Recanati

Recanati, in concerto il 1° agosto il vincitore di Sanremo Ermal Meta

Recanati, in concerto il 1° agosto il vincitore di Sanremo Ermal Meta

Ermal Meta in concerto a Recanati il 1 agosto. Svelato il primo grande evento dell'estate recanatese con il vincitore dell'ultima edizione del Festival di Sanremo in coppia con Fabrizio Moro con il brano "Non ci avete fatto niente". Il compositore, cantautore e polistrumentista si esibirà in piazza Giacomo Leopardi nell'ambito del tour "Non abbiamo armi live" che lo porterà in giro per l'Italia, da nord a sud. Dopo Fabrizio Moro che lo scorso anno ha aperto l'edizione 2017 di Lunaria, sul colle più famoso d'Italia arriva l'altro vincitore del Festival della Canzone Italiana. Ermal Meta è senza ombra di dubbio uno dei nomi emergenti del panorama musicale nazionale e internazionale e fresco di disco d'oro per il suo ultimo album. Dopo l'esperienza come componente dei gruppi Ameba 4 e La Fame di Camilla nel corso degli anni duemila, a partire dal 2013 ha intrapreso la carriera da solista, pubblicando tre album in studio e partecipando con successo al Festival di Sanremo. Prima tra le nuove proposte nel 2016, poi giungendo 3° nella categoria big nel 2017 con il brano "Vietato morire". Preludio al trionfo ottenuto un mese fa nella città dei fiori, con il brano scritto in seguito all'attentato di Manchester al concerto di Ariana Grande. Ermal Meta, che assieme al collega Fabrizio Moro è stato designato come rappresentante dell' Italia all'Eurovision Song Contest 2018 a Lisbona, in qualità di autore ha scritto negli ultimi anni brani per molti interpreti della canzone italiana da Patty Pravo a Marco Mengoni, da Emma a Francesco Renga. Recanati, ancora una volta, si conferma meta di grandi artisti che la scelgono per i loro tour come avvenuto la scorsa estate per Fiorella Mannoia e Mario Biondi. Il concerto di Ermal Meta è promosso da Pubbliconcerti Srl in collaborazione con Isolani Spettacoli. Biglietti in vendita su www.Ciaotickets.it dalle 12:30 di oggi e su www.ticketone.it a partire dalla prossima settimana.    

16/03/2018 11:40
Recanati, presentato il progetto per il nuovo campo di calcio a 5

Recanati, presentato il progetto per il nuovo campo di calcio a 5

  A Recanati il nuovo impianto del calcio a 5 sarà presto realtà. È infatti in appalto l'intervento previsto a fine 2017 dall'amministrazione comunale per dare una risposta alle esigenze della società di calcio a 5, al tennis e al Liceo Scientifico, carente di spazi per l'attività fisica. L'incontro di presentazione del progetto si è svolto presso la sede della Croce Gialla ed è stato molto partecipato con dirigenti, atleti e appassionati. Insieme al sindaco Francesco Fiordomo il vice Antonio Bravi, il Delegato allo sport Mirco Scorcelli e il presidente della commissione lavori pubblici Gianfilippo Simoni. L'illustrazione è stata curata dall'Ing. Graziano Bravi, presidente dell'Helvia Recina Futsal Recanati che ha messo a disposizione gratuitamente il progetto. Per il Liceo Scientifico presente la professoressa Pia Piergiacomi, molto soddisfatta per la gradita novità che darà risposte importanti anche per le attività sportive degli studenti. Presenti anche il dirigente del Comune Giorgio Foglia e la geometra Michela Vitali che ha seguito l'intero iter. 183 le offerte giunte in Comune per questo intervento che sta per vedere la luce. "Ormai da diversi anni cercavamo di trovare una soluzione per questa struttura che è strategica per la città, in una zona che ha una grande storia ancor prima della sua urbanizzazione con la realizzazione del Liceo - ha affermato il Sindaco Fiordomo -. Anche nei confronti dello sport l'amministrazione c'è. Ricordo con piacere che il primo mutuo che abbiamo stipulato è stato per il nuovo campo di calcio a Villa Musone nel 2010, poi il sintetico allo stadio Tubaldi, l'intervento nelle palestre come quella di palazzo Venieri e su tante altre passando alle importanti convenzioni con il mondo dello sport che ha un rolo fondamentale per la comunità. Ora abbiamo tre importanti progetti. Questo del calcio a 5 è il primo, poi l'ampliamento del palazzetto dello sport finanziato dal Ministero e dal Coni che diventerà un punto di riferimento non solo per le partite di basket ma anche per meeting ed eventi, ed infine il terzo che speriamo di finalizzare e relativo al bando Sport e periferie per una struttura polifunzionale per dare una risposta alla scherma, alla ginnastica artistica e lo sport per disabili". "Ora il nostro momento è arrivato così come per gli amici del tennis e per il Liceo con una struttura di alto valore - ha detto Graziano Bravi, presidente dell'Helvia Recina Futsal Recanati che dal 1983 promuove in città l'attività del calcio a 5 -. Per noi è un grande traguardo perchè abbiamo atteso con pazienza che arrivasse il nostro momento, poichè a volte ci si dimenticha che le amministrazioni comunali hanno tantissime priorità anche piu' importanti delle nostre. Il progetto prevede un ampliamento dell'impianto, la copertura in acciaio di uno dei due campi, la realizzazione di una tribunetta e di bagni per il pubblico". "Sono davvero contento per i ragazzi che avranno un nuovo spazio, come insegnante e come consigliere della passata legislatura visto il grande lavoro che si sta continuando a fare", ha detto  la Piergiacomi. "Per me questo intervento è una soddisfazione particolare-  ha evidenziato Gianfilippo Simoni-. Ci abbiamo lavorato per molto tempo e alla fine è emersa una soluzione che fa crescere il mondo dello sport di Recanati per il quale abbiamo fatto e stiamo facendo davvero tanto". 

15/03/2018 15:28
Recanati, una domenica per conoscere Beniamino Gigli

Recanati, una domenica per conoscere Beniamino Gigli

Che cos’è Gigli experience? Una giornata all’insegna della musica, dell’arte e della gastronomia locale. Un’esperienza multisensoriale per vivere Recanati attraverso la magia della musica di Beniamino Gigli, un percorso a tappe fatto di pillole biografiche, aneddoti sulla vita dell’artista e il buon cibo. Il tour esperienziale, organizzato dalla società Sistema Museo e grazie alla collaborazione di Villa Incanto e Spazio Cultura, è fissato per domenica 18 marzo. La visita guidata inizierà da piazza Giacomo Leopardi, per poi visitare il Teatro Persiani e le sale del museo dedicato al tenore recanatese, dove il Maestro Riccardo Serenelli eseguirà le più famose arie e brani tratti dal repertorio di Beniamino Gigli. Per concludere la mattinata in bellezza, all’Ufficio Iat Tipico.tips degusteremo prodotti tipici e vini doc. Programma Ore 10,00 Ritrovo presso Villa Colloredo Mels Ore 10,15 Visita guidata Cattedrale di San Flaviano Ore 11,00 Visita Piazza Giacomo Leopardi Ore 11,15 Visita Teatro Giuseppe Persiani Ore 11,45 Visita Museo Beniamino Gigli Ore 12,00 Spettacolo musicale a cura di Villa Incanto con il maestro Riccardo Serenelli presso Museo Beniamino Gigli Ore 13,00 Aperitivo con prodotti tipici e vini doc presso Iat-Tipico.tips Costo 22,00 euro a persona – Possessori della Recanati Card euro 20,00  La quota comprende: Visita guidata dei punti d’interesse con guida turistica abilitata Ingresso al Museo Beniamino Gigli Spettacolo musicale a cura di Villa Incanto con il maestro Riccardo Serenelli Biglietto d’ingresso al circuito museale cittadino Recanati Musei (Mostra“Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”a cura di Vittorio Sgarbi, Museo emigrazione marchigiana, Torre del Borgo, Museo Beniamino Gigli) Aperitivo con prodotti tipici e vini doc presso lo Iat-Tipico.tips.    

14/03/2018 11:10
Macerata, concluse le audizioni per Musicultura 2019

Macerata, concluse le audizioni per Musicultura 2019

  Si chiude il sipario delle audizioni live della 29esima edizione del Festival Musicultura. Dopo le esibizioni di Ginevra di Marco, Mirkoeilcane e Mimmo Locasciulli, quattro settimane di ascolti, 60 proposte in concorso, 180 nuove canzonie il sold out tutte le sere, Musicultura chiude con successo la prima parte del viaggio nella musica d’autore. Il palcoscenico della Filarmonica di Macerata si è tinto di rosa nella serata di sabato10 marzo e ha visto protagoniste della gara due cantautrici: Fabiana Martone di Napoli, a cui è andato il favore della giuria conquistando il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione, e Glosie di Ascoli Piceno che ha stregato il pubblico presente aggiudicandosi il “Premio Gradimento del Pubblico Centro Val Di Chienti”. Fabiana Martone, cantante e compositrice napoletana, non nuova al pubblico di Musicultura di quest’anno, si  era già esibita con le Sesè Mamà, con le quali aveva conquistato pubblico e giuria. Conta all’attivo 4 lavori discografici ed è coproduttrice di un nuovo progetto che realizza brani per colonne sonore di produzioni Rai. Contestualmente lavora alle preproduzioni del suo disco da solista con i musicisti Bruno Tomasello e Luigi Esposito. In napoletano la Martone ha cantat,o in “Era solo ajere”, un amore finito, ormai innocuo,la tristezza di qualcosa che non brucia più. L’inadeguatezza è invece il centro de “L’albero di carnevale”, mentre è “Memorandum” a chiuderela sua intensa e vibrante esibizione. L’ascolana Glosie, all’anagrafe Gloria Collecchia, classe 1992, ha studiato al Conservatorio di Pescara dove ha intrapresoun percorso accademico di alta formazione in canto Jazz. Nel 2017, oltre a partecipare al concorso per autori ‘Genova per voi’, vince una borsa di studio presso la scuola di scrittura di Mogol. La giovane ed eclettica artista di Ascoli Piceno oltre al jazz abbraccia altri generi, come l’elettro pop. Canta oggi qualcosa che ancora si discosta dalla musica precedentemente sperimentata. I brani che ha proposto al Festival e che hanno conquistato il pubblico, principalmente scritti al piano, sono “Senza una scusa”, “Quel buon vino”, “Respiri sospesi”. Un’altra Gloria, sul bollente palcoscenico della serata, Gloria Galassi, di Cesena, accompagnata dal violino e chitarra delle sue compagne di viaggio. Gloria ha studiato canto con il metodo Voice Evolution System, mirato a una formazione artistica completa. Un “Trittico della malinconia” definisce Gloria le canzoni poposte: “In un campo di grano”, “Tre gocce di limone”, “Pesoforma”. Franz pseudonimo di Francesco Riva, è diplomato in Composizione al Conservatorio di Milano e in batteria all’Accademia di Musica Moderna,compone colonne sonore per la tv. Scrive i pezzi e canta nei 7marzo, gruppo con cui pubblica l’album “Vorrei rinascere in un Lama”. “Franz” è il suo progetto solista, unione di cantautorato e musica per film, entro l’anno l’uscitadel primo disco omonimo. Sul palco di Musicultura si presenta con una vera e propria orchestra, con la quale esegue “Fred Astaire”, “La canzone popolare”, “Fides e Ratio”. Brani scritti a pianoforte e voce, pensando però più in grande: “ogni canzone, per essere espressa al meglio, deve essere orchestrata”.  Suggestioni dark proposte dalla potente voce camaleontica di Alberto Nemo di Rovigo, musicista, cantante e compositore, comincia il suo percorso artistico con esibizioni durante le cerimonie funebrie dal 2011 al 2015 attraversa l’Europa suonando in chiese, castelli e teatri. Nel 2016 pubblica su Bandcamp il suo primo album, “6×0”, realizzato con la tecnica del tape reverse e fonda, con Andrea Liuzza la Dimora Records. Con una voce capace di pathos estremo, i suoi brani, “Antropomorphos”, “Ancora”, “Futuro Semplice..” hanno guidato il pubblico di Musiculturain una dimensione altra, immersa nel buio ma ricca di sfolgoranti bagliori Da Reggio Calabria la coinvolgente energia deiMarvanza sul palco del Festival, gruppo affermato nella scena reggae sia italiana che internazionale.“A Sessualità”primo brano segue“Non so se sai”, chedenuncia la piaga dello sfruttamento del lavoro minorile. Chiudono con “Terra mia”, un inno alla loro Calabria “terra bellissima ma molto difficile”. Il fiorentino Giulio Wilson, cantautore e polistrumentista, finalistaal Festival di Castrocaro, accompagnato dalla sua band ha proposto a Musicultura il brano “Parole”.Pasolini dicechel’arte nasce quando c’è un problema, Giulio Wilson condivide questa idea nella canzone “Ho qualche problema”e chiude con “Mia bella ciao” dove accosta le speranze del passato alle contraddizioni del mondo odierno. Nel giorno di chiusura delle audizioni live di domenica 11 marzo a conquistare il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione, è stato Numa, all’anagrafe Lorenzo Pompili, di Roma. Numa ha studiato chitarra, canto e tastiera,nel 2014 ha unito i suoi amici di sempre, nella band “The Hand” oscillando tra folk e rock, lo stesso gruppo che a Musicultura lo accompagna nel progetto da solista. Lo pseudonimo Numa è un richiamo al Re Numa Pompilio nato nel suo stesso giorno. Lorenzo racconta, nelle canzoni proposte al festival, la vita della provincia dove è cresciuto, come in “Domenica”, il giorno più brutto della settimana, quello più monotono; “Radio Numa” nasce da una “notte tossica”, dice Numa anche se di “sostanze stupefacenti” ci sono solo ginseng e pasticche per la tosse; ha concluso l’esibizione con “Il viaggio”. Dritte al cuore del pubblico sono arrivate le canzoni di Riccardo Degiorgi che si è aggiudicato il “Premio Gradimento del Pubblico Centro Val Di Chienti”. Il cantautore salentino ha proposto: “Ni manca lu curaggiu”, “Tamburrieddhu” e “Intru alla luna”, brani che mescolano sonorità rock a suggestioni etniche. Dalla sua musica emerge l’attaccamento alla terra d’origine – l’artista è di Surbo, in provincia di Lecce -, la pizzica si fonde così al rock, su testi in dialetto salentino, la lingua con cui si sente più a suo agio. Applauditissimo sul palco di Musicultura anche Francesco Mircoli, di Porto San Giorgio. Mircoli fonda il suo primo gruppo nel 1985, I cavalli torti. Nel trambusto degli anni universitari prendono vita le prime canzoni dell’album “Psicofarmaci”. Si trasferisce a Milano e nel 2012 vince il concorso del mensile “Max”, promosso Massimo Poggini. Finalista per due anni al Premio De André,è in produzione il suo nuovo lavoro “Vita, morte e… Mircoli”, un cocktail di rockpop d’autore ed elettrofunky”. Al festival accompagnato dalla sua bandpropone i brani “Carolina Bruno Vidal”, “Delusione num 300” e “Dov’è Luca!” canzoni ciniche e cariche di emotività che manifestano l’inquietudine vissuta nel quotidiano. Tra gli altri artisti che si sono esibiti il duo elettro pop sannita Le Vacanze, formato da Giuseppe Fuccio e Giovanni Preziosa, ha vinto il Farci Sentire Contest 2017 e pubblicato l’ep “LeVacanze”. Giuseppe Fuccio e Giovanni Preziosa hanno proposto al festival brani ispirati da momentidi realtà concreta e quotidiana “La festa dei Blue Jeans”, “Settembre fun club” e “Il centro commerciale”. Da Tempio Pausania, Daniela Pes, laureata in canto jazz al conservatorio di Sassari, sperimenta accanto al jazz nuove sonorità, soprattutto folk ed elettroniche, che coniuga con la musica della sua terra. Il progetto musicale presentato a Musicultura vede protagonista un concittadino, con cui condivide il cognome, don Gavino Pes, sacerdote gallurese e poeta della seconda meta del ‘700; Le canzoni di Pes, musicano la lingua sarda, pressoché immutata dai giorni di Gavino ai nostri e ha proposto: “A tempu de arrà”, “Be’ po’ammatti cà sai”, “Ca milla dia dì”. A chiudere le audizioni live di Musicultura 2018 La scala Shepard, band romana formatesi tra i vicoli di Trastevere, caratterizzata da un mix tra pop italo mediterraneo e rock inglese. Già al loro secondo lavoro in studio, hanno offerto al pubblico e alla giuria canzoni cariche di ironia surreale: “Non ti fidare mai di un artista”, che tratteggia con auto ironia i vizi di chi d’arte vive, “Su a Berlino” e “ Cattivo”. Sedici saranno i finalisti che usciranno dalle audizioni live che potranno essere ascoltati in concerto in anteprima nazionale il prossimo 21 aprile al Teatro Persiani di Recanati. Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, le farà conoscere al grande pubblico e ilprestigioso Comitato Artistico di Garanzia e il popolo di Facebookdecreterà insieme alla giuria del Festival gli otto vincitori finali che si sfideranno a giugno sul palcoscenico dell’Arena Sferisterio di Macerata dove al vincitore assoluto andrà il Premio UBI – Banca del valore di 20.000 euro.            

12/03/2018 16:57
Recanati, ultimo appuntamento con Elio Pecora: un altro successo

Recanati, ultimo appuntamento con Elio Pecora: un altro successo

Versus, la rassegna organizzata dall’associazione Lo Specchio in collaborazione con il Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati e patrocinata dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alla cultura Rita Soccio, è terminata domenica 11 marzo con Elio Pecora, una delle figure contemporanee più importanti del panorama letterario. L’incontro, diretto come sempre da Piergiorgio Viti, ha visto il grande poeta, saggista, letterato, sfidare “Lo spessore dell’ombra”. A portare il saluto dell'amministrazione comunale, il vicesindaco Antonio Bravi. Per la sua ultima raccolta poetica “Rifrazioni”, Pecora si è ispirato a un verso di Iosif Brodskij come riportato nella prefazione. Le ombre di cui parla sono tracce invisibili, ma ben impresse nella memoria, di persone con cui ha passato momenti incancellabili della sua esistenza. Davanti al folto pubblico racconta molto della sua vita, soprattutto di quel clima romano di fine anni Sessanta quando con artisti, poeti, scrittori e cineasti si ritrovava a definire le tendenze culturali da seguire. “Si discuteva, si litigava, poi il giorno dopo ci si rivedeva e si iniziava da capo”. Un’atmosfera di cui non si vede più nemmeno l’ombra. Una Roma che non c’è più e rivive nel racconto di episodi condivisi con Alda Merini, Elsa Morante, Alberto Moravia, Juan Rodolfo Wilcock, Laura Betti, Dario Bellezza, Pier Paolo Pasolini e molti altri. Le sue parole danno forma ad alcune vicende molto intime come l’amicizia con Amelia Rosselli e il ricordo della casa di via del Corallo, con la finestra della cucina a strapiombo sul cortiletto, dove la poetessa ha scelto di affacciarsi per l’ultima volta; le telefonate nel cuore della notte di Sandro Penna che, insonne, parla al suo amico confidandogli la sua disperazione mentre si affida all’optalidon per mitigare la sua sofferenza. Elio Pecora sarà il primo ad accorgersi della morte di Penna, preoccupato di non aver ricevuto l’ennesima telefonata. Sarà lui ad occuparsi del riordino della vasta documentazione dello scrittore, dai diari alla corrispondenza con Moravia, per stilare la cronologia dell’opera letteraria. Dal pubblico lo scrittore Adrian Bravi chiede del suo rapporto con Juan Rodolfo Wilcock, il poeta e critico che Pecora definisce “affilato” per la sua penna a volte impietosa. E’ riconoscente a Wilcock per averlo scoperto quando, giunto a Roma da Napoli, lavora alla Libreria Bocca di Piazza di Spagna, e si rammarica per la scarsa considerazione verso questo intellettuale, così come nel giorno della sua scomparsa che, per una infelice coincidenza, fu lo stesso del rapimento di Moro.Non sono mancati i riferimenti a Leopardi, considerato un anticipatore, il più alto e intimo riferimento nella prima adolescenza. Se per Leopardi la vita umana non è che il “sogno di un’ombra” e il nulla dell’uomo, per Elio Pecora l’ombra, pur definendo l’assenza di qualcuno, non è meno concreta e suggestiva della luce. Nelle sue Rifrazioni sembra quasi che il bagliore della poesia attraversi l’essenza del poeta, in relazione ad un altro poeta, mentre il flusso di parole viene deviato, generando un arcobaleno di umanità. Si chiude quindi Versus con un grande successo e nel frattempo L’associazione Lo Specchio vi invita a due nuovi appuntamenti con la poesia e la musica a Porto Recanati con “I concerti della domenica” presso la Pinacoteca Moroni, Castello Svevo di Porto Recanati. Il 22 aprile sarà ospite la poetessa performer Rosaria Lo Russo, il 20 maggio uno dei più grandi poeti del mondo, tra i padri della beat generation: Jack Hirschman.    

12/03/2018 14:30
Recanati, lo Sportello Anti Stalking amplia l’apertura: 32 casi trattati nel 2017

Recanati, lo Sportello Anti Stalking amplia l’apertura: 32 casi trattati nel 2017

Maltrattatamenti, violenza psicologica, violenza fisica ed economica, stalking, minacce: sono questi i tipi di bisogni che nel corso del 2017 sono stati espressi da 32 donne (età compresa tra i 17 e i 70 anni) in prevalenza italiane provenienti da Recanati e da diversi comuni dell’ambito territoriale. Lo sportello Anti Violenza ed Anti Stalking del Comune, gestito dalla criminologa Margherita Carlini, le ha accolte, sostenute ed accompagnate gratuitamente con la garanzia dell’anonimato. Non è possibile tracciare un profilo standard di coloro che si sono rivolte al servizio in quanto distribuite in un range anagrafico piuttosto ampio, differente l’estrazione sociale, diversi i livelli di istruzione (dalla terza elementare sino alla laurea) e con stati occupazionali che variano dalla disoccupazione alla libera professione. Molto spesso quello espresso non è un unico bisogno: tra le vittime disagio e sofferenza emergono da stati di isolamento sociale e o lavorativo, umiliazioni, comportamenti svalutanti, violenza fisica e atti persecutori. In molti dei casi trattati non è stato portato un unico bisogno, ma le richieste sono state molteplici (ad esempio bisogno di sostegno, ma anche di informazione e “denuncia” di una situazione di violenza). Per ogni caso è stata fornita una risposta specifica e conforme alle esigenze e alla volontà della donna. In alcuni casi è stato effettuato un invio ai Centri Anti Violenza provinciali di competenza, in altri è stata attivata una rete di protezione territoriale con le forze dell'ordine e i servizi sociali del Comune, altre ancora hanno fatto dello Sportello un proprio spazio di sostegno.“Il servizio offerto dallo Sportello- afferma la delegata alle Pari Opportunità del Comune Carlotta Guzzini- ad una rapida analisi dei dati, è utile e indispensabile, si è quindi deciso di ampliarlo con un’apertura settimanale ( tutti i martedì dalle 16 alle 19) presso l'ospedale di Recanati grazie all'Ambito territoriale. Un sostegno e una presenza che non possono mancare, una mano amica che viene tesa alle donne”.

12/03/2018 12:37
Recanati, grande successo per lo spettacolo "Oltre il muro. Video e racconti dal carcere"

Recanati, grande successo per lo spettacolo "Oltre il muro. Video e racconti dal carcere"

Grande partecipazione per l’evento/spettacolo di sabato 10 marzo proposto dall’Associazione Whats Art all’ex granaio di Villa Colloredo Mels di Recanati, “Oltre il muro. Video e racconti dal carcere”, frutto di un progetto teatrale realizzato dall’Associazione romana Per Ananke a Rebibbia. Un pubblico eterogeneo e attento ha assistito al racconto, fatto dalla regista e attrice Francesca Tricarico, del suo tentativo di portare su un palcoscenico un gruppo di detenute della sezione di Alta Sicurezza. Un percorso iniziato nel 2013, costellato all’inizio da pregiudizi, diffidenze e paure ma trasformatosi in un occasione di riscatto sociale, in grado allo stesso tempo di gettare una luce sulle dinamiche del carcere e di trasformare delle donne semplici, condannate ad anni di reclusione, in una compagnia di attrici professioniste, “Le Donne del Muro Alto”. Un’operazione realizzata da Francesca Tricarico e le sue collaboratrici senza paternalismo, senza illudere né sfruttare le detenute e senza la pretesa di voler dare risposte definitive a tutte le problematiche del carcere. E mentre offriva a queste donne l’occasione di gridare al mondo “fuori” il loro ambiguo rapporto con la libertà, di cui hanno bisogno ma di cui allo stesso tempo hanno paura, la stessa regista ha sperimentato la potenza del teatro in carcere, dove la voglia di raccontarsi, diviene un’impellenza. Un teatro che scuote l’anima degli attori e degli spettatori. Si è cercato con la serata di ieri di gettare un ponte tra due realtà, quella dei “liberi” e quella dei “carcerati”, che camminano parallele, il più delle volte senza mai incontrarsi veramente. Documentazioni video si sono alternate a pezzi recitati da Francesca con l’accompagnamento musicale della chitarra lira di Eleonora Vulpiani, tratti dal primo lavoro teatrale fatto con le detenute sul IV canto dell’Eneide. Quella proposta è una delle possibili declinazioni del concetto di arte come terapia, che Whats Art promuove e su cui ha costruito il Recanati Art Festival, in programma il 13 e il 14 luglio. La serata è stata preceduta da un incontro al Liceo Classico G. Leopardi di Recanati in cui la regista ha potuto condividere anche con gli studenti la sue esperienza. Il tutto è stato realizzato grazie al patrocinio del Comune di Recanati e alla collaborazione di Sistema Museo.

11/03/2018 18:26
Recanati, grande successo per gli eventi dedicati all'8 marzo

Recanati, grande successo per gli eventi dedicati all'8 marzo

Grande successo per gli eventi dedicati all'8 marzo nel nome della cultura. I due appuntamenti a Villa Colloredo Mels, pensati dalla società Sistema museo che ha in gestione i musei cittadini, hanno registrato il tutto esaurito, confermando la vocazione culturale di Recanati. L'evento LOTTOmarzo Le donne nella vita e nelle opere di Lorenzo Lotto, una lezione a cura di Marta Paraventi, storica dell'arte, seguita dalla musica live dei Sambene e da una degustazione delle tipicità del territorio, ha registrato 75 presenze. Sold out anche per l'evento spettacolo di sabato 10 marzo ispirato all’esperienza teatrale delle detenute del carcere di Rebibbia femminile a cura di Whats Art. “Oltre il muro: video e racconti dal diario di bordo delle detenute del carcere di Rebibbia femminile”. Gli spettatori accorsi nella sala dell'ex granaio di Villa Colloredo Mels sono stati 100.   

11/03/2018 13:54
Emilio, l'olio anche bello da vedere. Premiato l'Antico frantoio Gabrielloni di Recanati

Emilio, l'olio anche bello da vedere. Premiato l'Antico frantoio Gabrielloni di Recanati

E’ vero che l’abito non fa il monaco, ma in alcuni casi dall’abito non si può prescindere, in quanto indizio di qualità di ciò che è celato. Questo è appurato in generale per qualsiasi prodotto presente sul mercato (scarpe, abiti, auto, ecc…) e, in modo particolare, per quelli di natura enogastronomica. Questi ultimi, al momento dell’acquisto, in linea di massima non possono essere testati, a differenza dei primi dove la qualità può essere accertata con una prova. Viceversa, di fronte all’anonimato di uno scaffale in cui sono presenti vini, aceti, birre ed oli, si è dovuti ricorrere ad un’espressione estetica che avvalorasse la già comprovata qualità del contenuto, facendo presagire quello che in molti casi non è possibile, ossia l’assaggio e la bontà dell’assaggio. Il neuromarketing ha dimostrato che, in una società sempre più veloce come quella Occidentale, si impiegano circa 12 secondi a scegliere di acquistare un prodotto gastronomico dallo scaffale. Si agisce d’impulso, istintivamente, e quindi influenzati da colori, forme, materiali e immagini. “Siamo macchine emotive che pensano”, come scrive il neurologo Antonio Damasio, e attraverso le emozioni l’essere umano dà valore a ciò che lo circonda. Sulla scia di questi studi, l’Antico frantoio Gabrielloni ha appena introdotto nel mercato Emilio, un olio con una veste innovativa, che ha ottenuto il 2° posto alla quinta edizione del Premio Le Forme dell'Olio, tenutasi a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Il concorso, a cui partecipano oli da tutto il Mondo, è riservato al packaging e al visual design, ed è organizzato da Luigi Caricato, scrittore e ordinario dell’Accademia dell’olivo di Spoleto. Insieme a lui, a decretare la vincita dell’olio Emilio, una giuria composta, tra i tanti, dai designer Gianni Pasini e Mauro Olivieri e dalla giornalista del Corriere della Sera Marisa Fumagalli. L’olio Emilio si presenta con due serigrafie, quella del marchio sul fronte della bottiglia e quella di una pianta d’olivo sul retro. Poggia su una base in legno di olivo della varietà Frantoio, alla quale si aggancia, con un cordoncino, l'astuccio esterno in carta seta, su cui il marchio è stampato con oro a caldo. Lateralmente, bottoni di pellecolor oro fermano il cordoncino, bloccando l'astuccio alla base. Per ulteriori informazioni, consultare il link https://www.gabrielloni.it/it/gli-speciali-home/emilio.html.    

10/03/2018 18:43
Serate Musicali, a Recanati Gianluca Luisi e il "suo" Bach

Serate Musicali, a Recanati Gianluca Luisi e il "suo" Bach

Il concerto di Gianluca Luisi, previsto inizialmente, per il 4 marzo  si terrà domenica 11 marzo alle 17,30 presso l’Auditorium del Centro mondiale della poesia di Recanati. In programma una delle composizioni più celebri di Johan Sebastian Bach: le Suites Francesi, affidate alle mani di uno specialista. Gianluca Luisi, infatti, nel 2001 ha vinto il primo premio del concorso internazionale J.S.Bach di Saarbrucken-Wurtzburg ed è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S.Bach:  “L’italiano qui ha vinto il primo premio, ben meritato perché il giovane è un grande interprete di Bach…egli produce una musica assolutamente libera. Cosa volete di più?” Saarbrucken Zeitung, Germania (23 Marzo 2001). Considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten, Fanfare, New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo, i suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo. Si è esibito in sale prestigiose e in importanti associazioni come la Carnegie Hall (New York city ), il Musikverein(Vienna), la Toyota Concert Hall (Giappone), per lo SchleswigHolsteinMusik Festival(Amburgo) ed il Festival di Husum (rarità della musica pianistica), per le“Serate Musicali”di Milano e per il “Tiroler Festspiele”(Austria), a Berlino (Schloss Neuhardenberg ), a Potsdam durante le Bachtage , al Festival Bach di Lipsia, presso la Stuttgart Bachakademie nella Mozart Saal , nella Concert Hall di Nagoya, Giappone ed in molte altre istituzioni musicali italiane e straniere. Il concerto è introdotto da una  guida all’ascolto della musicologa Paola Ciarlantini.Le Serate Musicali, organizzate dalla Civica Scuola di Musica B. Gigli, sono patrocinate dal Comune di Recanati - Assessorato alle Culture. Posti limitati, ingresso libero

10/03/2018 10:01
"Non mi hai più detto… ti amo!", Cuccarini e Ingrassia di nuovo insieme. Martedì 13 debutto marchigiano al Persiani di Recanati

"Non mi hai più detto… ti amo!", Cuccarini e Ingrassia di nuovo insieme. Martedì 13 debutto marchigiano al Persiani di Recanati

Martedì 13 marzo si apre la tournée marchigiana per "Non mi hai più detto… ti amo!", una commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia ironica, intelligente, appassionante, cucita addosso ai due protagonisti, istrionici, esilaranti e straordinariamente affiatati, diretti da Gabriele Pignotta, anche autore del testo, capaci di regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e grandissima emozione. Lo spettacolo è in scena al Teatro Persiani di Recanati (ore 21), il 14 e 15 marzo al Ventidio Basso di Ascoli Piceno (ore 20.30) e dal 16 al 18 marzo al Teatro della Fortuna di Fano (venerdì e sabato ore 21, domenica alle 17) nelle stagioni promosse dall’AMAT con i rispettivi Comuni e la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. Dopo 20 anni, Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, la straordinaria coppia di Grease, torna a lavorare insieme per la prima volta in una commedia inedita, scritta e diretta da Gabriele Pignotta. La famiglia è il motore principale dello spettacolo e si mostra con le sue fragilità e con la sua forza. L’amore tra uomo e donna e tra genitori e figli è visto con leggerezza, ma anche con passione, sbirciando attraverso la quotidianità: risate, lacrime, sospetti, cambiamenti e tante altre piccole e grandi situazioni condiscono la commedia in cui ognuno può ritrovare uno spaccato della propria vita e che saprà regalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e di grande emozione.  “La famiglia è ancora il cardine della società – afferma Gabriele Pignotta - e il nostro punto di riferimento assoluto? Come si stanno evolvendo le nostre famiglie alla luce delle trasformazioni sociali, politiche ed economiche in atto? Questo è l tema attualissimo sul quale nasce e si sviluppa questa ironica e sorprendente pièce teatrale. In sintesi si tratta della storia di una famiglia italiana contemporanea, costretta ad affrontare un cambiamento traumatico improvviso che, alla fine di un percorso umano difficile ed intenso, si ritroverà completamente trasformata e forse più preparata a sopravvivere”. Completano il cast dello spettacolo – prodotto da Milleluci Entertainment - Raffaella Camarda, Francesco Maria Conti, Fabrizio Corucci, le musiche sono di Giovanni Caccamo, le scene di Alessandro Chiti, i costumi di Silvia Frattolillo, le luci di Umile Vainieri. Informazioni: Recanati 071 7579445, Ascoli Piceno 0736 0736 298770, Fano 0721 800750.  

10/03/2018 09:34
Villa Musone, fiamme in capannone: esplodono bombole di gpl

Villa Musone, fiamme in capannone: esplodono bombole di gpl

Fiamme all'interno di un capannone in via Turati, in località Villa Musone a Recanati. Sul posto sono intervenuti i vibili del fuoco dalla sede centrale e dal distaccamento di Civitanova Marche con tre mezzi. All'interno del capannone, utilizzato come magazzino di materiale vario, sono esplose alcune bombole di gpl. Ancora da accertare le cause del rogo che ha praticamente distrutto il capannone. Sul posto è intervenuto anche personale di Ausur e Arpam.

08/03/2018 17:41
Michele Antonelli si prepara per i Campionati del Mondo

Michele Antonelli si prepara per i Campionati del Mondo

Continua l’avvicinamento ai Campionati del Mondo a squadre con ottimi segnali da parte dell’aviere maceratese Michele Antonelli. Il giovane marciatore azzurro, dopo l’eccellente rientro agonistico di gennaio in quel di Grosseto, ha migliorato il primato personale, di oltre 30”, nella 20 km in una prova di notevole spessore tecnico. Al Campionato Italiano di Roma, su un percorso selettivo e con una gara tirata fin dal primo metro, è sceso ad 1h23’19” (sarebbe Primato Regionale Assoluto ma ora Michele gareggia per il C.S. Aeronautica) cogliendo la 5^ piazza e praticamente segnando lo stesso crono fra la 1^ parte (41’37”) e la 2^ (41’42”). Ciò è di buon auspicio per proseguire nel lavoro che lo porterà a maggio a difendere i colori azzurri nella prova dei 50 km nel Campionato del Mondo di Taicang (Cina). Ora per Michele ci sono tanti chilometri con una eventuale “divagazione”, in aprile, sui mt. 10000 in pista, gara valida come 3^ prova del campionato di società, per poi presentarsi al meglio sul proscenio internazionale. Nella stessa manifestazione anche gli altri atleti del gruppo di allenamento del tecnico Diego Cacchiarelli hanno fatto molto bene. Da rilevare il bel progresso per l’allievo Alessandro Tanoni, che ha limato di oltre un minuto il suo personale nella 10km, e l’ottima prestazione dell’under 23 Sara Vitiello. Dopo qualche problema ad inizio stagione la marciatrice è riuscita a cogliere un brillante secondo posto nel Campionato Italiano Promesse, sempre sulla 20km, giungendo addirittura quarta assoluta nella prova vinta dall’atleta del C.S. Esercito Valentina Trapletti. 

08/03/2018 09:18
Casa Leopardi propone uno “speciale” in rosa: La donna al tempo del Poeta

Casa Leopardi propone uno “speciale” in rosa: La donna al tempo del Poeta

Per celebrare l’8 marzo in rosa, Casa Leopardi propone nuovo percorso tematico  culturale  dedicato alle figure femminili del mondo di Giacomo Leopardi, dal titolo “La donna al tempo del Poeta, figure femminili nel mondo di Giacomo Leopardi” per domenica prossima 11 marzo. L’obiettivo è quello di raccontare la condizione della donna nell’Italia dei primi dell’800, utilizzando le memorie storiche legate all’universo femminile, nell’esperienza personale di Giacomo Leopardi. Protagoniste del racconto saranno le donne della famiglia Leopardi, le più vicine a Giacomo nella prima fase della sua vita e alcune figure femminili di rilievo per la sua esperienza di uomo e autore nell’età adulta. Si parte dalla madre di Giacomo, Adelaide Anticicosì descritta dai biografi del tempo “ Era una fanciulla di bellezza severa, dagli occhi di zaffiro splendenti e intelligenti, benché velati da una pensosa malinconia; dai corti capelli ricciuti d'un castano chiaro tendente al biondo, da l'aspetto maestoso ..alta e con un portamento da regina”. Giacomo fu il primo dei sette figli di Adelaide Antici e nacque esattamente nove mesi dopo il matrimonio con il Conte Monaldo Leopardi il 29 giugno 1798, seguirono Carlo Orazio (1799), Paolina (1800), Luigi Moricone (1804) e Pierfrancesco (1813). Adelaide era unagiovane donna, educata in convento e di saldissimi principi religiosi che a causa del rovescio finanziario della Famiglia Leopardi, fu costretta, appena venticinquenne, ad assumere il ruolo di “capofamiglia” e a delegare l’educazione dei figli al consorte. Un ribaltamento dei ruoli canonici che influì indubbiamente sulla psicologia del primogenito che ebbe nella madre un modello femminile di fede e tenacia rigorosissime. Probabilmente fu proprio il carattere estremo di Adelaide ad avvicinare Giacomo e i suoi fratelli alla nonna Virginia Mosca, madre del Conte Monaldo. Madrina di battesimo di Giacomo, Virginia Mosca ebbe un rapportocol nipote di forte affetto e di notevole complicità. In Casa Leopardi è ancora conservato un libriccino manoscritto di preghiere di Virginia “Per uso della Sig.ra Contessa Virginia Mosca Leopardi”, sul frontespizio la grafia di Giacomo Bambino – si tratta della prima nota autografa del giovanissimo Leopardi. La nonna era sempre pronta ad accogliere i nipoti quando avvertivano il bisogno di uscire, per un po’, dall’atmosfera cupa ed opprimente della loro casa. Una figura femminile fondamentale per lacrescita di Giacomo fu Paolina Leopardi: sorella, compagna di giochi, confidente, segretaria, copista. La loro sintonia sui temi esistenziali, la comune visione dell’esistenza, la portarono a sentirsi partecipe del destino del Poeta, una collaboratrice preziosa che seguì passo passo la genesi delle sue opere con passione ed amore. La corposa corrispondenza fra fratello e sorella evidenzia anche il ruolo privilegiato di intima confidente. Nelcaso di Paolina appare ancora più chiaro il peso del condizionamento operato da Adelaide, imposizioni oggi incredibili che limitarono anche la sua voglia di vivere, come ad esempio l’obbligo di indossare perennemente un abito nero che solo dopo la morte della madre verrà sostituito da un vestito rosso, Conil padre Monaldo, Paolina aveva un rapportoin sintonia con quello di Giacomo e Carlo, una collaborazione intellettuale tanto checooperò alla redazione dei periodici “La voce della ragione” e “La voce della verità” diventando di fattola prima giornalista italiana.     Il capitolo più amaro della vita di Paolina è quello che riguarda i tanti fidanzamenti falliti. Una chiara immagine di quella che era la condizione della donna nei primi dell’800, anche in una classe sociale agiata come quella nobile. Un racconto che si snoda tra i sentimenti di Giacomo verso il mondo femminile esterno a partire dalla “Silvia” del celebre canto, Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di Casa Leopardi, che morì a causa della tubercolosi all'età di soli ventuno anni. Simbolo della giovinezza ricca di sogni e di promesse è la figura dove il poeta ritrova il dono più bello dell'adolescenza: l'attesa trepida e suggestiva dell'amore.Quiete e senso del futuro accomunano i due ragazzi che si guardano dalle rispettive case, lo sguardo di Silvia va al Palazzo, quello di Giacomo alla casa della ragazza. Ma sarà con Geltrude Cassi Lazzari,cugina del Conte Monaldo, che Giacomo sperimenterà pienamente la forza e il potere condizionante di un sentimento incontrollabile verso il mondo femminile, tanto da distrarlo dagli studi e dalla ricerca della gloria. Per info e prenotazioni  tel. 071/7573380 - biglietteria@giacomoleopardi.it   Info: www.giacomoleopardi.it  

07/03/2018 18:42
Confindustria Macerata alla IGuzzini: “Analisi e valutazione del cliente e  del target desiderato”

Confindustria Macerata alla IGuzzini: “Analisi e valutazione del cliente e del target desiderato”

Si è concluso presso la IGuzzini Illuminazione Spa il corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ISTAO “Il nuovo commerciale”, composto da 6 moduli che hanno affrontato tematiche differenti e di grande interesse aziendale. In questa lezione si è parlato di “Analisi e valutazione del cliente e del target desiderato”, un modulo importante con un focus particolare sugli elementi interni ed esterni della tematica: value proposition, clienti, canali, customer relation, revenues, attività chiave, risorse chiave, partner, struttura dei costi, trend, forze macroeconomiche, forze del mercato e forze dell’offerta. Questo della IGuzzini è stato il sesto ed ultimo appuntamento del corso che si è tenuto sempre nelle aziende. Confindustria Macerata ringrazia la IGuzzini Illuminazione Spa e tutto il suo staff per la perfetta ospitalità e l’Istao con il docente Dott. Jose’ D’Alessandro per la grandissima competenza.  

07/03/2018 17:57
Recanati, sabato 10 marzo lo spettacolo - evento tratto dall’esperienza teatrale delle detenute del carcere di Rebibbia

Recanati, sabato 10 marzo lo spettacolo - evento tratto dall’esperienza teatrale delle detenute del carcere di Rebibbia

In arrivo sabato 10 marzo alle ore 21.30, presso l’ex granaio del Museo Civico Villa Colloredo Mels di Recanati, l’evento – spettacolo proposto dall’Associazione Whats Art, “Oltre il muro: video e racconti dal carcere”, ideato dall’associazione Per Ananke dopo due anni di lavoro con le detenute del carcere femminile di Rebibbia. “Oltre il muro”, libera interpretazione del IV canto dell’Eneide, nasce come pretesto per raccontare il carcere e le sue dinamiche, creando così un ponte tra il mondo carcerario e il mondo “fuori”. L’appuntamento di sabato 10 marzo è frutto dell’incontro tra l’Associazione recanatese Whats Art, organizzatrice del Recanati Art Festival e l’associazione romana Per Ananke, entrambe attive nella promozione del valore terapeutico dell’Arte. L’Arte diviene, nel caso specifico, mezzo di riscatto sociale per donne che negli angusti spazi della detenzione, trovano dignità nel mettere in scena la loro esperienza. Progetto che diventa realtà grazie al patrocinio del Comune di Recanati e alla collaborazione di Sistema Museo.   A Roma e dintorni lo spettacolo vede la partecipazione de “Le Donne del Muro Alto”, la compagnia di attrici detenute della sezione Alta sicurezza della casa circondariale di Rebibbia Femminile, attiva dal 2013. Sul palco di Recanati ad esibirsi l’attrice e regista Francesca Tricarico, accompagnata dalla musica di Eleonora Vulpiani e la sua preziosa Lira. L’ingresso è gratuito. Prenotazione obbligatoria al n. 071981471  

07/03/2018 17:16
Recanati: ludolinguistica, come imparare lessico e grammatica giocando

Recanati: ludolinguistica, come imparare lessico e grammatica giocando

Il gioco come perno nell’apprendimento, è questo il tema dell’incontro di venerdì 9 marzo dalle 14.30 alle 19 presso l’Auditorium della scuola Campus l’Infinito – Recanati. E l’illustre relatore sarà il Professor Emerito della Brock University (Canada) Anthony Mollica, che ha dedicato ingegno e passione per applicare il gioco all’insegnamento e all’apprendimento del lessico e della grammatica, essenziali per imparare una lingua, ma per lo più poco gradite dagli studenti. Il gioco è elemento essenziale nell’apprendimento di tutti i mammiferi: basti pensare che i gatti imparano la caccia correndo dietro ad un gomitolo. E anche l’uomo impara giocando, dalla strategia con gli scacchi, alla guida degli aerei con i simulatori. La ludolinguistica con il suo approccio piacevole e divertente stimola studenti ed insegnanti ad un approccio diverso non solo con la grammatica, ma con l’intero panorama educativo. “Ludolinguistica e Glottodidattica” è forse il libro del Prof. Mollica più citato a riguardo. La fertile intuizione di insegnare e imparare giocando direttamente dalla voce del Prof. Mollica in un seminario gratuito e molto utile per gli insegnanti. Il corso, patrocinato dal Comune di Recanati e dall’Università degli studi di Macerata, dà diritto a esonero ministeriale e rilascia un attestato valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo secondo le disposizioni di legge.

07/03/2018 17:08
Recanati, "Letture in Braccio" giovedì 8 marzo in Biblioteca

Recanati, "Letture in Braccio" giovedì 8 marzo in Biblioteca

Appuntamento domani mattina con Letture in Braccio (0-3 anni) a cura dell’Assessorato alle Culture in collaborazione con l’Associazione Nati per Leggere, presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale (ore 10,00). L’iniziativa che si avvale della partecipazione delle lettrici volontarie di Nati per Leggere. Le prossime date in calendario per le letture di questa fascia di età sono il 10 aprile e il 12 maggio. Per ulteriori info rivolgersi alla Biblioteca comunale telefonando allo 071-9740021.

07/03/2018 13:06
Il grande poeta Elio Pecora chiude l'11 marzo "Versus" a Recanati

Il grande poeta Elio Pecora chiude l'11 marzo "Versus" a Recanati

Un ultimo appuntamento di assoluto valore per la prima rassegna di confronti poetici dell’Associazione Lo Specchio che sta riscuotendo molto successo. Versus continua a stupire. La rassegna, che è organizzata dall’Associazione in collaborazione con il Circolo di Lettura e conversazione di Recanati e patrocinata dell’Amministrazione Comunale di Recanati, in particolare dall’assessore alla cultura Rita Soccio, si chiude con l’ultimo importante appuntamento con uno dei più grandi poeti viventi italiani, Elio Pecora. Un progetto di successo, la prima rassegna di confronti poetici non poteva che avere luogo a Recanati, per ragioni che sarebbe ridondante ribadire. Perché versus?  Versus è un progetto sperimentale in cui protagonisti sono i poeti e la poesia. Questo format è nato con lo scopo di ampliare il pubblico della poesia, troppo spesso ridotto a pochi “addetti ai lavori”.  L’industria culturale nel nostro Paese non favorisce per nulla l’innovazione, ma vive su modelli precostituiti e già affermati. Come fare per ripartire? Innovando, introducendo quello che Robin Wood, saggista americano, ha definito “disturbance”, il disturbo culturale, che è proprio dell’arte e della letteratura, e che «permette di misurare la distanza creativa tra la nuova proposta e il gusto già affermato». La cultura dovrebbe diventare un contesto esperienziale, in cui le persone imparano a creare possibilità per se stesse e per gli altri investendo sul proprio potenziale di sviluppo umano. Un’impresa non da poco, ma indispensabile e con la prima rassegna di confronti poetici possiamo ben dire che il bilancio è stato molto positivo e c’è l’auspicio quindi di una seconda rassegna augurandoci il patrocinio dell’amministrazione per dare, con le giuste risorse, una dimensione nazionale dell’evento. Versus si conclude quindi con con un appuntamento extra, un Versus plus: l’11 marzo infatti Elio Pecora sfiderà “Lo spessore dell’ombra” e ci sarà sempre il poeta Piergiorgio Viti a indossare i panni dell’arbitro. Elio Pecora, classe 1936, è uno degli ultimi maestri della poesia italiana del Novecento. Autore di poesie, romanzi, saggi critici, testi teatrali, prose e poesie per bambini, Pecora ha curato antologie di poesia italiana e letture pubbliche di poesia, collaborando con quotidiani, settimanali, riviste, programmi Rai. Proprio di pochi giorni fa, l’ultima pubblicazione del poeta di origini salernitane: “Rifrazioni”, uscito per Mondadori. Nel libro, personaggi scomparsi della nostra letteratura (Erba, Bellezza, Morante, Palazzeschi e altri), eternati però dalle loro opere, dialogano con il poeta, in una sorta di Spoon River, con continui rimandi al presente e al passato, rifrazioni appunto, tra vivi e morti. Dunque, Verus saluta Recanati con un ultimo appuntamento di assoluto interesse, che avrà luogo domenica 11 marzo alle ore 17, sempre presso il Circolo di Lettura e Conversazione.

07/03/2018 10:25
Recanati: l'istituto di Castelnuovo verrà intitolato a Carlo Urbani, il medico che lottò contro la Sars

Recanati: l'istituto di Castelnuovo verrà intitolato a Carlo Urbani, il medico che lottò contro la Sars

Nell’ambito delle manifestazioni per il 15° anno della scomparsa del Dott. Carlo Urbani, l’I.C. “Nicola Badaloni” partecipa alla Mostra che si è aperta alla Mole Vanvitelliana di Ancona il 3 marzo. Il librone che è stato messo in mostra, dal titolo “L’uomo che vide oltre i confini”, è la prosecuzione delle scelte didattiche dell’Istituto Comprensivo recanatese, orientato da sempre verso l’educazione all’affettività, al rispetto, all’integrazione e alla cooperazione. Esso è una sintesi delle attività che dall’a.s.2013-2014 fino ad oggi, gli alunni delle scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria, coordinati dagli insegnanti, hanno svolto sulla conoscenza e l’approfondimento degli alti valori etici ed umani di cui il medico marchigiano è stato portatore con la sua testimonianza di vita e professionale. Negli anni scolastici passati, l’Aula Magna del Comune di Recanati, messa a disposizione per l’evento dall’Amministrazione, aveva accolto 350 studenti dell’Istituto che avevano incontrato la mamma del medico nato a Castelplanio, la prof.ssa  Maria Scaglione e il figlio Tommaso. Il 24 marzo 2018, alle ore 10.30 nei locali della scuola primaria Castelnuovo avverrà l’intitolazione della stessa a Carlo Urbani, in una cerimonia alla quale saranno presenti Il Sindaco Fiordomo, l’Assessore Rita Soccio, il Dirigente Scolastico Carestia, il figlio del Dott. Urbani, gli insegnanti, gli alunni. Al termine della cerimonia ci sarà un momento conviviale organizzato in collaborazione con l’AICU Onluss,  con un pranzo aperto alle famiglie il cui ricavato verrà    

06/03/2018 12:33
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.