Sabato scorso l’istituto Ipsia Renzo Frau, nella sede di San Ginesio, ha ospitato un fruttuoso tavolo di lavoro tra aziende del territorio marchigiano, enti di cultura e studenti. L’evento, dal titolo "Professionando", ha riunito gli attori principali del tessuto produttivo locale e le università marchigiane per ripensare insieme le figure professionali richieste nel mondo del lavoro. Presenti all’incontro: Cucine Lube, Dafram, Microsystem, Geko, Faggiolati Pumps, Laminox, Univpm - Università Politecnica delle Marche; Unicam - Università degli Studi di Camerino.
L’alleanza tra scuola, enti di formazione e aziende costituisce oramai da anni la mission cui l’istituto professionale sta mirando, per offrire ai propri studenti una reale opportunità di realizzazione professionale subito dopo l’ottenimento del diploma.
L’istituto Ipsia Renzi Frau investe ancora una volta negli studenti che, in questa occasione, hanno potuto confrontarsi con le richieste e le esigenze del mercato del lavoro, misurando le proprie competenze e valutando possibilità di impiego e di specializzazione.
La voglia di creare, ideare, progettare sono le skills raffinate nell'Ipsia Renzo Frau, una scuola che apre le porte alla carriera professionale e anche alla specializzazione universitaria. A confermarlo è stato l'assessore alla ricostruzione e urbanistica del comune di San Ginesio Giordano Saltari, che, per l’occasione ha presentato la nuova sede dell’istituto donato dalla fondazione Andrea Bocelli.
L’evento si è concluso con un laboratorio pratico supervisionato dagli studenti dell'Ipsia Renzo Frau, che hanno accompagnato gli studenti delle medie alla scoperta delle attività dell’artigianato 2.0, di cui la scuola è portavoce.
A San Ginesio è tutto pronto per le festività natalizie con un calendario ricco di eventi che spaziano dagli spettacoli ai libri per bambini, fino ai più tradizionali momenti di convivialità con tombolate e mercatini di prodotti tipici.
Quest’anno a dare forte impulso all’organizzazione di tutte le attività è stato il Club delle Mamme San Ginesio, un gruppo volontariamente costituitosi, che ha voluto mettersi a disposizione dell’Amministrazione comunale di San Ginesio e della Proloco cittadina per la proposta e la realizzazione di nuove iniziative capaci di attirare presenze anche da fuori comune.
E’ nato così il Laboratorio di riciclo creativo che da fine novembre, sotto la preziosa direzione delle artiste ginesine Sara Tesei e Vera Vaiano, hanno tenuto impegnate mamme, nonne e bambini per le realizzazione di originali decorazioni natalizie che saranno inaugurate domenica 11 alle ore 18.30.
Altra novità è la rassegna “Natale tra i libri” organizzata in collaborazione con la casa editrice marchigiana Giaconi Editore: quattro appuntamenti dedicati alla presentazione di libri che saranno arricchiti da laboratori e attività per bambini. Il tutto avrà inizio sabato 10 dicembre nel bellissimo spazio del Loggiato dei Lumi con “L’insaziabile mangiaregali” di Elisa Nichetti che ospiterà anche il bookshop della casa editrice e la mostra personale “Il stupore della scoperta” del pittore Maurizio Ermanni.
Dopo la pausa autunnale, anche l’Associazione Ginesio Fest, organizzatrice dell’omonimo festival dedicato alle arti teatrali, non ha voluto far mancare la propria partecipazione agli eventi legati alle festività proponendo nel programma lo spettacolo per famiglie “El Grande Lupo Bulgaro”di Teodor Borisov che si terrà sabato 17 dicembre alle ore 17.00 presso il Teatrino dell’Oratorio San Filippo Neri.
Non mancheranno infine gli appuntamenti con la musica grazie ai concerti della Corale Bonagiunta, del Corpo Bandistico Città di San Ginesio e dell’Associazione Selifa così come, anche quest’anno si potrà assistere alla imponente accensione del Tiglio Generoso in programma per domenica 18 dicembre ore 18.00 ai Giardini del Colle Ascarano organizzato dalla Proloco che curerà anche tutti gli aperitivi post-evento. Nella stessa giornata, dalle ore 10 alle ore 20 ci saranno i Mercatini di Natale in Piazza Alberico Gentili.
Sono state inaugurate questa mattina le nuove case popolari nella suggestiva piazza Alberico Gentili, a San Ginesio. Si tratta del primo progetto pubblico finanziato dal commisario per la ricostruzione per mezzo del quale si è potuto procedere a degli interventi di miglioramento sismico, alla sistemazione di un edificio di proprietà del Comune di San Ginesio e in piccola parte della curia Arcivescovile di Camerino e San Severino che proprio prima del sisma ospitava le case popolari e la sede dell’associazione musicale Selifa.
“Oggi la piazza di San Ginesio sarà illuminata da quattro nuovi appartamenti di circa 65 metri quadri l’uno che andranno ad ospitare tre famiglie che al momento hanno le case ancora danneggiate dal sisma”, si legge in una nota dell'amministrazione comunale.
“Grazie anche all’affidabilità della ditta vincitrice della gara di appalto, la Iter Costruzioni, il cantiere è stato un ottimo esempio di ricostruzione pubblica, efficiente e veloce nell’esecuzione dei lavori”.
L’intervento è costata complessivamente 685.000 euro, importo interamente coperto dall’ordinanza commissariale, il cui progetto è stato realizzato dall’architetto Alessandra Arrà, mentre la direzione dei lavori è stata eseguita internamente dall’ufficio del comune dal geometra Sergio Marcelli, responsabile unico del procedimento, dall’architetto Eder Staffolani e dall’Ingegner Eleonora Carducci. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Sindaco Giuliano Ciabocco e degli assessori Giordano Saltari e Francesco Paletti.
È stata inaugurata oggi l’Aula Natura dell’Istituto Comprensivo “V. Tortoreto” - Scuola Primaria “D. e F. Costantini” di San Ginesio: circa 200 metri quadrati composti da alcune essenze arbustive locali, aiuole e piante aromatiche, uno stagno didattico e un orto che è stato recuperato e risistemato.
Alcune essenze arbustive locali (sanguinello, alloro, crespino, sambuco, nocciolo e melograno) compongono su un lato dell’Aula Natura la siepe campestre, che crea un’area rifugio per passeriformi. Aiuole di aromatiche ed officinali invitano a un percorso sensoriale ricco di colori e profumi.
Lo stagno didattico è in posizione centrale dell’aula natura, contornato da pietra arenaria locale. A ridosso un muretto a secco con piante aromatiche tappezzanti e a conclusione del percorso una siepe di officinali arbustive e un’aiuola con fiori melliferi richiameranno gli impollinatori selvatici, grazie anche ai bee hotel. Mangiatoie e nidi per passeriformi sono a "favore" di fototrappola. L’orto già esistente è stato recuperato e risistemato.
Ne usufruiranno 75 alunni nell’anno scolastico 2022/23 e 70 alunni nell’anno scolastico 2023/24. Dopo il benvenuto del dirigente scolastico Claudio Orazi, sono intervenuti a presentare il progetto la dottoressa Darina Vitali, curatrice dell’Aula Natura di Passo San Ginesio e Responsabile del Cea "Sergio Romagnoli", referente dell’Oasi Wwf Ripa Bianca di Jesi e Marco Pietroni, presidente Wwf Ancona/Macerata.
All’inaugurazione hanno partecipato anche la responsabile Credia Wwf di San Ginesio Federica di Luca, la docente associata di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione Dipartimento di studi umanistici dell'Università di Macerata Paola Nicolini, la dirigente scolastica Arianna Simonetti, il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, il vicesindaco Daris Belli, l'assessore all’istruzione e ai servizi sociali Maria Alessandrini, il capogruppo di maggioranza e vicepresidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Francesco Paletti, assessore Aassociazioni ed eventi, sport e attività ricreative Angela Mari, assessore urbanistica, ricostruzione (SISMA) Giordano Saltari.
La scuola "D. e F. Costantini" è caratterizzata dal progetto scolastico "Dentro Fuori" inserito nel Ptof d’Istituto come progetto innovativo e sperimentale, in convenzione con l’Università̀ di Scienze della Formazione di Macerata.
Il progetto nasce dall’idea di una scuola che aderisce alla pedagogia delle scuole all’aperto, in cui l’esterno è importante come l’interno e fra il dentro e il fuori non ci sono confini. Una scuola che si fa comunità̀ di ricerca e sperimentazione per implementare pratiche didattiche innovative in grado di rispondere al benessere del bambino, ai suoi bisogni formativi, valorizzandone le potenzialità̀ e le conoscenze.
Nella scuola all’aperto si permette agli alunni di fare esperienza diretta in contesti reali, sia naturali che antropici, sugli spazi che vivono ed educano, senza perdere l’attenzione sul curricolo, sulle discipline e sulle competenze. Il percorso, pertanto, si colloca all’interno dell’ambiente di vita e delle relazioni umane, del territorio tutto, coinvolgendo l’intera comunità scolastica, le famiglie e le agenzie territoriali.
I bambini sono guidati a fare scelte autonome e responsabili attraverso processi di scoperta e di riflessione critica, diventando così "cittadini attivi e consapevoli" capaci di impegnarsi per la costruzione di un futuro sostenibile.
Giovedì 24 novembre, alle ore 11.00 nel giardino della Scuola Primaria “D. e F. Costantini” di Passo San Ginesio, nel Comune di San Ginesio, sarà inaugurata una nuova Aula natura, nata grazie al WWF con il supporto di Procter & Gamble, nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, attraverso il quale l’azienda intende realizzare azioni concrete di sostenibilità ambientale e sociale in tutto il paese.
Il progetto Aule natura, che trasforma il tradizionale giardino naturale in una vera e propria aula, è stato lanciato dal WWF nel settembre 2020, dopo il primo lockdown, e dall’anno scorso è sostenuto da P&G, con l’obiettivo di realizzare, entro il 2024, almeno 50 Aule natura in tutta Italia.
Dopo il benvenuto del dirigente scolastico, il professor Claudio Orazi, interverrà a presentare il progetto Darina Vitali, curatrice dell’Aula Natura di Passo San Ginesio e responsabile del CEA “Sergio Romagnoli”, referente dell’Oasi WWF Ripa Bianca di Jesi, Riccardo Calvi, direttore comunicazione di Procter & Gamble Italia e Federica Rinaldi, referente Corporate Partnerships di WWF Italia.
All’inaugurazione parteciperanno anche la responsabile Credia WWF di San Ginesio Federica Di Luca, la docente associata di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione dipartimento di studi umanistici dell’ Università di Macerata Paola Nicolini, Arianna Simonetti, il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, il vicesindaco Daris Belli,l’assessore all’Istruzione e ai Servizi Sociali Maria Alessandrini, il capogruppo di maggioranza e vicepresidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Francesco Paletti, l'assessore associazioni ed eventi, Sport e Attività ricreative Angela Mari e infine l’assessore all’Urbanistica e alla Ricostruzione sisma Giordano Saltari.
Giulia, dopo aver superato le Live Audition della nuova edizione del Tour Music Fest - The European Music Contest, vola nella Repubblica di San Marino per la finale della categoria Interpreti. Il sogno di Giulia Merelli, in arte Giulia è quello di esibirsi alla finalissima in programma il 27 novembre al teatro Nuovo Di San Marino al cospetto di Mogol, Ensi, Boosta dei Subsonica, Paola Folli e dell’attesissima Kara DioGuardi, giurata di American Idol e autrice per Pink, Demi Lovato e Anastacia.
Il traguardo raggiunto da Giulia, 18 anni di San Ginesio, è davvero importante considerando gli oltre 20.000 tra artisti e band partecipanti provenienti da tutta Europa, in cui dovrà affrontare l’ultima sfida musicale per arrivare a calcare il palco della Finalissima del prossimo 27 novembre al teatro Nuovo di San Marino, location che lo scorso anno ha ospitato le finali sammarinesi dell’Eurovision Song Contest.
La cantante è riuscita a colpire l’esigente commissione artistica del Tour Music Fest e ad aggiudicarsi a pieno merito un posto nelle fasi finali del Festival, che si terranno dal 22 al 27 novembre nella meravigliosa cornice della Repubblica di San Marino, all’interno del Tour Music Fest: Music Meeting Festival, manifestazione dedicata alla musica emergente e a coloro che vogliono lavorare nel mondo della musica, con oltre 50 eventi gratuiti, 15 Masterclass con i grandi della musica italiana e Internazionale, e tantissimi spettacoli e concerti.
Durante le finali nazionali del TMF andranno in scena le performance degli artisti finalisti di questa nuova edizione provenienti da tutte le regioni d’Italia e Giulia, dopo questa importante quanto impegnativa prova, potrebbe esibirsi in finalissima al cospetto dei presidenti di giuria Mogol e Kara DioGuardi, dei rappresentanti Berklee - College Of Music e dei massimi esponenti della discografia italiana.
Un sogno per tutti i giovani artisti emergenti italiani che per Giulia è partito dalla prima esibizione a Milano lo scorso agosto e adesso avrà l’onere e l’onore di rappresentare la propria città per la categoria artistica Interpreti del Tour Music Fest.
Giulia ha convinto la giuria del Tour Music Fest con il suo talento artistico e la sua determinazione dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica, la voce e il suono. Qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di arrivare alla finalissima, palco che ha visto sfilare decine di musicisti emergenti ormai diventati grandi artisti e professionisti del settore, come Mahmood, Ermal Meta, Federica Carta e molti altri, e vincere i fantastici premi in palio come un tour europeo, una borsa di studio presso Berklee - College of Music di Boston, la produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite, il vino lambrusco più bevuto al mondo, strumenti musicali offerti da Algam Eko e un contratto di sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.
Il prossimo appuntamento per Giulia con il Tour Music Fest sarà il 24 novembre presso la Sala Little Tony di San Marino per la finale della categoria Interpreti.
Non rispetta i domiciliari: cinquantenne finisce in carcere. I fatti risalgono alla fine del mese di ottobre, quando i carabinieri di San Ginesio hanno controllato un uomo ristretto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati commessi fuori regione (reati contro la persona e detenzione illegale di armi), ma domiciliato nel Maceratese.
Il cinquantenne era tenuto ad attenersi a numerose disposizioni del giudice, tra cui quella di avere contatti e frequentazioni esclusivamente con persone conviventi. Nel corso del controllo è stato invece sorpreso in compagnia di terzi, in violazione dell’espresso divieto dell’autorità giudiziaria.
Tenuto conto della segnalazione dei carabinieri, il giudice competente ha così disposto l’aggravamento e la sostituzione della misura in atto, con la custodia cautelare in carcere. Sabato scorso i carabinieri hanno, pertanto, tradotto il cinquantenne al carcere di Ancona.
Sarà San Ginesio ad ospitare l’assemblea federale delle aree Italia Centro-Est e Centro-Ovest dell’Unione Club Amici, Federazione Nazionale del Turismo Itinerante e dei Campeggiatori.
Il prossimo 12 novembre i presidenti delle associazioni dei campeggiatori di Marche, Abruzzo, Umbria, Toscana e Repubblica San Marino, si incontreranno per l’assemblea federale indetta in occasione del raduno "RisorgiMarche", organizzato dai cinque club marchigiani dell’Unione Club Amici per i giorni per favorire il turismo nel comune ginesino e a cui parteciperanno quasi cento equipaggi provenienti da tutta Italia.
L'incontro federale sarà incentrato, soprattutto, sull’elezione dei prossimi presidenti delle due aree dell’Unione. Sarà presente anche il Presidente Nazionale della Federazione, Ivan Perriera, residente a Isernia, oltre ai presidenti e/o consiglieri di dieci camper club. Ad accogliere gli equipaggi, che cominceranno ad arrivare dal pomeriggio di venerdì, saranno il sindaco Giuliano Ciabocco e il presidente della Pro Loco, Franco Bernabei, che hanno provveduto ad organizzare gli incontri, sin dalle ore 15 del pomeriggio.
Il programma prevede, oltre a momenti di convivialità, anche la visita a parte del centro storico. San Ginesio, fin dal 2011, è insignito del titolo di “Comune Amico del Turismo Itinerante”, progetto ideato e promosso dalla stessa Federazione al quale aderiscono circa 150 comuni su tutto il territorio nazionale, e il 12 novembre verrà consegnato l'attestato ufficiale al sindaco Giuliano Ciabocco.
San Ginesio oltre ad essere "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano e Uno dei "Borghi più belli d'Italia"; è l'unico Comune che rappresenta l'Italia ad aver ottenuto il riconoscimento di "Best Tourism Villages", da parte della UNWTO Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite.
Controlli nel weekend: 5 denunciati e sospesa attività di un bar. Con il coordinamento del Comando provinciale carabinieri di Macerata, la Compagnia di Tolentino ha partecipato a un servizio a largo raggio in arco serale e notturno, con l’impiego di numerose pattuglie, unitamente al nucleo Ispettorato del Lavoro e alla polizia locale con l’unità cinofila.
A seguito di ispezione presso un bar nel comune di Tolentino i carabinieri, con l’intervento del reparto speciale con competenza in materia di lavoro, hanno sanzionato i titolari dell’esercizio per assenza del documento sulla valutazione rischi, con la conseguente sospensione dell’attività (sanzione pecuniaria di 2.400 euro).
Per prevenire e reprimere i reati in materia di stupefacenti sono stati fatti numerosissimi controlli effettuati dai militari nei pressi dei locali, insieme alla polizia locale di Tolentino, finalizzata a combattere la diffusione del consumo di stupefacenti soprattutto tra i giovanissimi.
Avvalendosi dell’abilissimo pastore tedesco Billy è stata riservata particolare attenzione al centro cittadino e al parco isola d’Istria, ove un ragazzo è stato trovato in possesso di una dose di hashish per uso personale. Il giovane sarà pertanto segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore.
A Tolentino e San Ginesio i posti di controllo hanno consentito di individuare e denunciare all’autorità giudiziaria quattro stranieri per soggiorno illegale nel territorio italiano, poiché sprovvisti di idoneo titolo per permanere nel territorio nazionale.
A un giovane di origine kosovara è stata, invece, ritirata la patente straniera che non costituisce titolo di guida valido in Italia. Nel corso dei controlli ai soggetti destinatari di misure cautelare dell’autorità giudiziaria, un uomo, ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico, è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché sorpreso in compagnia di terzi in violazione del divieto di comunicazione e frequentazione di qualsiasi soggetto estraneo al nucleo familiare, disposto dal giudice.
Un importante riconoscimento internazionale per Il Ginesio Fest- Festival delle Arti teatrali è arrivato dall’Ambasciata d’Italia al Principato di Monaco che in occasione delle celebrazioni “XXIII settimana della lingua italiana nel mondo” ha voluto proprio promuovere il festival ginesino che da oltre tre anni sta dando al Borgo di San Ginesio, profondamente colpito dal sisma del 2016, importanti segnali di rinascita sotto il profilo culturale, turistico ed economico.
Nell’ambito delle iniziative veicolate dall’Ambasciata, il Ginesio Fest, diretto da Leonardo Lidi, ha proposto uno spettacolo già rappresentato nel corso della terza edizione del festival che si è tenuto lo scorso mese di agosto.
Ed è così che nella serata di ieri “Mistero Buffo”di Dario Fo e Franca Rame, con la regia di Eugenio Allegri, interpretato da uno straordinario attore marchigiano, Matthias Martelli, ha calcato le scene della splendida cornice del Théatre des Variétés nel centro del principato alla presenza di autorità, ospiti dell’ambasciata e di una bella delegazione giunta di proposito da San Ginesio.
A fare gli onori di casa è stato l’ambasciatore Giulio Alaimo, che dichiarato il suo interesse a voler conoscere San Ginesio e il suo festival, tra l’altro molto incuriosito dai racconti che gli vengono fatti dal grande attore Remo Girone, uno dei protagonisti, oltre che ideatore, del Ginesio Fest che vive nel Principato.
Grazie a Girone, l’ambasciatore ha voluto accogliere con molto entusiasmo la proposta di un evento legato prettamente all’arte teatrale. Anche il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, è intervenuto per ringraziare pubblicamente il diplomatico per aver offerto una occasione così importante di far conoscere un territorio tanto ricco di eccellenze e di cultura.
Le iniziative dedicate alla lingua italiana nel mondo non potevano non celebrare un capolavoro immortale quanto attuale del Premio Nobel Dario Fo (1926-2016) nella sua opera più conosciuta e rappresentata. Uno dei suoi punti di forza è la sua lingua reinventata, una miscela di molti linguaggi, fortemente onomatopeica, detta grammelot, che assume di volta in volta la cadenza e le parole, in questo caso, delle lingue locali padane.
Matthias Martelli ha condotto il pubblico presente in sala in una esilarante giullarata popolare facendolo passare in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale
Il Ginesio Fest, promosso e sostenuto dal Comune di San Ginesio e dalla Regione Marche, è il progetto ad alto valore culturale legato all’arte del teatro per consentire al borgo ginesino di ritornare ad essere, dopo anni molto complicati, nuovamente attrattivo e popolato. È questo il luogo dove il teatro è sempre esistito e che lega il proprio nome a colui che è conosciuto essere il Santo Protettore degli Attori e della gente di teatro.
Decidere di dedicare l’intero borgo a tutti professionisti dello spettacolo non è soltanto ripercorrere un tratto significativo della storia e del nome di questo luogo ma dare anche opportunità concrete di lavoro e sviluppo a quanti vivono i territori delle aree interne per divenire punto di riferimento stabile per tutti i mestieri della scena.
Il Ginesio Fest, la cui direzione generale è affidata alla ginesina Isabella Parrucci, si connota come un Festival diffuso e originale, in cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori per professionisti, bambini, adolescenti e adulti si intrecciano in diversi spazi del borgo, rivitalizzandoli e rifunzionalizzandoli.
Punta di diamante dell’intero palinsesto è Il Premio Nazionale San Ginesio “All’arte dell’attore” (25 agosto), ideato dal grande attore Remo Girone per celebrare ogni anno l’attore e l’attrice che si sono distinti nel corso delle loro carriere.
Si terrà sabato 22 ottobre, alle ore 16:30, presso l’Auditorium di Sant’Agostino la seduta del consiglio comunale aperta a tutta la cittadinanza per il conferimento, all’unanimità, della cittadinanza onoraria di San Ginesio all’onorevole Giovanni Legnini, commissario straordinario del governo per la ricostruzione sisma 2016.
La cerimonia, fortemente voluta dal sindaco Giuliano Ciabocco, la cui idea venne già anticipata lo scorso mese di luglio in occasione del "Premio Sibilla", assegnato allo stesso Legnini, ha trovato il pieno assenso da parte di tutti i consiglieri.
Il primo cittadino ginesino, in molteplici iniziative, ha sempre sottolineato "il cambio di marcia nella ricostruzione post-sisma" avvenuto grazie a Legnini, "se confrontato con l’immobilismo degli altri commissari che lo hanno proceduto". Le motivazioni della cittadinanza onoraria saranno illustrate durante la seduta di consiglio.
Dopo due anni di interruzione dovuta al protrarsi della pandemia, ritorna a San Ginesio la rassegna Polifonica Nazionale “Giulio Tallè”.
Organizzata dalla Corale Bonagiunta per ricordare con affetto il suo primo presidente scomparso nel 1999, la rassegna è giunta quest'anno alla sua XXI^ edizione.
Ospiti della corale sanginesina saranno il Gruppo Corale “Santa Cecilia” di Fabriano e la Corale “Jubilate” di Candelara (PU), realtà musicali che la Corale Bonagiunta ha avuto modo di conoscere grazie all'attività di scambio che da sempre la contraddistingue.
L'appuntamento è per sabato 22 ottobre alle ore 21,30 presso la splendida cornice dell'Auditorium Sant'Agostino di San Ginesio, per una serata all'insegna della buona musica.
Il professor Luigi Ricci, responsabile dell’Archivio Nino Ricci, dona un’opera di suo fratello alla Pinacoteca Comunale di San Ginesio. L’acquerello fa parte delle prime figurazioni iniziate negli anni novanta e poi elaborate sino a pochi anni fa.
L’acquerello è una tecnica pittorica privilegiata dall’artista che, al pari della pittura ad olio, ha rappresentato fasi importanti della sua produzione. Nino Ricci nel volume “In Chartis”, edito nel 1992 dalle Cartiere Miliani Fabriano, esalta il supporto cartaceo per l’acquerello, materiale insostituibile per tante opere d’arte.
La mostra monografica retrospettiva “Nino Ricci. La sintesi delle forme. Opere 1960-2015”, San Ginesio, Loggiato dei Lumi, chiude. Inserita quale evento d’esordio del terzo Festival dei Monti Azzurri promosso dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e ideato dall’architetto Sandro Polci, “Chiostri e Inchiostri di Pace”, ha registrato fin dal giorno dell’inaugurazione un cospicuo successo di pubblico e di critica.
L’idea era nata lo scorso anno, sottoposta al Sindaco di San Ginesio dalla dottoressa Barbara Martorelli, che aveva riferito come il pittore maceratese avesse espresso il desiderio di esporre a San Ginesio, in ricordo della bella esperienza vissuta negli anni Sessanta, da giovane insegnante di storia dell’arte e disegno nel locale Istituto Magistrale.
Anzi, in preparazione dell’evento, stava scegliendo le opere che maggiormente potessero rappresentare il suo percorso artistico. La recente scomparsa di Nino Ricci non ha bloccato il progetto, ormai portato avanti dalla curatrice Barbara Martorelli e dal fratello Luigi Ricci, noto fotografo e grafico, entrambi testimonianza dell’eredità intellettuale e materiale dello scomparso, che continuerà a vivere nell’archivio Nino Ricci, costituito nella sua bella casa di Macerata.
Al patrocinio oneroso dei due enti si aggiungeva quello della Fondazione della Cassa di Risparmio di Fermo che, con il consenso del suo presidente, l’ing. Giorgio Girotti Pucci, e del Presidente dello stesso Istituto, ing. Amedeo Grilli, consentiva anche il prestito temporaneo di due opere, due magnifici oli su cartone telato, lo 0726, “Nature” (1992) e il 1185, ‘Skyline di Fermo’ (2011) che, in mostra, hanno ottenuto un altissimo gradimento da parte dei visitatori.
Alla convinta e onerosa promozione della mostra collaboravano due Associazioni sanginesine, il Centro Internazionale Studi Gentiliani, col suo presidente, il professor Luigi Lacchè, e il Ginesio Fest, con la sua direttrice, Isabella Parrucci. Alla prima il Comune di San Ginesio affidava la responsabilità della gestione in loco della mostra.
Su quest’ultima venivano convogliate le generose elargizioni di due privati cittadini tedeschi con case di vacanza a San Ginesio; quella del Simonelli Group di Belforte del Chienti e l’altra della Fondazione Moschini di Tolentino. Il tutto per coprire i costi della promozione cartacea, del catalogo della mostra, della curatela della stessa, dell’allestimento a cura dell’architetto Matteo Sampaolesi, ideato sorprendentemente con opere sospese su cavi d’acciaio contro una parete di nuda pietra.
In breve, l’esposizione di trenta opere ha mostrato ai visitatori il percorso artistico dell’artista che alla pittura arriva dopo una lunga esperienza professionale in campi diversi, quali il teatro, il cinema e l’insegnamento presso l’Accademia delle Belle Arti, ma sempre attigui alla trasformazione in prodotto artistico di un pensiero cólto, allenato agli studi e cimentato in conversazioni con l’universo dei pittori e scultori contemporanei della sorprendente Macerata del secondo Futurismo, nonché in corrispondenze con numerosi artisti italiani e stranieri.
Sono proprio queste frequentazioni e questi personaggi che lo spingono alla pittura che, come è facile constatare nelle opere esposte, persegue prima una fase materica, quasi pop, poi un pennello spinto alle più astratte geometrie piane, planando infine sulla visione a tutto tondo delle cosiddette “Nature”, ovvero elementi totemici, a rappresentare la “sua” sintesi delle forme, ovvero il processo di rielaborazione intellettuale con cui la sua mente metabolizza e il suo occhio di pittore traduce luci e ombre di paesaggi ed oggetti che si offrono alla sua vista. Su tutto, uno studio del colore, che è la prima accattivante attrattiva, il primo moto spontaneo di ammirazione da parte di chiunque guardi quei quadri.
A supporto e spiegazione del lavorio a monte, è disponibile un loop di video del pittore; in bacheca sono esposti quaderni autografi con appunti di disegni; nella mostra spiccano una stupenda acquaforte e alcuni grafiti monocromi, in bianco e nero, su una carta telata speciale, e tre rilievi in cartapesta, cioè bassorilievi in carta impastata di opere progettate sulla carta, onde poterne cogliere e imitare nei colori della pittura ogni possibile gioco di luce e ombra.
Per San Ginesio la mostra Nino Ricci è stata un’esperienza stimolante e l’occasione preziosa per una confidenza con l’arte contemporanea che non è quella che i suoi abitanti sono abituati a vedere nelle proprie chiese e nelle due sezioni del suo Museo, parzialmente allestite presso le mostre Hoc Opus e Hoc Opus Plus; quindi un arricchimento per i cittadini e per i numerosissimi turisti a dell’estate sanginesina, incredibilmente piena di eventi teatrali, musicali.
Tragico incidente nella notte a San Ginesio, perde la vita Emanuele Mosca, giovane di 21 anni: in gravi condizioni altri tre ragazzi che si trovavano nella stessa auto. Il sinistro fatale è avvenuto questa notte, poco dopo le 2, lungo la strada provinciale 502, in località Morichella.
Per ragioni in corso di accertamento da parte dei carabinieri del radiomobile di Tolentino e San Ginesio, un'auto con a bordo quattro ragazzi è finita fuori dalla carreggiata stradale, in prossimità di una curva, terminando la propria corsa contro una pianta. La comitiva stava facendo ritorno proprio a Tolentino dopo una cena con amici a Sarnano.
L'impatto non ha lasciato scampo a un 21enne tolentinate, seduto in uno dei sedili posteriori, mentre gli altri due occupanti del veicolo (un ragazzo e una ragazza di 20 e 22 anni) e il giovane conducente dell'auto (21 anni) sono ricoverati in gravi condizioni all'ospedale di Macerata. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.
"A nome mio e dell’intera amministrazione comunale esprimo il nostro cordoglio per il grave incidente stradale avvenuto questa notte. Sono coinvolti 4 nostri giovani concittadini di cui uno deceduto. Sono notizie che non vorremmo mai leggere". Così, in una nota di cordoglio, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha voluto esprimere la propria vicinanza alle famiglie dei ragazzi coinvolti.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza nei giorni 16 e 17 settembre 2022 la XX Giornata Gentiliana su “Teologia, religioni e diritto internazionale: Alberico Gentili ieri e oggi”. Essa rappresenta un momento di riflessione interdisciplinare ispirato dall’opera del grande giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552, fondatore del diritto internazionale moderno e Regius Professor nell’Università di Oxford.
Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su un tema di straordinaria attualità che fa sorgere molte domande: quanto è stato importante il fattore religioso nella costruzione del moderno diritto internazionale? Può esso ispirarne la visione in un determinato momento storico? La religione è tornata a giocare un ruolo rilevante nelle relazioni internazionali? E in quali modi? È oggi un pericoloso fattore di interferenza per il diritto internazionale o può invece contribuire al suo sviluppo? Quanto contano le convinzioni religiose dei giudici, di diversa nazionalità e background culturale, che operano nelle Corti internazionali?
Come sempre il convegno muoverà dalla vita e dal pensiero di Alberico Gentili, un uomo profondamente religioso che ha vissuto in prima persona i rigori della persecuzione e ha dovuto prendere la via dell’esilio in Inghilterra per motivi religiosi. Gentili ha vissuto nell’età delle guerre di religione che hanno a lungo funestato l’Europa, ha criticato la dottrina della Chiesa romana ma ha dovuto anche affrontare il conflitto con i teologi puritani di Oxford.
Non meraviglia che gran parte della sua opera sia attraversata da questi problemi. In particolare è diventata celeberrima la sua massima secondo cui i teologi devono tacere quando pretendono di entrare in un campo (il diritto degli uomini) che non è il loro (“Silete theologi in munere alieno”, in De iure belli, 1598). Insomma, si trattava di stabilire chi, fra il giurista e il teologo, fosse competente a occuparsi dei precetti (anche divini) riguardanti le relazioni umane.
Gentili contestava ai teologi il preteso monopolio interpretativo delle Sacre Scritture. I giuristi avevano altrettanto titolo a studiare le “norme” che, pur derivando da Dio, interessavano le società umane. Al convegno interverranno come relatori Alberto Clerici (Università Niccolò Cusano), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Giovanni Minnucci (Università di Siena), Luca Scuccimarra (Sapienza Università di Roma), Alessandro Colombo (Università di Milano Statale), Freya Baetens (Università di Oxford), Beatrice Bonafé (Sapienza Università di Roma), Paolo Palchetti (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di Macerata).
Il convegno – che sarà aperto dai saluti delle autorità - si svolgerà a San Ginesio presso l’Auditorium Sant’Agostino con inizio alle ore 15 di venerdì 16 settembre, proseguendo sabato 17 dalle ore 9 alle ore 13. La XX edizione della Giornata Gentiliana è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Università degli Studi di Macerata, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di risparmio della Provincia di Macerata, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri.
Droga nascosta in casa: arrestato pusher di 21 anni residente a Montappone. Nei giorni scorsi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino e della Stazione Carabinieri di San Ginesio, nel corso del servizio di controllo, hanno notato movimenti sospetti da parte di un giovane. I successivi accertamenti investigativi hanno fatto ipotizzare che tutto era legato a una attività connessa allo spaccio di stupefacenti.
Il pomeriggio del 6 settembre scorso, nel corso del servizio di osservazione, i militari hanno notato dei movimenti che hanno fatto ritenere essere il momento propizio per intervenire. La successiva perquisizione all’interno dell’abitazione del 21enne, sita a Montappone, ha consentito così di rinvenire da parte dei carabinieri, in un locale in uso al ragazzo, un ingente quantitativo di diversi tipi di droga, già in parte suddivisa in dosi, oltre a materiale per il taglio e confezionamento, due bilancini di precisione ed una piccola somma di denaro che i militari ritengono attribuibile quale provento dell’attività di cessione dello stupefacente.
Il tutto, infatti, è stato rinvenuto occultato in uno zainetto ben chiuso e nello specifico sono stati trovati e sequestrati oltre 200 grammi di hashish di diversa tipologia, composto da un panetto intero, due panetti tagliati a metà e svariati piccoli frammenti, sempre della medesima sostanza, pronti per la cessione al dettaglio.
Scovati, inoltre, dai carabinieri, circa 15 grammi di marijuana contenuti in un barattolo di vetro sigillato, già suddivisi e confezionati in dosi pronte per la cessione, e del materiale e arnesi necessari per il confezionamento.
Il ventunenne marchigiano, a conclusione degli accertamenti e visto l’ingente quantitativo di droga rinvenuta, è stato così dichiarato in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e collocato in regime di arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo. Lo stesso, incensurato e vista la sua giovane età, è stato poi rimesso in libertà in attesa di fissazione dell’udienza di rito.
"L’elmo Misterioso. Storia di un guerriero" è un evento diffuso e multidisciplinare realizzato nell'ambito di Marchestorie, in cui si articolano uno spettacolo evento, conferenze, mostre, concerti ed esperienze interattive per i più piccoli
In programma da venerdì 9 fino a domenica 11 settembre a San Ginesio, sarà l’occasione per raccontare una storia mai narrata prima, una storia che ha lasciato però chiare tracce sul territorio: un elmo e altri numerosi reperti di un corredo funebre, unici nel loro genere, che testimoniano il passaggio dei Galli Senoni sul territorio ginesino nel IV sec a. C.
Il ritrovamento avvenne nei pressi delle mura medievali alla fine del XIX secolo e tra i reperti della tomba l'Elmo di San Ginesio è da considerarsi il più prezioso e originale in quanto appartenente a un guerriero celtico.
Il musicista, compositore, cantastorie ed antropologo Daniele Mutino si è impegnato con entusiasmo in un minuzioso lavoro di ricerca sul territorio supportato dalla preziosa collaborazione dell’Associazione Tradizioni Sanginesine, partner organizzatore del progetto.
Il risultato è un evento spettacolo scritto ad hoc in cui si intrecciano musica dal vivo e narrazione, fantasia, miti e dati storici. Interpretato dallo stesso Mutino, accompagnato dai Musici della storia cantata, lo spettacolo “L’elmo Misterioso”, sarà replicato venerdì e sabato nella splendida cornice del Chiostro di Sant’Agostino e domenica in piazza A. Gentili sempre alle 21.30.
L’evento spettacolo è sostenuto da una serie di attività collaterali che hanno il preciso scopo di evocare le atmosfere in cui è calata la storia del nostro guerriero e coinvolgere il pubblico in una esperienza ricca e multidisciplinare.
La Palestra per Prìncipi e Principesse è un’area gioco diffusa, prevista al Colle Ascarano tutti i pomeriggi tra le 17.30 e le 19.30 e domenica mattina tra le 10.30 e le 12.30. In questo luogo e in questo tempo bambini ed ex bambini potranno sperimentare le danze in cerchio, i giochi tradizionali in legno e laboratori creativi e manuali su tecniche e sapienze antiche.
L’avventura del principe senza nome è uno spettacolo/laboratorio di teatro sociale a cura del Bardo Luca Cascone, accompagnato dalla sua arpa celtica. È un esperimento di narrazione collettiva in cui il Bardo Cascone sarà regista silente della storia che il pubblico stesso inventerà.
I 50 Celt, saranno i protagonisti del poetico concerto al tramonto in programma domenica alle 19 al Colle Ascarano. Voce, Chitarra, Violino ed Organetto ci condurranno in un viaggio tra passato e presente con le ispirazioni musicali che provengono da territori da sogno come le Asturie, la Bretagna, la Cornovaglia, la Galizia, la Scozia, l’Irlanda
Ritorna Mario Brunello a San Ginesio con l’ormai consueto appuntamento con il concerto al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, martedì 13 settembre alle ore 21, sempre sotto l’egida degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, quest’anno arricchito dalla presenza della straordinaria pianista, Maria Semeraro.
Il programma vede tre brani bellissimi del repertorio per violoncello e pianoforte: Robert Schumann Adagio e Allegro op 70 per violoncello e pianoforte; Johannes Brahms, Sonata op 38 in mi minore per violoncello e pianoforte; Richard Strauss Vier Letze Lieder. Il concerto è gratuito.
La prenotazione è gradita all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com, e si raccomanda l’arrivo con almeno 15 minuti di anticipo. Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 18 settembre per il progetto di masterclass promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quinto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, da quando, nel 2018, tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio. Da allora è nato questo particolare progetto di masterclass, un’idea nata dall'artista e realizzata da Annalisa Pavoni per gli "Amici della Musica" di Ancona.
Il progetto, innovativo, vivo e ambizioso punta a far incontrare persone che amano la musica e il violoncello - di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera - facendole vivere delle esperienze fatte attraverso la conoscenza del patrimonio artistico, artigianale e naturale. Tre concetti guidano la scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini).
Il gruppo di partecipanti di quest’anno visiterà, per conoscere il "Metodo", la nota Distilleria Varnelli azienda leader con i suoi prodotti conosciuti nel mondo; per la "Forma" ammirerà il Polittico di Carlo e Vittore Crivelli nella chiesa di Monte San Martino, che sarà illustrato dal prof. Stefano Papetti; mentre il rapporto con la Natura si realizzerà con una camminata da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Sarà possibile partecipare alla camminata e ascoltare il piccolo concerto che solitamente viene eseguito prima di ridiscendere anche per persone non iscritte alla masterclass (info: info@amicimusica.an.it). Altri due concerti sempre ad ingresso libero, sono previsti nella settimana a San Ginesio, uno il 17 settembre alle ore 19 del gruppo di musica d’insieme, coordinato dalla violoncellista olandese Sanne de Graaf, nel bellissimo giardino del complesso di San Tommaso e Barnaba, l’altro il 18 settembre all’Auditorium di Sant’Agostino, alle ore 19, con i quattro selezionati per l’alto perfezionamento, Ettore Pagano (2003), Eleonora Testa (2004), Margherita Succio (2001) e la undicenne statunitense Ella Wimbiscus.
Ritorna Mario Brunello a San Ginesio con l’ormai consueto appuntamento con il concerto al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, martedì 13 settembre alle ore 21, sempre sotto l’egida degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, quest’anno arricchito dalla presenza della straordinaria pianista, Maria Semeraro.
Il programma vede tre brani bellissimi del repertorio per violoncello e pianoforte: Robert Schumann Adagio e Allegro op 70 per violoncello e pianoforte; Johannes Brahms, Sonata op 38 in mi minore per violoncello e pianoforte; Richard Strauss Vier Letze Lieder.
Il concerto è gratuito. La prenotazione è gradita all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima. Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 18 settembre per il progetto di masterclass promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quinto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, da quando, nel 2018, tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio. Da allora è nato questo particolare progetto di masterclass, un’idea di Mario Brunello realizzata da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica di Ancona.
Il progetto, innovativo, vivo e ambizioso punta a far incontrare persone che amano la musica e il violoncello - di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera - facendole vivere delle esperienze fatte attraverso la conoscenza del patrimonio artistico, artigianale e naturale.
Tre concetti guidano la scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini). Il gruppo di partecipanti di quest’anno visiterà, per conoscere il “Metodo”, la nota Distilleria Varnelli azienda leader con i suoi prodotti conosciuti nel mondo; per la “Forma” ammirerà il Polittico di Carlo e Vittore Crivelli nella chiesa di Monte San Martino, che sarà illustrato dal professor Stefano Papetti; mentre il rapporto con la Natura si realizzerà con una camminata da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Sarà possibile partecipare alla camminata e ascoltare il piccolo concerto che solitamente viene eseguito prima di ridiscendere anche per persone non iscritte alla masterclass. (info: info@amicimusica.an.it)
Altri due concerti sempre ad ingresso libero, sono previsti nella settimana a San Ginesio, uno il 17 settembre alle ore 19 del gruppo di musica d’insieme, coordinato dalla violoncellista olandese Sanne de Graaf, nel bellissimo giardino del complesso di San Tommaso e Barnaba, l’altro il 18 settembre all’Auditorium di Sant’Agostino, alle ore 19, con i quattro selezionati per l’alto perfezionamento, Ettore Pagano (2003), Eleonora Testa (2004), Margherita Succio (2001) e la undicenne statunitense Ella Wimbiscus. Info: info@amicimusica.an.it www.amicimusica.an.it/masterclass_mario_brunello_2022
Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.
Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.Nell’ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin.
Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
Dalla fine del mese di luglio i carabinieri di San Ginesio hanno cominciato a monitorare una grave situazione familiare, in cui si configuravano evidenti condotte maltrattanti da parte del figlio nei confronti del padre. Le indagini espletate hanno fatto emergere un contesto di sistematica sopraffazione e vessazioni continue, legate allo stato di tossicodipendenza e alle continue richieste di denaro, per cui l’indagato era arrivato in passato anche a danneggiare l’auto del padre, a irrompere dentro casa con la forza e a usare violenza e minacce nei confronti del genitore, tanto da indurlo in una condizione di prostrazione per le sofferenze fisiche e psicologiche quotidianamente inflittegli.
L’uomo è stato così denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il Pubblico Ministero titolare dell’indagine ha immediatamente chiesto la misura dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa e controllo mediante apposizione del braccialetto elettronico, concessa dal Gip del Tribunale di Macerata il 22 agosto scorso.
Dopo l’esecuzione della misura, l’indagato si è recato presso l’abitazione del padre, in violazione delle prescrizioni del Giudice. In particolare, dopo aver utilizzato, noncurante dei divieti, degli attrezzi da lavoro, è entrato tranquillamente all’interno dell’abitazione, dove i carabinieri lo hanno sorpreso nel corso dei controlli predisposti per vigilare sull’ottemperanza della misura e tutelare la vittima.
Per l’uomo, a questo punto, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Il pubblico Ministero, valutata la gravità delle condotte pregresse, la mancata presentazione dai carabinieri per l’apposizione del braccialetto elettronico e l’episodio che ha condotto all’arresto, ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari un aggravamento della misura cautelare, disposto nell’immediatezza. I carabinieri hanno pertanto eseguito in data odierna la misura della custodia cautelare in carcere, traducendo l’uomo presso la casa circondariale di Fermo.