Incidente sul lavoro avvenuto a Matelica nella mattinata di oggi: grave un operaio . L'uomo, mentre stava lavorando in un cantiere, è rimasto schiacciato da una porta.
Subito è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e gli ispettori dello Spsal dell'Ast. Dopo le prime cure del caso, l'operaio è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
La dinamica esatta di quanto avvenuto è ancora in fase di ricostruzione.
Un weekend tutto dedicato ai camperisti, poi una caccia al tesoro per scoprire i tesori del borgo antico. Morrovalle si tinge d’arancio tra questo weekend e il prossimo per due eventi riservati ai Comuni Bandiera Arancione.
Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre la città accoglierà camper e roulotte per la Festa Nazionale del PleinAir, organizzata a livello nazionale dall’Associazione Paesi Bandiera Arancione per promuovere il turismo itinerante. Con l’occasione, sabato mattina alle 11, il Comune inaugurerà la nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti, evento che aprirà un weekend ricco di appuntamenti ed iniziative per valorizzare le bellezze del territorio cittadino. «Abbiamo una trentina di camperisti già confermati – evidenzia l’assessore al turismo Desirée Lupi – il turismo in camper è in grande crescita in tutta Italia e avere un’area di sosta attrezzata a poche centinaia di metri dal centro storico può essere uno stimolo in più a venire in città. Si tratta di un turismo “slow”, che guarda a una dimensione più esperienziale del territorio: camminare per i vicoli del borgo, gustare le prelibatezze enogastronomiche, ammirare splendidi paesaggi. Tutte cose che Morrovalle può offrire ai massimi livelli».
Domenica prossima, 8 ottobre, toccherà invece alla “Caccia ai tesori arancioni”, iniziativa organizzata dal Touring Club Italiano nei Comuni che fanno parte della rete delle Bandiere arancioni. Una giornata tra giochi, scoperte e degustazioni da mattina a sera coordinata da Comune e Pro Loco Morrovalle, e impreziosita dalla partecipazione degli artisti di Look Up Aps. «È l’occasione per scoprire luoghi e storie del nostro paese, divertendosi in compagnia – aggiunge Lupi – non si tratta di una competizione vera e propria, ma ogni squadra che completerà il percorso riceverà dei regali legati al nostro territorio. Un modo in più per scoprire le eccellenze della nostra città, coinvolgendo e incuriosendo». Ci si può iscrivere accedendo alla pagina dedicata a Morrovalle all’interno del sito della manifestazione.
I due eventi coronano un’estate fittissima di iniziative, che ha visto tanti visitatori e turisti scegliere Morrovalle come loro destinazione. «Aspettiamo di avere i dati ufficiali per quanto riguarda presenze e arrivi, ma sicuramente tutti gli eventi organizzati in città hanno avuto ottimi riscontri – conclude l’assessore – il concerto per la festa di San Bartolomeo dei Santi Francesi, con circa 1.500 persone a saltare e cantare in piazza Vittorio Emanuele, è stato un po’ la ciliegina sulla torta, ma voglio ringraziare tutte le associazioni, le due Pro Loco e tutte le persone che hanno contribuito a rendere Morrovalle più viva che mai. La sfida è quella di non fermarsi: con questi due eventi legati alla Bandiera Arancione ci proiettiamo già verso l’autunno, che poi proseguirà con un appuntamento classico come “Incanto d’autunno” e via via tutte le altre iniziative che già bollono in pentola».
Le telecamere si accendono nuovamente a Treia per un nuovo ciak. Dopo il nuovo film di Simone Riccioni, Neve, nel quale la città è stata la sede principale delle riprese, arriverà Sergio Rubini con la sua troupe a girare il suo nuovo film su Giacomo Leopardi, co-prodotto con Rai Film.
A primavera Rubini era arrivato a Treia rimanendo meravigliato e piacevolmente colpito dalle viuzze che si snodano nel centro storico, la splendida piazza, il panorama che lascia senza fiato, proprio come lo descriveva il sommo poeta Leopardi.
Da lì la decisione di girare a Treia, grande piacere e soddisfazione espressa da parte del sindaco Franco Capponi e dell’Amministrazione comunale, subito disponibili affinché ciò fosse possibile. Le riprese inizieranno il 9 ottobre e proseguiranno per qualche giorno prima di spostarsi.
«L’ho detto e tengo a ribadire l’importanza di queste possibilità, come è stato il film Neve e come sarà il film di Rubini, proprio per Treia e per la sua valorizzazione. Il futuro del turismo passa necessariamente anche da questo e così nel giro di pochi mesi la nostra splendida città avrà nuovamente grande visibilità per un film, questa volta che riguarda il poeta Leopardi, valorizzando la cultura dei nostri luoghi a riprova della bellezza di Treia capace di attirare sempre più spesso curiosità e attenzioni».
L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha appena provveduto all’assunzione di varie figure professionali, che rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale 2023-2025, di cui al relativo PIAO (Piano di Attività e Organizzazione)” , lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Come da programma previsto dalla deliberazione della Giunta regionale, sono stati assunti a tempo determinato, a titolo straordinario, due psicologi: la dottoressa Jessica Ferrante e la dottoressa Pamela Paparoni, che andranno a lavorare nella U.O.C diretta dal dottor Maurizio Pincherle, in particolare nei servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza.
Per sostituire il personale cessato dal servizio, a vario titolo, sono stati reclutati quattro tecnici sanitari di radiologia medica, mediante utilizzo della graduatoria del concorso pubblico approvata con determina n. 305/INRCA del 1/08/2023. Sono Sampaolesi Davide, Buccioli Camilla, Prezioso Ilenia e Nanushi Blerona.
Assunzione a tempo indeterminato, inoltre, di tre operatori tecnici a rapporto di lavoro part-time di 20 ore settimanali, pari al 55,55% dell’orario contrattuale, due operatori tecnici addetti all’accoglienza e un addetto ai servizi economali.
Alla cronica carenza di medici si è provveduto con la proroga di ben 14 contratti per prestazioni professionali autonome e di collaborazione coordinata e continuativa con medici abilitati e specialisti in quiescenza, in varie discipline.
I dottori Paolo Manciola, Alberto Antonini, Umberto Caiazza e Giuseppe Cardia presteranno servizio nei Pronto Soccorso degli ospedali di Camerino e San Severino Marche, mentre i dottori Paolo Pacifico Tallei e Franco Iantosca lavoreranno presso la Medicina Interna dell’ospedale di Camerino e il dottor Stanislao Pecorella alla Medicina Interna e degenza Covid di San Severino.
I dottori Gilberto Sassaroli e Raffaele Pontani saranno destinati al reparto di Anestesia e Rianimazione del nosocomio camerte, mentre il dottor Gaetano Raccosta presterà servizio nel reparto di Nefrologia di Civitanova.
Infine, al Distretto di Camerino tornerà al lavoro il dottor Guido Marcucci e la dottoressa Carlotta Cristallini al distretto di Macerata. Alla Medicina necroscopica territoriale torna la dottoressa Miriam Chiavetti, mentre il dottor Sergio Giorgetti presterà servizio all’Hospice di San Severino Marche.
“Purtroppo le procedure concorsuali finora esperite non hanno consentito di colmare la carenza di personale medico nei diversi servizi e Unità Operative Complesse della nostra Azienda Sanitaria - commenta la direttrice generale dottoressa Daniela Corsi - in particolare nell’Area dell’Emergenza-Urgenza e in quella delle Specialità Mediche e della Medicina Generale, per questo motivo si è proceduto alla stipula di contratti di co.co.co o libero-professionali con medici in quiescenza, per garantire l’erogazione delle prestazioni specialistiche e assistenziali nel rispetto dei LEA e dei tempi di attesa, mentre è in corso l’espletamento delle procedure per la copertura dei relativi posti vacanti”.
La polizia locale della città di San Severino Marche è intervenuta questa mattina, intorno alle ore 8, per prestare soccorso a una anziana signora caduta all’interno della propria abitazione sita in via Aleandri, nel rione Di Contro.
La donna era a terra e gridava aiuto. La sua voce è stata udita da un operatore ecologico del servizio porta a porta che si trovava a passare e che ha immediatamente fatto scattare l’allarme.
Un agente della polizia locale, in zona per un servizio di vigilanza nei pressi delle scuole, è prontamente intervenuto e, con l’aiuto di una scala, è riuscito a raggiungere il terrazzo dell’abitazione dell’anziana che è stata trovata riversa a terra all’interno dopo una caduta accidentale.
Prima dell’arrivo dei vigili del fuoco e del personale medico di un’ambulanza, l’agente ha prestato una prima assistenza poi ha aperto la porta di casa della donna che successivamente è stata trasferita all’ospedale di Camerino per accertamenti.
L’intervento della polizia locale per l’anziana, che di giorno viene assistita da una badante, è stato davvero provvidenziale. A complimentarsi per il soccorso prestato con l’agente intervenuto il comandante della polizia locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e l’assessore comunale alla polizia locale e alla sicurezza, Jacopo Orlandani.
Grandi emozioni nel reparto di Ortopedia dell’ospedale di Civitanova Marche, dove dopo ben 35 anni di servizio si accinge a svolgere le sue ultime giornate di lavoro l’infermiere Giacomo Cingolani.
Ha intrapreso la professione nel 1985 e dal 1988 ha lavorato sempre nel nosocomio civitanovese. Dal primo ottobre prossimo, Cingolani inizierà ufficialmente la quiescenza.
“Sempre presente anche durante il periodo più duro della pandemia, lo salutano con affetto i colleghi, è una colonna portante del reparto di Ortopedia”. Una caratteristica che lo contraddistingue? La precisione.
A Giacomo Cingolani vanno i ringraziamenti “per aver svolto fino all’ultimo giorno il suo lavoro con professionalità e amore”.
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha comunicato che le famiglie degli studenti beneficiari della borsa di studio riferita all’anno scolastico 2021/2022 possono recarsi presso gli uffici postali per riscuotere il contributo.
Le famiglie o gli stessi studenti (se maggiorenni) possono ritirare il contributo economico presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente "IoStudio", ma semplicemente comunicando all’operatore di dover ricevere la borsa di studio erogata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso la consegna della Carta Postepay "Borsa di Studio" ed esibendo il codice fiscale e il documento di identità in corso di validità.
Per tutti gli studenti individuati dalle Regioni italiane come beneficiari per l’anno scolastico 2021/2022, il termine per l’utilizzo della borsa di studio è stato fissato a fine dicembre 2024. Le modalità di riscossione vengono esplicitate dettagliatamente nella pagina web all’interno del portale dello studente https://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/voucher.
il Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” e la presidente Sabrina Morresi, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, patrocinano e organizzano, il prossimo 7 e 8 ottobre , il III° Torneo di Padel in collaborazione con il Tennis Padel Team Torresi di Macerata di Giovanni Torresi.
L’organizzazione dell’evento, curato dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante, è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare in beneficenza all’Anffas di Macerata, per sostenere le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità.
L’evento è alla sua terza edizione e quest’annoconta di raggiungere la quota record di iscrizione di 40 coppie e si svolgerà in due giornate. il sabato dedicato alle fasi eliminatorie e la domenica per le semifinali e finali.
Il torneo di padel, diventato ormai uno sport molto diffuso e alla portata di tutti, è una occasione di divertimento e sport e ci sarà un’area hospitality con i prodotti creati dai ragazzi dell’Anfass, tutto a supporto della beneficenza.
Si è tenuta questa mattina nella sala convegni della nuova sede Fisiomed di Sforzacosta la conferenza stampa in occasione della partnership, rinnovata e ulteriormente consolidata, tra il gruppo medico sopracitato e la società di volley militante in A1 Pallavolo Macerata. Un accordo che unisce due realtà di eccellenza del territorio, impegnate a promuovere i valori della salute e dello sport in un’ottica dialogante e di reciproco scambio.
A inaugurare la conferenza davanti a una platea di maglie rosse indossate dai giovani pallavolisti, il presidente del Gruppo Fisiomed Enrico Falistocco: “Cerchiamo di dare il nostro supporto di carattere sanitario cercando di essere nel migliore dei modi tempestivi, cosa che per gli atleti di pallavolo, per chi è alle prese con un campionato professionistico, è fondamentale”. Inoltre ha messo in luce le caratteristiche e la visione generale che accomunano entrambe le realtà in un unico campo di azione, quello del benessere dell’individuo dunque della collettività: “Pallavolo Macerata e Associati Fisomed in fondo presentano molte caratteristiche comuni: da una parte ci si allena con l’attività sportiva, agonistica per condurre al meglio il campionato, dall’altra si opera ogni giorno, con la massima professionalità e dedizione, per garantire un servizio sanitario efficiente. Dunque tutti agiscono per fare meglio, nella prospettiva di un progresso continuo”.
Subito dopo, è intervenuto il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli che ha posto l’accento su quanto questa partnership rinnovata sia fondamentale e permetta di rilanciare sempre nuove sfide:
“Noi siamo onorati e felici che Associati Fisiomed sia partner importante della Società Pallavolo Macerata ormai da diversi anni. Il fatto che lo sia da tutto questo tempo testimonia proprio quanto sia strategica la sua presenza all’interno della nostra attività. Per una realtà come la nostra questa partnership è essenziale: ai fini dell'attività che svolgiamo, dobbiamo ricevere delle risposte veloci, professionali che ci permettano di procedere nel cammino con il massimo della prestazione. E Fisiomed è garanzia di tutto questo. Siamo ben contenti di raccogliere l’adesione di realtà importanti del territorio che sposano il nostro progetto, affiancandoci; da 40 anni questa attività ci è permessa grazie alle capacità organizzative della società ma soprattutto grazie a chi la sostiene. Dunque il mio ringraziamento va in maniera sincera ad Associati Fisiomed con cui siamo pronti a rilanciare sempre nuove sfide”.
Infine, a segnare la conclusione della conferenza le parole del direttore generale della Pallavolo Macerata Italo Vullo: “Questa partnership ci onora e deve essere indirizzata al fine di una ulteriore presenza di Fisiomed sul territorio, non solo attraverso la nostra Prima Squadra, ma anche attraverso quello che è il nostro settore giovanile composto da atleti e atlete di giovane età che risiedono sul territorio con le rispettive famiglie e che hanno tutta una realtà alle spalle. Realtà che può essere sicuramente coinvolta negli snodi di questa collaborazione perché Fisiomed è sicuramente un’eccellenza non solo marchigiana ma di livello nazionale”.
Ciclista investito da un’auto. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, in via Santa Caterina, in località Passo di Treia. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine.
Immediati i soccorsi con gli operatori del 118. Il ciclista è stato visitato sul posto dal personale sanitario e, a seguito dei traumi riportati, è stato richiesto anche il supporto dell'eliambulanza. L’elicottero del soccorso, una volta atterrato nei pressi del luogo del fatto, ha trasferito l'uomo all'ospedale Torrette di Ancona.
L’Università di Camerino ha accolto con grande entusiasmo le matricole che stanno per iniziare il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è infatti iniziato oggi martedì 26 settembre, in prossimità dell’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di oltre 600 studentesse e studenti.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – ha affermato il rettore Unicam professor Claudio Pettinari – per orientarsi al meglio nella vita universitaria Unicam. È in questi luoghi ed in questi spazi, infatti, che crescerete e vi formerete. Il mio augurio è che siate belle e belli nel pensiero, nelle parole e nelle azioni. Agendo bene e restituendo poi a colleghi e amici, docenti e personale tecnico e amministrativo quello che ognuno di loro vi ha dato, sarete tutte e tutti persone di valore. Il successo passa, il valore resta”.
A dare il benvenuto in ateneo anche il prorettore vicario Graziano Leoni. “State entrando in una Università che crescerà molto nei prossimi anni, grazie al lavoro che finora è stato fatto da chi ha gettato moltissimi semi che presto daranno i loro frutti. Vi auguro di essere protagonisti della vostra formazione, affinché questo periodo sia pieno non solo di lezioni, ma anche di relazioni”.
“Le giornate di ambientamento – ha sottolineato la professoressa Loredana Cappellacci, delegata del rettore per il Tutorato – sono come di consueto ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, rivolte alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, dove hanno ricevuto il saluto di benvenuto in Unicam da parte del rettore Claudio Pettinari, e hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam, sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche ed è stato possibile visitare le strutture.
L’incontro di benvenuto nella sede di San Benedetto del Tronto si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso il polo didattico; ad accogliere le matricole il rettore Pettinari ed i docenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Prossimi appuntamenti ad Ascoli Piceno il 28 settembre mentre a Matelica il 15 novembre.
Si intitola: “Oltre il colore, la luce” la mostra di Clara Venanzetti, giovane artista civitanovese che da alcuni anni si misura con l’uso del colore per dare voce alle sue emozioni. La sua personale aprirà sabato 30 settembre, alle ore 17:30, al ristorante "America Graffiti” di via Matteotti, 3 a Civitanova Marche.
L’evento, patrocinato dalla città di Civitanova Marche, è promosso dal presidente della Commissione cultura e turismo Gianluca Crocetti e in collaborazione con Giorgia Montanari, titolare del ristorante in stile italoamericano.
L’esposizione resterà aperta fino al 14 ottobre e sarà presentata dal poeta Armando Mastrangelo. Questa mattina, nella Sala della Giunta comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto l’artista accompagnata dal consigliere comunale Crocetti e da Giorgia Montanari, Gianandrea Cardelli e Federica Zucchini per un’anteprima della personale.
Clara Venanzetti ha spiegato così lo spirito della mostra, che ruota attorno al tema della rinascita: “Ogni essere ha un colore dentro di sé, che attraversa una luce meravigliosa. Bisogna saper restare in ascolto di sé e dell’altro, per essere illuminati e non abbagliati da questa luce intensa e chi sarà in grado di accoglierla entrerà a far parte di un mondo meraviglioso”.
Sabato dopo il taglio del nastro, ci sarà la possibilità di degustare una cena alla carta, con un ospite a sorpresa, usufruendo di uno sconto del 10%.
"Le Marche e il mare. Arte, architettura, paesaggio” è il tema del convegno internazionale a cura dei professori Giuseppe Bonaccorso della Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, Claudio Castelletti dell’Università di Roma Tor Vergata e Federico Bulfone Gransinigh dell’Università di Chieti-Pescara, con la collaborazione di Flavio Stimilli della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, in programma i prossimi 28 e 29 settembre a San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno.
L’evento, patrocinato dalla Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” dell’Università di Camerino, sede di Ascoli Piceno, aspira a gettare nuova luce sulla fenomenologia culturale del grande tema del mare nelle Marche, dall’Antichità agli anni 2000, dedicando particolare attenzione scientifica alle interpretazioni degli artisti e alle soluzioni degli architetti nell’ampio contesto storico, geografico e paesaggistico del Medio Adriatico.
La geografia litorale delle Marche orientali, con i suoi 180 chilometri di costa, ha definito nel corso dei secoli la storia della regione e la sua identità, plasmate dal rapporto simbiotico col Mare Adriatico, come testimoniano i nomi stessi di molte località, da Grottammare a Gabicce Mare. La recente scoperta archeologica di una villa marittima del I secolo a.C. nel paese alto di San Benedetto del Tronto è una preziosa conferma dell’antico interesse dei romani per la costa marchigiana, presso la quale sorse una molteplicità di insediamenti già in età italica. L’importanza storica della regione nell’Adriatico è rappresentata anche dalle città della Pentapoli bizantina del VI secolo d.C., quattro delle quali (Pesaro, Ancona, Senigallia, Fano) sorgono sul territorio delle attuali Marche.
Dimostrano la centralità del mare anche le antiche tradizioni locali, come il culto fanese della dea Fortuna, a cui le famiglie dei pescatori si rivolgevano per chiedere la protezione dei naviganti, solo per citarne uno. La civiltà marinara delle Marche si è sviluppata nei secoli soprattutto grazie ai porti, che in certi casi si integrano così compiutamente con il contesto strutturale e sociale dei centri urbani da legittimare la definizione di “città-porto”, come nell’esempio di Ancona, il cui porto è illustrato alla fine del Cinquecento dal pittore anconetano Andrea Lilli in una magnifica veduta, oggi nella Pinacoteca civica Francesco Podesti.
Su questo tema, ultimamente si sono succeduti diversi lavori di ricerca condotti da alcuni studiosi afferenti alla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino che hanno indicato come soggetto prioritario delle loro indagini il complesso rapporto tra il fronte mare e le aree interne della regione: gli insediamenti portuali hanno sempre tenuto conto della salvaguardia del paesaggio e dell’accessibilità sia dalla costa sia dall’interno. L’importanza della protezione del paesaggio è tuttora una delle priorità degli attuali interventi degli architetti e degli urbanisti che si misurano con proposte progettuali per la rigenerazione dei manufatti sulla costa.
Il rapporto col mare ha segnato non solo la cultura architettonica della regione, ma anche l’immaginario artistico dei pittori locali fino all’età contemporanea, come dimostrano le tante marine dipinte dagli artisti piceni tra XIX e XX secolo, primo tra tutti Adolfo De Carolis (Montefiore dell’Aso), a cui è dedicata un’intera sala della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.
Le colline maceratesi si preparano ad ospitare un festival diffuso per scoprire o riscoprire la bellezza dell’entroterra marchigiano, le tradizioni culinarie e lo spettacolo della natura che l’autunno dispensa con generosità.
Il cartellone degli eventi è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, di Penna San Giovanni Stefano Burocchi e di Gualdo Giovanni Zavaglini. Assente per motivi di lavoro il sindaco di Belforte del Chienti Alessio Vita che ospiterà due date del festival.
Il comune di Ripe San Ginesio (ente capofila) ha coinvolto gli altri enti nella realizzazione di un cartellone diffuso vincendo un bando Atim con fondi regionali, ideato in pochi giorni grazie alle professionalità interne al comune, in particolare la dottoressa Sandra Paccamiccio che è riuscita a dare vita ad una serie di eventi per mettere in mostra i prodotti tipici dei territori.
A partire dal prossimo fine settimana, 30 settembre e 1 ottobre, Ripe San Ginesio presenta "I fumi cotti" un viaggio alla scoperta dell’antica tradizione del vino cotto. Si inizierà con un convegno alle ore 16:00 dal titolo "Antiche tradizioni e arte contemporanea" con ospite d'eccezione il giornalista, scrittore, gastronomo e conduttore televisivo Edoardo Raspelli.
Temi conduttori di tutti gli eventi saranno il buon cibo prodotto dalle aziende locali, l'arte contemporanea e la fotografia. Infatti in tutte le date in calendario ci saranno convegni con ospiti illustri, degustazioni, momenti di spettacolo per grandi e bambini. Inoltre i pittori dipingeranno estemporanee paesaggistiche e i fotografi si contenderanno lo scatto più rappresentativo della manifestazione, ne scaturirà poi una mostra nella giornata conclusiva dell’evento, il 31 ottobre a Belforte, un opuscolo riassuntivo e un’etichetta da apporre sui prodotti tipici dei territori.
Dopo Ripe San Ginesio sarà la volta di Gualdo, 7 e 8 ottobre, con "Gualdo d’autunno" e il viaggio approfondito alla scoperta del formaggio, anche in questo caso un convegno con ospiti illustri nel pomeriggio di sabato 7 e poi stand gastronomici, spettacoli ed eventi anche nella giornata di domenica 8 ottobre.
Nel fine settimana del 14 e 15 ottobre toccherà al comune di Camporotondo di Fiastrone valorizzare l’olio coroncina e i suoi produttori, il convegno verterà sull’esaltazione dei sapori e sulle peculiarità nutrizionali, seguiranno degustazioni, stand gastronomici e due giornate di spettacoli ed intrattenimento.
Domenica 22 ottobre Belforte del Chienti presenta l'evento "Salumi e Vernaccia" mentre il 28 e 29 ottobre a Penna San Giovanni si svolgeranno ben 2 convegni sulle storiche Saline, nella mattinata del sabato, e sul miele e le sue caratteristiche, domenica presso la sala ex-cinema.
Nella giornata conclusiva, martedì 31 ottobre, a Belforte del Chienti saranno esposte le opere pittoriche e fotografiche e si svolgerà un evento riassuntivo di tutto il festival con "Colline in festa".
Da sottolineare l’importanza dello spirito di collaborazione che ha sollecitato questo bando regionale, un'unione delle forze e delle tipicità di questi territori per promuovere al meglio il turismo, la gastronomia, la natura, l’arte e la bellezza, per dare il via ad un progetto da sviluppare ed implementare anche in futuro, con il possibile coinvolgimento delle aziende locali.
Venerdì, 22 settembre, si è tenuta la presentazione del Giardino del Tempo, uno spazio molto particolare situato nella zona dei giardini pubblici di via Tiratori, in cui è stata installata una copia del Globo di Matelica e meridiane perfettamente funzionanti come orologi solari.
Grandi protagonisti sono stati i giovani: la mattinata infatti è stata dominata dalla presenza, scaglionata, di tanti ragazzi delle scuole matelicesi che incuriositi hanno visitato l’area accompagnati dall’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini e dall’ingegnere Oronzo Mauro direttore del museo dell’Orologio di Montefiore dell’Aso e docente alla 24 Ore Business School.
«Alla presentazione hanno aderito tutti gli istituti scolastici di Matelica, questo ci fa pensare che l’iniziativa è stata gradita dai docenti – spiega proprio l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini -. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le scuole in un percorso didattico sul tema del tempo e della sua misurazione, calibrato su ogni fascia scolastica. Sempre nel progetto "tempo" rientra il restauro di tre orologi della nostra torre civica e la realizzazione di una meridiana da posizionare nell’originario spazio in piazza Mattei. Sottolineo che teniamo molto anche allo sviluppo dell’associazione delle "Città del Tempo". Su questo fronte c’è da segnalare che le “città del tempo delle Marche" oltre a coinvolgere, al momento, diversi comuni della nostra regione, ha ricevuto il patrocinio della SISFA - Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia».
Iniziano i lavori per la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile tra il Castello della Rancia e l'Abbadia di Fiastra: il via ufficiale è previsto per mercoledì 27 settembre. L'opera ricade all'interno del Progetto Integrato Locale (Pil) denominato "La Bellezza in Bicicletta" ed è finanziata in parte con fondi del psr Marche 2014-2020 e in parte con fondi propri di bilancio del comune di Tolentino.
Una messa in rete del territorio che parte operativamente dall’idea di valorizzare le strade secondarie che attraversano il paesaggio e che connettono due luoghi d’interesse di pregio come, per l'appunto, il Castello della Rancia e l'Abbadia di Fiastra.
Le zone interessate dall'intervento sono tutte aree rurali, nella maggior parte dei casi adiacenti al corso del fiume Chienti. Nella scelta del tracciato la logica intrinseca funzionale-trasportistica "cede il passo" alle ragioni del paesaggio e dell’ecologia: quando possibile si è preferito il riuso di vecchi sentieri mentre per i tratti con nuovo tracciato e per le aree di sosta ed informazione la scelta è stata fatta in relazione alle ragioni della connettività ecologica, dell'inserimento nel paesaggio e nell'ambiente.
Il punto di partenza del percorso è il Castello della Rancia, facilmente raggiungibile dal parcheggio del castello. Al di sotto del piazzale retrostante al castello è stata prevista una vera e propria area di sosta iniziale, attrezzata con sedute, una colonnina di ricarica e-bike e un totem interattivo connesso alla rete.
Dall'area di sosta iniziale al di sotto del Castello della Rancia si snoda il primo tratto, per il quale è stato previsto il recupero e il riutilizzo di una strada bianca esistente. Il percorso prosegue lungo la strada bianca esistente fino a giungere nei pressi dell'alveo del fiume Chienti e all'inizio della pista ciclabile su sede propria.
Nel secondo tratto si segue il tracciato esistente, di cui restano ormai poche evidenze, e tramite opere di recupero funzionale è stata prevista la realizzazione di una pista ciclabile su sede propria con doppio senso di marcia, della larghezza complessiva di 2,50 metri. È stata inoltre ipotizzata l'installazione di una staccionata in corrispondenza di alcuni tratti scoperti verso il fiume Chienti rilevati in fase di progettazione.
La nuova pista prosegue fino al ricongiungimento con un'altra strada bianca, dalla quale ha inizio il terzo tratto per il quale è stato previsto il recupero del tracciato esistente. Prevista l'installazione di alcuni elementi di arredo, come quelli descritti per l’area di sosta iniziale, in corrispondenza del piazzale naturale che si viene a creare in quota con l'alveo del fiume e la sostituzione di alcuni elementi danneggiati della staccionata esistente lungo il percorso.
All’incrocio con la Strada Provinciale 92 del Chienti, la pista si interrompe e ha inizio il quarto tratto, su sede stradale a circolazione promiscua. In questo tratto, nella progettazione è stata posta particolare attenzione all'installazione di idonea segnaletica stradale orizzontale e verticale tale da garantire la circolazione in sicurezza dei ciclisti.
Percorrendo la Strada Provinciale 92 si attraversa il ponte e si prosegue oltrepassando il restringimento di carreggiata presente in prossimità dell’attraversamento di un fosso, per poi ri-internarsi con il quinto tratto, una pista ciclabile su sede propria con doppio senso di marcia della larghezza complessiva di 2,50 metri che corre parallelo alla Provinciale.
Da qui si snoda il sesto tratto, non oggetto del progetto, a circolazione promiscua su strada comunale che permette di riconnettersi alla Strada Provinciale 78 dalla quale si può raggiungere l'Abbadia di Fiastra.
Utilizzando la tecnologia moderna si è cercato di enfatizzare e promuovere al massimo tutte le caratteristiche naturalistiche dei luoghi: lungo tutto lo snodarsi del percorso, infatti, sono state previste delle bacheche interattive, che tramite qr-code permettono l'accesso diretto a contenuti multimediali su apposita app e la geolocalizzazione lungo il percorso.
Da ultimo, ma per questo non meno importante, particolare attenzione nella progettazione è stata posta sull’accessibilità fisica e sensoriale dell'infrastruttura: la mobilità, intesa come libertà di spostarsi autonomamente da un punto ad un altro, è stato uno dei punti cardine che si è cercato di perseguire e di garantire all’utenza più ampia possibile, con lo scopo di realizzare un percorso ciclabile accessibile a tutti.
Per questo ad esempio, nella progettazione delle bacheche interattive presenti nei punti principali del percorso sono state previste apposite applicazioni in braille per garantire a tutti l’accesso alle informazioni.
Riprese le gare di motocross per Fabio Santecchia, il giovane driver tolentinate che da diversi anni si sta facendo strada a suon di vittorie nel motocross giovanile, regionale e italiano. Nelle ultime settimane si è classificato al secondo posto nel campionato regionale Junior categoria 85cc.
Grazie a questo risultato Fabio è stato convocato ufficialmente dalla Federazione Motociclistica italiana per entrare a far parte della squadra delle Marche che il prossimo fine settimana sarà chiamata a partecipare al Trofeo delle Regioni, che si terrà a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, a cui parteciperanno i migliori giovani piloti italiani che difenderanno i colori del proprio comitato regionale di appartenenza. Una bella soddisfazione per il giovane pilota tolentinate che correrà per i colori della regione Marche.
Giunto alla terza edizione, sabato 30 settembre torna a Macerata il Social Festival, l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, in stretta sinergia con gli assessorati alla Sicurezza, alle Politiche giovanili e agli Eventi, rivolta agli adolescenti e ai giovani in generale e alle problematiche attuali legate alla realtà che le nuove generazioni si trovano ad affrontare quotidianamente.
L’evento è realizzato anche nell’ambito e in collaborazione con il progetto “Life Addicted” finalizzato alla prevenzione dell’incidentalità stradale connessa all’uso di droghe e alcool finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche antidroga.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli, Paola Carella vice presidente dell’Assemblea delle Libere Forme Associative e Stefano Giampieri quale rappresentate della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata.
“Fatti d’Amore” è il claim che accompagna l’edizione 2023 del festival. Un festival in cui si parlerà e ci si confronterà su tematiche, non sempre affrontate con il giusto spazio, quali legami affettivi, contrasto al bullismo, gestione delle relazioni e delle emozioni e prevenzione delle dipendenze nell’ottica di scongiurare solitudine, vuoto e isolamento.
“Abbiamo chiaro in mente un obiettivo: quello di essere al fianco dei giovani, ascoltarli e offrire loro risposte adeguate e concrete anche alla luce del ‘periodo buio’ che hanno vissuto con la pandemia – ha affermato il vice sindaco e assessore alle Politiche giovanili Francesca D’Alessandro -. La nostra è una politica attiva e la attuiamo promuovendo attività e momenti di socializzazione come il Social Festival, dove affrontare le problematiche legate al mondo giovanile, soprattutto favorendo la prevenzione e contrastando le diverse forme di disagio, in collaborazione con gli istituti scolastici e il mondo del volontariato. Lavorare sul fronte della prevenzione, della promozione del benessere e offrire opportunità che mettano al centro il loro futuro e il loro protagonismo, significa anche intercettare in tempo utile i bisogni dei giovani e attivare e condividere percorsi costruiti insieme a loro. Il Social Festival significa tutto questo e anche condividere con la città i nostri obiettivi e le nostre attività”.
“Ringraziamo l’Amministrazione per averci fatto partecipi di questa iniziativa e per la visibilità – ha detto Paola Carella -. ALFA sarà presente con una un trentina di associazioni, ognuna con il proprio banchetto, che forniranno informazioni sulle loro attività anche con qualche dimostrazione pratica nel caso di quelle sportive. Faremo in modo di far capire ai ragazzi e che sì, è bello sballarsi, ma non di qualsiasi cosa, basterebbe farsi di solidarietà e altruismo”.
“Ci fa piacere partecipare al Social Festival con il progetto Life Addicted – ha esordito l’assessore Renna – nato con la mission che è possibile divertirsi senza devastarsi perché ci sono tanti modi di divertirsi in salute e uno è con la musica, lo stare insieme, il volontariato. Vogliamo entrare nel mondo dei giovani per imparare la loro lingua e stare con loro”.
“Un evento dall’altissimo valore sociale – ha detto l’assessore Sacchi – che mette insieme varie tematiche di grande sensibilità e delicatezza come la prevenzione dell’incidentalità stradale, il volontariato, la musica e le politiche giovanili .e le dipendenze Questo equivale a dimostrare come ci sia la volontà da parte di questa Amministrazione, la consapevolezza che ogni evento, e in, particolare questo che dal sociale parte e al sociale arriva, sia connotato da una grande attenzione verso le difficoltà delle persone. È un festival che va a toccare tematiche delicate ma in modo pop”.
“Mi piacerebbe sottolineare il linguaggio che sta sotto questo evento – ha affermato l’assessore Caldarelli -. I servizi sociali tendono ad essere letti come una specie di rifugium peccatorum ma non è questo il messaggio del Social Festival. L’assessore D’Alessandro, con questo evento, vuole far presente che c’è una comunità e per questo ha scelto la via della testimonianza e vuole dare un esempio e non un divieto e ha utilizzato il registro del divertimento. Si chiama Social festival e ci aspettiamo che sia un festival sociale che coinvolga tutti”.
Nutrito il programma del Social Festival che prenderà il via al mattino, dalle 9 alle 12.30, al Palazzetto dello sport di Fontescodella con “Emozionati di vita”, un incontro che vedrà la partecipazione degli studenti del biennio delle scuole superiori della città. Per loro due protagonisti d’eccezione: Federico Moccia, popolare scrittore, regista e sceneggiatore, considerato tra i migliori interpreti del linguaggio giovanile e Giorgia Benusiglio da 12 anni testimonial italiana per la prevenzione contro l’uso di stupefacenti e nel 2008 anche del portale del Ministero della gioventù guidato da Giorgia Meloni.
“Vuoi trasgredire? Non farti” è il titolo dell’incontro con la Benusiglio ma anche del suo libro autobiografico dove ha raccontato il calvario che ha vissuto a causa dell’assunzione di mezza pasticca di ecstasy che l’ha portata a subire un trapianto di fegato che le ha salvato la vita. Da questa terribile esperienza sono nati libri, film e serie SKY. Giorgia Benusiglio incontra ogni anno 90mila ragazzi delle scuole con oltre 3mila conferenze in Italia e all’estero. Il tutto mosso dalla volontà di informare i giovani e i giovanissimi sui danni della droga assunta anche occasionalmente.
Nella seconda parte della mattinata si parlerà di emozioni e di sentimenti nel racconto di Federico Moccia che con storie, citazioni e video tratterà il senso di tre parole chiave, orgoglio, bullismo e amore. Si ragionerà sugli strumenti utili per conoscersi e conoscere gli altri, per decodificare alcune dinamiche che, se ignorate, possono portare a disagio, chiusura in se stessi e mancanza di autostima.
All’incontro parteciperanno anche rappresentanti delle associazioni di volontariato che, nel pomeriggio, dalle 16 alle 20, alla Galleria Scipione, con lo slogan “Vengo volontario” presenteranno le loro attività informando i giovani sul mondo del volontariato, anche nell’ottica di una loro partecipazione finalizzata all’ottenimento dei crediti formativi scolastici.
Nel corso dell’iniziativa le associazioni distribuiranno gadget fluorescenti da utilizzare la sera in piazza della Libertà, dove, dalle 22, ci sarà il momento conclusivo del festival con il “Fluo Party – Dj Set Line Up” con Joele Mazza, Alexander jr, Luca Moretti e i vocalist Alex Sblendorio e Mat Vox.
Il Social Festival non poteva non prevedere un contest: i ragazzi, infatti, sono invitati a scattare foto dell’evento e postarlo sui social con gli hastag #fattidamore e #socialfestival.
Attrarre i giovani in agricoltura per favorire il ricambio generazionale e creare nuove opportunità lavorative. È l’obiettivo di un imminente bando della Regione Marche che assegna 22 milioni di euro per incentivare l’insediamento degli under 41 nel settore primario. I fondi a disposizione sono quelli della programmazione europea 2023-2027 (Csr – Complemento regionale per lo sviluppo rurale).
Prevedono la concessione di un contributo diretto, a fondo perduto, di 35 o di 50 mila euro, oltre alla possibilità di accedere, con la stessa domanda, ad altre agevolazioni per investimenti aziendali.
"Quello primario è un settore importante, di qualità e grande specialità - afferma il presidente Francesco Acquaroli - e questo bando permette la creazione di nuove opportunità di occupazione e di crescita per i nostri giovani e di investire nelle eccellenze del nostro territorio".
"Offriamo opportunità e strumenti operativi per attrarre i giovani nel settore agricolo marchigiano e attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali, che economici e sociali – evidenzia l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini - L’insediamento viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente e una sola istruttoria, più Interventi, con un’ampia scelta facoltativa".
Il bando sostiene l’insediamento dei giovani agricoltori (di età non superiore a 40 anni) con un premio all’avviamento in conto capitale, insieme alla possibilità di accedere, contestualmente, ad altri finanziamenti per acquisire competenze tecniche, consulenze, formazione e investimenti strutturali. Il premio giovani è di 35 mila euro per le aziende che si insediano nelle aree senza problemi di sviluppo e di 50 mila euro per quelle avviate dai giovani nelle zone con problemi di sviluppo.
La ripartizione dei 22 milioni disponibili assegna 6 milioni al premio giovani, 12 milioni agli investimenti produttivi per migliorare la competitività aziendale, 2 milioni agli investimenti ambientali e per il benessere degli animali, 2 milioni per l’agricoltura sociale (agrinido, servizi educativi, longevità attiva) e la trasformazione di prodotti agricoli. Tutte le misure a favore dei giovani che si insediamo per la prima volta, riferisce l'assessore Antonini, "sono state condivise con le organizzazioni agricole, per calibrare gli interventi alle reali esigenze dell’agricoltura marchigiana".
Domenica, al Castello della Rancia di Tolentino, si è svolto con grande successo e soddisfazione l'evento organizzato dall'insegnante Sibilla Leanza "Yoga e musica nei luoghi della cultura". È intervenuto per un saluto il sindaco Mauro Sclavi, augurando ai partecipanti (circa 60 persone) una buona pratica.
Il personale dell'associazione "Tolentino Arte e Cultura" ha illustrato la storia del Castello della Rancia, fiore all'occhiello degli edifici storici della città. La lezione, accompagnata dalle musiche ideate da Cinzia Pennesi e suonate alla viola da Laura Pennesi, ha visto come tema "La purificazione dei chakra".
Le vibrazioni della viola hanno aiutato i partecipanti ad abbandonare i pensieri. L'organizzatrice e insegnante Sibilla Leanza dichiara: "Aiutare la gente a ritrovare il proprio centro è molto importante per una società nel pieno rispetto di sé e del prossimo, se noi siamo in equilibrio lo è chi è vicino a noi". L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Tolentino.