Recanati

Dopo due vittorie consecutive il Villa Musone cerca il tris

Dopo due vittorie consecutive il Villa Musone cerca il tris

Il Villa Musone cerca di confermarsi. Dopo due vittorie consecutive i villans vanno a caccia di altri punti pesanti per tentare di arrivare alla salvezza diretta. I gialloblu sono attesi da una trasferta insidiosa come quella contro il Nuovo Real Metauro. Infatti i gialloverdi, fanalino di coda del girone, cercano disperatamente i punti per evitare la retrocessione diretta, cosa che accadrebbe oggi se finisse il campionato, e provare a tenere viva la fiammella dei play-out. In tal senso i tre punti in casa del Valfoglia nello scorso weekend hanno ridato speranza alla compagine pesarese. La squadra è molto sterile in attacco, appena 18 reti all'attivo e peggior reparto del girone, nonostante in avanti ci sia bomber Simone Bracci che ha già timbrato il cartellino otto volte in questa stagione. Una sfida sicuramente complicata, contro un avversario che non vorrà concedere nulla, ma i villans sono in un buon momento di forma e non vogliono fermarsi ora. "E' una partita importante - commenta Pietro Mossotti - Giochiamo contro una squadra che ormai non ha più nulla da perdere e che cerca punti per evitare la retrocessione diretta. Daranno sicuramente il massimo ma se giochiamo con il giusto atteggiamento possiamo batterli. Ormai nel nostro caso dobbiamo disputare queste ultime partite come se fossero tutte finali per riuscire ad ottenere la salvezza diretta". Nella sfida contro il Sassogenga l'attaccante, alla prima stagione con la maglia gialloblu, si è procurato il penalty nel finale che purtroppo Latini ha intercettato. "Domenica mi è dispiaciuto sbagliare il rigore - continua Mossotti - perchè era una bella occasione per tornare al gol dopo quasi un anno e mezzo, visti i problemi che ho avuto a causa dell'infortunio. Comunque sto bene fisicamente e cercherò di dare il mio contributo in queste ultime partite. E' la mia prima stagione con i villans ma mi trovo bene con tutti e c'è un bell'ambiente". Fischio d'inizio domenica 29 Maggio alle ore 16.30 al "Comunale" di Calcinelli. 

26/04/2018 16:03
Recanatese, gli Esordienti 2005 impegnati al “1° Torneo Città di Fermo, Pedaso, Porto San Giorgio”

Recanatese, gli Esordienti 2005 impegnati al “1° Torneo Città di Fermo, Pedaso, Porto San Giorgio”

Mancano pochissimi giorni all’inizio del “1° Torneo Città di Fermo, Pedaso, Porto San Giorgio” riservato alla categoria Esordienti 2° anno nati dopo il 01/01/2005 per i dilettanti e dopo 01/01/2006 per i professionisti.Anche la Recanatese parteciperà alla competizione con gli Esordienti 2005 allenati da mister Michele Tubaldi.Un torneo grandi firme se pensiamo che tra le società partecipanti troviamo Juventus, Inter, Napoli, Hellas Verona, Udinese, Fermana FC, Ascoli Picchio, FC Hradec Kralove (massima serie campionato della Repubblica Ceca), oltre a AFC Fermo (società organizzatrice del torneo), Pedaso e Borgo Rosselli.La società giallorossa è l’unica tra le partecipanti marchigiane ad essere al di fuori della provincia di Fermo. Questo è motivo di compiacimento per il sodalizio giallorosso, che da anni ottiene la qualifica di Scuola Calcio di Elite grazie alla costante attenzione per lo sviluppo del settore giovanile e per il benessere dei ragazzi.Il torneo inizia domenica 29 aprile per concludersi martedì 1 maggio. La formula prevede una prima fase (in programma domenica 29 aprile) di tre gironi da quattro squadre ciascuno. Nella seconda fase (lunedì 30 aprile) saranno formati tre nuovi gironi da quattro squadre ciascuno che tengono conto del piazzamento delle squadre nella prima fase. Infine nella giornata di martedì 1 maggio è prevista la fase finale con la premiazione.Le gare si svolgeranno presso lo stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, il Campo Sportivo “Luca Pelloni” di Porto San Giorgio ed il Campo Sportivo Comunale di Pedaso.

24/04/2018 15:53
Musicultura, Antonella Ruggiero madrina dei 16 finalisti del Festival incanta il Persiani di Recanati

Musicultura, Antonella Ruggiero madrina dei 16 finalisti del Festival incanta il Persiani di Recanati

“Auguro ai finalisti di Musicultura  di passare la vita con la musica” – ha detto Antonella Ruggiero - l’unico consiglio che posso dare loro è quello di  essere sempre se stessi, assolutamente originali  e di cercare un modo nuovo e unico  per potersi esprimere” E sulle note vibranti di Tu, Musica Divina, Antonella Ruggiero, una delle voci più intense e suggestive del panorama musicale italiano, ha aperto la sua esibizione incantando  il pubblico con la sua voce  cristallina, avvolgente e i suoi intensi virtuosismi,  inarrivabile nelle celebri Vacanze Romane e Ti sento, accompagnata dal  fisarmonicista Renzo Ruggeri. Antonella Ruggiero ha tenuto a battesimo i 16 finalisti di Musicultura 2018 nell’anteprima nazionale del concerto al Teatro Persiani di Recanati insieme a Rai Radio 1 con John Vignola che in veste di brillante  conduttore ha presentato l’esibizione dei giovani artisti e le loro canzoni.  “La ricerca, la freschezza, la capacità di sottrarre anziché sommare, sono le caratteristiche che accomunano i sedici artisti rimasti in corsa al termine di una selezione che ha inizialmente coinvolto oltre ottocento proposte. – ha dichiarato Piero Cesanelli Direttore Artistico di Musicultura durante la conferenza stampa -   La contaminazione, tanto abusata da essere ormai fuori moda, resta la chiave di lettura più immediata per decifrare queste composizioni. Sono infatti canzoni che mescolano con assoluta ”nonchalance” musica così detta “seria” a quella popolare, guizzi di sperimentazione contemporanea ad ariose soluzioni.  Il disegno artistico è in molti casi costruito e ragionato, mai però al di là del sentimento. Gli schemi compositivi non si avvalgono delle convenzionali architetture armoniche o, se vengono usate, sono abbellite e trasfigurate dal colore di nuove sonorità.” Le canzoni saranno inserite nella compilation di Musicultura 2018 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio 1 partire da domani, 23 aprile su ‘Fuorigioco’ in onda ogni pomeriggio  dalle 15 alle 17. All’ascolto radiofonico dei brani si affianca quello online, dove è possibile approfondire la conoscenza dei finalisti e votare fino al prossimo 15 maggio i propri artisti  preferiti sulla pagina Facebook di Musicultura. Sarà proprio il voto del pubblico sul social network  a decretare due degli otto vincitori del Festival.  Gli altri vincitori saranno scelti dalla stessa Musicultura che ne indicherà uno e i restanti cinque dal  Comitato Artistico di Garanzia composto da : Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,  Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. All’Arena Sferisterio di Macerata, durante le serate finali con i big della canzone italiana ed internazionale, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20 mila euro.  

22/04/2018 16:06
Recanati, inaugurata la mostra "360 Gradi - I diversi occhi della fotografia"

Recanati, inaugurata la mostra "360 Gradi - I diversi occhi della fotografia"

Ieri 21 Aprile, è stato per il Fotocineclub di Recanati un giorno davvero importante. Dalla sinergia e collaborazione dei suoi soci, è stata inaugurata la mostra fotografica "360 Gradi - I diversi occhi della fotografia". A presenziare l'evento, due personalità di rilievo: l'Assessore alla Cultura, Rita Soccio ed il delegato regionale della FIAF (Federazione Italiana Associazione Fotografiche), Teofilo Celani. Entusiasmo alle stelle per il risultato e la presenza. Il Fotocineclub, con più di 40 anni di esperienza ringrazia nella figura del suo presidente Franco Giuggioloni  e di tutto il direttivo intende ringraziare tutti per l'impegno e la disponibilità. Si ricorda quindi che la mostra è visible presso la Chiesa di San Vito di Recanati, tutti i giorni, dal 21 aprile al 1 maggio compreso. Gli orari sono: 16:30-20:00 tutti i giorni / 9.30-12:30 e 16:30-20:00 nei giorni prefestivi e festivi.

22/04/2018 15:27
La mostra su Lotto e Leopardi si arricchisce di un’opera

La mostra su Lotto e Leopardi si arricchisce di un’opera

Dopo l’annuncio di proroga fino al 3 giugno, ora un’altra grande novità. La mostra a Villa Colloredo Mels cura di Vittorio Sgarbi “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” si arricchisce di un’opera a firma di Lorenzo Lotto: “Ritraggo di Giovanni Maria Pizoni, protonotario di Ancona” datato 1538 circa. Un nuovo pezzo che appassionerà altri visitatori, dopo gli 11mila raggiunti dal 21 dicembre, data di inizio dell’esposizione e dove viene analizzato l’immaginario rapporto tra due anime inquiete e di grande sensibilità.Riguardo all’opera, entrata a pieno titolo nella letteratura lottesca in tempi relativamente recenti, il dipinto fu sottoposto a restauro nel 1984 e ripulito da una ridipintura nera di fondo che con molta probabilità risaliva alla fine dell'Ottocento. La tela mostrava sulla sinistra una pelle d'uomo scuoiato che portava ad identificare l'effigiato come San Bartolomeo. Attribuzione supportata da un passo del “Libro di Spese Diverse” (ed. Grimaldi – Sordi 2003, pp. 15,57,58) nel quale Lotto stesso, nel 1542, annota di aver donato all'amico Bartolomeo Carpan un ritratto del protonotaro Joan Maria Pizone che, eseguita in Ancona nel 1538, gli era rimasta in bottega "et dicta testa la aconciai e redussi in forza de San Bartolomio Apostolo...". Il ritratto era in effetti stato commissionato a Lorenzo Lotto proprio il 16  novembre 1538 dallo stesso Protonotario anconetano Giovanni Maria Pizzoni, che poi rifiutò il lavoro del pittore veneto probabilmente a causa del prezzo troppo elevato. E' per questo motivo che l'opera restò in bottega per quattro anni ed il soggetto adattato in San Bartolomeo. Sfortunatamente, quella pelle dipinta a tempera, in fase di restauro, non  risultò essere un rimaneggiamento del Lotto eseguito quattro anni dopo il completamento dell'opera, bensì un rifacimento databile tra Sei e Settecento.  La pulitura restituì in ogni modo uno straordinario colore azzurro acciaio del tessuto sullo sfondo, con una piegatura sulla sinistra che ne accentua il senso di spazialità e profondità. Spogliato di qualsiasi oggetto identificativo o segno sociale, fatto salvo il tendaggio che sottolinea l'importanza del soggetto ritratto – raramente una tenda poteva fare da sfondo al ritratto di un cittadino qualunque -, l'osservatore non può che concentrarsi sul volto dell'uomo, sul gesto della  mano ossuta e nervosa portata al petto, sul raffinato e prezioso damasco della veste nera, segno di maturità e fermezza. L'abito sottolinea l'appartenenza dell'uomo agli alti ranghi del clero così come il copricapo, una berretta a croce, tipico di alcune gerarchie ecclesiastiche.Questo ritratto esprime "il clima di sottile ansia psicologica, quasi di  confessione a cuore aperto, indotto dalla posa stessa dell'effigiato, con quegli occhi che guardano fisso un interlocutore fuori dello spazio pittorico, ed il gesto della mano che allude ad un sincero ragionamento intimo, senza parole; una sensazione aumentata anche dall'abilità  dell'orchestrazione cromatica (che, astraendo dall'incarnato, potremmo definire bitonale), fra il nero dell'abito damascato e l'azzurro metallico, freddissimo, di timbro holbeiniano, della tenda di fondo" (Mauro Lucco). L’opera proviene dalla collezione privata.  Grazie al biglietto unico, oltre alla mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”, si possono visitare i Musei Civici di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo “Beniamino Gigli” e la Torre del Borgo. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani e organizzata in collaborazione con Spazio Cultura. La mostra fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo“Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati.

21/04/2018 12:26
Recanati, fanno esplodere il bancomat e fuggono a gran velocità con il bottino: caccia alla banda

Recanati, fanno esplodere il bancomat e fuggono a gran velocità con il bottino: caccia alla banda

Assalto al bancomat nella notte a Fontenoce di Recanati. Lo sportello autonomatico della Cassa di Risparmio di Fermo è stato fatto eplodere intorno alle 3. Sul posto è intervenuta un'auto dei carabinieri della stazione di Recanati che ha probabilmente anticipato la fuga dei malviventi, impedendo loro di recuperare tutto il contante contenuto nella cassaforte. Testimoni hanno riferito di un'auto scura partita, poco dopo l'esplosione, a forte velocità in direzione di Recanati. Posti di blocco e controlli disposti subito dopo per ora sono risultati vani. La macchina e i malviventi sono riusciti a far perdere le loro tracce, ma le indagini ovviamente proseguono. Ancora da verificare l'ammontare del bottino messo insieme dalla banda, molto del denaro, infatti, è rimasto all'interno dell'agenzia. I militari del Nucleo operativo, che hanno eseguito i rilievi, hanno rinvenuto un innesco che potrebbe essere utile per evidenziare eventuali collegamenti con altri episodi analoghi.

21/04/2018 10:01
Consegnati 50 diplomi ai corsisti della Fondazione Its Recanati: presenti oltre 200 studenti delle scuole superiori

Consegnati 50 diplomi ai corsisti della Fondazione Its Recanati: presenti oltre 200 studenti delle scuole superiori

Innovazione e formazione. Queste le parole chiave emerse questa mattina durante la convention di consegna dei diplomi della Fondazione Its di Recanati, tenutasi nell'Auditorium Guzzini dell'azienda iGuzzini Illuminazione di Recanati e moderata dal segretario Fondazione Its Recanati Nazareno Agostini. Presenti oltre 200 studenti, tra i corsisti che hanno ricevuto la certificazione e i ragazzi degli istituti superiori intervenuti alla giornata che ha svolto anche il ruolo di orientamento. Progettazione, Design e Marketing di Processo/Prodotto; Industry 4.0 per i settori nautico e meccatronico; Design, Prototipazione e Marketing per l'arredamento. Questi i tre indirizzi formativi dislocati rispettivamente nelle sedi di Recanati, Ancona  e Pesaro. A conseguire il titolo di diploma sono stati 50 corsisti provenienti dalle tre filiali. Il concetto cui sottendono le nuove progettualità presentate in convention è "Interconnessione e Smart Factory": interpretazione concreta del processo più ampio di Industry 4.0, ovvero la rivoluzione digitale che ha condizionato e mutato i processi produttivi delle imprese del nuovo millennio.   "La nostra missione è raccontare la prospettiva della Smart Factory – ha esordito Mauro Guzzini, presidente della Fondazione Its Recanati, in apertura dei lavori – non è altro che una tendenza a cui tutte le aziende italiane devono guardare, anche le più piccole imprese di filiera. Ciò significa diventare più flessibili, più veloci e più precisi. Le industrie 4.0 non sono contenitori che racchiudono macchinari all'avanguardia, ma sono organizzazioni di persone che producono strumenti per il nostro tempo". Il saluto alla platea è arrivato anche da parte del sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, e dal direttore Confindustria Macerata Gianni Niccolò. "l'Its rappresenta un esempio positivo di come siano utilizzate le risorse economiche – afferma il sindaco Fiordomo – in questa che è riconosciuta da tutti come la città dell'arte, esiste anche un'industria creativa. Il mio è un messaggio di positività: dovete impegnarvi per raggiungere gli obiettivi, ma dovete pensare anche a chi vi sta intorno". Più tecnico l'intervento del direttore Confindustria Macerata: "I temi sull'interconnessione pongono una nuova sfida sulle skills del futuro – ha detto il dott. Niccolò – cercate di mettere passione, dedizione e rigore nel lavoro, e ad essere sempre più esigenti verso voi stessi". Industry 4.0 sarà la principale direttrice su cui si struttureranno i nuovi corsi e le nuove progettualità  della Fondazione Its Recanati lungo il periodo 2018-2020. Su questo tema ha puntualizzato il Vicepresidente della Fondazione, Stefano Zannini spiegando come la tecnologia e la digitalizzazione dei sistemi sia già entrata a far parte delle nostre vite: "Paradossalmente Industry 4.0 è un concetto obsoleto – ha detto Zannini – tutto ciò che è smart lo utilizziamo già nella quotidianità: acquistiamo prodotti online, ci serviamo di sistemi digitalizzati nelle nostre case. Il mercato richiede competenze tecniche, ed è per questo che Its s'impegna a formare professionalità che sappiano cavalcare questi processi". A fare gli onori di casa ci ha pensato Francesco Ghergo,  Operation Director iGuzzini Illuminazione, illustrando tramite una serie di slide come si struttura internamente una industria 4.0 e quali siano le colonne portanti. Gli interventi sono proseguiti con il coordinatore Its di Ancona Marco Cantarini e la coordinatrice di Pesaro Angela Bianchi che hanno affrontato una panoramica sulle trasversalità che caratterizzeranno i nuovi corsi Its: nuove tecnologie per il Made in Italy riguardanti il settore nautico, nel design di prototipazione e marketing per l'arredamento e nel design e marketing di processo/prodotto. Circa 900 ore di attività lavorative da svolgere direttamente in azienda e le restanti 900 ore di formazione didattica. Tutto questo per preparare i professionisti di domani alla sfida più importante: quella con il mercato del lavoro, di cui Its detiene il primato dell'82% di diplomati già inseriti nel mondo del lavoro.   Al termine della convention gli immancabili saluti del rettore Unicam, prof. Claudio Pettinari: "Tutte le volte che parliamo di lavoro e formazione, l'Università deve esserci – ha affermato il rettore – ma il mio intento è anche quello di dialogare con Its per guardare all'innovazione della didattica. Voglio dire ai giovani che è doveroso continuare a sognare, tentare e progettare. Le scelte sono importanti. Ed è importante percorrere la via che conduce al futuro".    

20/04/2018 16:25
Musicultura: domani a Recanati in scena i 16 Finalisti del Festival con Antonella Ruggiero

Musicultura: domani a Recanati in scena i 16 Finalisti del Festival con Antonella Ruggiero

Domani sera 21 aprile, concerto in anteprima nazionale dei magnifici 16 finalisti del Festival Musicultura 2018 alle ore 21 al  Teatro Persiani di Recanati. A presentare i 16 artisti finalisti sarà  Rai Radio 1, da circa vent’anni media partner del Festival, con John Vignola. Attesa madrina  d’eccezione,  Antonella Ruggiero,  accompagnata dalla  fisarmonicista  Renzo Ruggieri, l’artista si esibirà al Persiani con un concentrato del suo vasto e suggestivo repertorio. Il concerto potrà essere seguito anche in diretta sulla pagina Facebook di Musicultura.   Ecco  i nomi, le città di provenienza e le canzoni dei 16 finalisti del 2018:  Anonima Noire, (Città di Castello - PG) L’armadio; Marco Greco, (Roma)Abbiamo vinto noi;Alessandro Mancuso, (Roma)126 gradini; Fabiana Martone, (Napoli) Memorandum; Giulia Mei, (Palermo)La Bellezza; Alberto Nemo, (Rovigo) Ancora; Numa, (Sant’Oreste - RM) Domenica; Organico Ridotto, (Francavilla al Mare - CH) Seme morte; Daniela Pes, (Tempio Pausania - OT) Ca milla dia dì; Pollio, (Settimo Milanese – MI) Generico; Francesco Rainero, (Firenze) Generazione; Rakele, (Campagnano di Roma - RM) La forma del tuo abbraccio; Donato Santoianni, (Besnate - VA) Il turno infrasettimanale; Sarah Stride, (Como) I Barbari;  Davide Zilli, (Parma)Coinquilini; ZoniDuo. (Valsamoggia - BO) Sam 4 president; Su 811 iscritti al Festival, 60 artisti sono stati selezionati e convocati a Macerata per sostenere un’audizione dal vivo con tre brani, di fronte alla Commissione d’ Ascolto  e al pubblico;  al termine della lunga sessione di audizioni live, è stata designata la rosa dei sedici finalisti di Musicultura, tutti gli esclusi hanno ricevuto dalla giuria del Concorso un’articolata risposta scritta. Le canzoni finaliste andranno a comporre il CD Compilation di Musicultura 2018 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio 1. La storica collaborazione tra Musicultura e Rai Radio1 porterà tutti i finalisti ad esser proposti on air e raccontati con il tratto che contraddistingue l’emittente radiofonica. Si inizierà il 22 aprile quando verranno presentati quotidianamente all’interno del programma ‘FuoriGioco’, in onda dalle 15 alle 17. È l’inizio di un percorso comune che porterà alle serate finali di Musicultura, allo Sferisterio di Macerata, che Rai Radio1 trasmetterà a metà di giugno, e che saranno anticipate da un concerto nella sede storica di Via Asiago, a Roma, sempre in onda sull’ammiraglia di Radio Rai. All’ascolto radiofonico dei brani si affianca quello online dove è possibile approfondire la conoscenza dei finalisti, e votare da domani  sabato 21 sera  durane il concerto  fino al prossimo 15 maggio i propri artisti  preferiti sulla pagina Facebook di Musicultura (www.facebook.com/musicultura). Sarà proprio il voto del pubblico sul social network (ogni utente può esprimere fino a quattro preferenze) a decretare due degli otto vincitori del Festival.  Gli altri vincitori saranno scelti dalla stessa Musicultura che ne indicherà uno e dal  Comitato Artistico di Garanzia, la speciale giuria del Festival che riunisce i grandi esponenti della canzone e della cultura italiana, tra cui: Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas,Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron,  Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. All’Arena Sferisterio di Macerata, durante le serate finali, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20 mila euro.    

20/04/2018 15:55
Rinascimento e Tarocchi, appuntamento con Andrea Vitali

Rinascimento e Tarocchi, appuntamento con Andrea Vitali

Appuntamento da non perdere, venerdì 27 aprile, alle ore 21, presso Libreria Passepartout, in Piazzale Patrizi a Recanati. L’incontro si preannuncia di grande interesse sia per gli appassionati della tematica sia per gli amanti del Rinascimento, in quanto il prof. Vitali, riconosciuto tra le massime autorità internazionali sull’argomento, parlerà delle sue importanti scoperte che riguardano l’inventore di quel gioco, il significato della parola ‘Tarocco’ (informazioni a tutt’oggi ancora non divulgate), oltre alla reale storia di quelle carte considerate dall’ambiente accademico una delle più straordinarie realizzazioni del pensiero umanistico italiano.    Durante l’intero Rinascimento le “Immagini degli Dei Antichi” suscitarono nell’osservatore il ricordo dei miti classici ai quali veniva attribuito un grande valore etico e morale. In quell’epoca nacque il gioco dei Tarocchi che riuniva i più augusti rappresentanti del pantheon greco affiancati dalle virtù cristiane, da immagini allegoriche di condizioni umane e dai simboli dei più importanti oggetti celesti. I tarocchi erano un grande gioco di memoria che racchiudeva le meraviglie del mondo visibile e invisibile fornendo ai giocatori istruzioni di ordine tanto fisico, quanto morale e mistico. Infatti, la serie delle virtù (Forza, Prudenza, Giustizia e Temperanza) ricordava loro importanti precetti etici; la serie delle condizioni umane (Imperatore, Imperatrice, Papa, Matto e Bagatto, cioè il Mago) rammentava la gerarchia alla quale era soggetto l’uomo; quella dei pianeti (Stelle, Luna, Sole) alludeva invece alle forze celesti che assoggettavano gli uomini, sopra le quali era concepito l’Universo retto da Dio, chiamato 'El Mondo' nella prima lista di tarocchi conosciuta. Ma l’utilizzazione ludica dei tarocchi prese presto il sopravvento sull’aspetto didattico-morale del gioco, che già agli inizi del Cinquecento non veniva più compreso. A questa incomprensione corrispose un preciso mutamento dell’iconografia delle figure, che si trasformò di regione in regione secondo i diversi gusti popolari e le correnti di pensiero. Grazie alle ricerche compiute principalmente dal prof. Andrea Vitali e da altri docenti dell'Associazione Le Tarot, quale il prof. Franco Cardini, la storia dei tarocchi non cela alcun mistero: in base ai documenti sappiamo che vennero ideati nella Bologna di inizio Quattrocento come gioco di carte con contenuti etici cristiani. In pratica una specie di catechismo che i giocatori potevano rimandare alla mente attraverso l'utilizzo ludico. Un percorso mistico in grado di condurre il Matto, che la Chiesa del tempo identificava come colui non credeva in Dio, a divenire, attraverso l'osservanza dei precetti espressi dagli altri 21 Trionfi (Arcani Maggiori), folle di Dio come lo divenne il santo più popolare, cioè San Francesco. Conosciamo anche che il termine Tarocco, come trasmessoci dalla letteratura del tempo, significava una persona folle, mancante di ragione. La divinazione con queste carte avvenne in epoca più tarda, sul finire del Settecento. Fu Carl Gustav Jung, attraverso le sue teorie sull'energia del simbolo, a comprendere e a spiegare i meccanismi grazie ai quali i simboli, comprese quindi le carte dei tarocchi, possono porsi come strumenti per indagare l'inconscio prevedendo nel contempo gli eventi futuri. L'incontro è propedeutico ad uno Stage sui Tarocchi, curato dal prof. Andrea Vitali, che si terrà sempre presso la Libreria Passepartout sabato 12 e domenica 13 maggio 2018.  ANDREA VITALI  Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, medievista e storico del simbolismo, è annoverato tra le massime autorità internazionali per quanto riguarda la storia e il simbolismo dei tarocchi. A lui si deve, oltre ai progetti storico-scientifici delle più importanti esposizioni sull’argomento realizzate in Italia e all'estero, la decifrazione in ambito iconologico delle figure più emblematiche dei Trionfi (Arcani Maggiori). I suoi saggi sono stati tradotti in sei lingue. In trent'anni di studi sull’argomento ha scritto numerosi libri, oltre a centocinquanta saggi storici, online presso il sito dell’Associazione Le Tarot (www.associazioneletarot.it). Ha svolto attività di collaborazioni scientifica e didattica dal 1988 al 2013 con il Dipartimento di Filosofia, Sezione di Epistemologia e Storia delle Scienze, Università di Genova (Prof. Paolo Aldo Rossi), tenendo lezioni, seminari e assistendo studenti specialmente nella preparazione di tesi di laurea. Ha continuamente collaborato, dal 2001 al 2012, in qualità di consigliere didattico e scientifico, alla Cattedra di Storia Medievale dell’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, occupata dal prof. Franco Cardini fino al 31 ottobre 2012, coadiuvandolo attualmente nelle sue funzioni di professore a contratto. É titolare della cattedra di “Tarocchi: storia e divinazione” presso la Libera Università Italiana degli Studi Esoterici, Facoltà di Scienze e Tradizioni Esoteriche, Dipartimento UniMoscow di Lecce.  

19/04/2018 11:35
Un disco per ricordare i partigiani delle Marche: nasce grazie al gruppo folk di Recanati Sambene

Un disco per ricordare i partigiani delle Marche: nasce grazie al gruppo folk di Recanati Sambene

C'è Nunzia con la sua bicicletta, Nenè che sugli sci "sembrava un angelo che volava", Eraclio e il suo commovente messaggio d'addio, Bebi e gli altri che riposano sotto i pini di Montalto e ancora Ruth e Augusto, Ivan, Elvio, Achille, Derna e Alessandro. Sono i partigiani della Resistenza marchigiana protagonisti di dieci canzoni di un disco di inediti del gruppo folk di Recanati Sambene: dieci tracce per ripercorrere fatti e personaggi del giugno 1944 quando, a Capolapiaggia di Camerino (Macerata), i nazisti decisi a sterminare i gruppi partigiani della zona, individuarono e fucilarono 59 persone. Il primo lavoro discografico dei Sambene (in sardo 'sangue'), con la voce maschile di Marco Sonaglia, chitarrista e cantautore, e le due femminili di Roberta Sforza e Veronica Viviani, si chiama "Sentieri partigiani. Tra Marche e memoria" e uscirà il 24 aprile, prodotto da Michele Gazich. Per il brano 'Il vento della memoria' è stato realizzato anche un video. (Ansa)

18/04/2018 19:59
Recanati, Cosmari: "Ritardi nel servizio di Porta a Porta? Sì, ma tanti gli aspetti positivi"

Recanati, Cosmari: "Ritardi nel servizio di Porta a Porta? Sì, ma tanti gli aspetti positivi"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Cosmari. "A proposito dell’articolo inerente il ritardo dei rifiuti in alcune zone della Città di Recanati è bene non dimenticare la qualità e gli aspetti positivi propri del servizio di raccolta differenziata Porta a Porta. Infatti se da un lato si segnalano comprensibili ritardi nel ritiro dei sacchetti è bene anche precisare gli aspetti oggettivi, soprattutto ambientali, di questa specifica tipologia di differenziazione dei nostri rifiuti. Da quando il Comune di Recanati e Cosmari hanno avviato con indiscutibile successo il Porta a Porta su tutto il territorio comunale, la percentuale della raccolta differenziata, grazie anche all’introduzione dei sacchetti con microchip, ha avuto una crescita esponenziale, con un generale miglioramento del cosiddetto decoro urbano, dovuto soprattutto alla rimozione degli antiestetici cassonetti stradali che molto spesso si trasformavano, per l’inciviltà di pochi maleducati, in vere e proprie mini discariche a cielo aperto, magari a due passi dai monumenti più importanti e alla vista dei tanti turisti che visitano e apprezzano la città di Giacomo Leopardi. A tal proposito è bene ricordare che il servizio di raccolta differenziata Porta a Porta è stato avviato con tre distinti step tra il 2008 e il 2009. La raccolta differenziata dal 34,28% del 2008 è subito salita al 58,16% del 2009. Cinque anni più tardi, nel corso del 2013, anche Recanati ha introdotto il sistema con i sacchetti dotati di microchip con un notevole incremento della differenziata salita sino al 76,59%. A dicembre dello scorso anno (2017) i cittadini recanatesi hanno differenziato il 78,70% dei loro rifiuti urbani, confermandosi uno dei migliori Comuni Ricicloni delle Marche e d’Italia. Del resto, proprio negli anni scorsi, Recanati ha vinto diversi premi e riconoscimenti a livello nazionale, come ad esempio quello assegnato dal Consorzio Rilegno conquistato in virtù dell’alta percentuale di legno riciclato pro capite. Aspetto di fondamentale importanza anche quello inerente la tassa sui rifiuti che grazie alle percentuali raggiunte, alle economie di scala del servizio Porta a Porta, in questi anni è rimasta invariata, senza subire alcun aumento.    Inoltre, sempre grazie al Porta a Porta, i cittadini possono contare su un centro di raccolta (isola ecologica) particolarmente funzionale e su un apposito servizio di distribuzione dei sacchetti.  Non è vero quindi che il Porta a Porta ha peggiorato il decoro della città. Al contrario a parte qualche ora in cui i sacchetti sono davanti alle abitazioni, vie e piazze restano assolutamente pulite per il resto della giornata, aumentandone la fruibilità e la bellezza generale del contesto urbano. Al contrario i grandi cassonetti stradali avrebbero sicuramente dato una immagine negativa e particolarmente impattante.   Peraltro il dover coniugare i costi bassi con il servizio, come in altre realtà, ci impone di dover fare delle scelte riguardo alle raccolte privilegiando, come sempre detto, ad esempio, il centro storico, più frequentato e importante anche dal punto di vista turistico, andando a raccogliere i sacchetti in altre zone generalmente meno vivaci dal punto di vista sociale e di frequentazione. Resta importante il rispetto degli orari di conferimento dei cittadini che consente agli operatori Cosmari di intervenire in maniera rapida, senza continui doppi passaggi e con l’intento di portare via i sacchetti con i rifiuti differenziati prima possibile".    

18/04/2018 14:45
Si perde nella campagna di Recanati: ritrovata grazie a WhatsApp

Si perde nella campagna di Recanati: ritrovata grazie a WhatsApp

Si perde nella campagna di Recanati. È accaduto ieri sera intorno alle 21.15 circa di ieri quando i carabinieri della Stazione di Recanati hanno ricevuto la telefonata di una donna brasiliana. La donna, a Recanati poiché iscritta al corso di lingua e cultura italiana del “Campus l’Infinito”, ha raccontato agli agenti che dopo essersi recata, a piedi, a fare la spesa presso un supermercato in periferia, aveva perso l’orientamento e anziché tornare sui propri passi  si era allontanata ulteriormente, perdendo ogni punto di riferimento cosicchè, dopo alcune ore si cammino, si era ritrovata al buio in aperta campagna. Immediatamente i carabinieri si sono messe sulle sue tracce, tentando telefonicamente di farsi indicare dei particolari che li aiutasse a raggiungerla, ma la donna, presa dal panico e dalla stanchezza, non è riuscitta ad essere precisa. A quel punto, visto che le ricerche continuavano ad essere negative, considerato che la donna aveva fornito un numero di cellulare brasiliano, utilizzando l’applicazione WhatsApp del telefono di uno dei carabinieri, hanno effettuata una video chiamata che ha consentito di fare una panoramica sui luoghi circostanti alla posizione della donna che sono stati immediatamente riconosciuti dai soccorritori. La donna è stata subito raggiunta. La donna, seppur stremata, era in buoni condizioni di salute ed è stata riaccompagnata presso la sua abitazione. 

18/04/2018 13:41
A Recanati l'edizione 2018 della festa del libro "LibriAMOci in Quattro"

A Recanati l'edizione 2018 della festa del libro "LibriAMOci in Quattro"

L’Istituto Comprensivo “Beniamino Gigli”, con il patrocinio del Comune di Recanati, promuove la XXIX Edizione della Mostra-Mercato del Libro per ragazzi. La manifestazione avrà luogo domenica 22 aprile 2018, dalle ore 16.00, nella splendida cornice di Piazza Giacomo Leopardi, che sarà allestita con scenari legati ai quattro elementi naturali: acqua, aria, terra e fuoco. L’evento vuol essere un momento di festa condivisa tra alunni, famiglie e docenti che durante l’anno scolastico hanno lavorato sulla lettura di SILENT BOOK, i “libri senza parole”. Questi testi, che affidano alle immagini il racconto, consentendo di superare barriere linguistiche e culturali, si sono rivelati una preziosa risorsa nella scuola, poiché capaci di veicolare conoscenze e competenze di alto livello, attraverso la bellezza delle rappresentazioni grafiche. Questo lavoro è stato reso possibile dai diversi momenti organizzati dalla Commissione del Progetto Lettura sull’importanza dell’utilizzo dei silent book, con appuntamenti condotti da esperti di letteratura per l’infanzia e artisti, rivolti ad alunni, docenti e genitori. I bambini e i ragazzi saranno protagonisti indiscussi della manifestazione con lo spettacolo coreografico “I quattro elementi”; seguiranno laboratori tematici tenuti dagli studenti delle classi quinte delle scuole Primarie dell’Istituto e della Scuola Secondaria di Primo Grado Patrizi, il laboratorio "Haiku e segnalibri in giapponese" con Alice Bellesi e il laboratorio "Fumetto"  a cura di Michele Gambini; presente anche il Coro dell’istituto che si esibirà all’interno dell’atrio comunale. Immancabili le Case Editrici e i Librai del territorio che offriranno una vasta scelta di titoli per bambini e adulti. Si ringraziano per la collaborazione: BIEFFE, TERRE DI MEZZO EDITORE, BUFFETTI, TECNOSTAMPA. Sarà un’occasione di festa per sognare, leggere, imparare e divertirsi.  

18/04/2018 10:46
La mostra su Lotto e Leopardi appassiona 1mila visitatori  e proroga fino a giugno

La mostra su Lotto e Leopardi appassiona 1mila visitatori e proroga fino a giugno

Il rapporto due anime inquiete e di grande sensibilità a Recanati continuerà ad appassionare i visitatori. Vista l’ampia richiesta da parte delle scuole e dei visitatori, è stata prorogata fino al 3 giugno la mostra a Villa Colloredo Mels “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” a cura di Vittorio Sgarbi ed inaugurata il 21 dicembre 2017. L’evento espositivo ha riscontrato grande interesse proprio perché rivela due uomini che hanno vissuto in modo travagliato la loro epoca, ma che hanno saputo raccontarla nel profondo. Dall’apertura ad oggi la mostra ha registrato quasi 11mila visitatori. “Siamo oltre ogni aspettativa di pubblico per la mostra in corso a Villa Colloredo Mels che vede protagonisti Lorenzo Lotto e Giacomo Leopardi” ha commentato l’assessore alle Culture del Comune di Recanati Rita Soccio. “La felice intuizione del curatore ha realmente interessato e affascinato il pubblico, in particolare quello più giovane, che forse si è identificato nella forte intimità che trapela dai ritratti del pittore e dai manoscritti del poeta. Pur distanti nel tempo, entrambi hanno trovato nella città di Recanati il loro luogo di studio e di ricerca. L'interesse suscitato dalla mostra è solo l'inizio di un percorso virtuoso da continuare e implementare insieme ai partner culturali del territorio”. Anche gli istituti scolastici del Paese hanno particolarmente apprezzato l’immaginario dialogo di Sgarbi, con prenotazioni per visite da parte delle scolaresche. Quattro le proposte didattiche in mostra che si possono ancora prenotare, differenziate in base all’età dei partecipanti. Per i giovani visitatori sono stati ideati tre laboratori didattici per stimolare la loro creatività e conoscere questi due grandi personaggi che a Recanati hanno lasciato un segno. Il laboratorio “La poesia dei 5 sensi”, quello “Multi-ritratto in cornice” dove Lotto e Leopardi ci insegnano che esistono tanti modi per raccontare se stessi e gli altri: parole, immagini e oggetti. Infine l’attività didattica “Un profilo, sono io!” dove, partendo da alcune riflessioni sulle opere in mostra di Lotto e Leopardi, gli studenti hanno tracciato il loro volto con parole e immagini fino a farlo diventare un originale autoritratto contemporaneo. I ragazzi della Scuola secondaria di I-II grado hanno partecipato al laboratorio “I giovani favolosi”. Inoltre, per tutte le età, la visita guidata su misura, incentrata sul talento straordinario dei due artisti, uno per la pittura e l’altro per poesia, che hanno saputo mettere la loro anima all’interno di capolavori di tutti i tempi. Al percorso della mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” a Villa Colloredo Mels è collegata l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti anni a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi. Nel museo civico troviamo esposte, ad esempio, dalle carte relative alla pubblicazione della prima edizione dello Zibaldone e una commovente lettera spedita da Firenze da Giovanni al padre. Un viaggio nella cultura che ha indagato l’inquietudine sotto diversi aspetti, come durante la presentazione del libro di Mauro Zanchi “In principio sarà il sole. Il coro simbolico di Lorenzo Lotto” dedicato alla simbologia lottesca o durante il recente incontro “La forza e la poesia dell’inquietudine. Mogol racconta”. Tanti gli eventi collaterali organizzati in questi mesi da Sistema Museo che hanno ruotato intorno alla mostra e che hanno registrato il tutto esaurito, confermando Recanati come meta culturale. Oltre ai tour esperienziali Lorenzo Lotto e Giacomo Leopardi Experience, che hanno visto i visitatori impegnati in una visita guidata per le vie della città e per la mostra, anche gli appuntamenti con “Lotto Marzo”, in occasione della Festa delle donne con la partecipazione della storica dell’arte Marta Paraventi, “Lotto alle 8 colazione d’artista”. Senza dimenticare gli originali eventi in occasione di San Valentino “Cuori inquieti. Eros e sentimento nelle vite e nelle opere di Giacomo Leopardi e Lorenzo Lotto” e “Baci al museo”. Grazie al biglietto unico, oltre alla mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”, si possono visitare i Musei Civici di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo “Beniamino Gigli” e la Torre del Borgo. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani e organizzata in collaborazione con Spazio Cultura. La mostra fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo“Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati.  

17/04/2018 16:10
Primo disco e riconoscimenti per i Sambene

Primo disco e riconoscimenti per i Sambene

C’è Nunzia con la sua bicicletta, Nenè che sugli sci “sembrava un angelo che volava”, Eraclio e il suo commovente messaggio d’addio, Bebi e gli altri che riposano sotto i pini di Montalto ed ancora Ruth e Augusto,  Ivan, Elvio, Achille, Derna e Alessandro. Sono i protagonisti di dieci canzoni, dieci sentieri per ripercorrere fatti e personaggi della Resistenza marchigiana. Tutto questo è "Sentieri partigiani. Tra Marche e memoria" (Fono Bisanzio), il primo lavoro discografico di inediti dei Sambene, gruppo folk di Recanati prodotto da Michele Gazich, che nasce  con intento di salvare dall'oblio alcuni personaggi della luminosa stagione di lotta per la liberazione dell'Italia che è stata la Resistenza. Più che un disco un vero e proprio documento, unico nel suo genere, che ha richiesto un lungo periodo di studio e ricerca. L’album uscirà, non a caso, il 24 aprile, alla vigilia dell’anniversario della Liberazione, ma ha già meritato un importante riconoscimento, il Premio Nazionale "Renato Benedetto Fabrizi" dell’Anpi, assegnato ogni anno a coloro che, nell’ambito della propria attività, abbiano trattato i temi dell’antifascismo e della Resistenza. Il riconoscimento sarà consegnato il 22 aprile a Osimo, alle 17 a Palazzo Campana. Il progetto, che ha anche ottenuto il patrocinio non oneroso di dieci comuni marchigiani (Recanati, Fabriano, Visso, Fiastra, Muccia, Cessapalombo, Urbisaglia, Arcevia, Agugliano e Tolentino),  ha suscitato immediatamente l’interesse dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani sin dalle prime battute della campagna di crowdfunding per finanziarlo, campagna che ha ottenuto un grande successo grazie al sostegno di fan, giornalisti e associazioni.  L’idea è nata un lunedì di primavera di qualche anno fa quando, presso il cimitero di Tolentino, davanti al monumento ai caduti di Montalto, l'attenzione di alcuni componenti del gruppo è stata attratta da un nome, Bebi Patrizi, e dalla sua città di provenienza, Recanati, la loro città. Da lì è iniziato un percorso di approfondimento di quella storie e di altre storie di donne ed uomini, staffette e partigiani, che hanno combattuto per la libertà nelle Marche, in particolare nelle provincie di Ancona e Macerata.  

16/04/2018 16:41
Crollo A14: concluso varo del nuovo ponte

Crollo A14: concluso varo del nuovo ponte

Si sono concluse regolarmente stamattina presto le operazioni di varo del nuovo ponte 167 dell'A14, nel territorio di Loreto, in sostituzione di quello crollato il 9 marzo 2017, provocando la morte di una coppia di coniugi in auto e il ferimento di tre operai, fatto sui quali la Procura di Ancona conduce un'inchiesta con una quarantina di indagati. Per il posizionamento del nuovo viadotto (campata centrale di 40 metri e 2 campate laterali di circa 12 metri) è stato chiuso ieri sera in entrambe le direzioni il tratto autostradale tra le uscite di Ancona Sud e Loreto, riaperto stamane. Le operazioni si sono svolte con modalità molto diverse dal montaggio del ponte precedente, usando in particolare una gru della portata di 400 tonnellate: l'impalcato è stato sollevato e ruotato fino ad essere alloggiato e vincolato sulle pile. La prossima settimana saranno avviati i lavori di completamento e di arredo. Il traffico è regolare. (Fonte Ansa)

15/04/2018 10:46
Danneggia la segnaletica stradale poi insulta la Polizia Locale su Fb, denunciato un recanatese

Danneggia la segnaletica stradale poi insulta la Polizia Locale su Fb, denunciato un recanatese

Danneggia la segnaletica stradale ripetutamente nell’arco di varie settimane e non avverte la polizia locale offendendola successivamente su facebook perché non controlla i veicoli in  divieto di sosta. E' quanto accaduto nelle settimane scorse a Recanati. La vicenda ha visto protagonista un recanatese che ha danneggiato la segnaletica stradale per ben due volte a distanza di varie settimane non rendendosi conto di averlo fatto  a 20 metri dalle telecamere di videosorveglianza. Per questo motivo è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria e sanzionato per non aver fornito i dati agli agenti in divisa dopo l'accaduto. Allo stesso è stato notificato l’atto per il rimborso del danneggiamento dei paletti per la dissuasione della sosta con i relativi costi per il ripristino. Ma la sua posizione si è ulteriormente aggravata in quanto mentre da un lato si rendeva protagonista di questo comportamento, dall’altro, offendeva la Polizia locale su Facebook perchè un giorno mentre tornava a casa notava dei veicoli in sosta irregolare e non vedeva la multa da parte degli uomini in divisa. Lo sfogo sul noto social network è stato anche piuttosto pesante arrivando anche al termine "vergognatevi". Un comportamento piuttosto fuoriluogo sul quale ora l'uomo avrà tempo di meditare. L'episodio sottolinea ancora una volta la distorsione e il cattivo utilizzo dei social network e l'importanza della vasta rete di telecamere di videosorveglianza che si è venuta a creare negli ultimi anni sull'intero territorio e non solo nel centro storico che ha permesso di individuare anche il responsabile di questi ultimi episodi. Si evidenzia anche l'utilità dei servizi appiedati sempre più sistematici da parte della Polizia Locale e l'importanza di collaborare con le forze dell'ordine anche nel tutelare il patrimonio pubblico e i nuovi arredi urbani di cui si è dotata ultimamente la città di Recanati  

14/04/2018 10:32
Villa Musone, sei sfide per la salvezza diretta

Villa Musone, sei sfide per la salvezza diretta

Il Villa Musone cerca punti per la salvezza diretta. Mancano sei sfide alla fine del campionato e i villans vogliono uscire quanto prima dalla zona play-out. In settimana mister Marco Strappini è stato sollevato dall'incarico di allenatore e in queste ultime partite toccherà a Davide Finocchi provare a far risalire la china ai gialloblu. Il primo avversario, in trasferta, è il Gabicce Gradara in una sorta di sfida salvezza importante ai fini della classifica: infatti gli azzurro bianco rossi hanno 29 punti, quattro in più del Villa Musone, pertanto una vittoria per i villans vorrebbe dire accorciare in classifica generale su una diretta concorrente. Dopo un'ottima prima parte di stagione, la compagine pesarese ha avuto un tracollo di risultati che l'ha portata dalla zona play-off a ritrovarsi invischiata nella corsa salvezza. Per cercare di invertire la rotta è arrivato mister Piergiuseppe Terenzi al posto di mister Roberto Barattini, quattro punti nelle ultime quattro gare lo score per il neo tecnico. In avanti il Gabicce Gradara ha un buon potenziale offensivo, grazie anche alle 12 reti di Alessandro Rossi, mentre la difesa è abbastanza perforata. "Arrivati a questo punto della stagione tutte le partite diventano importanti - commenta mister Davide Finocchi - soprattutto nella nostra situazione di classifica. In settimana abbiamo lavorato bene e sono fiducioso che i ragazzi domenica metteranno in campo quello su cui ci siamo preparati. Mancheranno due giocatori d'esperienza come Ruggeri e Bellucci ma la squadra ha voglia di rifarsi dopo gli ultimo stop e cercheremo di tornare a casa con dei punti preziosi". Fischio d'inizio domenica 15 aprile alle 16 al "Maggi" di Gabicce Mare. Dirige l'incontro il signor Claudio Racchi di Ancona. 

13/04/2018 18:33
Vince chi serve, sacerdoti con la racchetta per la prima volta in Italia

Vince chi serve, sacerdoti con la racchetta per la prima volta in Italia

Si è concluso il seguitissimo torneo “Vince chi serve”, manifestazione sportiva di tennis per vescovi, sacerdoti e diaconi di caratura europea. L’evento disputatosi per la prima volta in Italia (a Recanati e Loreto) patrocinato dagli omonimi comuni, dal Centro Giovanni Paolo II di Loreto, dal Pontificio Dicastero per i laici la famiglia e la vita e dall’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana. Nella serata conclusiva presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, il sindaco Francesco Fiordomo, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il responsabile della Fit Andrea Pallotto, il presidente del Ct Guzzini Claudio Regini e l’imprenditore Adolfo Guzzini hanno accolto e premiato i partecipanti provenienti da Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Italia. Gli ospiti sono stati intrattenuti  dal maestro Riccardo Serenelli che con la sua esibizione ha omaggiato Beniamino Gigli. La serata è stata  anche un’occasione  per far conoscere agli ospiti in maniera più approfondita la città di Recanati.    L’obiettivo di  “Vince chi serve” ha detto degli organizzatori del torneo, don Francesco Pierpaoli -“Mettere insieme le caratteristiche del tennis e quelle del cristiano e quindi del prete. Dobbiamo però constatare che nel tennis come nella vita non è sempre cosí: in questo contesto, noi preti, ci sentiamo di dire che il “servizio” sempre e comunque “vince” al di lá del risultato immediato legato a fragilitá e debolezze”.  

13/04/2018 16:38
La Notte dell'Appennino: al via il dibattito sulle zone colpite dal sisma

La Notte dell'Appennino: al via il dibattito sulle zone colpite dal sisma

Sabato 14 aprile presso l’Auditorium del Campus l’Infinito a Recanati, ci sarà un nuovo e importante appuntamento sulla delicata fase che stanno vivendo le nostre zone colpite dal sisma: colmate di attenzione e di sovraesposizione mediatica nel periodo dell’emergenza, ricordate nei rituali degli anniversari, oggi esse rischiano, come è stato giustamente scritto, di essere relegate nel cono d’ombra di un lungo, burocratico  e poco trasparente  processo di ricostruzione. Se ne parlerà con Mario Sensini, giornalista economico del Corriere della Sera e curatore del blog Sibilla Online, dedicato al terremoto del Centro Italia e alla ricostruzione. L’iniziativa è stata promossa - in collaborazione con il Comune di Recanati e l’Uniper “Don Giovanni Simonetti”- dall’ Istituto Storico “Morbiducci” di Macerata  e dalla neonata associazione “, e quindi il monte. Rete solidale dalla costa per la montagna”, il cui intento è quello di proporre alla comunità cittadina itinerari di conoscenza e di approfondimento del patrimonio inestimabile costituito dai nostri Appennini.   

12/04/2018 11:49
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.