Tremendo incidente nel pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale che da Sambucheto porta a Recanati.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale, ben quattro auto sono entrate in collisione, due in maniera grave e le altre marginalmente. Una Ford si è ribaltata in mezzo alla strada, incastrando all'interno le tre persone che erano nell'auto. Per estrarle si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Due dei feriti sono stati trasportati in ambulanza dal 118 in ospedale, mentre per il terzo si è reso necessario il trasporto in eliambulanza a Torrette viste le gravi condizioni in cui versava. In ospedale anche la persona che era al volante di una Giulietta. Ferite lievi ed escoriazioni, invece, per gli occupanti le altre due auto coinvolte.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Ha fatto tutto da solo l'uomo rimasto vittima questa mattina di un incidente nel territorio di Chiarino di Recanati.
L'uomo era alla guida della sua Apecar 50, quando per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada. Subito sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118 hanno allertato l'eliambulanza con la quale il ferito è stato trasportato a Torrette. Non è in pericolo di vita.
I rilievi sul luogo del sinistro sono stati svolti dai carabinieri.
Si è tenuta nell’originaria sede Municipale la conferenza stampa di presentazione dei lavori di messa in sicurezza statica e di restauro realizzati nel Palazzo Comunale danneggiato dopo gli eventi sismici 2016.
Per la conferenza è stata scelta una settimana esatta dal 29 giugno, data simbolica e significativa che nel 1898 festeggiò il Centenario della nascita di Giacomo Leopardi inaugurando il Palazzo Comunale. "Un evento - come ha spiegato il sindaco Francesco Fiordomo - al quale parteciparono molti comuni che collaborarono in maniera concreta affinchè l’evento potesse avere il maggior lustro possibile. Dopo 120 anni da quella data il Palazzo riapre le porte e sarà possibile anche ammirare in mostra alcuni documenti custoditi nell’archivio comunale che rappresentano una preziosa miniera di informazioni storiche e dimostrano la centralità di Recanati non solo nella storia locale ma in quella di più ampio respiro, basti pensare che nel Comitato d’onore del 1898 figurava tra gli altri anche il Carducci. Dalla storia all’attualità e da questo punto di vista vorrei ringraziare la Ditta Sardellini, vincitrice della gara di appalto che grazie alla professionalità, con rapidità e rigore ha saputo portare a compimento questo tipo di intervento, quasi interamente finanziato dal Comune: la somma (142.000 euro) messa a disposizione dalla Protezione civile e i 3 milioni della polizza assicurativa sono stati interamente investiti nel recupero dell’edificio".
Recanati beneficerà anche di un finanziamento di 16 milioni di euro, come comune riconosciuto all’interno del cratere (priorità infatti agli edifici comunali e alle scuole) che sarà oggetto di un bando di progettazione per i prossimi anni.
Presente alla conferenza anche il dirigente dell’Area tecnica comunale l’architetto Maurizio Paduano che ha spiegato: "Si è trattato di un recupero difficile su una superficie ampia di 12.0000 metri quadri per un’altezza che in alcuni punti raggiunge i 36 metri: una mole impressionante, una sfida complicata perché le ferite sismiche sono sempre molto difficili da guarire. E’ stata un sfida e sono orgoglioso e soddisfatto di questo recupero. All’indomani delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 ci siamo chiesti con il Sindaco che cosa fare e la decisione è stata quella di non lasciarlo così perché sarebbe equivalso ad abbandonare quello che è il cuore di tutta la comunità. Con i primi 142.000 euro abbiamo puntellato tutto l’angolo nord dell’edificio che era quello maggiormente colpito dopo la scossa del 24 agosto.
Poi - ha continuato Paduano - abbiamo seguito la scheda redatta dalla Protezione Civile nazionale e siamo partiti con la progettazione. Dopo il ponteggio sul lato di via Battisti, primo e secondo stralcio di lavori per la messa in sicurezza statica attraverso l’indennizzo assicurativo (1.580.000 euro). Piastre in acciaio nascoste che preservano il Palazzo anche da un punto di vista estetico, cerchiature in acciaio, tecnica del scuci e cuci, intonaco armato negli imbotti, chiodatura degli elementi lapidei, recupero delle volte in camorcanna. Inoltre salvataggio delle volte, chiodature piattabande, nuovo solaio a rifacimento pavimento nell’Aula Magna; nella Sala degli Stemmi messa in sicurezza delle volte in camorcanna con il placcaggio della volta in policarbonato, in sicurezza e visibile. Interventi che erano necessari per non perdere l’edificio e poterlo preservare nel tempo recuperandolo alla sua fruibilità e farlo tornare agibile".
Presenti alla conferenza anche i restauratori Alfredo Beleggia che si è occupato del soffitto dell’Aula Magna con la messa in sicurezza di tutti gli elementi decorativi e Ilaria Ercoli che ha operato i restauri della Sala Peruzzi, dell’anticamera e del Gabinetto del Sindaco.
Ora l’appuntamento è per i festeggiamenti in programma il 29 giugno (Scarica il programma QUI)
Per Resoconto Lavori svolti QUI
Nuovo tecnico in casa Villa Musone. Dopo la salvezza ottenuta nell'ultimo frangente della scorsa stagione con mister Davide Finocchi che, dopo aver accettato di comune accordo con la società la guida della prima squadra solo per lo scorcio finale di campionato, rimane come responsabile tecnico del settore giovanile e la società gialloblu ha chiuso l'accordo con mister Angelo Cetera che andrà a guidare i villans per la stagione 2018-19.
Tecnico giovane, classe '80, ma già con un bagaglio d'esperienza importante per il trainer civitanovese doc: infatti mister Cetera, da sempre abituato a lavorare con i giovani, è partito nel settore giovanile della Recanatese per poi diventare fidato compagno di avventure di mister Osvaldo Jaconi con cui ha condiviso diverse esperienze nel ruolo di vice allenatore tra Lega Pro ed Eccellenza. Dapprima a Civitanova Marche, poi a Bassano, Montegranaro, e Fermo dove ha guidato anche la Juniores Nazionale. Nella stagione 2016-17 la prima esperienza da primo allenatore, sponda Potenza Picena in Promozione, mentre nell'ultimo campionato ha guidato il Trodica, sempre in Promozione girone B, dove si è dimesso a Gennaio 2018. A lui il compito di guidare i villans nella prossima stagione e di valorizzare i giovani talenti del vivaio gialloblu. Una scelta ben precisa da parte del direttore sportivo Vincenzo Masi, che ha sposato pienamente la causa gialloblu ormai da quattro anni e con la sua esperienza acquisita prima da calciatore e poi da dirigente sa come muoversi seguendo la filosofia societaria, condivisa pienamente da parte della dirigenza del Villa Musone. C'è stata subito piena sintonia tra le parti e adesso la società è al lavoro per cercare di confermare l'ossatura della squadra, valutando anche nuovi profili da inserire e che si adattino alle caratteristiche richieste dal nuovo tecnico.
Calice, porta calice e piatto gourmet! Si può festeggiare anche così Giacomo Leopardi, il genio di Recanati, nelle celebrazioni del suo compleanno! Questa la formula ideata dall’Accademia di Tipicità, nell’ambito del Grand Tour delle Marche, che vedrà come “narratore d’eccezione” un personaggio molto noto al grande pubbli-co: Tinto, conduttore di Decanter, in onda su RAI-Radio2, ed anche di Frigo, trasmissione televi-siva del secondo canale RAI.Assaggi d’infinito è il nome dell’iniziativa in programma nel tardo pomeriggio di sabato 30 giugno, a partire dalle 18.30, nell’atrio del palazzo comunale, luogo simbolicamente al cen-tro della città. Chef creativi e vignaioli accompagneranno gourmet e curiosi in una suggestione senso-riale che attraversa le tradizioni del territorio ed esplora il futuro.
Ci sarà il classico stoccafisso all’anconetana, della chef Roberta Carotti, l’innovativa la-sagna 2.0 di Enrico Mazzaroni, ma anche l’insalata di coniglio in porchetta di Serena d’Alesio e il sandwich di pollo in potacchio del giovane Alessandro Campetella. Chef Fabio Iobbi, invece, si cimenterà nella variante gluten free dell’oliva all’ascolana.L’evento fa parte del programma “In festa con Giacomo” attraverso il quale, dal 29 giu-gno al 1° luglio, Recanati festeggia il compleanno del poeta con un fine settimana da vivere tra suggestioni ottocentesche, incontri con la poesia e con il tour “Colle dell’Infinito Experience”.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di Tipicità ed ANCI. Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” tutte le informazioni per realizzare la propria esperienza di viaggio a Recanati e nel territorio circostante, tra proposte culturali, accoglienza autentica ed itine-rari emozionali.
INFO: 0734.225237, segreteria@tipicita.it, www.tipicitaexperience.it
L’occasione di presentare la terza edizione del Recanati Art Festival arriva con lo spettacolo teatrale che Magma Associazione Culturale ha organizzato per sabato 23 giugno presso il parco di Villa Colloredo Mels: "Sogno d'una notte di mezza estate". L’evento è l’atto conclusivo di un percorso teatrale coordinato da Silvia Bertini di Magma, compagnia già ospite del Festival, con la quale Whats Art ha costruito una collaborazione proficua, proprio nello spirito del Festival.
“Il parco di Villa Colloredo Mels mi è sembrato immediatamente il luogo ideale dove poter restituire l'atmosfera onirica di una delle opere più belle e popolari di Shakespeare dove Realtà e Magia si incontrano e si fondono come fossero due cerchi concentrici - spiega Silvia, regista dello spettacolo - Le vicende amorose di due coppie di innamorati, che si inseguono in un bosco, andranno ad intrecciarsi col mondo magico di Oberon e Titania che litigano a suon di incantesimi, senza contare l’ operato del folletto Puck che sbaglia a spruzzare il filtro d’amore sugli occhi degli innamorati e dulcis in fundo… una compagnia di improbabili attori che si prepara per allestire una tragedia da recitare davanti al Duca Teseo nel giorno delle sue nozze. La notte, il bosco, la magia, la potenza metamorfica del sogno e dell’amore”.
In scena gli allievi del Corso di Teatro: Fabio Bartolazzi, Francesco Bocci, Monica Clementoni, Marie Condon, Stefania Mandolini, Verdiana Magi, Federico Miccini, Giacomo Pigliacampo e Antonio Napolitanomusiche Feedback in JulyTrucco: Hisako MoriRegia: Silvia BertiniL’evento è realizzato in collaborazione l’Associazione Altra Eco - Centro AltraEconomia di Recanati, che è stata sede del corso. Patrocinio del Comune di Recanati.Inizio 21.15A termine della rappresentazione verrà proiettato un video promo del Recanati Art Festival e verrà illustrata tutta la struttura della nuova edizione.
Il Gigli Opera Festival si appresta ad incontrare il suo pubblico con una veste rinnovata e ancor più ricca delle sue rivisitazioni. Grazie alla maestria del maestro Riccardo Serenelli - coadiuvato dalla direzione organizzativa di Chiarenza Gentili Mattioli -, il Gigli Opera Festival porterà in scena Rigoletto, La Traviata e il Barbiere di Siviglia rispettivamente nelle date del 2, 8 e 16 agosto.
Grande novità di questa stagione, giunta oggi alla IX edizione, sarà la presenza di un ensemble orchestrale composto da dieci musicisti fra archi e fiati più il pianoforte. Il gruppo sarà diretto dal maestro Serenelli e avrà come leader il violinista Luca Mengoni che curerà inoltre le trascrizioni. Un connubio perfetto fra strumenti e voci introdotti dalle spiegazioni del Maestro che sottolineerà le bellezze delle storie e delle partiture. Un approccio interattivo, quindi, quello che il Gof intende approfondire: uno scambio continuo tra spettatore e artista sul filo delle emozioni.
Il cast sarà pieno di eccellenze di caratura nazionale e internazionale: artista del Teatro Regio di Torino, il baritono Lorenzo Battagion, da Genova Anna Delfino, il tenore Giorgio Casciarri nelle vesti del Duca di Mantova e un altro cantante storico della Maison, Ferruccio Finetti.
Violetta sarà Miriam Marcone vincitrice del concorso di Spoleto a fianco al marchigiano Roberto Jachini Virgili, al veterano Giulio Boschetti e alla londinese Zarah Hible, per il barbiere di Siviglia il baritono peruviano Jorge Tello Rodriguez, Lilly Jorstad che ha cantato recentemente alla Scala di Milano, Carlo Giacchetta e Alessandro Battiato.Altre iniziative coinvolgeranno gli spettatori che, con il biglietto d’ingresso, potranno vivere un momento di convivialità prima dello spettacolo, gustando le eccellenze del territorio e potranno visitare i musei di Recanati ad un prezzo ridotto.
A completare l’offerta, infine, l’opportunità rivolta agli insegnanti di attivare la “Carta docenti”, mentre per i più piccoli la possibilità di ascoltare una lettura animata prima dello spettacolo grazie alla collaborazione con la professoressa Paola Nicolini, Sara D’Angelo dell’Università di Macerata per il progetto Operattivamente ideato in collaborazione con il giornalista Paolo Scheggia.Informazioni e prenotazioni www.villaincanto.eu, www.vivaticke.it, Teatro Persiani 071 7579445 o 349 2976471.
Picchiava e minacciava moglie e figli piccoli da oltre due anni.
Per questo motivo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce un albanese di 42 anni, residente a Recanati, Le vittime sono state collocate in una struttura protetta
Venerdì 13 e sabato 14 luglio il Centro Storico di Recanati pronto ad accogliere la rassegna dedicata all’Arte contemporanea ideata dall’Associazione Whats Art.
Nuovo anno e nuova edizione per il Recanati Art Festival, il festival ideato nel 2016 per la promozione dell’Arte nella sua valenza terapeutica e catartica che trova come sua location ideale il Centro Storico della cittadina leopardiana. Un progetto nato per passione degli organizzatori, riuniti nell’associazione di promozione sociale Whats Art e realizzato grazie al sostegno dell’Assessore alle Culture, dell’Amministrazione Comunale e di tanti partner lungimiranti.
Una sfida che se agli esordi si è concentrata su artisti locali, negli anni successivi si è aperta a partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero: la nuova edizione, pur riproponendo il format ormai consolidato di circa 30 punti spettacolo distribuiti in due chilometri di centro storico, ha la fortuna di ospitare infatti compagnie ed artisti da Francia, Brasile, Spagna e Repubblica Ceca. Un sogno che si realizza e un obiettivo raggiunto: quello di valorizzare attraverso la fruizione artistica il nostro territorio, facendolo conoscere ad un pubblico sempre numeroso ed eterogeneo.
La serie di spettacoli in programma per Recanati sono il frutto di un lavoro di scelta e selezione che ha impegnato la direzione artistica per quasi un anno: per le performances si è cercato di mantenere un equilibrio tra le varie discipline: musica, teatro, danza di strada, circo contemporaneo, mostre e installazioni. Tra le news, in Via Falleroni, un’intera sezione di live painting, una vera e propria fucina di arti visive in cui ammirare la creazione estemporanea di opere d’arte. Le opere realizzate saranno poi destinate ad un’asta benefica a sostegno della città di Visso. Sempre in Via Falleroni, ci sarà uno stand dedicato alla città marchigiana vittima del terremoto, in collaborazione con l’Associazione Vissosteniamo, con la quale Whats Art ha realizzato diversi eventi.
Proseguendo, il centralissimo Corso Persiani sarà sempre dedicato alle attrazioni per bambini con giochi tradizionali, spettacoli e laboratori, in Piazza Giacomo Leopardi quattro punti spettacolo a rotazione, poi via Calcagni, che sarà ancora sede del mercato di artigianato artistico, con espositori da tutta Italia, mentre in Via Roma altri quattro punti spettacolo da Piazzale San Vito per tutta la via. Il Festival sarà inoltre l’occasione di collaborazioni importanti: quella con il Centro Culturale Fonti San Lorenzo che quest’anno sarà presente anche con due band emergenti del contest Memorabilia e quella con Arezzo Wave che ha proposto una delle band finaliste alla competizione regionale.
Una due giorni, quella del 13 e 14 luglio, che vuole affermarsi come una rassegna non tanto di arti di strada, quanto di arti in strada, in cui cioè vengono offerti al grande pubblico spettacoli di varie discipline artistiche, nella convinzione che l’Arte costituisce “un potente strumento per affrontare meglio la quotidianità” e in quanto tale, va resa accessibile a tutti.Dopo l’annuncio degli artisti presenti, a breve verrà pubblicato online il programma dettagliato con tutti gli orari.Ingresso gratuito.Questo il link per approfondire la conoscenza degli artisti ospiti: https://www.recanatiartfestival.com/artisti-2/artisti-2018/
“Il cerchio della vita. Le parole gentili” una lezione aperta di teatroterapia a cura di Stefano Bianchi e degli educatori del Centro socio educativo riabilitativo “L’Infinito” di Recanati. L’incontro è dedicato all’importanza delle parole gentili, dell’amore, dell’amicizia e degli effetti benefici sul mondo, come il cerchio della vita del pittore Henri Matisse, raffigurato nel famoso quadro “La danse”, dove esprime il prorompere inarrestabile della vita, il suo continuo rinnovarsi, il suo eterno movimento dove l’uomo ritrova la pace, la tranquillità, l’armonia, se stesso.
L’evento si terrà venerdì 22 giugno, alle ore 16, al teatrino della Fondazione Ircer Assunta di Re-canati. E’ organizzato dalla cooperativa sociale Pars onlus in collaborazione con l’associazione culturale Artelibera ed è patrocinato dal Comune di Recanati. L’ingresso è gratuito.“La Pars onlus gestisce il Cser L’Infinito dal 2006 ed è il secondo anno di teatroterapia per i nostri ragazzi e ragazze” spiega la coordinatrice del centro Marianna Pistolesi “La lezione aperta è la conclusione del laboratorio teatrale di quest’anno dedicato allo studio delle emozioni. L’obiettivo finale di questo progetto educativo-formativo è il riconoscimento di sé, delle dinamiche relaziona-li, dei conflitti e delle maschere che impediscono agli individui di vivere in uno stato di benesse-re”.
Allo spettacolo parteciperanno i rappresentanti del consiglio di amministrazione Ircer, Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, Tania Paoltroni, assessore ai servizi sociali e le associazioni so-stenitrici del centro, “ragazzi 58”, “gli Imbattibili”, “Vespa Club”, “GE Cartotecnica”, “Astellas Pharma” e Paolo Pagnanelli e i familiari degli utenti,“Coinvolgeremo l’intero pubblico” dice Stefano Bianchi “Troppo spesso si propongono copioni già fatti, invece in questo caso, il copione siamo noi. Metteremo in scena noi stessi senza filtri. Faremo una prova aperta in cui mostreremo i meccanismi e le attività che vengono realizzate all’interno di un laboratorio teatrale con persone diversamente abili. Durante il laboratorio abbia-mo lavorato sull’aspetto emotivo e sulla dimensione dell’io e del noi. Ogni lezione è un continua scoperta”.
“Abbiamo lavorato tantissimo sull’esternazioni delle emozioni personali con i ragazzi” commenta Cristiana Giovagnola, operatrice Pars “I ragazzi leggeranno una lettera rivolta ad una persona a lo-ro cara, un regalo rivolto a un loro familiare. Ci sarà anche un momento dedicato alla musica con la cantante Michela Raschia. E trascriveremo nei palloncini bianchi le parole gentile e le faremo volare. Alla fine formeremo un cerchio con un telo rotondo rappresentato da più spicchi di colore, un cerchio della vita per dare il senso del tempo che passa”.
Un'ape nella cabina di guida, una frazione di secondo per scacciarla che si sarebbe rivelate determinante. L'autista ha perso il controllo e il camion ha finito la sua corsa contro un albero, non troppo lontano dalla recinzione di una casa. L'episodio si è verificato oggi nei pressi della zona industriale di Fontenoce, a Recanati. Come detto, il conducente del mezzo - secondo una prima ricostruzione - avrebbe perso il controllo nel tentativo di scacciare l'insetto che si era introdotto nella cabina.
L'autista del camion, nonostante il violento impatto, ha fortunatamente riportato conseguenze minime. Sul posto vigili del fuoco e 118.
Nella ricca e variegata programmazione estiva di Recanati, non poteva mancare una proposta per grandi e piccini, un’occasione privilegiata per assaporare il gusto della narrazione nei magnifici luoghi della città con la rassegna- promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT - Le storie di Ferruccio. Tre luoghi da scoprire, tre storie da ascoltare a cura di Ferruccio Filippazzi, narratore di grande capacità evocativa. Secondo appuntamento giovedì 21 giugno ai Giardini Comunali con Storie di animali della notte.
La rassegna - tre appuntamenti per offrire ai bambini storie che catturino la loro attenzione, stuzzichino la loro fantasia e li mettano di fronte alle loro emozioni, esplorandosi e mettendosi in gioco - termina giovedì 28 giugno al Colle dell’Infinito con Storiededicate alla luna. “Ho letto fiabe per i piccolini delle scuole materne e per i bimbi delle elementari – afferma Ferruccio Filippazzi -, ho raccontato le ansie e le delusioni che accompagnano le giovani vite verso il mondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli, fratelli, genitori, nonni.
Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di città, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se grande è il piacere di ascoltare, altrettanto grande è quello di leggere e raccontare!”.
Inizio ore 21.15, ingresso gratuito.
Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda il gruppo musicale “...e per la strada” che aderisce al Nuovo Canzoniere Italiano e all’Istituto E. De Martino con numerose tournée in Italia e all’estero. Lavora con il C.T.B. sotto la regia di Massimo Castri, con il Teatro Stabile di Torino diretto da Sergio Liberovici, con Sala Fontana di Milano e con il Teatro del Buratto dove opera dall’81 al ’91, prima come attore e poi anche come autori dei testi e delle musiche. Fondamentale in questi ultimi anni l’esperienza della lettura teatrale, con bambini e adulti.
Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96 conduce un seminario sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica. Negli ultimi anni ha realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con scuole, biblioteche e comuni.Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi. Con lo spettacolo Genesi ha vinto l'edizione 2013 di "I Teatri del Sacro" di Lucca.
Grazie a una bella giornata di sole, tanti amici motociclisti si sono ritrovati a Bolognola per il XII° Motoraduno Nazionale organizzato da Moto Club Franco Uncini di Recanati, una testimonianza che dura da ben 12 anni, dove le moto e il Parco dei Monti Sibillini sono gli unici protagonisti .
Alle 11,45, la rombante carovana, muovendosi da Bolognola, ha raggiunto il belvedere di Fiastra per un aperitivo godendo di un bellissimo panorama sul lago.
Alle 12,30, il parroco Don Oreste della vicina Parrocchia Beato Ugolino di Fiegni, ha impartito la benedizione del motociclista prima di concludere l’appuntamento con il pranzo e con le premiazioni presiedute dal vice Sindaco di Bolognola, Paola Cardarelli, che ha portato il saluto dell’amministrazione Comunale. Al termine i saluti e la promessa di ritrovarsi al prossimo motoraduno a Recanati, il 19 di Agosto, con il XVII° Motoraduno Nazionale della Papera.
Pochi mesi fa erano morti i suoi genitori, ora lui. A soli 27 anni, lasciando un bambino piccolissimo. E' la tragica storia che arriva da Recanati, dove un male incurabile ha stroncato la giovanissima vita di Paolo Mancinelli.
Una tragedia nella tragedia, se si considera che questo ragazzo, nel giro di pochissimi mesi e nonostante facesse i conti con una bruttissima malattia, aveva perso i genitori: il padre a maggio del 2017, la mamma a dicembre. S'era fatto forza, Paolo, e insieme alla compagna Katy aveva tenuto botta ad una malattia che inesorabilmente lo stava consumando. Fino al triste epilogo dei giorni scorsi, quando ha dovuto arrendersi alla morte. Oltre alla compagna e al piccolo Edoardo, Paolo Mancinelli lascia i fratelli Valentino e Romina
Recanatese sul tetto d’Italia. La formazione Juniores giallorossa, battendo il Seregno nella finalissima per l’assegnazione dello scudetto della categoria Juniores serie D, conquista il tricolore.
Il 16 giugno 2018 rientra a tutti gli effetti tra le date da ricordare, ma non solo per la Recanati “pallonara”, non solo per la società guidata da Adolfo Guzzini. Per tutta la città leopardiana il trionfo giallorosso rappresenta un successo leggendario, perché laurearsi campioni d’Italia non è certo ordinaria amministrazione. Il bagno di folla al ritorno del pullman della squadra da Forte dei Marmi resterà un’immagine indelebile per lo sport recanatese. La valanga di messaggi ed attestazioni di affetto e congratulazioni ricevuti direttamente o attraverso i canali ufficiali sui social network, stanno a testimoniare che i ragazzi della Juniores della Recanatese hanno compiuto un’impresa epica.
Dobbiamo ritornare indietro di 17 anni, nel 2001, per trovare un’altra formazione marchigiana vinvere lo scudetto Juniores serie D (il Fano). Allora permetteteci di aggiungere che l’impresa compiuta dai ragazzi allenati da mister Gianluca Dottori rappresenta anche un grande successo per la regione Marche.
Un trionfo, quello della Recanatese, che parte da molto lontano. La “semina” inizia più di dieci anni fa, quando la società giallorossa decide di intraprendere un percorso incentrato sulla valorizzazione e sullo sviluppo del calcio giovanile. Grazie al rispetto di severi requisiti decisi dalla FIGC, la Recanatese ha ottenuto una sorta di certificato di qualità per l’organizzazione del Settore Giovanile, la Scuola Calcio Elite. Organizzazione, lavoro, sacrifici e passione hanno fatto il resto. Anche gli errori commessi sono stati importanti, perché nel calcio come nella vita il detto “sbagliando s’impara” è sacrosanto. Il successo della Recanatese rappresenta carburante per continuare la mission giallorossa sul Settore Giovanile sulla quale il presidente Adolfo Guzzini per primo crede moltissimo.
La soddisfazione per la conquista dello scudetto è direttamente proporzionale alla sofferenza per arrivare all’obiettivo. Nella finalissima, disputata allo stadio comunale “Carlo Necchi” di Forte dei Marmi (LU), i 22 ragazzi in campo non si sono risparmiati. E’ stata una gara dura, tirata ma corretta e la Recanatese grazie al suo portiere Piangerelli, in versione “uomo ragno”, è riuscita a portare a casa il trofeo. L’estremo difensore della Recanatese ha salvato la propria porta durante i 90 minuti regolamentari con almeno due interventi prodigiosi. Poi ai calci di rigore ha neutralizzato 4 rigori su 5.
Ma questa è stata la vittoria della squadra, composta da ragazzi dalle grandi qualità tecniche ed umane. Un gruppo granitico che nel cammino verso lo scudetto è riuscito a superare formazioni che sulla carta avevano maggiori chance di vittoria. Mai come in questo caso lo spogliatoio è stata la vera anima di questa Recanatese. Si può avere una squadra tecnicamente molto forte, preparata atleticamente e tatticamente ma senza lo spirito di gruppo, cioè la mancanza di “spogliatoio” mai si raggiungerannoi risultati programmati. La compattezza, l’unità e la piena condivisione di valori permettono di sopperire sia a lacune tecnico-tattiche che a condizioni ambientali sfavorevoli.
In questo contesto un ruolo chiave lo svolge l’allenatore, mister Gianluca Dottori, bravo comunicatore e “psicologo”, capace di parlare al collettivo e di stimolare i singoli, facendo attenzione, nella gestione della dialettica individuo/gruppo, di far prevalere il “noi” sull’ ”io”.
E’ giusto citare anche chi, pur stando dietro le quinte, ha svolto con grande professionalità il proprio compito oltre ad aver contribuito a creare e mantenere un’atmosfera positiva che ha consentito ad ogni giocatore di svolgere la propria attività con un buon grado di benessere: il preparatore atletico prof.Vincenzo Chinè, il team manager Simone Medei, il preparatore dei portieri Oscar Brusi, gli accompagnatori Luciano Bertini e Franco Cipolloni, il consiglieri con delega al settore giovanile Marco Cipolletta e Andrea Paoloni, il dirigente accompagnatore presente nella fase finale Paolo Camilletti, il consigliere,anche lui presente nella fase finale, Mirko Giulianelli, il medico sociale Daniele Massaccesi. Dulcis in fundo il responsabile del settore giovanile Thomas Zani che ha rappresentato I’elemento catalizzatore delle relazioni e delle dinamiche che intercorrono tra le varie componenti che caratterizzano la strutturazione e I’organizzazione della Scuola Calcio.
Concludiamo sottolineando che la vittoria della Recanatese Juniores è anche il risultato di una splendida sinergia con la prima squadra che durante la stagione ha messo a disposizione di mister Dottori alcuni giocatori. Quindi una citazione di merito va anche al direttore tecnico Josè Cianni ed a mister Marco Alessandrini per la loro disponibilità. Una bella dimostrazione di sinergia con la prima squadra è rappresentata anche dalla presenza di bomber Manuel Pera ad incitare i ragazzi della Juniores sia nella semifinale contro il Pineto giocata a Viareggio che nella finalissima di Forte dei Marmi. Ad ulteriore conferma che il gruppo (questa volta inteso in senso più ampio) vince sempre.
Congratulazioni Recanatese!
Si è tenuta lo scorso 14 giugno a Villa Arvedi, la più grande villa veneta della provincia di Verona, la cena in opera a cura di Villa InCanto di Recanati, chiamata ad essere ospite per un evento privato.Con la sua atmosfera elegante e raffinata, Villa Arvedi si fa scenografia per importanti eventi aziendali o mondani e nei giorni scorsi è stata proprio Villa InCanto a farne risuonare le stanze con il bel canto portato della Maison Serenelli.
L’evento privato, che ha accolto il Maestro accompagnato da Giulio Boschetti, Francesca Ruospo e Dario Ricchizzi, è stato organizzato dalla Fineco ed è stato dedicato alla degustazione di vini. L’eleganza e la piacevolezza della serata, combinati alla qualità della proposta artistica, sono la cornice perfetta creata dalle cene in opera che Villa InCanto inserisce nel suo programma e che, come in questo caso, si traducono in successo e in mezzo efficace di diffusione dell’opera lirica del grande tenore recanatese Beniamino Gigli.
“La salvaguardia e tutela del punto di primo intervento del Santa Lucia è un successo importante frutto anche della capacità del Pd recanatese di saper mediare con il governo regionale". E' il commento del segretario del Pd, Andrea Marinelli che prosegue: "Gran parte del merito è da attribuire alla dottoressa Antonella Mariani che, in qualità di consigliere delegato alla sanità, ha svolto un ruolo determinante a tal proposito".
"Adesso - continua il segretario - bisognerà continuare a lavorare in modo da poter arrivare a delle garanzie scritte che ci tutelino, visto l'insediamento del nuovo governo, anche in caso di diversi orientamenti nazionali. Per ora ci sentiamo garantiti dalle promesse del nostro governatore regionale che ha ribadito che finché ci sarà lui il punto di primo intervento non si toccherà. L’ospedale può contare inoltre di due nuovi, importanti ed avanzati servizi come l’ambulatorio cardio-metabolico e l’ortopantomografo digitale. Un’ulteriore conquista che accresce e valorizza la nostra struttura sanitaria. Alla dott.ssa Mariani vanno i mei più sentiti ringraziamenti".
L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri per voce del Governatore delle Marche Luca Ceriscioli. "La mia è una soddisfazione grandissima perché vedo realizzati quei reparti che sempre avevamo auspicato e per i quali da lungo tempo stiamo combattendo"- sottolinea Mariani- Ringrazio i tanti colleghi che mi hanno aiutato nella messa in atto del potenziamento del Santa Lucia, alcuni dei quali, forse i più preziosi, apparivano agli inizi molto scettici per finire ora con il manifestare tutto il loro entusiasmo. Un ringraziamento particolare anche al partito che mi ha sempre supportato ed ora speriamo di riuscire a rafforzare gli impegni del nostro overnatore nel salvare il Ppi preparandoci a discutere e mediare anche con il nuovo Governo nazionale".
Poco meno di un mese e il 13 e 14 luglio sarà Recanati Art Festival. Fervono i preparativi e si pensa anche quest’anno ai volontari: appassionati di arti contemporanee, a volte artisti loro stessi, tutti desiderosi di immergersi in quell’atmosfera coinvolgente che davvero trasforma il centro storico della cittadina leopardiana in un gigantesco palcoscenico all’aperto.
Una consuetudine, quella di coinvolgere volontari nella manifestazione, che ha creato nel tempo amicizie e collaborazioni davvero interessanti: si, perché le persone che decidono di dedicare il loro tempo al Festival, hanno tutte delle competenze in grado di arricchire enormemente tutto l’apparato organizzativo. Con loro, il rapporto continua oltre e al di là della due giorni estiva e tanti, presenti alla prima edizione, tornano, entusiasti più che mai.
Per il 2018 è bandita ogni selezione. Per chi vuole aggiungersi al gruppo, martedì 26 giugno alle ore 20.30 verrà organizzato un incontro conviviale in cui a vecchie e amicizie e new entry verrà illustrata la nuova edizione. La location sarà stabilità in base al numero di persone che verranno e sarà comunicata successivamente. Per partecipare all’incontro e dare la propria disponibilità chiamare il numero 3336330897.
Giacomo Leopardi ancora oggi è un grande “attrattore” di poesia: 1467 studenti delle scuole superiori di di tutta Italia hanno partecipato al concorso "Diventerò Poeta". Il Premio Letterario, alla sua prima edizione, è riservato a tutti i ragazzi delle scuole superiori italiane, in collaborazione con Il Centro Studi Leopardiani di Recanati e del Centro Mondiale di Poesia, con il prezioso sostegno della Fondazione Bracco, e ha visto l’adesione di moltissimi giovani, le cui opere sono state esaminate da una Giuria di specialisti,a vario titolo, a cui è giunta una selezione (sui 1467 partecipanti) di circa 100 testi.
Una giuria qualificata composta dal Presidente Rita Soccio, assessore alle culture del comune di Reanati e dai giurati, Fabio Corvatta, Presidente Centro studi leopardiani, Umberto Piersanti, Direttore Centro mondiale della poesia, Nicola Crocetti, Direttore Poesia, Gabriella Dina, Curatore Editoriale, Alberto Mina, Manager e filosofo, Patrizia Galeazzo, Docente di lettere, Lorenzo Altieri, speech writer e Moreno Gentili, Direttore artistico del Festival Manifestare Poesia ha selezionato i vincitori.
Sono Paolo Vincenzoni di Recanati, tra i ragazzi con “l'Ottavo giorno” e Valentina Gai di San Severino Marche con “Attese”.
Il Festival dal 29 giugno al 01 luglio
La poesia contemporanea è un punto di riferimento per rappresentare valori di cultura civile e non solo. Manifestare poesia mette l’accento sulla trasversalità delle culture creative e dei linguaggi letterari in un luogo simbolico, quale è Recanati, città della poesia e di eccellenza nel panorama storico, letterario e turistico italiano. È anche per questo che in occasione dell’apertura del festival, verrà riaperto, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, il Palazzo Comunale, dopo i restauri del post-terremoto. Un modo per sancire quel patto tra istituzioni e cittadini, che la giunta di Recanati, rappresentata dal sindaco Francesco Fiordomo, e nel caso specifico di Manifestare poesia dall’assessore alle Culture Rita Soccio, ha mantenuto fino in fondo.
A Recanati, nella nuova veste del festival voluta oltre che dall’Assessorato alle Culture, dal Centro Studi Leopardiani rappresentato dal Presidente Fabio Corvatta e dal Centro Mondiale della poesia di Recanati di cui è Presidente Umberto Piersanti, si discuterà di poesia, si ascolterà musica e si assaggeranno prodotti enogastronomici grazie alla tradizione tipica delle Marche, una delle terre più ospitali in Italia e nel mondo.
Manifestare poesia presenta autori quali Patrizia Cavalli, Durs Grünbein, Maria Grazia Calandrone, Antonis Fostieris, Nicola Crocetti, Gian Mario Villalta, Irene Santori, Vivian Lamarque, Mariangela Gualtieri, Graham Nash, Umberto Piersanti, Francesco Antonioni, Rossella Frollà, Daniele Piccini, Gabriele Lavia, (che presenterà, nella serata di apertura del Festival, il suo spettacolo Si dice Leopardi, promosso da Amat di Recanati) e altri autori chiamati a confrontarsi su temi di cultura poetica e a mettere in campo performance del loro scrivere versi, parole e musica.
“L’edizione di quest’anno sarà particolarmente ricca di proposte”, spiega Moreno Gentili, direttore artistico del Festival di Recanati. “Proposte che guardano alla cultura civile di questo Paese, rappresentata dai migliori poeti contemporanei. In occasione della manifestazione, inoltre, verrà riaperto lo splendido Palazzo Comunale per la prima volta dopo il terremoto e non solo. Il Colle dell’Infinito, luogo leopardiano simbolico, sarà teatro di suggestive performance a partire dalla mezzanotte del 30 e del 1 luglio. La poesia si fa così strada in uno dei suoi luoghi di origine per donare pure emozioni”.
A Manifestare poesia, si accompagna un Premio Letterario nazionale che intende avvicinare i giovani studenti italiani ancor più alla poesia. “ll valore della parola, l’emozione della cultura”, “nutrire la mente: sogni, valori e identità”. Sono questi i temi proposti agli studenti delle scuole superiori italiane del Premio “Diventerò Poeta” lanciato dal Comune di Recanati nell’ambito delle tradizionali celebrazioni leopardiane e sostenuto dalla Fondazione Bracco, che da anni porta avanti il “progettoDiventerò” per i giovani talenti.
“Il Comune di Recanati, in occasione delle giornate dedicate a Giacomo Leopardi, quest’anno ha voluto aprire il Festival di poesia ai giovani”, ha affermato Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati. “Perciò, in collaborazione con il Centro nazionale di studi Leopardiani di Recanati e del Centro Mondiale della poesia e con il prezioso sostegno di Fondazione Bracco abbiamo indetto il Premio letterario ‘Diventerò poeta’, riservato a tutti gli studenti delle scuole italiane. Saremo felici di ospitare a Recanati i due vincitori in occasione della premiazione, che avrà luogo nella suggestiva cornice del nostro storico Festival”.
Il Centro di Assistenza Cardiometabolica rappresenta per Recanati e per l’Area Vasta un’eccellenza per la prevenzione cardiovascolare, una nuova realtà avviata nel mese di marzo ed ora pienamente operativa all’Ospedale di Comunità.Al primo piano della struttura sono stati realizzati due nuovi ambulatori integrati con la Diabetologia di Area Vasta e dotati di tutta la tecnologia strumentale più avanzata per la diagnosi e la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Grazie all’acquisizione di apparecchiature di alto livello, che consentono di fare una diagnosi accurata negli utenti con problematiche cardiometaboliche come il diabete, è possibile eseguire esami diagnostici e clinici avanzati. Da marzo a maggio sono già stati arruolati 153 pazienti diabetici che sono stati sottoposti a elettrocardiogramma e visita come da protocollo. In approfondimento diagnostico sono stati inoltre erogati in tempo reale:
- 22 prove da sforzo- 16 Holter ECG- 15 Holter pressorio- 45 ecocardiogramma- 38 ecodoppler vasi epiaortici
Obiettivi fondamentali del nuovo servizio attivato a Recanati sono quelli di effettuare una diagnosi precoce e un corretto trattamento su tutti i fronti del diabete e della sindrome metabolica, modificare fattori di rischio quali obesità, ipertensione, inattività fisica, regime dietetico non sano, fumo, dislipidemie, glicemia e fattori di stress psicosociali.
Nel Centro di Assistenza Cardiometabolica è possibile organizzare più prestazioni nell’arco della stessa giornata per ottenere, in poche ore, un quadro completo della situazione clinica del paziente e fornire indicazioni specifiche alle quali attenersi, sia in termini di terapie che di eventuali ulteriori esami in stretta correlazione con la Cardiologia ospedaliera e l’Emodinamica dell’ Area Vasta 3.Al servizio, attivo dal lunedì al giovedì, sono stati dedicati tre specialisti cardiologi ed una equipe infermieristica espressamente dedicata e formata, non solo per la gestione delle apparecchiature strumentali ma anche e soprattutto per l’attività di consulenza per l’orientamento del paziente.L’investimento per i lavori ammonta a € 19.572,00 mentre per le attrezzature (ecografo portatile, sistema per le prove da sforzo, plicometro, bilancia) e gli arredi dell’ambulatorio è stata sostenuta una spesa peri a € 74.003,00.Gli ambulatori di Radiologia della struttura di Recanati sono stati inoltre potenziati con l’acquisizione di un ortopantopmografo digitale (atteso da tempo) per l’esecuzione delle radiografie dentali panoramiche, delle radiografie delle articolazioni temporo/mandibolari e tomografie longitudinali o trasversali delle ossa maxillo facciali. La spesa sostenuta per l’apparecchio radiologico è pari a € 64.416,00.