Martedì 26 aprile alle ore 10 nel corso della trasmissione di RaaiTre “Mi manda RaiTre”, diretta dalla giornalista Elza Di Gatti, sarà coinvolto il partigiano Carlo Manente, uno dei cinque superstiti dell'Eccidio di Montalto del 1944.Carlo racconterà una parte della sua vita e soprattutto l’evento storico dove venne coinvolto con i suoi compagni nella fucilazione di Montalto, quando 27 ragazzi ventenni vennero fucilati dai nazifascisti.La maggioranza di quei ragazzi era di Tolentino, senza dimenticare coloro che venivano da Montelupone, Potenza Picena, Villa Potenza, Camerino, Pesaro, Recanati, Montecassiano, Chiaromonte Gulfi, Ragusa, Terrasini e altre città."Storicamente" dice il presidente dell'Anpi di Tolentino, Lanfranco Minnozzi "l’evento televisivo ci riporterà indietro di 71 anni e, con il racconto del protagonista, potremo rivivere per un momento una tragedia che colpì profondamente nell’animo la popolazione maceratese".
Gianna Nannini sarà la guest star della serata di apertura della XXVII edizione di Musicultura, il festival della canzone popolare e d'autore italiana in programma all'Arena Sferisterio di Macerata il 23, 24 e 25 giugno.La Nannini regalerà al pubblico un set ad hoc, accompagnata dalla propria band e da una sezione orchestrale di archi. L'artista sarà poi insignita dai rettori delle Università di Macerata e di Camerino del Premio Unimarche, che i due atenei conferiscono annualmente a personalità italiane e internazionali che si sono distinte nelle loro carriere per gli alti meriti artistici. Il festival renderà quindi omaggio ai 40 anni di "musica ribelle" di Eugenio Finardi, che sarà sul palco il 24 giugno. Tra gli altri ospiti, James Senese/Napoli Centrale, sempre venerdì, e, il 25 giugno, Simone Cristicchi e Nino Frassica. Protagonista anche la poesia e la letteratura con Dacia Maraini, membro di lunga data del comitato artistico di garanzia. (Ansa)
Si è spento a Civitanova Marche, alla casa di cura Villa Pini il recanatese Sandro Bara.Personaggio molto conosciuto in città, Sandro lavorava come artigiano costruendo giocattoli in legno: il suo laboratorio sembrava essere uscito da un'epoca lontana ed era per questo molto apprezzato dai turisti.Sandro negli anni '70 era anche stato scelto come testimonial per la pubblicità dell'amaro Jägermeister. Compariva con la barba, bottiglia alla mano e nell'altra un bicchierino. La scritta: “Bevo Jägermeister perché quando l'aria è secca la mia mucca fa il latte in polvere”. Questa pubblicità faceva parte di un concorso dell'epoca in cui le persone venivano sollecitate a mandare immagini e frasi. Le più divertenti venivano pubblicate.Il ricordo di Sandro Bara resterà in quella réclame e nella sua bottega al centro di Recanati.Lascia il fratello Attilio e i nipoti Alberto, Agnese e Alessia.
I Vigili del Fuoco di Macerata e di Civitanova Marche sono intervenuti questa mattina intorno alle 7 nel comune di Recanti per un incendio di un'abitazione privata sita in Via San Pietro.Due le persone tratte in salvo. L'incendio è partito da una stanza dell'abitazione ed è poi divampato in tutto l'edificio. Dodici le unità di Vigili del Fuoco impegnate nelle operazioni di spegnimento.
Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)
Una vera e propria passione di famiglia quella di Leonardo Battaglini di Recanati che a soli 11 anni già è il primo pilota nelle Marche che corre con la moto GP Zero. Molto tempo prima aveva iniziato il nonno con la passione delle moto da corsa passata al figlio Giorgio e poi a suo figlio Leonardo che a soli otto anni già correva con le minimoto.Corre con il numero 57 già appartenuto al nonno e al padre ed ora fa parte del Team Baiardelli Corse con lo sponsor esclusivo della Motul per le corse della categoria Hovale. Questo piccolo talento con il mito di Marc Marquez corre tutte le domeniche in pista in compagnia del padre. Tra lo studio e gli allenamenti che richiedono molta costanza e sacrificio, Leonardo si sta ora preparando per correre a Magione e Vallelunga.
È ufficiale: Michele Antonelli difenderà i colori azzurri nel Campionato del Mondo a squadre di marcia in programma a Roma il 7 e 8 maggio prossimi. Nessun marchigiano aveva sinora raggiunto questo ambizioso traguardo per una manifestazione che, per caratura tecnica, è superiore alle Olimpiadi potendo ogni nazione schierare al via cinque atleti sia sulla 20 che sulla 50 km.Michele, maceratese in forza all'Atletica Recanati, sarà in competizione nella prova della 20km dove, recentemente a Cassino, ha portato il personale ad 1 ora 23'55 cogliendo l'argento negli Under 23 e il tempo minimo per la partecipazione olimpica.Un 2016 iniziato alla grande con il Titolo Italiano Assoluto nella 50 km di Catania con 3 ore 56'57", che ha dato il via alla rincorsa di questo sogno di arrivare al confronto con il gotha mondiale della specialità. Dopo questa notizia ufficiale ed una comparsata ai mondiali di ginnastica nell’Italia Team Rio 2016 (club dei papabili olimpici), Michele sta rifinendo la preparazione sotto gli occhi attenti del tecnico Diego Cacchiarelli, in attesa di partire per il raduno pre-mondiale che si svolgerà a Monza a partire dalla prossima settimana.
Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è stato in visita presso la Clementoni per conoscere meglio un’azienda marchigiana leader, in Italia e in Europa, nel gioco educativo.Ceriscioli ha incontrato l’Amministratore Delegato Giovanni Clementoni insieme agli altri componenti della famiglia Patrizia, Pierpaolo e Stefano, tutti impegnati nella conduzione del gruppo fondato dal padre Mario nel 1963. Il Presidente ha visitato gli stabilimenti di Fontenoce, che si estendono per oltre 40.000 mq nella zona industriale di Recanati, dove si producono 30 milioni si scatole di giochi l’anno a riprova della forte vocazione manifatturiera della Clementoni.“La nostra azienda - ha ricordato nel corso della visita l’AD Giovanni Clementoni – sviluppa un fatturato di 156 milioni di euro, per il 55% derivante dall’export, occupa 600 dipendenti e impegna oltre 200 lavoratori nell’indotto locale. Oggi continua con determinazione il suo processo di crescita che non si è arrestato nonostante le condizioni economiche avverse.”A colpire l’interesse di Ceriscioli è stato in particolare il reparto della Ricerca e Sviluppo dove oltre 60 giovani lavorano all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione di tutti i giochi del catalogo Clementoni.
Un professionista in pensione di 72 anni di Recanati. B.M., si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale regionale di Ancona dopo essere caduto dalla finestra della sua abitazione.L'uomo, è precipitato da un'altezza di circa quattro metri dalla sua casa in via Vinciguerra, nel quartiere Fonti San Lorenzo.Subito soccorso, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava l'uomo, ne hanno predisposto il trasferimento in eliambulanza ad Ancona. L'elicottero è atterrato nei pressi dell'istituto di istruzione superiore "Mattei".
"L’iniziativa di selezionare ogni anno la “Capitale italiana della cultura” è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la conservazione delle identità, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo". Questo è quanto recita il primo articolo del bando per concorrere a Capitale Italiana della Cultura.Sono in molti a sostenere la candidatura del "natìo borgo selvaggio" a Capitale 2018, primo tra tutti Mario Martone che proprio a Recanati ha girato "Il Giovane favoloso", film biografico su Leopardi."Non avrei fatto il film se non nei luoghi veri - spiega -, in quella città rimasta miracolosamente intatta e che tanta parte ha nell'immaginazione poetica di Leopardi: e Recanati non solo si è aperta generosamente alla possibilità di farsi invadere, ma ha sostenuto la realizzazione del film con una cura e un amore coinvolgenti". Secondo Martone, che cita anche la vicinanza geografica con Pesaro e con la figura di Rossini, "si respira cultura a Recanati, ma siamo per fortuna lontani dal modo in cui spesso la cultura viene sfruttata più che amata: la si respira nel quotidiano, percorrendo le sue strade, ascoltando i suoni e i silenzi, spostandosi dai colli al mare e contemplando quel pacificante e spirituale paesaggio tanto amato da Lorenzo Lotto". Il regista parla anche della "biblioteca di casa Leopardi, non un museo ma un luogo vivo".(ansa)
Si è svolta questa mattina, lunedi 4 aprile a Recanati, in occasione della giornata mondiale della poesia la manifestazione "Invasioni Poetiche" che ha visto impegnati i bambini della scuola dell'infanzia e della primaria, ed i ragazzi delle scuole Medie di Recanati.Organizzata dall'Istituto Comprensivo Badaloni con il prezioso contributo del prof. Coppari, ha visto in mattinata, gli alunni delle scuole recanatesi disseminare poesie per le vie del centro e negli spazi pubblici. In piazza Giacomo Leopardi poi, tutti i ragazzi coinvolti si sono stretti in un cerchio intorno alla statua del poeta e, tenendosi per mano, hanno lanciato in aria poesie scritte attaccate a palloncini colorati.Invasioni poetiche continuerà nel pomeriggio presso la Biblioteca Comunale. L'appuntamento è per le 16.30 con l'autore Moreno Gianattasio.
Domenica 3 aprile presso la bocciofila di Sambucheto si terrà la 45° edizione della competizione boccistica individuale di serie A "Pallino d'oro" che vedrà sfidarsi campioni provenienti da tutta Italia. La manifestazione, organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Bocciofila Sambucheto, grazie anche all'appoggio di sponsor come Vemac e BBC di Recanati e Colmurano, è giunta alla sue 45esima edizione, considerata una delle più belle manifestazioni sportive nel settore. Quest'anno gli iscritti sono 264.In redazione con noi oggi c'è Stefano Pirani uno dei dirgenti dell' A.S.D. e giocatore che parteciperà al torneo di domenica. Stefano si è avvicinato a questo sport all'età di sei anni e da allora non lo ha più abbandonato. La sua bravura, la sua determinazione e la passione per questo sport gli ha permesso di arrivare ai vertici. Le bocce sono un vero e proprio sport. Oltre a procurare benefici sia fisici, sia psicologici, migliorano la concentrazione, lo stato di equilibrio psichico e fisico, le capacità decisionali e di sincronizzazione psicomotoria, la coordinazione neuromuscolare, tonificano i muscoli degli arti inferiori e del tronco. Un potenziamento necessario soprattutto per dare stabilità quando si deve andare a punto, e degli arti superiori, per bocciare e annullare la boccia dell’avversario.L'associazione di Sambucheto è una delle società più longeve del comitato provinciale di Macerata poichè ha iniziato la sua attività negli anni '30 annoverando tra le sue fila anche Beniamino Gigli. Nell'albo d'oro la società ha in attivo ben 14 titoli italiani. https://www.youtube.com/watch?v=aGkO6hW1K3o
Un'agonia lunga quattordici anni quella di Ramiro Ezequiel Simboli, un giovane di Porto Recanati di 33 anni che nella serata del 29 marzo è venuto a mancare all'Hospice di Loreto "Abitare il tempo".Nel 2002 Ramiro in seguito ad un drammatico incidente stradale entrò in un stato vegetativo persistente. All'epoca dei fatti aveva 19 anni. Il ragazzo dopo una giornata al mare si era fatto dare un passaggio da un conoscente per tornare a Recanati, città in cui nel 2002 abitava. Tragico l'epilogo: il conducente sbagliando traiettoria della curva finì brutalmente contro un altro mezzo. Il frontale è stato fatale soltanto per il giovane. L'amico è ora indagato per omicidio colposo.Quattordici lunghi anni di cure e di speranze, che hanno costretto il giovane a letto. Ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. La salma è stata trasportata all'ospedale regionale di Torrette dove sarà disposta un'autopsia.
Quasi certamente c'è un malore alla base del decesso di un uomo di 55 anni, M.L, residente a Loreto.Intorno alle 9,30 di questa mattina, nella sua casa di campagna, in località Chiarino l'uomo stava tinteggiando l'interno dell'abitazione. Colto da un arresto cardiaco, è caduto dalla scala sulla quale si trovava in quel momento.Il corpo senza vita è stato trovato dalla moglie che lo aveva raggiunto per passargli una telefonata e ha fatto la macabra scoperta.I sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto fa altro che constatare il decesso dell'uomo. Per i rilevi di rito sono intervenuti anche i carabinieri di Recanati.
La squadra della Guardia di Finanza di Macerata ha effettuato un maxi sequestro dei beni riconducibili alle aziende del gruppo Cerolini per frode fiscale. L’operazione ha visto impegnati congiuntamente il Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e la Compagnia di Civitanova Marche che, su disposizione del gip del Tribunale di Macerata, il dott. Potetti ed a seguito della richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili, tra cui un noto bar di Macerata, distributori stradali di carburanti, quote societarie, nonché locali commerciali e disponibilità bancarie. Il tutto per un valore complessivo delle imposte evase di 8 milioni e 300 mila euro nei confronti degli indagati Cerolini Giuseppe e Moldovan Cornel.Le indagini di polizia giudiziaria affiancate da parallela attività di polizia tributaria, svolte in sinergia dal Nucleo di Polizia Tributaria di Macerata e dalla Compagnia di Civitanova Marche, hanno consentito di giungere alla segnalazione di fatti costituenti reato alla Procura della Repubblica di Macerata nei confronti di 10 persone per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e in particolare all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, alla dichiarazione dei redditi fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti falsi , alla omessa dichiarazione, all’occultamento o distruzione di scritture contabili, all’indebita compensazione.A cadere sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle sono state le imprese riconducibili a Cerolini Giuseppe, tra cui in particolare la EFFEMME Srl, società al cui interno si annoverano svariate attività commerciali: dalla gestione di punti di distribuzione di carburante alla gestione di noti locali bar e ristoranti. Tuttavia va precisato che questi ultimi proseguirnno regolarmente la loro attività con la sola differenza che la gestione sarà amministrata da un soggetto esterno nominato dal tribunale. Al momento quindi, non dovrebbero esserci ripercussioni particolari sulle decine di dipendenti del gruppo Cerolini.In precedenza, il 21 gennaio scorso, i Finanzieri del Comando Provinciale di Macerata avevano eseguito un primo decreto di sequestro per equivalente emesso dal GIP dott. Pannaggi, del Tribunale di Macerata, poi confermato dal locale Tribunale per il riesame, relativo ad altre e similari imputazioni per reati di emissione, utilizzazione di f.o.i., dichiarazione fraudolenta, per tributi evasi per oltre 13 milioni di euro.In quel caso le attività erano scaturite da verifiche fiscali avviate nei confronti di una società operante nel commercio all’ingrosso di calzature e accessori (MANGUSTA Srl amministrata da Cardinali Antonio) ed erano proseguite nei confronti di altre società operanti nei settori del pellame, della plastica, della distribuzione di carburanti e di locali nel settore ristorazione (RAF 28 Srl amministrata da Cardinali Antonio, MAT.P. Srl amministrata da Guerra Raffaele, D.P.R. di Secchiari Roberta), che si erano concluse con la constatazione di numerose violazioni fiscali e penali tributarie e addebito di tributi evasi di svariate decine di milioni di euro.Le indagini di polizia giudiziaria e le pertinenti verifiche fiscali, da cui scaturiscono entrambi i decreti di sequestri emessi dal GIP del Tribunale di Macerata, (di cui il primo, come detto, già confermato dal Tribunale per il riesame di Macerata) hanno supportato la tesi accusatoria, fatta propria dalla Procura della Repubblica – allo stato ritenuta fondata su adeguati indizi di reità da parte dei giudici delle indagini preliminari – secondo cui sarebbe stato architettato un sistema organizzato di società, aventi lo scopo di frodare il fisco, attraverso l’ uso illecito di fatture per operazioni commerciali inesistenti e rispetto a cui Cerolini Giuseppe ricoprirebbe un ruolo primario, quale effettivo amministratore di molte delle società controllate.Il lavoro investigativo delle Fiamme Gialle, pur ostacolato dalla frammentarietà della documentazione contabile distrutta o occultata, sinora reperita presso le aziende ispezionate, ha consentito di ricostruire sia l’impianto contabile che i reali volumi d’affari conseguiti, con l’individuazione dei i soggetti, che si reputa abbiano emesso e/o ricevuto le contestate fatture false.Risolutiva, per l’esatta ricostruzione del sistema di frode utilizzato, si è dimostrata la particolare attenzione rivolta dai verificatori ai mezzi di pagamento. È stato, così, appurato che il tipico flusso finanziario, necessario per regolarizzare le posizioni debitorie derivanti dalla ricezione delle fatture di acquisto, veniva sistematicamente di fatto annullato attraverso cessioni “pro-soluto” di crediti precostituiti con fatture false.Sulla base di quanto sinora accertato, detto modus operandi, basato essenzialmente sul massiccio ricorso all’emissione e/o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con costituzione di falsi crediti IVA, ha consentito agli indagati di operare soprattutto illegittime compensazioni (sia verticali che orizzontali) con debiti d’imposta, permettendo così di ottenere illecitamente, di fatto per il Cerolini, in via primari, risparmi fiscali di rilevante entità. Come ulteriore conseguenza, tale pratica illecita ha determinato anche, per le aziende coinvolte, la possibilità di realizzare politiche commerciali, basate su transazioni a prezzi indebitamente concorrenziali.Le indagini svolte hanno consentito di segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata complessivamente 10 persone - ritenute responsabili, a vario titolo, di reati tributari -, nonché, soprattutto, di ottenere il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di danaro, beni mobili ed immobili e quote societarie, fino alla concorrenza delle imposte evase, allo stato di rilevantissimo importo ed in vista della confisca delle stesse, a beneficio dell’Erario.Di conseguenza, il GIP del Tribunale di Macerata, accogliendo la richiesta formulata dal competente sostituto procuratore con l’assenso del Procuratore della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo, ai fini della confisca per equivalente della somma evasa, sino alla concorrenza di un controvalore complessivo pari ad oltre 8.300.000 euro, costituito da beni mobili ed immobili riconducibili agli indagati.L’esecuzione del provvedimento, ha portato al sequestro di: disponibilità finanziarie, 11 beni immobili (8 fabbricati e 3 terreni), 9 società di capitali e 1 ditta individuale comprensive delle seguenti unità locali: 1 negozi di calzature, 1 macelleria, 1 pizzeria, 6 ristoranti, 5 bar, 4 distributori stradali, 1 centro estetico, 16 veicoli. Tra i beni sequestrati, si annoverano società riconducibili all’indagato Cerolini Giuseppe che sono state raggiunte dal vincolo cautelare secondo il principio del sequestro per equivalente.In particolare, sono state coinvolte nella procedura di sequestro le seguenti imprese: Cerolini S.r.l., con sede in Roma, esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; Cerolini Gestione e Commercio S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente l’attività di ristorazione con somministrazione; E.G. S.r.l., con sede in Civitanova Marche (MC), esercente ‘attività di commercio all’ingrosso di altre macchine e attrezzature; Sole S.r.l., con sede in Montemurlo (PO,) esercente l’attività di commercio all’ingrosso di calzature e accessori; Verardo Group S.r.l., con sede in Monte San Giusto (MC), esercente l’attività di commercio all’ingrosso di cuoio e pelli.Rientrano nella gestione delle aziende sequestrate anche una caffetteria sita nel centro storico di Macerata e vari locali (ristoranti e bar), presenti sulla costa nonché le società (MEG Srl e Cerolini Srl) che detengono la proprietà della società di calcio dilettantistica della Civitanovese.Le attività di sequestro hanno interessato le province di Macerata, Ancona, Fermo, Foggia, Firenze, Prato, Crotone, Roma, Terni, Ravenna e Chieti.Ancora una volta, il sequestro per equivalente si dimostra uno degli strumenti più efficaci per il contrasto all’evasione fiscale.A Macerata, la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica hanno da tempo condiviso-d’intesa con la competente Agenzia delle Entrate - un collaudato modello investigativo che, in presenza di reati tributari, porta a chiedere alla competente autorità giudiziaria del Tribunale l’adozione di sequestri preventivi di danaro e di beni, in misura equivalente all’evasione fiscale perpetrata ed in vista della acquisizione all’Erario – in caso di sentenza di condanna – di tutto il profitto illecito , conseguito a seguito delle frodi fiscali contestate.Sinora sono stati posti in essere provvedimenti di sequestro preventivo, correlati a reati tributari, per importi rilevantissimi.
E' successo oggi pomeriggio a Recanati.Un pensionato di 85 anni è stato raggirato da due donne che fingendosi dipendenti comunali e sfruttando la buona fede dell'uomo, si sono introdotte in casa. Così mentre una lo intratteneva, l'altra si intrufolava in camera da letto riuscendo a sottrarre all'uomo 5.000 euro in contanti.Le due donne si sono poi allontanate a bordo di una vettura.Indagano i Carabinieri.
Un ospite d'eccezione per festeggiare i cinquant'anni dell'Inter Club di Macerata.Oltre 150 persone provenienti dai club di tutte le Marche, domenica si sono ritrovate a pranzo al ristorante Anton di Recanati, insieme all'ex gloria nerazzurra Nicola Berti, vicecampione del mondo a Usa '94 e vincitore con l'Inter di un campionato di serie A e di due coppe Uefa.Allo storico presidente del club maceratese, l'89enne Vinicio Marcolini, "Cavallo pazzo" Berti ha regalato una maglia ufficiale dell'Inter appositamente realizzata per l'occasione. La società nerazzurra ha anche inviato le coppe vinte da Berti che sono state esposte nel ristorante per tutta la durata del pranzo.
La Recanatese vince a Jesi grazie al rigore di Simone Miani, arrivato a quota 14 centri in classifica marcatori.La squadra resta in zona play off guadagnando due punti sul Campobasso fermato in casa dalla Vis Pesaro e mantenendo un punto di vantaggio sul San Nicolò che in casa ha battuto la Folgore Veregra. A quota 43 punti il traguardo della salvezza può dirsi raggiunto, anche se non ci sarebbe ancora il conforto della matematica e comunque in casa giallorossa regna il pragmatismo e siamo certi che mister Mecomonaco sa come tenere in tensione i suoi nelle ultime sei gare che restano ancora da giocare. Parte forte la Jesina che al 1′ sciupa un’ occasione con Trudo, grazie all’intervento provvidenziale di Verdicchio che respinge il tiro del giocatore leoncelli con sicurezza.Al 12′ la Jesina ancora insidiosa con Cameruccio che salta Verdicchio batte a rete ma Rapaccini di testa salva sulla linea di porta. Al 17′ un tiro a volo di Fatica colpisce il palo esterno e la palla termina sul fondo. Al 32′ pericoloso contropiede della Recanatese, Murano serve Gallo che tarda il tiro, la palla finisce a Cianni che conclude alto. Al 42′ Mariani dalla distanza prova a sorprendere Tavoni fuori dai pali, il portiere leoncello c’è e alza sopra il montante. L’equilibrio si rompe al 10′ della ripresa;sul colpo di testa di Murano c’è a coprire la porta il braccio galeotto di Carnevali, arbitro senza esitazioni nell’indicare il dischetto e dagli undici metri Miani batte Tavoni per l’1-0 in favore della Recanatese. Giallorossi insidiosi al 14′ su azione di ripartenza, Miani serve Mariani che spreca calciando alto. Al 22′ la Recanatese sfiora il bis con Angelilli che da due passi spara su Tavoni, bravo a restare su e negare il gol. Al 26′ conclusione dal limite di Alessandroni ma Verdicchio si fa trovare pronto. Allo scadere Gallo costringe il portiere leoncello alla parata in due tempi su calcio piazzato
Stamattina presso la sala consiliare della provincia di Macerata si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del passaggio della Mille Miglia a Macerata.In occasione della 34° edizione della manifestazione, infatti, durante la seconda tappa con arrivo a Roma e prevista per venerdì 20 maggio, la Freccia Rossa attraverserà per la terza volta Macerata. Numerosi gli intervenuti fra i quali il Presidente della provincia Antonio Pettinari, il Presidente dell'Automobile club Macerata Enrico Ruffini, il Presidente del Comitato Organizzazione Mille Miglia Giuseppe Cherubini, il Sindaco di Macerata Romano Carancini e l'Assessore allo Sport Alferio Canesin, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e l'Assessore allo Sport Piergiorgio Balboni e il dirigente del settore Sport Massimo Giulietti del Comune di Civitanova Marche.In particolare, Ruffini e Cherubini hanno esposto il programma dell'edizione 2016 che prevede il passaggio a Macerata di 440 vetture d'epoca con oltre 150 automobili sportive partecipanti al "Ferrari Tribute to Mille Miglia" e al "Mercedez-Benz Mille Miglia Challenge". Quest'anno una novità rilevante è rappresentata dalla presenza di un CT, di un CO, di una serie di prove cronometrate, di una prova a media imposta e di una sosta per il pranzo dove gli abitanti di Macerata potranno ammirare le autovetture in sosta i giardini Diaz.I motivi che hanno spinto gli organizzatori a riproporre il passaggio nella città sono dovuti alla bellezza indiscutibile del territorio, alla tradizione di auto e motori, al lavoro svolto in rete e in sintonia e all'accoglienza della manifestazione da parte della cittadinanza e dell'amministrazione. Quest'ultimo motivo è stato sottolineato anche dal Presidente, dai Sindaci e dagli Assessori che hanno ricordato l'entusiasmo della popolazione e soprattutto dei bambini che attendono con trepidazione il passaggio della Freccia Rossa. Inoltre la manifestazione rappresenta un'occasione ghiotta per far conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche della provincia e renderla più consapevole garantendogli uno spazio sempre maggiore.
Il personale del Comando Stazione di Recanati del Corpo Forestale dello Stato è intervenuto stamattina, in località “Forano” del comune di Appignano, per l’abbattimento di cinque esemplari di Roverella secolari, avvenuto nella giornata di sabato 12 marzo lungo la Strada Provinciale n.24 “Cimarella”.Nello specifico, sulla base di quanto apparso nei giorni scorsi in articoli di stampa di alcune testate giornalistiche locali, si precisa che il Corpo forestale dello Stato non rilascia alcuna autorizzazione all’abbattimento di essenze vegetali protette dalla vigente normativa in materia.Per quanto sopra, pertanto, si procederà al controllo degli atti appositamente rilasciati.