Dopo l’annuncio ufficiale del Ministro Bussetti a Recanati, sono arrivati a Casa Leopardi migliaia di messaggi di entusiasmo e di adesioni all’idea nata dalla contessa Olimpia Leopardi, immediatamente accolta dal Ministro dell’Istruzione, di creare un flash mob nazionale il 28 maggio dal titolo"200 - duecento Infinito". Un grande evento dove gli studenti sono invitati a recitare, in un flash mob che alle 11.30 attraverserà tutta l'Italia, il proprio "L'Infinito", collegandosi idealmente, dalle scuole e dalle piazze d’Italia con Recanati, città natale del poeta, dove il Miur premierà le scuole vincitrici del concorso dedicato al bicentenario della celebre lirica. Tutte le scuole e tutti gli appassionati di Leopardi sono invitati ad aderire a questo grande evento dedicata alla Poesia del più celebre cittadino Marchigiano
“Leopardi - ha spiegato il Ministro Bussetti - è stato un genio, e come tale ci parla ancora, è nostro contemporaneo. Noi abbiamo il dovere di testimoniare la modernità e l'importanza del suo pensiero e della sua opera per la cultura italiana ed europea. La poesia non è un mero esercizio spirituale, ma è una delle forme più potenti con cui l'uomo sta al mondo. La poesia è necessaria è una delle manifestazioni dello spirito. E la scuola – ha aggiunto - deve essere una sorta di "convivio poetico" in cui il dialogo tra tutte le varie forme della cultura è fondamentale per la formazione dei ragazzi".
“Sono molto lieta – ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi – che il Ministro, in primis, e poi le scuole, abbiano accolto con tanto entusiasmo la nostra idea, nata per comunicare in maniera non istituzionale la bellezza della poesia, superando i limiti dello spazio delle scuole, uscendo dalle pagine dei libri e invadendo strade e piazze, là dove la poesia celebra la forza della vita, la gioia della creatività e la libertà dell’immaginazione.”
Contessa Olimpia Leopardi Come è nata questa idea?
“L’idea nasce dalla volontà di Casa Leopardi di avvicinare i giovani a quel meraviglioso strumento di dialogo con se stessi e con i sentimenti universali che è la poesia. La scelta è ricaduta su un flash mob per utilizzare un linguaggio diverso, più attuale e vicino ai giovani per vivere un momento di unità nazionale “trasversale” nel nome del bello che lenisce le pene del cuore e dell’anima e ci permette di guardare “oltre la siepe” con coraggio verso traguardi sempre più alti, ripartendo da ciò che abbiamo.”
Quindi riflettori puntati su Recanati il prossimo 28 maggio per l’evento dell’anno 2019 che farà risuonare a gran voce da tutta Italia i versi della celebre poesia che da secoli ispira i giovani di tutto il mondo. L’infinito trasmette la forza della poesia nella visione più ampia della nostra esistenza . E oggi più che mai è necessaria questa forza, soprattutto ai giovani, che mostra ai ragazzi un orizzonte infinito della nostra vita e del nostro sentire grazie all’amore, al desiderio e alla passione.
Chiudete gli occhi e tornate con la mente ad un mese fa, a domenica 24 febbraio. Punizione sulla trequarti campo in favore della Recanatese. Raparo batte subito appoggiando a Davide Borrelli che controlla, si accentra e con una conclusione perfetta spedisce la palla dove Agliardi non può arrivare. Un gol da stropicciarsi gli occhi, da vedere e rivedere. Una prodezza di Davide Borrelli sblocca il risultato, Recanatese in vantaggio sul Cesena.Delle sette reti finora messe a segno in maglia giallorossa, il primo gol al Cesena resterà impresso molto a lungo nella memoria dei tifosi giallorossi e di chi ama questo fantastico sport che si chiama calcio.Tifosi giallorossi che potranno sognare visto che il d.t. Josè Cianni è riuscito a strappare anche la conferma del talentuoso calciatore molisano. A detta di molti un lusso per la categoria con 331 presenze in serie D e 27 in serie C. Pera, Raparo, Giaccaglia, Senigagliesi ed ora Borrelli. Come più volte sottolineato la società giallorossa non sta con le mani in mano, anzi lavora sul futuro come stanno a testimoniare gli accordi già raggiunti per il prossimo campionato (per bomber Pera la società ha addirittura “raddoppiato” visto che l’accordo è fino a giugno 2021!). Programmazione, fiducia, professionalità facendo tesoro degli errori commessi e mai il passo più lungo della gamba. Questi sono, da sempre, i principi guida del sodalizio del patron Adolfo Guzzini.“Stiamo continuando a lavorare sul futuro - sono le parole del d.t. Giallorosso Cianni - come avviene da sempre soprattutto in un contesto professionistico. Riteniamo che solo con un’efficace e attenta programmazione possono arrivare delle soddisfazioni nel medio lungo periodo”.
Oltre 200 studenti delle scuole recanatesi hanno partecipato alla presentazione del libro "Don Lorenzo Milani L'esilio di Barbiana" di Michele Gesualdi, tenuta oggi, sabato 23, presso l'Aula Magna del Comune di Recanati. L'iniziativa, organizzata da Cisl Marche, Acli Marche e Fondazione don Lorenzo Milani con il patrocinio del Comune di Recanati, è stata trasmessa in diretta streaming sul sito del Comune e ha visto la partecipazione di Sandra Gesualdi (Fondazione don Lorenzo Milani), Sauro Rossi, Segretario generale Cisl Marche, e Marco Moroni (Acli Marche) ed è stata introdotta dal saluto del sindaco Francesco Fiordomo.
Attiva la partecipazione dei ragazzi, con numerose domande all'ospite dell'evento, Sandra Gesualdi, che ha ricordato l'impatto educativo dell'esperienza della scuola di Barbiana: «Una scuola di rivoluzionari non violenti che hanno imparato a esprimere al massimo il proprio potenziale, a prendersi cura degli altri e a essere cervelli pensanti».
Sauro Rossi e Marco Moroni si sono soffermati sull'eredità della figura di Don Milani. «Una figura con la quale non è facile confrontarsi – spiega Rossi – ma che ci ha lasciato un messaggio di impegno costante nel voler migliorare il tempo in cui si vive. Don Milani ci ha insegnato che si può crescere solo se non si lasciano indietro i più deboli».
La presentazione del libro è la prima iniziativa organizzata da Cisl Marche e Acli Marche per celebrare Don Milani: il prossimo appuntamento è lunedì 15 aprile per l'inaugurazione della mostra "Gianni e Pierino: la scuola di Lettera a una professoressa", che sarà ospitata fino a venerdì 26 aprile nell'Atrio del Comune di Recanati.
Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi.
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo.
Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni.
Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.
Nel Comune di Recanati 3 beni aperti, 23 Apprendisti Ciceroni, 15 volontari.
Grazie all’entusiasmo dei Volontari del Gruppo FAI di Recanati ed alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Sistema Museo tornano le Giornate fai di Primavera. Un particolare ringraziamento ai proprietari di Palazzo Passari ed all’ Avv. Piergiorgio Moretti.
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "G.Leopardi" di Recanati con la collaborazione dell’Istituto “ V.Bonifazi” di Recanati.
“Questa sera abbiamo dimostrato che osare e portare musica diversa in luoghi diversi è importante”. Così il frontman di una delle live band migliori del Paese, i Subsonica, ha concluso il suo dj set sul palco del teatro Persiani giovedì sera, nella giornata in cui tutto il mondo celebra la poesia. Il degno finale di una giornata ricca di appuntamenti, iniziata con la visita del ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che è stato accolto in piazza Giacomo Leopardi dai bambini e studenti dell’istituto comprensivo Nicola Badaloni con le sue “Invasioni poetiche”. Decine di palloncini colorati, con all'interno poesie, sono volati dalla piazza cittadina, in una spettacolare coreografia
A partecipare alla serata, che a poche ore dall’aperture delle prenotazioni ha registrato immediatamente il tutto esaurito, 400 persone che si sono lasciati emozionare dagli ospiti sul palco.
Ad aprire la serata gli attori Paolo Magagnini, che nei panni di Giacomo Leopardi ha recitato L’Infinito e Salvo Lo Presti che ha racconto il lato umano del poeta recanatese. Il sindaco Francesco Fiordomo e l’assessore alle Culture e turismo Rita Soccio hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale, sottolineando la vocazione culturali della città marchigiana.
Ma la grande attesa era tutta per Samuel from Subsonica che, in più di un’ora di generosissimo dj set, ha fatto ballare tutti i presenti. L’artista torinese si è guadagnato il palco durante le celebrazioni per i 200 anni dalla stesura de L’Infinito di Giacomo Leopardi anche per il titolo dell’ultimo album del gruppo “8”. Sabato gli appuntamenti continuano alle 17 a Villa Colloredo Mels con l’incontro “La bellezza dell’infinito” e alle 21 al teatro Persiani con il concerto di Remo Anzovino, compositore originale e recente vincitore del Nastro d’Argento 2019 e che, per l’occasione, omaggerà Giacomo Leopardi con un viaggio musicale nelle sensazioni de L’Infinito.
Domenica doppio appuntamento nel nome della poesia perfetta: alle 16, nella sala Granaio di Villa Colloredo Mels, appuntamento con la gastronomia dove un team di top chef marchigiani offrirà ai visitatori un pomeriggio dove l’Accademia di Tipicità proporrà assaggi e degustazioni ispirate a L’Infinito (info e prenotazione obbligatoria www.tipicitaexperience.it 071 7570410). Alle 18 al teatro Persiani appuntamento con “Infinita passione” che vedrà protagonista lo psicologo e sociologo Paolo Crepet.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero, è raccomandata la prenotazione tramite il sito www.infinitorecanati.it
Una grande festa nel nome de L’Infinito, tra le più belle composizione di Giacomo Leopardi. La Giornata mondiale della poesia a Recanati è iniziata con un flash mob dei bambini della scuola primaria Lorenzo Lotto e dell’istituto comprensivo Gigli che hanno accolto l’arrivo del ministro dell’Istruzione, ricerca e università Marco Bussetti e Vittorio Sgarbi.
Sul palco teatro Persiani, oltre al ministro e a Sgarbi, hanno portato i saluti il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore alle Culture Rita Soccio, il consigliere regionale Luca Marconi, il presidente di Sistema Museo Gianluca Bellucci.
Michele e Aurora, hanno consegnato al Ministro una lettera contenente alcune richieste per quella che secondo loro dovrebbe essere una “scuola migliore”.
“Nella bellezza artistica – ha detto il ministro - l’uomo intuisce la propria libertà. Nel bello la libertà non rimane una idea, un concetto, ma diventa esperienza concreta, corpo, non solo mente. E probabilmente nessuno più di Leopardi è stato in grado di mostrare la dimensione sensibile e immaginativa del pensiero”.
“Il 21 marzo – ha detto il primo cittadino Fiordomo – non è una giornata isolata. Recanati è ogni giorno la città della poesia, dell’infinito, un luogo di cultura. E’ proprio vero: la poesia non deve appartenere al passato, ma al presente e al futuro”.
“E dentro la scuola – ha spiegato l’assessore Soccio - che i nostri giovani conoscono i grandi personaggi di questa città: Beniamino gigli, Lorenzo Lotto e Giacomo Leopardi. Laboratori di scrittura, letteratura, musica e teatro: impossibile raccontare le decine e decine di progetti avviati nelle nostre scuole con un unico fine: la crescita dei nostri bambini e ragazzi”."Ai giovani voglio quindi dire - ha continuato il ministro - di avere coraggio, di amare la vita in tutte le sue declinazioni, di avere sempre speranza ed essere curiosi dell’ignoto. “Vivo dunque spero” diceva Leopardi. Non possiamo vivere in un assoluto presente, ma dobbiamo essere rivolti al futuro, che il luogo delle possibilità.
A chiudere la ricca mattinata di incontri è stato il critico d’arte Vittorio Sgarbi che, durante il suo intervento dal titolo “Romanticismo: l’infinito nell’arte e nella poesia”, ha recitato i versi de L’Infinito di Giacomo Leopardi. Una emozionante lezione dove l’idillio perfetto del poeta marchigiano è stato messo a confronto con alcune opere d’arte di questo periodo. “De Gubertnatis, Runge, Bagetti, Friedrich, Turner, Constable – ha detto Sgarbi - : l’infinità della natura è nel cuore di questi artisti”.
La mattinata di è conclusa con l’inaugurazione del nuovo percorso museale della sezione archeologica, della Pinacoteca, storica e quella delle ceramiche Ceccaroni.
Venerdì a Recanati continuano gli eventi con lo spettacolo “E come il vento” di Davide Rondoni, poeta, drammaturgo e scrittore. Ad accompagnare la poesia anche la danza di Paola Camarco e la musica del polistrumentista Megahertz.
Si assegna a Recanati il Premio Donna Cultura 2019 dell'Ande, Associazione Nazionale Donne Elettrici delle Marche. L'appuntamento è per questo venerdì alle 17 all'Aula Magna. L’apartitica e anti-ideologica ANDE (Associazione Nazionale Donne Elettrici) dal 1946 si occupa non solo di “far acquisire maggior coscienza politica”, valorizzando la persona in un contesto di civile convivenza e in condizione di pari opportunità tra donna e uomo, ma anche di impegno civile, di tematiche politico - economiche, sociali e culturali. Il premio “DONNA CULTURA” è stato istituito da ANDE Marche con l'obiettivo di assegnare un riconoscimento a personalità femminili che si sono distinte per cultura, valori, competenza, capacità, impegno sociale e professionale. In questa edizione sono state selezionate donne portatrici e trasmettitrici di solidi valori familiari, sociali e d'impresa.
Prof.ssa Silvana Sabbatini Guzzini: Laureata in Giurisprudenza, è stata Professoressa di Cultura Generale e educazione civica. Sposata con il Cavaliere del lavoro Giuseppe Guzzini, noto industriale marchigiano dell'illuminazione, ha condiviso con il marito i valori cristiani di onestà, pace e fede. Dopo la nascita del quarto figlio ha abbandonato l'insegnamento per attualizzare l'obiettivo di una famiglia unita e positiva. Ha trasmesso l'esempio di coraggio e sacrificio, coerenza e responsabilità, anche nel dedicarsi all'impegno sociale e nel sostegno offerto al coniuge, all'azienda e alle molte attività e manifestazioni culturali di nicchia sponsorizzate, tra le quali spicca il “Premio Città di Recanati”, importante Festival della Canzone Popolare e d'Autore, poi trasferito a Macerata con la denominazione di MUSICULTURA.
Dott.ssa Simona Reschini: Laureata in Economia e Commercio presso l'Università Politecnica delle Marche ha ottenuto un master in Business Administration alla Bocconi. Dopo importanti esperienze presso Società di consulenza (Sint S.r.l) e Società di progettazione architettonica e design di mobili (Lworks S.r.l.), oggi ricopre il ruolo di Assistente alla direzione, con mansioni di amministrazione e controllo, marketing e organizzazione, presso l'azienda di famiglia ENZO RESCHINI S.R.L di Macerata, industria pluricertificata, specializzata nella lavorazione dell'alluminio e dell'acciaio e di “progetti innovativi” che abbinano design e tecnica. Impegnata nel sociale e presso la Curia, ha raggiunto gli obiettivi d'impresa che si era prefissata con passione, determinazione e perseveranza. Dal dicembre 2017 ricopre la carica di Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Marche.
Arch. Laura Ottaviani: nata a Recanati, laureata in Architettura al Politecnico di Milano, ha sviluppato le già evidenti doti artistiche seguendo corsi di disegno presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Inserita nell'azienda di famiglia, specializzata nella produzione di oggetti preziosi in oro e argento, la trasforma, adattandosi velocemente al mercato: modifica tutta la produzione della linea casa rinnovando il design, con linee pulite, eleganti e contemporanee, quindi progetta ex novo, utilizzando metalli poveri arricchiti da cristalli e pietre naturali, linee di Gioielli, di Orologi, di Borse-gioiello, infine di gioielli e accessori per uomo. Amministratore Delegato, Direttore Commerciale, Creativo e Marketing ha fatto del Marchio OTTAVIANI il punto di riferimento nel mondo della moda, apprezzato anche dal mercato internazionale. Impegnata nel sociale ha destinato alcune sue creazioni a raccolte fondi per progetti benefici, collaborando con la Fondazione Umberto Veronesi.
Il premio verrà assegnato alla presenza della Dott.ssa Jolanda Rolli, Prefetto di Macerata, della Prof.ssa Graziella Vitali, Presidente Ande Marche Ancona e della Sig.ra Paola Pierangeli Tittarelli, Madrina del Premio “Donna Cultura”. Accompagneranno le premiate il Dott. Antonio D'Acunto (Prefetto di Ancona); Dott. Gabriele Magrini Alunno (Direttore di BANCA ITALIA); Dott.ssa Paola Bichisecchi (Direttrice di Confindustria Marche); Dott. Gianluca Pesarini (Presidente di Confindustria Macerata); Dott. Adolfo Guzzini, (Presidente iGuzzini Illuminazione) e l'Avv.ssa Gabriella Pierantoni Rossignoli. La giornata è realizzata da ANDE Marche con il Patrocinio del Comune di Recanati.
Domenica 24 marzo alle ore 12:30 presso il ristorante Villa Anton di Recanati si svolgerà l'evento benefico "...è parte di noi!", al quale sono chiamati a partecipare tutti gli iscritti agli Inter Club regionali nonchè i semplici supporters nerazzurri che vogliano trascorre un pomeriggio di festa assieme ai propri "fratelli di tifo".
Sono previsti uno spassoso intervento del noto duo comico Lando e Dino, la presenza di ospiti a sorpresa, gadget e premi per non dimenticare una domenica insieme tutta nero-azzurra.
La quota di partecipazione è la seguente: 50 euro per gli adulti, 20 euro ragazzi 8/14 anni, gratis bambini 0/7 anni. Evento a scopo benefico.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di "Su La Testa" in merito alle prossime amministrative di Recanati:
"Noi ci siamo. Ci siamo da 10 anni, con le nostre idee, i nostri valori, le nostre lotte. In questi 10 anni ci abbiamo sempre messo la faccia, nella raccolta firme per l'acqua pubblica, nei cortei in difesa del nostro ospedale, nelle iniziative popolari contro la cementificazione delle nostre periferie.
La lista civica "Su la Testa" si fonda da sempre sui giovani, una anomalia in generale ma anche rispetto al panorama politico recanatese. Giovani, ma molti di loro con una solida esperienza professionale e socio-politica alle spalle e una passione che non accenna a spegnersi e che, anzi, fa da motore propulsore verso una nuova campagna elettorale, la terza della nostra storia.
Chi ci ha conosciuto sa che non facciamo politica per convenienza, non la facciamo per vanità, né per mantenere un posto di prestigio o di vantaggio; la facciamo per rendere Recanati un posto migliore, per garantire ai nostri concittadini una più alta qualità della vita nei quartieri in cui abitano, ai giovani una città attiva con iniziative culturali e strutture sportive, a chi si trova in stato di bisogno dei servizi sociali efficienti, alle imprese ed al commercio una collaborazione costante.
Noi ci siamo, e oggi decidiamo di rispondere presente all'appello lanciato alle forze civiche cittadine dal professore Graziano Bravi, un professionista, una figura (l'unica tra quelle emerse finora) lontana dai meccanismi della politica, ma sempre in prima linea nell’impegno in campo sociale, sportivo ed educativo, largamente apprezzato da tutti i giovani recanatesi (e sono tanti) che hanno avuto a che fare con lui. La figura giusta, secondo noi, per il rilancio del nostro centro storico, per la riqualificazione dei nostri quartieri con il blocco della cementificazione ed il miglioramento delle aree verdi (ad es. l'opposto di quanto avvenuto a Villa Teresa), per incentivare il lavoro di qualità e innovativo, per una politica che non crede nell'uomo solo al comando, per una sanità che non ti abbandona in una barella a Civitanova.
Noi ci siamo, ancora una volta per la nostra comunità, per la nostra Recanati, sicuri che i nostri sostenitori storici e nuovi ci seguiranno e che la figura di Graziano Bravi saprà raccogliere il consenso e l’appoggio di una larga fetta delle forze civiche e politiche recanatesi. Uniamoci, per vincere e costruire il nostro futuro insieme".
"Sono lieto di rendere nota, dopo più di tre anni dall'ultimo incontro, di una nuova presentazione di “Non solo handicap”, il mio primo libro, nella nostra amatissima Recanati. L'evento, Patrocinato dall'Assessorato alle Culture e all'Istruzione della città leopardiana, avrà luogo sabato 23 marzo, alle 17.00, presso la Sala conferenze della Mediateca Comunale (Corso Persiani, 52) - così Giorgio Terrucidoro -. Intendo ringraziare, in primo luogo, l'Università di Istruzione Permanente, in particolare il Suo Rettore, la Signora Aurora Mogetta, per aver voluto, nonché organizzato, la presentazione dandomi così la ragione della mia gratitudine, la possibilità di comunicare, di diffondere e trasmettere dal vivo una chiave di lettura per migliorare la conoscenza e la relazionalità tra il disabile e il normodotato nelle tematiche avulse dalla disabilità, smontando così la visione monodimensionale del portatore di handicap”.
"Il secondo amico che siederà al mio fianco, tra i relatori, sarà Antonio Coppari - continua Terrucidoro -. Antonio che, ringrazio vivamente per aver accettato il mio invito, è una persona molto conosciuta dagli abitanti di Recanati, da tutti noi, e non solo, per aver trascorso gran parte della sua attività lavorativa, prima come insegnante, poi in qualità di Preside, nell'Istituto di Istruzione Superiore “V. Bonifazi”, quello che ai miei tempi era il “Pannaggi”, scuola “pilota”, ancor oggi in prima linea, nella tematica dell'inserimento scolastico, in quella che adesso si denomina “Istruzione Secondaria Superiore”, della persona con disabilità. Devo dire, ad onor di verità, che Coppari non è stato un mio insegnante, tuttavia, da sempre, ha seguito la mia esperienza scolastica, il mio essere studente. Io, da parte mia, ho sempre apprezzato la Sua competenza e sensibilità, doti che ho ritrovato nella bellissima presentazione svoltasi nel mese scorso, nell'ambito di “Incontri d'autore”, a Montecassiano."
"Il terzo relatore sarà l'Avvocato maceratese Paolo Micozzi: ho incontrato Paolo, mi permetto di chiamarlo semplicemente per nome vista l'amicizia e la stima che sento nei suoi riguardi, nei primi anni Novanta, in veste di docente - conclude l'autore del libro -. Per me, lo dico sinceramente, il Professore è stato un punto di riferimento costante, in tutto, sia in ambito scolastico, prettamente didattico, sia per la formazione della mia personalità. Se oggi, come scrivo nel mio libro, vivo la vita di ogni giorno, qualsiasi comportamento, ispirandomi alla legalità e al senso civico, valori che dovrebbero accomunarci tutti, lo devo alla Sua competenza e passione giuridica. Un onore, per me, la Sua presenza. Invito tutti alla presentazione. Sarà un un evento bellissimo, estremamente coinvolgente."
Sabato 23 marzo, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Comune di Recanati si terrà la presentazione del libro "Don Lorenzo Milani L'esilio di Barbiana" di Michele Gesualdi.
All'iniziativa, organizzata da Cisl Marche, Acli Marche e Fondazione don Lorenzo Milani con il patrocinio del Comune di Recanati, parteciperanno Sandra Gesualdi (Fondazione don Lorenzo Milani), Sauro Rossi, Segretario~generale Cisl Marche, e Marco Moroni (Acli Marche).
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Tania Brizi (Udc Recanati):
Chi può negare che la città in questi dieci anni è cresciuta in modo significativo in servizi, infrastrutture, cultura e turismo? Ma se ciò è avvenuto è merito di tutta la maggioranza che ha governato e non di un singolo partito o, ancor meno, di un singolo uomo!Sono arrivati tanti fondi per Recanati per il Colle dell'Infinito, per le strutture e le iniziative culturali, per il ripristino di scuole e di edifici pubblici danneggiati dal terremoto.Chi è andato a Roma, insieme agli amministratori locali, a parlare con il Ministro Galletti per i fondi per il dissesto idrogeologico del Colle dell'Infinito? Chi, in Regione, ha perorato la causa del museo dell'emigrazione o del centro di aggregazione giovanile a Fonti San Lorenzo a suo tempo o oggi quelli per il Museo della Musica o la scuola Gigli?E' stato un lavoro e una presenza collegiale di tutta la maggioranza e noi, come UdC sia in Regione che in Comune, abbiamo fatto in pieno la nostra parte: il consigliere regionale Luca Marconi da una parte, a Roma e ad Ancona, e Massimiliano Grufi, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, impegnandosi affinchè tutti gli atti necessari fossero adottatati nei tempi e con le procedure giuste, coordinando i lavori delle commissioni e delle riunioni dei capigruppo.
Grufi, che noi convintamente sosteniamo nella sua candidatura a Sindaco della città, ha contribuito sostanzialmente anche a superare, per il bene della città, quelle crisi politiche, che hanno lacerato verticalmente il Partito Democratico, approvando tutti gli atti amministrativi necessari al buon governo.Non sono più i tempi di raccontare le mezze verità, la città e i cittadini hanno il diritto di conoscere quello che è stato fatto, come e chi lo ha fatto e mi auguro veramente che questa campagna elettorale riesca a farlo con la massima serenità.Quindi per il passato il Buon Governo c'è stato e il merito è di tutti coloro che hanno lavorato in maggioranza; per il futuro il Buon Governo ci sarà e noi della coalizione UdC e Popolari asseriamo di garantirlo fin d'ora.
“Valore Futuro” è la lista civica nata per sostenere la candidatura di Graziano Bravi a sindaco della città di Recanati. "Un gruppo di cittadini liberi, che non hanno interessi specifici da proteggere, ma soltanto tanta voglia di impegnarsi per la prima volta in una sfida affascinante, col desiderio di dare il proprio contributo e di partecipare."
“Valore Futuro” nasce dal "voler dare appunto un grande “valore” al nostro territorio attraverso un nuovo spirito di comunità: siamo fermamente convinti infatti, che la ricchezza di una città passi dal coinvolgimento vero e diretto dei cittadini nella gestione della cosa pubblica e che al centro della scena non debba esserci l’uomo solo al comando, ma una squadra molto larga, aperta, coinvolgente, inclusiva - spiegano i rappresentanti della lista civica -. “Valore” del territorio inteso come difesa della nostra bellezza: no a speculazioni edilizie, no al consumo di suolo, sì al recupero e alla valorizzazione dell’esistente, sì all’esaltazione delle nostre bellezze naturali, sì alla difesa dell’ambiente, del nostro verde, della nostra terra."
“Futuro” è l’orizzonte che "dobbiamo porci in tutte le scelte che si compiono oggi, scelte che ricadono spesso sui nostri figli, sui nostri nipoti e per noi il “futuro” passa attraverso il coinvolgimento dei giovani e dei giovanissimi, rispondendo con umiltà alle loro istanze, concedendo loro gli spazi di cui necessitano e soprattutto dando con coraggio ai nostri ragazzi delle vere opportunità che li rendano protagonisti della vita pubblica cittadina - concludono -. Questo è il sentimento prevalente che ci spinge all’impegno civico, ad intraprendere una sfida tutta nuova ed è su questo che chiediamo il sostegno di tutte quelle realtà culturali, civiche, politiche e dell’associazionismo che mettono al primo posto l’amore per Recanati, le idee, i giovani e non le carriere politiche o le ambizioni personali."
“Chiaro che le cose possono sempre andare meglio e mi criticheranno perché diranno che io sono un inguaribile ottimista, ma ritengo che nell’ultimo periodo notevoli passi avanti, nell’ambito sanitario, siano stati fatti in tutti i territori, da quello montano a quello costiero – così il Direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni che su richiesta di Picchio News, ha deciso di fare una panoramica a 360° sulla sua Direzione e sull’attuale situazione sanitaria maceratese. Parlando proprio del nosocomio del capoluogo Maccioni ha constatato che “tantissimi interventi sono stati eseguiti e soprattutto di primaria importanza: primo fra tutti quello che ho dovuto affrontare quando sono stato nominato, il 1 agosto del 2015, relativo al Pronto Soccorso che, all’epoca, era un cantiere in contestazione.” Pronto soccorso che rappresentava “l’emergenza delle emergenze” osserva il Direttore. “Come prima cosa abbiamo sbloccato i lavori e li abbiamo velocizzati – prosegue – con un grande riconoscimento che va alla ditta e all’ufficio tecnico che ci sono venuti incontro. Un traguardo raggiunto nel giugno del 2017 quando abbiamo dato vita a nuovi reparti, a strutture potenziate e rinnovate. Il cambio di passo è stato subito molto evidente.”
“C’è poi il progetto strategico di ampliare e potenziare il Punto Nascite, che effettua circa 1.400 parti all’anno – ha continuato Maccioni - il progetto prevede il trasferimento nella sede del vecchio Ospedale, dove attualmente c’è la Chirurgia. Ci saranno quindi spazi ampi e sale operatorie dedicate che vanno nella direzione di una sempre maggiore attenzione alle pazienti: sarà un reparto all’avanguardia che vedrà la luce nel terzo trimestre del 2020. Per fare ciò sposteremo la Chirurgia al secondo piano del nuovo edificio in cemento armato dove fino a poco tempo fa c’era l’Oncologia, a sua volta da poco trasferita al terzo piano. In attesa del nuovo progetto, il reparto di Ostetricia è stato oggetto di un vero e proprio restyling anche con l’installazione di una porta che isola la sala parto dal reparto in cui si trovano le donne in attesa di partorire: un’attenzione alle pazienti per noi molto importante.”
“Penso che la priorità degli ospedali ‘vecchi’, se così vogliamo chiamarli, sia quella di potenziare l'offerta con personale e professionisti – ha spiegato il Direttore -. Sono sì importanti gli arredi e le stanze, ma la vera qualità di un nosocomio viene dai medici, dagli infermieri, dai primari e dalle attrezzature moderne. Il potenziamento si fa con attività di qualità e in sicurezza, che risolvono i problemi dei pazienti migliorandone la condizione.”
“Abbiamo inoltre rinnovato totalmente il reparto di Radiologia, dove, pochi giorni fa, è stato inaugurato il nuovo Mammografo digitale con il Tavolo Stereotassico in 3D: due macchinari che fanno la differenza per la cura e la prevenzione del tumore al seno – ha spiegato Maccioni -. Si è quindi creata una equipe (Breast Unit) con un chirurgo responsabile e altri medici che collaborano e si interfacciano all’interno del reparto di Radiologia per la biopsia mammaria: una vera e propria unità autonoma che sta all’interno del Dipartimento di Chirurgia ma che non dipende dal Direttore della Chirurgia, che esegue circa 450 interventi all’anno. Un chirurgo più interventi esegue più acquisisce padronanza, sicurezza e qualità”.
“Inoltre abbiamo deciso di trasferire tutta la Breast Unit a Macerata proprio perché nel nosocomio del capoluogo ci sono l’Anatomia Patologica, la Radioterapia, la Medicina Nucleare e la IORT: il tessuto quindi, appena asportato, viene immediatamente analizzato e, se il paziente necessita di terapie apposite, il tutto procede in modo più veloce” – continua il Direttore.
“Vorrei poi chiarire un aspetto, rispetto a quello che oggi è da considerare un tabu: l’Ospedale vicino a ogni cittadino. A mio modesto avviso io penso che non è necessario che l’Ospedale per acuti debba essere previsto in ogni Comune della nostra Area Vasta, ritengo invece che l’Ospedale per acuti sia quel posto dove ci si reca con la certezza di ottenere la risposta ai propri bisogni di diagnosi e cura. Si deve trovare un’alta qualità dei professionisti e attrezzature all’avanguardia. In medicina conta molto il calcolo della probabilità: dobbiamo dire alle persone che non bisogna andare nell’Ospedale più vicino perché così si fa meno strada o perché è più comodo ai familiari che fanno assistenza, al contrario ripeto, l’Ospedale è quel luogo dove ci sono medici capaci, competenti, con esperienza e con dimostrata qualità negli interventi.”
“Altro discorso è chiaramente la gestione dell’emergenza che deve essere pianificata in modo tale che la probabilità di arrivare in una struttura ospedaliera idonea e in grado di salvare la vita, deve essere uguale per ogni cittadino del territorio dell’Area Vasta 3, sia che viva in una città o in una frazione montana – ha chiarito Maccioni -. In quanto all’Emergenza appunto, se osserviamo gli standard europei e nazionali, la nostra Regione risulta aver messo in campo il 30% in più di risorse, tra ambulanze, personale del 118 e Guardie Mediche. A breve nella Regione Marche sarà attivato anche il volo notturno e, nella nostra Area Vasta, due delle tre elisuperfici all’uopo già predisposte e attrezzate si trovano nel territorio montano: a San Severino e Camerino (l’altra a Civitanova, ndr.). Questo a dimostrazione dell’attenzione della Regione e del Presidente Ceriscioli verso i territori colpiti dal sisma.”
“Quello di San Severino Marche è un nosocomio di base - ha proseguito il Direttore -, dove abbiamo un ottimo reparto di Medicina e dove a maggio sarà attivato il reparto di Lungodegenza con 20 posti letto. Inoltre è presente l’attività oncologica di day hospital e ambulatoriale nonché la Week Surgery per la Chirurgia a ciclo breve a servizio di tutta l’Area Vasta 3. L’Ospedale di San Severino dal 2016 è stato individuato come sede dell’unica Struttura Complessa di AV3 dell’Oculistica, eccellenza di livello regionale. Dunque sì un Ospedale di base, ma con una forte vocazione specialistica tant’è che a breve sarà presentato un progetto per il trattamento chirurgico delle ernie. Spingeremo sempre di più verso il potenziamento delle attività di week surgery anche al fine di decongestionare le sale operatorie dei tre Ospedali di primo livello: Macerata, Civitanova e Camerino.”
“Quest’ultimo, non ha problemi particolari in quanto trattasi di una struttura recente, inaugurata nel 2000-2001, che necessita per lo più di professionisti nei reparti di Cardiologia e Radiologia – ha spiegato Maccioni -. Al riguardo stiamo cercando di fare tutto il necessario poiché abbiamo sia le risorse economiche sia le autorizzazioni, nonché i piani occupazionali approvati. Per tentare di risolvere questo ‘problema’ è stato avviato un percorso con il Magnifico Rettore Pettinari dell’Università di Camerino, per attivare delle borse di studio che possano generare ulteriore interesse nei professionisti neo specializzati.”
Proprio in merito alle assunzioni, l’Area Vasta 3 ha di molto abbassato l’età media dei suoi operatori. “Abbiamo molti primari giovani, che quindi rimarranno qui per i prossimi 10-15 anni fidelizzando la nostra struttura – ha commentato Maccioni -. Inoltre entro il 2020, a seguito della stabilizzazione del personale precario, prevista dalla normativa, avremo poco più di 30 dipendenti precari contro i 157 presenti al 31/12/2017. È chiaramente nostro interesse avere personale a tempo indeterminato affinché i professionisti siano meno propensi a lasciare le nostre strutture, magari dopo un’efficace formazione.”
“Venendo all’Ospedale di Macerata – ha continuato il Direttore -, dopo aver dato nuovi e più funzionali spazi al Pronto Soccorso, si è provveduto alla realizzazione dei nuovi reparti di: Gastroenterologia, Oncologia, Radiologia, Sala Pacemaker, seconda sala di Emodinamica, Radiologia Interventistica, nonché del completamento dei lavori al 6° piano attrezzato con due sale operatorie a disposizione per interventi di chirurgia ambulatoriale e Terapia del Dolore. Sempre all’interno dell’Ospedale di Macerata è stato rinnovato il reparto di Medicina Nucleare per il quale è previsto anche l’acquisto di una nuova Gamma Camera per effettuare le PET. Investimenti importanti sono stati altresì realizzati nel reparto di Radioterapia che vedrà installato entro l’anno 2019 il 2° acceleratore lineare (il 1° è stato inaugurato nel giugno del 2018).”
“Nell’immediato futuro è previsto un importante investimento per allocare la nuova risonanza magnetica (il cui acquisto è stato già deliberato) – ha spiegato Maccioni -. Normalmente in ogni Ospedale si toglie la vecchia attrezzatura e poi si inserisce la nuova. Nel caso specifico questo avrebbe comportato il blocco di circa 18 mesi dell’attività diagnostica. Pertanto si è deciso di non togliere la vecchia Risonanza e di installare su una nuova struttura esterna quella nuova, facendo sì che non si verifichi nessuna sospensione dell’attività. Una volta installata la nuova, la vecchia RMN sarà dismessa e sostituita con una Risonanza aperta di dimensioni ridotte. Tali investimenti consentiranno una maggiore produzione e un ulteriore abbattimento delle liste d’attesa. La stessa operazione sarà realizzata all’Ospedale di Civitanova Marche con la sola differenza che la RMN è stata oggetto di donazione da parte della Fondazione CARIMA. Da ultimo, ma non per importanza, per l’Ospedale di Macerata è stato avviato il programma dei lavori che vedrà entro la fine del 2020 completamente rinnovato il reparto di Rianimazione con un incremento di posti letto da 6 a 8. Ulteriori investimenti riguarderanno le U.O. di Psichiatria dell’AV3: a Macerata sarà completamente rinnovato il reparto oggi all’interno della palazzina ex Malattie Infettive e che prevederà anche l’aumento di 10 posti letto. Lo stesso intervento si prevede di realizzarlo per Civitanova Marche in spazi all’interno dell’Ospedale tuttora non utilizzati.”
Rimanendo a Civitanova, “parliamo di una struttura più recente, che ha meno problematiche strutturali e che conta 180 posti letto. Anche lì sono state fatte molte migliorie come il nuovo Pronto Soccorso, l’Utic e la Rianimazione creando una piastra delle Emergenze - spiega il Direttore -. Per il completamento del reparto di Ematologia, entro brevissimo tempo, sarà realizzata la quinta camera sterile che vedrà il supporto della Biobanca per la conservazione delle cellule staminali per il trapianto di midollo, inaugurata nel maggio 2018. È in corso inoltre la climatizzazione dei reparti di Cardiologia, Ortopedia e Pediatria, per quest’ultimo reparto, unitamente ai lavori di climatizzazione, si procederà all’eliminazione totale dell’amianto presente nei pavimenti”.
“Entro l’anno, ultimati i lavori di climatizzazione, sarà trasferita al piano terra l’Oncologia con spazi più ampi e con un ingresso dedicato e riservato – ha continuato Maccioni -; questo previo trasferimento dell’Allergologia al 3° piano nei locali lasciati liberi dalla Rianimazione e, allo scopo, rivisitati. Allergologia, anche questa eccellenza regionale e non solo, che così potrà contare su maggiori spazi da tempo necessari per dare risposte terapeutiche, garantendo maggiore sicurezza nella somministrazione dei farmaci richiesti.”
“Questa linea di interventi fa parte di una politica regionale di efficientamento delle strutture esistenti, in attesa della realizzazione del nuovo Ospedale dell’Area Vasta 3 – ha proseguito il Direttore -. In quest’ottica vanno letti gli importanti investimenti che sono già stati realizzati e che riguardano l’acquisto di tre nuove TAC di cui due verranno collocate a Civitanova e una a Macerata. A Civitanova un tomografo sarà allestito all’interno della Radiologia, esclusivamente dedicata al Pronto Soccorso, riducendo così l’attesa dei pazienti che si recano al Pronto Soccorso, e una nel reparto di Radiologia in sostituzione di una attrezzatura ormai obsoleta. A Macerata invece si procederà alla sostituzione della Tac del Pronto Soccorso anch’essa ormai vetusta.”
“Passando poi ai servizi erogati sul territorio, abbiamo fatto e stiamo tutt’ora facendo importanti investimenti a Recanati dove c’è la nuova Dialisi e dove abbiamo aperto un Ambulatorio Cardiometabolico che mette insieme Cardiologia e Diabetologia – ha spiegato Maccioni -. Inoltre è in programma il trasferimento del Centro Diurno di Salute Mentale nei locali di via Cupa da Varano, ex sede del Poliambulatorio nel frattempo trasferito all’interno dell’Ospedale di Comunità dove è ancora attivo il Punto di Primo Intervento. All’interno dell’Ospedale di comunità di Treia è anche presente il Servizio di Riabilitazione residenziale extra ospedaliera considerata un’eccellenza che opera in sinergia con l’INRCA di Ancona. Entro il mese di maggio inoltre saranno ristrutturati dei locali dove saranno allestiti gli ambulatori che accoglieranno il Centro dell’AV3 per la cura della scoliosi.”
“Per la situazione di Tolentino – ha proseguito il Direttore -, dopo gli investimenti resesi necessari a seguito degli eventi sismici, per garantire un minimo di attività specialistica, il funzionamento del nuovo reparto di Dialisi e dei servizi consultoriali, si è proceduto con la progettazione di massima del nuovo Ospedale di Comunità. A breve la Regione pubblicherà il bando per individuare il Tecnico che dovrà predisporre la progettazione esecutiva della nuova struttura sanitaria che avrà un costo di circa 15 milioni di euro con 50 posti letto per Cure Intermedie, Centro Dialisi, attività specialistiche e radiologiche. Un edificio ex novo di circa 7mila metri quadrati di superficie.” Ad oggi il bando è in visione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione come previsto dalla normativa sugli appalti per la ricostruzione post sisma.
Per quanto riguarda il nosocomio di Matelica? “Anche lì parliamo di un Ospedale di Comunità – ha chiarito Maccioni -: la programmazione regionale prevedeva tra gli altri l’attivazione di posti letto per la riabilitazione post ospedaliera ma, a seguito del sisma, si è ritenuto opportuno rendere disponibili i reparti ospedalieri per accogliere gli ospiti delle Case di Riposo di Pioraco e Pieve Torina, le cui strutture sono state rese inagibili dal terremoto del 2016. È di questi giorni la notizia che per quanto riguarda il Comune di Pioraco è imminente la ristrutturazione di una struttura per far ritornare gli ospiti della Casa di Riposo nel proprio comune. Non appena sarà effettuato il trasferimento si darà impulso alla realizzazione della programmazione regionale con l’attivazione di 20 posti letto di riabilitazione extra ospedaliera. Nel frattempo, a riguardo, entro la fine del prossimo mese, sarà inaugurata la nuova palestra per l’attività ambulatoriale e riabilitativa.”
Tutto questo ha comportato dal 2015 al 2018 investimenti complessivi per più di 30.000.000 di euro. Per il 2019-2020 sono previste spese per circa 20.000.000 di euro di cui 10.000.000 per adeguamento strutturale antincendio e sismico.
“Da ultimo, ma non certamente per importanza, è doveroso fare un breve focus sulla situazione del personale con particolare riferimento alla copertura dei posti dei primari – ha chiosato il Direttore -. Dal 1° agosto 2015 al 31 dicembre 2018 sono stati coperti 21 posti di Struttura Complessa (primari) nelle varie strutture ospedaliere e territoriali dell’Area Vasta 3. È imminente la nomina da parte del Direttore Maccioni del responsabile della Chirurgia dell’Ospedale di Macerata e del responsabile dell’importante funzione denominata “Cure Anziani e Hospice”.
Entro il mese di aprile inoltre è programmato il concorso per la nomina del responsabile della Farmacia Territoriale dell’Area Vasta 3, mentre entro la fine del mese di luglio saranno espletati i concorsi per primario di Radiologia di Macerata, Integrazione Ospedale-Territorio, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), Neuropsichiatria Infantile di AV3, Pronto Soccorso di Civitanova e Psichiatria di Civitanova. Successivamente saranno effettuati i concorsi per i primari di Otorino e Medicina dell’Ospedale di Civitanova nonché di Geriatria dell’Ospedale di Macerata e Terapia del Dolore di Area Vasta 3. Nei giorni scorsi si è provveduto alla nomina del responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale della Radiologia di Camerino-San Severino e nel contempo si sta procedendo alla stabilizzazione di tutto il personale precario così come previsto dalla normativa nazionale e regionale: operazione che consentirà di ridurre entro il 31/12/2020 a soli 31 unità il personale precario su un totale complessivo di unità di personale assunto che passerà da 3463 del 31/12/2017 a 3516 al 31/12/2020 con un incremento pertanto di 53 unità di personale in più.
Il Circolo Acli "Insieme" Addolorata di Recanati propone per venerdì 29 marzo alle ore 21,15 nella sua sede sociale l’incontro con il Prof. Marco Moroni sul tema: “Recanati nel medioevo: una città mercantile”.
Marco Moroni, responsabile del Centro Studi Acli Marche, riprendendo i molti studi che per oltre quaranta anni ha dedicato a Recanati, propone una storia della città nell’età medievale partendo dalle origini della città fino alla fine del Quattrocento.
Il tema proposto è un focus tratto dal suo ultimo libro "Recanati in età medievale" dedicato ai cittadini di Recanati perché siano sempre più consapevoli di vivere in una città ricca di storia, di arte e di cultura e non in un “borgo selvaggio”.
Marco Moroni ha insegnato Storia economica alla Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche (Ancona) ed è autore di vari volumi dedicati alla storia economica delle Marche e ai rapporti fra le due sponde dell’Adriatico.
Appuntamento, quindi, venerdì 29 marzo 2019 alle ore 21,15 al Circolo Acli "Insieme" Addolorata di Recanati. Ingresso libero
Tutto pronto a Recanati per la Giornata mondiale della poesia, un ricco calendario di eventi per celebrare L’Infinito di Giacomo Leopardi. Per l'occasione la città marchigiana, dal 21 al 24 marzo, diventerà palcoscenico per conferenze, spettacoli, concerti dove ragionare sul tema dell’infinito in tutte le arti. Un lungo weekend animato da iniziative che vedranno come protagonisti personalità del mondo della cultura salire sul palco del Teatro Persiani o al museo di Villa Colloredo Mels: Davide Rondoni, Vittorio Sgarbi, Paolo Crepet, Umberto Bottazzini, Sergio Givone, Samuel dj set from Subsonica, Antonino Zichichi, Remo Anzovino.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL 21 MARZO
Si parte giovedì 21 marzo con il ministro dell’Istruzione, università e ricerca Marco Bussetti e Vittorio Sgarbi, con l’intervento “Romanticismo: l’infinito nell’arte e nella poesia”, che daranno il via alle celebrazioni per i 200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi, esposto eccezionalmente nel museo civico della città marchigiana fino al 19 maggio.
Dopo le presentazioni, alle 17 e alle 18, dei libri “Infinito” di Umberto Bottazzini e “Sull’infinito” di Sergio Givone con la giornalista Nikla Cingolani, alle 21 sarà il momento di “Infinito all’infinito” con l’attore Salvo Lopresti e il dj set di Samuel from Subsonica nel teatro cittadino. L’evento ha registrato quasi subito il tutto esaurito.
Per tutto il 2019, infatti, si svolgerà nella cittadina marchigiana “Infinito Leopardi”, un evento che tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni possa sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, Università degli Studi di Macerata e Sistema Museo.
La programmazione rientra nel Piano strategico unitario della cultura messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale, che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati.
Gli appuntamenti sono ad ingresso libero, è raccomandata la prenotazione tramite il sito www.infinitorecanati.it
Domenica 24 marzo, un’iniziativa speciale per sublimare i duecento anni dell’Infinito di Giacomo Leopardi. Calice, porta calice e piatto gourmet! L’Accademia di Tipicità propone assaggi con l’autore. Chef e vignaioli accompagneranno l’ospite in un percorso dal gusto... infinito!
A partire dalle ore 16:00, nella Sala Granaio di Villa Colloredo Mels, un team di top chef marchigiani offrirà ai visitatori un pomeriggio davvero insolito, con uno “special guest” come Paolo Crepet, per celebrare l’Infinito: il manoscritto, nella sua versione originale, potrà essere ammirato con visite guidate organizzate per l’occasione.
Con “Assaggi d’Infinito”, ai fornelli alcuni degli chef emergenti più interessanti del panorama regionale. A ciascuna proposta culinaria sarà abbinato un verso dell’Infinito e, grazie alla collaborazione con l’associazione Marchigianamente, i vini di un’azienda marchigiana.
Un dolcissimo “evento nell’evento” sarà rappresentato dalla presentazione in anteprima assoluta del “Dolce dell’Infinito” realizzato per il bicentenario dalla Pasticceria Picchio di Loreto, che sarà abbinato ai vini delle Cantine Duri di San Severino Marche.
Enrico Mazzaroni presenterà la “patata cotta sotto la cenere”, insieme ai vini de “Le vigne di Franca” di Fermo. “Tortino di ciauscolo e pecorino” per la chef Barbara Settembri, in abbinamento ai vini Finocchi di Staffolo. “Club sandwich di pollo in potacchio” a cura di Alessandro Campetella, sarà abbinato ai vini delle Tenute Murola di Urbisaglia. Infine, “Burger di tacchino con tenera ascolana e misticanza” proposto da Giammarco Di Girolami insieme ai vini delle Cantine Mrella di Offida.
E non solo! Grazie alla collaborazione con Sistema Museo e Recanati Musei, sempre a Villa Colloredo Mels si potrà ammirare, per l’ultimo giorno, il “Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor” di Lorenzo Lotto, appartenente alle collezioni del Museo Hermitage di San Pietroburgo. Ed ancora, la possibilità di visitare la sezione archeologica dei musei, inaugurata proprio in questo fine settimana, nonché la mostra “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia”.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a nome dei cittadini di Recanati, Potenza Picena e Morrovalle per la nascita di comitati contro l'elettrodotto aereo che Terna prevede di realizzare tra Recanati e Porto Potenza Picena:
Di nuovo in campo per la salute e la salvaguardia del paesaggio. Su queste volontà manifestate durante l'assemblea pubblica del 15 marzo è maturata tra i cittadini la necessità di costituire, come 19 anni fa, dei comitati a Recanati, Potenza Picena e Morrovalle per contrastare il nuovo elettrodotto aereo da 132 Kv che Terna intende realizzare unendo la centrale di Acquara di Recanati con quella di Porto Potenza Picena.
Coordinati tra loro per avere una maggiore efficacia, i comitati – liberi, apolitici e apartitici – si propongono di ridiscutere la nascita del nuovo elettrodotto (si tratta della vecchia proposta di una linea che attraversava, in origine, Osimo, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Morrovalle, Monte San Giusto) collaborando con le amministrazioni e le agenzie preposte, partecipando ai tavoli tecnici con Terna.
Esigiamo di conoscere la reale necessità del progetto visto che la stessa Regione Marche ha reso noto un calo di richiesta di energia pari al 10%. Inoltre, la nuova linea servirà per rendere sicura da un punto di vista energetico la città di Recanati. Ci chiediamo quindi il motivo che spinge Terna a voler “elettrificare” un territorio proponendo un tracciato di 16 Km quando sarebbe possibile – e logico – collegare la centrale di Recanati con altre più vicine.
Che tipo di impatto ambientale ricadrà, ci chiediamo, sul territorio e sui cittadini? Il Comune di Potenza Picena è già interessato da un importante e documentato inquinamento elettromagnetico e la presenza di un nuovo elettrodotto di alta tensione andrà solamente ad aggravare un quadro sanitario già allarmante. Da un punto di vista naturalistico, le dolci ed incantevoli colline recanatesi come verranno trasformate?
A livello paesaggistico, l'ambiente riconosciuto come un museo diffuso ed un bene culturale verrà devastato dalla presenza di tralicci alti 30 metri modificando per sempre la percezione dello spazio. Alla luce di questo, chiederemo a Terna di elaborare un nuovo progetto che preveda un percorso più breve e quindi più economico e meno impattante. Vogliamo sapere anche, per tutelare salute ed ambiente, se non sia possibile ammodernare strutture e linee preesistenti visto che si stima una perdita di energia per dispersione pari al 30-40%.
Confidiamo nella disponibilità e collaborazione delle amministrazioni comunali e in una partecipazione attiva dei cittadini; auspichiamo inoltre che la Regione Marche e la Provincia di Macerata dimostrino la giusta sensibilità ed attenzione nel sostenere la nostra battaglia. Appena costituiti i Comitati informeremo le comunità così da iniziare, tutti insieme, questa importante e necessaria lotta.
Da Terna fanno sapere che: "In merito alla nuova linea elettrica Acquara – Porto Potenza Picena, Terna conferma la propria volontà di ascoltare tutte le osservazioni e le indicazioni utili provenienti dal territorio al fine di svolgere nuovi approfondimenti e assicurare una condivisione più ampia possibile del progetto. Anche in questa occasione Terna ribadisce il valore del dialogo e del confronto con il territorio e pertanto conferma la sua piena disponibilità a incontrare le istituzioni e la cittadinanza per valutare il contesto territoriale, sociale e ambientale delle aree coinvolte dal progetto e individuare, per il futuro collegamento elettrico, soluzioni progettuali sostenibili e condivise”.
L’assessorato alla cultura della città di Porto Recanati ripropone, per il secondo anno consecutivo, presso la biblioteca comunale “A. Moroni,” una serie di incontri tenuti dal Maestro amanuense, Malleus con gli studenti delle quinte elementari dell’Istituto Comprensivo E. Medi di Porto Recanati. Il primo appuntamento si è svolto mercoledì 13 marzo e un altro è in programma per giovedì 21 marzo.
Tema portante degli incontri è quello della calligrafia come arte dello scrivere a mano libera, un’attività che una volta era una vera e propria forma d’arte e che purtroppo nel corso degli ultimi decenni sta sempre più scomparendo a causa della diffusione dei supporti tecnologici che rendono più veloce ma completamente impersonale l’atto dello scrivere. La calligrafia, inoltre, è espressione della personalità di ognuno di noi ed insegnare quest’arte significa non perdere questo aspetto.
Il maestro Màlleus, titolare dell’Antica Bottega Amanuense di Recanati, che ha scritto libri sulla calligrafia e ha partecipato a documentari di livello nazionale in ambito culturale, ha raccontato ai ragazzi come nel medioevo si preparavano i supporti cartacei e gli inchiostri per la scrittura e ha spiegato quali fossero le operazioni che si compivano negli scriptoria all’interno dei monasteri medievali. Il maestro si soffermerà sul ruolo e sull’opera svolta dai monaci che hanno reso possibile la conservazione e la diffusione dei libri e quindi della cultura.
Il maestro proseguirà i suoi insegnamenti facendo una breve carrellata storica dei principali tipi di scrittura a mano inventati dal primo medioevo fino al 1600 e sull’evoluzione degli strumenti di scrittura, dalla penna d’oca al pennino di metallo. Dalla scrittura gotica alla cancelleresca, Màlleus ha incantato i ragazzi disegnando le lettere con grande maestria e spiegando le modificazioni che la scrittura ha subito in termini di forma nel corso dei secoli e le motivazioni storiche e pratiche legate a tali cambiamenti.
Il maestro inoltre spiegherà il modo corretto di impugnare una penna e mostrerà la sua maestria scrivendo con un pennino di metallo ed inchiostro creato personalmente ed utilizzato esclusivamente nella sua bottega davanti agli occhi degli studenti.
La cantante marchigiana, è stata premiata con menzione speciale ai Colloqui Fiorentini 2019 per il brano che omaggia i luoghi e i versi del poeta recanatese. Una nuova “impresa musicale” per la giovanissima artista che ha già conquistato i social.
“Oggi voglio stare sola, Recanati d’inverno non consola. I vicoli sembrano ancor più stretti e gli animi sono un po’ più freddi”: è un inno alla città leopardiana e al suo poeta, quello scritto da Bianca Semplici. Il brano dal titolo “Perché non parli” si è guadagnato proprio nei giorni scorsi una mensione speciale alla 18esima edizione dei Colloqui fiorentini, dedicati a Giacomo Leopardi. Un riconoscimento importante per la giovanissima marchigiana, che dal 2017, ha dato vita a un avventura musicale fatta di concerti e di tanto web, con i profili Istagram e Facebook dove Bianca condivide con i followers le proprie cover. E ora gli inediti.
“L'idea di scrivere una canzone ispirata alla poetica di Leopardi mi è venuta passeggiando lungo il colle dell'Infinito. – racconta Bianca Semplici – Il pezzo parla di una ragazza dei nostri tempi che attraversando le strade di Recanati, rivive gli stessi turbamenti del poeta. Questo dimostra quanto sia universale e attuale il suo pensiero”.
Un progetto di vita quello di Bianca che nasce da una grande passione e da tanto studio. “La musica è sempre stata parte di me – racconta - Ricordo quando, a quattro anni, mi hanno regalato una tastiera giocattolo e con questa mi divertivo a cantare le sigle dei cartoni animati. Ho iniziato a frequentare lezioni di canto all’età di dieci anni. Da quel momento la musica non mi ha più abbandonato. Negli ultimi quattro anni ho studiato canto jazz”. Progetti futuri? “Continuare a scrivere e a far ascoltare la mia musica. Chi segue i miei canali via social potrà trovare i nuovi inediti. Un disco? Sarebbe davvero bellissimo”.