Tappa recanatese per il progetto Green School dell’Aaato 3 Macerata, che questa mattina ha fatto visita alla scuola primaria San Vito. Circa 100 studenti hanno seguito con molta attenzione la lezione sul risparmio idrico tenuta dall’esperto del settore Fulvio Riccio. Con il supporto di slide, i piccoli della prima, seconda, terza e quarta classe hanno compiuto un viaggio nel mondo dell’acqua, acquisendo informazioni e preziosi consigli per non sprecare questa vitale risorsa: preferire la doccia al bagno, per esempio, chiudere i rubinetti, compresi quelli delle scuole, quando ci laviamo le mani, i denti o i capelli; ricordare ai genitori che la macchina va lavata con spugna e secchio e che lavatrici e lavastoviglie vanno accese solo a pieno carico.I piccoli, molto preparati sull’argomento, hanno risposto in modo corretto a quasi tutte le domande del gioco quiz finale. Terminata la lezione, l’Aato 3 ha assegnato alcuni compitini da fare: prendere nota del contatore per tenere sott’occhio i consumi, verificare se ci sono rubinetti difettosi e quindi eventuali perdite da sistemare. Tra qualche mese l’Aato 3 tornerà nella scuola, verificherà i dati raccolti e sistemerà tutte le perdite di acqua, istallando anche i riduttori di flusso. Il mese successivo gli studenti potranno misurare la riduzione del consumo di acqua grazie agli interventi dell’Aato 3. Il progetto si chiude con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.In quattro mesi Green School toccherà dieci istituiti ricadenti nell’ambito insieme a centinaia di studenti.
"Spetta a me indicare le priorità del governo. La prima è senz'altro l'intervento nelle zone colpite dal terremoto".Lo dice il premier Paolo Gentiloni in Aula alla Camera. "Abbiamo avuto - sottolinea - una risposta straordinaria ma siamo ancora in emergenza e dalla qualità della ricostruzione dipende la qualità del futuro di una parte rilevante del territorio dell'Italia centrale e da questi passi che faremo dipende anche la forza che avremo nel programma a lungo termine su Casa Italia, che interviene sugli elementi più profondi dei danni che vengono provocati dagli eventi sismici nel Paese"(ANSA).
E' finita in manette la coppia ritenuta responsabile di una serie di furti in abitazioni e centri commerciali (8 quelli contestati) in Valmusone, nei comuni di Osimo, Castelfidardo, Recanati e Porto Recanati, dove i due, che si erano nascosti al Green River Village, sono stati arrestati dai carabinieri di Osimo dopo numerose denunce da parte di negozianti per furti di sigarette, gratta e vinci, gioielli e denaro contante, auto.Ambra Guzzini, 34 anni, di Jesi, e Saidi Housine, 30 anni, recanatese di origine tunisina, sono ora in carcere per furto aggravato continuato in concorso. Gli investigatori, coordinati dal pm di Ancona Irene Bilotta, sono risaliti a loro grazie anche ai fotogrammi delle telecamere della video sorveglianza pubblica e privata. Secondo gli inquirenti, i due, conosciuti come tossicodipendenti, si rifornivano di droga pagandola con i proventi dei furti consumati. (Ansa)
Dopo il successo avuto è stata messa in cantiere la seconda ristampa dei calendari benefici per il centro rieducativo l'Infinito di Recanati in quanto i primi 400 sono andati letteralmente a ruba. Naturalmente non sono stati i soggetti che in maniera goliardica hanno messo la faccia per il calendario a farne un oggetto da avere nelle vostre case, ma il cuore di chi ha donato e partecipato a farsì che questo piccolo evento si trasformasse in un momento di solidarietà importante per dei ragazzi che chiedono alla vita e a tutti noi di essere loro vicini.Il cuore di chi, donando, permetterà con il ricavato dei calendari di poter fare qualcosa di utile (di cui tutti saranno partecipi) per i ragazzi della "Coop l'Infinito".Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo piccolo ma grande successo nato da un'idea di solidarietà perché crediamo che far del bene fa bene al nostro cuore ed alla nostra anima.
La Recanatese esce immeritatamente sconfitta dalla sfida del Tubaldi contro il Campobasso. Gli ospiti si impongono con il minimo scarto di 1-0 grazie alla rete messa a segno da Gulin al 24′ del primo tempo.Gol vittoria, va detto, scaturito da un’ingenuità del reparto arretrato che ha permesso al giocatore molisano, tutt’altro che longilineo, di colpire di testa indisturbato a pochi centimetri dalla linea di porta. E’ proprio la formazione allenata da Matteo Possanzini a fare la partita fin dall’inizio, ma uno schiacciante possesso palla e diverse conclusioni in porta (a fine partita ne abbiamo contate 27 di cui 12 sullo specchio, contro le 6 di cui 4 sullo specchio della porta da parte della squadra allenata da Novelli) non sono bastati per evitare l’ottavo stop in campionato. Sull’economia della gara pesano come macigni due episodi molto dubbi accaduti nell’area di rigore del Campobasso; ad inizio ripresa Villanova viene steso da Esposito ma il direttore di gara fa proseguire il gioco non giudicando falloso il contatto tra l’attaccante della Recanatese ed il difensore del Campobasso.Rimanendo sempre nel secondo tempo ,ancora più clamorosa è sembrata la svista del direttore di gara nel non fischiare un rigore a Mordini letteralmente placcato da un difensore del Campobasso. Altro episodio topico della partita è stato l’espulsione di Frezzi che in pochi minuti ha collezionato due cartellini gialli ed è quindi stato costretto ad abbandonare il campo al 12′ della ripresa. La seconda parte della gara è stato un vero monologo della Recanatese che ha schiacciato gli avversari nelle propria metà campo, ma non è bastato per portare a casa almeno un punto che sarebbe già stato un bottino stretto per quello che si è visto oggi al Tubaldi. Domenica i giallorossi sono impegnati in una sfida fondamentale a Pineto.
Nell'ambito delle feste natalizie nel Quartiere Montemorello di Recanati e a sostegno delle Missioni estere dei Cappuccini delle Marche, anche quest'anno è stata organizzata l'iniziativa "Il Gusto del Natale" che dal 4 al 18 dicembre animerà il centro recanatese.Per l'occasione Domenica 11 dicembre 2016 alle ore 19 il Coro Vox Phoenicis diretto da Carlo Paniccià si esibirà nella Chiesa S.Maria in Montemorello, che si trova nella Piazza del Sabato del Villaggio, nel concerto "Arriva Natale". Dal 4 al 18 dicembre sarà possibile visitare i presepi per le vie dell'antico quartiere di Montemorello di Recanati, il mercatino di Natale, il museo missionario e poter pregare la statua della Madonna di Loreto pellegrina nella chiesa del convento dei Cappuccini (fino all'11 dicembre).
Sembra impossibile ciò che è successo a Marina Romoli, ciclista nata a Recanati nel 1988, che nel pieno della sua attività sportiva, mentre percorreva la strada che porta ai grandi sogni, poco più che ventenne ha avuto un incidente in allenamento: un’auto le ha tagliato la strada e l'ha travolta. Marina ha subito una lesione al midollo spinale, la perforazione di un polmone e ferite al volto per cui sono stati necessari 500 punti di sutura.Dalla luce al buio, dal sogno all’incubo, il passaggio è stato breve e Marina si è ritrovata su una sedie a rotelle con le gambe paralizzate. La vice-campionessa mondiale in linea tra le juniores del 2006 si è risvegliata bloccata in un futuro che non sembrava più il suo. Ma chi è abituato a pedalare per chilometri e chilometri, chi sa affrontare la montagna in solitaria, utilizzando solo la forza fisica e quella mentale, non è sicuramente una persona abituata ad arrendersi, così la giovane ciclista ha iniziato a lavorare per un nuovo obiettivo. Da quella tragica mattina non c’è più la ricerca di arrivare per prima a quella striscia bianca orizzontale che ti dice “ce l’hai fatta!”, ora si lavora per tornare a camminare.“Di notte sogno un traguardo, di giorno faccio di tutto per raggiungerlo” ecco la motivazione di Marina, della campionessa che lavora per tornare a sognare. Non è facile ritrovarsi di punto in bianco, dal gareggiare per vincere, a lavorare per riacquisire l’uso delle gambe. Ci vuole tanta forza di volontà, tanto amore per la vita e per se stessi e per chi vive una situazione simile alla propria, così la recanatese ha deciso di fondare una onlus, Marina Romoli Onlus We can do it, together!, per sensibilizzare e raccogliere fondi a supporto della ricerca di una Cura per la paralisi causata da lesione spinale cronica ma anche per dare un concreto aiuto a giovani atleti diventati disabili scientifica “Io so che prima o poi tornerò a camminare – afferma decisa Marina – E desidero che tutti quelli che hanno vissuto drammi come il mio la pensino così. Ce la farò, ce la faremo. La medicina, al riguardo, corre per noi. Ogni giorno fa una scoperta, fa un passo avanti nell’individuare soluzioni. Ma per progredire sempre di più la medicina ha bisogno della ricerca. La ricerca può ridarci quello che il destino ci ha tolto”.Il 5 dicembre in rete arriva il video di un grande risultato: Marina che torna a pedalare. Sono passati più di sei anni da quel tragico incidente del primo giugno del 2010, la caparbietà della ciclista è arrivata fino a qui, ma non è ancora abbastanza e lei lo sa: “è un risultato straordinario per me ma che comunque sono e rimango con una lesione spinale grave e quindi la mia vita rimane legata ad una carrozzina e ad altri problemi connessi alla paralisi. Per questo continuo a credere nella ricerca perché lei sola può dare una vera cura alla paralisi/lesione spinale. Ma sono fiduciosa che prima o poi insieme ce la faremo! We Can Do It!”. La pedalata magari non è fluida come un tempo, ma le gambe girano e questa emozione è indescrivibile, è un pò come vincere quei tapponi di montagna, in molti prima si sono arresi, pochi hanno avuto la forza di continuare a soffrire per raggiungere la vetta.La sua lotta è diventata un esempio, una bandiera, una gara in cui Marina ha tanti gregari, così la salita fa meno paura, così la cadenza di pedalata è meno dura, la strada sale sempre un po’ di più ma l’obiettivo è troppo importante per arrendersi: "Non c'è nessun miracolo: riesco a pedalare da un pò di tempo, ma ci lavoro da anni con la mia fisioterapista. Ho solo reso la cosa nota ieri perché volevo regalare una speranza a chi come me vive cn lesione spinale e ringraziare chi da sempre sostiene me e la mia battaglia. La lesione spinale ad oggi non è curabile e ho postato il video per far capire che sì, con tenacia dopo anni sono riuscita a pedalare un pò, ma comunque rimango paralizzata e vivo in sedia a rotelle. Per questo da anni la Marina Romoli Onlus lavora per finanziare progetti di ricerca scientifica che possano curare la paralisi. Quindi rimaniamo con i piedi per terra, continuiamo a lavorare e a sostenere la ricerca, perché l'unico miracolo per tutti lo può fare la scienza". [video width="400" height="400" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/12/marina-romoli.mp4"][/video]
Sabato 10 dicembre la galleria IDILL’IO arte contemporanea di Pio Monti a Recanati presenta La Fantasima, mostra personale di Massimo Kaufmann.L’artista si è ispirato ad un episodio narrato da Leopardi nei Pensieri, realmente avvenuto a Firenze nel 1831. Protagonista è il suo amico Antonio Ranieri, il quale, una sera passando per Via Buia, trova “presso alla piazza del Duomo, sotto una finestra terrena che ora è de’ Riccardi, fermata molta gente, che diceva tutta spaventata: ih, la fantasima!”Ranieri, volendo vederci chiaro, dopo essersi arrampicato, scopre che in realtà la spaventosa apparizione non è altro che uno svolazzante grembiule nero. Leopardi si serve dell’aneddoto per mettere in ridicolo chi, nel XIX secolo, nella città considerata più colta e civile d’Italia, sia ancora vittima della superstizione. Ma d’altra parte, ricollegandosi a un dibattito in voga sulle riviste culturali d’epoca, ammonisce gli stranieri di quelle nazioni “marchent à la tete de la civilisation”, che nessun’altra nazione come l’Italia crede di meno ai fantasmi.In mostra troviamo le pagine in cui è riportato il racconto leopardiano, ma sono fogli scritti in alfabeto Braille, il codice tattile che consente a chi è privo della vista di leggere un testo. Le opere esposte sono quindi le superfici di carta traforata che si trasformano in tavole dipinte.L’artista si chiede da cosa nasca la superstizione, da dove abbiano origine i pregiudizi e da quali codici siamo guidati. Kaufmann recupera la dimensione rituale dell’arte nella sua complessa simbologia e nei suoi significati multipli, stratificati, attraverso il personalissimo gesto del dipingere per creare immagini poetiche con la pienezza della sua energia.In linea con la mostra “The Golden age. "Nato per vedere, chiamato a guardare (...)” presentata nella galleria romana di Pio Monti nel 2013, La Fantasima trasforma lo spazio in luogo dell’avventura personale e collettiva come esperienza sensibile dell’in-visibile, ripercorrendo la riflessione leopardiana.
Per tutto l'anno scolastico 2016-2017 le scolaresche provenienti dalle zone terremotate potranno visitare la Biblioteca Leopardi a Recanati e la mostra 'Giacomo dei libri' beneficiando di una riduzione sul biglietto di ingresso. "Centottanta anni fa, Giacomo ne 'La Ginestra', davanti al potere distruttivo della natura, riconosceva la grandezza dell'uomo nel sentimento di solidarietà di cui è capace 'l'umana compagnia' nell'affrontare le avversità - afferma la contessa Olimpia Leopardi, discendente del poeta -.Oggi probabilmente, di fronte agli ultimi eventi, scriverebbe lo stesso. Come lui, siamo convinti che la ricostruzione del paesaggio naturale e urbano ma soprattutto quella del paesaggio umano, che è in ciascuno di noi, dipenda anche dalla nostra capacità di aiutare e di aiutarci". La Biblioteca, aperta al pubblico nel 1812, ha rappresentato per Monaldo, padre del poeta, e per i figli un impegno lungo una vita. Gli eredi hanno mantenuto e valorizzato la raccolta di oltre 20 mila volumi. (Ansa)
Non vi è niente al mondo di così irresistibilmente contagioso come il Natale! Muove la sua bacchetta magica ed ecco che tutto è più dolce e più bello perché Natale non è una data ma uno stato d'animo! Lo sentiamo nell’aria: è alle porte o per meglio dire, a Porta Marina di Recanati!L’allestimento scenico si sta delineando in tutta la sua originalità, Babbo Natale è già lì, appeso, pronto ad accogliere chi attraversa lo storico portone ed vuole immergersi nell’atmosfera delle Feste in una Casa di Babbo Natale completamente rinnovata.La Casa aprirà i suoi battenti a grandi e piccini il giorno 8 dicembre per poi replicare l’ 11-18 dicembre dalle 16,30 alle 20,00. Come vuole la tradizione l’8 dicembre Babbo Natale arriverà su una bellissima carrozza condotta dal fedele cocchiere Giovanni Meriggi scortato dalle amazzoni ed al loro passaggio ci spalancherà il portone. Una volta a “casa”, Babbo Natale accoglierà i bambini e tutti i suoi ospiti. Novità di quest’anno sarà la Christmas Parade: Babbo Natale si recherà in Piazza G. Leopardi per l’accensione dell’Albero ma vorrà essere scortato e seguito da tanti, tanti bambini! Per esserne protagonisti sarà sufficiente indossare un simbolo del Natale o un costume a tema. Il corteo, poi, scorterà nuovamente Babbo Natale nel rientro, sempre in carrozza, nella sua Via XX Settembre. A guidarli durante la parata sarà l’Associazione “ Artelibera” di Stefano Bianchi. A conclusione di questo esilarante pomeriggio verso le 19,30 si potrà ammirare la “Cascata musicale di giochi pirotecnici”.A sottolineare l’importanza e la magia di questa giornata ci sarà pure l’apertura della “Mostra di ceramiche” del Maestro ceramista Vanni Gurini. Durante le sue iniziative il Comitato per Porta Marina è sempre presente con iniziative filantropiche e solidali: anche quest’anno non potevano mancare la pesca di beneficenza della Croce Gialla di Recanati e l’Associazione Studio Malattie Metaboliche Ereditarie che proporrà le comete di cioccolata, il ricavato andrà all’associazione stessa.Nei giorni 11 e 18, poi Babbo Natale arriverà nella sua Casa per accogliere tutti, accompagnato dagli asinelli, dell’associazione “ La Carovana”. Gli asinelli potranno così accompagnare in passeggiata i bambini, per i suggestivi vicoli della zona. I piccoli, in cambio, potranno partecipare al loro accudimento. Accanto alla Casa di Babbo Natale ci sarà la Cassetta per la Posta a Babbo Natale dove infilare le letterine che saranno successivamente consegnate in Comune per la tradizionale festa. Durante questi pomeriggi i piccoli ospiti potranno divertirsi con Mini Christmas Hockey a cura di Hockey Club di Potenza Picena. Per tutte e tre le date: 8-11-18 dicembre 2016 si potranno apprezzare gli allestimenti fotografici a cura di Stefano Galassi con Paesaggi “ di” frutta e di Roberto Gasparrini con “ Nell’occhio l’ironia della vita”. Si replica con VI^ edizione del Concorso fotografico aperto a tutti “ Cartolina di Natale” (regolamento su FB).Arricchiranno il tutto cartoline, degustazioni e allestimenti natalizi di Via XX Settembre, dei Vicoli degli scultori e dei negozi: il 18 dicembre si chiuderà tra l’armonia delle note con , alle ore 17.00, l’ esibizione della Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati, dirigeranno i maestri Francesco Cingolani e Alice Fabretti, seguirà la premiazione della VI^ edizione di Cartolina di Natale…E non dimenticate a Casa di Babbo Natale potete farvi consegnare il vostro regalo proprio da lui!Ci piace pensare che La casa di Babbo Natale è un modo per trascorrere piacevolmente insieme i giorni di festa, per fugare le paure che ci hanno fatto tremare, per contribuire alla piacevolezza del soggiorno recanatese per tanti turisti e per dare a Recanati un piccolo contributo per la sua candidatura a “ Capitale delle cultura 2016”. Chi volesse ulteriori informazioni FB “Comitato Per Porta Marina o scrivete a comitatoperportamarina @yahoo.it
Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.
La solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma non si ferma e questa volta arriva da Cuneo. Il messaggio arriva da Giovanni Bottero, un pensionato di 66 anni che, dalla pagina Facebook del suo ristorante, scrive a tutti i ristoratori del Centro Italia a cui il terremoto ha distrutto o reso inagibile il proprio ristorante mettendo a disposizione, a titolo gratuito, la propria attività.Questo il messaggio integrale che si legge su Facebook."Mi chiamo Giovanni Bottero, sono un pensionato di 66 anni che per molti anni ha lavorato come ristoratore. Vivo a Limone Piemonte, nota località turistica invernale in provincia di Cuneo, nota per il suo comprensorio (90km di piste da sci), sono proprietario di un locale “ristorante” che dopo il mio pensionamento e per motivi di salute è da più di un anno inattivo. Ieri sera, dopo aver visto, per l’ennesima volta, immagini catastrofiche delle zone terremotate del centro Italia, mi sono trovato a fare un pensiero. Mi sono immedesimato in uno di quei ristoratori che ad un tratto hanno visto il lavoro di una vita crollargli davanti agli occhi. Ho pensato a come mi sarei sentito se da un secondo all’altro, mi avessero detto che il mio ristorante non era più agibile e che ci sarebbero voluti mesi o forse anni per poter oltrepassare di nuovo la porta di ingresso. Sicuramente scoraggiato, disarmato, disperato. Quando investi tutto in un progetto che poi diventa un progetto di vita che da sostentamento a te ma soprattutto alla tua famiglia, per quanto possa calarmi nella situazione, non riesco e non posso quantificare lo stato d’amino che si possa provare. Sentire la terra che trema e che polverizza una tua creatura. Si perché, da ex ristoratore, credo fortemente che il proprio ristorante, sia una creatura, una parte di te, un’appendice di se stessi. Mentre facevo queste riflessioni, mi sono sentito pervaso da un sentimento di frustrazione e di rabbia e mi sono ritrovato a partorire quanto segue: per tutti i ristoratori (unici proprietari o famiglia) del Centro Italia a cui il terremoto ha distrutto o reso inagibile il proprio ristorante. Sono disponibile a dare in comodato d’uso gratuito il mio ristorante, totalmente attrezzato, fino a quando non sarete nella condizione di poter riappropriavi del vostro. Non voglio soldi, ne per l’affitto ne per altro. Dovrete solamente coprire personalmente le spese vive dell’utilizzo (luce, gas, tasse, imposte) Per il pernottamento, vi posso offrire ad un prezzo modico, un appartamento sito vicino all’attività ma non è un elemento vincolante. Per dirla in parole povere, potrete pernottare dove vorrete, il ristorante ve lo do in ogni caso. Non ci saranno condizioni legate alla durata. Appena potrete tornare a gestire la vostra attività, liberi di andare. Quello che vorrei, è dare la possibilità, a chi vorrà coglierla, di continuare il proprio mestiere e di sentirsi ancora parte di un progetto di vita. Il ristoratore è per sempre, io lo so bene! Info Tel. Giovanni 380 5332937"
"Il patrimonio culturale si deve ricostruire, un'eccellenza si deve tutelare": è questo lo slogan del progetto Coraggio Marche, nato come risposta concreta all'emergenza sisma che ha sconvolto il centro Italia."Coraggio Marche" è un sito con un grande cuore che racconta e fornisce informazioni sulla condizione delle piccole aziende del territorio colpite dal sisma e costrette ad affrontare enormi difficoltà economiche. A ideare il sito, l'agenzia di comunicazione Marvel Adv in collaborazione con lo chef Errico Recanati del Ristorante Andreina."L'iniziativa nasce dalla volontà - racconta lo chef Recanati - di dare visibilità ai produttori di qualità che, in questo momento, da soli non hanno la forza di poter comunicare il loro lavoro nella giusta maniera. Attraverso la rete di colleghi e di associazioni di settore e al lavoro di promozione messo in atto da Marvel Adv, il sito continua giorno dopo giorno a dare voce alle aziende e a questi produttori che a causa del terremoto rischiano di perdere il lavoro di una vita intera. L'idea è stata quella di mettere in piedi qualcosa che fosse più duraturo e continuativo di una o più cene, che comunque in futuro verranno sicuramente organizzate con i prodotti presenti nel sito, una sorta di vetrina per le aziende che, attraverso il web, possono sicuramente raggiungere un pubblico molto vasto".I criteri di selezione delle aziende sono due: il fatto di essere state tutte duramente colpite dal sisma e di produrre vere e proprie eccellenze del territorio. Tra le aziende troviamo la Norcineria Altonera, di Castelsantangelo Sul Nera (Macerata), l'Apicoltura di Filippo Solibazzi di Amandola, l'azienda agricola Le Spiazzette sempre di Amandola, che produce confetture di frutta. E la pasta secca di Terra Nostra, pastificio e ristorante/pizzeria di San Ginesio."Il sito è in continuo aggiornamento - continua Errico Recanati - e la selezione delle aziende è stato anche per me un modo di conoscere personalmente storie e prodotti di qualità. Una conoscenza che vorremmo trasmettere al consumatore attraverso le storie che nel sito vengono raccontate. I produttori possono essere contattati personalmente dagli utenti interessati ad acquistare il prodotto, una possibilità in più per le aziende di farsi conoscere, di stringere legami diretti con i consumatori e di affrontare questo momento drammatico. Senza queste aziende le Marche sarebbero ancora più povere di quanto non le abbia rese il sisma, per questo crediamo fermamente nel fatto che vadano aiutate nel migliore dei modi".
Una delicata trasferta attende la Recanatese nella prossima gara di campionato. I giallorossi sono impegnati nel campo della sorprendente Agnonese allenata da Alessandro del Grosso, formazione che occupa la quinta posizione in graduatoria con 24 punti all’attivo. Non sarà affatto semplice per i leopardiani fare risultato su un terreno di gioco tradizionalmente difficile contro una squadra battagliera che da sempre più del massimo specialmente di fronte al pubblico amico. Ad Agnone la Recanatese potrá schierare il portiere Alex Foiera (in molti lo ricorderanno a difesa dei pali della Vis Pesaro nel quinquennio 2009-2014) , con cui la società giallorossa ha raggiunto l’accordo nella giornata di venerdì. Naturalmente il mercato giallorosso non si ferma qui. La società giallorossa deve assolutamente rimpinguare e rinforzare la rosa per risollevarsi prima possibile dalle sabbie mobili. Ad inizio settimana l’ex presidentessa della Maceratese nonché amica da sempre di Recanati e spesso presente al Tubaldi, Maria Francesca Tardella, ha iniziato una collaborazione amichevole con la società giallorossa nella veste di consulente del Presidente.Ad Agnone Possanzini deve rinunciare ad Azzolini, indisponibile a causa di una lesione muscolare. In dubbio Fioretti che venerdì aveva la febbre e che comunque combatte con un fastidio al polpaccio. In dubbio anche Patrizi per problemi agli adduttori. Recuperato Falco che si era allenato a parte nei primi giorni della settimana
“Siamo molto soddisfatti e ringraziamo il Governo per l’accordo raggiunto e le risorse messe a disposizione, ulteriore testimonianza di attenzione verso le Marche.Questo importante accordo di programma porta dodici milioni di euro nel nostro territorio contro il dissesto idrogeologico, a rafforzamento dell’azione del governo regionale su questo delicato versante. L’attenzione posta su Recanati, poi, ha un ulteriore significato di considerazione per la provincia maceratese, la più martoriata dal sisma in termini di danni materiali. Ha anche un valore simbolico, coinvolgendo una tematica culturale e di richiamo turistico caratterizzante le Marche nel mondo e che in questo momento è più che mai importante tutelare”.Angelo Sciapichetti, assessore all’Ambiente, oggi a Roma per la firma dell’accordo di programma sul dissesto idrogeologico con il Ministro Gian Luca Galletti, commenta così le rilevanti risorse messe in moto dall’intesa raggiunta. Dopo un percorso tecnico e politico di condivisione, in cui la Regione ha promosso con determinazione ogni possibile sostegno dello Stato per fronteggiare il dissesto del territorio in un momento così difficile per le Marche, verrà infatti sancito il finanziamento di circa dodici milioni di euro per tredici interventi di riduzione del rischio da frana e alluvione. In particolare, circa 5,8 milioni andranno a finanziare interventi per il consolidamento e la mitigazione del dissesto idrogeologico del Colle dell'Infinito e del Paesaggio Leopardiano a Recanati (Mc), un milione di euro andrà a consolidare il centro abitato di Montelparo (Fm), 850mila euro andranno invece a sistemare l’area in frana per erosione fluviale del Fiume Tronto ad Ascoli Piceno. Risorse per 600mila euro verranno investite, poi, a Rosora (An), per la sistemazione del centro abitato, 590mila euro andranno alla sistemazione idraulica del Fiume Esino, a Falconara Marittima (An), 500mila euro verranno impiegati a Cossignano (Ap) per il consolidamento del centro storico, altri 500mila euro a andranno a Belforte del Chienti (Mc) sempre a sistemazione del centro abitato. L’area in frana in località Domo a Serra San Quirico (An), verrà sistemata attraverso 400mila euro e sempre 400mila euro andranno ad Acquaviva Picena (Ap), per l’area in frana nel versante nord del centro abitato, altri 400mila euro andranno a consolidamento e protezione del versante in frana nel centro abitato di Montecchio, nel Comune di Vallefoglia (Pu). Investimenti per 300mila euro saranno effettuati rispettivamente a Santa Maria Nuova (An) e Montalto delle Marche (Ap), mentre infine 250mila euro saranno usati per sistemazioni nella Gola della Rossa a Serra San Quirico.
Dopo aver ceduto la Maceratese a Filippo Spalletta, Maria Francesca Tardella è pronta a rimettersi in gioco con la Recanatese, squadre di serie D allenata da Matteo Possanzini.e che ad inizio stagione annoverava come direttore sportivo Maurizio Gagliardini. L'ex numero uno del sodalizio biancorosso quando si era congedata dalla Maceratese aveva detto di essere stata contattata da altre società calcistiche. In passato non aveva mai fatto mistero del suo legame con Recanati. Mancherebbe solo l'ufficialità.
A dicembre rappresenterà le Marche a Strasburgo. Maria Riccetti, studentessa del quinto B sociale presso l’Istituto di Istruzione Superiore Virgino Bonifazi, ha vinto il 29° Concorso Scolastico Europeo il cui tema era: «Maternità 2.0: procreazione o produzione?» .Nelle Marche sono stati selezionati solo otto elaborati sull’argomento, fra cui quello di Maria Riccetti. Una bella soddisfazione per questa ragazza, oramai vicina alla maturità. «Sono molto contenta e sono fiera di poter rappresentare la mia Regione e la mia scuola a Strasburgo. – afferma raggiante Maria Riccetti – Un grazie particolare va alla mia professoressa di Italiano, che a marzo ci ha proposto di scrivere un tema su questo argomento di grande attualità. Per tre mesi abbiamo discusso di procreazione, ma anche di utero in affitto, di aborto e dello sfruttamento delle ragazze, soprattutto nei paesi più poveri. Io ho raccontato la mia storia, il mio punto di vista. Non avrei mai pensato di vincere».Ora Maria Riccetti sta aspettando i biglietti e quindi la soddisfazione di godersi quattro giorni a Strasburgo. Ma dietro questa vittoria c’è una storia, c’è una vita e un futuro migliore. «Nel tema ho raccontato il mio presente – continua Maria Riccetti – e non solo il mio passato. Sono nata in Ucraina, ma ora vivo in Italia e sono grata alla famiglia adottiva, che mi ha permesso di raggiungere i miei obbiettivi e di vincere questo concorso». Vi lasciamo con una frase tratta dal tema che la ha permesso di vincere: «Ho ricevuto una casa, una mamma e un papà, un’istruzione ed una vita migliore, ma soprattutto ho ricevuto quell’amore che nessuno mi aveva mai donato… adesso ho tutto e sono felice».
In oltre 500 persone, alcune giunte da altre regioni italiane, hanno risposto all'invito di Alessandro Magagnini per il debutto letterario con il libro “Il fiore all’occhiello” in uno scenario da favola, all'interno della grande serra a Recanati.Il libro di esordio di Alessandro Magagnini, giovane florovivaista e creativo recanatese, scritto a quattro mani con Giulia Eusebi, è un affascinante viaggio all'interno del mondo vegetale, un contenitore di invenzioni sorprendenti ed uno scrigno di suggerimenti per allestire giardini da favola anche in 20 centimetri di spazio, meglio se all'interno di materiali riciclati.Accolti da piante mozzafiato e da incredibili creazioni floreali, la serata di esordio sabato 26 è stata un divertentissimo duetto tra Paolo Notari, il noto giornalista Rai, ed Alessandro Magagnini mentre domenica 27 Daniela Gurini ha presentato in anteprima nazionale un defilèe di cappelli, lo chef Alessandro Rapisarda ha allietato i palati con uno show-cooking e Le Superteppe hanno animato i laboratori per i più piccoli con il filo conduttore della creatività del florovivaista.Il libro ha le prestigiose prefazioni di Massimiliano Ossini, giornalista e conduttore tv, di Maria Letizia Gardoni, delegata nazionale Coldiretti giovani imprese e di Maria Eva Giorgioni, docente universitaria.Abstract: “Voglio raccontarvi la nascita di idea, ma perché un'idea acquisti forma, sostanza, odore spesso è necessario avere la pazienza di un floricoltore”. Con la potenza evocativa di questa frase, Alessandro Magagnini, giovanissimo creativo di Recanati (mc), esordisce nel panorama letterario conducendo il lettore in un affascinante viaggio nel mondo delle piante. Sei straordinari capitoli densi di emozioni e di sorprendenti innovazioni, arricchiti da un vademecum finale per permettere a chiunque di creare il proprio giardino, magari in un cappello o riciclando un vecchio pallone di calcio bucato oppure utilizzando la persiana di casa. A nessuno, fino ad oggi, era venuto in mente di proporre una gustosissima torta verde, pronta per essere servita nelle occasioni speciali, e cappelli di tillandsie, raffinati, eccentrici e con proprietà benefiche. Il ritmo serrato delle parole che svelano le nuove frontiere del mondo vegetale sono accompagnate da fotografie che scolpiscono la sorprendente creatività di Alessandro Magagnini.Biografia: Alessandro Magagnini è laureato in progettazione parchi e giardini presso l'università di Bologna. Classe 1988, è nato e cresciuto a Recanati nell'azienda florovivaistica di famiglia che dal 2010 conduce con il fratello Massimiliano. Nel 2013 è stato il vincitore regionale del concorso Oscar Green con il prato prèt-à-porter. Nel 2015 è stato finalista nazionale al concorso Oscar Green, nella categoria WeGreen, con le Green Cake. Da luglio 2013 è ospite televisivo alla trasmissione Unomattina in onda su Rai Uno.Dicono di lui:Massimiliano Ossini: uno scrigno nel quale Alessandro ha racchiuso il suo tesoro più grande: i ricordi dell’infanzia, le esperienze e le emozioni provate, quelle che lo hanno portato a realizzare un libro raffinato per chi ama il mondo di piante e fiori, una guida pratica per chi ama creare cose nuove e utili, per chi vuole osare e utilizzare i fiori anche in cucina, e una fonte di informazioni per insaziabili curiosi!Maria Letizia Gardoni: un libro che racconta due storie di vita che si abbracciano, si intrecciano, si alimentano: quella di Alessandro, un inguaribile sognatore, che sa ritrovare il fascino in ogni luogo e in ogni tempo, che è sempre guidato dalla forza della curiosità, che è fatto di energia, purezza e cuore grande. E la storia della Natura, che tanto ci insegna, che spesso perdona anche se non dimentica, che sa sempre guardare lontano trasformando i cambiamenti in nuove opportunità.Maria Eva Giorgioni: Alessandro nel suo libro, raccontando con entusiasmo e col cuore le sue esperienze, il suo sentire e vivere le piante, quello che per lui rappresentano, è un eccellente fascinatore al quale è difficile sottrarsi, sia che si tratti di un giovane lettore che di un navigato floricoltore. Giocare con le piante, sempre con rispetto, assaggiandole o arrangiandole in torte o cappelli, piantandole in scatolette o usandole per farne tovaglie, è il suo moderno linguaggio per avvicinare lettori distratti e per far germogliare “nuovi inizi”.
Sabato 26 novembre, a Recanati, alle ore 18 presso la sala conferenze IRCER in via Calcagni di Recanati, si terrà un confronto pubblico tra esponenti del SI ed esponenti del NO al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre .L'incontro è organizzato dagli studenti delle scuole di Recanati . A rispondere alle domande incrociate degli astanti saranno due "esperti".Per il "Sì": Fabio Fede, professore Associato di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Camerino ove attualmente insegna Diritto pubblico comparato e Diritto costituzionale italiano e comparato.Per il "No": Antonio Di Stasi, professore associato di Diritto del lavoro nell'Università di Ancona e incaricato di insegnamento di Diritto del lavoro e della previdenza sociale nell'Università di Perugia.La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro pubblico.
"L' inserimento del Colle dell'Infinito nel Piano Grandi Progetti Culturali è segno di un'attenzione significativa del Ministero dei Beni culturali rispetto alla nostra regione e dell'importanza di un lavoro comune tra le istituzioni". Con queste parole Irene Manzi, parlamentare del Pd e componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, commenta il finanziamento di 2 milioni di euro previsto dal Piano grandi progetti beni culturali (2017-2018) del Mibact, approvato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Consiglio superiore dei beni culturali, per il recupero architettonico e botanico del Parco del Colle dell'Infinito. Un intervento, l'unico per la regione Marche, previsto all'interno di un piano complessivo di investimenti per 135 milioni per restauro e valorizzazione di musei e aree archeologiche, grandi biblioteche e archivi, poli e attrattori culturali. "Dopo le sollecitazioni espresse a livello parlamentare sui rischi idrogeologici del Colle- prosegue la Manzi- l'incontro avuto all'inizio di quest'anno con il Ministro Franceschini ed il Sindaco Fiordomo e la visita fatta dal Ministro a Recanati lo scorso giugno, in pochi mesi si sono stanziate, grazie ad un lavoro sinergico tra istituzioni nazionali e locali, risorse certe e concrete per l'avvio del progetto per la riqualificazione del Colle che si accompagnano ai lavori per il recupero della Casa di Silvia, all"avvio dei progetti per il nuovo sistema museale e dell'accoglienza e l'inizio della collaborazione con il Comune di Visso per la valorizzazione dei manoscritti leopardiani. Progetti di qualità che accompagnano e rafforzano la città leopardiana nel percorso verso la candidatura di Recanati a Capitale della cultura 2018, un obiettivo importante a cui puntare per mettere in campo un ulteriore progetto di sviluppo significativo per una provincia, come quella maceratese, messa duramente alla prova dalle conseguenze del sisma".