Recanati

Recanati, muore a 57 anni: addio a Roberto Verdenelli

Recanati, muore a 57 anni: addio a Roberto Verdenelli

Recanati in lutto per la scomparsa di Roberto Verdenelli. L’uomo, 57 anni, era ricoverato al reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Civitanova, dove si è spento per complicanze dovute al Covid. Roberto Verdenelli, agente di commercio, era molto conosciuto in città anche per la sua militanza politica nel Movimento 5 Stelle. Si era candidato per le comunali del 2014 a sostegno di Susanna Ortolani, che concorreva per la carica di sindaco, e l’anno dopo aveva partecipato anche alla selezione per la lista delle regionali sempre dell’M5s. Verdenelli circa tre settimane fa aveva contratto il Covid-19, poi le sue condizioni sono subito peggiorate sino al ricovero al reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale civitanovese dove è deceduto. Lascia la compagna Cristina, il padre Vito, la mamma Vera e la sorella Manuela. La camera ardente è stata allestita all’obitorio di Civitanova Marche, dove chi vorrà potrà porgergli l'ultimo saluto.  "La scomparsa prematura di Roberto Verdenelli lascia in tutti noi un senso di profonda tristezza e amarezza”. Così in una nota il Movimento 5 Stelle Marche nell’apprendere della dipartita di Roberto Verdenelli: “Questa notizia ci ha scosso tutti, è stata un fulmine a ciel sereno. Verdenelli era un amico, un collega, un attivista che si è sempre speso con passione nell’impegno politico. Ma era anche una persona molto aperta, di grande compagnia ed estremamente collaborativa." "Verdenelli amava la vita ed ha partecipato alle attività del Movimento per tanti anni con convinzione e caparbietà non facendo mai mancare quella giusta dose di spensieratezza e di allegria che erano tipiche della sua personalità - si legge ancora nella nota di cordoglio -. Nel periodo della sua candidatura a sostegno di Susanna Ortolani per le comunali di Recanati e della corsa alle regionali hanno messo in luce un uomo fermamente convinto nelle idee e nei valori del Movimento e nella possibilità di cambiare l’Italia. Ci stringiamo in un abbraccio ai suoi familiari, alla compagna Cristina, ai genitori Vera e Vito e alla sorella Manuela esprimendo loro le nostre più sentite condoglianze”. 

17/01/2022 18:05
Confartigianato Marche, il nuovo presidente è l'imprenditore recanatese Emanuele Pepa

Confartigianato Marche, il nuovo presidente è l'imprenditore recanatese Emanuele Pepa

Emanuele Pepa, 50 anni, imprenditore di Recanati è il nuovo Presidente regionale di Confartigianato Marche. Lo comunica la stessa Associazione degli artigiani. "Sono orgoglioso - ha detto commentato il neo presidente, sposato, due figli - di ricoprire questo incarico e rappresentare le nostre imprese nel territorio regionale. Massimo sarà il mio impegno per lo sviluppo del sistema produttivo della nostra Regione". Ai lavori congressuali è seguita l'assemblea di Confartigianato Marche: "Economia, imprese, territorio, responsabilità", coordinata dal Segretario regionale Giorgio Cippitelli. In collegamento in apertura il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli. Sono intervenuti l'arcivescovo di Ancona-Osimo mons. Angelo Spina, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini assessore alla sanità, il rettore Univpm Gian Luca Gregori, il presidente di Istao Pietro Marcolini. In collegamento il prof. Aldo Bonomi, direttore del Consorzio Aaster. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, trattenuto da impegni istituzionali, ha partecipato con un videomessaggio. Tanti i temi trattati dal neo presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa nella sua relazione: dalle infrastrutture, al fisco, dalla burocrazia, al Pnrr, ai bonus edilizia, dal credito alla digitalizzazione. Le imprese, ha sottolineato, sono "nella tempesta perfetta strette tra pandemia, mancanza di materie prime e costi alle stelle che stanno fortemente rallentando l'economia. Dobbiamo tutelare il made in Italy, il nostro know how, la nostra storia. E' fondamentale sostenere la nostra economia fatta di micro e piccole imprese che non delocalizzano, che esportano, che sono la forza del nostro territorio". 

15/01/2022 16:16
Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari

Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari

Molto positivo il risultato raggiunto dalla BCC Recanati e Colmurano nel 2021, che ha erogato in pochi mesi oltre 300 mila euro di prestiti universitari agli studenti di età compresa tra 18 e 40 anni. Numerose infatti le richieste pervenute tramite il form online messo a disposizione dalla Banca sul sito www.recanati.bcc.it, a testimonianza del fatto che la clientela ha individuato sin da subito le potenzialità ed i vantaggi del prestito universitario “Sapere infinito”, garantito dal Fondo per il Credito ai Giovani, il cui soggetto attuatore è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili. L’obiettivo raggiunto con il prestito universitario, è quello di garantire ai giovani una facilità di accesso al credito bancario, consentendo loro di affrontare autonomamente il percorso formativo di studi ed entrare quindi con fiducia nel mondo del lavoro. "Anche in questo momento di congiuntura economica negativa, la BCC di Recanati e Colmurano vuole essere vicina alle famiglie del territorio che risentono maggiormente delle spese per vitto e alloggio dei figli che studiano fuori sede, delle tasse universitarie e dei corsi di specializzazione o dei master all’estero. spiegano i vertici della banca in una nota. I risultati ottenuti testimoniano l’importanza di investire sui giovani del territorio e sulle giovani coppie dando loro le adeguate garanzie e risorse per affrontare al meglio tutte le spese quotidiane e le difficoltà di intraprendere nuovi progetti".  

14/01/2022 17:11
Recanati, i numeri dello Sportello Antiviolenza nel 2021: 57 donne assistite, 36 sono mamme

Recanati, i numeri dello Sportello Antiviolenza nel 2021: 57 donne assistite, 36 sono mamme

Recanati in prima linea contro la violenza sulle donne grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale nella sensibilizzazione sul tema e nell’assistenza alle vittime di abusi presso lo Sportello Antiviolenza ed Antistalking ubicato all’Ospedale di comunità “Santa Lucia”. Lo scorso anno, da gennaio a dicembre 2021, lo Sportello ha accolto, sostenuto, accompagnato ed aiutato 57 donne, madri di 64 bambini e bambine vittime a loro volta di violenza assistita. “L’impegno della nostra Amministrazione è quello di contrastare la violenza sulle donne in ogni forma – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Violenza è anche quando non facciamo tutto quello che è in nostro potere per aiutare chi subisce violenza a denunciare. Continueremo a sostenere con forza lo Sportello di contrasto alla violenza, le iniziative di sensibilizzazione e i progetti di educazione rivolti alle studentesse e agli studenti. Perché l'uguaglianza educativa, tra donne e uomini, è lo strumento più importante che abbiamo per lottare ogni giorno contro questo fenomeno.” Delle 57 donne che si sono rivolte al servizio nel 2021, 48 sono italiane, con un’età compresa tra i 17 ed i 70 anni, residenti a Recanati e nei Comuni vicini tra cui Potenza Picena, Montefano, Castelfidardo, Osimo, Porto Recanati, Loreto, Filottrano, Civitanova e Fermo.  Trentasei delle 57 donne seguite hanno dei figli che quindi sono vittime di violenza assistita e per loro sono stati strutturati percorsi di tutela e protezione specifici, realizzati in collaborazione con le operatrici e gli operatori della rete territoriale (Assistenti Sociali, FFOO, Consultorio Familiare, Istituti Scolastici). “Aperto nel 2013, lo sportello garantisce una reperibilità h 24 e si rivolge alle vittime di violenza sessuale, psicologica, economica o di stalking, ai loro familiari, amici o conoscenti e offre in maniera gratuita accoglienza, codifica del caso e consulenza psicologica. – ha spiegato Tania Paoltroni, Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità - Favorisce i contatti con gli enti istituzionali ed associazionistici che si occupano di violenza di genere nel territorio, opera con personale interamente al femminile, garantendo la totale riservatezza delle assistite.” Le motivazioni per cui le donne si sono rivolte allo Sportello di Recanati vanno dalla necessità di avere informazioni legali e pratiche circa la loro situazione, al bisogno di trovare uno spazio dove poter portare, spesso per la prima volta, il proprio disagio e la propria sofferenza, sino alla necessità di denunciare di essere o essere stata vittima di violenza psicologica, stati di isolamento sociale e/o lavorativo, umiliazioni, violenza fisica, violenza economica e/o stalking. Per ogni caso è stata fornita una risposta specifica e conforme alle esigenze e alla volontà della donna. Sono state anche effettuate delle valutazioni del rischio di recidiva e di escalation dei comportamenti maltrattanti, per poter procedere con una strutturazione in rete di progetti realmente tutelanti la donna e i suoi figli/e. In alcuni casi è stato effettuato un invio ai Centri Antiviolenza provinciali di competenza, in altri è stata attivata una rete di protezione territoriale, in altri la donna ha avviato un percorso con l’operatrice dello sportello. Sono state messe in atto anche attività finalizzate al lavoro sul trauma e al reinserimento delle donne vittime di violenza di genere. Per quanto riguarda l’attività di sensibilizzazione sul tema, proprio in questi giorni sono stati distribuiti i fondi raccolti in occasione di eventi organizzati grazie al contributo dell’Associazione “Yoga Recanati”, dell’Associazione “Altraeco” e della “Società Operaia di mutuo soccorso”. I fondi sono stati destinati ad una ragazza che si era rivolta allo Sportello Antiviolenza di Recanati per emanciparsi da una difficile situazione di violenza e costrizione.     

11/01/2022 15:45
Recanati, cibi natalizi non utilizzati: al via una colletta alimentare contro lo spreco

Recanati, cibi natalizi non utilizzati: al via una colletta alimentare contro lo spreco

La solidarietà va oltre il periodo delle festività natalizie e si allea all’impegno contro lo spreco alimentare. L’Amministrazione comunale chiama a raccolta la comunità recanatese, notoriamente in prima linea  su questi importanti temi, con una colletta di generi alimentari non utilizzati. “Solidarietà e sostenibilità ancora insieme per la migliore qualità di vita della nostra comunità   - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -  dopo  l'albero di Natale inclusivo realizzato   con bottiglie di plastica blu per la sensibilizzazione sull’autismo che abbiamo voluto appendere proprio alle porte della parte centrale del nostro paese, oggi promuoviamo  un gesto concreto di solidarietà verso le persone in difficoltà e un contributo nella lotta allo spreco alimentare. Elementi fondamentali  alla base dell'azione politica della nostra Amministrazione.”  Durante il periodo natalizio i pranzi e le cene si moltiplicano, momenti di condivisione in famiglia e tra amici che  al contempo  rappresentano anche una possibilità di notevoli sprechi alimentari. Nelle nostre case ci sono ancora numerosi generi alimentari che non sono stati utilizzati  tra cui panettoni, torroni, dolci di vario tipo,  lenticchie e altri legumi, zamponi, formaggi e frutta secca, cibi  che non sono stati consumati, pertanto  il Comune, in collaborazione con le principali associazioni di volontariato e grazie al loro impegno, promuove una campagna di raccolta di  alimenti  a favore di famiglie in difficoltà. “Abbiamo voluto anche quest'anno avviare la colletta alimentare. - ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Accanto al contrasto allo spreco, ci sembra un modo di riequilibrare alcune differenze e di rendere partecipe tutta la comunità di concrete azioni di solidarietà sociale.”Il contrasto allo spreco, grazie al recupero e alla ridistribuzione,  accresce sentimenti di  solidarietà e condivisione, sostenendo unità e solidarietà nella comunità, accanto alla consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale. “Sprecare il cibo non solo è un'offesa nei confronti di chi ha difficoltà a reperire il sostentamento alimentare, ma è anche un grave danno all'ambiente. – ha aggiunto l’Assessore all’Ambiente  Michele Moretti - Il cibo che deperisce, perché non utilizzato, oltre al suo stesso valore disperde inutilmente anche le risorse usate per la produzione dell'alimento stesso, come ad esempio l’acqua e il lavoro umano". I generi alimentari  potranno essere conferiti dai cittadini in confezioni intatte tra il 10 e il 20 gennaio presso le sedi delle numerose associazioni di volontariato che hanno aderito all’iniziativa: Croce Gialla tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 tranne i festivi; Circolo Acli Addolorata la domenica dalle ore 11.15 alle ore 12.45; Bottega del Commercio equo in Corso Persiani tutti i giorni tranne domenica e lunedì mattina in orario 9,30 12.30  e 17.30 -20; AltraEco il giovedì a “Ti porto l’orto” con orario dalle ore 16.30 alle 19.30; Protezione Civile il mercoledì e il giovedì dalle ore 18.30 -20 e il  sabato dalle ore 15 alle 18 presso la propria sede.  

07/01/2022 14:48
Al via i Saldi 2022 nelle Marche, ma i consumatori sono sempre meno interessati a spendere (FOTO e VIDEO)

Al via i Saldi 2022 nelle Marche, ma i consumatori sono sempre meno interessati a spendere (FOTO e VIDEO)

È iniziato ufficialmente il 5 gennaio il periodo dei saldi invernali 2022 che durerà fino ai primi giorni di marzo. Come in molte altre regioni d’Italia, anche nelle Marche negozianti e consumatori si preparano a fare i conti con una situazione generale incerta, che dovrà tenere conto della pandemia ancora in corso e della conseguente crisi economica. Secondo le stime di Confcommercio Marche, la spesa pro capite prevista sarà di 120 Euro, per un giro d’affari complessivo di 180 milioni. Tra gli acquisti maggiormente desiderati si registrano maglieria, capispalla e scarpe per circa il 60%, camiceria 11%, intimo 16% e accessori vari 13%. Il dato negativo più importante si riferisce al calo d’interesse da parte dei consumatori nei confronti dei saldi, segnando un –12%. «I numeri sono lontani da quelli pre crisi – ha dichiarato il direttore di Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco – e oggi a pesare sono soprattutto la variante Omicron e la concorrenza derivante dalle promozioni pre natalizie, come il Black Friday di fine novembre, e quelle natalizie. Il consumatore medio sta vivendo un periodo di profonda incertezza rispetto alla convenienza di certi acquisti, al punto di non programmarli nemmeno più per tempo. Questo da un lato determina una maggiore fiducia rispetto ai negozi di prossimità, ma dall’altra rischia di penalizzare gli operatori commerciali più grandi che comunque devono assicurarsi la propria stabilità aziendale». All’interno della provincia di Macerata, la zona commerciale di Piediripa è sicuramente fra le più frequentate dalle famiglie per i propri acquisti, sebbene le impressioni generali sulle prospettive di spesa e guadagno non sembrino attualmente essere delle migliori. Di seguito, il servizio:

05/01/2022 16:30
Statale 571, in arrivo gli “autovelox infallibili”. Ecco dove saranno posizionati

Statale 571, in arrivo gli “autovelox infallibili”. Ecco dove saranno posizionati

Sono due gli apparecchi di ultima generazione acquistati dal Comune di Recanati e posizionati lungo la strada statale 571 denominata Regina. Gli autovelox entreranno in servizio nei prossimi giorni e consentiranno al Comune di far cassa grazie agli automobilisti indisciplinati che transiteranno in zona superando i limiti di velocità. Una cifra superiore ai 40 mila Euro quella stanziata dall’amministrazione locale per rinnovare i precedenti apparecchi, risalenti al 2010. La particolarità della strumentazione di ultima generazione appartenente alla Servicenet21 di Roma risiede nell’infallibilità di rilevamento delle targhe. Saranno dunque ridotte al minimo le casistiche di illeggibilità generate in passato da avverse condizioni meteo.

04/01/2022 11:00
Recanati, Servizio civile universale: il Comune seleziona operatori volontari

Recanati, Servizio civile universale: il Comune seleziona operatori volontari

Il Comune di Recanati ospiterà 4 operatori volontari,  tra i 18 e i 28 anni, da impiegare presso la biblioteca e mediateca comunale con il progetto “I Comuni al centro del sapere”. Gli Operatori Volontari percepiranno un indennizzo di 439,50 euro al mese per un anno e per poter presentare la domanda è necessario munirsi dello SPID (identità digitale). Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 14.00 del 26 gennaio 2022.  Il Comune di Recanati è stato sostenuto in fase di progettazione da ARCI Jesi e al seguente link si possono  trovare tutte le informazioni relative al progetto “I Comuni al centro del sapere” e a tutti gli altri progetti ai quali è possibile candidarsi: https://scn.arciserviziocivile.it/cercaprog.asp?idr=10  

03/01/2022 15:20
Recanati, in arrivo altri 5 milioni di euro dai fondi del Pnrr: sette progetti finanziati

Recanati, in arrivo altri 5 milioni di euro dai fondi del Pnrr: sette progetti finanziati

Cinque milioni di euro in arrivo a Recanati per opere di rigenerazione urbana per il  miglioramento del tessuto ambientale e sociale della città che coinvolgono i settori didattici, sportivi, culturali e di residenza pubblica. La città dell’infinito  è risultata infatti tra i comuni beneficiari dei contributi da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana da parte del Ministero dell’Interno. L’ufficialità è arrivata nelle scorse ore con la firma del decreto.  “Non potevamo festeggiare il nuovo anno con una notizia migliore– ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – tutti i progetti presentati sono stati accolti e questo dimostra la grande capacità del lavoro di squadra fatto con la Giunta il Consiglio e la professionalità dei nostri uffici tecnici, capitanati dall’architetto Maurizio Paduano al quale va un ringraziamento particolare per aver centrato gli obiettivi strategici del bando. Sono interventi volti a migliorare la vita dei recanatesi  in tutta la città, studiati con una particolare attenzione alla socialità e all’ambiente che faranno crescere la qualità del decoro urbano". Finanziamenti importanti che prevedono l’arrivo di  una serie di tranches  fino al 2026 per i sette progetti che hanno partecipato al bando del Ministero per la rigenerazione urbana distribuiti in tutte le diverse aree della città. Finalmente Recanati si riapproprierà del Castello di Montefiore, è stato infatti finanziato il progetto  di restauro e rifunzionalizzazione dell’ antico Castello da adibire a contenitore per la promozione delle attività culturali e sociali della città per un importo di 1.700.000 euro. Tre i finanziamenti ottenuti per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale del Rione di Castelnuovo e riguardano in particolare: l’intervento sull’immobile “ex Asilo Carancini” da adibire a centro polivalente  culturale sociale ed educativo a servizio del quartiere per un importo di  600.000 euro; -l’intervento di riqualificazione del campetto di calcio e del parcheggio pertinenziale da adibire a impianto sportivo polivalente indoor a servizio del quartiere e del plesso scolastico adiacente per un importo di 600.000 euro; l’intervento di riqualificazione dell’ex cortile delle Clarisse da adibire a spazio pubblico polivalente  con la creazione di un nuovo parcheggio per un importo di 400.000 euro. Gli altri progetti finanziati riguardano: i lavori di ristrutturazione per il riuso del verde pubblico attrezzato e dei manufatti esistenti nell’area comunale di Via degli Alpini, ex Club Aquila,  per la creazione di un luogo di aggregazione e socializzazione a servizio dei Quartieri Mercato - San Francesco per un importo di 400.000 euro. Interventi di restauro e riqualificazione dell’edificio comunale “ex Filanda Mattutini” all’interno del centro città  a ridosso dell’area Camper, da adibire a centro polivalente per attività sociali e ricreative per un importo di 500.000 euro; interventi di restauro e riqualificazione di alcuni locali comunali adiacenti al Museo cittadino Villa Colloredo Mels per l’implementazione dell’offerta museale culturale e turistica di Recanati, per un importo di 800.000 euro.

02/01/2022 17:29
Le Marche fra Capodanno e tradizione: la storia dei 12 chicchi d’uva prima di mezzanotte

Le Marche fra Capodanno e tradizione: la storia dei 12 chicchi d’uva prima di mezzanotte

Sebbene non sia ufficialmente riconosciuta come tradizional-popolare, l’usanza di mangiare 12 chicchi d’uva negli ultimi altrettanti rintocchi che precedono la mezzanotte del 31 dicembre ha assunto nel tempo un significato importante negli usi e costumi delle Marche, sottendendo con molte probabilità un legame con altre realtà europee, sulle basi del più romantico culto della terra e dei contadini. Va detto, anzitutto, che la storia dei festeggiamenti in occasione della Notte di San Silvestro, o Capodanno, risulta essere in Italia un interessante connubio fatto di cultura e religione. Le origini risalirebbero addirittura al 153 a.C., anno in cui il cosiddetto calendario giuliano - elaborato dall'astronomo egizio Sosigene di Alessandria sulla base del culto del dio romano Giano – venne accolto dai più solo in forma ufficiosa. Fu infatti nel 46 a.C. che Giulio Cesare decise di promulgarlo in via ufficiale e diffonderlo in tutti i domini dell’Impero romano, finché nel 1582 papa Gregorio XIII lo fece sostituire con il calendario gregoriano, complice il poco preciso (sebbene molto accurato) calcolo delle annualità bisestili da parte di Sosigene di Alessandria. Contemporaneamente allo sviluppo di quello che tutt’oggi è considerato il più noto sistema di riferimento per l’annuale ciclo delle stagioni, il giorno del 31 dicembre venne a coincidere nel 335 d.C. con la morte di papa Silvestro I, figura religiosa passata alla storia soprattutto per lo stretto legame con l’imperatore Costantino (il primo regnante ad accettare il cristianesimo), il quale a sua volta favorì il passaggio della Roma pagana a quella cristiana. Ma cosa c’entra il rito dei 12 chicchi d’uva? Occorre soffermarsi alla prima metà del 1500, periodo nel quale moltissimi ebrei sefarditi espulsi dalla Spagna a seguito dell’Editto di Granada (1492) finirono con lo stanziarsi soprattutto nelle zone del centro nord della Penisola italiana. In particolare, le Marche iniziarono ad ospitare comunità molto importanti, da Ancona ad Urbino, da Fermo a Macerata: queste terre divennero un punto d’incontro tra Oriente e Occidente, in quanto vi si trovavano anche ebrei romani, veneziani, dei paesi islamici, nonché i già citati sefarditi che volevano fuggire lontano dall’Inquisizione che dava loro la caccia. L’incontro di culture - fra rituali legati all’agricoltura e alla religione – dà ragione di credere in quelli che sono stati recepiti come simboli di buon auspicio per l’anno venturo: i dodici apostoli, i dodici figli di Giacobbe, le dodici ore del giorno, i dodici mesi dell’anno, i dodici simboli dello zodiaco, e poi ancora l’uva come frutto della fratellanza, dell’unione, della gioia e del piacere - sentimenti cari al culto del dio greco Bacco. Non è difficile, quindi, individuare il significato e l’importanza culturale di un rito storicamente accolto a tutti gli effetti dai marchigiani come atto per ingraziarsi la fortuna nella speranza di un anno fruttuoso e abbondante. Non mancano, ovviamente, le chiavi di lettura politica di un simile gesto, spesso utilizzato dal popolo (dalla fine del 1800) con intento burlesco nei confronti della borghesia. Ma questa è un’altra storia. L’uva della fortuna, o “uva de suerte”, rimane tanto in Spagna quanto nelle Marche un suggestivo rituale fatto di convivialità, esorcismo dei tempi più bui e buoni propositi per l’anno che verrà. L’importante, ovviamente, è riuscire a mangiarne 12 chicchi al ritmo degli ultimi rintocchi di campana prima della mezzanotte.

31/12/2021 15:00
Recanati piange la scomparsa dell'imprenditrice Paola Ottaviani a soli 54 anni

Recanati piange la scomparsa dell'imprenditrice Paola Ottaviani a soli 54 anni

Recanati  piange la scomparsa di Paola Ottaviani,  Amministratrice  delegata della nota azienda recanatese Ottaviani Spa, leader nella produzione di gioielli e prodotti in metallo prezioso. La donna si è spenta  questa  mattina, all’età di 54 anni, dopo una lunga malattia.  “A nome personale, dell’Amministrazione Comunale e della Cittadinanza porgo le più sentite e sincere condoglianze  alla famiglia di Paola Ottaviani.-  Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -  Ci ha lasciato una  figura  importante dell’imprenditoria della  nostra comunità, Paola è stata e rimarrà un simbolo dell’arte del fare bene recanatese, una grande imprenditrice  indissolubilmente legata alla sua terra. Le rendiamo onore per la sua umanità ricca di valori  e dedizione dimostrata anche nell'amministrare l’Azienda Ottaviani contribuendo a far conoscere l’arte orafa recanatese in Italia e nel mondo”. La camera ardente sarà allestita oggi presso la sala del commiato Bamo e resterà aperta fino a domani sera, 31 dicembre, per il saluto e la preghiera dei tanti amici e amiche. I funerali si terranno sabato primo gennaio alle ore 10 nella cattedrale San Flaviano di Recanati.

30/12/2021 14:39
INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

Il secondo Natale della pandemia si ritrova a fare i conti a livello nazionale con il più alto tasso di povertà dal 2005. Ad essere colpiti sono ancora le fasce della popolazione più vulnerabili (giovani, anziani, donne), con un incidenza del 29,3 per cento rispetto alla povertà assoluta tra i cittadini stranieri residenti (oltre un milione e 500mila), e il 7,5% dei cittadini italiani. Nella Regione Marche le famiglie in povertà relativa rappresentano il 14,6%: una percentuale in costante aumento, e nettamente al di sopra della media delle regioni del Centro (8,9%) e anche alla media nazionale (13,5%). Un quadro generale critico quello fornito a Picchio News da Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas di Macerata, per queste festività natalizie. Quanto è importante a livello sociale quello che fate nella vostra struttura? Penso sia fondamentale. La situazione di povertà riguarda tutte le persone indipendentemente dalla nazionalità o dalla cultura, e negli ultimi due anni abbiamo seguito molti più italiani che stranieri. Naturalmente, chi viene da noi e chiede aiuto passa attraverso un lavoro di discernimento: accoglienza, ascolto, valutazione del singolo caso. Quindi avete dei parametri per decidere chi aiutare o no? La nostra opera è su tutto il territorio della Diocesi di Macerata, che comprende 13 Comuni (tra cui Tolentino, Recanati, Porto Recanati). Abbiamo degli operatori preposti nelle varie zone che fanno dei veri e propri colloqui. E successivamente, raccogliamo i dati che sul database di Caritas Nazionale, in modo da evitare i furbetti. Ricevete molte richieste al giorno? Sì, perché le situazioni sono varie e sempre più in aumento. In via Silone poi gestiamo un “emporio della solidarietà” dove i bisognosi possono accedere, sempre previa valutazione, e prendere senza pagare quello che loro serve tramite tessera a punti. Si tratta di un sistema di monitoraggio su base nazionale. Quante persone state seguendo in questo momento? A Macerata parliamo di 60-70 famiglie, ma il numero varia in continuazione. Nel primo lockdown ne abbiamo seguite quasi 100, a Porto Recanati 400 persone in più, e cosi in tutta la diocesi. Che tipo di sostegno economico ricevete? I fondi che utilizziamo sono quelli versati dagli italiani per l’8x1000, oltre ad eventuali offerte dirette. Lo Stato vi aiuta? Prima che lo Stato avesse assegnato ai Comuni somme per affrontare l'inizio della pandemia lo scorso anno,  Caritas Italiana ci ha accreditato una prima somma di 10.000 € per venire incontro alle necessità delle famiglie o dei ragazzi che erano in Dad donando anche smartphone.   Avete anche altri progetti? Sì, di sostegno anche economico e inserimento nel lavoro. C’è il progetto “Policoro” per sensibilizzare giovani lavoratori e studenti, e creare relazioni con diverse associazioni. Inoltre, recentemente abbiamo accolto anche due famiglie afghane fuggite dalla guerra in corso: sono arrivate da noi con nient’altro che i loro vestiti addosso. I nostri sono tutti progetti a termine, a seconda delle emergenze. Nell’ultimo anno quante famiglie italiane avete accolto, e nel periodo natalizio che situazione riscontrate? Le famiglie italiane sono la maggioranza. Se oggi ad esempio abbiamo 80 famiglie, almeno 50 sono italiane. Tutte cadute in miseria a causa del Covid? Non solo: purtroppo sono situazioni drammatiche, di forte disagio. Pochi giorni fa ci sono state persone rimaste al freddo e senza posto dove dormire: in questo senso, stiamo valutando di aprire sul territorio diocesano delle case canoniche in disuso. Alcuni non riescono nemmeno a pagare l’affitto. La Regione Marche vi aiuta? Ha i suoi canali, passando magari per i comuni della provincia. Ma di base i nostri sono fondi che arrivano dalla Chiesa, donati dagli italiani. Negli ultimi anni, che idea si è fatto del tasso di povertà? Dirigo questa struttura da 4 anni ormai, e il tasso è cresciuto molto. Chi è povero è sempre più povero, e chi prima stava un po’ bene comincia ad avere serie difficoltà. Ha un appello che vorrebbe rivolgere per queste festività? Molti si vergognano a venire da noi: le persone anche nella povertà hanno una grande dignità. Di conseguenza io chiederei a chi legge, di segnalarci tutte le situazioni di difficoltà in modo da poter rinnovare sempre il nostro impegno.

23/12/2021 12:30
Recanati, 3848 somministrazioni in 4 mesi al centro vaccinale: oltre mille le prime dosi

Recanati, 3848 somministrazioni in 4 mesi al centro vaccinale: oltre mille le prime dosi

Con 3848 vaccini effettuati in poco piu di 4 mesi, il Centro vaccinale anti Covid -19, aperto dall’Amministrazione comunale di Recanati nel luglio scorso e gestito da medici volontari e dagli operatori della Croce Gialla e della Protezione Civile rappresenta, ad oggi, un vero e proprio modello di efficienza e organizzazione pronto da replicare nei Comuni della Regione. Presentato questa mattina il bilancio dell’attività del Centro alla presenza delle Autorità, dei medici e degli operatori della Protezione Civile e della Croce Gialla. “Grazie alla grande disponibilità volontaria e completamente gratuita dei tanti medici di medicina generale, attivi e in pensione, di operatori della Protezione Civile e della Croce Gialla, che ringrazio tutti e tutte personalmente, siamo riusciti, con difficoltà per problemi di carattere burocratico, ma con altrettanta determinazione, ad aprire un vero e proprio Centro vaccinale a Recanati - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Dal 31 di luglio ad oggi abbiamo raggiunto un importante traguardo nella lotta contro la diffusione del virus. Con una media di 250 -300 vaccini effettuati ogni sabato, per un totale di 3.848 di cui 1.038 prime dosi, oggi il nostro Centro, con grande orgoglio, rappresenta un punto di riferimento per il territorio, un esempio da seguire per gli altri Comuni".  Il Centro è stato aperto a fine luglio scorso a Recanati, presso i locali dell’Ircer a Villa Teresa ed è attivo ogni sabato. "Vorrei sottolineare la sensibilità di questa Amministrazione nell’aprire un Centro di vaccinazione così  ben organizzato ed efficiente - ha affermato la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani -. Noi medici ci siamo attivati subito con gli operatori della Protezione Civile e della Croce Gialla: ogni sabato siamo ben felici di metterci a disposizione della comunità. La vaccinazione è l’unica arma che abbiamo per contrastare la diffusione del virus. L’Asur è in affanno e iniziative di volontariato come queste sono di fondamentale importanza nella lotta contro la pandemia. Ad oggi la fascia di età 5 -12 anni è una foce di infezione che va controllata, ci stiamo organizzando anche per le vaccinazioni dei più piccoli con l’aiuto dei pediatri".  "È stato molto difficile aprire un Centro vaccini basato sul volontariato, abbiamo fatto la richiesta a marzo e l’autorizzazione è arrivata a fine giugno dopo un gran numero di problemi burocratici sempre crescenti da risolvere – ha detto il vice Sindaco Mirco Scorcelli -. Un servizio importante per la comunità che sta regalando a noi, ai medici volontari e a tutti gli operatori sia della Protezione Civile che della Croce Gialla moltissime soddisfazioni. Si è formata una squadra formidabile e compatta, con l’obiettivo di mettersi al servizio della cittadinanza, con dedizione e  in maniera completamente volontaria".  Il Centro viene gestito da una squadra di 15 medici di base, 5 persone della Protezione civile e 3 operatori della Croce Gialla che prestano la loro opera al servizio della cittadinanza in maniera totalmente gratuita e volontaria. In rappresentanza dei medici è intervenuto il dottor Daniele Massaccesi: "vorrei ricordare che oltre ai 3848  vaccini effettuati nel Centro di Vaccinazione, noi medici abbiamo eseguito circa altri 6000 vaccini nei nostri studi e a domicilio nelle case dei cittadini impossibilitati a muoversi e continuiamo tutti i giorni a vaccinare per il bene di tutti. Oltre alla nostra disponibilità c’è un grande cuore che fa onore alla comunità".  A coordinare le prenotazioni per il servizio di vaccinazioni gli operatori degli uffici comunali che ricevono le numerose telefonate dai cittadini e programmano ogni settimana con l’Asur e con la squadra dei medici volontari e con la Protezione Civile e la Croce Gialla la pianificazione e la gestione del lavoro. Ogni mercoledì il personale medico del Centro, con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, prendono in consegna dall’ospedale di Civitanova il numero di vaccini prenotati che verranno poi somministrati il sabato successivo ai cittadini. Al Centro possono vaccinarsi tutti i cittadini recanatesi dai 12 anni in su, per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 071.7587276, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 14.

22/12/2021 17:27
Recanati, la città si fa bella per il 2022:"Finanziate opere per 18 milioni e a costo zero per la comunità"

Recanati, la città si fa bella per il 2022:"Finanziate opere per 18 milioni e a costo zero per la comunità"

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno Recanati si prepara ad accogliere visitatori e turisti con finanziamenti governativi ed europei per delle opere pubbliche senza gravare sul bilancio della città, per un totale di quasi 18 milioni di euro. Tra i progetti finanziati risalta il consolidamento e la riparazione dei danni causati dal dissesto idrogeologico al Colle dell’Infinito con una somma di 6.200.000 euro. Un milione di euro è stato destinato alla messa in sicurezza e per l’efficientamento energetico delle scuole di Recanati, di cui 300 mila per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche dell’area esterna della Scuola Primaria B. Gigli. Al complesso scolastico di San Vito 2.500.000 di euro serviranno per rendere la scuola un modello di efficienza e modernità migliorando di spazi all’interno dell’edificio storico in cui ha sede. Anche il mondo sportivo recanatese sarà interessato dai fondi ministeriali per il completamento del nuovo PalaCingolani, con un finanziamento complessivo di più di 1.300.000 euro. Le Ciclovie turistiche del Potenza hanno ricevuto 650.000 euro per la loro realizzazione. Tra le nuove opere stradali risalta la realizzazione della bretella di collegamento della Zona Industriale Squartabue per decongestionare il traffico grazie allo stanziamento di fondi regionali pari a 850.000 euro. “E’ un imperativo per noi continuare a non perdere un solo euro dei fondi previsti dall’Europa e dal PNRR -   ha commentato il sindaco Antonio Bravi – . Sono risultati che si ottengono solo facendo squadra con la Giunta, il Consiglio  e tutta la struttura comunale".      

18/12/2021 15:15
Un gelato in 3 minuti con TooA: la rivoluzionaria macchina sbarca nel punto vendita Guzzini

Un gelato in 3 minuti con TooA: la rivoluzionaria macchina sbarca nel punto vendita Guzzini

“Sono sempre felice di collaborare con realtà imprenditoriali italiane, ancora di più se marchigiane” commenta Domenico Guzzini, presidente dell’omonima azienda recanatese “Maria Paola Merloni e tutta la sua famiglia sono imprenditori storici del nostro territorio e proprio come noi hanno una lunga storia alle spalle ma soprattutto un gran voglia di essere protagonisti del presente e del futuro. E quest’ultimo progetto ne è la dimostrazione”. Il progetto a cui Domenico Guzzini si riferisce è TooA, una macchina rivoluzionaria, completamente Made in Italy, in grado di mantecare un gelato in 3 minuti con lo stesso risultato di un classico gelato artigianale. Fondatore di TooA e maggiore azionista è Maria Paola Merloni, proprietaria di Indesit Company e già presidente di Confindustria Marche. A partire dal 16 dicembre TooA sarà presente nel punto vendita Guzzini di Recanati. Sarà possibile vederla, degustare il buonissimo gelato e soprattutto prenotarne l’acquisto. Inoltre, alcuni prodotti del catalogo Guzzini sono stati scelti per servire il gelato nel punto vendita di TooA che ha aperto a Milano il primo dicembre, in Corso Venezia 8. TooA, dal design ricercato, resistente e compatta, dispone di una rivoluzionaria tecnologia che, con i suoi ridotti tempi di esecuzione punta al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente mantenendo performance elevate. Tutto quello che si deve fare per ottenere un gelato gourmet è versare il contenuto del TooaBrik nell’apposito bicchiere e premere un pulsante. “Il progetto ci è molto piaciuto e abbiamo pensato che sarebbe stato bello ospitarlo all’interno del nostro punto vendita: un servizio in più per i nostri clienti, specialmente in un periodo come Natale, un segnale di forte sinergia tra due aziende che condividono territorio, storia e visione del futuro” continua Domenico Guzzini “ Inoltre, la location di Milano è assolutamente in linea con i nostri prodotti che, all’interno di questo spazio, trovano la collocazione ideale per esprimere funzionalità ed estetica”. TooA è disponibile nella versione nero inox e bianco inox e dispone di una vasta gamma di gusti: dalle creme alla frutta, tutti gluten free, non tralasciando un’attenta selezione vegana. "Non poteva non essere che Milano la città dove aprire il primo negozio di TooA. Da sempre per il Made in Italy questa è la città dell'innovazione, del design, delle rivoluzioni dei consumi e dei costumi” dichiara Giulio Camillo Zuccoli, CEO di TooA “Noi di TooA vogliamo essere gli innovatori di uno dei simboli più iconici dell'Italia: il gelato. Entrare nel negozio di TooA sarà un viaggio nella bellezza e nella tecnologia ma anche nel gusto e nel sapore. E chi meglio di Guzzini che ha fatto della bellezza, della tecnologia e dell’innovazione la cifra della sua produzione, poteva affiancarci in questa emozionante avventura? Inoltre, essere presenti sul nostro territorio in una location così adatta a noi, come il punto vendita di Recanati, ci riempie di gioia e alimenta le nostre aspettative sul successo di questa operazione".   

17/12/2021 18:33
Attacco hacker alla iGuzzini, dipendenti restano a casa

Attacco hacker alla iGuzzini, dipendenti restano a casa

La iGuzzini, azienda marchigiana leader nel mondo nel settore dell’illuminotecnica è stata vittima di un attacco hacker che ha interessato i server dislocati in tutto il mondo e costretto al blocco della produzione.L’attacco sarebbe stato sferrato lo scorso 8 dicembre e avrebbe interessato tutto il sistema centralizzato appartenente alla società marchigiana. “Una problematica andata avanti fino al weekend appena trascorso”, raccontano alcune fonti interne all’azienda. Giornate complicate dunque per i dipendenti della iGuzzini - società appartenente al gruppo svedese Fagerhult e interessata in queste settimane da una campagna di licenziamenti che lascerà a casa sotto Natale 42 famiglie. Diversi i tecnici al lavoro nel corso del weekend per risolvere il problema.L'attacco avrebbe riguardato tutte le sedi iGuzzini nel mondo e non soltanto il quartier generale di Recanati. “Gran parte dei problemi sono stati risolti e i dipendenti richiamati, ma per alcune dinamiche interne servirà decisamente più tempo”, hanno confermato fonti appartenenti all'azienda.

13/12/2021 18:00
Il maltempo non ferma il BCinCin: la banca premia i soci più giovani e quelli iscritti da più tempo

Il maltempo non ferma il BCinCin: la banca premia i soci più giovani e quelli iscritti da più tempo

Il maltempo e l’allerta meteo di sabato 11 dicembre non ha scoraggiato i numerosi soci e clienti della BCC di Recanati e Colmurano che hanno partecipato alla prima edizione di BCinCin, evento organizzato dalla Banca con il patrocinio del Comune di Recanati. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un calice degustazione e coupon omaggio per assaggiare i prodotti enogastronomici offerti dagli stand aderenti all’iniziativa: Cantine Saputi, Terre di Serrapetrona, Tenuta piano di Rustano, I tre Filari, Oleificio Cartechini, D’Andrea Giovanni, la Collina Incantata di Balloriani Amelio, WeMarche, il norcino di Properzi Franco. Occasione preziosa per conoscere, attraverso l’esperienza di Palmiro Ciccarelli sommelier ed esperto assaggiatore di olio, le tipicità del nostro territorio, condividendo con gli stand i sapori, le tradizioni e le passioni, per accrescere il rapporto di fiducia tra produttore e consumatore locale. Durante l’evento sono intervenuti il Sindaco Antonio Bravi, entusiasta dell’iniziativa e gli esponenti della BCC di Recanati e Colmurano che hanno premiato i soci più giovani e quelli iscritti da più tempo.  Suggestivo l’allestimento del loggiato comunale, arricchito dalla selezione musicale dell’artista recanatese Nicola Pigini che ha presentato il suo nuovo remix per Jovanotti. Forte del successo dell’evento, la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano sta già pensando a nuove iniziative e momenti di incontro con soci e clienti.  

13/12/2021 15:10
IGuzzini, Natale amaro per 42 dipendenti: “Sono arrivate le lettere di licenziamento”

IGuzzini, Natale amaro per 42 dipendenti: “Sono arrivate le lettere di licenziamento”

Sarà un Natale amaro per 42 famiglie coinvolte nel licenziamento portato avanti dalla iGuzzini, l’azienda marchigiana leader nel mondo nel settore dell’illuminotecnica. Le tanto temute lettere di fine rapporto lavorativo sono infatti state recapitate a 31 impiegati e 11 operai, due dei quali magazzinieri a Milano. L’ondata di licenziamenti, come confermato nelle scorse settimane dall’amministratore delegato dell’azienda, Cristiano Venturini, sarebbe attribuibile esclusivamente alla crisi innescata dalla pandemia con un calo di fatturato del 20% rispetto alle previsioni stimate nel “Piano industriale triennale 2019-2021”.  Il colosso della iGuzzini è oggi nelle mani del gruppo svedese Fagerhult, che è giunto a questa decisione dopo l’accordo con i sindacati che ha ridotto il numero di licenziamenti da 103 a 42. Alcuni dei dipendenti si trovavano già in età pensionabile, per altri si è trattata di una vera e propria doccia fredda parzialmente lenita dalla buona uscita proposta dall’azienda.

12/12/2021 13:30
Recanati, conclusi i lavori al Colle dell'Infinito: "Si ritorna al doppio senso di marcia"

Recanati, conclusi i lavori al Colle dell'Infinito: "Si ritorna al doppio senso di marcia"

Alle porte del Natale, Recanati è pronta ad accogliere visitatori e turisti nel massimo splendore culturale e paesaggistico grazie alla chiusura dei lavori del Colle dell’Infinito. “Come da programma abbiamo concluso i lavori sul Colle dell’infinito - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -  con il rifacimento dell’asfalto, del nuovo marciapiede e della ringhiera in metallo sulla passeggiata leopardiana. Un vero sollievo per la viabilità cittadina che da domani ritorna al doppio senso di marcia, unito al grande piacere di aver ultimato prima di Natale il maxi intervento che ha permesso di preservare alle generazioni future il Colle dell’Infinito, una delle aree più amate dal mondo letterario e dai turisti, patrimonio unico della Città di Recanati".  Un maxi intervento al Colle dell’Infinito dove il Comune di Recanati è riuscito ad ottenere dal ministero dell’ambiente e della tutela del territorio un finanziamento di 6 milioni e 200mila euro finalizzati al consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico di fondamentale importanza per la tutela dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico del Colle dell’Infinito che ha reso la città di Recanati tra le mete italiane più famose in Italia e nel mondo. “Anche a casa nostra quando abbiamo il muratore o l'imbianchino si crea un po' di disagio ma alla fine il risultato che ottieni ti ripaga dei sacrifici. – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo -  I lavori al Colle, finanziati dai Ministeri della Cultura e dell'Ambiente nel 2017 sono stati completati in quattro anni, direi un record per la pubblica amministrazione. Prima la rigenerazione del Colle e la nuova illuminazione firmata da Dante Ferretti, poi il recupero dell'orto della monache con il Fai, gli interventi all'ex Grottino, ora gli interventi per il dissesto, la nuova passeggiata ed i parcheggi nella zona sotto l'ospedale. Ringrazio tecnici, ditte e dipendenti comunali e ringrazio il Governo che ha finanziato le opere".   

10/12/2021 18:07
Recanatese inarrestabile aggancia la prima posizione: 3-0 nel derby con Fano

Recanatese inarrestabile aggancia la prima posizione: 3-0 nel derby con Fano

Continua a vincere la Recanatese che si aggiudica anche il match dell'Immacolata. Tre a zero perentorio nella trasferta di Fano che regala ai giallorossi momentaneamente la prima posizione, complice anche la partita annullata fra Vastogirardi - Trastevere per nebbia (sul risultato momentaneo di 1 a 0 per i padroni di casa). Volano, quindi, a trenta punti i ragazzi di mister Pagliari, a +5 dall'Atletico Terme Fiuggi. Partita in discesa fin dal primo tempo, con la Recanatese in controllo che dopo trenta minuti trova meritatamente la rete del sorpasso firmata Pacciardi (31'). Seconda frazione di gara che si apre con la rete di Defendi all'8' minuto. A chiudere definitivamente il match ci pensa poi Senigagliesi , che al 28' trova la rete del 3-0, portando i leopardiani al loro dodicesimo risultato utile consecutivo.  

08/12/2021 17:15
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.