Da domani il Comune di San Ginesio intraprende una strada verso nuove opportunità di crescita e si prepara a rispondere alle sfide della contemporaneità con la creazione dell’Ufficio Europa, uno spazio di progettazione attraverso cui il paese potrà accedere ad una rete virtuosa di organizzazioni affini al mondo dei fondi europei (diretti ma anche indiretti come Fesr, Fse, Psr).
"Era uno dei punti di forza del mio programma elettorale - ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco - e a un mese dal mio insediamento sono pronto a confermare la costituzione di questo Ufficio, che si avvarrà del supporto di professionisti interni ed esterni, e che rappresenta il nostro sguardo rivolto alla ricostruzione e a tutte le opportunità che, parallelamente, si potranno sviluppare".
Il modello di successo a cui il neosindaco di San Ginesio guarda da sempre è quello di Gradara, Comune a cui Ciabocco è particolarmente legato grazie al mondo delle Bandiere Arancioni, di cui è vicepresidente nazionale, e alla forte amicizia con il sindaco Filippo Gasperi, che per la stessa associazione è referente di territorio (insieme a Luca Bernardini, vicesindaco di Mercatello sul Metauro, Moris Mansanta, vicesindaco di Ostia, Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, eBarbara Riga, assessore di Acquaviva Picena).
"Per Gradara è un’ottima occasione per lavorare con un Comune importante come San Ginesio al quale ci lega non solo un rapporto di amicizia col sindaco ma anche il particolare valore turistico e culturale - ha sottolineato Gasperi, che nella giornata ginesina era accompagnato dal suo segretario, Simone Montanari, dal consigliere comunale Federico Mammarella, e dal consulente per la progettazione europea Massimiliano Gatto - Oltre a unire le forze per apportare finanziamenti ai nostri territori ci faremo promotori di una politica di sviluppo condivisa".
"Il 23 luglio, nella CCIA di Macerata verranno presentati tre bandi POR-FESR indirizzati a sviluppo e riqualificazione delle aree del cratere sismico - ha spiegato Gatto - Potrebbe essere il primo tavolo di lavoro su cui la squadra che stiamo costruendo potrà sperimentare la collaborazione".
“Vogliamo che ci sia restituito ciò che ci è stato tolto dal terremoto del 2016. Vogliamo che tutte le scuole di San Ginesio tornino ad essere edificate dove sorgevano, all’interno delle mura del paese”.
Valeria Rossi, una dei portavoce del comitato per la salvaguardia del polo scolastico di San Ginesio, spiega i motivi che una settimana fa hanno condotto un gruppo di cittadini sanginesini a iniziare una raccolta firme che, ad oggi, conta oltre 300 adesioni.
“Il terremoto ci ha insegnato che d’ora in avanti dobbiamo progettare il nostro presente in modo da garantirci un futuro sicuro, in una terra che sappiamo essere a rischio sismico – continua la Rossi – Aspettavamo con fiducia e speranza l’avvio dei lavori del nuovo polo scolastico, che pone tutti i diversi ordini scolastici, infanzia primaria Ipsia e Licei, in dialogo tra loro, ricercando anche l’armonia con la bellezza e la storicità del sito. San Ginesio è un museo a cielo aperto, e ha visto generazioni di studenti formarsi anche nutrendosi delle bellezze architettoniche e delle eredità culturali del borgo. Allo stesso tempo San Ginesio è un paese pronto alle sfide della contemporaneità e che vuole integrare sicurezza, innovazione e tradizione. Vogliamo che ci siano restituite le nostre scuole, tutte, nel minor tempo possibile, come ci era stato assicurato. Chiediamo alla nostra amministrazione comunale, e di riflesso all’Ufficio del Commissario straordinario per la ricostruzione, al Ministero e alle Soprintendenze di Roma e Ancona, la deroga al vincolo che oggi impedisce la realizzazione del polo scolastico. E’ l’unica soluzione che ci permetterà di avere le scuole presto e di iniziare così a sanare le numerose ferite già inferte dal terremoto”.
“Se il progetto esistente non fosse più realizzabile voglio che pensiamo insieme al futuro delle scuole del nostro paese”. Sulla questione del Nuovo Polo scolastico di San Ginesio, ancora in stallo dopo il parere contrario del Mibact, il neo sindaco Giuliano Ciabocco ha chiamato a confrontarsi una ventina fra tecnici, architetti, ingegneri, geometri, e geologi del territorio.In un incontro organizzato ieri nella Sala Consiliare, insieme al vicesindaco Daris Belli e all’assessore alla Ricostruzione, Giordano Saltari, Ciabocco ha illustrato tutte le problematiche esistenti intorno al Nuovo Polo e informato dell’avvio del procedimento da parte della Soprintendenza delle Marche per l’istituzione di un nuovo vincolo nell’unica zona attualmente libera e dove era edificata la vecchia scuola demolita.
“Ancora oggi - ha dichiarato Ciabocco - siamo in attesa di una risposta certa da parte del Commissario Paola De Micheli, anche sulla possibilità di riduzione o modifica del vincolo di inedificabilità da parte del Ministero. Per questo ho deciso di interpellare i tecnici del territorio in merito a possibili soluzioni alternative qualora la risposta da parte del Ministero e del Commissario sulla fattibilità del progetto esistente fosse negativa”.“Sono uscite indicazioni secondo noi molto interessanti – dice il Sindaco – Dallo studio e ricerca sulla possibile verifica di adeguamento sismico alla classe IV dell’edificio delle ex Magistrali, sede dei Licei prima del sisma, alla possibile delocalizzazione parziale con spezzettamento degli edifici e dei Plessi scolastici all’interno del centro storico, alla delocalizzazione del polo presso altri siti che, a seguito di adeguati studi approfonditi, possano essere idonei per consentire la permanenza delle strutture scolastiche a San Ginesio (paese scuola)”.
I presenti hanno accolto favorevolmente e con enorme entusiasmo l’apertura verso i cittadini e la condivisione del problema da parte dell’amministrazione comunale, e su richiesta del Sindaco si sono riservati di indicare possibili soluzioni, idoneamente ponderate e valutate, al fine di contribuire alla causa della realizzazione delle scuole di San Ginesio se il progetto già esistente non potesse più essere realizzato.“Fermo restando la possibilità che la norma lo conceda, e per questo occorre fare una verifica normativa a priori, - ha concluso Saltari - qualora si confermasse l’impossibilità di proseguire nella realizzazione del polo scolastico presso il sito già progettato e individuato, ho chiesto di costituire un’Associazione di Tecnici, che abbia come partner anche il Comune di San Ginesio, per progettare insieme gli edifici da realizzare e di individuare il luogo più idoneo per il futuro scolastico di San Ginesio”.
“Resta fermo in ogni caso che, adottati finalmente i criteri della trasparenza e della condivisione, l’Amministrazione comunque non esiterà oltre a decidere - afferma Daris Belli - Ci assicureremo con ogni mezzo la conferma del finanziamento, almeno nell’importo dichiarato, offrendo soluzioni alternative a quanto pare sempre più necessarie alla luce dei vuoti ereditati in materia di verifiche, di vincoli e di appalti firmati”.
Grande partecipazione della comunità, ieri, all’insediamento del nuovo sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, e del nuovo consiglio comunale eletto il 10 giugno scorso.
Dopo il giuramento di Ciabocco sulla Costituzione italiana, sono stati nominati gli assessori e assegnate le rispettive deleghe: Daris Belli sarà vicesindaco, con deleghe a Bilancio, Programmazione, Ambiente e Territorio; Giordano Saltari assessore all’Urbanistica e alla Ricostruzione (Sisma); Maria Alessandrini, detta Fausta, assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione; Angela Maria Maria sarà invece assessore esterno con deleghe a Rapporti con le associazioni, Sport, Attività ricreative. Il sindaco si è riservato le deleghe a Personale, Lavori Pubblici, Cultura, Turismo, Viabilità e Attività produttive. Per quel che riguarda i capigruppo, Francesco Paletti sarà quello di maggioranza e Eraldo Riccucci quello di minoranza. Dopo i ringraziamenti di rito, Ciabocco ha pronunciato un breve discorso intorno ad alcuni concetti chiave quali comunità, condivisione, dialogo, anche con l’opposizione.“Dalla dialettica tra idee e programmi che a volte si contrappongono - ha dichiarato il sindaco - e dal confronto tra coloro che pensano diversamente trae alimento la democrazia, maturano le società, si consolidano le comunità, e San Ginesio ne ha davvero bisogno. Dobbiamo tutti contribuire a un modello nuovo di paese, una comunità risoluta e pronta a rinascere partendo dalle persone e dai loro bisogni. Non basta solo fare, occorre fare bene, ma è oltremodo necessario che al fare si anteponga il pensare, e lo scegliere insieme nell’interesse di molti e non di pochi”.La seduta si è animata nel momento in cui il sindaco ha voluto rendere conto di tutti gli ultimi fatti relativi al Nuovo Polo scolastico, dal parere contrario del Mibact agli incontri della nuova amministrazione con la struttura commissariale. “Ieri (mercoledì) il Commissario De Micheli mi ha comunicato che il Mibact si è preso altri due giorni di tempo - ha spiegato Ciabocco - per decidere la controproposta al precedente progetto, che consiste nel permesso di costruire il polo scolastico nello stesso sito già individuato con caratteristiche progettuali simili. Da parte mia ho ribadito che, anche nel caso che il Ministero accettasse la controproposta del Commissario, vorrei che tutte le eventuali modifiche fossero condivise con il Comune.
In questi giorni in molti hanno scritto sui mezzi di informazione e sui social in merito a scelte attese per il futuro di San Ginesio. Ebbene, a tutti dico che qualsiasi iniziativa e decisione sarà ponderata e condivisa nell’esclusivo interesse della comunità ginesina. Facciamo tutti insieme in modo che il domani possa appartenerci”.
Undici minuti. Tanto é durato l'intervento di Giuliano pazzaglini, senatore e sindaco di Visso, nell'aula di palazzo madama. Undici minuti interamente dedicati ai temi del sisma. Undici minuti di indignazione, di gratitudine verso che c'é stato nonostante tutto, ma anche di accorato appello a restituire a questi territori una dignità e una speranza di futuro.
"Lo Stato c'é stato. I Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine non ci hanno affatto abbandonato. Chi ci ha abbandonato é la politica, siamo stati noi a rivelarci incapaci di dare alle persone le risposte opportune. E questo perché le persone non sono mai state al centro dell'emergenza e tantomeno della ricostruzione. Nove scosse di magnituto superiore a cinque devastano l'animo, creano angoscia, ma di questo non si é tenuto minimamente conto. Si é preferito parlare di legalità al centro, di tempistiche al centro, di metodo al centro, ma mai di ricostruzione per le persone. Di persone al centro".
Una denuncia, quindi, di una situazione di stallo assoluto con cui lo stesso commissario speciale alla ricostruzione, on. Paola De Micheli, si trova a fare i conti. Con Pazzaglini che porta l'esempio della scuola di San Ginesio, la cui costruzione é partita e subito bloccata. "Non é possibile che nemmeno il commissario speciale per la ricostruzione riesca a ricostruire. Non é possibile che i sindaci siano lasciati completamente soli a fare i conti con una burocrazia che paralizza. Non é possibile che anche i privati non vengano messi nelle condizioni di sistemare le loro strutture, perché non ci sono regole chiare e dinamiche".
Summer Start è la prima iniziativa estiva per celebrare appunto, l'inizio dell'estate, del divertimento e delle serate musicali che si succederanno a San Ginesio nei prossimi mesi. Il 30 giugno dalle 19 si esibiranno, nella splendida cornice del colle Ascarano, i Warsavia e subito dopo l'Armata Brancaleone, navigata band folk-rock del Maceratese.
L'evento fa parte di uno dei tanti progetti di G-Lab: Laboratorio di Idee, denominato "Un aperitivo per San Ginesio". L' amore per il paese e la voglia di farlo conoscere anche a chi non l'ha mai vissuto ha dato vita ad un team di giovani e meno giovani che lavorano tanto e lavorano insieme ottenendo ottimi risultati.
Riceviamo e pubblichiamo da Mario Scagnetti, ex sindaco di San Ginesio.
Affrontare certe problematiche è complesso per chi le conosce, figuriamoci per un ignorante (nel senso che ignora). Diversi esponenti politici e amministratori, in questi giorni, stanno intervenendo sul caso “nuovo plesso scolastico di San Ginesio”, in alcuni casi anche suggerendo l’opportunità di spostarlo in un altro sito o di frazionarlo. Frazionare o trovare nuova ubicazione comporterebbe riprendere l’iter dall’inizio. Altri 2/3 anni di attesa tra nuova ubicazione, (dove e a quali costi), nuovo progetto, assegnazione appalto.
La scelta dell’area è stata “obbligata” dall’Ordinanza commissariale n.14 del 16.01.2017, che entro 10 giorni dalla sua entrata in vigore prevedeva che i Comuni interessati dalla ricostruzione, dovevano provvedere alla conferma dell’individuazione delle aree destinate alla realizzazione dei nuovi edifici scolastici e che dovevano essere: “aree di proprietà pubblica immediatamente disponibili e lottizzate".
L’area individuata era l’unica disponibile, di proprietà e lottizzata. Pur avendolo ribadito in numerose assemblee forse questi concetti non sono arrivati. Tanto per precisare sulle presunte responsabilità, dei tecnici comunali o della passata amministrazione, voglio anche ricordare che il 15 febbraio 2017 l’Ufficio Tecnico del Comune di San Ginesio, su suggerimento dell’amministrazione, inviava, via posta certificata (PEC protocollo n.1674), alla Soprintendenza dei Beni archeologici delle Marche una richiesta finalizzata a conoscere la presenza di eventuali vincoli o prescrizioni insistenti sull’area di progetto delle nuove scuole. Nella stessa missiva veniva richiesta una risposta da fornire entro sette giorni dal ricevimento che non è mai arrivata. Inoltre nelle tavole del Piano Regolatore Generale del Comune di San Ginesio, secondo il nostro ufficio tecnico, non risulta cartografato alcun vincolo specifico nell’area individuata.Nella conferenza permanente ex art.16 D.l. 189/2016 del 09/05/2018, presso l’Ufficio Ricostruzione di Rieti, il rappresentante del ministero dei Beni e delle Attività Culturali intervenne solo sulle coloriture esterne dei nuovi edifici al fine di uniformarsi all’ambiente architettonico circostante ed espresse delle perplessità in merito alle altezze dell’edificio adiacente le mura, che dall’integrazione progettuale prodotta, comunque, risultano non emergere rispetto alla linea delle mura castellane. Il 15 maggio 2018, infatti, il consiglio comunale approvava all’unanimità l’adozione delle variante urbanistica al Prg per la costruzione del nuovo polo scolastico alla presenza del Responsabile unico del procedimento (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e del dirigente del settore Ambiente e Territorio della Provincia di Macerata, che aveva rilasciato parere favorevole alla variante del Prg.
Suggerisco un “laborioso” silenzio in attesa del responso sulla edificabilità o meno, che dovrebbe arrivare in settimana, anche perché le pance dei cittadini sono state già abbondantemente soddisfatte in campagna elettorale. Una deroga, se non erro, c’è già stata sulla stessa area per la costruzione dei campi da tennis. Se si deroga per i campi da tennis, tanto più si dovrebbe derogare per la costruzione di nuove scuole. Questo concetto dovrebbe appartenere a tutti.
L’Unione Montana dei Monti Azzurri ha consegnato a Enel X un Protocollo di intesa in base al quale ognuno dei 15 Comuni aderenti si impegna a mettere a disposizione della divisione del Gruppo Enel dedicata ai prodotti innovativi e soluzioni digitali un’area per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto e biciclette per un totale di 57 postazioni. Alcuni dei 15 Municipi appartengono ai Comuni Bandiera Arancione con cui Enel X ha già siglato un accordo: si tratta di Comuni al dì sotto dei 15mila abitanti che, oltre a godere di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, offrono ai turisti un’accoglienza di qualità,
“Apprezziamo l’impegno di Enel X nei territori montani e in particolare nell’area cratere. L’Unione Montana dei Monti Azzurri, territorio di 504 km quadrati e 15 comuni tutti nel cratere, sono impegnati da anni per la riduzione del consumo energetico e della emissione di CO2 attraverso il piano di azione sottoscritto da tutti i sindaci a Bruxelles e ora rinnovato per quanto concerne il clima”, ha detto il Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti illustrando il Protocollo firmato in presenza di Enel X durante la Prima Festa dell’Unione Montana che si è svolta a Loro Piceno in Provincia di Macerata.
“Enel X partecipa allo sviluppo del territorio – ha aggiunto Feliciotti - ed è vicina ai Comuni del cratere. Dopo l’accordo con i Comuni Bandiera Arancione, ora il territorio sottoscrive un accordo globale che attraverso il coordinamento dell’Unione Montana darà modo di avere a disposizione ovunque al suo interno postazioni di ricarica elettrica di auto e bici al fine di rendere più agevole l’uso delle due ruote all’interno del territorio”.
Questa mattina alle 10.30 presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in largo Chigi 19, Roma, il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha preso parte ad un incontro con il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Paola de Micheli, al fine di ottenere chiarimenti sulla vicenda della costruzione del nuovo polo scolastico.
A seguito del parere contrario al progetto di realizzazione del nuovo polo scolastico, espresso della Soprintendenza - MIBACT di Roma espresso l’11 giugno su richiesta della Conferenza permanente del 3 maggio 2018, che di fatto sancisce, almeno per ora, l’impossibilità di continuare i lavori di costruzione della nuova scuola, il sindaco ha ritenuto opportuno incontrare quanto prima il Commissario per sollecitare una rapida ed efficace soluzione del problema.
All’incontro hanno preso parte anche alcuni rappresentanti della nuova amministrazione, il responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune di San Ginesio e i vertici dello staff tecnico della Struttura commissariale.
Avendo il sindaco espresso chiaramente l’urgenza di fornire, agli studenti e a tutta la comunità ginesina, le strutture necessarie per le ordinarie attività scolastiche, il Commissario ha preso l’impegno di seguire con la massima sollecitudine la questione, con lo scopo di fornire, nel tempo di una settimana, le condizioni utili per la ripresa dei lavori.
L’amministrazione comunale, da parte sua, confermando la disponibilità a collaborare sinergicamente con tutti gli enti preposti, vuole rendere noto che provvederà a seguire con solerte attenzione lo svolgersi della vicenda e che, nell’unico obiettivo di promuovere il bene comune della cittadinanza – specialmente dei giovani –, valuterà diligentemente l’adeguatezza delle soluzioni avanzate.
Per la stagione concertistica 2018 dall’associazione musicale Selifa di San Ginesio, sabato 23 giugno alle 21,30 presso il Salone Ostello Comunale, il concerto “ Il mio Henghel” omaggio a Henghel Gualdi…un angelo del clarinetto. Un viaggio musicale attraverso i brani più celebri e i cavalli di battaglia di Henghel Gualdi, il clarinettista e compositore italiano legato al jazz tradizionale, ma che ha saputo immettere nella propria musica anche elementi della tradizione popolare della sua terra, l'Emilia. e le composizioni scritte a quattro mani dal grande maestro e l'allora giovane Vincenzo Correnti, il quale in questo viaggio racconta il suo incontro con Gualdi e la sua musica, proponendo una sua personalissima interpretazione dei brani e arrangiamenti originali molto curati e ricercati.Una serata speciale da non perdere per ascoltare la buona musica live di Gualdi interpretata dal meraviglioso clarinetto di Vincenzo Correnti, definito come uno tra i maggiori e fedeli interpreti della musica e dello stile di Gualdi, accompagnato da una band di giovani e promettenti musicisti: Matteo Morosi (trombone), Chiara Ercoli (pianoforte), Andrea Passini (contrabbasso), Giacomo Correnti (batteria).Vincenzo Correnti ha collaborato in veste di compositore e arrangiatore per oltre un decennio con le edizioni Gualda, fondate dai maestri Henghel Gualdi e Daniele Da Deppo, componendo moltissimi brani alcuni dei quali scritti in collaborazione con Gualdi e Da Deppo sono stati incisi su C.D. sia che dagli stessi autori che da diversi artisti tra cui anche la Banda dell’Esercito Italiano e trasmessi anche in trasmissioni Rai e Mediaset (Vecchi Tempi, Come un Film, Ciak, Portorico, Sogno, Quattro Passi, For You, Dolci Stelle).
Nelle Marche si votava in 16 Comuni tra i quali il capoluogo di Regione, Ancona e in 3 città con popolazione superiore ai 15.000 abitanti: Falconara (AN), Porto Sant’Elpidio (FM) e Grottammare (AP).
“I risultati sono assolutamente positivi per il centrodestra unito – dichiarano il Senatore Andrea Cangini e Marcello Fiori, commissario per le elezioni nelle Marche e responsabile enti locali di Forza Italia – soprattutto quando riesce anche a mobilitare vasti settori della società attraverso il coinvolgimento di movimenti civici. Ad Ancona, ed è un risultato storico, il candidato di questo vasto schieramento, Stefano Tombolini, conquista il ballottaggio (con il 28,4% dei consensi) contro la candidata e Sindaco uscente del centrosinistra. Anche a Falconara (AN) e Porto Sant’Elpidio (FM) i nostri candidati il 24 giugno si sfideranno al ballottaggio con esponenti del centrosinistra. Solo a Grottammare non riusciamo nell’impresa.
Anche in alcuni Comuni inferiori ai 15.000 abitanti riusciamo ad avere ottimi risultati, attraverso liste civiche, come a Montegiorgio (FM) dove si afferma come Sindaco Michele Ortenzi con il 51.5% e a San Ginesio (MC) dove diviene primo cittadino Giuliano Ciabocco con il 58.3%. Anche ad Ussita (MC), comune drammaticamente colpito dal terremoto, si afferma una lista civica di area di centrodestra con il Sindaco Vincenzo Marini Marini così come ad Auditore (PU) con la conferma del Sindaco uscente Giuseppe Zito. In questo scenario assolutamente positivo che segna anche un significativo arretramento del Movimento 5 stelle (il cui candidato vince solo nel comune di Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno), Forza Italia si è battuta con passione e determinazione, spesso mettendo a disposizione le proprie energie migliori a favore di movimenti civici ed espressione del territorio pur di far affermare la coalizione di centrodestra e a tutti i nostri candidati esprimiamo un sincero ringraziamento. Ora il nostro impegno continua nei Comuni dove siamo al ballottaggio e continua l’opera di ri-costruzione del nostro movimento politico (appena avviata dopo anni di assoluto abbandono), attraverso un radicale rinnovamento e apertura alle migliori risorse della società disponibili a impegnarsi per la realizzazione di condizioni di sviluppo, sicurezza e benessere della propria comunità”.
Giuliano Ciabocco trionfa su Eraldo Riccucci con 1156 voti (58,32%) contro 826 (41,67%). Dopo dieci anni di amministrazione a guida Mario Scagnetti, che esprimeva la sua continuità nella lista “San Ginesio in movimento - dentro la ricostruzione” di Riccucci, San Ginesio ha scelto il cambiamento con “San Ginesio rinasce”.
Il nuovo consiglio comunale sarà composto da otto membri della maggioranza e quattro della minoranza. Con Ciabocco entrano Daris Belli, che con 117 preferenze è già stato indicato come vicesindaco, Alessio Costantini (110), Giacomo Anitori (107), Andrea Morichelli (77), Giordano Saltari (71), Gualtiero Ciabocco (57), Maria Alessandrini detta Fausta (54) e Francesco Paletti (54). Restano esclusi AngelaMaria Mari (53), Attilio Calcabrina (46), Gloria Rapacci (36) e Simona Carucci (16).
A sedere in minoranza saranno, oltre a Eraldo Riccucci, Marco Taccari (il più votato in assoluto con 132 preferenze), Massimo Sclavi (69) e Loredana Nardi (69). Restano fuori Giuseppina Amici (67), Barbara Luciani (59), Giancarlo Senarighi (46), Flavio Campugiani (33), Federico Bartolini (30), Rocco Briganti (28), Giuseppe Salvatori (18), Gianluca Lucchese (15), Reflesia Scriboni (13).
“Oggi inizia un nuovo cammino pieno di entusiasmo e progettualità - ha commentato il neosindaco Ciabocco - La nostra lista porta in consiglio, e ad amministrare il nostro paese, un gruppo di giovani pronti a mettersi in gioco per un nuovo sviluppo di San Ginesio. I nostri concittadini ci hanno fatto sentire in maniera netta la loro fiducia e la loro voglia di cambiare. Noi non li deluderemo”.
A San Ginesio Giuliano Ciabocco batte il vicesindaco uscente Eraldo Ricucci. Lo spoglio ha dunque proclamato sindaco, con 1157 voti, il vice presidente nazionale dell'Associazione Bandiere Arancioni, che ha vinto contro gli 826 voti di Ricucci.
"La nostra campagna elettorale - dice il neo sindaco di San Ginesio - è stata condotta in maniera serena e senza alzare i toni. I cittadini si sono sentiti ascoltati e questa cosa ha premiato. Il mio gruppo, molto compatto, è partito fin da subito con idee che potranno dare un futuro a questo comune nonostanza il terremoto e, anzi, col terremoto. L'impegno è quello di far ripartire il tessuto sociale donando nuovamente il sorriso agli anziani e la speranza ai giovani".
Si chiudono i seggi che nella giornata di oggi hanno visto votare i cittadini di 4 comuni nella provincia di Macerata: quelli di Gagliole dove alle 23 ha votato il 49,78% degli aventi diritto, Penna San Giovanni dove l'affluenza registrata è stata del 62,61%, San Ginesio con il 57,44% e Ussita dove i votanti sono stati il 73,98%.
Il dato generale che riguarda la provincia di Macerata parla di un'affluenza registrata al 58,42%.
GAGLIOLE. È Sandro Botticelli (Benessere per Gagliole) con 165 voti il nuovo sindaco di Gagliole seguito dalla candidata Rita Lini (158 voti), Sara Magnapane (24 voti) e Antonio de Lorenzo con 2 voti. Sono stati 353 i cittadini votanti.
SAN GINESIO. Il nuovo sindaco è Giuliano Ciabocco (San Ginesio Rinasce) che vince con 1157 voti superando l'avversario in tutti e quattro i seggi del Comune. Sono stati 826 i voti di Eraldo Ricucci (San Ginesio in movimento - dentro la ricostruzione).
USSITA. Ad Ussita è Vincenzo Marini Marini (Ussita, comunità in cammino) a trionfare con 175 voti contro i 75 di Giovanni Marronaro (Ussita 2018 Insieme per la ricostruzione).
PENNA SAN GIOVANNI. È Stefano Burocchi (Psg) con il 54,50% il nuovo sindaco di Penna San Giovanni: la spunta infatti sull'avversario Marco Perfetti (SìAmo Penna).
Sono 4 i Comuni in provincia di Macerata al voto oggi, domenica 10 giugno, per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali: Gagliole, Penna San Giovanni, San Ginesio e Ussita.
Essendo tutti sotto i 15mila abitanti, le urne sono aperte soltanto nella giornata di oggi dalle 7 alle 23.
USSITA - Sono due i candidati sindaco che concorreranno per sostituire il commissario prefettizio Mauro Passerotti. Per "Ussita, comunità in cammino" il candidato è Vincenzo Marini Marini; per "Ussita 2018 Insieme per la ricostruzione" il candidato sindaco è Giovanni Marronaro.
PENNA SAN GIOVANNI – Marco Perfetti, al timone della lista civica "SìAmo Penna’, si contrappone a Stefano Burocchi con la sua lista "Psg".
SAN GINESIO – Anche qui sfida a due tra Eraldo Riccucci appoggiato dalla lista "San Ginesio in movimento - dentro la ricostruzione" e Giuliano Ciabocco con la lista "San Ginesio Rinasce".
GAGLIOLE – Quattro i candidati sindaci, tra i quali non compare il sindaco uscente Mauro Riccioni. Antonio De Lorenzo guida la lista "L’altra Italia"; Sandro Botticelli candidato con la lista "Benessere per Gagliole"; Sara Magnapane con la lista "Gagliole Futura"; Rita Lini con la sua lista "Insieme si può".
Una giornata particolare per l’IPSIA “R. Frau” di San Ginesio. La scuola si è trasformata in vetrina di capacità tecniche e creative grazie alla quarta edizione del premio “Sapere e saper fare”, destinato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e agli studenti dell’Ipsia Frau degli indirizzi “Arredo e forniture d’interni” e "Meccanica, elettronica e automazione”. Una commissione di tecnici provenienti dalle maggiori aziende locali del settore ed esperti esterni ha valutato i lavori proposti in base a criteri come la cura dei dettagli, il grado di autonomia nella realizzazione dell’opera, la completezza dell’oggetto, l’originalità del progetto e delle tecniche utilizzate e la sostenibilità dal punto di vista energetico.
I ragazzi e le ragazze delle terze medie degli Istituti comprensivi “V. Tortoreto” di San Ginesio, di Colmurano (anche della sede di Urbisaglia) e “G. Lucarelli” di Tolentino, e in una gara distinta gli studenti dell’IPSIA di San Ginesio, hanno presentato e spiegato le loro opere creative e d’ingegno a Mauro Parrini di Simonelli Group, Mario Lupetti della Dafram, Davide Pinciaroli della Laminox, il prof. Nicola Pinto dell’Università di Camerino-facoltà di Fisica, Elisa Ranucci, promotrice del premio, Fabrizio Ceselli, genitore di uno studente dell’IPSIA prematuramente scomparso, e Mariella Del Monte, titolare dell’omonima Libreria di Macerata presso cui i vincitori potranno spendere i buoni premio generosamente offerti dalla ideatrice dell’evento Elisa Ranucci.
Novità di quest’anno è stato il premio “Ragazzo Smart” assegnato dalla Nuova Simonelli “per il progetto che si è più distinto per originalità, innovazione, sostenibilità e tecnica”, andato ad Alket Hoxha per il suo Radar sviluppato con Arduino1 e simulatore di immagini, consegnato da Mauro Parrini, Chief Operating Officer di Simonelli Group.
Ad aggiudicarsi il primo premio “Sapere e Saper fare” è stato il gruppo composto da Nausicaa Ruggeri, Mirea Manno e Angela Di Serio, dell’IC di Colmurano sede di Urbisaglia con “La fattoria”; secondi classificati Filippo Migliarese, Alessandro Feliciotti, Filippo Tiranti, Michele Piancatelli, Marco Nunzi dell’IC Lucarelli di Tolentino con “Il Sapientino di scienze”; terza classificata Caterina Grilli dell’IC di San Ginesio con “L’Energia dell’acqua”.
Per quanto riguarda la competizione interna all’IPSIA Frau questi i vincitori per ciascuna classe, divisi per indirizzo (Pia di Arredo, Mat di Meccanica e elettronica): I Pia: Jacopo Tiberi per Cofanetto portagioie in legno, I Mat Albin Ademi e Rocco Onesto; II Pia Hakkam Fatima con Orologio; II Mat Hessebyry Marouane con Robot; III Pia Morichelli Lorenzo con Panca ecologica, IV Pia Luca Moretti con Cravatta, III Mat Alket Hoxha per il suo Radar.
Domani, lunedì 4 giugno, si svolgerà a San Ginesio un incontro/dibattito dal titolo "La sicurezza e la protezione del cittadino oltre la ricostruzione".
L'incontro, organizzato dalla lista civica 2 "San Ginesio rinasce - Giuliano Ciabocco sindaco" vedrà la presenza del geologo Emanuele Tondi, sindaco di Camporotondo, Paolo Ruotolo, che si occupa di controllo del vicinato, il dott. Pier Giuseppe Vissani, responsabile per l'Unione Montana del settore urbanistica e sviluppo del terreitorio delle Aree interne e statistica, il dott. Fabrizio Raffaeli, geologo e vice presidente del comitato cittadini di Corridonia e Paola Passeri, presidente del Collegio dei Geometri di Macerata.
L'appuntamento è fissato per domani sera alle 21.30 al Salone dell'Ostello Comunale di San Ginesio.
A San Ginesio taglio del nastro per i lavori del cantiere della nuova scuola con il commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli. Un vera festa quella per l’avvio dei lavori del cantiere della nuova scuola di San Ginesio. Ci sono tutti gli studenti delle scuole superiori, dell’infanzia e della primaria che in questa nuova struttura troveranno le loro aule e i loro banchi, c’è il coro Minincanto a colorare l’aria, e c’è il forte abbraccio fra il sindaco Mario Scagnetti e il Commissario straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli a dare il significato della giornata.“Sono qui per aprire il cantiere di una delle scuole del Commissario, oggi è una data davvero importante - commenta la De Micheli - Qui a San Ginesio diamo l’esempio di come ricostruire si può, perché ricostruire è l’unico obiettivo che abbiamo. Vogliamo che i cittadini rimangano a vivere qui, nella gioia e nella bellezza di questi territori e, soprattutto che le future generazioni continuino a vivere ed investire in questi luoghi”.Il nuovo polo scolastico sanginesino, tra i primi sottoscritti con decreto da Vasco Errani, è concepito per oltre 350 persone, con palestra B1 omologabile dal Coni per pallacanestro e pallavolo e un auditorium di oltre 300 posti modello teatro, entrambi a servizio del territorio. L’edificio maggiore ospiterà il Liceo linguistico e il Liceo delle scienze umane dell’IIS “A. Gentili” e gli indirizzi Arredo e forniture d’interni e Meccanica elettronica e automazione dell’IPSIA “R. Frau”, mentre in una struttura separata troveranno spazio la Scuola dell’Infanzia e la Scuola primaria del capoluogo. Sarà un complesso ad altissima efficienza energetica, a emissioni quasi zero, con un impianto fotovoltaico superiore a 40kw, ma soprattutto un edificio strategico di Protezione civile, essendo stato progettato con numeri di risposta al sisma calcolati appositamente sul terreno dove sarà costruito.“Questa scuola è il frutto di uno sforzo collettivo della Struttura del Commissario, dell’amministrazione comunale e dell’amministrazione regionale. Il risultato è straordinario. - ha concluso la De Micheli - Non vedo l’ora di vedere i ragazzi di San Ginesio crescere nelle migliori e più sicure condizioni possibili”.
E' caduto rovinosamente a terra mentre era in sella ad un cavallo. L'incidente si è verficato nella prima serata di oggi, in contrada Serrone a San Ginesio. A seguito dell'impatto violento col terreno, per il giovane si è subito temuto che potessero esserci conseguenze serie.
Sul posto è intervenuta un'auto medicalizzata del 118 ed è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso per il successivo trasporto ad Ancona. Le condizioni del ferito sono ritenute gravi.
Due giorni tutti da vivere sul tema “Ricostruia..Amo il sogno” per gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alberico Gentili” di San Ginesio. In occasione del 3° Festival dello Studente i giovani alunni, non rassegnati dopo l’evento del terremoto, saranno protagonisti della manifestazione all’insegna della cultura, in programma il 7 e 8 giugno a San Ginesio e Sarnano. Gli studenti coinvolgendo, ancora una volta gli insegnanti e i dirigenti, sono promotori di un originale ed innovativa iniziativa che mescola incontri e conferenze, arte, spettacoli, musica e danza.
Tra gli ospiti presenti il filosofo Diego Fusaro, volto televisivo ben noto, opinionista e critico. Giovedì 7 giugno il professore alle ore 17,30 terrà una conferenza aperta al pubblico nel suggestivo Colle Ascarano di San Ginesio sul tema “Pensare altrimenti. Per rileggere la mondializzazione”. Tra gli esperti presenti ad impreziosire il festival l’attore filosofo Cesare Catà, il ricercatore dell’Università di Camerino Dario Corona e Behrose Qadiry che affronteranno ognuno a modo argomenti di attualità come l’immigrazione, la tecnologia al servizio dei più deboli e la riscoperta delle leggende dei Monti Sibillini. Il programma si arricchirà con le molteplici performance preparate dagli alunni, insegnanti e genitori: esibizioni canore, coreografie di danza, concerti di pianoforte e violino, musica live.
Con la presenza dell’attrice Giulia Poeta, accompagnata dalla musica incantevole di Marco Poeta ci sarà spazio a letture teatrali. Così pure l’attore Marco di Stefano proporrà con gli alunni del Liceo Scientifico il testo teatrale del “Simposio”. Il festival sarà anche l’occasione per ascoltare il coro di voci bianche “Minincanto” dell’Istituto comprensivo di San Ginesio, diretto dal maestro Fabrizio Marchetti e Musica Live di Mauro Radici e il suo complesso con possibilità di assaggiare piatti tipici marchigiani.