Alle ore 19:00 l'affluenza nel comune di Recanati è del 37,57%, in calo di quasi undici punti percentuali rispetto al primo turno (48,13%). L'affluenza è addirittura leggermente superiore a quella registrata nel complesso nella Regione Marche, e attestatasi al 35,67%: In crollo di oltre diciassette punti rispetto al primo turno (52,22%).
Il Comune maceratese è chiamato ad eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi (centro-sinistra) e Simone Simonacci (centro-destra). I due candidati, rispettivamente con il 30,62% e il 28,39%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale avevano partecipato anche Graziano Bravi, Stefano Gurini e Massimiliano Grufi.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo sindaco di Recanati.
Alle ore 12:00 l'affluenza nel comune di Recanati è del 16,41%, in calo di ben due punti percentuali rispetto al primo turno. L'affluenza è in linea con quella della Regione Marche, attestatasi allo stesso punto percentuale, in calo di oltre due punti rispetto al primo turno (18,66%). È nel capoluogo di Regione (a eleggere il primo cittadino è il comune di Osimo) che si è registrata la più alta affluenza, 19,45%, comunque in calo rispetto al primo turno (21,22%). Per Ascoli Piceno, chiamato a eleggere il primo cittadino, l'affluenza, alle ore 12:00, è stata del 13,71% (in diminuzione rispetto al primo turno: 16,48%). A Fano, unico comune del pesarese interessato dal ballottaggio, l'affluenza è stata del 16,61% (19,14% era quella del primo turno). Nessun ballottaggio nella provincia di Fermo.
Il Comune maceratese è infatti chiamato al ballottaggio per eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi e Simone Simonacci. I due candidati, rispettivamente con il 30,62% e il 28,39%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale avevano partecipato anche Graziano Bravi, Stefano Gurini e Massimiliano Grufi.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo primo cittadino di Recanati.
La Recanatese ha scelto a chi affidare la guida tecnica della prima squadra per la prossima stagione.
Si tratta di Federico Giampaolo, abruzzese di Giulianova, 49 anni compiuti lo scorso 3 marzo, nelle ultime due stagioni sulla panchina dell’Avezzano (serie D, girone F).
In precedenza Federico Giampaolo, fratello di Marco allenatore della Sampdoria e probabile nuovo mister del Milan,è stato al timone delle squadre Primavera di Bari e Pescara, ha allenato il Vallèe d’Aoste (serie D) ed è stato vice di Luca D’Angelo sulla panchina dell’Andria in Lega Pro.
Da giocatore Federico Giampaolo era un trequartista che ha vestito le maglie di Juventus, Pescara, Verona, Spezia, Bari, Modena, Crotone e Palermo.
Suo vice sarà il recanatese Marco Mancinelli che già dalla passata stagione fa parte dello staff tecnico della prima squadra con il ruolo di collaboratore e match analyst.
"Mister Giampaolo è un allenatore molto competente che sposa a pieno le caratteristiche che stavamo cercando-sono le parole del direttore tecnico giallorosso José Cianni. Pratica un calcio molto organizzato, con una grande predisposizione offensiva e lo ritengo anche molto bravo nella formazione dei giocatori. Obiettivi per la prossima stagione? È sempre quello di fare un campionato importante, ma ci rendiamo conto che non è facile visto che siamo reduci da un terzo posto. Confermarsi non è mai semplice Ma cercheremo di farlo".
"La Recanatese è una delle poche società in Serie D che ha progetti importanti, dove ci sono le giuste competenze, professionalità e dove ci sono le condizioni ideali per un allenatore per fare bene-le prime impressioni del neo mister giallorosso Federico Giampaolo. Proveremo a migliorare il passato campionato cercando di valorizzare i giovani. La società ha già confermato dei giocatori di grande valore, con il d.t. abbiamo già parlato della nuova fisionomia della squadra e ci metteremo subito al lavoro per questo. Mi piace un calcio propositivo, con una mentalità di andare vincere sia in casa che in trasferta, sta a me trasmettere e far assorbire la mia filosofia di gioco"
Giorgia Meloni scende in campo. La leader di Fratelli d'Italia intorno alle ore 16:00 di questo pomeriggio è giunta a Recanati, in piazza Sabato del Villaggio, per sostenere la candidatura a sindaco della città di Simone Simonacci, in vista del ballottaggio in programma questa domenica 9 giugno.
Meloni è stata accolta da un mazzo di fiori consegnatole dal responsabile nazionale Immigrazione del Partito, Paolo Diop, prima di visitare Casa Leopardi. Alla sua uscita è stata accolta dai cittadini recanatesi e dai giovani militanti di Fratelli d'Italia che hanno srotolato uno striscione in cui si cita una frase del poeta Giacomo Leopardi: "Dammi, o Ciel che sia foco agl'italici petti il sangue mio".
"Dopo un'ammistrazione di sinistra drammatica, che non è riuscita nemmeno a presentarsi compatta visto che i propri rappresentanti si vergognano l'uno dell'altro, noi speriamo - commenta la Meloni - che qui con Simone possa tornare la difesa dell'identità e delle attività artigiane. Recanati deve diventare molto più famosa nel mondo".
Presenti a Recanati il deputato Francesco Acquaroli ed il consigliere regionale Elena Leonardi.
Ecco il video integrale del discorso di appoggio elettorale della Meloni a Simone Simonacci:
Dopo una collaborazione di quasi due stagioni, con grande dispiacere si separano le strade tra la Recanatese e mister Marco Alessandrini.
"Ringraziamo mister Alessandrini per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti che ci hanno visto raggiungere una salvezza insperata la passata stagione e quest'anno un terzo posto con finale play off, risultato storico per la nostra societá -sono le parole del presidente giallorosso Adolfo Guzzini -. Oltre all'aspetto tecnico, abbiamo potuto apprezzare importanti qualitá umane, caratteristica tutt'altro che secondaria. Purtroppo nel progetto tecnico per la nuova stagione sono emerse delle diversità di vedute che ci hanno fatto pervenire ad una separazione consensuale del rapporto di collaborazione. Auguriamo a mister Alessandrini ed al suo vice Sergio Spuri le migliori fortune sia in ambito personale che professionale".
Un anno scolastico all’insegna della mobilità studentesca il 2018-19 per il Liceo Linguistico di Recanati, da sempre caratterizzato da innumerevoli iniziative quali stage linguistici, scambi culturali e soggiorni-studio nei Paesi europei..
Ma il Liceo Linguistico di Recanati non si ferma in Europa e a luglio un gruppo di studenti del 4° e 5° anno del corso di lingua cinese vivranno la meravigliosa esperienza, consolidata ormai da anni, di un soggiorno-studio di due settimane nel campus della Xi’An International Studies University a Xi’An, la città dell’Esercito di terracotta.
Viaggiare per conoscere, capire e vivere le lingue studiate sui libri e sui banchi di scuola e come dice Bruce Chatwin, “Il viaggio non soltanto apre la mente, le dà forma”.
Nell’anno scolastico in corso hanno iniziato gli studenti delle classi terze e quarte con lo stage linguistico a Malta (23-29 settembre 2018), poi le classi quarte a Valencia (24-30 marzo 2019), a seguire le classi seconde a Dublino (26-31 marzo), le classi terze a Grenoble (31 marzo- 6 aprile) e infine le classi quarte a Gotha (4-11 aprile).
Soddisfazione generale è stata espressa da tutti gli attori dei vari soggiorni-studio, stage e scambi. I nostri alunni hanno riscosso ovunque complimenti per il loro comportamento, impegno e preparazione.
Il bilancio, a conclusione di queste esperienze, è stato più che positivo, sia per la ricaduta in termini scolastici (approfondimento e potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche), sia per la maturazione complessiva dal punto di vista dell’esperienza e della consapevolezza dell’essere cittadini d’Europa.
“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono una sola pagina” (Cit. Sant’Agostino).
Il Villa Musone riparte da mister Maurizio Marincioni. La società gialloblu ha individuato nell'esperto tecnico anconetano il profilo ideale per ripartire in vista della prossima stagione agonistica. Il neo trainer gialloblu ha alle spalle una lunga carriera sui campi marchigiani in diverse categorie: da allenatore ha guidato il Camerano, l'Offagna, portandola dalla Seconda Categoria alla Promozione, la Filottranese, la Vigor Castelfidardo, portandola dalla Prima Categoria alla Promozione, il Cupramontana e nell'ultimo campionato, fino a metà stagione, il San Biagio. "Sarà un'esperienza stimolante - queste le prime parole del tecnico dei villans - Il Villa Musone in queste ultime stagioni è diventata una realtà importante nel panorama calcistico regionale e c'è voglia di ripartire per fare bene in Prima Categoria dopo la retrocessione dello scorso campionato. A seguito della chiamata del direttore sportivo Massimiliano Trozzi, con cui c'è una conoscenza di vecchia data, ci siamo incontrati con il Presidente Gianluca Camilletti e quello che mi ha spinto ad accettare è stato il progetto che si vuole portare avanti. L'obiettivo è quello di ripartire dopo l'ultima annata, cercando di tornare nuovamente in Promozione.
Lo scopo è quello di ricreare un gruppo su cui lavorare nelle prossime stagioni per poi togliersi diverse soddisfazioni. Magari ci vorrà del tempo per risalire di categoria o magari no, perchè a volte nel calcio si creano delle dinamiche imprevedibili che ti portano a raggiungere risultati non preventivati. Quel che è certo è che c'è voglia di ripartire per fare bene e sono contento che il ds Trozzi abbia pensato a me per questo nuovo progetto. Per quanto riguarda il campionato che ci attenderà molto dipenderà dal girone in cui saremo inseriti, se il B o il C, ma ci faremo comunque trovare pronti".
Con un grandissimo successo si sono concluse la 35°edizione del Trofeo Circolo Arci Chiarino per esordienti e la 13°edizione del Trofeo SS Giuseppe e Filippo Neri per allievi. Le due manifestazioni giovanili, organizzate dell’Associazione Ciclistica Recanati, hanno radunato a Chiarino di Recanati oltre 170 partecipanti da tutto il Centro-Sud Italia.
Al culmine di un’emozionante testa a testa Valerio Giacobetti (Pedale Rossoblu Picenum) ha risolto la contesa a proprio favore nella gara riservata agli esordienti primo anno. Tra i battuti Matteo Tullio (Pedale Teate), Alex Cecconi (Rinascita), Matteo Capponi (Rinascita), Andrea Masciulli (Spes Alberobello), Pierangelo Sgobba (Spes Alberobello), Carlo Cerquetella (Associazione Ciclistica Recanati), Federico Morresi (Rinascita), Gianmarco Pinton (OP Bike) e Nicolò Pizzi (Pedale Teate) tra gli esordienti primo anno.
Diego Olivi (Alma Juventus Fano) è stato il migliore in gara tra gli esordienti secondo anno davanti a Samuele Scappini (Nestor Marsciano), Angelo D'Orazio (Acd Guarenna), Simone Piano (Pedale Teate) Jonathan Gurabardhi (Alma Juventus Fano), Federico Ferranti (OP Bike), Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese), Vittorio Capogna (Andria Bike), Carlo Pistillo (Andria Bike) e Alessandro Curzi (Rinascita).
Allo sprint Simone Roganti (Nuova Spiga Aurea Iumiko Bike) ha avuto la meglio nella gara allievi mettendo in fila Marco Fermanelli (Scap Trodica di Morrovalle), Luciano Camplone (Asd Moreno Di Biase), Simone Aielli (Callant Doltcini Cycling Team), Simone Garuffi (Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica), Riccardo Palumbo (Acd Guarenna), Lorenzo Montanari (Pedale Azzurro Rinascita), Lorenzo Di Camillo (Asd Moreno Di Biase), Diego Molisso (Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica) e Tommaso Rondini (Gubbio Ciclismo Mocaiana).
Nutrita la partecipazione delle ragazze con le ottime performances di Viola Faggiani (Alma Juventus Fano), Cristina Curzi (Pedale Rossoblu Picenum) e Nicole Mencaccini Alma Juventus Fano tra le esordienti, Giusy Laperuta (Sant'Agostino), Krizia Corradetti (Pedale Rossoblu Picenum), Florinda Cuni (Alma Juventus Fano) e Sara Gorini (Alma Juventus Fano) tra le allieve.
Foto credit Associazione Ciclistica Recanati
"L’unico gesto antidemocratico che vedono recanatesi e marchigiani è l’estremo tentativo del PD di ricompattarsi dopo le faide intestine ergendosi a paladina della democrazia per salvaguardare anni di poltrone”
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, commenta così l’uscita dell’appello a votare Antonio Bravi sindaco di Recanati ai prossimi ballottaggi firmato dall’ex presidente di regione Vito D’Ambrosio, professori universitari, professionisti e alcuni cittadini.
“Ha del grottesco un appello in cui si definiscono discriminatorie e reazionarie le risposte di buon governo che la Lega dà in tutta Italia e che 3.447 recanatesi al primo turno hanno detto di volere da Simone Simonacci – spiega Arrigoni – Noi siamo per la politica dei fatti ed i fatti raccontano di una Lega che amministra centinaia di comuni con ottimi risultati. Di che cosa si preoccupano questi signori per Recanati? Che finalmente smetta di sottostare alle logiche spartitorie di un PD arrivato ad azzuffarsi in consiglio comunale e che ora si propone come il depositario della democrazia?”
Arrigoni ricorda anche come la Lega sia il primo partito delle Marche con il 37,98% di un consenso che, in 30 comuni, va ben oltre il 50%.
"Ci siamo guadagnati ovunque la fiducia dei cittadini a colpi buon governo e vogliamo fare altrettanto in una Recanati stufa come tante della politica regionale, inconsistente e lontana dalla gente ad ogni livello – conclude Arrigoni – Abbiamo riavvicinato all’impegno civico centinaia di persone di buona volontà disgustate dalla politica del PD e continueremo a farlo perché, cosa che pare sfuggire ai relatori e ai firmatari dell’appello, è in questo che consiste la democrazia”.
I sindaci sostengono Antonio Bravi. In vista del ballottaggio di Recanati sei sindaci della zona hanno diffuso un comunicato stampa in cui appoggiano la candidatura di Bravi in vista del ballottaggio previsto per domenica 9 giugno.
A sottoscrivere l'accordo sono stati i seguenti primi cittadini:
Valeria Mancinelli - Sindaco di Ancona e vincitrice del premio "Sindaco del Mondo 2018", Romano Carancini - Sindaco di Macerata, Leonardo Catena - Sindaco di Montecassiano, Andrea Gentili - Sindaco di Monte San Giusto, Rolando Pecora - Sindaco di Montelupone, Mauro Romoli - Sindaco di Pollenza
Ecco il contenuto del comunicato stampa: "Riteniamo di esprimere un sostegno convinto ad un amministratore che abbiamo conosciuto e apprezzato, con il quale potremo continuare a lavorare in modo intenso e proficuo per il territorio. In questi anni con l'Amministrazione Fiordomo abbiamo costruito progetti sociali, culturali, turistici, di condivisione su tematiche essenziali come la gestione dei rifiuti, dell'acqua, delle infrastrutture. Crediamo che l'esperienza e la continuità amministrativa garantita da Antonio Bravi sia garanzia di attenzione, concretezza e percorsi condivisi. Per questo auspichiamo di proseguire con lui la collaborazione".
Dopo un’attenta riflessione e preso atto della presenza di punti programmatici comuni (come turismo, commercio e politiche sociali) la lista Valore Futuro, che ha appoggiato Graziano Bravi Sindaco, ha deciso di sostenere Simone Simonacci.
"I motivi della scelta sono riconducibili - si legge nella nota stampa diffusa dalla lista - nel riconoscere in Simone Simonacci valori di equilibrio e di vera rottura con il passato. Riteniamo infatti che l’alternanza sia un obbligo imposto dalla legge, oltre che una necessità per la democrazia, che non va camuffata. Abbiamo sposato la proposta amministrativa del nostro candidato sindaco Graziano Bravi, riguardo l’apparentamento, che aveva lo scopo di garantire in consiglio comunale l’effettivo cambiamento tanto sbandierato dalla giunta uscente.
"Preso atto del rifiuto di Antonio Bravi, chiaro segnale della volontà di portare avanti un sistema di potere di cui tanti elettori sono stanchi, ci sentiamo responsabili, nei confronti della cittadinanza, di portare avanti questo progetto. Lo facciamo apportando il nostro contributo umano e professionale al vero rinnovamento, sostenendo Simone Simonacci" conclude il comunicato stampa.
Anche Giorgia Meloni scenderà in campo per esprimere il proprio appoggio al candidato sindaco Simone Simonacci, in vista del ballottaggio previsto per domenica 9 giugno a Recanati. La leader nazionale di Fratelli d'Italia giungerà in città venerdì 7 giugno a partire dalle ore 14.30 per confermare a Simonacci il pieno sostegno del partito.
La leader nazionale di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sarà presente a Recanati per sostenere il candidato Sindaco del Centrodestra unito, prima di dirigersi verso Ascoli Piceno per la chiusura della campagna elettorale. La cittadinanza potrà incontrare l'Onorevole alla Piazzetta del Sabato del Villaggio, di fronte a Casa Leopardi, venerdì 7 giugno dalle ore 15.
La scelta di visitare Recanati in prima persona rafforza la forte convinzione della Meloni nei confronti del progetto amministrativo proposto da Simonacci, sul quale si è sin da subito puntato con forza come dimostrato dalla presenza come candidato del responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d'Italia, Paolo Diop, nelle lista a suo sostegno.
La segreteria provinciale di Forza Italia sostiene politicamente a Recanati, senza alcun indugio, al ballottaggio la candidatura a sindaco di Simone Simonacci. Riteniamo, infatti, anche alla luce dei risultati espressi sul territorio, che sia più che mai necessario un allargamento della coalizione di Simonacci alle forza cattoliche moderate e liberali che si riconoscono nel PPE e che al primo turno hanno sostenuto Massimiliano Grufi.
Invitiamo quindi tutti i sostenitori e i simpatizzanti di Forza Italia e della lista "Forza popolare - Recanati" insieme a UDC e Progetto Recanati ad andare a votare domenica 9 giugno dando la preferenza a Simonacci.
E’ forte infatti la necessità di rinnovamento della città. Recanati deve cambiare pagina e per farlo occorre un nuovo sistema di governo e la costruzione di un nuovo soggetto politico, espressione di una ampia coalizione di centro destra e del mondo civile, alternativo alle forze di sinistra. Forza Italia non chiede poltrone o incarichi futuri, ma solo una convergenza su alcuni punti del programma, convergenza peraltro già espressa con l’apparentamento della lista Costituente Popolare che del pari aveva dato appoggio a Massimiliano Grufi.
"Abbiamo perso le elezioni, 3150 voti liberi non sono bastati per arrivare al ballottaggio. 200 voti ci separano da Simonacci, ma i centinaia di voti senza preferenze alle liste di Antonio Bravi e soprattutto i voti sotto ogni aspettativa di Grufi, sono inspiegabil" - si è espresso così in una nota stampa Enrico Fabraccio, capolista di "Recanatinelmondo" - . "Qualcosa di molto strano è successo, forse le solite volpi della politica si sono mosse preventivamente con la paura di perdere l’osso. Abbiamo dato molto fastidio a chi vive di politica. Il progetto per Graziano Bravi sindaco mi ha appassionato fin dall’inizio perché ho trovato motivazione, persone preparate, sorrisi e il volere bene a Recanati senza particolari interessi - continua Fabraccio -. Sono stati sentimenti condivisi anche dal nostro elettorato che fino alla fine ha partecipato ad ogni tipologia di manifestazione. Ho creato la lista Recanatinelmondo per dare l’opportunità a dei giovani professionisti recanatesi di appassionarsi di politica e piano piano prepararsi ad essere la classe dirigente del domani. Siamo stati attaccati continuamente da esponenti delle liste di Antonio Bravi, anche con insulti personali, persino sono stati capaci di strumentalizzare un video classificandoci come razzisti.
Per noi la parola è un valore, abbiamo promesso il cambiamento e questo sarà. Non abbiamo bisogno di inciuci vari per poltrone, bisogna prendere coscienza della situazione e capire che l’unico cambiamento oggi possibile è Simone Simonacci sindaco . Questa è un’esigenza concreta alla quale non possiamo venire meno" - conclude Fabraccio nella nota - .
Il candidato Sindaco Simone Simonacci scioglie le riserve: "Il Centro è un interlocutore col quale non potevo non confrontarmi. Al termine dei nostri incontri abbiamo deciso, congiuntamente, di ricorrere all’apparentamento tra le nostre liste in vista del ballottaggio”.“Questo apparentamento non va a sovvertire l’esito della volontà popolare – spiega Simonacci – ma anzi va a integrare il nostro Centrodestra, già ricco di esperienze, con quella componente popolare e cattolica che mai avremmo potuto escludere. Allo stesso modo le liste di centro non hanno avuto dubbi su chi sostenere, tra il Centrodestra unito e un gruppo che, rifiutando l’accordo col Partito Democratico, segna una svolta ancora più marcata verso Sinistra”.“Non è stato un accordo di ‘poltrone’, bensì di rappresentanza” continua il candidato Sindaco del Centrodestra. “Con queste liste abbiamo avuto una convergenza programmatica su temi da sempre al centro del nostro programma, come la difesa della famiglia e la partecipazione popolare alle decisioni del Comune”.“Questo apparentamento ci separa dalla coalizione di Antonio Bravi e dalla precedente amministrazione in maniera netta, contando che queste liste si erano già distaccate dalla maggioranza uscente non approvando il Bilancio. La nostra intenzione è quella di dare voce a tutti, perché solo dal confronto può nascere una Recanati migliore e rappresentativa. Altrimenti il Comune sarà il luogo di espressione di una ristretta minoranza, sorda alle richieste della cittadinanza” conclude Simonacci.
"La nostra esperienza elettorale a sostegno di Massimiliano Grufi ha voluto significare il profondo convincimento di poter rappresentare attraverso la sua persona - ma anche con ogni nostro singolo candidato - quei valori del Popolarismo italiano che abbiamo spesso richiamato. Quella storia politica che umilmente ci sentiamo di rappresentare intendiamo portarla avanti ancora più convintamente di prima, essendo il risultato raggiunto non soddisfacente in termini assoluti ma significativo in termini relativi, alla luce di considerazioni che andrebbero fatte a proposito della gestione scorretta della campagna elettorale di ampi settori della politica locale legata al governo cittadino e del mondo degli interessi locali che molto hanno fatto per contribuire a rendere il voto meno libero, nonché alla situazione di sostanziale disparità dei mezzi a disposizione tra le principali compagini e quella che ci rappresenta" così Gianfranco Fuselli e David Caporalini, della Lista Costituente Popolare, sulle vicende che stanno interessando la politica recanatese in vista del ballottaggio.
"I principali temi del nostro programma a cominciare dal 'metodo' e dalle politiche per il welfare e la famiglia sono condivisi con il candidato sindaco Simonacci con il quale abbiamo delineato un percorso per la costruzione di quel soggetto popolare alternativo alla sinistra e distinto dalle forze populiste sulla quale siamo congiuntamente impegnati. L'apparentamento della nostra lista consente di poter avere quella rappresentanza politica in seno al consiglio comunale per esprimere il nostro pensiero e contribuire alla buona gestione della cosa pubblica. Convinti di questo sosteniamo e chiediamo di sostenere Simone Simonacci quale sindaco della città di Recanati" concludono.
"Prendo atto che Antonio Bravi non ha accolto la proposta di apparentamento anteponendo l'interesse proprio e dei propri consiglieri all'unità del centro sinistra e al bene della città". Questo la clamorosa dichiarazione rilasciata da Graziano Bravi all'indomani dell'annuncio dell'accordo programmatico con il candidato sindaco Antonio Bravi in vista del ballottaggio previsto a Recanati il prossimo 9 giugno (leggi qui).
"Evidentemente l'opinione di 3.114 elettori non interessa a chi é abituato ad accentrare il potere e a governare ad ogni costo. Ho fatto di tutto - prosegue Graziano Bravi - per ricomporre le vecchie fratture e cancellare le ruggini passate, senza chiedere nulla di più di quanto previsto per legge".
"Altri, non io, saranno responsabili davanti alla cittadinanza di quanto si è consumato in queste ore".
"Ritengo, a malincuore, personalmente concluso il dialogo con la coalizione di Antonio Bravi e lascio libere le diverse "anime" che compongono la mia coalizione, che con orgoglio ho finora tenuto unite, di compiere i passi che ritengono necessari per portare avanti i punti programmatici che meglio rispondono alla richiesta dei propri elettori e sostenitori" conclude nella nota stampa Graziano Bravi.
IL PUNTO DI VISTA DELLA LISTA CIVICA "SU LA TESTA"
“Vogliamo esprimere il nostro sostegno pieno e incondizionato ad Antonio Bravi per la sfida del ballottaggio del prossimo 9 giugno a Recanati”. Sono le parole del segretario regionale Pd delle Marche Giovanni Gostoli e del segretario provinciale Pd di Macerata Francesco Vitali.
“Il Partito democratico aveva proposto l’apparentamento per riunire tutte le forze di centrosinistra e ricucire da subito nel migliore dei modi la frattura con l’unico obiettivo del bene comune - continuano Gostoli e Vitali - Nonostante la proposta non sia stata accolta per noi il futuro di Recanati viene prima degli interessi di partito - aggiungono Gostoli e Vitali - Per continuare una stagione di buon governo di centro sinistra e non consegnare la città alla destra la scelta giusta da fare è quella di tornare alle urne e votare Bravi sindaco. È l’appello che rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno a cuore Recanati”.
La lista "Sul la Testa" si sfila dall'apparentamento "programmatico" che il candidato sindaco sostenuto alla scorse amministratice del 26 maggio Graziono Bravi ha annunciato con il candidato Antonio Bravi.
"Abbiamo perso le elezioni, e quando si perde si sta all'opposizione. Sono queste le parole che abbiamo detto a Graziano Bravi e alle altre liste che con noi hanno affrontato questa campagna elettorale. Una campagna elettorale orrenda, - si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla lista Su la Testa - e non solo dal punto di vista climatico. Siamo stati definiti corvattiani, burattini, fascisti su probabile ordine di qualcuno".
"Nella coalizione di Antonio Bravi abbiamo visto sparire la parola "sinistra" - prosegue il comunicato - da una lista e aggiungere un cognome in un'altra. Il cognome di una persona nemmeno candidata. Una mancanza di rispetto verso il proprio candidato sindaco di cui noi non saremmo stati mai capaci. Il renzismo, fallito in Italia, risorge a Recanati".
"In queste settimane gli attacchi personali sono stati all'ordine del giorno, accompagnati dalle solite bufale pubblicate nei social a da foto inviate a catena su whatsapp. Un'orrenda campagna elettorale terminata con dei risultati a dir poco anomali, che hanno visto crollare misteriosamente un candidato sindaco in campagna elettorale da mesi e presente nella scena politica cittadina da anni, perfino nei suoi seggi roccaforte".
"Allo stesso tempo simboli sconosciuti del candidato sindaco più votato, nati poco più di un mese fa, hanno ricevuto centinaia di voti senza preferenza, quasi come i simboli nazionali che hanno goduto dell'effetto traino delle elezioni europee. Centinaia di croci su simboli sconosciuti, miracoli della politica recanatese. "Questa è la democrazia" ci è stato detto. Questa forse è la democrazia cristiana, rispondiamo noi".
"Per settimane abbiamo parlato con le famiglie recanatesi proponendo un'alternativa al modo di far politica portato avanti a Recanati negli ultimi 10 anni. Stop al personalismo, stop all'arroganza, stop agli interessi particolari dei soliti noti. Questa alternativa, anche se per poco, è stata bocciata dalle urne. Scegliamo ora di lasciare ai nostri elettori la libertà di votare secondo coscienza al turno di ballottaggio del prossimo 9 giugno. Continuità o cambiamento. A voi la scelta" conclude il comunicato.
Anche quest’anno il club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha preso parte con un proprio stand all’annuale appuntamento motociclistico d’epoca Asimotoshow dal 24 al 26 giugno, sull’autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari in provincia di Parma. Un evento che è giunto alla sua 18^ edizione in un crescendo di qualità e quantità (755 le moto presenti) al punto di diventare un riferimento per tutta l’Europa, per l’importanza storica dei mezzi e per la presenza di tanti campioni felicissimi di riportare in pista moto che ne hanno contrassegnato la carriera sportiva. Tante sfilate in circuito degli appassionati collezionisti partecipanti, tra i campioni su tutti Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Manuel Poggiali, Carlos Lavado, Pierpaolo Bianchi, Steve Baker, Christian Sarron, iniziative legate ad eventi, case motociclistiche, eventi rievocativi, davvero un paradiso per gli amanti delle due ruote di ogni tempo.
Per il club CAEM/Scarfiotti hanno preso parte ad Asimotoshow Antonio Brachetta, Giovannino Ghizzone, Lorenzo Pesaresi, Mirko Recanatesi, con le relative consorti che hanno portato anche loro in pista i diversi mezzi “di famiglia”: ben 11 in quest’occasione. Indian Scout 1000 e Harley-Davidson S1000 del 1925, Vespa V33T 125 e Lambretta C125 del 1952, Lambretta F125 con bombole a bordo e Vespa Struzzo 150cc del 1955, Vespa VBA 150cc del 1958, Laverda 750SF e Vespa 50 special del 1972, Morini 350 sport del 1977 fino ad un Piaggio Si del 1982 sono stati i mezzi che si sono avvicendati assieme a molti altri sull’anello dell’autodromo emiliano. Un’esperienza come sempre affascinante come traspare dalle parole del Commissario Tecnico Moto del CAEM Antonio Brachetta: “Siamo potuti entrare in pista con le moto venerdi, sabato e parzialmente anche domenica. Particolarmente interessante e singolare è stata la batteria con i mezzi da lavoro “del primo dopoguerra" che abbiamo affrontato anche in costume. E’ un grandissimo piacere venire a Varano, è un evento unico per noi motociclisti. Finché potrò cercherò sempre di partecipare. E’ stato davvero entusiasmante girare con la Morini 350 ed in particolare girare assieme a chi ha scritto la storia della Laverda 750.”
La settimana “motociclistica” del CAEM/Scarfiotti si è conclusa sabato scorso presso la Ca.Bi. Gomme di Tolentino, dove si è tenuta anche la sessione annuale di omologazione moto. Una trentina i mezzi passati sotto la lente del Presidente Commissione Tecnica moto ASI Stefano Antoniazzi e dal commissario Alessandro Boioni, con interessanti esemplari tra Benelli, Lambretta. Bmw. Honda, Piaggio, Aprilia, Morini, LML, Mondial, Motobi, Ducati, Bianchi. Moto Guzzi, Goben. Un lavoro che prosegue l’interessante impegno di conservazione e restauro di mezzi di rilevanza storica, a cura del CAEM/Scarfiotti e dell’Automotoclub Storico Italiano.