Musicultura rende noti i nomi dei 18 finalisti del celebre Festival della Canzone Popolare d’Autore che da 33 anni garantisce una vetrina trasparente ai nuovi talenti, contribuendo al ricambio artistico generazionale della canzone italiana di qualità.
Ecco i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura: Caspio di Trieste; Emit di Lodi; iosonorama di Napoli; Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (NO); Malvax di Modena; Cassandra Raffaele di Vittoria (RG); Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; Themorbelli di Alessandria; Valeria Sturba di Bologna; Valerio Lysander di Roma; Martina Vinci di Genova; Vito di Palermo; Y0 di Ravenna e Yosh Whale di Salerno.
Sono il frutto di una selezione lunga ed articolata, iniziata nel novembre scorso, dedicando tre mesi all’ascolto delle 2.172 canzoni in concorso (record assoluto di partecipazioni, ogni candidato propone due brani). Successivamente, 61 proposte sono state selezionate e convocate a Macerata, dove il mese scorso hanno sostenuto un’audizione dal vivo di fronte alla commissione d’ascolto e al pubblico che per dieci giorni consecutivi ha gremito il teatro Lauro Rossi. Oggi, infine, l’annuncio della rosa dei diciotto finalisti.
“Per la prima volta abbiamo 18 finalisti anziché 16. È una licenza che ci siamo presi per dare un riscontro anche quantitativo alla qualità e alla varietà delle proposte che abbiamo ascoltato con piacere alle audizioni. – Ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri - . Quanto alle canzoni, temo che cercare di tratteggiarle per linee generali significherebbe fare loro un torto: direi che ciascuna ha un’indole ed una fragranza propria che spero risulti bello andare a scoprire e gustare in prima persona".
Gli artisti e le artiste che compongono la rosa dei finalisti saranno protagonisti di un’intensa due-giorni, il 3 e 4 maggio a Recanati. In programma al Teatro Persiani ci sono due concerti serali che Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, trasmetterà in diretta a partire dalle 21.05, con John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua alla conduzione.
“Musicultura da anni valorizza e scopre talenti in tutta Italia – ha affermato Andrea Vianello, direttore di Rai Radio1 -. È una manifestazione che prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Rai Radio1 è onorata di essere radio ufficiale e di portare avanti questo sodalizio che dura oramai da molti anni. Dopo il concerto di Recanati seguiremo le finali allo Sferisterio di Macerata in giugno".
Assieme ai finalisti, i concerti al Teatro Persiani vedranno protagonisti anche alcuni ospiti illustri, hanno infatti assicurato la loro presenza Enrico Ruggeri, Amara e Simone Cristicchi che vinse Musicultura nel 2005 e che insieme a Ruggeri, conduttore delle ultime tre edizioni del Festival, è tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia della manifestazione.
“È una fortuna poter contare sull’amicizia e la sensibilità di artisti come Enrico, Simone ed Amara – ha aggiungo Nannipieri - personalità che nell’arte e nella vita non si tirano indietro e che coltivano una visione armonica dello stare al mondo, anche quando farlo può comportare, professionalmente parlando, un prezzo da pagare".
Le canzoni dei 18 finalisti andranno a comporre il CD compilation della XXXIII edizione, realizzato in collaborazione con CNI. Nel corso del mese di maggio, Rai Radio 1 accoglierà i brani nell’ambito della propria programmazione, parallelamente produrrà una serie di sei podcast dedicati all’approfondimento delle storie dei giovani artisti ed artiste in concorso, disponibili on demand su Rai Play Sound. Alla proclamazione degli 8 vincitori si giungerà in base alle indicazioni di Musicultura che si riserva l’individuazione di due vincitori, ed alle scelte insindacabili del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che designerà i restanti 6 vincitori.
Nell’edizione in corso il Comitato Artistico di Garanzia è composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Gli 8 vincitori di Musicultura 2022 saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, assieme ad importanti, stimati ospiti italiani ed internazionali, delle serate di spettacolo finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, in diretta su Rai Radio 1. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di € 20.000.
Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il Premio AFI (€ 3.000), il Premio per il miglior testo (€ 2.000) e il Premio (€10.000) per la realizzazione di un tour, con il sostegno di NuovoImaie. I biglietti per assistere alle due serate di spettacolo di Musicultura il 3 e 4 maggio al Teatro Persiani di Recanati sono disponibili presso i punti AMAT delle Marche e sul circuito Vivaticket”.
La Recanatese cala il tris al “Tubaldi” e travolge il Porto D’Ascoli nel secondo tempo. La difesa ospite regge bene nella prima frazione, ma paga i troppi errori compiuti nella ripresa e la squadra di Pagliari mantiene il divario dalla diretta inseguitrice, ora a -6.
Primo tempo combattuto, la capolista non riesce a sfondare nonostante le buone iniziative di Minnozzi. Al 36’ occasione sprecata per Evangelisti che imprime poca forza nel tiro dalla distanza e Urbietis la blocca. Brivido per gli ospiti allo scadere dei primi 45’ con Minnozzi che da punizione sfiora l’incrocio. 0 a 0 al termine della prima frazione di gioco.
Nella ripresa la Recanatese cambia marcia e nel giro di 10 minuti si porta sul doppio vantaggio. Gomez (48’) capitalizza sul pasticcio combinato da Testa e Sensi e porta i suoi sull’1 a 0. Poco dopo Senigagliesi (55') in percussione sulla sinistra viene lasciato solo contro l’estremo avversario e infila in rete il 2 a 0. I leopardiani vogliono il tris e al 70’ ci pensa capitan Sbaffo a ribattere in rete il tiro di Giampaolo per il definitivo 3 a 0. Vittoria meritata della Recanatese, sancita dal triplice fischio del direttore di gara.
Sette musei con un unico biglietto: da martedì 12 aprile sarà possibile accedere alle strutture del circuito museale di Macerata e di Recanati con un biglietto cumulativo dal prezzo agevolato. Si tratta, nello specifico dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, la Torre Civica e l’Arena Sferisterio per la città capoluogo e Villa Colloredo Mels, il Museo Regionale dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo della Musica, il Museo Beniamino Gigli e infine la Torre del Borgo con il Murec per lo splendido borgo di Recanati.
Il biglietto unico intero avrà un costo di 13 euro, il biglietto ridotto di 10 euro e sarà riservato a numerose categorie, dagli studenti universitari ai convenzionati Fai e Touring Club, solo per citarne alcune. I ragazzi fino a 13 avranno diritto al biglietto gratuito così come le persone diversamente abili insieme al loro accompagnatore. È previsto infine uno speciale biglietto Family (30 euro) riservato alle famiglie composte da due adulti e fino a tre ragazzi dai 14 ai 25 anni.
“Superare le divisioni, rivalità e dimostrare che solo collaborando possiamo davvero valorizzare un patrimonio che purtroppo ancora in pochi conoscono – ha affermato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -, forse anche noi stessi amministratori e cittadini e presentarci ai turisti agevolando la loro visita. Questo l’obiettivo che vorremmo raggiungere aiutati dall’operatore che dovrà trovare sempre più soluzioni avanzate per un nuovo modo di visitare e godere delle bellezze delle nostre città con l’augurio che la nostra esperienza possa essere replicata e possa crescere nel territorio”.
“Fare rete tra comuni è l’obiettivo che stiamo perseguendo per valorizzare e incrementare le azioni di promozioni turistiche del nostro territorio – ha aggiunto l’assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio - Lavorare insieme significa non solo avere più forza attrattiva verso i visitatori che scelgono le nostre città d’arte, ma significa anche poter raggiungere attraverso una diversa offerta, quella destagionalizzazione a cui tutti miriamo. Il biglietto unico tra i nostri musei è un risultato importante che sottolinea come il nostro patrimonio artistico culturale non ha colori quando si mira al bene comune delle comunità”.
Approvati i progetti definitivi per i lavori di riqualificazione del manto erboso del Campo sportivo Nicola Tubaldi di Recanati per un costo complessivo di 610.000 euro che verrà finanziato dal Comune di Recanati con l’attivazione di mutuo bancario. Dopo il via libera della Federazione Calcio, i progetti per il rifacimento del manto erboso del Tubaldi, sono stati approvati dalla Giunta guidata dal sindaco Bravi.
Un intervento già previsto nel bilancio triennale del Comune che rispetto al programma vede l’allargamento del rettangolo di gioco come previsto per la serie C, visti i grandi risultati in atto della squadra che viaggia a vele spiegate verso la promozione.
“Siamo pronti a completare le opere necessarie al Tubaldi per l’adeguamento delle attività agonistiche della serie C - ha detto il sindaco Antonio Bravi – nel contempo non trascuriamo l’importanza del campo sportivo quale palestra di vita quotidiana dei nostri ragazzi, dove grazie allo sport, crescono e costruiscono valori fondamentali quali la lealtà la tolleranza e l’amicizia".
Il Campo sportivo Tubaldi, utilizzato anche come Centro Federale, è infatti sede della Recantese e degli oltre trecento ragazzi del settore giovanile che si allenano e giocano tutte le settimane. Sono al vaglio dei tecnici dell’ufficio comunale in collaborazione con i vertici dell’Unione Sportiva le ulteriori migliorie, sia dal punto di vista sportivo che della sicurezza, da apportare al Campo sportivo Nicola Tubaldi in preparazione alla possibile promozione della Recanatese.
Un nuovo distributore di acqua potabile verrà realizzato a Recanati in Via Nazareno Martinelli frazione Sambucheto. La Giunta recanatese, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale con adozione di misure utili alla diminuzione dei rifiuti, ha approvato la realizzazione del nuovo distributore di acqua potabile.
“Con l’installazione di distributori di acqua potabile sul nostro territorio, dette anche "casette dell'acqua" perseguiamo un duplice obiettivo – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - riduciamo la produzione di rifiuti quali plastica e vetro in quanto si riutilizzano i contenitori e diamo la disponibilità ai nostri concittadini di un bene importante quale l’acqua soprattutto in questa difficile situazione economica in cui viviamo”.
Il Comune di Recanati è impegnato attivamente nella sensibilizzazione della comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale sui temi di sostenibilità ambientale. Tra le ultime azioni perseguite ha di recente aderito all’iniziativa del Ministero dell’Ambiente per diventare Comune Plastic Free nell’ottica di valorizzare la vocazione turistica ed ambientale del territorio.
Attualmente nel comune di Recanati sono presenti tre distributori di acqua potabile, collocati rispettivamente in Via Loreto, nel parcheggio pubblico di fronte al Convento dei Passionisti e in Via Aldo Moro, ai quali verrà presto aggiunto il nuovo distributore a Sambucheto.
Un servizio offerto che negli anni è stato accolto molto favorevolmente dall’intera cittadinanza. L’installazione e la manutenzione del nuovo distributore di acqua sarà sempre a cura della società Astea, alla quale il Comune di Recanati garantisce un importo annuo pari a 5.490 euro per le spese di ciascun distributore dell'acqua.
Consegnato il “Premio Ludovico Alessandrini” per il Cinema di Poesia alla regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher. Evento apice e conclusivo della l’XI edizione del “Premio Ludovico Alessandrini”, la cerimonia di consegna ufficiale alla regista Alice Rohrwacher è avvenuta nell’Aula Magna del Palazzo comunale alla presenza del sindaco Bravi, dell’assessora alla Cultura Rita Soccio, del Presidente del Circolo del Cinema di Recanati Beniamino Gigli, del critico cinematografico Dario Zonta e dei tanti presenti.
“ll Premio Ludovico Alessandrini per il Cinema di poesia rappresenta l’omaggio che la città di Recanati tributa alla cultura cinematografica.- ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Felice esito del grande impegno svolto nel tempo dal Presidente del Circolo del Cinema Beniamino Gigli, il Premio Ludovico Alessandrini ha assunto fin da subito una valenza nazionale per la qualità delle selezioni dei registi premiati e delle rassegne proposte.
Un importante riconoscimento che oltre a dare il massimo risalto agli artisti talentuosi e alle produzioni cinematografiche di grande valore culturale, avvicina con passione i giovani studenti all’arte del cinema coinvolgendoli in laboratori di studio ed in iniziative didattiche preparatorie alla cerimonia finale. Siamo lieti di consegnare il Premio Alessandrini 2022 alla regista Alice Rohrwacher".
La cerimonia di consegna è stata preceduta nella mattinata da un incontro con gli studenti delle scuole recantesi che nel mese scorso sono stati coinvolti in veste di critici nelle rassegne dedicate alla regista Rohrwacher. “E’ stato un vero onore conoscere Alice Rohrwacher che oltre ad essere una regista e sceneggiatrice pluripremiata dalla critica nazionale e internazionale ha dimostrato interesse e sensibilità verso la nostra città e i giovani studenti con l'incontro riservato alle scuole. - Ha affermato l’ Assessora alla Cultura Rita Soccio – .
"Gli studenti di Recanati hanno infatti partecipano con entusiasmo ai laboratori di studio di avvicinamento al linguaggio del cinema organizzati in previsione del Premio e sono stati felicissimi di avere l'opportunità di fare domande e osservazioni direttamente alla regista. Alice Rohrwacher è rimasta piacevolmente colpita dal livello di preparazione dei ragazzi delle scuole "Patrizi", "San Vito" e "Mattei".”
La Giunta recanatese guidata dal sindaco Antonio Bravi ha approvato le proposte per l’ampliamento degli spazi, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’asilo nido comunale Nidotondo per la partecipazione ad un bando finanziato dal Pnrr per un importo complessivo di 2.068.800 euro.
La candidatura per ottenere il finanziamento rientra nel "Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia". Obiettivo del piano è consentire la costruzione, la riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido per migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie, incoraggiando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra vita familiare e professionale.
"Abbiamo già trasformato con successo il Nidotondo in un asilo montessoriano, attuando un miglioramento pedagogico che ha permesso di offrire un eccellente servizio educativo, di primaria importanza per il territorio e per le famiglie - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Ora se riusciamo ad aggiudicarci questo importante finanziamento potremmo completare l’opera ed intervenire anche a livello strutturale sull’edificio con l’ampliamento degli spazi dedicati ai bambini, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dello stabile".
Negli anni scorsi il comune di Recanati ha, infatti, trasformato il Nidotondo da asilo tradizionale ad asilo Montessoriano, dotandolo di locali caldi, sereni e accoglienti, pensati per ridurre al minimo l’impatto del distacco dei piccolissimi dalla figura materna e per agevolarne l’ambientamento progressivo.
Il Comune di Recanati si adopera negli aiuti e nell’assistenza delle popolazioni ucraine in fuga dalla terribile guerra in atto. Deliberati dalla Giunta recanatese gli aiuti alimentari tramite il Progetto Social Food e i servizi di inclusione nelle scuole tra cui la mensa scolastica e il trasporto ai minori, oltre al sostegno linguistico, su richiesta degli Istituti scolastici recanatesi.
Questi i principali interventi di aiuto e di assistenza diretta stabiliti dalla Giunta recanatese alle famiglie dei 49 ucraini, quasi tutte donne con bambini, attualmente ospitati a Recanati grazie alla generosa disponibilità dei cittadini e cittadine. “Vogliamo essere vicini e utili, comprendendo le grandi difficoltà che incontrano queste persone.- Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -.
"Abbiamo ribadito con tutto il cuore personalmente e in Giunta con i fatti, la nostra vicinanza e la totale disponibilità ad ascoltare i loro eventuali bisogni. Ringrazio i nostri concittadini e concittadine che si sono messi a completa disposizione a conferma della storica capacità di accoglienza della nostra comunità verso il prossimo e soprattutto della sensibilità verso chi soffre2.
Il Comune di Recanati provvederà, inoltre, al coordinamento generale delle iniziative promosse dalle varie Associazioni di volontariato e dal mondo della società civile. Questi i dispositivi messi in campo dal Comune in un atto di giunta redatto dall'ufficio servizi sociali e coordinato dalla dirigente Francesca Pallotta.
Il provvedimento è stato illustrato dal sindaco Antonio Bravi durante un incontro con i profughi della guerra ucraina e con le famiglie residenti nel Comune di Recanati che li accolgono, alla presenza della dirigente dell'Ufficio servizi sociali e degli assessori Paola Nicolini, Mirco Scorcelli e Rita Soccio.
'Vedere sul volto persone reali, che sappiamo sfuggire ai bombardamenti, è stato un momento emotivamente carico. - Ha aggiunto l'assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Grazie all'attenzione della dirigente e all'impegno dell'ufficio servizi sociali del Comune, nonché alla completa disponibilità della Giunta, si sono potuti mettere in campo alcuni dispositivi di sostegno alla frequenza scolastica e alla inclusione nella vita cittadina che speriamo diano un po' di sollievo a persone molto provate”.
Il Consiglio d’Amministrazione della Banca di credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha salutato – dopo quattro anni - il direttore Fabio Di Crescenzo e accolto il suo successore Davide Celani. Presenti, il presidente Sandrino Bertini e i vice Paolo Maggini e Gerardo Pizzirusso che si sono detti “ambiziosi sui piani di crescita del Gruppo BCC, in linea con gli obbiettivi sinora raggiunti”.
Un’occasione anche per fare il punto sul Bilancio del 2021, chiuso con il risanamento di alcuni degli indici più importanti: fra questi, il 'Texas Ratio' (sceso al 20% rispetto al 2017), che misura il rapporto fra credito deteriorato e patrimonio netto. E l'annuncio della prossima apertura di una filiale nella zona di Civitanova Marche.
Il passaggio di testimone fra Di Crescenzo e Celani vuole mettere a confronto anche quelle che sono state da una parte le difficoltà durante la pandemia e dall’altra quelle che si affacciano oggi - per tutto il territorio marchigiano - in virtù degli sviluppi della guerra in Ucraina (fra caro energia e mancanza di materie prime).
“Quando mi insediai alla guida della BCC – ha dichiarato il direttore uscente Di Crescenzo – ho trovato una situazione critica. Molto è stato fatto per recuperare il rapporto con il territorio, e oggi possiamo vantare numeri eccellenti.
Anche durante il Covid non ci siamo risparmiati: a differenza delle altre banche, la nostra task force ha lavorato ininterrottamente, erogando crediti a cittadini e imprese in base al Decreto Liquidità del 2020. Nella difficoltà abbiamo colto le opportunità, e oggi siamo tornati in perfetta salute”.
“Nel solco della tradizione, ma con uno sguardo al futuro. È lo spirito con il quale mi appresto a raccogliere l’eredità del mio predecessore – ha spiegato il neo direttore Celani – e ad affrontare le novità che verranno.
I nostri dipendenti sono la spina dorsale delle relazioni con i clienti: per questo intendo conferire maggiore dinamicità al Gruppo BCC, investendo in corsi di formazione e processi di carriera per mantenere alta la motivazione. Vogliamo riuscire ad accogliere le esigenze di tutti i soci, le aziende e le eccellenze delle Marche”.
Di seguito, il servizio:
In meno di quattro ore è stato identificato dalla Polizia Locale di Recanati il conducente dell’autocarro coinvolto in un incidente che non si era fermato a prestare soccorso ai feriti.
È successo ieri, intorno alle 16, sulla SS571 “Helvia Recina“, nei pressi del vivaio “Paccamiccio”, dove è avvenuto un pauroso incidente in cui sono rimasti coinvolti due autocarri ed un’apecar con a bordo due anziani feriti che sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Civitanova Marche.
All’arrivo della Polizia Locale di Recanati per i rilievi di rito , non vi era traccia di uno dei due autocarri, il quale, confermato anche dai testimoni, dopo l’urto, aveva proseguito la marcia senza prestare soccorso.
Grazie all’immediata visione delle immagini riprese dalle nuove telecamere OCR, poste all’incrocio della località Romitelli, la Polizia Locale è risalita immediatamente alla targa dell’autocarro telonato, scappato dal luogo dell’incidente ed alla sede dell’ azienda proprietaria, ubicata nel Comune di Jesi .
“In meno di 4 ore siamo riusciti ad identificare il conducente dell’autocarro coinvolto nell’incidente che non si è fermato a prestare soccorso ai feriti - ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Recanati Gabriella Luconi - un grande risultato ottenuto grazie all’immediata visione delle telecamere poste a valle dal luogo del sinistro dal dicembre scorso e alla preziosissima collaborazione dei colleghi di Jesi che hanno svolto le dovute indagini ed atti nell’immediatezza della segnalazione".
L’autocarro è stato infatti subito rintracciato dalla Polizia Locale di Jesi che ha identificato il conducente e verificato i danni compatibili con quelli riportati dai veicoli coinvolti nell’incidente di Recanati.
La strada regina è stata chiusa al traffico per il tempo indispensabile per le operazioni di soccorso nelle quali sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Macerata ed il 118. La dinamica del sinistro è ora al vaglio della Locale di Recanati.
La Recanatese capolista ospita in casa l’Atletico Terme Fiuggi, quinta in graduatoria, per la 26° giornata di Serie D, Girone F. Dopo un match combattuto i giallorossi riagguantano la partita e conquistano il pareggio nel secondo tempo.
Primo tempo ricco di emozioni e di reti: vantaggio immediato per i termali che mettono già al 6' la partita in discesa: Sowe insacca il gol dell’1 a 0 e costringe i giallorossi ad inseguire. Pareggio immediatamente ristabilito dal "Re Leone" Sbaffo che al 16' riporta il risultato e la partita in equilibrio.
A 15 minuti dalla fine della prima frazione è il Fiuggi a trovare però il raddoppio: Manari al 36’ spiazza Urbietis e riconquista il vantaggio. Si va al riposo sull'1 a 2 per l’Atletico.
Secondo tempo con i leopardiani che partono subito a caccia del pari. Dopo neanche 10 minuti è Minnozzi (51’) a ristabilire la parità in campo. Nonostante i tentativi, il triplice fischio sancisce il definitivo risultato di 2 a 2 che congela la classifica.
La Recanatese rimane a +9 dal Trastevere, reduce da un pareggio contro il Castelnuovo Vomano, mentre Fiuggi conserva ancora il biglietto per i playoff, salendo a quota 41 punti.
Francesca Borsella, giovane fashion designer e imprenditrice recanatese, lancia il suo brand di borse, scarpe e piccola pelletteria "Borsella Design".
Basato su una poetica di artigianalità e unicità delle lavorazioni, tutte rigorosamente made in Italy, il marchio "Borsella Design" è sinonimo di ricercatezza e di creazioni dai favolosi contrasti, dove la fragilità dei toni morbidi come il rosa, il nude e il beige si incontra e scontra con l’immediatezza di cromie definite e nette come il nero, e i materiali tradizionali si fondono con quelli più innovativi dando vita a nuove strutture e texture inattese.
Tutti i prodotti "Borsella Design" sono pezzi unici, disegnati a Milano e realizzati dalle mani esperte dei più qualificati artigiani e pellettieri marchigiani, con la cura e l’attenzione di un prodotto d’eccellenza.
'Made by Humans' è il claim che meglio racconta il mondo di Francesca e delle sue creazioni, pura celebrazione dell’arte del fatto a mano in Italia e del “tocco umano” che caratterizza l’essenza del marchio, sapiente valorizzazione della produzione locale in totale rispetto della filiera produttiva e professionale e della qualità della vita, dei clienti e del prodotto.
In pochi mesi, partendo solo dalle sue idee, Francesca Borsella ha dato vita a una speciale collezione uomo/donna dalla forte personalità, seguendo in prima linea tutte le fasi della realizzazione del progetto: dall’ideazione alla ricerca di materiali altamente qualificati, dallo studio del design all’affiancamento degli artigiani in fase di produzione.
"Sono davvero felice di annunciare il lancio del brand" dichiara Francesca, l’anima delle creazioni Borsella Design, all’alba di questa coraggiosa sfida imprenditoriale. "Ho capito che era arrivato il momento di seguire il mio istinto, e il periodo atipico che abbiamo attraversato ha trasformato quello che era un desiderio in una vera e propria necessità".
Il brand debutterà, con la nuova collezione 2022, il 2 e 3 aprile al Castello di Thiene a Thiene (Vicenza) nell’ambito di Tempo di Primavera, la mostra-mercato delle eccellenze artigiane curata da Giovanna Poggi Marchesi, giunta quest’anno alla sua nona edizione
Recanati, nel suo grande patrimonio artistico e culturale, vanta una delle rappresentazioni più importanti e originali dell’Annunciazione che porta il suo nome “Annunciazione di Recanati” il celebre dipinto di Lorenzo Lotto databile 1534 circa, olio su tela di dimensioni 166x114 cm custodito nel Museo civico Villa Colloredo Mels.
In occasione del 25 marzo in cui si celebra il momento dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria, il Comune di Recanati, in collaborazione con Iustissima Civitas, Missioni estere dei Cappuccini delle Marche, Associazione Cammino Lauretano e Sistema Museo ha organizzato la conferenza “L’Annunciazione nella tradizione recanatese: sette secoli di fede storia e arte”
“Siamo custodi di storia arte e bellezza - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – abbiamo la fortuna di ospitare nel nostro museo civico un uno dei capolavori del rinascimento italiano che porta anche il nome di Recanati nel mondo. Un’opera di Lorenzo Lotto, unica per l’originale impianto iconografico che nel giorno dell’Annunciazione ci ha permesso di ripercorrere la grande storia della nostra città, Recanati, intrisa di arte e fede".
Una conferenza che si tenuta nel ex granaio del Museo civico recanatese e che partendo dall’analisi del celebre dipinto del Lotto ha condotto i presenti in un affascinate viaggio nel tempo tra storia arte fede e cultura. “Ringrazio gli studiosi intervenuti per le loro interessanti e puntuali relazioni che ci hanno dato uno spunto in più per apprezzare e ammirare la storia e la bellezza che abbiamo a Recanati. – Ha affermato l’Assessore alla Cultura Rita Soccio - La cultura ha il potere di unire le diverse sensibilità e anche in questa occasione è stata una bella opportunità per lavorare tutti insieme con le Associazioni del territorio al bene comune della nostra comunità".
Il professo Marco Moroni, già Docente di Storia Economica all’Università̀ Politecnica delle Marche e responsabile centro studi Acli Marche, ha illustrato la grande vivacità dell’ambiente mercantile di Recanati, nel 1500, con la sua importante fiera a cui partecipavano ogni anno tutti i principali mercanti italiani, dalmati e greci, luogo d’incontro di Lorenzo Lotto con i suoi committenti della Fraternità dei Mercanti. Una corporazione cittadina di cui si hanno molte notizie storiche grazie agli statuti dell’arte dei mercanti del 1269.
Il Consigliere comunale Simone Simonacci ha messo in rilievo gli aspetti legati alla fede e alla storia religiosa, data la lunga devozione mariana di Recanati che ha protetto e conservato la Santa Casa fino al 1586, quando Papa Sisto V con una bolla elevò Loreto a città.Tutto accadde in quella camera che per secoli fu affidata alla custodia del popolo recanatese, meta di pellegrinaggi pubblici, organizzati dal Comune e dalle Confraternite.
L’evento straordinario e la devozione hanno alimentato nei secoli la committenza di numerose opere d'arte, la più celebre delle quali è senza dubbio l'Annunciazione di Lorenzo Lotto detta, Annunciazione di Recanati. Molte guarigioni miracolose nella storia hanno confermato la sacralità della Santa Casa e la veridicità della traslazione. Per secoli la Repubblica di Recanati e il suo popolo hanno vegliato e difeso questo luogo straordinario.
La professoressa Marta Paraventi, storica dell’arte ha contestualizzato l'Annunciazione di Lorenzo Lotto nella produzione coeva dell'artista focalizzandosi sull’indagine dal punto di vista iconografico e simbolico attraverso confronti con altri dipinti di analogo soggetto ma anche celebri sculture come quella di Andrea Sansovino del rivestimento marmoreo della Santa Casa di Loreto. Partendo dalla fonte dell'opera ovvero il Vangelo di Luca, Paraventi ha illustrato capolavori fiamminghi precedenti, come quelli di Dieric Bouts e di Tiziano, a cui Lorenzo Lotto si ispira per la sua personale visione dell'Annunciazione.
L’unicità del dipinto recanatese è rappresentata dall’espressione tenera, sincera, ingenua di Maria, una ragazza colta e investita di un compito più grande di lei, raffigurata non come futura Regina dei Cieli ma come una ragazza timida e spaventata.
Lorenzo Lotto è riuscito a raccontare il fatto evangelico dell’Annunciazione in modo diretto e immediato e nel contempo lo ha arricchito di particolari e simboli religiosi, esprimendone il significato più profondo. “Nell’Annunciazione di Recanati – ha affermato la Paraventi - Lorenzo Lotto è riuscito ad umanizzare il sacro".
Solida e in forte crescita: questa è l’immagine della BCC di Recanati e Colmurano che emerge dal bilancio di esercizio 2021, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione della Banca.
In un anno senza dubbio ancora segnato dalla perdurante emergenza del Covid19 e caratterizzato dalle incertezze di una difficile ripresa economica, l’Istituto recanatese ha visto premiati i propri sforzi con risultati estremamente positivi, frutto di un percorso virtuoso avviato sin dal 2018 con l’insediamento del nuovo CDA e della nuova Direzione.
I dati del conto economico e dello stato patrimoniale mostrano infatti indicatori che si vanno ormai a collocare sui migliori livelli, a partire dall’utile di esercizio che, attestandosi a circa 2,3 milioni di euro, evidenzia una performance quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente e conferma il trend positivo degli ultimi anni, con una particolare annotazione per l’incremento del margine di interesse (+25%) e del margine da servizi (+8%).
Un risultato reddituale raggiunto senza mai venir meno alla mission di banca cooperativa, anzi rafforzando il sostegno all’economia locale con strumenti di credito diversificati per famiglie e imprese, in quest’ultimo periodo gravate dalle difficoltà generate dalla pandemia.
La BCC di Recanati e Colmurano ha ormai largamente superato il miliardo e cento milioni di “prodotto bancario”: gli impieghi commerciali hanno pressochè raggiunto i 360/mln, la raccolta diretta ha superato i 580/mln (+ 12% rispetto al 2020) e l’indiretta ha oltrepassato la linea dei 200/mln (+7% rispetto al 2020) con la qualificata che si è avvicinata al traguardo del 150/mln (+ 15% rispetto al 2020, pari a circa 20/mln).
Nello specifico, all’aumento degli impieghi si è accompagnato un netto miglioramento della qualità del credito; i crediti “in bonis” segnano infatti un +8,4% rispetto all’anno precedente e un +34% rispetto al 2018.
E’ proseguita inoltre la rigorosa politica nella gestione dei crediti deteriorati, diminuiti del 40% rispetto al 2020: l’NPL Ratio è sceso dal 33% del 2017 al 6,11% del 2021, un dato già eccellente che al netto delle coperture si attesta addirittura al 2,10%; il livello di copertura di questi crediti cresce rispetto al 2020 di 15 punti percentuali, per i crediti in sofferenza, e di oltre 20 punti per le inadempienze probabili, posizionandosi rispettivamente al 79% ed al 56%.
La garanzia per il territorio della solidità della BCC di Recanati e Colmurano è certificata anche da altri tre importanti indici patrimoniali: il Cet1 Ratio (patrimonio di base o di qualità primaria) che si attesta al 16,09% (+18% rispetto al 2020 e +34% rispetto al 2018), il Total Capital Ratio (indice di solidità) che sfiora il 19% ed il Texas Ratio che si conferma su un livello di eccellenza, poco sopra al 20%.
I risultati che la Banca ha conseguito, confermano la validità delle strategie adottate e un modello di business vincente e in grado di affrontare ogni fase del mercato. Oltre a conservare e consolidare in modo palese i valori della propria storia, la BCC di Recanati e Colmurano si orienta anche al futuro, accettando la sfida della modernità e della digitalizzazione e dimostrandosi capace di offrire nuove opportunità e servizi sempre più tecnologici e meglio rispondenti alle nuove necessità dei Soci e della Clientela.
Tutte le azioni intraprese dalla Direzione in questi anni, sotto la sapiente regìa del rinnovato e qualificato CDA ed anche con il supporto della Capogruppo Iccrea, dimostrano la grande capacità della BCC di Recanati e Colmurano di coniugare l’efficienza operativa con la centralità della persona e la conoscenza del territorio.
E sabato 26 marzo tutta la Banca in gita a Roma per festeggiare il Direttore Generale, Fabio Di Crescenzo, che dopo 4 anni di brillanti risultati ed importanti successi ottenuti dall’Istituto recanatese lascia il timone al Vice, Davide Celani, con il quale in questo periodo ha condiviso gestione e percorsi e si va a godere il meritato riposo della pensione.
“Dovremo essere ricordati come la squadra che ha riportato la BCC di Recanati e Colmurano ai fasti di un tempo”, aveva detto il Direttore nella prima riunione con tutto il Personale, pochi giorni dopo il suo insediamento. Ed i numeri ora stanno lì a testimoniare che la bella squadra della BCC di Recanati e Colmurano, CDA, Direzione e Dipendenti, il miracolo lo ha fatto e la promessa è stata mantenuta.
L'Amministrazione Comunale di Recanati porge le più sentite condoglianze alla famiglia del conte Giacomo Leopardi, detto Mimmo, scomparso questa mattina all’età di 82 anni a Recanati.
“In questo triste momento, a nome personale, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza intera porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia di Mimmo Leopardi, al figlio Pierfrancesco e alla nipote Olimpia" ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
"Ci ha lasciato una figura importante ed amata della nostra comunità, indissolubilmente legata alla sua terra, a cui rendiamo grande onore per l’impegno profuso nel custodire e valorizzare il patrimonio culturale Leopardiano, insieme al fratello Vanni e alla madre Anna, di cui manteniamo sempre vivo il ricordo nei nostri cuori" conclude Antonio Bravi.
Inizia il conto alla rovescia per la sorpresa che custodisce l’uovo della Pasqua recanatese, con i biglietti omaggio della lotteria “Rompi l’uovo e…Entra nell’Infinito” riservati ai clienti dei negozi del centro storico, in palio buoni spesa da 500, 200 e 100 euro.
Biglietti comprati dai numerosi esercenti del centro che hanno aderito all’iniziativa di beneficenza per aiutare i bambini autistici e che ora verranno donati ai loro migliori clienti.
“Sono più di quaranta le insegne del centro che hanno aderito all’iniziativa acquistando a titolo di beneficenza tutti i biglietti della lotteria. – ha dichiarato il vice sindaco Mirco Scorcelli – Li ringrazio personalmente per aver dimostrato ancora una volta una grande sensibilità verso chi è più sfortunato, visto che una parte del ricavato dei biglietti venduti servirà a sostenere i costosi interventi educativi necessari ai bambini autistici.
"Una bella iniziativa che oltre allo scopo benefico servirà ad incentivare lo shopping nei negozi del centro", chiosa Scorcelli. L’estrazione è prevista per il prossimo 18 Aprile, Lunedì di Pasquetta, alle ore 17 in Piazza Giacomo Leopardi.
Una lotteria che prende il via nel mese dedicato alla consapevolezza dell’autismo, fortemente voluta dagli organizzatori della Associazione di Volontariato Omphalos, che con il centro Blu Infinito sono presenti a Recanati per condurre progetti a sostegno dei soggetti autistici e delle loro famiglie, con il Patrocinio del Comune di Recanati e l’appoggio della banca BCC di Recanati e Colmurano.
Gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo “Nicola Badaloni” di Recanati, in occasione della Giornata mondiale della Poesia, si sono riversati con le loro bandierine arcobaleno e mascherine decorate nelle vie del centro ed in Piazza "Leopardi” per diffondere attraverso il linguaggio universale dei versi il loro messaggio di pace, nell’ambito del tradizionale appuntamento delle Invasioni poetiche.
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra”. È con la semplicità dei versi di Promemoria di Gianni Rodari, un fervido inno alla pace, che quest’anno gli alunni e le alunne dell’Istituto “Nicola Badaloni” hanno voluto celebrare in Piazza Giacomo Leopardi il 21 marzo, Giornata mondiale della Poesia: si sono disposti in modo da formare la scritta “Pace” ed hanno condiviso con la cittadinanza la loro esigenza di serenità e solidarietà, recitando la poesia in un flashmob tanto festoso ed allegro quanto sentito, alla presenza del sindaco Antonio Bravi, dell’assessora alle politiche culturali e alla valorizzazione del Patrimonio artistico e culturale, Rita Soccio, e della Dirigente scolastica, professoressa Annamaria De Siena.
Il sit-in ha rappresentato il momento culminante di una mattinata in cui gli studenti hanno disseminato per le vie della città, dal Colle dell’Infinito fino al Duomo, dalle Grazie al quartiere Mercato, passando per Castelnuovo, il loro messaggio di pace, regalando “poesie di pace” ai passanti e distribuendole nei negozi, inserite nelle colorate “scatole della pace”, nell’ambito di un appuntamento che è ormai tradizione per il Badaloni: “Le invasioni poetiche”.
È infatti dal lontano 2013, quando il professor Paolo Coppari, insegnante storico dalla Scuola Media “San Vito”, ideò la manifestazione, che tale avvenimento trova ampio spazio all’interno del Progetto Lettura d’Istituto, il cui titolo è quest’anno #emozionincorso.
E in giorni funestati dalle terribili notizie di guerra, al rumore insopportabile delle armi gli alunni e le alunne dell’Istituto hanno risposto con un insopprimibile e accorato grido di pace e solidarietà. Di qui il nome dell’iniziativa “#emozionincorso … risposte di pace”.
Ne è scaturito un evento spontaneo, gioioso e colorato in cui i bambini della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado hanno potuto esprimere i loro sentimenti attraverso la semplicità delle parole di Rodari. Nel calendario delle “Invasioni poetiche”, oltre a tale evento, è prevista, dal 21 marzo al 10 aprile, la possibilità di partecipare al secondo contest fotografico dal titolo “Una poesia in foto”: nel blog del Progetto lettura dell’Istituto Badaloni verranno pubblicate alcune poesie d’autore tra cui i visitatori di tutte le età potranno scegliere quella a cui ispirarsi per scattare una foto da postare su Facebook o Instagram con tag #invasionipoeticheicbadaloni.
Gli autori delle tre foto più votate riceveranno un attestato di merito ed un buono sconto da spendere presso le librerie del territorio. Nel mese di maggio verrà allestita una mostra con tutti gli scatti taggati. Tali eventi sono stati patrocinati dal Comune di Recanati che li ha inseriti nel calendario delle celebrazioni previste per il 21 marzo.
Parte da Recanati il messaggio di pace nella Giornata mondiale della Poesia con il progetto “Il Cammino della poesia” presentato e promosso dal Centro Studi Leopardiani in collaborazione con ‘La Repubblica Nomade’ presieduta dal noto scrittore e saggista Antonio Moresco e con il patrocinio del Comune di Recanati.
“Un’idea nata nel 2019, con l’arrivo di Antonio Moresco e delle centinaia di persone al seguito del cammino partito da Firenze e arrivato sul Colle dell’Infinito in occasione delle celebrazioni del bicentenario de L’infinito, la prima edizione prevista per il 21 marzo 2020 è stata rinviata a causa della pandemia - ha dichiarato Fabio Corvatta, presidente del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani -. Quale migliore occasione della Giornata mondiale della Poesia per presentare questo nuovo progetto che oggi assume più che mai un’urgenza nel veicolare il messaggio di pace, denso della forza della poesia di Leopardi, strumento per unire popoli e nazioni nella condivisione di sentimenti di pace e di collaborazione tra tutti i paesi del mondo”.
Il Cammino della poesia partirà ogni anno il 21 marzo da Loreto e dopo circa quattro ore a piedi, attraversando la bellezza della natura e l’arte dei borghi marchigiani, prevede l’arrivo sull’Orto del Colle dell’Infinito, il celebre luogo che ha ispirato il genio di Leopardi nella lirica "L’infinito".
“Il messaggio di Recanati per la giornata mondiale della poesia è cominciata con le “invasioni poetiche” degli alunni dell'Istituto comprensivo Nicola Badaloni, con il suggestivo flash mob degli allievi che si sono disposti fisicamente nella Piazza Giacomo Leopardi fino a formare la fondamentale parola 'Pace' - ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - E sempre oggi nella città della poesia per eccellenza e proprio dal Centro Studi Leopardiani abbiamo il piacere di lanciare il nuovo progetto intriso del messaggio Leopardiano sull’unione dei popoli con Antonio Moresco “Il cammino della Poesia”. L’idea di unire la poesia ad un cammino vero e proprio in sinergia con i Comuni circostanti in mezzo alla natura e alla bellezza artistica dei luoghi, rientra nel nostro progetto nazionale di welfare culturale per il benessere sociale delle nostre comunità.”
Non un semplice cammino, ma un vero e proprio viaggio fisico e spirituale che coinvolge le menti e i corpi dei partecipanti, le loro passioni, i loro aneliti e i loro sogni all’insegna della pace e dell’amore per il bello.
“La Poesia e la Pace, una poesia nata dal traboccamento dell'anima e dall'affratellamento tra chi vive la propria irripetibile vita su questo irripetibile pianeta - ha detto Antonio Moresco -. Una pace nata dalla libertà, dall’intensità esistenziale e dalla pienezza, come quella dal pensiero del nostro Leopardi. Questo animerà la volontà e il cuore dei partecipanti de Il Cammino della poesia.”
Antonio Moresco, tra gli scrittori italiani più apprezzati è autore di moltissime opere narrative, teatrali e di saggistica. Nel 2011 Antonio Moresco e un gruppo di scrittori della rivista 'Il Primo Amore', da lui fondata, hanno dato vita a La Repubblica Nomade organizzando ogni anno una serie di cammini in lungo e in largo per l’Italia e l’Europa animati dal messaggio di speranza e dal desiderio di nascita de “Il sogno dell’Europa”.
Lutto alla Stazione Carabinieri di Recanati per la scomparsa del Brigadiere Capo Giovanni Francesco Perniola. Il militare si è spento nella notte, all’età di 56 anni, a causa di una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo.
Nato a Sant’Eramo in Colle, si è arruolato quale allievo carabiniere nel dicembre del 1986 e, al termine del corso di formazione, è stato assegnato dapprima alla Stazione Carabinieri di Reggio Calabria Principale, ove è rimasto fino al febbraio del 1992, quando è stato trasferito presso la Stazione Carabinieri di Recanati, luogo dove ha lavorato senza soluzione di continuità ed ha stabilmente vissuto con la moglie Rosa e i due figli Michele Mirco e Stefano, rispettivamente di trenta e ventiquattro anni.
"Sovrintendente di preclare qualità morali e militari - si legge in una nota dell'Arma - si è fatto subito apprezzare dalla comunità recanatese per le sue spiccate doti umane, sempre pronto e disponibile alla causa comune, costituiva sicuro punto di riferimento per la cittadinanza e i suoi colleghi, ha sempre lavorato con grande professionalità, competenza, dedizione e slancio".
"Il suo innato intuito investigativo gli ha consentito di ottenere nella carriera anche due encomi per il suo determinante contributo fornito a complesse ed articolate indagini relative a fatti delittuosi che hanno interessato il territorio maceratese negli anni 2013 e 2019". Le esequie avranno luogo domani 21 marzo, alle alle ore 15.30, presso il Duomo di Recanati.
Ciclista di 23 anni travolto da due auto, muore all'ospedale di Torrette dove era stato trasferito d'urgenza.
La segnalazione è scattata intorno alle ore 21: un uomo in sella alla bici è stato travolto a Recanati, all'altezza della strada Regina. Sul posto è intervenuto prontamente il 118 per fornire i soccorsi necessari: le ferite riportate dal ciclista hanno ritenuto opportuno un primo ricovero per accertamenti presso l'ospedale di Macerata. Successivamente, la diagnosi preliminare ha richiesto la necessità di un trasferimento d'urgenza presso il Torrette di Ancona in eliambulanza.
Insieme ai sanitari si sono precipitati sul luogo dell'incidente anche gli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova. Secondo una ricostruzione, l'uomo sarebbe stato prima urtato da un'auto che lo ha fatto cadere a terra e successivamente travolto da una seconda vettura che sopraggiungeva. La dinamica dell'accaduto resta ancora oggetto d'indagine per le forze dell'ordine.
Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi. Disperati i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, ma l'uomo si è spento nelle prime ore della mattinata all'ospedale dorico. Non aveva con sè i documenti al momento del tragico incidente, perciò i Carabinieri stanno cercando elementi utili per procedere all'identificazione.