Il Ministero per la Transizione Ecologica destina oltre 10 milioni di euro per interventi finalizzati alla mitigazione del dissesto idrogeologico nella Regione Marche.
“Un’ottima notizia e un buon risultato per la nostra regione – commenta l’assessore regionale alla Difesa del Suolo e della Costa, Stefano Aguzzi - perché con questo importante stanziamento potremmo ridurre il dissesto idrogeologico in tutte le province e in situazioni che ci sono state segnalate di grande criticità e interesse. Questi fondi si aggiungono a quelli già previsti dal Bilancio regionale per l’annualità 2021-22”.
Il Ministero esaminerà le proposte e, a breve, invierà le risposte alla Regione Marche su quali interventi saranno finanziati definitivamente. Si tratta di fondi statali che vengono messi a disposizione periodicamente, solitamente una volta all’anno e il Ministero ha chiesto alla Regione Marche di trasmettere l’elenco degli interventi da proporre per il finanziamento, individuati all’interno del ReNDis, il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, che siano almeno nella fase della progettazione esecutiva o che arrivino, in breve tempo, a questo stadio.
La Regione ha già inviato un elenco di 11 interventi estratti dal ReNDis, di cui 5 dotati di progettazione esecutiva e 6 che arriveranno alla progettazione esecutiva entro il 2021 o nei primi mesi del 2022. Almeno il 20% delle risorse assegnate è destinato al finanziamento di “progetti integrati”, che riguardano cioè il miglioramento della qualità delle acque e la sicurezza per le eventuali esondazioni.
Il primo intervento in elenco riguarda proprio quest’ultima tipologia e si riferisce alla mitigazione del rischio idraulico e alla riqualificazione fluviale del tratto terminale del fiume Aso, nei Comuni di Altidona, Lapedona, Campofilone, Pedaso, in provincia di Fermo, per un importo di 2.150.000 euro. Sempre in Provincia di Fermo, si prevedono un intervento di sistemazione idraulica del fiume Ete Vivo a Fermo e Porto San Giorgio per 1.240.000 euro e un intervento per il completamento delle opere di difesa della costa, con realizzazione delle scogliere emerse, a Porto Sant’Elpidio (1° stralcio) per 2.950.000 euro.In provincia di Macerata, gli interventi proposti sono: lavori di manutenzione idraulico-forestale del fiume Potenza nei Comuni di Castelraimondo e San Severino Marche (754.800 euro), mitigazione del rischio idraulico al fiume Bagnolo a Morrovalle (600.000 euro), opere di mitigazione e rischio idraulico al fosso Cunicchio a Montecosaro (750.000 euro), manutenzione delle arginature e ripristino della sezione idraulica del fiume Potenza a Montelupone e Recanati (483.500 euro).Nella provincia di Ancona, gli interventi riguardano le opere idrauliche connesse alla realizzazione di casse di espansione sul fosso Rigo a Castelfidardo (136.986 euro). Nella provincia di Pesaro e Urbino, è stato segnalato il completamento del consolidamento del centro abitato di Monte Cerignone, in via Ca’ Rosso (1 milione di euro). L’elenco prevede anche altri due interventi che potrebbero essere finanziati nel caso ci fossero risorse aggiuntive disponibili.
“Un ottimo risultato che ci consentirebbe di ridurre il dissesto in tutte le province” ha concluso Aguzzi.
Inaugurata la mostra “Arte per il Bene Comune”, nel segno di Joseph Beuys, fortemente voluta e promossa a beneficio di Dematepa, associazione di medici volontari presieduta dal Dott. Fabio Corvatta (che svolge attività di telemedicina) dalla Baronessa Lucrezia De Domizio Durini, da Domenico Guzzini, accomunati dalla volontà di intervenire per aiutare il territorio in un momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza post Covid.
Il progetto è stato sostenuto da: Confindustria Macerata, Il Comune di Recanati, l’Assessore alla Cultura Rita Soccio, il Museo Villa Colloredo Mels di Recanati e l’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza.
Responsabili culturali dell’evento sono Giorgio D’Orazio, Curatore e Direttore de Il Luogo della Natura in Bolognano e Lucrezia De Domizio Durini, studiosa e militante del pensiero Beuysiano.
Pittori, Scultori, Galleristi, Collezionisti nazionali e non, hanno risposto all’appello di questa straordinaria gara di beneficenza donando le loro opere.
Il taglio del nastro è avvenuto in ottemperanza della normativa per il Covid con solo poche persone in presenza.
È una mostra importante da visitare e che rispecchia e rispetta i concetti fondamentali del Maestro tedesco Joseph Beuys: La collaborazione libera e solidale, Il rispetto dell’uomo e della nostra MadreNatura. L’Unità nelle Diversità.
L’esposizione è nello spazio della Galleria Civica Guzzini a Recanati (via Cesare Battisti 34) e sarà visitabile tramite prenotazione che sarà possibile effettuare già da lunedì 31 maggio chiamando il numero 0717587217 Ufficio Cultura Comune di Recanati.
Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria dei soci della BCC di Recanati e Colmurano, tenutasi nel rispetto del protocollo Covid, con il ricorso, ex art.106 del D.L. n.18 del 17/03/2020, al “Rappresentante designato”.
Il Presidente Sandrino Bertini ed il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo hanno sottoposto al giudizio dei soci un bilancio estremamente positivo, nel quale si evidenzia una serie di lusinghieri risultati che certificano e consolidano il percorso virtuoso iniziato alcuni anni orsono in coincidenza dell’insediamento del nuovo CDA e della nuova Direzione:
1) Utile netto di circa 1,3 milioni;
2) Impieghi commerciali (al netto delle sofferenze) a circa 325 milioni (+ 25 milioni, pari a +8% sul 2019);
3) Raccolta da clientela ad oltre 710 milioni (+ circa 70 milioni, pari ad oltre il 10% sul 2019);
4) NPL ratio poco sopra al 10% (32% nel 2017, 24% nel 2018 e 16% nel 2019);
5) Copertura delle “sofferenze” a circa il 64% (60% nel 2019);
6) Copertura delle “inadempienze probabili” a circa il 35% (30% nel 2019); 7) CET1 al 13,58% (12,24% nel 2019);
8) TCR al 15,93% (13,81% nel 2019);
Il dato positivo che emerge dalle risultanze del conto economico è stato conseguito nonostante la Capogruppo Iccrea abbia chiesto a tutte le Banche del suo gruppo di effettuare straordinari accantonamenti per fronteggiare adeguatamente l’eventuale deterioramento del credito che si profila in conseguenza dei negativi effetti della pandemia.
A ciò si aggiunge l’importante supporto fornito alle famiglie ed alle imprese dei nostri Territori, con:
a) Oltre 700 moratorie Covid per oltre 80 milioni di euro di mutui;
b) Circa 800 nuovi finanziamenti Covid per circa 50 milioni di euro.
“E’ stato un anno impegnativo sotto tutti i punti di vista - afferma il Presidente Sandrino Bertini - ma la struttura della Banca ha saputo rispondere alle esigenze del mercato ed alle richieste della Clientela in modo rapido, efficiente e professionale, e di ciò non posso che ringraziare, a nome dell’intero CDA che ho l’onore di presiedere, sia il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo che l’intero organico. Abbiamo cercato di rispettare tutti i protocolli sanitari per evitare i contagi ed i dipendenti, in parte in presenza, in parte da remoto, hanno continuato a svolgere la propria attività.
L’aver evitato la presenza contemporanea di tutto il personale in Banca ha certamente attenuato le possibilità di contagio. Disponibilità e consapevolezza che hanno contribuito alla scelta del CDA di aderire alla campagna vaccinale in azienda, promossa da Federcasse, manifestando la convinzione della necessità di adoperarsi per questo obiettivo e di farlo bene, grazie anche ad un importante Hub rappresentato dagli ampi locali presenti presso la Filiale di Montecassiano, al servizio e nell’interesse dei dipendenti, dei soci e dell’intera collettività.
Quanto ai numeri, la Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un risultato più che soddisfacente: l’utile netto conseguito è stato di 1.263.642 euro.
Prosegue con successo quel percorso di crescita e rafforzamento patrimoniale avviato alcuni anni fa.
Sono convinto che la BCC di Recanati e Colmurano avrà sempre più un ruolo determinante se non addirittura decisivo per la crescita dell’economia locale.
Il forte consolidamento bancario in atto a livello nazionale sta riducendo le fonti di finanziamento per imprese e famiglie. Si avranno sempre meno Istituti Bancari e sempre più grandi; tutto ciò si tradurrà in una minore attenzione per i singoli territori e per le attività locali, spesso piccole e non sempre adeguatamente strutturate. Questi spazi potranno essere occupati dalle Banche di Credito Cooperativo che hanno per statuto e per vocazione la mission di sostenere l’economia del territorio di competenza. La BCC di Recanati e Colmurano saprà svolgere questo ruolo con determinazione e lungimiranza; siamo Banca del territorio ed il territorio potrà sempre contare su di noi”
Abbiamo centrato rilevanti crescite degli impieghi e della raccolta – sottolinea il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo - toccando percentuali di sviluppo largamente al di sopra delle medie di settore, sia locali che nazionali.
Abbiamo rimesso in ordine importanti indicatori, a cominciare dall’NPL ratio, che si è attestato su di un livello prossimo al 10% (era al 33% a fine 2017) per finire con il CET1, attestatosi al 13,58%.
Una Banca in salute con un bilancio che evidenzia numeri che sarebbe stato difficile immaginare solo pochi anni fa: una considerazione che può naturalmente scaturire confrontando, ad esempio, il bilancio del 2017 con quello del 2020, appena approvato.
La BCC di Recanati e Colmurano ha fatto sentire la sua presenza in questo periodo in cui gran parte delle aziende e delle famiglie hanno dovuto fronteggiare una situazione inedita e drammatica e si è proposta come attore protagonista della trasmissione degli aiuti che lo Stato ha messo a disposizione degli operatori economici, come dimostra la rilevante mole di finanziamenti Covid erogati.
Il Consiglio di Amministrazione ha condiviso e favorito un approccio di massima apertura della Banca rispetto alle esigenze dei territori; il Collegio Sindacale, nell’ambito della sua funzione di controllo, ha svolto un importante ruolo finalizzato al sano sviluppo della Banca ed i Colleghi, spesso in condizione di grande disagio, hanno fatto un grande lavoro e, quindi, interpretando anche il sentimento del Vice Direttore Generale, Davide Celani, che insieme a me ha gestito questa lunga e delicatissima fase, sento il bisogno di ringraziare pubblicamente tutto il personale della Banca che ha operato con passione e professionalità, senza lesinare energie.
Ora stiamo uscendo da questa terribile situazione con l’orgoglio di aver contribuito in maniera efficace alla tenuta del nostro sistema economico”
La ”famiglia” della BCC di Recanati e Colmurano si allarga con una nuova filiale a Civitanova Marche, nel cuore di un territorio tra i più dinamici e vivaci della Regione Marche.
Una filiale che nasce con la prospettiva di diventare presto uno dei punti di riferimento, anche in termini dimensionali, della nostra Banca; una filiale che va ad arricchire la nostra presenza nella vallata del Chienti.
La BCC Recanati e Colmurano guarda quindi, con ragionevole ottimismo, alla prospettiva che si possa aprire presto una nuova fase, fiduciosi che l’ormai prossimo ritorno alla normalità saprà dare a tutti una spinta propulsiva in grado di superare le difficoltà del passato per affrontare il futuro con determinazione e rinnovato slancio.
Cade in un laghetto artificiale: uomo trovato annegato.
È quanto accaduto intorno alle 17:30 del pomeriggio odierno, a Recanati, in Contrada Sant'Agostino.
Mario Savoretti, agricoltore 73enne, è annegato in un laghetto che si trova nei pressi della sua abitazione e della sua vigna per cause accidentali. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l'uomo, infatti, sia caduto nello specchio d'acqua e non sia riuscito a tornare a riva. Da chiarire se sia scivolato a causa di un malore.
La squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata, intervenuta sul posto, ha provveduto con l’ausilio di un gommone al recupero del 73enne utilizzando tecniche specifiche. Il medico del 118, giunto sul luogo, non ha potuto, però, far altro che constatare il decesso dell'uomo. Degli accertamenti di rito si sono occupati i carabinieri. Presente sul posto anche il medico legale.
La salma, una volta recuperata, è stata ricomposta e portata via dall’impresa funebre Bamo di Recanati per essere trasferita successivamente al centro funerario di via dei Velini a Macerata.
Gli inquirenti, avendo ben chiaro il quadro, non hanno ritenuto necessario disporre l'autopsia e il corpo dell'uomo è stato perciò riconsegnato ai familiari.
Sarà Francesco Bianconi, una delle voci e delle penne più originali del cantautorato pop italiano, ad aprire l’edizione 2021 di Lunaria, la rassegna estiva ideata e diretta da Musicultura, promossa dal Comune di Recanati. Il concerto, una delle prime tappe del Forever Live Tour, si svolgerà in uno dei luoghi simbolo più amati dalla letteratura italiana, l’Orto sul Colle dell’Infinito, il prossimo 15 luglio. Per coniugare le esigenze del pubblico con le suggestioni del luogo (e con i suoi limiti di capienza) si terranno in realtà nella stessa serata due concerti, uno al tramonto, l’altro notturno.
“Recanati riaccende l’estate marchigiana con uno degli artisti più amati del cantautorato italiano. Siamo entusiasti di aprire Lunaria nel prestigioso palcoscenico naturale dell’Orto del Colle dell’Infinito con Francesco Bianconi, in questa sua veste da solista. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Dopo i mesi difficili che abbiamo trascorso, un artista del profilo di Bianconi è indicatissimo per riannodare il filo tra palco e la platea, per ricreare quelle intense emozioni che si vivono solo nei live con il pubblico, in una cornice unica densa di poesia.”
L’amato frontman dei Baustelle sarà accompagnato sul palco da un ensemble di sei musicisti e presenterà finalmente dal vivo le canzoni del suo primo progetto solista “Forever”, uscito il 16 ottobre 2020 per BMG.
“Lunaria è un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati di musica popolare e d’autore, anche quest’anno sarà uno degli eventi di punta della programmazione culturale estiva, sempre nel rispetto delle normative sulla sicurezza. – ha affermato l’Assessora alle cultura Rita Soccio - Dopo un periodo di restrizioni e limitazioni la cultura e la musica di Francesco Bianconi ci aiuteranno a ritrovare un benessere psicofisico messo a dura prova dalla pandemia.”
Proseguono i lavori al PalaCingolani di Recanati, con l’arrivo dell’estate si entra nella fase finale della realizzazione della nuova struttura sportiva.
Dopo l’approvazione della Giunta del progetto esecutivo per la variante relativa all’estensione delle misure del campo da gioco di calcio a 5 che lo hanno reso fruibile anche per le gare di Campionati di serie A, attualmente sono in corso le lavorazioni esterne al Palazzetto dello sport.
“I lavori al PalaCingolani entrano nella fase finale - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – restituiremo presto alla città, alle scuole e alle Associazioni sportive una nuova importante struttura polivalente in grado di diventar sede e punto di riferimento del territorio per le attività sportive nazionali e per l’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni.”
Tra le principali opere esterne in atto in questo periodo: la recinzione dell’area, la realizzazione di una paratia verticale con palancole infisse nel terreno in acciaio a sostegno della scarpata tra la proprietà privata e l’area palazzetto in quanto posti su quote diverse e la sistemazione dello spazio antistante l’ingresso del Palazzetto mediante sistemazione delle scale a monte, cordoli e binder e tappetino.
"E’ arrivata l'attesa accelerazione per un progetto che serve al mondo dello sport ma più in generale alla città e al territorio - ha affermato l'Assessore ai lavori pubblici Francesco Fiordomo- visto l'importante utilizzo che potrà avere per manifestazioni ed eventi."
Nel nuovo PalaCingolani si potranno svolgere discipline sportive quali la pallacanestro e la pallavolo fino alle serie superiori A1 e A2, le gare di scherma del Club Scherma di Recanati e i campionati di serie A del gioco di Calcio a 5.
L’ ASD Recanati Calcio attualmente gestisce un impianto sportivo, sempre di proprietà del Comune di Recanati, che per dimensioni permette la partecipazione della società sportiva al Campionato di serie B e viste le ultime stagioni ci sono buone prospettive per il posizionamento nella classifica finale. L'eventuale promozione al campionato A2, grazie al nuovo PalaCingolani permetterà alla società di giocare a Recanati.
Il progetto di ampliamento del PalaCingolani di Recanati in atto, grazie al contributo nazionale "Sport e periferie" gestito dal Coni e l’apporto finanziario del Comune dedicato ai lavori previsti della struttura per coprire la parte eccedente al contributo, consentirà di ospitare fino a 2000 persone rispetto agli attuali 1006.
Si è svolto ieri (23 maggio), a mezzogiorno, l'open day di inaugurazione dell'Hotel Palazzo Bello e del suo ristorante interno Zibaldone, nomi che richiamano la presenza del poeta Giacomo Leopardi: 'palazzo bello' sono le prime parole con cui si apre lo 'Zibaldone'.
Si aggiunge alla GFH collection (Grossi Family Hospitality), proprietà della famiglia Grossi. In particolare si occupano della gestione della struttura i fratelli Alessandro e Francesco_ "Quando abbiamo visto il posto ci siamo innamorati perchè oggettivamente è molto bello e lottiamo per ampliare il nostro raggio d'azione -dice Alessandro - Lo scorso anno abbiamo aperto il 2 marzo e chiuso l'8, dopo il lockdown nazionale abbiamo fatto la stagione estiva poi abbiamo riuchiuso per il secondo e oggi inauguriamo questo nuovo anno, verde speranza. Sono arrivate delle prenotazioni anche se non paragonabili a quelle degli altri anni, nelle altre aziende la nostra solidità ci ha permesso di rimanere in piedi, qui essendo una nuova azienda abbiamo arrancato un po' ma ripartiamo bene. Sono ottimista di natura"
L'Hotel, che è anche bike hotel, conta 27 camere in 3 tipologie: Classica, una camera normale, Superior, una normale con balcone sul mare e collina, Relax che sono camere a tema con il nome abbinato al loro colore. Il ristorante arriva a 200 posti includendo, nella bella stagione, lo spazio esterno adatto alle cerimonie, si mantiene sulla cucina tradizionale.
La giornata si è svolta sotto il portico della struttura. La vista panoramica sulle colline marchigiane ha fatto da sfondo ad un ricco buffet consumato secondo le norme in vigore, composto da piatti tipici marchigiani e buon vino.
Il Sindaco di Recanati, Antonio Bravi, ha tagliato il nastro inaugurale al momento del taglio della torta, momento che cha concluso il pranzo tra gli apllausi dei presenti.
"Questo è uno dei ristorante storici della città, esiste da sempre, dopo qualche gestione non fortunata ci auguriamo che vada bene e sia un punto di attrazione per i turisti. Credo che gli interventi di ristrutturazione siano stati fatti molto bene, danno delle possibilità in più all'albergo di ospitare più persone. Penso che quando le pressioni si allenteranno ci sarà voglia di muoversi, uscire e fare vacanza. Queste attività sono destinate al successo.", dice il Sindaco.
Vende marijuana e hashish nel suo negozio: denunciato commerciante quarantaduenne residente a Recanati, gestore di un emporio nella città leopardiana.
È il risultato di uno specifico servizio coordinato sviluppato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova Marche, con la collaborazione della Stazione di Recanati.
L'uomo è ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Nonostante i recenti pronunciamenti, nel corso di un mirato controllo presso la sua attività commerciale, è emersa la detenzione illecita di oltre settanta confezioni di vari marchi e generi di stupefacente per circa 120 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish, occultati all'interno di un magazzino.
Una successiva perquisizione domiciliare ha consentito di trovare ulteriori 100 confezioni stipate in garage, contenenti 200 grammi di marijuana e 16 grammi hashish: tutti prodotti per cui è vietata la vendita al dettaglio.
Nel corso della stessa operazione è stata altresì identificata una trentenne della provincia di Ancona, trovata possesso di due grammi di marijuana appena acquistati presso il negozio, quindi segnalata ex art. 75 d.p.r. 309/90 quale assuntrice di sostanza stupefacente alla Prefettura competente.
Le indagini sono attualmente condotte dal dott. Claudio Rastrelli, Procuratore della Repubblica di Macerata, mentre lo stupefacente è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le successive analisi di laboratorio.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19.
Nel Maceratese sono state registrate tre vittime: sono una 88enne di Fiastra e un 81enne di Recanati deceduti al Covid Center di Civitanova, mentre una 88enne (anch'essa della città leopardiana) ha perso la vita all'ospedale di Torrette.
Una 92enne di Monsano, infine, si è spenta nella Rsa Villa Serena di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3004 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (975), mentre sono 507 quelle totali nella provincia di Macerata.
L’Assessora alle Culture e Turismo Rita Soccio del Comune di Recanati è stata scelta come componente per ANCI Marche del Consiglio dei Marchigiani all’Estero.
Il decreto del Presidente della Giunta Regionale ha individuato i componenti del Consiglio che viene rinnovato all’inizio di ogni legislatura e dura in carica fino all’insediamento del nuovo organismo.
Il Consiglio dei Marchigiani all’estero ha il compito di promuove iniziative a favore degli emigrati, delle loro famiglie e discendenti, volte a conservare l'identità della terra d'origine e rinsaldare i rapporti culturali con le Marche. Promuove la diffusione della conoscenza della Regione nelle sue espressioni culturali, artistiche, naturalistico - paesaggistiche e sociali e lo sviluppo di rapporti economici, valorizzando la presenza della collettività marchigiana all'estero.
Il consiglio presieduto dall’Assessore Regionale Carloni è formato da: 3 consiglieri effettivi per il Consiglio Regionale, 2 per ANCI Marche, 10 per l’Argentina, 4 per il Brasile, 2 per l’Uruguay, 3 per gli Stati Uniti d’America, 4 per il Venezuela, 5 per il Canada, 2 per il Lussemburgo, 4 per il Belgio, 6 per l’Australia, 2 per il Paraguay, 3 per la Svizzera, 3 per le organizzazioni regionali delle Associazioni Nazionali dell’emigrazione rappresentate nel Consiglio Generale degli italiani all’estero (CGIE) operanti nelle Marche, 2 per le organizzazioni sindacali dei lavoratori, 2 per le Associazioni dei datori di lavoro, 2 per gli Istituti di Patronato ed Assistenza Sociale, 1 per le Università̀ degli Studi delle Marche – CRUM, 1 per l’Unione delle Camere di Commercio delle Marche
L'incidente è avvenuto attorno alle 14:00 del primo pomeriggio odierno lungo viale Nazario Sauro in prossimità dell’incrocio con via Aldo Moro, a Recanati.
Per cause ancora in fase di accertamento un giovane in sella al motociclo Aprilia Sr 50 è stato sbalzato sull'asfalto a seguito del forte impatto con l'auto condotta da una donna.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza che, valutati i traumi riportati dal ragazzo, ne hanno subito disposto il trasferimento all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti.
Illesa la conducente dell'autovettura.
La ricostruzione di quanto avvenuto spetterà agli uomini della Polizia Locale presenti sul luogo del sinistro che, oltre a fare tutti i rilievi del caso hanno anche veicolato il traffico che si era creato a seguito dell'incidente.
"Io e Raffaello” questo il titolo della mostra dell’artista Alberto Lanteri che si aprirà domenica prossima 23 maggio alle ore 16, presso le Sale espositive della Bottega di Giovanni Santi nella Casa Natale di Raffaello di Urbino.
Curatore della mostra è il Presidente dell’Accademia Raffaello di Urbino Luigi Bravi che ha fortemente voluto questa esposizione di opere realizzate dal Maestro Lanteri. Scrive Bravi nella sua prefazione: “Alberto Lanteri ha messo mano su Raffaello e se l’è reso “proprio”, mostrando come l’insegnamento e la riflessione sulle invenzioni, le forme, le figure di Raffaello possa considerarsi mai sopito e anzi fecondo, fresco e libero dalla più triste “accademia”. Il Raffaello Eterno, diventa il Raffaello Particolare, il Raffaello di Lanteri, nel quale sbocciano farfalle, piume, fiori, spighe, gemme e gioielli da una natura preziosa e giocosa. Ben trova posto quindi nella bottega dove Raffaello ha iniziato la sua mirabile esperienza il dialogo con Lanteri, che spalanca le porte e veste gli abiti della festa anche quando ventate cupe porterebbero ad archiviare le pratiche della vita. Chi si lascerà portare dalle creazioni di Lanteri si troverà creature del passato, spente dalla tradizione, volutamente prive di colori, rapportate ad un presente acceso di vita che popola di preziosità e venerazione immagini fuori dal tempo, abusate e intristite dal meccanico tributo di generazioni in formazione. Il dono che si porta a casa chi avrà visto questa mostra sarà la gioia di guardare a quel che fu non come ad un’opera il cui rapporto con noi è tagliato dal divario cronologico, ma come qualcosa che brulica operoso nel presente.”.
La mostra “Io e Raffaello” è inserita negli eventi promossi dal progetto artistico di Mauro Mazziero “Mayday” che da anni si occupa di promozione artistica e culturale del territorio.
“l’Arte di Alberto Lanteri è un inno alla gioia e alla vita, fatto molto raro nel panorama contemporaneo.– ha affermato Mauro Mazziero - Dal suo apprendistato con Pietro Annigoni ha maturato una grande abilità tecnica che gli consente di ritrarre dal vero senza artifici cogliendo la vitalità dei soggetti attraverso una pennellata raffinata e decisa. Un inno alla bellezza e, soprattutto, all’arte e alla bella pittura che rinfranca l’anima offesa da tante brutture.”
L’allestimento della mostra è a cura di Luca Spagnoli il catalogo è realizzato da Mauro Mazziero e contiene testi di Gilberto Grilli, autore delle foto, Luigi Bravi, Luca Spagnoli e Vittorio Sgarbi.
Si è svolta nel ricordo della Medaglia D'Oro Mario Alessandro Ceccaroni la tradizionale cerimonia annuale del Gruppo Alpini di Recanati e Castelfidardo.
Ad ottanta anni dalla morte dell'alpino a cui è intitolato il Gruppo nato nel 1965, le penne nere hanno deposto una corona d'alloro sulla sua lapide situata nel Civico Cimitero di Recanati. Presente la figlia del Maggiore, Giovanna Ceccaroni.
Come da tradizione sono stati commemorati anche i caduti presso i monumenti degli Alpini situati a Castelfidardo e Recanati. A seguire l'assemblea, che a causa dell'inagibilità della sede di via Campo dei Fiori, si è svolta presso i locali del Club Aquila guidato dal presidente Giuseppe Pioppi.
Rinnovati gli incarichi per i prossimi tre anni ad Osvaldo Nardi come Capogruppo, Mauro Tombolini in qualità di segretario e Carlo Cipolloni nel ruolo di tesoriere. Negli ultimi mesi il Covid ha rallentato i momenti di aggregazione e socializzazione ma non quelli della solidarietà con il Gruppo di Recanati e Castelfidardo sempre in prima linea.
Raccolta una sostanziosa somma attraverso la vendita di panettoni e uova pasquali e donazioni spontanee degli iscritti a sostegno delle attività della Protezione Civile.
Il Campobasso batte di misura il Tolentino e si fionda a +5, ma con una gara in meno, sul Notaresco e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale del campionato di serie D girone F. I cremisi provano a tenere botta sul campo della capolista ma le speranze di rimonta accese dal lampo di Capezzani al 77' vengono spente dalla rete del neoentrato Tenkorang che mette in ghiaccio il match e vale a poco la rete messa a segno da Tortelli in quasi zona cesarini.
Nel derby tutto marchigiano il Castelfidardo ferma l’ascesa in classifica della Recanatese che viene battuta 2 a 1 dai gol di Braconi e Cardinali che vanificano il momentaneo pareggio siglato da Sbaffo nel secondo tempo.
CASTELFIDARDO - RECANATESE 2-1
Castelfidardo: David, Cusimano, Rossini, Zetti, Puca, Di Dio, Corcione, Perpepaj, Gianpaolo, Braconi (68’ Cardinali). A disp: Sprecac’, Santangelo, Fabiani, Bracciatelli, Fermani, Kurti, Monachesi, Mancini. All: Lauro
Recanatese: Amadio, Togola, Sbaffo, Raparo, Loguori, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli (67’ Alessandretti), Gomez (67’ Guercio), Brunetti (76’ Senigagliesi), Mancini (46’ Titone). A disp: De Chirico, Ferrante, Capitani, Pennacchioni, Bove. All: Pagliari
Reti: 27’ Braconi ( C), 58’ Sbaffo (R), 72’ Cardinali (C)
CAMPOBASSO - TOLENTINO 3-2
Campobasso: Raccichini, Fabriani, Vanzan, Ladu (80' Tenkorang), Menna Dalmazzi, Bontà, Candellori, Cogliati, Di Domenicantonio (65' Rossetti), Vitali. A disposizione: Oliva, Sbardella, Martino, Capuozzo, Tenkorang, Mancini, Zammarchi, Fruscella, Rossetti. Allenatore: Cudini
Tolentino: Governali, Zrankeon (96' Cicconetti), Ruggieri, Strano, Conti (47' Pagliari), Bonacchi, Tortelli, Ruci (70' Capezzani), Padovani, Severini (78' Aloisi) , Laborie (75' Minella). A disposizione: Giorgi, Labriola, Stefoni, Salvatelli, Pagliari, Aloisi, Capezzani, Minella, Cicconetti. Allenatore: Mosconi
Reti: 46' Dalmazzi (C), 61' Di Domenicantonio (C), 77' Capezzani (T), 86' Tenkorang (C), 88' Tortelli (T)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19.
La vittima è una 82enne di Recanati, che è spirata presso la Residenza Valdaso.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2992 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (975), mentre sono 501 quelle totali nella provincia di Macerata.
Un ritorno presso la propria attività da dimenticare per Andrea Maiolino, titolare della palestra “Noor” di Recanati in via Cupa Madonna di Varano, che ieri mattina si era recato sul posto di lavoro dopo circa un mese per organizzare la possibile riapertura di giugno.
La palestra, infatti, era chiusa da un anno a causa delle vigenti normative anti-Covid e solo ieri il proprietario dello stabile ha constatato con sgomento come nell'ultimo periodo dei malviventi avevano forzato la serratura della porta antincendio e girato le telecamere della videosorveglianza verso la parete per non essere individuati.
I ladri, una volta entrati, hanno rovistato ovunque per poi dirigersi verso gli uffici dove hanno trafugato un computer portatile, un amplificatore e un lettore cd lasciando al loro posto invece tutte le attrezzature sportive.
Fortunatamente non sono stati registrati ingenti danni alla struttura e sul fatto stanno indagando i Carabinieri di Recanati per cercare di risalire alla data del furto.
L’Arte, nelle sue differenti espressioni formali, possiede il potere di trasportare l’essere umano in quella zona che Platone chiama l’acustica dell’anima. In questa particolare occasione l’Arte diviene supporto speculare e Omaggio concreto alle donne e agli uomini che nei tragici giorni della Pandemia hanno condiviso dolori, sacrifici ed esperienze con incondizionata dedizione e il più alto senso di umanità: un messaggio, un esempio di valore universale.
La Mostra - dal titolo “ARTE per il Bene Comune” Nel Segno di Joseph Beuys, è stata fortemente voluta e promossa a beneficio di Dematepa, associazione di medici volontari presieduta dal Dott. Fabio Corvatta, che svolge attività di telemedicina a supporto dei medici di medicina generale e dei cittadini per la lotta contro il Covid, dalla Baronessa Lucrezia De Domizio Durini, da Domenico Guzzini, accomunati dalla volontà di intervenire per aiutare il territorio in un momento di grande difficoltà a causa dell’emergenza post Covid.
Sono parte integrante del progetto esecutivo: Confindustria Macerata, Il Comune di Recanati, l’Assessore alla Cultura Rita Soccio, il Museo Villa Colloredo Mels di Recanati e l’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza.
Responsabili culturali dell’evento sono Giorgio D’Orazio, curatore e direttore de "Il Luogo della Natura in Bolognano" e Lucrezia De Domizio Durini, studiosa e militante del pensiero Beuysiano.
Ancora una volta la grande famiglia dell’Arte è stata generosa donando opere di diverse ricerche e differenti tipologie formali.
La mostra rispecchia e rispetta i concetti fondamentali del Maestro tedesco Joseph Beuys: "La collaborazione libera e solidale", "Il rispetto dell’uomo e della nostra Madre Natura". "L’Unità nelle Diversità".
L’allestimento nello spazio della Galleria Civica Guzzini a Recanati darà al visitatore atmosfere suggestive, impressioni e sensazioni di infinito e di trascendenza toccando i sentimenti a seconda della propria sensibilità e del desiderio di comprensione. Si tratta di opere d’Arte, di simboli, metafore e messaggi sociali che si collegano agli stati d’animo, all’idea pura dell’artista.
Nella mostra la musica, sorella gemella dell’arte che esprime l’essenza della potenzialità cosmica, farà da sottofondo alle opere d’arte sublimando l’intero spazio espositivo attraverso la composizione musicale.
L’inaugurazione dell’esposizione ai terrà sabato 29 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria Civica Guzzini a Recanati, via Cesare Battisti 34.
Per informazioni Museo Civico Villa Colloredo Mels info@villacolloredomels.it (0717570410)
(Foto di Lucia Montecchiari)
Light for Future vince il bando della Regione Marche riservato agli interventi per le installazioni artistiche volti alla valorizzazione dei borghi e centri storici dei Comuni marchigiani. Il tema del bando per il 2021 è il “light design” inteso come intervento capace di promuovere una fattiva interazione tra ambiente urbano e arte-creatività contemporanea.
Il progetto, promosso dal Comune di Recanati e da iGuzzini illuminazione in collaborazione con l’Associazione Internazionale di Lighting Design IALD, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e la società Distribuzione Elettrica Adriatica DEA sotto la direzione artistica dello scenografo Giancarlo Basili, prevede l’illuminazione architetturale di luoghi rappresentativi della città marchigiana e la proiezione di immagini e suggestioni in grado di dialogare con le persone in un percorso luminoso e narrativo volto a sensibilizzare cittadini e visitatori sul tema della sostenibilità ambientale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, essere selezionati dimostra come Recanati vuole ripartire dalla cultura e dai progetti condivisi con le eccellenze del territorio. Ancora una volta il lavoro di squadra è risultato vincente. Le installazioni artistiche che andremo a realizzare saranno un’occasione di valorizzazione del centro storico ma anche di socialità e inclusione per la nostra comunità.” ha dichiarato Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati.
A costituire il Comitato Scientifico, guidato dallo scenografo Giancarlo Basili, il sociologo Domenico De Masi e l’architetto Mario Cucinella - insieme con il Comune di Recanati, iGuzzini, IALD (nella persona del lighting designer Susanna Antico) e l’Accademia di Belle Arti (nella persona di Francesca Cecarini).
Oltre all’illuminazione architetturale di alcuni luoghi del centro storico della città, il progetto prevede la proiezione delle immagini frutto di una call to action lanciata da IALD e iGuzzini a quattro tra i più importanti studi di lighting design a livello internazionale - Arup, Licht Kunst Licht, Light Bureau e Speirs Major - sull’uso della luce come strumento di innovazione sociale ed elemento di riqualificazione urbana.
I quattro studi hanno interpretato la loro personale lettura della sostenibilità ambientale realizzando i concept creativi che saranno evocati dai diversi luoghi di Recanati.
“Siamo entusiasti di far parte di questo progetto così importante per Recanati, che abbiamo fortemente voluto insieme al Comune. E’ questo un ulteriore impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni in grado di esaltare luoghi di grande valore, che sono anche i nostri luoghi. Attraverso la creatività e la luce vogliamo promuovere la nostra città, per proiettarla verso il futuro ma con forti radici nella sua storia, nella sua cultura, nella sua architettura e nel suo paesaggio” commenta Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione.
Light for Future rappresenta un’ulteriore tappa per la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale di Recanati con l’obiettivo di aumentarne l’attrattività, anche turistica, e potenziarne l’identità culturale.
Gli interventi di luce architetturale e creativa andranno a valorizzare alcuni tra i luoghi più caratteristici del borgo: il Chiostro di Sant’Agostino, il Chiostro di Palazzo Venieri, l’Acquedotto Civico, la Porta San Filippo, l’Ex Cinema Nuovo e il Convento delle Clarisse.
Il Comune di Recanati dà il via al progetto di restauro dei preziosi testi del Liber Iustitiae del XIV secolo, conservati nell’ Archivio storico di Recanati. Una delicata operazione di restauro che verrà effettuata all’interno dei locali della Biblioteca comunale M.A. Bonacci Brunamonti e che per la prima volta potrà essere seguita direttamente dal pubblico interessato, per tutta la settimana, su prenotazione.
Dopo il nulla osta della Soprintendenza delle Marche, sono cominciati ieri i lavori di restauro delle circa 3000 carte del Liber Iustitiae, la preziosa raccolta di libri giudiziari con le rendicontazioni dei processi e delle pene del 1300, antiche scritture dei notai del Comune di Recanati, in latino, con abbreviature e tecniche tipiche dell’epoca.
Le delicate operazioni di restauro sono state affidate alle sapienti mani di Giovanni Pagani direttore della società no profit Recanati e Restauro e della sua collaboratrice Valeria Di Capizzi, associazione che ha sede all’interno della biblioteca seicentesca “Clemente Benedettucci” di Recanati e che ne segue da anni il recupero degli antichi testi presenti.
“Con questa operazione non solo andiamo a recuperare e mettere in sicurezza la storia antica di Recanati ma aprendo il restauro alla cittadinanza vogliamo dare un segno importante di condivisone del bene comune. - Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Grazie alla digitalizzazione, il nostro patrimonio degli antichi testi del Liber Iustitiae potrà essere a disposizione degli studiosi e del pubblico sul web. L'Archivio storico come la Biblioteca e la Mediateca sono luoghi importanti per la crescita culturale e personale della nostra comunità.”
Il restauro seguirà delle procedure standard europee. “ Visto il grave deterioramento delle carte dovuto alla loro antichità, l’operazione di restauro sarà divisa in tre fasi principali – ha spiegato il restauratore di beni librari e documentari Giovanni Pagani – nella prima fase provvederemo a mettere in sicurezza le carte deteriorate dal tempo e dalle muffe, una sorta di pre-restauro che permetterà il consolidamento degli antichi testi cartacei. A seguire provvederemo a digitalizzare il materiale con fotografi specializzati e poi passeremo alla fase finale di restauro vero e proprio che prevede anche l’inserimento nei testi di carte velate giapponesi.”
Un lavoro molto delicato che va fatto in stretta collaborazione con la responsabile dell’Archivio storico la Prof Francesca Bartolacci dell’Università degli Studi di Macerata. “il Liber Iustitiae è una raccolta di testi cartacei contenenti anche copertine in pergamene e cuoio, dove sono stati trascritti dai notai del 1300 le deposizioni, i procedimenti penali e le condanne dei criminali dell’epoca, dalle pene pecuniarie per reati minori, alle condanne all’esilio da Recanati, fino alle impiccagioni. – Ha raccontato la Prof Francesca Bartolacci - Ha un valore storico fondamentale che ci aiuta a ricostruire non solo la società medioevale di Recanati ma dell’intera Italia dei Comuni del XIV secolo. Ringrazio il Comune di Recanati per la grande sensibilità dimostrata verso questo prezioso “tassello” di cultura italiana.”
Per prenotare l’accesso alla visione del restauro dei testi antichi basta telefonare alla Biblioteca Bonacci Brunamonti Tel 071 9740021
Inizia a definirsi il protocollo per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione dei punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Attraverso una mail inviata dal direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò a tutte le 120 aziende aderenti, per un totale di oltre 10.000 dipendenti coinvolti, si chiariscono numerosi punti della futura organizzazione degli hub vaccinali.
Il Sistema Confindustriale delle Marche si è fatto promotore di una Convenzione con strutture sanitarie private - in possesso dei requisiti per la vaccinazione - con oneri a carico delle imprese, ad esclusione della fornitura dei vaccini. Nel dettaglio, la convenzione è stato sottoscritta con Kos Care srl.
"Questa modalità punta alla ricerca della formula più efficiente dal punto di vista organizzativo e sanitario, nonché a circoscrivere le responsabilità in capo all’azienda" ha evidenziato il direttore di Confindustria Macerata nella mail inviata alle aziende associate nella mattinata odierna.
In sostanza la Convenzione consente ad ogni singola azienda di appaltare la vaccinazione anti Covid ad una struttura sanitaria privata con specifici requisiti riconosciuti dalla regione, assumendone i costi, eccetto quello per i vaccini, ma esonerandosi da qualsiasi onere e responsabilità.
"Solo le aziende che hanno volontariamente scelto di diventare “Hub Vaccinali” (poiché ospiteranno anche i lavoratori delle aziende del territorio) avranno in carico la messa a disposizione di locali e attrezzature di servizio non sanitarie - spiega il direttore Niccolò nel testo della mail -. Nella convenzione si prevede che l’Organizzazione KOS, oltre a tutta l’attrezzatura sanitaria e al personale medico, paramedico e amministrativo necessario, metta a disposizione delle aziende interessate almeno due Punti vaccinali propri per ambito provinciale".
Per la provincia di Macerata saranno quelli di Villalba a Macerata, Villa Pini a Civitanova e le Terme di Sarnano.
Parimenti, Confindustria Macerata ha già individuato i 4 Hub vaccinali aziendali di competenza provinciale, ubicati presso:
- Poltrona Frau Spa di Tolentino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Tolentino-San Severino-Pollenza-Caldarola-Belforte del Chienti-Sarnano-Urbisaglia-Colmurano
- iGuzzini Illuminazione spa di Recanati-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Recanati-Porto Recanati-Montecassiano (Sambucheto)-Montefano
- Ica spa di Civitanova-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Civitanova Marche-Montecosaro-Monte San Giusto-Morrovalle-Montelupone-Potenza Picena
- Entroterra spa (Pasta di Camerino) di Camerino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Camerino-Castelraimondo-Matelica-Cingoli-Esanatoglia-Visso-Ussita-Muccia-Serravalle-Pioraco-Sefro-Pievetorina-Castel Sant’Angelo-Valfornace
"I singoli Hub aziendali della nostra provincia ospiteranno le vaccinazioni dei dipendenti delle aziende dei territori limitrofi iscritte a Confindustria - sottolinea Niccolò nel testo della mail -. Si è anche ultimata la loro validazione con gli ispettori dell’Asur Marche Area Vasta 3, deputati dalle Linee Guida ad Interim allegate al Protocollo Nazionale alla verifica dell’esistenza nei Punti vaccinali dei requisiti previsti".
A breve Confindustria Macerata comunicherà alle 4 aziende costituite in Hub vaccinali e a quelle interessate al Piano, l’assegnazione specifica ai singoli Hub e darà tempestiva informativa dell’apertura della Piattaforma messa a disposizione da Kos per le adesioni aziendali e per le iscrizioni on line dei singoli dipendenti interessati.
"Nel frattempo si manterrà costantemente aperta l’interlocuzione con il Governatore della Regione Marche al fine di ogni aggiornamento sull’avvio della distribuzione delle dosi vaccinali. L’effettiva operatività del Protocollo nazionale scatterà quando saranno assicurate dosi vaccinali in quantità adeguata da parte della Regione Marche" sottolinea il direttore di Confindustria Macerata.
LE MODALITA' - Il percorso indicato nella Convenzione con Kos sarà il seguente: tutte le aziende interessate accedono al portale messo a disposizione dalla struttura sanitaria privata KOS Care srl, comunicando la propria preventiva adesione all’Accordo, il punto vaccinale prescelto, i propri dati fiscali, il numero potenziale massimo dei dipendenti e collaboratori che potrebbero fruire del servizio e la delega a richiedere e prelevare i vaccini per loro conto presso il Centro regionale di distribuzione Vaccini (hub regionale).
L’ordine di comunicazione a KOS Care srl della adesione all’Accordo potra’ essere riferimento per definire l’ordine di effettuazione dei vaccini presso i singoli punti vaccinali, nel rispetto comunque dei quantitativi di vaccini disponibili e delle priorità eventualmente definite dalla campagna Nazionale di vaccinazione e dalla Regione Marche.
Sulla base di documentazione e moduli forniti da KOS Care srl, l’Azienda provvederà a recapitare a tutti i propri dipendenti e collaboratori adeguata informativa in merito all’iniziativa, nonché richiesta di preventiva adesione volontaria da esercitare entro 7 giorni dalla precedente adesione aziendale, accedendo alla piattaforma web. Nel sito saranno disponibili tutte le informazioni relative al vaccino e alla procedura di vaccinazione e ogni singolo soggetto interessato inserirà i propri dati anagrafici, la email ed un cellulare di contatto, nonché i riferimenti dell’azienda (ragione sociale, partita IVA, eventuale codice di adesione).
Gli estremi della prenotazione vengono comunicati all’interessato, chiamato a confermare o modificare una sola volta la prenotazione.
Una volta confermata la prenotazione sul portale, nel momento in cui la regione comunicherà la disponibilita’ dei vaccini, la stessa avrà valore di conferma della prestazione che quindi sarà addebitata all’azienda, anche nel caso in cui il dipendente non si presenti.
L’intero servizio, comprensivo anche della attività di segreteria organizzativa per la ordinata prenotazione degli appuntamenti e la loro modifica o conferma, viene proposto ad un prezzo di 25 euro per ciascuna prima inoculazione e di 18 euro per la eventuale dose di richiamo.
Al termine del programma di vaccinazione verra’ trasmesso al medico competente di ciascuna azienda o in carenza di altra figura sanitaria appositamente delegata (medico Inail in assenza di medico competente) l’elenco nominativo dei singoli dipendenti già sottoposti a vaccinazione.