Sabato 26 novembre, a Recanati, alle ore 18 presso la sala conferenze IRCER in via Calcagni di Recanati, si terrà un confronto pubblico tra esponenti del SI ed esponenti del NO al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre .L'incontro è organizzato dagli studenti delle scuole di Recanati . A rispondere alle domande incrociate degli astanti saranno due "esperti".Per il "Sì": Fabio Fede, professore Associato di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Camerino ove attualmente insegna Diritto pubblico comparato e Diritto costituzionale italiano e comparato.Per il "No": Antonio Di Stasi, professore associato di Diritto del lavoro nell'Università di Ancona e incaricato di insegnamento di Diritto del lavoro e della previdenza sociale nell'Università di Perugia.La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro pubblico.
"L' inserimento del Colle dell'Infinito nel Piano Grandi Progetti Culturali è segno di un'attenzione significativa del Ministero dei Beni culturali rispetto alla nostra regione e dell'importanza di un lavoro comune tra le istituzioni". Con queste parole Irene Manzi, parlamentare del Pd e componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, commenta il finanziamento di 2 milioni di euro previsto dal Piano grandi progetti beni culturali (2017-2018) del Mibact, approvato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Consiglio superiore dei beni culturali, per il recupero architettonico e botanico del Parco del Colle dell'Infinito. Un intervento, l'unico per la regione Marche, previsto all'interno di un piano complessivo di investimenti per 135 milioni per restauro e valorizzazione di musei e aree archeologiche, grandi biblioteche e archivi, poli e attrattori culturali. "Dopo le sollecitazioni espresse a livello parlamentare sui rischi idrogeologici del Colle- prosegue la Manzi- l'incontro avuto all'inizio di quest'anno con il Ministro Franceschini ed il Sindaco Fiordomo e la visita fatta dal Ministro a Recanati lo scorso giugno, in pochi mesi si sono stanziate, grazie ad un lavoro sinergico tra istituzioni nazionali e locali, risorse certe e concrete per l'avvio del progetto per la riqualificazione del Colle che si accompagnano ai lavori per il recupero della Casa di Silvia, all"avvio dei progetti per il nuovo sistema museale e dell'accoglienza e l'inizio della collaborazione con il Comune di Visso per la valorizzazione dei manoscritti leopardiani. Progetti di qualità che accompagnano e rafforzano la città leopardiana nel percorso verso la candidatura di Recanati a Capitale della cultura 2018, un obiettivo importante a cui puntare per mettere in campo un ulteriore progetto di sviluppo significativo per una provincia, come quella maceratese, messa duramente alla prova dalle conseguenze del sisma".
La conferenza unificata Stato-Regioni e il Consiglio Superiore dei beni Culturali hanno dato parere favorevole agli interventi del Mibact per la fruizione e la valorizzazione del Parco del "Colle dell'Infinito" sul Monte Tabor a Recanati.Un investimento di 2 milioni di euro che servirà a preservare il territorio da un punto di vista morfologico e paesaggistico. Centrali per questo investimento, la riqualificazione botanico-vegetazionale e interventi di natura idrogeologica e consolidativi del patrimonio storico architettonico. Inoltre, sarà reso maggiormente fruibile il colle leopardiano attraverso un'attenta pianificazione che riguarderà la realizzazione di percorsi con nuova cartellonistica, la messa a norma degli impianti di illuminazione e di videosorveglianza (ANSA).
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” di Recanati con il coinvolgimento di 200 ragazzi i quali hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime. E’ stato con l’occasione ricordato che Recanati è candidata a Capitale italiana della cultura 2018; l’auspicio è vedere riconosciuto alla città di Leopardi l’ambito riconoscimento.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
Oggi è stata aperta al traffico la rotatoria di Fontenoce i cui lavori erano stati affidati nell'aprile scorso alla ditta F.lli Pazzaglia S & C snc di Pievebovigliana per un importo di €. 520.000. “Nessuna manifestazione – spiega il Presidente Pettinari – data la situazione in cui gran parte dei cittadini maceratesi sono costretti a vivere a seguito del terremoto. E' un'altra opera portata a compimento; un'opera – riferisce - che come Amministrazione Provinciale abbiamo voluto fortemente perché mette in sicurezza uno snodo tra due statali (la 77 e la 571) a grande intensità di traffico nel cuore di un centro industriale importante. Mi piace sottolineare che, nonostante tutte le problematiche legate alle infrastrutture scolastiche e ad altre strade della Provincia causate dal terremoto, ho voluto fortemente che non venissero sospesi i lavori nei cantieri in piena attività. Questo sforzo di continuità – aggiunge – vuole essere per tutti i maceratesi un positivo segnale di normalità in un contesto di piena e straordinaria emergenza".
Il porto di Ancona è al centro di una traffico di cocaina proveniente dall'Albania: uno dei principali canali di rifornimento di droga, per un giro d'affari stimato in 70 mila euro al mese, è stato stroncato dai carabinieri nelle ultime ore, con 5 arresti e il sequestro di 500 grammi di coca purissima in cristalli, destinata al mercato della Val Musone e di Jesi. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Osimo, sono cominciate nella primavera scorsa.Nelle ultime ore la svolta: 30 militari hanno bloccato le principali vie di accesso verso Osimo, Recanati e Jesi, e arrestato il capo della banda, Edmond Hidri, albanese, Fatmir Dauti, cittadino macedone, e due jesini, Mirko Massaccesi e Antonella Tittarelli. Un quinto uomo, Kleo Shuturiqi, albanese residente a Recanati, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Il blitz è scattato a Casine di Paterno, quando Hidri ha depositato un involucro con i 500 grammi di stupefacente lungo il ciglio di una strada, e gli altri tre sono andati a recuperarlo.
Allarme incendio poco dopo la mezzanotte a Recanati. I vigili del fuoco, infatti, sono stati chiamati ad intervenire in viale Kennedy, al civico 1, a causa dell'incendio di due cassonetti contenenti rifiuti indifferenziati e carta, proprio sotto i locali che ospitano l'Ircer.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso allo spegnimento dell’incendio e a scongiurare un’esplosione dovuta alla fuoriuscita di metano dal contatore coinvolto dalle fiamme.Fortunatamente non si registrano persone ferite, mentre i danni causati alle strutture murarie dall'incendio sono piuttosto ingenti.I vigili del fuoco sono intervenuti con un'autopompa e 5 unità dalla sede centrale di Macerata.
Prenderà il via a Recanati sabato 26 novembre alle ore 21:00 il Gigli Opera Festival con la rivisitazione dell’opera “L’elisir d’amore” di G. Donizetti, per celebrare la ricorrenza della morte del grande Cantante Recanatese che vedrà la partecipazione di giovani artisti dell’Accademia Lirica di Alto Perfezionamento Beniamino Gigli, a fianco di affermati interpreti accompagnati dal Quintetto Gigli guidato dal M° Luca Mengoni.Tre sono le date previste (26 novembre L’elisir d’amore, 4 febbraio La Bohème e 25 marzo La Traviata) all’insegna della lirica che torna a Recanati nel Teatro Persiani e nel nome di Beniamino Gigli, tenore recanatese famoso in tutto il mondo, uno dei più celebri cantanti d’opera di tutti i tempi.Il format Villa InCanto, ideato dal M° Riccardo Serenelli, e portato al successo proprio durante la stagione lirica che ogni estate si tiene a Villa Colloredo Mels, sede dei Musei Civici, approda nel teatro recanatese grazie alla collaborazione con il Comune di Recanati nella persona dell’Assessore alla Cultura Rita Soccio, con l’Accademia Lirica Beniamino Gigli e con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli.Il M° Serenelli esprime la volontà dell’Accademia di lanciare giovani tenori di talento che già stanno iniziando una brillante carriera, offrendo loro il perfezionamento e un palcoscenico prestigioso quale il Persiani di Recanati con una città che sarà madrina nel corso della loro carriera. La scelta è ricaduta sul tenore pugliese Nico Franchini, che nonostante i suoi 24 anni sta già dimostrando di possedere una grande stoffa. Allievo del Soprano di Villa InCanto Francesca Ruospo, lo scorso anno con grande successo ha partecipato ad un tour in Belgio con il M° Serenelli e al noto Festival della Valle d’Itria.Saliranno sul palco a fianco del promettente tenore Nico Franchini nel ruolo di Nemorino che si scioglierà d’amore per la bella e testarda Adina interpretata dal versatile soprano Hiroko Morita, Il baritono fabrianese Ferruccio Finetti nei panni dell’aitante sargente Belcore ed il baritono siciliano Alessandro Battiato che interpreterà il buffo e scaltro Dottor Dulcamara.Altra importante collaborazione, che si era già sviluppata nel corso dell’estate e che ora prosegue, è quella tra Villa InCanto e Danhera, un brand giovane e forte di profumi e fragranze d’ambiente. Grazie a questo patner la musica diventa anche una questione olfattiva;Un grande lavoro di squadra è stato creato dalla direzione organizzativa nella figura di Chiarenza Gentili Mattioli, dai tecnici creativi Diana Eugeni e Riccardo Trubbiani e dall’Ufficio stampa e i Social network rappresentati da Silvia Montironi. Anche questa volta si collaborerà con la comunità degli Igers Marche con l’hastag #giglioperafestival.
Ieri mattina il Sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e Adolfo Guzzini si sono incontrati presso la sede di iGuzzini per cominciare a discutere gli aspetti operativi del progetto di sostegno al comune maceratese colpito dal terremoto, annunciato lo scorso 7 novembre (consistente in 100mila euro più diversi interventi di supporto e valorizzazione del patrimonio sociale, economico e culturale a breve, medio e lungo termine).Sintonia totale sulle modalità generali non solo economiche ma anche progettuali, per ricostruire prima di tutto un’economia locale a partire da un ecosistema che ha nelle persone, nel lavoro, nella cultura e nei paesaggi la propria anima e le proprie risorse per il futuro.Alla luce di quanto emerso dall’incontro, il Sindaco di Visso e il presidente di iGuzzini lanciano un appello alle associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell'industria affinché si adoperino con urgenza ad approfondire e a mettere in atto tutte le azioni possibili per agevolare la rinascita dell’economia locale, senza la quale ogni altro tipo di intervento risulta inevitabilmente limitato.
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
È morta uccisa da un colpo di fucile all'addome Cristina Cappellacci, la donna di 46 anni trovata agonizzante in casa dei genitori due giorni fa a Montefiore di Recanati, e deceduta poi in ospedale. Lo avrebbe stabilito l'autopsia effettuata questa mattina che ha quindi smentito l'ipotesi fatta in un primo momento di una ferita mortale da arma da taglio. Il fucile è l'arma da caccia di proprietà del padre di Cristina, che i carabinieri avevano trovato vicino al letto sul quale la donna era distesa in una pozza di sangue. Poco distante c'era anche una cartuccia. L'autopsia ha permesso di rinvenire alcuni pallini da caccia nel ventre della donna. L'ipotesi più probabile resta quella del un suicidio. Al momento della tragedia, nell'abitazione c'erano soltanto Cristina e la madre, il padre era uscito. Ascoltate dai carabinieri, la madre della donna morta e una vicina di casa hanno detto di non aver udito colpi di arma da fuoco.
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Nicola badaloni” di Recanati con il coinvolgimento di 150 ragazzi i quali presso l’auditorium Infinito Campus hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
C'è anche Recanati fra le 10 città italiane finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura. Le altre sono Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Settimo Torinese e Trento. Le ha scelte all'unanimità la giuria presieduta da Stefano Baia Curioni tra le 21 città partecipanti. Alla vincitrice verrà assegnato un contributo di 1 mln di euro e l'esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Il 31 gennaio la proclamazione. (Ansa)
Nuova visita formativa in aula consiliare dove stamani sono arrivati gli alunni dell'istituto scolastico “B.Gigli” di Recanati.Ad accoglierli c'erano i consiglieri regionali Gianni Maggi, Luca Marconi e Francesco Micucci. I 127 piccoli ospiti, giunti ad Ancona insieme a 12 insegnanti, hanno riempito tutti gli spazi dell'aula dove si riunisce settimanalmente il Consiglio regionale. Dopo aver ascoltato una breve lezione sulle funzioni dell'Assemblea legislativa e della Giunta regionale, i giovani studenti hanno rivolto ai consiglieri numerose domande. In primo piano il terremoto, un tema particolarmente sentito dagli alunni della scuola elementare di Recanati e in generale da tutta la comunità marchigiana. Numerose le domande ai tre consiglieri regionali anche per conoscere in modo più approfondito il funzionamento del Consiglio, l'attività svolta e il meccanismo del voto in aula.Infine i piccoli alunni recanatesi hanno approfondito insieme a Maggi, Marconi e Micucci, le caratteristiche del sistema elettorale con il quale ogni cinque anni i marchigiani scelgono i loro rappresentanti in Consiglio. Al termine della visita sono state consegnate alle classi alcune copie della Costituzione Italiana pubblicate nella collana editoriale dell'Assemblea legislativa.
Il Vicepresidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, sarà ospite a Recanati , venerdì 18 novembre ore 21,15, in un incontro pubblico (aperto a tutta la cittadinanza) al Salone del Popolo di Corso Persiani, in cui illustrerà le ragioni del NO alle modifiche costituzionali proposte dal governo nel referendum del prossimo 4 dicembre.Paolo Maddalena è un illustre giurista e magistrato, è stato giudice della corte dei conti e giudice costituzionale fino a ricoprire l’incarico di vice presidente della Consulta. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo : “Il territorio bene comune degli italiani. Proprietà collettiva, proprietà privata e interesse pubblico” e “Gli inganni della finanza. Come svelarli, come difendersene”.Il Presidente illustrerà punto per punto tutti gli inganni della cosiddetta “riforma” Renzi-Boschi e argomenterà le ragioni per votare NO alla consultazione referendaria del 4 dicembre. Tra le motivazioni principali per rigettare la proposta del governo possiamo elencare:1) lo stravolgimento della Costituzione. Attraverso il quesito referendario ingannevole si trasforma un giudizio su un documento a carattere legislativo in un giudizio su quanto deciso dal governo e dal parlamento ad esso assoggettato.2) la bugia della riduzione dei costi. La ragioneria dello Stato ha dimostrato che i “risparmi” anziché pari a 500 milioni/€ come dice, mentendo, il premier, sarebbero effettivamente di 51 milioni/€ , cioè il costo di un caffè a testa per ogni cittadino italiano.3) l’affermazione mendace per la quale la trasformazione del senato (ridotto a 105 senatori di cui cento nominati non si sa da chi) ridurrebbe i tempi di approvazione delle leggi. La verità è che aumentando le modalità di approvazione delle leggi aumenterebbero anche i tempi.In estrema sintesi la riforma per la quale si chiede approvazione ai cittadini non rappresenta il “cambiamento” necessario al Paese ma, è un inganno volto a mantenere lo “status quo”.Di questo si parlerà venerdì a Recanati col Presidente Maddalena . La cittadinanza tutta è invitata.
Potrebbe essersi tolta la vita la donna di 46 anni di Montefano che ieri sera è morta all'ospedale di Macerata dove era stata ricoverata poco prima per una grave ferita da arma da taglio all'addome.La 46 enne, che viveva in una casa di campagna a cavallo fra Montefano e Recanati, lungo la strada che porta a Osimo, era stata soccorsa dai sanitari del 118 dopo essere stata trovata esanime in una pozza di sangue dai genitori. Malgrado i soccorsi, la donna non ce l'ha fatta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per le indagini di rito per valutare l'ipotesi suicidio e verificare tutte le altre ipotesi.
Domani 15 novembre al Castello Malleus di Recanati due incontri aperti al pubblico dedicati al recupero dell’equilibrio interiore messo a dura prova dall’ ansia e dall’incertezza causata dal terremoto di questi ultimi mesi.Gli incontri, organizzati dall’Associazione Essere Umano e dall’Associazione Movimento interiore, che da anni organizzano conferenze e seminari per il benessere fisico e psichico, mirano ad insegnare semplici, ma molto efficaci suggerimenti anti stress da terremoto con esercizi di yoga, respirazione, visualizzazione ed altre tecniche per il recupero dell’equilibrio personale.“Stiamo vivendo i postumi delle numerose scosse di terremoto che in questo periodo fanno persistere in noi ansia, timore e incertezza.- ha dichiarato Silvana Strologo Presidente dell’ Associazione Essere Umano - Questa continua pressione ci trasmette un senso di “impotenza acquisita” connessa a memorie infantili legate alla paura. Ci trema la terra sotto i piedi, una realtà che ci richiama antiche esperienze di insicurezza”Due momenti di aiuto alle popolazioni colpite dal sisma, offerti dalle Associazioni, diretti a tutti coloro che risentono maggiormente dell'ansia di questo periodo per imparare a gestire autonomamente le proprie insicurezze e i propri stress.Il Castello Malleus in via Lorenzo Nina 100 a Recanati, apre le porte al pubblico per gli incontri “anti ansia” da terremoto dalle 18.30 alle 19.30 e dalle 21.00 alle 22.00.Per informazioni: Associazione Movimento Interiore : 320-1664.177Associazione Essere Umano: 389-9144.770
Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Un consesso di professionisti e associazioni proveniente da tutta Italia, si è ritrovato, ieri 11 novembre, a Recanati presso villa Colloredo Mels, per una tre giorni formativa sul tema Alzheimer.La presidente Alzheimer Uniti Italia Onlus Manuela Berardinelli, ha fortemente voluto quest’incontro credendo da sempre che solo attraverso la formazione si potrà attuare una palingenesi totale accendendo un focus sulla persona in quanto tale e non esclusivamente concentrandosi sulla malattia a livello clinico.Il corso è destinato ad implementare le capacità operative delle diverse sezioni dell’Associazione, favorendo l’incontro culturale tra medici, psicologi, familiari e studenti in un’atmosfera di costruttivo ottimismo.In questo momento storico di grave difficoltà del nostro sistema di Welfare, la conoscenza approfondita dei bisogni delle persone affette da demenza e delle loro famiglie permette di predisporre interventi mirati, sia sul piano di azioni dirette su base volontaristica, sia su quello degli stimoli da mettere in atto verso i servizi socio-sanitari.E’ intervenuto anche il Rettore dell’UNICAM Flavio Corradini relazionando in merito alle “tecnologie e socialità a supporto delle demenze”, ribadendo assieme alla Presidente Berardinelli il dramma del sisma che ha colpito il nostro territorio in questo periodo.A tal proposito sono stati rilevati i problemi sorti post-terromoto, quali difficoltà di gestione di persone affette da demenza nelle tendopoli, persone con demenza che vivevano a domicilio con una badante abbandonate dalle stesse a causa della paura, persone con demenza di grado grave e allettate rimaste a casa nella più totale precarietà delle condizioni di sicurezza. Tali criticità hanno indotto l’Associazione AUI ad attivarsi tempestivamente con un piano di intervento h 24 al fine di garantire la continuità assistenziale in condizioni di grave “precarietà” ed incertezza.La Presidente ha voluto esorcizzare la paura evidenziando come nelle situazioni di dramma la comunità riscopra la solidarietà “ in quanto ognuno si adopera per fare qualcosa, per aiutare. Che bello questo verbo: AIUTARE, parola che fino a qualche giorno fa sembrava in disuso o ad appannaggio di pochi…”