle ore 17, ci si immerge nella cultura della penisola iberica con España.
Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, c’è Jordi Bernàcer, per la prima volta nella stagione sinfonica, dopo averla diretta a Macerata in Lucia di Lammermoor nella passata stagione dello Sferisterio Opera Festival. Attivo nel repertorio sinfonico e ospite delle principali orchestre spagnole e dei teatri europei, da oltre dieci anni ha consolidato il sodalizio con Plácido Domingo, che dirige spesso in concerti e produzioni operistiche.
Sul palco torna il chitarrista Eugenio Della Chiara, uno dei più prestigiosi solisti italiani per il suo strumento, docente nei conservatori italiani dal 2017 e direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”. Con lui il mezzosoprano Mariangela Marini, artista marchigiana che, dopo il premio al IV Concorso Anita Cerquetti del 2014, si è avviata a una carriera internazionale.
Il programma inizia con La Oración del torero, per archi di Joaquín Turina, una breve composizione per archi del 1925, dedicata al celebre quartetto di laúd (strumento a corde) dei fratelli Elisa, Ezequiel, Josè e Francesco Aguilar, che unisce i temi spagnoli della religione e della corrida in un affresco musicale dai toni quasi francesi.
Si passa all’opera più nota di Joaquín Rodrigo, uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra: Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra. Una strumentazione unica, scritta ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez, la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI che cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura. Poi un pezzo affascinante di rarissimo ascolto: le Canciones populares españolas di Federico García Lorca, nell’elaborazione di Matteo Angeloni in prima esecuzione assoluta (commissione della FORM).
Federico García Lorca fu musicista, prima di essere poeta, e la presenza della musica è il controcanto della sua evoluzione poetica. Copioso è l’uso che l’artista fa di queste canzoni nelle sue opere teatrali. A chiudere la serata Manuel De Falla, il più importante tra i compositori spagnoli, che fu un Maestro per Lorca: il “faro”, per parlare in tema delle geografie musicali della FORM. Di Falla viene eseguita una tra le composizioni più popolari e universalmente note, El amor brujo (L’amore stregone), Suite dal balletto per orchestra e voce, di ambientazione andalusa; musica di gusto popolare e zingaresco, ispirata al «cante jondo» degli andalusi e sempre sorretta da figurazioni ritmiche tipiche della danza spagnola.
Si è tenuta questa mattina, presso la sala del consiglio provinciale di Macerata, la conferenza stampa di presentazione dell'evento con Carolyn Smith "Woman is life" e di tutte le altre iniziative proposte dai comuni della provincia per la Giornata internazionale della donna.
La conferenza stampa, presieduta dalla consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, ha visto la presenza di diversi sindaci, fra cui Antonio Bravi, sindaco di Porto Recanati e Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche.
L'ampio programma dedicato alla celebrazione della donna avrà inizio il 2 marzo a Castelraimondo, con una marcia di solidarietà e una raccolta fondi volta a finanziare l’acquisto di un importante macchinario per le donne che hanno problemi oncologici. Ci saranno poi diverse iniziative programmate per la giornata dell’8 marzo.
A Corridonia alle 18:30 si terrà una messa per ricordare tutte le donne vittime di femminicidi. La stessa sera invece al Teatro Feronia di San Severino Marche ci sarà lo spettacolo del filosofo Umberto Galimberti, mentre il 9 marzo ci sarà una giornata interamente dedicata ad associazioni di donne che si occupano appunto di aiutare altre donne con problemi oncologici. Questa giornata speciale sarà impreziosita dalla presenza della famosa ballerina britannica Carolyn Smith, che sarà l’ospite speciale dell’evento "Woman is Life".
"Carolyn Smith è una donna o, meglio, una guerriera - afferma la consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana - Nel momento più difficile della sua vita ha deciso di fondare l’associazione 'Woman of Oncology'. Essa si occupa di sostenere le donne durante il delicato percorso della chemioterapia, fornendo loro corsi di 'sensual fitness', corsi di ballo e di ginnastica che le aiutano a non smarrire la loro femminilità e appunto il loro essere donna. Carolyn Smith è una donna straordinaria, che sa cosa vuol dire soffrire ma che non ha mai mollato. Ci aiuterà dunque a lanciare questo messaggio di speranza a tutte le donne".
Gli eventi in programma non finiscono qui però. Come ci ricorda la consigliera di Parità infatti: "Sabato 9 marzo ore 10, invece saremo presso il Teatro comunale di Treia, dove sarà proiettato un corto di Alessandro Galassi : "The dreamers: la Resistenza delle donne Afghane". Dopo la proiezione ci sarà un dibattito con la presenza di una rappresentante della Questura di Macerata e la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata
"Quella di oggi è stata una conferenza stampa molto importante - continua il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei -. Abbiamo parlato della Festa della Donna e degli eventi ad essa legati, ma anche del valore delle donne e di come aiutarle a superare i problemi che le affliggono. È stata illustrata la possibilità di far conoscere cosa c’è al di fuori della cura in sé e dell’importanza che riveste in questi casi il supporto che alle donne viene fornito".
All'incontro di questa mattina ha partecipato infatti anche l'amministratore unico di Fisiomed Enrico Falistocco, che ha dichiarato: "Come gruppo medico associati Fisiomed cerchiamo di fare il massimo per alleviare e ridurre le sofferenze delle donne afflitte da questo tipo di malessere. La nostra mission è sempre la stessa: cercare di curare le persone e di farle stare bene. Per permettere tutto ciò ognuno di noi deve fare la propria parte".
Non solo moda ma anche arte alla Milano Fashion Week 20224 con un vernissage d'eccezione per la mostra "La Vanità", una collettiva che al Concept Art Brera, prestigiosa cornice milanese per l'arte contemporanea, ha presentato le opere di grandi artisti introdotte da una performance del poliedrico Alessandro Delsere, settempedano d’adozione, che ha presentato la realizzazione di un'opera originalissima, a metà tra una scultura e una pittura su tela, nata unendo due ciocche di capelli, quella di una bambina di tre anni e quella di sua mamma che, alla luce del sole, hanno inteso raffigurare un'opera astratta dedicata all’unione mentre, al buio, hanno dato vita,magicamente, a un’arteria, piccola parte di un cuore pulsante.
Una performance dal vivo, quella di Delsere, applauditissima da tutti i presenti tra cui il critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso. All'evento, parte integrante della settimana della moda milanese, è intervenuto anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
"Ho voluto lavorare il gesso, ciocche di capelli e usare qualche tocco di pennello per dare vita a questa opera che ha aperto la collettiva dedicata a La Vanità", ha spiegato Delsere che ha anche realizzato un secondo lavoro per svelare lo studio nascosto dietro alla prima opera.
Il suo talento è stato celebrato nel corso dell’evento milanese dai versi della poetessa Sara Francucci. Tra gli ospiti dell’iniziativa la celebre attrice, showgirl, ballerina ed ex modella Nathaly Caldonazzo, insieme a Laura D'Agosta, fashion designer, e a tanti altri vip.
Rocambolesco incidente d'auto, fortunatamente senza gravi conseguenze per la conducente del mezzo coinvolto, una donna di 61 anni di origini sudamericane, lungo la strada 602 per Cingoli.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale di San Severino Marche, giunta prontamente sul posto insieme a un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria partita dall’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio", l'autovettura, una vecchia Lancia Y, è finita fuori dalla sede stradale prima di ribaltarsi.
Lo schianto si è verificato all’altezza del chilometro 38, in località Marciano. Per il recupero del mezzo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e di un carro attrezzi. Per la messa in sicurezza e la pulizia della strada, chiusa in entrambi i sensi di marcia per una buona mezz’ora e poi riaperta a senso unico alternato per la conclusione delle operazioni di verifica, è intervenuto anche il personale dell'Anas. La conducente della Lancia Y, ferita leggermente, è stata trasportata in ambulanza all'ospedale settempedano per alcuni accertamenti.
In occasione della Festa della Donna torna la Mostra delle pittrici, iniziativa promossa dall’associazione Del Colle di Colleluce e organizzata da Serenella Eugeni. L’esposizione, che anticipa solo di qualche giorno l’appuntamento dell’8 Marzo, intende celebrare la creatività femminile.
Giunta alla quarta ediziona la collettiva d’arte aprirà i battenti sabato prossimo (2 marzo) nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo, con una cerimonia prevista alle ore 16,30.
Una quarantina le artiste che esporranno le proprie creazioni. Negli spazi espositivi che accolgono la rassegna saranno infatti presenti i lavori di Adriana Antonini, Inge Bathelt, Fiorella Biondi, Giulia Bellini, Marina Beni, Milvia Catena, Katia Chiari, Martina Cochi, Anna Palma Conforti, Eliana Della Mora, Anna Evangelisti, Alba Frezzini Crognali, Ginevra Fiori, Simona Giachetta, Barbara Giorgi, Genny Iachetta, Clara Lucarini, Nunzia Lorenzini, Maria Luisa Lacchè, Maria Paola Marconi, Giulia Piancatelli, Shura Oyarce, Elisabetta Tartabini, Anna Maria Valenti e Maria Ersilia Valentini.
Con loro anche le pittrici Monica Conforti, Pamela Sciamanna, Marisa Rocci e Gabriella Gattari di Tolentino, Tiziana Cameli di Pieve Torina, Claudia Del Curto e Silvana Rossi di Fano, Serenella Gregorio di Isernia, Susi Rastelli di Montecassiano, Nancy Biraschi di Camerino, Gabriella Cesca di Corridonia, Donatella Ciaffaroni di Monte San Giusto e Lorena Cerqueti di Civitanova. Unica presenza maschile, ma con sculture a tema femminile, il settempedano Fabrizio Savi.
La mostra sarà aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16,30 alle 19,30 fino al 17 marzo.
Elcito, il “Tibet delle Marche”, caratteristica frazione del Comune di San Severino Marche che sorge su di uno sperone di roccia a 821 metri d’altitudine, si presenta vestita di un leggero mantello di neve, ma in tutta la sua straordinaria bellezza, nell’ultimo numero della rivista “Le Marche”, notiziario della Giunta regionale a diffusione trimestrale.
In un meraviglioso scatto di Gianluca Scalpelli questo incantevole borgo dove anche le stelle sembrano apparire più vicine, saluta un tramonto in una panoramica scattata dall’alto che mostra che le montagna circostanti completamente innevate. Lo scatto risale ormai a qualche settimana fa ma racchiude in se una vera meraviglia.
La Rhütten San Severino non vuole imitare Paganini e, dopo la sosta, vince ancora. Stavolta fuori casa ed a spese dei “cugini” di Matelica, portando così il record di coach Samuele Campetella a due vittorie ed una sconfitta dopo il suo arrivo in panca. Niente male per una squadra che vantava appena quattro partite vinte nelle precedenti 13 gare di campionato.
"A Matelica – commenta il diesse settempedano Guido Grillo - è stata una vittoria importantissima anche per dare continuità a ciò che si è visto di buono nella vittoriosa gara interna con il Porto San Giorgio prima della pausa coincidente con la Coppa Italia nazionale. Con questo successo abbiamo superato i nostri diretti avversari in graduatoria, anche se non siamo riusciti a prevalere nella differenza canestri per un pizzico di imprecisione nei liberi, precisione che invece abbiamo messo in mostra nel tiro dall’arco".
"Purtroppo coach Campetella ha dovuto fare a meno di Severini, infortunatosi di recente, e negli ultimi minuti della partita anche di Della Rocca a causa di una distorsione alla caviglia", aggiunge Grillo. Anche per questo la vittoria corsara dei biancorossi assume un significato ancora più importante.
"Siamo partiti con il freno a mano tirato – prosegue nella sua disamina Grillo – (7-0 per i padroni di casa, ndr), ma con il passare del tempo abbiamo limitato il duo Costantini-Carone e chiuso il quartom d’avvio sul – 4: 19-15. Nel secondo periodo abbiamo migliorato le percentuali in attacco e, grazie all’aiuto della panchina - quasi la metà dei punti della seconda frazione sono arrivati da Cruciani, Strappaveccia e Fianchini -, siamo riusciti a rosicchiare due punti all’intervallo lungo: 36-34".
"Dopo la pausa ancora equilibrio sul parquet grazie anche alla difesa spettacolare di Della Rocca e Vignati sulla punta di diamante del Matelica, quel Carone che fa parte anche della rosa della Halley militante in serie B - spiega il diesse -. La bomba di Della Rocca a fine periodo fissa il punteggio sul 52 pari. Nell’ultimo periodo si parte con un 4-0 in meno di un minuto in favore del Matelica, dopodiché ecco il capolavoro: ai locali abbiamo concesso un solo canestro dal campo nei successivi 9 minuti, considerato che gli ultimi 5 punti della Halley sono arrivati dalla lunetta. Nel quarto d’epilogo c’è stata l’esplosione dell’ex di lusso Alessio Sorci che con 11 punti personali ha fatto la differenza sfiorando la doppia doppia. Per lui alla fine 17 punti, 8 rimbalzi e soprattutto 3 bombe micidiali".
La Rhütten ha chiuso così il confronto sul 72-63 in proprio favore ed ora attende il duo di partite interne consecutive con Pedaso ed Ascoli con animo sereno. Venerdì prossimo, alle 21.45, al palas Ciarapica Rhütten-Pedaso con la consapevolezza da parte di capitan Cruciani e compagni, tornati un gruppo coeso che gioca con il sorriso e fa della difesa l’arma migliore, che niente è impossibile se si gioca come nelle ultime due gare.
VIGOR MATELICA - RHÜTTEN SAN SEVERINO 63-72
MATELICA: Mazzolini, Zamparini, Carone, Brugnola, Gentilucci, Montefiori, Salvucci, Carsetti, Offor, Costantini, Carbonari, Iacono
All. PorcarelliRHÜTTEN: Piermattei n.e., Magnatti 11 (1tiro da 3punti), Vignati 2, Fianchini 3, Cruciani 1, Potenza 10, Della Rocca 14 (2t. da 3p.), Tiranti ne, Ortenzi 9, Sorci 17 (3t. da 3p.), Strappaveccia 5 (1t. da 3p.), Migliarese n.e.
All. CampetellaNOTE: parziali: 19-15/17-19/16-18/11-20; progressivi: 19-15/36-34/52-52/63-72; usciti per 5 falli Carone ed Offor (Matelica)
La società Poste Italiane ha comunicato che da lunedì prossimo (26 febbraio), e fino all’11 aprile, l’ufficio postale di via Gorgonero resterà chiuso al pubblico per consentire l’avvio dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis — Casa dei Servizi di cittadinanza digitale nel Comune di San Severino Marche.
Durante questo periodo, al fine di garantire continuità e accessibilità ai servizi postali, l’ufficio verrà trasferito in un container ubicato in via Campo Fiera, nel parcheggio antistante i campi da tennis di fronte alla palestra Boni ex Gil, in un’area messa a disposizione del Comune di San Severino Marche. L’ufficio temporaneo sarà aperto da giovedì 29 febbraio e fino al 07 aprile, e comunque fino a fine lavori.
Poste Italiane informa la cittadinanza che gli orari di apertura saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 08:20 alle 19:05, il sabato dalle ore 08:20 alle 12:35.
“Fai un salto nelle Marche e immergiti in un territorio a stretto contatto con la natura. Fatti ispirare da Gianmarco Tamberi, oro olimpico di salto in alto e marchigiano doc, e scegli le Marche per un viaggio rigenerante, cullato dal rumore del mare, immerso in paesaggi mozzafiato tra dolci colline e montagne incantate”. Questo uno degli spot che accompagna la campagna social promossa dalla Regione Marche insieme allo slogan “Let’s Marche”, diffuso in tutto il mondo per far conoscere l’unica regione d’Italia al plurale, ma pensata davvero al singolare.
Sulla pagina Facebook di Marche Tourism sono stati pubblicati gli scatti fotografici dello spot che in parte è stato girato nella suggestiva cornice di Elcito e della Riserva Naturale regionale del Monte Canfaito e del Monte San Vicino.
Le immagini ritraggono il campione Gianmarco Tamberi a spasso, bastone alla mano e zainetto in spalla, tra le strette vie del borgo medievale di Elcito, il “Tibet delle Marche”, ma anche lo straordinario panorama che si scorge da questo sperone roccioso posto a 821 metri d’altitudine alle pendici del monte La Pereta, non lontano dal San Vicino, dove un tempo sorgeva un antico castello eretto a difesa dell’abbazia benedettina di Valfucina.
Tamberi è arrivato verso la fine di dicembre dello scorso anno, in una mattinata baciata dal sole, per girare, tra la curiosità di alcuni visitatori ed escursionisti alcune immagini poi utilizzate proprio per la nuova campagna social della nostra Regione.
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico tornano agibili l’oratorio della chiesa nuova di Santa Maria della Pieve, nel rione Settempeda, e la canonica della parrocchia di San Pietro Apostolo, nella frazione di Serripola.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato gli edifici non utilizzabili.
Per il recupero dell’oratorio di Santa Maria della Pieve è stato concesso un contributo pubblico di 410 mila euro mentre per la canonica di San Pietro Apostolo, a Serripola, il contributo concesso è stato di 640 mila euro.
Vigili del fuoco e polizia locale in azione questa mattina, poco dopo mezzogiorno, tra la centralissima via Bartolomeo Eustachio e via delle Carceri per l’improvviso distacco di un pluviale in rame dal cornicione di un vecchio palazzo. Il frastuono provocato dallo schianto al suolo ha richiamato l’attenzione dei titolari di un paio di attività che hanno subito allertato la polizia locale. Fortunatamente in quel momento nessuno si trovava a passare in zona.
Gli agenti del comando della città di San Severino Marche, prontamente intervenuti, hanno subito messo in sicurezza l’area che è stata transennata. I vigili del fuoco hanno poi fatto il resto insieme a una ditta chiamata a intervenire dal proprietario che si è recato sul posto.
La città di San Severino Marche si appresta a vivere un 8 marzo pieno di spunti di riflessione. In occasione della Festa della Donna il teatro Feronia ospiterà, infatti, il grande filosofo, giornalista, saggista e psicoanalista italiano Umberto Galimberti in una nuova data del Rivela Festival, rassegna organizzata da Eclissi Eventi con il sostegno della Regione Marche, il patrocinio del Comune e della Provincia, la collaborazione della Pro Loco di Tolentino Cultura e Turismo, dei Teatri di Sanseverino e della Pro Loco Iat di San Severino Marche.
“Il pubblico che partecipa al Rivela Festival sarà portato a meravigliarsi, ad interrogarsi su ciò che accade nel mondo e dunque a comprendere” - spiegano gli organizzatori. A moderare l’incontro sarà la giornalista Agnese Testadiferro.
Sul palco Galimberti rifletterà sul tema “L’io e il noi: il primato della relazione”. “Molte persone concepiscono l’amore in maniera possessiva – riflette Galimberti in merito al tema della sua “lectio” – Mia moglie, mio marito: togliete questi possessivi. Non c’è niente di vostro: l’altro è un altro. Anche i matrimoni possono essere possibili solo se partono dal concetto che Lei o Lui è un altro. Ciascuno di noi è il riflesso dello sguardo dell’altro. Oggi ci si lamenta dell’egoismo, del narcisismo, ma chi ha messo il seme del primato dell’individuo rispetto alla comunità?”.
E ancora: “La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’aveva detto bene Freud: la vita funziona se qualcuno ci ama. Noi viviamo finché c’è qualcuno che ci ama: sono convinto che molte persone anziane “se ne vanno” perché nessuno le ama più. L’amore è la categoria della vita ma comporta una condizione di gratuità: oggi mancano le condizioni dell’amore perché la gratuità viene derisa e vista con sufficienza, come qualcosa di patetico. L’amore – conclude il filosofo – è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come “revocabilità” di tutte le scelte”. L’evento si preannuncia già come sold out.
Tragedia in località Isola nelle campagne di San Severino Marche. Un uomo di 70anni, Gaspare Giacomoni, è morto schiacciato dall'albero che stava tagliando.
L'allarme è stato lanciato nella serata di ieri dalla moglie dell'uomo, preoccupata perché il marito non aveva fatto ritorno a casa. A trovare il corpo ormai senza vita del 70enne, intorno alle 20:30, la stessa donna che recatasi sul posto ha fatto la scoperta scioccante.
A quanto risulta, l'uomo stava svolgendo dei lavori potatura a un albero su di un terreno di sua proprietà, quando improvvisamente il grosso tronco gli è crollato addosso. Il colpo è stato letale per il 70enne.
La squadra dei pompieri di Tolentino giunta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto l’uomo da sotto il tronco. Disperati i tentativi di rianimarlo, tuttavia il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 70enne.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri di zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto.
Ascoli-Cremonese non passerà di certo alla storia per la sua spettacolarità o per il suo peso ai fini della classifica. La partita è infatti terminata con il punteggio di 0-0, con le due squadre che hanno guadagnato un punto che serve ben poco per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
Il match che si è disputato al Del Duca ha però permesso a Fabrizio Castori di agganciare Eugenio Fascetti a quota 549 panchine in Serie B. Il tecnico bianconero diventa così l'allenatore in attività con più panchine nel campionato cadetto e il secondo di sempre dietro Guido Mazzetti (626).
Per l'allenatore di San Severino Marche è sicuramente un traguardo importante, raggiunto grazie alle varie esperienze in Serie B alla guida di Carpi, Cesena, Trapani e Ascoli. Un altro riconoscimento prestigioso dunque per Mister Promozioni, che è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, dalla terza categoria fino alla Serie A.
Un’altra nonnina entra nel club dei centenari settempedani. La signora Viola Laura sabato scorso ha soffiato sulla centesima candelina. Una festa speciale per lei, attorniata dall’amore dei figli Paolo e Fabrizio Campetella, delle nipoti Valentina, Martina, Marco e Lucia, che ha ricevuto anche l’abbraccio del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Rimasta vedova dal marito Tommaso, prematuramente scomparso anni fa, per una vita si è spesa tra la fatica nei campi e l’accudire i figli che adesso si prendono cura di lei con l’aiuto della badante Michela che non la lascia mai un istante da sola.
La vita domestica, nell’abitazione che la signora divide con quest’ultima nel rione Uvaiolo dove riceve ogni giorno le visite continue dei familiari, oggi è scandita da ritmi abbastanza lenti ma fino a pochi anni fa la signora Viola amava curare personalmente l’orto e svolgere tutte le faccende quotidiane. Seppure non più vispa come un tempo riesce però a mangiare da sola ed apprezza in modo particolare i dolci tanto che per il suo compleanno centenario ha divorato una bella fetta di torta.
Dopo un periodo con qualche prestazione non al massimo delle proprie possibilità, il Serralta torna ad essere la squadra travolgente e spettacolare già vista nel girone di andata. I gialloblù mantengono il primato solitario al termine della diciottesima giornata grazie al larghissimo successo casalingo sul Grottaccia che è stato letteralmente asfaltato con un roboante 11-2. Risultato eloquente che spiega come non ci sia stata partita con i settempedani dominanti in lungo e in largo e su tutti i fronti.
Già all’intervallo match deciso ed in archivio. A metà contesa punteggio di 6-0, poi nella ripresa gli altri cinque sigilli dei padroni di casa. Solo nel finale è arrivata la doppietta di Chacon che ha limitato solo un po’ il passivo. Ci voleva un match del genere per i ragazzi di Gentilucci che dovevano ribadire di essere la squadra forte ed autoritaria che aveva saputo fare benissimo in stagione tanto da essere al primo posto fin dal primo turno e questa prestazione conferma che il Serralta è di nuovo sul pezzo e pronto a giocarsi fino in fondo il successo in campionato.
Da segnalare la grande serata di tutto il gruppo che si è esaltato disputando una partita eccellente ed impeccabile durante la quale c’è stato spazio per tutti ed ogni giocatore ha reso al meglio. Cosa quest’ultima confermata dal fatto che nel tabellino dei marcatori sono entrati praticamente tutti, ovvero otto elementi ad eccezione di Nardi e dei due portieri. Fra coloro che hanno trovato la gioia del gol sono da segnalare la doppietta di capitan Dialuce, uno dei più esperti, e le prodezze dei più giovani, ovvero Guilherme e Zagaglia, una doppietta a testa, oltre che Gustavo. Le restanti reti sono state realizzate da Bonci, Pellegrini, Piccinini e Pizzichini. Prossimo impegno, da non sottovalutare, quello sul campo del Moie attualmente quinto in classifica.
FORMAZIONI
SERRALTA: Vignati, Luciano, Dialuce, Bonci, Gustavo, Pellegrini, Zagaglia, Guilherme, Piccinini, Nardi, Pizzichini. All. Gentilucci
GROTTACCIA: Menghi, Ticilla, Marini, Cartechini, Chacon, Sacchi, Mastrantoni, Branchesi, Fermani, Leonori, Poloni. All. Rossetti
Presentati, qualche pomeriggio fa, i risultati del progetto Tirotary, inerenti lo screening gratuito a favore degli alunni dell’Istituto comprensivo "Tacchi Venturi" di San Severino Marche, al Consiglio d’istituto.
Lo screening, che si è tenuto nei mesi scorsi, ha riguardato quattro classi, in totale 276 alunni: 137 femmine e 139 maschi. I risultati sono stati illustrati dal presidente del Rotary Club Tolentino, Giorgio Zaganelli e dal medico Stefano Gobbi, responsabile del progetto.
Sul totale dei giovani sottoposti allo screening sono stati rilevati due noduli in due ragazze, per lo 0.7%. Le tiroiditi ad ecostruttura disomogenea sono risultate 43, pari al 15.6%, di cui 18 maschi e 25 femmine, mentre quelle normali 231, per l'83.7%, di cui 121 maschi e 110 femmine.
Hanno collaborato per l’attuazione del service del Rotary Club Tolentino il medico Stefano Gobbi, gli ecografisti Pietro Cruciani, Maurizio Lucarelli e Annibale Francioni, i volontari della Croce Rossa Italiana del comitato di Tolentino presieduto da Monica Scalzini, Giuliana Salvucci e Iole Rosini.
Un ringraziamento va ai responsabili del Centro medico Blu Gallery di San Severino Marche per la messa a disposizione dell’ecografo. Presenti all’incontro il vice sindaco di San Severino Marche Vanna Bianconi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘’Tacchi Venturi’’, Catia Scattolini. Il Rotary Tolentino, che presentò il progetto Tirotary nel 2009 con madrina Maria Grazia Cucinotta, nel corso degli anni ha effettuato gratuitamente screening per monitorare la funzionalità della tiroide di alunni di una fascia di età tra gli 11 e 14 anni, pari ad un totale di 2.464 e a 54 ragazzi delle superiori. Su tale totale sono stati rilevati 55 noduli pari al 2%.