Ha concluso l'assessore Moretti: "Siamo certi che la collaborazione dei nostri concittadini, sempre attenti al rispetto dell’ambiente e del territorio non solo ci farà raggiungere questi obiettivi ma soprattutto contribuirà alla nascita di una visione nuova di sviluppo sostenibile per la nostra comunità che guarda sempre più con attenzione alla valorizzazione turistica ed ambientale del nostro comune”
Con la delibera di Giunta, n.52 del 20 febbraio 2020, l’Amministrazione Comunale ha approvato l’adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge”.
L’Amministrazione Comunale di Recanati quindi si impegna ad attivarsi immediatamente per eliminare per quanto possibile i prodotti plastici dalla Casa Comunale dando mandato ai dirigenti comunali e ai responsabili di Area di interrompere gli acquisti in materiale plastico “vergine” privilegiando altri materiali, preferibilmente bio-degradabili, o utilizzando plastica riciclata. Non solo perché il nuovo impegno assunto dal Comune di Recanati va nella direzione di eliminare l’uso della plastica negli eventi pubblici organizzati direttamente dall’Amministrazione Comunale e nelle riunioni del Consiglio Comunale e contestualmente di attivare una strategia pluriennale volta a ridurre e eliminare la plastica monouso dalle aree pubbliche e negli spazi privati mediante iniziative di vario tipo.
Con il richiamato atto è stato altresì esteso Il divieto di utilizzo dei contenitori e delle stoviglie in plastica monouso non biodegradabili in occasione delle manifestazioni, sagre, fiere e mercati organizzate nel territorio comunale.
Molto soddisfatto l’Assessore all’Ambiente Michele Moretti per questo passo importante in tema di sostenibilità ambientale.
“L’Amministrazione Comunale intende incentivare e favorire la gestione corretta e sostenibile dei rifiuti prodotti dalla comunità – ha affermato l’Assessore – gli obiettivi che ci siamo impegnati a perseguire sono semplici: ridurre la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale generato dagli stessi; incrementare e valorizzare la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto indifferenziato a favore della quota destinata al recupero; rendere più economico lo smaltimento dei rifiuti, aumentando la quota di rifiuti destinati verso forme di conferimento meno costose (recupero, compostaggio); diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili (petrolio) favorendo l’utilizzo di materie prime rinnovabili quali le bioplastiche; orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale"
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L'Amministrazione comunale di recanati invita le famiglie a partecipare alla “Notte dei Racconti” Venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 21.00: tutti insieme, tutti alla stessa ora, adulti e bambini si possono trovare attorno a storie, avventure ed emozioni da leggere, narrare ed ascoltare.
Raccolgono la proposta che arriva da Reggio Emilia, per riscoprire il valore e la magia del racconto, in un moltiplicarsi di voci che, come stelle, accenderanno la Notte dei racconti, che quest’anno è dedicata a Loris Malaguzzi e a Gianni Rodari nel loro centenario.
Il tema della notte dei racconti è “Storie in cielo e in terra”: “Le storie tessono ponti tra cielo e terra, sono binocoli che fanno intravedere l’invisibile, chiamano mondi, riuniscono i vivi, ci allenano al tutto possibile. Le storie vogliono attenzione, si aprono nel buio dell’ascolto, generano meraviglia, sono semi di fantasia e crescono solo se annaffiate in un terreno libero dalle potenti interferenze di cellulari, computer e televisori - dice Monica Morini, la consigliera della Notte dei racconti - Troviamo il modo di creare uno spazio e un tempo di vicinanza con i più piccoli, in cui ci sia qualcosa di azzurro, il colore del pianeta terra visto dal cielo, che possiamo indossare come una parte dell’abbigliamento o inserire con i teli da stendere per sederci in cerchio, se vogliamo".
Continua Morini: "Il cerchio è il modo migliore per ascoltare storie, ricorda lo stare intorno al fuoco come avveniva una volta nelle nostre campagne. Il posto del narratore è un luogo speciale, per questo una luce lo illumina, lasciando intravedere il volto e le mani di chi racconta. Le altre luci si abbassano. Chi ha un bel mappamondo luminoso, potrebbe accenderlo, per ricordare che la Terra è la nostra casa e va custodita Il suono di una campanella o di un tamburello, di uno strumento musicale, segnala l’ingresso in un tempo nuovo, l’inizio di un rito festoso per tutti, di una sospensione magica della quotidianità. Una filastrocca di Rodari può aprire il rito della narrazione: Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente; chi sta fermo non cammina; chi va lontano non s’avvicina; chi si siede non sta ritto; chi va storto non va dritto; e chi non parte, in verità, in nessun posto arriverà. Si può usare anche una filastrocca tratta dalla nostra tradizione. Una per iniziare, una per finire. Le filastrocche sono formule, segnano un passaggio dal tempo naturale al tempo altro del C’era una volta…, del tutto è possibile con la fantasia".
Tutti possono registrare la propria filastrocca in un vocale nella lingua che preferisce ( italiano, dialetto, lingua inventata, inglese, russo, cinese, arabo, esperanto…), specificando alla fine della filastrocca il proprio nome e la città di provenienza, contribuendo così a creare il Golden Record per “orecchio acerbo”, come il Golden Record della sonda spaziale Voyager, che continuerà a viaggiare tra cielo e terra. La notte dei racconti ci invita a spegnere cellulari, computer, televisori, per accendere la musica della parola che chiama all’ascolto, all’incontro, allo stare insieme quieto, morbido e caloroso, libera la memoria e scatena l’immaginazione in adulti e bambini.
Conclude la consigliera Morini: "Buona Notte dei Racconti, dovunque sceglierete di stare, da soli in famiglia o invitando amici e vicini nella vostra casa. E ricordate che “le storie sono vere”, tracciano sentieri di immaginazione e di stupore che riportano a una casa azzurra, fragile ma ancora luminosa, chiamata Terra".
Le registrazioni audio possono essere inviate via Whatsapp al 3207681111 oppure via mail a laboratorio.rodari@comune.re.it.
La tua notte dei racconti potrà poi essere condivisa su Facebook e Twitter con l’hashtag #reggionarra Andando sul sito www.reggionarra.it si trovano le istruzioni per partecipare e anche un’ampia selezione di letture da poter fare.
Mattinata ricca di stimoli quella di oggi per gli studenti e le studentesse del Liceo Classico di Recanati che hanno incontrato i volontari di Donaction. La città leopardiana aveva già ospitato Donaction all’IIS Mattei a fine gennaio.
Il progetto, sostenuto dalla Regione Marche, ha visto la partecipazione delle volontarie Antonella Marchetti Associazione Nazionale Trapiantati di Rene (ANTR) e Piera Marconi dell’AIDO. Nato con lo scopo di orientare i giovani sul tema della donazione e della solidarietà sociale, il progetto nel corso degli anni ha attivato una funzione riflessiva e educativa grazie alla preziosa collaborazione di molte scuole della regione. Oltre ad illustrare il processo del trapianto, e rispondere alle curiosità dei ragazzi e delle ragazze recanatesi che si sono mostrati molto attenti e interessati, le volontarie hanno proposto alla scuola la partecipazione al concorso Donaction.
Il concorso prevede la realizzazione di elaborati (testo giornalistico; spot video; fotografia; illustrazioni; grafica; pittura; per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute) per raccontare con creatività il significato e l’importanza della donazione di organi e tessuti. Donaction è sostenuto dalla Regione Marche. Il dettaglio del concorso sul sito www.donactioncontest.it, e sulle pagine social dedicate su Facebook, YouTube e Instagram. Donaction si concluderà con la premiazione degli elaborati più meritevoli e delle scuole aderenti cui sarà regalato materiale didattico e tecnologico (info e regolamento su www.donactioncontest.it).
Sono sette le associazioni che grazie a Donaction, hanno fatto rete per diffondere una corretta informazione ai giovani sulla donazione di organi e tessuti, promuovendo l’importanza di diventare cittadini attivi: Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale).
Dopo il grande successo del primo appuntamento con protagonista Renata Morresi, domenica prossima, 23 marzo alle ore 17, torna Versus. Stavolta Piergiorgio Viti, poeta e direttore artistico della rassegna organizzata dall’Associazione Lo Specchio, incontra Dorinda Di Prossimo, per un Versus dal titolo “I millimetri del tempo”.
Poetessa appartata, ma non dalla voce autentica e raffinata, Dorinda Di Prossimo, marchigiana, ha partecipato con successo a diversi concorsi nazionali. Già presente su numerosi siti internet e antologie, ha al suo attivo quattro raccolte poetiche, di cui l’ultima, “La notte la casa l’assenza”, è uscita per Forme Libere nel 2015.
Dorinda Di Prossimo vanta anche esperienze teatrali, in cui ha portato in scena opere di scrittura collettiva. Con Viti, nell’unico festival dove due poeti si confrontano tra loro in modo conviviale ma da punti di vista opposti, la Di Prossimo dialogherà in particolare sul tempo e sullo spazio, perni fondamentali del suo mondo poetico, un mondo poetico intimo che si apre però ad una dilatazione universale.
Il secondo appuntamento del festival si terrà come di consueto al Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati con inizio alle ore 17.
L’ingresso è libero.
Il Concerto inaugurale della sesta edizione delle Serate Musicali quest’anno è affidato alla virtuosa del violino Irenè Fiorito, accompagnata dall’orchestra da camera Sinfonietta Gigli.
Il concerto è programmato per domenica 23 febbraio alle 18 presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati. Nata a Roma nel 2000, Irenè Fiorito si è diplomata a soli quindici anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.
Nella sua formazione vi sono maestri quali Pavel Berman e Salvatore Accardo. Ha ottenuto molte Borse di studio tra le altre dall’Accademia Chigiana di Siena, dall’Orchestra da Camera Italiana, dal Rotary Club di Teramo e Napoli, dal Conservatorio della Svizzera Italiana, dal Zonta Club di Genova.
E’ stata premiata e vincitrice di numerosi Primi Premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali tra cui il Concorso Internazionale “Lipatti” di Roma, il XXI Concorso Internazionale “Anemos” a Roma (e Premio Speciale “Valerio Marchitelli”), l’International Music Competition “London Grand Prize Virtuoso” di Londra, il IV Concorso Violinistico Internazionale “Marie Cantagrill” di S. Lizier in Francia (2°Premio e come Premio Speciale l’assegnazione di un violino di liuteria francese), il Premio Postacchini come miglior esecutrice di Paganini, l’International Music Competition Salzburg Grand Prix Virtuoso (1° Premio), inoltre unica finalista italiana e premiata al 38° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”.
Da settembre 2017 fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana diretta dal maestro Salvatore Accardo con la quale ha tenuto concerti presso l’ Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, il Teatro Eliseo di Roma, il Teatro Comunale di Carpi, il Teatro del Giglio di Lucca, l’Auditorium Pirelli di Milano.
Suona un violino Ceruti del 1848 gentilmente concesso dalla Fondazione ProCanale di Milano.
Irenè Fiorito sarà accompagnata dall’orchestra da camera Sinfonietta Gigli fondata nell’ambito della Civica Scuola di Musica B.Gigli nel 2005 da Luca Mengoni che ne è direttore. Attiva in tutte le Marche, vanta collaborazioni con importanti musicisti sia della musica lirica che strumentale quali Andrea Bocelli, Franco Vassallo, Carlos Ventre, Leo Nucci, Nazzareno Antinori, Lorenzo Di Bella, Gianluca Luisi, Ottavia Maria Maceratini, Thomas Nickel, Dante Milozzi, Luca Marziali, Federico Mondelci, Rika Masato, Danilo Rossi.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata (info@scuolamusicagigli.it).
Una presenza sempre più importante per il Recanati Art Festival quella del mercatino di artigianato artistico che con le sue suggestioni riesce ad affascinare il pubblico, accompagnandolo da uno spettacolo all’altro lungo il percorso del festival. Segue al bando per l’iscrizione degli artisti quello per l’iscrizioni degli artigiani aperto agli espositori di tutta Italia. La partecipazione è ammessa solo per creazioni handmade.
Tutte le proposte verranno accuratamente visionate. Non saranno ammessi prodotti di fattura industriale, di importazione e di sola commercializzazione. Nella selezione verrà adottato il criterio della varietà merceologica.
Il Recanati Art Festival 2020 si svolgerà il 4 e 5 luglio nel centro storico di Recanati.
Possibilità di iscriversi, compilando l’apposito modulo pubblicato sul sito www.recanatiartfestival.com, fino al 1 giugno.
Il Tolentino aggunta il pari al fotofinish in casa della capolista San Nicolò Notaresco, nella partita valevole come settima giornata di ritorno del campionato di serie D girone F.
La formazione cremisi ferma la corsa della squadra abruzzese grazie alla botta del francese Laborie che si infila sotto il sette e sancisce il definitivo uno a uno al 91' minuto di gioco. Ai locali non basta il gol su punizione di Frulla al 37' della ripresa.
Del passo falso del Notaresco ne approfitta il Matelica che batte per 2-0 la Sangiusteste nel derby marchigiano. Decisiva la doppietta di Peroni. I biancorossi, col successo odierno, vedono la vetta distante soli tre punti.
Deve, invece, accontentarsi di un pari senza gol la Recanatese in casa dell'Avezzano. I leopardini vengono, così, scavalcati dal Campobasso al terzo posto in classifica. Restano sette i punti di distacco dal Notaresco.
(Credit Foto: Facebook Us Tolentino)
L’11 Febbraio ,come ogni anno, ricorre l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Lourdes a Bernadette avvenuta nel 1858. Da allora Lourdes è diventata mèta di milioni di pellegrini molti dei quali malati che vanno nella cittadina francese per impetrare grazie alla Madonna spesso accompagnati dall’Associazione U.N.I.T.A.L.S.I.
La Giornata Mondiale del Malato, di cui quest’anno ricorre il 28° anniversario, fu istituita il 13 Maggio 1992 dal papa San Giovanni Paolo II ed a partire dal 1993 ha assunto anche il carattere di “momento speciale di preghiera e di condivisione, di offerta della sofferenza”.
La Sottosezione Locale dell’Unitalsi di Recanati celebrerà la Giornata Mondiale del Malato Domenica 16 Febbraio 2020 con una Santa Messa alle ore 11,15 alla Chiesa “Cristo Redentore” di Recanati presieduta dal Parroco Don David Malavè con la presenza del personale volontario, a cui seguirà un momento conviviale al Ristorante “Villa Anton” di Recanati, dove ci ritroveremo per festeggiarli – dice la Presidente Pina Maracci dell’Unitalsi Recanati – e per ricordare questa giornata così speciale con la consapevolezza che loro meritano di essere festeggiati tutti i giorni e con un impegno ben preciso: servire il malato con dedizione, amore e tenerezza,in una parola, con la sapienza del cuore.
Il 19 febbraio per Talk serata evento al Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati festeggia il cantautore Fabrizio De Andrè.
Il 18 febbraio 1940, è infatti un giorno che la cultura non può dimenticare: 80 anni fa, il 18 febbraio 1940, nasceva a Pegli uno dei più grandi personaggi che hanno fatto la storia della musica, Fabrizio De André.
L’Associazione lo Specchio, nell’ambito della rassegna “Talk conversazioni letterarie per autori indipendenti”, e il gruppo folk dei Sambene, mercoledì 19 febbraio alle ore 21,30, celebreranno Faber con un evento, organizzato in collaborazione con il Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati.
Un evento per vivere Fabrizio, non una semplice commemorazione, il modo che l’associazione culturale intende proporre, un contenitore dei ricordi, della musica e della poesia legata a questo grande cantautore che ha emozionato, e continua a emozionare, intere generazioni, in Italia e nel mondo.
Il cuore dell’evento delle ore 21,30 nel Circolo di lettura e conversazione sarà la presentazione dell’album “I Sambene cantano De André. Di signori distratti, blasfemi e spose bambine” album del gruppo folk marchigiano omaggio al cantautore che più ha influenzato la formazione dell’ensemble.
Impreziosisce il progetto l’attrice Patrizia Giardini che porterà un ricordo di Fabrizio e non saranno escluse improvvisazioni musicali.
L’ingresso al Circolo di Lettura e Conversazione sarà libero.
L'azienda IGuzzini Illuminazione spa, appartenente al gruppo Fagerhult e leader internazionale nel settore illuminazione architetturale, annuncia che "il Ceo (Amministratore Delegato) Andrea Sasso ha deciso di intraprendere nuovi percorsi professionali". Il cda di iGuzzini ha nominato come suo successore Cristiano Venturini, attualmente Cfo (direttore finanziario) dell'azienda.
"Siamo certi - dichiara ad Ansa Bodil Sonesson, presidente di iGuzzini e presidente e Ceo di Fagerhult - che Cristiano Venturini guiderà con successo iGuzzini nel futuro. Continueremo anche con lui a portare avanti la strategia che punta a creare uno dei più grandi gruppi europei nel settore dell'illuminazione e incrementare le vendite su scala globale".
"È un onore succedere ad Andrea Sasso, che ha fatto un ottimo lavoro in iGuzzini - commenta Venturini - Sono orgoglioso e onorato di mettermi al servizio di iGuzzini come prossimo Chief Executive Officer".
(Credit: Ansa)
Inaugurata ieri nelle Sale Antiche della Biblioteca Comunale “Mozzi-Borgetti” la mostra “L’Infinito. Un racconto per immagini e documenti” dove sono esposti libri, documenti e ventisette traduzioni riguardanti la celebre poesia di Giacomo Leopardi, accompagnati dalle foto di Fernando Palmieri. L’esposizione - visitabile fino al 16 aprile - è stata allestita dalla Cattedra Leopardi dell’Università di Macerata a cura di Manuela Martellini in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, l’Associazione Italia Nostra - sezione di Macerata e la Biblioteca comunale “Mozzi-Borgetti”, con il patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario de “L’infinito” e del Comune di Macerata.
Il taglio del nastro è stato preceduto da una giornata di studi dedicata al componimento leopardiano e alle sue traduzioni coordinata dalla direttrice della Cattedra Laura Melosi.
“Le traduzioni di Leopardi – spiega la professoressa Melosi - datano dall’indomani della morte. Fin dalle metà dell’Ottocento, quindi, si è cominciato ad avere un grosso lavoro a livello europeo, soprattutto dei Canti, che rappresentavano l’opera più conosciuta. Questo interesse si è molto intensificato nel Novecento”.
Grazie a una borsa di studio del Lions Club di Macerata, la Cattedra Leopardi ha avviato una ricerca per redigere una bibliografia di tutte le traduzioni attualmente disponibili. In questo modo si disporrà di una base di conoscenza per capire bene come le opere leopardiane siano state recepite da parte delle principali culture europee nonché il loro “stato di salute” attuale.
“Abbiamo trovato pubblicazioni in aramaico e gaelico. Poco si sapeva di traduzioni in albanese, che invece datano alla metà del Novecento. Per non parlare di Cina e Giappone, dove gli studi sono già più avanzati, testimonianza di un interesse vicino, ma anche lontano”. E ora si aggiunge ache la traduzione in Emonjitaliano a cura della comunictà web italiana coordinata da Francesca Chiusaroli.
I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 10:00 di stamani, a Recanati, in Località Costa dei Ricchi.
Un autoarticolato, con il ribaltabile alzato, era andato a toccare i cavi di alta tensione da 30.000 V. L’autista era rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo.
Sul posto, congiuntamente ai tecnici dell’ASTEA, i Vigli del Fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i cavi, togliendo la tensione.
Successivamente il conducente è stato liberato dalla cabina ed il mezzo spostato in zona sicura.
Un vero e proprio inno alla vita, il libro-testimonianza scritto dai ragazzi e ragazze del Centro socio-educativo e riabilitativo “L’Infinito” del Comune di Recanati, gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus. Gli ospiti del Centro insieme agli operatori Pars e ai volontari, hanno scritto i testi tracciando le proprie storie e le proprie emozioni all’interno della struttura.
“Qui ho trovato una piccola felicità. Con gli educatori e i ragazzi facciamo tante attività, disegniamo, cantiamo, lavoriamo al computer e tutte queste attività mi rendono felice perché mi tolgono i pensieri negativi che a volte ho in testa” scrive uno dei ragazzi del centro.
“I nostri ragazzi sono eccezionali, hanno messo in luce la loro incredibile forza e ricchezza - commenta Marco, uno degli operatori Pars del Centro “L’Infinito”- Abbiamo lavorato in piccoli gruppi di due, proprio per permettere un lavoro più approfondito in ogni storia. Abbiamo chiesto di esprimere i propri sentimenti e di raccontare cosa ha rappresentato nella loro vita il centro, che cosa ha significato stare qui con noi, le difficoltà, gli obiettivi raggiunti, le esperienze, il valore della diversità come opportunità di crescita. Mettere in ordine delle idee non è stato semplice. E’ difficile gestire le emozioni e poi metterle per iscritto. E’ stato un lavoro intenso che vorremo ulteriormente approfondire, potrebbe diventare un libro da pubblicare”.
“Non sono io che offro qualcosa ai ragazzi assistiti, ma loro a me. Ogni giorno, mi donano qualcosa in più: un abbraccio, un sorriso, la loro vicinanza - commenta un volontario del Centro.
"Da quando frequento il centro, molte cose in me sono cambiate -conclude Ivano, uno dei ragazzi del Centro - Prima ero chiuso, diffidente, avevo paura della relazione con gli altri, adesso, sono più socievole e aperto agli altri e ho notato che non sapevo di alcune cose neanche il significato. Ho imparato ad amare il teatro, e vi dirò, lo spettacolo che abbiamo fatto al Persiani a Recanti, Pinocchio, è stato davvero emozionante, davvero forte. Pensavo di non essere in grado di salire su un palco, di recitare davanti a un vero pubblico, invece, grazie all’aiuto degli operatori e insieme al lavoro di squadra con gli altri ragazzi, ci sono riuscito a superare le mie difficoltà”.
Dal 21 marzo 2020, a Casa Leopardi verranno aperti al pubblico per la prima volta parte del piano nobile e gli appartamenti dove Giacomo Leopardi abitò assieme ai suoi fratelli. Un accurato restauro, eseguito sotto l’attenta e preziosa supervisione della Soprintendenza alle Belle Arti, ha riportato questi spazi all’antico splendore.
Ove Abitai Fanciullo, il nuovo itinerario di visita, consentirà l’accesso ai saloni di rappresentanza del palazzo, alla galleria con le sue collezioni d’arte, al giardino che ispirò gli immortali versi de Le Ricordanze, al salottino dove i fratelli Leopardi si intrattenevano e alle camere private di Giacomo Leopardi, escluse dall’uso domestico per più di due secoli. Questi sono i luoghi dei ricordi più intimi, dei suoi primi amori e della sua quotidianità.
Il percorso conduce a quelle che in casa sono sempre state chiamate “Brecce”. Monaldo fece costruire queste camere fra i due giardini, quello di ponente e quello di levante, per lasciare ai suoi figli ormai adolescenti indipendenza e intimità. L’infilata delle tre stanze è stata completamente restaurata, permettendo così di riscoprire gli originali decori pittorici. Dalla sua camera il Poeta osservava l’amata luna, le vaghe stelle dell’Orsa e ascoltava il canto di Nerina.
“Questo progetto di restauro e di successiva apertura al pubblico degli spazi di Giacomo è stato fortemente voluto da mio padre e sono fiera di essere riuscita a portarlo a termine” ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi, discendente del Poeta “Per la nostra famiglia è un momento importante e, mi auguro, possa esserlo anche per tutti coloro che hanno Giacomo nel cuore. Un sogno che si avvera per i tanti che, negli anni, si sono emozionati visitando la Biblioteca e che, da oggi, potranno finalmente vivere in prima persona le suggestioni che toccarono l’animo del giovane Leopardi”.
Ove abitai fanciullo giunge a coronare un progetto ventennale mirato ad ampliare l’accesso ai luoghi del Poeta. Casa Leopardi, divenuta un vero e proprio complesso museale, oltre alla celebre Biblioteca propone: il rinnovato Museo Leopardi, che ripercorre la vita di Giacomo attraverso i suoi oggetti, Io nel pensier mi fingo, un viaggio virtuale nel suo immaginario poetico e Con gli occhi di Silvia, gli spazi abitati da Teresa Fattorini, musa del celebre canto.
Innamorati dell'arte? Non c'è cosa più bella che festeggiare San Valentino nei musei civici di Recanati.
Per chi è in coppia, ma anche per chi ancora non è stato colpito dalle frecce di Cupido, il Sistema Museo organizza una insolita serata: Love&Art. Dalle 19 di venerdì 14 febbraio l’appuntamento è a Villa Colloredo Mels, per scoprire l’amore al tempo del Rinascimento, ammirando alcune dei capolavori di Lorenzo Lotto che si trovano nel museo, degustare i prodotti tipici del territorio e ballare con la musica dei Cap’n Hector’s Crew.
Il costo è di 15 euro (ingresso al Museo, lezione, visita guidata alla Pinacoteca, concerto e aperitivo)
Posti limitati, prenotazione obbligatoria allo 0717570410
L'incidente si è verificato, intorno alle 2:35 della notte appena trascorsa , lungo la Regina, nel territorio comunale di Recanati.
Per cause in corso di accertamento, un 'auto condotta da un 20enne ha sbandato per poi finire fuori strada.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118. Il giovane è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Civitanova. le sue condizioni non sono gravi. Su posto per i rilievi la Polizia stradale di Civitanova.
Si è concluso davanti ad una bella cornice di pubblico il "6° Torneo Giovani Speranze - Città di Recanati - 1° Memorial Gianluca Carotti". Domenica 9 Febbraio il campo di Via Turati di Villa Musone è stato il palcoscenico del grande calcio giovanile grazie al torneo organizzato dal Villa Musone, e rivolto alla categoria Esordienti, un evento che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama calcistico marchigiano.
Quest'anno si è voluto ricordare anche la figura dell'indimenticato Gianluca Carotti, uno sportivo, un grande uomo e soprattutto un educatore come amava definirsi lui, che ha cresciuto le giovani leve gialloblu ma che purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Le finals sono state un vero e proprio spot per tutto il movimento giovanile regionale: partite tirate, grandi giocate, fair-play dentro il campo e sugli spalti, sono stati gli ingredienti di una bellissima giornata di sport. Nella mattinata hanno avuto luogo le semifinali tra Nuova Folgore e Villa Musone, poi quella tra Fc Vigor Senigallia contro Jesina.
Nel primo caso la Nuova Folgore ha avuto la meglio dei padroni di casa, mentre l'Fc Vigor Senigallia, in passato già iscritta nell'elenco delle vincenti del torneo, ha avuto la meglio dei leoncelli. Nel pomeriggio prima la "finalina" tra Jesina e Villa Musone, vinta dai biancorossi, poi la finalissima tra Nuova Folgore e Fc Vigor Senigallia: una sfida equilibrata decisa da una prodezza su calcio di punizione che ha permesso ai dorici di iscrivere per la prima volta il loro nome nella bacheca del torneo.
A seguire la grande festa delle premiazioni: ad aprire la cerimonia il vice sindaco di Recanati Mirco Scorcelli, che ha riconosciuto l'importanza e la valenza dei tornei giovanili, poi ha preso la parola il presidente del Villa Musone Gianluca Camilletti, il quale ha sottolineato la soddisfazione che ha dato nel corso degli anni organizzare un torneo che sta diventando sempre più importante a livello regionale. Momento di commozione quando il presidente dei villans ha ricordato la figura di Gianluca Carotti, alla presenza del padre Settimio, ed il grande vuoto che la sua perdita ha lasciato nella famiglia gialloblu. Poi sono state premiate le prime quattro classificate, il miglior portiere, Manuel de Vita della Nuova Folgore, il capocannoniere della competizione, Tommaso Schiaroli della Jesina, ed il miglior giocatore, Tommaso Montagna della Fc Vigor Senigallia, a chiudere questa bella giornata di sport.
Una giornata all'insegna delle penne nere quella che si è vissuta ieri a Recanati. Gli alpini del gruppo di Recanati e Castelfidardo si sono ritrovati per il tesseramento 2020 e per commemorare i caduti.
Le brevi cerimonie si sono tenute al mattino dinanzi ai monumenti delle due città dove sono risuonate le note del silenzio e le parole della preghiera dell'Alpino. A seguire è avvenuta l'assemblea che è stata ospitata presso i locali del club Aquila, vista l'impossibilità di usufruire della sede situata in via Campo dei Fiori. Confermate le cariche associative con Osvaldo Nardi nel ruolo di capogruppo, Mauro Tombolini in quello di segretario e Carlo Cipolloni con il compito di tesoriere. Poi la Santa Messa presso la Concattedrale di San Flaviano con la Schola Cantorum che come da tradizione ha intonato il commovente Signore delle Cime, uno dei brani simbolo del corpo degli alpini.
La giornata si è conclusa con il pranzo sociale al quale hanno preso parte anche familiari e amici delle penne nere che contano una trentina di iscritti.All'evento ha partecipato il capogruppo di Fabriano Mauro Tritarelli, in rappresentanza della Sezione Marche guidata da Sergio Mercuri. Presente anche una delegazione del gruppo di San Ginesio con cui da anni è stato stretto un rapporto di amicizia e collaborazione.
Il gruppo di Recanati e Castelfidardo, nato nel 1965 e intitolato alla memoria della medaglia d'oro Maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, ogni anno partecipa attivamente alle iniziative di volontariato e solidarietà promosse dall'Associazione Nazionale Alpini attraverso raccolte fondi, campagne di sensibilizzazione e raduni nazionali e regionali, nonché alle iniziative programmate sul territorio come la raccolta alimentare e Telethon.
In un Comunale stracolmo, con circa mille tifosi assiepati sugli spalti, il Matelica non va oltre lo zero a zero con il Campobasso nella sesta giornata dal campionato di ritorno del campionato di serie D girone F. I biancorossi falliscono una ghiotta opportunità per accorciare ulteriormente il distacco dalla capolista San Nicolò Notaresco, sconfitta a domicilio dal Pineto.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Colavitto si trovano ad agire prevalentemente di rimessa, visto che le redini del possesso palla sono in mano alla formazione ospite. Nella ripresa la situazione diviene ancor più complessa a seguito dell'espulsione di De Santis (84'). Al fischio finale quello rimediato dal Matelica sembra, dunque, più un punto guadagnato, rispetto ai due persi.
RECANATESE - La Recanatese vince in diretta tv. I leopardiani non sfigurano su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) battendo per 3-2 il Real Giulianova, squadra della città di provenienza del tecnico Giampaolo.
Al 10’ la Recanatese si porta in vantaggio. Grande azione sulla destra di Senigagliesi che mette in mezzo per Titone, l’attaccante appoggia per l’accorrente Borrelli che con il piatto destro insacca alle spalle del portiere.
Il risultato resterà invariato sino al termine del primo tempo, mentre in avvio di ripresa arriva immediato il pareggio abruzzese grazie alla zampata vincente di Cesario. Azione convulsa dentro l’aria e destro vincente dell’attaccante del Real Giulianova.
Un grandissimo gol di Barlafante ribalta addirittura il risultato al 73', al termine di una spettacolare azione personale. Giusto il vantaggio degli ospiti, apparsi molto più brillanti - sino a quel momento - nel secondo tempo.
Subito dopo aver subito lo svantaggio, però, la Recanatese ha una reazione d'orgoglio e trova il pari con un sinistro spettacolare al volo di Pezzotti, che si infila all’incrocio dei pali.
All'89' arriva il nuovo colpo di scena. Un'uscita scellerata di Bifulco concede a Ielo, appena entrato in campo, di colpire indisturbato a porta vuota sugli sviluppi di un calcio piazzato. I giallo-rossi rinvigoriscono le proprie velleità di promozione diretta. Il primo posto del Notaresco dista sette punti.
CREMISI OK - il Tolentino ospita al "Della Vittoria" l'Avezzano, alla vigilia dell'attesa gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia serie D contro il Fasano. La squadra di coach Mosconi si impone per 2-1 e continua la propria risalita in campionato, piazzandosi esattamente al centro della classifica con i suoi 31 punti. L'incubo retrocessione sembra ormai allontanato, tanto che si inizia a sognare in grande. La distanza dalla zona play-off si è ridotta a otto lunghezze.
I cremisi passano in vantaggio al 25' del primo tempo con Minnozzi su calcio di rigore. Il penalty viene originato da un fallo su Pagliari in area. Due minuti più tardi gli ospiti restano anche in dieci uomini, a seguito del rosso diretto subito da Siragusa per un intervento bruttissimo su Ruggeri.
Il raddoppio dei padroni di casa porta nuovamente la firma di Minnozzi. Il bomber cremisi salta due avversari e batte imparabilmente Patania all'87'. A nulla serve il gol di Agate al 90'.
Sono 30 i comuni delle Marche dove la Lega, in collaborazione con il gruppo consiliare regionale, ha presentato un ordine del giorno al fine di commemorare con iniziative istituzionali la Giornata del Ricordo del 10 febbraio e provvedere a intitolare una via/piazza ai martiri delle foibe.
“Per troppi anni gli orrori delle foibe, gli eccidi ai danni di civili, militari, uomini, donne e bambini, l'esodo forzato di oltre 250mila italiani e le altre vicende consumatasi nelle terre del confine del Nord-Est, in Istria e Dalmazia, sono stati taciuti e solo nel 2004 lo Stato italiano ha istituito il “Giorno del ricordo”, - evidenzia il responsabile regionale enti locali della Lega Andrea Maria Antonini -. Le Marche furono una Regione direttamente coinvolta negli anni dell’esodo dei profughi giuliano-dalmati. Il porto di Ancona, situato proprio al centro della costa adriatica, fu luogo di arrivo di alcune delle navi che partirono da quelle terre fin dal 1947, quando nella città dorica, il 16 febbraio, per primi giunsero più di 2.000 polesi”.
“Le Istituzioni – continua Antonini - non hanno solo un obbligo di legge, ma anche una responsabilità morale di far conoscere quei tragici eventi, in particolar modo nelle scuole, per conservare il ricordo e favorire la comprensione e la conoscenza di una pagina drammatica di storia”.
I consiglieri della Lega di Ascoli Piceno, Folignano, Montemonaco, Massignano, Comunanza, Cupra Marittima, Castignano, Montalto delle Marche, San Benedetto del Tronto, Fermo, Mergo, Monte Urano, Peglio, Porto San Giorgio, Montegranaro, Acqualagna, Cagli, Montelabbate, Colli al Metauro, Pesaro, Fano, Matelica, Recanati, Petriano, Esanatoglia, Treia, Castel Sant'Angelo sul Nera, Appignano, Sarnano, Castelraimondo, Osimo, Ancona, Filottrano, Falconara Marittima e Numana porteranno quindi nel primo consiglio comunale utile l'ordine del giorno.
“Per la Lega il ricordo dei nostri martiri rappresenta uno dei valori più alti su cui si fonda il Paese”, dichiara il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “A partire dai territori, la Lega voluta da Matteo Salvini intende dunque investire su queste iniziative per rilanciare lo spirito di appartenenza nazionale, oltre al ricordo e la consapevolezza della nostra storia”.